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    Svegliarsi da campioni del mondo…

    Dopo una notte di festa, oggi per i Block Devils scatta l’operazione ritorno a Perugia. Con un ospite in più, la coppa del Mondiale per Club! Le parole dei protagonisti

    Svegliarsi da campioni del mondo… fatto!Il cielo di Belo Horzonte è bellissimo stamattina per la Sir Safety Susa Perugia che porta a Perugia ed in Umbria la coppa del Mondiale del Club spingendo la città e la regione dove mai finora, a livello di sport di squadra, erano arrivate… sul tetto del mondo!Un torneo meraviglioso quello dei Block Devils culminato ieri con una finale fantastica contro Trento, una finale mozzafiato per le continue emozioni offerte, una finale chiusa dall’attacco di Flavio.Poi è stata festa, grande, genuina, spontanea, interminabile nella serata brasiliana. È giusto così, i grandi successi non vanno dimenticati, a maggior ragione se in questo caso si tratta del primo titolo della società al di fuori dei confini italici. E la Sir Safety Susa, per regalarsi il primo sorriso internazionale, è partita subito da quello massimo…Sono tante le istantanee di questo Mondiale. Tanti frame, tante diapositive da conservare gelosamente nel cassetto dei ricordi più belli. Con l’eccezione di Mengozzi, tutti i bianconeri sono scesi in campo per portare il proprio contributo alla vittoria. Se non è un successo di squadra questo…Oggi per la comitiva bianconera sarà il giorno del rientro, quello del lungo viaggio oceanico che riporterà la squadra a Perugia con la coppa.Di ieri, di una giornata storica per il club e per lo sport perugino, restano impresse le parole dei protagonisti.Roberto Russo.“È sempre bello vincere, soprattutto dopo una finale così difficile. Sono felice per la squadra, è stata una partita tosta, nel terzo set siamo stati bravi a rimanere sempre lì con la testa ed a recuperare senza mai mollare. Faccio i complimenti a Trento che ha giocato benissimo. Ci godiamo questa medaglia, ma ancora c’è tanto da provare a vincere quest’anno”.L’Mvp del Mondiale per Club Simone Giannelli.“Sono molto contento di aver contribuito a portare a Perugia qualcosa che non aveva mai vinto e di aver scritto una piccola pagina della storia di Perugia. È stata durissima, contro Trento è sempre una battaglia, ci hanno messo in difficoltà. Sono orgoglioso dei miei compagni, dello staff e della società, stiamo costruendo una bella mentalità e questo è un trofeo vinto davvero di squadra. Campione del mondo con la nazionale e con il club? Non è male in effetti”.Massimo Colaci.“È difficile trovare le parole giuste, è una grande emozione, un titolo importante arrivato con grande sofferenza dopo una partita intensa e tra mille difficoltà. Avevo vinto il mondiale nove anni fa, riprovare questa emozione è bellissimo e sono strafelice per tutti noi. A 37 anni portare ancora a casa medaglie d’oro è sempre una grande soddisfazione, nello sport bisogna sempre dimostrare di poter ancora competere a questi livelli e sono veramente felice”.Andrea Anastasi.“Mi sto rendendo conto che questo per il club è un trofeo storico, così come è storico per noi e per la città, non vedo l’ora di tornare a Perugia per festeggiare. Da fuori sembra che la squadra abbia la mia mentalità? Me lo auguro, quello che mi piace di questo gruppo è che ogni giocatore dà il suo apporto. In questo torneo hanno contribuito praticamente tutti e questo è forse il nostro segreto, trovare sempre risorse dalla panchina. Sono felice, in questa stagione siamo partiti bene, ma il percorso è ancora lungo e non voglio farmi distrarre”.Il presidente Gino Sirci.“Ho gli occhi lucidi. questa vittoria significa storia, passione, voglia di fare. Questo è uno dei giorni più belli della mia vita, abbiamo realizzato un sogno e mi fa effetto. Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito per raggiungere questo grande traguardo. E ringrazio i nostri sponsor perché questo è un traguardo degli sponsor, senza il loro sostegno non lo avremmo mai raggiunto. Venti anni fa, quando sono entrato nella pallavolo, non mi sarei mai aspettato di arrivare fin qui. Non sapevamo cosa significasse essere campioni, volevamo provarci e forse proprio questa incoscienza di provarci ci ha portato bene”.
    Credit foto: Guilherme Cirino
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    Cme ancora accanto alla Emma Villas Aubay Siena: il logo compare sulla maglia dei liberi del team toscano

    Cme ha rinnovato la sua partnership con la Emma Villas Aubay Siena anche in questa stagione nella quale il team biancoblu milita nel campionato di Superlega. Il logo dell’azienda compare pure sulla maglia dei liberi della formazione senese. Nata come azienda elettromeccanica, da subito l’azienda (che ha la sua sede a Chiusi scalo) sviluppa la sua vocazione principale nella costruzione dei gruppi elettrogeni. L’impresa si è messa in evidenza negli ultimi anni anche per la sua grande attenzione alle tematiche relative alla sostenibilità ambientale.

    “È bellissimo andare avanti con questa collaborazione – dichiara Stefano Paolucci, titolare della Cme. – Al presidente Giammarco Bisogno mi lega una fortissima amicizia. È stato lui che mi ha fatto appassionare alla pallavolo, io sono sempre stato un amante un po’ di tutti gli sport e da quando lui ha iniziato questa avventura sportiva sono diventato un grande fan del volley”.
    Ancora Paolucci: “La Superlega dà lustro e soddisfazione, tante gare della squadra vengono trasmesse in diretta Rai e ciò garantisce una buonissima visibilità. È molto bello vedere il logo Cme sulla divisa da gioco. Sono ottimista e fiducioso per quel che riguarda questa annata sportiva, la squadra si impegna e lotta nel più difficile torneo al mondo qual è la Superlega. Da elogiare, a mio avviso, c’è anche l’opera che viene portata avanti nel settore giovanile con tanti ragazzi che nel territorio si sono avvicinati alla pallavolo”.
    Cme affonda le sue origini nei primi anni Settanta quando il fondatore Mario Paolucci decise di trasformare la sua grande passione per il settore dei gruppi elettrogeni in una vera e propria azienda elettromeccanica. È nel corso degli anni successivi che Cme, oltre a maturare sempre maggiori competenze e ad avvalersi di nuove tecnologie, accresce rapporti di collaborazione molto significativi diversificando la sua offerta per vari settori produttivi. Durante gli anni Novanta, forte di un’esperienza collaudata e di una professionalità ampiamente riconosciuta, l’azienda compie un passo importante da un punto di vista delle relazioni lavorative inaugurando collaborazioni con enti pubblici, ospedali, prefetture e imprese che curano l’organizzazione di grandi eventi musicali, sportivi, culturali e artistici.
    Oggi Cme vanta un’esperienza così esclusiva nel settore dell’elettromeccanica che può considerarsi un punto di riferimento per la professionalità e per il servizio offerti. Sono questi due aspetti che insieme rappresentano il vero valore aggiunto di Cme, un’azienda che conta oggi circa 20 collaboratori impegnati quotidianamente nell’attività di costruzione, installazione e manutenzione di gruppi elettrogeni.
    Sono soprattutto le opere di vasta entità, come quelle legate alla costruzione di grandi cantieri autostradali, gallerie, trafori, la manutenzione di grandi navi da crociera e l’assistenza a strutture ospedaliere, sanitarie e allestimenti di spazi e ambienti adibiti a eventi e manifestazioni che negli anni di crescita e ancora oggi hanno contrassegnato maggiormente l’impegno di Cme. L’azienda non opera solamente giocando un ruolo fondamentale nella fase di installazione, ma anche in quella di supporto e assistenza. LEGGI TUTTO

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    Biancorossi in viaggio verso la Turchia, mercoledì gara di ritorno degli Ottavi di Finale di Cev Volleyball Cup con il Fenerbahce Istanbul

    Piacenza 12.12.2022 – Bluenergy Daiko Volley Piacenza è partita in mattinata con un volo da Bergamo per raggiungere Istanbul dove mercoledì 14 dicembre alle ore 16.00 locali (ore 14.00 in Italia) affronterà la formazione del Fenerbahce nella gara di ritorno degli ottavi di Finale della Cev Volleyball Cup.
    Ai biancorossi per qualificarsi al turno successo sarà sufficiente vincere due set visto che nella gara di andata si sono imposti per 3-1.
    La formazione turca attualmente è sesta in classifica in Efeler Ligi, il campionato turco che vede al via 12 squadre: 22 punti conquistati grazie a otto vittorie e quattro sconfitte. Nell’ultima gara di campionato, giocata sabato scorso in trasferta, ha sconfitto per 3-1 (21-25, 25-19, 20-25 e 17-25) l’ex capolista Ziraat Bankasi. Il campionato scorso lo ha chiuso al terzo posto, quello precedente al secondo mentre l’ultimo scudetto lo ha vinto nella stagione 2018-2019. È allenata da Daniel Jorce Castellani, con un passato in Italia per avere giocato a Chieti, Falconara, Bologna, Padova e Prato e come tecnico ha guidato formazioni di mezzo mondo. Nel roster turco spiccano due giocatori che hanno militato in Italia: il francese campione olimpico Yacine Louati, a Padova e Milano dal 2018 al 2020, e il portoghese Alexandre Ferreira che ha giocato a Trento e Verona mentre in cabina di regia c’è l’esperto iraniano Mir Saeid Marouf. Arrivato in questa stagione anche il posto 4 serbo Pavle Peric. LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore De Santis in forza alla Gioiella Prisma

    La società Gioiella Prisma Taranto comunica che è stato raggiunto in data odierna un accordo con la società Trentino volley per l’acquisizione dello schiacciatore Danilo De Santis di proprietà Trentino volley ed in forza in questa stagione presso la società Pag Taviano.

    Lo schiacciatore classe ’93 di Tarquinia per 202 cm di altezza, ha militato in club blasonati quali la BCC Castellana Grotte e Messaggerie Bacco Catania in A2 e Fonteviva Massa Livorno nonchè diversi club in serie A3 come la Tipiesse Cisano, Volley Team San Donà e Da Rold Belluno.

    De Santis entrerà a far parte del team in rinforzo al comparto schiacciatori Gioiella Prisma Taranto a partire da oggi.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Tutto vero! Siamo Campioni del Mondo!

    In una finale bellissima e contro un grande avversario come Trento, i Block Devils sfoderano una prestazione meravigliosa tecnicamente e di grande cuore. Anastasi azzecca le mosse decisive dalla panchina inserendo Plotnytskyi Herrera E Piccinelli per la ricezione. Decisivo il terzo set. Al punto di Flavio esplode la festa

    Siamo CAMPIONI DEL MONDO!Una meravigliosa Sir Safety Susa Perugia sconfigge la Trentino Itas in finale al Mondiale per Club e sale lassù dove mai, ma proprio mai, Perugia si era spinta.Al punto di Flavio esplode una festa gigante, un entusiasmo contagioso, una gioia incontenibile. La Sir, partita venti anni fa dalla serie C, sale sul tetto del Mondo!Emozioni difficili da raccontare nella serata di Betim, una serata torrida, una partita dalle mille e più emozioni, un rivale che ha giocato benissimo, una Perugia più forte di tutto, capace di recuperare dalle difficoltà, di esaltarsi con le giocate dei suoi tanti campioni, di resistere al ritorno di Trento.Quattordici giocatori tutti, indistintamente, incredibili e stasera parlare di numeri o di statistiche non serve a niente perché ognuno ha saputo portare il suo mattone imprescindibile per costruire la casa dei sogni, dei nostri sogni.Il tutto guidato da un vero condottiero e dal suo eccezionale staff. Andrea Anastasi ha saputo dare un volto, il proprio volto, alla squadra. E, se due parole sul match si possono spendere, bisogna farlo per le mosse a gara iniziata che il tecnico bianconero ha saputo fare inserendo Plotnytskyi, poi Rychlicki e poi anche Piccinelli in ricezione. Senza mai snaturare la squadra, senza mai far cambiare l’anima del gruppo. La vittoria è di tutti, certamente i ragazzi in campo sono gli interpreti principali, ma un plauso va fatto davvero ad Andrea.Ed un plauso, forse il più grande, va fatto alla società, al presidente Sirci, ai tanti fondamentali sponsor che credono in questo progetto. Senza tutto questo, stasera non avremmo mai potuto dire… SIAMO CAMPIONI DEL MONDO!
    IL MATCH
    Formazione tipo per Anastasi. Primo break del match con il muro di Lavia e l’ace di Michieletto (2-5). Fuori Semeniuk poi ace di Kaziyski (4-9). Ace anche per Lavia poi muro di Michieletto (5-12). Maniout di Leon (7-12). Fuori Rychlicki (9-16). Ancora vincente Trento con il muro (10-18). Dentro Plotnytskyi. Ace di Giannelli (13-19). Rychlicki a segno da posto due poi ace di Plotnytskyi (16-20). Perugia ritrova fluidità in sideout, ma il vantaggio è troppo ampi e Trento con Kaziyski arriva al set point (19-24). Al secondo tentativo chiude sempre Kaziyski (20-25).Vantaggio Trento in avvio di secondo set (1-2). Muro di Plotnytskyi (3-2). Ancora l’ucraino in contrattacco ed a muro (6-3). Ace di Russo poi out Lisinac poi smash di Plotnytskyi (9-3). Muro di Lavia (9-5). Smash di Michieletto (11-8). Due di Leon fanno ripartire Perugia (13-8). Muro di Podrascanin (16-13). Flavio vince l’ingaggio sotto rete (18-14). Bomba di Leon da posto quattro (20-16). Super scambio chiuso da Plotnytskyi (21-16). Michieletto con la pipe poi il neo entrato Dzavoronok (22-20). Russo si infila nelle maglie del muro avversario (23-20). Fuori Dzavoronok, set point Perugia (24-21). Al terzo tentativo il servizio di Kaziyski è out, Perugia pareggia (25-23).Si riparte con i uri di Russo e Michieletto (1-2). Fuori Rychlicki (3-5). Dentro Herrera. Muro a tre di Trento poi errore di Herrera (3-7). Muri di Russo e Plotnytskyi (5-7). Fuori l’ucraino (5-9). Muro di Herrera (9-11). Fuori per un pelo l’attacco di Michieletto (12-13). Si riscatta subito con l’ace Michieletto (12-15). Muro di Podrascanin (14-18). Muro a tre vincente dei Block Devils poi ace di Plotnytskyi poi contrattacco di Herrera (18-18). Fuori Kaziyski (19-18). Russo per le vie centrali (21-20). Il muro di Trento capovolge (21-22). Ace di Leon (23-22). Herrera prende il pallone sulle tribune ed il muro di Russo porta Perugia al set point (24-23). Kaziyski manda il parziale ai vantaggi (24-24). Muro di Giannelli (25-24). Michieletto con la pipe (25-25). In rete il servizio di Kaziyski (26-25). Quattro tocchi nella metà campo trentina, Perugia avanti (27-25).Herrera e due di Plotnytskyi all’inizio del quarto set (3-0). Out Herrera, muro di Kaziyski ed in un amen Trento pareggia (3-3). Ace di Sbertoli (3-4). Doppio ace di Plotnytskyi (6-4). Fuori la pipe di Michieletto (8-5). Contrattacco e poi muro di Leon (11-6). Ace di Russo (14-8). Miracolo di Colaci e miracolo di Plotnytskyi (16-9). Kaziyski con il contrattacco poi ace di Michieletto (17-13). Trento non molla mai e si avvicina (18-16). Giannelli di seconda intenzione (20-17). Ace di Leon (21-17). Fuori il bagher di Michieletto (22-17). Altro ace di Leon (23-17). A segni Herrera, è match point (24-18). Flavio a terra. È tutto vero, siamo CAMPIONI DEL MONDO!
    IL TABELLINO
    SIR SAFETY SUSA PERUGIA – TRENTINO ITAS 3-1Parziali: 20-25, 25-23, 27-25, 25-19SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 3, Rychlicki 6, Flavio 6, Russo 9, Leon 17, Semeniuk 1, Colaci (libero), Plotnytskyi 16, Cardenas, Herrera 9, Piccinelli (libero). N.e.: Ropret, Solè, Mengozzi. All. Anastasi, vice all Valentini.TRENTINO ITAS: Sbertoli 1, Kaziyski 16, Podrascanin 9, Lisinac 3, Michieletto 19, Lavia 7, Laurenzano (libero), Nelli, Dzavoronok 3. N.e.: D’Heer, De Palma, Cavuto, Berger, Pace (libero). All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Arbitri: Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM), Macias Luis Gerardo (MEX)LE CIFRE – PERUGIA: 23 b.s., 10 ace, 29% ric. pos., 11% ric. prf., 51% att., 13 muri. TRENTO: 23 b.s., 8 ace, 47% ric. pos., 11% ric. prf., 42% att., 11 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, non basta il grande cuore. Il titolo iridato 2022 va a Perugia

    Betim (Brasile), 11 dicembre 2022
    Il sogno di riportare a Trento, per la sesta volta, il titolo iridato per Club della pallavolo maschile si interrompe a pochi metri dal traguardo per la Trentino Itas. La Finale del Mondiale per Club 2022, giocata stasera in Brasile al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim, ha infatti sorriso alla Sir Safety Susa Perugia, capace di piegare la grande resistenza gialloblù per 3-1 al termine di una partita molto combattuta, emozionante ed incerta.La comprensibile amarezza per aver solo sfiorato un traguardo di straordinaria portata non toglie però nulla al grande valore della medaglia d’argento che questa sera la squadra di Lorenzetti si è messa al collo. Dopo aver eliminato sabato sera i padroni di casa e Campioni uscenti del Sada, Kaziyski e compagni hanno infatti reso la vita difficilissima agli umbri, sin qui dominatori incontrastati in SuperLega e tutt’ora imbattuti nel corso di questa stagione. L’avvio di match è stato dei migliori e ha sorpreso Perugia in maniera analoga a quanto era accaduto il giorno prima coi padroni di casa brasiliani. Con una battuta efficacissima, un muro ordinato ed attento e un attacco su livelli stellari, i gialloblù si erano infatti aggiudicati il primo set e, con le stesse armi (seppur meno affilate), hanno lottato col coltello fra i denti anche nel secondo e terzo parziale, persi solo allo sprint dopo un’ora di autentica battaglia e capovolgimenti di fronte continui. L’aver solo sfiorato la vittoria del terzo set (in cui si è trovata avanti anche 18-14) ha però segnato la quarta frazione di Trento, che Perugia ha sempre condotto sfruttando al massimo la vena di Leon (17 punti) e la profondità della sua panchina (Herrera Jaime 9, Plotnytskyi 16). L’aver recuperato anche in quel set uno svantaggio di 10-17 (sino al 17-19) non è però bastato alla Trentino Itas per trascinare la partita al tie break. La medaglia d’argento iridata (la prima della storia gialloblù) tiene sul podio per la nona volta (in dieci partecipazioni al torneo) il Club di via Trener e porta in calce la firma di Michieletto (21 punti col 54%, due muri e quattro ace), Capitan Kaziyski (17 col 56%) e Podrascanin (9 con con 3 block), tutti inseriti nel sestetto ideale del torneo.
    Di seguito il tabellino della Finale del Mondiale per Club 2021, giocato questa sera al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim.
    Sir Safety Susa Perugia-Trentino Itas 3-1(20-25, 25-23, 27-25, 25-19)SIR SAFETY SUSA: Semeniuk 1, Flavio 6, Rychlicki 6, Leon 17, Russo 9, Giannelli 3, Colaci (L); Plotnytskyi 16, Cardenas Morales, Herrera Jaime 9, Piccinelli (L). N.e. Solé, Ropret, Mengozzi All. Andrea Anastasi.TRENTINO ITAS: Lavia 8, Podrascanin 9, Sbertoli 1, Michieletto 21, Lisinac 2, Kaziyski 17, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok 3. N.e. D’Heer, Cavuto, Pace, Berger e Depalma. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Cespedes Lassi (Repubblica Domenicana) e Macias (Messico).DURATA SET: 23’, 29’, 30’, 25’; tot. 1h e 47’.NOTE: 3.085 spettatori. Sir Safety Susa: 13 muri, 10 ace, 23 errori in battuta, 8 errori azione, 51% in attacco, 27% (13%) in ricezione. Trentino Itas: 11 muri, 8 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 46% in attacco, 47% (16%) in ricezione.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati dell’11a e i team ai 4i di Del Monte® Coppa Italia

    Domenica 11 dicembre 2022 SuperLega Credem Banca: i risultati dell’11° turno di andata
    SuperLega Credem Banca11a Giornata: Siena si rialza in casa piegando Monza 3-1, Milano passa in quattro set a Taranto, Piacenza fa altrettanto a Padova
    Al primo turno della Del Monte® Coppa Italia SuperLega accedono Sir Safety Susa Perugia, Valsa Group Modena, WithU Verona, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Allianz Milano e Top Volley Cisterna, ma nemmeno l’ultima giornata di andata della Regular Season è servita a definire gli abbinamenti per i Quarti di Finale in gara unica. L’unica certezza è che i campioni d’inverno della Sir Safety Susa Perugia si giocheranno l’accesso alla F4 di Roma contro la Top Volley Cisterna, ottava nella griglia dopo l’11° turno di andata. A sistemare tutti i pezzi del puzzle sarà il recupero dell’8° turno tra Cucine Lube Civitanova, sesta e a caccia di un successo da tre punti per prendersi la seconda piazza, e l’Emma Villas Aubay Siena, ultima della classe ma in ripresa. La sfida in programma mercoledì 21 dicembre, alle 20.30, sul campo dell’Eurosuole Forum, sarà decisiva per il conteggio retroattivo della classifica finale al giro di boa e, di conseguenza, per svelare gli altri tre accoppiamenti del primo turno di coppa.
    Risultati 11a Giornata di Andata SuperLega Credem Banca: Emma Villas Aubay Siena – Vero Volley Monza 3-1 (26-24, 22-25, 28-26, 25-21)
    Pallavolo Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (24-26, 17-25, 25-21, 20-25)
    Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano 1-3 (25-23, 22-25, 22-25, 21-25)
    Giocata ieriTop Volley Cisterna – WithU Verona 2-3 (13-25, 25-23, 25-20, 20-25, 13-15)
    Giocata il 27 ottobreCucine Lube Civitanova – Sir Safety Susa Perugia 1-3 (25-20, 25-27, 18-25, 19-25)
    Giocata il 26 ottobreValsa Group Modena – Itas Trentino 1-3 (21-25, 21-25, 27-25, 20-25)
    Emma Villas Aubay Siena – Vero Volley Monza 3-1 (26-24, 22-25, 28-26, 25-21) – Emma Villas Aubay Siena: Finoli 3, Petric 20, Biglino 8, Pinali 8, Van Garderen 1, Ricci 7, Pochini (L), Pereyra 12, Raffaelli 7, Pinelli 0, Ngapeth 0, Bonami (L), Mazzone 5. N.E. Fontani. All. Pelillo. Vero Volley Monza: Zimmermann 1, Davyskiba 16, Galassi 13, Grozer 14, Maar 14, Beretta 5, Pirazzoli (L), Szwarc 4, Federici (L), Marttila 1. N.E. Kreling, Visic, Magliano, Rossi. All. Eccheli. ARBITRI: Florian, Puecher. NOTE – durata set: 33′, 32′, 43′, 29′; tot: 137′. Spettatori: 956. MVP: Petric.
    Riscatto Emma Villas Aubay Siena nell’11a giornata di andata della SuperLega Credem Banca, con la prima panchina da head coach senese per Omar Pelillo bagnata dal successo. Quelli conquistati contro la Vero Volley Monza sono tre punti pesanti per la matricola toscana. Tanti i protagonisti di questo successo in casa senese! La squadra toscana conquista così la sua seconda vittoria in campionato, la prima di questa stagione al PalaEstra. L’Emma Villas Aubay chiude con il 50% in attacco, con 10 murate vincenti e con il 58% di positività in ricezione. Miglior realizzatore del match è capitan Nemanja Petric, MVP dell’incontro con 20 punti e il 61% in attacco. Ottimo anche Pereyra, che chiude l’incontro con 12 punti e il 65%.
    MVP : Nemanja Petric (Emma Villas Aubay Siena)SPETTATORI : 956
    Omar Biglino (Emma Villas Aubay Siena): “Oggi sono molto contento, abbiamo dimostrato di essere una squadra. Tutti hanno voglia di giocare e di fare bene, oggi ci siamo riusciti. Non era semplice vincere contro Monza, ma il risultato è arrivato. Sono tre punti importanti, ora dobbiamo farne altri per riuscire a raggiungere il nostro obiettivo della salvezza. Se riusciremo a giocare ancora così potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Questa è stata una settimana non semplice per noi, avevamo comunque voglia di rivalsa e di dimostrare le nostre qualità”.
    Gianluca Galassi (Vero Volley Monza): “Siena ha il merito di aver disputato una grandissima partita. C’è da essere tristi e concentrati per ciò che non ha funzionato, quello che serviva e non è stato messo in campo. La soluzione è tornare in palestra e lavorare sodo, pensando subito alla prossima gara, perché non abbiamo tempo da perdere. A caldo non sono in grado di valutare cosa non abbia funzionato. Noi ci dovevamo aspettare un colpo di reni di Siena a questo punto della stagione. Dobbiamo riguardare la gara e lavorare sulle cose che non sono andate per il meglio”.
    Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano 1-3 (25-23, 22-25, 22-25, 21-25) – Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, Loeppky 14, Gargiulo 6, Stefani 22, Antonov 10, Alletti 3, Ekstrand 2, Rizzo (L), Larizza 1, Cottarelli 0. N.E. Pierri, Andreopoulos. All. Di Pinto. Allianz Milano: Porro 6, Ishikawa 5, Loser 4, Patry 19, Ebadipour 12, Vitelli 11, Pesaresi (L), Bonacchi 0, Mergarejo Hernandez 12, Lawrence 0, Fusaro 0, Piano 4. N.E. Colombo. All. Piazza. ARBITRI: Cesare, Carcione. NOTE – durata set: 27′, 26′, 28′, 25′; tot: 106′. Spettatori: 679. MVP: Mergarejo.
    Gara stregata al PalaMazzola, con l’Allianz Milano che passa in Puglia aggiudicandosi il match dell’11° turno di andata per 3-1 (25-23, 22-25, 22-25, 21-25). La Gioiella Prisma va in vantaggio vincendo il primo set, nel secondo Milano ha rientra in partita trovando impattando il match. Il terzo atto si apre con una sfuriata dei rossoblù, ma alla distanza arriva la rimonta dei lombardi, aiutati dall’eccellente contributo dello schiacciatore cubano Mergarejo, MVP del match subentrato a Ishikawa, e all’ottima prestazione del ritrovato Piano, incontenibile al centro. Nonostante i numeri elevati dell’opposto di casa Stefani, che chiude con 22 sigilli, e a un buon Loeppky, molto concreto nei momenti di difficoltà anche con ottime difese, la squadra di coach Piazza chiude i giochi e lascia l’amaro in bocca ai tarantini dopo una partita di alto livello e con un elevato tasso di adrenalina. Una sfida combattuta dall’inizio alla fine davanti ai 679 spettatori accorsi nell’impianto pugliese per sostenere il team.
    MVP: Osniel Lazaro Mergarejo Hernandez (Allianz Milano)SPETTATORI: 679
    Vincenzo Di Pinto (allenatore Gioiella Prisma Taranto): “Nel primo set siamo stati bravi a rimontare sbagliando meno di loro con un gioco notevole e abbiamo vinto, mentre nel secondo parziale è successo il contrario, abbiamo commesso degli errori in più, soprattutto al servizio. Il terzo set è stato il più combattuto ma a un certo punto si è inceppato il contrattacco e loro sono stati bravi a chiudere nei momenti clou. Ci è mancata lucidità. I loro cambi di qualità, Mergarejo e Piano, hanno fatto una bella differenza. Eravamo riusciti a tenere a bada il loro migliore, Ishikawa, ma Mergarejo è stato incontenibile. Nel quarto set il ritmo si è alzato, loro hanno spinto molto. Non abbiamo mai mollato senza però riuscire a tenere quel ritmo”.
    Matteo Piano (Allianz Milano): “Penso che sia stata una bella partita con azioni lunghe. Il merito di entrambe le squadre. Aver creduto e aver vinto il terzo set è stato importante perché per noi ha coinciso con la svolta. Essere davanti 2-1 aiuta nella pallavolo. Sono molto contento, di essere rientrato in campo, ma lo ero già anche durante la settimana. Vivo una pallavolo molto matura che mi piace, questo mi permette di godermi delle cose a cui prima non davo troppa importanza. Penso non ci sia mai nulla da dare per scontato, di pallavolo ne ho vissuta tanta. Vengo da un stop breve, ma l’infortunio è stato brutto. Oggi me la sono goduta, ho dato il mio contributo a muro. Stiamo migliorando tanto e cerchiamo di essere sempre tutti sulla stessa onda di sensazioni. Questa è una bella forza”.
    Pallavolo Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (24-26, 17-25, 25-21, 20-25) – Pallavolo Padova: Saitta 0, Desmet 17, Volpato 3, Petkovic 20, Takahashi 9, Crosato 5, Gardini 2, Zenger (L), Canella 6, Guzzo 0, Asparuhov 0. N.E. Lelli, Zoppellari. All. Cuttini. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 14, Alonso 8, Romanò 17, Leal 18, Caneschi 7, Scanferla (L), Recine 0, De Weijer 0, Gironi 0. N.E. Hoffer, Basic, Cester. All. Bernardi. ARBITRI: Boris, Cappello. NOTE – durata set: 29′, 26′, 29′, 29′; tot: 113′. Spettatori: 1.979. MVP: Leal.
    Una buona Pallavolo Padova esce senza punti dalla Kioene Arena nell’ultima partita del girone di andata. La Gas Sales Bluenergy Piacenza viene fuori alla distanza e si conferma un top team con grandi qualità in tutti i fondamentali. La squadra di Cuttini se la gioca alla pari per larghi tratti e mura più degli avversari (8 a 5), ma non basta. Petkovic è nuovamente il best scorer dei suoi con 20 punti, 1 ace e il 56% di efficacia. Domenica prossima trasferta ostica sul campo di Modena, poi toccherà a Civitanova nel giorno di Santo Stefano.
    Inizio aggressivo dei bianconeri. Entrambe le squadre giocano a viso aperto e con qualità, nel finale punto a punto la spunta però Piacenza, che sfrutta un attacco out di Takahashi per aggiudicarsi il primo set (24-26). Nel secondo parziale gli ospiti mettono molta pressione alla ricezione di Padova e coach Cuttini è costretto ad interrompere il gioco (6-10). Padova prova a rimanere a contatto, ma la forza degli attacchi e delle battute di Piacenza lasciano poco margine. Gli emiliani incassano anche il secondo set (17-25). Il terzo atto si apre con un maggiore equilibrio. Padova risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga dei piacentini. La squadra di Bernardi si affida a tutti i suoi martelli e mantiene un buon rendimento al servizio, ma i bianconeri non sono da meno e mettono la testa avanti (14-12). Gardini piazza l’ace che vale il set point bianconero. Questo viene subito messo a terra da Takahashi, consentendo a Padova di riaprire la gara (25-21). Il quarto set, dopo una fase di equilibrio, vede gli ospiti spingere sull’acceleratore. Un ottimo turno in battuta di Leal permette ai suoi di allungare (+5) e Cuttini ferma il gioco. Entra Gardini per Desmet e Canella fa rifiatare Volpato al centro, ma i bianconeri non riescono a colmare il gap e Piacenza chiude il match conquistando 3 punti importanti per il piazzamento in vista della Coppa Italia.
    MVP: Yoandy Leal (Gas Sales Bluenergy Piacenza)SPETTATORI: 1.979
    Andrea Canella (Pallavolo Padova): “Abbiamo fatto una buona partita, peccato non aver portato a casa punti. Siamo soddisfatti per la prestazione: la vittoria di giovedì contro Siena ci ha dato una forte spinta. Ora dobbiamo continuare così, lavorare sodo e pensare di poter fare punti in ogni gara”.
    Edoardo Caneschi (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Volevamo questa vittoria e sapevamo che qui a Padova non sarebbe stato facile. Siamo partiti male nel primo set, ma abbiamo recuperato bene, peccato solo per il terzo set. Adesso vediamo cosa succede nel recupero della Lube con Siena e solo allora capiremo chi sarà la nostra avversaria in Coppa Italia. In ogni caso non sarà una sfida facile. Sono contento di essere tornato in campo dal primo minuto, ma la vittoria conta di più”.
    Giocata ieriTop Volley Cisterna – WithU Verona 2-3 (13-25, 25-23, 25-20, 20-25, 13-15) – Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Kaliberda 11, Zingel 11, Dirlic 18, Sedlacek 20, Rossi 9, Staforini (L), Bayram 1, Catania (L), Gutierrez 3. N.E. Lostritto, Mattei, Zanni, Martinez. All. Soli. WithU Verona: Spirito 0, Keita 27, Grozdanov 7, Sapozhkov 19, Mozic 19, Mosca 5, Gaggini (L), Vieira De Oliveira 1, Perrin 0, Cortesia 2. N.E. Bonisoli, Zanotti, Jensen, Magalini. All. Stoytchev. ARBITRI: Vagni, Zavater. NOTE – durata set: 21′, 29′, 27′, 26′, 21′; tot: 124′. Spettatori: 963. MVP: Keita.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Susa Perugia 33, Valsa Group Modena 20, WithU Verona 19, Gas Sales Bluenergy Piacenza 19, Itas Trentino 19, Cucine Lube Civitanova 17, Allianz Milano 17, Top Volley Cisterna 15, Vero Volley Monza 12, Pallavolo Padova 9, Gioiella Prisma Taranto 9, Emma Villas Aubay Siena 6.
    1 incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Emma Villas Aubay Siena.
    1ª giornata di ritorno Regular Season SuperLega Credem Banca Sabato 17 dicembre 2022, ore 18.00Top Volley Cisterna – Allianz Milano Diretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv
    Sabato 17 dicembre 2022, ore 20.30WithU Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza Diretta Volleyballworld.tv
    Domenica 18 dicembre 2022, ore 15.30Vero Volley Monza – Sir Safety Susa Perugia Diretta Volleyballworld.tv
    Emma Villas Aubay Siena – Itas Trentino Diretta Volleyballworld.tv
    Domenica 18 dicembre 2022, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto Diretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv
    Domenica 18 dicembre 2022, ore 19.00Valsa Group Modena – Pallavolo Padova Diretta Volleyballworld.tv LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma a bocca asciutta, Allianz Milano si aggiudica il match 3-1

    Gara stregata al PalaMazzola, Allianz Milano si aggiudica il match per 3-1 (25-23, 22-25, 22-25, 21-25)
    La Gioiella Prisma va in vantaggio vincendo il primo set, poi nel secondo Milano ha la meglio, ma i rossoblù conducono ampiamente nel terzo set, salvo poi subire il prepotente ritorno dei lombardi, aiutati dall’eccellente contributo dello schiacciatore cubano Mergarejo mvp del match, subentrato a Ishikawa, e all’ottima prestazione del ritrovato Piano, incontenibile al centro. Nonostante i numeri elevati dell’opposto di casa Stefani che chiude a 22, e a un buon Loeppky efficace nei momenti di difficoltà anche con ottime difese, la squadra di coach Piazza chiude i giochi e lascia l’amaro in bocca dopo una partita dall’alto livello e tasso di adrenalina, combattuta dall’inizio alla fine in un PalaMazzola gremito di 679 spettatori accorsi per sostenere il team.
    Le parole di coach Di Pinto: “Il primo set siamo stati bravi a rimontare facendo meno errori di loro, notevole come gioco e abbiamo vinto, nel secondo set èsuccesso l’esatto contrario, abbiamo fatto errori in più soprattutto al servizio; il terzo set è stato quello più combattuto ma riuscivamo a difendere e contrattaccare fino a un certo punto, poi si è inceppato il contrattacco seppur difendendo e loro sono stati bravi nei momenti finali e l’hanno chiuso, non siamo stati lucidi. I loro cambi di qualità, Mergarejo e Piano hanno dato una mano di lucidità e fatto una bella differenza. Eravamo riusciti a mettere fuori gioco il loro migliore, Ishikawa, ma purtroppo Mergarejo è stato incontenibile. Nel quarto set il ritrmo è stato alto, e loro sono andati avanti a ritmo alto, abbiamo fatto fatica a stargli dietro, anche se non abbiamo mai mollato”.
    Milano comincia con la diagonale Porro-Patry, al centro Vitelli- Loser, in posto 4 Ebadinpour-Ishikawa, libero Pesaresi.
    Taranto schiera la diagonale Falaschi-Stefani, al centro Alletti-Garrgiulo, in posto 4 Loeppky-Antonov libero Rizzo.
    Milano comincia firmando il primo break 4-6 con un buon gioco al centro. Porro fa ace per il 4-8. Antonov passa in pipe. Stefani fa ace, e si riavvicina 6-8. Antonov fa ace per l’8-10. Con una buona serie al servizio di Patry Milano si porta avanti 9-14, poi Ebadinpour viene murato. 11-14. Stefani mette a terra la diagonale del 14-16. Stefani accorcia ancora 15-16. Antonov firma il 16-17, poi Stefani aggancia. Loeppky firma il 18-17, poi Falaschi di prima intenzione sorpassa ancora 20-19. Alletti mura Ebadinpour poi fa ace 22-20. Milano riprende ancora 22-22, poi Patry sbaglia il servizio. STefani firma il 24-23 dopo uno scambio lunghissimo, poi Patry viene murato e chiude il set 25-23.
    Il secondo parziale comincia punto a punto, con ottimi colpi di Stefani e Loeppky che tengono la Gioiella Prisma attaccata al match, Stefani firma il 6-7. Ishikawa firma il primo break di Milano 8-10. Stefani però tiene botta  e attacca forte per il 9-10. Gargiulo in primo tempo ottiene l’11-12. Milano allunga 13-16, complici alcuni errori degli attaccanti rossoblù, poi Falaschi mura Patry e ottiene il 16-18. Stefani tiene la Gioiella Prisma attaccata al set, una bella difesa di Loeppky finalizzata da Antonov e i rossoblù arrivano a -1, 19-20. Loeppky fa ace e aggancia poi però altri errori in attacco e Milano allunga ancora 20-23. AlLtro errore in attacco di Antonov consente il set point, poi fa punto per il 21-24. Stefani mani out 22-24. Ebadinpour mette a terra il 22-25.
    Anche il 4 parziale comincia punto a punto. Antonov firma il 5-5. Patry tiene botta e firma il 7-7. Loeppky porta avanti 9-8. Stefani mette a terra un pallonetto 10-9. Murato Ishikawa da Stefani, poi spara out 12-9. Stefani firma il 14-11. Loeppky allunga con un mani out 16-13.Ancora Loeppky 17-14. Stefani dopo una difesa strepitosa di Antonov risolve mani out 18-14. Ancora Loeppky per un buon mani out, poi Antonov firma il 20-16. Mergarejo accorcia con due ottimi colpi 20-18. Antonov viene murato per il 21-20. UN’altra serie di attacchi sbagliati e ricezioni subite permette il recupero e sorpasso di Milano, che con Megarejo chiude 25-22.
    Milano parte forte nel 4 set, poi gi ionici rosicchiano qualche punticino, 9-12. Entra Ekstrand su Antonov nell’11-14. Stefani mette a terra il 14-16. Con Piano e Megarejo Milano avanza ancora 17-20. Cambi lunghi in questo frangente ma la palla va ancora a Milano per un errore di Stefani. 20-24. Patry spara out 21-24. Chiude Milano 21-25.
    TABELLINO
    GIOIELLA PRISMA TARANTO – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 1-3 (25-23, 22-25, 22-25, 21-25)
    Gioiella Prisma Taranto: Stefani 24, Antonov 11, Gargiulo 5, Alletti 3, Falaschi 2, Rizzo (L), Loeppky 14, Ekstrand 2, Larizza, Pierri (L), Cottarelli. N.e. Lucconi, Andreopoulos. All. Vincenzo Di Pinto.
    Allianz Powervolley Milano: Mergarejo 12, Lawrence, Bonacchi 0, Vitelli 11, Fusaro, Loser 4, Patry 19, Piano 4, Ishikawa 5, Porro 6, Pesaresi (L), Ebadipour 12. N.e.: Colombo (L). All. Roberto Piazza.
    NOTE 
    Durata set: 27’, 26’, 28’, 24’. Durata totale: 1 h e 45 minuti.
    Gioiella Prisma Taranto: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 5, attacco 49%, 36% (21% perfette) in ricezione.
    Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 22, muri 6, attacco 53%, 53% (32% perfette) in ricezione.
    Arbitri: Cesare, Carcione. (Cavalieri)Impianto: PalaMazzola, Taranto
    MVP: Osniel Mergarejo (Allianz Powervolley Milano)
    Linda Stevanato-Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Walter Nobile
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO