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    Gli atleti del Vero Volley protagonisti con le Nazionali

    È terminata la prima settimana di gare della VNL maschile. L’Italia senza Gianluca Galassi ha disputato il torneo di Ottawa, chiudendo con due vittorie e due sconfitte. I padroni di casa del Canada hanno vinto la gara d’esordio al tiebreak con Cuba per poi perdere con Argentina, Stati Uniti e Germania. Stephen Maar ha totalizzato 56 punti (4 ace, 8 muri, 35,5% in attacco, 30,7% di ricezione positiva e 25 difese); Arthur Szwarc, che è stato alternato a Ryan Sclater, ha messo a 24 segno 24 punti (3 muri, 45,7% in attacco e 9 difese); ancora non utilizzato Eric Loeppky.

    In campo anche il Brasile che ha chiuso con tre vittorie e una sconfitta al tiebreak con Cuba; Fernando Kreling è stato utilizzato da Renan Dal Zotto prevalentemente per il doppio cambio, è partito titolare solo nella gara con l’Argentina, ha alzato 85 palloni con una percentuale di positività del 36,47% la più alta di tutta la manifestazione. Nell’altro torneo a Nagoya i padroni di casa del Giappone hanno vinto tutte e quattro le gare e ora guidano la manifestazione a punteggio pieno. Ran Takahashi ha messo a segno 52 punti (5 ace, 1 muro, 55.4% in attacco, 28,6% in ricezione e 28 difese), non convocato Ibrahim Lawani per la Francia.
    Nell’European League la Croazia di Petar Visic è ancora alla ricerca della prima vittoria dopo quattro delle sei gare in programma, il palleggiatore di Monza dopo essersi alternato in regia con Bernard Bakonji contro l’Ucraina non è stato convocato.Si torna a giocare nella VNL femminile da domani nei tornei di Hong Kong e Brasilia. In Asia l’Italia con Myriam Sylla, Beatrice Parrocchiale e Adhuoljok Malual se la vedrà con Bulgaria, Repubblica Dominicana, Paesi Bassi di Nika Daalderop e Cina. In Sud America sono impegnati gli Stati Uniti di Dane Rettke e Kara Bajema contro Croazia, Thailandia, Giappone e Brasile. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sala:”Andremo forte, coach Mastrangelo sa capirti”

    LORENZO SALA: “ANDREMO FORTE COME GRUPPO, COACH MASTRANGELO UN ALLENATORE CHE SA CAPIRTI”
    L’opposto Lorenzo Sala, giovane promessa azzurra, nella pausa di riposo tra un collegiale e l’altro a Cavalese, si racconta così: tra passioni, aspettative a Taranto e l’esempio pallavolistico del padre Andrea, dopo l’esordio in gara amichevole con la Nazionale, dove ha siglato un ace che ha consentito la vittoria degli azzurri del test match contro la Bulgaria a Cavalese.
    1. Come sta andando la tua avventura con la Nazionale?
    Siamo solo all’inizio, sta andando bene, nel migliore dei modi con tutto il gruppo a Cavalese. Adesso cerchiamo di andare a fare una competizione ufficiale e di goderci al massimo quello che stiamo vivendo con un gruppo di persone fantastiche, al di là dei campioni che sono i miei compagni.
    2. Come ti stai preparando al tuo arrivo a Taranto? Oltre alla Nazionale pratichi altri sport?
    Per ora allenandomi e concentrandomi con gli impegni in Nazionale in questo percorso, perché siamo sempre lì, adesso siamo in un piccolo momento di stop questi quattro giorni liberi e quindi anche le mie ferie sono abbastanza limitate perché sono veramente pochi giorni. Solitamente non pratico in particolare altri Sport ma seguo molto tutti gli sport in generale, dalla Formula 1 al basket.
    3. Cosa ne pensi dello staff tecnico che si è delineato, conoscevi già mister Mastrangelo e Andriani?
    Nello staff tecnico di Taranto non conosco direttamente coach Mastrangelo ma ho sentito tanto parlare di lui e ho avuto l’opportunità di parlare con Tim Held che è qui con noi in Nazionale, ed è stato allenato da lui, è stato il suo giocatore a Reggio e mi ha sempre detto che è una persona fantastica con cui mi troverò bene. È un allenatore che ti capisce e quindi penso, almeno dal mio punto di vista, che come caratteristica in un coach sia molto importante, mentre mister Andriani non ho ancora avuto l’occasione di conoscerlo e non ho avuto opinioni da nessun altro, quindi sarà una bella scoperta conoscerlo appena scenderò a Taranto.
    4. Cosa ne pensi del team che si è andato a formare?
    Per ciò che riguarda il team che si è appena formato a Taranto penso che saremo una rosa molto competitiva, possiamo sicuramente raggiungere i nostri obiettivi e chissà magari rischiare anche di fare qualcosina in più, non fa mai male, e penso che saremo soddisfatti di quello che andremo a fare perché vedo che con molta probabilità la squadra andrà forte. Penso che anche come persone siano tutte fantastiche quindi anche come gruppo andremo forti.
    5. Quali sono i tuoi hobby, studi o attività che ami fare nel tuo tempo libero?
    I miei hobby principalmente sono, come dicevo, l’attenzione ad altri sport, essendo anche un appassionato di sport, quindi li seguo un po’ tutti; gran parte del mio tempo libero inoltre lo passo con la mia ragazza che mi fa fare avventure fantastiche, andiamo a fare delle gite e tante escursioni insieme.
    6. Qual è il giocatore a cui ti ispiri di più nel mondo del volley?
    Molto probabilmente non ce n’è uno in particolare per il mio ruolo, ho avuto l’opportunità e l’occasione di giocare con Nimir Aziz e penso che da lui si possa solo che imparare visto che è uno degli opposti più forti al mondo attualmente; invece come carattere ho imparato tanto e seguo l’esempio di Bruno. L’esempio però che ho più a cuore è quello di mio padre Andrea che ha giocato, per me è sempre stato il mio giocatore preferito, e lo sarà per sempre.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Legavolley LEGGI TUTTO

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    VNL 2023: la prima settimana dei nostri quattro atleti

    VNL 2023: la prima settimana dei nostri quattro atleti
    Si è conclusa oggi la Week 1 per i quattro atleti di Verona Volley coinvolti nella quinta edizione della Volleyball Nations League. In questa prima parte del torneo, sono stati impiegati tutti dai rispettivi Coach: Mosca e Cortesia per l’Italia, Možič per la Slovenia e Grozdanov per la Bulgaria.
    ITALIA
    Il cammino dell’Italia di De Giorgi parte con una sconfitta maturata contro l’Argentina (0-3). Il coach ha scelto di far partire i due centrali scaligeri nel 6+1 iniziale. Entrambi hanno fornito il proprio apporto mettendo a segno un complessivo di 11 punti (7 per Mosca e 4 per Cortesia).Nel secondo match, giocato contro gli USA, i ragazzi scaligeri sono stati confermati come titolari. Anche in questo caso il risultato non ha premiato gli azzurri, usciti a mani vuote. Per i nostri atleti il bottino è stato più magro rispetto al debutto, dovuto anche ai numerosi cambi effettuati dal ct pugliese: 2 punti per Mosca e 1 per Cortesia.La prima vittoria per l’Italia è arrivata contro Cuba, passando per 3-1. Nel sestetto iniziale è partito Mosca, che ha contribuito al successo con 2 attacchi e 2 muri. Queste le sue dichiarazioni post gara: “Prenderei diversi spunti dalla partita di oggi, la nostra reazione dopo il set perso, i primi due set in cui abbiamo giocato un’ottima pallavolo. Abbiamo ovviamente molti margini di miglioramento. Mi è piaciuta la voglia di andare avanti anche quando le cose non andavano bene, il lungo lavoro di queste settimane oggi ha pagato”.La Nazionale italiana ha terminato questa prima fase con un altro bottino pieno, questa volta sulla Germania con il punteggio di 3-1. Gli azzurri sono scesi in campo con la stessa formazione che ha battuto Cuba, con Mosca che si è imposto realizzando 9 punti complessivi (7 attacchi vincenti e 2 muri).L’Italia chiude così la Week 1 con 6 punti. Il gruppo tornerà in Italia il 12 giugno, prima della seconda serie di impegni in programma a Rotterdam, dove gli azzurri sfideranno Iran, Cina, Serbia e Polonia.
    SLOVENIA
    Možič è stato protagonista assoluto della prima partita della Slovenia contro la Serbia, con ben 22 attacchi messi a segno e due muri: questi gli hanno permesso di aggiudicarsi il premio di MVP.Il secondo match della Nazionale slovena ha visto il martello classe 2002 affrontare il compagno di squadra Grozdanov. Complice anche una strepitosa Bulgaria, Mozic ha inciso meno sulla partita, condita da 5 attacchi e 2 muri.La seconda vittoria per la Slovenia è arrivata contro la temibile Francia. Anche in questa gara, Možič si è dimostrato all’altezza, totalizzando 21 punti: 17 attacchi, 2 muri e 2 ace per lui. Numeri che confermano la sua costante crescita.Infine, la selezione slovena ha chiuso questa prima fase con un altro successo, superando l’Iran per 3-0. Il giovane schiacciatore ha dimostrato ancora una volta il suo valore mettendo a referto 25 punti, di cui 4 ace.La Week 1 giunge al termine con la Slovenia a quota 9 punti.
    BULGARIA
    Grozdanov e compagni hanno impattato nella prima gara di VNL contro la Cina al tie-break. L’atleta gialloblù ha realizzato un totale di 5 punti, con una percentuale di positività del 57%.La Bulgaria, nella seconda partita disputata, ha sfidato la Slovenia di Možič, vincendo per 3-0. Il centrale scaligero ha contribuito al successo della squadra con una prova di spessore, caratterizzata da 5 attacchi e 4 muri.Nel terzo incontro la nazionale bulgara ha dovuto fare i conti con un osso duro, la Polonia, cadendo al tie-break. Tuttavia, la squadra di coach Konstantinov ha giocato una buona gara, grazie anche alla performance di Grozdanov (7 attacchi e un muro).Nell’ultimo match, la Bulgaria ha perso 3-0 contro il Giappone, con Grozdanov che ha messo a terra 3 attacchi e 2 muri.Sono 5 i punti raccolti dalla compagine bulgara in questa Week 1, in attesa delle prossime gare importanti per capire il salto di qualità che può compiere. LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Volley Siena ingaggia il centrale Stefano Trillini

    Il pallavolista: “A Siena per me sarà la prova del nove. Contento di lavorare con coach Graziosi”

    Stefano Trillini è un nuovo giocatore della Emma Villas Volley Siena. Centrale classe 1999, alto 189 centimetri, nato a San Severino Marche, lo scorso anno ha militato a Motta di Livenza. Quella con Siena sarà la sua terza stagione in Serie A2. Lo scorso anno ha chiuso la regular season con 210 punti, una media quindi di 8,1 punti a partita, con 17 servizi vincenti, una percentuale in attacco del 56,3% e 75 muri punto.
    Scuola Lube, nel 2017 si è laureato campione d’Italia Under 20. Nel 2018-2019 ha militato a Potenza Picena, in A2, l’anno seguente ha giocato in Serie A3 nella GoldenPlast Civitanova. Poi ancora A3 a Pineto e nel 2021-2022 medesima categoria ad Aversa risultando uno dei migliori centrali del campionato. Nella scorsa stagione, infine, ha giocato a Motta di Livenza. Ora arriva a Siena in prestito annuale dalla Lube, che ne detiene il cartellino.
    Stefano Trillini, quali valutazioni dà del suo trasferimento a Siena?
    “Per me sarà la prova del nove. Lo scorso anno a Motta di Livenza ho giocato abbastanza, spero di confermarmi nel prossimo campionato. Sono felice di andare a giocare in una squadra come Siena, credo che il team biancoblu stia allestendo un buon roster a giudicare dai primi colpi di mercato già effettuati. Ci sono prospettive interessanti”.
    Cosa le ha detto coach Gianluca Graziosi, che tra l’altro è marchigiano come lei?
    “Abbiamo già parlato alcune volte, la sua presenza nel club è stata cruciale per la mia decisione. Tutti parlano bene di coach Graziosi, sono molto contento di poter lavorare con lui”.
    Cosa ha pensato quando le è arrivata l’offerta di Siena?
    “Ho pensato che si tratta di una piazza importante e con ambizioni. Quel che penso dell’allenatore l’ho detto. Sono lieto di fare parte di un progetto nuovo che nasce ora con la volontà di fare bene”.
    A guardare i suoi numeri e quel che ha fatto fino a ora lei riesce a fare bene in attacco quanto a muro e pure al servizio: se le dicono che è un centrale “completo” cosa risponde?
    “Rispondo che provo a esserlo (e ride, nda). Cerco di fare del mio meglio un po’ in tutti i fondamentali”.
    Lei già conosce la città di Siena?
    “Ci sono venuto una volta da bambino. Ne ho qualche ricordo, è un luogo bellissimo”.
    Come si è avvicinato allo sport della pallavolo?
    “È successo a 6 anni, come alternativa al calcio. La pallavolo mi è piaciuta fin dall’inizio e la passione è cresciuta costantemente anno dopo anno”.
    Poi nascendo nella regione della Lube…
    “Avevo la Lube a dieci minuti da casa mia. Guardavo le partite e mi appassionavo sempre più al volley”.
    Da bambino o ragazzo aveva un idolo nel mondo del volley?
    “Podrascanin è un grandissimo giocatore, lo stimo tanto”.
    Cosa significa per un ragazzo fare parte del settore giovanile della Lube?
    “Certamente è qualcosa che ti aiuta a crescere tanto. Vieni seguito e guidato da grandi allenatori, sin da ragazzo ti confronti con ottimi compagni di squadra. Tutto questo ti permette di crescere”.
    Intanto lei sta anche continuando i suoi studi universitari.
    “Conto di laurearmi a luglio in Ingegneria meccanica. Sono iscritto all’Università Politecnica delle Marche, la mia tesi è sulla caratterizzazione di un sensore di forza. Non è stato semplice coniugare lo sport con lo studio universitario ma sono a un passo dal traguardo e ne sono felice”.

    CLUB DI STEFANO TRILLINI
    2022-2023 Hrk Motta di Livenza                               A2
    2021-2022 Wow Green House Aversa                   A3
    2020-2021 Abba Pineto                                                A3
    2019-2020 GoldenPlast Civitanova                          A3
    2018-2019 GoldenPlast Potenza Picena                                A2
    2016-2018 Paoloni Appignano                                   C
    2015-2016 Giovanili Lube Civitanova Marche LEGGI TUTTO

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    Coach Gianluca Graziosi: “Vogliamo costruire un roster interessante”

    Si va dunque componendo, pezzo dopo pezzo, il roster della Emma Villas Volley Siena in vista della prossima stagione sportiva che il club biancoblu disputerà in Serie A2. Il volleymercato è ormai entrato nel vivo, la società toscana ha riempito le due caselle relative agli stranieri del team e va avanti ora nel lavoro relativo alla composizione del roster.
    I senesi hanno già piazzato importanti colpi, posizionando al palleggio il francese Thomas Nevot, nel ruolo di opposto il brasiliano Matheus Krauchuk e ora al centro Riccardo Copelli. La società è attiva per arrivare in tempi brevi anche a ulteriori annunci di mercato.
    “Vogliamo costruire un roster con dei ragazzi interessanti – commenta l’allenatore della Emma Villas Volley Siena, Gianluca Graziosi. – Abbiamo una diagonale importante, con buoni profili. Nevot ha vinto molto in Francia e con la sua Nazionale ha preso parte ai Giochi del Mediterraneo. Krauchuk ha già girato il mondo e questa estate vestirà la maglia della Nazionale del suo Paese alle Universiadi. Copelli è un giocatore importante, che conosco, e ha tante motivazioni”. Il centrale italiano è già stato allenato da coach Gianluca Graziosi nella scorsa stagione agonistica a Bergamo.
    “Vogliamo fare le cose per bene – dice ancora coach Graziosi. – Ho contatti costanti e quotidiani con il vicepresidente Fabio Mechini per andare ad allestire il roster e per tutte le situazioni che riguardano squadra e staff. Non credo che nel prossimo torneo ci sarà una squadra ‘ammazza-campionato’, quanto invece buone formazioni che avranno l’ambizione di centrare buoni risultati: penso a Cuneo, a Grottazzolina, a Brescia. Sarà un torneo livellato, ma comunque verso l’alto perché tante società di A2 stanno allestendo dei roster di qualità. Ci sarà da battagliare”.
    E ancora l’allenatore della Emma Villas Volley Siena: “Questa – sono le sue dichiarazioni – è una piazza nella quale avevo avuto già la possibilità di lavorare bene. Ho accettato la sfida appena sono stato richiamato dal club. Qui da molti anni ci sono la giusta ambizione, la professionalità e la voglia di fare bene. Avvertiamo lo stimolo per andare a ricreare entusiasmo e motivazioni. La società senese ha fatto passi da gigante nel corso degli ultimi dieci anni. Si pensi anche al lavoro effettuato nel settore giovanile, un’area della quale mi sono interessato tante volte in passato e alla quale dedico sempre grande attenzione. Vogliamo portare avanti quel lavoro anche con un progetto complessivo pluriennale, attraverso il quale speriamo di riuscire a riportare Siena ai vertici della pallavolo italiana nel giro di alcune stagioni sportive”. LEGGI TUTTO

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    Dirlic schiaccerà per Milano: “Kaziyski? Mio idolo con Omrcen”

    Le prime parole “da milanese” dell’opposto croato 
    Milano, 10 giugno 2023
    Il suo nome era stato svelato la scorsa settimana dal presidente Lucio Fusaro durante la conferenza stampa di presentazione di Matey Kaziyski. “Volete sapere il nome del nostro nuovo opposto?” Aveva detto Fusaro: “Inizia per Dir e finisce per Lic”.
    Petar Dirlic è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Allianz Milano. Il croato, classe 1997, 205 centimetri è così pronto a vivere la sua quarta stagione di Superlega dopo le positive esperienze di Vibo e soprattutto con la Top Volley Cisterna di coach Fabio Soli. Raggiungiamo Petar mentre sta trascorrendo un raro momento di riposo con la fidanzata e la famiglia nella sua casa nei dintorni di Spalato, in attesa del rientro in ritiro con la Nazionale.
    Cresciuto nel vivaio della Mladost Kastela, Petar Dirlic ha vinto sette titoli nazionali in Croazia e Slovenia, con la maglia del Lubiana ha conquistato anche tre coppe slovene e due Mevza Cup. Ha già partecipato a Champions League, Cev e Challenge Cup. Nell’ultima stagione regolare Dirlic ha messo a segno 409 punti, secondo dopo Lagumdija e davanti in un podio chiuso da Kaziyski con 372. E’ risultato primo per attacchi vincenti (362) e primo (non centrale) nella classifica dei muri. Numeri pesanti insomma e c’è grande aspettativa per la sua prima stagione nell’Allianz Milano. Ed ecco le sue prime parole pronunciate in un discreto italiano.
    “Sì devo dire che sento la responsabilità di questo salto di carriera – ammette Dirlic – Anche perché Milano ha disputato un incredibile playoff e sicuramente vorremo almeno ripetere le prestazioni dell’ultimo campionato. Il progetto è ambizioso e avere portato a Milano Kaziyski, l’MVP della Superlega, il primo attaccante del mondo credo che ci impone a fare qualcosa di più dell’ultima stagione”.
    Come sarà giocare a fianco di Kaziyski?
    “Quando ho iniziato a giocare il mio idolo era Igor Omrcen, anche lui opposto e croato – dice Dirlic – Però dopo Omrcen c’è sempre stato un giocatore che ho ammirato ed è Kaziyski. Forse un tempo mi sarei accontento di fare una foto con lui, ma adesso giocheremo insieme e sono convinto che posso imparare molto da Kaziyski, considerata anche la sua ultima esperienza nel ruolo di opposto”.
    In squadra giocherai in diagonale con un giovane talento del palleggio, come Paolo Porro. Genialità e velocità, sono caratteristiche che possono esaltare il tuo gioco come nell’ultimo campionato, grazie ai palloni usciti dalle mani di Michele Baranowicz?
    “Aspettiamo che si l’allenatore Piazza a dare tutte le indicazioni per attacco, difesa e muro. Però, se volete un parere personale, a me piace molto il gioco veloce e non vedo l’ora di provare le soluzioni di attacco con Paolo, che ha già dimostrato di essere un regista di altissimo livello. Credo che troveremo presto l’affiatamento per la fase di cambio palla, che è un po’ il mio punto di forza”.
    Anche a muro sei un cliente difficile per gli attaccanti avversari. Da due campionati sei il miglior “muratore” tra gli schiacciatori. Qual è il tuo segreto?
    “Nessun segreto, soltanto una buona tecnica. L’aver iniziato a giocare come centrale mi aiuta. Cerco sempre di contribuire con la fase di muro a contrastare anche la pipe e la palla alta”.
    Hai vinto in Croazia e Slovenia, ma in Italia sarà il primo campionato con un obiettivo di vertice.
    “Mi è mancato molto combattere per un trofeo. Lottare per la salvezza è emozionante, ma giocarsi qualcosa di grande è un’altra cosa. Difficile dire oggi se siamo i favoriti per il campionato, la lotta anche il prossimo anno sarà tra 5 o 6 squadre. Però ci sono anche la Coppa Italia e la Cev. In quest’ultima competizione con l’MVP della Superlega avremo i fari puntati”.
    Con coach Piazza hai già parlato? Sarà diverso per te passare da Soli a Piazza?
    “Si ci siamo sentiti e tutti conoscono il valore del coach anche a livello internazionale, sarà un piacere mettermi al suo completo servizio. Con Fabio Soli mi sono trovato molto bene e sono contento che possa guidare i campioni d’Italia”.
    Cosa ti aspetti da Milano come città e come ambiente?
    “Ho grandi aspettative e vorrei vedere subito l’Allianz Cloud piena di tifosi, così come per i playoff. Non conosco invece ancora bene la città di Milano, ma ne approfitterò per andare a vedere qualche volta l’Inter o il Milan”.
    Sei tifoso di calcio?
    “Mi piace il calcio italiano, ma non ho preferenze per un club. Seguo tutte le squadre in cui ci sono giocatori croati, quindi l’Inter con Brozovic, l’Atalanta di Pasalic, il Milan di Rebic o il Torino di Juric e Vlasic”.
    Nelle foto (Credit Legavolley.it) Petar Dirlic in azione LEGGI TUTTO

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    Diavoli Rosa e Allianz Milano, mai una collaborazione così vincente

    Ora la partnership decolla anche da Milano con la Powervolley Academy del Lido
    Prosegue senza sosta, si rinforza e si allarga la collaborazione tra Allianz Milano e Diavoli Rosa che dalla stagione 2020/2021 ha dato vita a uno dei sodalizi sportivi di pallavolo maschile più vincenti di tutti i tempi.
    Sono numeri importanti, da fare girare la testa, quelli ottenuti dalle squadre Diavoli Powervolley nel triennio di collaborazione sull’asse Brugherio-Segrate-Milano. Il titolo italiano Under 17, terzo consecutivo conquistato domenica scorsa è soltanto la punta di un iceberg, l’ultima pagina di una storia che parla di 14 titoli provinciali (16 podi), 10 regionali (13 podi) e 5 scudetti (3 consecutivi in under 17, 8 podi nazionali complessivi, con 2 argenti, 1 bronzo e diversi piazzamenti nella top 8 d’Italia).

    Decine gli atleti convocati nelle nazionali giovanili tra i quali spiccano: Matteo Meschiari e Mirco Compagnoni Campioni d’Europa U22, Daniele Carpita, Tommaso Barotto, Pardo Mati e Giacomo Selleri Campioni d’Europa U18, convocati nuovamente alla corte di coach Michele Zanin per i campionati Mondiali U19 del prossimo agosto. E ancora Marco Donnarumma e coach Moreno Traviglia (3 volte campione d’Italia) nello staff della nazionale come scoutman e vice di coach Zanin fino a Nicolò Garello fresco di convocazione con la nazionale U17 di Monica Cresta.
    Oltre 40 atleti provenienti dai settori giovanili Diavoli Powervolley fanno inoltre parte degli attuali roster di Superlega, serie A2 e serie A3 Credem Banca. Nella stagione 2022/23 la serie A3 dei Diavoli Rosa era composta quasi esclusivamente da atleti provenienti dal proprio settore giovanile (90% della squadra). La rosa più giovane di tutte la Serie A.
    “Ovviamente non ci sediamo sugli allori e sederci sugli allori, così abbiamo deciso non solo di proseguire, ma di rilanciare il progetto con un plus fondamentale per Milano – commenta il direttore sportivo di Allianz Milano, Fabio Lini – La collaborazione Diavoli Powervolley vedrà una importante novità che riguarda direttamente alla metropoli, attraverso la Powervolley Academy. Qui, direttamente nella struttura del Lido partiremo da settembre con il Progetto scuole, corsi di avviamento, minivolley e squadre giovanili di zona con allenatori e dirigenti che giungono direttamente dalla filiera Diavoli Powervolley. Sentiamo e crediamo, da richieste di informazioni quotidiane, che la piazza di Milano sia matura per un progetto di volley giovanile da affiancare agli storici e fondamentali poli di Brugherio e di Segrate, in un ideale triangolo a Nord della Metropoli”.

    Sulla stessa linea anche il direttore tecnico del settore giovanile Diavoli Power, Danilo Durand: “Non parliamo di collaborazione, ma di visione comune dello sport e di valori uniti a una forte comunione d’intenti che in tre anni si è materializzata in straordinari successi. Insieme perseguiamo un doppio percorso, da un lato volto all’eccellenza, dall’altro basato sull’avvio alla pratica sportiva per tutti i ragazzi ai quali possiamo offrire un percorso serio e continuativo, ad oggi oltre duecento. In questi primi tre anni abbiamo conquistato 5 scudetti e raggiunto diversi podi nazionali e tantissimi titoli provinciali e regionali, che ci collocano come assoluta eccellenza sul territorio, in Lombardia ed in tutto il panorama italiano. Siamo felici e soddisfatti d quanto finora fatto, ma il nostro sguardo è orientato verso un futuro sempre più ambizioso e vincente, che continuerà a vederci protagonisti. I valori e le risorse umane messe a disposizione in campo e fuori ci fanno essere fiduciosi che questo continui ancora a lungo”.
    In foto: L’ultimo scudetto  U17 vinto dai Diavoli – Powervolley.Seduti da sinistra, Vanni Benenti (Direttore sportivo settore giovanile Diavoli Powervolley), Fabio Lini e Danilo Durand  LEGGI TUTTO

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    Le formazioni giovanili biancorosse ricevute in Comune.

    Piacenza 09.06.2023 – Le formazioni giovanili di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sono state ricevute stamattina nella Sala del Consiglio del Comune di Piacenza dall’Assessore ala Sport Mario Dadati che ha voluto congratularsi con i giovani atleti e i vari allenatori per i brillanti risultati ottenuti durante la stagione.
    All’incontro erano presenti Hristo Zlatanov Direttore Generale di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, l’Under 15 Vicecampione d’Italia di categoria alle recenti Finali Nazionali giocate a Prato oltre ad una folta rappresentanza dell’Under 12, Under 13, Under 17 e Under 19 accompagnati da dirigenti e allenatori. Assente, perché impegnato in Polonia con la Nazionale Azzurra Under 17, lo schiacciatore Manuel Zlatanov.
    Ai giovani biancorossi l’Assessore allo Sport Mario Dadati ha consegnato una pergamena, scritta e firmata dalla Sindaca Katia Tarasconi: “La Città di Piacenza alla Gas Sales Bluenergy Volley per la passione e l’entusiasmo nel coltivare i giovani talenti consegnando traguardi sempre più importanti, che valorizzano lo spirito di squadra e i principi educativi dello sport. Perché i campioni di domani si costruiscono con l’impegno quotidiano”.
    Mario Dadati (Assessore allo Sport di Piacenza): “Sono particolarmente felice di potermi congratulare con una Società che sta facendo un percorso veramente importante anche con il settore giovanile e soprattutto con tanti giovani che vedo in palestra sempre sorridenti e felici di fare sport. Bisogna riconoscere che la Presidente Elisabetta Curti sta impegnando importanti risorse economiche anche nel settore giovanile e questo non è affatto cosa scontata. Complimenti ancora alla Società, ai tecnici, agli allenatori”.
    Hristo Zlatanov (Direttore Generale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “E’ poco più di due anni che si sta lavorando in un certo modo sul settore giovanile e devo dire che i passi fatti sono stati tantissimi. Raggiungere in una stagione tre Finali Nazionali con tre squadre non è poca cosa, è un onore oggi essere qua e lo deve essere anche per questi ragazzi”.
    Francesco Di Leo (Responsabile Settore Giovanile Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Questa è una giornata che celebra tante giornate passate in palestra con questi ragazzi durante l’anno, colgo l’occasione per ringraziare il Comune per averci dato la possibilità di lavorare in una palestra importante, tutte le squadre che vengono a Piacenza a giocare ci fanno i complimenti. Lavorare in un bell’ambiente aiuta e anche tanto”.
    Renato Barbon (Responsabile Tecnico Settore Giovanile): “E’ un settore quello giovanile che si sta creando giorno dopo giorno, è stato fatto tanto ma vogliamo fare ancora meglio. La prima lampadina mi si è accesa lo scorso anno quando con l’Under 13 abbiamo vinto un importante torneo a Treviso, la seconda quando quest’anno abbiamo vinto il campionato regionale con l’Under 15 e Under 17. Siamo sulla buona strada, è premiato il lavoro di tutti compreso quello dei genitori che dico sempre ai ragazzi devono ringraziare ogni volta che li portano in palestra e li vengono a prendere dopo gli allenamenti”. LEGGI TUTTO