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    Anastasi: “Una bella vittoria, un grande Bovolenta”.

    Modena 15.12.2024 – Quasi due ore di gioco e Gas Sales Bluenergy Piacenza espugna il PalaPanini al tie break in rimonta. Dopo aver vinto il primo parziale i biancorossi hanno perso il secondo e terzo per poi ritrovarsi nel quarto e annichilendo nel quinto i canarini. Grande spinta dalla panchina con Bovolenta che chiude con un 76% in attacco e dal centro con Galassi che segna un 81% là davanti. E Simon? Esce nel momento più delicato con tre ace che di fatto chiudono il tie break e due block in pesantissimi.
    Il girone di ritorno inizia per i biancorossi come nell’andata, con una vittoria nel derby della Via Emilia. È terzo posto in classifica alla pari della Lube che però ha giocato una gara in meno.
    La partita – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Galassi al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. In panchina si rivede Mandiraci mentre Loreti è a bordo campo dopo una settimana di febbre, al suo posto Basso. Valsa Group Modena risponde con De Cecco e Buchegger in diagonale, Anzani e Sanguinetti al centro, Gutierrez e Rinaldi alla banda, Federici è il libero.
    Il primo allungo è targato Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-5), due muri consecutivi valgono il vantaggio per i canarini (6-5), in campo si vedono lunghi scambi, nuovo allungo biancorosso (14-18) con Kovacevic e quindi Romanò, Modena gioca bene a muro e proprio un block in porta a meno due i padroni di casa (21-23) con Anastasi a chiamare il suo primo time out della serata. E al rientro in campo è Kovacevic a portare in dote tre set point (21-24), arriva il primo muro biancorosso della serata, è di Simon e si va al cambio campo.
    Due muri, un ace e un grazie per la battuta lunga di Simon: Modena parte forte (5-1) con Anastasi a chiamare subito time out. Due muri consecutivi di Brizard e Galassi riportano ad una lunghezza i biancorossi (6-5), in casa Modena dentro Davyskiba per Rinaldi, l’ace di De Cecco vale il 9-6, Modena allunga ancora (11-6) ed Anastasi chiama il secondo time out. Cinque lunghezze che Modena mantiene con l’ace di Gutierrez (17-12) per poi allungare ulteriormente ringraziando il muro scomposto di Piacenza (21-13), due punti consecutivi dei biancorossi (21-15) consigliano Giuliani a chiamare time out, alla ripresa del gioco punto di Buchegger per il 22-15, lo stesso opposto porta in dote ai suoi otto set point (24-16) e poi chiude il set.
    L’equilibrio è spezzato da due ace consecutivi di Buchegger (11-9), Piacenza tiene nel mirino i padroni di casa, l’ace di De Cecco dice 15-12 con Anastasi che chiama tempo per parlare ai suoi e alla ripresa del gioco punto di Galassi per il 15-13. Il block in secco sull’attacco di Maar vale il più quattro per Modena (17-13), Bovolenta da un paio di scambi è in campo al posto di Romanò, suo il punto del 18-15 ma dall’altra parte della rete c’è un Buchegger scatenato che mette a segno il 20-16 e il 21-17. È una lotta tra opposti, Bovolenta per 20-17 e 21-18, Stankovic consegna ai suoi quattro set point (24-20) e poi chiude a muro sull’attacco di Galassi.
    Bovolenta resta in campo, due suoi ace consecutivi valgono il più due per Gas Sales Bluenergy Piacenza (6-8) con Giuliani a chiamare tempo. Si gioca punto a punto, le danze le guida sempre Piacenza ma Modena la tiene nel mirino, Maar e Quindi Galassi e sono tre le lunghezze di vantaggio (13-16) con Giuliani che chiama il secondo time out. L’ace di Gutierrez con l’aiuto del nastro vale il meno uno (17-18), è Anastasi ora a chiamare tempo e al rientro in campo battuta in rete dello stesso cubano (17-19). Scatenato Bovolenta (80% in attacco a fine set), suo il muro del 17-20, suo il mani fuori del 17-22, Galassi consegna ai suoi quattro set point (20-24), l’attacco out di Buchegger porta al tie break.
    Parte forte Piacenza con Galassi e Maar (0-2), a quota 5 è parità, al cambio campo sono i biancorossi avanti di due (6-8), il muro di Maar (6-9) costringe Giuliani a chiamare time out. E alla ripresa ace di Simon (6-10), e subito dopo diagonale di Bovolenta (6-11) con Modena che chiama il secondo time out. Gas Sales Bluenergy Piacenza in rampa di lancio sul turno in battuta di Simon, due colpi di Galassi (6-13), ace di Simon e sono otto i match ball (6-14) e lo stesso Simon chiude con un altro ace.
    Andrea Anastasi: “Partita tosta, Modena ha giocato un’ottima pallavolo nei primi tre set, poi abbiamo aumentato il livello del gioco e abbiamo messo in campo una più che buona pallavolo aiutati anche da Bovolenta che è entrato in campo e ha fatto grandi cose. Adesso piano piano stiamo recuperando un po’ tutti e anche negli allenamenti il livello è tornato buono, sono fiducioso perché vedo tanta concentrazione e voglia di fare in ogni allenamento e partita”.
    Il tabellino
    VALSA GROUP MODENA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 2-3
    (21-25, 25-16, 25-20, 20-25, 6-15)                 
    VALSA GROUP MODENA: Rinaldi 6, Anzani 1, Buchegger 22, Gutierrez 12, Sanguinetti 8, De Cecco 2, Federici (L), Massari, Meijs 1, Davyskiba 14, Stankovic 4 Abulubaba. Ne: Mati, Gollini (L). All. Giuliani.
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Kovacevic 11, Simon 9, Romanò 5, Maar 14, Galassi 15, Brizard 1, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta 16. Ne: Salsi, Ricci, Mandiraci, Gueye, Basso (L). All. Anastasi.
    ARBITRI: Vagni di Perugia, Curto di Trieste.
    NOTE: durata set 26’, 24’, 26’, 29’ e 12’ per un totale di 117’. MVP: Alessandro Bovolenta. Spettatori 3032. Valsa Group Modena: battute sbagliate 22, ace 9, muri punto 10, errori in attacco 5, ricezione 42% (28% perfetta), attacco 55%. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 21, ace 6, muri punto 7, errori in attacco 4, ricezione 37% (30% perfetta), attacco 58%. LEGGI TUTTO

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    Sir Susa Vim Perugia “on fire” a Verona!Plotnytskyi mvp con 27 punti

    PERUGIA, 15 Dicembre 2024

    La Si Susa Vim Perugia conferma la continuità e apre il girone di ritorno con una vittoria al tie-break in trasferta a Verona. Match lunghissimo, che ha regalato due ore e mezza di spettacolo nella cornice di pubblico di cinquemila spettatori!Al Pala Agsm i Block Devils partono in scioltezza, conquistando il primo set, per poi incastrarsi in qualche errore di troppo che ha complicato i set successivi. Verona resiste, spinge in battuta, ha spesso la meglio sugli scambi lunghi e trascina il match al tiebreak. Nella quinta frazione Perugia prende il volo, spinta da Oleh Plotnytskyi che anche questa sera si laurea mvp con 27 punti, 6 ace, il 49% in attacco e 4 muri. La squadra chiude con un 50% di efficacia in attacco, 10 ace e 11 muri
    Il matchIl maniout di Giannelli apre il match e subito si intuisce come sarà la gara, ad altissima intensità e con scambi lunghi. Altro maniout e la Sir è avanti 2-0. Keita accorcia e Plotnytskyi risponde piazzando una parallela vincente. Muro bianconero su Keita e diagonale di Ben Tara (4-7). Semeniuk risolve lo scambio lungo del 5-9. Keita in maniout e Zingel riportano Verona a -2 (8-10).  Solè va a segno dai nove metri con un servizio corto, Semeniuk mura Keita e i Block Devils prendono di nuovo il largo (12-16). Ace anche per Wassim Ben Tara (14-18). Pipe di Rok Mozic, ma la Sir Susa Vim allunga verso il finale con l’attacco e il maniuot di Plotnytskyi (16-22). Fiammata di Be Tara in diagonale, ancora un maniout di Plotnytsckyi e la Sir è al setpoint. Il primo è annullato da Mozic; chiude Plotnytskyi conquistando il maniout del 19-25.
    L’attacco di Loser apre il secondo set. Abaev e Zingel sprecano al servizio, ma l’avvio della frazione è equilibrato, Dzavoronok conquista la parità con un maniuout, ma ricade male dall’attacco ed è costretto a lasciare il campo (9-9). La squadra di casa si compatta e centra il break con il servizio vincente di Francesco Sani (12-10). Muro di Perugia su attacco di Keita e muro di Verona sull’attacco di Plotnytskyi, che nello scambio successivo trova il varco, seguito da Ben Tara che riporta i Block Devils a contatto. In questa fase sono i padroni di casa ad avere la meglio sugli scambi lunghi. Coach Lorenzetti chiama il time out, ma al rientro in campo la Rana Verona trova l’allungo (18-14). Mozic in pipe firma il +4, ma la Sir Susa Vim Perugia riprende la corsa con Plotnytskyi. Herrera dai nove metri spara out e sani trova la rete (20-17). Perugia alza il muro e il block vincente di Ben Tara rimette i bianconeri in partita; l’ace di Plotnytskyi riporta Perugia a contatto (21-20). Finale incandescente con Keita che rimedia un cartellino giallo, poi va a segno, ma dai nove metri spreca (22-22). Pipe di Loser, ma è Verona a conquistare il set point, complice l’errore al servizio di Ben Tara (24-23). L’attacco out di Semeniuk chiude 25-23.
    Quattro punti a testa in avvio del terzo set e sono i padroni di casa a conquistare il primo break, ma al servizio sprecano. Block vincente di Perugia, Verona risponde con l’attacco di Zingel e l’ace di Abaev. ma è la Sir Susa Vim a trovare le giuste contromisure e passare avanti con gli attacchi di Ben Tara e Loser (11-13). Mozic pareggia i conti e Keita sorpassa con un ace. Doppio servizio vincente di Oleh Plotnytskyi (14-16), Giannelli serve Ben Tara che va a segno in paralella, seguito da Semeniuk che conquista in maniout il +3 (15-18). Lo schiacciatore polacco di casa Sir tiene le distanze e nel suo turno al servizio allunga verso il finale (17-22). Servizio out di Sani ed ace di Loser: Perugia è al set point (19-24): chiude Solè.
    Il muro di Perugia apre il quarto set. Lo scambio lunghissimo del 2-2, chiuso con un maniout di Ben Tara, fa esplodere gli appalusi di tutto il Pala Agsm. Plotnytskyi spreca in attacco e i padroni di casa sono avanti nelle prime battute, variando i colpi offensivi: Mozic piazza due diagonali con una grande elevazione e porta i suoi a +4 (10-6). A segno in diagonale anche Keita, seguito da Mozic, che con un tocco allunga. La Sir recupera con il primo tempo di Solè e la paralella di Ben tara, ma il muro scaligero sull’attacco di Plotnytskyi vale il +5 per i padroni di casa che, spinti dal pubblico del PalaAgsm arrivano fino a sei lunghezze di distacco. Iskikawa frena con due attacchi consecutivi l’allungo di Verona verso il finale. Sani manda la diagonale fuori, ma il servizio out di Giannelli regala a Verona ben 6 set point. Perugia ne annulla 4 con l’ace di Plotnytskyi che vale 24-22. Chiude Keita.
    Il tiebreak su apre con due ace consecutivi di Plotnyskyi che costringono coach Stoytchev a chiamare subito il timeout. Due attacchi di Ishikawa tengono avanti Perugia e la diagonale out di Keita incrementa il gap (2-5). Sani accorcia, ma dai nove metri manda in rete. Plotnytskyi piega la mani del muro e si va al cambio campi sul 3-8 per i Block Devils. Mozic va a segno in diagonale, Solè chiude lo scambio del 4-10 e Plotnyskyi con un muro scava il solco; altro muro per Perugia ed è capitan Giannelli a conquistare il match point (4-14). Ace di Jensen. La chiude Plotnytskyi.
    IL TABELLINORANA VERONA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3Parziali: 19-25, 25-23, 20-25, 25-22, 7-15
    ARBITRI: Andrea Pozzato, Alessandro Cerra
    LE CIFRE:RANA VERONA:   23 b.s.,  6 ace, 41% ric. pos., 27% ric. prf., 45% att., 9 muri.PERUGIA:  18 b.s., 10 ace, 36% ric. pos., 23% ric. prf., 50% att., 11 muri.
    RANA VERONA: Abaev 2, Keita 19, Dzavoronok 1, Mozic 26, Cortesia 6, Zingel 8, D’Amico (L), Sani 8, Spirito, Bonisoli (lib), Jensen 3,  Chevalier. NE Zanotti, Bonisoli, Vitelli. All. Stoytchev, vice Simoni
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 17, Solè 8, Loser 7, Semeniuk 10, Plotnytskyi 27,  Colaci (lib). Herrera, Cianciotta, Ishikawa 4,  Piccinelli (libero). N.E Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
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    Mondiale per Club 2024 al Sada Cruzeiro. Gialloblù medaglia d’argento

    Uberlandia (Brasile), 15 dicembre 2024
    Il sogno di portare a Trento, per la sesta volta, il titolo iridato per Club della pallavolo maschile si interrompe a pochi passi dal traguardo per la Trentino Itas. Il Mondiale per Club 2024 è del Sada Cruzeiro; i brasiliani si sono imposti per 3-1 nella Finale giocata questa sera all’Arena Sabiazinho di Uberlandia, raggiungendo a quota cinque vittorie nell’albo d’oro proprio Trentino Volley.La sfida fra Campioni d’Europa e Campioni del Sudamerica, ma anche fra le Società che hanno vinto più volte il torneo, è stata quindi ad appannaggio dei verdeoro che, supportati dagli oltre seimila spettatori presenti, hanno avuto un approccio migliore degli avversari alla partita, dando sempre l’impressione di poter controllare il match, anche quando una volitiva formazione gialloblù ha provato a replicare e ad invertire la tendenza. È successo nel primo set, quando Trento ha messo la freccia sul 16-15 dopo essere sempre stata costretta ad inseguire, ma è accaduto anche dopo la reazione di personalità dei gialloblù nel secondo parziale. Sull’1-1 il Sada ha saputo voltare pagina nuovamente, contenendo più volte il tentativo italiano di rientrare in partita e portandosi a casa terza e quarta frazione trascinato da uno superbo Wallace (23 punti col 57%).La comprensibile amarezza per aver solo sfiorato un traguardo di straordinaria portata non toglie però nulla al grande valore della medaglia d’argento che questa sera la squadra di Soli si è messa al collo. Dopo aver eliminato sabato sera la Lube, Sbertoli e compagni hanno infatti reso la vita difficilissima ai padroni di casa, lottando in ogni situazione con le armi a disposizione. La medaglia d’argento iridata (la seconda della storia gialloblù) tiene sul podio per la decima volta (in undici partecipazioni al torneo) la Società trentina e porta in calce la firma di Michieletto (21 punti anche questa sera, col 50% in attacco, 4 ace e un muro), Flavio (10 col 67% in primo tempo) e di Lavia (10 punti con diversi spunti importanti), stasera gli ultimi ad arrendersi. Alessandro e Pellacani, i due giocatori cresciuti nel settore giovanile gialloblù, hanno reso meno amara la giornata trovando posto nel sestetto ideale del torneo.
    Di seguito il tabellino della Finale del Mondiale per Club 2024, giocata stasera all’Arena Sabiazinho di Uberlandia.
    Sada Cruzeiro-Trentino Itas 3-1(25-22, 20-25, 25-16, 25-22)SADA CRUZEIRO: Vaccari 12, Saatkamp 5, Matheus 4, Rodriguinho 5, Otavio 7, Wallace 23, Alexandre (L); Oppenkoski, Batista, Rodrigo. N.e. Felipe, Velasco, Douglas, Martos. All. Filipe Ferraz.TRENTINO ITAS: Sbertoli 1, Lavia 10, Flavio 10, Rychlicki 6, Michieletto 21, Pellacani 5, Laurenzano (L); Gabi Garcia 9, Bristot 1, Acquarone, Bartha 4, Magalini. N.e. Pesaresi. All. Fabio Soli.ARBITRI: Ortiz (Portorico) e Casado (Argentina).DURATA SET: 30’, 29’, 25’, 36’; tot. 2h.NOTE: 6.000 spettatori circa. Sada Cruzeiro: 6 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 9 errori azione, 51% in attacco, 49% (12%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 44% (19%) in ricezione. Mvp Wallace.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, la Finale non sorride a Trento, superata 3-1

    Club World Championship 2025La Finale premia il Sada Cruzeiro: Trento battuta 3-1. Civitanova chiude invece al 4° Posto

    Sada Cruzeiro-Trentino Itas 3-1 (25-22, 20-25, 25-16, 25-22) – SADA CRUZEIRO: Vaccari 12, Saatkamp 5, Matheus 4, Rodriguinho 5, Otavio 7, Wallace 23, Alexandre (L); Oppenkoski, Batista, Rodrigo. N.e. Felipe, Velasco, Douglas, Martos. All. Filipe Ferraz. TRENTINO ITAS: Sbertoli 1, Lavia 10, Flavio 10, Rychlicki 6, Michieletto 21, Pellacani 5, Laurenzano (L); Gabi Garcia 9, Bristot 1, Acquarone, Bartha 4, Magalini. N.e. Pesaresi. All. Fabio Soli. ARBITRI: Ortiz (Portorico) e Casado (Argentina). DURATA SET: 30’, 29’, 25’, 36’; tot. 2h. NOTE: 6.000 spettatori circa. Sada Cruzeiro: 6 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 9 errori azione, 51% in attacco, 49% (12%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 44% (19%) in ricezione. Mvp Wallace.
    Non trova il sesto titolo nel Mondiale per Club Trentino Itas, che in Finale viene sconfitto per 3-1 dalla formazione brasiliana del Sada Cruzeiro, vincitrice dell’edizione svoltasi a Uberlandia, proprio in Brasile. La formazione di Fabio Soli, dopo avere concesso il primo set, ha saputo riequilibrare il conteggio dei parziali aggiudicandosi il secondo, salvo poi cadere nei due parziali che regalano il titolo ai brasiliani. Soddisfazioni per Alessandro Michieletto e Marco Pellacani, inseriti nel migliore sestetto della competizione internazionale rispettivamente come miglior schiacciatore e miglior centrale. Per i dolomitici nuovo appuntamento internazionale questa settimana, quando per la CEV Cup Sbertoli e compagni accoglieranno tra le mura amiche il Benfica per il ritorno degli Ottavi di Finale, con il match programmato per giovedì 19 dicembre. 
    Foolad Sirjan Iranian – Cucine Lube Civitanova 3-2 (23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17) – SIRJAN: Karami ne, Ashkan ne, Seyed 11, Esi 2, Ahmadreza ne, Abdolhamidi 14, A. Ramezani 3, A. Khalili 9, Hajipour 22, Marandi (L), Armin ne, Mohammad 9. All. Ataei Nouri. CIVITANOVA: Chinenyeze 12, Gargiulo 7, Loeppky 3, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 9, Nikolov, Lagumdzija 12, Dirlic 21, Podrascanin ne, Bottolo 17, Tenorio ne. All. Medei. Arbitri: Vera Mechan (PER), Nathan Mahaven (USA). Note: durata set 29’, 29’, 29’, 31’, 25’. Totale 2h 23’. Sirjan: errori al servizio 17, ace 1, muri 8, attacco 5%, ricezione 55% (27%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 3, muri 9, attacco 51%, ricezione 64% (40%).
    Non riesce a prendersi il gradino più basso del podio la Cucine Lube Civitanova che, nella Finale per il 3°/4° Posto, non riesce a superare al tie-break il Foolad Sirjan Iranian, con il club iraniano che chiude questa edizione del Mondiale per Club al terzo posto. Doppia sconfitta contro il Foolad Sirjan, dunque, per il club marchigiano, che aveva già trovato un ko contro la formazione iraniana durante la fase a gironi. Nella Finale per il 3°/4° Posto è Dirlic il top scorer dei cucinieri con 21 punti, seguito da Bottolo (17), Chinenyeze e Lagumdzija (12). Dopo l’avventura in Brasile nuova fatica internazionale per la Lube, che giovedì 19 dicembre sarà di scena all’Eurosuole Forum per il ritorno di Challenge Cup contro il Karadjordje Topola.

    Mondiale per Club – Albo d’oro1989 Maxicono Parma1990 Mediolanum Milano1991 Il Messaggero Ravenna1992 Misura Mediolanum Milano2009 Trentino BetClic2010 Trentino BetClic2011 Trentino Diatec2012 Trentino Diatec2013 Sada Cruzeiro (BRA)2014 Belogorie Belgorod (RUS)2015 Sada Cruzeiro Volei (BRA)2016 Sada Cruzeiro (BRA)2017 Zenit Kazan (RUS)2018 Trentino Volley2019 Cucine Lube Civitanova2020 non disputato2021 Sada Cruzeiro (BRA)2022 Sir Safety Susa Perugia2023 Sir Sicoma Perugia2024 Sada Cruzeiro LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca, vittorie per Perugia e Milano

    SuperLega Credem BancaIl girone di ritorno si apre con i successi di Milano e Perugia, superate Taranto e Verona. Chiude il turno il derby emiliano tra Modena e Piacenza 
    Risultati 1a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca:Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia 2-3 (19-25, 25-23, 20-25, 25-22, 7-15)Allianz Milano-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-19, 25-21)Ore 20.30, Valsa Group Modena-Sales Bluenergy Piacenza
    Giocata venerdìMint Vero Volley Monza-Yuasa Battery Grottazzolina 0-3 (22-25, 24-26, 21-25)
    Date e orari da definire per partecipazione a Mondiale per ClubSonepar Padova-Cucine Lube CivitanovaItas Trentino-Cisterna Volley
    Rana Verona – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (19-25, 25-23, 20-25, 25-22, 7-15) – Rana Verona: Abaev 2, Dzavoronok 1, Zingel 8, Keita 19, Mozic 26, Cortesia 6, Bonisoli (L), D’Amico (L), Chevalier 0, Sani 8, Jensen 3, Spirito 0. N.E. Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Plotnytskyi 27, Solé 8, Ben Tara 17, Semeniuk 10, Loser 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 4. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti. ARBITRI: Pozzato, Cerra, Nava. NOTE – durata set: 29′, 35′, 30′, 32′, 15′; tot: 141′.
    La capolista Perugia mantiene l’imbattibilità nella prima giornata del girone di ritorno e si impone sul campo di Rana Verona al termine di una lunga battaglia durata cinque set. Dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, Plotnytskyi prende per mano i suoi e, ben assistito da Giannelli, incrementa il distacco per gli ospiti, fino al tocco conclusivo che sblocca il confronto. L’intensità aumenta al rientro in campo e lo spettacolo ne giova. I padroni di casa giocano con lucidità e tra ace e muri mettono sotto la prima della classe, costruendosi un buon distacco, ma i bianconeri riducono il gap e rimettono in parità il parziale. I locali, però, restano sopra e si aggiudicano la frazione. Al rientro in campo, gli umbri fanno la differenza al servizio e spezzano un momento di batti e ribatti, riportandosi così avanti nel risultato. Il terzo set è quasi un monologo veronese, con i padroni di casa trascinati da capitan Mozic e da un pubblico che alza notevolmente il volume. Plotnytskyi tiene accese le speranze, ma Keita chiude la frazione e manda il confronto al tie-break. Nell’ultimo round, gli ospiti alzano di nuovo il ritmo e indirizzano la sfida nella direzione più favorevole, con Plotnytskyi che chiude i giochi. L’ucraino è stato premiato come Mvp grazie ai suoi 27 punti, conditi da 6 ace e 4 muri. Un sigillo in meno, invece, per Mozic, autore di una grande prova come tutta la squadra.
    MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 5.000
    Radostin Stoytchev (Rana Verona): “Secondo me Perugia ha fatto la sua miglior partita della stagione. Hanno saputo incidere tanto con la battuta, con Plotnytskyi che ha avuto una percentuale alta di ace e Semeniuk con una costanza incredibile. Con il nostro servizio li abbiamo tenuti staccati da rete e nel secondo e quarto set ci siamo fatti valere a muro. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma ci è mancato un po’ Keita in attacco, ma non può garantire sempre il 50% di efficienza. Ripartiamo da tanto lavoro e dalla lucidità perché, se il sistema di gioco funziona, possiamo mettere in difficoltà tutte le squadre. Dobbiamo entrare in campo con lo spirito giusto, perché solo con questo la tecnica dà risultati”.Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia): “Secondo me è stato un match con alti e bassi, un po’ come ci aspettavamo perchè Verona non è un caso che sta lì attaccata e gioca bene. Sicuramente l’abbiamo vinta con la pazienza di partire nel quinto set come si deve partire: aggressivi. Lì abbiamo fatto capite il nostro spirito. È stata una partita anche parecchio “strana” perchè ci siamo incastrati con situazioni che magari di solito non succedono o non capitano e lì ci hanno messo la pressione. Abbiamo fatto un quarto set per una parte brutto, poi lo abbiamo recuperato con Plotnytskyi che in battuta era “on fire”. La cosa bella che mi porto è che abbiamo avuto la pazienza di chiuderlo al tie-break come volevamo”.

    Allianz Milano – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) – Allianz Milano: Porro 4, Louati 8, Schnitzer 6, Reggers 19, Kaziyski 7, Caneschi 5, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Otsuka 5. N.E. Larizza, Piano, Gardini. All. Piazza. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 10, Alletti 2, Gironi 5, Lanza 9, Alonso 3, Santangelo 0, Luzzi (L), Hofer 8, Rizzo (L), Fevereiro 0. N.E. D’Heer, Balestra, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Giardini, Rossi. NOTE – durata set: 28′, 25′, 28′; tot: 81′.
    Ribalta il risultato dell’andata Allianz Milano contro una buona Gioiella Prisma Taranto che si deve arrendere però al servizio milanese (8 punti diretti) e a una nuova prestazione monstre dell’opposto Ferre Reggers che firma 19 punti personali con il 67% in attacco e 2 ace, venendo premiato Mvp. Boninfante mischia le carte rispetto alla sfida contro Verona, lascia a riposto D’Heer e Hofer e parte con la diagonale Zimmermann-Gironi, in posto quattro c’è Tim Held insieme con il capitano Lanza, al centro Alletti e Alonso e libero Luzzi. Coach Piazza ripropone lo starting seven delle ultime sfide, ovvero Porro-Reggers, Kaziyski e Louati laterali, Schnitzer e Caneschi al centro e Catania libero. Due set (il 1° e il 3°) giocati a lungo sul filo dell’equilibrio, ma con i padroni di casa capaci di piazzare sempre la zampata decisiva, un secondo parziale invece in cui Milano fa subito il vuoto. Buone cose dal muro dei pugliesi con 7 punti diretti contro i 5 dei lombardi. Ma è questo l’unico numero a favore degli ospiti al termine di un match durato 1 ora e 21 minuti di gioco.
    MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)SPETTATORI: 1.651
    Yacine Louati (Allianz Milano): “All’andata abbiamo perso 3-0, ma possiamo dire che eravamo un’altra squadra. Siamo cresciuti settimana dopo settimana e oggi abbiamo la dinamica giusta per dare quella spinta in più quando il punteggio va avanti in parità. C’è la dinamica giusta, ma adesso dobbiamo però lavorare ancora per provare anche a non arrivare sempre punto a punto, ma a staccare gli avversari”.Brodie Hofer (Gioiella Prisma Taranto): “È stata una partita difficile per noi. Siamo partiti bene, ma non siamo riusciti a mantenere l’equilibrio nei 10 punti finali. È stato divertente giocare come opposto per me. Mi piace variare e ho giocato un po’ come opposto nella mia carriera; quindi, sono contento di poter aiutare la squadra. Sono pronto a fare qualsiasi cosa la squadra voglia. Spero di continuare ad allenarmi bene per la prossima partita. Penso che avremo una buona settimana di allenamento, saremo molto concentrati e preparati. Trento è una squadra forte, ma credo che i tifosi di Taranto vedranno una versione più competitiva di noi”.
    Giocata venerdìMint Vero Volley Monza – Yuasa Battery Grottazzolina 0-3 (22-25, 24-26, 21-25) – Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 9, Averill 4, Szwarc 4, Marttila 11, Beretta 9, Kreling 0, Picchio (L), Rohrs 7, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Lawani, Mancini. All. Eccheli. Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 11, Comparoni 6, Petkovic 18, Fedrizzi 11, Demyanenko 8, Zhukouski 4, Cubito (L), Vecchi 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Marchiani, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi. ARBITRI: Cappello, Zanussi, Pernpruner. NOTE – durata set: 27′, 30′, 26′; tot: 83′. MVP: Petkovic.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 32, Itas Trentino 27, Cucine Lube Civitanova 23, Rana Verona 22, Gas Sales Bluenergy Piacenza 21, Allianz Milano 21, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 14, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 5.
    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Cisterna Volley, Valsa Group Modena, Sonepar Padova
    Il prossimo turno2ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Sabato 21 dicembre 2024, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Mint Vero Volley MonzaDiretta Rai Sport e VBTV
    Sabato 21 dicembre 2024, ore 20.30Cisterna Volley – Rana VeronaDiretta VBTV
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 17.00Gioiella Prisma Taranto – Itas TrentinoDiretta VBTV
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Sonepar PadovaDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Allianz MilanoDiretta Rai Sport e VBTV
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 19.00Yuasa Battery Grottazzolina – Valsa Group ModenaDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    La Lube scivola ai piedi del podio iridato, il tie break va al Sirjan

    Quattro palle match sprecate e il bagaglio a mano di errori che accompagna i biancorossi dall’inizio della kermesse iridata impediscono alla Cucine Lube di centrare per un soffio il terzo posto al Mondiale per Club. Ad aggiudicarsi il bronzo al tie break (23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17) è il Foolad Sirjan Iranian in un match molto simile al confronto tra le due squadre nel girone. La squadra campione d’Asia batte per la seconda volta in sei giorni capitan Fabio Balaso e compagni, che ora dovranno fare un reset lampo in vista del ritorno di Challenge Cup con il Karadjordje Topola (giovedì 19 dicembre alle 20.30) all’Eurosuole Forum e del secondo turno di ritorno della Regular Season contro l’Allianz Milano in programma domenica 22 dicembre (ore 18), sempre nella tana dei cucinieri.
    Come nel primo match della Pool A, Civitanova si lascia ipnotizzare dagli iraniani e sbaglia 30 battute. Eppure i biancorossi danno più volte la sensazione di poter gestire la gara contro un Foolad sornione, che resta a galla grazie alle disattenzioni dei biancorossi per poi affondare il colpo nei momenti clou grazie ai colpi del top scorer Hajipour (22), coadiuvato da Abdolhamidi (14) e Seyed (11). La Lube, rivoluzionata più volte da Medei a caccia di una svolta, macina punti con Dirlic (21), Bottolo (17), Chinenyeze (12) e il subentrato Lagumdzija (12), ma quattro palle match sbagliate, con un bilancio di 8 errori a 2 nel tie break, lasciano tanta amarezza.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero in ricezione ad alternarsi con Bisotto in difesa. Iraniani schierati con la diagonale composta Ramezani e Hajipour, Esi e Abdolhamidi in banda, Seyed e Mohammad centrali, Marandi libero.
    Nel primo set Dirlic sigla 6 punti con il 55% di positività, Boninfante si fa apprezzare anche per le giocate individuali e funziona l’alternanza tra i liberi. Inizio promettente della Lube, che contiene gli iraniani e vola sul +3 dopo il muro di Boninfante (7-10). Una svista arbitrale ai danni di Civitanova accende gli animi, ma i biancorossi stringono i denti e mantengono un break con Dirlic (16-18). La pressione del Foolad riporta il parziale in parità (19-19), ma la Lube si guadagna un altro break dopo la chiusura di Bottolo (19-21). Sul primo tempo di Gargiulo i cucinieri hanno due palle set (22-24). Boninfante si mette in proprio e chiude in attacco dopo un set ball annullato dal Sirjan (23-25).
    Nel secondo set gli 8 punti di Hajipour e i 10 errori biancorossi riabilitano un Foolad che fa il minimo indispensabile. La Lube sbaglia le prime 4 battute consentendo ai rivali di restare sulla scia e di mettere la testa avanti con una serie di muri (8-6). I marchigiani annullano il break con il lungolinea di Bottolo (11-11), ma sull’ace di Abdolhamidi, favorito dal nastro, il Sirjan è sul +2 (13-11). Il colpo di Dirlic e l’errore di Hajipour valgono il sorpasso (13-14). I campioni d’Asia trovano il controsorpasso (16-15), vanno sul +2 dopo il diagonale di Loeppky fuori di poco (18-16) e allargano la forbice a muro (21-18). Gli avversari difendono bene, ma il nuovo entrato Poriya riaccende le speranze (24-23) con due punti in pochi scambi, prima di un pasticcio dei biancorossi che spegne le speranze (25-23).
    Nel terzo set la Lube cala in ricezione, ma supera gli avversari in tutti gli altri fondamentali e trova dall’inizio un ispirato Poriya (4 punti) al posto di Loeppky. L’iraniano timbra l’ace del +3 contro i suoi ex compagni di squadra (2-5). Civitanova è più sicura e aggressiva, con Dirlic che sigla il punto del +5 (4-9). La potenza di Poriya dà una mano alla Lube (9-14). Ancora una volta, però gli errori dei cucinieri “tengono in vita” il Sirjan (15-17). La Lube reagisce con un parziale di tre a zero (15-20). L’ace del uovo entrato Orduna (16-22) e il muro di Gargiulo (18-24) ipotecano il set. Il Foolad annulla i primi tre tentativi, ma Civitanova passa con Bottolo (21-25) dopo un time out risolutivo.
    Nel quarto set la Lube sale in cattedra alla distanza, ma spreca i palloni decisivi e capitola al fotofinish. In avvio si protrae un punto a punto estenuante interrotto dal muro del Sirjan (14-12). Il muro biancorosso e l’attacco out dei campioni d’Asia ristabiliscono l’equilibrio (15-15). In campo Orduna e Lagumdzija, l’opposto firma l’attacco del sorpasso (17-18). Il servizio di Poriya mette in difficoltà gli avversari e Bottolo ne approfitta con il lungolinea del +2 (17-19). Il Foolad trova il pareggio con un mani out nell’azione più lunga del set (21-21). In volata Poriya non trova l’incrocio delle linee per un soffio (24-23), Chinenyeze annulla la palla set (24-24). Civitanova sbaglia il pallone del sorpasso (25-24) e viene punita dall’opposto del Sirjan (26-24).
    Al tie break palleggia Orduna e si lotta su tutti i palloni (6-6). L’ace di Lagumdzija carica Civitanova (6-7), che va al cambio di campo con il muro di Gargiulo (7-8). Medei dà spazio anche a Nikolov. Nella seconda parte torna Poriya che firma un bel mani out (11-12). Lagumdzija sigla il punto del 13-14. Dopo quattro palle match sprecate da Civitanova, il Foolad trova il sorpasso (18-17). I biancorossi sparano fuori la palla del pareggio (19-17).
    LE DICHIARAZIONI 
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “In questo match sono mancate lucidità, determinazione e sicurezza nei nostri mezzi. Sia nel secondo che nel quarto e quinto set non siamo stati freddi, ma fallosi e imprecisi, sia al servizio che nel contrattacco. Aggiungo che in tutto il torneo non siamo mai riusciti a giocare al nostro livello, ovvero al gioco mostrato in campionato. Questo è il rammarico più grande. Tenevamo molto alla medaglia di bronzo e a mostrare il nostro potenziale. Non ci siamo riusciti e ora ci aspetta un’analisi attenta per capirne i motivi. Bisogna subito tornare a esprimerci al nostro livello perché la stagione è lunga e ci sono ancora obiettivi importanti da raggiungere insieme alla crescita da completare! Al Mondiale abbiamo fatto un passo indietro”.FRANCESCO BISOTTO: “Volevamo assolutamente salire sul podio, ma la partita si è conclusa come nel girone anche per merito dei nostri avversari. Ci è mancato abbastanza oggi, abbiamo sprecato tanto in battuta. Loro sono stati bravi a tenere duro sui nostri match point e a capitalizzare l’occasione dopo il sorpasso finale. Il nostro è un gruppo giovane, siamo qui anche per fare esperienza. A nessuno di noi piace perdere, ripartiremo ancora più carichi in Challenge Cup e campionato”.
    PETAR DIRLIC: “Nella gara di oggi e durante tutta la settimana non abbiamo trovato il ritmo in battuta. Vogliamo subito ritornare a incidere al servizio. Il palazzetto troppo alto e la mancanza di riferimenti sono fattori di cui si poteva parlare nelle primissime partite, non ora. Mi dispiace perché a tratti abbiamo mostrato un gioco convincente, ma i rivali sono stati più lucidi nelle fasi clou!”.
    SANTIAGO ORDUNA: “L’amarezza è indescrivibile, siamo veramente arrabbiati perché eravamo venuti in Brasile per salire sul podio. I troppi errori in campo ci hanno condizionato impedendoci di chiudere la partita con il Foolad. Va fatto anche un altro discorso ed è quello della crescita del gruppo, che passa da esperienze come questa. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, lavorare sodo e guardare avanti!”.
    IL TABELLINO
    Foolad Sirjan Iranian – Cucine Lube Civitanova 3-2 (23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17)
    SIRJAN: Karami ne, Ashkan ne, Seyed 11, Esi 2, Ahmadreza ne, Abdolhamidi 14, A. Ramezani 3, A. Khalili 9, Hajipour 22, Marandi (L), Armin ne, Mohammad 9. All. Ataei Nouri
    CIVITANOVA: Chinenyeze 12, Gargiulo 7, Loeppky 3, Orduna, Bisotto (L) , Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 9, Nikolov, Lagumdzija 12, Dirlic 21, Podrascanin ne, Bottolo 17, Tenorio ne. All. Medei.
    Arbitri: Vera Mechan (PER), Nathan Mahaven (USA)
    Note: durata set 29’, 29’, 29’, 31’, 25’. Totale 2h 23’. Sirjan: errori al servizio 17, ace 1, muri 8, attacco 5%, ricezione 55% (27%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 3, muri 9, attacco 51%, ricezione 64% (40%). LEGGI TUTTO

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    Taranto cade a Milano, che si aggiudica il match per 3-0

    A Milano Taranto cade e perde il match per 3-0 ( 25-21, 25-19, 25-21). Nonostante un buon punto a punto iniziale che ha permesso ai rossoblù di restare in partita per tutta la durata della competizione, Milano ha avuto più cinismo e conquistato i punti finali dei set, trascinata da Reggers, mvp del match con 19 punti totali. Nel corso del match, coach Boninfante ha potuto provare una soluzione con tre schiacciatori dal secondo set, con Hofer in veste di opposto che ben figura e chiude con 8 punti finali, soluzione alternativa al classico modulo con Gironi. Held e Lanza chiudono con 10 e 9 punti finali, rientra anche Rizzo in campo. D’Heer costretto ai box per un risentimento muscolare.

    Le parole di Brodie Hofer al termine del match:

    “È stata una partita difficile per noi. Siamo partiti bene, ma non siamo riusciti a mantenere l’equilibrio nei punti finali”.

    Come ti sei sentito a giocare come opposto nel secondo set?

    “È stato divertente per me. Mi piace variare e ho giocato un po’ come opposto nella mia carriera, quindi sono contento di poter aiutare la squadra”.

    Pensi che questa possa essere una buona soluzione per le prossime partite?

    “Sono pronto a fare qualsiasi cosa la squadra voglia. Spero di continuare ad allenarmi bene per la prossima partita”.

    Cosa ti aspetti dalla prossima partita contro Trento?

    “Penso che avremo una buona settimana di allenamento, saremo molto concentrati e preparati. Trento è una squadra forte, ma credo che i tifosi di Taranto vedranno una versione più competitiva di noi”.

    IL MATCH

    Milano parte con la diagonale Porro-Reggers, al centro Schnitzer-Caneschi, in 4 Kaziyski-Louati, libero Catania

    Taranto parte con la diagonale Zimmermann- Gironi, al centro Alletti-Alonso, in 4 Lanza-Held, libero Luzzi

    L’Inizio è a favore di Taranto che si porta sopra 4-5. Alonso mura Louati per il primo break 6-8. Lanza mantiene con un mani out 7-9, poi fa ace 7-10. Held viene murato da Kaziyski, poi però Reggers batte out 10-12. Kaziyski fa ace e impatta, poi però sbaglia e Taranto mantiene il vantaggio. Lanza firma in diagonale il 13-14. Reggers sorpassa 15-14. Gironi mura Louati 15-15. Held attacca out, e Milano fa break 18-16. Schnitzer fa ace, per il 19-16. Held fa mani out 20-18. Reggers mette a terra il 21-18. Gironi firma il 21-19. Caneschi sbaglia l’attacco 21-20.Porro fa ace e chiude il set 25-21.

    Nel secondo set è punto a punto, con Milano che si porta 6-5 con Reggers. Ancora Reggers trascina 8-5. Lanza viene murato 9-5. Lanza attacca sull’asta per l’11-5. Alonso firma l’11-7. Louati allunga 12-7. Sul 14-9 coach Boninfante fa doppio cambio con Fevereiro e Hofer su ZImmermann e Gironi. Held fa mani out 15-11. Held passa 15-12. Schnitzer fa cambio in primo tempo 16-12. Hofer firma il 16-13 in lungolinea. Taranto si avvicina ancora 16-14. Reggers passa ancora poi però subisce ace Held per il 18-14. Milano allunga con un ace di Porro 23-18. Otsuka chiude 25-19.

    Il terzo set vede Taranto portarsi avanti 6-8, sempre con la soluzione dei tre schiacciatori, ma Reggers mette ancora a terra la palla del pareggio 8-8. SI prosegue punto a punto con Held che spara out 12-11. Reggers però sbaglia e Taranto resta attaccata. Otsuka firma il 13-12. Hofer tiene il cambiopalla 13-13. Held in diagonale 14-14. Milano fa un break, ma Taranto non molla, 18-17. Sul 22-20 Reggers infila un altro ace, chiude un attacco out di Held.

    Allianz Milano – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) –

    Allianz Milano: Porro 4, Louati 8, Schnitzer 6, Reggers 19, Kaziyski 7, Caneschi 5, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Otsuka 5. N.E. Larizza, Piano, Gardini. All. Piazza.

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 10, Alletti 2, Gironi 5, Lanza 9, Alonso 3, Santangelo 0, Luzzi (L), Hofer 8, Rizzo (L), Fevereiro 0. N.E. D’Heer, Balestra, Paglialunga. All. Boninfante.

    ARBITRI: Giardini, Rossi. NOTE – durata set: 28′, 25′, 28′; tot: 81′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Taranto cade a Milano, che si aggiudica il match per 3-0Gioiella Prisma

    Foto: Alessandro Pizzi LEGGI TUTTO

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    Festival “SportivaMente”: doppio appuntamento con Luca Vettori!

    Dicembre si rivela un mese denso per il festival “SportivaMente. Il senso dello sport per uno sport di senso”, che amplia la rete delle proprie relazioni e vedrà, dopo lo splendido incontro dell’11 dicembre, al cospetto dell’Ic Cestoni di Montegiorgio, altre due iniziative il prossimo 16 dicembre.
    Al mattino, dalle ore 9:00, inaugurando una collaborazione con il curriculum sportivo dell’ITET Carducci – Galilei di Fermo, si terrà, nell’aula magna dello stesso Istituto, un incontro con due ospiti di assoluto livello, che coinvolgerà proprio studentesse e studenti di tutte le classi del curriculum, dal primo all’ultimo anno. Saranno infatti ospiti Luca Vettori e Giulia Riva, che dialogheranno con i partecipanti sul tema “Al limite. Lo sport alla prova della vita”.Luca Vettori è stato un pallavolista, che ha militato per molti anni in Superlega, tra Piacenza, Modena e Trento (durante i quali ha vinto scudetti, coppe nazionali e internazionali, tra cui la Coppa del Mondo per club), con esperienze anche in campionati esteri e una militanza in nazionale, con la quale ha vinto la medaglia d’argento alla Coppa del Mondo e l’argento ai Giochi della XXXI Olimpiade di Rio; attualmente è ideatore e conduttore del podcast “Le parole dello sport” per RaiRadioTre. Giulia Riva è atleta paralimpica, nuotatrice, che inizia la sua avventura da atleta sulla soglia dei trent’anni, mettendosi alla prova con ottimi risultati in ambito nazionale; è giornalista e insieme a Lorenzo Roata ha raccontato gli straordinari risultati degli atleti italiani alle Paralimpiadi di Parigi. Giulia e Luca hanno una particolare sensibilità rispetto alla relazione tra sport e vita, tra biografie personali e storie di sport e cercheranno di portare la propria testimonianza e riflessione proprio a partire da questo intreccio.“L’iniziativa è per noi motivo di grande soddisfazione perché riconosce all’ITET un’attenzione particolare al mondo dello sport. La proposta, offerta al nostro corso AFM – progetto sportivo, incontra la vocazione per lo sport dei nostri giovani alunni, favorendo sia lo sviluppo di competenze personali e capacità relazionali che l’adattamento all’ambiente e all’integrazione sociale”. Sono le parole della Dirigente dell’Itet “Carducci”, Francesca Iormetti.
    Nel pomeriggio, alle ore 18.30, presso il Relais Villa Serita, a Penna San Giovanni, Luca Vettori incontrerà gli atleti e le atlete del settore giovanile, staff e coach del mondo M&G Scuola Pallavolo, dialogando con loro sul tema del limite e dello scarto, aiutandoli a riflettere sullo spazio, il ruolo e il valore che possono riconoscere allo sport nelle loro vite e nel loro processo di crescita. “Sul limite. Il confine tra vita e sport” è il titolo di un momento che coinvolgerà oltre 150 ragazze e ragazzi delle varie giovanili, da Under20 fino a Under 14, durante il quale si potrà ascoltare storia e pensiero, esperienza e riflessione di un giovane che ha alle spalle una carriera di assoluto livello e di fronte a sé una fase di progettazione della propria vita fuori dal campo ma non lontano dallo sport.
    Vettori sarà poi ospite della Cena di Natale della M&G Scuola Pallavolo, che si terrà proprio lunedì sera, sempre presso il relais Villa Serita. LEGGI TUTTO