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    Verso Vigilar-Prata. Gozzo: “Dobbiamo ritrovare la fiducia”

    Fano – A distanza di tre giorni dalla sconfitta di San Donà, la Vigilar Fano torna in campo affrontando ancora tra le mura amiche la Tinet Prata di Pordenone (sabato ore 20.30), in un match che si presenta complicato e pieno di insidie. I friulani infatti viaggiano a gonfie vele essendo reduci da undici vittorie consecutive in campionato e, soprattutto, dalla qualificazione in semifinale di Coppa Italia conquistata a spese di Pineto. L’ultima sconfitta in campionato di Bruno e compagni risale al 31 ottobre scorso quando furono battuti da Montecchio per 3 a 0.
    “Siamo consapevoli che Prata – afferma lo schiacciatore padovano Stefano Gozzo – abbia una battuta molto efficace, all’andata ci crearono diversi problemi in ricezione. Il nostro compito è quello di fare un lavoro specifico in questo fondamentale e gestire l’avversario nel miglior modo possibile”.
    Gozzo, poi, torna indietro sulla sfida persa con San Dona’: “Anche contro San Donà – continua il bomber virtussino – nei frangenti più delicati e in un momento di grande equilibrio del match abbiamo subito il loro servizio, ma anche in attacco abbiamo trovato delle difficoltà”.
    Poi Stefano Gozzo sembra voler trovare la ricetta vincente: “Dobbiamo con forza recuperare la grinta e l’intesa avuta a dicembre quando eravamo riusciti ad esprimerci al meglio e trovare la giusta fiducia”.
    Dunque la Tinet di Boninfante fa paura: l’opposto Baldazzi, i centrali Bortolozzo e Katalan, oltre ad una schiera di schiacciatori di livello (Yordanov, Porro e Bruno) stanno dimostrando tutto il loro valore. E’ certo che i friulani non potranno andare avanti sempre cosi e le fatiche di Coppa Italia rischiano di farsi sentire. Ecco perché la Vigilar Fano, che deve ancora recuperare due partite (Garlasco e Grottazzolina), deve credere nei propri mezzi e superare quelle incertezze che hanno finora caratterizzato in senso negativo i finali dei set.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Prata batte Pineto e si porta a -1 dalla capolista

    Di Redazione Tinet Prata batte in maniera convincente la capolista ABBA Volley Pineto e conquista la decima vittoria consecutiva portandosi in seconda posizione in classifica, ad una sola lunghezza dagli abruzzesi. I gialloblù fanno del collettivo la loro forza. A testimonianza del fatto c’è il tabellino che a fine gara dimostra come i punti siano stati perfettamente distribuiti tra tutti gli effettivi scesi in campo, sintomo anche di una grande capacità di Mattia Boninfante di chiamare in causa nei momenti giusti i propri compagni e di tenerli tutti in partita. Affrontare Pineto non era per niente facile. La partita d’andata nella quale gli abruzzesi avevano dominato era ancora ben impressa nelle menti dei Passerotti. A questo si aggiungevano tante piccole e grandi cose che rendevano ancora più necessaria la massima concentrazione: la non perfetta condizione fisica di Luca Porro, recuperato dallo staff dopo una brutta distorsione alla caviglia, la lunga pausa agonistica, l’indisponibilità last minute di Pinarello e il rientro di Rondoni dopo un mese di stop causa Covid. L’Abba Pineto poteva mettere in campo, oltre alle indiscusse capacità tecniche, anche una fisicità molto importante oltre che un ben noto frontman svedese (e e non poteva essere altrimenti visto il nome della squadra): Jacob Link, amato ex di giornata. Il pubblico non ha dimenticato le sue due annate sul parquet di Prata e lo ha applaudito lungamente La cronaca del match racconta di un primo set imperiale per la Tinet Prata che non sembra soffrire di timore reverenziale per il fatto di giocare contro la capolista. Coach Boninfante da fiducia nello starting six a Manuel Bruno, considerando anche le non perfette condizioni fisiche di Luca Porro. Indisponibile anche Denis Pinarello, ma Andrea Rondoni può riprendere il suo posto al centro della difesa come libero. Il primo punto è una veloce di Matteo Bortolozzo e Mattia Boninfante fa capire che il gioco al centro sarà un fattore visto che il capitano e Katalan viaggiano che è un piacere e saranno autori di una straordinaria gara. Yordanov fa uno squillo in battuta e Baldazzi mette a terra con regolarità i palloni di contrattacco: 14-9. Si catturano anche diversi muri e il divario si allarga fino al 20-12 siglato dall’opposto ferrarese dopo un’autentica magia di Boninfante che fintando di attaccare lo serve lasciandolo senza muro. Bortolozzo e un ace millimetrico di Boninfante portano la Tinet sul set point: 24-15. Il regista sbaglia il servizio successivo ma viene imitato dal centrale abruzzese Calonico e quindi il parziale si conclude per 25-16. L’Abba rientra in campo con un altro spirito. Viene confermato Disabato in campo per Del Campo e Pineto vola sull’ 1-6. Prata rosicchia punto su punto e con uno Yordanov ispirato si porta sul 13-12. Da questo momento le due squadre procedono a braccetto scambiandosi reciproci dispiaceri. Il duello ad alta quota tra gli opposti Link e Baldazzi è uno spettacolo. Sembra avere la meglio lo svedese che porta i suoi sul 19-21. Ma a rimettere le cose a posto ci pensa Bortolozzo che stoppa l’ex compagno di squadra. La parità è firmata da una grande diagonale stretta di Bruno che fa esaltare il PalaPrata e il sorpasso è certificato da Baldazzi che blocca Del Campo e costringe Rovinelli al time out. Entra Marco Novello e fa subito vedere di essere molto bravo in battuta: ace e 23-21. Pineto sbaglia in attacco e poi Baldazzi mette il punto esclamativo murando il contrattacco sulla diagonale di Link: 25-21. La riapre Pineto che si dimostra, come si sapeva, squadra di rango. Eppure la Tinet parte a razzo sul turno di servizio di Boninfante: 3-0 e poi 6-3 con un bel muro ad opzione di Katalan su Persoglia. Poi i gialloblù si disuniscono e faticano dannatamente a far cambio palla sul turno di servizio di Omaggi che frutta un break di 6-0 ai sui: 12-9. Boninfante cerca energie fresche in panchina inserendo Porro e Novello per Yordanov e Baldazzi, ma i Passerotti faticano e Pineto arriva a 10-15 con un ace di Link. Novello accorcia sul 17-19, ma poi sbaglia battuta e attacco permettendo aigli abruzzesi di allungare nuovamente: 17-21. Un errore al servizio di Boninfante manda l’Abba al set point, subito concretizzato da Link: 21-25. Il quarto set è teso. Pineto sfrutta l’abbrivio e scatta sullo 0-3. La Tinet è una formichina e recupera punto su punto. Scatto gialloblu grazie a Bortolozzo ed un muro tetto di Baldazzi: 14-11. Rientra Pineto sul 14-14. Bruno è una furia e mette in mostra tutto il repertorio: pipe, mani fuori e anche un muro su Del Campo. Katalan lo imita e la Tinet fugge: 18-15. Rientro dell’Abba grazie a Link ed un muro su Bruno: 20-18. Porro mette a terra una pipe poi sfrutta una bordata dai 9 metri di Novello, entrato in battuta per schiacciare il 22-18. Una serie di errori in battuta fa avanzare il punteggio fino al match point: 24-21. Del Campo annulla il primo, ma nell’azione successiva in contrattacco Baldazzi viene lasciato senza muro da un’alzata di Rondoni e sigilla il 25-22 finale. Dante Boninfante: “Sono molto soddisfatto della prestazione. Mi è piaciuto lo spirito con cui sono stati in campo. Sapevamo che era una partita difficile, Pineto è una grande squadra, allenata benissimo e con tanti cambi validi. Siamo stati bravi a stare là, a non sprecare e a recuperare bene quel quarto set dopo il terzo perso. Sapevamo che non sarebbe stata una partita da 3 a 0, i ragazzi sono stati molto bravi.” Ora inizia un vero e proprio tour de force, con in mezzo anche la Coppa Italia “Essere entrati in Coppa Italia è un privilegio perchè il girone di andata ci ha premiati. Ora una partita alla volta e sempre con la testa alta a lavorare. questa vittoria dà fiducia per alzare il livello in settimana”. Manuel Bruno (MVP del match): “Una soddisfazione grandissima. Volevamo fare una grande partita, abbiamo lavorato tutta la settimana benissimo e questa è la dimostrazione che siamo un grande gruppo e possiamo confrontarci con chiunque. Siamo andati benissimo a muro e abbiamo facilitato le cose in contrattacco. Questo ha fatto la differenza secondo me”. Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto 3-1 (25-16, 25-21, 21-25, 25-22) Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Yordanov 5, Bortolozzo 13, Baldazzi 17, Bruno 13, Katalan 13, Lauro (L), Rondoni (L), Porro 3, Novello 2, Dal Col 0. N.E. Gambella, De Giovanni. All. Boninfante. Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 3, Persoglia 4, Link 20, Del Campo 6, Calonico 7, Martinelli 0, Pesare (L), Orlando 0, Disabato 8, Fioretti 0, Giuliani (L), Omaggi 1. N.E. Marolla. All. Rovinelli. ARBITRI: Traversa, Licchelli. NOTE – durata set: 24′, 31′, 26′, 29′; tot: 110′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, a Santo Stefano si gioca a Prata. Poletto: “Nessun timore reverenziale”

    Di Redazione Si gioca a Natale. O meglio, il giorno successivo. Ma difficilmente l’avversario della Da Rold Logistics Belluno sarà in vena di regali. Perché l’avversario in questione è forse il più in forma del campionato di Serie A3 Credem Banca: il riferimento è alla Tinet Prata di Pordenone. La squadra che chiuderà il girone d’andata. E che, dall’alto del suo quarto posto, vanta una striscia di otto successi in sequenza.  Striscia che proveranno a spezzare i ragazzi di Diego Poletto, chiamati ad affrontare la trasferta friulana proprio nel giorno di Santo Stefano: domenica 26, alle ore 18 (garantita, come di consueto, la diretta su legavolley.tv, mentre gli arbitri designati per il match sono Denis Serafin e Nicola Traversa): “Giocare sotto le festività è l’ultimo dei problemi – argomenta il coach della Da Rold Logistics -. Anzi, in Serie A è normale. In più, in questi due anni caratterizzati dalla pandemia, pure i non professionisti si sono abituati a trascorrere il periodo di fine dicembre in palestra”.  I biancoblù si alleneranno anche domani (venerdì 24), mentre il Natale lo trascorreranno in famiglia: “Affrontiamo una compagine che sta attraversando un momento magico – prosegue Poletto -. È molto forte sia dal punto di vista fisico, sia tecnico. E ha solo peccato in termini di continuità. Ma stiamo parlando di uno degli organici più quotati dell’intero girone. Senza considerare che è temibilissimo al servizio: cinque battitori sono di ottimo livello”. Archiviato il passivo al tie-break contro Portomaggiore, il sestetto dolomitico guarda con fiducia al confronto del Pala Prata: “Servirà una partita di grande solidità. Dobbiamo “rosicchiare” tutto ciò che è possibile. Anche se è evidente che ci attende una gara complessa”.  Manca una sola giornata al giro di boa e il bottino di 17 punti è più che soddisfacente. Poletto, però, chiede un ulteriore passo avanti ai suoi: “Voglio vedere la Drl degli ultimi tempi, non certo la versione del quinto set di domenica scorsa, quando abbiamo mollato troppo presto. Bisogna sempre provarci fino in fondo, per rispetto del pubblico e di noi stessi. Tornando al Prata, dovremo interpretare la sfida in maniera anche un po’ spregiudicata. E senza alcun timore reverenziale”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata supera la Vigilar in rimonta 3-1

    Prata di Pordenone (PN) – Nell’anticipo della quinta giornata di campionato, la Tinet Prata di Pordenone supera la Vigilar Fano in rimonta. Dopo un ottimo primo set, vinto dalla Vigilar 22-25, regna l’equilibrio nel secondo parziale, conquistato dai padroni di casa proprio al fotofinish (25-23). Fano subisce il contraccolpo e crolla nel set successivo (25-13), consentendo a Prata di crederci. I virtussini cercano di tornare a galla nel quarto set, ma Prata non concede nulla e chiude 25-21.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, la regia è affidata al giovane Boninfante, opposto a Baldazzi, gli schiacciatori sono Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il libero Rondoni.
    Partita giocata con intensità da entrambe le squadre fin dal primo momento, in un PalaPrata bollente: la Vigilar trova subito il doppio vantaggio (2-4) e allunga 7-12 con ace di Gozzo. Il servizio risulta essere l’arma vincente dei fanesi, che scavano il solco con Stabrawa e volano sul 9-18 (tre battute vincenti consecutive per il polacco). Prata non demorde e accorcia le distanze con un break di 6-0, che vale il 15-18, quindi Porro trova il -2 da posto 4 (18-20). Stabrawa sbarra la strada a Baldazzi e regala il set point alla Vigilar sul 20-24: Prata ne annulla due, ma alla terza occasione è lo stesso opposto a chiudere: 22-25, 0-1 Vigilar.
    Il primo break del secondo set è della Vigilar, con Gozzo che mura Porro e firma il 6-8 Fano. La parità è però dietro l’angolo e arriva a quota 10, con successivo sorpasso dei padroni di casa (murato Stabrawa, 11-10 Prata). Si procede in sostanziale equilibrio, a colpi di minibreak, sorpassi e controsorpassi: Prata cerca a più riprese di scappare, ma Fano è sempre pronta a riprenderla. I padroni di casa trovano il guizzo vincente proprio nel finale, con ace di Yordanov che vale il 23-21, e fanno loro il parziale 25-23. Parità ristabilita.
    Avvio shock per la Vigilar nel terzo set, con Prata che si porta in vantaggio 12-1, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Porro (cinque aces per lui). Stabrawa a muro interrompe il digiuno dei fanesi (12-2), la Vigilar cerca di recuperare il bandolo della matassa, ma il divario è troppo ampio e Prata non concede nulla. Si chiude 25-13 un parziale da dimenticare per i virtussini.
    In avvio di quarto set, la Vigilar insegue a -2 già dai primi scambi, poi ci pensa Bruno ad allungare 16-12, direttamente dai 9 metri. Pascucci inserisce Chiapello per Gozzo, ma Prata, spinta dal suo pubblico, è inarrestabile: non basta il tentativo di recupero della Vigilar nel finale, i padroni di casa chiudono il set 25-21, conquistando i tre punti e lasciando ancora una volta a secco i fanesi.

    Il tabellino
    Tinet Prata – Vigilar Fano: 3-1
    Tinet Prata: Bortolozzo 5, Boninfante M. 3, Porro 20, Katalan 6, Baldazzi 15, Bruno 16, Rondoli (L), Dal Col, Pinarello, Yordanov 3, Novello. N.e.: De Giovanni. All. Boninfante D.-Zampis
    Vigilar Fano: Zonta 4, Gozzo 11, Ferraro 6, Stabrawa 17, Nasari 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Chiapello 3, Gori. N.e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi. All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 22-25 (27’), 25-23 (29’), 25-13 (22’), 25-21 (28’)
    Arbitri: Sessolo-Licchelli
    Note: Prata bs 19, ace 10, muri 13, ricezione 41% (prf 19%), attacco 47%, errori 25. Vigilar bs 14, ace 8, muri 9, ricezione 47% (prf 23%), attacco 39%, errori 29. LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore: sarà ancora maratona?

    Di Redazione Come insegna la storia recente, quando si incontrano la Tinet Prata e la Sol Lucernari Montecchio Maggiore non bisogna mai dare nulla per scontato. Nei due precedenti della passata stagione vennero giocate due autentiche maratone, terminate per 3-2 e che hanno visto le squadre di casa uscire vincitrici. In entrambe le occasioni la Tinet si era portata avanti per 2-0 e anzi nel primo match, poi perso, aveva avuto anche un paio di possibilità per chiuderla 3-0. E’ vero, ora le squadre si sono rinnovate, ma i gialloblù devono affrontare la trasferta con le pinze, anche perchè i veneti sono a quota 6 punti frutto di due vittorie ottenute con Torino e Portomaggiore. Nello scorso turno Montecchio ha battagliato contro Pineto cedendo solo per 3-1. Ma è forte la tentazione della Tinet di organizzare un bello “Scherzetto” ai vicentini in occasione di Halloween. Il sestetto berico può contare sulla grandissima esperienza di Natale Monopoli in regia, che ha messo in bacheca diversi allori principalmente in maglia Lube. Lo scorso anno la Tinet lo ha incontrato nella doppia sfida con Macerata, che il palleggiatore ha condotto fino alla finale dei Play Off Promozione. In diagonale con lui gioca il giovane opposto Bellia, prodotto dell’inesauribile vivaio di Volley Treviso. In banda il polacco Michal Marszalek reduce da una stagione in Germania e Baciocco che, nonostante la giovane età ha già una discreta esperienza tra A3 e A2 e lo scorso anno ha giocato a Sabaudia. Del 6+1 base dello scorso anno sono rimasti i due centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Battocchio oltre all’allenatore Mario Di Pietro. “Con l’arrivo di Monopoli in regia – mette in guardia il capitano Matteo Bortolozzo – sarà ancora più dura rispetto allo scorso anno. Però siamo ancora ad inizio stagione e per il momento è meglio preoccuparci di migliorare la qualità del nostro gioco piuttosto che concentrarci troppo su quello degli avversari. Logicamente prepareremo al meglio tatticamente la gara, come abbiamo fatto in maniera eccellente nello scorso turno, ma dobbiamo lottare  soprattutto contro le piccole insicurezze che ci sono rimaste e migliorare il nostro gioco. Poi con le nostre potenzialità sono sicuro che poi arriveranno anche le soddisfazioni”. L’appuntamento è per le ore 16.00 di domenica al Pala Collodi di Montecchio Maggiore. Arbitreranno Michele Marconi di Pavia e Stefano Nava di Monza Brianza (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla Tinet continua la tradizione bulgara: ecco Zlatan Yordanov

    Di Redazione Prosegue la felice tradizione che vede Prata trovarsi bene con i giocatori di origine bulgara. Dopo lo storico ex capitano Nedialko Deltchev e Yordan Galabinov, approda al PalaPrata un altro schiacciatore proveniente dal paese delle rose. È Zlatan Yordanov nato il 3 marzo 1991. Si tratta di un posto 4 potente (197 cm) con una carriera internazionale di tutto rispetto partita in patria al Marek Union Ivkoni (dove ha giocato dal 2011 al 2015) con puntate in Francia (Saint Nazare 2014), Turchia (Gumushane Torul Genclik nel 2015 e Inegol Beledyesi l’anno successivo) quindi Romania (Universitatea Craiova 2016), Polonia (MKS Bedzin 2017), Tunisia (Club Sfaxien 2018) di nuovo Turchia (Haliliye Belediye 2019) e poi il ritorno in patria con il Montana. “Sono molto felice, vogliono lavorare forte e far crescere squadra e ambiente cercando anche il salto di categoria. E questo è molto motivante per me – il primo commento del nuovo acquisto di Prata -. So anche che abbiamo tanti tifosi che spero potranno venire al palazzetto. Il nostro allenatore è un personaggio noto nel mondo della pallavolo e sono onorato di poter lavorare con lui. La squadra è veramente giovane ma ha un sacco di potenziale. È la prima volta che mi trovo ad essere tra i più anziani in squadra. Credo e spero potremo essere una squadra coesa e fare buone cose”. Le precedenti esperienze in Francia, Turchia, Romania, Tunisia e Polonia fanno di Yordanov un vero e proprio globetrotter. All’appello mancava giusto l’Italia. “In realtà sono già venuto in Italia, ma in vacanza con la mia famiglia. Ho molti amici che giocano o hanno giocato in Italia come ad esempio Seganov e Sokolov e mi hanno sempre detto che è il posto perfetto per avere un’ottima qualità sia di vita che di pallavolo”. “Che tipo sono dentro e fuori dal campo? – prosegue – I miei amici dicono che quando scendo in campo sono una persona completamente diversa rispetto a quella che sta fuori. Odio perdere e cerco sempre di fare di tutto per vincere. Tecnicamente parlando, cerco di adeguarmi alle richieste. Se serve posso essere più ricevitore oppure dedicarmi più all’attacco. Fuori dal campo, invece, sono un ragazzo molto tranquillo. Amo passare il tempo in famiglia con le mie due figlie che hanno 6 anni una e 5 mesi l’altra. Mi piace andare a pescare e ho già visto il fiume anche qui – sorride –. Quando vado a pescare mi rilasso completamente. Amo vivere nelle città piccole e non in quelle grandi e caotiche. Mi piace la vita semplice”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro, un altro giovane campione d’Europa per la Tinet Prata

    Di Redazione A breve verrà girata una proposta alla Treccani. Inserire tra i sinonimi di “pallavolista” il lemma “Famiglia Porro”. Eh già, perchè il fratello maggiore Paolo gioca in Superlega a Milano e il più piccolo, Simone si sta facendo valere nelle categorie giovanili. E il fratello “di mezzo” – direte voi? Quello risponde al nome di Luca ed è ufficialmente un nuovo giocatore della Tinet Prata. Schiacciatore ricevitore di 194 cm, nato a Genova il 9 Maggio 2004, il diciasettenne Luca ha già nel palmares  la vittoria di un Europeo U18 ottenuta assieme a Mattia Boninfante e per di più coi galloni di capitano e  tre scudetti giovanili conquistati con la Colombo Volley Genova. L’ultimo successo risale alla scorsa settimana quando si è aggiudicato il titolo di campione d’Italia U19 condendolo con i premi personali di Miglior attaccante e soprattutto MVP della manifestazione.Ora, per non perdere il ritmo, è in ritiro a Camigliatello Silano con la nazionale U19 per preparare i Mondiali di categoria “Sono molto felice per com’è andato l’anno con la Colombo Genova con due finali nazionali affrontate nei migliori dei modi. – ci dice dal ritiro azzurro – Sono entusiasta di fare il salto di categoria e non vedo l’ora di iniziare con i nuovi compagni e la nuova squadra. Sicuramente ho accettato Prata per il grande entusiasmo che mi hanno trasmesso e per il progetto interessante che mi hanno proposto.” Ci racconti com’è stato il tuo percorso pallavolistico dagli inizi ad adesso? Hai qualche idolo in particolare o qualche giocatore al quale ti ispiri? “Ho iniziato a giocare a pallavolo fin da bambino grazie alla passione che proveniva dalla mia famiglia, che mi ha fatto avvicinare molto a questo sport che fin da subito mi ha affascinato. Sicuramente ciò che mi ha aiutato e mi aiuterà sempre nel mio percorso sono l’impegno, la dedizione e la determinazione messe in tutto ciò che faccio.Non ho molti idoli ma ho sempre cercato di ispirarmi a giocatori importanti, più grandi e con più esperienza, da cui poter trarre il meglio.” Avere un fratello che gioca in Superlega è un riferimento? Ti sei confrontato con lui per capire le dinamiche del volley professionistico? “Paolo, come il resto della mia famiglia, per me è sempre stato un grande punto di riferimento e una spalla su cui appoggiarmi. Sicuramente ci confrontiamo, non solo per la pallavolo, ma per qualsiasi cosa, e per quanto riguarda l’ambiente pallavolistico mi ha sempre consigliato di avere un approccio umile e impegnarmi al massimo” Cosa conosci dell’ambiente di Prata? Quali sono le tue aspettative per la prossima annata? “Quello che traspare dell’ambiente di Prata è che sia una società molto appassionata a questo sport e volenterosa nel far bene e seriamente le cose. E queste sono alcune delle caratteristiche principali che mi hanno spinto a scegliere questa società. Sono molto carico e fiducioso per la prossima stagione perché affronterò un campionato nuovo e voglio farlo al meglio. Non vedo l’ora di giocare davanti ai tifosi che potranno rientrare in palestra dopo questo lungo periodo di Covid per tifarci e supportarci.” Se dovessi descriverti come giocatore quale sarebbe il tuo punto forte e quale l’aspetto del gioco sul quale ritieni di dover ancora migliorare? “Come giocatore il mio punto forte è l’impegno che metto in campo e la volontà nel dare sempre il massimo, soprattutto per aiutare i compagni e la squadra. Sicuramente, essendo anche molto giovane, devo ancora migliorare su molti aspetti, e penso che non si smetta mai di progredire in ogni piccolo fondamentale del gioco.” Ci racconti di Luca oltre la pallavolo? Studi? Hai qualche hobby, passione, sogno particolare? “Frequento la quarta superiore del liceo sportivo. Sono un ragazzo molto socievole a cui piace stare sempre in compagnia e divertirsi con gli amici. Un saluto speciale a tutta la tifoseria e a tutte le persone che ci supporteranno durante la prossima stagione. Un ringraziamento in particolare va alle persone che mi hanno permesso di avere questa grande opportunità di crescita, non vedo l’ora di cominciare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata, dall’Allianz Milano arriva il giovane posto 4 Matteo Meschiari

    Di Redazione Alle volte il destino è strano. Fai il portiere nelle giovanili del Sassuolo e un giorno i tuoi amici ti portano a provare la pallavolo all’Anderlini. Il fisico c’è e la passione da buon modenese anche. Arrivano le prime soddisfazioni e spicchi il volo verso Milano alla Powervolley dove prima fai esperienza nelle giovanili e in Serie B con Brugherio e poi vieni addirittura chiamato sul palcoscenico principale quello di Superlega. E, alla fine in un percorso quasi perfettamente circolare finisci in Friuli, terra d’origine del nonno materno, Paolo D’Odorico, che alla fine degli anni ’50 ha giocato a centrocampo con i Ramarri del Pordenone Calcio. Questo, in breve, l’identikit di Matteo Meschiari, nuovo schiacciatore ricevitore della Tinet Prata. Nato il 3 luglio del 2002 è un’atleta completo con un’ottima fisicità data anche, ma non solo, dai suoi 201 cm di altezza. Ha appena ottenuto la maturità ma per lui, dopo l’esperienza in Superlega la stagione non è ancora finita. Nel weekend, infatti, sarà a Padova per la fase interregionale di U19 dove incontrerà la Kioene Padova e ci sarà per lui il primo “derby” pordenonese col Futura Cordenons. “Il Friuli non mi è sconosciuto – sostiene Matteo – è infatti la terra d’origine del mio nonno materno. A Prata, poi, ho già giocato in occasione del “Cornacchia” nell’edizione 2018″ Cosa ti ha portato a scegliere Prata e l’A3 dopo l’esperienza nella massima serie? “Mi piace confrontarmi con nuove sfide e nuove avventure e Prata mi è sembrata l’opportunità più stimolante, arrivata al momento giusto” Cosa ti porti dietro dalla Superlega? “L’esperienza in Superlega è stata una occasione unica per potermi allenare con grandi campioni che fino all’anno prima guardavo solo in televisione. Ho avuto la fortuna di vivere questa esperienza in un gruppo di ragazzi straordinari dove tutti i compagni di squadra erano sempre pronti a darmi consigli e insegnamenti.” Cosa ti aspetti dalla prossima stagione? “Ho avuto modo di parlare con Dante e mi ha colpito sin da subito il progetto orientato sui giovani per dare a noi l’opportunità di crescere e migliorarci tecnicamente giocando in un campionato di alto livello. A livello personale i miei obiettivi sono quelli della squadra che viene prima di tutto, cioè di crescere come giocatore e ottenere il massimo dalla stagione sportiva.” Un pregio e un difetto sul campo di gioco? “Come giocatore cerco sempre di mettere il massimo di me stesso a disposizione della squadra e difficilmente mi arrendo. Di difetti ne ho tanti e spero che questa nuova avventura mi aiuti a migliorarli” E fuori dal taraflex com’è la tua vita? “Fuori dal campo sono un ragazzo socievole e mi piace stare in compagnia con gli amici. Mi sono appena diplomato e sto valutando di proseguire gli studi universitari. Nel tempo libero mi piace ascoltare musica e praticare anche altri sport.” Un messaggio per i tuoi nuovi tifosi? “Spero che dalla prossima stagione i palazzetti si possano  tornare a riempire di spettatori e sono sicuro che i tifosi del Prata saranno il settimo uomo in campo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO