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    Buona tecnica e colpi velenosi: tra le fila rossoblù arriva il martello Giacomo Raffaelli

    Nuovo arrivo in casa Gioiella Prisma Taranto. Giacomo Raffaelli, classe 1995, di Grosseto, entrerà nella batteria degli schiacciatori della Gioiella Prisma Taranto 2023-24.
    194 cm e con un fisico imponente, Raffaelli è il quarto nome individuato dal presidente Bongiovanni e dalla sua dirigenza, che si aggiunge a quelli di Lanza, Ekstrand, Gutierrez nel reparto martelli a disposizione di coach Mastrangelo.
    Nato pallavolisticamente nelle fila del Club Italia, ha militato dapprima nella Emma Villas Aubay Siena, poi ha acquisito esperienza calcando il campo della SuperLega con Ravenna e Cisterna, sperimentato un campionato straniero come quello francese, continuando però a vestire la maglia azzurra con la quale aveva conquistato il bronzo con l’Under 23 di Michele Totire.
    Raffaelli ha conquistato una Challenge Cup nel 2018 e un oro alle Universiadi del 2019. È stato tra i protagonisti di ottime giocate con l’Emma Villas Aubay Siena nel periodo di rimonta della squadra nel girone di ritorno del campionato di Superlega appena concluso.
    È un giocatore di esperienza ed equilibrio, dai colpi velenosi ed efficaci, abituato a farsi trovare pronto nei momenti caldi e a cambiare le sorti di una partita: versatile e dalle soluzioni più variegate di colpi, ha grande “occhio” per l’avversario e sa trovarne punti deboli e risolvere difficoltà.
    “Il fatto di conoscere bene la società da avversario e di averci giocato contro diverse stagioni mi ha convinto ad accettare questa avventura a Taranto – dichiara Giacomo Raffaelli – tutti mi hanno parlato bene di questa piazza. Ho chiesto ad amici e compagni come fosse l’ambiente, ricevendo solo feedback positivi: sono proprio curioso di visitare la città e cominciare la stagione. Conosco già alcuni giocatori, tra cui Alletti, ed il nuovo palleggiatore Angel contro cui ho giocato diverse stagioni: sono amici. Sono molto contento di venire al Sud, troverò un ambiente caloroso e persone accoglienti, per quanto riguarda me cercherò di portare il mio carattere che è la cosa che mi contraddistingue di più nel mondo della pallavolo, sono un lottatore che non molla mai. Aver accumulato molta esperienza mi permette anche di poter gestire bene le situazioni in campo, cercherò insieme alla squadra di non ripercorrere un anno un po’ difficile a livello di risultati come quello appena passato. Le ambizioni sono quelle di raggiungere una salvezza in primis magari anche in modo più semplice rispetto a quanto fatto lo scorso anno da Taranto, e poi quello che verrà sarà in più”.
    “Abbiamo seguito negli ultimi anni questo valente atleta – il pensiero della vicepresidentessa Elisabetta Zelatore – e lo abbiamo sempre apprezzato per il carattere, la determinazione e l’umiltà di chi, in maniera composta, attende di essere chiamato dal tecnico a dare il suo contributo soprattutto nei momenti difficili ed importanti di una partita. Siamo certi che sarà un atleta importante per la nostra squadra. Siamo, inoltre, molto contenti, dopo due anni trascorsi di SuperLega, di averlo con noi a Taranto.
    Giacomo Raffaelli è un atleta in grado di cambiare una partita nel momento giusto – dichiara invece coach Vincenzo Mastrangelo – è un giocatore dotato di molta buona tecnica, sa gestire il campo, ci ho tenuto ad averlo nel team perché penso che in questo ruolo di posto 4 sia fondamentale, avremo bisogno di tutti i nostri schiacciatori e che tutti mettano le loro carte in tavola per riuscire a trovare diversi tipi di attacco e di colpi secondo le necessità e le squadre che incontreremo”. LEGGI TUTTO

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    La Lube cede 3-0 alla BLM Group Arena in gara 5 di Finale: CAMPIONI D’ITALIA!

    Trento, 18 maggio 2023
    Campione d’Italia per la quinta volta! Di fronte al proprio pubblico e nel proprio impianto di gioco, dove quindici anni prima aveva festeggiato la prima storica vittoria, l’Itas Trentino questa sera ha portato a coronamento la sua lunga marcia verso lo scudetto numero 5 nei suoi ventitré anni di attività.A poco più di otto anni dall’ultima volta (il 12 maggio 2015, in quel caso a Modena) il Club gialloblù ha quindi riscritto il suo nome nell’albo d’oro del campionato più bello e difficile del mondo e lo ha fatto con pieno merito, superando nell’ultimo atto del torneo quella Cucine Lube Civitanova che aveva tenuto sulle proprie maglie il tricolore dal 2019 ad oggi, per tre edizioni consecutive della SuperLega. La festa per la vittoria del ventesimo trofeo del palmares societario è scattata questa sera al termine di una gara 5 di finale che ha visto la squadra di Lorenzetti capitalizzare la seconda di due occasioni per chiudere il conto nella serie. Dopo una gara 4 in affanno, i gialloblù alla BLM Group Arena sono tornati a dominare la scena, mettendo all’angolo gli avversari sin dai primi scambi come era accaduto in gara 3 e dimostrando di avere grande tenuta mentale anche quando la Cucine Lube ha provato a reagire facendosi minacciosamente sotto. E’ stata di fatto  questa la storia ognuno dei tre set, con i gialloblù incisivi in tutti i fondamentali di break point (10 muri, 9 ace, 39% in contrattacco) e pronti a rintuzzare i tentativi di rimonta avversari. Ma con un trio di palla alta così ispirato (Michieletto 17 punti con 3 muri, Kaziyski 13 con 3 ace ed un block, Lavia 11 con il 53% a rete, due muri e due battute punto) non c’era davvero possibilità di replicare sino in fondo.E’ il miglior sigillo possibile ad una stagione che ha visto l’Itas Trentino sempre protagonista di tutte le sei competizioni a cui ha preso parte, giocando tre Finali (nel conto ci sono anche quella di Coppa Italia e del Mondiale per Club) e dimostrando su ogni campo quanto quel progetto di ricostruzione iniziato nell’estate del 2021 fosse serio, ambizioso e… vincente.
    Di seguito il tabellino di gara 5 di Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2023 giocata stasera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0(25-20, 25-20, 25-19)ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 11, D’Heer 4, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Laurenzano (L), Nelli 1, Džavoronok. N.e. Cavuto, Pace, Berger, Depalma, Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Chinenyeze 6, De Cecco 1, Yant 11, Anzani 5, Nikolov 12, Bottolo 7, Balaso (L); D’Amico, Gottardo, Gabi Garcia 1. N.e. Sottile, Diamantini e Ambrose. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Florian di Altivole (Treviso).DURATA SET: 29’, 24’, 27’; tot 1h e 20’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 86.760 euro. Itas Trentino: 10 muri, 9 ace, 12 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 62% (25%) in ricezione. Cucine Lube: 6 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 39% in attacco, 34% (11%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    L’Itas vince Gara 5 e si aggiudica il suo 5° Scudetto

    VOLLEY PALLAVOLO – FINALE SCUDETTO 2022/23 GARA 3. ITAS TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA.
    Finali Scudetto SuperLega Credem BancaLo Scudetto è di Trento: l’Itas supera la Lube in tre set e si aggiudica il suo 5° Scudetto
    Gara 5 Finali – Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-20, 25-19) – Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 11, D’Heer 4, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Nelli 1, Laurenzano (L), Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 11, Anzani 5, Nikolov 12, Bottolo 7, Chinenyeze 6, Gottardo 0, Balaso (L), D’Amico (L), Garcia Fernandez 1. N.E. Ambrose, Diamantini, Sottile. All. Blengini. ARBITRI: Puecher, Florian. NOTE – durata set: 29′, 24′, 27′; tot: 80′.
    L’Itas Trentino è Campione d’Italia per la quinta volta. Nello spareggio delle Finali Scudetto, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti s’impone tra le mura amiche in tre set (25-20, 25-20, 25-19) chiudendo la serie alla bella grazie alle volate vincenti nei singoli set. A fare la differenza per i padroni di casa nella notte della BLM Group Arena i 10 muri vincenti a 6 e i 9 ace a 1. Il top scorer è Michieletto con 17 punti, mentre il titolo di Credem Banca MVP delle Finali è di Kaziyski (quinto scudetto ed MVP anche in Gara 1 e Gara 3). In doppia cifra per i biancorossi Nikolov (12) e Yant (11).
    Nel primo set Trento parte a razzo al servizio e in ricezione costruendosi un tesoretto di 5 punti. Civitanova si rifà sotto per due volte e trova l’aggancio sul 19-19. In volata L’Itas sforna 2 block (5 nel parziale) e l’unico ace del set, targato Lavia (8 punti con il 71%). Civitanova cede con due errori (25-20). Al rientro i marchigiani partono meglio, ma vengono agganciati sul 12-12. Gli 8 punti di Michieletto e il saldo battuta-ricezione consente ai trentini (5 ace gialloblù) di conquistare anche il secondo set: decisivi sul 17-17 i lunghi a rete e D’Heer dai nove metri. Per un set chiuso come il precedente, con Nikolov autore di 5 punti come nel primo, ma più preciso (25-20). Nel terzo set Blengini dà spazio a Gottardo per limitare i danni del servizio di casa, ma il canovaccio non cambia e Trento si laurea campione d’Italia con il tocco di Sbertoli per il 25-19.
    Prima dell’Inno d’Italia è stato rivolto un pensiero di vicinanza e solidarietà alle persone che hanno sofferto i disagi del maltempo nelle ore antecedenti la gara, con alcuni dei 200 tifosi nel settore ospiti arrivati con fortissimo ritardo (tra secondo e terzo set) per i disagi stradali causati sempre dalle condizioni atmosferiche.
    I padroni di casa si dispongono con Sbertoli in cabina di regia e Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.Per la Lube al palleggio c’è De Cecco in diagonale con Nikolov opposto, Bottolo e Yant in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero.
    In avvio di primo set Trento è intraprendente al servizio e presente a muro Dopo il tocco di Sbertoli e l’attacco out di Bottolo i padroni di casa comandano 8-3. La Lube aumenta l’aggressività e si avvicina dopo l’attacco di Nikolov e il muro di Chinenyeze (13-10), per poi portarsi sul -1 con le offensive di Yant e Nikolov (14-13). Le squadre salvano i palloni con tutti i mezzi, il muro e la difesa di casa riportano avanti i gialloblù (18-14), ma i biancorossi ritornano a portata di aggancio con il block di De Cecco e il mani out di Yant (18-17). L’aggancio arriva su un’infrazione dei rivali (19-19). I dolomitici serrano il muro per due volte e allungano con l’ace di Lavia (23-19). Un errore al servizio e una leggerezza in impostazione condannano la Lube (25-20).
    Nel secondo parziale è la Lube centra un inizio più brillante e vola sul +4 dopo un salvataggio mostruoso di Balaso e la staffilata di Nikolov (4-8). Il forcing trentino limita il vantaggio biancorosso sull’ace di D’Heer (10-11). Dai nove metri arriva anche il pari di Kaziyski (12-12). Si lotta punto a punti con Blengini che chiama un time out dopo una carambola vincente di Trento (17-16). Sul 17 pari ancora una volta i gialloblù ripartono a muro e allungano con l’ace di D’Heer (19-17). Lo strappo si fa pesante (22-18). Il muro di Sbertoli chiude il parziale (25-20).
    Nel terzo set si guadagna un buon minutaggio Gottardo. In campo si lotta alternando forza e astuzia, come dimostra il primo tempo di Chinenyeze (12-10). Dopo un attacco out di Nikolov (14-10) il bulgaro lascia il posto a Gabi Garcia. Il servizio continua a fare la differenza in negativo, ma sull’attacco di Anzani la Lube ci crede (16-13). L’ace di Garcia (unico della Lube nel match, per 17-15) spinge Lorenzetti al time out, ma al rientro la battuta a rete, il muro trentino e un errore biancorosso complicano la situazione (20-15). Bottolo rientra per Gottardo. Sul muro di Podrascanin e il successivo errore di Yant (23-16) le speranze di rimonta si affievoliscono. Alla terza palla set, in una BLM Group Arena trepidante che pregustava già il punto decisivo, Sbertoli firma il tocco dello Scudetto (25-19).
    Nella premiazione ufficiale sono stati Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A), Giuseppe Manfredi (Presidente FIPAV) e Nicole Galimberti (Marketing Credem Banca Responsabile Sponsorizzazioni) a consegnare i vari riconoscimenti: prima un ricordo agli arbitri, poi le medaglie ai giocatori dell’Itas Trentino, la targa celebrativa al Credem Banca MVP delle Finali Scudetto Matey Kaziyski e infine la tanto attesa Coppa: il trofeo SuperLega Credem Banca 2022/23 è stato alzato al cielo sempre dal Capitano della Trentino Volley, che ha dato così ufficialmente inizio alla festa.
    Credem Banca MVP delle Finali: Matey Kaziyski (Itas Trentino)Spettatori: 4000 (sold out)
    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “È una cosa incredibile, un sogno che avevo da quando ero bambino, quando sventolavo le bandiere in curva guardando Matey Kaziyski e compagni che vincevano: ora sono qui, io e i miei compagni ce l’abbiamo fatta. Ce lo siamo meritati, sono stati due anni fantastici con questo gruppo”.
    Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): “Ci credevamo, ci abbiamo sempre creduto pur sapendo che non sarebbe certamente stato facile. Loro hanno giocato una grande partita, mettendoci in grande difficoltà con la battuta e riuscendo a gestire meglio le palle più complicate in attacco. È un grande peccato, sicuramente, ma credo che non ci sia nulla da rimproverare alla nostra squadra, anzi voglio pubblicamente ringraziare tutti i miei compagni perché abbiamo fatto un grande percorso, raggiungendo una finale che in pochi, al di fuori di noi, si aspettavano”.
    Link photogallery Gara 5https://www.legavolley.it/photos/7459/Gara%205%20Finale%20Scudetto%20%7C%20Itas%20Trentino%20vs%20Cucine%20Lube%20Civitanova%20(Legavolley)
    Link Tabellone Play Off Scudetto Credem Bancahttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=886
    Link cartella stampa Finali Play Off Scudetto Credem Bancahttps://www.legavolley.it/wp-content/uploads/2023/04/RO-SUPERLEGA-FINALS-2022-23-Diretta-VW.pdf
    Play Off Scudetto e Coppe EuropeeHanno partecipato ai Play Off le prime 8 classificate in Regular Season. Quarti, Semifinali e Finali al meglio delle 5 gare. Le squadre eliminate ai Quarti hanno giocato il Play Off 5° posto (vinto dalla Vero Volley Monza). Le squadre sconfitte in Semifinale hanno disputato la Finale 3° Posto al meglio delle 5 gare (Gas Sales Bluenergy Piacenza, vincente, accede alla Champions League 23/24; Allianz Milano in CEV Cup). Le Finaliste Scudetto accedono alla Champions League 23/24. LEGGI TUTTO

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    La Lube cade a Trento e abdica, il tricolore è dell’Itas

    Interrotto il dominio biancorosso. A strappare il tricolore dalla maglia della Cucine Lube Civitanova è l’Itas Trentino in Gara 5 di Finale Scudetto. I dolomitici s’impongono tra le mura amiche in tre set (25-20, 25-20, 25-19) chiudendo la serie alla bella grazie alle volate vincenti nei singoli set.
    Reduci da tre titoli di fila in SuperLega Credem Banca, con una permanenza sul trono della massima serie durata quattro anni (in mezzo la stagione dell’emergenza sanitaria con il torneo stoppato quando i cucinieri erano in vetta), i biancorossi abdicano a testa alta, dando il massimo contro una formazione capace di legittimare il quinto Scudetto della sua storia facendo valere il fattore campo e rompendo un digiuno che durava dal 2014/15.
    Per la Lube il torneo si chiude con la consolazione di ripartire comunque dall’Europa che conta, grazie al pass per la CEV Champions League 2024. Una certezza in qualità di finalista del campionato italiano.
    A fare la differenza per i padroni di casa nella notte della BLM Group Arena i 10 muri vincenti a 6 e i 9 ace a 1. Il top scorer è Michieletto con 17 punti, mentre il titolo di MVP della Finale è di Kaziyski. In doppia cifra per i biancorossi Nikolov (12) e Yant (11). Con Zaytsev indisponibile Blengini fa girare la squadra dando spazio anche ai più giovani e la Lube saluta la SuperLega con onore, soprattutto per la crescita nell’arco della stagione e per la tenacia mostrata fino all’ultima partita.
    Nel primo set Trento parte a razzo al servizio e in ricezione costruendosi un tesoretto di 5 punti. Civitanova si rifà sotto per due volte e trova l’aggancio sul 19-19. In volata L’Itas sforna 2 block (5 nel parziale) e l’unico ace del set, targato Lavia (8 punti con il 71%). Civitanova cede con due errori (25-20). Al rientro i marchigiani partono meglio, ma vengono agganciati sul 12-12. Gli 8 punti di Michieletto e il saldo battuta-ricezione consente ai trentini (5 ace gialloblù) di conquistare anche il secondo set: decisivi sul 17-17 i lunghi a rete e D’Heer dai nove metri. Per un set chiuso come il precedente, con Nikolov autore di 5 punti come nel primo, ma più preciso (25-20). Nel terzo set Blengini dà spazio a Gottardo per limitare i danni del servizio di casa, ma il canovaccio non cambia e Trento si laurea campione d’Italia con il tocco di Sbertoli per il 25-19.
    La partita
    Per la Lube al palleggio c’è De Cecco in diagonale con Nikolov opposto, Bottolo e Yant in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’indisponibile Zaytsev tifa i compagni dalla tribuna stampa. I padroni di casa si dispongono con Sbertoli in cabina di regia e Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.
    Spicca nel settore ospiti la macchia rossa con quasi 200 tifosi, molti arrivati con fortissimo ritardo (tra secondo e terzo set) per i disagi stradali causati dal maltempo.
    In avvio di primo set Trento è intraprendente al servizio e presente a muro Dopo il tocco beffardo di Sbertoli e l’attacco out di Bottolo i padroni di casa comandano 8-3. La Lube aumenta l’aggressività e si avvicina dopo l’attacco di Nikolov e il muro di Chinenyeze (13-10), per poi portarsi sul -1 con le offensive di Yant e Nikolov (14-13). Le squadre salvano i palloni con tutti i mezzi, il muro e la difesa di casa riportano avanti i gialloblù (18-14), ma i biancorossi ritornano a portata di aggancio con il block di De Cecco e il mani out di Yant (18-17). L’aggancio arriva su un’infrazione dei rivali (19-19). I dolomitici serrano il muro per due volte e allungano con l’ace di Lavia (23-19). Un errore al servizio e una leggerezza in impostazione condannano la Lube (25-20).
    Nel secondo parziale è la Lube centra un inizio più brillante e vola sul +4 dopo un salvataggio mostruoso di Balaso e la staffilata di Nikolov (4-8). Il forcing trentino limita il vantaggio biancorosso sull’ace di D’Heer (10-11). Dai nove metri arriva anche il pari di Kaziyski (12-12). Si lotta punto a punti con Blengini che chiama un time out dopo una carambola vincente di Trento (17-16). Sul 17 pari ancora una volta i gialloblù ripartono a muro e allungano con l’ace di D’Heer (19-17). Lo strappo si fa pesante (22-18). Il muro di Sbertoli chiude il parziale (25-20).
    Nel terzo set si guadagna un buon minutaggio il giovane Gottardo. In campo si lotta alternando forza e astuzia, come dimostra il primo tempo di Chinenyeze (12-10). Dopo un attacco out di Nikolov (14-10) il bulgaro lascia il posto a Gabi Garcia. Il servizio continua a fare la differenza in negativo, ma sull’attacco di Anzani la Lube ci crede (16-13). L’ace di Garcia (unico della Lube nel match, per 17-15) spinge Lorenzetti al time out, ma al rientro la battuta a rete, il muro trentino e un errore biancorosso complicano la situazione (20-15). Bottolo rientra per Gottardo. Sul muro a 1 di Podrascanin e il successivo errore di Yant (23-16) le speranze di rimonta si affievoliscono. Alla terza palla set Sbertoli firma il tocco dello Scudetto (25-19).
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Adesso come adesso il sentimento più forte che sento è sicuramente la delusione per aver perso questa partita, perché siamo venuti qui ben consci di quella che era la forza dei nostri avversari. Forse tra qualche giorno impareremo ad apprezzare un po’ di più ciò che abbiamo comunque fatto, che è davvero tanto, perché nove mesi fa, il 17 di agosto, siamo partiti con aspettative diverse da quelle che poi sono maturate nel corso della stagione. Noi ci abbiamo sempre creduto, i ragazzi sono stati eccezionali ed per questo sono molto grato a tutti loro. Hanno avuto la capacità di continuare a crescere superando tante difficoltà ed anche critiche. Siamo arrivati fino a qua, ci è mancato il colpo finale della bacchetta magica ma bisogna fare i complimenti a Trento per la grande partita che ha disputato. Noi analizzeremo il tutto tra qualche giorno, quando sarà passata l’amarezza”.
    FABIO BALASO: “Ci credevamo, ci abbiamo sempre creduto pur sapendo che non sarebbe certamente stato facile. Loro hanno giocato una grande partita, mettendoci in grande difficoltà con la battuta e riuscendo a gestire meglio le palle più complicate in attacco. E’ un grande peccato, sicuramente, ma credo che non ci sia nulla da rimproverare alla nostra squadra, anzi voglio pubblicamente ringraziare tutti i miei compagni perché abbiamo fatto un grande percorso, raggiungendo una finale che in pochi, al di fuori di noi, si aspettavano”.
    LUCIANO DE CECCO: “Complimenti a Trento, ha giocato molto meglio di noi che non siamo riusciti ad essere costanti, ad esprimere il nostro gioco, a fare in campo quello che eravamo riusciti a fare nelle precedenti partite. Penseremo a cosa non è andato quando saremo a mente fredda, per ora porgo nuovamente i complimenti ai nostri avversari”.
    Il tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-20, 25-19)
    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 11, D’Heer 4, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Nelli 1, Laurenzano (L), Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.
    Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 11, Anzani 5, Nikolov 12, Bottolo 7, Chinenyeze 6, Gottardo 0, Balaso, D’Amico (L), Garcia Fernandez 1. N.E. Ambrose (L), Diamantini, Sottile. All. Blengini.
    Arbitri: Puecher (PD) e Florian (TV).
    PARZIALI: 25-20 (29’), 25-20 (24’), 25-19 (27’). Totale: 1h 20’.
    NOTE: Trento: battute sbagliate 12, ace 9, muri 10, attacco 49%, ricezione 62% (25% perfette). Civitanova: battute sbagliate 12, ace 1, muri 6, attacco 39%, ricezione 34% (11% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Kaziyski. LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino è Campione d’Italia 2022/23

    VOLLEY PALLAVOLO – FINALE SCUDETTO 2022/23 GARA 3. ITAS TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA.
    Finali Scudetto SuperLega Credem BancaL’Itas Trentino è Campione d’Italia per la quinta volta
    Gara 5 Finale Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaItas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-20, 25-19)
    L’Itas Trentino si aggiudica Gara 5 delle Finali Scudetto ed è Campione d’Italia. I gialloblù tornano sul tetto d’Italia per la quinta volta nella loro storia, otto anni dopo l’ultima volta (2014/15). Il primo titolo stagionale dell’Itas arriva al termine di una delle più incredibili ed incerte edizioni dei Play Off di sempre, concluso con ben 34 gare disputate complessivamente nella post season (il record era 29).
    Dopo aver vinto Gara 1 tra le mura amiche in quattro set, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti ha concesso Gara 2 nelle Marche solo al tie break (dopo essere stata sotto 2-0), e ha mostrato i muscoli in Gara 3 con un netto 3-0; Civitanova non si è data per vinta ed ha fatto sua Gara 4 in quattro set, ma l’ultima decisiva sfida ha premiato l’Itas, capace di imporsi in tre set (come in Gara 3).
    Per la quattordicesima volta (la terza consecutiva) la squadra seconda classificata in Regular Season ha vinto lo Scudetto. Diciassette volte sono stati Campioni d’Italia i primi classificati a termine Regular Season, otto volte i terzi, una volta ciascuno i quarti e i quinti.
    Si tratta del quarto scudetto vinto da Angelo Lorenzetti, mentre tra gli atleti raggiunge il suo quinto titolo Kaziyski, il quarto per Podrascanin e il secondo per Nelli. Prima volta da “Campioni d’Italia” per tutti gli altri atleti.
    Kaziyski: 2007/08, 2010/11, 2012/13, 2014/15, 2022/23 (Trento);Podrascanin: 2011/12, 2013/14 (Lube), 2017/18 (Perugia), 2022/23 (Trento);Nelli: 2014/15, 2022/23 (Trento).
    Trentino Volley (07/08, 10/11, 12/13, 14/15, 22/23)
    Nel prossimo comunicato la cronaca della partita, l’MVP delle Finali e altri dettagli sulla premiazione; di seguito invece la lista aggiornata dei giocatori vincenti, l’albo d’oro, e altre curiosità statistiche aggiornate sullo Scudetto.
    Link photogallery Gara 5https://www.legavolley.it/photos/7459/Gara%205%20Finale%20Scudetto%20%7C%20Itas%20Trentino%20vs%20Cucine%20Lube%20Civitanova%20(Legavolley)
    Link Tabellone Play Off Scudetto Credem Bancahttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=886
    Link cartella stampa Finali Play Off Scudetto Credem Bancahttps://www.legavolley.it/wp-content/uploads/2023/04/RO-SUPERLEGA-FINALS-2022-23-Diretta-VW.pdf
    Play Off Scudetto e Coppe EuropeeHanno partecipato ai Play Off le prime 8 classificate in Regular Season. Quarti, Semifinali e Finali al meglio delle 5 gare. Le squadre eliminate ai Quarti hanno giocato il Play Off 5° posto (vinto dalla Vero Volley Monza). Le squadre sconfitte in Semifinale hanno disputato la Finale 3° Posto al meglio delle 5 gare (Gas Sales Bluenergy Piacenza, vincente, accede alla Champions League 23/24; Allianz Milano in CEV Cup). Le Finaliste Scudetto accedono alla Champions League 23/24.

    L’Albo d’oro aggiornato al 77° Scudetto
    1946  Robur Ravenna1947  Robur Ravenna1948  Robur Ravenna1949  Robur Ravenna1950  Ferrovieri Parma1951  Ferrovieri Parma1952  Robur Ravenna1953  Minelli Modena1954  Minelli Modena1955  Minelli Modena1956  Crocetta Modena1957  Avia Pervia Modena1958  Ciam Villa D’Oro Modena1959  Avia Pervia Modena1960  Avia Pervia Modena1961  Ciam Villa D’Oro Modena1962  Interauto Avia Pervia Modena1962/63  Avia Pervia Modena1963/64  Ruini Firenze1964/65  Ruini Firenze1965/66  Virtus Bologna1966/67  Virtus Bologna1967/68  Ruini Firenze1968/69  Pallavolo Parma1969/70  Panini Modena1970/71  Ruini Firenze1971/72  Panini Modena1972/73  Ruini Firenze1973/74  Panini Modena1974/75  Ariccia1975/76  Panini Modena1976/77  Federlazio Roma1977/78  Paoletti Catania1978/79  Klippan Torino1979/80  Klippan Torino1980/81  Robe di Kappa Torino1981/82  Santal Parma1982/83  Santal Parma1983/84  Kappa Torino1984/85  Mapier Bologna1985/86  Panini Modena1986/87  Panini Modena1987/88  Panini Modena1988/89  Panini Modena1989/90  Maxicono Parma1990/91  Il Messaggero Ravenna1991/92  Maxicono Parma1992/93  Maxicono Parma1993/94  Sisley Treviso1994/95  Daytona Las Modena1995/96  Sisley Treviso1996/97  Las Daytona Modena1997/98  Sisley Treviso1998/99  Sisley Treviso1999/00  Piaggio Roma2000/01  Sisley Treviso2001/02  Daytona  Modena2002/03  Sisley Treviso2003/04  Sisley Treviso2004/05  Sisley Treviso2005/06  Lube Banca Marche Macerata2006/07  Sisley Treviso2007/08  Itas Diatec Trentino2008/09  Copra Nordmeccanica Piacenza2009/10  Bre Banca Lannutti Cuneo2010/11  Itas Diatec Trentino2011/12  Lube Banca Marche Macerata2012/13  Itas Diatec Trentino2013/14  Cucine Lube Banca Marche Macerata2014/15  Energy T.I. Diatec Trentino2015/16  DHL Modena2016/17  Cucine Lube Civitanova2017/18  Sir Safety Conad Perugia2018/19  Cucine Lube Civitanova2019/20  NON ASSEGNATO2020/21  Cucine Lube Civitanova2021/22  Cucine Lube Civitanova2022/23  Itas Trentino
    Le società Campioni d’ItaliaQuinto Scudetto per il Trentino Volley
    12     Modena (Panini – Daytona – Pall. Modena – Volley Modena) (69/70, 71/72, 73/74, 75/76, 85/86, 86/87, 87/88, 88/89, 94/95, 96/97, 01/02, 15/16)9     Volley Treviso (93/94, 95/96, 97/98, 98/99, 00/01, 02/03, 03/04, 04/05, 06/07)7     Lube Volley (05/06, 11/12, 13/14, 16/17, 18/19, 20/21, 21/22)6     Porto Robur Costa Ravenna (Robur 1946, 1947, 1948, 1949, 1952; Porto 90/915     Avia Pervia Modena (1957, 1959, 1960, 1962, 1963); Parma Volley Ball (81/82, 82/83, 89/90, 91/92, 92/93); Ruini Firenze (63/64, 64/65, 67/68, 70/71, 72/73); Trentino Volley (07/08, 10/11, 12/13, 14/15, 22/23)4     Cus Torino (78/79, 79/80, 80/81, 83/84)
      3     Minelli Modena (1953, 1954, 1955); Villa d’Oro Modena (1956, 1958, 1961)2     Ariccia (74/75, 76/77); Virtus Bologna (65/66, 66/67); Ferrovieri Parma (1950, 1951)1     Zinella Bologna (84/85); Pallavolo Catania (77/78); Pallavolo Parma (68/69); Sir Safety Umbria Volley Perugia (17/18); Copra Volley Piacenza (08/09); Piemonte Volley Cuneo (09/10); Roma Volley (99/00)

    Gli allenatori Campioni d’ItaliaQuarta vittoria per Angelo Lorenzetti
    8       Anderlini (1957, 1959, 1960, 1962, 62/63, 69/70, 71/72, 73/74); Bagnoli D. (94/95, 96/97*, 97/98, 98/99, 02/03, 03/04, 04/05, 06/07)5       Bellagambi (63/64, 64/65, 67/68, 70/71, 72/73), Costa (1946, 1947, 1948, 1949, 1952) 4       Lorenzetti (01/02, 08/09, 15/16, 22/23), Montali (89/90, 93/94, 95/96, 99/00), Prandi (78/79, 79/80, 80/81, 83/84), Stoytchev (07/08, 10/11, 12/13, 14/15); Velasco (85/86, 86/87, 87/88, 88/89)3       Blengini (16/17, 20/21, 21/22), Del Chicca (1950, 1951, 68/69), Giuliani (09/10, 11/12, 13/14), Leonelli (1953, 1954, 1955), Vignoli (1956, 1958, 1961)2       Bebeto (91/92, 92/93), De Giorgi (05/06, 18/19), Federzoni (65/66, 66/67), Mattioli (74/75, 76/77*), Piazza Claudio (81/82, 82/83)1       Bernardi (17/18), Bertoli (96/97*), Ferretti Andrea (76/77*), Lozano (00/01), Pittera (77/78), Ricci (90/91), Skorek (75/76), Zanetti (84/85).
    * due squadre con due primi allenatori. Nel 1996/97 Franco Bertoli siede in panchina a Modena per metà stagione a causa di un incidente occorso a Daniele Bagnoli.
     
    I giocatori Campioni d’Italia5° Scudetto per Kaziyski, 4° per Podrascanin, 2° per Nelli. Undici atleti alla prima vittoria
    Kaziyski: 2007/08, 2010/11, 2012/13, 2014/15, 2022/23 (Trento);Podrascanin: 2011/12, 2013/14 (Lube), 2017/18 (Perugia), 2022/23 (Trento);Nelli: 2014/15, 2022/23 (Trento).Primo Scudetto per tutti gli altri atleti.
     
    9       Bernardi, Zanetti G.8       Vullo7       Bertoli, Cantagalli, Cisolla, Gardini, Tedeschi, Zanetti P.6       Bracci, Farina, Gravina, Juantorena, Kovar, Papi, Tencati, Vaccari5       Borghi, Cavazzuti, Cavezzali, Dall’Olio, Dametto, Federzoni, Gambi, Gazzi, Giani, Kaziyski,  Mattioli, Mazzi S., Nencini, Passani, Salemme, Vermiglio4       Baccarini, Barone A., Blangè, Birarelli, Colaci, Fabbri, Fangareggi M., Giovenzana, Ghiretti, Goldoni, Fei, Lanfranco, Lorenzetti, Lucchetta A., Mescoli, Montanari, Montorsi, Morandi R., Nannini, Pini G., Rebaudengo P., Podrascanin, Sibani, Stankovic, Tazzari, Tenti3       Anzani, Barbieri, Balaso, Bari, Bellini, Borgna, Borelli, Bortolomasi, Braglia, Buzzega, Corsano, Cuoghi, De Cecco, Decio, Della Lunga, Della Volpe, Diamantini, Erricchiello, Fanfani, Fomin, Galigani, Gasparini, Giannellini, Giaroni, Giretto, Governatori, Marchisio, Martelli, Merlo, Monopoli, Morandi E., Parodi, Pilotti, Radicioni, Sabbatini, Saragoni, Scianti, Simon, Sokolov, Tofoli, Van De Goor, Vezzani, Zanasi, Zaytsev, Zwerver2       Adani, Aiello, Angelelli, Babini, Barbaro, Bianchini, Bigoni, Billi, Bonaccini, Boninfante, Bordini, Botti, Bovolenta, Bravi, Burgsthaler, Cappi, Carlao, Carretti A., Casadei, Casadio C., Casoli, Cester, Colasante, Coletti, Corradi, Cremonese, Cuminetti, Dal Zotto, Del Bimbo, Desiderio, Dineikin, Di Coste, Djuric, Estasi, Ferramola, Follador, Forghieri, Fortunato, Fratini, Giannelli, Gnudi, Grbic N., Gustavo, Henno, Jeroncic G., Kim, Lanza, Laraia, Leal, Lecci A., Lecci P., Lucchetta P., Magnetto, Mamini, Mantovani, Marchesini, Matteucci, Mazzanti, Mazzucca D., Mazzucca P., Michieletto R., Morigi, Mossa De Rezende, Nardini, Negri, Nelli, Nemec R., Nikolov V., Ninfa, Paparoni, Pelissero, Perotti, Pietranera, Pippi D., Pistolesi, Prati, Quiroga R., Rosori, Righi, Sala, Salomone, Santuz, Scardino, Severi, Sintini, Sozza, Squeo, Stokr, Tagliatti, Ubaldi, Ugolotti, Vannucci, Vassallo, Vecchi, Venturi, Vieira de Oliveira, Visentin, Yant, Zipoli, Zobbi, Zorzi, Zuppiroli, Zygadlo.1       Abdalla, Agazzi, Albertini, Alessandro, Allegretti, Anderlini, Andric, Ariagno, Ariaudo, Arletti, Arnaud, Atanasijevic, Ball, Ballini, Baranowicz, Barberini, Barbieri Cesare, Bazzani, Bednaruk, Bellagambi, Belletti, Belmonte, Berger A., Berger M., Bertesi, Berto, Bettelli, Betti, Bevilacqua, Bevini, Biribanti, Bjelica, Bonaveggi, Bonaspetti, Bondi, Bossi, Brandimarte, Bratoev V., Bravo, Buffagni, Bulfon, Bulgarelli, Campanari, Candellaro, Cantagalli Diego, Caporale, Caricato, Carmagnini, Carretti Leonardo, Castagna, Castellano, Cavaliere, Cavuto, Cebulj, Cesarini, Christenson, Chrtiansky Jr., Corvetta, De Giorgi, Del Chicca, De Luigi, Dennis, Depalma E., Depalma N., De Rocco, D’Heer, D’Hulst, Di Bernardo, Di Franco, Donadio, Dozzo, Dramis, Dunnes, Durante, Dzavoronok, Ercole, Exiga, Falaschi, Fanton, Fazzi, Fedrizzi, Ferrarini G., Ferrari (Parma 1951), Ferrari Giuseppe, Ferretti, Ferri, Francini, Frosini, Gabbuggiani, Galli, Gallotta, Garcia Fernandez, Garcia Pires Ribeiro, Gaspar, Gazza, Gemmi, Geric, Gianassi, Gibertini, Giombini, Grassano, Grassellini, Graziani, Grbic V., Grebennikov, Greco, Guariglia, Guidetti A., Guidetti P., Guidotti, Gustafsson, Hadrava, Hernandez Ihosvany, Hernandez Osvaldo, Herpe, Horstink, Hovland, Insalata, Janetti, Kaliberda, Karipidis, Kato, Kilgour, Kiraly, Klok, Koudelka, Kovacevic, Kral, Kurek, Iakovlev, Jeroncic R., Lampariello, Larizza, Laurenzano, Lasko, Laurila, Lavia, Leonardi, Leone, Lisinac, Lucchetta P.L., Lucarelli S., Magini, Marchesini D., Marchi, Mambelli, Margutti, Marshall, Martinez, Martini, Masciarelli, Massari, Mastrangeli, Mastrangelo, Mazzanti, Mazzeo, Mazzi F., Mazzoleni Antonio, Mazzone T., Mengoni, Meoni, Messori, Michieletto A., Miljkovic, Minelli, Mistoco, Mlyakov, Morandi Francesco, Moretti, Moscati, Musil, Nassi, Negrao, Nemec M., Ngapeth E., Nikic, Novotny, Nuti, Omrcen, Pace, Pajenk, Pampel, Paolucci, Patriarca Giuseppe, Patriarca Stefano, Pecori, Peda, Perdinanzi, Pesaresi, Petric, Piano, Piazzini, Pieri, Pietrelli, Pignatti, Piscopo, Polidori, Rak, Rangei, Ravellino, Rebaudengo Paolo, Ricci Fabio, Rigoni, Rigressi, Roncoroni, Rossini, Ruffinatti, Russell, Rychlicki, Saatkamp Lucas, Sacchetti, Santana Rodrigao, Saraceni, Sartoretti A., Sartoretti L., Savani, Sbertoli, Scarioli, Scilipoti, Scotti, Scudellari, Segnalini, Sens Thiago, Sgallari, Shadchin, Shaw, Sighinolfi, Siirila, Skorek, Smargiassi, Solé, Soli, Solmi, Sottile, Spada, Storchi, Stork, Stoyanov, Svodoba, Thei, Timmons, Travica Dragan, Uchikov, Valsania, Valsecchi, Van De Goor M., Van Walle, Veljak, Vettori, Visini, Wijsmans, Winiarski, Winters, Zaccaria, Zingaro, Zlatanov D., Zlatanov H..

    Prime in Regular Season e nei Play Off…

    Per la quattordicesima volta (la terza consecutiva) la squadra 2ª classificata in Regular Season ha vinto lo Scudetto: Santal Parma (81/82, 82/83), Maxicono Parma (89/90), Mapier Bologna (84/85), Panini Modena (86/87, 88/89), Sisley Treviso (97/98, 00/01), Bre Banca Lannutti Cuneo (09/10), Lube Banca Marche Macerata (11/12), DHL Modena (15/16), Cucine Lube Civitanova (20/21, 21/22), Itas Trentino (22/23).

     
    vincitrice RS
    PT
    giocate
    squadra
    campione
    piazzRS
    PT

    81/82
    Robedikappa Torino
    42
    22
    Santal Parma
    2
    40

    82/83
    Kappa Torino
    42
    22
    Santal Parma
    2
    38

    83/84
    Kappa Torino
    40
    22
    Kappa Torino
    1
    40

    84/85
    Panini Modena
    40
    22
    Mapier Bologna
    2
    34

    85/86
    Tartarini Bologna
    36
    22
    Panini Modena
    3
    34

    86/87
    Santal Parma
    34
    22
    Panini Modena
    2
    34

    87/88
    Panini Modena
    40
    21
    Panini Modena
    1
    40

    88/89
    Maxicono Parma
    40
    22
    Panini Modena
    2
    34

    89/90
    Philips Modena
    50
    26
    Maxicono Parma
    2
    48

    90/91
    Il Messaggero RA
    50
    26
    Il Messaggero RA
    1
    50

    91/92
    Maxicono Parma
    42
    26
    Maxicono Parma
    1
    42

    92/93
    Maxicono Parma
    44
    26
    Maxicono Parma
    1
    44

    93/94
    Sisley Treviso
    44
    26
    Sisley Treviso
    1
    44

    94/95
    Sisley Treviso
    40
    22
    Daytona Las Modena
    3
    36

    95/96
    Alpitour Traco CN
    38
    22
    Sisley Treviso
    3
    32

    96/97
    Las Daytona Modena
    42
    22
    Las Daytona Modena
    1
    42

    97/98
    Alpitour Traco CN
    38
    22
    Sisley Treviso
    2
    36

    98/99
    Sisley Treviso
    64
    22
    Sisley Treviso
    1
    64

    99/00
    Sisley Treviso
    49
    22
    Piaggio Roma
    3
    48

    00/01
    Noicom Alpitour CN
    62
    26
    Sisley Treviso
    2
    60

    01/02
    Lube Macerata
    60
    26
    Casa Modena
    4
    50

    02/03
    Sisley Treviso
    62
    26
    Sisley Treviso
    1
    62

    03/04
    Itas Diatec Trentino
    61
    26
    Sisley Treviso
    3
    51

    04/05
    Copra Piacenza
    64
    26
    Sisley Treviso
    3
    55

    05/06
    Lube Banca Marche MC
    61
    26
    Lube Banca Marche MC
    1
    61

    06/07
    Bre Banca Lannutti CN
    57
    26
    Sisley Treviso
    3
    50

    07/08
    Itas Diatec Trentino
    59
    26
    Itas Diatec Trentino
    1
    59

    08/09
    Lube Banca Marche MC
    57
    26
    Copra Nord Meccanica PC
    5
    48

    09/10
    Itas Diatec Trentino
    69
    28
    Bre Banca Lannutti Cuneo
    2
    65

    10/11
    Itas Diatec Trentino
    72
    26
    Itas Diatec Trentino
    1
    72

    11/12
    Itas Diatec Trentino
    70
    26
    Lube Banca Marche MC
    2
    56

    12/13
    Itas Diatec Trentino
    54
    22
    Itas Diatec Trentino
    1
    54

    13/14
    Cucine Lube B.Marche MC
    56
    22
    Cucine Lube B.Marche MC
    1
    56

    14/15
    Diatec Trentino
    62
    24
    Diatec Trentino
    1
    62

    15/16
    Cucine Lube BMar Civit.
    59
    22
    DHL Modena
    2
    52

    16/17
    Cucine Lube Civitanova
    68
    26
    Cucine Lube Civitanova
    1
    62

    17/18
    Sir Safety Conad Perugia
    70
    26
    Sir Safety Conad Perugia
    1
    70

    18/19
    Sir Safety Conad Perugia
    67
    26
    Cucine Lube Civitanova
    3
    65

    20/21
    Sir Safety Conad Perugia
    54
    22
    Cucine Lube Civitanova
    2
    51

    21/22
    Sir Safety Conad Perugia
    67
    24
    Cucine Lube Civitanova
    2
    57

    22/23
    Sir Safety Susa Perugia
    65
    22
    Itas Trentino
    2
    44

    I diritti per le Coppe Europee 2023/24
    Champions League (3 partecipanti) con il seguente ordine di diritto:1. Vincente Finale Scudetto: Itas Trentino2. Perdente Finale Scudetto: Cucine Lube Civitanova3. Vincente Finale 3° Posto: Gas Sales Bluenergy Piacenza
     
    CEV CUP (1 partecipante)4. Perdente Finale 3° Posto: Allianz Milano
     
    Challenge CUP (1 partecipante)

    Vincitrice Play Off 5° Posto: Vero Volley Monza

    Qualificazione alla Supercoppa 2023/24

    1° diritto: vincitrice Scudetto: Itas Trentino;2° diritto: vincitrice Coppa Italia: Gas Sales Bluenergy Piacenza;3° diritto: perdente Finale Scudetto: Cucine Lube Civitanova;4° diritto: perdente Finale Coppa Italia: Itas Trentino (già qualificata; accede dunque la miglior piazzata in Regular Season, Sir Safety Susa Perugia).
    Nel caso in cui più diritti fossero in capo alla medesima squadra o a più squadre, parteciperà/anno la/e migliore/i classificata/e al termine della Regular Season precedente.

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  • in

    È festa in Municipio per la promozione della Tonno Callipo Volley

    Il sindaco Maria Limardo rende omaggio alla stagione dei giallorossi: “I vostri successi restituiscono orgoglio a questa città”.
    È ancora tempo di festeggiare per la Tonno Callipo Volley dopo il trionfo di domenica 14 maggio in Gara-3 della Finale Play Off contro Bergamo che ha sancito il passaggio nella massima serie del volley nazionale e che ha mandato in archivio una stagione di altissimo livello in cui sono stati messi in bacheca anche due prestigiosi trofei: la Coppa Italia e la SuperCoppa di categoria. La squadra giallorossa, con lo staff tecnico, la dirigenza e i collaboratori a gran completo, è stata ricevuta in Municipio dal sindaco Maria Limardo, dal Consigliere con delega allo Sport Antonio Schiavello, dall’Assessore all’Innovazione tecnologica e Politiche Sociali Michele Falduto. Presente anche il Presidente del Comitato Regionale Fipav Carmelo Sestito. Immancabile la presenza dei tifosi e della stampa.
    “Provo una grande commozione nel potervi accogliere qui in Comune e poter condividere con voi la gioia per i prestigiosi obiettivi che avete raggiunto. È giusto e doveroso che la città vi tributi un riconoscimento e gli onori della gloria. La vittoria va assaporata a lungo anche con questo tipo di celebrazioni. Siamo orgogliosi di voi, di una squadra che ha vinto tutto quello che c’era da vincere”. Con queste parole il primo cittadino Maria Limardo ha accolto nella Sala Consiliare di Palazzo “Luigi Razza” la truppa giallorossa che nella stagione appena conclusa si è contraddistinta per i risultati raggiunti.
    Una squadra di cui la comunità non può che andare fiera anche la voglia di emergere e di dare il massimo che ha dimostrato in campo, come è stato messo in evidenza dal Consigliere Antonio Schiavello:  “Siete l’orgoglio di Vibo e della Calabria. Avete onorato la città a livello nazionale dimostrando di avere una grande sete di vittoria. Vi auguro che anche in futuro possiate nutrire questo desiderio di vincere senza mai accontentarvi e che la Tonno Callipo possa ottenere, nel prossimo campionato, ottimi risultati per riuscire ad accedere anche alle competizioni europee. Un ringraziamento alla Società per l’impegno costante che ha profuso nei suoi trent’anni di attività. Un esempio per gli imprenditori calabresi che investono nello sport”.
    Il Presidente della Fipav Calabria, Carmelo Sestito: “Un riconoscimento dovuto per quello che la Famiglia Callipo ha fatto in Calabria dove nulla è facile e le difficoltà da superare sono numerose. I trofei e la promozione conquistati in questa stagione si sommano alle gratificazioni che la questa squadra ha regalato anche in passato. Ad esempio due anni fa ha sfiorato l’ingresso nelle competizioni europee ottenendo un meraviglioso quinto posto in classifica. Provo sempre una grande soddisfazione nel vedere il nome di Vibo comparire nei contesti nazionali del volley: significa dare lustro alla città”.
    L’assessore Michele Falduto riavvolgendo il nastro a dodici mesi fa ha commentato: “Il Presidente Pippo Callipo ha mantenuto la parola data subito dopo la retrocessione: aveva promesso alla tifoseria che il purgatorio in A2 sarebbe durato solo un anno e così è stato”.
    Il Vicepresidente giallorosso Filippo Maria Callipo: “Innanzitutto porto i saluti e i ringraziamenti di mio padre. Questa è per me l’occasione per ringraziare ognuno di voi per aver dato tanto per riuscire a aggiungere insieme un risultato importante. Grazie allo staff e ai collaboratori che hanno lavorato instancabilmente dietro le quinte. Grazie ai tifosi che non ci hanno mai abbandonati. Nessun risultato è scontato: sembra ieri che insieme al DS Ninni De Nicolo eravamo alle prese con la costruzione della squadra cercando di fare le migliori scelte per centrare il nostro obiettivo. Grazie ad un gruppo meraviglioso che ci ha regalato momenti unici e preziosi rapporti di amicizia.
    Si tratta di un traguardo raggiunto dalla Società ma la Società non esiste senza il territorio, non può essere slegata dal contesto. Continueremo ad impegnarci con orgoglio per portare il nome della Calabria in alto. Ci meritiamo queste gioie e ci auguriamo che ne arriveranno tante altre”.
    Nell’occasione è stata consegnata dal sindaco Maria Limardo al Vicepresidente giallorosso Filippo Maria Callipo una targa ricordo con la dicitura: “Più difficile è la vittoria, più grande è la gioia della vittoria. Grazie da tutti i vibonesi per il meraviglioso triplete”.
    La società giallorossa ha omaggiato il primo cittadino con una maglia ufficiale della stagione 2022-2023.
    Infine applausi scroscianti per i protagonisti di una nuova e avvincente pagina di storia a tinte giallorosse.
    UFFICIO COMUNICAZIONEufficiostampa@volleytonnocallipo.comRosita Mercatante LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas scioglie le riserve: prenderà parte al campionato di Serie A2

    Dopo una valutazione effettuata nel corso delle ultime settimane e dopo un confronto con le istituzioni locali e con i partner che da anni sostengono il progetto pallavolistico biancoblu la Emma Villas Volley si prepara a prendere parte al prossimo torneo di Serie A2 di volley maschile. Emma Villas ha conquistato la Serie A nel 2015 e da allora non l’ha mai più lasciata, togliendosi soddisfazioni e riuscendo in due occasioni anche a prendere parte al torneo di Superlega, la massima serie nazionale.
    Il Presidente di Emma Villas, Giammarco Bisogno, aveva parlato nelle scorse settimane della necessità di compiere un’ampia valutazione della situazione prima di andare a decidere quale strada intraprendere e di programmare il futuro. Martedì il massimo dirigente della compagine biancoblu tornerà a parlare in conferenza stampa per fare il punto sulla situazione attuale del team e del club.
    La dirigenza senese ha, nel frattempo, affidato l’incarico al direttore sportivo Fabio Mechini di mettersi al lavoro per allestire il roster per la prossima stagione sportiva, e a questo riguardo tutto sta procedendo nella direzione di andare a ingaggiare i membri e gli elementi di quello che sarà lo staff tecnico e il roster della compagine biancoblu.
    Il progetto proseguirà a Siena, città nella quale si è consolidato nel tempo, con l’obiettivo di dare seguito al lavoro avviato e portato avanti nel corso delle stagioni. Al contempo la società senese intende proseguire quanto di buono fatto con il settore giovanile, con tanti buoni risultati raggiunti dal team con le sue varie rappresentanti e formazioni e con la bellezza di 110 giovani che quest’anno hanno fatto parte delle varie squadre Under. La società intende, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento del volley italiano “Next Gen”, dare vita a un’Academy attraverso la quale trovare e lavorare con i migliori talenti giovanili del territorio senese e toscano.
    “Parteciperemo al prossimo campionato di Serie A2 per proseguire un progetto nato ormai dieci anni fa e che ha portato Emma Villas a gareggiare in tantissimi taraflex in giro per il Paese dalla Serie C fino alla Serie A – dichiara il Presidente del club, Giammarco Bisogno. – Dopo un opportuno confronto, assolutamente necessario per la programmazione della prossima stagione, con le istituzioni e con i nostri partner sciogliamo la riserva e annunciamo che continueremo il nostro percorso in Serie A. Al tempo stesso – prosegue Bisogno – proseguiremo il nostro lavoro con i più giovani, con l’intento di essere presenti sempre più sul territorio e con l’ambizione di dare vita a una vera e propria Academy del volley italiano, attraverso la quale formare i talenti del futuro”. LEGGI TUTTO

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    La formazione Under 15 da domani protagonista a Prato alle Finali Nazionali di categoria.

    Piacenza 17.05.2023 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in viaggio per Prato dove da domani sarà protagonista alle Finali Nazionali Giovanili Under 15 maschile. I giovani biancorossi sono partiti dal PalabancaSport nel primo pomeriggio di oggi salutati dal centrale cubano Robertlandy Simon.
    La formazione biancorossa è stata inserita nel girone H insieme a ASD Sloga Tabor prima classificata in Friuli-Venezia Giulia, Volley Prato prima classificata in Toscana e Diavoli Rosa della Lombardia che dopo essere arrivati secondi nella Finale Regionale della Lombardia hanno vinto il girone A di qualificazione giocato ieri e oggi a Prato.
    Il debutto nella manifestazione per la formazione biancorossa, allenata da Renato Barbon e Davide Aquino con assistente coach Teodoro Hryn, è fissato giovedì 18 maggio alle ore 17.00 contro i Diavoli Rosa, la seconda partita i giovani biancorossi la giocheranno venerdì 19 maggio alle ore 9.00 con ASD Sloga Tador e l’ultima gara del girone alle 17.00 sempre di venerdì 19 maggio con Volley Prato. Sabato 20 maggio sono in programma i Quarti di Finale e Semifinali, il giorno successivo le Finali.
    È il secondo anno consecutivo che l’Under 15 di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza partecipa alle Finali Nazionali di categoria. All’atto finale della manifestazione i biancorossi ci sono arrivati vincendo la Finale Regionale con Modena.
    La rosa di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Under 15 alle Finali Nazionali di Prato: Francesco Rodriguez, Gabriele Veneziani, Manuel Zlatanov, Elia Aquino, Federico Luciani, Lorenzo Bonetti, Gonzalo Dylan Cherrez Paredes, Alessandro Gualla, Lorenzo Maffini, Nilo Cometti, Elio Capurri, Yassine Chebbi (L), Tommaso Andreatti (L), Karim Nonni. All. Renato Barbon, Davide Aquino. LEGGI TUTTO