consigliato per te

  • in

    Verona espugna Siena. Padova festeggia la salvezza

    SuperLega Credem BancaVerona espugna Siena in tre set, Padova festeggia la salvezza
    Risultati 10a giornata di ritorno Regular Season SuperLega Credem Banca
    Emma Villas Aubay Siena – WithU Verona 0-3 (21-25, 20-25, 19-25)
    Valsa Group Modena – Vero Volley Monza 2-3 (23-25, 18-25, 30-28, 25-18, 16-18)
    Pallavolo Padova – Itas Trentino 1-3 (27-25, 22-25, 21-25, 27-29)
    Gioiella Prisma Taranto – Sir Safety Susa Perugia 0-3 (22-25, 19-25, 19-25)
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-15, 25-12)
    Top Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-18, 25-18, 25-20)
    Emma Villas Aubay Siena – WithU Verona 0-3 (21-25, 20-25, 19-25) – Emma Villas Aubay Siena: Finoli 1, Petric 12, Mazzone 5, Bartman 7, Van Garderen 7, Ricci 7, Pereyra 3, Bonami (L), Raffaelli 0, Pinelli 0. N.E. Pochini, Fontani, Biglino. All. Pelillo. WithU Verona: Spirito 3, Keita 10, Grozdanov 3, Sapozhkov 20, Mozic 15, Cortesia 6, Gaggini (L). N.E. Bonisoli, Cavalcanti, Vieira De Oliveira, Zanotti, Mosca, Jensen, Magalini. All. Stoytchev. ARBITRI: Goitre, Brancati. NOTE – durata set: 26′, 27′, 26′; tot: 79′.
    Niente da fare per l’Emma Villas Aubay Siena, che cade in casa al PalaEstra contro Verona per tre set a zero. Con la contemporanea sconfitta di Taranto al PalaMazzola contro Perugia, il verdetto definitivo è rimandato all’ultima giornata per quel che riguarda la salvezza nel campionato di SuperLega, mentre la Pallavolo Padova, nonostante la sconfitta in quattro set contro l’Itas Trentino, festeggia la salvezza: i bianconeri si trovano ora infatti a +3 da Siena, con 2 vittorie in più. Nel posticipo della 10a giornata Verona non sbaglia nulla nel primo set, la battuta del team veneto è potentissima e crea problemi in casa senese. Sapozhkov, Keita e Mozic giocano una grande partita, la WithU torna in Veneto con 3 punti in più in classifica.
    MVP: Maksim Sapozhkov (WithU Verona)SPETTATORI: 1.457
    Giammarco Bisogno (Presidente Emma Villas Aubay Siena): “Io analizzo tutto il percorso di questo campionato, paghiamo un girone di andata disastroso nel quale abbiamo perso gli scontri diretti. Abbiamo poi ottenuto alcune vittorie anche impreviste come a Piacenza che ci hanno permesso di riemergere, tuttavia abbiamo perso dei treni importanti. Le gare contro Lube e Verona erano difficili, queste squadre hanno in questo momento un livello superiore al nostro anche da un punto di vista tecnico. Dobbiamo comunque guardare avanti perché c’è ancora una gara da giocare e questo campionato ci ha insegnato che tutto può succedere”.Dario Simoni (Vice Allenatore WithU Verona): “Siamo stati bravi a contenere un avversario che si giocava gran parte della permanenza in SuperLega con una grande prestazione. A differenza di altre volte, non siamo calati nel terzo set e siamo riusciti a chiudere in fretta la partita. Ora ci aspetta un’ultima battaglia davanti al nostro pubblico e dovremo fare bene per affrontare al meglio i Play Off”.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Susa Perugia 62, Itas Trentino 41, Valsa Group Modena 40, Cucine Lube Civitanova 38, WithU Verona 34, Gas Sales Bluenergy Piacenza 31, Vero Volley Monza 30, Allianz Milano 27, Top Volley Cisterna 26, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 16, Emma Villas Aubay Siena 15.
    11a giornata di ritorno Regular Season SuperLega Credem BancaSabato 11 marzo 2023, ore 18.00WithU Verona – Top Volley CisternaDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv
    Domenica 12 marzo 2023, ore 18.00Vero Volley Monza – Emma Villas Aubay SienaDiretta Volleyballworld.tv
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Pallavolo PadovaDiretta Volleyballworld.tv
    Allianz Milano – Gioiella Prisma TarantoDiretta Volleyballworld.tv
    Sir Safety Susa Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv
    Itas Trentino – Valsa Group ModenaDiretta Volleyballworld.tv LEGGI TUTTO

  • in

    Missione compiuta a Padova: vittoria in quattro set e 2° posto in classifica

    Padova, 5 marzo 2023
    Dopo la parentesi legata alla Final Four di Coppa Italia, l’Itas Trentino riprende la propria corsa spedita in regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 esattamente da dove l’aveva lasciata, ovvero da una vittoria esterna. Questa sera i gialloblù hanno infatti espugnato la Kioene Arena di Padova in quattro set, conquistando quindi l’intera posta in palio nell’ultimo impegno in trasferta della stagione regolare del suo campionato.La contemporanea sconfitta di Modena al tie break in casa con Monza ha offerto ulteriore valore al risultato ottenuto dai gialloblù, che dal Veneto oltre alla tredicesima vittoria in campionato portano in dote anche il secondo posto solitario in classifica con un punto di vantaggio sulla stessa Valsa Group quando al termine manca solo lo scontro diretto (domenica 12 marzo alla BLM Group Arena). Per guadagnare una posizione in graduatoria la squadra di Lorenzetti ha dovuto soffrire, lottare col coltello fra i denti e piegare solo dopo una lunga battaglia punto a punto la resistenza dei locali, che andavano a caccia di punti salvezza. Non li hanno trovati perché, dopo un avvio balbettante, Kaziyski (altri 25 punti personali, col 61% in attacco, un muro e uno dei tre ace realizzati dai suoi) e Michieletto (22 col 54%, due block e una battuta punto) hanno saputo prendersi sulle spalle la squadra nel momento più difficile; sull’1-1, la contesa è infatti diventata serratissima e risolta in favore dei gialloblù grazie alla straordinaria capacità realizzativa del Capitano e alla continuità a rete del giovane fuoriclasse mancino, ben serviti da Sbertoli e aiutati nel corso del match anche da Podrascanin (12 col 64%) e Lavia (13 col 54%). Positivo pure il rientro in formazione titolare di Lisinac, utilizzato ragionevolmente ancora poco in primo tempo ma già molto presente al centro della rete (62% e due muri).
    Di seguito il tabellino della partita valida per la ventunesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 giocata questa sera alla Kioene Arena di Padova.
    Pallavolo Padova-Itas Trentino 1-3(27-25, 22-25, 21-25, 27-29)PALLAVOLO PADOVA: Crosato 7, Saitta 2, Gardini 14, Canella 3, Petkovic 23, Takahashi 17, Zenger (L); Zoppellari, Guzzo 1, Desmet 2, Volpato 2. N.e. Cengia, Lelli, Asparuhov. All. Jacopo Cuttini.ITAS TRENTINO: Lisinac 7, Kaziyski 25, Michieletto 22, Podrascanin 12, Sbertoli 2,  Lavia 13, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok, Pace (L), Cavuto. N.e. D’Heer, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Curto di Gorizia e Braico di Torino.DURATA SET: 28’, 25’, 26’, 32’; tot. 1h e 51’.NOTE: 4.000 spettatori, incasso di 51.755 euro. Pallavolo Padova: 10 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 4 errori azione, 50% in attacco, 31% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 57% in attacco, 54% (30%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Vero Volley Monza show: vince la maratona di Modena 3-2

    Valsa Group Modena – Vero Volley Monza 2-3 (23-25, 18-25, 30-28, 25-18, 16-18)Valsa Group Modena: Russeaux 6, Sanguinetti 8, Lagumdzija 33, Rinaldi 15, Stankovic 8, Bruno 3; Rossini (L), Salsi, Marechal 9, Gollini (L), Sala 1. Ne: Pope, Krick, Bossi. All. GianiVero Volley Monza: Di Martino 3, Grozer 24, Maar 27, Galassi 12, Zimmermann, Davyskiba 17; Federici (L), Szwarc 4, Fernando Kreling, Beretta, Hernandez. Ne: Visic, Marttila, Pirazzoli. All. Eccheli
    NOTE
    Arbitri: Massimiliano Giardini e Andrea Puecher
    Spettatori: 3427
    Durata set:30′, 27′, 39′, 29′, 24′. Tot 2h29′
    Valsa Group Modena: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 8, errori 27, attacco 50%Vero Volley Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, muri 13, errori 29, attacco 51%
    MVP: Maar (Vero Volley Monza)
    Impianto: Palasport G.Panini
    MODENA, 5 MARZO 2023 – La Vero Volley torna da Modena con due punti importanti che mettono al sicuro la partecipazione ai Play Off Scudetto. Sono infatti ora 4 i punti di vantaggio su Cisterna, nona, a una giornata dal termine della regular season. Una gara spettacolare grazie ad una elevata efficienza in attacco specialmente degli opposti con Lagumdzija autore di 33 punti, Grozer 24 e Maar 27. Fino all’ultimo pallone messo a terra l’esito della gara è sempre stato appeso ad un filo. Grande prova di carattere dei monzesi nel primo set, che dietro 16-12, pareggiano i conti sul 17 e poi allungano 21-24 e chiudono 23-25 grazie a tre ace (Di Martino, Grozer e Maar) e due muri di Di Martino. Secondo set a senso unico per la Vero Volley con un Grozer imprendibile e attenta a muro e difesa. Rocambolesco terzo set con Monza avanti 12-16 che subisce un filotto di cinque punti, quattro a muro e sul finale non chiude tre palle match per subire il 30-28. Quarto set tutto di Modena che termina 25-18. Tiebreak con Modena subito in avanti 7-3, un ace di Galassi allunga la gara ai vantaggi, Monza annulla quattro palle match e chiude 16-18.
    LE DICHIARAZIONI
    [embedded content]
    Georg Grozer (Vero Volley Monza): “Abbiamo giocato in maniera eccellente i primi due set, cedendo nel terzo e quarto al rientro di Modena. Ci è mancata concentrazione e precisione, ma nel tie-break siamo tornati ad esprimere la nostra pallavolo portando a casa la vittoria. Sono orgoglioso della prestazione della squadra, di come ha giocato insieme e si è portata a casa questi due punti preziosi che ci permettono di blindare l’accesso ai Play Off Scudetto. Sono anche molto felice di essere tornato in campo ed aver dato una mano alla squadra”
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli schiera in avvio Zimmermann in regia e Grozer opposto, Galassi e Di Martino centrali, Davyskiba e Maar schiacciatori con Federici libero. Giani (senza lo squalificato Ngapeth) risponde con Bruno e Lagumdzija in diagonale, Stankovic e Sanguinetti al centro, Rinaldi e Rousseaux di banda, Rossini libero. Monza inizia con tre errori (3-1) poi il contrattacco di Lagumdzija e l’ace di Rinaldi, 6-2 e il time out di Monza. Contrattacco di Grozer (6-4), ace di Lagumdzija (12-8) e Modena allunga a +4, Maar in Pipe di prima intenzione accorcia sul 14-12, Lagumdzija riallunga sul 16-12, Di Martino ferma a muro l’opposto avversario, 16-14 e Giani chiama tempo. Ace di Di Martino e contrattacco di Grozer per la parità sul 17, errore di Maar per il 19-17, ace di Grozer (19-19), ace di Maar e contrattacco di Davyskiba per il sorpasso sul 20-22 e i locali fermano il gioco. Dentro per alzare il muro Szwarc e muro di Di Martino (21-24), seconda palla set annullata con Lagumdzija (23-24) e Grozer chiude 23-25.
    SECONDO SETGiani ruota la formazione, ace di Grozer (1-3), contrattacco di Maar (2-5) e primo tempo di Di Martino, sul -4 (4-8) Giani ferma il gioco. Contrattacco di Grozer e muro di Maar per il 7-13 e timeout di Modena con sei punti da recuperare. Si torna in campo con un muro di Galassi (7-14), dentro Marechal, errore d’incomprensione tra Zimmermann e Di Martino, 11-16 ed Eccheli chiama tempo. Si torna in campo con un doppio ace di Marechal (13-16) e Monza ferma di nuovo il gioco dopo aver subito un filotto di 4 punti. Ace di Davyskiba (14-19), contrattacco di Grozer (15-19), dentro Salsi e Sala, errore di Grozer (18-22), dentro Szwarc per alzare il muro e lo schiacciatore sigla il 18-24 e Galassi chiude il set 18-25.
    TERZO SETGiani conferma Marechal e riporta il giro del primo set; ace di Davyskiba (0-1), contrattacco di Maar e muro di Grozer, 1-4 e timeout di Modena. Ace di Lagumdzija (3-4), muro di Stankovic (5-5), seconda linea di Maar (6-8), muro di Grozer e Monza allunga a +3 (8-11), Rinaldi accorcia sull’11-12, contrattacco di Maar dopo un “quasi” ace di Grozer (11-14), dentro Salsi e Sala, ace di Maar, +6 Monza e sul 12-16 Giani ferma il gioco. Due muri di Sala e Sanguinetti riportano sotto i padroni di casa (15-16) e Monza chiede tempo. Ancora un muro di Sanguinetti, 17-16, dentro la diagonale Fernando Kreling-Szwarc, che sblocca la situazione, rientrano Bruno e Lagumdzija, ace di Davyskiba (19-20), dentro Beretta ed errore di Rinaldi (20-22), contrattacco di Lagumdzija che pareggia i conti sul 23 e timeout richiesto da Eccheli. Rientra Grozer sul 25-26, e si chiude il doppio cambio con Zimmermann, Lagumdzija contrattacca il 27-26, ace di Lagumdzija che chiude il parziale sul 30-28 dopo aver annullato tre palle match.
    QUARTO SETStessi sestetti del set precedente, pipe di Rinaldi (1-0), Maar di prima intenzione (1-2), Stankovic (4-3), errore di Lagumdzija (4-5), errore di Davyskiba e contrattacco di Rinaldi (7-5) dentro Hernandez, ace di Lagumdzija, 8-5 e timeout richiesto da Monza. Contrattacco di Lagumdzija (9-5), ace di Rinaldi per il +5 (11-6) rientra Davyskiba, pipe di Rinaldi, 14-8 e Eccheli ferma il gioco. Si torna in campo con gli errori di Grozer e Maar (16-8), errore di Maar (18-9), dentro Szwarc, ace di Grozer e contrattacco di Maar, Monza accorcia sul -6 (18-12) e Giani chiama tempo. Si chiude il doppio cambio con Fernando Kreling, ace di Lagumdzija e muro di Stankovic (22-13), muri di Davyskiba e Szwarc, 22-16 e timeout Modena. Il parziale si chiude sul 25-18.
    QUINTO SETLe formazioni mantengono il cambio palla, il primo break è di Lagumdzija sul 4-2 bissato dal muro di Stankovic, 5-2 e timeout Monza. Ace di Lagumdzija 7-3 e sull’8-4 si cambia campo. Dentro Sala e Salsi, invasione di Sanguinetti, 8-6 e Modena chiama tempo. Rientrano Bruno e Lagumdzija, errore di Lagumdzija (10-9); prima dei servizi degli opposti i tecnici fermano il gioco: sul 12-11 Giani e sul 13-11 Eccheli. Sul 13-12 dentro Fernando Kreling e Szwarc, ace di Galassi 14-14, torna in campo la diagonale titolare di Monza, muro di Maar per il 16-17 e che poi mette a segno il 16-18 dopo aver annullato quattro palle match. LEGGI TUTTO

  • in

    I risultati della 9a di ritorno di SuperLega Credem Banca

    SuperLega Credem BancaI risultati della penultima giornata di Regular Season: Monza vince al quinto set a Modena, Trento vince in quattro set a Padova, che sfiora soltanto il tie break. Perugia si impone 3-0 a Taranto
    10a giornata di ritorno Regular Season SuperLega Credem BancaValsa Group Modena – Vero Volley Monza 2-3 (23-25, 18-25, 30-28, 25-18, 16-18)
    Pallavolo Padova – Itas Trentino 1-3 (27-25, 22-25, 21-25, 27-29)
    Gioiella Prisma Taranto – Sir Safety Susa Perugia 0-3 (22-25, 19-25, 19-25)
    Giocate ieri
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-22, 25-15, 25-12)
    Top Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-18, 25-18, 25-20)
    In corso
    Emma Villas Aubay Siena – WithU Verona
    Pallavolo Padova – Itas Trentino 1-3 (27-25, 22-25, 21-25, 27-29) – Pallavolo Padova: Saitta 2, Gardini 14, Canella 3, Petkovic 23, Takahashi 17, Crosato 7, Zenger (L), Guzzo 1, Desmet 2, Zoppellari 0, Volpato 2. N.E. Lelli, Asparuhov, Cengia. All. Cuttini. Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 13, Lisinac 7, Kaziyski 25, Michieletto 22, Podrascanin 12, Pace (L), Nelli 0, Dzavoronok 0, Laurenzano (L), Cavuto 0. N.E. Berger, Depalma, D’Heer. All. Lorenzetti. ARBITRI: Curto, Braico. NOTE – durata set: 28′, 25′, 26′, 32′; tot: 111′.
    I bianconeri vanno a un soffio dal conquistare la salvezza davanti ai 4.000 spettatori della Kioene Arena, che fanno registrare il primo sold out della stagione. Trento vince in quattro set con un Kaziyski da urlo (25 punti, 1 muro e 61% offensivo), mentre per i bianconeri è stata una gara di grande qualità e di carattere, in un’atmosfera da record. 7 ace e ben 10 muri per i ragazzi di Cuttini, con Petkovic top scorer (23 punti e 2 muri, 50% in attacco). Avvio scintillante di Padova che con una serie di battute velenose di Crosato sale 4-0. Gli ospiti prendono le misure e iniziano ad imporre il proprio gioco e impattando a quota 9. Si prosegue punto a punto, fino a quando il mani fuori di Gardini vale un nuovo break per i suoi e Lorenzetti ferma il gioco (17-15). I bianconeri arginano il rientro trentino, ma Michieletto dà la parità ai suoi (24-24) e a questo punto è Cuttini a chiamare time out. Ai vantaggi la spunta Padova, che sfrutta un attacco in parallela fuori dei dolomitici. Nel secondo set la Trento parte con il piede sull’acceleratore e, dopo un ace di Kaziyski che vale il +4, Cuttini interrompe la gara (7-11). I bianconeri si scuotono e ritrovano buone combinazioni in ricezione e in attacco. Una battuta vincente di Gardini riporta a -1 i padroni di casa, ma non basta per impedire il nuovo allungo ospite che vale la parità (22-25). C’è equilibrio nella fase iniziale di terzo set con nessuna delle due squadre che riesce a scappare nel punteggio. Trento tenta la fuga, ma i bianconeri infilano 4 punti consecutivi e l’allenatore ospite è costretto a fermare la sfida (15-14). Nel finale sono, però, nuovamente i dolomitici a fare la voce grossa: Kaziyski è una sentenza e proietta i suoi verso la vittoria del parziale che arriva dopo un perfetto attacco in diagonale dello stesso bulgaro (21-25). Quarto set con i bianconeri che spingono e arrivano fino al +3 (9-6), Trento decide di affidarsi al suo numero 1 e rimette la freccia (11-12). Padova rimane a contatto, sfruttando tutta la profondità del roster e trova la parità a quota 22 grazie a un grande muro di Takahashi. È punto a punto fino alla fine, ma riesce ad avere la meglio la squadra di Lorenzetti con un attacco di Michieletto viziato da un tocco a muro (27-29).
    MVP: Matey Kaziyski (Itas Trentino)SPETTATORI: 4000
    Andrea Canella (Pallavolo Padova): “Abbiamo messo in difficoltà una corazzata come Trento, provando fino alla fine a conquistare un punto che ci avrebbe regalato la salvezza incredibile davanti al nostro pubblico. Sappiamo che ci aspetta un’altra partita molto difficile domenica prossima, ma giocando in questo modo siamo convinti di creare problemi anche a Piacenza”.Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino): “Inizialmente abbiamo faticato anche per demeriti nostri, faticando a trovare il punto in fase di cambio palla anche su battute in salto float degli avversari. Successivamente la contesa è diventata ancora più equilibrata e siamo stati bravi a calarci bene nel clima della battaglia chiudendo gli attacchi in fase di break point quando serviva per vincere gli ultimi tre set. Non siamo sempre stati precisissimi in fase di contrattacco, ma ad ogni modo sapevamo che sarebbe stato difficile avere la meglio di una squadra che aveva grandi motivazioni per provare ad ottenere punti. Non mi aspettavo una partita differente da quella che poi effettivamente abbiamo visto e a maggior ragione siamo contenti di aver raccolto l’intera posta in palio”.
    Gioiella Prisma Taranto – Sir Safety Susa Perugia 0-3 (22-25, 19-25, 19-25) – Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 0, Antonov 12, Larizza 6, Lawani 14, Andreopoulos 5, Alletti 4, Rizzo (L), Ekstrand 0, Gargiulo 2, Cottarelli 1. N.E. Pierri, Stefani. All. Di Pinto. Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 13, Resende Gualberto 10, Herrera Jaime 16, Semeniuk 10, Solé 5, Colaci (L), Cardenas Morales 1. N.E. Piccinelli, Rychlicki, Mengozzi, Leon Venero, Ropret, Russo. All. Anastasi. ARBITRI: Zanussi, Verrascina. NOTE – durata set: 30′, 25′, 24′; tot: 79′.
    Non fa sconti la Sir Safety Susa Perugia che si aggiudica il match contro la Sir Safety Susa Perugia in tre set (22-25, 19-25, 19-25), e travolge i rossoblù di fronte al PalaMazzola sold out (3000 spettatori) che non riescono a trovare la chiave per reggere il punto a punto che nei primi due set si è visto, nonostante un ottimo Herrera e la regia superba di Giannelli. Sul campo rossoblù, Antonov e Lawani tengono viva la Gioiella Prisma con 12 e 14 punti rispettivamente, ma ciò che fa la differenza reale è  il servizio: con 9 aces Perugia alza il ritmo del gioco e strappa diversi break decisivi, nulla può la ricezione rossoblù. Anche il gioco dei centrali perugini è brillante, Solè e Flavio si distinguono in ottimi primi tempi inarrestabili.
    MVP: Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia)SPETTATORI: 3000
    Vincenzo Di Pinto (Gioiella Prisma Taranto): “Ero molto preoccupato perché consapevole che il livello tra noi e loro è molto differente tenendo presente anche l’assenza del nostro migliore attaccante, Loekppy, e di Stefani. Dopo la sconfitta in Coppa Italia, loro hanno giocato concentratissimi, non regalando nulla. La differenza l’ha fatta la battuta, perché, in particolar modo nei primi due set, a livello di gioco non abbiamo fatto male. In campo c’era la peggiore formazione che si potesse mettere contro di noi, teoricamente era meglio che ci fosse Leon, perché schierata così Perugia, con due centrali d’attacco, ha sbagliato pochissimo”.Sebastian Solè (Sir Safety Susa Perugia): “Siamo tornati alla vittoria dopo lo stop in Coppa Italia e siamo contenti. Perdere fa parte dello sport, per cui abbiamo ripreso a lavorare come sempre e stasera abbiamo giocato ordinati, cercando di non fare tanti errori e scendendo in campo con l’atteggiamento giusto per vincere”.
    Valsa Group Modena – Vero Volley Monza 2-3 (23-25, 18-25, 30-28, 25-18, 16-18) – Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 3, Rousseaux 6, Sanguinetti 8, Lagumdzija 33, Rinaldi 15, Stankovic 8, Gollini (L), Salsi 0, Sala 1, Marechal 9, Rossini (L). N.E. Bossi, Krick, Pope. All. Giani. Vero Volley Monza: Zimmermann 0, Davyskiba 17, Di Martino 3, Grozer 24, Maar 27, Galassi 12, Szwarc 4, Federici (L), Beretta 0, Hernandez 0, Kreling 0. N.E. Pirazzoli, Marttila, Visic. All. Eccheli. ARBITRI: Giardini, Puecher. NOTE – durata set: 29′, 27′, 38′, 28′, 24′; tot: 146′.
    Saliscendi di emozioni al PalaPanini di Modena: la Vero Volley Monza parte in vantaggio 2-0, si fa rimontare 2-2, e recupera nuovamente al tie break blindando così l’accesso ai Play Off. Decisivi i 24 punti di Grozer e i 27 dell’MVP Maar, mentre tra i gialli, privi di Ngapeth, spiccano i 33 di Lagumdzija e i 15 di Rinaldi. Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Rinaldi-Rousseaux di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Monza schiera Zimmermann-Grozer, Davyskiba-Maar martelli, Galassi-Di Martino centrali con Federici libero. Parte forte Modena con Rinaldi che martella al servizio e Bruno che trova bene i suoi avanti, 10-8. Va sul 14-10 la Valsa Group con il pallonetto di Rousseaux. Il muro di Lagumdzija spinge i gialli sul l 20-19. È in crescendo il finale di Monza, che mette la freccia e chiude 23-25 il primo parziale. Nel secondo l’inerzia del match è a favore di Monza che si porta sul 7-14. Si rialza Modena con Marechal che spinge forte al servizio, 13-17. Non si fermano Grozer e compagni, 18-25 e 0-2. Nel terzo parziale è ancora Monza a scappare, 6-8. Si arriva al 14-16 con Maar protagonista. I muri di Sanguinetti e Marechal (entrato nel secondo set) riportano sotto la Valsa Group che mette la freccia, 17-16. Il finale di set è un punto a punto tiratissimo con Modena e Monza che danno spettacolo al PalaPanini. Alla fine lo vince la Valsa il parziale 30-28, è 1-2. Il quarto set inizia nel segno di Modena, ace di Lagumdzija e 8-5. Non si fermano i gialli, 14-8 con Rinaldi che sale in cattedra. Modena chiude 25-18 il set, è tie-break. Monza chiude 16-18 il quinto set e 2-3 il match
    MVP: Stephen Maar (Vero Volley Monza)SPETTATORI: 3427
    Adis Lagumdzija (Valsa Group Modena): “Monza ha fatto una grande gara, noi abbiamo giocato male all’inizio poi il rendimento è salito, purtroppo non è stato abbastanza. C’è sicuramente l’amaro in bocca per una sconfitta come questa. Abbiamo davanti due match importanti, siamo pronti alle sfide”.George Grozer (Vero Volley Monza): “Abbiamo giocato in maniera eccellente i primi due set, cedendo nel terzo e quarto al rientro di Modena. Ci è mancata concentrazione e precisione, ma nel tie-break siamo tornati ad esprimere la nostra pallavolo portando a casa la vittoria. Sono orgoglioso della prestazione della squadra, di come ha giocato insieme e si è portata a casa questi due punti preziosi che ci permettono di blindare l’accesso ai Play Off Scudetto. Sono anche molto felice di essere tornato in campo ed aver dato una mano alla squadra”.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Susa Perugia 62, Itas Trentino 41, Valsa Group Modena 40, Cucine Lube Civitanova 38, WithU Verona 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 31, Vero Volley Monza 30, Allianz Milano 27, Top Volley Cisterna 26, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 16, Emma Villas Aubay Siena 15.
    1 incontro in meno: WithU Verona, Emma Villas Aubay Siena.
    11a giornata di ritorno Regular Season SuperLega Credem BancaSabato 11 marzo 2023, ore 18.00WithU Verona – Top Volley CisternaDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv
    Domenica 12 marzo 2023, ore 18.00Vero Volley Monza – Emma Villas Aubay SienaDiretta Volleyballworld.tv
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Pallavolo PadovaDiretta Volleyballworld.tv
    Allianz Milano – Gioiella Prisma TarantoDiretta Volleyballworld.tv
    Sir Safety Susa Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv
    Itas Trentino – Valsa Group ModenaDiretta Volleyballworld.tv LEGGI TUTTO

  • in

    I TREMILA DEL PALAMAZZOLA NON BASTANO, UNA SPIETATA PERUGIA SI AGGIUDICA IL MATCH 3-0

    I TREMILA DEL PALAMAZZOLA NON BASTANO, UNA SPIETATA PERUGIA SI AGGIUDICA IL MATCH 3-0
    Il grande cuore di Taranto e dei tremila del PalaMazzola non bastano.
    In un’autentica bolgia rossoblu, non fa sconti la Sir Safety Susa Perugia che si aggiudica il match in tre set (22-25, 19-25, 19-25) e travolge i rossoblù che non riescono a trovare la chiave per reggere il punto a punto – che nei primi due set si è comunque visto – nonostante un ottimo Herrera e la regia superba di Giannelli. Sul campo ionico Antonov e Lawani tengono viva la Gioiella Prisma rispettivamente con 12 e 14 punti, ma è il servizio il fondamentale che fa la differenza: con 9 aces Perugia alza il ritmo del gioco e strappa diversi break decisivi: nulla può la ricezione rossoblù. Anche il gioco dei centrali perugini è brillante, Solè e Flavio si distinguono in ottimi primi tempi inarrestabili.
    “Ero molto preoccupato perché consapevole che il livello tra noi e loro è molto differente – sottolinea coach Vincenzo Di Pinto a fine gara – tenendo presente anche l’assenza del nostro migliore attaccante, Loekppy, e di Stefani. Dopo la sconfitta in Coppa Italia, loro hanno giocato concentratissimi, non regalando nulla. La differenza l’ha fatta la battuta, perché, in particolar modo nei primi due set, a livello di gioco non abbiamo fatto male. In campo c’era la peggiore formazione che potesse mettere contro di noi, teoricamente era meglio che ci fosse Leon, perché schierata così Perugia, con due centrali d’attacco, ha sbagliato pochissimo”.
    IL MATCH Perugia schiera Giannelli e Herrera in diagonale, Plotnysky-Semeniuk in posto 4, al centro Flavio – Solè, libero Colaci
    Taranto comincia con la diagonale Falaschi-Lawani, al centro Alletti-Larizza, in posto 4 Antonov-Charalampos, libero Rizzo.
    PRIMO SET Comincia bene Perugia con Herrera che passa senza problemi e si porta 3-6. Con pazienza però la Gioiella ritorna a farsi sotto, 7-8. Antonov firma il punto dell’8-9. Perugia allunga ancora con Solè, poi mura Semeniuk 10-12. Alletti firma il 12-15, poi però Plotnysky passa ancora 12-16. Antonov fa mani out 13-16. Errori prima di Larizza e poi di Lawani in attacco portano Perugia a 13-19. Semeniuk invade e Taranto si porta 16-20. Herrera firma il 16-21. Altro errore stavolta al servizio di Larizza, 17-23, poi sbaglia anche Herrera 18-23. Andreopoulous fa mani out 19-23. Ace di Lawani 20-23. Herrera fa mani out 20-24, Andreopoulous firma il 21-23. Herrera spara out 22-24. Andreopoulous sbaglia la battuta e consegna il primo set a Perugia 22-25.
    SECONDO SET Nel secondo set la Gioiella si porta avanti 5-4. LAwani tiene il vantaggio 8-7 con un mani out. Perugia preme sull’acceleratore al servizio e si porta 13-17. Alletti guadagna in primo tempo il 14-19. Plotnysky 14-20. Antonov fa un altro mani out. Larizza ferma Flavio 16-20.Plotnysky fa ace17-23. Larizza mette a terra il 18-23. Larizza sbaglia il servizio 18-24. Larizza sbaglia il servizio 19-25.
    TERZO SET Anche nel terzo set Perugia parte forte e si porta 9-12. Antonov tiene viva la Gioiella con un mani out poi però sbaglia il servizio. Lawani firma l’11-13. Muro di Giannelli su Andreopoulous 12-17. Entra Ekstrand e subisce ace. Entra Cottarelli e fa un pallonetto vincente sul 15-20. Antonov fa mani out 16-20. Herrera continua la sua corsa 16-21. Lawani passa per il 17-22. Ace anche di Plotnysky 18-24. Ace di Antonov 19-24. Chiude Herrera 19-25.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO – SIR SAFETY SUSA PERUGIA 0-3
    Parziali: 22-25, 19-25, 19-25
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi, Lawani 13, Larizza 6, Alletti 4, Andreopoulos 5, Antonov 10, Rizzo (libero), Ekstrand, Gargiulo 2, Cottarelli 1. N.e.: Stefani, Loeppky, Pierri (libero). All. Di Pinto, vice all. Camardese.
    SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 1, Herrera 15, Solè 6, Flavio 10, Plotnytskyi 13, Semeniuk 9, Colaci (libero), Cardenas 1. N.e.: Ropret, Leon, Rychlicki, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.
    Arbitri: Umberto Zanussi – Antonella Verrascina
    LE CIFRE – TARANTO: 13 b.s., 2 ace, 39% ric. Pos., 20% ric. Prf., 47% att., 2 muri. PERUGIA: 12 b.s., 9 ace, 57% ric. Pos., 31% ric. Prf., 60% att., 5 muri.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Castellaneta LEGGI TUTTO

  • in

    A Taranto i Block Devils tornano al successo

    In Puglia arriva la ventunesima vittoria in Superlega dei bianconeri di coach Anastasi. Battuta (9 ace) ed attacco (60% di squadra) i fondamentali vincenti. Mvp Giannelli, doppia cifra per Herrera (15), Plotnytskyi (13) e Flavio (10). Domani si vola a Berlino per l’andata dei quarti di Champions

    Pronostico rispettato a Taranto per la Sir Safety Susa Perugia.I Block Devils espugnano in tre set il sold out del PalaMazzola, sconfiggono i padroni di casa della Gioiella Prisma e si prendono la ventunesima vittoria in Superlega tornando al successo dopo lo stop in Coppa Italia.Prestazione concreta ed efficace degli uomini di Andrea Anastasi che lascia a riposo Leon, Rychlicki e Russo dando spazio a Herrera, Solè e Plotnytskyi. Tre set sempre condotti con autorità dai bianconeri che fanno la differenza soprattutto con due fondamentali. Il primo è certamente il servizio dal quale arrivano 9 punti diretti (4 di Plotnytskyi, a fronte di soli 12 errori totali) e tante situazioni che consentono al muro-difesa di essere protagonista. L’altro è l’attacco con l’Mvp Giannelli che sfodera una prova magistrale mandando ripetutamente a bersaglio i suoi attaccanti. Eloquente il 60% di efficacia finale di squadra.Tre i Block Devils in doppia cifra. Best scorer è il cubano Herrera che scalda il braccio mancino chiudendo con 15 punti con il 67% sotto rete. 13 i palloni vincenti di Plotnytskyi (56% in attacco), 10 con l’83% in primo tempo di un eccellente Flavio. Semeniuk (9 punti) si conferma uomo a tutto campo, Solè (2 muri ed il 57% in attacco) porta il suo importante contributo. Menzione per Max Colaci che, nella sua terra, sfodera giocate da applausi in ricezione e soprattutto in difesa dove tira su di tutto.Si chiude dunque al meglio l’ultima trasferta di Superlega di Perugia che domattina mette la divisa Sir Sicoma Monini e vola a Berlino perché mercoledì va in scena in terra tedesca l’andata dei quarti di finale di Champions League.
    IL MATCH
    Herrera, Solè e Plotnytskyi le scelte di stasera di coach Anastasi. Il muro di Herrera propizia il primo break della partita (2-4). Altro muro bianconero, stavolta di Semeniuk (3-6). In rete il primo tempo di Solè (6-7). Ace di Plotnytskyi (8-11). Lo stesso ucraino mantiene le distanze con la pipe poi primo tempo out di Alletti (10-14). Flavio chiude il punto poi attacco fuori di Lawani (13-19). Un paio di invasioni bianconere accorciano le distanze (16-20). Dentro Cardenas per il servizio e subito ace (16-22). Il turno al servizio di Lawani (un ace) porta Taranto a -3 (20-23). Herrera trova le mani del muro e porta Perugia al set point (20-24). Al terzo tentativo i Block Devils chiudono e passano a condurre (22-25).Si riparte con Herrera subito a segno, ma con Taranto che sprinta per prima (3-1). Plotnytskyi pareggia subito (3-3). Si gioca punto a punto. Perugia rimette la testa avanti con il contrattacco in pipe di Semeniuk (9-10). Ace di Giannelli con l’ausilio del nastro (9-11). Fuori l’attacco di Lawani (10-13). Pipe di Plotnytskyi poi ace di Herrera (12-16). Out Andreopoulos poi Semeniuk (13-19). Il muro di Larizza accorcia (16-20). Nell’angolino l’attacco di Herrera poi ace di Plotnytskyi (17-23). In rete il servizio di Larizza, set point Perugia (18-24). Fuori dai nove metri anche Lawani, i Block Devils raddoppiano (19-25).Sprinta Perugia in avvio di terzo parziale (2-5). Plotnytskyi mantiene il gap poi ace di Semeniuk (4-8). Lawani dimezza (6-8). I bianconeri ripartono con Plotnytskyi (8-12). Taranto non molla (11-13). Muro di Solè (11-15). Altro muro dell’argentino di passaporto italiano (12-17). Sempre Solè, stavolta in contrattacco poi ace di Semeniuk (12-19). I padroni di casa cercano la rimonta (16-20). Semeniuk in contrattacco dopo l’ennesima super difesa di Colaci (16-22). Ace di Plotnytskyi, match point Perugia (17-24). Chiude Herrera (19-25).
    I COMMENTI
    Sebastian Solè (Sir Safety Susa Perugia): “Siamo tornati alla vittoria dopo lo stop in Coppa Italia e siamo contenti. Perdere fa parte dello sport per cui abbiamo ripreso a lavorare come sempre e stasera abbiamo giocato ordinati, cercando di non fare tanti errori e scendendo in campo con l’atteggiamento giusto per vincere”.
    IL TABELLINO
    GIOIELLA PRISMA TARANTO – SIR SAFETY SUSA PERUGIA 0-3Parziali: 22-25, 19-25, 19-25GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi, Lawani 13, Larizza 6, Alletti 4, Andreopoulos 5, Antonov 10, Rizzo (libero), Ekstrand, Gargiulo 2, Cottarelli 1. N.e.: Stefani, Loeppky, Pierri (libero). All. Di Pinto, vice all. Camardese.SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 1, Herrera 15, Solè 6, Flavio 10, Plotnytskyi 13, Semeniuk 9, Colaci (libero), Cardenas 1. N.e.: Ropret, Leon, Rychlicki, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Umberto Zanussi – Antonella VerrascinaLE CIFRE – TARANTO: 13 b.s., 2 ace, 39% ric. pos., 20% ric. prf., 47% att., 2 muri. PERUGIA: 12 b.s., 9 ace, 57% ric. pos., 31% ric. prf., 60% att., 5 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA LEGGI TUTTO

  • in

    Biancorossi si rituffano in Europa: martedì 7 marzo in Belgio affronteranno il Knack Roeselare nella gara di andata della Semifinale di Cev Volleyball Cup

    Piacenza 05.03.2023 – Bluenergy Daiko Volley Piacenza si rituffa in Europa. Domani mattina, con un volo in partenza dalla Malpensa, la formazione biancorossa raggiungerà il Belgio dove martedì 7 marzo (ore 20.15) sarà di scena al Tomabel Hall Roeselare per affrontare il Knack Roeselare nella gara di andata della Semifinale di Cev Volleyball Cup. La gara di ritorno è in programma al PalabancaSport mercoledì 15 marzo (ore 20.30).
    Neppure il tempo di scendere dal pullman di ritorno dalla trasferta di Cisterna e la squadra biancorossa è di nuovo in viaggio per affrontare la nona gara stagionale in una competizione europea.
    La Cev Volleyball Cup è per importanza la seconda competizione annuale europea per club, 39 le squadre partecipanti qualificate dai rispettivi campionati secondo la classifica CEV European Cups delle rispettive federazioni nazionali e la manifestazione è giunta agli ottavi di finale. Il torneo è stato lanciato nel 1972 con il nome di Coppa delle Coppe. Nel 2000 è stata trasformata in Top Teams Cup prima di ottenere l’attuale nome CEV Cup nel 2007.
    La società della presidente Elisabetta Curti, alla sua prima partecipazione in una competizione europea, nei sedicesimi di finale ha avuto la meglio su Praga vincendo entrambe le gare (3-0 e 1-3), negli ottavi ha sconfitto sempre in entrambe le gare per 3-1 il Fenerbahce Istanbul, nei Play Off ha liquidato, con due vittorie (3-0 e 3-1), la formazione rumena di Galati mentre nei Quarti di Finale con i francesi del Montpellier ha perso la gara di andata per 3-1 e vinto il ritorno al PalabancaSport per 3-0 e poi il Golden set.
    L’avversario: Knack Roeselare
    La formazione belga lo scorso maggio ha vinto il suo secondo campionato consecutivo portando a 13 i titoli vinti dal 1964, anno di fondazione della Società. In questa stagione ha preso parte alla Cev Champions League. Inserita nel Girone C insieme alla Lube Civitanova, ha chiuso la sua avventura nella massima competizione europea per club al terzo posto in classifica con 3 vittoria e 3 sconfitte in sei gare giocate con i francesi del Tours. Ma per differenza set la formazione belga è risultata terza in graduatoria e partecipa ora alla Cev Volleyball Cup.
    Il Knack Roeselare dopo sedici giornate occupa il primo posto in classifica nell’Euromillions League, che vede al via 8 squadre, con 46 punti grazie a 16 vittorie su 16 partite giocate. Nell’ultimo turno di campionato ha sconfitto il Lindemans Aalst per 3-1. In bacheca oltre a 13 tioli nazionali fanno bella mostra di sé 15 Coppa di Belgio, 10 Supercoppe e una Coppa Cev.
    Guidata dal tecnico Steven Vanmedegael la formazione belga annovera tra le proprie fila giocatori di buona caratura tecnica, alcuni protagonisti con la nazionale belga e con trascorsi anche in Italia. LEGGI TUTTO

  • in

    Il commosso ricordo per Patrizia

    CISTERNA – L’incontro di sabato pomeriggio al Palasport di Cisterna tra la Top Volley e la Gas Sales Bluenergy Piacenza non sarà solo la partita della bella vittoria dei padroni di casa, ma rimarrà indelebile tra i ricordi della società sportiva di Cisterna per le emozioni legate a Patrizia Cacciapuoti, storica collaboratrice della Top Volley prematuramente scomparsa. Il dolore per l’assenza di Patrizia era impresso sui volti di tutti, sempre presente con il suo immancabile sorriso e l’indiscussa disponibilità. Tutti in lei avevano trovato un punto di riferimento, ed era sempre piacevole ascoltare aneddoti che la legavano ai grandi campioni passati alla Top Volley, gli stessi che quando tornavano da avversari, la prima cosa che facevano, scendendo dal pullman, era andare diretti in biglietteria per salutare Patrizia. Prima di una collaboratrice Patrizia era un’amica sincera. Più di 1500 persone tra tifosi, staff e addetti ai lavori si sono stretti intorno ai familiari per partecipare al ricordo. Gli arbitri, Saltalippi Luca e Cesare Stefano, hanno lasciato un fiore sul posto in tribuna che solitamente occupava Patrizia, un momento particolare, molto sentito dal pubblico. Così come ad inizio match, prima del fischio d’inizio, capitan Michele Baranowicz e il suo vice Andrea Rossi hanno lasciato il campo per portare in tribuna un mazzo di fiori, stringendosi in un abbraccio commovente con il marito Alberto e il figlio Marco. In mezzo al campo giocatori di Cisterna e Piacenza tenevano lo striscione con lo stesso messaggio per Patrizia impresso sui led e lo schermo gigante: “In qualunque posto andrai… Sarai per sempre nei nostri cuori, ciao Patri!”.
    Marco Sordi (figlio Patrizia Cacciapuoti): “E’ stato un momento commovente siamo rimasti colpiti dall’affetto ricevuto per mamma da tutto lo staff, la squadra e i tifosi, un ulteriore dimostrazione di quanto Patrizia sia stata capace di farsi voler bene. Ci teniamo tanto a ringraziare tutti di cuore”.
     
    Marco e Alberto dopo la partita hanno premiato Efe Bayram Mvp dell’incontro e poi si sono uniti alla squadra per la foto ricordo della vittoria contro Piacenza.
     
    “… ci mancherai Patrizia” LEGGI TUTTO