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    Anche i nazionali al lavoro in palestra.

    Piacenza 16.10.2023 – Inizia oggi per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, con una doppia seduta di lavoro, la settimana che porta al debutto nel campionato di SuperLega fissato per domenica 22 ottobre. L’appuntamento domenica è al PalabancaSport, avversaria Padova, inizio gara alle 18.00.
    Da oggi coach Andrea Anastasi ritrova tutti gli effettivi, al gruppo si sono infatti uniti Yuri Romanò, Lorenzo Scanferla, Robbert Andringa e Ricardo Lucarelli che hanno concluso i loro impegni con le rispettive nazionali.
    Nella mattinata di oggi carichi in sala pesi e tecnica in campo, nel pomeriggio atletica e tecnica in campo.
    Da oggi, lunedì 16 ottobre, sarà possibile ritirare presso gli uffici della segreteria del PalabancaSport la tessera di abbonamento già sottoscritta presentandosi con la ricevuta rilasciata al momento dell’acquisto.
    Questi gli orari:
    Lunedì: dalle 15 alle 17
    Martedì: dalle 15 alle 17
    Mercoledì: dalle 19 alle 20 nel foyer1 durante la degustazione offerta da Coldiretti Campagna Amica e prima dell’inizio della presentazione della squadra
    Giovedì: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17
    Venerdì; dalle 10 alle 12 e dalle 15
    Sabato: dalle 10 alle 12
    La campagna abbonamenti si chiuderà sabato 21 ottobre 2023.
    Mercoledì 18 ottobre, ultimo test prima dell’inizio del campionato, al PalabancaSport (ore 17.00) arriva Valsa Group Modena, dalle 19 nel foyer 1 degustazione offerta da Coldiretti Campagna Amica e dalle 20.00 presentazione ufficiale della squadra. L’ingresso al PalabancaSport è libero.
    Programma settimanale
    Lunedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica.
    Martedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica.
    Mercoledì: riposo, amichevole con Valsa Group Modena (ore 17.00)
    Giovedì: riposo, atletica e tecnica.
    Venerdì: pesi e tecnica, atletica e tecnica.
    Sabato: riposo, atletica e tecnica
    Domenica: rifinitura, prima giornata di Superlega con Padova (PalabancaSport ore 18.00) LEGGI TUTTO

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    Campioni d’Italia in passerella al Festival dello Sport 2023

    Trento, 15 ottobre 2023
    L’ultima delle quattro giornate del Festival dello Sport 2023 di Trento si è tinta ancora di più di tricolore grazie a Trentino Volley. Nel primo pomeriggio l’Auditorium S. Chiara di Trento, gremito in ogni ordine di posto, ha infatti ospitato uno degli appuntamenti più attesi dell’intero palinsesto rosa, quello in cui i Campioni d’Italia dell’Itas Trentino maschile si ritrovavano tutti insieme per la prima volta in questa stagione per presentarsi ai tifosi e ai tanti appassionati che in questi giorni hanno popolato piazze e teatri della Città.L’occasione è stata fornita dal talk “Trento Tricolore”: tre quarti d’ora di show condotti da Gian Luca Pasini (firma storica della Gazzetta dello Sport per quel che riguarda il volley) per raccontare il fenomeno pallavolo su questo territorio. Prima di far salire sul palco i quattordici volti del nuovo roster maschile (che farà il debutto in campionato fra una settimana a Cisterna di Latina) c’è stato quindi spazio per raccontare come Trento sia diventata capitale del volley e quanto abbia contribuito ai recenti successi della Nazionale Italiana, anche attraverso le parole di Emanuele Birarelli e, successivamente, del Ct azzurro Ferdinando De Giorgi.“La vittoria dell’ultimo scudetto è stata davvero una bella storia per questa Società e per questa Città – ha spiegato Birarelli – : credo verrà ricordato a lungo. Non posso fare a meno di pensare a Kaziyski per come ha saputo legare con i ragazzi più giovani e per quello che ha rappresentato nei tanti altri successi di Trentino Volley. La conquista del primo titolo italiano nel 2008 aprì un ciclo per questa realtà; nessuno pensava che dopo quel successo ne potessimo mettere tanti altri in fila anche perché vincere è sempre più semplice che confermarsi”.“Trentino Volley è una di quelle Società che offre tanto alla Nazionale – ha sottolineato De Giorgi – ; qui ci sono tanti ragazzi interessanti che crescono quotidianamente di livello giocando partite importanti. Non parlo solo dei giocatori che già sono nel giro azzurro, ma anche di quelli che possono arrivarci come Laurenzano e Magalini, giovani molto interessanti, e poi Rychlicki è diventato italiano e Cavuto che è già stato con noi”.La prima parte del talk ha visto soprattutto protagonisti i tre azzurri Campioni d’Italia. “La vittoria dello scudetto a maggio ci ha dato grande consapevolezza ed autostima – ha ammesso Daniele Lavia – . Dopo una stagione altalenante e con qualche sconfitta evitabile, abbiamo cambiato marcia grazie al successo in gara 5 di semifinale Play Off. Con questo gruppo si è creato un legame forte; passiamo tantissimo tempo insieme ed ora essere la squadra da battere è molto stimolante”.“Sono d’accordo con Daniele, la partita che ci ha fatto fare il salto di qualità è stata gara 5 con Piacenza – sono state parole di Alessandro Michieletto – ; dopo aver perso il primo set, dentro di noi è scattato qualcosa che ci ha permesso di ribaltare il risultato e qualificarci per la Finale. Successivamente in casa siamo stati una macchina da guerra. La Champions League deve essere sempre un obiettivo, perché è competizione bella e difficile da vincere; penso che questa Società ne abbia ottenute tante ed è arrivata vicino a vincerne altre. Sappiamo che abbiamo conto in sospeso e prometto che un giorno lo porteremo a termine”.“Poter giocare il prossimo campionato sul campo tricolore sarà bellissimo e ci farà ricordare sempre quello che abbiamo fatto nella precedente stagione – ha dichiarato Riccardo Sbertoli – . Adesso saranno le avversarie a vederlo a Trento e sicuramente produrrà tanti stimoli, a noi e a loro. Nei Play Off Scudetto di maggio la nostra voglia di vincere è stata più grande della paura di perdere. La nostra fame però non si è placata con quella vittoria, vogliamo dire ancora tanto”.Nel corso dell’appuntamento è stata ufficialmente consegnata la fascia di Capitano a Marko Podrascanin: “Sono veramente orgoglioso di ricoprire questo ruolo in uno dei Club più importanti d’Europa e del Mondo; farlo dopo Kaziyski è un grande onore – ha ammesso – . Ai tifosi chiedo un po’ di pazienza, almeno nelle prime due/tre settimane perché sino ad ora non ci siamo mai allenati insieme e ci vorrà un po’ di tempo per arrivare a giocare ad alti livelli. Aspettiamo tutti al palazzetto per provare a rivivere le emozioni della precedente stagione”. Podrascanin ha portato sul palco dell’Auditorium la nuova maglia da gioco, come sempre griffate Erreà Sport (dal 2006 sponsor tecnico gialloblù).In chiusura il momento più atteso: l’approdo sul palco di tutti i giocatori. L’Itas Trentino maschile è finalmente al gran completo: ora la palla passa al campo.
    Tradizione, innovazione e… lo Scudetto sul petto! Ecco le nuove divise da gioco Erreà Sport
    L’evento dedicato all’Itas Trentino maschile Campione d’Italia andato (letteralmente) in scena questo pomeriggio all’Auditorium Santa Chiara di Trento nell’ambito del Festival dello Sport ha consentito agli appassionati di pallavolo non solo di conoscere, uno ad uno, ogni volto della nuova rosa gialloblù ma anche di scoprire, per la prima volta, le divise da gioco che verranno utilizzate durante l’intera stagione 2023/24.Un momento sempre particolarmente atteso, ma che in questo caso ha creato ancora maggior pathos, tenendo conto che la Società di via Trener stavolta poteva apporre lo Scudetto conquistato lo scorso 17 maggio. Il tricolore fa infatti bella mostra al centro di tutte le versioni delle magliette, come sempre ideate e realizzate da Erreà Sport (sponsor tecnico già dal 2006). I richiami distintivi alla gloriosa storia del Club e alla simbologia del territorio sono presenti nei colori scelti, confermati rispetto al passato: bianca la prima divisa con fascia blu sulle spalle, interamente blu scuro con rifiniture gialle la seconda. L’elemento innovativo sta tutto nel motivo che caratterizza la prima divisa su spalle e fianchi: un pattern di gradazione blu che propone il logo societario con una sfumatura ancora differente e più accattivante rispetto a quello utilizzato nella scorsa stagione.Confermati anche i colori delle maglie del libero: la prima rossa come il marchio del Gruppo Poli, la seconda di gradazione azzurra con richiamo al logo DupliClick – servizio di spesa online del Gruppo Poli.Per realizzarle, Erreà Sport ha utilizzato un tessuto altamente tecnico, ideale per il volley, composto da pregiati filati elasticizzati che favoriscono massima estensibilità del capo. Leggerezza, confort, morbidezza ed eccezionale resistenza; sono queste le principali caratteristiche dell’ “Oeko Tex” impiegato per confezionare il capo dallo sponsor tecnico gialloblù.A breve le divise saranno acquistabili presso gli uffici di Trentino Volley, in via Trener  2,e nella sezione store del sito ufficiale cliccando www.trentinovolley.it/store.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano chiude al terzo posto la Jesi Volley Cup

    Piazza: “Dobbiamo ancora sentire il lavoro della corale”
    Con una vittoria per 3-0 contro i campioni di Grecia dell’Olympiacos Piraeus, Allianz Milano chiude al terzo posto la Jesi Volley Cup, appuntamento di lusso che ha fatto calare il sipario sul precampionato della squadra del presidente Lucio Fusaro. Domenica 22 inizia la Superlega e c’è subito Modena, mentre la giornata di domani, lunedì 16 ottobre, sarà dedicata alla doppia presentazione del team, la mattina in Torre Allianz con autorità e sponsor e il pomeriggio in piazza Duomo (dalle 14.30) per l’abbraccio con la città di Milano.
    Per la finale del terzo posto, coach Roberto Piazza mette in campo la diagonale Zonta-Dirlic (palleggio-opposto), al centro Piano e Loser, laterali Kaziyski e Ishikawa, con Catania libero. Dall’altra parte della rete i greci, che parteciperanno alla Champions League, con in regia Travica non possono contare su Pagenk, Djuric, Stern e sul tecnico, Daniel Castellani, argentino protagonista del campionato italiano come schiacciatore negli anni Ottanta, ora anche coach della nazionale femminile albiceleste. In panchina siede così il secondo di Castellani, Antonis Vourderis. Il primo 6+1 del Pireo è composto dal Travica in diagonale con Zoupani, Vaiopoulos e Bonatto al centro, Dalakouras e Hidalgo Oliva di banda e Tziavras libero.
    Parte subito bene Milano con il servizio di Zonta. Una diagonale di Kaziyski vale il 7-4, Piano mette il 9-5 e Ishikawa (che sarà il miglior realizzatore con 14 punti) il 10-6. Allianz mantiene sotto la squadra del Pireo, Dirlic dalla seconda linea poi due errori greci ed è 20-15. Ancora Loser e Dirlic a muro, Kaziyski si prende il primo set point ed è capitan Piano a chiudere con un primo tempo sul 25-19.Più equilibrati il secondo e terzo parziale. Nel secondo prova a scappare ancora subito Milano, che dopo un ace di Loser è sul 7-2. L’Olympiakos non ci sta e vince un paio di scambi lunghi fino al 15-15. Si prosegue punto a punto con lo strappo decisivo marcato Allianz, che con un muro di Piano arriva al 24-21, servono però un time out di Piazza e tre set point per chiudere in parziale con un mani-out di Kaziyski.
    Nel terzo, spazio a Reggers per Dirlic, Mergarejo per Kaziyski e Vitelli per Loser. Cambiano molto anche i greci della celebre polisportiva, attiva nel basket, nel volley, nella pallanuoto e in diversi altri sport. Vitelli di potenza firma il 3-2. Si procede punto a punto fino a un primo assolo Allianz con Ishikawa ispirato per il 18-15. Pireo rientra sul 20-18, quindi Milano cede prima il doppio vantaggio e poi subisce il break dell’Olympiacos fino al 23-24. Allianz Milano esce da squadra, annulla il set point con Ishikawa, che poi fa il 25-24 e chiude con un bell’attacco in diagonale il match sul 3-0 finale. Spazio quindi alla premiazione e al bagno di folla con tanti bambini presenti a Jesi.

    Il commento di coach Roberto Piazza
    “Devono essere chiare le cose che ci dobbiamo portare dietro in questi giorni che ci separano dall’inizio del campionato – ha commentato il tecnico milanese al termine del match – ci stiamo ancora conoscendo ma abbiamo fissato i primi obiettivi, che sono a brevissimo termine. Ieri ho visto un discreto livello di gioco nel secondo set. Abbiamo fatto alcune cose già bene, altre male. Alla fine hanno deciso alcune singole giocate, ma come sapete a me piace il suono dell’orchestra, non dei solisti. Dobbiamo ancora sentire il lavoro della corale, ma è normale. Abbiamo bisogno di stare in campo un po’ più a lungo e dobbiamo avere pazienza se all’inizio non tutto è ancora oliato. Ho chiesto soprattutto alla squadra di dare supporto a Nicola (Zonta, in campo in regia a causa dell’indisponibilità di Porro ndr) che ogni punto che gioca migliora la sua confidenza con i compagni”.
    Riguardo la vittoria per 3-0 contro l’Olympiakos, Piazza ammette di aver avuto difronte, rispetto al match contro Verona, un avversario che anche a causa delle assenze, era di caratura inferiore. “Ho però apprezzato la nostra capacità di metterci subito sul binario giusto e diventare padroni del campo nel primo set – commenta ancora il coach – Anche nel secondo abbiamo tenuto la loro rimonta senza disunirci. Nel terzo loro sono cresciuti, le squadre in campo erano cambiate, ma abbiamo fatto il nostro dovere chiudendo sul 3-0. Sicuramente torniamo a casa consapevoli che potevamo fare qualcosa di meglio, ma anche con delle cose buone”.
    ALLIANZ MILANO 3 – OLYMPIAKOS PIRAEUS 0(25-19, 25-23, 26-24)
    ALLIANZ MILANO: Kaziyski 6, Mergarejo 5, Zonta 2, Catania (L), Vitelli 2, Reggers 4, Loser 7, Piano 6, Ishikawa 14, Dirlic 7, N.e. Innocenzi, Porro e Colombo (L2).All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello
    OLYMPIAKOS PIRAEUS: Vaiopoulos 6, Komitoudis 7, Bontatto 4, Chadrinos 7, Zoupani 12, Travica, Tziavras (L), Dalakouras 5, Hidalgo Oliva 9. N.e. Gkaras (L2), Stern, Koumentakis e Kazasis. All. Antonis Vourderis
    Arbitri: Filippo D’Amico (Jesi) – Giulia Natalini (Castiglione della Pescaia)
    Note: Durata 1 ora e 19 minuti. Attacco Milano (53%), Olympiakos (45%), Ricezione Milano 44%, Olympiakos (45%). Muri punto Milano 9, Olympiakos 4. Battute punto Milano 3 (12 errori), Olympiakos 1 (13 errori).
    Nella foto Roberto Piazza con Antonis Vourderis e Kaziyski e Ishikawa firmano autografi al termine del match
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    Taranto si aggiudica il 3 posto del Torneo Spirito di Squadra

    Una bella prova da parte dei rossoblù nella finale 3-4 posto di questo pomeriggio, che conquistano il podio del Torneo Spirito di Squadra, battendo Padova 3-0 (25-22, 25-21, 37-35) con belle giocate e tanti colpi di potenza degli effettivi rossoblù, con un brillante Gutierrez fresco di arrivo, che dimostra agilità e brillante forma fisica. Buone anche le prove di Lanza e di De Haro, in generale una prova corale che permette a coach Mastrangelo di trarre degli spunti interessanti per l’imminente inizio di campionato: “Sono soddisfatto di questi primi due mesi di precampionato e anche della tenuta dei ragazzi oggi pomeriggio nel terzo set, come l’inserirmento di Gutierrez Era importante mantenere la concentrazione in questi momenti, in cui è difficile stare calmi e ragionare con lucidità. Piano piano stanno arrivando tutti e anche gli stranieri si stanno rendendo conto di cosa significhi giocare qui, e di che campionato li aspetta. Arriviamo con la giusta gradualità all’inizio del campionato”

    Taranto schiera in diagonale De Haro-Sala, in centro Alletti-Gargiulo, in posto 4 Lanza-Gutierrez, libero Rizzo

    Padova comincia con la diagonale Falaschi- Garcia, al centro Plak-Crosato, in 4 Gardini-Cardenas, libero Taniguchi.

    Nel primo set è un punto a punto con colpi di potenza da entrambe le parti 13-13. Gargiulo fa ace per il 15-14, poi Gardini viene murato e i rossoblù fanno un break 16-14. Alletti in primo tempo consente il 18-16. Gutierrez mette a terra il 20-16. Sala allunga con una bella diagonale, Cardenas risponde per il 21-18. Sala allunga ancora 22-18. Gutierrez in pipe firma il 23-19. Chiude Gutierrez 25-22.

    Nel secondo set Taranto firma il primo break 10-8, Padova inserisce Desmet. Gargiulo fa un altro ace poi Alletti mura Desmet per il 13-8. Plak fa 2 ace e si porta 13-11. Garcia accorcia 16-14. Porro firma il 16-15. Lanza viene murato e Padova impatta 16-16. Taranto allunga ancora 18-17 con Gutierrez, ma Plak in primo tempo tiene la parità. Gutierrez mette a terra i 21-20. Garcia sbaglia l’attacco che permette l’allungo 22-20. Alletti firma il 23-21 con un bel primo tempo, poi Lanza fa mani out 24-21. Chiude Lanza 25-21 con un mani out.

    Il terzo set vede Padova mettere la testa avanti, poi Sala trascina 12-11. E’ un punto a punto serrato, Desmet fa man out 20-20. Falaschi finalizza una brutta difesa degli ionici, 21-21. Poi Gutierrez mette a terra una bella pipe 22-21. Padova firma il 22-23 con Garcia. Garcia ancora per il 23-24. Gutierrez non ci sta e porta ai vantaggi 24-24. Cardenas viene murato 25-24. I vantaggi si rimbalzano, infiniti, con bellissime giocate, si chiude 37-35 con un attacco di Lanza.

    GIOIELLA PRISMA Gargiulo 7, Alletti 8, Lanza 13, Raffaelli ne, ne Russel, De Haro 3, Libero Rizzo, Gutierrez 14, Bonacchi ne Sala 18, ne Ekstrand Paglialunga Luzzi all Mastrangelo

    PADOVA: Falaschi 1 Garcia 13 Gardini 3 Cardenas 9 Truocchio 1Porro 6 Plak 5Crosato 9 ne Fusaro all Cuttini

    Linda Stevanato Uff. Stampa Gioiella Prisma LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup, la Lube piega l’Olympiakos 3-1 e vola in Finale

    Prove tecniche di grande pallavolo alla Jesi Volley Cup. In campo quasi al completo e con le maglie di gioco 2023/24 griffate Joma, la Cucine Lube Civitanova supera la Semifinale del quadrangolare marchigiano piegando i greci dell’Olympiakos Piraeus per 3-1 (25-23,22-25, 25-21, 25-23) al PalaTriccoli attaccando con il 58% e chiudendo con Lagumdzija top scorer (21 punti con tanto di ace finale) Nella sfida in notturna, di fronte a un nutrito pubblico, seppur in fase di rodaggio gli uomini di Chicco Blengini mostrano già una buona alchimia e staccano il pass per affrontare nella Finalissima in programma domani sullo stesso campo (ore 18), la Rana Verona, che nella prima Semifinale ha superato l’Allianz Milano con il punteggio di 3-1.
    I biancorossi di Chicco Blengini si dispongono con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Diamantini al centro, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Tutti presenti all’appello a eccezione di Marlon Yant, che si aggregherà al gruppo a inizio settimana.
    Greci guidati dal secondo allenatore Antonis Vourderis per l’assenza di coach Daniel Castellani, impegnato con la Nazionale Argentina femminile. Nel team ellenico in panchina anche due atleti marchigiani della Nova Volley Loreto (Mangiaterra e Torregiani) per compensare le assenze di Djuric e Pajenk. Squadra in campo con Travica in regia e Zoupani finalizzatore, Bonatto e Vaiopoulos centrali, Hidalgo e Koumentakis sulla banda e Tziavras libero.
    La partita
    Approccio autoritario della Lube (9-4) con attacchi efficaci. Civitanova aumenta i giri e doppia i rivali (14-7). Sembra tutto facile, ma i campioni di Grecia trovano le contromisure (15-12). I biancorossi si affidano alla potenza di Lagumdzija (19-15), che chiuderà il set con 7 punti. Il muro ellenico e un ace di Koumentakis riaprono i giochi (20-19), il pari arriva sulla schiacciata out di Nikolov (22-22), che si riscatta a tempo record e firma anche il punto del 25-23. I biancorossi attaccano con il 54%, lo Zar (6 punti) con il 67%
    Nel secondo set Travica e compagni rientrano agguerriti (9-13). Tra il tripudio dei tifosi Nikolov dà la sveglia ai suoi in attacco e in battuta (13-15). Il sestetto cuciniero attacca col 60% (15-16). Al PalaTriccoli si lotta su ogni pallone, la Lube scivola a -3 (16-19). Complice l’ingresso di Thelle al servizio, Nikolov rilancia Civitanova (19-20). Sulle battute di Lagumdzija i greci barcollano consentendo il sorpasso ai biancorossi (22-21), ma arriva un altro ribaltamento chiuso da un ace fortunoso (22-24) e da un’azione rocambolesca con attacco out di Nikolov (7 punti col 71% di positività).
    Nel terzo parziale la Lube ingrana subito la marcia (14-9) e amministra un set a senso unico per parecchi minuti (18-12). Gli avversari rivoluzionano in corsa la diagonale. In campo per la Lube entra il nazionale azzurro Bottolo per Nikolov e viene acclamato dopo l’attacco del 20-15. La formazione di Vourderis conferma di non mollare mai (23-21). Sul 24-21 si riaffaccia Travica nel team rivale, appena in tempo per assistere al muro decisivo di Chinenyeze (25-21). A fare la differenza il 55% dei marchigiani in attacco contro il 42% greco.
    Nel quarto set Lube in campo con Bottolo laterale e Larizza al centro. Si lotta punto a punto (9-9). L’equilibro si protrae a oltranza, ma l’iniziativa è degli uomini di Chicco Blengini (16-15). Gli scambi sono tutti combattuti, ma Zaytsev e Lagumdzija fanno pesare la loro tecnica ottenendo il doppio vantaggio (21-19). Proprio nel finale Bottolo non trova il tocco del muro e le squadre arrivano alla volata sul 23 pari. Lo schiacciatore biancorosso si riscatta con un diagonale preciso (24-23), Lagumdzija chiude con un ace (25-23).
    Adis Lagumdzija: “Questo è di un torneo amichevole di inizio stagione, ma è importante per noi aver vinto il match odierno. Dobbiamo migliorare sotto tutti gli aspetti, ma questo è solo il primo passo. Gli avversari hanno giocato molto bene difendendo tanto. In Finale troviamo Verona, un’altra squadra molto forte, che affronteremo anche in SuperLega. Sarà un bel match!”.
    Il tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Olympiakos Piraeus 3-1 (25-23,22-25, 25-21, 25-23)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Thelle, Motzo ne, Bisotto ne, Balaso L, Zaytsev 15, Lagumdzija 21, Nikolov 16, Diamantini 5, De Cecco 2, Anzani ne, Bottolo 8, Larizza. All. Blengini.
    OLYMPIAKOS PIRAEUS: Gkaras L ne, Komitoudis, Travica 2, Stern ne, Zoupani 15, Koumentakis 12, Chandrinos 3, Dalakouras ne, Hidalgo 13, Vaiopoulos 6, Bonatto 9, Tziavras L, Mangiaterra ne Torregiani ne. All. Vourderis
    PARZIALI: 25-23 (29’), 22-25 (29’), 25-22 (26’), 25-23 (27’). Totale: 1h h51’.
    NOTE: Lube: battute sbagliate 19, ace 6, muri 5, attacco 58%, ricezione 59% (39% perfette). Olympiakos: battute sbagliate 18, ace 6, muri 8 attacco 47%, ricezione 49% (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    Esordio sfortunato per Allianz Milano alla Jesi Volley Cup

    Allianz Milano non stacca il pass per la finale della Jesi Volley Cup. In semifinale è Rana Verona ad avere ragione per 3-1 sulla squadra di coach Roberto Piazza in una partita che ha comunque divertito il pubblico presente alla prima edizione della manifestazione splendidamente organizzata in terra marchigiana. Allianz Milano, per la prima volta con i rientrati Ishikawa, Mergarejo, Loser e Reggers, alla base da poche ore dagli impegni con le nazionali per le qualificazioni olimpiche, non ha molta fortuna contro una Verona apparsa subito molto ordinata a muro (17 punti) e pericolosa al servizio (6 punti).Paolo Porro è in panchina, ma indisponibile per il problema alla coscia, così è Nicola Zonta, 23enne di Tolmezzo alla sua prima esperienza in Superlega Credem Banca a dover gestire la regia per tutti e quattro set di semifinale.

    Il primo sestetto + 1 di Allianz Milano vede Zonta in diagonale con Dirlic, Ishikawa e Kaziyski laterali, Piano e Loser al centro e Catania libero. Milano fatica subito, con Verona che scappa 0-5, poi 3-8. Ishikawa punge in pipe, a segno anche Zonta di seconda intenzione, ma sono i veneti a condurre sempre il set con distacchi importanti. Un paio di ace di Dzavoronok e si è in un amen sul 9-21. Il parziale si chiude 11-25.Nessun cambio nel secondo parziale per i milanesi, che iniziano a macinare subito gioco. Ne esce un set bello ed equilibrato, con Allianz subito avanti 3-0, poi ripresa e ancora 7-5. L’appassionante punto a punto dura fino al 18-17 per Allianz propiziato da un paio di attacchi Kaziyski. Milano allunga fino al 20-17 con un ace di Ishikawa. La squadra di Rado Stoytchev reagisce fino al 21-20 con time out chiesto da Piazza. Si arriva al 24-23 Milano, dentro Reggers per il muro su Zonta e Allianz festeggia 25-23.
    Nel terzo set Piazza mette Mergarejo per Ishikawa e Vitelli per Loser. Il cubano si presenta con una pipe molto potente è però Rana Verona a tenere il gioco. Primo time out Milano sul 3-7, una serie di muri di Verona ed è 7-14. Il divario aumenta ancora fino al finale 15-25.Nel quarto e ultimo set la diagonale dei laterali è inedita, composta da Reggers e Mergarejo. Primo strappo di Verona fino al 10-14, Vitelli in veloce accorcia le distanze e Verona chiama time-out sul 13-16. I meneghini si fermano però fino al 15-20 e nonostante il finale in crescendo il set si chiude sul 20-25 con un errore di Dirlic al servizio.

    ALLIANZ MILANO 1 – RANA VERONA 3(11-25, 25-23, 15-25, 20-25)ALLIANZ MILANO: Kaziyski 8, Mergarejo 7, Zonta 1, Vitelli 5, Catania (L), Reggers 1, Loser 2, Piano 3, Ishikawa 9, Dirlic 20, N.e. Innocenzi e Porro e Colombo (L2)-All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello
    RANA VERONA: Zingel 5, Dzavoronok 18, D’Amico (L), Esmaeilnezhad 13, Grozdanov 12, Spirito 2, Sani 4, Mosca 6, Mozic 8. Ne. Cortesia, Jovovic, Bonisoli (L2), Zanotti e UrielAll. Radostin Stoytchev. Ass Dario Simoni
    Note: Durata incontro 1 ora e 34 minuti. Percentuale attacco: Milano 39%, Verona 47%. Muri: Milano 5, Verona 17. Servizio Milano 1 punto, Verona 6
      
    Non è arrivata la vittoria in semifinale, ma è comunque moderatamente soddisfatto il direttore sportivo di Allianz Milano, Fabio Lini al termine del match. Nel corso della conferenza stampa post gara, Lini ha voluto innanzitutto ringraziare gli organizzatori per la perfetta organizzazione.“Credo che Luca Vecci e tutto il suo staff della Jesi Volley&Sport abbiano davvero fatto un lavoro eccellente, portando in questa città un grande spettacolo di volley. La cornice di pubblico, il campo, l’ospitalità sono stati davvero da Superlega. Si tratta di una piazza che merita tanto”. Relativamente all’incontro, Lini non si è stupito del risultato del campo, in considerazione anche del pochissimo tempo avuto a disposizione da coach Piazza per provare i sestetti. “Credo che in questo momento più restiamo in campo meglio è – ha detto Lini – E’ stata un’ora e mezza di buon livello che servirà per il campionato. Per il nostro palleggiatore Zonta era la primissima volta con diversi giocatori del sestetto. Domani con la finale per il terzo posto e la prossima settimana dovremo sistemare più dettagli possibili per arrivare bene alla prima partita contro Modena”. LEGGI TUTTO

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    A Gubbio in semifinale si impongono i greci 3-2

    BATTAGLIA A GUBBIO CONTRO IL PANATHINAIKOS: SI IMPONGONO I GRECI AL TIE BREAK

    Una vera e propria battaglia quella vista in campo stasera a Gubbio per la prima semifinale del Torneo Spirito di Squadra contro il team Panathinaikos che si è imposto per 3-2 (23-25, 17-25, 25-18, 25-23, 21-19). Dopo aver vinto i primi due set la Gioiella ha subito il ritorno dei greci che con un forte Hernandez ( 17 punti) e Kovar (18 punti), ma anche un convincente gioco al centro, hanno dato filo da torcere agli ionici. Buone le prove di Lanza (21 punti) e Russell (21 punti), con un costante Gargiulo che insieme ad Alletti è stato protagonista di molte toccate a muro che hanno permesso buone rigiocate da parte della difesa rossoblù.

    Le parole del centrale Gargiulo:” Stiamo cercando ancora alcuni equilibri di squadra però stiamo lavorando bene, abbiamo ancora alcune cose da migliorare. Sono amareggiato per il risultato perché è stata una partita tiratissima, ma stiamo crescendo ancora giorno dopo giorno e stasera si è visto, loro sono una squadra molto forte e attrezzata ma ce la siamo giocata, ci aspettavamo una reazione, hanno elementi di spessore e abbiamo combattuto fino all’ultimo pallone”.

    IL MATCH

    Gioiella comincia con la diagonale De Haro- Russell, al centro Alletti-Gargiulo, in 4 Lanza-Raffaelli, libero Rizzo all. Mastrangelo

    Panathinaikos schiera la diagonale Hierrezuelo- Hernandez, al centro -Petreas – Voulkdis, Kovar- Protopsaltis in 4 libero Kontorstathis all. Andreopoulous

    Il match comincia con equilibrio, ottimi attacchi di Lanza e Raffaelli, 8-8. Punto a punto prosegue fino al 14-14, poi due errori in attacco dei rossoblù permettono l’allungo dei greci 16-14. Un muro di Gargiulo permette il 19-18. Russell fa mani out per il 20-19. Entra Gutierrez in battuta, Russell pareggia 20-20. Gli ionici con Lanza sorpassano 21-23. Gioiella Prisma si aggiudica il primo set con un attacco di Russell e un’invasione dei greci 23-25.

    Nel secondo parziale Taranto si porta avanti 8-10 con Lanza, ace di Gargiulo firma l’11-16. Anche De Haro fa ace per il 12-18, poi Russell mette a terra il 12-19. Lanza fa mani out per il 12-20. Kovar in pipe mette a terra il 17-24. Gargiulo chiude in primo tempo 17-25

    Più equilibrato il 3 set, con i greci che si portano avanti 10-6, poi i rossoblù subiscono in ricezione 12-7. Hernandez firma il 14-8. Alletti in primo tempo si aggiudica il 14-9. Kovar allunga 15-10. Lanza recupera qualche punticino firmando il 17-14. Poi però il muro greco si impone 19-14. Lanza fa ace 22-18. Chiudono i greci 25-18.

    Nel 4 set Panathinaikos si porta avanti 8—6, coach Mastrangelo inserisce Sala su Russell. Kovar si porta avanti 10-9. Sala finalizza un buon servizio di Lanza 11-12. Rangel mura Sala,poi Kovar in pipe firma il 15-12. La squadra greca allunga 18-14, Sala viene murato da Rangel. Gargiulo mette a terra il 20-17. Kovar firma il 21-17 e il 22-18. Gargiulo mura Hernandez 23-22. Un errore al servizio dei rossoblù permette ai greci di chiudere 25-23.

    Nel tie break mette la testa avanti Taranto con Russell 3-5. Un’imprecisione in attacco di Alletti permette ai greci il recupero e sorpasso 6-5. Al cambio campo è 8-7. Raffaelli viene murato 9-7. Russell batte out 10-8. Lanza firma due mani out 10-11. iL centrale greco firma l’11 pari poi ancora Lanza 12-13. Voulkdis firma ancora il 13-13 in primo tempo. Non riesce però un primo tempo tra Trinidad e Alletti e Panathinaikos ribalta 14-13. Lanza porta ai vantaggi 14-14. I Greci giocano al centro, chiudono 21-19.

    TABELLINO

    GIOIELLA PRISMA Gargiulo 10, Alletti 8, Lanza 21, Raffaelli 9, Russell 21, De Haro 4, Libero Rizzo, Gutierrez, Bonacchi, Sala 3, ne Ekstrand Paglialunga Luzzi all Mastrangelo

    PANATHINAIKOS: Kasampalis 4, Kovar 18, Hierrezuelo 1, Petreas 11, Rangel 9, Hernandez 17, Voulkdis 3, Protopsaltis 12, libero Kontorstathisne Papangeloupoulos, Kostopoulous all Andreopoulos

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Il derby dell’A22 versione allenamento regala spettacolo e un 4-0

    Trento, 14 ottobre 2023
    L’Itas Trentino maschile conclude l’ultima settimana di preparazione a ranghi ridotti con incoraggiante successo per 4-0 nel test match giocato questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena di Trento contro Modena. Il derby dell’A22 “versione allenamento congiunto” ha regalato ancora una volta spettacolo ed emozioni, come era accaduto ventun giorni fa a Schio, premiando in questo caso i Campioni d’Italia, capaci di proporre una prestazione generosa e volitiva in tutti i fondamentali (attacco e difesa in particolar modo), che ha appassionato il folto pubblico presente (oltre 250 spettatori).In attesa di poter contare anche sui sei giocatori reduci dall’estate con la Nazionale (si uniranno al gruppo lunedì mattina), l’allenatore gialloblù Fabio Soli può comunque sorridere per quanto mostrato da coloro che hanno svolto tutta l’attività pre-campionato a Trento.Al di là del risultato, i padroni di casa si sono mossi bene in campo, mettendo costantemente pressione all’avversario grazie all’ottima fase di break point proposta in questa occasione, a cui è stato abbinato un cambiopalla fluente e privo di grosse sbavature (appena cinque gli errori in attacco in tutto il match). L’apporto del rientrante Cavuto (7 punti col 64% in attacco nei primi due set giocati) ha reso ancora più incisivo il fronte d’attacco su palla alta, in cui Rychlicki (13 col 62%) e Magalini (best scorer con 19 palloni vincenti, il 52% a rete, tre muri e un ace) hanno confermato le ottime impressioni già destate nelle precedenti uscite. La regia di Acquarone, ispiratissimo, e il contributo consistente di Laurenzano in seconda linea e di Berger al centro hanno contribuito a far pendere l’ago della bilancia costantemente dalla parte trentina, in un match caratterizzato da equilibrio nella prima metà di ogni set prima dell’allungo decisivo dei padroni di casa.“Il risultato fa ovviamente piacere, ma la soddisfazione per la prova odierna è riferita soprattutto ai contenuti tecnici che abbiamo saputo offrire – ha spiegato Fabio Soli al termine del test match – . Avevamo bisogno di giocare contro una squadra che potesse metterci in difficoltà in tutti i settori del gioco e credo che la risposta del gruppo sia stata molto positiva. A maggior ragione ringrazio tutti i giocatori scesi in campo ed in particolare quelli più giovani perché hanno saputo interpretare il test match nella maniera corretta. E’ un bel modo per accogliere i “nazionali” che dalla prossima settimana completeranno la rosa”.I gialloblù si ritroveranno lunedì mattina alla ilT quotidiano Arena per iniziare l’ultimo periodo pre-campionato, il primo con la rosa al completo. Il percorso di avvicinamento al debutto in SuperLega di domenica 22 ottobre a Cisterna di Latina prevedrà anche un’amichevole, da giocare nel pomeriggio di mercoledì 18 a Verona (ore 18).
    Di seguito il tabellino dell’allenamento congiunto svolto questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Valsa Group Modena 4-0(25-21, 25-22, 25-22, 25-18)ITAS TRENTINO: Pellacani 4, Acquarone 1, Magalini 19, Berger 9, Rychlicki 13, Cavuto 7, Laurenzano (L); Nelli 5, Sandu 1, Bristot 10, Dell’Osso 2, Pace (L). N.e. Bernardis. All. Fabio Soli.VALSA GROUP: Juantorena 9, Sighinolfi 1, Boninfante 1, Davyskiba 13, Stankovic 8, Sapozhkov 19, Federici (L); Melato, Pinali R. 1. N.e. Pinali G., Gollini, Menabue, Malavasi, Sandu. All. Francesco Petrella.ARBITRI: Sabia di Potenza.DURATA SET: 19’, 23’, 22’, 19’; tot. 1h e 23’.NOTE: 250 spettatori circa. Itas Trentino: 9 muri, 5 ace, 27 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 60% (29%) in ricezione. Valsa Group: 7 muri, 1 ace, 22 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 39% (17%) in ricezione.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO