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    NCAA femminile: Michela De Marzi e la University of Maryland subito in forma

    Foto UMBC Retrievers Di Redazione Continua il nostro viaggio nella nuova stagione di NCAA femminile, con un excursus sulle tante giocatrici italiane impegnate nella Division I del massimo campionato universitario USA. Michela De Marzi, centrale di University of Maryland Baltimore (record 8-5), è rientrata in ottima forma dopo l’infortunio della scorsa stagione e ha ottenuto […] LEGGI TUTTO

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    L’avventura americana delle gemelle Fucka: “Qui è tutto così diverso!”

    Di Redazione L’esperienza della famiglia Fucka negli Stati Uniti raddoppia: dopo la partenza nell’estate 2020 di Tatijana, student-athlete a UAB – The University of Alabama at Birmingham, anche la sorella gemella, Rebeka, ha da poco intrapreso questa importante esperienza tra pallavolo e studio alla Coastal Carolina University. Si potrebbe dire “buon sangue non mente” visto che le due ragazze, com’è noto, sono le figlie di Gregor Fucka, attualmente affermato allenatore di basket ed ex stella della nazionale azzurra, con la quale ha collezionato 162 presenze dal 1991 al 2002, conquistando un argento agli Europei di Spagna 1997 e lo storico oro nell’edizione 1999, oltre ad innumerevoli coppe e campionati di club in Italia e Spagna. Pur trattandosi di un’altra disciplina, è evidente come lo sport sia una questione di famiglia per le sorelle Fucka, che dopo aver giocato ad ottimi livelli in Italia sono approdate negli States per realizzare un’esperienza importante sia a livello pallavolistico che personale. Per raccontare la loro storia ci siamo affidati a un’intervista doppia molto speciale! Rebeka Fucka/Foto Coastal Carolina University Come e quando nasce l’idea di partire verso gli Stati Uniti come studente-atleta? (Rebeka) “Era da un po’ che il coach di Coastal Carolina mi aveva contattata, ma io non ho mai avuto il coraggio di partire. Sono sincera, la partenza di mia sorella mi ha fatto molto riflettere e da come me la raccontava era un’esperienza imperdibile, allora neanche un anno dopo ho deciso di intraprendere questa avventura“. A te, invece, chiediamo un bilancio di questa tua esperienza sin qui negli Stati Uniti. Se tornassi indietro, rifaresti questa scelta? (Tatijana) “Rifarei questa scelta un milione di volte, la consiglio davvero a tutti! All’inizio è stato difficile adattarsi ad una nuova cultura, ma dopo quando ci si ambienta è tutto più semplice. In più è molto stimolante stare qua, perché le università esaltano, valorizzano e ‘premiano’ il fatto di essere uno studente-atleta. Non è complicato come in Italia. Negli States essere uno sportivo all’interno del percorso accademico è un valore distintivo in più“. Tatijana Fucka/Foto University of Alabama at Birmingham Il primo impatto. Quali sensazioni hai avuto appena arrivata negli USA? Cosa ti ha impressionato di più? (Rebeka) “È tutto diverso qua: le abitudini, le città, l’università, le palestre. Non c’è niente che possa assomigliare anche solo minimamente all’Italia! A primo impatto mi sentivo un po’ spaesata, ma dopo poco tempo mi sono ambientata e adesso è tutto molto più semplice. La cosa che più mi ha impressionato è il campus universitario: è molto grande, pulito e con delle strutture bellissime“. (Tatijana) “Mi ricordo benissimo quando sono arrivata, era tutto così diverso! La cosa che più mi ha impressionato è il rapporto che gli americani hanno con il cibo: le persone qua non hanno un orario di pranzo o cena, mangiano quando hanno voglia, e molte volte di fretta e in piedi. Diciamo che per loro il cibo non è una cultura, mentre per noi italiani lo è“. Hai la fortuna di avere tua sorella gemella che ha intrapreso questo percorso prima di te. Che consigli ti ha dato? (Rebeka) “Mia sorella è stata come una guida per me. Mi ha aiutato in tutto dall’inizio, anche prima della partenza. Mi ha spiegato come funziona l’università, i ritmi degli allenamenti e alcune abitudini degli americani, e devo dire che i suoi consigli sono stati molto utili“. Hai dato qualche consiglio o suggerimento a Rebeka prima che decidesse di volare anche lei oltreoceano?  (Tatijana) “Le ho detto che non si deve spaventare all’inizio, perché è dura entrare in una nuova squadra dove si conoscono già tutte, che bisogna avere pazienza con la lingua e che con il passare del tempo sarà tutto molto più facile!“. Foto Instagram Tatijana Fucka Cosa ti aspetti da questa esperienza? (Rebeka) “Mi aspetto tante cose: di laurearmi, di imparare l’inglese, di fare nuove amicizie e di vincere con la mia squadra. In questo momento non posso giocare perché 4 mesi fa mi sono rotta il crociato, quindi sto facendo tanta riabilitazione per tornare in campo più forte di prima. Essendo presente ad ogni allenamento e avendo assistito già alle prime partite, devo dire che il nostro livello di squadra è molto alto, quindi ho grandi aspettative. Le ragazze hanno sempre una grandissima voglia di lavorare e di vincere, ed è solo così che si possono raggiungere grandi obiettivi. Sono davvero grata di essere in questa squadra!“. Hai affrontato una prima stagione negli USA molto particolare e diversa dal normale (come purtroppo ovunque a causa della pandemia), per questo prossimo campionato alle porte quali obiettivi avete? (Tatijana) “Il nostro obiettivo è quello di andare al Conference Tournament e cercare di arrivare in finale, e perché no andare al NCAA Tournament. L’anno scorso, anche se è stato l’anno del Covid, gli obiettivi erano sempre gli stessi, siamo riuscite ad andare al Conference Tournment ed è stato un grande successo, perché era da 12 anni che la nostra squadra non partecipava a questo torneo“. Come ha inciso su di te questo percorso? Quanto ti ha cambiato come persona?  (Tatijana) “Mi ha fatto apprezzare di più le piccole cose, quando magari torno a casa dalla mia famiglia approfitto di ogni momento per stare con le persone che amo perché poi so che starò lontana da loro per molti mesi. Mi considero molto maturata perché qua devi prendere delle decisioni, devi fare tutte ‘le cose da grandi’ e cercare di arrangiarti da sola“. LEGGI TUTTO

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    Italiani in NCAA: buona partenza per Tatijana Fucka e Alessia Sgherza

    Di Redazione
    Un mese dopo le preseason poll della NCAA maschile e femminile, facciamo il punto sull’andamento dei campionati in cui molti giocatori italiani si stanno già distinguendo.
    In primis non possiamo non nominare la coppia di università al numero uno del ranking nazionale, composta dalla Wisconsin University di Giorgia Civita e dalla Brigham Young University del “solito” Davide Gardini: nonostante la falsa partenza della BYU contro UCLA, la squadra di Gardini ha recuperato alla grande vincendo le altre 3 partite. Wisconsin invece si mantiene imbattuta con un record di 8-0 e rimane davanti a Texas e Kentucky. Brutta discesa per la Stanford University, che dal terzo posto iniziale ora si ritrova al ventitreesimo a causa di tre sconfitte pesanti su quattro gare disputate.
    Prima parte di campionato molto positiva per la maggior parte degli atleti italiani che gareggiano nella Division I della NCAA. Per quanto riguarda i ragazzi, Matteo Miselli è stato protagonista di una partenza super, cinque su cinque nelle prime gare con ben 26 punti personali nella gara con Belmont Abbey College. Dopo un ottimo inizio sono seguite purtroppo due sconfitte 3-0 (contro Mount Olive e Barton College), ma il campionato è ancora tutto da giocare.
    Passando alle donne invece, la St Johns University, con tre gare vinte su quattro, si sta riconfermando una delle favorite alla vittoria della Big East Conference grazie anche alle ottime prestazioni di Rachele Rastelli (27 punti nell’ultima vittoria di 3-2 su Stony Brook University) ed Eleonora Tosi che, nonostante sia al suo primo anno, si sta già ritagliando spazio in campo. A proposito di ottime prestazioni, anche Sara Esposito della ETSU ha iniziato con il piede giusto vincendo le prime quattro gare consecutive tra cui l’ultima vittoria 3-0 in cui Sara ha segnato ben 17 punti (6 aces). Nell’ultimo match ETSU ha segnato la prima sconfitta stagionale 1-3, nonostante un ottimo apporto di Esposito (14 punti per lei).
    Foto Old Dominion University
    Alla prima storica stagione, con un record finora di 4-3 (4 vittorie e 3 sconfitte), la ODU di Sgherza e Tamburini si sta già togliendo molte soddisfazioni vincendo la prima gara di conference contro FIU, in cui Alessia Sgherza ha segnato 20 punti. Le ultime 2 gare disputate (entrambe contro Middle Tennessee) hanno visto le due squadre contendersi la vittoria in ben 10 set: un 3-2 e 2-3 che sancisce un sostanziale equilibrio tra i 2 team e un superlavoro per Alessia (36 punti il suo bottino tra i 2 match). Buona partenza anche per la UAB di Tatijana Fucka, che ha vinto 3 partite di conference su quattro.
    Sei partite anche per la USF di Della Vecchia, Abbruciati e Corti, che ne hanno perse 2 e vinto le altre 4 tutte al tie break. Sasha Colombo ha iniziato la sua terza stagione con Colorado State con tre vittorie su sei partite. Partenza complicata per SIU (Southern Illinois University) di Margherita Giani, ferma a due partite vinte su sette. Inizio in salita anche per la North Florida University di Alessia Venturelli che dopo le sconfitte iniziali ha però inanellato 2 vittorie consecutive negli ultimi match contro Jacksonville portandosi a 4 vittorie e 6 sconfitte.
    Anche Elisa Lago, alla sua ultima stagione con la Southern Utah University, ha vinto solamente 3 partite perdendone 5. Dopo una lunga attesa dovuta a continui rinvii, esordio stagionale anche per Hofstra University e Bianca Bucciarelli: 2 vittorie nette 3-0 per il team di NY. Primo match e prima vittoria 3-0 anche per UMBC della centrale Michela De Marzi.
    Tutte le altre italiane sono ancora ferme ai box per motivi di schedule più corti o di rinvii dovuti alla situazione pandemica, come la American University di Chiara Bosetti che dopo due gare rimandate spera di poter tornare in campo il 5 marzo. Campionato invece completamente annullato quello della NCAA Division II in cui militano Nicole Pivetti (Pace University), Elena Ciulli (Florida Tech) e Beatrice Formilan (Florida Southern College), che per questa stagione si limiteranno ad allenarsi e a fare qualche amichevole. LEGGI TUTTO

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    Tatijana Fucka si accasa all’Uab Blazers, in Alabama

    Foto Instagram Tatijana Fucka

    Di Redazione
    Tatijana Fucka, centrale classe 1999, approda a Birmingham, Alabama. Dopo aver alzato il muro della CercaSì Volano, a partire dal 31 gennaio 2020, e dopo lo stop forzato dei campionati, Fucka ha scelto la casacca verde dell’Uab Blazers.

    (Fonte: Instagram Tatijana Fucka) LEGGI TUTTO