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    Le parole di Stoytchev verso l’undicesima giornata contro Taranto

    Il girone di andata di Regular Season si appresta a completarsi per Rana Verona, che scenderà in campo in un inusuale venerdì sera per l’undicesimo appuntamento stagionale, ricevendo la Gioiella Prisma Taranto alle ore 20.00. Alla vigilia, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida del Pala AGSM AIM:
    Queste le sue parole: “Quella con Taranto è una partita importante per noi, dobbiamo prepararla con molta attenzione. Non è semplice, perché ha saputo giocare bene contro le squadre forti, ha buoni numeri in cambio palla; quindi, dobbiamo cercare di trattenerli organizzando bene il nostro muro. Dovremo essere bravi noi in cambio palla e tenere il ritmo alto della gara dall’inizio alla fine. Per noi storicamente queste partite sono sempre state difficoltose, quando giochiamo contro una squadra sulla carta inferiore. Dobbiamo confermare la maturità dimostrata da tutti durante l’ultimo match. Sapevamo che a Padova non sarebbe stata una partita facile, tante squadre hanno faticato, però nel secondo set abbiamo giocato bene, ci siamo organizzati al meglio e questo ha aiutato. Nel terzo set c’è stata la risposta di gruppo che mi interessa: quando gli altri giocavano bene, noi facevamo altrettanto. Siamo arrivati a una serie in battuta di Dzavoronok che ci ha portato a vincere la partita. Tutti erano al proprio posto e questo mi è piaciuto”.
    Poi ha continuato: “Io non penso mai alla classifica, ma non significa che non mi interessa: i giocatori e le squadre devono essere convinti della crescita, del progetto e dell’etica del lavoro. Se il focus è solo sui punti, rischi di non riconoscere quando il punto lo fai per una mancanza del giocatore della squadra avversaria. Quello che mi interessa è che la nostra squadra continui a lavorare e a crescere. A me interessa di più l’allenamento di oggi e quello di ieri, come i ragazzi entrano al palazzetto, come si allenano, quello che i nostri atleti adottano come filosofia di vita e di scelta. La pressione? È giusto che ci sia, chi non ha pressione vuol dire che non è responsabile e che non pensa al bene del gruppo. È importante che chi sa gestire la pressione produca ancora di più”.
    Infine, ha aggiunto: “Non penso che una squadra come Perugia si permetterà di fare brutte figure. Due anni fa è successo che all’ultima partita noi siamo stati penalizzati dal risultato di due squadre, che si sono presentate alle partite senza alcuni giocatori. È una cosa che non condivido, ma se succede, vuol dire che dovevamo ottenere più punti prima. Guardiamo sempre a noi stessi. Vitelli? Non ha alcun problema, anzi sta crescendo anche lui. In queste partite Zingel, sia a livello di attacco che di muro ma anche in generale come prestazione in campo, è servito tanto. Lui ha fatto fatica a entrare in condizione a inizio stagione, ora sta bene ed è nel suo pieno ritmo. Questo non significa che Vitelli non gioca bene, è una scelta tecnica”. LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: le gare della Lube su DAZN, VBTV e Radio Arancia

    Tutte le partite della Cucine Lube Civitanova al Mondiale per Club 2024 saranno trasmesse in live streaming su DAZN e Volleyball TV, ma si potranno seguire anche con il commento di Radio Arancia Network.
    Si profila una copertura eccellente della manifestazione iridata in Brasile al via il 10 dicembre con la Lube impegnata alla Sabiazinho Arena contro gli iraniani del Foolad Sirjan Iranian alle ore 17.30 italiane per il suo primo match della Pool A.
    A raccontare su DAZN il cammino di Civitanova e Trento (Pool B) alla rassegna iridata ci sarà una squadra rodata e ben assortita di telecronisti composta da Fabrizio Monari, Orazio Accomando (ci sarà lui a traghettare gli appassionati per l’esordio dei cucinieri), Maria Pia Valls Beltran e Lorenzo Castiglia.
    Anche VBTV, piattaforma di streaming live OTT di Volleyball World trasmetterà tutti i match (commento in lingua inglese) per gli abbonati.
    Gratuite le dirette radiofoniche di Arancia Network  con la voce del giornalista Gianluca Pascucci che trasporterà tutti in Arena per incitare la Cucine Lube Civitanova. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    (Credit Foto: Wander Roberto/Inovafoto/CBV) LEGGI TUTTO

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    Biancorossi domenica a Perugia: statistiche e curiosità

    Piacenza 05.12.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza torna in campo domenica 8 febbraio (ore 15.30 diretta Rai Due, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) al Pala Barton di Perugia per affrontare i Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia nella gara valida per l’undicesima ed ultima giornata di andata del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Sfida numero quattordici quella in arrivo contro la formazione umbra. Sono tredici i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Del Monte Supercoppa e Del Monte Coppa Italia SuperLega.
    Il bilancio è a favore di Perugia che ha vinto undici gare: nove in regular season, una in semifinale di Del Monte Coppa Italia SuperLega ed una, ad inizio stagione, in semifinale della Del Monte Supercoppa. Due le vittorie dei biancorossi: due stagioni fa a Roma in Semifinale di Del Monte Coppa Italia Superlega e la scorsa stagione, nella sesta giornata di ritorno quando la gara si chiuse con la vittoria al PalabancaSport dei biancorossi per 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-18).
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale proprio alla gara di andata della scorsa stagione quando al Pala Barton si impose al tie break Perugia e la partita registrò 222 punti globali. E questa è anche stata l’unica partita tra le due squadre che si è chiusa al tie break.
    Per quanto riguarda il set “più combattuto”, invece, si parla della semifinale della Del Monte Coppa Italia Superlega nella stagione 2022-2023: il primo parziale andò a Piacenza per 30-28. I parziali più agevoli sono stati due: il primo è datato stagione 2021-2022, undicesima giornata di andata, Perugia si impose al PalabancaSport nel terzo set per 25-14. Il secondo parziale più agevole si chiuse sempre con la vittoria di Perugia e sempre per 25-14: quarto set della settima giornata di ritorno, stagione 2019-2020. LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, a segno in tre set a Lisbona nell’andata degli ottavi

    Lisbona (Portogallo), 4 dicembre 2024
    Il primo match della sua quasi venticinquennale storia in Portogallo riserva a Trentino Volley il risultato che voleva per poter guardare all’immediato futuro (Mondiale per Club in Brasile e gara di ritorno da giocare in Sardegna) con serenità e motivate ambizioni. Questa sera a Lisbona la formazione maschile Campione d’Europa è infatti andata a segno per 3-0 sul campo dei padroni di casa dello Sport Lisboa e Benfica nell’andata degli ottavi di finale di 2025 CEV Cup, compiendo un passo importante verso la qualificazione al turno successivo.Per completare l’operazione, ai gialloblù basterà vincere due set nel match di ritorno programmato al PalaPirastu di Cagliari per giovedì 19 dicembre. La Trentino Itas si è costruita questo importante vantaggio nell’arco del doppio confronto con una prova senza grosse sbavature, che ha dimostrato come la squadra di Soli sia stata brava ad approcciare bene alla partita e, al tempo stesso, a voltare subito pagina dopo il ko rimediato domenica sera a Civitanova Marche. Il servizio, ficcante sin dall’inizio, la qualità dell’attacco di palla alta e la crescita del muro (a segno sette volte solo nel terzo set) sono state le armi più adatte per respingere i numerosi tentativi dei padroni di casa di restare nel vivo della partita. In ogni frazione la Trentino Itas è partita meglio degli avversari e ha saputo contenere il loro ritorno, sfruttando la grande vena realizzativa di Michieletto nella prima frazione (cinque dei suoi dodici punti sono stati in questo periodo), di Rychlicki nella seconda (6) ed infine di Flavio nella terza, col centrale brasiliano autentico mattatore con 7 palloni vincenti di cui tre a muro (quattro in totale). In doppia cifra anche Lavia, a segno dieci volte e sempre in momenti importanti.
    Di seguito il tabellino dell’andata degli ottavi di finale di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla Sports Hall Benfica di Lisbona.
    Sport Lisboa e Benfica-Trentino Itas 0-3(20-25, 23-25, 19-25)SPORT LISBOA E BENFICA: Da Silva Violas 1, Nivaldo Nadhir 14, Eshenko 10, Banderò 8, Wohlfahrtstaetter 2, Ryuma Oto Aleixo 9, Casas (L); Ventura Machado, Leitao, Godlewski. N.e. Bernardo, Brito, Teixeira, Fernandes. All. Marcel Matz.TRENTINO ITAS: Pellacani 4, Sbertoli 2, Lavia 10, Flavio 9, Rychlicki 8, Michieletto 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha 2, Magalini 2. N.e. Bristot, Pesaresi, Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Souto Jimenez di Maiorca (Spagna) e Oravainen di Lapinlahti (Finlandia).DURATA SET: 25’, 30’, 26’; tot 1h e 21’.NOTE: 926 spettatori. Sport Lisboa e Benfica: 3 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 9 errori in attacco, 43% in attacco, 33% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 7 errori in attacco, 44% in attacco, 53% (21%) in ricezione.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: la Lube espugna Topola 3-0 nell’andata degli Ottavi

    La Cucine Lube Civitanova rispetta il copione della vigilia nell’ultima fatica prima del Mondiale per Club e ipoteca il passaggio ai Quarti di finale della Challenge Cup. Sotto rete in orario da aperitivo, gli uomini di Giampaolo Medei passano in Serbia chiudendo i giochi entro l’ora di cena e superando i padroni di casa della volitiva OS Karadjordje Topola in tre set (18-25, 20-25, 16-25). Il match contro la settima forza del massimo campionato serbo scorre senza sorprese. Capitan Fabio Balaso e compagni gestiscono la gara, sempre al comando del gioco, con la possibilità di ruotare la formazione nel finale e dosare le energie del gruppo.
    La resistenza del team serbo dura poco. Messa in seria difficoltà dal servizio dei biancorossi, la squadra di casa non riesce a imbastire una ricezione sufficiente a contrattaccare. Majstorovic prova a dare uno scossone in posto 2 con l’innesto di Steele dal secondo set, ma la Lube è padrona del campo: quasi il 60% di positività nelle offensive, 8 ace, 7 muri e una ricezione praticamente mai a rischio. Top scorer del match Lagumdzija e Gargiulo, entrambi con 9 punti, tra i migliori dell’incontro insieme a un Barthelemy Chinenyeze sul pezzo.
    Anche se il match di ritorno, in programma giovedì 19 dicembre (ore 20.30), sulla carta sembra poco più di una formalità, in casa Lube il diktat non cambia. La squadra penserà alla propria metà campo dando tutto in partita. Ora testa al Mondiale per Club.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Rimasto in Italia Orduna, fermo da qualche giorno per un risentimento muscolare.
    Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e Macesic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Radovic e Vemic al centro e Milovic libero,
    La Lube si trova di fronte una squadra organizzata e in grado di tenere il punto a punto, almeno nelle fasi iniziali, trascinata da Bekric. L’iniziativa è sempre dei biancorossi, bravi a controllare il gioco con un break di vantaggio (10-12) e a centrare o strappo che indirizza il parziale (12-17) grazie anche alle offensive di Bottolo (4 punti con un ace e il 60% in attacco) e Lagumdzija (4 punti con il 57% in attacco). I padroni di casa si sfaldano (14-21). Partenza diesel di Loeppky, che però si mette in evidenza a muro. Finale di set dopo 21 minuti senza patemi (18-25). Biancorossi bene in attacco e ricezione.
    Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente. Il pubblico di casa sussulta per il vantaggio interno firmato dallo statunitense Steele (7-6), che grazie ai suoi 6 punti (67%) vivacizza l’attacco dei locali innalzandolo a un tutt’altro che scontato 59%. Nell’azione successiva, il muro biancorosso gela l’arena. Il canovaccio non cambia e i riflettori sono per la Lube (10-14), con un ottimo contributo anche di Gargiulo in attacco (4 punti). La formazione di Medei non rallenta, ma mette il turbo dai 9 metri e aggredisce i palloni senza risparmiarsi (15-22), con Lagumdzija che firma 1 dei 4 ace di squadra nel parziale e mette a terra 3 palloni su 3. Balaso e compagni impiegano due minuti di più per chiudere il secondo set con lo stesso atteggiamento autoritario (20-25).
    Gli uomini di Majstorovic accusano il colpo e alzano bandiera bianca prima del tempo (4-13). Boninfante nasconde il pallone agli avversari e serve con grande maturità tattica tutti gli effettivi. La formazione cuciniera cammina sul velluto confermando un divario tecnico importante, con la consapevolezza di un finale in discesa (10-19). Medei regala aria internazionale anche a due giovanissimi atleti dal talento cristallino, il centrale brasiliano Tenorio al posto di Chinenyeze e lo schiacciatore iraniano Poriya per Loeppky. Sul 12-22 fa il suo ingresso anche il già rodato Bisotto per Balaso. Chiusura agevole (16-25).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Tenevamo molto a questa partita perché la nostra squadra deve sempre giocare al massimo livello indipendentemente dall’avversario di turno e dalla competizione che la vede coinvolta. Abbiamo svolto il nostro dovere producendo un gioco di qualità per proseguire il percorso di crescita. Oltretutto abbiamo centrato l’obiettivo senza consumare troppe energie prima della trasferta in Brasile. Di sicuro saremo affaticati quando rientreremo dal Mondiale per Club, quindi presentarci alla sfida di ritorno con il Club serbo forti di un successo esterno netto all’andata ci garantisce tranquillità. Stiamo lavorando per eliminare dal nostro percorso le insidie dei cali come quello vissuto alcune settimane fa a Taranto. Le risposte della squadra dopo quell’episodio sono state importanti. Anche stasera abbiamo dimostrato di poter dare continuità alla nostra pallavolo!”.
    BARTHELEMY CHINENYEZE: “La lettura di questa partita è piuttosto semplice e parte dalle basi della pallavolo, abbiamo battuto bene e ricevuto senza problemi. Anche in attacco siamo stati superiori agli avversari, quindi il 3 a 0 per noi rispecchia in pieno quello che si è visto oggi. La gara di ritorno? Stanchezza o non stanchezza dopo il Mondiale per Club, ci basterà vincere due set in casa per approdare ai Quarti!”
    IL TABELLINO
    OS Karadjordje Topola – Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 16-25)
    TOPOLA: Radojcin (L), Radovic 2, Vemic 3, Matic, Sormaz 1, Steele 8, Huzejrovic, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 3, Macesic 2, Radovanovic 1, Bosnjak 3, Bekric 8. All. Majstorovic
    CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 8, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 2, Nikolov ne, Lagumdzija 9, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 8, Tenorio 1. All. Medei.
    Arbitri: Horvath (HUN) e Niklova (SVK).
    Note: durata set 21’, 23’, 21’. Totale 1h 05’. Topola: errori al servizio 8, ace 2, muri 8, attacco 44%, ricezione 29% (8%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 8, muri 7, attacco 58%, ricezione 57% (38%). LEGGI TUTTO

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    La Sir Sicoma Monini Perugia batte Ankara 3-0 e blinda la vetta

    Ankara, 4 Dicembre 2024

    Era una sfida d’alta quota all’interno della Pool D, tra i campioni d’Italia e i Campioni di Turchia. Ed è stata una vittoria pesantissima per la Sir Sicoma Monini Perugia, che espugnando il campo di Ankara in 3 set, blinda la vetta della Pool nella terza giornata della fase a gironi di Champions.
    Coach Lorenzetti schiera in banda la coppia Plotnytskyi-Ishikawa, che chiudono il match entrambi a quota 15 punti. In doppia cifra anche l’opposto Ben Tara con 14 punti, 2 ace e un muro. La squadra conduce in scioltezza il primo set per poi lottare punto a punto sul finale del secondo, chiuso ai vantaggi 29-27 e nel terzo, chiuso 25-23. Solè rientra a pieno regime compensando l’assenza di Roberto Russo con una prestazione in attacco molto positiva (78% di efficacia).
    Mvp anche questa sera, dopo la prova storica di domenica all’Opiquad Arena, che gli è valsa il secondo posto nella speciale classifica delle migliori prestazioni realizzative di un palleggiatore in una singola partita dall’ingresso del Rally Point System (secondo solo al palleggiatore cubano Javier Gonzalez) è Simone Giannelli. 4 punti diretti per il capitano bianconero che ha firmato anche un ace e un block vincente.
    I Block Devils battono i campioni di Turchia con percentuali di attacco altissime: un primo set chiuso con un clamoroso 90% di efficacia di squadra e un 64% totale al termine del match con 3 soli errori in 78 palloni attaccati. A referto anche 5 ace e 6 muri.
    Il MatchLa pipe di Plotnytskyi apre il match. Perugia mura Lagumdzija e parte subito avanti.  Sotola conquista un muro out lungo la parallela, ma i Block Devils avanzano con gli attacchi di Solè e Ben Tara e il muro di Loser (4-8). L’opposto tunisino di casa bianconera consolida il vantaggio, Ankara risponde con Bidak e Sotola, che prima riesce ad oltrepassare il muro perugino trovando la diagonale stretta, poi va a segno in maniout. Lagumdzija con un ace riporta i suoi a contatto, ma la Sir resta avanti, nonostante qualche errore al servizio di troppo. Capitan Giannelli si prende un punto diretto con il suo solito “tocco magico”, Plotnytskyi attacca con il suo colpo mancino e riporta i suoi avanti di 4 lunghezze (14-18). Pipe di Iskikawa e servizio vincente di Simone Giannelli e la Sir Sicoma Monini Perugia avanza 21-16 costringendo coach Kolakovic a chiamare il timeout.Al rientro in campo Kooy gioca forte sulle mani del muro e conquista il maniout, ma Perugia torna a macinare punti con la pipe di Ishikawa; risponde Sotola (19-22). I Block Devils si avvicinano al finale con il primo tempo di Solè. Entra al servizio Herrera e scompagina la ricezione turca che dà modo a Perugia di avere una freeball, chiusa da Ishikawa, che vale il set point. L’errore al servizio di Hankara chiude il parziale.
    Lagumdzija firma il primo punto del secondo set. Due ace consecutivi di Ben Tara e due attacchi consecutivi di Loser spingono avanti la Sir Sicoma Monini Perugia anche in avvio del secondo set. Ankara risponde due ace consecutivi del palleggiatore Micah Ma’A, ma i bianconeri invertono la rotta con l’attacco di Plotnytskyi che piega le mani del muro turco. Nella fase centrale del set Perugia tiene le distanze a +4; Ishikawa chiude lo scambio lungo del 17-13. Nuovo tocco di Giannelli e la Sir resta avanti, consolidando con due primi tempi di Solè. Entrambe le squadre forzano in battuta commettendo qualche errore di troppo, e il pallone out di Ogulcan regala il set point alla Sir, che non approfitta per chiudere: si va ai vantaggi, con l’ace di capitan Ma’A che segna il 24-24, ma poi sbaglia, cedendo un altro set point a Perugia. Servizio out di Loser, ma la Sir conquista un’altra opportunità per chiudere il set. Pipe di Iskikawa, ma Sotola centra il maniout (27-27). Altro set point per i Block Devils, che questa volta chiudono con il muro di Loser sull’attacco di Matic
    Ishikawa firma il primo punto del terzo set e consolida con un ace. Servizio vincente anche per Lagumdzija, ma Perugia risponde con il primo tempo di Solè e con l’attacco di Plotnytskyi. Punto a punto nelle prime battute con Ankara che spinge con l’opposto Sotola e la Sir Sicoma Monini Perugia che risponde con lo schiacciatore giapponese (8-8). Plotnytskyi scavalca il muro a tre e Ben Tara conquista un altro punto in diagonale (9-11).  L’opposto tunisino di casa bianconera tiene le distanze e lo schiacciatore ucraino allunga con un ace, seguito da Ishikawa che firma il +4 (13-17). Kooy cerca di far rientrare i suoi in partita con un attacco vincente lungo la parallela, ma Perugia resta avanti, nonostante gli attacchi di Sotola. Il muro di Giannelli su Lagumdzija vale il 16-21. Sul finale Herrera al servizio trova la rete, mentre Lagumdzjia trova l’ace che tiene vivo il set. L’attacco Plotnytskyi è murato da capitan Ma’A, ma Perugia arriva al match point. Kooy annulla il primo, ma poi l’errore al servizio di Matic chiude i conti. Perugia conquista il match 3-0.
    IL TABELLINOHALKBANK ANKARA – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 0-3Parziali: 25-20, 29-27, 25-23.
    ARBITRIMr. Risto Strandson e Mr.Ari Jokelainen
    LE CIFREHALKBANK ANKARA: Kupono Ma’A 5, Sotola 12, Kooy 8, Lagumdzija 9, Matic 6, Bidak 1, Döne (Lib), Ünver, Tayatz 3, Ogulcan. N.e: Ivgen (Lib), Uzunkol, Dilmenler, Aslan.
    All. Kolakovic, vice Dirier.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 14, Loser 6, Solè 7, Plotnytskyi 15, Ishikawa 15, Colaci (libero), Herrera, Semeniuk, Cianciotta. N.e: Candellaro, Piccinelli (libero), Zoppellari.
    All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    ANKARA:  b.s.14, ace 6, ric. pos. 32%, ric. prf. 11%, att. 58%, 3 muri.PERUGIA:  b.s.23, ace 5, ric. pos.45% ric. prf. 26%,  att. 64%, 8 muri.

    UFFICIO STAMPA SICOMA MONINI PERU
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    Verso la sfida contro Vero Volley Monza: il focus sull’avversario

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley si prepara a chiudere il girone di andata affrontando Vero Volley Monza, squadra che il collettivo pontino incontrerà per la terza volta nella sua storia. I brianzoli occupano attualmente l’undicesima posizione in Superlega Credem Banca, a cinque punti di distanza da Cisterna, con una vittoria in meno rispetto alla formazione allenata da coach Falasca.
    LA SQUADRA – Monza ha confermato diversi elementi rispetto alla scorsa stagione, puntando sulla collaudata diagonale formata da Kreling e Szwarc. Al centro, oltre ai confermati Beretta e Di Martino, si sono aggiunti Averill, bronzo olimpico con la nazionale USA, e l’azzurro Mosca. Tra le principali novità della squadra brianzola c’è il reparto schiacciatori, che ha visto l’arrivo di ben cinque nuove pedine: Rohrs, Marttila e Lee, tutti al loro primo anno in Superlega Credem Banca. In corso d’opera, per sopperire all’assenza dell’esperto Osmany Juantorena, è arrivato Ivan Zaytsev, che ha subito assunto un ruolo da protagonista con i colori di Monza.
    IL CAMPIONATO – Fino a questo momento, la Vero Volley Monza ha incontrato difficoltà nel trovare continuità di risultati, conquistando però tre vittorie. All’esordio stagionale, la squadra di coach Eccheli ha vinto al tie-break contro Grottazzolina. Sono seguite quattro sconfitte consecutive contro Piacenza, Civitanova, Milano e Modena. Successivamente, due successi casalinghi contro Taranto (3-2) e Verona (3-1) hanno ridato slancio alle ambizioni di classifica del collettivo lombardo. Nell’ultima giornata di campionato, Monza ha affrontato i Campioni d’Italia: dopo aver conquistato il primo set, i brianzoli si sono arresi con il risultato di 3-1 in favore degli umbri.
    I NUMERI – Attualmente, Vero Volley Monza occupa l’ultima posizione in Superlega Credem Banca per punti realizzati (546) e per numero di ace (39). Il miglior realizzatore della squadra è Arthur Szwarc, autore di 157 punti. L’opposto canadese, classe ’95, è una vecchia conoscenza della pallavolo laziale, avendo giocato le sue prime due stagioni italiane in provincia di Latina. Szwarc guida anche la classifica degli ace della squadra, con 12 realizzazioni. A muro, invece, il primato è condiviso da Beretta e Di Martino, entrambi autori di 18 punti in questo fondamentale. LEGGI TUTTO

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    Allianz porta Zawiercie al tie-break prima di arrendersi

    L’anno scorso in Coppa Cev ne erano uscite due sfide impari. L’Aluron CMC Warta Zawiercie si era imposta sempre per 3-0 contro Allianz Milano. Attualmente, nonostante l’ingresso nello squadrone polacco di un altro campione come Aaron Russell, una cosa è certa, le distanze contro una delle formazioni più forti del mondo e i lombardi sono diminuite notevolmente. In oltre due ore di gioco di spettacolo assoluto, il team del presidente Lucio Fusaro ha portato gli avversari al tie-break prima di issare bandiera bianca con più di un rimpianto in particolare per quel terzo set vissuto in equilibrio e in vantaggio. I numeri tra le due squadre non sono molto distanti: 8 muri punto per entrambi, 49% in attacco, 10 muri Milano contro 5 di Zawiercie e il 38% di ricezione positiva dei meneghini contro il 40% dei cavalieri giurassici polacchi.

    La partita.Winiarski mischia le carte. Ha tutta la rosa a disposizione, ma qualcuno non è al top. Parte con l’opposto americano Ensing al posto di Butryn in diagonale a Tavares, laterali Russell e Kwolek, al centro Gladyr e Bieniek, il primo è stato in forse fino all’ultimo a causa di un lutto subito in Ucraina, Perry è il libero. Risponde Piazza con la diagonale Porro-Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori ricevitori, Schnitzer e Caneschi al centro e Staforini scelto quale libero, anche per le imperfette condizioni di Catania. Sarà tra i migliori in campo.
    Reggers, top scorer alla fine della partita con 33 palloni messi a terra chiude il primo scambio lungo e l’e-Work Arena si scalda subito. L’errore di Ensing porta Allianz Milano sul 5-2. Il servizio di Tavares si fa sentire, Zawiercie torna sotto 8-7. Louati e Reggers riportano Allianz a +3 dopo una grande difesa di Porro 11-8. Fiammata polacca e 11-11 con l’ace di Bieniek: che partita. Russell manda out, poi viene murato, riecco la squadra di coach Piazza avanti 14-12. Un muro di Porro su Ensing scava un altro punto e costringe Winiarski al time out (18-15). Reggers è davvero on fire (7 punti nel primo parziale), suo il 22-17 con secondo time out polacco. Ancora l’opposto belga di Milano a prendersi il primo setpoint 24-17, chiude un ace di Louati 25-17.

    Mette Butryn, Winiarski nel secondo parziale e la musica cambia immediatamente. Sul muro di Reggers dell’1-1 richiesta di Challenge, Zawiercie, ma il punto resta ad Allianz. Proprio con il muro, a segno questa volta di Schnitzer (5° punto contro 1 dell’Aluron), Allianz Milano costruisce il suo break. L’ace di Gladyr e Tavares riportano avanti Zawiercie fino al 4-8. Kwolek chiude uno scambio lungo e Piazza deve fermare il gioco sul 4-9. Spinge forte tanti palloni sui laterali il palleggiatore portoghese, Allianz fatica a ricucire. Louati firma però l’8-10. Due azioni e l’Aluron scappa ancora via 8-13. Sul 9-15 dentro Otsuka per Kaziyski. Più Zawiercie di Milano in questo parziale, doppio cambio Allianz sul 13-18 dentro per due rotazioni Zonta e Barotto per Porro e Reggers. Raro errore di Butryn dai nove metri: 17-22, ma Russell fa il 23. Chiude l’Aluron 20-25 in 25 minuti.

    Milano mette Gardini in diagonale con Louati nel terzo parziale, Tavares gioca a memoria con Bieniek per il 5-7, ma il muro di Caneschi e Gardini ferma Butryn ed è 8-8. L’opposto polacco manda out senza muro uno scambio infinito 10-9 Allianz. L’ace di Caneschi dritto per dritto vale il 13-11, con Winiarski che ferma il gioco. Ancora il centralone di Milano a sparigliare le carte in battuta, Louati non perdona 14-11. L’Aluron impatta in un amen (14-14) e time out Piazza. Dai nove metri è una super-Allianz, ace Louati e 18-16, ma il set resta apertissimo, il pareggio ha la firma di Gladyr. Doppio cambio Allianz sul 21-20 per una rotazione, si gioca punto a punto. Primo setpoint polacco sul 23-24 e time out Piazza. Kwolek manda out, il Challenge conferma il no touch, si va ai vantaggi. Anche il primo tempo di Schnitzer non trova le mani del muro 25-27 e cambio di campo.
    Si riparte con il punto numero 16 di Reggers, poi Porro attacca nei quattro metri il 2-1. Il duello a distanza tra gli opposti Butryn e Reggers esalta il pubblico di Busto. L’ace di Louati vale l’8-6. Russell non valica il muro a tre meneghino: 10-6 e time out Winiarski. In un recupero Tavares urta il secondo arbitro Markely, si decide di rigiocare il punto tra le decise proteste milanesi che costano un giallo a coach Piazza. Il palleggiatore portoghese deve lasciare il campo, entra Nowosielski. Doppio ace di Reggers, tanta Milano in questo inizio di quarto parziale 13-7 e time out Aluron che prepara la rimonta. Risponde Butryn con due servizi potentissimi e time out Piazza sul 13-10. Break Allianz Milano 15-10 prima del cambio palla dell’oppostone polacco. Russell trova l’ace del 15-13 set riaperto, per fortuna che ci sono Reggers e Caneschi, suo l’ace del 17-13. Giallo a Kwolek per proteste, vorrebbe un tocco a muro, la il Challenge è in blackout per la net cam. Reggers per il 20-16, sul punto successivo entra Laba per Butryn a rinforzare la ricezione, Loati risponde con un ace. Entra pure Markiewicz, azione concitata Allianz vorrebbe il quarto tocco, ma la coppia arbitrale non fischia. Monster block Reggers su Russell 24-18 Milano. Chiude un attacco out di Butryn 25-19, si va al tie-break.

    Porro si presenta con un ace nel set più breve, che vede il rientro di Tavares nelle fila dell’Aluron. Reggers mette il suo punto numero 30, ma l’equilibrio è quasi totale 4-4. Butryn scava un break, ma Milano resta attaccata, Gardini mette un ace aiutato dalla rete 6-6. Caneschi sugli scudi, ma per il cambio campo sono i polacchi avanti 7-8. L’Aluron tiene il vantaggio, va al servizio Kwolek sul 9-11. Time out Zawiercie sull’11-12. Il servizio di Barotto finisce in rete, l’Aluron festeggia 12-15.
    ALLIANZ MILANO – ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE 2-3
    (25-17, 20-25, 24-26, 25-19, 12-15)
    ALLIANZ MILANO: Barotto 1, Caneschi 7, Catania (L), Gardini 7, Kaziyski, Larizza, Louati 13, Otsuka 1, Porro 3, Reggers 33, Schnitzer 3, Staforini (L), Zonta. Non entrati Piano. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.
    ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE (POL): Kwolek 13, Russel 19, Perry (L), Zniszczol, Nowosielski, Markiewicz 2, Gladyr 6, Tavares Rodrigues 1, Bieniek 10, Butryn 11, Ensing 2, Laba 1. Non entrati Gregogorowicz, Rajsner. All. Michal Winiarski. Ass. Pawel Rusek.
    Arbitri: David Fernandez Fuentes (Spagna), Blaz Markelj (Slovenia).MVP: Aaron RussellSpettatori: 1.191
    NOTE – durata set: 24′, 26′, 29′, 33′, 16′; tot: 128′. Allianz Milano: Battute sbagliate 26, Vincenti 10. Aluron CMC Warta Zawiercie (POL): Battute sbagliate 24, Vincenti 5.

    Coach Roberto Piazza al termine del match
    “Finiamo un po’ con l’amaro in bocca perché abbiamo commesso tante imprecisioni alla fine del terzo set e poi anche nel tie-break. Sono momenti in cui devi essere lucido, sapere qual è la palla da tirare e quella invece da giocare. Dall’altra parte sono felice perché abbiamo giocato contro una grande squadra alla pari. E’ la seconda partita in pochi giorni, dopo quella contro Perugia che per tre set siamo allo stesso livello di grandissime formazioni. Oggi siamo stati allo stesso livello dell’avversario per cinque set. Quindi vuol dire che piano piano stiamo alzando il livello del nostro gioco. E questa è la consapevolezza che ci deve fare crescere ancora”.

    Edoardo Caneschi dopo la partita

    “Spiace perché per qualche piccolezza nel terzo set che conducevamo in vantaggio, potevamo chiudere in maniera diversa. Nel time break loro hanno avuto una marcia in più, secondo me, soprattutto in battuta. Abbiamo anche sprecato un paio di palloni importanti. Così alla fine è andata com’è andata. Questo è comunque un punto d’oro, contro la favorita del girone. Si vede che noi stiamo crescendo e possiamo guardare al futuro con più convinzione. Questa è stata una tappa di un percorso e sono contento di come stiamo giocando”. LEGGI TUTTO