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    UniTrento all’ostacolo Tinet Prata. Conci: “Vogliamo riscattare l’ultima sconfitta”

    Di Redazione
    Per l’UniTrento Volley, che ha potuto beneficiare di una settimana di lavoro in palestra senza turni infrasettimanali, è tempo di tornare a mettersi alla prova fra le mura amiche. Il prossimo ostacolo si chiama Tinet Prata, squadra friulana costruita se non per puntare alla Serie A2, quantomeno per occupare le posizioni di vertice, come dimostra il suo organico, nel quale spiccano anche giocatori con trascorsi nella massima serie. La formazione juniores di Trentino Volley lo affronterà alla palestra Sanbapolis di Trento sabato 20 febbraio alle ore 20.30, come anticipo della sesta di ritorno del girone Bianco della serie A3 Credem Banca.
    Con sei giornate ancora da affrontare, scadenze alle quali va aggiunto il recupero della sfida casalinga contro Motta di Livenza in programma giovedì 11 marzo (l’ultima rimasta in arretrato in questo tribolato torneo) si comincia a vedere la fine del percorso cominciato fra mille incertezze il 18 ottobre scorso e quindi anche per i ragazzi allenati da Francesco Conci arriva il momento di dimostrare quanto valgano effettivamente. L’ultimo ko rimediato a Brugherio non ha dato indicazioni esaltanti, per cui è attesa una prova di carattere.
    “In partite come questa partiamo logicamente sfavoriti – spiega l’allenatore Francesco Conci – , ma in verità abbiamo dimostrato di poter offrire ottime prove anche con le formazioni di alta classifica. Dobbiamo riscattare la sconfitta di Brugherio, dove abbiamo compiuto un passo indietro rispetto alla buona prova che avevamo offerto solo quattro giorni prima a Montecchio Maggiore, affrontando un team che ha da poco cambiato allenatore. Il Prata ha perso due delle ultime tre sfide, una delle quali giocando comunque alla pari di Porto Viro, e quindi arriverà a Trento molto motivato”.
    La formazione friulana ad oggi è guidata da Dante Boninfante, che per tre stagioni è stato Assistant Coach di Angelo Lorenzetti nell’Itas Trentino di SuperLega, e da due settimane è subentrato a Paolo Mattia, che in estate a sua volta aveva preso il posto di Jacopo Cuttini. Rispetto al match dell’andata, giocato lo scorso 21 novembre e terminato col successo per 3-0 del Tinet, gli ospiti potranno contare sullo schiacciatore Alberto Bellini, reduce da quattro stagioni in serie A2, che si disporrà in diagonale con l’altro posto 4 Ludovico Dolfo. Sulla linea palleggiatore–opposto agiranno invece Luca Calderan e Alberto Baldazzi, uno degli attaccanti più prolifici del torneo (già 316 punti all’attivo, secondo solo a Gamba del Motta di Livenza), al centro Matteo Bortolozzo, che vanta dieci stagioni in A2 nel curriculum, e Nicolò Katalan, con Denis Pinarello libero.
    L’UniTrento Volley dovrebbe schierare Depalma in regia, Magalini opposto, Acuti al centro, Pol e Bonatesta in banda, Lambrini libero; per il ruolo di secondo centrale titolare il ballottaggio è a tre fra Simoni, Coser e Dell’Osso.
    Arbitreranno l’incontro Angelo Santoro di Varese e Piera Usai di Cagliari. Il match verrà giocato a porte chiuse, ma sarà trasmesso in live streaming su www.legavolley.tv.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet in trasferta a Trento senza Manuel Bruno, infortunato alla caviglia

    Di Redazione
    C’è voglia di riscatto in casa Tinet. Se l’ultima gara casalinga con Porto Viro ha lasciato buone sensazioni a livello di prestazione è stata comunque avara di punti. Per questo i ragazzi di Boninfante hanno pigiato sull’acceleratore in settimana per poter affrontare al meglio la trasferta di Trento e cercare di incrementare il proprio bottino in classifica.
    Classifica alla mano il pronostico dovrebbe essere tutto per i gialloblù che in graduatoria hanno più del doppio dei punti dei giovani trentini. Ma mai come in questo caso i numeri potrebbero essere ingannevoli. I Passerotti hanno ben presente il fatto che la compagine degli universitari è tutt’altro che da sottovalutare e che ad esempio ha portato a casa lo scalpo della capolista HRK Motta.Quindi massima attenzione e studio dei trentini che in settimana hanno perso il recupero con Brugherio, ma hanno anche conquistato tre punti in trasferta a Montecchio Maggiore
    Tegola per lo staff tecnico che si vede privato di una pedina che in questi mesi si è rivelata spesso decisiva per la Tinet. Manuel Bruno ha riportato un infortunio alla caviglia sinistra e non potrà essere della gara, togliendo possibilità di scelta in posto 4 a Coach Boninfante.
    “Lo sport è fatto anche di queste situazioni sfortunate – è il laconico commento del DS Luciano Sturam – per noi quella momentanea di Manuel è una perdita importante in un momento nel quale stavamo tutti lavorando bene. Dovremo essere ancora più bravi e concentrati per sopperire a questa difficoltà e ognuno di noi dovrà ancora di più cercare di mettersi in gioco e raddoppiare i propri sforzi”
    L’appuntamento è fissato per domani al Sanbapolis di Trento con inizio alle 20.30. I tifosi potranno trepidare davanti alla diretta streaming fornita dal canale legavolley.tv . A dirigere l’incontro Angelo Santoro di Varese e Piera Usai di Cagliari.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato sera a Sanbapolis arriva il Tinet Prata di Dante Boninfante

    Trento, 19 febbraio 2021
    Per l’UniTrento Volley, che ha potuto beneficiare di una settimana di lavoro in palestra senza turni infrasettimanali, è tempo di tornare a mettersi alla prova fra le mura amiche. Il prossimo ostacolo si chiama Tinet Prata, squadra friulana costruita se non per puntare alla Serie A2, quantomeno per occupare le posizioni di vertice, come dimostra il suo organico, nel quale spiccano anche giocatori con trascorsi nella massima serie. La formazione juniores di Trentino Volley lo affronterà alla palestra Sanbapolis di Trento sabato 20 febbraio alle ore 20.30, come anticipo della sesta di ritorno del girone Bianco della serie A3 Credem Banca.Con sei giornate ancora da affrontare, scadenze alle quali va aggiunto il recupero della sfida casalinga contro Motta di Livenza in programma giovedì 11 marzo (l’ultima rimasta in arretrato in questo tribolato torneo) si comincia a vedere la fine del percorso cominciato fra mille incertezze il 18 ottobre scorso e quindi anche per i ragazzi allenati da Francesco Conci arriva il momento di dimostrare quanto valgano effettivamente. L’ultimo ko rimediato a Brugherio non ha dato indicazioni esaltanti, per cui è attesa una prova di carattere.“In partite come questa partiamo logicamente sfavoriti – spiega l’allenatore Francesco Conci – , ma in verità abbiamo dimostrato di poter offrire ottime prove anche con le formazioni di alta classifica. Dobbiamo riscattare la sconfitta di Brugherio, dove abbiamo compiuto un passo indietro rispetto alla buona prova che avevamo offerto solo quattro giorni prima a Montecchio Maggiore, affrontando un team che ha da poco cambiato allenatore. Il Prata ha perso due delle ultime tre sfide, una delle quali giocando comunque alla pari di Porto Viro, e quindi arriverà a Trento molto motivato”.La formazione friulana ad oggi è guidata da Dante Boninfante, che per tre stagioni è stato Assistant Coach di Angelo Lorenzetti nell’Itas Trentino di SuperLega, e da due settimane è subentrato a Paolo Mattia, che in estate a sua volta aveva preso il posto di Jacopo Cuttini. Rispetto al match dell’andata, giocato lo scorso 21 novembre e terminato col successo per 3-0 del Tinet, gli ospiti potranno contare sullo schiacciatore Alberto Bellini, reduce da quattro stagioni in serie A2, che si disporrà in diagonale con l’altro posto 4 Ludovico Dolfo. Sulla linea palleggiatore–opposto agiranno invece Luca Calderan e Alberto Baldazzi, uno degli attaccanti più prolifici del torneo (già 316 punti all’attivo, secondo solo a Gamba del Motta di Livenza), al centro Matteo Bortolozzo, che vanta dieci stagioni in A2 nel curriculum, e Nicolò Katalan, con Denis Pinarello libero.L’UniTrento Volley dovrebbe schierare Depalma in regia, Magalini opposto, Acuti al centro, Pol e Bonatesta in banda, Lambrini libero; per il ruolo di secondo centrale titolare il ballottaggio è a tre fra Simoni, Coser e Dell’Osso.Arbitreranno l’incontro Angelo Santoro di Varese e Piera Usai di Cagliari. Il match verrà giocato a porte chiuse, ma sarà trasmesso in live streaming su www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Tinet, Boninfante: “C’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità di squadra”

    Di Redazione
    La Tinet Prata non riesce a sconfiggere la “maledizione” che la vede sempre sconfitta in Serie A dalla Delta Group Porto Viro. Poco si può imputare ai ragazzi di Boninfante che hanno giocato comunque una buona gara con il giusto atteggiamento. Gli ospiti si sono dimostrati, come si sapeva, squadra molto solida, quadrata nella fase di cambio palla e dalla grande intensità in quella difensiva. Essere arrivati a giocarsela punto su punto è un buon segnale, anche se c’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità dei Passerotti.
    Per Dante Boninfante un esordio amaro, anche se i ragazzi hanno comunque disputato una buna gara con il giusto atteggiamento. “Essendo arrivati a giocarsela punto a punto – commenta Boninfante a Il Gazzettino Pordenone– è un buon segnale, anche se c’è ancora da lavorare per esprimere tutte le potenzialità di squadra”.
    Con questo stop la Tinet scivola al quarto posto con Macerata. “ Pur sviluppando al meglio il nostro gioco – afferma con amarezza lo schiacciatore Baldazzi, autore di 24 punti – non siamo riusciti ad avere la meglio sui rodigini. Loro erano carichi per la vittoria in Coppa Italia e sono riusciti a proseguire il cammino positivo anche in campionato. Ci abbiamo provato, ma ci manca ancora qualcosa”. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro continua a correre, 3-1 sul campo di Prata

    Di Redazione
    Con la testa, più che con le gambe. Limitando gli errori, più che mordendo il pallone. È stata una vittoria di grande intelligenza quella della Delta Group Rico Carni sul campo della Tinet Prata di Pordenone. Reduci dalle fatiche di coppa, i nerofucsia si impongono 1-3 in terra friulana, infilando il terzo successo consecutivo in Serie A3 Credem Banca. Porto Viro è stata brava a sbrogliare una matassa che si stava facendo parecchia intricata a metà del terzo set. Merito della testa, di quello “scatto mentale” sottolineato da coach Zambonin nell’immediato dopo gara. Intanto, con i risultati di ieri la corsa in vetta al girone bianco si riduce praticamente ad un duello: Motta e Porto Viro, divise da appena un punto.
    LA PARTITAFuori casa Bernardi e Marzolla, Dordei ancora in fase di recupero, coach Massimo Zambonin ripropone la stessa formazione che ha sbancato il PalaMazzola di Taranto: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Per la sua prima sulla panchina della Tinet Prata coach Dante Boninfante si affida a Calderan in diagonale con Baldazzi, Katalan-Bortolozzo centrali, Bellini-Dolfo in posto quattro, Pinarello libero. Arbitrano l’incontro Sergio Jacobacci di Venezia e Nicola Traversa di Abano Terme.
    Parte forte Prata, che attacca dal servizio per mettere in crisi la ricezione ospite (4-1). Spinge anche Vinti dai nove metri, Cuda ringrazia e pareggia il conto (5-5). Porto Viro resta in partita senza strafare, efficaci i posti quattro Vinti e Lazzaretto, che portano i nerofucsia davanti (11-12). Check favorevole per Lazzaretto, ma il numero 17 polesano se la cava benissimo anche senza ausilio della tecnologia: mani-out del 14-17, time Boninfante. Accorcia Baldazzi (16-17), scambio convulso e siamo di nuovo in equilibrio (18-18), ma la Tinet sbaglia in un attimo tre palloni sanguinosi, rilanciando le quotazioni della Delta Group Rico Carni (19-21). Atteso, praticamente inevitabile, muro di Sperandio per il 19-22. L’ultimo dei mohicani, Baldazzi rianima i friulani al fotofinish, cancellando due delle tre palle set a disposizione di Porto Viro (da 21-24 a 24-24). Bargi riprende il timone in mano giusto in tempo, Lazzaretto porta la nave al sicuro: 24-26, 0-1 Delta Group Rico Carni.
    Buon approccio di Prata alla seconda frazione (6-3 sul turno in battuta di Baldazzi). Porto Viro fatica a passare, due block consecutivi dei Passerotti convincono Zambonin al time (10-6). Accenno di reazione nerofucsia, a segno Cuda e Vinti per l’11-8; poco dopo, però, gli ospiti pasticciano con la rotazione (clamoroso) e concedono altro terreno prezioso alla squadra di casa (14-8). Ci riprova la Delta Group Rico Carni sul buon turno al servizio di Cuda, Bargi mette giù due palle pesanti a muro: 17-15, time Boninfante. C’è ancora un bel pezzo di montagna da scalare, Cuda tiene la distanza congelata ma servirebbe un lampo in fase break. Che non arriva, anzi, c’è una murata killer di Prata: 22-18, time Zambonin. È praticamente il canto del cigno polesano: 25-21, 1-1.
    Terzo set, la battuta di Bortolozzo porta subito avanti la Tinet 3-0. Altro scossone dai nove metri, questa volta ad opera di Calderan: 6-1, interviene Zambonin dalla panchina. Forse stanchi i ragazzi in maglia nerofucsia, ma molto, molto volenterosi: doppietta “sudata” di Lazzaretto, 14-11 e tempo richiesto da Boninfante. Finalmente Sperandio prende le misure a Baldazzi, cioccolatino in battuta di Vinti, ecco l’aggancio: 14-14. Si rimette a macinare Prata (19-16, ace di Bellini), la Delta Group Rico Carni, però non molla mai: Cuda e Vinti per la nuova parità (19-19), Bargi firma addirittura il sorpasso (19-20), errore di Bortolozzo e a questo punto non può mancare il time di Boninfante (19-21). Cannibale Kindgard su palla vagante (20-23), chirurgico Cuda nel conquistarsi la palla set (20-24). Vantaggio agguantato con merito: 21-25, 1-2 Delta Group Rico Carni.
    Lotta senza quartiere ad inizio quarto parziale, Sperandio, però, si distingue per il fair-play, meritandosi il cartellino verde (4-2). Finite le carinerie, Prata fa capire di non avere alcuna intenzione di lasciare lo scalpo sul terreno di casa (7-4), Porto Viro risponde prima con il mestiere di Cuda e Lazzaretto (7-6), poi con la garra di un monumentale Kindgard (10-10, Boninfante sostituisce Dolfo con Bruno). Manca giusto un pizzico di cinismo in più alla Delta Group Rico Carni, che sta sciupando tanti, troppi palloni invitanti: ci vogliono un paio di sbavature friulane per sancire il sorpasso nerofucsia (14-15). Il margine resta risicato, nonostante Lazzaretto stia vivendo un momento di pura grazia, si arriva così ad un finale tirato, in cui Porto Viro deve sempre guardarsi le spalle dal possibile agguato di Prata. Un agguato che tarda a materializzarsi, tanto che Boninfante richiama i suoi panchina per cercare quella benedetta scintilla (22-23). Per non sapere leggere né scrivere, Sperandio conquista la palla match, lo scambio seguente termina nella rete dei padroni di casa: 23-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.
    La gara vista da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Venivamo dall’impegno di coppa, molto dispendioso dal punto di vista fisico e mentale, oggi era soprattutto questa la difficoltà da gestire. La svolta è stata a metà del terzo set, quando siamo riusciti a fare uno scatto mentale per rimanere attaccati alla partita, ripartendo da quello che è il nostro gioco, e cioè la fase break. Il quarto parziale invece è stato molto bello, si è giocato punto a punto e il nostro cambio palla è salito di livello. In generale abbiamo sbagliato meno dell’avversario, anche se oggi abbiamo commesso qualche errorino che di solito non facciamo, ma sono comunque tre punti meritati contro una buona Tinet”.
    Non è una novità, Enrico Lazzaretto miglior marcatore della Delta Group Rico Carni: “Intelligenza è la parola giusta per descrivere la nostra prestazione. Piano piano siamo cresciuti in battuta, in difesa, ma soprattutto nel limitare gli errori. Abbiamo lasciato rigiocare il pallone a Prata e loro hanno sbagliato più di noi, siamo stati bravi a gestire mentalmente la gara. La vittoria di Taranto ci ha fatto sicuramente capire il nostro valore, ora dobbiamo continuare a spingere fino alla fine della stagione ”
    TABELLINOTinet Prata di Pordenone-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (24-26, 25-21, 21-25, 23-25)
    Battute punto/errori: Prata 3/17, Porto Viro 1/7; Ricezione: Prata 49%, Porto Viro 61%; Attacco: Prata 42%, Porto Viro 42%; Muri punto: Prata 10, Porto Viro 8.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 23, Bellini 14, Bortolozzo 11, Dolfo 9, Katalan 6, Calderan 5, Bruno 3, Dal Col e Gambella 0, Paludet e Deltchev NE; liberi: Pinarello e Vivan. Coach: Dante Boninfante.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 21, Cuda 15, Vinti 12, Sperandio 9, Bargi e Kindgard 7, Bellia 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Dordei e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Marchesan. Coach: Massimo Zambonin.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lamprecht: “Prata è in forma, ha fatto una bella serie di risultati”

    Di Redazione
    Dalla Puglia al Friuli, dalla coppa al campionato, e sempre con una posta altissima in palio. È un momento davvero cruciale nella stagione della Delta Group Rico Carni: dopo l’impresa di Taranto in Coppa Italia, i nerofucsia spostano velocemente le loro fiches sul tavolo del campionato. Domenica 14 febbraio (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv) i nerofucsia saranno ospiti della Tinet Prata di Pordenone per la quinta giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
    Posta in palio molto alta, si è detto. Porto Viro è seconda in classifica con 33 punti, Prata terza a cinque lunghezze di distanza e con una partita in più disputata. Si gioca tanto la formazione di Massimo Zambonin, (anche perché nel frattempo la capolista Motta sarà impegnata sul difficile campo di Fano), si gioca anche di più la Tinet, in una sorta di “ora o mai più”: per i Passerotti è probabilmente l’ultima occasione di entrare a pieno titolo nella lotta al vertice del girone bianco. Al contrario, qualora dovessero cedere il passo alla Delta Group Rico Carni, Calderan e compagni si ritroverebbero invischiati nella bagarre dal terzo all’ottavo posto, che attualmente vede sei squadre raccolte in appena sei punti.
    Forse proprio consapevole dell’importanza capitale della prossima partita, nei giorni scorsi la dirigenza di Prata ha annunciato l’avvicendamento in panchina: esonerato coach Paolo Mattia, a cui non è bastato vincere sette delle ultime otto gare, in sella sale Dante Boninfante, leggenda del volley italiano che per tre stagioni è stato, nientemeno che, assistente di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino.
    Una svolta “di grido” che può cambiare anche le sorti del match di domenica? Questo il pensiero del libero della Delta Group Rico Carni Egon Lamprecht alla vigilia: “Non mi aspettavo assolutamente questo cambio di allenatore, Prata è in forma, ha fatto una bella serie di risultati ed è terza in classifica. Forse il nuovo tecnico potrà trasmettere alla squadra più sicurezza, di certo sarà un grande stimolo per fare ancora meglio – afferma –. In ogni caso sarà una partita molto difficile, equilibrata, in cui saranno i dettagli a fare la differenza. Loro avranno voglia di rifarsi della partita dell’andata, che hanno giocato senza l’opposto titolare, Baldazzi. Per noi sarà fondamentale soprattutto riuscire a contenere questo giocatore, che è il loro riferimento principale in attacco. La chiave del match? Probabilmente avrà la meglio la squadra che riuscirà a mettere più in difficoltà la ricezione avversaria”.
    La Delta Group Rico Carni ha disputato tre gare nel giro di pochi giorni, ma Lamprecht non vuole sentire parlare di un possibile calo fisico e mentale: “Penso che gli impegni ravvicinati non ci penalizzino, anzi. Tra la gara di mercoledì in coppa e la prossima partita di campionato ci saranno stati comunque tre giorni pieni per recuperare. E in questo momento credo sia un bene giocare di più per ritrovare il ritmo migliore dopo la pausa forzata. Inoltre, la vittoria di Taranto ci ha dato grande energia, soprattutto a livello mentale. Sono d’accordo con quanto ha detto il nostro coach a fine gara: questo risultato ci dà ulteriore consapevolezza dei nostri mezzi e ci fa capire che possiamo giocare ancora meglio”.
    Già, a Taranto Lamprecht e compagni hanno scritto un’altra pagina memorabile di storia del Delta Volley e dello sport portovirese: “È stata una serata fantastica, sapevamo di avere delle chance di passare il turno e siamo stati molto bravi soprattutto dal punto di vista tattico – commenta l’atleta altoatesino –. Loro non erano al completo, ma nemmeno noi lo eravamo, e comunque avevamo di fronte un’ottima squadra. Per andare a vincere a Taranto bisogna avere tanto carattere. Abbiamo compiuto un’impresa, dimostrando che nulla è impossibile e che bisogna crederci sempre”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata ospita Porto Viro. Bortolozzo: “Vogliamo cercare di imporre il nostro gioco”

    Di Redazione
    Quelle con Porto Viro sono state storicamente, già dai tempi della Serie B, delle partite avvincenti e combattute. La Tinet che ospiterà domenica al PalaPrata la compagine rodigina vorrebbe togliersi lo sfizio di accaparrarsi la prima vittoria in Serie A contro la Delta Group, vittoria che negli scontri diretti manca ormai dalla stagione 2017-2018, ovvero quella della magica promozione in A2. Se la partita di andata era stata dominata dai veneti, con i Passerotti al primo impegno ufficiale dopo oltre un mese di stop e con la formazione fortemente rimaneggiata, questo match di ritorno vede le squadre che per diverse motivazioni si avvicinano al parquet cariche di aspettative.
    La classifica recita Porto Viro 31 (con una gara in meno) e Prata 28. Per i gialloblù potrebbe essere una ghiotta occasione per il temporaneo aggancio. Dall’altro lato i ragazzi di Zambonin arriveranno al PalaPrata gasatissimi per aver conquistato in settimana sul campo della Prisma Taranto uno storico accesso alle semifinali di Coppa Italia. Ma in casa Tinet c’è da considerare che il cambio di guida tecnica fa entrare in gioco anche altri aspetti motivazionali che spingeranno l’intero roster ad impegnarsi ancora più forte del solito per ben figurare davanti agli occhi del nuovo mister Dante Boninfante.
    “In settimana – racconta Matteo Bortolozzo, che all’andata dovette reinventarsi da opposto – c’è stato un cambio ritmo importante. Gli allenamenti assomigliano a quelli che facevo l’anno scorso in Superlega e i ragazzi sono molto stimolati e vogliosi di dare il massimo. Ho visto tutti molto partecipi” .
    Cosa credi sia necessario fare per avere la meglio su Porto Viro? “ La cosa fondamentale sarà come sempre sviluppare al meglio il nostro gioco.  Loro vengono carichi da una vittoria in Coppa Italia,  ma noi siamo convinti di non essere  ancora riusciti a dimostrare il nostro valore.  Vincerà chi riuscirà maggiormente a mettere in campo le proprie motivazioni. Noi comunque partiamo molto carichi”.
    L’appuntamento è fissato a domenica 14 Febbraio alle 18.00 al PalaPrata. Coma al solito i tifosi potranno trepidare davanti alla diretta streaming garantita dalla piattaforma Legavolley.tv. Ad arbitrare ci saranno Sergio Jacobacci di Venezia e Nicola Traversa di Abano Terme.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante è il nuovo allenatore della Tinet Prata di Pordenone

    Di Redazione
    “Un Dante per la Vita Nova della Tinet Prata“: con questa dotta citazione la società friulana annuncia l’arrivo in panchina di Dante Boninfante, che subentrerà all’esonerato Paolo Mattia alla guida della Tinet Prata di Pordenone. Un allenatore quasi “locale” (abita a Treviso) ma di grandissima esperienza in campo nazionale e internazionale: l’ex palleggiatore, classe 1977, ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo 2 scudetti, una Champions League, 2 Coppe Italia, una Coppa CEV, una Supercoppa europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.
    Boninfante, che per tre anni è stato assistente di Angelo Lorenzetti all’Itas Trentino, è ora chiamato a migliorare ulteriormente il rendimento dei “Passerotti”, un’impresa non facile, considerando che la Tinet ha vinto 7 delle ultime 8 gare: “Vivendo a Treviso – spiega – conosco la società da tanti anni, ed è un punto di riferimento per il Triveneto. La storia e la professionalità che dimostra, i giocatori che ci hanno giocato già ai tempi della Serie B, sono una garanzia. Il nostro è un mondo piccolo e le voci, soprattutto quando uno lavora bene, viaggiano in fretta. Oltre alla serietà societaria è stata fondamentale la figura di Luciano Sturam, che è un valore aggiunto per la sua esperienza e per le sue competenze tecniche, che saranno molto utili anche a me per approcciare al meglio questa nuova avventura“.
    Hai avuto la fortuna (e il merito!) di avere tanti bravissimi allenatori. Per fare un breve e non esaustivo elenco citiamo Bagnoli, Piazza, Prandi e  Lorenzetti. Cosa porterai di loro in questa tua prima esperienza da head coach?
    “Si cerca sempre di prendere il meglio da tutti per poi formarsi uno stile molto personale. Oltre a quello che ho vissuto sul campo ho avuto veramente la fortuna di poter lavorare tre anni con Angelo Lorenzetti, che mi ha insegnato praticamente tutto: come gestire la squadra, come organizzare le settimane di lavoro… Quando mi chiese di entrare nel suo staff avrei avuto la possibilità di giocare ancora qualche anno, ma ho colto la palla al balzo perché penso fosse un occasione imperdibile di imparare da uno dei più bravi al mondo. Gli sarò sempre grato per l’opportunità e cercherò di mettere in campo il meglio che ho colto da questi anni di lavoro assieme“.
    Quale sarà la tua filosofia di lavoro e cosa ti aspetti da questa esperienza con la Tinet?
    “Le aspettative sono alte e per me molto belle. Lavorare in un ambiente tranquillo nel quale la società ti mette a disposizione tutto il necessario per fare bene è un’ottima base per poter portare avanti un ottimo finale di stagione. Cercheremo di migliorare tutto il possibile. Sia come giocatore che come allenatore sono convinto che non ci siano limiti al miglioramento e che questo non sia solo una questione di età: anche a trent’anni posso fare cambiamenti significativi. L’importante sarà dare ai ragazzi gli strumenti migliori per giocare una buona pallavolo“.
    Com’è Dante fuori dal parquet?
    “Credo di essere una persona tranquillissima. Ultimamente, stando parecchio, tempo a casa mi sono dedicato alla cucina col barbecue. Mi sarebbe piaciuto andare a vedere gli allenamenti di mio figlio col Volley Treviso (il figlio Mattia, classe 2004, ha vinto lo scorso anno gli Europei U18 con la nazionale azzurra, n.d.r.), ma ovviamente non era possibile per motivi facilmente intuibili“.
    Un messaggio ai tuoi nuovi tifosi?
    “Il pubblico di Prata, il calore e la passione attorno alla squadra sono rinomati. Mi ricordo che il palazzetto quando si poteva assistere alle partite era sempre pieno. Mi aspetto di rivederli presto, anche se so che seguono la squadra anche in questa situazione particolare. Cercheremo di fare bene anche per loro sperando di riabbracciarli il prima possibile“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO