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    La Emma Villas Volley Siena annuncia lo schiacciatore Marco Pierotti

    Il giocatore biancoblu: “Da un po’ di anni ci inseguivamo, questa volta il matrimonio s’è fatto. Felice di essere in una realtà ambiziosa”

    Marco Pierotti è un nuovo giocatore della Emma Villas Volley Siena. Lo schiacciatore classe 1996 ex Bergamo, e che lo scorso anno ha militato nella Delta Group Porto Viro, è approdato a Siena ed è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Un lungo corteggiamento si è in questo caso concretizzato: più volte, anche in passato, il nome di Pierotti era stato infatti associato in fase di mercato alla Emma Villas Volley. Pierotti ha incontrato più volte nel corso della sua carriera Siena da avversario, ora invece vestirà la maglia della Emma Villas Volley.
    Lo scorso anno a Porto Viro ha chiuso la regular season con 310 punti, una media quindi di 11,9 punti a partita; ha messo a segno 24 servizi vincenti e 22 muri. La sua percentuale in attacco è stata del 45,8%, la sue ricezioni perfette il 22,6%.
    Il giocatore ha nel proprio curriculum due stagioni di Superlega, mentre la prossima sarà la sua settima annata in Serie A2. Conosce da tanti anni coach Gianluca Graziosi, che è stato per lui una sorta di mentore e che nel prossimo campionato vivrà con Matteo Pierotti la sesta stagione insieme.
    Pierotti è arrivato questa mattina a Siena, dove è stato accolto dal vicepresidente della società biancoblu Fabio Mechini. “Da un po’ di anni ci inseguivamo e qualche volta già in passato eravamo stati vicini, questa volta il matrimonio s’è fatto – sono le dichiarazioni dello schiacciatore Marco Pierotti. – Sono contento di questo trasferimento, Siena è una realtà molto ambiziosa e da sempre vuole fare le cose in grande. La presenza sulla panchina della Emma Villas di coach Gianluca Graziosi ha certamente influito sulla mia decisione, conosco assai bene il suo modo di lavorare, che io condivido, e sono lieto di poter essere nuovamente con lui”.
    Prosegue Pierotti: “Con Nevot ci siamo incontrati qualche volta in passato in sfide internazionali, conosco poi Krauchuk e ovviamente Copelli, ho letto dell’acquisto di Trillini che reputo un buon giocatore. Credo quindi che si sia fatto un buon lavoro, la squadra allestita fino a ora mi pare competitiva. Il mio obiettivo personale è quello di provare a vincere, questo ambiente può essere l’ideale per poter fare un ulteriore step di crescita nella mia carriera”.
    Marco Pierotti ha giocato in A2 già nella stagione 2015-2016 a Potenza Picena. Poi due anni a Bergamo per lui prima del trasferimento a Modena, in Superlega, con coach Velasco. Proprio a Modena Pierotti vince una Supercoppa Italiana. L’anno seguente rimane in Superlega e passa a Vibo Valentia. Nel 2020 si concretizza il suo ritorno a Bergamo, in Serie A2, dove gioca altre due stagioni nel corso delle quali vince due Supercoppe di A2 e una Coppa Italia di A2. Lo scorso anno, infine, ha indossato la maglia di Porto Viro.
    Ha militato anche in alcune rappresentative della Nazionale italiana, vincendo Universiadi e Giochi del Mediterraneo.

    CLUB DI MARCO PIEROTTI
    2022-2023 Delta Group Porto Viro                                                          A2
    2021-2022 Caloni Agnelli Bergamo                                                          A2
    2020-2021 Caloni Agnelli Bergamo                                                          A2
    2019-2020 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia                                A1
    2018-2019 Azimut Leo Shoes Modena                                                  A1
    2017-2018 Caloni Agnelli Bergamo                                                          A2
    2016-2017 Caloni Agnelli Bergamo                                                          A2
    2015-2016 Volley Potentino Potenza Picena                                      A2

    PALMARES
    Supercoppa Italiana di Serie A2 (2022 con Bergamo)
    Supercoppa italiana di Serie A2 e Coppa Italia di Serie A2 (2021 con Bergamo)
    Universiadi (2019)
    Supercoppa italiana (2018)
    Giochi del Mediterraneo (2018) LEGGI TUTTO

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    Domenico Intini: la voce del PalaMazzola

    DOMENICO INTINI : LA VOCE DEL PALAMAZZOLA
    Domenico Intini, di Castellana Grotte è entrato a far parte del team Gioiella Prisma come speaker ufficiale del PalaMazzola la scorsa primavera, quando ancora lo spettro del Covid aleggiava nei palazzetti e timidamente si stava cominciando a vedere un graduale ritorno di pubblico.
    Nasce come addetto all’arbitro a Castellana Grotte con la Bcc e successivamente speaker della Materdomini, ha sempre seguito il volley ed è rimasto vicino a questo sport commentando, presentando e sostenendo il team dai suoi microfoni.
    Dopo aver collaborato per oltre un decennio con le società di volley di Castellana Grotte, cittadina in cui vive, l’estate scorsa era pronto ad “andare in pensione” e godersi le partite di pallavolo comodamente seduto e rilassato in tribuna, quando la società lo ha contattato per capire la sua disponibilità ad assumere il ruolo di speaker della Gioiella Prisma Taranto.
    “Davvero molto difficile rifiutare una richiesta del Direttore Generale Vito Primavera – commenta Domenico Intini – per di più se riguarda la possibilità di poter dare il mio modesto contributo per una grande e gloriosa società come quella presieduta dall’Avv. Tonio Bongiovanni! Così sono tornato sui miei passi e ho accettato la proposta con grande soddisfazione ed entusiasmo e non lo nascondo anche con un pizzico di orgoglio.
    Appena ho preso gli opportuni contatti con la proprietà e la dirigenza del sodalizio tarantino ho subito avuto la conferma della bontà della decisione presa! Mi sono immediatamente reso conto di far parte di una società solida che ha nell’organizzazione il suo fiore all’occhiello. Nulla viene lasciato al caso dal Presidente Avvocato Bongiovanni e dalla Vice Presidentessa E. Zelatore, presenza costante la loro con una predisposizione certosina nella cura dei particolari nei minimi dettagli, il tutto condito con un rapporto cordiale, familiare ed umano. Cosa non molto ricorrente: Bellissimo!”
    Poi l’impatto con il PalaMazzola.
    “Non ero impreparato al compito che mi aspettava perché più volte ho assistito alle gare al PalaMazzola di Taranto e l’impressione avuta era quella che il calore e la passione del popolo tarantino non necessitava di particolari sollecitazioni. Così è stato. In tutte le gare, non solo in quelle da quasi sold out, i veri protagonisti sono stati i tifosi e gli appassionati di pallavolo che dalla prima all’ultima gara hanno fatto sentire tutto il loro entusiasmo e con vigore e grande partecipazione hanno contribuito non poco al raggiungimento dell’obiettivo della permanenza in Superlega di pallavolo! Inoltre, per creare un’atmosfera ancora più gioiosa, Taranto è stata tra le società, tra le poche peraltro, che ha aderito all’iniziativa introdotta nel corso del campionato, da parte della Lega di pallavolo denominata “Soundtrack Volley”, ovvero una libreria musicale libera da diritti appositamente creata per essere colonna sonora delle gare di Serie A composta e prodotta da musicisti professionisti, che grande successo ha riscosso all’interno del “Tempio della pallavolo” della città di Taranto”
    E domenica dopo domenica, il PalaMazzola si è riempito, complici una precisa campagna di agevolazione dei prezzi e promozione del club rossoblù, ma anche dell’entusiasmo dello staff comunicazione, all’interno del quale la figura dello speaker ha fatto la sua buona parte, coinvolgendo pubblico e tifoseria nella spinta verso la salvezza.
    “Ora mente e occhi proiettati verso la prossima stagione. Dalla pianificazione fin qui svelata è evidente che la Gioiella Prisma Taranto ha alzato di parecchio l’asticella. La conferma viene dal livello del roster che si sta allestendo. Grandi sforzi dell’accoppiata Bongiovanni-Zelatore che dopo l’annuncio del rinnovo con il capitano Alletti, Rizzo, Gargiulo ed Ekstrand, ecco delle vere e proprie “bombe” di mercato: Pippo Lanza. Kyle Russell, José Miguel Gutiérrez, Jeffrey Jendryk, atleti di statura mondiale e di grande spessore tecnico e fisico che infiammeranno ancor di più il PalaMazzola per una stagione che potrebbe essere esaltante per la città di Taranto e di tutta la Puglia. E poiché sicuramente non finisce qui….. e non ci rimane che prepararci sin d’ora al grido: FORZA Gioiella Prisma Taranto!!!!”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    La VNL si tinge di biancorosso, Balaso e De Cecco nel sestetto ideale

    Cinque dei sette biancorossi convocati per la VNL hanno preso parte con le rispettive nazionali alla prima tappa della manifestazione. Spiccano le performance di Fabio Balaso e Luciano De Cecco, entrambi nel sestetto ideale dopo le prime quattro partite in base alle statistiche.
    In attesa che il centrale cuciniero Simone Anzani si aggreghi al gruppo nei prossimi step, luci e ombre per l’Italia in Canada, ma con un finale in crescendo. Le due sconfitte iniziali contro Argentina e Stati uniti sono state compensate dai successi per 3-1 con Cuba e Germania. Tra i protagonisti del gruppo azzurro due biancorossi: il libero Fabio Balaso, sempre sul pezzo e primo in VNL nella graduatoria di efficacia per interventi difensivi con 47 salvataggi su attacco avversario e 7 ricezioni perfette, con una percentuale di successo del 76% nei fondamentali di difesa, e lo schiacciatore Mattia Bottolo, che si è guadagnato sempre più spazio offrendo un buon rendimento con 41 punti totali, di cui 37 su attacco, 2 a muro e 2 dai nove metri.
    Tre vittorie e una sconfitta per l’Argentina di Luciano De Cecco, capitano della Cucine Lube Civitanova, che ha chiuso la prima settimana di VNL da miglior palleggiatore del torneo. Dopo aver messo in seria difficoltà l’Italia con le sue alzate, superando gli azzurri con il massimo scarto, De Cecco ha visto sfumare al tie break la vittoria nel derby sudamericano con il Brasile, ma si è rifatto grazie al 3-1 contro i padroni di casa del Canada e ha domato al fotofinish una combattiva Olanda. Grazie a 87 alzate risolutive, 3 soli errori e ben altri 287 interventi, Luciano è stato il regista più impegnato, ma anche con la più alta media a partita (21.75).
    La Bulgaria dello schiacciatore biancorosso Alex Nikolov ha raccolto un solo successo in Giappone, il 3 a 0 sulla Slovenia nel secondo turno, mentre è caduta al tie break con la Cina all’esordio, si è fatta rimontare al tie break dalla Polonia nella terza giornata ed è caduta con il massimo scarto contro i padroni di casa nipponici. A salvarsi tra i suoi è stato proprio Nikolov, al momento decimo miglior realizzatore della VNL con 61 punti, di cui 57 in attacco, 2 a muro e 2 al servizio. L’atleta ha dato la sensazione di poter crescere ancora.
    Tre passi falsi e un’ultima apparizione gloriosa per Cuba, selezione impegnata in Canada con il contributo dello schiacciatore biancorosso Marlon Yant, autore di 19 punti con tante giocate risolutive nel successo al tie break contro il Brasile nella quarta partita della sua squadra. Nonostante la sconfitta al tie break con il Canada, in tre set con l’Olanda e in quattro con l’Italia nei primi tre impegni, la formazione caraibica non ha perso la sua grinta e in questo primo step ha potuto contare anche sui 45 punti di Yant (43 in attacco, 2 a muro).
    Barthelemy Chinenyeze, centrale francese della Lube, non ha preso parte alla prima tappa della VNL, ma raggiungerà la sua Nazionale per i prossimi appuntamenti. In Giappone la Francia è caduta in quattro set al debutto contro la Polonia, si è rifatta per 3 a 1 contro la Cina, ha avuto la peggio con la Slovenia e il Giappone centrando un solo set su quattro in entrambe le sfide.
    Appuntamento con la seconda tappa di VNL maschile dal 20 al 25 giugno, in Francia (Orléans) e in Olanda (Rotterdam). LEGGI TUTTO

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    Davide Candellaro chiude il reparto dei centrali bianconeri

    Il trentaquattrenne (candeline spente pochi giorni fa) nativo di Padova arriva a Perugia dopo un lungo giro dell’Italia da nord a sud e dopo tante battaglie sportive da fiero avversario. Reduce da una stagione trionfale in A2 a Vibo, Candellaro racconta le sue sensazioni per l’accordo raggiunto: “Nello sport tutto serve per crescere come atleta e come persona e questo arrivo a Perugia lo vedo come una personale prova del nove per vedere se veramente i momenti passati mi hanno permesso di maturare e migliorare. Ritrovo alcuni miei ex compagni di squadra in passato e l’allenatore che mi ha lasciato più di tutti quelli avuti, che mi ha permesso di migliorare e che mi ha cambiato come giocatore e come persona. Averlo di nuovo in panchina è tanta roba”

    La Sir Safety Susa Perugia completa il reparto dei centrali e comunica l’ingaggio per la prossima stagione di Davide Candellaro che va a comporre, con i confermati Russo, Flavio è Solè, una formidabile batteria di posti tre a disposizione di coach Lorenzetti.È stato un lungo giro dello Stivale quello che ha portato Candellaro, 34 anni compiuti pochi giorni fa, sotto le volte del PalaBarton. Un giro che il nativo di Padova inizia nel settore giovanile numero uno in Italia, quello della Sisley Treviso. Poi il salto nella pallavolo dei “grandi” nella stagione 2009-2010 a Taranto in Superlega. Dopo tre stagioni in serie A2 a Reggio Emilia, Santa Croce ed Atripalda, Candellaro torna nella massima serie a Latina. Due anni a Molfetta, dal 2014 al 2016, segnano l’esplosione definitiva di Davide che poi veste le maglie di Civitanova, Trento e Piacenza prima delle ultime due annate a Vibo con la scorsa stagione in A2 trionfale con la conquista di Supercoppa di A2, Coppa Italia di A2 e promozione in Superlega.Per Candellaro, centrale di 200 cm. esperto, abile in primo tempo e soprattutto bravissimo nella lettura e nella tecnica di muro, parlano i numeri e parla anche la bacheca dove luccicano tra le altre cose uno Scudetto, una Coppa Italia, un Mondiale per Club ed una Coppa Cev. Tutto questo senza dimenticare le 50 presenze accumulate in nazionale dal 2016 in avanti prendendo parte ai Mondiali nel 2018, alla VNL, agli Europei e alla Coppa del Mondo in Giappone nel 2019.Candellaro racconta le sue sensazioni per l’accordo raggiunto con la società del presidente Sirci.“Ho subito pensato che la chiamata di Perugia doveva essere sfruttata. Negli ultimi anni ho vissuto diverse situazioni importanti, con molte gioie ma anche momenti difficili. Nello sport tutto serve per crescere come atleta e come persona e questo arrivo a Perugia lo vedo come una personale prova del nove per vedere se veramente i momenti passati mi hanno permesso di maturare e migliorare”.Davide a Perugia ritrova coach Lorenzetti avuto come allenatore nel biennio a Trento.“Perugia la conosco da fuori, non posso dire di conoscere veramente l’ambiente ed infatti non vedo l’ora di farlo da dentro. I giocatori e l’allenatore invece li conosco bene. Alcuni ragazzi sono stati miei ex compagni di squadra in passato, l’allenatore è penso quello che mi ha lasciato più di tutti quelli avuti, che mi ha permesso di migliorare e che mi ha cambiato come giocatore e come persona. Averlo di nuovo in panchina è tanta roba”.Candellaro è atleta esperto e sa bene quali sono le ambizioni stagionali.“Sappiamo tutti che il nostro è il campionato con la competitività più alta in assoluto, nel quale non puoi mai passare una domenica tranquilla. Però è inutile girarci intorno, è chiaro che la squadra è costruita per arrivare in fondo ad ogni competizione. Il mio obiettivo? Sono qui per aiutare una squadra piena di campioni che hanno giocato mille finali e vinto tanti trofei. Qualsiasi cosa andrà bene per poterli aiutare”.Dopo tante battaglie da fiero avversario, Candellaro veste dunque il bianconero.“Perugia anni fa per me voleva dire partite importanti giocate sul filo del rasoio. Ricordo l’ambiente che si respirava quando entravi al palazzetto, faceva venire spesso i brividi anche da avversario ed è stato bello giocare quel tipo di gare. Quest’anno sono contento finalmente di avere quel pubblico e quel palazzetto dalla mia parte”.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA

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    Andrea Anastasi nuovo tecnico della formazione biancorossa.

    Piacenza 12.06.2023 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è lieta di annunciare Andrea Anastasi quale prima guida della squadra di SuperLega.
    Sessantaduenne, nativo di Poggio Rusco in provincia di Mantova, una grande carriera da giocatore con 141 presenze nella nazionale “dei Fenomeni”, una lunga carriera da allenatore iniziata, subito dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo, nella stagione 1994-1995.
    La presentazione del nuovo tecnico per la stagione 2023-2024 del Team Biancorosso si svolgerà mercoledì 14 giugno alle ore 15.00 presso Nordmeccanica S.p.A. in Via Ranza 22 a Piacenza, Gold Sponsor della Società Biancorossa.
    Saranno presenti, oltre al tecnico Andrea Anastasi, Vincenzo Cerciello Vicepresidente di Nordmeccanica S.p.A., Giuseppe Bongiorni Vicepresidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Alessandro Fei Direttore Sportivo di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Aidan Zingel arriva a Verona

    Aidan Zingel arriva a Verona
    Se dici Australia, Verona risponde Zingel. 207 centimetri, classe ‘90, centrale di professione, Aidan Zingel era già entrato nei cuori dei tifosi tra il 2010 e il 2017 e poi nel 2020/21. Un’altra epoca, Un’altra storia, un’altra società. Oggi,  alla corte di coach Stoytchev, Zingel chiude il reparto dei centrali di Rana Verona.
    “È bellissimo tornare a Verona” La prima dichiarazione di Zingel “Verona Volley è una nuova società rispetto alla mia esperienza precedente nella città scaligera, ma sono rimasto molto colpito dalla programmazione che mi è stata presentata. Torno con la voglia di dare il mio contributo e di mettermi a disposizione del Coach e del progetto Rana Verona che è ambizioso e davvero può dare a questa città e al Club grande soddisfazione. E poi i tifosi: sono felice di riabbracciarli tutti sperando di vivere il palazzetto sempre pieno! Non vedo l’ora di cominciare! Forza Rana Verona”.
    Molto soddisfatto Gian Andrea Marchesi direttore sportivo di Rana Verona “Zingel rinforza un reparto di cui siamo pienamente soddisfatti. Credo che Aidan sia rimasto nel cuore dei tifosi veronesi e ci aspettiamo il giusto apporto determinato dalla sua esperienza. Benvenuto Aidan!”.

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    Gli atleti del Vero Volley protagonisti con le Nazionali

    È terminata la prima settimana di gare della VNL maschile. L’Italia senza Gianluca Galassi ha disputato il torneo di Ottawa, chiudendo con due vittorie e due sconfitte. I padroni di casa del Canada hanno vinto la gara d’esordio al tiebreak con Cuba per poi perdere con Argentina, Stati Uniti e Germania. Stephen Maar ha totalizzato 56 punti (4 ace, 8 muri, 35,5% in attacco, 30,7% di ricezione positiva e 25 difese); Arthur Szwarc, che è stato alternato a Ryan Sclater, ha messo a 24 segno 24 punti (3 muri, 45,7% in attacco e 9 difese); ancora non utilizzato Eric Loeppky.

    In campo anche il Brasile che ha chiuso con tre vittorie e una sconfitta al tiebreak con Cuba; Fernando Kreling è stato utilizzato da Renan Dal Zotto prevalentemente per il doppio cambio, è partito titolare solo nella gara con l’Argentina, ha alzato 85 palloni con una percentuale di positività del 36,47% la più alta di tutta la manifestazione. Nell’altro torneo a Nagoya i padroni di casa del Giappone hanno vinto tutte e quattro le gare e ora guidano la manifestazione a punteggio pieno. Ran Takahashi ha messo a segno 52 punti (5 ace, 1 muro, 55.4% in attacco, 28,6% in ricezione e 28 difese), non convocato Ibrahim Lawani per la Francia.
    Nell’European League la Croazia di Petar Visic è ancora alla ricerca della prima vittoria dopo quattro delle sei gare in programma, il palleggiatore di Monza dopo essersi alternato in regia con Bernard Bakonji contro l’Ucraina non è stato convocato.Si torna a giocare nella VNL femminile da domani nei tornei di Hong Kong e Brasilia. In Asia l’Italia con Myriam Sylla, Beatrice Parrocchiale e Adhuoljok Malual se la vedrà con Bulgaria, Repubblica Dominicana, Paesi Bassi di Nika Daalderop e Cina. In Sud America sono impegnati gli Stati Uniti di Dane Rettke e Kara Bajema contro Croazia, Thailandia, Giappone e Brasile. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sala:”Andremo forte, coach Mastrangelo sa capirti”

    LORENZO SALA: “ANDREMO FORTE COME GRUPPO, COACH MASTRANGELO UN ALLENATORE CHE SA CAPIRTI”
    L’opposto Lorenzo Sala, giovane promessa azzurra, nella pausa di riposo tra un collegiale e l’altro a Cavalese, si racconta così: tra passioni, aspettative a Taranto e l’esempio pallavolistico del padre Andrea, dopo l’esordio in gara amichevole con la Nazionale, dove ha siglato un ace che ha consentito la vittoria degli azzurri del test match contro la Bulgaria a Cavalese.
    1. Come sta andando la tua avventura con la Nazionale?
    Siamo solo all’inizio, sta andando bene, nel migliore dei modi con tutto il gruppo a Cavalese. Adesso cerchiamo di andare a fare una competizione ufficiale e di goderci al massimo quello che stiamo vivendo con un gruppo di persone fantastiche, al di là dei campioni che sono i miei compagni.
    2. Come ti stai preparando al tuo arrivo a Taranto? Oltre alla Nazionale pratichi altri sport?
    Per ora allenandomi e concentrandomi con gli impegni in Nazionale in questo percorso, perché siamo sempre lì, adesso siamo in un piccolo momento di stop questi quattro giorni liberi e quindi anche le mie ferie sono abbastanza limitate perché sono veramente pochi giorni. Solitamente non pratico in particolare altri Sport ma seguo molto tutti gli sport in generale, dalla Formula 1 al basket.
    3. Cosa ne pensi dello staff tecnico che si è delineato, conoscevi già mister Mastrangelo e Andriani?
    Nello staff tecnico di Taranto non conosco direttamente coach Mastrangelo ma ho sentito tanto parlare di lui e ho avuto l’opportunità di parlare con Tim Held che è qui con noi in Nazionale, ed è stato allenato da lui, è stato il suo giocatore a Reggio e mi ha sempre detto che è una persona fantastica con cui mi troverò bene. È un allenatore che ti capisce e quindi penso, almeno dal mio punto di vista, che come caratteristica in un coach sia molto importante, mentre mister Andriani non ho ancora avuto l’occasione di conoscerlo e non ho avuto opinioni da nessun altro, quindi sarà una bella scoperta conoscerlo appena scenderò a Taranto.
    4. Cosa ne pensi del team che si è andato a formare?
    Per ciò che riguarda il team che si è appena formato a Taranto penso che saremo una rosa molto competitiva, possiamo sicuramente raggiungere i nostri obiettivi e chissà magari rischiare anche di fare qualcosina in più, non fa mai male, e penso che saremo soddisfatti di quello che andremo a fare perché vedo che con molta probabilità la squadra andrà forte. Penso che anche come persone siano tutte fantastiche quindi anche come gruppo andremo forti.
    5. Quali sono i tuoi hobby, studi o attività che ami fare nel tuo tempo libero?
    I miei hobby principalmente sono, come dicevo, l’attenzione ad altri sport, essendo anche un appassionato di sport, quindi li seguo un po’ tutti; gran parte del mio tempo libero inoltre lo passo con la mia ragazza che mi fa fare avventure fantastiche, andiamo a fare delle gite e tante escursioni insieme.
    6. Qual è il giocatore a cui ti ispiri di più nel mondo del volley?
    Molto probabilmente non ce n’è uno in particolare per il mio ruolo, ho avuto l’opportunità e l’occasione di giocare con Nimir Aziz e penso che da lui si possa solo che imparare visto che è uno degli opposti più forti al mondo attualmente; invece come carattere ho imparato tanto e seguo l’esempio di Bruno. L’esempio però che ho più a cuore è quello di mio padre Andrea che ha giocato, per me è sempre stato il mio giocatore preferito, e lo sarà per sempre.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Legavolley LEGGI TUTTO