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    Andrea Rondoni e Manuel Bruno: “L’ambiente di Prata è come una famiglia”

    Di Redazione Andrea Rondoni e Manuel Bruno sono coinquilini in quel di Prata, ma anche sul campo, dove condividono mattonelle adiacenti durante la fase di ricezione. Rondoni, libero classe 1999, è un nuovo arrivo per la Tinet Prata di Pordenone, mentre è al secondo anno Bruno, che con i suoi 27 anni è uno degli “anziani” del gruppo e ha una grandissima voglia di riscatto dopo aver chiuso la passata stagione ai box a causa di un infortunio alla caviglia, avvenuto proprio a ridosso dei play off. “È la mia prima esperienza lontano da casa – racconta Rondoni – ma mi sto trovando molto bene. Dopo due settimane e mezzo di lavoro posso dire dire di aver trovato un ambiente molto intimo che ti fa sentire parte di una famiglia. In palestra ho trovato un gruppo giovane e coeso. Mi sto trovando bene con le proposte di allenamento di Dante. Piano piano mi sto anche ambientando in paese e con i ragazzi abbiamo già fatto delle gite a Pordenone e Venezia. Adesso non vediamo l’ora di cominciare con i primi test match in vista del campionato“. “Sono molto felice di essermi ripreso – gli fa eco Manuel Bruno – e cercherò di dare tutto me stesso per questa maglia. Quest’anno il gruppo è molto giovane e questa  può essere una buona arma, perché siamo tutti molto grintosi e vogliosi di fare un buon campionato e questo mi rende fiducioso. Non posso dire di sentire pressione, però fa un po’ di impressione essere uno dei più anziani del gruppo a 27 anni! Ad ogni modo cercherò di dare una mano ai più giovani ricorrendo alle mie esperienze delle passate stagioni. Non vediamo l’ora di ritornare a giocare, ma soprattutto, per quanto possibile, di poter giocare davanti al nostro pubblico. Se fosse per il loro calore Prata meriterebbe di stare esclusivamente ai piani alti della graduatoria“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante: “Mi ha colpito la voglia di lavorare dei ragazzi”

    Di Redazione A dieci giorni dall’inizio dell’attività della Tinet Prata e dopo 14 intense sedute di allenamento, coach Dante Boninfante si dice soddisfatto dell’approccio dei suoi ragazzi alla nuova stagione agonistica. “Sono molto contento di questa prima parte di lavoro – dice con un sorriso – perché i ragazzi hanno risposto molto bene soprattutto dal lato dell’attenzione e della capacità di recepire i messaggi che stiamo dando loro. A questo punto della stagione in tutte le squadre c’è entusiasmo e voglia di ricominciare. Ma la cosa importante che ho visto nelle nostre fila è stata la voglia di apprendere e di mettersi a disposizione. Sono stati molto attivi e predisposti a seguire il programma di allenamento. Oltre ai concetti di gioco stiamo cercando di dare ai ragazzi diversi input su come allenarsi. A questo livello le proposte di allenamento di tutti gli allenatori sono buone. La differenza la fa sempre, a mio parere, la voglia di mettersi in gioco e apprendere. Per ora i ragazzi sono veramente stati bravi“. Oltre alla normale parte fisica, anche molta attenzione su tanti particolari della tecnica: “La pallavolo, in questi ultimi anni, ha dimostrato che oltre a saper giocare tecnicamente per stare al livello dei più forti devi essere molto preparato fisicamente. A maggior ragione quando c’è una squadra molto giovane come la nostra e siamo responsabili anche della loro crescita sia tecnica che fisica. Avendo a disposizione un preparatore bravissimo come Valter Durigon abbiamo deciso di aumentare il lavoro fisico per fare un ottimo lavoro di costruzione su questo gruppo. Dal punto di vista tecnico i ragazzi sono come le spugne: sono sicuro che apprenderanno tanto, sono molto motivati e vogliono sempre migliorare“. “Abbiamo fatto una programmazione – continua Boninfante – per cui i tre giorni della scorsa settimana sono stati di carattere introduttivo, questa settimana abbiamo fatto lavoro fisico la mattina e lavoro di tecnica il pomeriggio. La prossima settimana andremo in progressione e faremo anche lavoro tecnico la mattina oltre che quello coi pesi. I ragazzi mi avevano già chiesto di fare lavoro supplementare tecnico la mattina, a dimostrazione della buona condizione fisica ottenuta grazie al lavoro che hanno fatto individualmente in estate, ma anche e soprattutto della grande voglia di lavorare. Mi ha colpito la voglia di venire in palestra, starci tanto e fare fatica“. Intanto si attende l’arrivo di Mattia Boninfante e Luca Porro, impegnati nei Mondiali Under 19: “Stanno facendo un buon lavoro e una bellissima esperienza – commenta il coach, nonché padre di Mattia – e sicuramente torneranno migliorati e con un livello di gioco molto buono. La loro esperienza internazionale sarà un valore aggiunto per la squadra. Una volta che rientreranno, però, daremo loro qualche giorno di riposo perché non si fermano ormai dall’estate scorsa ed è giusto farli un po’ respirare anche se continueranno a svolgere del lavoro fisico per mettersi in linea con i nostri parametri. Quando il gruppo sarà al completo partiremo anche con delle amichevoli in modo da poter testare sul campo la nostra condizione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, il presidente Vecchies: “Vorremmo fare un campionato di vertice”

    Di Redazione Entrato nel mondo del volley nell’estate 2018 come main sponsor del C.S. Prata, appena promosso in Serie A2, Maurizio Vecchies ha segnato con il marchio Tinet ha segnato il primo anno di Serie A nella storia del sodalizio gialloblù. Non contento, ha deciso di raddoppiare e nel settembre dell’anno successivo ha iniziato a guidare la società come presidente: oggi, alla partenza della nuova stagione, fa il punto sul momento e sul futuro del sodalizio friulano. “Il nostro club ha una grande fortuna – è l’esordio del numero uno di via Volta – quasi tutti i dirigenti e volontari che operano all’interno sono soci. Sono tutti disponibili e attaccati alle attività che svolgiamo. E questo riprende perfettamente la filosofia anche dell’azienda Tinet: il lavoro di squadra in entrambi i settori è fondamentale. Purtroppo in questi ultimi due anni quello che ci è mancato è stata la possibilità di coinvolgimento dei nostri supporters“. In tal senso la Lega maschile ha lanciato la campagna per riaprire la capienza al 100% con Green Pass e mascherine. Cosa ne pensa? “Se rimaniamo alla capienza fissa al 25% com’è ora, secondo me, si da anche poca valenza alla campagna vaccinale. Ritengo che almeno il 70-80% della capienza possa essere coperta in sicurezza, almeno per i palazzetti e gli impianti piccoli come il nostro“. La Serie A3 è partita. Quali sono le sue impressioni e aspettative? “Le aspettative io le ho dichiarate ai soci. Vorremo fare un ottimo campionato, possibilmente di vertice. Se arrivassero i play off mi piacerebbe se potessimo giocarcela. Ovviamente poi dovremo affrontare anche le altre squadre e non mi piace fare troppi proclami: l’importante sarà evitare un campionato di sofferenza come lo scorso anno, quando sono mancate diverse figure che ritenevamo importanti. È vero che quest’anno, su decisione del direttore sportivo e dello staff tecnico, che noi abbiamo avallato, abbiamo fatto una squadra giovane. Probabilmente, soprattutto all’inizio, ad alcuni giocatori mancherà un po’ di esperienza di categoria, ma siamo sicuri che le capacità tecniche e le esperienze fatte nelle giovanili e anche in maglia azzurra permetteranno loro di metabolizzare il cambio di categoria e darci comunque soddisfazioni“. Oltre alla Serie A c’è qualcosa che l’ha gratificata particolarmente in questi anni di presidenza? “Sono rimasto sempre molto soddisfatto dalla dedizione di tutti coloro che ruotano intorno alla squadra: dai dirigenti, ai volontari fino a Luciano Sturam e Dante Boninfante. Lo scorso anno col suo arrivo abbiamo fatto una scelta per dare slancio alla squadra. Siamo convinti che sia stata giusta e la riprova è che abbiamo deciso di riconfermarlo. Poi ovviamente c’è la gratificazione che proviene dai risultati ma, soprattutto, dall’immagine positiva che viene veicolata dal club. E in questo senso Prata è una società riconosciuta ed apprezzata, motivo per cui ci pareva giusto, dal lato aziendale, legarci a questi colori e supportarli in maniera concreta. Tant’è che abbiamo rinnovato l’abbinamento per altri tre anni“. Cosa le piacerebbe realizzare da qui ai prossimi anni? “A livello sportivo questo è un anno zero. Cercheremo di far bene quest’anno, ma vogliamo dare continuità al progetto. Sicuramente le figure che abbiamo coinvolto non vengono a Prata per un ‘mordi e fuggi’. Certamente per ottenere questo sono comunque necessari i risultati perché nessun giocatore sta bene dove si perde. Dal lato societario io spero di poter avere una sede idonea all’interno del PalaPrata e ci stiamo attrezzando, su idea del nuovo dg Sanna che io condivido pienamente, per organizzare una zona hospitality nella struttura. In questi anni infatti tutte le nostre squadre hanno potuto lavorare in serenità grazie all’aiuto dei nostri sponsor e partner. Ora credo sia non importante dar loro non solo il giusto merito e gratificazione, ma anche qualche ‘coccola’ per esserci sempre stati vicini“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo giorno di scuola per la Tinet Prata: i programmi di Dante Boninfante

    Di Redazione Era frizzante e carica di entusiasmo l’aria di ieri al PalaPrata per il “primo giorno di scuola” della Tinet Prata, che affronterà il suo quarto campionato di Serie A consecutivo, il terzo in Serie A3 Credem Banca, l’aria era frizzante e carica di entusiasmo. Al ritrovo erano presenti 11 atleti: i confermati De Giovanni, Bortolozzo, Katalan, Dal Col, Pinarello, Bruno, Baldazzi e Gambella e le new entry Meschiari, Rondoni, Novello. Assenti giustificati Mattia Boninfante e Luca Porro che al momento del ritrovo (ore 17.30) stavano facendo scalo a Dubai nel viaggio che li avrebbe portati in serata a Teheran, dove saranno impegnati con la nazionale italiana Under 19 nei Mondiali di categoria. Dopo aver sostenuto alcuni test con il nuovo membro dello staff Carlo Carra, che ha verificato la composizione della massa corporea e le abitudini alimentari degli atleti, i ragazzi hanno ritirato i nuovi kit di allenamento e quindi hanno ascoltato le prime indicazioni da società e staff. “La nostra è una società ambiziosa – ha ricordato il team manager e vicepresidente Gianni Bertolo – vogliamo puntare a competere per fare bene. In questa situazione particolare chiediamo solo due cose: di seguire Dante e il suo staff e di assumere comportamenti assolutamente responsabili al di fuori della palestra. Per il resto noi siamo qui per supportarvi al meglio“. È stata quindi la volta di coach Dante Boninfante, che oltre ad aver presentato il programma dettagliato delle prime settimane ha sottolineato come “la fisicità diventa importantissima e per questo il lavoro integrato tra parte fisica e tecnica è fondamentale. Introdurremo i concetti di gioco della fase break e del cambiopalla. Costruiremo la nostra mentalità e il nostro modo di stare in campo allenamento dopo allenamento“. Visto che la parte di preparazione serve per gestire al meglio il volume del carico di allenamento tecnico ci si è trasferiti subito nella nuova sala pesi del PalaPrata, che grazie al lavoro estivo dell’entourage pratese, ha acquisito bellissima e nuova vita, e si è iniziato a sudare sotto lo sguardo attento del professor Valter Durigon. Il programma prevede per giovedì e venerdì doppia seduta di allenamento per un totale di 5 ore giornaliere. Il weekend è libero e si riprenderà a lavorare nella mattinata di lunedì 23. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata, il Ds Sturam: “Molto soddisfatto della rosa che ho creato”

    Di Redazione I Passerotti della Tinet sono pronti a rientrare al PalaPrata e dare inizio alla nuova stagione agonistica. Il ritrovo è fissato per mercoledì 18 agosto alle 17.30. Nella prima fase test atletici riservati alle sapiente mani del Prof. Valter Durigon e valutazione della composizione corporea da parte di Carlo Carra, new entry dello staff gialloblù. E’ un Luciano Sturam in gran forma e motivato quello che raggiungiamo alla vigilia di un rovente Ferragosto. Immerso nello studio delle carte del nuovo protocollo Covid, recentemente emanato dalla Federazione, ci parla con piacere della sua “creatura”, quella Tinet Prata che inizierà ufficialmente l’attività mercoledì 18 agosto alle 17.30 al PalaPrata. “Mercoledì ci sarà il primo ritrovo – racconta – al quale parteciperanno tutti i ragazzi tranne Porro e Boninfante che sono ancora impegnati con l’attività della nazionale U19. Verranno svolti i primi test sotto la guida del Prof. Valter Durigon e da una new entry dello staff: Carlo Carra, che vanta già esperienze in merito con la Sisley Treviso, si occuperà di monitorare la situazione relativa all’alimentazione e la composizione corporea” Sei soddisfatto di come sei riuscito a comporre la rosa? “Ovviamente si e non potrebbe essere altrimenti. Ho parlato di questa cosa la scorsa settimana con i membri del CDA spiegando loro quale dovrà essere l’atteggiamento corretto per supportare questi ragazzi che, per gran parte, sono molto giovani. Abbiamo fatto una scelta forte, ringiovanendo tantissimo la rosa e questa operazione, ovviamente ha dei lati positivi e qualcun’altro che va gestito. Però abbiamo preso gente di qualità. Credo che le aspettative più importanti debbano essere rivolte nella seconda parte della stagione. Ma attenzione, questo non vuol dire che all’inizio scenderemo in campo remissivi, tutt’altro! Dovremo cercare di essere super competitivi già dalle prime partite, affrontando le difficoltà, ma senza fare troppi calcoli. Conterà ogni singola azione e ogni singolo scambio anche in allenamento. E io questo mi aspetto: vedere ragazzi che danno il massimo in ogni momento” Quale può essere il punto di forza di questa squadra? “Innanzitutto la capacità dei giocatori con più esperienza di dare l’esempio in campo e il cementarsi e lavorare per un obiettivo comune. Poi credo che avere degli obiettivi chiari da raggiungere e dimostrare fame per conquistarli e migliorare costantemente possa essere uno spunto formidabile di motivazione” Quindi questo obiettivo, più che numerico, è relativo all’aumento di competitività? “Nella prima parte sicuramente. Direi che alla fine del girone di andata, quando avremo vagliato concretamente le nostre possibilità sul campo, dovremo necessariamente inserire anche un obiettivo numerico, che ritengo assolutamente necessario” Che idea ti sei fatto del girone? “E’ un girone tosto e lo abbiamo visto anche lo scorso anno quando le prime quattro arrivavano tutte dal nostro raggruppamento. Anche se ci sono diverse formazioni del girone sud che si sono ben rinforzate. Certamente non avremo un inizio di campionato particolarmente agevole. Macerata, squadra con la quale esordiremo, sulla carta è una delle favorite al salto di categoria assieme a Grottazzolina. E Pineto, che affronteremo subito dopo, è una squadra che lotterà per il vertice. Saranno due banchi di prova notevoli” E’ già stata organizzata la preseason con i consueti allenamenti congiunti? “Non è stata ancora definita. Ci stiamo lavorando con Dante e lo staff. Sicuramente ci saranno delle occasioni di confronto con le altre squadre ma difficilmente prima di metà settembre. A causa delle problematiche Covid siamo un po’ perplessi nell’organizzare eventuali ritiri o viaggi agonistici troppo lunghi. Stare tra di noi, tutto sommato, ci fa stare più sereni. Manteniamo sempre la massima attenzione” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gambella resta a Prata ma cambia ruolo: da opposto a schiacciatore

    Di Redazione Per un bimbo di 6 anni, appena arrivato da oltreoceano e precisamente dall’Argentina, quale modo migliore di farsi nuovi amici se non quello di giocare con una palla? Prata è un comune altamente “pallavolizzato” e per Fabrizio Gambella, classe 2000, è stato naturale iniziare a giocare a minivolley. Uno sport che lo appassiona e che da allora non ha più abbandonato, percorrendo tutti i gradini del settore giovanile ed “assaggiando” lo scorso anno il taraflex della Serie A. L’entusiasmo portato in allenamento ed i buoni risultati ottenuti con la Serie D, che la prossima settimana si giocherà la Finale Nazionale, hanno convinto lo staff tecnico a fare a Fabrizio una proposta intrigante ed impegnativa: restare in pianta stabile in A3 cambiando ruolo e passando da opposto a schiacciatore-ricevitore. “Non vedo l’ora di iniziare!  – sono le sue prime parole –. Appena mi hanno proposto questo cambio di ruolo non ci ho pensato due volte, e con Dante (Boninfante, n.d.r.) abbiamo iniziato ad allenarci sulla ricezione sfruttando gli allenamenti mattutini post seduta pesi. Negli ultimi mesi mi sono allenato e ho giocato da banda anche con la Serie D. Sarà sicuramente una nuova sfida per me, ma questo mi stimola ancora di più!“. Cosa ti sei portato dietro dalla scorsa annata e quali sono i tuoi auspici per quella che sta per iniziare? “La scorsa annata è stata molto importante per la mia crescita, merito di tutto lo staff che mi è stato dietro. La stagione non si è conclusa come ci aspettavamo, l’uscita anticipata dai play off è stata un brutto colpo. Sicuramente la voglia di riscattarsi è tanta“. Ci racconti qual è stato il tuo percorso pallavolistico? “Ho iniziato a giocare a minivolley a 6 anni appena arrivato dall’ Argentina, sempre qui a Prata. Ho fatto tutte le giovanili seguito inizialmente dal grande Francesco Bongiorno, per poi passare a Vittorino Marangon e infine Manolo Pat. Il fatto di giocare ancora per questa maglia è una grande soddisfazione e spero possa essere d’ispirazione per i ragazzi che giocano qui a Prata“. Se dovessi descriverti come giocatore quali sarebbero le parole chiave? “Lavoro e sacrificio. Mi piace dare tutto, rimanere il più tempo possibile in palazzetto ad allenarmi, e credo che il duro lavoro alla fine ripaghi sempre“. Cosa ti piace fare fuori dalla palestra? “Alla fine anche fuori dalla palestra sono sempre concentrato sullo sport. Studio scienze motorie a Gemona, e quando ho un po’ di tempo libero mi piace rilassarmi con un po’ di musica e guardare serie tv. Non vedo l’ora di tornare a vedere un Palaprata pieno, l’anno scorso l’assenza dei nostri tifosi si è sentita parecchio. Non è un segreto che negli anni proprio il nostro pubblico sia stato l’uomo in più in campo!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro tassello fondamentale per la Tinet. Da Treviso arriva Marco Novello

    Di Redazione Altro tassello fondamentale per la Tinet della nuova stagione. Si è infatti riempita la casella di posto 2 con un attaccante di grande valore e futuribilità. Si tratta di Marco Novello, opposto di 1.98, nato il 10 ottobre 2002 e proveniente dalla Serie B di Volley Treviso. Novello ha condiviso quest’anno con Mattia Boninfante l’avventura che li ha portati ad un passo dallo scudetto U19, risultando molto continuo nei fondamentali d’attacco e vorrà riproporre la stessa diagonale anche in maglia gialloblù. Per lui oltre alla firma sul contratto anche un’ulteriore soddisfazione. Il Ct della Nazionale U21 Angiolino Frigoni ha appena convocato il neo pratese per un collegiale azzurro a Darfo Boario. L’obiettivo è quello di entrare a far parte del roster che affronterà i mondiali di categoria tra agosto e settembre “Dopo molti anni passati nel settore giovanile del Volley Treviso inizia per me un nuovo cammino con la società della Tinet Prata – racconta un entusiasta Novello –  Questa sarà la mia prima esperienza come giocatore di A3, posso solo immaginare cosa mi attenda, ma so che dovrò dare il massimo sempre e comunque.” Quali sono le tue sensazioni e aspettative prima di cominciare la nuova stagione? “Le mie aspettative sono quelle di un ragazzo che non vede l’ora di mettersi alla prova e di giocare. In questa squadra sono presenti molti ex giocatori del Volley Treviso, ma non ho ancora avuto l’occasione di parlare con loro.” A proposito di Treviso: qual è stato il tuo percorso pallavolistico? “Ho iniziato a giocare a mini volley all’età di 10 anni circa con il G.S.Olimpo, per poi passare in U13 al Volley Treviso. Succesivamente ho trascorso un anno in “prestito” al Kosmos Volley (U15) per poi ritornare al Volley Treviso dove ho concluso gli anni delle giovanili.” Hai qualche giocatore al quale ti ispiri? “Non ho idoli a cui ispirarmi, ma, se dovessi scegliere, uno dei miei giocatori preferiti è Earvin N’Gapeth.” Com’è il Novello giocatore? “Descrivendomi probabilmente uno dei miei punti di forza è l’attacco, ma come in tutti gli altri fondamentali c’è sempre da migliorare.” E fuori dal campo? “Oltre alla pallavolo quest’anno mi sono diplomato in agraria all’istituto tecnico G.B. Cerletti di Conegliano e inizierò a frequentare l’università. Oltre alla pallavolo alcuni dei miei hobby sono la musica e divertirmi con gli amici.” Per concludere: come vedi la nuova Tinet? Quale sarà, secondo te, la vostra caratteristica peculiare? “Il progetto di formare una squadra giovane per il campionato di A3 mi fa ben sperare e credo che la peculiarità di questa squadra sarà la voglia di emergere e affermarsi nella prossima stagione. Io, se posso, vorrei ringraziare tutti gli allenatori e lo staff di tutte le squadre che hanno contribuito alla mia crescita sportiva.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Tinet Prata. Terzo anno in gialloblu per Denis Pinarello

    Di Redazione Altro gradita conferma in casa Tinet. Il DS Luciano Sturam ha trovato l’accordo con Denis Pinarello che per la terza stagione, anche se non consecutiva, vestirà la maglia rossa che designa gli specialisti della seconda linea nel Club del Presidente Maurizio Vecchies. Il libero, classe ’97, in questi anni gialloblù si è fatto sempre ammirare, oltre che per le capacità tecniche anche per le qualità umane. “Sono molto felice di rimanere – dice a corredo del rinnovato accordo –  mi sento in debito con questa società che ha creduto in me e mi farò trovare pronto in qualsiasi momento e circostanza” Anche se in due tranche sei uno dei veterani in maglia gialloblù visto che la prossima sarà la tua terza stagione con la maglia Tinet. Come definiresti  le due precedenti e quali sono i tuoi auspici per la prossima? “L’esperienza a Prata la definirei assolutamente speciale. E’ stata la prima squadra con la quale ho giocato fuori da Treviso e, anche dopo essere andato a giocare in altri club ho sempre sentito un legame forte con questo posto! Essere tornato e soprattutto essere stato confermato quest’anno mi rende molto felice”. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione? “Mi aspetto freschezza e affiatamento tra di noi. Saremo tutti quanti molto giovani e anzi io potrei considerarmi tra i più esperti! Mi aspetto grande aiuto da parte di tutti soprattutto negli eventuali momenti di difficoltà! Sono sicuro che quest’anno si lavorerà alla grande”. Quale pensi possa essere una caratteristica importante delle Tinet versione 21-22? “La spensieratezza, cosa che non abbiamo avuto lo scorso anno. Dobbiamo giocare sciolti e liberi…. Siamo giovani ma dobbiamo dimostrare che anche noi abbiamo qualità. Senza metterci pressioni da soli e aiutandoci tra di noi. Quindi: Forza Prata!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO