consigliato per te

  • in

    Assalto al Pala Barton: contro la capolista Sir Safety Susa per una pallavolo “stellare”

    Dopo lo straordinario exploit in casa dell’Emma Villas Siena, gli uomini di coach Di Pinto giocano di nuovo in trasferta, sul campo dell’imbattuta capolista Perugia. Antonov: “Servirà il nostro miglior gioco per tener testa agli umbri”
    La Gioiella Prisma Taranto, dopo la bella vittoria a Siena di domenica scorsa, sarà nuovamente impegnata in trasferta, sabato pomeriggio 3 dicembre alle 16, in anticipo televisivo su Volleyballworld.tv, al Pala Barton di Perugia nella sfida contro la capolista indiscussa di questo campionato, la Sir Safety Susa Perugia, imbattuta con 30 punti (su 30 disponibili) vincitrice della recente edizione della Supercoppa disputata a Cagliari.La squadra del presidente Sirci, guidata da coach Anastasi, gioca una pallavolo che durante questa stagione in molti hanno definito “stellare”.Condotti in regia dall’mvp mondiale, il regista Giannelli, in diagonale con Rychlicki l’opposto lussemburghese molto efficace e dalle esperienze importanti a Civitanova e Ravenna, in posto 4 Leon, il cubano-polacco tra i giocatori più forti del mondo e lo schiacciatore ucraino Plotnytskyi versatile e dalla vasta gamma di colpi velenosi. Al centro l’argentino Solè e il brasiliano Flavio, solidi pilastri a rete, ed il libero espertissimo ed ex nazionale Colaci, con una schiera di giocatori che definirli “riserve” sarebbe un eufemismo: gli schiacciatori Herrera e Semeniuk, messi in campo in gara di Champions durante la settimana nel match contro la squadra tedesca Duren (battuta in 3 set), e i centrali Mengozzi e Russo con il libero Piccinelli non sono certo di seconda linea, ma dotati tutti di grande esperienza e versatilità.Gli ionici sono rinvigoriti dalla convincente prestazione in terra toscana e giocheranno questo match in trasferta cercando di trovare la miglior pallavolo che ha determinato la vittoria su Siena, naturalmente affrontando campioni di livello internazionale, ma senza nessun timore e provando a tener testa a una squadra che ha dimostrato finora di essere superiore a tutte le altre del campionato.L’esperienza e la determinazione di Oleg Antonov, che ha giocato moltissimi match contro la grande squadra umbra, raccomandano un approccio lucido e spavaldo al match esterno contro i perugini:
    “Dovremmo esprimere la nostra miglior pallavolo e il nostro miglior gioco per tener testa a Perugia. Loro sicuramente metteranno molta pressione in battuta, abbiamo visto tutti che tirano forte e nelle zone in cui decidono. Dovremo essere pronti a queste situazioni senza pagare alcuna pressione, ma pensare soprattutto a far bene le nostre cose nel nostro campo per poter approcciare questa partita che sicuramente sulla carta appare davvero difficile”.Ex di giornata coach Vincenzo Di Pinto e coach Cristiano Camardese a Perugia dal 2007 al 2010, Aimone Alletti a Perugia nella stagione 2012-13Arbitri dell’incontro: Mattei Lorenzo e Piana RossellaMatch in diretta su Volleyballworld.tv a partire dalle ore 16:00
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Castellaneta LEGGI TUTTO

  • in

    Il libero biancorosso Leonardo Scanferla e il tecnico Renato Barbon a scuola al Liceo Scientifico Lorenzo Respighi

    Piacenza 01.12.2022 – Nell’ambito del progetto scuola e di “Schiacciamo la noia”, una rappresentanza di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza stamattina ha partecipato ad un incontro che si è tenuto nell’Aula Magna al Liceo Scientifico Lorenzo Respighi.
    Coordinato da Vittorino Francani, Referente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per il progetto scuola e dalla professoressa Ilaria Fenti coordinatrice del Dipartimento di Scienze Motorie del Liceo Respighi, durante l’incontro durato più di un’ora Renato Barbon, allenatore e Responsabile Tecnico del settore giovanile della società biancorossa e il libero Leonardo Scanferla hanno parlato di pallavolo ad un nutrito numero di studenti e risposto alle domande che alcuni di loro hanno rivolto al giocatore biancorosso, vincitore in estate con la maglia azzurra dei Mondiali giocati in Polonia.
    L’incontro è stato aperto dalla Dirigente del Liceo Respighi professoressa Elisabetta Ghiretti che nel sottolineare l’importanza dello sport e il fatto che il Liceo Respighi da sempre è legato a filo doppio agli atleti di ogni disciplina ha sollecitato gli studenti presenti “a fare sport, viverlo nel migliore dei modi perché è maestro di vita”.
    Vittorino Francani dopo aver parlato del progetto che vuole la società biancorossa sempre più vicino ai giovani e alle scuole ha invitato i presenti “ad andare a vedere qualche allenamento del settore giovanile e ad assistere alle partite della prima squadra, è un modo per avvicinarsi allo sport e socializzare”.
    Renato Barbon ha spiegato l’importanza di fare sport e quanto sia “sempre più importante un a corretta alimentazione e vivere in un gruppo, lottare per un medesimo obiettivo, giocare di squadra”.
    Leonardo Scanferla, alla sua quarta stagione in magia biancorossa, ha parlato del suo percorso sportivo iniziato “quando ero bambino con il calcio, poi sono passato alla pallavolo seguendo anche mio fratello e questo passaggio è avvenuto perché non mi divertivo più a giocare a calcio. E se non ti diverti a fare una disciplina sportiva è meglio cambiare”.
    Scanferla ha quindi parlato delle “emozioni per il mondiale vinto”, ha detto di aver raggiunto già due obiettivi che si era prefissato e cioè “aver esordito in Superlega con la maglia di Padova la città in cui è nato e aver esordito in nazionale azzurra” e ha confessato che il terzo obiettivo è “partecipare con la nazionale alle Olimpiadi e perchè no magari vincerle”.
    Ha raccontato della sua esperienza a Piacenza definendola “bellissima, qui mi trovo benissimo e spero di restare a lungo”, dei sacrifici “che si devono fare per raggiungere certi obiettivi ma sono felice di averli fatti e di farli tuttora” dei suoi allenatori sottolineando che “ognuno ti lascia qualcosa ed è importante creare empatia” e del fatto che quando sei lontano da casa “per mesi non vedi la tua famiglia e questo è un po’ mi pesa”.
    Ha quindi chiuso sollecitando gli studenti a “porsi degli obiettivi, sacrificarsi per raggiungerli” e li ha invitati ad “ascoltare chi è più grande di voi perché i suoi consigli sono sempre utili”.
    Piacenza 01.12.2022 – Nell’ambito del progetto scuola e di “Schiacciamo la noia”, una rappresentanza di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza stamattina ha partecipato ad un incontro che si è tenuto nell’Aula Magna al Liceo Scientifico Lorenzo Respighi.
    Coordinato da Vittorino Francani, Referente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per il progetto scuola e dalla professoressa Ilaria Fenti coordinatrice del Dipartimento di Scienze Motorie del Liceo Respighi, durante l’incontro durato più di un’ora Renato Barbon, allenatore e Responsabile Tecnico del settore giovanile della società biancorossa e il libero Leonardo Scanferla hanno parlato di pallavolo ad un nutrito numero di studenti e risposto alle domande che alcuni di loro hanno rivolto al giocatore biancorosso, vincitore in estate con la maglia azzurra dei Mondiali giocati in Polonia.
    L’incontro è stato aperto dalla Dirigente del Liceo Respighi professoressa Elisabetta Ghiretti che nel sottolineare l’importanza dello sport e il fatto che il Liceo Respighi da sempre è legato a filo doppio agli atleti di ogni disciplina ha sollecitato gli studenti presenti “a fare sport, viverlo nel migliore dei modi perché è maestro di vita”.
    Vittorino Francani dopo aver parlato del progetto che vuole la società biancorossa sempre più vicino ai giovani e alle scuole ha invitato i presenti “ad andare a vedere qualche allenamento del settore giovanile e ad assistere alle partite della prima squadra, è un modo per avvicinarsi allo sport e socializzare”.
    Renato Barbon ha spiegato l’importanza di fare sport e quanto sia “sempre più importante un a corretta alimentazione e vivere in un gruppo, lottare per un medesimo obiettivo, giocare di squadra”.
    Leonardo Scanferla, alla sua quarta stagione in magia biancorossa, ha parlato del suo percorso sportivo iniziato “quando ero bambino con il calcio, poi sono passato alla pallavolo seguendo anche mio fratello e questo passaggio è avvenuto perché non mi divertivo più a giocare a calcio. E se non ti diverti a fare una disciplina sportiva è meglio cambiare”.
    Scanferla ha quindi parlato delle “emozioni per il mondiale vinto”, ha detto di aver raggiunto già due obiettivi che si era prefissato e cioè “aver esordito in Superlega con la maglia di Padova la città in cui è nato e aver esordito in nazionale azzurra” e ha confessato che il terzo obiettivo è “partecipare con la nazionale alle Olimpiadi e perchè no magari vincerle”.
    Ha raccontato della sua esperienza a Piacenza definendola “bellissima, qui mi trovo benissimo e spero di restare a lungo”, dei sacrifici “che si devono fare per raggiungere certi obiettivi ma sono felice di averli fatti e di farli tuttora” dei suoi allenatori sottolineando che “ognuno ti lascia qualcosa ed è importante creare empatia” e del fatto che quando sei lontano da casa “per mesi non vedi la tua famiglia e questo è un po’ mi pesa”.
    Ha quindi chiuso sollecitando gli studenti a “porsi degli obiettivi, sacrificarsi per raggiungerli” e li ha invitati ad “ascoltare chi è più grande di voi perché i suoi consigli sono sempre utili”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sabato con Padova 300^ partita da allenatore gialloblù per Lorenzetti

    Un ultimo impegno, carico di significati, prima della partenza per il Brasile. Sabato 3 dicembre alle ore 18 l’Itas Trentino tornerà in campo alla BLM Group Arena per giocare con la Pallavolo Padova l’incontro valevole per il decimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23. Si tratterà della partita che concluderà il girone d’andata gialloblù, tenendo conto che il match dell’undicesima giornata (quello che effettivamente metterà la parola fine sulla fase ascendente del torneo) è stato già disputato lo scorso 26 ottobre a Modena per consentire a Kaziyski e compagni di partecipare al Mondiale per Club a Betim (7-11 dicembre). I tre punti in palio sono quindi fondamentali per conoscere la posizione finale al termine dell’andata, che disegna anche il tabellone dei quarti di finale di Coppa Italia 2023.Proprio in questa occasione l’allenatore Angelo Lorenzetti guiderà per la trecentesima volta Trentino Volley dalla panchina. Il tecnico marchigiano ha infatti sin qui collezionato 299 partite da allenatore gialloblù (56 nella stagione 2016/17, 48 nella 2017/18, 52 nella 2018/19, 30 nella 2019/20, 46 nella 2020/21, 52 nella 2021/22 e 15 in quella in corso), vincendone 205 (il 68,5%); è il secondo per presenze nella storia della Società, preceduto solo da Radostin Stoytchev (389) e davanti a Bruno Bagnoli (88) e Radames Lattari (64).Lorenzetti ha fra l’altro vissuto da protagonista anche la prima partita casalinga della storia di Trentino Volley, in quel caso sedendosi sulla panchina della formazione avversaria che guardacaso era proprio Padova; era il 22 ottobre 2000 e l’allora Itas Gruppo Diatec Trentino ottenne il primo successo assoluto della sua storia superando in rimonta (da 0-2 a 3-2) al PalaTrento la formazione veneta ai tempi guidata proprio da Angelo.
    Tutte le STATISTICHE di Angelo Lorenzetti come allenatore di Trentino Volley:Trofei vinti: 3 (Mondiale per Club 2018, 2019 CEV Cup e Supercoppa Italiana 2021)Partite ufficiali: 199Vittorie: 205Sconfitte: 94Set disputati: 1.126 (717 vinti – 409 persi)In regular season SuperLega: 155 partite (114 vittorie, 41 sconfitte)In Coppa Italia: 14 partite (9 vittorie, 5 sconfitte)In Supercoppa Italiana: 13 partite (5 vittorie, 8 sconfitte)Nei Play Off Scudetto: 39 partite (19 vittorie, 20 sconfitte)Nelle competizioni internazionali: 78 partite (59 vittorie, 19 sconfitte)Nel Mondiale per Club: 14 partite (11 vittorie, 3 sconfitte)In Champions League: 44 partite (30 vittorie, 14 sconfitte)In CEV Cup: 20 partite (18 vittorie, 2 sconfitte)Serie più lunga di vittorie consecutive: 21, fra il il 7 novembre 2018 e il 16 gennaio 2019Giocatore schierato in campo più volte: Simone Giannelli, 226 presenzeGiocatore a segno più volte: Srecko Lisinac, 1.693 punti
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Al lavoro per il mach con Taranto

    Oggi doppia seduta di lavoro per i Block Devils. Dopodomani in campo al PalaBarton contro la Gioiella Prisma di coach Di Pinto, formazione quadrata ed esperta con l’opposto classe 2001 Stefani pericolo pubblico numero uno

    Doppia seduta di lavoro per la Sir Safety Susa Perugia.Lavoro in sala pesi differenziato al mattino per gli uomini del presidente Sirci che nel pomeriggio svolgeranno l’allenamento tecnico sul campo principale del PalaBarton.I ritmi della pallavolo non consentono pause ed i bianconeri, nonostante l’imminente arrivo del Mondiale per Club che è certamente l’obiettivo principale di questa fase della stagione, sono con la testa già al prossimo impegno ed in moto per preparare con la consueta attenzione il match di sabato pomeriggio (inizio alle ore 16:00) contro la Gioiella Prisma Taranto, ultimo incontro di Perugia del girone d’andata di campionato.La classifica di Superlega strizza l’occhio ai Block Devils, primi a punteggio pieno e con un discreto margine sulle inseguitrici (13 punti su Modena, attualmente seconda in classifica), ma è necessario tenere sempre alta la tensione e la concentrazione pur con la consapevolezza del buon vantaggio acquisito.Anastasi svilupperà in questi due giorni un tipo di attività impostato ovviamente sul Mondiale per Club e sullo studio tattico del prossimo avversario di campionato, la Gioiella Prisma Taranto, ma in generale cercherà da dare ai ragazzi anche il giusto equilibrio tra lavoro e recupero dalle fatiche di un tour de force impressionante nel mese di novembre appena trascorso.Ci tiene Perugia a chiudere al meglio la prima fase di Superlega e per farlo andrà a caccia della posta piena contro la formazione di coach Di Pinto, avversario da prendere con le molle a dispetto di una classifica (9 punti e terz’ultimo posto attualmente per la squadra del presidente Bongiovanni con tre vittorie e sei sconfitte finora) che vede comunque i pugliesi in linea con l’obiettivo stagionale che è quello in primis di mantenere la categoria.Taranto, guidata da un allenatore esperto e conoscitore della materia come Di Pinto, è una squadra quadrata che punta molto sull’esperienza e sulle qualità tecniche. Esperienza in regia, con Falaschi che assicura un ritmo di gioco importante nella fase di sideout, esperienza al centro, con l’ex Alletti, esperienza in banda con l’ex azzurro Antonov che dà qualità in attacco e battuta, esperienza in seconda linea con il libero Rizzo che garantisce quantità in ricezione e tanti palloni da rigiocare in difesa. C’è poi la componente gioventù in seno ai pugliesi. Gli esponenti sono il centrale Larizza, scuola Lube classe ’98 molto pericoloso a muro (7 vincenti nell’ultima vittoria di domenica scorsa a Siena), lo schiacciatore canadese Loeppky, classe ’98 ex Ravenna e Padova ed uomo collante del sestetto, soprattutto l’opposto Stefani, classe 2001 di 210 centimetri, il bomber della squadra e pericolo pubblico numero uno per gli avversari.È certamente l’attacco il fondamentale di punta della Gioiella Prima Taranto. Il 50,5 % di squadra attuale a pochi passi dal giro di boa del campionato è la quarta miglior percentuale offensiva della Superlega e sintomo di una formazione che sotto rete ha colpi e qualità. Attenzione come detto soprattutto a Stefani, finora 165 punti a referto col 51% in attacco, 5 palloni vincenti per ogni set giocato, sesto assoluto e primo degli italiani nella speciale classifica dei migliori realizzatori.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA LEGGI TUTTO

  • in

    Il Presidente Bisogno: “Piena fiducia ad atleti e staff tecnico” e ancora “L’operazione SuperLega? È una scelta che rifarei”

    Presidente Bisogno, è una stagione complicata. Erano questi i risultati che si attendeva giunti a questo punto?
    Quando questa estate abbiamo acquisito il titolo sapevamo che, nei tempi e nel concreto, non sarebbe stata un’operazione semplice: dovevamo costruire in velocità un team lavorando contemporaneamente sul mercato, sul profilo finanziario nonché organizzativo e commerciale. E questo è un gruppo che, seppure costruito nell’imprecisione di una strategia realizzata in last minute, ha la possibilità di migliorare e salvare questa stagione.
    Se potesse tornare indietro rifarebbe questa operazione SuperLega?
    Assolutamente sì, perché la reputo una scelta vincente per il progetto storico dell’azienda e per tutti gli imprenditori che sono con noi. È indiscutibile la maggiore visibilità di cui disponiamo. 
    Per quanto riguarda la squadra: ci saranno delle novità in merito?
    Dò piena fiducia ad atleti e staff tecnico. Ritengo e sottolineo che la squadra sia competitiva e che abbia tutte le caratteristiche per riuscire a centrare l’obiettivo salvezza. Come club abbiamo il dovere di sostenerli.
    È un gruppo che se la può giocare con squadre di pari livello e sono convinto che nelle prossime partite darà il massimo. 
    Staff e atleti sanno da sé che dovranno scendere in campo determinati e lucidi nei confronti di un obiettivo che è assolutamente alla loro e nostra portata.
    La società è comunque sempre vigile sul mercato per trovare delle soluzioni che possano migliorare questa situazione. Rimaniamo vigili per il il bene del progetto, della squadra e degli obiettivi preposti.
    Solo nei prossimi giorni la Emma Villas Aubay Siena affronterà un ricco turnover di partite tra match di calendario e recuperi…
    Sì, il campionato è ancora lungo, ci sono ancora quindici partite (ne contiamo due da recuperare rispetto alla maggiorparte delle squadre) e abbiamo visto che ogni domenica ci possono essere dei risultati imprevedibili. Non dobbiamo mettere freni a partite come quella contro Trento come non ne dobbiamo mettere ad una partita contro Padova.
    Del gruppo rimango soddisfatto perché è un gruppo che lavora bene. Forse alcune difficoltà possono venire dal fatto che molti di loro provengono da club blasonati non abituati a lottare per la salvezza dove le dinamiche e i meccanismi sono diversi da quelli che appartengono alle squadre di prima fascia.
    Ogni partita è veramente una finale d’ora in poi. Mai come in questo caso è vero.
    Ha parlato prima di sponsor ed investitori nel progetto. Quali sono gli umori a riguardo?
    Sul tema organizzativo finanziario abbiamo registrato dei grandi successi, coinvolgendo brand e aziende noti in campo nazionale ed internazionale giunti per la prima volta presenti nel nostro circuito: da Eon, ad AVIS a Risorse Spa e Todini. Oltre ai nuovi arrivi abbiamo ricevuto conferma entusiasta della maggior parte delle aziende che ci hanno accompagnato in questi anni. Tutto questo ha consolidato ancora di più la stabilità del progetto sia sotto il profilo della prospettiva futura che della sostanza.
    Il mio più grande rammarico è non poter accontentare con risultati positivi tutti gli imprenditori che ci seguono e ci sostengono. 
    Primo fra tutti Aubay, title sponsor dal 2019, che da tanti anni ci ha accompagnati in maniera corretta, precisa e puntuale. 
    Il Direttore Generale Mechini ieri ha rilasciato un commento sulla questione “grande freddo” al PalaEstra, vuole aggiungere qualcosa?
    È un problema importante. Confermo in toto le parole dette dal Direttore Generale Mechini: non diamo responsabilità particolari agli enti coinvolti ma è evidente che nell’eventuale permanenza di questo club in SuperLega la situazione logistica dovrà essere rivalutata. LEGGI TUTTO

  • in

    I biancorossi vincono la gara di andata degli ottavi di finale di Cev Volleyball Cup ma lasciano il secondo set al Fenerbahce. Coach Bernardi: “Ci siamo complicati la vita con dei black out che dobbiamo imparare ad evitare”

    Piacenza 30.11.2022 – La Bluenergy Daiko Volley Piacenza vince la gara di andata degli ottavi di finale di Cev Volleyball Cup, il 14 dicembre cercherà il pass per i quarti a Istanbul dove dovrà vincere due set per essere certa della qualificazione. Gara quella giocata al PalabancaSport che i padroni di casa se la sono in parte complicata da soli per quel secondo set iniziato malissimo e poi perso ai vantaggi. Negli altri tre parziali di fatto non c’è stata storia: il divario tecnico tra le due squadre lo si è visto. Una Bluenergy Daiko Volley Piacenza in grado di mettere alla frusta la ricezione avversaria, un Fenerbahce costretto a giocare con palla staccata da rete e quindi prevedibile nonostante il muro biancorosso non abbia funzionato al meglio, troppi i mani fuori subiti. E poi qualche blackout in casa biancorossa lo si è ancora visto ma comunque la terza vittoria in campo europeo è arrivata.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Bernardi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Alonso e Cester al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Il Fenerbahce Istanbul, dall’altra parte della rete, risponde con Marouf e Gurbuz in diagonale, Savas e Tumer al centro, Ferreira e Louati alla banda mentre Yesilbudak è il libero.
    Neppure il tempo dei saluti e Bluenergy Daiko Volley Piacenza fa subito la voce grossa: l’ace di Leal vale il 5-2 ma l’accelerazione dei padroni di casa è costante, un nuovo ace questa volta di Alonso ed è 14-6. La formazione turca fatica un po’ in tutti fondamentali, qualche punto in più rispetto a quello che fa lo mette in tabellino grazie ad alcune battute sbagliate dei biancorossi, il set è tutto in discesa per Brizard e compagni. Un fallo in palleggio dei turchi consegna una infinità di set point ai biancorossi, chiude a muro Leal, per lui un 83% in attacco seguito da Romanò con un 71%.
    L’avvio del secondo parziale parla turco, sul 2-6 coach Bernardi chiama tempo, Bluenergy Daiko Volley Piacenza è costretta a rincorrere, due bombe di Lucarelli portano i suoi ad una lunghezza (9-10), la parità arriva a quota 11 con Cester bravo a giocare sulle mani del muro. E il naso la formazione piacentina lo mette con Romanò (15-14), il set è ora equilibrato, il muro secco su Leal riporta avanti i turchi (20-21) con Bernardi a chiamare time out. Il Fenerbahce spinge in battuta, qualche errore lo commette ma anche Piacenza non è da meno, la battuta in rete di Cester dice 22-23, pareggia i conti Romanò ma il set point è turco (23-24), lo annulla Lucarelli con coach Castellani a chiamare time out. Nuovo set point turco sulla battuta out di Lucarelli, il muro su Romanò manda le due squadre al cambio campo.
    L’ottimo turno in battuta di Romanò indirizza al meglio il set per Bluenergy Daiko Volley Piacenza (10-1), il muro di Brizard porta a 12 le lunghezze di vantaggio dei padroni di casa (16-4), sul 17-5 Fenerbahce mette a segno un break di tre punti (17-8), Piacenza controlla, sul 22-11 ancora un attimo di pausa (22-14), la battuta lunga dei turchi consegna tantissimi set point ai biancorossi (24-15), chiude Leal con un ace.
    L’avvio del quarto parziale è equilibrato, sul 9 pari allungo biancorosso (16-11), Piacenza difende bene con Cester un paio di palloni, chiude Lucarelli per il 19-12. La formazione turca ringrazia per un paio di errori di Piacenza (20-15) che però torna a mettere fieno in cascina (22-16), Fenerbahce che riduce a due lunghezze (22-20) lo svantaggio, due volte Lucarelli ed è 24-20, si chiude sull’attacco out dei turchi.
    “Siamo stati ancora una volta – sottolinea coach Lorenzo Bernardi – a complicarci la vita con dei blackout e con un inizio di secondo set con tre battute sbagliate. Chiaro che in pochi giorni non si guarisce ma dobbiamo farlo in fretta, quando giochiamo come sappiamo è difficile giocarci contro, dobbiamo essere bravi a reggere anche quando la battuta non entra. A Istanbul? Ci sarà un ambiente caldo ma noi dobbiamo solo pensare a giocare come sappiamo”.
    Jorge Castellani, tecnico del Fenerbahce Istanbul sottolinea: “Sappiamo che quando entra la battuta a squadre come Piacenza tutto diventa difficile per gli avversari perché si deve giocare sempre con la palla staccata da rete, speriamo nel ritorno di fare una gara migliore di quella vita qui a Piacenza”.
    BLUENERGY DAIKO VOLLEY PIACENZA – FENERBAHCE ISTANBUL 1-3
    (25-13,24-26, 25-15, 25-20)     
    BLUENERGY DAIKO VOLLEY PIACENZA: Lucarelli 16, Alonso 8, Romanò 16, Leal 17, Cester 6, Brizard 5, Scanferla (L), de Weijer. Ne. Basic, Hoffer (L), Recine, Gironi, Caneschi. All. Bernardi.
    FENERBAHCE ISTANBUL: Louati 9, Tumer 4, Gurbuz 12, Ferreira 10, Savas 4, Marouf 3, Yesilbudak (L), Unver 1, Bostan 1, Mert (L), Tarakci, Peric 3, Kurt 2. Ne: Sikar. All. Castellani.
    Arbitri: RAJKOVIC (Croazia), SAVIC (Serbia)
    Note: durata set 23’, 32’, 24’ e 27’ per un totale di 109’. Spettatori: 800. MVP: Yoandy Leal. Bluenergy Daiko Volley Piacenza: battute sbagliate 17, ace 6, muri punto 12, errori in attacco 6, ricezione 40% (25% perfetta), attacco 56%. Fenerbahce Istanbul: battute sbagliate 19, ace 1, muri punto 8, errori in attacco 6, ricezione 46% (20% perfetta), attacco 43%. LEGGI TUTTO

  • in

    La Lube passa 3-1 a Roeselare, cucinieri imbattuti in Champions League!

    Issata la bandiera biancorossa in una Tomabel Hall di Roeselare invasa dai tifosi! La Cucine Lube Civitanova non sbaglia un colpo in CEV Champions League e centra in Belgio la terza vittoria in altrettante gare della Pool C consolidando il primato solitario grazie al successo in quattro set (19-25, 25-21, 23-25, 27-29) sui padroni di casa dello Knack. Un exploit che conferma ancora una volta lo stato di grazia e la grande concentrazione della Lube nel massimo torneo continentale. Curioso il siparietto dei 100 supporter francesi accorsi per sostenere il proprio beniamino Barthelemy Chinenyeze.
    Essenziale ancora una volta la capacità di Chicco Blengini di centrare le mosse giuste con il contributo della panchina e l’abilità dei suoi giocatori di trovare l’equilibrio ideale nei momenti più difficili, nonostante l’opposizione di un Roeselare insidioso al servizio e coriaceo nel muro-difesa. Dopo un set a senso unico per la Lube, arriva la reazione prepotente del sestetto belga, che non esce più dal match e lotta punto a punto piegando le gambe solo nelle volate, con i biancorossi concreti ai limiti del cinismo nel finale del terzo set e più lucidi nel pericoloso braccio di ferro del quarto parziale. Se a chiudere da top scorer con 22 punti è l’opposto avversario Koukartsev, a fare la differenza nei momenti topici sono le bordate di Zaytsev (21 punti con il 51% di efficacia e 3 muri) e di Yant (20), imbeccati alla grande da De Cecco, MVP della serata. Il merito va esteso a tutta la squadra per il contributo degli atleti entrati in campo all’inizio e nelle varie fasi della contesa. Strepitoso il Nikolov del primo set, provvidenziale il passaggio del testimone con Bottolo durante la gara.
    Nella quarta giornata del raggruppamento, mercoledì 14 dicembre (ore 19.00) i cucinieri giocheranno tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum contro il Tours.
    La partita
    Cucine Lube Civitanova in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso opposto. Sestetto dello Knack in campo con l’ex biancorosso D’Hulst al palleggio per l’opposto Koukartsev, in banda Verhanneman e Tammearu, al centro Coolman e Fasteland, libero Deroey.
    Bella Lube in avvio con il muro onnipresente e un’ottima circolazione del pallone in grado di chiamare in causa tutti ed esaltare Nikolov, autore di 5 punti nei primissimi minuti (7-11). Lo Knack punge al servizio, ma Civitanova ribatte con un muro solido e con l’abilità di De Cecco nell’alzare anche i palloni impossibili (14-18). D’Hulst resta a galla con i centrali, ma è proprio il centrale biancorosso Chinenyeze a tenere le distanze (16-20). Yant mette il turbo e confeziona punti in serie (17-23). La ciliegina è di Zaytsev (19-25). Lo Knack si ferma ai 2 ace e a una ricezione dignitosa, ma in attacco e a muro la Lube è dominante. Spiccano gli 8 punti di Nikolov (100% di efficacia) e i 7 di Yant.
    Il secondo set si apre punto a punto, ma con lo Zar carico (8-9). Il team di casa trova il primo vantaggio su ace di Koukartsev (10-9). Nel momento migliore dei rivali, la Lube opta per attacchi tattici (12-12), ma i campioni d’Italia staccano la spina in tutti i fondamentali spingendo Blengini al time out sul 15-12. Yant, provato da una pallonata in faccia, spara fuori (18-14) e lascia il campo per Bottolo. Lo Knack batte il ferro finché è caldo e si concede un muro pesante (19-14). I blitz di D’Amico rendono meno vulnerabile la Lube, ma Blengini vuole una ventata d’aria fresca anche in attacco e inserisce Garcia, che accorcia a muro (21-17) e riaccende le speranze con un ace (23-20). Il sesto punto del capitano belga Verhanneman chiude i giochi (25-21).
    Reset di Civitanova che recupera Yant e Zaytsev trovando uno sprint nel terzo atto (4-8). Fase di stanca per Nikolov, meno performante in attacco (7-8) e destinato a uscire per Bottolo. Ci pensa lo Zar a mettere il pallone a terra (7-10), ma lo Knack piazza un parziale di 4 a 0 con 2 ace finali di Tammearu (11-10). D’Hulst gioca palla in mano e apparecchia giocate invitanti per il 16-13. Blengini getta nella mischia l’esperto Anzani e la Lube reagisce (16-15) e impatta a muro (18-18) per poi mettere il naso avanti con il terzo punto di fila su invasione belga (18-19). La Lube tiene nel punto a punto e cala il break con due ace di Bottolo (20-23), ma manca i colpi del kappaò (23-23). Il riscatto arriva con la bordata di Yant e l’ace del nuovo entrato Garcia (23-25). Decisivo il cambio di ritmo dai nove metri in un set rocambolesco contro uno Knack ostico nel muro-difesa.
    Nel quarto set restano in campo Anzani e Bottolo. Si gioca punto a punto fino all’erroraccio di Verhanneman e alla giocata vincente di Chinenyeze (9-11). L’iniziativa è sempre dei cucinieri, che però non riescono a scrollarsi di dosso il Roeselare, sempre nel set e in grado di acciuffare il pareggio su un’infrazione biancorossa (19-19). Si vede anche Gottardo in campo. Il team belga è insidioso in attacco, ma spreca l’impossibile al servizio (22-23). Bottolo s’inceppa sul più bello (23-23). La pipe di Yant regala un déjà vu (23-24), ma Fasteland impatta (24-24). Continua il botta e risposta tra Yant e Fasteland (25-25). Su un’azione confusionaria lo Knack va avanti, ma stecca al servizio (26-26). I padroni di casa sbagliano una pipe, poi rimediano (27-27). Lo Zar decide che è ora di chiudere e lo alternando un attacco e un muro arrivando a 18 punti nel match (27-29).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Siamo molto contenti per la vittoria, molto importante per la nostra posizione di classifica nel girone, ancor più dopo il risultato positivo ottenuto ieri dal Tours in casa del Benfica. Il Roeselare in casa gioca sempre con grande intensità, commettendo pochi errori. Lo ha dimostrato anche oggi, ma ancora una volta siamo riusciti a conquistare la vittoria cambiando il volto della squadra a partita in corso, ovvero grazie al contributo di tutta la rosa”.
    LUCIANO DE CECCO: “Ci aspettavamo una gara difficile contro una squadra dallo stile di gioco molto particolare, che può mettere in difficoltà chiunque. Quindi la vittoria di stasera è davvero importante, una vittoria di gruppo arrivata con il contributo di tutti, dopo un avvio un po’ in sofferenza perché non siamo riusciti a trovare subito le misure giuste con muro e difesa. Nel prosieguo del match abbiamo cominciato a far male con il servizio, salendo di tono anche in difesa, e tutto è girato dalla nostra parte. Chiudere la partita con un muro è stata la ciliegina sulla torta”.
    IVAN ZAYTSEV: “Siamo indubbiamente molto soddisfatti per aver ottenuto questo importante risultato in casa di una squadra molto ostica come il Roeselare, che ha opposto un’ottima resistenza anche stasera. Bravi noi a reagire nel modo migliore quando siamo andati sotto, riuscendo sempre a restare attaccati al punteggio nei finali di set. L’imbattibilità nel girone di Champions League dopo tre partite disputate rappresenta un obiettivo intermedio, ma pur sempre molto importante”.
    Il tabellino
    KNACK ROESELARE: Deroey (L), D’Hulst 1, Coolman 9, Ahyi 2, Plaskie, Verhanneman 17, Leite Costa, Tammearu 12, Rotty, Depovere, Koukartsev 22, Fasteland 11. All. Vanmedegael
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 3, Sottile, D’amico (L), Balaso, Zaytsev 21, Chinenyeze 10, Nikolov 12, Ambrose (L) ne, Diamantini 1, Gottardo, De Cecco 1, Anzani 1, Bottolo 8, Yant Herrera 20. All. Blengini.
    ARBITRI: Maroszek (POLONIA), Fernandez Fuentes (SPAGNA)
    PARZIALI: 19-25 (22’), 25-21 (28’), 23-25 (32’), 27-29 (32’). Totale: 1h 54′. LEGGI TUTTO

  • in

    Match Analysis: Valsa Group Modena – WithU Verona in numeri

    Match Analysis: Valsa Group Modena – WithU Verona in numeri
    Un attacco sopra il 50% di positività. Da qui si riparte per affrontare la Emma Villas Aubay Siena, una gara insidiosa che mette in palio punti importanti per l’accesso ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia.
    Ma se vogliamo il dato più significativo riguarda i muri visto che 13 volte la WithU Verona è andata a punto con questo fondamentale, impedendo agli avversari di passare. In ricezione si sono registrati dei progressi nelle ultime uscite, ma è chiaramente il lato sotto cui la squadra di Stoytchev sta lavorando per offrire la continuità che richiede questa stagione di SuperLega Credem Banca.
    Guardando alle performance individuali, si è messo in luce Leandro Mosca, autore di una prova tecnicamente impeccabile. Nei quattro set giocati, il centrale scaligero ha totalizzato 12 punti, la metà dei quali a muro (3 consecutivi nel secondo parziale). Inoltre, in attacco su sei palloni disponibili ne ha messi a terra cinque. Hanno superato la soglia della doppia cifra anche i tre tenori di banda. Sapozhkov ha chiuso con 14 punti, di cui 1 ace e 2 muri. Stesso bottino anche per Keita, che però ha terminato l’incontro con una percentuale di attacchi-punto più alta (67%). Mozic, invece, ha stampato la sfera nel campo modenese 13 volte. In cabina di regia, poi, buona distribuzione ancora da parte di Spirito, che ha anche offerto il suo contributo in attacco con 3 punti (2 muri). LEGGI TUTTO