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    Millesima partita gialloblù celebrata con un perentorio 3-0 a Verona

    Verona, 5 novembre 2023
    La millesima gara della sua storia riserva una convincente e preziosa vittoria esterna all’Itas Trentino. I Campioni d’Italia questa sera hanno raccolto l’intera posta in palio sul campo di Verona nel tradizionale derby dell’Adige, giunto proprio oggi alla sua quarantacinquesima edizione ufficiale. Il successo per 3-0 in terra scaligera consente in un sol colpo alla squadra di Soli di conservare l’imbattibilità in campionato, festeggiare nel migliore dei modi l’importante traguardo statistico e voltare immediatamente pagina rispetto alla battuta d’arresto di martedì scorso a Biella in Supercoppa contro Perugia.A differenza delle precedenti prestazioni la squadra gialloblù ha mostrato decisamente più continuità nella sua azione; la vittoria numero 694 di sempre è arrivata al termine di una prestazione sontuosa, in cui i ragazzi di Soli hanno saputo contenere l’iniziale verve dei padroni di casa in ogni singolo set, per poi prendere in mano le redini del punteggio dilagando sempre nella seconda metà delle frazioni. Grande protagonista del match il regista Riccardo Sbertoli, eccellente nel dosare tutti i suoi attaccanti ma straordinario pure in battuta, come raccontano solo in parte i 5 ace realizzati a fronte di 20 battute effettuate. Assieme all’mvp del match, da sottolineare anche la prestazione efficace di Michieletto (15 punti col 56% in attacco e 5 muri vincenti) ed il solito grande apporto offerto dalla coppia centrale Kozamernik-Podrascanin: infermabile in primo tempo, lucida a muro, fondamentale che è andato a segno 13 volte in tre set. Di fronte ad una prova tanto compatta Verona si è trovata con le polveri bagnate, lasciando spazio agli avversari in poco meno di 80 minuti.
    Di seguito il tabellino della gara della terza giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera all’AGSM Aim Forum di Verona.
    Rana Verona-Itas Trentino 0-3(18-25, 17-25, 15-25)RANA: Džavoronok 7, Grozdanov, Amin 10, Mozic 10, Mosca 4, Spirito, D’Amico (L); Bonisoli, Jovovic, 1, Cortesia 2, Truhtchev. N.e. Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ITAS TRENTINO:  Podrascanin 8, Michieletto 15, Rychlicki 9, Kozamernik 8, Sbertoli 8, Lavia 10, Laurenzano (L); Pace (L). N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Piana di Carpi (Modena) e Cesare di Roma.DURATA SET: 29’, 24’, 26’; tot 1h e 19’.NOTE: 5.000 spettatori, incasso non comunicato. Rana: 3 muri, 1 ace, 7 errori in battuta, 10 errori azione, 38% in attacco, 32% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 13 muri, 9 ace, 11 errori in battuta, 5 errori azione, 47% in attacco, 51% (18%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati della 3a giornata

    Domenica 5 novembre 2023SuperLega Credem Banca: i risultati della 3a giornata.
    SuperLega Credem Banca3a giornata: Civitanova vince la maratona con Perugia, Padova espugna Taranto al fotofinish, Piacenza supera Catania 3-0. Successi netti per Monza sul campo di Modena e per Trento a Verona nel derby dell’Adige
    Risultati 3a giornata di andata SuperLega Credem Banca: Gas Sales Bluenergy Piacenza-Farmitalia Catania 3-0 (25-17, 33-31, 25-17)
    Gioiella Prisma Taranto-Pallavolo Padova 2-3 (22-25, 25-15, 25-20, 18-25, 16-18)
    Valsa Group Modena – Mint Vero Volley Monza 0-3 (19-25, 19-25, 19-25)
    Cucine Lube Civitanova-Sir Susa Vim Perugia 3-2 (20-25, 35-33, 25-21, 16-25, 22-20)
    Rana Verona-Itas Trentino 0-3 (18-25, 17-25, 15-25)
    Giocata ieriCisterna Volley – Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-15, 25-23)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Farmitalia Catania 3-0 (25-17, 33-31, 25-17) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Santos De Souza 13, Alonso 9, Gironi 12, Recine 8, Simon 6, Hoffer (L), Scanferla (L), Andringa 1. N.E. Leal, Ricci, Romanò, Caneschi, Dias. All. Anastasi. Farmitalia Catania: Orduna 0, Manavinezhad 6, Tondo 2, Buchegger 12, Randazzo 10, Masulovic 3, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Baldi 1, Bossi 5. N.E. Frumuselu, Santambrogio. All. Douglas Silva. ARBITRI: Canessa, Brunelli. NOTE – durata set: 29′, 39′, 23′; tot: 91′.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non lascia alcun set neppure a Farmitalia Catania. Terza partita del campionato di SuperLega Credem banca e terza vittoria per la formazione biancorossa che anche con i siciliani vince per 3-0. Una partita giocata bene in ricezione dai biancorossi e la correlazione muro difesa ha funzionato alla perfezione. L’ago della bilancia di questa sfida è il secondo set, quando Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza trova la forza di annullare sei set point agli avversari dopo essersi vista annullare i primi due del set. Prima di Romanò, con Leal in panchina, coach Anastasi rivoluziona il sestetto inserendo, oltre a Recine e Gironi, anche il centrale Alonso. In panchina per la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza il quindicenne Manuel Zlatanov, figlio d’arte, con il papà Hristo, Direttore Generale della squadra, a bordo campo.
    MVP: Souza Ricardo Lucarelli (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza)SPETTATORI: 1.989
    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sapevamo che c’era da sudare, abbiamo sofferto soprattutto nel secondo set, ma sono soddisfatto perché ho visto una buona reazione dei ragazzi. Abbiamo giocato bene a muro e difesa, dobbiamo certamente lavorare ancora tanto, ma siamo sulla strada giusta. Metà squadra è cambiata rispetto alla gara di martedì, ma avremo bisogno di tutti in questa stagione, non so quando rientrerà Romanò. Di certo aveva bisogno di riposare”.Cezar Douglas Silva (allenatore Farmitalia Catania): “Abbiamo ancora da lavorare, a farcelo capire sono le occasioni che ci avrebbero permesso di portare a casa il secondo set e che non abbiamo avuto la pazienza e la determinazione di chiudere a nostro favore. Dobbiamo cercare di rischiare un po’ di più ed essere più precisi nei momenti importanti. Martedì si torna in palestra per il prossimo incontro, che giocheremo domenica al PalaCatania contro Verona Volley”.
    Gioiella Prisma Taranto – Pallavolo Padova 2-3 (22-25, 25-15, 25-20, 18-25, 16-18) – Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 3, Lanza 16, Alletti 3, Russell 10, Gutierrez 21, Jendryk 11, Luzzi (L), Gargiulo 0, Rizzo (L), Sala 4, Bonacchi 0, Raffaelli 0. N.E. Ekstrand, Paglialunga. All. Mastrangelo. Pallavolo Padova: Falaschi 3, Gardini 16, Plak 10, Garcia Fernandez 9, Desmet 16, Crosato 11, Taniguchi (L), Zoppellari 0, Guzzo 1, Cardenas Morales 1, Zenger (L), Porro 3. N.E. Fusaro, Truocchio. All. Cuttini. ARBITRI: Caretti, Cerra, Autuori. NOTE – durata set: 27′, 24′, 30′, 30′, 22′; tot: 133′.
    Al PalaMazzola i patavini si impongono al tie break (22-25, 25-15, 25-20, 18-25, 16-18) dopo un match lungo e difficile, fotocopia della gara precedente a Trento per modalità e dinamiche. Non bastano le prove di Gutierrez e Lanza che, nonostante i numeri (21 punti e 16), giocano a corrente alternata. I padroni di casa, infatti, dopo aver perso il primo parziale, vincono il secondo e il terzo mostrando una maggiore determinazione, per poi perdere lucidità e concretezza soprattutto in attacco. Scambi lunghi e faticosi spostano l’ago della bilancia in favore degli ospiti che conquistano due punti preziosi. Tutto da rifare per i rossoblù che mettono in cascina un punto e tornano a guardare al campionato per la 4a giornata in trasferta a Monza.
    MVP: Davide Gardini (Pallavolo Padova)SPETTATORI: 750
    Marco Rizzo (Gioiella Prisma Taranto): “Purtroppo non siamo riusciti a capitalizzare il vantaggio riproponendo lo stesso copione di Trento, dobbiamo sederci a tavolino e vedere tutte le scelte che sono state fatte. Dobbiamo essere più pronti e lucidi in partite come queste, ora ripartiamo da capo con attenzione perché il campionato non ci aspetta”.Jacopo Cuttini (allenatore Pallavolo Padova): “Quello che dico sempre ai ragazzi è che devono affrontare ciascuna partita senza guardare chi c’è dall’altra parte della rete. Oggi avevamo contro una squadra di fascia media, molto più strutturata rispetto all’anno scorso, e lo abbiamo fatto con un atteggiamento a tratti molto aggressivo, anche quando Taranto, nel corso del match, ha alzato il livello. Pure in quella fase i ragazzi sono stati bravi a rimanere sul pezzo, a macinare gioco, fino a quando le cose sono tornate a girare a nostro favore.”
    Valsa Group Modena – Mint Vero Volley Monza 0-3 (19-25, 19-25, 19-25) – Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Juantorena 5, Stankovic 2, Sapozhkov 11, Rinaldi 6, Sanguinetti 4, Boninfante 0, Gollini (L), Brehme 0, Davyskiba 9, Federici (L). N.E. Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Petrella. Mint Vero Volley Monza: Kreling 3, Takahashi 13, Di Martino 3, Szwarc 18, Maar 11, Galassi 5, Morazzini (L), Visic 0, Loeppky 0, Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Comparoni, Frascio, Lawani. All. Eccheli. ARBITRI: Puecher, Carcione, Pernpruner. NOTE – durata set: 24′, 26′, 27′; tot: 77′.
    La Mint Vero Volley Monza passa al PalaPanini con il massimo scarto grazie a una prova ordinata e a un grande forcing al servizio. Modena parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Juantorena-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Federici libero. Monza schiera Cachopa al palleggio, Szwarc opposto, Maar-Takahashi martelli, Galassi-Di Martino centrali con Gaggini libero. Gli ospiti cominciano bene, 3-6 con l’ace di Szwarc. Modena accorcia, l’attacco vincente di Sapozhkov vale il 9-10. Monza riesce ad ampliare il vantaggio con l’ace di Takahashi, 15-19, e il set scivola via tra le mani degli ospiti che chiudono 19-25. L’avvio del secondo parziale è equilibrato, Modena va avanti 6-4 con la serie al servizio di Rinaldi. Monza torna subito sotto e ribalta il punteggio, pallonetto di Takahashi e 7-9. I gialloblù non mollano, 14-16 col primo tempo di Sanguinetti. Nel finale di set Monza guadagna terreno e chiude 19-25. In avvio del terzo parziale Modena prova a scappare, ma Monza tiene la parità sul 5-5. A mettere la testa avanti sono ancora gli ospiti, 9-12, che poi accelerano e si portano 11-16. Monza non si ferma, anche il terzo set si chiude 19-25 e la Valsa Group incassa la prima sconfitta stagionale.
    MVP: Arthur Szwarc (Mint Vero Volley Monza)SPETTATORI: 4.086.
    Bruno Mossa de Rezende (Valsa Group Modena): “Monza è stata superiore in tutti i fondamentali, ci hanno messo pressione a partire dalla battuta. Hanno ricevuto molto bene e ci hanno forzato a sbagliare molto al servizio. A noi è mancata l’energia. Proprio su questo dobbiamo lavorare, non siamo riusciti ad accenderci e questo non deve più succedere”.Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza): “Giocare contro Modena è sempre difficile. Durante questa settimana abbiamo lavorato tanto e migliorato gli aspetti che ci sono mancati domenica scorsa contro Perugia. Oggi siamo rimasti concentrati su ogni punto, non abbiamo concesso niente agli avversari e questo ci ha permesso di portare a casa un risultato molto importante. Mercoledì ci aspetta Verona; per esperienza so che il palazzetto gli dà una grande spinta, quindi sarà sicuramente complicato. Stanno giocando una bella pallavolo, abbiamo tre giorni per prepararci ancora meglio per questa sfida”.
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-2 (20-25, 35-33, 25-21, 16-25, 22-20) – Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 13, Chinenyeze 10, Lagumdzija 32, Nikolov 16, Diamantini 8, Bisotto (L), Thelle 0, Motzo 0, Balaso (L), Anzani 0, Bottolo 0, Larizza 0, Yant Herrera 2. N.E. All. Blengini. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Plotnytskyi 16, Solé 6, Ben Tara 28, Semeniuk 21, Resende Gualberto 15, Herrera Jaime 3, Toscani (L), Colaci (L), Ropret 0. N.E. Candellaro, Held, Leon Venero, Russo. All. Lorenzetti. ARBITRI: Simbari, Goitre. NOTE – durata set: 32′, 42′, 29′, 26′, 30′; tot: 159′.
    A una manciata di giorni di distanza dalla Finalissima della Del Monte® Supercoppa, Civitanova e Perugia si ritrovano nuovamente l’una di fronte all’altra, stavolta per la 3ª giornata di SuperLega Credem Banca, di scena all’Eurosuole Forum gremito per l’occasione da 3.157 spettatori.
    Con i due tecnici che confermano (o quasi) gli stessi sestetti di Biella (Nikolov e Diamantini titolari nel sestetto dei cucinieri, così come Ben Tara in quello degli umbri, che però schierano Plotnytskyi al posto di Leon), la sfida si decide nuovamente al tie break, ma stavolta con un epilogo diverso.
    Vince infatti la Cucine Lube Civitanova (3-2: 20-25, 35-33, 25-21, 16-25, 22-20), trascinata dall’MVP Adis Lagumdzija (32 punti, 60% in attacco su 45 palloni, 3 muri e 2 ace), a conclusione di una vera e propria maratona, chiusa dopo 2 ore e 49 minuti effettivi di gioco.
    Il servizio è la chiave decisiva del primo set. In favore della Sir, che punge costantemente dai nove metri, anche quando la formazione cuciniera, sotto 5-9 dopo un ace di Semeniuk, si riporta a -1 sfruttando le buone difese di Balaso ed i contrattacchi di Zaytsev (11-12, per il 5 punti con l’83% in attacco). Un ace di Ben Tara (il terzo di squadra), ristabilisce le distanze sul 12-16, lanciando di fatto la formazione di Lorenzetti verso la vittoria finale, mentre Blengini prova (invano) a rimediare inserendo Yant per Nikolov, cercatissimo dalle battute perugine. Finisce 20-25, con il centrale ospite Flavio che favorito dalla buonissima ricezione dei suoi (62% di positive contro il 48% dei marchigiani) è innescato con frequenza da Giannelli, e mette a referto 5 punti con il 100% di efficacia sui primi tempi.
    Torna il talento bulgaro nella metà campo cuciniera a inizio secondo set. E stavolta fa subito la voce grossa sfoderando un turno al servizio che spinge i suoi sul 5-1 in avvio. L’inerzia della partita sembra dalla parte dei vice campioni d’Italia, che non riescono a far male come vorrebbero dalla linea di battuta, ma alzano e non poco il livello del proprio attacco, trovando in Adis Lagumdzija il terminale di riferimento. Sua la schiacciata che fissa il 15-10, c’è la sua mano anche nel successivo contrasto a rete conferma il distacco di 5 lunghezze sul 17-12. Perugia non molla, reagisce prima col muro (due consecutivi, 17-15), poi trova la parità a quota 20, quando Lorenzetti gioca la carta Herrera per il servizio. Nel testa a testa finale ad avere la meglio è comunque la Cucine Lube, che dopo aver annullato 5 palle set agli avversari, chiude a sua volta alla quinta occasione buona, sul 35-33, grazie al servizio di Lagumdzija, top scorer del parziale con ben 12 punti (69% in attacco, 2 muri e 1 ace).
    Nel terzo parziale la squadra di Blengini, che continua puntualmente a inserire Yant per Nikolov nel giro in seconda linea, tiene sempre il muso davanti, lanciando il primo tentativo di fuga con i muri in sequenza di Lagumdzija (17-14) e Diamantini (19-15). Perugia ricuce lo strappo grazie alle bordate al servizio del neo entrato Herrera (20-19), da lì è però la Lube a riprendere nuovamente il largo, con De Cecco che fa magie anche in difesa, favorendo i due contrattacchi consecutivi, ed a segno, di Lagumdzija (23-19). Chiuderà Yant sul 25-21, ed i top scorer sono da una parte Zaytsev e dall’altra Ben Tara: entrambi con 5 punti e il 71% in attacco.
    Il quarto set è un monologo della Sir Susa Vim, che piazza un parziale di 10-2 a proprio favore dopo l’avvio equilibrato (5-11, c’è in campo Bottolo per Zaytsev), attacca col 61% di efficacia contro il misero 36% dei padroni di casa (4-0 il computo dei muri), e va a chiudere in scioltezza 16-25, con Ben Tara in grande spolvero (6 punti, 71%).
    Si torna a giocare in equilibrio, invece, nel corso del quinto decisivo set. In cui dopo 6 palle match annullate alla sir, la Cucine Lube conquista la sua prima occasione grazie a un attacco out di Ben Tara, subito trasformata da un muro vincente di Chinenyeze sullo stesso bomber tunisino (22-20), che chiude la sua gara con 28 punti nello score personale (53% in attacco, 4 muri, 1 ace).
    MVP : Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI : 3157
    Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “È stato difficile giocare questa partita dopo pochi giorni dalle fatiche di Supercoppa. Siamo provati, ma alla fine abbiamo portato a casa questi due punti grazie anche al calore dei nostri supporter che sono venuti a tifare per noi. Con Perugia sono sempre i dettagli a fare la differenza e oggi i dettagli ci hanno premiato. Per noi è una vittoria importante sotto tutti i punti di vista”.Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia): “È stata una partita infinita, un po’ come quella che abbiamo vissuto quattro giorni fa nella finale di Supercoppa. Oggi secondo me entrambe le squadre hanno avuto qualche alto e basso in più che ci sta in questa fase. È stata una gara molto combattuta, forse con un po’ più di equilibrio l’avremmo vinta, ma siamo comunque stati in partita per tutto il match ed abbiamo dato tutto”.
    Rana Verona – Itas Trentino 0-3 (18-25, 17-25, 15-25) – Rana Verona: Spirito 0, Dzavoronok 7, Grozdanov 0, Esmaeilnezhad 10, Mozic 10, Mosca 4, Cortesia 2, D’Amico (L), Jovovic 1, Bonisoli (L), Truhtchev 0. N.E. Zanotti. All. Stoytchev. Itas Trentino: Sbertoli 8, Lavia 10, Kozamernik 8, Rychlicki 9, Michieletto 15, Podrascanin 8, Pace (L), Laurenzano (L). N.E. Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli. ARBITRI: Piana, Cesare. NOTE – durata set: 29′, 24′, 26′; tot: 79′.
    Il Derby dell’Adige se lo aggiudica l’Itas Trentino, che supera Rana Verona 3 a 0. L’avvio di partita viaggia sui binari dell’equilibrio, con le due squadre che giocano punto a punto e offrono buoni ritmi. A metà parziale, i Campioni d’Italia alzano giri del proprio motore, acquisiscono un certo distacco e sbloccano il match con il muro stampato da Kozamernik. Al rientro in campo, Trento sembra poter allungare fin da subito, ma Verona funziona in attacco, soprattutto da posto due e riporta la contesa in equilibrio. Poi una lunga serie al servizio di Kozamernik regala agli ospiti il raddoppio. La squadra di Stoytchev reagisce nel terzo, trovando un break grazie alla serie in battuta di Dzavoronok. Poi Trento prende nuovamente le misure, stacca di netto gli avversari chiudendo in tre set la contesa. MVP Sbertoli, autore di una prestazione di altissimo livello, condita anche da 8 punti, con ben 5 ace.
    MVP : Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)SPETTATORI : 5.000
    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Ci hanno messo sotto pressione con la battuta e non riuscivamo a dare la palla attaccata alla rete. Da lì il nostro attacco non funzionava proprio e contro Trento questo lo paghi. Ci serve umiltà e tanto lavoro per raggiungere il livello che vogliamo. Mercoledì ci aspetta un’altra sfida complicata contro un avversario forte. Dovremo entrare in campo consapevoli di questo”.Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Dobbiamo ancora migliorare tanto sulla fase di cambio palla, ma il cuore di questa squadra si è visto soprattutto nell’efficienza mostrata in battuta. Stasera in questo fondamentale abbiamo fatto grandi cose, consentendoci di leggere con maggiore facilità il loro gioco e di conseguenza di applicare un sistema muro-difesa quasi perfetto. Assieme al contrattacco è questa la nostra attuale peculiarità migliore; dobbiamo continuare a lavorare così, perché sono sicuro che potremo toglierci altre soddisfazioni come quella odierna. Vincere a Verona contro una formazione così attrezzata è un risultato importante; siamo stati bravi a saper stare nelle difficoltà accusate recentemente”.
    Giocata ieri Cisterna Volley – Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-15, 25-23) – Cisterna Volley: Saitta 0, Ramon 14, Mazzone 7, Faure 18, Bayram 5, Nedeljkovic 4, De Santis (L), Piccinelli (L), Czerwinski 0, Peric 8. N.E. Finauri, Rossi. All. Falasca. Allianz Milano: Zonta 0, Ishikawa 13, Loser 4, Reggers 3, Kaziyski 6, Piano 1, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 5, Catania (L), Vitelli 0, Porro 0. N.E. Innocenzi. All. Piazza. ARBITRI: Brancati, Verrascina, Merli. NOTE – durata set: 27′, 24′, 30′; tot: 81′.
    Classifica SuperLega Credem Banca Gas Sales Bluenergy Piacenza 9, Itas Trentino 7, Sir Susa Vim Perugia 7, Mint Vero Volley Monza 6, Cucine Lube Civitanova 5, Valsa Group Modena 4, Cisterna Volley 4, Rana Verona 4, Farmitalia Catania 3, Pallavolo Padova 2, Gioiella Prisma Taranto 2, Allianz Milano 1.
    4ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem Banca Sabato 11 novembre 2023, ore 20.30Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta RAI Sport e VBTV
    Domenica 12 novembre 2023, ore 16.00Pallavolo Padova – Cisterna VolleyDiretta VBTV
    Domenica 12 novembre 2023, ore 17.00Mint Vero Volley Monza – Gioiella Prisma TarantoDiretta VBTV
    Domenica 12 novembre 2023, ore 18.00Allianz Milano – Cucine Lube CivitanovaDiretta VBTV
    Domenica 12 novembre 2023, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Valsa Group ModenaDiretta RAI Sport e VBTV
    Domenica 12 novembre 2023, ore 20.00Farmitalia Catania – Rana VeronaDiretta VBTV LEGGI TUTTO

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    Ancora un tie break, ma stavolta ha la meglio la Lube

    Dopo la finale di Supercoppa, ancora cinque set tra Civitanova e Perugia all’Eurosuole Forum per la terza di Superlega. A spuntarla stavolta i padroni di casa dopo aver annullato 7 match point ai Block Devils. Ben Tara miglior realizzatore dei suoi con 28 punti a referto

    Ancora un tie break a distanza di quattro giorni tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia. Dopo la maratona di mercoledì nella finale di Supercoppa a Biella vinta dai Block Devils, stavolta a spuntarla al quinto set all’Eurosuole Forum per la terza giornata di Superlega sono i padroni di casa che nel quinto parziale annullano 7 match point a bianconeri prima di chiudere con il muro di Chinenyeze.Match sulle montagne russe con Perugia avanti con merito nel primo set. Poi esce la Lube che fa suo un lunghissimo secondo parziale e sull’onda emotiva si porta avanti nel terzo. Reazione veemente della Sir Susa Vim nel quarto set poi il quinto è infinito e combattutissimo. I Block Devils inseguono fino al 13-11, poi piazzano un break di tre punti che vale il match point (13-14). Ne avranno altri sei i bianconeri, senza riuscire a chiudere. Al primo tentativo invece ci riesce Civitanova (22-20).Numeri del match leggermente migliori per Perugia che fa meglio a muro (12 contro i 7 Lube), in ricezione (64% contro 50) ed in attacco (57% contro il 50% dei padroni di casa). Dimostrazione che i numeri dicono molto, ma non sempre tutto.Quattro in doppia cifra per Perugia. Ben Tara ne mette 28 con 1 ace, 4 muri ed il 53% in attacco. 21 sono quello di Semeniuk, 16 per Plotnytskyi (con il 62% sotto rete), 15 con 3 muri per un ottimo Flavio. Nella metà campo Lube i migliori sono Lagumdzija (che chiude con 32 punti, 8 nel solo quinto set) e Nikolov che finisce a quota 16.Arriva dunque la prima battuta d’arresto stagionale per Perugia che però ha dimostrato carattere e personalità su un campo difficile mancando solo il colpo risolutore. La squadra tornerà a lavorare martedì in vista del ritorno al PalaBarton domenica 12 novembre contro Modena per la quarta giornata di campionato.
    IL MATCH
    C’è Plotnytskyi in diagonale con Semeniuk nei sette di partenza di Lorenzetti. L’ace di Giannelli ed il contrattacco proprio di Plotnytskyi aprono il match (0-3). A segno Ben Tara (1-5). Zaytsev accorcia (3-5). Plotnytskyi con la pipe poi ace di Semeniuk (5-9). Ben Tara trova le mani del muro e mantiene le distanze (8-12). Ace di Nikolov poi Zaytsev, Lube a -1 (11-12). Flavio fa ripartire i bianconeri (11-14). Ace per Ben Tara (12-16). Invasione Lube (13-18). Ben Tara chiude il contrattacco (14-20). Semeniuk da posto quattro (18-23). Ben Tara porta Perugia al set point (19-24). Flavio manda le squadre al cambio di campo con i bianconeri avanti (20-25).Si riparte con Nikolov a segno dai nove metri (3-1). Altri due per la Lube ancora con il giovane bulgaro (5-1). Muro vincente di Ben Tara (5-3). Qualche errore di troppo nella metà campo dei Block Devils (8-4). Solè dimezza con lo smash (10-8). Fischiata accompagnata all’attacco di Flavio poi Lagumdzija (15-10). Perugia non molla, risale e con Plotnytskyi arriva a -1 (18-17). Arriva la parità a quota 20 con Semeniuk. Si gioca punto a punto (23-23). Lagumdzija porta la Lube al set point (24-23). Ben Tara porta il parziale ai vantaggi (24-24). Muro vincente di Ben Tara, set point Perugia (24-25). Diamantini con il muro pareggia (25-25). Ancora Diamantini, set point Lube (26-25). Solè in primo tempo (26-26). Nikolov con la parallela (27-26). In rete il servizio del bulgaro (27-27). Flavio in contrattacco (27-28). Fuori Solè (28-28). Plotnytskyi in pipe (28-29). Fuori anche Ben Tara (29-29). Semeniuk da posto quattro (29-30). Muro Lube su Ben Tara (30-30). Altro muro dei padroni di casa (31-30). Flavio da posto tre (31-31). Lagumdzija (32-31). Solè (32-32). Ben Tara con il muro (32-33). Fuori Giannelli (33-33). Ace di Lagumdzija (34-33). Fuori Plotnytskyi, la Lube pareggia (35-33).Terzo set all’insegna dell’equilibrio. Semeniuk trova il maniout del 2-3. Zaytsev capovolge (5-3). Il muro di Flavio pareggia (5-5). Ace di Lagumdzija (10-8). Pipe vincente di Nikolov (12-9). Perugia non sfrutta diverse occasioni in contrattacco e le distanze rimangono invariate (19-15). Dentro Herrera. Il cubano riporta sotti i suoi, ma Lagumdzija dà fiato ai padroni di casa (23-19). Tocca l’asta l’attacco di Plotnytskyi, set point Lube (24-20). Yant propizia il raddoppio di Civitanova (25-21).Lube avanti anche nell’avvio del quarto set (3-1). Semeniuk pareggia (3-3). Flavio ferma a muro Diamantini (3-5). Fuori Zaytsev poi Semeniuk (4-8). Flavio attacco, muro e attacco (5-11). Ben Tara sulle mani del muro (7-13). Arrivano il muro di Solè e la pipe successiva di Plotnytskyi (9-16). Ben Tara dalla seconda linea (12-19). Ancora il tunisino (14-22). Invasione Lube, set point Perugia (15-24). L’attacco del neo entrato Motzo finisce out, si va al tie break (16-25).Il quinto inizia con il muro di Ben Tara (0-1). Muro anche per Solè (1-3). Fuori Semeniuk poi Lagumdzija (4-3). Plotnytskyi in pipe (4-5). Civitanova torna avanti (7-6). Parallela di Lagumdzija (9-7). Sempre +2 Lube (11-9). Semeniuk trova la parità con il contrattacco (13-13). Fuori Zaytsev, match point Perugia (13-14). Fuori il servizio di Ben Tara (14-14). Semeniuk con la diagonale (14-15). Chinenyeze in primo tempo (15-15). Sull’asta Lagumdzija (15-16). Ancora Chinenyeze (16-16). Ben Tara dalla seconda linea (16-17). Lagumdzija tiene da posto due (17-17). Sempre Ben tara (17-18). In rete Plotnytskyi (18-18). Fuori Yant (18-19). Lagumdzija non sbaglia (19-19). Semeniuk al secondo tentativo (19-20). Lagumdzija infermabile (20-20). Fuori Ben Tara, match point Lube (21-20). Il muro di Chinenyeze dà la vittoria ai padroni di casa (22-20).
    I COMMENTI
    Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia): “È stata una partita infinita, un po’ come quella che abbiamo vissuto quattro giorni fa nella finale di Supercoppa. Oggi secondo me entrambe le squadre hanno avuto qualche alto e basso in più che ci sta in questa fase. È stata una gara molto combattuta, forse con un po’ più di equilibrio l’avremmo vinta, ma siamo comunque stati in partita per tutto il match ed abbiamo dato tutto”.
    IL TABELLINO
    CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA 3-2Parziali: 20-25, 35-33, 25-21, 16-25, 22-20CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Lagumdzija 32, Diamantini 8, Chinenyeze 10, Nikolov 16, Zaytsev 13, Balaso (libero), Yant 2, Motzo, Bottolo, Anzani, Thelle, Larizza. N.e.: Bisotto (libero). All. Blengini, vice all. Giannini.SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 28, Flavio 15, Solè 6, Plotnytskyi 16, Semeniuk 21, Colaci (libero), Herrera 3, Toscani, Ropret. N.e.: Leon, Held, Candellaro, Russo (libero). All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Arbitri: Armando Simbari – Mauro GoitreLE CIFRE – CIVITANOVA: 21 b.s., 4 ace, 50% ric. pos., 30% ric. prf., 50% att., 7 muri. PERUGIA: 24 b.s., 4 ace, 64% ric. pos., 43% ric. prf., 57% att., 12 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Al PalaMazzola ha la meglio Padova al tie break

    Al PalaMazzola i patavini si impongono al tie break (22-25, 25-15, 25-20, 18-25, 16-18) dopo un match lungo e difficile, fotocopia del match precedente a Trento per modalità e dinamiche. Non sono bastate le prove di Gutierrez e Lanza che nonostante i numeri (21 punti e 16) hanno avuto rendimento incostante. I padroni di casa infatti dopo aver perso il primo parziale, vincono con più determinazione il secondo e terzo per poi perdere lucidità e concretezza soprattutto in attacco. Scambi lunghi e faticosi hanno portato infine l’ago della bilancia in favore degli ospiti che portano a casa due punti preziosi. Tutto da rifare dunque per i rossoblù che conquistano un punto e tornano a guardare al campionato per la 4° giornata in trasferta a Monza.

    Le dichiarazioni del libero Marco Rizzo:”Purtroppo non siamo riusciti a capitalizzare il vantaggio riproponendo lo stesso copione di Trento, dobbiamo sederci a tavolino e vedere tutte le scelte che sono state fatte. Dobbiamo essere più pronti e lucidi in partite come queste, ora ripartiamo da capo con attenzione perché il campionato non ci aspetta.”

    IL MATCH

    La Gioiella parte con la diagonale De Haro- Russell, al centro Alletti-Jendryk, in 4 Lanza- Gutierrez, libero Rizzo

    Padova schiera Falaschi- Gabi Garcia in diagonale, Gardini- Desmet in 4, Plak- Crosato al centro, libero Zenger
    IL MATCH

    La Gioiella parte con la diagonale De Haro- Russell, al centro Alletti-Jendryk, in 4 Lanza- Gutierrez, libero Rizzo

    Padova schiera Falaschi- Gabi Garcia in diagonale, Gardini- Desmet in 4, Plak- Crosato al centro, libero Zenger

    Padova si porta in vantaggio 2-5 con Garcia. Taranto risponde con un ottimo Lanza, Alletti mette a terra l’8-12. Jendryk in primo tempo si assicura il 9-13, poi Russell firma il 10-13. Russell con una piazzata guadagna il 12-15, poi il 13-16 e il 14-16. Gardini conquista il 14-17, poi ancora Russell 15-17. Plak batte out e regala il 17-19. Desmet mette a terra il 17-20, poi Garcia sbaglia il servizio. Lanza in pipe mette a terra il 19-21. Jendryk viene murato per il 19-22. Lanza firma in parallela il 20-22. Plak sbaglia il primo tempo 21-23, poi De Haro sbaglia il servizio. Lanza sbaglia il servizio e regala il 22-25.

    Nel secondo set parte forte la Prisma, con Gutierrez sugli scudi, e Jendryk che firma il 7-2. Coach Cuttini fa un doppio cambio. Russell viene murato per il 9-4. Gardini attacca out e la Prisma si aggiudica l’11 punto. 11-5. Jendryk firma il 13—7 e costringe coach Cuttini a chiamare il primo time out. Al rientro Jendryk mura Plak. Desmet sbaglia il servizio 17-11. Gutierrez in pipe si aggiudica il 18-11. Ace di De Haro 20-12. Entra Cardenas ma il gap è ampio, 23-15. Chiude 25-15 la Gioiella Prisma.

    Il terzo set parte subito equilibrato: è punto a punto 11-11, Sala subentra a Russell, la Gioiella conquista il 14-13. Lanza firma il break del 15-13. Sala allunga con una bella diagonale 16-13. Garcia spara out 18-14, poi Sala firma il 19-14. Lanza fa mani out per il 20-16. Plak fa invasione e conquista il 21-17. Lanza mura Gardini per il 25-20.
    Nel quarto set partono bene gli ospiti ma Sala fa ace per il 3-4. Padova allunga 3-8. Sala firma il 4-8. Anza mura Desmet, 5-8. Lanza firma il 6-9. De Haro fa ace 8-10. Padova allunga ancora con Plak 9-13, poi Gutierrez firma il 10-13. Una bella difesa di Rizzo e poi Gutierrez permettono il punto dellì11-13. Gutierrez viene murato, poi si riscatta 12-15. Lanza subiscem in ricezione e Padova prende il largo 12-18, subentra Raffaelli a Lanza. Gutierrez mura Garcia per il 14-18. Poi sbaglia la battuta Gardini si aggiudica il 15-22. Un primo tempo non riuscito decreta il 25-18.
    Il primo punto del tie break va ai padroni di casa, poi Desmet pareggia i conti. Gutierrez firma il 2-2. Jendryk mantiene la parità 3-3.Un attacco out di Garcia decreta il 5-4. Padova ribalta tutto 5-6. Lanza conquista il 6-6. Gutierrez per il 7-7. Gargiulo mura Gardini ed è 8-7 al cambio campo. Lanza in pipe 9-7. Gutierrez firma il 10-8. Russell mura Desmet, 11-8. Plak fa ace per l’11-11.Gutierrez firma il 12-11. Russell fa ace 13-11.Gutierez fa mani out.poi sbaglia la battuta e manda ai vantaggi. Padova si aggiudica il tie break 16-18.

    TABELLINO

    GIOIELLA PRISMA Gargiulo, Alletti 3, Rizzo, Trinidad 3, Lanza 16, Jendryk 11, Sala 4, Russell 10, Bonacchi, Gutierrez 21, Raffaelli, NE Paglialunga Ekstrand Luzzi all Mastrangelo

    PALLAVOLO PADOVA Gardini 16, Falaschi 3 Plak 10, Guzzo 1, Garcia 9, Cardenas 1, Desmet 16, Porro 3, Crosato 11, Taniguchi, Zoppellari, Guzzo, ne Truocchio

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    La MINT Vero Volley Monza illumina il PalaPanini

    Valsa Group Modena – MINT Vero Volley Monza 0-3 (19-25, 19-25, 19-25)Valsa Group Modena: Rinaldi 6, Sanguinetti 4, Rezende, Juantorena 5, Stankovic 2, Sapozhkov 11, Federici (L), Bhreme, Davyskiba 9, Boninfante, Gollini. N.E.: Sighinolfi, Pinali G. (L), Pinali R.. All.: Petrella
    MINT Vero Volley Monza: Takahashi 13, Di Martino 3, Szwarc 18, Maar 11, Galassi 5, Kreling 3, Gaggini (L), Visic, Loeppky, Beretta. N.E.: Frascio, Comparoni, Lawani, Morazzini (L). All.: Eccheli.
    NOTE
    Arbitri: Andrea Puecher, Vincenzo Carcione
    Spettatori: 4086
    Durata set:  24′, 26′, 27′. Tot: 1h 17′
    Valsa Group Modena: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, muri 0, errori 22, attacco 53%MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 1, errori 21, attacco 91%
    MVP: Arthur Szwarc (MINT Vero Volley Monza)
    Impianto: PalaPanini – Modena
    MODENA, 5 NOVEMBRE 2023 – Torna alla vittoria la MINT Vero Volley Monza e lo fa in maniera spettacolare sconfiggendo la Valsa Group Modena per 0-3 (19-25, 19-25, 19-25) al PalaPanini. Un successo ottenuto con un periodico 19-25 per i ragazzi di coach Eccheli, bravi a ritrovare subito i 3 punti dopo la sconfitta casalinga contro Perugia dello scorso weekend. Il coach milanese propone il sestetto consueto con Kreling-Maar in diagonale palleggiatore-opposto, Takahashi-Szwarc coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino centrali con Gaggini libero.
    Pronti, partenza… via e il primo punto della gara sorride subito alla Mint Vero Volley che chiude la rete con un muro di De Martino. Raddoppia Takahashi dai 9 metri, ed è 0-2. Dal 3-3 si va avanti punto a punto, con Monza che tiene sempre la testa avanti di un paio di lunghezze (6-8, 12-14), fino a un nuovo allungo: 14-17. Sul 15-19 è +4. La Mint tocca per prima quota 20 (a 16), che diventa 16-21. Kreling e Szwarc trovano una spettacolare combinazione vincente e Galassi va a muro per il 17-23. Sul 19-24 è ancora il muro di Monza che chiude la porta a Modena e il set: 19-25.
    Il secondo parziale si apre all’insegna dell’equilibrio: Modena sale fino al 6-4, ma la MINT trova il suo primo break di vantaggio sul 7-9. Sul 7-10 è +3 e time-out per la panchina locale. Szwarc va per il mani-out ed è 10-13, che diventa subito 10-14 con l’ace dello stesso opposto canadese. Con Takahashi da posto 4 è 14-18, e un suo doppio ace consecutivo porta il vantaggio a un nuovo massimo +6: 15-21 (che diventa +7 sul 15-22). Sul 18-24 è Maar ad andare al servizio sul primo set point, che Modena annulla dalla seconda linea. Galassi in primo temo firma lo 0-2 sul tabellone: 19-25.
    I padroni di casa accelerano in apertura di terza frazione (5-3), ma la MINT Vero Volley Monza risponde prontamente e sale fino al 9-12, con la panchina della Valsa Modena che interrompe il gioco: è time-out. Monza, però, non lascia la presa e continua a spingere (10-14), aumentando il suo vantaggio fino al +5 (11-16). I ragazzi di Eccheli “girano a mille”, trovando sempre una buona soluzione per risolvere il gioco, anche con il grande contributo di Gaggini in seconda linea e costruzione, e non concedono spazio alle speranze dei padroni di casa, che da parte loro non trovano mai lo spunto per accorciare, soprattutto per la solidità sul campo degli ospiti. Sul 16-22, con Maar, si avvicina la conclusione del match. Sul 18-24 arriva il primo match point. La gara si chiude sul secondo, con un errore al servizio di Davyskiba: è ancora 19-25 e 0-3. Il grande ritmo, la qualità espressa e la precisione del team di Monza hanno fatto la differenza e messo pressione ai padroni di casa, che non sono riusciti a reggere l’urto della Mint Vero Volley.
    MVP del match il canadese Arthur Szwarc, come già in occasione della partita contro Civitanova, frutto di una prestazione da 18 punti. Tra i top scorer anche Takahashi e Maar, rispettivamente con 13 e 11 punti. Prossimo appuntamento per la prima squadra maschile del Consorzio mercoledì 8 contro la Rana Verona.
    LE DICHIARAZIONI
    Alessandra Marzari (Presidente Consorzio Vero Volley): “Per la vittoria a Modena mi sento di ringraziare particolarmente lo staff della nostra formazione maschile, che con un eccellente lavoro onora il Consorzio Vero Volley”.
    Marco Gaggini (MINT Vero Volley Monza): “Giocare a e contro Modena è sempre difficile. Durante questa settimana abbiamo lavorato tanto e migliorato gli aspetti che ci sono mancati domenica scorsa contro Perugia. Oggi siamo rimasti concentrati su ogni punto, non abbiamo concesso niente agli avversari e questo ci ha permesso di portare a casa un risultato molto importante. Mercoledì ci aspetta Verona; per esperienza so che il palazzetto è un bel aiuto per loro, quindi sarà sicuramente complicato. Stanno giocando una bella pallavolo: abbiamo tre giorni per prepararci ancora meglio per questa sfida” LEGGI TUTTO

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    Modena incassa la prima sconfitta: al PalaPanini vince Monza

    Valsa Group Modena – Vero Volley Monza 0-3 (19-25, 19-25, 19-25)
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende, Sapozhkov 11, Juantorena 5, Rinaldi 6, Sanguinetti 4, Stankovic 2, Federici (L), Davyskiba 9, Brehme, Gollini, Boninfante. N.E. Pinali R., Sighinolfi, Pinali G. (L).  All. Petrella
    Mint Vero Volley Monza: Kreling 3, Szwarc 18, Maar 11, Takahashi 13, Galassi 5, Di Martino 3, Gaggini (L), Beretta , Loeppky, Visic.
    N.E. Frascio Lawani, Comparoni, Morazzini (L). All. Eccheli
    ARBITRI: Puecher, Carcione. NOTE – durata set: 24’, 26’, 27’; tot: 77’
    Spettatori: 4086 MVP: Arthur Szwarc (Mint Vero Volley Monza)
    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Juantorena-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Federici libero. Monza schiera Cachopa al palleggio, Szwarc opposto, Maar-Takahashi martelli, Galassi-Di Martino centrali con Gaggini libero. Gli ospiti cominciano bene, 3-6 con l’ace di Szwarc. Modena accorcia, l’attacco vincente di Sapozhkov vale il 9-10. Monza riesce ad ampliare il vantaggio con l’ace di Takahashi, 15-19, e il set scivola via tra le mani degli ospiti che chiudono 19-25. L’avvio del secondo parziale è equilibrato, Modena va avanti 6-4 con la serie al servizio di Rinaldi. Monza torna subito sotto e ribalta il punteggio, pallonetto di Takahashi e 7-9. I gialloblù non mollano, 14-16 col primo tempo di Sanguinetti. Nel finale di set Monza guadagna terreno e chiude 19-25. In avvio del terzo parziale Modena prova a scappare, ma Monza tiene la parità sul 5-5. A mettere la testa avanti sono ancora gli ospiti, 9-12, che poi accelerano e si portano 11-16. Monza non si ferma, anche il terzo set si chiude 19-25 e la Valsa Group incassa la prima sconfitta stagionale. LEGGI TUTTO

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    I biancoblu combattono ma perdono 3-0 contro Gas Sales Piacenza

    Una lotta vera che, nel secondo set, è stata assolutamente ad armi pari, ma al PalaBanca Farmitalia Catania cede per 3-0 (25-17, 33-31, 25-17) ai padroni di casa di Gas Sales Bluenergy Piacenza, che nella terza giornata del Campionato di SuperLega Credem Banca mette in cassa tre punti che le permettono di rimanere in testa alla classifica.

    Che la partita contro Piacenza non sarebbe stata una passeggiata non era un mistero per nessuno, ma in un secondo set adrenalinico, dopo avere rotto il ghiaccio in un palazzetto a dir poco caldo, i biancoblu hanno provato a prolungare i giochi, mettendo a segno una prestazione di tutto rilievo, non riuscendo però a sfruttare le sei palle set conquistate. Resta però il fatto che si registrano miglioramenti su ognuno dei fondamentali e si acquisisce la consapevolezza di poter essere insidiosi anche per una big.

    Per il match a Piacenza i biancoblu si presentano in prima battuta con Santi Orduna e Paul Buchegger, Nemanja Masulovic e Alessandro Tondo, di banda Javad Manavi e Luigi Randazzo, con Domenico Cavaccini libero, ma mister Cezar Douglas Silva nel corso del match usa tutte le carte a sua disposizione. In campo per Piacenza mister Anastasi schiera Recine, Gironi, Alonzo, Brizard, Lucarelli, Simon e il libero Scanferla.

    “Sono state quelle occasioni che ci avrebbero permesso di portare a casa il secondo set e che non abbiamo avuto la pazienza e la determinazione di chiudere a nostro favore che ci dicono che abbiamo ancora da lavorare. – il commento di mister Silva – Dobbiamo cercare di rischiare un po’ di più ed essere più precisi nei momenti importanti. Martedì si torna in palestra per il prossimo incontro, che giocheremo domenica prossima nel nostro PalaCatania, contro Verona Volley”.

    Il match

    1° set
    La prima fase della prima frazione di gioco è un confronto tra le due squadre che misurano le loro forze. Ma un turno di battuta di Gironi, che sembra non finire mai, mette la prima distanza tra le due squadre (7-4), tanto da costringere Silva a chiamare il suo primo time out. Si batte bene e si cerca di resistere agli attacchi, lo dimostra un ace di Tondo (11-8). Andrea Baldi, in un turno di battuta, firma un altro ace e il suo primo punto in SuperLega (16-14). Da qui per i padroni di casa è in discesa. Alla fine del set sono sei gli errori in battuta per i biancoblu, solo due per i biancorossi, che in attacco sono insidiosissimi e precisi.

    2° set
    Il secondo set è adrenalinico e il punteggio finale (33-31) la dice tutta su quanto succede in campo. Fin da subito i biancoblu cercano di contrastare i padroni di casa, un ace di Manavi (5-6) è una dichiarazione di intenti. Quando Bossi non fa passare Gironi inizia un lungo percorso in pareggio (14-14). Sono sei i set point che Farmitalia Saturnia riesce a conquistare, ma è Gironi a ribaltare il tutto e, successivamente, a permettere a Souza di chiudere (33-31).

    3° set
    Si procede pari anche all’inizio della terza frazione di gioco, ma quando Lucarelli mette a terra una palla imprendibile (13-10), Silva chiama il time out. Farmitalia Saturnia ci crede, ma la freddezza della precedente frazione di gioco non è presente in questo set. Troppi gli errori da parte dei biancoblu e i padroni di casa chiudono il match (25-17).

    TABELLINOGas Sales Bluenergy Piacenza – Farmitalia Catania 3-0 (25-17, 33-31, 25-17)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Santos De Souza 13, Alonso 9, Gironi 12, Recine 8, Simon 6, Hoffer (L), Scanferla (L), Andringa 1. N.E. Leal, Ricci, Romanò, Caneschi, Dias. All. Anastasi.
    Farmitalia Catania: Orduna 0, Manavinezhad 6, Tondo 2, Buchegger 12, Randazzo 10, Masulovic 3, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Baldi 1, Bossi 5. N.E. Frumuselu, Santambrogio. All. Douglas Silva.
    ARBITRI: Canessa, Brunelli.
    NOTE – durata set: 29′, 39′, 23′; tot: 91′. LEGGI TUTTO

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    Battuta Catania, in panchina il quindicenne Manuel Zlatanov.

    Piacenza 05.11.2023 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non lascia alcun set neppure a Farmitalia Catania. Terza partita del campionato di SuperLega Credem Banca e terza vittoria per la formazione biancorossa che anche con i siciliani vince per 3-0. Una partita giocata bene in ricezione dai biancorossi e la correlazione muro difesa ha funzionato alla grande. L’ago della bilancia di questa sfida è stato il secondo set quando Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha avuto la forza di annullare sei set point agli avversari dopo essersi vista annullare i primi due del set.
    Priva di Romanò, con Leal in panchina coach Anastasi ha di fatto rivoluzionato il sestetto inserendo, oltre a Recine e Gironi, anche il centrale Alonso. In panchina in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza il quindicenne Manuel Zlatanov, figlio d’arte, con il papà Hristo, Direttore Generale della squadra, a bordo campo.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Gironi in diagonale, Alonso e Simon al centro, Recine e Lucarelli, Scanferla è il libero. Farmitalia Catania risponde con Orduna e Buchegger in diagonale, Tondo e Masulovic al centro, Manavinezhad e Randazzo alla banda, Cavaccini è il libero.
    Parte bene Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Gironi ha subito la mano calda, punto in diagonale e quindi ace (7-4). Catania ringrazia per un paio di errori dei biancorossi e si avvicina (11-9), due muri consecutivi di Alonso e Gironi fanno allungare ancora i biancorossi. Ma basta un errore in attacco e un ace subito e Catania è ancora lì a due lunghezze (16-14). Sulla battuta lunga dei siciliani riparte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, il muro di Brizard vale il 18-14, l’ace di Gironi il 21-14 e il primo tempo di Simon il 22-14. Il primo di tanti set point arriva con il muro dell’accoppiata Simon e Lucarelli (24-15), chiude Simon.
    L’avvio del secondo parziale è equilibrato, il primo allungo è di Piacenza (12-9) con il muro di Simon, Catania si porta ad una lunghezza con un block in ed una battuta in rete biancorossi (14-13) e trova la parità con un muro secco su Gironi. Si viaggia punto a punto, la pipe di Lucarelli dice 16-15, Catania resta aggrappata al set e a quota 18 è ancora parità. Il braccio di ferro continua, Randazzo pareggia i conti a quota 20, Catania avanti di una lunghezza (21-22) con Anastasi a chiamare time out. Al rientro in campo primo tempo di Alonso (22 pari), il set point è di Piacenza con il muro di Brizard (24-23), annullato dalla battuta in rete di Gironi, Lucarelli porta in dote il secondo set point (25-24), annullato dall’errore in attacco di Lucarelli. Piacenza annulla 6 set point a Catania, e al suo terzo set point portato da Gironi chiude con Lucarelli.
    Ancora equilibrio in avvio di terzo set, il muro biancorosso porta a due le lunghezze di vantaggio di Piacenza (11-9), la pipe di Lucarelli dice 13-10 con Douglas a chiamare time out. E il tecnico di Catania chiama nuovamente tempo poco dopo con le squadre sul 17-13: Lucarelli e Gironi là davanti chiudono punti importanti, Recine difende bene insieme a Scanferla. Il lungolinea di Girone vale il 19-14, Catania fa ora fatica a tenere nel mirino gli avversari, l’ace di Lucarelli vale 6 lunghezze di vantaggio (21-15), Andringa appena entrato in campo segna l’ace che vale il match ball (24-16), gran recupero di Simon sulla battuta corta di Catania, chiude Recine.
    Andrea Anastasi: “Sapevamo che c’era da soffrire, abbiamo sofferto soprattutto nel secondo set ma sono soddisfatto perché ho visto una buona reazione dei ragazzi. Abbiamo fatto bene a muro e difesa, dobbiamo certamente lavorare ancora tanto ma siamo sulla strada giusta. Si, metà squadra è cambiata rispetto alla gara di martedì ma avremo bisogno di tutti in questa stagione, non so quando rientrerà Romanò ma certo aveva bisogno di riposare”.
    IL TABELLINO
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA – FARMITALIA CATANIA 3-0
    (25-17, 33-31, 25-17)   
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Recine 8, Simon 6, Brizard 5, Lucarelli 13, Alonso 9, Gironi 12, Scanferla (L), Andringa 1. Ne: Zlatanov, Hoffer (L), Leal, Ricci, Caneschi, Dias. All. Anastasi.
    FARMITALIA CATANIA: Manavinezhad 6, Tondo 2, Buchegger 12, Randazzo 10, Masulovic 3, Orduna, Cavaccini (L), Basic, Guarienti Zappoli, Baldi 1, Bossi 5. Ne: Pierri (L), Frumuselu, Santambrogio. All. Douglas.    
    ARBITRI: Canessa di Bari, Brunelli di Ancona.
    NOTE: durata set 29’, 39’ e 23’ per un totale di 91’. Spettatori 1989 per un incasso di 13.249 euro. MVP: Ricardo Lucarelli. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 16, ace 4, muri punto 10, errori in attacco 8, ricezione 72% (55% perfetta), attacco 55%. Farmitalia Catania: battute sbagliate 20, ace 3, muri punto 4, errori in attacco 6, ricezione 42% (29% perfetta), attacco 40%. LEGGI TUTTO