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    Ljubomir Travica sarà il nuovo tecnico dei rossoblù

    LJUBOMIR TRAVICA SARÀ IL NUOVO TECNICO DEI ROSSOBLÙ
    La Gioiella Prisma sceglie la sua nuova guida: sarà Ljubomir Travica il nuovo head coach dei rossoblù. Una scelta ben ponderata, basata sull’esperienza, la serietà del metodo di lavoro e l’alto livello tecnico del coach nato a Ervenico (Croazia) classe 1954.
    Travica dopo un passato da giocatore in Italia (schiacciatore) a Modena, Padova, Brugherio, diventa allenatore e dal 1990 comincia un percorso da tecnico di numerose squadre tra A1 e A2, Ferrara, Catania, Brescia, Milano, Parma, Piacenza, Latina, per concludere il percorso italiano passa anche dalla Calabria (Vibo Valencia) e dalla Puglia (Castellana Grotte).
    In seguito le esperienze all’estero,. Nelle ultime stagioni è protagonista in Polonia a Resovia dal 2008 al 2011, poi in Qatar all’Al Rayyan e Al Arabi, in Iran nella stagione 2016-17 all’Urmia, in Russia al Krasnoyarsk 2018-19 infine in Tunisia con l’Esperance sportive de Tunisi con cui vince 3 campionati consecutivi.
    Le sue parole all’ingaggio:” Come tutte le esperienze che ho vissuto fino ad ora, Taranto si presenta come una bella sfida che intendo cogliere con molta serietà e su cui lavorerò insieme a tutto il gruppo, fin da subito, che mi auguro possa coglierla insieme a me. È davvero stimolante e voglio vincerla, per riuscire a raggiungere l’obiettivo preposto” poi sul suo ritorno in Italia “È chiaro, quanto sia allettante tornare in Italia a giocare nel campionato più forte e spettacolare del mondo, davanti agli occhi di tutti, sarà senz’altro stimolante ritrovare questo ambiente e il calore del pubblico di Superlega”.
    Il Presidente Bongiovanni accoglie così il nuovo allenatore: “Affidiamo la nostra squadra nelle mani esperte e sapienti di un grande allenatore. Siamo certi che con il lavoro e l’impegno quotidiano sotto la guida di una persona esperta ed altamente qualificata Ljubo Travica tutta la squadra saprà trovare la continuità per ottimizzare il valore tecnico individuale dei singoli giocatori”.
    Mister Travica sarà al lavoro già da domani a Taranto.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Anche Monza deve cedere il passo: Campioni d’Italia da Soli in vetta

    Trento, 19 novembre 2023
    Il campo amico continua ad essere un fattore, soprattutto contro Monza, per l’Itas Trentino maschile. Questa sera alla ilT quotidiano Arena i Campioni d’Italia hanno confermato la propria imbattibilità stagionale e nel confronto diretto con i brianzoli (sempre sconfitti a Trento in sedici incontri ufficiali), regolando la Mint Vero Volley per 3-1 al termine di una partita che ha regalato emozioni, battaglia palla su palla, ma che alla fine ha confermato l’avvio di campionato senza macchia.La sesta vittoria in altrettante partite giocate in regular season ha fra l’altro permesso ai padroni di casa di staccare le avversarie, portandosi in testa alla classifica in solitaria, approfittando del tie break giocato in Umbria fra Perugia e Piacenza. Il primo tentativo di fuga della stagione è stato messo in atto grazie ad una reazione da grande squadra; dopo aver perso in maniera netta il primo set, i gialloblù sono stati capaci di ripartire da zero, dominando il secondo set sino al 21-15 e poi dimostrando di saper soffrire per imporsi nel finale di secondo, terzo e quarto parziale, decisi sempre allo sprint. Grande protagonisti della rimonta da tre punti l’opposto Rychlicki (best scorer ed mvp del match: 24 punti col 73% in attacco, condito anche da un muro ed un ace), lo schiacciatore Michieletto (22 col 56%, due muri e un ace ma soprattutto le schiacciate risolutrici degli ultimi due parziali) ed il centrale Kozamernik, autore di un prova molto generosa. In una partita poco condizionata da muro e battuta (11 punti per Trento, 9 per Monza nella somma dei due fondamentali), la differenza l’hanno fatta quindi le difese e gli scambi lunghi, vinti spesso dai Campioni d’Italia.
    Di seguito il tabellino dell’incontro della sesta giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 giocato questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 3-1(19-25, 25-22, 25-23, 25-23)ITAS TRENTINO: Lavia 9, Kozamernik 11, Michieletto 22, Rychlicki 24, Podrascanin 6, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Magalini 1, Acquarone. N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace, Berger. All. Fabio Soli.MINT VERO VOLLEY: Takahashi 13, Galassi 11, Szwarc 12, Maar 15, Di Martino 8, Kreling, Gaggini (L); Visic Loeppky 7, Beretta. N.e. Frascio, Comparoni, Morazzini, Labarile. All. Massimo Eccheli.ARBITRI: Curto di Gorizia e Zanussi di Treviso.DURATA SET: 26’, 27’, 34’, 31’; tot 1h e 58’.NOTE: 2.456 spettatori, per un incasso di 21.897 euro. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 8 errori azione, 56% in attacco, 56% (43%) in ricezione. Mint Vero Volley: 8 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 4 errori azione, 56% in attacco, 59% (33%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    A Trento l’Itas passa contro una solida MINT Vero Volley Monza: 3-1

    Itas Trentino – MINT Vero Volley Monza 3-1 (19-25, 25-22, 25-23, 25-23)Itas Trentino: Lavia 9, Kozamernik 11, Rychlicki 24, Michieletto 22, Podrascanin 6, Sbertoli 1, Magalini, Acquarone, Laurenzano (L). N.E. D’Heer, Berger, Nelli, Cavuto, Paci (L). All. Soli.

    MINT Vero Volley Monza: Takahashi 13, Galassi 11, Szwarc 12, Maar 15, Kreling, Di Martino 8, Gaggini (L), Visic, Loeppky, Beretta N.E. Morazzini, Comparoni, Frascio, Labarile (L). All. Eccheli.
    NOTE

    Arbitri: Giuseppe Curto, Umberto Zanussi

    Spettatori: 2456

    Durata set: 26′, 27′, 34′, 31′. Tot: 1h58′

    Itas Trentino: battute vincenti 4, battute sbagliate 20, muri 7, errori 27, attacco 56%

    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 16, muri 8, errori 20, attacco 56%

    MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)

    Impianto: Il T Quotidiano Arena, Trento

    TRENTO, 19 NOVEMBRE 2023 – Arriva una battuta d’arresto in trasferta per la MINT Vero Volley Monza. Nella sesta giornata del campionato di SuperLega maschile 2023/24, la squadra ammiraglia del Consorzio Vero Volley ha combattuto fino all’ultimo punto ma è stata superata per 3-1 (19-25, 25-22, 25-23, 25-23) dai campioni d’Italia dell’Itas Trentino. Per la formazione monzese di coach Eccheli, ospite quest’oggi alla “Il T Quotidiano Arena” di Trento, si tratta della prima sconfitta fuori casa di questa stagione, dopo le brillanti vittorie su Civitanova, Verona e Modena.

    Anche per questa sfida, Max Eccheli si affida al sestetto già collaudato in precedenza: Kreling in regia e Szwarc opposto, Takahashi-Maar come coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino centrali con Gaggini libero.

    E’ Maar a firmare due dei primi tre punti del match per Monza (1-1 e 3-3) con Szwarc che, assistito sempre dallo schiacciatore canadese, mette a terra il primo break per la MINT (4-6). Qualche errore, da parte dei padroni di casa, porta gli ospiti ad allungare sul 7-11 e coach Soli, neo-tecnico sulla panchina trentina, richiama i suoi. Il muro di Maar vale ai monzesi il 9-13. Trento si riporta sotto (11-13) e coach Eccheli spende il suo primo time-out per interrompere subito il tentativo di rimonta. Azione che ha l’effetto desiderato con Di Martino che mette a segno l’11-14. Trento risponde e si riavvicina di nuovo (14-16) ma l’errore in battuta di Lavia riporta Monza a +3: 14-17. In grande spolvero Maar, protagonista del 14-18, seguito dal compagno di nazionale Szwarc che segna il +5 (14-19). Il salvataggio di Gaggini serve a Maar la palla giusta per il +6 (14-20) mentre la pipe di Takahashi mette a segno il 15-21. Di Martino ferma l’attacco dell’Itas e si va sul 16-23. Lo schiacciatore giapponese porta il primo set point a Monza (18-24), annullato però da Lavia (19-24). Ancora una volta è Maar a chiudere il punto e a mettere la firma sul primo parziale. Si gira sul 19-25 per Vero Volley.

    Continua il momento positivo per i brianzoli con Galassi a segnare l’avvio del secondo set (0-1) ma il cambio campo sembra favorire Trento che cerca la fuga (3-1). Eccheli ferma il gioco e chiama il time-out. Monza ritrova la parità (4-4) ma un’infrazione dei brianzoli segna il break per Trento (7-5). L’attacco di Szwarc supera il muro trentino e regala ai suoi prima l’8-7 e poi il 10-9. Trento allunga (14-10), complice qualche sbavatura di troppo della Vero Volley e l’ace di Rychlicki. Monza fatica a trovare il gioco del parziale precedente ma il primo tempo di Galassi accorcia le distanze (16-12). L’Itas ingrana la quinta e si porta a +6 (20-14) con Szwarc che non ci sta e mette a terra il 21-16. Time out di Soli sul 21-17. Magia di Loeppky, entrato per Takahashi, che “appoggia” nell’altra metà campo il 22-19 e ricuce poi con un attacco strepitoso il distacco: -2 Monza, 23-21. Set point per Trento sul 24-21 annullato dalla MINT che, però, sbaglia al servizio e serve la chiusura del secondo set ai padroni di casa: 25-22 e 1 a 1 alla “Il T Quotidiano Arena” di Trento.

    Punto a punto in avvio di terzo set (4-4). Monza si porta a +2 (5-7) e grazie a Szwarc cerca la fuga sul 7-10. L’ace di Lavia e il muro su Szwarc riportano la parità ma poi arriva il sorpasso per i campioni d’Italia (12-10). Eccheli chiama a raccolta i suoi ragazzi per interrompere il filotto degli avversari. E così è: l’attacco di Takahashi riavvicina di un punto Monza (12-11), la parità è sul 13-13. Il terzo parziale è intenso e combattuto, con qualche imprecisione in più da entrambe le parti e diverse interruzioni. Un’azione concitata e un cartellino rosso per Swzarc portano Trento al 19-15. Monza però non si scompone e risponde con il muro proprio di Szwarc (19-17). Battuta out per Sbertoli seguita da un altro errore trentino e Monza, da -4, si mantiene a -2 (21-19). Trento arriva a 23-21, che diventa 24-22. Di Martino annulla il primo set point (24-23) ma Michieletto chiude il parziale: 25-23 e 2-1 per Trento.

    All’inizio del quarto set si ritrova la MINT Vero Volley in grado di macinare punti di vantaggio e allungare sugli avversari: 1-4. Takahashi vola alto e in pipe segna il 3-6. I padroni di casa reagiscono: si procede in parità (13-13). C’è un nuovo allungo per Trento che, con il suo attacco, si porta sul 18-16. Doppia decina per l’Itas (20-18) che però subito dopo va out con Sbertoli (20-19). Loeppky a tutto braccio non vuole lasciar andare via i padroni di casa e coach Soli chiama time out sul 21-20. Maar ritrova la parità sul 22. L’errore di Kreling al servizio offre a Trento il primo match point sul 24-23. Michieletto chiude il set in contrattacco (25-23) e il match per 3-1, confermando così l’imbattibilità di Trento  in campionato.

    E’ stata una prestazione davvero solida, comunque, quella della MINT Vero Volley Monza che domenica prossima, 26 novembre, alle ore 20:30, avrà la possibilità di rifarsi in campionato affrontando tra le mura amiche della Opiquad Arena la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Prima, però, ci sarà anche il debutto in Europa per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, con l’esordio portoghese di giovedì 23 in Challenge Cup contro lo Sporting Lisbona.

    LE DICHIARAZIONI:Gabriele Di Martino (centrale MINT Vero Volley Monza): “Un campo difficile, contro i campioni d’Italia. Una partita equilibrata, dove per molti punti abbiamo giocato alla pari. Ci è mancata però un po’ di continuità nei momenti chiave. Nel primo set abbiamo difeso molto e siamo partiti subito forte ma poi negli altri abbiamo sofferto in ricezione. Loro sono stati bravi a cogliere l’occasione e portare a casa la partita”. LEGGI TUTTO

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    All’inferno e ritorno! Perugia in rimonta batte Piacenza al quinto

    Primi due parziali complicatissimi per i Block Devils contro un avversario che gioca benissimo a muro ed in attacco. Poi inizia la reazione dei ragazzi di Lorenzetti che salgono di giri sotto rete, vincono in volata il quarto e nel quinto trovano il guizzo decisivo con i muri dell’Mvp Solè

    Grande spettacolo al PalaBarton e vittoria in rimonta per la Sir Susa Vim Perugia che va sotto di due set contro un’ottima Gas Sales Bluenergy Piacenza prima di risalire punto dopo punto la china e trionfare al quinto set.Esultano alla fine i 3609 saliti a Pian di Massiano. Il pubblico perugino tributa la meritata standing ovation alla squadra che, al netto delle difficoltà incontrate nelle prime due frazioni, ha dimostrato grande carattere e coesione di gruppo.Per due set Piacenza è infermabile. Leal risulta micidiale in attacco ed il muro ospite fa la voce grossa. Dal terzo parziale l’inerzia cambia, i padroni di casa, spinti dal supporto incessante dei propri tifosi, salgono di giri in attacco con Herrera in campo per Ben Tara e mettono in gioco una fase break completamente diversa. Il quarto set è un tumulto di emozioni e lo decide ai vantaggi un muro di Flavio. Il quinto se possibile è ancora peggio con i bianconeri prima ad inseguire, poi avanti, poi di nuovo sotto. Piacenza ha tre match point, ma Perugia non ci sta a perdere e trova con Solè il guizzo decisivo con due muri consecutivi che fanno esplodere il boato del PalaBarton.Proprio Sebastian Solè è l’Mvp della partita. Il centrale argentino di passaporto italiano chiude con 11 punti con 4 muri ed è determinante come detto nelle concitate fasi finali. Partitone per Semeniuk che ne mette 19 dando sicurezza ai compagni. Finiscono in doppia cifra anche Herrera (16 punti con il 68% in attacco e uomo della scossa dal terzo set), Plotnytskyi (14 palloni vincenti) e Flavio (10 punti). A guidare in campo la squadra la lucida regia di Giannelli (anche 5 punti ed una leadership importante nella fase delicata) e la sicurezza in seconda linea di Colaci, 45% in ricezione e sempre una parola per ogni compagno.Arriva dunque la quinta vittoria in Superlega per Lorenzetti ed i suoi ragazzi. Domani squadra subito al lavoro nel pomeriggio perché mercoledì sera si anticipa ancora al PalaBarton con Padova la nona di andata per gli impegni dei Block Devils al prossimo mondiale per club.
    IL MATCH
    Soliti sette per Lorenzetti. Vantaggio ospite in avvio con Caneschi (2-3). Contrattacco di Leal (3-5). Ancora il martello cubano di passaporto brasiliano (4-7). Ancora due break per Piacenza sempre con Leal (5-10). Muro di Simon (6-13). Ace di Flavio (10-15). Muro di Caneschi (10-17). Due in fila per Semeniuk (12-17). Leal ristabilisce il gap (12-19). Perugia reagisce ed accorcia (19-22), ma Piacenza con Lucarelli trova il punto del set point (19-24). Al terzo tentativo chiude Gironi (21-25).Partenza terribile di Piacenza nel secondo set (2-10). Dentro Herrera che mette subito un muro (4-10). Muro anche per Caneschi (6-14). Solè in primo tempo (8-14). Muro di Flavio (11-16). Contrattacco di Leal (11-18). Perugia non riesce a ricucire (16-22). Simon propizia il raddoppio piacentino (20-25).Resta Herrera in campo nel terzo parziale. L’avvio, a differenze dei primi due, è più equilibrato (8-6). Incomprensione di Piacenza (11-8). Herrera chiude l’attacco poi muro di Solè poi out Gironi poi muro di Semeniuk (17-10). Muro e poi attacco di Leal (18-14). Plotnytskyi con la pipe fa girare Perugia poi ace di Semeniuk poi Solè in primo tempo poi altro ace di Semeniuk (22-14). Herrera porta i suoi al set point (24-17). L’errore al servizio di Andringa contente a Perugia di accorciare le distanze (25-18).Leal devastante al servizio in avvio (0-4). Herrera (2-4). Muro del cubano di Perugia poi ace di Giannelli (5-5). Flavio in contrattacco (7-6). Semeniuk sulla parallela (9-7). Fuori Simon (13-10). Muro di Gironi poi out Plotnytskyi, si torna in parità (14-14). Ace di Plotnytskyi (16-14). Altro muro di Gironi (16-16). Grande scambio chiuso da Plotnytskyi (20-18). Fuori Gironi poi ace del neo entrato Held (23-19). Ace di Simon poi muro del neo entrato Recine (23-22). In rete Simon, set point Perugia (24-22). Gironi manda il parziale ai vantaggi (24-24). Semeniuk con la pipe (25-24). Il muro di Flavio rimanda tutto al tie break (26-24).Ace di Simon (0-2). Ace di Plotnytskyi (4-4). Muro di Recine (4-6). Cartellino rosso ad Anastasi (6-6). Ace di Herrera (8-7). Fuori Semeniuk (8-9). Muro di Giannelli (11-10). Fuori Leal (12-10). Ace di Gironi (12-12). Recine in contrattacco, match point Piacenza (13-14). Semeniuk in pipe, si va ai vantaggi (14-14). Ancora Recine (14-15) e ancora Semeniuk (15-15). Muro vincente di Solè, match point Perugia (16-15). Recine con il maniout (16-16). Herrera (17-16). Fuori il servizio del mancino cubano (17-17). Ace corto di Recine, match point Piacenza (17-18). Fuori dai nove metri Recine (18-18). Muro di Solè, match point Perugia (19-18). Altro muro di Solè, esplode il PalaBarton (20-18).
    I COMMENTI
    Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia): “Partenza brutta e diverse imprecisioni e questo dobbiamo migliorarlo. Poi sotto 0-2 abbiamo fatto una bella rimonta con pazienza e qualità ed abbiamo vinto una partita che è stata davvero molto difficile. Però, aldilà della vittoria che nasconde un po’ la situazione, ci sono tante piccole cose da sistemare”.
    IL TABELLINO
    SIR SUSA VIM PERUGIA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-2Parziali: 21-25, 20-25, 25-18, 26-24, 20-18SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 4, Flavio 10, Solè 11, Plotnytskyi 14, Semeniuk 19, Colaci (libero), Held 2, Ropret, Herrera 16. N.e.: Toscani, Leon, Candellaro, Russo (libero). All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 5, Gironi 18, Simon 15, Caneschi 6, Leal 24, Lucarelli 6, Scanferla (libero), Andringa 1, Recine 9. N.e.: Hoffer (libero), Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi, vice all. Valentini.Arbitri: Massimiliano Giardini – Andrea PuecherLE CIFRE – PERUGIA: 16 b.s., 9 ace, 48% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 12 muri. PIACENZA: 20 b.s., 8 ace, 42% ric. pos., 18% ric. prf., 55% att., 14 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Tie break amaro a Cisterna per la Gioiella Prisma

    La Gioiella Prisma perde al tie break a Cisterna di Latina ( 25-27, 20-25, 25-18, 25-13, 17-15) dopo essere partita in vantaggio conquistando i primi due set, con concrete soluzioni di Gutierrez e Lanza, riuscendo a fermare Faure e Ramon con una bella coordinazione a muro e in difesa. Poi si assiste a una partita diversa, con Cisterna che riesce a leggere il gioco degli ionici e ad annichilire tutti gli attaccanti della Gioiella Prisma. Nonostante svariati cambi, doppi cambi e diversi inserimenti da parte di coach Andriani, il team non riesce a reagire e si arriva al tie break dove ancora una volta gli ospiti partono in vantaggio ma cedono sul finale ai vantaggi perdendo così l’occasione della vittoria e di preziosi punti in palio nello scontro diretto. Appuntamento a Civitanova settimana prossima ancora in trasferta.

    Le dichiarazioni di coach Andriani

    “Torna delusa come tutte le volte che si esce sconfitti da un campo, soprattutto dopo una partita del genere. Sia noi che Cisterna sappiamo che queste partite che fanno la differenza soprattutto alla fine dell’anno per la salvezza. Quindi torniamo delusi. Come al solito si prende il positivo, si prendono i primi due set e si vede cosa non è andato negli altri due, perché non possiamo subire in quel modo. Poi il quinto set come al solito è una roulette, una palla in più o in meno può cambiar la partita. Questa volta è stata per loro, altre volte speriamo lo sia per noi.”

    IL MATCH

    Taranto parte con la diagonale Russell-De Haro, al centro Jendryk-Gargiulo, in 4 Lanza-Gutierrez, libero Rizzo

    Cisterna schiera la diagonale Saitta-Faure, al centro Mazzone-Nedeljkovic, in 4 Bayram-Ramon, libero Piccinelli

    Taranto si porta avanti 1-2 con un primo tempo di Jendryk. Ma poi risponde con una pipe Ramon. Gutierrez mura Faure, poi però viene murato per il 6-5. L’ace di Nedeljkovic decreta il primo break di Cisterna 7-5. Pallonetto di Gutierrez 8-7. Faure mantiene il vantaggio, poi Lanza sbaglia l’attaco per il 10-7. Faure con un buon lungolinea si aggiudica il 13-9. Russell spara out. 14-10. Nedeljkovic attacca out e Taranto rosicchia un punto 15-12. Gargiulo firma il 16-13. Sala, subentrato a Russell fa mani out. Gutierrez però sbaglia il servizio 18-14. Gargiulo riesce a mettere a terra un pallonetto 18-15. Lanza mura Faure, per il 18-16. Muro ancora su Faure 18-17. Lanza mura ancora Faure, e aggancia 18-18. Poi con l’ace di Gutierrez si porta avanti 18-19. Ace anche di Sala 19-21. Lanza mette a terra il 20-22. Bayram spara out, per il 20-23. Gutierrez viene murato da Saitta 22-23. Bayram sbaglia il servizio 22-24. Ricezione errata di Gutierrez e invasione a muro di Gargiulo e si va ai vantaggi 24-24. Bayram attacca out per il 25-27.

    Il secondo set comincia in equilibrio, 6-6. Sala tiene la parità con un mani out. Cisterna firma il primo break con Faure 11-9. Lanza mura Faure, Taranto impatta sul 12-12. Lanza fa ace 13-15. Gutierrez firma il 14-16. Sala tiene il vantaggio 15-17. Ancora Sala fa amni out per il 16-18. Un altro muro dei rossoblù e Taranto si porta 17-20. Taranto allunga 19-22. Lanza fa mani out 19-23. Cisterna sbaglia il servizio e Taranto si porta 20-25.

    Nel terzo parziale Cisterna si porta avanti 7-2. De Haro mura Peric, poi Lanza attacca out la pipe. Cisterna prende il largo 12-7, poi Lanza firma il 12-8. Sala viene murato 14-8, poi passa 14-9. Gutierrez viene murato 16-9. Jendryk viene murato, coach Andriani fa un doppio cambio con Bonacchi e Russell. Nedeljkovic attacca out, 18-11. Entra Ekstrand 18-11. Ramon firma il 19-11. Enrta anche Raffaelli su Lanza. Gutierrez fa punto 19-12, poi Gargiulo mura Faure, 19-13. Gargiulo firma il 20-14. Ace di Gutierrez 20-15. Faure fa mani out 21-15. Invasione aerea 21-17. Peric firma il 22-17 e il 23-17. Onacchi sbaglia il servizio e Cisterna si aggiudica il 25-18.

    Cisterna si porta 5-1 nel 4 parziale. Andriani fa doppio cambio sul 9-2. Entra anche Alletti. Cisterna fa invasione per il 9-3. Gutierrez firma il 12-5. Poi si fa murare, 14-5. Gutierrez firma il 14-6. Errori al servizio e in attacco permettono a Cisterna l’allungo 21-11. Faure trascina 24-13, poi chiude Rossi 25-13.

    Nel tie break Taranto si porta 1-3. Gutierrez in pallonetto firma il 2-4. Gutierrez 3-5. Poi viene murato e Cisterna si porta 6-5. Lanza però riporta sopra 6-7. Jendryk in primo tempo 7-8. Sala in diagonale 7-9. Ramon firma il 9-10. Muro su Peric per il 9-12. Gutierrez firma l’11-13. FAure sbaglia il servizio, poi Peric fa ace chiude Cisterna 15-17.

    Le dichiarazioni di Coach Antonello Andriani:

    “La squadra torna delusa come tutte le volte che si esce sconfitti da un campo, soprattutto dopo una partita del genere. Sia noi che Cisterna sappiamo che queste partite fanno la differenza soprattutto alla fine dell’anno per la salvezza. Quindi torniamo delusi. Come al solito si prende il positivo, si prendono i primi due set e si vede cosa non è andato negli altri due, perché non possiamo subire in quel modo. Poi il quinto set come al solito è una roulette, una palla in più o in meno può cambiar la partita. Questa volta è stata per loro, altre volte speriamo lo sia per noi”.

    CISTERNA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2
    CISTERNA VOLLEY: De Santis (lib), Tosti ne, Finauri ne, Giani 4, Ramon 15, Saitta 3, Piccinelli (lib), Faure 20, Rossi 18, Czerwinski ne, Mazzone 9, Bayram 6, Nedeljkovic 17, Peric 10. All. Falasca
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Gargiulo 25, Alletti 2, Luzzi (lib) ne, Rizzo (lib), Trinidad 7, Ekstrand 1, Lanza 14, Jendryk 9, Sala 14, Russell 8, Bonacchi 4, Gutierrez 14, Paglialunga ne, Raffaelli 1. All. Andriani
    Arbitri: Armando Simbari (Milano) e Vincenzo Carcione (Roma)
    Parziali: 25-27 (35’), 20-25 (28’), 25-18 (30’), 25-13 (24’), 17-15 (26’)
    Note:
    CISTERNA VOLLEY: ricezione 27% (19%), attacco 54%, ace 3 (err.batt. 18), muri pt. 15.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: ricezione 49% (27%), attacco 37%, ace 5 (err. batt. 21), muri pt. 12

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Paola Libralato LEGGI TUTTO

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    Sconfitta con rammarico per i biancoblu contro Allianz Milano

    Una sconfitta con rammarico per i biancoblu di Farmitalia Saturnia che nella sesta giornata del Campionato Credem Banca 2023/24, nonostante una buona partenza, cedono 3-1 (25-20, 22-25, 22-25, 21-25) sotto i colpi di un’Allianz Milano che esce vittoriosa dalla battaglia sul taraflex del PalaCatania. 
    In campo Cezar Douglas Silva in prima istanza manda il sestetto base Orduna Buchegger, Masulovic, Tondo, Randazzo, Basic e il libero Cavaccini. Niente sorprese nemmeno nella formazione meneghina in regia Porro, in diagonale Reggers, Ishikawa  Kaziyski, Reggers, al centro Loser e Piano con il libero Catania.
    Il match è a due velocità per i biancoblu che partono bene, riuscendo in ognuno dei fondamentali e chiudendo un primo set quasi perfetto che lascia ben sperare, complice anche il fatto che la squadra appare più presente su tutti i fondamentali, sono pochi gli errori. Dal secondo set in poi la storia cambia e Milano mette a segno un punto dietro l’altro riuscendo a stare sempre avanti. I biancoblu ci provano, cercando di recuperare quando rimangono troppo indietro e riuscendoci, ma non c’è niente da fare Milano è più decisa nel chiudere i giochi.
    Per mister Silva: “Sappiamo che manca ancora qualcosa e sappiamo di dovere fare un salto di qualità. Ma credo nel lavoro progressivo e, se non molleremo con la testa, so che faremo presto meglio. Oggi c’è stato tanto equilibrio sul livello alto, nella fase di break point e nel cambio palla. E’ su questo che abbiamo lavorato nelle ultime settimane e ci stiamo arrivando, ora dobbiamo alzare ulteriormente il livello”. 
    Amareggiato, ma convinto che si possa ancora andare avanti e cominciare a fare presto dei punti l’opposto biancoblu Buchegger: “Nel primo set noi siamo stati più precisi e loro hanno fatto diversi errori. Poi il gioco è cambiato, hanno messo a terra tanti palloni entro i tre metri e fatto bene con la palla veloce. Ma noi abbiamo sempre combattuto a testa alta. E’ vero, non abbiamo conquistato punti, ma ormai manca poco. Nei prossimi match dovremo giocare a tutto fuoco e non abbassare mai il ritmo di gioco”. 
    Mvp del match Ishikawa. La settima giornata di Campionato è in programma per domenica prossima 26 novembre a casa di Itas Trentino. 
    LA PARTITA
    I biancoblu cominciano subito forte, c’è il PalaCatania con loro. Un ace di Buchegger (7-4) ed il distacco cresce tanto da costringere mister Piazza a chiamare il time out. Basic spara sulle mani della ricezione di Milano (8-5). Il secondo ace del set lo mette a terra Tondo (10-6). Quando Ishikawa viene bloccato dal muro altissimo di Masulovic il vantaggio cresce (13-8). Cavaccini recupera una palla e Randazzo va a segno (17-11). E’ Buchegger a chiudere giocando sulle mani del muro (25-20). 
    Nel secondo set Milano parte con un piglio diverso (1-4). Ma Farmitalia Saturnia non molla e il divario si accorcia con Buchegger che schiaccia a terra (3-5). Super recupero di capitan Orduna che intercetta il braccio di Buchegger (5-7) che subito dopo mette a terra un ace (6-7). Un altro ace di Tondo dice che la battuta dei biancoblu è in salute (9-11) e poi Buchegger trova la parità (11-11). Dura poco, quando Ishikawa mette a terra la palla il vantaggio diventa importante (15-19). Farmitalia ci prova e lo fa con decisione, lo dimostra il terzo ace del match di Tondo (21-24), ma è lo schiacciatore giapponese a chiudere i giochi (22-25). 
    Il terzo set inizia con un punto a punto, poi Milano è più decisiva (5-8). Basic schiaccia sul muro ed è fuori (7-8). Più tre con Loser che mette a terra (8-11). Il pari lo prende Buchegger con un missile (11-11). Cavaccini recupera una battuta di Regger e poi Buchegger mette a segno (14-15). Il muro di Milano blocca Buchegger (14-16). Prima intenzione Orduna (20-21). Chiude Milano (22-25).  
    Ancora un altro ace di Buchegger nel quarto set (3-3). Masulovic dal centro (7-8). Basic mette a terra li dove sa che nessuno può coprire (11-12). Milano va avanti (15-19) e alla fine chiude Loser (21-25). 

    Farmitalia Catania – Allianz Milano 1-3 (25-20, 22-25, 22-25, 21-25) Farmitalia Catania: Orduna 3, Basic 12, Masulovic 6, Buchegger 28, Randazzo 11, Tondo 6, Pierri (L), Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Frumuselu 0, Bossi 0. N.E. Baldi, Santambrogio. All. Douglas Silva. Allianz Milano: Porro 0, Ishikawa 16, Loser 13, Reggers 17, Kaziyski 1, Piano 7, Colombo (L), Mergarejo Hernandez 17, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 1, Dirlic 3. N.E. Innocenzi. All. Piazza. ARBITRI: Cerra, Rossi, Pecoraro. NOTE – durata set: 27′, 32′, 29′, 37′; tot: 125′.

    Mariangela Di Stefano LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley prima rischia poi ribalta la partita con Taranto

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley inizia la gara in salita, cede nei primi due set con la formazione avversaria molto incisiva dalla linea dei nove metri e tanto costante anche a livello mentale. Il vantaggio ha messo in evidenza qualche fragilità del Cisterna nell’approccio alla gara. I pontini, dopo aver metabolizzato i primi due set, trovano la forza di riaprire la partita con il successo nel terzo e decisivo parziale, preludio poi al successo anche nel quarto in cui Taranto ha anche concesso molto lasciando campo libero al Cisterna che ne ha approfittato alla grande con tanti palloni toccati a muro, con tanti muri vincenti, e con il servizio che ha messo sotto pressione la formazione avversaria. Dopo aver riportato il match in parità i pontini si sono guadagnati il tie-break. Taranto ha avuto la grande occasione di chiudere la partita ma Cisterna è riuscita a capovolgere il risultato vincendo il match ai vantaggi, al termine di un tie-break che ha entusiasmato il pubblico.
    Guillermo Falasca (Cisterna Volley): «Sono felice per la vittoria ma sono molto scontento per come abbiamo iniziato la partita, una sfida che abbiamo realmente rischiato di perdere male. Lo abbiamo detto fin dall’inizio che dobbiamo lavorare molto e in questa partita abbiamo usato due giocatori che non sono partiti dall’inizio e abbiamo cambiato la partita: uno ci ha aiutato con l’esperienza e l’altro con il volume dell’attacco».
    Andrea Rossi (Cisterna Volley): «È stata una partita veramente tosta, vinta contro un avversario con le spalle al muro per quello che hanno passato in settimana e sapevamo che sarebbe stata molto combattuta: da parte nostra c’è stata una reazione importante dopo un inizio di partita in salita con i primi due set difficili e questo è l’aspetto più importante e positivo»

    Antonello Andriani (Coach Gioiella Prisma Taranto): «Dobbiamo fare un percorso lungo di duro lavoro, i ragazzi dopo il 2 set hanno perso di lucidità e soluzioni, siamo una squadra nuova ma dobbiamo rimetterci subito in palestra per trovare continuità e maggior sicurezze»

    Coach Guillermo Falasca schiera il Cisterna Volley con Saitta in regia in diagonale con l’opposto francese Faure, laterali Jordi Ramon ed Efe Bayram, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Piccinelli libero. Taranto risponde con Trinidad De Haro in regia, in diagonale con Russel, ponendo a lato i due ex Lanza e Gutierrez, al centro Gargiulo e Alletti, con Rizzo libero.
    Dopo una battaglia durata 35’, è Taranto a conquistare il primo atto della partita, con quattro muri punto a fare la differenza. Coach Falasca sfrutta la reattività di De Santis in difesa, entrato a più riprese al posto di Piccinelli, provando a forzare al servizio. L’avvio del set sorride al Cisterna Volley, con l’ace di Faure a segnare il primo vantaggio sul 13-9. Taranto resta in scia, rimettendo in pari il set sul 18-18, dopo tre muri consecutivi messi a segno, con Jendryk (2) e Lanza (1). Mazzone e Nedeljkovic portano la partita ai vantaggi sul 24-24, poi un attacco fuori misura di Faure consegna il set agli ospiti.
    Il secondo set prosegue con lo stesso spartito del primo. La squadra di coach Falasca passa in vantaggio sul 12-9 con il solito Bayram (50% in attacco) in diagonale, poi la buona vena realizzativa di Lanza (7 punti con il 50% in attacco), permettono a Taranto di portare in pari il match sul 16-16. Coach Falasca manda in campo Rossi e Peric per cambiare l’andamento della partita, ma Taranto resiste alla risalita dei pontini. Sempre il solito Lanza è bravo a trovare l’attacco vincente del 23-19, con la battuta sul fondo di Faure che consegna il set agli ospiti di coach Andriani.
    Il Cisterna Volley riapre la partita conquistando il terzo set. Coach Falasca mette in campo Peric al posto di Bayram, trovando nei colpi del serbo (9 punti con il 67% in attacco) la chiave per conquistare il parziale. Il primo vantaggio è del Cisterna, che conduce subito sul 7-2 con l’ace di Faure. Lanza prova a tenere in gioco Taranto, ma Nedeljkovic con un gran muro sul 14-8 tiene a debita distanza la squadra di coach Andriani. Jordi Ramon firma il 19-11, poi il giovane Bonacchi dopo un gran muro di Faure, sbaglia il servizio del set point, ponendo fine al terzo parziale.
    Il Cisterna mantiene un ottimo ritmo al servizio, trovando risposte in attacco, per portare a casa il quarto set, posticipando il match al Tie Break. L’avvio di Cisterna è subito decisivo, con Nedeljkovic che mette la firma a muro del momentaneo 7-1. Taranto non riesce a reagire, con Rossi che di prima intenzione porta il parziale 12-4. Una grande bordata di Faure sul 18-8 fa prendere il largo a Cisterna, con i pontini che chiudono in 24’ il set con l’attacco vincente di Rossi sul 25-13.
    Nell’ultimo atto del match a spezzare gli equilibri è Jordi Ramon, con un colpo piazzato sul 6-5. Taranto reagisce e passa in vantaggio con il muro di Gargiulo che segna il 9-12. Peric con un grande ace porta il set ai vantaggi sul 14-14. Sempre il serbo dalla seconda linea è l’autore del punto del 17-15, per la vittoria del Cisterna. La prossima per i pontini sarà sempre in casa contro Modena.
    CISTERNA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2CISTERNA VOLLEY: De Santis (lib), Tosti ne, Finauri ne, Giani 4, Ramon 15, Saitta 3, Piccinelli (lib), Faure 20, Rossi 18, Czerwinski ne, Mazzone 9, Bayram 6, Nedeljkovic 17, Peric 10. All. FalascaGIOIELLA PRISMA TARANTO: Gargiulo 25, Alletti 2, Luzzi (lib) ne, Rizzo (lib), Trinidad 7, Ekstrand 1, Lanza 14, Jendryk 9, Sala 14, Russell 8, Bonacchi 4, Gutierrez 14, Paglialunga ne, Raffaelli 1. All. AndrianiArbitri: Armando Simbari (Milano) e Vincenzo Carcione (Roma)Parziali: 25-27 (35’), 20-25 (28’), 25-18 (30’), 25-13 (24’), 17-15 (26’)Note:CISTERNA VOLLEY: ricezione 27% (19%), attacco 54%, ace 3 (err.batt. 18), muri pt. 15.GIOIELLA PRISMA TARANTO: ricezione 49% (27%), attacco 37%, ace 5 (err. batt. 21), muri pt. 12 LEGGI TUTTO

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    La Lube torna a profanare il Tempio, vittoria in tre set a Modena

    Nel 6° turno di Regular Season la Cucine Lube Civitanova centra un’impresa sfuggita nelle ultime due stagioni e si impone al PalaPanini contro i padroni di casa della Valsa Group Modena in tre set (20-25, 19-25, 20-25), rompendo il tabù in Emilia e portandosi a 11 punti in classifica. Davanti a oltre 100 tifosi Predators in trasferta si rinnovano così le ambizioni di un buon piazzamento anche in vista dei Quarti di Del Monte® Coppa Italia.
    Nel primo set Civitanova controlla il gioco con un grande Lagumdzija (12-16), autore di 8 punti, ma lascia la chance di rimonta a Modena (19-19) per poi rimediare legittimando il 71% in attacco (20-25). Al rientro i gialli reggono in avvio (13-13), poi sfornano 11 errori nel set contro una Lube prepotente nel muro-difesa (18-22) e con 4 block vincenti nel tabellino, ma anche insidiosa al servizio (19-25). Nel terzo set i cucinieri volano presto (11-14) e con il passare degli scambi, oltre alle prodezze difensive di Balaso, emerge la potenza di Nikolov (16-22), autore di 6 punti nel parziale. L’orgoglio modenese (19-22) non argina i marchigiani. Chiude il nuovo entrato Diamantini (20-25) con il block personale numero 200 nelle stagioni regolari.
    Nonostante i 21 punti di un gigantesco Davyskiba, top scorer schierato opposto da Modena, la palma d’oro del migliore spetta al biancorosso Fabio Balaso, MVP per quantità e qualità delle giocate difensive. Punti importanti in dotazione arrivano dal Lagumdzija (17) e Nikolov (13), con De Cecco bravo a gestire i palloni più complicati, In fasi critiche sono provvidenziali i lampi e i tocchi d’esperienza di Zaytsev. Positivo anche il lavoro dei centrali al servizio e a muro.
    Formazioni iniziali
    Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Bruno al palleggio, Davyskiba utilizzato come opposto, al centro Brehme e Sanguinetti, sulla banda l’ex capitano biancorosso Juantorena e Rinaldi, Gollini libero.
    La partita
    La Lube inizia convinta, imponendo un gioco forzato ai rivali e andando sul +4 dopo l’errore di Juantorena (4-8). Civitanova lavora bene a muro (8-13), prima con Chinenyeze e Lagumdzija, poi con Nikolov. Modena la riapre con 2 ace di Davyskiba (11-13). I biancorossi riallungano (12-16), la Valsa Group si riprende ancora dai nove metri, questa volta con Sanguinetti (14-16), poi Rinaldi attacca in campo (16-17). Yant entra per Nikolov, ma la Valsa Group trova il pari con Davyskiba (19-19). Nel momento critico gli uomini di Blengini si ricompattano (19-21). Gli sbagli di Modena lanciano i biancorossi (20-23), con Chinenyeze che batte bene agevolando il muro di Anzani e l’attacco decisivo di Lagumdzija (20-25). Gran battaglia tra i posti 2 con Davyskiba autore di 9 sigilli con il 70% e Lagumdzija 8 con il 78%. L’attacco cuciniero (71%) e i 2 muri a 0 fanno la differenza. Bene Chinenyeze al servizio (2 ace).
    Nel secondo parziale torna Nikolov dall’inizio. Modena parte forte (3-0), ma Civitanova non si demoralizza e ritorna l’equilibrio (9-9). Gli ospiti trovano anche il break con il servizio (11-13), ma devono fare i conti con Davyskiba (13-13). Due passaggi a vuoto di Juantorena valgono un altro doppio vantaggio biancorosso (13-15). Un tocco appena percettibile dei modenesi sulla giocata della Lube sfocia nel 15-18. Sui palloni importanti Zaytsev lascia il segno (17-20), ma entrambe le squadre per mettere palla a terra devono trovare giocate di qualità. Non sempre è possibile, come dimostra il block di Lagumdzija sull’attacco forzato dei gialli (18-22). Civitanova accelera (18-24) e alla seconda palla set vince con un errore al servizio di Modena (19-25), che zoppica in posto 4.
    Nel terzo atto il leit-motiv dell’incontro non cambia. Grande equilibrio in avvio (9-10) e prove tecniche di fuga dei biancorossi (11-14). Il PalaPanini non ci sta e incita i beniamini di casa a più non posso, ma la Lube ha ancora tanta benzina e trova il +4 con Nikolov dopo le prodezze in serie di Balaso (15-19). Il bulgaro si ripete (16-22). Il rigurgito d’orgoglio modenese (19-22) riaccende i tifosi, ma non ferma i marchigiani, che vanno sul 20-24 con Lagumdzija e chiudono alla seconda palla match con il block del nuovo entrato Diamantini (20-25), che mette a referto il suo muro numero 200 nelle stagioni regolari.
    Prossimi impegni
    Sulla buona strada verso la continuità, i marchigiani torneranno in campo mercoledì 22 novembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro i rumeni dell’Arcada Galati per l’esordio stagionale nella Pool E di Champions League e domenica 26 novembre (ore 18), sempre tra le mura amiche, per la 7ª di andata della SuperLega Credem Banca contro la Gioiella Prisma Taranto.
    Tabellino
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 0-3 (20-25, 19-25, 20-25)
    VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 4, Juantorena 6, Brehme 5, Davyskiba 21, Rinaldi 7, Sanguinetti 6, Boninfante 0, Gollini (L), Sapozhkov 0. N.E. Stankovic, Pinali, Sighinolfi. All. Petrella.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Zaytsev 7, Chinenyeze 5, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Anzani 4, Bisotto (L), Balaso (L), Diamantini 0, Yant Herrera 0. N.E. Thelle, Motzo, Bottolo, Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Vagni (PG) e Zavater (RM)
    PARZIALI: 20-25 (26’), 19-25 (26’), 20-25 (27’). Totale: 1h 19’.
    NOTE: Modena: battute sbagliate 13, ace 5, muri 3, attacco 47%, ricezione 52% (36% perfette). Civitanova: battute sbagliate 7, ace 4, muri 8, attacco 55%, ricezione 44% (35% perfette). Spettatori 4.705. MVP: Balaso. LEGGI TUTTO