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    Monge Gerbaudo: peccato per il tracollo nel quarto set

    SERIE A3
    TINET PRATA PORDENONE                      3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            122-25, 25-20, 25-23, 25-10
    Savigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossoalsco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto, Brignone
    PRATA – Le dichiarazioni alla vigilia di parte saviglianese non erano state un modo per mettere le mani avanti, bensì improntate alla mera consapevolezza di cosa avrebbe comportato la trasferta all’opposto settentrionale del girone Bianco.Il Monge Gerbaudo ne rincasa con zero punti e un set all’attivo, il primo, la prova di un approccio imperniato sul carattere, sull’estrema attenzione, su di un repertorio collaudato e ferocemente efficace. Dopo il ritorno, prevedibile, dei padroni di casa, la svolta è maturata nel finale del terzo set. Un pizzico di precisione in più (e di fortuna, ché di quella, finanche a micro dosi, c’è sempre bisogno), e la certezza matematica di avere già un prezioso punto nella valigia del ritorno avrebbe come minimo evitato il tracollo nel quarto, che pure ha avuto un avvio punto a punto (4 pari). Gli episodi – un paio di nastri, una palla non rigiocata a dovere e fatta cadere e una murata subìta – hanno minato il morale di capitan Bossolasco e compagni.La severità di una A3 insegna che si deve continuare anche se le cose prendono a girare non per il verso giusto, anche se gli sforzi sembrano vani: questa la prima lezione che la matricola Savigliano deve assimilare, va da sé insieme al portarsi al successivo gradino tecnico.Prata Pordenone ha dimostrato (non che non lo si sapesse già) quanto e come, ad alti livelli, la battuta sia la chiave per trovare la combinazione vincente, il grimaldello per slogare lo schieramento avversario e propiziarsi le condizioni ottimali per andare a segno. In fatto di punti diretti, i padroni di casa hanno firmato 9 aces a 4, tra cui il match point di Porro (19). E mai prima d’ora la ricezione biancoblù si era trovata in una condizione di prolungato stress-test, con appena un 29% di positiva rispetto al 39 dei friulani, loro pure sotto media in questo fondamentale, ma predominanti anche a muro (10 punti diretti vs 3).Ciò promesso, quando a metà del primo set i padroni di casa parevano sul punto di allungare (17-13, pallonetto ed ace di un Baldazzi alla fine topo scorer con 22 punti e un notevole 52% di efficacia offensiva; 44% di squadra vs 26%), dall’ingresso in battuta tattica di Cravero (in ogni parziale) Savigliano ha avuto la mentalità da squadra di categoria. Il muro ha cominciato a sporcare e rintuzzare di tutto, la difesa non ha avanzato nulla, Vittone si è messo comodo azionando gli archi di Ghibaudo (20 punti) e Garelli (13). Sul 18-17 coach Boninfante si è visto costretto a chiamare time-out, ma gli ospiti non hanno più mollato la presa, la faretra di Ghibaudo ormai aperta. Sul 22-23, dalla linea dei nove metri Dutto ha piazzato un ace mirando il libero Rondoni, poi Bossolasco ha chiuso il parziale con un attacco palla a terra.Anche nel terzo set il Savigliano (Gonella per Ghio, Testa per Vittone) ha tenuto testa malgrado di là della rete le bande Yordanov (13 punti) e Porro si siano fatte sentire.Nel quarto la carta Galaverna (1 punto) e il rientro di Bosio (4) non sono bastati a rimettere in carreggiata la squadra. Da segnalare il primo cameo in A3 del libero Gallo.Benché dispiaciuto per il crollo verticale, coach Bonifetto non muove rimproveri ai suoi: «Due ore a dover respingere battute di questa intensità sono una situazione ancora insolita per noi. Possiamo ricostruirci  soltanto in campo, di gara in gara, non in allenamento. Peccato aver mollato, da questo punto di vista dobbiamo sicuramente migliorare: è importante rimanere sempre sul pezzo, provare a giocare sempre comunque per valutare e rafforzare la nostra competitività». LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati dei due anticipi della terza giornata

    Di Redazione La terza giornata di Serie A3 maschile si apre con due anticipi, uno per girone, alle ore 20.30. Per il girone blu scendono in campo Sabaudia e Marcianise. Per il girone bianco, invece, la matricola Monge-Gerbaudo Savigliano fa visita alla Tinet Prata di Pordenone. Tinet Prata di Pordenone-Monge-Gerbaudo Savigliano 3-1 (22-25, 25-20, 25-23, 25-10)  Opus Sabaudia – Dist&Log Marcianise 0-3 (20-25, 21-25, 23-25)  CLASSIFICA 3ª Giornata And. (24/10/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Blu, Stagione 2021 Ismea Aversa 6, Sistemia Aci Castello 6, OmiFer Palmi 5, Aurispa Libellula Lecce 4, Maury’s Com Cavi Tuscania 3, Avimecc Modica 3, Dist&Log Marcianise 3, Opus Sabaudia 3, Leo Shoes Casarano 2, Efficienza Energia Galatina 2, Con.Crea Marigliano 1, Falù Ottaviano 1, Shedirpharma Massa Lubrense 0. CLASSIFICA3ª Giornata And. (24/10/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2021 Abba Pineto 6, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 6, Med Store Tunit Macerata 5, Videx Grottazzolina 5, Volley Team San Donà di Piave 4, Tinet Prata di Pordenone 4, Sa.Ma. Portomaggiore 3, ViViBanca Torino 3, Monge-Gerbaudo Savigliano 3, Geetit Bologna 2, Volley 2001 Garlasco 2, Vigilar Fano 1, Gamma Chimica Brugherio 1, Da Rold Logistics Belluno 0. LEGGI TUTTO

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    Monge Savigliano-Tinet Prata, Bonifetto: “La classifica del Prata è ingannevole”

    Di Redazione A Prata di Pordenone senza guardare la classifica. Questa la stella polare del Monge Gerbaudo Savigliano alla vigilia della sua seconda trasferta consecutiva, valido come anticipo della terza giornata (sabato 23 ottobre alle 20,30, diretta su legavolley.tv). “La Tinet ha un punto soltanto in virtù degli avversari incontrati: Macerata e Pineto le colloco, e non soltanto io, tra le prime quattro del girone. E la squadra friulana vale Portomaggiore“, avverte coach Bonifetto. Disamina fondata su presupposti oggettivi, nonché volta a tenere alta la concentrazione dei suoi, reduci da una settimana serena e proficua in palestra dopo lo storico successo esterno in terra bolognese a scapito della Geetit. In effetti, spulciando nel roster della compagine guidata da Dante Boninfante, uno che da giocatore ieri e da allenatore oggi sa cos’è la pallavolo ad alti livelli, le credenziali dei singoli inducono alla massima allerta. In cabina di regia giostra Mattia Boninfante, 17 anni, figlio d’arte cresciuto a pane e volley ergo un palleggiatore già formato e avviato verso un futuro luminoso. Come il coetaneo Luca Porro, schiacciatore  affrontato nel primo turno dei play-off di B quando era in forza al Colombo Genova, nel palmares il titolo europeo con la nazionale Under 18. E ancora: l’altro schiacciatore Zlatan Yordanov, bulgaro di 30 anni, che ha girato l’Europa prima di approdare nella A italiana: uno che gioca la pipecome se fosse un primo tempo. L’opposto Alberto Baldazzi di primavere ne ha solo 23 ma vanta già un record personale di 1.700 punti. E il centrale Matteo Bortolozzo, 2 metri spaccati, sono 12 anni che milita in un campionato di A. “Sono ottimi battitori – prosegue il coach biancoblù nel tracciarne l’identikit – cinque su sei titolari battono al salto. Esprimono un gioco veloce, non abituale per i nostri standard: dovremo abituarci“. Il coach del Savigliano e il suo vice Brignone ancora non hanno in mente lo starting six titolare, chi tra Ghibaudo e Bosio come opposto, o tra Rabbia e Gallo come libero, o tra Gonella e Ghiocome partner di Dutto al centro: “In tutti i ruoli abbiamo giocatori vicini come livello e affidabilità, questo è un bene. Anche i più giovani, il centrale Cravero, la banda Bergesio, il palleggio Testa sono pronti per dare il loro contributo a partita in corso“. Permane l’incognita Galaverna, valutato al 60%: “Per forza di cose è indietro di condizione, ha bisogno di tempo”. Bonifetto ha però le idee chiare su quale dovrà essere l’atteggiamento mentale da tenere in campo con un tifo locale “caliente”: “Dovremo rimanere molto tranquilli, consapevoli che non si può impedire tutto, non farci assalire dall’ansia. Sul piano tecnico, cercheremo di dare loro fastidio in ricezione e di essere il più possibile precisi nel primo tocco, in modo da avere un cambio palla il più alto possibile. Da lì si determinerà il resto“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A3, Tinet Prata cerca il riscatto con Savigliano

    Di Redazione C’è voglia di riscatto tra le fila della Tinet Prata. L’ultima trasferta in quel di Pineto si è risolta con un netto 3-0 a favore dei padroni di casa e quindi si punta ad un’immediata ripartenza. Per questo sarà necessario ritrovare il grande feeling con i tifosi gialloblù che hanno rappresentato una vera arma in più nell’esordio contro Macerata. Non sarà d’accordo la squadra ospite di domani, la Monge Gerbaudo di Savigliano (Cuneo), neo promossa che è reduce dalla sua prima vittoria in Serie A nel turno precedente contro la Geetit Bologna per 3-1. Una squadra quadrata che fa della grande intensità difensiva e del contenimento degli errori una delle sue caratteristiche principali. I gialloblù sono carichi e vogliono far bene per far esplodere il PalaPrata di gioia. I piemontesi sono guidati in regia dal ventisettenne Vittone, che gioca in diagonale con l’opposto Bosio che dopo essere uscito dalle giovanili del Savigliano ha fatto esperienza di qualità sempre in regione con Mondovì (A2) e Sant’Anna (B). Attaccante di riferimento ed esperienza è il centrale Dutto, a suo tempo prodotto delle giovanili di Cuneo e che proprio con le aquile bianco blu ha giocato l’ultima stagione in A2. Nel suo stesso ruolo giostra il trentasettenne Alberto Gonella garantendo conoscenza del gioco. In banda Bossolasco e Garelli sono una coppia che punta sulla tecnica piuttosto che sulla fisicità mentre il libero è Paolo Rabbia. Non ha giocato nell’ultima gara, ma è a disposizione Andrea Galaverna, un attaccante di categoria superiore che ha già affrontato i Passerotti ai tempi della A2. Pienamente recuperato Dal Col, dovrà invece pazientare ancora qualche giorno per ritornare a saltare Marco Novello che è ancora alle prese con un risentimento alla caviglia. L’appuntamento è per domani alle 20.30 al PalaPrata. I biglietti potranno essere acquistati online su Liveticket ma, per la prima volta in stagione, la biglietteria del PalaPrata sarà aperta e disponibile per l’acquisto dei tagliandi alle ore 18.30. Il match verrà diretto da Anthony Giglio di Trento ed Emilio Sabia di Potenza. Diretta streaming su Legavolley.tv (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Abba Pineto non fa sconti alla Tinet: secco 3-0 in casa

    Di Redazione Troppo forte l’Abba Pineto, squadra di primissima fascia con tre laterali eccellenti con Bertoli che ne firma 19 come l’ex di giornata Link entrambi con il 70% di positività in attacco. Dal lato Tinet la prima prestazione sottotono di questo scorcio di stagione, ma i passi falsi fanno parte del processo di crescita di una squadra giovanissima che riprenderà già da domani a lavorare con ancora più intensità per cercare di migliorare: termina con un secco 3-0. La Tinet Prata affronta la trasferta più lunga della prima fase e va a fare visita all’Abba Pineto, compagine con un organico di prima fascia che si è imposta nel turno precedente a Belluno. Coach Boninfante conferma lo starting six della scorsa settimana, con la sola eccezione di Yordanov che rileva Bruno. Inizio equilibrato, fortemente condizionato dall’efficacia in battuta delle due formazioni. Arrivata in P1 la Tinet si incarta e sulla battuta di Calonico Pineto prende il largo sul 9-3. A interrompere la serie degli abruzzesi è Yordanov con una pipe efficace. A far rientrare i gialloblù ci pensa Baldazzi con un positivo turno di servizio e alcuni attacchi efficaci. Su una bomba dell’opposto ferrarese che viene ricevuta direttamente sul campo di Prata Bortolozzo sigilla l’ 11-9. Ma poi Bertoli e Link (8 punti per lui nel set) riportano avanti l’Abba. Sul 19-16 Bortolozzo riesce finalmente a stoppare l’opposto svedese. Nell’azione successiva si infortuna il centrale Montanaro e si vede in campo Sandi Persoglia, che ha mosso i primi passi pallavolistici all’ Olympia Gorizia. Un errore dai 9 metri di Bertoli ed un attacco di Yordanov riportano sotto la Tinet: 20-18. Ma i gialloblù non riescono ad impattare a causa di due errori consecutivi. Ennesimo riavvicinamento pratese con una 7 di Bortolozzo e un’invasione a muro di Pineto su attacco di Porro: 23-21. Un diagonale in seconda linea di Link consegna ai suoi il punto del 24. Baldazzi annulla la prima possibilità di set point, ma poi Boninfante sbaglia al servizio e quindi si finisce sul 25-22. Secondo set abbastanza sofferto per i colori gialloblù. I Passerotti faticano a trovare il gioco scintillante che li ha contraddistinti in questo scorcio di stagione e calano anche l’intensità difensiva che sin qua era stato un autentico marchio di fabbrica. Ne approfitta Pineto che già dai primi punti allunga (7-4) poi rintuzzata dalla pipe di Porro e dalla conclusione dalla seconda linea di Baldazzi: 7-6. Katalan impatta a muro sul 12-12 e poi Porro nell’azione successiva da il primo (e unico) vantaggio della partita alla Tinet: 12-13. Un ace di Bertoli manda di nuovo avanti i padroni di casa. Poi un incomprensione in seconda linea tra Porro e Baldazzi fa letteralmente spegnere la luce ai ragazzi di Boninfante che beccano un parziale di 4-0 interrotto solo da una pipe di Yordanov: 18-15. Una decisione arbitrale innervosce Dante Boninfante che incappa anche in un cartellino giallo: 20-15. La Tinet da questo momento si spegne e l’Abba la chiude con un 15-16 che non ammette ulteriori discussioni. Il terzo set vede una partenza di marca pratese: 1-3. A ribaltare la situazione ci pensa il trio Link-Disabato-Bertoli. Vanno a segno tutti e tre e si ribalta la situazione. Si prosegue a braccetto fino al 9-9. Poi Bertoli decide di non sbagliare più nulla e di cannoneggiare da tutte le posizioni e pineto si porta sul 18-12. Prata ci prova, ma fatica a reagire. Il set resta incanalato a favore degli abruzzesi che mantengono con regolarità il cambio palla. Boninfante da spazio anche a Manuel Bruno per provare ad invertire la tendenza. Link porta i suoi al match point sul 24-17. Un errore in alzata di Pesare annulla il primo, ma poi un muro su Bruno chiude la contesa sul 25-18 ABBA PINETO – TINET PRATA 3-0 (25-22,25-16, 25-18) PINETO: Giuliani (L), Calonico 5, Bertoli 19, Marolla, Catone , Pesare (L), Disabato 11, Montanaro 1, Persoglia 3, Omaggi, Leoni, Link 19, Fioretti. All: Rovinelli TINET: Baldazzi 8, Katalan 4, Dal Col 1, Pinarello (L), Yordanov 8, Gambella, M.Boninfante 4, Bruno, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 4, Novello, Porro 5. All: D. Boninfante Arbitri: Capolongo di Avellino e Pasciari di Nola (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata verso Pineto. Katalan: “Siamo sulla buona strada”

    Di Redazione La Tinet Prata si prepara a quella che è la trasferta logisticamente impegnativa di tutto il Girone Bianco. I “Passerotti” raggiungeranno domani l’Abruzzo per prepararsi al meglio ad affrontare domenica i padroni di casa dell’Abba Pineto. Una trasferta non banale, considerando la caratura dell’organico a disposizione di coach Rovinelli che può contare su un grande ex gialloblù: l’opposto svedese Jacob Link, per due stagioni a Prata e primo straniero in assoluto del club guidato dal presidente Maurizio Vecchies. La Tinet è carica. La bella prestazione di sabato scorso ha aggiunto ancora maggior determinazione in fase di allenamento e c’è voglia di misurarsi con un avversario dal valore indiscutibile. Le notizie dall’infermeria raccontano di un Fabio Dal Col perfettamente ristabilito, mentre ci vorrà ancora un po’ di pazienza per ritrovare Marco Novello a pieno regime. A parlare per il gruppo è Nicolò Katalan, che ha dimostrato un’ottima personalità nell’esordio con Macerata, mandando a referto 17 punti e 7 muri vincenti: “È stata una grandissima emozione poter tornare a giocare davanti al pubblico e in particolare davanti al nostro. Me ne avevano sempre parlato, ma io in pratica non l’avevo mai conosciuto, nonostante io sia qui a Prata già da un anno, e giocare per loro è stato bellissimo. È stata una bella partita e abbiamo espresso un buon gioco. Ovviamente dobbiamo limare alcune imprecisioni, ma non dobbiamo dimenticare che Macerata era un avversario tosto, che non ha perdonato niente. E’ stato un peccato perdere, ma siamo sulla buona strada. Siamo un gruppo giovane con tanta voglia di lavorare e proseguendo così i risultati non tarderanno ad arrivare“. La prova di Katalan è stata molto confortante: “Io mi sto trovando molto bene soprattutto all’interno del gruppo. Ovviamente fanno piacere le prestazioni individuali, però sono molto più contento del fatto che stiamo giocando bene come squadra e riusciamo ad aiutarci anche nei momenti difficili. Ripeto, 17 punti personali fanno piacere, ma sarei stato molto più contento se fosse arrivata una vittoria“. Ora il focus è su Pineto: “Sin da inizio settimana il nostro allenatore ci ha dato dei piccoli accorgimenti tattici da attuare a muro sui nostri avversari. Da una parte c’è un occhio di riguardo per gli avversari che, anche in questo caso, sono tra i team più accreditati del girone, e dall’altro continuiamo a lavorare per migliorare la qualità della nostra pallavolo. La trasferta di Pineto sarà la più lunga dell’anno e ci servirà per testare per la prima volta il nostro gioco fuori casa e dopo un bel viaggio. Sarà la seconda partita di fila molto impegnativa, ma non vediamo l’ora di affrontarla“. Dopo l’allenamento del venerdì mattina la squadra pranzerà assieme e si avvierà alla volta dell’Abruzzo. Nella mattinata di domenica allenamento di rifinitura e quindi fischio d’inizio della gara alle 18 al PalaVolley S. Maria di Pineto. Dirigeranno il match, il primo tra questi due club, Antonio Capolongo di Avellino e Luigi Pasciari di Nola. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dante Boninfante: “Una prestazione che mi rende fiducioso”

    Di Redazione Perdere non è mai bello, ma ci sono sconfitte che possono essere quasi dolci. È il caso della partita di sabato tra la Tinet Prata e la Med Store Tunit Macerata, che ha lasciato ai gialloblù ottime sensazioni, anche se il match è stato appannaggio dei marchigiani al tie break. Un’idea confermata anche da coach Dante Boninfante nell’immediato post partita: “Il pensiero a caldo è che potevamo farcela, perché i ragazzi hanno dimostrato di poter stare a questo livello. Sono stati bravi perché hanno tenuto testa ad una squadra che ai nastri di partenza è accreditata per la promozione“. “Noi questo vogliamo fare – continua il tecnico originario di Battipaglia – sfidare tutti, essere rispettati da tutti. E quindi continueremo a lavorare su quei passaggi a vuoto che, ad esempio, ci sono costati il secondo e terzo set. Sapevamo che questa sarebbe stata la strada da seguire, questa partita mi rende fiducioso e mi dice che per il momento abbiamo imboccato la strada giusta“.  Una strada che si potrà percorrere assieme ad un pubblico caldo e corretto come quello del Palaprata: “Lo sport è questo. Bisogna vivere emozioni con il pubblico, condividerle e anche trasmetterle. Basarsi sul risultato fine a se stesso non dà la stessa soddisfazione. Senza il pubblico i ragazzi sarebbero stati molto più demoralizzati. È vero, andiamo a casa con una sconfitta ma anche con un punto e soprattutto con la consapevolezza di aver fatto divertire la nostra gente. L’inizio di un rapporto d’amore tra i ragazzi e i loro tifosi” conclude Boninfante. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Med Store Macerata: contro Prata è già battaglia, si chiude 3-2

    Di Redazione Serve il tie-break per decidere una bellissima partita, combattuta e giocata a viso aperto tra Med Store Tunit e la Tinet Prata, che hanno lottato su ogni punto fino alla fine. La Tinet Prata di Pordenone si è confermata una squadra giovane di grande talento, con un Porro micidiale in battuta, e ha messo più volte in difficoltà i biancorossi; la Med Store Tunit ha fatto valere la propria esperienza e la qualità dei suoi campioni a partire dal Capitano Dennis, portando a casa la prima vittoria della stagione. LA CRONACA – Di Pinto sceglie il Capitano Dennis, Ferri e Margutti, al centro Robbiati e Sanfilippo, Longo, Gabbanelli. Prata risponde con Baldazzi, l’ex di giornata Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il palleggiatore Boninfante e il libero Rondoni. Inizio ad alti ritmi, le squadre si rincorrono accumulando i primi punti della gara. L’ace di Ferri vale il 4-5 che apre una piccola fuga della Med Store Tunit; arriva il +3 poi consolidato dal diagonale di Margutti che firma il 7-10 in diagonale. Neanche il time-out chiamato da coach Boninfante cambia l’inerzia, i padroni di casa subiscono i ritmi alti imposti da Macerata e la qualità dei biancorossi, Dennis piega il muro avversario per il 10-15. Quando la Med Store Tunit sembra in controllo, si scuote Prata: Baldazzi trova l’ace e poi dopo un grande salvataggio in difesa sul solito Dennis, accorcia ancora per i suoi, 16-18. I padroni di casa recuperano e ribaltano 20-19. Gran giocata di Bruno in diagonale che manda i suoi sul +3, coach Di Pinto si affida ai cambi nel finale ma è Prata a prendere il primo set. La gara riparte con un grande Ferri, è il giovane schiacciatore biancorosso che con tre punti manda i suoi sul 5-7 ma Prata risponde subito, fase equilibrata della partita. Lungo scambio con la Med Store Tunit che difende benissimo e trova il 10-10, spettacolo al PalaPrata: Katalan è insuperabile a muro, ci pensa Dennis a trascinare i suoi e a non far scappare i padroni di casa. Le squadre giocano punto a punto, Prata caricata dall’entusiasmo dei propri tifosi, Macerata che fa valere la propria qualità ed esperienza: la Med Store Tunit difende tre volte e costringe gli avversari all’invasione, tornando avanti 17-19. Finale nel segno di Angel Dennis: tiene avanti i suoi, difende e mette a terra di forza in contrattacco il punto del 21-24, quindi con un preciso diagonale regala il set a Macerata. Spettacolo anche in apertura di terzo set con Dennis e Ferri che costruiscono il vantaggio della Med Store Tunit, 5-8. I biancorossi provano a controllare ma non riescono ad andare oltre il +3, con Prata sempre pronta a rispondere ed accorciare: ancora Dennis e Ferri confezionano il 12-15, intanto per i padroni di casa entra Yordanov. Bortolozzo prova a rilanciare i suoi con un bel diagonale, Dennis mantiene le distanze con l’ace del 19-24, ma non è finita: Prata lotta e recupera 24-24 con la battuta vincente di Porro, Maregutti e Dennis però chiudono il set per Macerata. Nuova partenza combattuta, ace di Porro, gran giocata di Longo sotto rete, 3-3. Va avanti Prata e allunga 12-8 con due ace di Porro, time-out per Di Pinto; è entrato anche Lazzaretto intanto ma ora è la Med Store Tunit a soffrire, i padroni di casa giocano sull’entusiasmo del momento e scappano 18-11 con un recupero miracoloso a muro. Prova a scuotersi Macerata, Prata però è ancora micidiale in battuta, altri due ace per Porro che spianano la strada al 2 a 2 nei set e al tie break. Quinto set con Dennis che risponde all’ennesimo ace di Porro e manda avanti la Med Store Tunit, 3-5; Baldazzi rilancia Prata e in battuta fa 7-7, poi Sanfilippo riporta avanti i biancorossi, cambio campo e partita che si conferma molto combattuta. Il solito Porro, stavolta con un forte diagonale, tiene Prata sul 10-10 poi Lazzaretto e Dennis allungano e ancora il campione cubano buca la difesa di casa firmando il 13-15. Il tabellino: TINET PRATA DI PORDENONE–MED STORE TUNIT MACERATA 2-3 (25-21, 21-25, 24-26, 25-16, 13-15) TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 20, Katalan 16, Yordanov 6, Boninfante 7, Bruno 3, Rondoni, Bortolozzo 3, Porro 25. NE: Dal Col, Pinarello, Gambella, De Giovanni, Novello. Allenatore: Boninfante. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 2, Dennis 32, Paolucci 1, Margutti 6, Ferri 16, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Lazzaretto 3, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Scita, Facchi, Ravellino. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Jacobacci, Cecconato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO