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    Contro una Tinet inarrestabile un Savigliano dignitoso

    SERIE A3
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO          0TINET PRATA DI PORDENONE                 319-25, 19-25, 21-25
    Savigliano: Gonella 2, Mellano, Bossolasco, Garelli 1, Gallo, Bosio 9, Ghio 6, Galaverna 15, Rabbia, Bergesio, Vittone 2, Cravero, Testa, Dutto 4. All.: BonifettoTinet Prata: Baldazzi, Katalan 7, Dal Col, Pinarello, Yordanov, Gambella, Boninfante M. 6, Bruno 11, De Giovanni, Lauro, Rondoni, Bortolozzo 7, Novello 14, Porro 11. All.: Boninfante D.
    CAVALLERMAGGIORE – Non c’è nulla da rimproverare al Savigliano, anzitutto per l’impegno non lesinato – e associato a buoni spunti a livello tecnico – al cospetto di un avversario più forte, completo in ogni reparto, bello a vedersi. La scioltezza e la serenità con cui la Tinet prosegue un cammino senza interruzioni da ben 11 turni di fila ha i volti glabri e la spensieratezza del palleggio Mattia Boninfante, figlio d’arte, incontestabile MVP della partita, dello schiacciatore Luca Porro, campione europeo con la nazionale U18, 18 anni non ancora compiuti entrambi; di Marco Novello, il secondo opposto del roster friulano, lui pure ragazzo della generazione Z (classe 2002), che non ha fatto rimpiangere Baldazzi, tenuto a riposo in vista dell’impegno di mercoledì in Coppa contro Portomaggiore. Stesso trattamento riservato a Yordanov, per lui un cameo nel finale del terzo set. E Manuel Bruno è una banda il cui braccio farebbe un gran comodo a diverse squadre.Coach Bonifetto ha confermato lo starting six di sette giorni prima contro Bologna, vale a dire la diagonale Vittone/Bosio, Ghio e Gonella al centro, Galaverna e Dutto di banda, Rabbia libero, con Garelli unico a subentrare dalla panchina in tutti e tre i set.
    La Tinet è “uber alles” in tutta la A3 in fatto di punti in battuta, 123 il dato aggiornato dopo il viaggio nell’estremo nord-ovest, una media di quasi 2 set e mezzo a set. Eppure, in un fondamentale nel quale negli ultimi tempi ha stentato e non poco, il Savigliano ha saputo rispondere quasi a stretto giro di posta: alla fine, 5 ace contro gli 8 ospiti a fronte di 13 errori da ambo le parti; certo nei frangenti cruciali i biancoblù qualche errore punto avrebbero dovuto evitarlo. Il primo a colpire dalla linea dei 9 metri è stato Ciccio Dutto (7-8). Il servizio dei friulani sarebbe cresciuto a partire dal secondo set, con un duraturo e devastante turno in battuta di Boninfante (3 ace alla fine, quanti Galaverna) a propiziare la rimonta, da 8-4 a 10-11. Ed è con questa soluzione, due ace di fila, che Porro ha portato i suoi sullo 0-2. Galaverna lo ha emulato nel terzo set (8-5), quello in cui il Monge Gerbaudo ha incrementato la propria competitività e combattività, restando in vantaggio per due terzi di parziale, fino al punto al 16. Qui ha preso il via una serrata lotta punto a punto; sul 21 pari la Tinet ha fatto lo strappo risolutore, sugli scudi Novello con un ace e il match point palla a terra.
    Dei tanti scambi prolungati che hanno esaltato le difese (finanche di piede), solo uno si è chiuso a favore dei padroni di casa: per dire della solidità anche mentale della compagine di Dante Boninfante, ex palleggiatore che prima del salto in A fece una stagione da queste parti, a Busca in B.Bonifetto è ricorso anche ad una ricezione a 4 per reggere alle frustate in battuta della Tinet: 37% di positiva e 27 di perfetta vs 48% e 29 di Prata. È il muro la voce con lo scarto più vistoso: 2 punti Savigliano vs 12, tra cui il set point nel primo del centrale Bortolozzo – buona anche la sua prova – che non si è lasciato scherzare da un Bosio che pure qualche pregevole mani fuori lo ha piazzato. Muro saviglianese non sempre preciso nelle letture e un po’ lento a scendere, sì da esporsi alla classica foglia morta nei tre metri.Ma qualcosa di positivo, in prospettiva, il Monge Gerbaudo lo ha espresso in questa sfida, proibitiva come lo sarà la trasferta di Macerata. LEGGI TUTTO

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    Savigliano ospita Pordenone. Bonifetto: “Dovremo saper soffrire con pazienza”

    Di Redazione Un ospite indesiderato. In questa luce appare la Tinet Prata di Pordenone per il Monge Gerbaudo Savigliano nella sfida di sabato sera al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore (20.30), terza giornata di ritorno. Non è scortesia bensì un modo schietto di riconoscere il valore dell’avversario. “Loro sono in un momento di forma sfolgorante, noi in quello più difficile della stagione”, esordisce coach Bonifetto. A casa loro i friulani si imposero 3-1 in rimonta: “Disputammo tre set ottimi, vero che nel quarto ci presero a pallate ma complessivamente facemmo una buona partita, tenuto conto che non avevamo Galaverna”. Questa volta tra i biancoblù mancheranno capitan Bossolasco e Ghibaudo, infortunati. Tinet Prata lanciatissima, reduce dal successo su Abba Pineto e a caccia dell’undicesima vittoria di fila. L’allenatore del Savigliano evidenzia il maggior punto di forza della compagine del collega Boninfante, che si avvale di attaccanti di vaglia come Baldazzi, Yordanov, Porro: “La qualità della loro battuta è altissima, con una media di più di 2 ace per set sono i più forti del campionato in questo fondamentale, sia del nostro che dell’altro girone. Battono tutti molto bene e, salvo un giocatore, tutti al salto. Come ho già avuto modo di dire, sono situazioni difficilmente allenabili, perché nemmeno la spara palloni riproduce certe traiettorie a certe velocità. Le si può gestire solo crescendo”. Il focus della gara è servito: “Tutto dipenderà da quanto riusciremo a contrastare il loro servizio e da quanto col nostro riusciremo a dare fastidio alla loro ricezione. I favori del pronostico sono indubbiamente dalla loro, ma se riusciremo a tenere la gara in equilibrio sul primo e secondo tocco, potremo dire la nostra”. La traduzione del piano tecnico-tattico in termini psicologici e motivazionali, per Roberto Bonifetto, è la seguente: “Contro una squadra con queste peculiarità dovremo saper soffrire con pazienza, non demoralizzarci prima del tempo. Ho visto un’intensità molto buona negli allenamenti, la cosa mi conforta e fa ben sperare. Cercheremo di sfruttare le situazioni che ci capiteranno”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano: Tinet Prata “ospite indesiderato”

    Un ospite indesiderato. In questa luce appare la Tinet Prata di Pordenone per il Monge Gerbaudo Savigliano nella sfida di sabato sera al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore (20,30), terza giornata di ritorno. Non è scortesia bensì un modo schietto di riconoscere il valore dell’avversario. “Loro sono in un momento di forma sfolgorante, noi in quello più difficile della stagione”, esordisce coach Bonifetto.A casa loro i friulani si imposero 3-1 in rimonta: “Disputammo tre set ottimi, vero che nel quarto ci presero a pallate ma complessivamente facemmo una buona partita, tenuto conto che non avevamo Galaverna.”. Stavolta tra i biancoblù mancheranno capitan Bossolasco e Ghibaudo, infortunati.Tinet Prata lanciatissima, reduce dal successo su Abba Pineto e a caccia dell’undicesima vittoria di fila. L’allenatore del Savigliano evidenzia il maggior punto di forza della compagine del collega Boninfante, che si avvale di attaccanti di vaglia come Baldazzi, Yordanov, Porro: “La qualità della loro battuta è altissima, con una media di più di 2 ace per set sono i più forti del campionato in questo fondamentale, sia del nostro che dell’altro girone. Battono tutti molto bene e, salvo un giocatore, tutti al salto. Come ho già avuto modo di dire, sono situazioni difficilmente allenabili, perché nemmeno la spara palloni riproduce certe traiettorie a certe velocità. Le si può gestire solo crescendo”.Il focus della gara è servito: “Tutto dipenderà da quanto riusciremo a contrastare il loro servizio e da quanto col nostro riusciremo a dare fastidio alla loro ricezione. I favori del pronostico sono indubbiamente dalla loro, ma se riusciremo a tenere la gara in equilibrio sul primo e secondo tocco, potremo dire la nostra”.La traduzione del piano tecnico-tattico in termini psicologici e motivazionali, per Roberto Bonifetto, è la seguente: “Contro una squadra con queste peculiarità dovremo saper soffrire con pazienza, non demoralizzarci prima del tempo. Ho visto un’intensità molto buona negli allenamenti, la cosa mi conforta e fa ben sperare. Cercheremo di sfruttare le situazioni che ci capiteranno”.

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    Giocatori positivi a Macerata: rinviato il match con Prata

    Di Redazione

    Dovrà aspettare la squadra biancorossa per tornare l’esordio del 2022 al Banca Macerata Forum, la gara in programma domani alle 16 contro la Tinet Prata di Pordeone è stata infatti rinviata a data da destinarsi a causa di alcuni casi di positività individuati tra i ragazzi del coach Di Pinto. Nuovo stop quindi per la Med Store Tunit Macerata dopo quello di Fano di fine dicembre.

    Gli atleti sono seguiti e proseguiranno i test di routine, grazie ai quali è stato possibile monitorare con rapidità i nuovi casi. Il resto della squadra continuerà a lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza, con l’obiettivo di arrivare pronta alla prossima sfida: il calendario prevede la trasferta contro la Da Rold Logistics Belluno per domenica 16 gennaio ed anticipa l’esordio nella nuova Coppa Italia di Serie A3.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata, il ritorno si apre con la trasferta insidiosa a Macerata

    Di Redazione La Tinet Prata ritorna in campo dopo la pausa di fine anno. Lo fa ad un orario inconsueto, le 16.00 di domenica e in un campo veramente ostico, quello della Med Store Tunit Macerata. L’intento dei ragazzi di Dante Boninfante sarà quello di vendicare la sconfitta subita all’andata, consci che sarà necessario compiere una vera e propria impresa. I gialloblù sono in fiducia perchè vengono da una serie di 9 successi consecutivi, la più lunga che Prata ricordi da quando calca i campi di Serie A. Nonostante questo si stanno allenando con grande intensità perchè Macerata era all’inizio del campionato considerata una delle grandi favorite per la promozione e sta confermando le aspettative trovandosi ad un solo punto dalla capolista Abba Pineto (che ha una partita in meno). Macerata è una delle tre squadre che ha stoppato all’andata la Tinet ed è reduce da un successo ottenuto al tie break nel derby con la Vigilar Fano del 2 gennaio e può mettere in campo anche il mantenimento del ritmo gara che un po’ manca ai Passerotti che, in compenso, potranno beneficiare del rientro in gruppo del libero Andrea Rondoni, definitivamente negativizzatosi dal Covid. “La settimana è stata proficua sia in palestra che in sala pesi – racconta il palleggiatore della Tinet Antonio De Giovanni – stiamo dando tutto per affrontare al meglio la ripresa del campionato. Macerata è un’ottima squadra, ma noi con le ultime prestazioni abbiamo dimostrato di non essere da meno. Vedremo chi sarà più bravo domenica” Arbitreranno Antonio Capolongo di Avellino e Davide Morgillo di Napoli. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Legavolley.tv. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata inarrestabile: il 3-0 contro Belluno è la nona vittoria consecutiva

    Di Redazione È una delle squadre più attrezzate del girone. E di gran lunga la più in forma del momento: la Tinet è un treno in corsa. E sfreccia sul binario del successo: il nono consecutivo. Nonostante il tentativo della Da Rold Logistics di far deragliare i friulani. A Prata di Pordenone, i bellunesi rimediano la seconda sconfitta di fila. Ma quella di Santo Stefano, più che una sfida, era una “mission impossibile”.  Perché, al di là del valore dell’avversario, i biancoblù si sono presentati all’atto finale del girone d’andata con un paio di assenze pesanti: oltre a Giovanni Candeago (ai box da un mese per l’infortunio alla caviglia), i rinoceronti hanno dovuto rinunciare pure a Gonzalo Martinez, rimpiazzato nel ruolo di libero da Gionchetti. Senza due pedine chiave, lo scacco matto della Tinet è arrivato in tre mosse. Tre, come i set condotti in porto dal sestetto di coach Dante Boninfante, mentre non è bastato un ottimo avvio ai ragazzi di Diego Poletto. I quali non perdevano 3-0 dalla seconda giornata di campionato: a Macerata contro la Med Store Tunit.  In ogni caso, nonostante il settimo passivo stagionale, la prima metà di campionato è e rimane di spessore per la Drl: al debutto nella terza serie per ordine di importanza, i rinoceronti si affacciano al ritorno con 17 punti, il virtuale ottavo posto e un buon margine di vantaggio sulle zone pericolose. In più, tra fine ottobre e inizio dicembre, hanno mosso la classifica per sette gare in sequenza e con quattro vittorie una in fila all’altra. A conferma che al gran ballo della Serie A3 Credem Banca i bellunesi si sono mossi con sicurezza ed eleganza.  “Partita di fine anno molto tosta – argomenta coach Diego Poletto nell’immediato post partita -. Ci aspettavamo una battuta di altissimo livello da parte di Prata. E così è stato: i nostri avversari hanno sbagliato poco e pescato 8 ace”. I padroni di casa hanno messo in mostra una grande padronanza in ogni fondamentale: “La Tinet ha fatto la differenza su attacco di palla alta e su ritmi di gioco a cui obiettivamente fatichiamo a giocare. Eravamo un po’ contati nei cambi, ma nel primo set siamo riusciti a esprimere una pallavolo di qualità. Solo che non siamo riusciti a replicarla nel secondo e terzo parziale. Per aumentare la nostra tenuta all’interno di una partita di questo tipo, dobbiamo lavorare ancora molto”.   TINET PRATA DI PORDENONE-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0 (25-19, 25-17, 25-17)  TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 16, Katalan 10, Yordanov 9, M. Boninfante 5, Bortolozzo 6, Porro 11; Pinarello (L), Dal Col, Bruno 1, Novello. N.e. Gambella, De Giovanni, Lauro. Allenatore: D. Boninfante. DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, De Santis 7, Graziani 10, Ostuzzi 5, Piazzetta 5, Mozzato 6; Gionchetti (L), Pierobon (L). N.e. Paganin, Della Vecchia, Milani, Guolla. Allenatore: D. Poletto. ARBITRI: Denis Serafin e Nicola Traversa.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata a rullo compressore su Bologna: blindato il quarto posto

    Di Redazione La Tinet Prata passa come un rullo compressore sulla Geetit Bologna, firmando l’ottava vittoria consecutiva e blindando il quarto posto che garantisce di giocare la partita degli ottavi di finale di Coppa Italia in casa il prossimo due di gennaio. Una autentica prova di forza dei gialloblù con Bologna che è stata letteralmente annientata grazie ai marchi di fabbrica gialloblù ovvero l’estrema efficacia del servizio e la compostezza del muro difesa. E questa cosa ha quasi fatto passare inosservato un fatto che avrebbe messo in ginocchio più di una squadra ovvero la contemporanea assenza di Andrea Rondoni e Denis Pinarello, ovvero i due liberi di ruolo presenti nel roster, entrambi appiedati dal Covid. Dopo un avvio un po’ diesel forse anche causato dal ritardato inizio del match a causa del mancato arrivo dei mezzi di soccorso, la Tinet si scioglie ed inizia a macinare gioco. Come nella vincente trasferta di Grottazzolina a ricoprire il ruolo di libero ci pensa Manuel Bruno. Completano la formazione Boninfante in palleggio, Baldazzi opposto, Katalan e Bortolozzo al centro, Yordanov e Porro in posto 4. Come si diceva l’inizio è un po’ a rilento con parecchi errori di misura da entrambi i lati del taraflex. Cerca la fuga la Geetit Bologna con un indiavolato Maretti che stampa 4 punti di fila. La pipe di Dalmonte porta i padroni di casa sul 10-8. Baldazzi riduce le distanze e poi entra in scena Nicolò Katalan dai 9 metri. Propizia un break di 0-7, condito anche da due ace che indirizza decisamente l’andamento del set grazie anche al buon lavoro coordinato del muro. Altro giro importante di battuta è quello di Yordanov che ottiene due ace “sporchi”: 12-19. Si iscrive alla sagra del muro anche Boninfante: 14-22. La Tinet mantiene alto il proprio livello di gioco e Baldazzi la chiude sul 16-25. Raddoppia la Tinet con una certa autorevolezza, con un parziale che avrebbe potuto essere ancora più netto se nel finale i gialloblù non avessero messo qualche errore in più rispetto all’andamento del set. I ragazzi di Boninfante, in ogni caso hanno messo in mostra i loro marchi di fabbrica come l’aggressività in battuta e l’efficacia del muro. Questa volta il primo break è propiziato dal turno di battuta di Mattia Boninfante e dalla chirurgica efficacia in contrattacco di Baldazzi: 8-14. Baldazzi si fa sentire anche a muro: 11-16. Si vede in campo anche Fabio Dal Col che manda a riposare in panca capitan Bortolozzo. Il divario si allarga fino al 13-23 dopo una pipe di Porro. Grazie alla buona vena di Spagnol i felsinei accorciano fino al 17-23. Poi Marcoionni sbaglia la battuta salto float. Porro non concretizza il primo set point. Nell’azione successiva Boninfante serve il primo tempo a Dal Col che da ragione al proprio palleggiatore schiantando la palla nei tre metri e chiudendo il parziale sul 18-25. Il terzo parziale è una cavalcata trionfale. Porro dimostra di essere l’aceman più prolifico del campionato e ne piazza due di seguito: 4-9. La sosta in panchina ripropone un capitan Bortolozzo motivatissimo. L’intesa con Boninfante funziona e il risultato è un primo tempo al fulmicotone: 6-11. Porro fa vedere di essere fortissimo in pipe, ma anche abile nel tirare forte in lungolinea e Bortolozzo concede il bis: 7-14. Katalan completa la felice giornata dei centri con una combo: primo tempo e muro su Maretti. Baldazzi non vuole essere da meno e mette anche lui due battute vincenti consecutive: 10-21. Coach Boninfante fa mettere minuti preziosi di gioco sulle gambe anche a Fabrizio Gambella e il prodotto del vivaio gialloblù, appena rientrato da un fastidioso infortunio agli addominali mette subito a segno il punto del match point: 12-24. Esordio in Serie A anche per il libero dell’ U19, classe 2004, Francesco Lauro, che sostituisce Katalan in battuta. Bologna annulla con un muro il primo dei dodici match point, ma poi si arrende quando Gambella mette a terra il diagonale vincente che chiude la gara. La Tinet non vuole fermarsi e lavorerà anche durante le feste. Il girone di andata, infatti, si chiuderà il giorno di Santo Stefano quando i Passerotti ospiteranno al PalaPrata la Da Rold Belluno. GEETIT BOLOGNA  – TINET PRATA 0-3 (16-25, 18-25, 13-25) Bologna: Boesso, Soglia 6, Maretti 7, Bonatesta, Venturi, Cogliati, Ghezzi (L), Faiulli, Zappalà, Marcoionni 2, Dalmonte 4, Spagnol 10, Trigari Meer (L). All: Asta Prata: Baldazzi 15, Katalan 7, Dal Col 1, Yordanov 6, Gambella 2, M. Boninfante 2, Bruno (L), De Giovanni, Lauro (L), Bortolozzo 8, Novello, Porro 14. All: D. Boninfante Arbitri: Oranelli di Spoleto e Proietti di Perugia (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna chiude il 2021 ospitando al PalaDozza la temibile Tinet Prata

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna si prepara per l’ultima partita casalinga del girone di andata. La dodicesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca vede infatti i felsinei ospitare tra le mura del Pala Dozza la Tinet Prata di Pordenone Domenica 19 Dicembre alle ore 19:00. E’ un weekend di sport a Bologna e per i padroni di casa del Madison sarà anche un’opportunità per coniugare il match ad un evento sociale promosso da Ageop Ricerca. I tifosi che accorreranno a palazzo per l’ultimo match in Piazza Azzarita del 2021 potranno infatti donare libri, giochi o materiale artistico per i pazienti del reparto di oncologia pediatrica. Il match sarà di fatto un momento speciale per concludere l’anno nel migliore dei modi.  Ad ostacolare i rossoblu la squadra friulana reduce da sette vittorie consecutive di cui l’ultima contro la Videx Grottazzolina. La Tinet è una squadra che abbina a giovani di primissima fascia come Porro e Boninfante giocatori di esperienza e molto fisici. Tra i vari aspetti tecnici spicca l’abilità al servizio che renda la squadra friulana una tra le più ostiche dai 9 metri. La Geetit dovrà quindi cercare stabilità fin dai primi tocchi. Saverio Faiulli: “Domenica affronteremo una squadra che di sicuro è in ottima forma e ci aspettiamo quindi una partita difficile come quelle passate. Stiamo vivendo un periodo di difficoltà dato dalle diverse assenze e dalla poca continuità di gioco che cercheremo di ritrovare questi week-end. Abbiamo proprio bisogno di una buona prestazione anche per risollevare il morale della squadra.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO