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    Serve una Tinet Prata da battaglia per battere il volenteroso San Donà

    Di Redazione
    La Tinet Prata di Pordenone chiude l’annata con un bel 3-0 ai danni del Volley Team San Donà di Piave, volando a quota 20 ed issandosi sul podio della classifica in attesa che si giochino tutti i recuperi che concluderanno il tribolato girone d’andata. Nonostante il risultato rotondo non è stata per niente una passeggiata per i friulani, con San Donà che nei primi due parziali ha reso durissima la vita alla Tinet per poi cedere nel terzo set. Coach Mattia ha potuto beneficiare della qualità dei propri posti 4 ruotando Bruno, Bellini e Dolfo a seconda delle situazioni tattiche, e ha contato su un Baldazzi da 26 punti in 3 set.
    Iniziano subito bene i sandonatesi, che approfittano di un gran turno di servizio dell’opposto De Santis che piazza due ace. Un muro di Baldazzi ristabilisce la parità sul 3-3. Altro strappo di S. Donà che costringe coach Mattia a chiamare tempo sul 9-12. I Passerotti giocano a marce basse e i veneti giustamente ne approfittano. La Tinet sorpassa sul 16-15 grazie a due attacchi consecutivi di Bruno.
    San Donà non demorde e con un attacco di prima del palleggiatore zoppolano Mignano giunge sul 21-23. Mattia inserisce in posto 4 Bellini al posto di Dolfo. S. Donà sbaglia battuta e poi il neo entrato Bellini cattura un muro. Successivamente è Dal Col a stoppare a muro Tassan: 24-23. Si procede ai vantaggi. Mattia inserisce Gambella a muro. A chiuderla un contrattacco vincente di Baldazzi per un sudato 27-25 finale.
    Anche il secondo set dimostra che la partita non sarà per niente facile, con un San Donà combattivo e ben messo in campo. Nonostante questo la Tinet cerca di sfruttare l’abbrivio dato dalla vittoria del primo parziale e l’operazione riesce discretamente. Un servizio bomba di Baldazzi sulla linea laterale da il massimo vantaggio sul 17-13. De Santis ed un ace di Tassan permettono ai veneti di pareggiare i conti sul 19-19. Inizia un’altra partita giocata sui nervi. Il Volley Team ha la possibilità di pareggiare i conti, ma un paio di volte sciupa la possibilità sbagliando la battuta. Allora la Tinet dimostra maggior saldezza e attenzione. Baldazzi stoppa Bomben a muro e poi un’invasione del centrale ospite Esposito permette ai Passerotti di imporsi per 30-28.
    Il terzo set richiede ancora una Tinet da battaglia. San Donà è avanti per 7-10; recupera la Tinet sul turno di servizio di Katalan che ottiene anche un ace. Strappo gialloblù sulle ali di Baldazzi che sgasa in attacco e blocca a muro anche gli avversari. Chirurgico lungo linea di Dolfo: 16-12. I Passerotti giocano più sciolti e San Donà diventa più arrendevole. Baldazzi non sbaglia un contrattacco e Bruno rientra per il giro in seconda linea e si fa sentire anche in battuta. A chiudere le ostilità ci pensa Bellini che non ha avuto tantissimi palloni ma in compenso li ha messi quasi tutti a terra. Suoi gli ultimi punti che decretano il 25-16 e il 3-0 finale che fa passare un buon Capodanno alla Tinet.
    Tinet Prata di Pordenone-Team Volley San Donà 3-0 (27-25, 30-28, 25-16)Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 26, Katalan 4, Calderan 1, Dal Col 3, Pinarello (L), Dolfo 7, Bruno 5, Bellini 9, Gambella. N.e. Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo (L), Deltchev. Allenatore: Mattia.Volley Team San Donà di Piave: Palmisano, Bomben 17, Tassan 9, Busato, Mignano 2, Dietre 4, Esposito 1, De Santis 25, Scita 2, Santi (l). N.e. Cherin, Zonta. Allenatore: Bertocco.Arbitri: Piubelli di Verona e Curto di Gorizia.Note: Durata set  31’, 34’, 22’ per totali 87’. Prata: errori battuta 6, ace 5, ricezione positiva 47% (perfetta 21%), attacco 57%, muri 10. San Donà: errori battuta 13, ace 7, ricezione positiva 53% (perfetta 38%), attacco 49%, muri 4.
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    Pinarello: “Attenzione, San Donà sta facendo bene”

    Di Redazione
    Domani andrà in scena l’ultimo atto del 2020 della Tinet Prata. La conclusione di un dicembre densissimo di impegni che vedrà domani scendere in campo Calderan e compagni al PalaPrata contro il Volley Team S. Donà.Due compagini sicuramente galvanizzate dalle gare del weekend che hanno visto i Passerotti imporsi nel sentitissimo derby con Motta e i ragazzi di Coach Bertocco conquistare il primo punto stagionale con Portomaggiore.
    Una partita da non sottovalutare assolutamente quella coi veneti che, come i gialloblù, hanno visto il loro cammino di inizio campionato ostacolato dalle positività al Covid 19.
    E anche un’ottima occasione per salutare Eugenio Tassan, che è stato di casa al palasport di Via Volta per ben sei stagione. Lo starting six degli ospiti è completato da Zonta al centro, Busato e De Santis a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Bomben, Palmisano e Scita a giocarsi un posto in banda e Santi nel ruolo di libero.
    “Arriviamo da una partita sofferta come quella del derby, siamo carichi dalla vittoria e vogliamo sicuramente chiudere al meglio il 2020 – fa il punto il libero della Tinet, Denis Pinarello – Ci stiamo allenando bene anche se non sempre in maniera ottimale visti gli acciacchi di qualche atleta, ma facciamo il massimo in ogni situazione. Domani sarà un’altra guerra perchè loro stanno facendo bene e arrivano da una partita tiratissima con Portomaggiore. Sono stati fermi tanto anche loro, ma hanno ripreso alla grande già dalla partita con Porto Viro che hanno affrontato a viso aperto. Sicuramente noi domani dobbiamo essere concentrati e pronti ad aggredire fin da subito.La loro classifica non rende giustizia alle loro ultime partite e sono sicuro che domani ci aspetta una gara molto difficile”
    L’appuntamento è per domani alle 18.00 al PalaPrata, in attesa del fischio d’inizio decretato da Massimo Piubelli di Verona e Giuseppe Curto di Gorizia
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    San Donà chiude il 2020 con il match contro Prata di Pordenone

    Foto Facebook Volley Team Club San Donà

    Di Redazione
    Al PalaPrata è tutto pronto per la sfida di domani tra i friulani della Tinet Prata di Pordenone e i veneziani del Volley Team Club San Donà. L’incontro, che chiuderà il 2020 per il girone bianco di Serie A3 Credem Banca per le due compagini, è il recupero della gara inizialmente in calendario per il 3 dicembre scorso, ma rinviata per i casi di positività riscontrati in alcuni giocatori.
    I sandonatesi arrivano alla sfida con i friulani dopo l’ottima prestazione di domenica contro Portomaggiore, nella quale i biancoblu hanno conquistato il primo punto stagionale mettendo in luce buone qualità tecniche e una prestazione che sta continuando a crescere. «È un piccolo passo avanti – conferma coach Rossano Bertocco –. Sono molto contento di come ci sia stata una partecipazione attenta e un sacrificio da parte di tutti i giocatori. Perché al di là del punto ho visto grandi azioni, grandi recuperi, grande intensità, e questo ci permetterà di continuare a crescere».
    Ora sulla strada dei sandonatesi si pone la Tinet Prata di Pordenone, quarta formazione nella classifica punti. «Anche Prata, dopo il periodo post covid, sta ritrovando il suo gioco – continua Bertocco –. È riuscita a battere Motta nel derby, giocando bene, con un tie-break abbastanza netto. Direi che non sarà facile giocare da loro, però dobbiamo cercare di consolidare i nostri punti di forza, e piano piano colmare le nostre lacune. Sarà un test importante perché arriva già dopo tre giorni dall’ultima partita. Noi abbiamo deciso di allenarci fino a domani senza sosta, perché è importante ritrovare equilibrio nella formazione. A causa delle assenze che ancora si fanno sentire, non abbiamo ancora avuto modo di allenarci con tutta la formazione. Presumo che dalla prossima settimana riusciremo a trovare finalmente un po’ di assetto e di stabilità negli allenamenti, e sarà quello decisivo che ci farà veramente crescere da qui in poi».
    La priorità ora sarà quindi dar continuità della crescita della squadra: «La cosa che più ci mette in difficoltà, rispetto al campionato, è la discontinuità nei match. Riusciamo a fare ottime cose, ma a volte non riusciamo ad uscire da certe rotazioni con il giusto ritmo. Basta pensare al tie-break di domenica. Avrebbe avuto altro epilogo la partita se non ci fossimo bloccati in quella rotazione. Sono situazioni che dobbiamo imparare a gestire. Però sono anche contento che tutti i giocatori in campo danno il massimo, sono sempre pronti. Vedo sempre attenzione e questo è fondamentale».Per l’incontro di domani, i tifosi potranno seguire il match in programma alle ore 18.00, grazie alla diretta streaming della Lega all’indirizzo legavolley.tv.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mille emozioni tra Prata e Motta: i “Passerotti” vincono sul filo di lana

    Di Redazione
    Successo sofferto ed emozionante per la Tinet Prata di Pordenone, che ha la meglio sulla HRK Motta di Livenza nel derby post natalizio. Una partita non bellissima tecnicamente, con tanti errori da entrambi i lati del taraflex, ma emotivamente ricca di spunti. I “Passerotti” la fanno loro dopo aver rischiato di vincerla e poi di perderla almeno in due occasioni. Man of the match un Manuel Bruno da 23 punti con oltre il 50% di positività in attacco.
    La cronaca:I padroni di casa, che devono rinunciare all’ultimo a Bortolozzo per un risentimento muscolare all’adduttore, iniziano con Calderan e Baldazzi sulla diagonale, Katalan e Dal col al centro, Bruno e Dolfo sono i posti quattro e Pinarello libero. Risponde coach Lorizio con Alberini in regia e Gamba opposto, Luisetto e Arienti in posto 3, Capitan Scaltriti e Saibene le bande, Battista libero.
    Il primo punto è firmato da Bruno, poi la partita viaggia sul filo dell’equilibrio con Alberini bravo ad armare i propri centrali e Calderan abile nel tenere caldi tutti i propri attaccanti. Il set sembra non voler trovare un padrone (9-10, 19-17) e così si giunge ai punti decisivi, quelli dopo il 20, in perfetta parità. Qui c’è la sgasata decisiva di Prata. Prima Baldazzi mette a terra il contrattacco del 21-20, ma mezzo punto va consegnato a Pinarello molto bravo a neutralizzare con una difesa perfetta una bordata di Gamba. Nell’azione successiva è Katalan pronto a murare un’imperfetta combinazione centrale degli ospiti. Un errore in battuta di Alberini consegna tre set point ai Passerotti sul 24-21. Il primo è annullato da Scaltriti, ma nello scambio seguente è Manuel Bruno a marcare il contrattacco decisivo: 25-22.
    Motta sembra subire il colpo e la Tinet acquista fiducia nel secondo set. Nel campo gialloblù il gioco risulta fluido, molto meno in quello biancoverde. Un ace di Bruno sigla il 9-4. Dal Col riesce a stoppare anche Arienti al centro, Lorizio inserisce Basso al suo posto. La Tinet sembra piena padrona del proprio destino e vola sul 15-8. Un’invasione di Baldazzi a muro dà speranza agli ospiti che impilano una serie di punti consecutivi ricucendo il gap e costringendo Paolo Mattia a chiamare tempo sul 15-12. Dopo il time out Manuel Bruno riprende a macinare punti, e lasciato con muro a 1 da Calderan mette a terra un potente lungo linea e si ripete anche nell’azione successiva.
    Poi i Passerotti calano di intensità, compiono diversi errori e l’HRK è brava ad approfittare dei ben 12 errori diretti dei pratesi nel set rimettendosi in carreggiata. Un muro su Baldazzi sancisce l’aggancio sul 22-22. Motta ha la prima occasione di chiudere il parziale grazie ad un ace di Saibene: 23-24. Lo stesso schiacciatore trevigiano però sbaglia la battuta nell’azione successiva e un muro di Katalan ribalta la situazione sul 25-24. Baldazzi cerca il lungo linea in battuta, ma il suo servizio si spegne a lato. Scaltriti mette la freccia e poi a chiuderla è il giovane Basso, che stoppa a muro Dal Col e sigla il 25-27 finale.
    Il terzo set sembra seguire il copione del precedente, ma con i protagonisti invertiti. Questa volta è Motta a veleggiare sulle ali dell’entusiasmo, mentre la Tinet fatica terribilmente a rimettersi in moto. Il risultato è che i bianco verdi si trovano avanti nel punteggio sul 10-17. Come nel set precedente un’invasione dà il la alla rimonta di chi sta sotto; ma oltre che il fallo a rete sono importanti i 3 muri punto catturati nei tre scambi successivi, due da Katalan e uno da Calderan, bravo a triplicare. Il turno di servizio di Baldazzi mette in difficoltà la costruzione di gioco ospite e i Passerotti sono bravi a contrattaccare. Un altro muro imperioso di Katalan riduce le distanze al minimo 16-17. Si può giocare punto a punto, ma poi Motta prende il largo. A mettere il punto esclamativo ci pensano due ace consecutivi di Gamba che la chiudono sul 21-25.
    Il tie break appare come il giusto epilogo per una partita giocata sempre punto a punto, anche se con molti capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre che a turno si infilano in una buca. Nel quarto parziale è il turno della Tinet, che può prendere la fuga contando sul vantaggio di 15-10. I gialloblù mantengono il vantaggio costante e arrivano addirittura al più 7 marcato in battuta da Dolfo. A guidare la consueta rimonta è Scaltriti seguito da Gamba che riduce il gap a -3 sul 21-18. A ristabilire le distanze ci pensa Baldazzi e un errore in battuta di Basso fa giungere i Passerotti sul 24-21. Una bella 7 di Luisetto annulla la palla del tie break. Poi va in battuta Gamba e manda in crisi le certezze della ricezione pratese, ma è lo stesso opposto con un pallonetto che si ferma sul nastro a ridare la possibilità del quinto set alla Tinet. Possibilità subito concretizzata da un bel muro di Dal Col: 26-24.
    La Tinet parte subito bene anche nel quinto set. Un ace di Dolfo porta la contesa sul 7-3 e poi un attacco di Bruno sancisce il cambio campo sull’ 8-5. Anche la fortuna aiuta l’audace Tinet come conferma l’ace del 10-6 di Baldazzi ottenuto con un benevolo tocco del nastro. Un attacco di Motta considerato portato dalla coppia arbitrale scava il solco sul 13-7. Alberini cavalca Luisetto che mette a terra la 7 del 13-8. Ma Dolfo decide che è ora di match ball e mette a terra una bella diagonale: 14-8. Alberini ci riprova con Luisetto, ma l’attacco del centrale veneto finisce fuori e così può partire la festa gialloblu.
    Tinet Prata di Pordenone-HRK Motta di Livenza 3-2 (25-22, 25-27, 21-25, 26-24, 15-8)Tinet Prata di Pordenone: Calderan 4, Dolfo 13, Dal Col 9, Baldazzi 24, Bruno 23, Katalan 10, Pinarello (L), Bortolozzo (L), Meneghel 0, Bellini 0. N.E. De Giovanni, Deltchev, Gambella. All. Mattia.HRK Motta di Livenza: Alberini 0, Scaltriti 12, Arienti 3, Gamba 31, Saibene 18, Luisetto 15, Battista (L), Basso 3, Tonello 0, Pinali 0. N.E. Mian, Nardo. All. Lorizio.Arbitri: Sabia, Sessolo.Note: Durata set: 26′, 30′, 28′, 30′, 16′; tot: 130′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta chiamata ad affrontare Pordenone nel derby

    Di Redazione
    Torna dopo praticamente un anno esatto il super classico di questo campionato di serie A3 targato Credem Banca. Era infatti il 26 dicembre 2019 quando Hrk Motta di Livenza e Tinet Prata di Pordenone si sono incontrate per l’ultima volta in un incontro ufficiale, si giocò al Palagrassato in quella occasione e i biancoverdi si imposero per 3 a 0. Il ritorno fissato per il 22 marzo non si giocò causa emergenza sanitaria e torniamo a respirare clima derby ad un anno di distanza stavolta a campi invertiti.
    La Tinet Prata si presenta a questo appuntamento carica dopo una bellissima (e combattutissima) vittoria contro la Med Store Macerata, pronta a continuare il suo momento positivo. I passerotti sono quarti in classifica a quota 15 punti a fronte di nove gare giocate (manca ad oggi solo il recupero contro San Donà)
    L’HRK Motta arriva al PalaPrata dopo aver giocato in settimana il recupero della seconda giornata di campionato contro la Unitrento dove ha purtroppo rimediato una sconfitta che per come si stava mettendo la gara lascia un po’ l’amaro in bocca. I leoni biancoverdi occupano il settimo posto in classifica a quota 13 punti con sei gare giocate (mancano i recuperi con Torino, Macerata, Brugherio e Montecchio).
    Paolo “Bepaz” Mattia dovrebbe far scendere i suoi con Calderan al palleggio e Baldazzi sulla sua diagonale, Bruno e Dolfo schiacciatori (Bellini probabilmente sarà ancora indisponibile) Bortolozzo e Katalan centrali e Pinarello Libero. “El Comandante” Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini ( ex della gara) direttore d’orchestra e Gamba primo violino, capitan Scaltriti e Saibene attaccanti di posto quattro, Luisetto e Arienti centrali e Battista libero. Direttori di gara Sabia Emilio e Sessolo Maurina.
    Sarà gara difficile, soprattutto per gli strascichi che potrebbe lasciare una sconfitta come quella contro Trento, ma gare come queste sono perfette, fatte a posta per dare sempre gli stimoli giusti e farla diventare comunque una gara diversa dalle altre. Coraggio sempre, a tratti è mancato contro Trento, non potrà succedere in un derby come quello di domenica: un braccio coraggioso rende lunga una spada corta.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata affronta l’Hrk nel derby di Livenza. Calderan: “Sarà una battaglia”

    Di Redazione
    Tutti in attesa del classico derby post natalizio tra Tinet Prata e HRK Motta. Gialloblù avanti in classifica, ma con 3 partite disputate in più. Tra i biancoverdi spiccano l’ex Alberini e Gamba.Calderan “Abbiamo innalzato la qualità di allenamento e i centrali giovani rispondono molto bene. Inutile negarlo quella con Motta è sempre la partita più attesa. Vogliamo fare la partita perfetta per noi, la società e i nostri tifosi”.
    Ormai sta diventando un classico. Dopo la giornata di Natale, come nella scorsa stagione, va in scena il Derby del Livenza, quello tra la Tinet Prata e la HRK Motta. Il precedente in Serie A è uno solo, quello appunto dello scorso Santo Stefano che vide imporsi i leoni biancoverdi, ma la striscia di incontri in Serie B tra le due formazioni è decisamente più nutrita. In classifica guida con 15 punti la Tinet, due in più rispetto all’ HRK che però ha giocato 3 partite in meno. Nel recupero pre natalizio i ragazzi di Lorizio hanno ceduto le armi per 3-1 all’Unitrento, ma finora erano sempre andati a punti, lasciando la vittoria solo alla capolista Porto Viro. Tra le fila biancoverdi milita Alessio Alberini, lo scorso anno direttore d’orchestra dei Passerotti. In più è presente anche un pratese doc: si tratta del vice allenatore Daniel Cornacchia che, oltre ad abitare nei pressi del PalaPrata, ha anche mosso i primi passi pallavolistici da giocatore nella società gialloblù, dall’esordio in Under 14 fino al campionato regionale di C2. Riflettori puntati su Kristian Gamba che questa stagione è tornato nel suo ruolo originario di opposto dopo l’esperimento dello scorso anno cme ricettore attaccante. L’attaccante valdostano è tra i più temibili della categoria e segue di poco Alberto Baldazzi nella speciale classifica che valuta i punti fatti per set giocato. Particolarmente temibile la battuta mottense: l’HRK ha ben 3 giocatori (Alberini, Saibene e Gamba) tra i migliori 8 della A3 nel fondamentale.
    “Ci stiamo allenando bene – suona la carica il regista Tinet Luca Calderan – Bellini è sulla via del recupero e questo si fa sentire anche sulla qualità del nostro allenamento.Io poi sono particolarmente contento di come i centrali giovani stiano rispondendo bene. Domani si sa che sarà una battaglia. Motta è una bella squadra e questa, inutile negarlo, è la partita piu attesa di ogni stagione. Ci saranno sicuramente delle difficolta ma faremo sicuramente il possibile per superarle e per fare la partita perfetta, sia per noi come squadra, che per la società e per tutte le persone che ci guardano da casa.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Baldazzi è inarrestabile, la Tinet Prata passa a Macerata

    Di Redazione
    La Tinet Prata di Pordenone si fanno un bel regalo di Natale portandosi a casa dalla lunga trasferta di Macerata tre punti di platino, ottenuti contro una Med Store Macerata che, a dispetto della classifica, fa vedere ottima pallavolo. Per scardinare il fortino maceratese ci sono voluti l’ennesimo Baldazzi sopra i trenta punti (per la precisione 33, che lo fanno volare sopra i 1400 in Serie A), affiancato ad un Manuel Bruno da 19 e da un Ludovico Dolfo da 15 (per l’ex Sisley superata quota 2000 punti in Serie A); dall’altra parte della rete Ferri e Snippe si assestano a quota 22 punti.
    La cronaca:Bellini, ancora non recuperato, si accomoda in panchina con la maglia del secondo libero. L’inizio è equilibrato con Manuel Bruno particolarmente motivato dal fatto di essere ex di giornata. Primo allungo gialloblu sul turno di servizio di Calderan: 7-11. I marchigiani non ci stanno e non solo impattano sul 17-17 ma tentano la fuga sul 21-18. Il vantaggio si mantiene costante e si giunge così sul 24-21 propiziato da Snippe. A riportare la parità dopo una bomba di Baldazzi e una invasione di padroni di casa, ci pensa un murone di Ludovico Dolfo, che in questo modo firma il suo punto numero 2000 in Serie A.
    Non contento, Dolfo porta ai suoi anche la possibilità di chiudere il set nell’azione successiva. Da questo punto in poi incredibile sequenza di palle set conquistate ed annullate, con Monopoli che serve con continuità i propri centrali. Per Calderan il riferimento è Baldazzi, che a fine set avrà nel personale tabellino ben 11 punti. Alla fine un errore dal centro della Med Store consegna il 30-32 alla Tinet che così può festeggiare dopo un set maratona.
    Che la partita non sarà corta e con una assoluta padrona del campo lo fa capire anche il secondo parziale. Il primo colpo da ko lo assesta Macerata che va in fuga a metà parziale con un parziale di più 3 propiziato dal muro e dagli attacchi di Snippe: 17-14. La Tinet cerca in tutti i modi di ricucire lo strapp, ma quei tre punticini vengono difesi con le unghie e coi denti dai marchigiani. Un attacco di Baldazzi e un muro di Katalan che finalmente riesce a stoppare i centrali avversari, danno l’illusione di una entusiasmante rimonta come nel primo parziale: 22-20. L’urlo però resta strozzato in gola quando la battuta tagliata verso posto 1 di Baldazzi esce di poco. Ferri porta in dono ai suoi il primo set ball: 24-21. L’indomito Baldazzi annulla la prima, ma poi la Med Store chiude la questione sul 25-22, portando il computo dei set in parità.
    Anche il terzo setè lunghissimo e giocato sul filo del rasoio. Parte bene Prata che si porta 2-4 con un ace di Bortolozzo. Consueto ribaltamento di fronte che porta avanti i padroni di casa per il 13-11 firmato Margutti. A firmare il successivo controsorpasso ci pensano prima Katalan con un bel primo tempo anticipato ed un muro e successivamente Manuel Bruno che propone la specialità della casa, un bel mani e fuori che frutta il 13-14. Si prosegue a piccoli strappi. Baldazzi cerca di propiziare lo scatto decisivo e mette in sequenza un attacco ed un muro su Snippe che gli frutta il punto numero 1400 in carriera in Serie A.
    Lo stesso opposto firma il punto del 20-22 che sembra decisivo, ma i padroni di casa non demordono e con Snippe impattano sul 23-23. E’ sempre Baldazzi a garantire ai suoi il primo set ball con un colpo astuto al centro del campo avversario, degna conclusione di una bella azione che ha visto un decisivo volo difensivo di Pinarello. Scambio di reciproche scortesie da parte dei due team, ma a chiuderla ci pensa Bruno che marca il punto del 25-27, propiziato da un’ottima battuta di Dolfo che è stata ricevuta direttamente nel campo pratese.
    Il quarto set è il più facile per la Tinet. La Medstore resiste fino al 6-7. Poi Dolfo assesta una prima spallata con due attacchi punto di fila. A fare il resto ci pensano i marchigiani che nei successivi minuti tra invasioni, doppie ed errori diretti facilitano la vita ai ragazzi di Mattia, bravi comunque a rimanere concentrati e a continuare a macinare gioco. Un muro di Katalan mette il punto esclamativo sul 10-19. Macerata appare in disarmo ed è brava la Tinet a continuare col proprio gioco, senza adattarsi a quello degli avversari. Dolfo porta i Passerotti sul 13-24 e a chiuderla ci pensa l’ex di giornata Bruno.
    Med Store Macerata-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (30-32, 25-22, 25-27, 13-25)Med Store Macerata: Monopoli 1, Margutti 9, Pasquali 11, Ferri 22, Snippe 22, Calonico 10, Valenti (L), Cordano 0, Princi 0, Gabbanelli (L), Pahor 0. N.E. All. Di Pinto.Tinet Prata di Pordenone: Calderan 5, Dolfo 15, Bortolozzo 7, Baldazzi 33, Bruno 19, Dal Col 0, Bellini (L), Katalan 4, Pinarello (L), Meneghel 0, De Giovanni 0, Deltchev 0. N.E. Gambella. All. Mattia.Arbitri: Dell’Orso, Rolla.Note: durata set: 34′, 25′, 28′, 20′; tot: 107′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO