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    Nota ufficiale Trentino Volley

    Trento, 10 febbraio 2025
    Trentino Volley comunica che alla fine della stagione sportiva 2024/25 si concluderà il contratto biennale sottoscritto due anni fa con l’allenatore della squadra maschile Fabio Soli.Terminati gli impegni agonistici con il Club, andrà a ricoprire il ruolo di Commissario Tecnico della Nazionale Slovena, come annunciato dalla stessa Federazione nella giornata odierna.
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    Lube, info prevendita ticket per le gare interne con Ankara e Taranto

    A.S. Volley Lube comunica che alle 17 di oggi, lunedì 10 febbraio, aprirà la prevendita biglietti al botteghino per la sfida di andata della Semifinale di Challenge Cup tra Cucine Lube Civitanova e i turchi della SK di Ankara, in programma giovedì 13 febbraio, alle 20.30, sul campo dell’Eurosuole forum di Civitanova (già attiva la prevendita biglietti online e shop Vivaticket in Italia).
    Sempre oggi, alle 17, aprirà la prevendita biglietti al botteghino, online e nei punti vendita Vivaticket in Italia per la sfida di SuperLega Credem Banca tra Cucine Lube Civitanova e Gioiella Prisma Taranto, gara in programma domenica 16 febbraio (ore 20.30) all’Eurosuole Forum di Civitanova e valida per il 9° turno di ritorno della Regular Season.
    Orari botteghino
    Da lunedì 10 a mercoledì 12 febbraio (ore 17-19).
    Giovedì 13 febbraio (ore 18.30-inizio match).
    Venerdì 14 febbraio (ore 17-19)
    Sabato 15 febbraio (ore 10-12)
    Domenica 16 febbraio (ore 10-12 e ore 18.30-inizio match)
    Vivaticket
    Due le modalità proposte: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    La gradinata E
    Settore interamente riservato ai tifosi di Lube nel Cuore.
    La gradinata L
    Posti non in vendita, in quanto riservati alle tifoserie ospiti.
    Avvertimento
    In caso di gare a porte chiuse per motivi indipendenti dalla A.S. Volley Lube, l’abbonamento non consentirà l’accesso all’Eurosuole Forum. In caso di ingresso consentito a un numero di spettatori inferiore agli abbonamenti rilasciati, sarà la A.S. Volley Lube a definire le modalità di accesso in base alle normative in essere per consentire a tutti di intervenire al maggior numero di match. Eventuali rimborsi saranno effettuati solo in caso di apposito Decreto-Legge Ministeriale.
    I PREZZI DEI BIGLIETTI
    VIP: 60 euro.
    PREMIUM: 40 euro intero, 35 euro ridotto*.
    GOLD: 35 euro intero, 27 euro ridotto*.
    TRIBUNA: 25 euro intero, 20 euro ridotto*.
    GRADINATA: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    GRADINATA LUBE NEL CUORE: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    *Ridotto riservato a Under 18 e Over 65 (in tutti i settori).
    Info biglietti: lubevolley.it – 0733/1999422. LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, martedì in campo a Chaumont per l’andata dei quarti

    Chaumont (Francia), 10 febbraio 2025
    2025 CEV Cup di nuovo in primo piano nel calendario della Trentino Itas: martedì 11 febbraio a Chaumont (Francia) la formazione Campione d’Europa disputerà infatti il match d’andata dei quarti di finale, affrontando la squadra di casa, lo Chaumont Vb 52. Fischio d’inizio programmato per le ore 20 italiane: diretta su Radio Dolomiti.QUI TRENTINO ITAS Il tour de force del mese di febbraio, aperto dalla trasferta a Verona e poi proseguito con i cinque set di sabato con Piacenza, continua ora con una trasferta internazionale per la formazione gialloblù, che affronta il primo di due confronti nel terzultimo turno del tabellone della competizione europea. Un impegno da affrontare senza Bristot e Acquarone, rimasti a Trento per differenti problemi fisici: dolore ad una spalla per lo schiacciatore, influenza per il palleggiatore. La squadra si è quindi presentata in Francia con dodici effettivi del roster.“La competizione entra nella sua parte finale, quella più complicata e difficile ma al tempo stesso anche quella più bella, perché le otto squadre rimaste in corsa sono tutte di alto livello – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Fra queste vi è sicuramente la formazione di un maestro di questo sport come il professor Prandi; lo Chaumont sa giocare una pallavolo molto efficace sia in fase break point, grazie ad un’ottima battuta ed organizzazione muro e difesa, sia in quella di cambiopalla grazie alle qualità del loro ottimo palleggiatore, l’americano Worsley. Si tratta solo della gara di andata, ma è un momento importante del nostro percorso in questa manifestazione: bisogna necessariamente riuscire ad ottenere un risultato positivo per poi affrontare la gara di ritorno con più chance di qualificazione. Non sarà semplice ma abbiamo tutti i mezzi per farlo”.La Trentino Itas completerà la preparazione fra gli allenamenti di questa sera e di martedì mattina sul campo di gioco. Si tratterà della 233^ partita internazionale di sempre della storia di Trentino Volley, la 147^ in trasferta, la 43^ in CEV Cup, dove sino ad ora ha ottenuto la vittoria in trentasette casi.OTTAVA TRASFERTA IN FRANCIA DELLA STORIA GIALLOBLÙ In corso l’ottava trasferta di sempre in Francia per Trentino Volley, tornata oltralpe a poco più di quattordici mesi di distanza dall’ultima volta. Il precedente più recente in questo Paese è infatti legato ad un viaggio a Tours il 29 novembre 2023, sostenuto in quel caso per giocare il secondo impegno della fase a gironi della 2024 CEV Champions League, poi vinta. La prima volta assoluta avvenne l’11 novembre 2008 a Beauvais (successo in tre set) e rappresenta lo storico debutto esterno del Club gialloblù nella massima competizione continentale. Nella sua storia Trento ha giocato anche a Cannes (il 16 febbraio 2022) e poi altre tre volte a Tours: 1 novembre 2012, 16 dicembre 2015 e 15 aprile 2017 (nella finale di CEV Cup, poi persa al golden set giocato subito dopo). Tre le sconfitte in sette partite sostenute in territorio transalpino, di cui una riferita proprio ad una sfida con lo Chaumont, il 14 marzo 2018, in quel caso a Reims.GLI AVVERSARI Lo Chaumont Vb 52, società che rappresenta la città di 24.000 abitanti capoluogo dell’Alta Marna, nel Nord francese, in questa occasione inaugurerà la sua sesta partecipazione alla CEV Cup, essendo “scesa” dalla 2025 CEV Champions League, in cui ha concluso recentemente la fase a gironi con il terzo posto nella Pool E. Ha iniziato a disputare le competizioni internazionali dalla stagione 2013/14, totalizzando tre presenze nella massima competizione continentale (2018, 2019 e 2025) e tre di Challenge Cup. Nel suo palmares trovano posto un titolo nazionale, vinto nel 2017 grazie al 3-0 nella gara unica di finale sul Tolosa, due Supercoppe francesi (2017 e 2021) e una Coppa di Francia (2022); sempre nel 2017 ha anche sfiorato l’affermazione in campo europeo, giungendo ad un passo dalla vittoria della Challenge Cup, persa in finale con il Novy Urengoy. Nella scorsa stagione si è fermata alle semifinali dei Play Off del campionato transalpino, in cui attualmente occupa il primo posto in classifica dopo diciotto giornate, con 39 punti e tredici vittorie, l’ultima sabato sera in tre set sul Narbonne. Grande protagonista della scalata ai vertici del volley francese del Club rossonero è stato l’allenatore italiano Silvano Prandi, già sulla panchina di Trento fra il 2003 ed il 2005 per 61 partite ufficiali, che guida la squadra dal 2015. L’attuale rosa conta su giovani promesse nazionali come lo schiacciatore Henno (figlio di Hubert, ex libero di Roma, Cuneo e Macerata) e l’opposto Toledo, ma anche su giocatori stranieri come gli statunitensi Holdaway (centrale), Pasteur (schiacciatore) e Worsley (palleggiatore), il finlandese Sukihkonen ed il tedesco Maase (ex Friedrichshafen). La rosa dello Chaumont Vb 52: 1. Joseph Worsley (p), 2. Theo Durand (l), 3. Shane Holdaway (c), 4. Mathis Henno (s), 5. Lohan Lafaivre (s), 7. Niko Suihkonen (s), 8. Cheikh Diop (o), 9. Pierre Toledo (o), 10. Nathan Lietzke (p), 15. Josef Polak (c), 16. Lukas Maase (c), 17. Jacob Pasteur (s), 19. Sebastian Closter (l). All. Silvano Prandi.LA FORMULA DELLA COMPETIZIONE La 2025 CEV Cup prevede lo svolgimento di sette doppi turni (andata e ritorno) di gare (Trentaduesimi, Sedicesimi, Ottavi, Play Off – già disputati, Quarti di finale, Semifinali e Finale) ad eliminazione diretta: supera il turno la squadra che nell’arco delle due partite ottiene il maggior numero di punti, assegnati come in campionato: 3 per la vittoria per 3-0 o 3-1, 2 per il successo al tie break, 1 per la sconfitta al tie break (golden set a 15 in caso di parità di punti). Chi passa il turno affronterà in semifinale la vincente del confronto fra Lubiana e Ziraat Ankara (andata in programma mercoledì sera in Slovenia). Nella parte alta del tabellone le sfide dei quarti di finale sono Fenerbahce-Rzeszow e Roeselare-Tours (gare di andata in programma sempre mercoledì).I PRECEDENTI Quello di martedì sarà il terzo incontro assoluto della storia fra le due Società, che si sono sfidate due volte negli ottavi di finale dell’edizione 2018 di CEV Champions League: il bilancio è di una vittoria per parte; a Reims il 14 marzo 2018 vinsero i francesi al tie break, mentre a Trento sei giorno dopo si imposero i gialloblù per 3-0, staccando quindi la qualificazione al turno successivo. Contro squadre francesi il bilancio di Trentino Volley è di undici vittorie in quattordici incontri complessivi, tenendo conto anche delle otto partite disputate contro il Tours e delle due a testa giocate contro Beauvais e Cannes.GLI ARBITRI Il match sarà diretto da Robin Schoenmakers, primo arbitro belga proveniente da Anversa, e dalla tedesca Jennifer Hesse (di Oberursel). Nessuno dei due vanta precedenti rispetto a Trentino Volley.RADIO ED INTERNET Il match verrà raccontato con continui collegamenti in diretta con la Francia da Radio Dolomiti, media partner di Trentino Volley, a partire dalle ore 20.10 circa. Sul sito www.radiodolomiti.com è possibile consultare tutte le frequenze del network regionale e, allo stesso tempo, ascoltare in streaming la cronaca della partita, accedendo alla sezione “on air”.Per seguire l’evolversi punto a punto della gara sarà possibile consultare il sito ufficiale della CEV all’indirizzo www.cev.eu/match-centres/2025-european-cups/cev-volleyball-cup-2025-men/ccm-77-chaumont-vb-52-v-trentino-itas, che fornirà il live score, o quello di Trentino Volley www.trentinovolley.it che offrirà anche la cronaca set per set pochi minuti dopo la conclusione di ogni singolo parziale. Gli aggiornamenti e saranno sempre attivi anche sui Social Network gialloblù, in particolar modo su www.trentinovolley.it/instagram e www.trentinovolley.it/twitter.
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    Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley 2-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley si impone ancora al tie-break, conquistando la terza vittoria consecutiva al PalaMazzola contro una combattiva Gioiella Prisma Taranto. Con questo successo, il collettivo pontino consolida l’ottavo posto in Superlega Credem Banca, l’ultima posizione utile per accedere ai playoff al termine della regular season.
    La sfida ha messo in luce ancora una volta il talento offensivo di Theo Faure, autore di 23 punti decisivi, che lo confermano nella top 5 dei migliori realizzatori del campionato con 304 punti stagionali. Grande prestazione anche per Daniele Mazzone, protagonista con 14 punti, 2 ace, 3 muri e un eccellente 82% in attacco. A completare la solidità al centro, Aleksandar Nedeljkovic, che con 4 muri vincenti si conferma il miglior giocatore per muri punto della Superlega. Importanti anche gli ingressi dalla panchina: Willner Rivas ha dato il suo contributo con 2 punti e un buon turno in ricezione, mentre Efe Bayram ha aggiunto 5 punti, di cui uno a muro..
    Ad analizzare la vittoria con la Gioiella Prisma Taranto è il coach Guillermo Falasca:”Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, dove l’aspetto mentale avrebbe avuto un ruolo chiave per entrambe le squadre. Giocare a Taranto non è mai semplice, loro in casa hanno sempre fatto bene. Abbiamo sofferto più del previsto, soprattutto nel primo set, dove troppi errori in battuta ci sono costati il parziale. Eppure, nonostante le difficoltà, lo abbiamo chiuso sul 25-23: con qualche accorgimento in più avremmo potuto portarlo a casa. Dopo aver vinto il secondo e il terzo set con grande determinazione, nel quarto siamo incappati in alcuni errori evitabili, dando a Taranto la possibilità di riaprire il match. Nonostante le difficoltà, questa vittoria è fondamentale: sono due punti preziosi che ci tengono in piena lotta per i playoff e per il settimo posto. Abbiamo tante motivazioni per continuare su questa strada e vogliamo proseguire con questa mentalità”. LEGGI TUTTO

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    Milano trema, ma resiste: Padova lotta fino all’ultimo

    Grande prova di carattere per Sonepar Padova, che all’Allianz Cloud ha saputo tenere testa ai padroni di casa di Milano in una sfida giocata punto a punto fino all’ultimo scambio. La squadra di coach Cuttini ha messo in campo una prestazione di alto livello, sfiorando il tie-break, in un match combattuto fino all’ultima palla. Nonostante l’amarezza per un’occasione sfumata di poco, rimane la consapevolezza di aver dimostrato grande compattezza e determinazione.  
    Per la sfida contro la formazione di coach Piazza, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 22 punti personali (72% attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Ferre Reggers, che ha realizzato 23 punti (57% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati spettacolari e, a caldo, a fine partita, mi dispiace davvero tanto per loro. Meritavano probabilmente qualcosa in più. Forse ci è mancato anche un pizzico di fortuna.  Abbiamo giocato alla pari contro Milano, che in casa non perde da ottobre. Abbiamo disputato quattro set davvero equilibrati, decisi da pochi episodi. Nel terzo set, ad esempio, un paio di battute, anche fortunate, hanno inciso sull’andamento del parziale. Però i ragazzi sono stati incredibili, hanno reagito nel quarto set e ci hanno creduto fino alla fine. Ci è mancato davvero pochissimo, probabilmente solo un dettaglio”. 
    Federico Crosato: “È stata sicuramente una partita combattuta, sapevamo che sarebbe andata così e che avremmo dovuto giocare in questo modo per avere qualche possibilità. Purtroppo è stata una grande occasione mancata, almeno per un punto, che avrebbe potuto darci sollievo e un po’ di gioia per ripartire al meglio nella settimana. Sappiamo che non è andata così, ma anche che dobbiamo tornare in palestra con uno spirito diverso. Abbiamo giocato bene, dimostrato di essere competitivi e dobbiamo continuare su questa strada senza abbatterci. Dobbiamo solo guardare avanti, tornare in palestra e dare il massimo”. 
    Cronaca
    Primo set. Il match si apre con un certo equilibrio tra i due team all’Allianz Cloud, con Padova che regge bene il confronto nei primi scambi contro Milano. Sull’8-7, è Luca Porro a firmare un punto in pipe, seguito da un ace di Sedlacek che vale il 10-10. Milano prova a prendere piccoli margini di vantaggio (14-12 con un lungolinea di Reggers), ma Padova resta incollata al set e limita i tentativi di fuga meneghini grazie a un muro ben piazzato di Crosato sul 17-16. Il primo vero strappo di Milano arriva sul 19-16, quando un ace di Reggers porta coach Cuttini a chiamare il time out per cercare di spezzare il ritmo avversario. I padroni di casa trovano maggiore continuità e si portano sul 22-18 con un lungolinea di Louati, ma Padova non molla e accorcia subito con un attacco vincente di Stefani (22-20). Nel finale, Plak firma il 23-22 e i bianconeri trovano la forza di impattare sia sul 24-24 che sul 25-25, trascinando il set ai vantaggi. L’ultimo scambio di colpi premia però i meneghini, che riescono a chiudere il parziale sul 27-25.  
    Secondo set. Milano parte con un primo break sul 4-2 grazie a un attacco vincente di Kaziyski, ma Sonepar Padova, solida in ricezione, reagisce immediatamente. La diagonale ben piazzata di Sedlacek vale il 4-4, seguita dal muro di Crosato che porta i bianconeri in vantaggio sul 4-5. Il set procede all’insegna dell’equilibrio, con continui ribaltamenti di fronte (9-9, attacco punto di Louati), mentre Padova resta concentrata e mantiene alto il ritmo. Sul 14-15, è Luca Porro a segnare in diagonale, seguito dal muro di Crosato che porta i bianconeri sul 14-16. Il primo vero allungo arriva poco dopo, quando un errore in attacco di Louati regala a Padova il più tre (14-17). I ragazzi di coach Cuttini gestiscono il vantaggio con attenzione, mantenendo il distacco e, grazie a un’invasione di Milano, si arriva al 16-20. Nel finale, i patavini amministrano con determinazione: sul 21-24, Luca Porro mette a terra il punto che porta Padova a un passo dalla vittoria del set, chiuso poco dopo sul 22-25.  
    Terzo set. L’equilibrio continua a caratterizzare anche l’inizio del terzo parziale, con Sonepar Padova che resta in scia ai padroni di casa. Sul 4-3, Crosato va a segno dal centro, mentre l’ace di Sedlacek vale il 5-5. Milano prova a creare il primo strappo con l’attacco vincente di Reggers (10-8), ma i bianconeri reagiscono prontamente: l’ace di Plak fissa il 10-10 e il muro ben piazzato di Luca Porro consente ai ragazzi di coach Cuttini di portarsi avanti sul 14-16. L’inerzia del set cambia sul 21-17, quando l’attacco di Reggers porta Milano a più quattro. Padova non si arrende e prova a riavvicinarsi nel finale con una pipe vincente di Luca Porro (23-19) e un mani out di Stefani che vale il 24-22. La rimonta patavina, però, non si completa: i meneghini riescono a chiudere il parziale sul 25-22, portandosi avanti nel conto set.  
    Quarto set. L’equilibrio regna sovrano nei primi scambi del parziale, con Sonepar Padova che resta agganciata alla sfida. Sul 2-3, è Luca Porro a trovare il punto in pipe, mentre sul 6-7 è Crosato a stampare un muro vincente. Il primo break arriva in favore dei bianconeri sul 8-10, grazie a una diagonale ben piazzata di Porro, che costringe coach Piazza a chiamare time out. Padova continua a condurre, seppur con un margine ridotto (11-13, attacco vincente di Sedlacek). L’ace dello stesso Sedlacek porta i patavini sul 12-15, aumentando il divario a  più 3. La squadra di coach Cuttini mantiene il vantaggio con carattere, restando avanti sul 14-17 grazie a un attacco vincente di capitan Falaschi. Milano, però, non molla e si riavvicina con il muro di Paolo Porro sul 19-20, portandosi a una sola lunghezza di distanza. Il finale di set è ad altissima tensione, con entrambe le squadre che rispondono colpo su colpo. Sul 23-24, Luca Porro trova un mani out vincente, mentre sul 24-25 è Sedlacek a tenere vive le speranze patavine. Tuttavia, nell’intenso scambio finale, sono i meneghini ad avere la meglio, chiudendo il parziale sul 27-25 e conquistando la vittoria del match.  
    Allianz Milano – Sonepar Padova 3-1
    (27-25, 22-25, 25-22, 27-25)
    Allianz Milano: Louati 19, Schnitzer 3, Reggers 23, Kaziyski 10, Caneschi 10, Porro P. 2, Catania (L); Zonta, Barotto, Otsuka 7, Larizza 4. Non entrati: Piano, Gardini, Staforini (L). Coach Roberto Piazza. 
    Sonepar Padova: Porro L. 22, Plak 6, Masulovic 10, Sedlacek 14, Crosato 11, Falaschi 1, Diez (L); Stefani 3, Pedron, Orioli. Non entrati: Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 34’, 33’, 31’, 39’. 2h17’. 
    Note. Servizio: Milano errori 25, ace 6, Padova errori 19, ace 5. Muro: Milano 9, Padova 6. Errori punto: Milano 30, Padova 23. Ricezione: Milano 59% (29% prf), Padova 51% (21% prf). Attacco: Milano 58%, Padova 53%. 
    Arbitri: Goitre Mauro Carlo – Cerra Alessandro
    MVP: Edoardo Caneschi (Allianz Milano)
    Prossimi appuntamenti della compagine bianconera: LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley espugna il PalaMazzola: 2-3 contro Taranto

    TARANTO – Il Cisterna Volley centra il terzo successo consecutivo al PalaMazzola, superando una combattiva Gioiella Prisma Taranto al tie-break. La vittoria arriva dopo oltre due ore di gioco, con Faure protagonista assoluto: 23 punti messi a segno e il premio di MVP. I pontini fanno la differenza a muro, collezionando 13 punti nel fondamentale e trovando nel finale il guizzo decisivo per chiudere la sfida a proprio favore. Il prossimo impegno per il Cisterna Volley sarà in casa la Yuasa Battery Grottazzolina.
    LE FORMAZIONI – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Tarumi e Ramon in posto quattro, con Pace libero. Dall’altra parte, coach Boninfante risponde con Zimmermann in diagonale con Gironi, D’Heer e Alonso centrali, Lanza ed Held in banda, e Rizzo nel ruolo di libero.
    LA PARTITA – Nel primo set la partita fatica a sbloccarsi, con gli errori al servizio che incidono nel rendimento di Cisterna. Una pipe di Tarumi apre il set (3-4), poi Nedeljkovic in primo tempo tiene in equilibrio il set sul 7-7. Un attacco vincente di Gironi porta avanti la Gioiella Prisma Taranto sul 10-8. Il Cisterna Volley si tiene in scia, con due colpi di Mazzone valevoli per il 13-12. Lanza fa riprendere quota ai padroni di casa prima sul 16-13 e poi sul 19-15. Mazzone a muro tiene in gioco i pontini sul 19-17, poi Gironi trova continuità, guidando Taranto sul 21-18. Coach Falasca inserisce Bayram al posto di Tarumi, poi i pontini riprendono quota con la parallela di Faure sul 22-21. Bayram annulla il primo set point (24-23), poi Lanza chiude in diagonale il set in favore di Taranto 25-23.
    Nel secondo set le due squadre continuano a combattere punto a punto. Due attacchi di Bayram aprono il parziale sul 6-6, poi Faure prima a muro e poi in attacco porta avanti i pontini sul 10-13. Il primo tempo di Mazzone mantiene a distanza Taranto (11-15). Boninfante inserisce Hofer e al servizio lo schiacciatore trova due ace che riportano in parità il set sul 15-15. Cisterna non si scompone e con Mazzone trova l’acuto al servizio del 16-19, prima che Taranto riporti in equilibrio il set con Gironi sul 20-20. L’opposto di Taranto è ancora protagonista sul 23-22. Faure porta Cisterna sul 23-24 in attacco, poi il muro del francese segna il 23-25.
    Nel terzo set è la Gioiella Prisma Taranto a condurre in avvio. Lanza in diagonale apre il parziale sul 5-3. Un ace di Faure porta il Cisterna Volley sul 6-6, poi Ramon propizia il vantaggio per i pontini. Il francese si scatena e con una sua bordata Cisterna aumenta il gap (7-10). Coach Falasca inserisce Rivas al posto di Tarumi, ma Taranto, guidata dai colpi di Gironi e Lanza, ribalta il parziale sul 12-11. Faure porta nuovamente avanti Cisterna sul 13-14, poi Cisterna passa avanti sul 17-19. Rivas tiene avanti i pontini sul 21-22. Gironi annulla il primo set point sul 23-24, poi Ramon chiude il set in favore del Cisterna Volley 23-25.
    Nel quarto parziale è Cisterna a condurre in avvio, con Boninfante che inserisce Hopt al posto di Gironi. Il primo tempo di Mazzone spezza il set sul 3-6, con la risposta di Hopt per Taranto a contenere il vantaggio sul 5-7. Un colpo di prima di Lanza riporta in equilibrio il parziale (8-8). L’ace di Mazzone porta avanti il Cisterna Volley sul 12-14, poi Nedeljkovic a muro firma il 15-16. Prima in attacco e poi al servizio Tarumi tiene in equilibrio il set (18-18), ma i padroni di casa si portano avanti sul 23-19 con il muro di D’Heer. Lanza schiaccia in diagonale il punto del 24-19. L’ace di Ramon porta Cisterna sul 24-22, poi D’Heer porta la sfida al quinto set (22-25).
    Al Tie Break è Lanza a spezzare gli equilibri iniziali, con Tarumi a tenere Cisterna sul 4-4. La diagonale potente di Faure vale il 6-6, poi Tarumi permette ai pontini di passare avanti 7-8. Mazzone e Baranowicz a muro portano avanti Cisterna, con l’ace di Faure per il 9-12. L’opposto transalpino è ancora decisivo nel finale, con l’attacco vincente che chiude la partita 11-15.
    LE DICHIARAZIONI
    Daniele Mazzone (Cisterna Volley):”Questa è stata una partita molto strana. Che noi fossimo avanti nel punteggio o sotto moralmente è stato come dovessimo essere sempre noi a inseguire. Nel primo set pur commettendo tanti errori al servizio siamo stati vicini a vincerlo. Sapevamo che la sfida contro Gioiella Prisma Taranto sarebbe stata difficile, dovendo loro affrontare le prossime partite al massimo e spinti dal proprio palazzetto. Oggi nei fondamentali di servizio e ricezione, e in contrattacco, non è stata una partita facile. Il pubblico del PalaMazzola si è fatto sentire e devo dire che è bello poter giocare in un clima come questo, perché la spinta del pubblico, anche se indirizzata alla squadra di casa, ti dà una carica in più. Vogliamo continuare così per consolidare la nostra posizione nei playoff. Spesso ci capita di pagare questo tipo di avvii e dobbiamo lavorare per questi limitare questo tipo di errori nell’approccio della partita”.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO – CISTERNA VOLLEY 2-3  (25-23; 23-25; 23-25; 22-25; 11-15)
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 1, Gironi 19, D’Heer 12, Alonso 5, RIzzo (L), Lanza 18, Held 18, Hofer 2, Luzzi (L), Hopt 7, Alletti. NE: Fevereiro, Paglialunga, Balestra. Allenatore: Boninfante
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Faure 23, Mazzone 14, Nedeljkovic 12, Tarumi 9, Ramon 12, Pace (L), Bayram 5, Rivas 2,. NE: Tosti (L), Finauri, Czerwinski, Fanizza. Allenatore: Falasca.
    ARBITRI:Simbari Armando, Giardini Massimiliano (Di Bari Pierpaolo)
    NOTE – Durata set: 27’, 28’, 30’, 28’, 16’ Tot.2h09. Spettatori: 1750. MVP: Theo Faure (Cisterna Volley).
    Attacco: Cisterna Volley 48% Gioiella Prisma Taranto 50%. Ricezione: Cisterna Volley 37% (20% prf) Gioiella Prisma Taranto 41% (20% prf). Ace: Cisterna Volley 7, Gioiella Prisma Taranto 8. Muro: Cisterna Volley 13 Gioiella Prisma Taranto 7. LEGGI TUTTO

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    Rossoblù sconfitti al tie break,1 punto per il sorpasso su Monza

    Taranto esce dallo scontro con Cisterna con 1 punto, sconfitta al tie break (25-23, 23-25, 23-25 25-22, 11-15) davanti a 1750 spettatori. Tutta la partita si è giocata all’insegna dell’equilibrio, ma Taranto non è riuscita a concretizzare le occasioni nel secondo e terzo parziale, cedendo sul più bello anche nel tie break, con Cisterna cresciuta a muro fermando Lanza nel finale del match. Buona la prestazione di Held che chiude con 18 punti, mvp del match Faure che è anche top scorer con 24.
    Un punto che serve a riportarsi in vantaggio sulla concorrente Monza, ma lascia tanto amaro in bocca per l’occasione persa di staccarsi dal fondo della classifica. Si giocherà tutto nelle prossime 3 partite, prossimo turno a Civitanova.
    Le parole di Tim Held:
    “È stata una partita difficile, con tanti alti e bassi. In alcune situazioni, trovandoci sotto, abbiamo tirato fuori carattere e siamo riusciti a rientrare in partita. Forse siamo stati un po’ beffati nel secondo e nel terzo set, entrambi finiti a 23, mancava davvero poco. Ci tenevamo a vincere questa partita, ma alla fine abbiamo portato a casa un punto. Siamo un po’ tristi, ed è normale, perché perdere una gara così importante genera rabbia e frustrazione. Tuttavia, ripartiamo dalle buone cose mostrate oggi per affrontare le prossime tre gare con più aggressività e maggiore consapevolezza”.

    Taranto schiera la diagonale Zimmermann – Gironi, al centro Alonso – D’Heer, in posto 4 Lanza – Held, libero Rizzo
    Cisterna comincia con la diagonale Baranowctz – Faure, al centro Mazzone – NedelJkovic, in 4 Ramon – Tarumi, libero Pace
    Primi colpi di Lanza in diagonale portano il 3-3. Held mette a terra un pallonetto per il 4-4. Mazzone batte in rete per il 7-6. D’Heer fa ace per il primo break 9-7. Gironi firma il 10-8. Gironi mette a terra l’11-8. Ramon sbaglia il servizio 14-12. Gironi da posto 4 firma il 15-13. Lanza fa mani out per il 16-13. Lanza si aggiudica il 19-15. Mazzone mura Gironi 19-17. Gironi passa ancora per il 21-17. Gironi attacca out 22-20. Faure firma il 22-21. Ramon sbaglia la battuta 23-21. Lanza firma il 24-22. Lanza firma il 25-23.
    D’Heer guadagna il 5-5 in primo tempo, Held piazza il punto del 6-6. Lanza sorpassa 7-6. Ancora Lanza per il 9-7. Bayram pesta la riga dei 9 metri e regala il 10-8.  CIsterna sorpassa 10-12. Faure firma il 10-13.  Gironi mette a terra il 11-13.   Nedeljkovic firma l’11-14.  Entra Hofer in battuta, su Alonso, Taranto recupera, Hofer fa ace per il 15-15. Un muro out però decreta il 15-16 per CIsterna che mantiene il sorpasso. Poi Faure sbaglia il servizio. Baranowicz finalizza una difesa imprecisa dei rossoblù 16-18. D’Heer attacca out, 16-20. Due muri consentono di recuperare 18-20. Gironi firma il 19-20. Gironi mette a terra il punto del pareggio 20-20. Un attacco fuoriasta di Tarumi consente il sorpasso 22-21. Gironi 23-22. Ramon mantiene la parità 23-23. Ramon firma il 23-24. Lanza viene murato 23-25.
    Nel terzo set comincia bene Taranto 4-2. Lanza firma il 5-3. Gironi mette a terra il 6-4. Tre errori permettono a CIsterna di allungare 6-8. Ramon sbaglia il servizio per l’8-10. Cisterna allunga ma Gironi ottiene il 9-11. Lanza firma il 10-11. Held fa ace 11-11. Un muro su Ramon permette il 12-11. Un bel lungolinea di Gironi consente il 14-14. Ace di Gironi per il 15-14. Held tiene il 16-16. Gironi per il 17-17. Cisterna allunga 17-19.Lanza mantiene il 20-20.Muro su Faure, 21-21. Entra Rivas, firma il 21-22. Rivas batte out. Gironi sbaglia il servizio, 22.24.Chiude CIsterna 23-25.
    Nel quarto parziale parte forte CIsterna, entra Hopt su Gironi, che riesce a strappare qualche punto 6-8. Held fa ace 7-8. Lanza firma l’8-8. Ramon attacca out 10-10. Hopt va a terra per l’11-11. Held passa per il 13-14. Ancora Held 14-14. Ace di Held, poi ZImmermann con un pallonetto mette a terra il 21-19, ace di Hopt 22-19. Altro ace di Hopt 22-19. D’Heer mura Ramon, 23-19. Lanza firma il 24-20. Chiude D’Heer 25-22.
    Nel tie break subito firma il primo punto Alonso.Lanza firma il 2-0. Muro di D’Heer per il 3-1. Ancora Lanza 4-2. Cisterna riaggancia. Held firma il 5-4. Held mette a terra un mani out. Ancora Held permette l’8-8. Nedelijkovic firma l’8-9, poi Lanza 9-9. Lanza viene murato 9-10, poi di nuovo 9-11. Faure fa ace, poi Hopt firma l’11-13. Chiude Faure. 11-15.
    TABELLINO:
    GIOIELLA PRISMA: Luzzi, Held 18, Hofer 2, D’Heer 12, Gironi 19, Lanza 18, Alonso 5, Hopt 7, Zimmermann 1, Aletti, ne Fevereiro, Balestra, Paglialunga All Boninfante
    CISTERNA VOLLEY: Ramon 11, Tarumi 9, Faure 24, Baranowicz 3, Mazzone 13, Rivas 3, Bayram 4, Nedelijkovic 12, ne Fanizza, FInauri, DIamantini, Czerwinski, all Falasca
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma
    Foto Walter Nobile LEGGI TUTTO

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    Una Lube a corrente alternata cede 3-1 a Modena, ma resta terza

    Dopo il trionfo in Coppa Italia e la corsa memorabile fatta di nove vittorie consecutive tra tutte le competizioni, quattro di fila in campionato, la Cucine Lube Civitanova cade al PalaPanini e perde l’imbattibilità nel nuovo anno solare. Gli uomini di Giampaolo Medei cadono a Modena contro i padroni di casa della Valsa Group in quattro set (25-20, 25-21, 22-25, 19-25) nell’ottavo turno di ritorno e vedono allontanarsi la vetta, pur rimanendo saldamente sul terzo gradino del podio (+3 da Piacenza) e con una partita ancora da recuperare. Capitan Balaso e compagni torneranno in campo giovedì 13 febbraio (ore 20.30) contro i turchi della SK Ankara per la Semifinale di andata della Challenge Cup all’Eurosuole Forum di Civitanova.
    Biancorossi posizionati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Gargiulo centrali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale De Cecco-Buchegger, Gutierrez e Davyskiba in banda, Anzani e Sanguinetti al centro, Federici libero.
    Generosa in campo, ma meno lucida del solito e con picchi di appannamento, la Lube fatica a prendere le misure sul servizio di Buchegger e va sotto di due set, poi trova la chiave di volta con l’assetto a tre schiacciatori, riapre la gara e parte forte nel quarto set, ma coach Giuliani rispolvera Mati al e Ikhbayri rianimando la squadra di casa, incisiva a muro (11 globali di cui 4 targati Anzani e 6 timbrati nel quarto parziale) e presa per mano da Gutierrez, MVP del match (13 punti), in doppia cifra come il top scorer Davyskiba (16) e il già citato Buchegger (13). Tra i giocatori della Lube Nikolov dà il suo meglio con il modulo a tre schiacciatori (14 punti), ma il più costante in attacco è Bottolo (12 punti con il 69%). Positiva la reazione nel terzo set e illusorio lo sprint nel quarto, prima del giro a vuoto finale.
    LA GARA
    Nel primo set Civitanova è fallosa al servizio, Modena reattiva in difesa. Entrambe le squadre attaccano con efficacia (73% per i padroni di casa, trainati da Buchegger con 6 punti e l’80%, 68% per i marchigiani). Gli ospiti trovano il break iniziale, poi la sfida torna cambia inerzia con lo strappo degli emiliani, incisivi al servizio grazie a Davyskiba (1 ace) e Buchegger (2ace), prima del 13-10 per i canarini, che allungano con Sanguinetti e Gutierrez (18-13). La Lube rosicchia punti, ma non va oltre il -3 (21-18) e l’ex biancorosso De Cecco chiude i conti al servizio con il quarto ace di squadra (25-20).
    Al rientro Civitanova riceve meglio, ma spreca molto, mentre Modena è sul pezzo in attacco e nel muro-difesa. Anche nel secondo parziale, la Lube si procura un break in apertura. Il doppio vantaggio è mantenuto fino al pari di De Cecco a muro, seguito dal sorpasso firmato Gutierrez, complice un servizio dinamitardo di Buchegger (10-11). Tra i biancorossi entra Loeppky per Nikolov. Civitanova riacciuffa il pari a muro (13-13), mentre i due block di Davyskiba rilanciano i gialli (14-17). L’ace di Bottolo (il più positivo) rianima la Lube e i cucinieri restano in scia (16-17). L’errore di Gutierrez e il muro di Civitanova chiudono una parziale di 3 a 0 che vale il + (19-20). La Lube si fa male da sola con due errori e riconsegna il pallino del set ai rivali (20-21). Gli ace di Buchegger, inframezzati dall’erroraccio di Lagumdzija, gasano i tifosi di casa (24-20). Il set si chiude 25-21 sull’errore al servizio della Lube.
    La ‘serata no’ di Lagumdzija spinge Medei a provare l’assetto a tre schiacciatori, già visto in Coppa Italia. C’è anche Podrascanin in campo. Il canovaccio resta favorevole a Modena (9-7). La Lube impatta (10-10), ma non trova continuità e incassa il break a muro (12-10). Loeppky ci mette una pezza (12-12), il canadese prende pe mano la squadra e trova anche il vantaggio (14-15). Il fallo fischiato a Boninfante e l’ace in zona di conflitto del solito Buchegger cambiano ancora l’inerzia (19-18) spingendo Medei al time out. Un set senza padroni vede il controsorpasso della Lube, spinta dal buon servizio di Nikolov capitalizzato dall’attacco vincente di Loeppky (20-21), autore di 5 punti nel set con il 56%. Sul 22-23 rientra Lagumdzija al servizio e dopo l’azione più confusa del match, con tanto di salvataggio miracoloso di Boninfante e invasione di Sanguinetti, il nazionale turco riapre la gara con un ace (22-25).
    Nel quarto set Nikolov e la Lube cominciano con il coltello tra i denti, sull’ace di Podrascanin i marchigiani vanno sul +5 (4-9). Giuliani inserisce Mati al centro e Ikhbayri in posto 2. La Valsa Group ritrova vivacità e si riavvicina con un parziale di 5 a 1 chiuso dall’ace di Davyskiba (9-10). L’opposto di casa impatta (11-11). Si lotta su ogni pallone e Modena annulla a muro un successivo break per poi mettere il naso avanti con l’opposto libico (16-17). Modena trova uno strappo in una fase cruciale approfittando anche di un attacco out della Lube (21-18) e allunga con i muri di Anzani e Gutierrez (24-19), per poi chiudere dai nove metri con lo stesso schiacciatore, spina nel fianco dei biancorossi (19-25).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Modena ha giocato un’ottima partita, mentre noi non siamo riusciti a esprimerci come avevamo sempre fatto nell’ultimo periodo. Ho provato a giocare con quattro ricettori perché soprattutto all’inizio Modena ci aveva messo in grandissima difficoltà con la sua battuta. Purtroppo questa mossa non è bastata a girare definitamente la partita. Le squadre che affrontano la Lube sono sempre motivatissime, quindi dobbiamo abituarci ad affrontare questo tipo di partite. La parola d’ordine adesso è resettare e ripartire”.
    MARKO PODRASCANIN: “Avevamo preparato questa sfida molto bene, ma siamo incappati in una giornata no. Modena non veniva da un periodo molto brillante, ma stasera ha giocato davvero bene, trovando un’arma molto importante nell’efficacia del proprio servizio. Hanno cercato e trovato le righe dai nove metri nei momenti più importanti di ogni set, complimenti a loro. Ci aspetta un calendario di partite molto denso e importante, tra Challenge Cup e campionato. Dobbiamo essere bravi a tenere la concentrazione alta per affrontare ogni gara alla volta al meglio delle nostre possibilità”.
    TABELLINO
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 25-21, 22-25, 19-25)
    Valsa Group Modena: Massari, Meijs, Mati 1, Sanguinetti 7, Stankovic, Davyskiba 16, Gollini (L) ne, De Cecco 3, Anzani 5, Buchegger 13, Gutierrez 13, Ikhbayri 8, Federici (L), Rinaldi ne. All. Giuliani
    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Nikolov 14, Lagumdzija 6, Dirlic, Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio ne. All. Medei
    Arbitro: Zanussi (TV) e Cappello (SR)
    Note: durata set 27’, 28’, 33’, 28’. Totale 1h 56’. Modena: errori al servizio 19, ace 10, muri 11, attacco 52%, ricezione %42 (23%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 4, muri 5, attacco 52%, ricezione 49% (32%). Spettatori: 3.665. MVP: Gutierrez. LEGGI TUTTO