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    La MINT Vero Volley Monza lotta ma il derby se lo aggiudica Milano

    MINT Vero Volley Monza – Allianz Milano 1-3 (29-31; 26-24; 22-25; 22-25)MINT Vero Volley Monza: Juantorena, Rohrs 13, Marttila 10, Lawani, Mancini, Beretta 5, Kreling 1, Di Martino 7, Gaggini (L), Zaytsev 7, Szwarc 23. N.E: Lee, Taiwo, Averill (L). All. Eccheli.
    Allianz Milano: Kaziyski 12, Staforini (L), Zonta, Catania (L), Reggers 29, Barotto 3, Schnitzer 5, Gardini, Porro, Louati 18, Caneschi 8. N.E. Larizza, Piano, Otsuka. All. Piazza
    NOTE
    Arbitri: Gianluca Cappello, Armando Sembrai
    Durata set: 38′, 37′, 30′, 34′. Tot: 2h19′
    Spettatori: 2896
    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 24, muri 8, errori 30, attacco 46%Allianz Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 21, muri 10, errori 33, attacco 48%
    MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)
    Impianto: Opiquad Arena – Monza
    MONZA, 20 OTTOBRE 2024 – Alla MINT Vero Volley Monza non basta il sostegno e calore dei quasi tremila tifosi per far suo il derby contro l’Allianz Milano. All’Opiquad Arena la prima squadra maschile del Consorzio non è riuscita ad aggiudicarsi la sfida numero ventisei contro i meneghini, usciti dal campo vittoriosi dopo quattro set (29-31; 26-24; 22-25; 22-25). Per la prima volta con la maglia Vero Volley anche lo “zar” Ivan Zaytsev oltre a Juantorena, già in campo la scorsa settimana. La gara d’andata dell’atteso capitolo Monza-Milano parla dunque milanese, con Beretta e compagni bravi ad allungare la partita al quarto set. Una partenza sprint della MINT nel primo parziale che dopo aver mantenuto il break di vantaggio, si è vista sfuggire il set 29-31. Secondo parziale ad alta tensione con le due formazioni a contendersi ogni pallone fino al 26-24 per i brianzoli; da sottolineare il recupero di Gaggini sul 6-5, che ha infiammato il pubblico. Importante l’ingresso nella terza frazione del finlandese Marttila, protagonista del set con 6 punti, ma a Milano il 22-25. Nel parziale finale gli ospiti hanno messo subito la testa avanti con Monza a recuperare e mettere a sua volta distanza; dopo la parità sul 19-19, Reggers ha guidato i suoi alla vittoria. MVP proprio il belga, autore di 29 punti. Per Monza in doppia cifra Szwarc, top scorer dei brianzoli con 23 palloni a terra, Rohrs (13) e Marttila (10). Per la MINT si apre ora un’intensa settimana di preparazione in vista della prossima sfida. Domenica 27 ottobre alle ore 19:00 saranno infatti sul campo del PalaPanini per il confronto con la Valsa Group Modena.
    Per questa sfida Monza-Milano, coach Eccheli schiera in campo il sestetto visto nelle prime gare, con una variazione: Kreling-Szwarc in diagonale, Rohrs-Zaytsev coppia di schiacciatori, Beretta e Di Martino al centro, con Gaggini nel ruolo di libero.
    Szwarc e Rohrs inaugurano il derby (2-0). Primo punto in maglia Vero Volley anche per Zaytsev a segno per il 4-3, mentre Di Martino, implacabile a muro, regala a Monza il 6-4. Nuovo allungo per i padroni di casa, che costringono coach Piazza alla sospensione (9-6). Alla ripresa gli ospiti provano ad accorciare, ma la MINT si mantiene avanti di un break (15-13). Botta e risposta tra le due formazioni con la parità che arriva a quota 17 e time-out per Monza. Sfida tra Szwarc e Louati: con l’opposto canadese la MINT sfiora il 20-19, ma il francese risponde e porta i suoi avanti di uno (20-21). Rohrs conquista un nuovo break sul 23-21 e Milano chiede i 30″. Due set point per i padroni di casa sul 24-22, ma il primo lo annulla Reggers. Entra in campo Juantorena, visto già nella sfida contro Civitanova. Anche il secondo sfugge alla MINT che recupera però sul 25-24. Nulla da fare e i brianzoli devono attendere il 26-25 per una nuova occasione. Si va ai vantaggi: sul 26-27 sono gli ospiti a poter chiudere il parziale, ma il monster block di Di Martino mette in chiaro la situazione. Szwarc trova la parità sul 28-28 e poi un nuovo set point. Milano conquista una nuova palla set e chiude il parziale 29-31.
    Subito break in avvio di seconda frazione per Monza che vuole lasciarsi alle spalle il set precedente (5-2). Milano è abile nel riportare l’equilibrio sul 5-5. Recupero strepitoso di Gaggini sul 6-5 che però non riesce a staccare i suoi. Punto a punto tra le due squadre, con Zaytsev ad infiammare il suo pubblico per ben tre volte; break MINT sul 10-7 e time-out Allianz Milano. Al rientro in campo allunga Monza che trova il +4 (14-10). A segno anche capitan Beretta per il 16-12, ma Reggers suona la carica per i suoi e Milano torna a contatto (17-16). Di Martino buca la difesa avversaria per il 19-17 e con Beretta arriva il punto numero 20. Szwarc guida i brianzoli sul 23-20 e poi al set point (24-21). Come nel parziale precedente, il primo lo annulla Reggers, mentre il secondo l’ace di Kaziynski. Il pubblico carica la MINT, ma arriva la parità: 24-24. Arriva subito una nuova occasione per i brianzoli, che non si lasciano sfuggire e chiudono il set, 26-24.
    Un efficace turno al servizio di Szwarc porta Monza sul 4-1, ma fotocopia del parziale prima, Milano trova la parità a 5 e con Kaziynski il break (5-7). L’ingresso in campo di Marttila si fa subito sentire, ma l’Allianz continua a spingere e sale 7-10. Il finlandese non basta e gli ospiti allungano ancora (10-14). Il Monster Block di Di Martino avvicina Monza a -2 (13-15), ma Milano non accenna ad arrestarsi e costringe coach Eccheli a richiamare i suoi sul 13-17. Marttila e Szwarc trascinano i brianzoli fino al – 1 (16-17), ma sono gli ospiti a raggiungere i 20 punti (17-20). La distanza ora è minima con la MINT che nonostante uno scatenato Marttila non riesce ad agguantare la parità (21-23). Reggers regala a Milano il primo set point; i meneghini cambiano campo sul 22-25 e 1-2.
    Milano parte forte nella quarta frazione e si assicura subito il comando (4-6). Di Martino e il suo muro portano la MINT sul 6-7, ma Louati risponde con precisione. Con due vincenti consecutivi, Marttila completa la rimonta e trova la parità sul 9-9. L’ace di Kreling stacca Monza di +2 (14-12), che non si ferma più e vola sul 19-15. Milano però trova il ritmo giusto e ristabilisce l’equilibrio sul 19-19. Nuova fase di botta e risposta fino al 21-23 con Reggers che trova il match point (22-24). Milano si aggiudica il set (22-25) e il derby.
    LA DICHIARAZIONEGabriele Di Martino (centrale MINT Vero Volley Monza): “La cosa positiva è che siamo in crescita. Siamo arrivati sempre alla fine dei set appaiati e ci manca un pizzico di attenzione nei momenti cruciali. Usciamo positivi da questo derby nonostante la sconfitta; da domani torniamo subito in palestra a curare i dettagli che in questo momento ci stanno penalizzando”. LEGGI TUTTO

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    il Cisterna Volley perde a testa alta contro la Sir Susa Vim Perugia

    PERUGIA – Nella tana dei Campioni d’Italia, il Cisterna Volley cede in quattro set, pagando il prezzo di un servizio letale da parte degli umbri, trascinati da un superlativo Oleh Plotnytskyi, MVP del match. Nonostante la prova di forza dei pontini, in cui spicca il francese Theo Faure, autore di 16 punti in attacco ed unico giocatore della squadra a raggiungere la doppia cifra, ad aggiudicarsi l’intera posta in palio è la Sir Susa Vim Perugia.
    Coach Falasca conferma il sestetto già visto contro Piacenza: Baranowicz in regia, opposto a Faure; Mazzone e Nedeljkovic al centro; Bayram e Jordi Ramon schiacciatori, con Pace libero. In casa Sir, la novità riguarda la regia, dove Zoppellari prende il posto di Giannelli, formando la diagonale con Ben Tara, mentre al centro ci sono Russo e Loser. Semeniuk e Plotnytskyi giocano in banda, con Colaci libero a completare il sestetto.
    LA PARTITA-Nel primo set, il Cisterna Volley prende subito il controllo, grazie a un ace di Jordi Ramon che porta il punteggio sul 3-6. I pontini mantengono il vantaggio con il muro di Nedeljkovic e i colpi di Faure, allungando fino al 4-10. L’ingresso di Ishikawa migliora la ricezione per Perugia (7-11). Dai nove metri, Bayram allarga ulteriormente il margine con un ace (8-14). La reazione di Perugia arriva con Zoppellari, bravo a servire Loser in primo tempo e a piazzare due ace sul 16-20. Il Cisterna resta concentrato, e un errore di Ben Tara in attacco regala il primo parziale alla squadra di coach Falasca.
    Nel secondo set, Perugia si compatta e prende in mano il gioco. Il muro di Ben Tara segna il primo vantaggio sul 4-8. Bayram e Mazzone accorciano le distanze sul 10-6, ma Ben Tara trova continuità fino al 15-7. Coach Falasca prova a cambiare le carte in tavola inserendo Rivas e poi Tarumi, ma il set si conclude con un attacco di Plotnytskyi sul 25-15.
    Nonostante un buon avvio nel terzo set, con Nedeljkovic e Faure protagonisti, è Perugia a prendere il controllo grazie al muro di Loser, che fissa il punteggio sul 9-6. Bayram prova a mantenere Cisterna in scia con una pipe che vale il 13-8, ma Perugia è implacabile al servizio e in attacco, con Plotnytskyi che firma il 20-11 con una diagonale. Faure tiene vive le speranze pontine sul 24-16, ma il suo errore al servizio porta la partita al quarto set.
    Nel quarto parziale, il Cisterna Volley reagisce, con Nedeljkovic che firma il momentaneo 1-4. I colpi di Plotnytskyi consentono però a Perugia di recuperare e tenere il set in equilibrio. La pipe di Jordi Ramon riporta Cisterna avanti sul 12-14, ma al servizio sale ancora Plotnytskyi, che mette a segno quattro ace consecutivi, portando il punteggio sul 18-14. Spinta dai colpi di Ben Tara, Perugia allunga ulteriormente, chiudendo il set sul 21-16.
    LE DICHIARAZIONIDaniele Mazzone (Cisterna Volley): “Sicuramente il calendario non ci è amico, ho visto un po’ di facce arrabbiate dopo questa partita. Siamo partiti forte, loro su palla alta non sono stati bravi a gestire i colpi, ma poi dovevamo aspettarci il loro servizio. Abbiamo sofferto sulle battute forti di Plotnytskyi, Semeniuk e Ben Tara. Giocare palla alta per tutta la partita è complicato, dovevamo mirare sui loro punti deboli. Senza Giannelli, nonostante l’ottima regia, a muro Perugia pagava qualcosa, ma non li abbiamo attaccati a sufficienza. Potevamo fare di più, usciamo con un set vinto e un buon gioco a tratti, ma anche con qualche rimpianto”.
    Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Perugia): “Prima di tutto dico che il lavoro paga, almeno personalmente sono contento e voglio continuare così. Questa è stata una grande prova di squadra, oggi abbiamo giocato con Zoppellari come palleggiatore e ha fatto benissimo. Siamo stati bravi ad uscire dalle difficoltà. Il Cisterna Volley è una buona squadra, in queste prime partite ha dimostrato di saper giocare bene”.
    Cisterna Volley – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (25-19, 15-25, 16-25, 18-25)
    Cisterna Volley: Ramón 5, Faure 16, Baranowicz 1, Mazzone 7, Bayram 9, Nedeljkovic 5, Rivas,Finauri (L), Pace (L), Tarumi 2. N.E. Tosti, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.
    Sir Susa Vim Perugia: Zoppellari 6, Loser 5, Ben Tara  20, Semeniuk 14, Plotnytskyi 21, Russo 5, Piccinelli (L), Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Giannelli , Herrera, Solé, Cianciotta. All. Lorenzetti.
    Arbitri: Venturi, Cecconato.
    Note – durata set: 27′, 29′, 27′, 31′; tot: 1h 54′. MVP: Plotnytskyi LEGGI TUTTO

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    Derby e poker di vittorie: gialloblù ancora a punteggio pieno

    Trento, 20 ottobre 2024
    Vittoria e storico record di 12 (punti) su 12; il derby dell’A22 continua a regalare soddisfazioni all’Itas Trentino maschile nel 2024. Il successo ottenuto questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena sulla Valsa Group Modena nell’incontro valido per il quarto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 ha infatti consentito ai Campioni d’Europa di confermare la propria imbattibilità rispetto ai canarini nell’anno solare in corso (cinque vittorie in altrettante partite giocate), ma soprattutto di restare a punteggio pieno in testa alla classifica di campionato, rispondendo subito al tentativo di fuga di Piacenza.Il 3-1 confezionato in due ore esatte di gioco di fronte ad oltre 3.500 spettatori rappresenta infatti il quarto successo da tre punti nelle prime quattro partite stagionali giocate in SuperLega; mai prima d’ora nei suoi venticinque anni di storia, il Club gialloblù aveva fatto segnare un ruolino di marcia così importante e… perfetto. Merito di una nuova prova di carattere, ma anche di grande lucidità nei momenti importanti di ogni set; come era accaduto nei precedenti weekend a Cisterna, Milano ed in casa con Taranto, la squadra di Soli ha infatti saputo vincere il braccio di ferro che le due squadre hanno messo in atto nella seconda parte del match, dopo essersi spartiti un parziale a testa abbastanza agevolmente nella prima metà. La maggior incisività a rete (che ha compensato le difficoltà accusate in avvio degli ultimi tre set) e la bravura di Michieletto (16 punti con tre block ed il 52%) e Gabi Garcia (13 col 46%) nell’andare a segno in situazioni di muro schierato hanno fatto la differenza. Modena con Rinaldi e Buchegger (46 punti in due) sovente è stata in grado di mettere alle corde i padroni di casa, ma ha vanificato le sue possibilità di vittoria commettendo troppi errori; un discorso opposto a quello dei trentini, che li hanno limitati al massimo (appena 19 in quattro set fra battute ed attacco out) in un pomeriggio in cui la battuta ha offerto solo a tratti il contributo atteso.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la quarta giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-1(25-22, 19-25, 25-23, 28-26)ITAS TRENTINO: Lavia 10, Kozamernik 6, Gabi Garcia 13, Michieletto 16, Flavio 8, Sbertoli 5, Laurenzano (L); Acquarone, Rychlicki 4, Bristot. N.e. Pesaresi, Pellacani,  Magalini, Sandu. All. Fabio Soli.VALSA GROUP: Buchegger 21, Gutierrez 13, Anzani 5, De Cecco 2, Rinaldi 25, Sanguinetti 6, Federici (L); Massari, Meijs 1, Davyskiba 1, Stankovic 2. N.e. Mati, Gollini, Ikhbayri. All. Alberto Giuliani.ARBITRI: Vagni di Perugia e Giardini di Verona.DURATA SET: 29’, 26’, 30’, 35’; tot 2h.NOTE: 3.540 spettatori, per un incasso di 29.333 euro. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 14 errori in battuta, 5 errori azione, 44% in attacco, 50% (32%) in ricezione. Valsa Group: 6 muri, 2 ace, 21 errori in battuta, 11 errori azione, 54% in attacco, 46% (13%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Altalena di emozioni a Verona, la Lube cade 3-1 dopo oltre due ore

    La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev. Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l’anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano.
    Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all’inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10).
    La gara
    Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero. Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico.
    Parentesi suggestiva sugli spalti grazie al gemellaggio tra i numerosi tifosi Predators accorsi in Veneto e i supporter di casa.
    Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23.
    Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25).
    Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23)
    Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14).
    Le dichiarazioni
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “A mio giudizio ci sono soprattutto due aspetti da analizzare per quanto riguarda questa partita. Il primo è che siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato delle occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto da analizzare, il più importante, riguarda invece il quarto parziale, in cui a un certo ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere”.
    MARKO PODRASCANIN: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma non ci possiamo permettere un black-out come quello registrato nel quarto parziale. Vero che siamo all’inizio ed è quindi anche normale che ci siano delle cose su cui dover lavorare per migliorarsi, ma è evidente che non siamo sulla strada giusta se fuori casa continuiamo a giocare così. Davanti ai nostri tifosi finora abbiamo giocato bene, mentre fuori dobbiamo riuscire a tenere il livello di gioco sempre alto, ci serve costanza. È inammissibile subire tanti punti di fila come è capitato oggi. Questa sconfitta deve servirci da lezione, se vogliamo crescere dobbiamo fare di più. Testa bassa e pedalare”.
    Il tabellino
    Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14)
    VERONA: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev
    CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. Medei
    Arbitri: Carcione e Caretti, entrambi di Roma
    Note: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536. MVP: Keita. LEGGI TUTTO

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    Modena lotta e perde a testa alta a Trento

    Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-1 (25-22, 19-25, 25-23, 28-26)
    Itas Trentino: Sbertoli 5, Garcia 13, Michieletto 16, Lavia 11, Resende Gualberto 8, Kozamernik 6, Laurenzano (L), Acquarone, Rychlicki 4, Bristot. N.E.: Magalini, Pellacani, Pesaresi, Sandu (L).
    Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 22, Rinaldi 23, Gutierrez 13, Anzani 5, Sanguinetti 7, Federici (L), Meijs 1, Davyskiba, Massari, Stankovic 2. N.E.: Ikhbayri, Mati, Gollini (L). All. Giuliani.
    ARBITRI: Vagni, Giardini. NOTE – durata set: 30’, 26’, 30’, 35’; tot: 121’.
    MVP: Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)
     
    Modena inizia il match col sestetto composto da capitan De Cecco nel ruolo di alzatore, Buchegger a completare la diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez schiacciatori, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Itas Trentino risponde schierando Sbertoli regista, Gabi Garcia opposto, Michieletto-Lavia bande, Flavio-Kozamernik centrali e Laurenzano libero. I padroni di casa partono subito forte, Kozamernik conclude un’azione lunghissima e timeout chiamato da Giuliani sul 10-6. La formazione di Soli allunga ulteriormente il proprio vantaggio, doppio ace di Sbertoli e 17-11. Modena non molla e prova a tornare in corsa, ace di Meijs per il 23-20 e timeout Soli. L’Itas Trentino mantiene però alta la concentrazione fino alla fine e porta a casa il primo parziale, mani-out di Garcia e 25-22. Prevale l’equilibrio in avvio di secondo set, attacco di Rinaldi e 8-8 dopo i primi scambi. Modena ci crede e spinge forte, Buchegger a segno per il 14-17 e timeout Soli. La squadra di Giuliani insiste e lotta su ogni pallone, Gutierrez sfonda il muro dell’Itas Trentino e realizza il 18-22. Il mani-out di Rinaldi regala meritatamente il secondo set a Modena, 19-25 e 1-1. Si prosegue punto a punto anche ad inizio terzo parziale, Buchegger vincente in attacco e 7-7. Modena combatte e non molla di un centimetro, trascinata da Buchegger a segno per il 14-16. Entrambe le squadre ribattono colpo su colpo, in un finale di set incandescente dove il muro di Michieletto su Buchegger permette all’Itas Trentino di conquistare 25-23 il terzo parziale. Modena inizia il quarto set con il piede giusto, muro di Rinaldi su Gabi Garcia e 1-4 con timeout Soli. L’Itas Trentino risponde presente e torna subito in partita, Michieletto a segno per l’8-8 e timeout Giuliani. I padroni di casa spingono forte sull’acceleratore, ace di Sbertoli e 19-16. Modena continua a lottare e l’attacco vincente di Buchegger ristabilisce la parità, 21-21. Il punto a punto nel finale di parziale premia l’Itas Trentino, mani-out di Michieletto per il 28-26 e 3-1 a favore dei padroni di casa. Modena tornerà in campo domenica prossima alle 19 in casa contro Monza. LEGGI TUTTO

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    SuperLega, Piacenza a punteggio pieno: vittoria contro Taranto

    SuperLega Credem BancaPiacenza apre il 4° turno vincendo per 3-1 contro Taranto: sugli scudi Romanò (19 punti), Kovacevic – premiato MVP – e Mandiraci (18 punti). Cinque i giocatori piacentini in doppia cifra. Domani si completa la giornata
    4ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 1. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye, Loreti. All. Anastasi. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Luzzi (L), Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Zavater, Salvati. NOTE – durata set: 38′, 31′, 32′, 27′; tot: 128′.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. È la prima volta che la società biancorossa da quando è in SuperLega vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record. Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata. Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca. Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.MVP: Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Piacenza)SPETTATORI: 2169
    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Taranto gioca una più che buona pallavolo, lo sapevamo e lo abbiamo visto anche in questa serata. Abbiamo sbagliato troppo ma in campo i ragazzi sono stati anche bravi a restare concentrati e metterci quel qualcosa in più nei momenti più difficili. Del resto in settimana non abbiamo potuto lavorare a ranghi completi, Kovacevic sta entrando in condizione ma per qualche giorno tornerà a Belgrado per la nascita della figlia, siamo tutti contenti per lui. Una vittoria importante che vale tantissimo”.
    Marco Rizzo (Gioiella Prisma Taranto): “Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa”.Classifica SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza 12, Itas Trentino 9, Sir Susa Vim Perugia 8, Cucine Lube Civitanova 6, Rana Verona 5, Sonepar Padova 4, Valsa Group Modena 3, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Mint Vero Volley Monza 2, Cisterna Volley 1, Yuasa Battery Grottazzolina 1.*Gas Sales Bluenergy Piacenza e Gioiella Prisma Taranto una gara in più.4ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 16.00Rana Verona – Cucine Lube CivitanovaDiretta RAI 2 (inizio gara Raiplay) e VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 16.00Itas Trentino – Valsa Group ModenaDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina – Sonepar PadovaDiretta VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Cisterna VolleyDiretta VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 19.00Mint Vero Volley Monza – Allianz MilanoDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    Taranto ci prova, ma Piacenza vince in 4 set

    Un’altra battaglia, questa volta al PalaBanca, vede la Gioiella Prisma Taranto cedere alla Gas Sales Piacenza per 3-1 ( 29-31, 25-23, 25-21, 25-18) . Dopo aver vinto il primo parziale ai vantaggi, gli ionici si lasciano sfuggire per un soffio il secondo, conducono nel terzo per poi soccombere sul finale, mentre nel quarto parziale Piacenza allunga senza troppi problemi fino a chiudere il match con bottino pieno. Sul campo ionico si distinguono il canadese Hofer che fa la differenza nel primo parziale e chiude il match a 16 punti, e Rizzo che ha mantenuto una buona ricezione per gran parte del set con anche ottime difese, permettendo ai rossoblù di scegliere un gioco dinamico. L’mvp di serata è Kovacevic, ma devastante anche la prova del giovane Mandiraci che sostituiva l’indisponibile Maar.
    Le parole di coach Boninfante: ”
    “Sono stati bravi per gran parte della partita. Abbiamo giocato a un buon livello, sicuramente meglio rispetto alla trasferta di Trento, e siamo migliorati anche rispetto all’ultima partita in casa con Padova. Piacenza è una squadra tosta che mette tanta pressione in battuta, e questo lo abbiamo pagato, ma siamo sulla strada giusta. Ho detto ai ragazzi che voglio vedere miglioramenti, perché sono quelli che ci serviranno per raggiungere i nostri obiettivi a fine stagione. Stiamo crescendo, un passo alla volta. Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine, contrastando gli avversari per tutta la sua durata. Abbiamo fatto molto bene per gran parte del secondo e terzo set, ma poi ci sono dei cali. È difficile mantenere sempre tutto al massimo, ma stiamo lavorando su questo. I ragazzi sanno cosa fare, e piano piano riusciranno ad avere più continuità.”
    Gli fa eco il libero Marco Rizzo: ”
    “Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa.”
    IL MATCH
    Taranto comincia con la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro D’Heer – Alonso, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo
    Piacenza schiera la diagonale Brizard-Romanò, al centro Galassi – Simon, in posto 4 Mandiraci – Kovacevic, libero Scanferla.
    I primi colpi sono in equilibrio, poi Piacenza allunga 12-8 con ottime soluzioni di Romanò- Taranto si avvicina 12-11, con una buona serie al servizio di Hofer. Romanò però fa mani out 13-11. Mandiraci passa per il 14-12. Romanò spara out 14-13, e Taranto si tiene sempre attaccata. Hofer in pipe firma il 15-14. Sul 16-15 entra Held al servizio. Ma Simon fa subito cambio palla, e Romanò infila un lungolinea, poi Kovacevic fa ace. 19-15. Gironi si riporta a – 2 con un mani out 19-17. D’Heer mura Simon. Poi però Simon fa ace. Hofer in pipe mantiene il -2 22-20, Romanò spara out. 22-21. Hofer fa ace 22-22. Ancora Hofer firma il 22-23 in pipe. Mandiraci porta ai vantaggi, 24-24. Lanza firma il 24-25. Entra Alletti su Zimmermann, ma Kovacevic rimanda tutto, Hofer firma il 26-27. Gironi viene murato e Piacenza ribalta i vantaggi. Hofer però ribalta ancora. Hofer fa ace e vince il primo set 29-31.
    Nel secondo parziale Taranto si porta sopra 2-5 con due ace di Zimmermann e buoni colpi di Lanza. Ancora Lanza trascina 3-6. Hofer firma il 4-7. Hofer attacca out per l’8-8. Taranto spinta da Hofer e Lanzaallunga 14-17. Mandiraci passa ancora ma Taranto mantiene il vantaggio 18-19, poi Zimmermann fa una doppia e Piacenza impatta 19-19. Romanò spara out, poi SImon mette a terra il 24-22. Gironi firma il 24-23. Kovacevic mette a terra il 25-23.
    Il terzo set vede ancora Taranto avanti 5-6 con buoni punti di Hofer, poi D’Heer mura Romanò 5-7. D’Heer mette a terra il punto del 6-8. Lanza porta avanti 8-10. Romanò viene murato per il 9-12. Hofer in pipe tiene il break 11-14. Gironi fa mani out 12-15. Kovacevic fa ace per il 15-16.Simon fa ace 17-17. Piacenza sorpassa, Gironi attacca out, poi Hofer viene murato. 19-17. Murato anche Gironi, poi Lanza passa in pipe 20-18. Gironi firma il 21-19. Mandiraci spara out e Taranto si riporta a -1 21-20. Mandiraci mette in difficoltà la ricezione pugliese, e Brizard firma il 23-20. Alonso mette a terra il 23-21. Kovacevic mette a terra il 24-21. Ace di Bovolenta 25-21.
    Nel 4 parziale Taranto entra carica, ma poi Piacenza si porta avanti 7-5. Hofer conquista il 7-6. SImon sbaglia per il 7-7. D’Heer fa ace per il sorpasso 7-8. Lanza firma l’8-9. Alonso firma il 10-10. Mandiraci firma l’11-10. Romanò si aggiudica il 13-11. Ace di Romanò 14-11. ROmanò fa una buona serie al servizio e firma il punto del 17-12. Entra Held su Hofer, ma non serve, Piacenza è sempre più determinata.Simon firma il 21-15. CHiude un’invasione di Held 25-18.
    TABELLINO
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18) –
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 1. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye, Loreti. All. Anastasi.
    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Luzzi (L), Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Zavater, Salvati. NOTE – durata set: 38′, 31′, 32′, 27′; tot: 128′.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    Poker dei biancorossi, Taranto è sconfitto

    Piacenza 19.10.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. E’ la prima volta della società biancorossa da quando è in SuperLega che vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record.
    Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata.
    Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% là davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca.
    Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.
    La partita – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Il palleggiatore Nicola Salsi è a bordo campo fresco dell’intervento al ginocchio sinistro, Stephen Maar è costretto in tribuna per una indisposizione accusata nella rifinitura della mattinata. Debutto in panchina per il polacco Michal Kedzierski e per il giovanissimo Lorenzo Antonio Basso, Campione del Mondo Under 17 con la nazionale azzurra, che veste la maglia del secondo libero. Luca Loreti veste la maglia da schiacciatore. Gioiella Prisma Taranto risponde con Zimmerman e Gironi in diagonale, Alonso e D’Heer al centro, Lanza e Hofer alla banda, Rizzo è il libero.
    I primi scambi li guida Taranto, sul 3 pari allungo deciso di Gas Sales Bluenergy Piacenza (12-7) con Mandiraci in evidenza, Taranto rosicchia punti capitalizzando un paio di passaggi a vuoto biancorossi e si porta ad una lunghezza (12-11). Si gioca punto a punto, Simon quindi Romanò ed ace di Kovacevic ed è nuovo allungo biancorosso (19-15) ma Taranto non demorde, il muro secco sull’attacco di Simon vale il meno uno (19-18) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo punto di Mandiraci ed ace di Simon (21-18), l’errore in attacco biancorosso riporta sotto gli avversari (22-21) che trovano subito la parità con l’ace Hofer ed Anastasi chiama tempo. Il primo set point è degli ospiti sulla battuta in rete di Romanò (23-24), annullato da Galassi, i pugliesi ne hanno a disposizione altri tre annullati tutti da Kovacevic (83% per lui in attacco), il muro di Mandiraci porta in dote ai suoi il primo set point della serata (28-27) annullato. Altri due set point sono di Taranto che poi chiude con un ace di Hofer.
    L’avvio del secondo parziale è targato Taranto (0-3), muro di Mandiraci e attacco out degli ospiti ed è parità a quota otto. Piacenza costretta a rincorrere, trova la parità a quota undici e dodici, poi vede scappare nuovamente Taranto (12-15). In casa biancorossa si fatica a trovare il bandolo della matassa e fioccano gli errori (12-17), la reazione arriva ed è parità a quota diciannove e quindi venti con Galassi. In battuta c’è Bovolenta appena entrato, il primo tempo di Simon porta ai suoi il primo vantaggio del parziale (23-22) e subito dopo il set point (24-22), chiude alla seconda occasione Kovacevic.
    Taranto cerca subito l’allungo ringraziando per una battuta in rete ed un attacco biancorosso che viene murato (9-12), un nuovo attacco out di Piacenza e sono quattro le lunghezze di vantaggio per gli ospiti (12-16), l’ace di Kovacevic vale il meno uno (15-16), l’ace di Simon la parità a quota diciassette. E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza ora ad allungare con il muro di Galassi (19-17) che costringe Taranto a chiamare tempo e alla ripresa del gioco altro muro di Galassi per il più tre (20-17). Accorcia Taranto, l’attacco out di Mandiraci consegna agli ospiti il meno uno (21-10) con Anastasi a chiamare time out. Ricezione lunga di Taranto sulla battuta forte di Mandiraci, punto di prima intenzione di Brizard (23-20), Kovacevic e sono tre set point (24-21), ace di Bovolenta appena entrato in campo e Piacenza vince il set.
    E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza questa volta a partire bene (5-2) ma bastano due errori in attacco e una murata subita nel giro di quattro scambi e Taranto è lì a fiatare sul collo dei biancorossi (6-5). La freccia la mette Taranto sul sette pari con l’ace di D’Heer, si gioca punto a punto, sul 10 pari allungo biancorosso, l’ace di Simon vale il 12-10, quello di Romanò il 14-11, l’opposto mancino continua nella sua serie dalla linea dei nove metri creando problemi a Taranto, sua la pipe del 17-11. Kovacevic diagonale strettissimo per il 20-14, Romanò porta ai suoi sette match ball, alla seconda occasione festeggia Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Andrea Anastasi: “Taranto gioca una più che buona pallavolo, lo sapevamo e lo abbiamo visto anche in questa serata. Abbiamo sbagliato troppo ma in campo i ragazzi sono stati anche bravi a restare concentrati e metterci quel qualcosa in più nei momenti più difficili. Del resto in settimana non abbiamo potuto lavorare a ranghi completi, Kovacevic sta entrando in condizione ma per qualche giorno tornerà a Belgrado per la nascita della figlia, siamo tutti contenti per lui. Una vittoria importante che vale tantissimo”.
    IL TABELLINO
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-1
    (29-31, 25-23, 25-21, 25-18)            
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Brizard 3, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta 1. Ne: Kedzierski, Gueye, Loreti, Basso (L). All. Anastasi.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Rizzo (L), Held, Alletti. Ne: Santangelo, Luzzi (L), Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.
    ARBITRI: Zavater di Roma, Salvati di Roma.
    NOTE: durata set 38’, 31’, 32’ e 27’ per un totale di 128’. Spettatori 2169 per un incasso di 15.255 euro. Presente il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi. MVP: Uros Kovacevic. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 19, ace 11, muri punto 9, errori in attacco 14, ricezione 41% (20% perfetta), attacco 55%. Gioiella Prisma Taranto: battute sbagliate 11, ace 7, muri punto 6, errori in attacco 10, ricezione 30% (10% perfetta), attacco 43%. LEGGI TUTTO