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    Tinet Prata, Francesco Gagliardi nuovo direttore tecnico del settore giovanile

    Di Redazione Un altro tassello di gran qualità viene inserito nella complessa architettura organizzativa del Volley Prata. Si tratta di Francesco Gagliardi, tecnico quarantaquattrenne dalla vastissima e qualificata esperienza a livello di settore giovanile che entra nell’organigramma societario con la funzione di Direttore Tecnico del Settore Giovanile gialloblù. Gagliardi, originario di S. Stino di Livenza, dopo la carriera da giocatore inizia fin da giovanissimo ad appassionarsi alla pallavolo allenata. Inizia ad allenare nel 2003 presso la Pallavolo Motta e contemporaneamente svolge l’attività di Selezionatore della Rappresentativa Territoriale dove conquista due titoli regionali e due bronzi. Nel 2007 il trasferimento a San Donà, dove resta fino al 2016. Nel 2012 uno storico titolo di campione regionale veneto U18 che in provincia di Venezia mancava da una ventina d’anni e nel 2014 la gemma del titolo di Vice Campione d’Italia U15. Poi nel 2017 il trasferimento in provincia di Trento nel progetto Lagaris, dove ha svolto l’attività di DT fino ad ora. In tutti questi anni, oltre a quelli approdati a giocare nelle serie professionistiche Gagliardi ha accompagnato oltre una ventina di atleti ad essere selezionati per partecipare al Trofeo delle Regioni con il Veneto e ben 6 nel Progetto Club Italia. Un allenatore professionista che non punta solo alla formazione dei giovani talenti, ma anche quella personale, considerando che ha tutte le abilitazioni Fipav, compresa quella di Docente Nazionale. “Conosco l’ambiente di Volley Prata da veramente tantissimi anni – racconta il neo DT ai microfoni della società – mi ricordo che facevo amichevoli qui quando ero ancora a S. Donà e cercavo di uscire dall’ambito strettamente veneziano. Già allora mi ero reso conto che oltre al desiderio di lavorare bene, c’era un senso di appartenenza che era difficile trovare in altri contesti. Non nego che l’arrivo di Luciano Sturam mi abbia portato a seguire l’attività con maggiore attenzione. E con l’ultimo arrivo, quello di Dario Sanna, con il quale collaboro da 10 anni in qualità di Direttore Tecnico del Trentino Big Camp, il cerchio si è in qualche modo chiuso. Qui conosco veramente tante persone che apprezzo nel campo pallavolistico. A partire da Samuele Papi, del quale ero uno dei membri del fans club. E questo mi permetterà di continuare il mio percorso, avvicinandomi a casa, facendo nuove esperienze e imparando nuove cose nel confronto con la pallavolo di alto livello ”. Gagliardi, infatti, avrà modo di lavorare a stretto contatto con il suo idolo di gioventù e Dante Boninfante visto che oltre ad essere Direttore Tecnico delle giovanili entrerà nello staff della prima squadra come collaboratore tecnico. Qual è la tua filosofia di direzione tecnica? “Tanto lavoro. La direzione tecnica a me piace a 360 gradi. Vuol dire formazione di tutte quelle risorse che sono all’interno della società. Dal lato tecnico formando allenatori e coinvolgendone di giovani e nuovi, ma anche dando la possibilità a tutti gli atleti e le atlete di poter raggiungere il massimo delle loro possibilità o aspirazioni. Da atleta ho avuto opportunità che, per varie ragioni, non ho potuto sfruttare. Per questo, da quando ho iniziato ad allenare, ho sempre cercato di individuare e riconoscere queste potenzialità per cercare di farle esprimere al massimo.” Dal tuo primo approccio, come hai trovato la struttura del settore giovanile gialloblù e quale sarà la prima cosa sulla quale interverrai? “La prima cosa da fare sarà una valutazione completa di tutti i tesserati, cercando di riconoscere i percorsi più adatti per ciascuno di loro. Cercando di diventare un riferimento ancora maggiore per il territorio e provando a formare atleti che possano sempre più far parte della prima squadra.” Tutto questo all’interno di un programma pluriennale e progressivo “L’obiettivo agonistico anche del percorso a livello giovanile deve essere sempre il massimo. Il sogno deve essere sempre quello di poter lottare un giorno per lo scudetto. E’ chiaro che dipenderà dal talento, dai giocatori e dal lavoro che faremo insieme. Dall’altro lato non bisogna mai dimenticare che, parlando di giovani atleti, tutti devono trovare innanzitutto gratificazione e soddisfazione nel lavoro che stanno facendo, secondo quelle che sono le loro reali possibilità.” “Siamo molto felici dell’arrivo di Gagliardi – dichiara dal lato societario il DG Dario Sanna – perché rappresenta un ulteriore passo nella nostra crescita organizzativa. Con questo innesto cerchiamo ulteriore qualità per strutturare al meglio la crescita del nostro settore giovanile. Abbiamo in mente un obiettivo prestigioso, ma allo stesso tempo stimolante:  proporci, nel giro di tre quattro anni, come leader anche nel campo delle giovanili” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Baldazzi schiaccerà ancora per Prata: “Rimanere qui era ciò che speravo”

    Di Redazione Alberto Baldazzi rinnova il proprio contratto in gialloblù e si appresta a vivere la propria quarta stagione in quel di Prata. L’opposto ferrarese ha contribuito fattivamente alla crescita della Tinet in questo triennio passato in Serie A3, mettendo a referto ben 1030 punti. Ormai Alberto è di casa a Prata e, dopo una stagione trionfale, è bastata una stretta di mano col Direttore Sportivo Luciano Sturam, per rinnovare il contratto e rivederlo schiacciare anche nella prossima stagione in posto 2 per i Passerotti. “Sono veramente orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare quest’anno – racconta Baldazzi mentre sigla l’accordo  –  ciò che abbiamo conquistato lo abbiamo fatto con tanta fatica e lavorando duramente tutti i giorni. Allo stesso modo la società è migliorata tantissimo sotto tutti i punti di vista, ed essendo ormai al mio quarto anno qui a Prata mi sono veramente accorto del salto di qualità organizzativo che è stato fatto durante tutti questi anni”. Dopo 3 anni ritorni in A2, campionato che hai già vissuto con Cisano Bergamasco, Bolzano e con la maglia azzurra del Club Italia. Come credi sarà la nuova categoria? “L’anno prossimo in A2 il livello sarà ancora più alto rispetto alla A2 di quest’anno, e, ovviamente, anche dell’ultima volta che ci ho giocato, visto che il numero delle squadre è dimezzato e molto più competitivo. Ci saranno più stranieri e le squadre saranno ancora più attrezzate. Questo spingerà noi giocatori e la società a dare il meglio per poter fare una buona stagione in una competizione così difficile. Per quanto mi riguarda rimanere qui a Prata per il quarto anno era ciò che volevo e in cui speravo. Sono veramente contento che la mia volontà e quella della società si siano incontrate ancora” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet si tiene stretta Luca Porro: “Non vedo l’ora di giocare in A2”

    Di Redazione La Tinet Prata conferma di voler perseguire la valorizzazione dei giovani talenti anche una volta sbarcata in A2. Per questa ragione e per la bella annata trascorsa in gialloblù non ci sono state esitazioni nel rinnovare la fiducia a Luca Porro. Il giovane ligure ha affrontato con ottimo piglio la sua prima stagione in Serie A, gestendo al meglio, grazie anche al bel lavoro dello staff tecnico, l’impegnativo “doppio incarico” di studente giocatore. E dopo aver messo in bacheca Coppa Italia e Serie A3 ha deciso di rimanere nelle fila della Tinet, nonostante alcuni tra i club più prestigiosi avessero ovviamente messo gli occhi su di lui. I risultati sul campo si sono visti: Porro è stato di gran lunga il miglior battitore del campionato, mettendo a segno ben 99 ace, a sole 3 battute vincenti da un campionissimo come Wilfredo Leon. E così anche quest’anno al suo turno di battuta lo speaker potrà arrotare la erre e la Curva Berto intonare il coro che già mette pressione alla ricezione avversaria. “Non mi aspettavo un’annata così vincente – racconta lo schiacciatore genovese all’atto del rinnovo – però si è visto da subito che eravamo volonterosi di raggiungere grandi obiettivi e tramite il lavoro sodo in palestra ce l’abbiamo fatta. Sono felicissimo di questa scelta da parte della società, che mi ha rinnovato la fiducia. Per questa ragione non vedo l’ora di ricominciare e mettermi alla prova in un campionato nuovo e stimolante sempre assieme al nostro fantastico pubblico”. Di sicuro Porro non perderà il ritmo di lavoro considerando che, come l’altro “Golden Boy” gialloblù lo attende un’estate in nazionale juniores, che dovrebbe culminare nell’europeo che si gioca in Italia. Lo scorso anno i Mondiali giovanili furono un buon viatico per iniziare la stagione e tutta Prata spera, scaramanticamente, che la magia si ripeta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Boninfante ancora in cabina di regia per la Tinet Prata di Pordenone

    Di Redazione Mattia Boninfante ha deciso di affrontare una nuova sfida in maglia Tinet Prata di Pordenone. Il giovane regista guiderà ancora il gioco della squadra che ha centrato la promozione in serie A2 maschile. “Abbiamo passato una bellissima stagione, con dei grandi risultati sportivi – sono le prime parole del regista dopo aver firmato il rinnovo – e quindi sono molto felice di rimanere qui a Prata. La categoria sarà più alta, ma proveremo a fare buone prestazioni per dare ancora belle emozioni a tutta la gente di questa cittadina che, veramente, vive di pallavolo” Per Mattia si profila un’estate azzurra. Lui e Luca Porro sono già stati convocati per il primo collegiale che gli azzurrini juniores guidati da Matteo Battocchio terranno a Zocca dal 19 al 26 giugno prossimi. “La stagione azzurra – prosegue Mattia – sarà lunga tra tornei e competizioni ufficiali. Spero di poter dare il mio contributo e aiutare la squadra per poi ritornare carico qui e affrontare una nuova ed intensa stagione. Ci vediamo nuovamente al PalaPrata!” (Fonte: comunicato stmpa) LEGGI TUTTO

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    Prata non perde tempo: il primo volto nuovo per la A2 è Michal Petras

    Di Redazione La Tinet Prata di Pordenone ha iniziato a lavorare per affrontare al meglio la nuova categoria, raggiunta giusto qualche giorno fa ai danni dell’Abba Pineto. La Serie A2 Credem Banca sarà decisamente impegnativa e il club presieduto da Maurizio Vecchies vuole farsi trovare preparato. Per questa ragione non si è perso tempo e il DS Luciano Sturam ha già messo a segno il primo colpo di mercato, si tratta dello schiacciatore slovacco Michal Petráš che ai play off ha rischiato di sbarrare la strada verso la gloria alla truppa di Boninfante, con la maglia della Leo Shoes Casarano. Il posto 4 slovacco ha già raggiunto il PalaPrata dove ha sostenuto le visite mediche e organizzato il periodo estivo con il preparatore atletico Valter Durigon, quello fisico Carlo Carra e il fisioterapista Luca Vivan. Dopo una chiacchierata con Coach Dante Boninfante, Petras si è messo volentieri a disposizione per presentarsi ai suoi nuovi tifosi. “Prima di tutto ci tengo a salutare i miei nuovi tifosi della Curva Berto– sono le sue prime parole in gialloblù – avevo già visto l’ambiente durante la semifinale play off e allora avevo visto molte cose positive e quindi sono molto contento di aver firmato per la Tinet, non ho esitato un secondo.” Quali sono le tue aspettative per la stagione? “Innanzitutto giocare al meglio e, indipendentemente dalle aspettative della società, scendere in campo per vincere ogni singola partita” Hai giocato molti anni all’estero e questo non è il tuo primo anno in Italia. Cosa ne pensi della pallavolo italiana? “Lo scorso anno a Casarano è stata la mia prima esperienza italiana e sono stato impressionato perchè non pensavo che il livello della Serie A3 fosse così alto. La Serie A2 sarà ancora più impegnativa e sarò curioso di mettermi alla prova con questo nuovo campionato”. Hai già avuto contatti con la nuova realtà? “Ho parlato coi dirigenti, con Dante e conosco un paio di giocatori. Questo ha confermato le mie impressioni e quindi sono ancora più soddisfatto della mia scelta” Come ti descriveresti come giocatore? “Credo di essere innanzitutto un motivatore per i miei compagni. E questo, al di là delle capacità tecniche è un ruolo che sento mio quando scendo in campo” Adesso Petras tornerà in Slovacchia dove è stato convocato in nazionale e difenderà i colori della propria bandiera per le qualificazioni agli Europei. “Sono molto soddisfatto di questa operazione. – dichiara il DG Dario Sanna – Lo staff da tempo seguiva le prestazioni di Michal e appena si è presentata l’opportunità di ingaggiarlo non ce la siamo fatta sfuggire”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata in A2, Boninfante: “La società ci ha creduto, i ragazzi sono cresciuti…sono fortunato”

    Di Redazione

    Un finale di stagione al cardiopalma per la Tinet Prata di Pordenone: dopo un’incredibile rimonta e il brivido del tie break, i ragazzi di coach Boninfante chiudono 3-1 la gara contro l’Abba Pineto e strappano il primo posto disponibile per salire in serie A2 maschile.

    Il coronamento di un sogno, la fine più bella di una stagione che aveva già regalato alla C.S. Prata la Coppa Italia. Un percorso lungo, fatto di piccoli passi, come riepiloga proprio il tecnico che ha portato la sua squadra a centrare la promozione.

    Coach Dante Boninfante: “Questo percorso è frutto di un obiettivo ben chiaro in testa, fin dall’inizio: voler arrivare ai Play Off a giocarci le nostre chance. La società ha creduto nel progetto presentato da me e dal mio staff e in tutti questi giovani e alla fine gli abbiamo ripagati. I ragazzi sono stati eccezionali, sono cresciuti a vista d’occhio, ben prima delle previsioni più rosee che avevamo fatto, e ogni partita hanno giocato alla grande. Abbiamo perso solo una gara male, qua a Pineto il 17 ottobre: la seconda di campionato. In tutti gli altri match, anche quelli dove abbiamo perso, la mia squadra ha giocato con il coltello fra i denti. Io sono fortunato perchè ho questo gruppo che mi ha fatto crescere. Devo dire grazie a loro perchè mi hanno fatto divertire e ci hanno regalato questa promozione. La vittoria della Coppa Italia è stata una sorpresa per alcuni, per noi invece è stato il monito per capire che potevamo veramente arrivare in fondo”.

    Il centrale e capitano Matteo Bortolozzo non può che ribadire le parole del suo allenatore, sottolineando come sia stato importante costruire delle consapevolezze giorno dopo giorno: “Le emozioni sono fortissime. Se penso al 18 agosto scorso, quando abbiamo cominciato la preparazione, già le idee erano grandi però…chi se lo aspettava. Pensandoci a mente fredda, più del risultato, è stato bello il percorso che abbiamo fatto. Quello che abbiamo messo ogni giorno in allenamento, è l’unica maniera per riuscire a portare a casa questi risultati. A 32 anni vincere un campionato e una Coppa Italia è un’emozione incredibile”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata sbarca in A2! Pineto espugnata al quarto set

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    È la Tinet Prata di Pordenone la prima squadra promossa in Serie A2 della stagione 2021-2022: dopo la vittoria casalinga in Gara 1 della finale Play Off, i “Passerotti” si ripetono anche sul campo dell’Abba Pineto, imponendosi per 1-3 in una sfida non adatta ai deboli di cuore (basti dire che Pineto aveva avuto due palloni per andare al tie break sul 24-22 del quarto set). Per la squadra di Dante Boninfante e Samuele Papi, che aveva già conquistato la Del Monte Coppa Italia di categoria, arriva un altro traguardo storico; per conoscere il nome della seconda neopromossa, invece, bisognerà attendere la decisiva Gara 3 di giovedì 26 maggio tra Videx Grottazzolina e Sistemia Aci Castello.

    Abba Pineto-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (25-20, 20-25, 20-25, 24-26)Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 3, Persoglia 7, Link 22, Disabato 13, Calonico 5, Pesare (L), Martinelli 4, Giuliani (L), Del Campo 1, Orlando 0. N.E. Fioretti, Marolla, Omaggi. All. Bertoli. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 3, Porro 20, Bortolozzo 3, Baldazzi 0, Yordanov 0, Katalan 12, Pinarello (L), Novello 12, Rondoni (L), Bruno 10, De Giovanni 0. N.E. Gaiatto, Dal Col, Gambella. All. Boninfante. Arbitri: Pasin, Mesiano. Note: Durata set: 30′, 31′, 29′, 34′; tot: 124′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Bortolozzo: “Dobbiamo dare il 100%, il fattore campo può essere decisivo”

    Di Roberto Zucca

    Le storie a lieto fine sono sempre graziose, ma quelle che hanno un sapore fiabesco, come la favola della Tinet Prata di Pordenone di questa stagione, sono di gran lunga le migliori. La squadra di Dante Boninfante e Samuele Papi si giocherà domenica alle 18, sul campo dell’Abba Pineto, la possibilità di salire in Serie A2 senza passare da un eventuale Gara 3 (comunque da disputare in casa). Reduce da un esaltante Gara 1, il giocatore simbolo di questa annata, il capitano Matteo Bortolozzo, si dimostra pacato ma intenzionato a difendere il vantaggio su un campo molto difficile:

    “La gara di sabato è stata davvero bellissima, non solo per la vittoria ottenuta, ma perché ha registrato un emozionante palazzetto sold out. Giocare davanti alla nostra gente una gara così ci ha davvero fatto tanto piacere“.

    L’arma in più?

    “Abbiamo giocato molto bene in battuta, tanto che a fine gara abbiamo portato a casa 16 ace. Numeri così possono davvero determinare una partita e quindi proveremo a riconfermarci su questo fronte. Dobbiamo invece migliorare sul muro e sulla difesa, perché Pineto tornerà in campo pronta a non lasciare nessuno spazio e riportare il risultato sull’1-1“.

    foto Franco Moret

    Un palazzetto difficile.

    “Il fattore campo in una finalissima è determinante, lo abbiamo visto in gara 1. Loro sono una bella corazzata, credo che in casa non abbiano mai perso, o comunque hanno sempre fatto punti. Quindi adesso che abbiamo avuto modo di vederli e conoscerli anche noi dobbiamo dare il nostro 100%“.

    L’altra gara vedrà di fronte Grottazzolina e Aci Castello.

    “Ho avuto modo di vedere la prima gara: Aci Castello è davvero una squadra con la esse maiuscola. Sembra giochino insieme da una vita. Il loro allenatore ha davvero fatto un importante lavoro, e questa squadra è davvero difficile da battere. Dall’altra parte c’è Grottazzolina, che è sempre un’ottima squadra e sicuramente domenica non ha fatto la sua miglior gara. Sarà davvero una Gara 2 interessante anche per loro“. LEGGI TUTTO