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    La Lube torna a profanare il Tempio, vittoria in tre set a Modena

    Nel 6° turno di Regular Season la Cucine Lube Civitanova centra un’impresa sfuggita nelle ultime due stagioni e si impone al PalaPanini contro i padroni di casa della Valsa Group Modena in tre set (20-25, 19-25, 20-25), rompendo il tabù in Emilia e portandosi a 11 punti in classifica. Davanti a oltre 100 tifosi Predators in trasferta si rinnovano così le ambizioni di un buon piazzamento anche in vista dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia.
    Nel primo set Civitanova controlla il gioco con un grande Lagumdzija (12-16), autore di 8 punti, ma lascia la chance di rimonta a Modena (19-19) per poi rimediare legittimando il 71% in attacco (20-25). Al rientro i gialli reggono in avvio (13-13), poi sfornano 11 errori nel set contro una Lube prepotente nel muro-difesa (18-22) e con 4 block vincenti nel tabellino, ma anche insidiosa al servizio (19-25). Nel terzo set i cucinieri volano presto (11-14) e con il passare degli scambi, oltre alle prodezze difensive di Balaso, emerge la potenza di Nikolov (16-22), autore di 6 punti nel parziale. L’orgoglio modenese (19-22) non argina i marchigiani. Chiude il nuovo entrato Diamantini (20-25) con il block personale numero 200 nelle stagioni regolari.
    Nonostante i 21 punti di un gigantesco Davyskiba, top scorer schierato opposto da Modena, la palma d’oro del migliore spetta al biancorosso Fabio Balaso, MVP per quantità e qualità delle giocate difensive. Punti importanti in dotazione arrivano dal Lagumdzija (17) e Nikolov (13), con De Cecco bravo a gestire i palloni più complicati, In fasi critiche sono provvidenziali i lampi e i tocchi d’esperienza di Zaytsev. Positivo anche il lavoro dei centrali al servizio e a muro.
    Formazioni iniziali
    Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Bruno al palleggio, Davyskiba utilizzato come opposto, al centro Brehme e Sanguinetti, sulla banda l’ex capitano biancorosso Juantorena e Rinaldi, Gollini libero.
    La partita
    La Lube inizia convinta, imponendo un gioco forzato ai rivali e andando sul +4 dopo l’errore di Juantorena (4-8). Civitanova lavora bene a muro (8-13), prima con Chinenyeze e Lagumdzija, poi con Nikolov. Modena la riapre con 2 ace di Davyskiba (11-13). I biancorossi riallungano (12-16), la Valsa Group si riprende ancora dai nove metri, questa volta con Sanguinetti (14-16), poi Rinaldi attacca in campo (16-17). Yant entra per Nikolov, ma la Valsa Group trova il pari con Davyskiba (19-19). Nel momento critico gli uomini di Blengini si ricompattano (19-21). Gli sbagli di Modena lanciano i biancorossi (20-23), con Chinenyeze che batte bene agevolando il muro di Anzani e l’attacco decisivo di Lagumdzija (20-25). Gran battaglia tra i posti 2 con Davyskiba autore di 9 sigilli con il 70% e Lagumdzija 8 con il 78%. L’attacco cuciniero (71%) e i 2 muri a 0 fanno la differenza. Bene Chinenyeze al servizio (2 ace).
    Nel secondo parziale torna Nikolov dall’inizio. Modena parte forte (3-0), ma Civitanova non si demoralizza e ritorna l’equilibrio (9-9). Gli ospiti trovano anche il break con il servizio (11-13), ma devono fare i conti con Davyskiba (13-13). Due passaggi a vuoto di Juantorena valgono un altro doppio vantaggio biancorosso (13-15). Un tocco appena percettibile dei modenesi sulla giocata della Lube sfocia nel 15-18. Sui palloni importanti Zaytsev lascia il segno (17-20), ma entrambe le squadre per mettere palla a terra devono trovare giocate di qualità. Non sempre è possibile, come dimostra il block di Lagumdzija sull’attacco forzato dei gialli (18-22). Civitanova accelera (18-24) e alla seconda palla set vince con un errore al servizio di Modena (19-25), che zoppica in posto 4.
    Nel terzo atto il leit-motiv dell’incontro non cambia. Grande equilibrio in avvio (9-10) e prove tecniche di fuga dei biancorossi (11-14). Il PalaPanini non ci sta e incita i beniamini di casa a più non posso, ma la Lube ha ancora tanta benzina e trova il +4 con Nikolov dopo le prodezze in serie di Balaso (15-19). Il bulgaro si ripete (16-22). Il rigurgito d’orgoglio modenese (19-22) riaccende i tifosi, ma non ferma i marchigiani, che vanno sul 20-24 con Lagumdzija e chiudono alla seconda palla match con il block del nuovo entrato Diamantini (20-25), che mette a referto il suo muro numero 200 nelle stagioni regolari.
    Prossimi impegni
    Sulla buona strada verso la continuità, i marchigiani torneranno in campo mercoledì 22 novembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro i rumeni dell’Arcada Galati per l’esordio stagionale nella Pool E di Champions League e domenica 26 novembre (ore 18), sempre tra le mura amiche, per la 7ª di andata della SuperLega Credem Banca contro la Gioiella Prisma Taranto.
    Tabellino
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 0-3 (20-25, 19-25, 20-25)
    VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 4, Juantorena 6, Brehme 5, Davyskiba 21, Rinaldi 7, Sanguinetti 6, Boninfante 0, Gollini (L), Sapozhkov 0. N.E. Stankovic, Pinali, Sighinolfi. All. Petrella.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Zaytsev 7, Chinenyeze 5, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Anzani 4, Bisotto (L), Balaso (L), Diamantini 0, Yant Herrera 0. N.E. Thelle, Motzo, Bottolo, Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Vagni (PG) e Zavater (RM)
    PARZIALI: 20-25 (26’), 19-25 (26’), 20-25 (27’). Totale: 1h 19’.
    NOTE: Modena: battute sbagliate 13, ace 5, muri 3, attacco 47%, ricezione 52% (36% perfette). Civitanova: battute sbagliate 7, ace 4, muri 8, attacco 55%, ricezione 44% (35% perfette). Spettatori 4.705. MVP: Balaso. LEGGI TUTTO

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    La Lube passa in 3 set a Padova! Nikolov MVP e Lagumdzija top scorer

    In Veneto la Cucine Lube Civitanova riscatta la falsa partenza del suo impatto in SuperLega Credem Banca e incamera i primi tre punti stagionali in classifica tra gli applausi dei tanti tifosi Predators accorsi dalle Marche. Nel secondo turno di andata i biancorossi espugnano la Kioene Arena piegando i padroni di casa della Pallavolo Padova con il massimo scarto (22-25, 20-25, 21-25). Il biglietto da visita ideale per l’imminente F4 di Del Monte® Supercoppa, che si aprirà martedì 31 ottobre in Piemonte al Biella Forum.
    Nel giorno del rientro di Simone Anzani seppur per qualche turno di battuta, la Lube costruisce il suo successo al servizio, sfrutta bene il muro-difesa (7 block di squadra, ben 4 di Enrico Diamantini che termina la gara con 10 punti all’attivo) e trova continuità in attacco grazie alle giocate di Luciano De Cecco chiudendo il match con Alex Nikolov MVP (13 punti, il 60% di positività e tante giocate decisive) e in veste di top scorer Adis Lagumdzija (14 punti di cui 3 dai nove metri e il 67% di efficacia) a braccetto con l’ex biancorosso Gabi Garcia (14 punti con il 42% e 1 ace). Tra i veneti da segnalare nel primo set l’ottimo ingresso di Luca Porro, impatto valso la conferma del giovane schiacciatore anche nei successivi due parziali.
    Formazioni iniziali
    Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Diamantini centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Veneti schierati con una diagonale di ex biancorossi, il palleggiatore Falaschi e l’opposti Garcia Fernandez, al centro Crosato e Plak, sulla banda Cardenas e Gardini, Zenger libero.
    La partita
    Osservato al via un minuto di silenzio per onorare la memoria di Giuseppe Brusi, uno dei padri fondatori della pallavolo moderna e storico dirigente romagnolo.
    Trame efficaci per la Lube che si porta sul +3 targato Nikolov (6-9). Meno precisa Padova che va sotto di 5 lunghezze con un errore di Cardenas e il successivo muro di Diamantini (8-13). Lagumdzija cresce alla distanza. Sul 12-16 Cuttini inserisce Porro. I patavini rialzano la testa (15-16). Zaytsev toglie il servizio ai rivali e Civitanova, con il buon impatto di Anzani, dentro per l’esordio stagionale, rimette la distanza di sicurezza (16-19). Sulla parallela out di Garcia Fernandez la forbice si allarga (19-23). Nel finale Padova dimezza il divario (21-23) spingendo Blengini al time out. La Lube rientra e chiude con lo Zar (22-25). Decisivo il 54% in attacco dei marchigiani, con 5 punti a testa per Zaytsev e Lagumdzija (100% di positività). Il resto lo fanno i 2 muri vincenti.
    Nel secondo set Lagumdzija mette il turbo al servizio (1-4), ma Padova, con Porro ancora dentro, torna alla carica e prosegue la rincorsa (6-7). Ogni volta che gli uomini di Cuttini si avvicinano, quelli di Blengini allungano (9-12), almeno fino al giro a vuoto che rilancia i rivali (15-15). Le prodezze dei biancorossi e l’errore padovano valgono un altro strappo (16-19), ma il team di casa reagisce (18-19). Con l’ace di Lagumdzija, il block di Diamantini e il mani out di Nikolov, la Lube blinda un parziale (18-24) chiuso a muro proprio da Diamantini (20-25). La crescita degli ospiti parte dai 6 punti dell’opposto (3 ace) passando per il 62% corale in attacco, la ricezione solida e i 3 muri dei centrali.
    Anche nel terzo atto la Lube parte forte, mentre Padova limita i danni e rincorre. Gli ospiti sono aggressivi con De Cecco e Nikolov (6-10). Le reazioni venete sono alternate dalle sfuriate dei cucinieri, con Lagumdzija decisivo anche a muro (12-16). Il servizio di Gabi Garcia tiene aperti i conti (14-16). La Lube varia il gioco e scappa con il primo tempo di Diamantini (15-19), ma sul più bello i vicecampioni d’Italia si schiantano sul muro di casa e rimettono in corsa gli avversari (19-20). Dopo il colpo in diagonale di Nikolov (19-21) entra Larizza per alzare il muro e Padova calibra male l’attacco (19-22). Sul servizio out di Gardini la Lube ha quattro match point (20-24). Determinante l’errore di Plak dai nove metri (21-25).
    Tabellino
    Pallavolo Padova – Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 20-25, 21-25) – Pallavolo Padova: Falaschi 0, Gardini 9, Plak 5, Garcia Fernandez 14, Cardenas Morales 2, Crosato 7, Taniguchi (L), Zoppellari 0, Guzzo 1, Zenger (L), Desmet 0, Porro 7. N.E. Fusaro, Truocchio. All. Cuttini. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 12, Chinenyeze 5, Lagumdzija 14, Nikolov 13, Diamantini 10, Bisotto (L), Motzo 0, Balaso (L), Anzani 0, Larizza 0. N.E. Thelle, Bottolo, Yant Herrera. All. Blengini.
    ARBITRI: Curto (GO) e Canessa (BA)
    PARZIALI: 22-25 (30’), 20-25 (28’), 21-25 (32’). Totale: 1h 30’.
    NOTE: Padova: battute sbagliate 14, ace 4, muri 3, attacco 44%, ricezione 49% (27% perfette). Civitanova: battute sbagliate 9, ace 5, muri 7, attacco 57%, ricezione 51% (29% perfette). Spettatori 3.230. MVP: Nikolov. LEGGI TUTTO

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    Champions, la Lube piega lo Knack 3-2 e trova Ankara nei Quarti

    In Europa i campioni d’Italia hanno un altro ritmo! Una Cucine Lube Civitanova rock and roll, seppur con qualche brivido, completa la Pool C di CEV Champions League grazie alla sesta vittoria in altrettante partite. A farne le spese, sul campo dell’Eurosuole Forum nella 3a giornata di ritorno, è lo Knack Roeselare dell’ex biancorosso Stijn D’Hulst, piegato in rimonta al tie break (25-23, 26-28, 23-25, 25-17, 15-9). Già qualificata per i Quarti di Finale, la formazione guidata da Chicco Blengini si conferma quarta tra le vincitrici dei gironi e affronterà l’Halkbank Ankara (probabili date 8 e 15 marzo).
    Decisive le prove degli attaccanti biancorossi. Su tutte la performance di Marlon Yant, MVP e top scorer con 30 punti (68% di positività, 1 ace e 1 block). Protagonisti anche Zaytsev (23) e Nikolov (17). Sul fronte opposto cinque atleti in doppia cifra con Koukartsev a quota 21.
    Nel primo set La Lube punge al servizio (2 ace) e attacca con il 56%, ma la ricezione ospite non molla e il muro-difesa del team belga consente allo Knack di restare a galla. Decisivo il forcing di Yant e Zaytsev, 16 punti in due equamente distribuiti (25-23). Il secondo set è deciso da una rimonta finale del Roeselare sul 24-21 con il colpaccio ospite alla terza palla set (26-28) dopo averne annullate tre ai biancorossi. Ai 7 punti di Nikolov e ai 6 di Yant lo Knack risponde con la costanza in attacco e la continuità a muro. Nel terzo atto sono i ragazzi di Vanmedegael a fare la partita con Koukartsev scatenato (8 punti), ma sul 19-24 il team di casa illude i tifosi annullando quattro palle set per poi mancare di un soffio l’ace del pari (23-25). Nel quarto set la Lube rientra con un altro piglio (15-9) e dà vita a un monologo con una buona ricezione, il 54% in attacco e 7 punti di Yant (25-17). Il tie break si apre in sofferenza e si chiude in trionfo (15-9).
    La partita
    Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Chinenyeze e Anzani al centro, Balaso libero. Sestetto dello Knack in campo con l’ex biancorosso D’Hulst al palleggio per l’opposto Koukartsev, in banda Verhanneman e Tammearu, al centro Coolman e Leite Costa, libero Deroey.
    Braccio di ferro iniziale con Zaytsev chiamato in causa con continuità e Yant a segno dai nove metri prima dell’attacco ospite fuori misura (11-8). La Lube è più aggressiva e va sul 16-12 con il diagonale dello Zar per poi allungare con Yant (18-13). Gli ospiti non smettono di provarci (18-15), Nikolov e gli altri attaccanti biancorossi non si lasciano intimorire (21-17). C’è spazio anche per Garcia, ma il team belga si muove bene a muro “fotografa” prima l’attacco del portoricano, poi quello di Yant (23-22). Garcia si riscatta con la schiacciata del 24-22. Zaytsev rientra e chiude i conti alla seconda palla set (25-23). Utile nella fase più delicata l’inserimento di D’Amico.
    Il secondo set è aperto da un lungo botta e risposta interrotto da due errori del Roeselare e dalla pipe vincente di Nikolov (15-12). Gli ospiti hanno la lucidità di annullare il triplo vantaggio con attacchi ben costruiti (16-16). I biancorossi ritrovano un doppio vantaggio dopo il muro di Chinenyeze (19-17). La chiamata Challenge degli avversari non inverte il punto del 22-20 targato Anzani, seguito dal bolide di Zaytsev (23-20). Nel finale Yant mette a terra il pallone del 24-21. Quando il set sembra chiuso lo Knack annulla tre palle set impattando con un mani out al termine di uno scambio estenuante (24-24). D’Hulst e compagni passano al terzo set point con Verhanneman (26-28).
    All’inizio del terzo atto la Lube resta con la testa al set precedente e il Roeselare ne approfitta prendendo il largo dopo l’attacco di Tammearu e il muro vincente di Coolman (8-12). I biancorossi sembrano sul punto di rimediare dopo la giocata di Chinenyeze (12-14) e la diagonale composta da Sottile e Garcia in campo, ma gli ospiti difendono bene (14-19). Civitanova lotta di fronte ai suoi tifosi, ma soffre (19-23). Sul 19-24 la Lube annulla quattro palle set sfruttando il servizio di Garcia, un muro compatto e l’intraprendenza in attacco di Yant (23-24), ma sul più bello il servizio del portoricano manca il campo per pochi centimetri (23-25).
    Nel quarto parziale la Lube rientra con lo starting six iniziale e prende il sopravvento con un muro puntuale (7-4) e combinazioni spettacolari come quella tra De Cecco e Yant (9-5). Yant continua a bucare il muro belga (13-7). Suo anche il punto del 18-12. D’Hulst e compagni non mollano (20-16). Lo Zar sigla il 23-17 e lascia il posto a Garcia. Capitan De Cecco ferma l’offensiva dello Knack con un muro perfetto e il pallonetto di Chinenyeze pone fine al set (25-17).
    Il tie break è sudato. La Lube va al cambio di campo con il doppio vantaggio dopo un servizio fuori misura del Roeselare (6-8) e trova l’ace con lo Zaytsev (9-6). Lo Zar si ripete in attacco (10-6) e Civitanova colpisce anche con Yant (12-7). Finale di gara in discesa con il muro di Diamantini (14-9) e il diagonale di Zaytsev (15-9).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Aver vinto tutte le partite della Pool C è una bella soddisfazione. Oggi era importante per noi affermarci perché le sconfitte aggiungono scorie che possono incidere sulla parte tecnica. Non è così semplice mantenere un corretto equilibrio emotivo per esprimere il proprio gioco quando si perde. Volevamo una vittoria al di là di qualsiasi ragionamento sui possibili avversari al turno successivo. Siamo riusciti nell’intento con sofferenza e perdendo una grossa chance nel secondo set. Questi cali vanno eliminati. Parziali così sono da chiudere anche se c’è un avversario che vuole impedirlo. Ci abbiamo messo un po’ ad assorbirlo, ma l’epilogo del match è stato quello che volevamo tutti con forza”.
    BARTHELEMY CHINENYEZE: “Ciò che conta di più è aver vinto. La gara è stata molto difficile, così come lo sono state le ultime partite. Questo è un momento complicato per noi ed è stato importante chiudere la Pool C da imbattuti. Il blackout del secondo set? Quando non sei del tutto in fiducia capita questo, che hai ‘paura di vincere’. Alla fine ci siamo imposti giocando con la testa. Ora ci attende il campionato. A Verona sarà tosta, la prima di sei gare importanti di Regular Season da affrontare nel giusto modo!”.
    MARLON YANT: “Questa sera i nostri rivali ci hanno creato delle difficoltà, ma l’importante era vincere, anche in vista dei prossimi impegni di SuperLega che sono dietro l’angolo. Stiamo lavorando sodo in ogni allenamento per migliorarci e dobbiamo dimostrarlo a Verona. La chiave della vittoria di oggi è tutta nell’impegno e nella capacità di non mollare nelle difficoltà”.
    Il tabellino
    Cucine Lube CIVITANOVA – Knack ROESELARE 3-2 (25-23, 26-28, 23-25, 25-17, 15-9) – Cucine Lube CIVITANOVA: Garcia 3, Sottile 0, D’Amico 0, Balaso (L), Zaytsev 23, Chinenyeze 9, Nikolov 17, Diamantini 1, Gottardo 0, De Cecco 1, Anzani 2, Bottolo 0, Yant Herrera 30. N.E. Ambrose. All. Blengini. Knack ROESELARE: Deroey (L), D’Hulst 0, Coolman 15, Ahyi 1, Verhanneman 10, Leite Costa 11, Tammearu 15, Depovere 0, Koukartsev 21. N.E. Plaskie, Rotty, Fasteland. All. Vanmedegael. ARBITRI: Krticka, Yovchev. NOTE – durata set: 27′, 32′, 31′, 23′, 14′; tot: 127′.
    ARBITRI: Krticka (CZE), Yovchev (BUL)
    PARZIALI: 25-23 (27’), 26-28 (32’), 23-25 (31’), 25-17 (24’), Totale: 2h 07’.
    NOTE: Lube: battute sbagliate 20, ace 5, muri 9, attacco 54%, ricezione 51% (30% perfette). Knack: battute sbagliate 21, ace 1, muri 12, attacco 46%, ricezione 63% (36% perfette). Spettatori: 1.563. MVP: Yant. LEGGI TUTTO

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    La Lube spaventa i Block Devils, ma non trova l’affondo e cede 3-1!

    Secondo stop consecutivo in SuperLega Credem Banca per la Cucine Lube Civitanova. La sconfitta in quattro set (25-20, 25-27, 18-25, 19-25) subita all’Eurosuole Forum contro la capolista Sir Safety Susa Perugia nell’anticipo dell’undicesima giornata non cancella la prova gagliarda della truppa di Chicco Blengini, eroica nel primo set vinto con grinta e beffata nel punto a punto del secondo parziale prima della crescita perugina. Tra le chiavi del match, l’innesto tra gli ospiti del cubano Herrera Jaime (14 punti con il 67%, di cui 3 ace e 1 muro), il cambio di marcia del top scorer Semeniuk (18 punti col 52%, 3 ace e 3 muri), nominato MVP, e i 15 punti di Leon.
    Lo stop rientra in un saliscendi fisiologico per una squadra in rodaggio per allenare testa e fisico a scontri con organici più esperti e attrezzati come i Block Devils, ma in casa biancorossa c’è la consapevolezza che nel secondo set si poteva raccogliere qualcosa in più. Buona la risposta dei centrali Chinenyeze e Diamantini, una prima parte di gara esaltante per gli attaccanti biancorossi, tutti in doppia cifra a fine match.
    Il calendario impone di guardare al prossimo appuntamento tricolore, la due giorni di Del Monte® Supercoppa, in programma lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre al PalaPirastu di Cagliari. Uno step importante per le dinamiche di un gruppo in cerca della giusta alchimia.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Per noi ogni partita è un big match in questa stagione. L’approccio è stato buono, perché la squadra ha aggredito l’avversario senza arretrare, anche quando la Sir giocava con intensità e qualità: per questi motivi sono dispiaciuto per il risultato. L’opposto cubano Herrera Jaime ha fatto un turno di battuta importante nel secondo set, caratterizzato da palle corte. Credo, comunque, che la Sir Safety Susa abbia giocatori in grado di cambiare le partite, Leon e Semeniuk su tutti. Dobbiamo crescere: c’è stata una fase in cui abbiamo potuto allenarci in questo aspetto, adesso dobbiamo continuare a mostrare i progressi fatti, soprattutto durante le partite. Chiaramente alla fine conta il risultato, ma dobbiamo cercare sia di migliorare individualmente, che di reggere i momenti e le qualità dell’avversario, in ricezione e in attacco con palloni scomodi. Dobbiamo andare avanti, anche perché lunedì e martedì avremo altre due partite in Supercoppa. Non dobbiamo dimenticarci che il nostro primo obiettivo è vincere in qualsiasi competizione”.
    FABIO BALASO: “Abbiamo dato una risposta sul campo dopo la brutta prova a Monza, ma non siamo riusciti a portarci a casa la vittoria. Secondo me, comunque, abbiamo espresso un ottimo gioco per buona parte della gara. Conosciamo le qualità di Perugia: se vanno in difficoltà, hanno degli ottimi sostituti e si è visto chiaramente nel corso del match. Il finale del secondo set non ha lasciato strascichi, semmai abbiamo subito i loro turni di battuta. In questo modo la Sir Safety Susa è andata in vantaggio e non siamo riusciti a recuperare. In Supercoppa ci giocheremo il primo trofeo: è molto importante per noi e vogliamo arrivare fino in fondo. In questi giorni ci riposeremo e cercheremo di migliorare ciò che non ha funzionato oggi, poi penseremo all’appuntamento di Cagliari”.
    ENRICO DIAMANTINI: “La risposta c’è stata, non abbiamo mollato come invece era capitato in Brianza. Finalmente abbiamo anche trovato un buon approccio, a differenza delle altre gare. Peccato per il secondo set perché eravamo riusciti a rimontare lo svantaggio, anche con un pizzico di fortuna in difesa. In seguito, però, la Sir Safety è salita con la battuta e ci ha messo parecchio in difficoltà, soprattutto nel terzo parziale. Non abbiamo mollato e siamo stati lì a lottare contro Perugia: è quello che dobbiamo fare in ogni sfida. Non possiamo permetterci di crollare come a Monza, dove avevamo lasciato andar via la partita, non ha senso. Anche se siamo sotto nel parziale, dobbiamo continuare a pensare al pallone seguente. Miglioreremo, ci saranno le occasioni per farlo”.
    La partita
    Biancorossi schierati con De Cecco in regia per Garcia opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso Libero. Perugia risponde con la diagonale Giannelli-Rychlicki, Leon e Semeniuk in banda, Flavio e Russo centrali, Colaci libero.
    Il primo parziale inizia sotto i migliori auspici per la Lube, che sigla due dei tre ace totali nei primi scambi e tocca molti palloni a muro. De Cecco crea, Garcia (6 punti nel set con il 62%), Nikolov (4) e Chinenyeze (4) finalizzano. La Lube sfreccia sul 12-7, ma sul servizio di Giannelli accusa un passaggio a vuoto (12-13). Il capitano prende in mano i biancorossi, che stringono i denti e trovano strappo decisivo sul 21-19 per poi dilagare con Nikolov (24-20) e chiudere con l’ace di Garcia per il 25-20. Cucinieri superiori in attacco e in ricezione.
    Nel secondo set il pubblico trascina la Lube con grandi boati (7-4), ma i bianconeri tornano a contatto con Herrera Jaime per Rychlicki. Si procede punto a punto (18-17) e si segnalano buoni ingressi di D’Amico e Gottardo nel parziale. Fanno la differenza pochi episodi e sull’attacco out di Garcia è Civitanova a essere sotto 19-21. Un’infrazione manda la Sir sul 23-20. Sotto 22-24, con azioni rocambolesche i biancorossi tornano in gioco 24-24 e dopo tre set ball annullati subiscono il primo tempo di russo e l’ottavo punto di Semeniuk (25-27). Nonostante i 9 errori, Perugia passa con gli schiacciatori.
    Nel terzo atto la Lube parte col fiatone, mentre Herrera Jaime, autore di una buona serie al servizio (4-9) provoca il pubblico di casa con gesti plateali e incassa un giallo. L’Eurosuole s’infiamma, i biancorossi si avvicinano sull’errore del cubano, punito da arbitro e karma (9-10). Bottolo impatta con il secondo ace (10-10). Civitanova mette il naso avanti con l’ace di Garcia (13-12). Poi la Sir alza i giri. Il ritorno di Herrera Jaime al servizio con ace fa male ai campioni d’Italia (15-17). Ancor più dolorosi i due ace di Leon (16-21), intervallati dal lungolinea di Semeniuk e dall’ingresso di Yant. Entra anche Zaytsev, ma il finale è della Sir, che chiude con Giannelli (18-25). I 4 ace a 0, i 2 block a 0 e un attacco al 59% legittimano un set di marca perugina.
    Nel quarto set la Lube rientra con il sestetto di partenza e in campo c’è battaglia. L’ace di Semeniuk e l’attacco vincente di Perugia fruttano lo strappo perugino (6-10). Civitanova lotta, ma il muro dello schiacciatore polacco la mette nei guai (11-16) e Blengini inserisce lo Zar per Garcia. La costanza di Bottolo al servizio sprona la Lube (14-17), ma Perugia concede poco o nulla (14-19). Diventa difficile rimanere dentro il match quando gli ospiti variano i colpi (17-23). Nel finale in campo c’è anche Anzani. Semeniuk sigla il punto della vittoria per la Sir (19-25).
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 1, Chinenyeze 10, Nikolov 14, Diamantini 5, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 1, Anzani, Bottolo 10, Yant. All. Blengini.
    SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 6, Herrera Jaime 14, Rychlicki 3, Leon 15, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 7, Colaci (L), Flavio 11, Semeniuk 18, Plotnytskyi, Ropret, Cardenas morales ne, Mengozzi nr. All. Anastasi.
    ARBITRI: Piana (MO) – Pozzato (BZ).
    PARZIALI: 25-20 (30’), 25-27 (34’), 18-25 (27’), 19-25 (28‘). Totale 1h 59’.
    NOTE: Spettatori: 2.830, incasso: 34.177,77 euro. Lube: battute sbagliate 11, ace 10, attacco 45%, ricezione 47% (29% perfette), muri vincenti 5. Perugia: battute sbagliate 23, ace 10, attacco 55%, ricezione 47% (29% perfette), muri vincenti 6. MVP: Semeniuk. LEGGI TUTTO