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    Champions League: Berlino battuta

    Piacenza 13.12.2023 – Serviva una vittoria e vittoria è stata. Che vale il primo posto nella classifica della Pool C in attesa che giovedì scenda in campo Ankara con Benfica. Vinti i primi due set con un crescendo in ogni finale di parziale, Gas Sales Daiko Piacenza è stata brava a reagire nel quarto parziale dopo che Berlino aveva fatto suo il terzo set. Priva più che positiva a muro con 13 block in, Romanò al debutto è stato il migliore marcatore della serata con 17 punti.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Recine e Lucarelli alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Berlino risponde con Tille e Sotola in diagonale, Tammemaa e Mote al centro, Carle e Schott alla banda mentre Tsuiki è il libero.
    Gas Sales Daiko Piacenza parte forte, la battuta di Romanò crea problemi alla ricezione ospite, sul 7-2 Berlino chiama time out. Piano piano la formazione tedesca riduce il gap, il muro subito da Recine vale il meno (12-11), il bandolo della matassa è sempre in mano ai biancorossi che sul 16-15 trovano l’allungo (19-15) e Berlino chiama il secondo time out. Recine ha trovato misura e colpi, suo il punto del 20-16, Berlino non indietreggia di un millimetro, due punti consecutivi (21-19) ed è Anastasi a stoppare tutto e parlare ai suoi. Brizard riporta a tre le lunghezze di vantaggio, Lucarelli manda out una palla facile facile (22-20), Berlino si porta subito dopo ad una lunghezza, sono due i set point per i biancorossi (24-22), il primo è annullato, si va al cambio campo sull’errore in battuta di Carle.
    Il set è equilibrato, l’ace di Brizard vale due lunghezze di vantaggio per i suoi (9-7), a quota 12 è parità e poi mettere la freccia con il diagonale di Carle. Caneschi riporta la parità, Romanò il controsorpasso e il muro di Brizard riporta a due le lunghezze di vantaggio di Piacenza (15-13). Si vede una buona pallavolo con le due squadre a ribattere colpo su colpo, due bombe di Recine ed è 19-16 con Berlino a chiamare time out. L’ace di Tille riporta ad una lunghezza Berlino (20-19) con Anastasi a chiamare time out e al rientro in campo muro di Caneschi (21-19), due lunghezze di vantaggio che diventano tre con l’errore in attacco dei tedeschi. La battuta in rete di Berlino consegna tre set point ai biancorossi (24-21) che chiudono alla seconda occasione con Lucarelli.
    A quota 11 le due squadre sono in parità, il mani fuori di Romanò vale il vantaggio biancorosso (12-11) e la pipe di Lucarelli il doppio vantaggio (13-11). Ancora parità a quota 13, è battaglia, le due squadre viaggiano a braccetto, a quota 21 Berlino allunga (21-23), Lucarelli va in pipe ma arriva il muro tedesco che vale tre set point (21-24), Berlino chiude alla seconda occasione.
    Muro di Simon, primo tempo di Simon e nuovo muro del gigante cubano, l’equilibrio nel quarto set è rotto: 13-10. Recine e Romanò, il vantaggio biancorosso è ora di quattro lunghezze (15-11) e rimane invariato con la bomba ancora di Romanò (18-14). È una pipe di Lucarelli a creare confusione in campo tedesco (22-17), Romanò porta sei match ball ai suoi (24-18), chiude Recine.
    Andrea Anastasi: “E’ stata un partita difficile come ci aspettavamo, Berlino gioca una buona pallavolo ma devo dire che abbiamo approcciato la gara nel migliore modo possibile. Primo e secondo set li abbiamo giocati trovando lo spunto giusto sul finire di ogni parziale, nel terzo siamo calati un po’ troppo ma nel quarto abbiamo avuto la reazione giusta e sono davvero contento di come la squadra è cresciuta set dopo set”.
    GAS SALES DAIKO PIACENZA – BERLIN RECYCLING VOLLEYS 3-1
    (25-23, 25-22, 22-25, 25-19)
    GAS SALES DAIKO PIACENZA: Lucarelli 15, Simon 12, Romanò 17, Recine 8, Caneschi 9, Brizard 5, Scanferla (L), Gironi. Ne: Zlatanov, Hoffer (L), Alonso, Ricci, Andringa, Dias. All. Anastasi.
    BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Carle 9, Mote 6, Tille 4, Schott 7, Tammemaa 11, Sotola 17, Tsuiki (L), Kessel 8, Stalekar 2, Malescha. Ne: Kowalski (L), Taht, Dervisaj. All. Banks.
    ARBITRI: Markelj (Slovenia), Szabo-Alexi (Romania).
    NOTE: durata set 27’, 26’, 27’ e 26’ per un totale di 106’. Spettatori 1695 per un incasso di 10.150 euro. MVP: Antoine Brizard. Gas Sales Daiko Piacenza: battute sbagliate 17, ace 1, muri punto 13, errori in attacco 6, ricezione 61% (27% perfetta), attacco 48%. Berlin Recycling Volleys: battute sbagliate 24, ace 2, muri punto 5, errori in attacco 7, ricezione 58% (28% perfetta), attacco 49%. LEGGI TUTTO

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    Festa del volley in Sardegna, Milano vince in tre set

    Una festa del volley doveva essere e una festa è stata. Al PalaPirastu di Cagliari l’ottavo di finale di Coppa Cev è stato anche l’abbraccio di duemila tifosi (molti giovanissimi) al volley di livello internazionale. Il primo successo è quindi quello una regione che sa essere passionale e sportiva, come hanno sottolineato il presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro e il coach meneghino, Roberto Piazza. Il coach alla vigilia del match aveva chiesto proprio l’aiuto del pubblico. La partita organizzata con un’inedita collaborazione tra Allianz Milano, Fipav Comitato regionale Sardegna, Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna e Fondazione di Sardegna, ha visto i milanesi prevalere per 3-0 contro il Paok Salonicco.
    I sestetti: Milenkoski non ha l’infortunato Van Den Dries come opposto, schiera così in diagonale con Blankeneau lo schiacciatore Saltaferidis, laterali Van Garderen e l’ex veronese Truhtchev, al centro Gatsis e Takouridis, libero Kokkinakis. Risponde Allianz Milano con la diagonale Porro-Dirlic, Kaziyski e Mergarejo schiacciatori laterali, Piano e Vitelli al centro e Catania libero.
    Un doppio ace di Truhtchev vale il 2-5, a riprendere la palla per Milano ci pensa una potente diagonale di Mergarejo (farà 5 punti nel set). L’olandese Van Garderen va al servizio sul 6-8, ma Dirlic ricuce con un attacco di seconda linea. Sull’ace di Kaziyski (10-12), Milenkoski spende il suo primo time-out. Sorpasso Allianz sul 13-12, ma il Paok non molla un pallone. Si va avanti punto a punto. Vitelli e Porro rompono gli equilibri con un primo tempo e un ace, secondo time out greco sul 19-16. Sul 22-18 Milano ancora Van Garderen a colpire nel rovesciamento di fronte Mergarejo è però ispirato 23-19. Doppio cambio Allianz, dentro Zonta e Reggers, Piano dice no proprio allo schiacciatore olandese per il primo setpoint annullato da Takouridis, Paok attacca out e il parziale si chiude 25-21.

    Non ci sono variazioni nel secondo set tra i sestetti. Un muro preciso di Takouridis e il Paok Salonicco mette un mini break 5-7. Mergarejo è on fire e Allianz ribalta fino al 10-8 con un ace proprio del cubano e time out Salonicco. Un preciso lungolinea di Kaziyski riporta gli equilibri verso Milano 12-11, ma risponde subito in diagonale ancora Truhtchev (autore di 7 punti in questo parziale) cercato da Blankeneau. Paolino Porro che in questo palasport si è laureato campione del mondo tiene il turno di servizio e sul 15-12 il Paok spende un time out. Monster block di Marco Vitelli e Allianz vola 16-13. Mani out di Saltaferidis 17-15, ma capitan Piano rimette subito i lombardi a +3. Dentro Reggers da schiacciatore su Mergarejo che in un’azione mette male a terra la caviglia sinistra, poi Zonta su Piano. Doppio cambio anche per il Paok, entrano Mouchlieas e il regista Sidiropoulos mentre il punteggio scivola sul 21-19. Vitelli ancora a muro, Reggers sigla il 24-19 con KK in battuta (6 punti nel secondo set). Il Paok annulla due setpoint e Piazza ferma il gioco per la prima volta sul 24-21. Chiude Reggers da posto quattro con un diagonale profondo.
    Mergarejo torna in campo da titolare per il terzo set, mentre il Paok schiera il centrale Linardos. Milano deve provare a chiudere subito i conti contro i greci. Dall’altra parte della rete ancora Truhtchev sugli scudi per la squadra di Milenkoski. Equilibrio totale fino al 6-6, poi Allianz Milano mette la freccia con il servizio del capitano Piano fino all’8-6. Kaziyski va in battuta sull’11-8, Saltaferidis attacca out e Allianz vola 12-8 con time out del coach Milenkoski. Van Garderen cerca una diagonale impossibile 13-8, dentro Muchlias in zona 2. Dirlic chiude uno scambio prolungato 14-8. L’Europa carica a mille Kaziyski e Vitelli fino al 18-8, massimo vantaggio. Piazza mette Reggers su Mergarejo e Colombo per Kaziyski e il PalaPirastu tributa un grande applauso a KK 19-9. Dentro anche Papalexiou per il Paok, ma il match sembra ormai segnato (20-12). Salonicco non vuole però lasciare Cagliari così presto, rosicchia tre punti (20-15) e Piazza ferma tutto con un time out. Ancora Paok 20-16, per il cambio palla arriva un errore al servizio di Papalexiou. Torna in prima linea Kaziyski e Allianz fa il 22-17, poi Truhtchev manda out 23-17. Primo matchpoint Milano sul servizio di Paolino Porro, Blankenau dice no. Chiude una battura in rete di Linardos 25-19.ALLIANZ MILANO – PAOK SALONICCO 3-0(25-21, 25-21, 25-19) 
    ALLIANZ MILANO: Porro 4, Kaziyski 13, Piano 1, Dirlic 11, Mergarejo 9, Vitelli 8, Catania (L), Loser ne, Reggers 3, Zonta, Colombo, Innocenzi ne, Ishikawa ne, Colombo (L2) ne. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.
    PAOK SALONICCO: Van Garderen 8, Blankenau 3, Saltaferidis 8, Gatsis 4, Takouridis 4, Truchchev 14, Kokkinakis (L), Linardos 4, Sidiropoulos, Papalexiou, Mouchlias 2, Stefanidis ne. All Josho Milenkoski, 2° All. Chrisovalantis Mamains
    Note – durata set: 27′, 28′, 24′; tot: 79′. Allianz Milano: Battute sbagliate 8, Vincenti 7. Paok Thessaloniki: Battute sbagliate 12, Vincenti 4. Muri punto Milano 5, Salonicco 7. Ricezione Milano 48% (18%) Salonicco 48% (20%). Attacco Milano 51% Salonicco 40%.
    Arbitri: Zdenek Grabovsky (Repubblica Ceca) e Christos Maifoshis (Cipro)Spettatori: 2050.
    Spettatori: 2050.

    Foto Credit Stefano Anedda Endrich LEGGI TUTTO

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    Champions League, in Polonia riecco subito la vittoria: 3-0 a Rzeszow

    Rzeszow (Polonia), 13 dicembre 2023
    In Polonia la Trentino Itas ritrova subito la strada della vittoria, chiudendo il girone d’andata della Pool B imbattuta e a punteggio pieno. Questa sera a Rzeszow i Campioni d’Italia hanno dimostrato di aver assorbito bene la prima battuta d’arresto in campionato di domenica scorsa, espugnando il campo dell’Asseco Resovia in appena tre set. Risultato importante e pesantissimo, che consente alla squadra gialloblù di restare solitaria in vetta alla classifica del suo raggruppamento e di guardare alla fase discendente della prima fase della competizione europea con maggiore convinzione e serenità.Di fronte ad una formazione come quella polacca che aveva assoluta necessità della vittoria per tenere ancora aperto uno spiraglio per il primato, Podrascanin e compagni sono subito tornati a sciorinare la loro miglior pallavolo, dominando primo e secondo set grazie ad una grande efficienza in fase di break point (esaltata dall’ottima serata dell’attacco e dal grande lavoro svolto fra battuta, muro e difesa) e dimostrando grande carattere e coesione anche nel tiratissimo finale di secondo periodo. Nella frazione centrale le due squadre hanno infatti combattuto a lungo punto a punto; Trento ha dimostrato di saper soffrire e resistere, rintuzzando più volte i tentativi di fuga degli avversari sino al 23-23. Ai vantaggi il doppio errore a rete di Louati ha spalancato la porta verso il rotondo successo dei tricolori, che su palla alta hanno potuto contare sui 44 punti realizzati dal trio Lavia (mvp col 56% in attacco), Rychlicki e Michieletto, decisivi nei momenti importanti di ogni set. Rzesow si conferma città favorevole ai colori gialloblù anche in questa circostanza: quello odierno è stato il quinto successo in altrettante partite ufficiali giocare alla RCWS Podpromie.
    Di seguito il tabellino della gara del terzo turno della Pool B di 2024 CEV Champions League, giocata questa sera alla RCWS Podpromie di Rzeszow.
    Asseco Resovia Rzeszow-Trentino Itas 0-3(21-25, 24-26, 20-25)ASSECO RESOVIA: Louati 12, Kochanowski, Boyer 16, Cebulj 9, Klos 5, Drzyzga 1, Zatorski (L); Kedzierski Bucki 1, Potera, Staszewski, Rejno 2. N.e. Mordyl e Szpakowski All. Giampaolo Medei.TRENTINO ITAS: Podrascanin 6, Sbertoli 1, Lavia 16, Kozamernik 4, Rychlicki 14, Michieletto 14, Laurenzano (L); D’Heer. N.e. Cavuto, Pace, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Lopes Pinto di Porto (Portogallo) e Aro di Tampere (Finlandia).DURATA SET: 29’, 30’, 26’; tot 1h e 24’.NOTE: 4.000 spettatori. Asseco Resovia: 5 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 37% (20%) in ricezione. Trentino Itas: 4 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 2 errori azione, 57% in attacco, 32% (13%) in ricezione. Mvp Lavia.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: la MINT Vero Volley Monza vince ad Atene al tie-break

    Panathinaikos Atene – MINT Vero Volley Monza 2-3 (25-21; 18-25; 25-22; 18-25; 9-15)Panathinaikos Atene: Kasampalis, Kovar 7, Hierrezuelo 4, Petreas 5, Fragkos 3, Kontostathis (L), Hernandez Ramos 21, Voulkidis 8, Protopsaltis 11. Non entrati: Papangelopoulos, Zisis (L), Markou, Rangel, Kostopoulos. All. Andreopoulos

    MINT Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 16, Comparoni 2, Morazzini, Galassi 12, Takahashi 16, Beretta 3, Kreling, Gaggini (L), Szwarc 21. Non entrati: Frascio. All. Eccheli.
    NOTE

    Arbitri: Nikola Kozic (BIH), Vanya Parvanova (BUL)

    Durata set: 25′, 25′, 29′, 25′, 16′ . Tot: 2h

    Panathinaikos Atene: battute vincenti 3, battute sbagliate 24, muri 5, errori 38, attacco 54%

    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 10, battute sbagliate 29, muri 8, errori 36, attacco 51%

    Impianto: P. Gazgas Competition Hall

    ATENE, 13 DICEMBRE 2023 – La MINT Vero Volley Monza vince la gara d’andata degli ottavi di finale della CEV Challenge Cup. La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, ha combattuto palla su palla fino all’ultimo punto superando per 2-3 (25-21; 18-25; 25-22; 18-25; 9-12) il Panathinaikos Atene alla P. Gazgas Competition Hall. Per questa sfida, coach Eccheli si è affidato a un leggero turnover, causa anche le assenze di Maar e Di Martino, non partiti con la squadra a causa di un virus intestinale. Il sestetto è stato quindi composto da Kreling in regia e Szwarc opposto, Takahashi-Loeppky come coppia di schiacciatori, Galassi e Beretta centrali con Gaggini libero.

    E’ Takahashi a inaugurare la partita per i brianzoli, con la pipe su alzata di Kreling (1-1). Il Panathinaikos tenta l’allungo iniziale, sospinto dal suo pubblico, trovando il primo break dell’incontro (6-3). Monza rimane attaccata alla partita grazie ai due mani-out di Loeppky e Takahashi e all’ottima correlazione muro difesa, che favoriscono il contro break degli ospiti (8-8). I padroni di casa, però, spingono in battuta e si riportano avanti di tre lunghezze (11-8): time-out per coach Eccheli. La MINT tenta di reagire, ma il Panathinaikos mantiene il suo vantaggio e allunga fino al +5 (16-11), costringendo la panchina brianzola a chiedere la seconda sospensione tecnica. Botta e risposta tra le due squadre con la Vero Volley che non riesce a ricucire (20-14). Ace di Takahashi e diagonale di Szwarc (20-16): time-out chiamato da Andreopoulos. Entra Comparoni e si fa vedere prima a muro e poi con il primo tempo del -3 (23-20). La MINT lotta fino all’ultimo, ma il set se lo aggiudica il Panathinaikos per 25-21.

    Monza entra decisamente meglio in partita nel secondo set, attaccando con decisione – soprattutto con i centrali -, per costruirsi subito un vantaggio (2-4). I brianzoli non lasciano spazio ai greci, sfruttando i palloni messi a terra da Szwarc e ritrovando l’efficacia a muro che permette ai ragazzi di Eccheli di scappare sul +5 (6-11). Andreopoulos chiama time-out, il Panathinaikos spinge in battuta e prova a riavvicinarsi alla Vero Volley, che mantiene comunque le cinque lunghezze di distanza (9-14). MINT a trazione canadese con Loeppky che mette a segno la pipe e Szwarc la diagonale stretta (13-17). Time-out Panathinaikos, ma Monza continua a mantenere l’inerzia (15-20). Il Panathinaikos non riesce più a rientrare, grazie alla precisione dell’attacco monzese che permette di ottenere l’1-1 (18-25).

    L’equilibrio regna sovrano ad inizio del terzo gioco, con nessuna delle due compagini che riesce a portarsi in vantaggio (4-4). Un canovaccio che continua per tutta la prima fase del set (7-7), con una serie di botta e risposta e capovolgimenti di fronte che non portano nessuna delle due squadre a guadagnare un break. Qualche errore, da entrambe le parti, in battuta porta il match sul 10-10, prima della schiacciata di potenza di Szwarc per un nuovo +1 di Monza. Il Panathinaikos effettua il sorpasso, ma ci pensa capitan Beretta a riportare in parità la partita (13-13). Sono i padroni di casa, però, a rompere l’inerzia trovando due punti consecutivi (17-15), che portano Eccheli a chiedere time-out. I greci mantengono il controllo del set, ma Monza non arretra e rientra fino al 19-18. Loeppky e Szwarc attaccano con precisione (22-21); Morazzini entra in battuta, mettendo in difficoltà i padroni di casa che si fanno prendere sul 22-22. Time-out per i greci, che segnano subito al rientro, con Eccheli che opta per il contro time-out. Al fotofinish sono gli ateniesi a spuntarla, vincendo il set per 25-22.

    Doppio vantaggio in apertura del quarto gioco per la MINT Vero Volley Monza (0-2). La squadra di Eccheli vuole spingere sin da subito, come nel secondo set, confermando subito il break (5-7). Grande intensità per i brianzoli, che tornano a sfruttare al meglio il muro per allungare fino alle 5 lunghezze di vantaggio (6-11). Il Panathinaikos non vuole lasciarsi scappare l’occasione di chiudere il match, e tenta di rientrare in partita ricucendo lo svantaggio fino al -3 (12-15). La MINT accusa il colpo ed è meno lucida: Eccheli chiama la sospensione tecnica sul 13-15. I greci forzano per rientrare in partita, risultando meno precisi e scivolando nuovamente sul -3 (15-18): Andreopoulos chiede il time-out. Al rientro Szwarc trova subito l’ace (15-19), ed è la spinta giusta che permette a Monza di allungare fino al 16-21, che porta i padroni di casa a spendere il secondo time-out. Entra Visic (17-23), Galassi trova l’ace del set point, chiuso poi da un errore in battuta degli ellenici: 18-25.

    Inizio di tie-break molto incerto, con Monza capace di portarsi avanti (2-3) grazie all’ace di Galassi. Takahashi è bravo a trovare la diagonale che permette alla MINT di portarsi sul +2 (3-5), subito prima del time-out richiesto dalla panchina greca. Serie di scambi tra le due compagni che porta il match sul 5-7, con Loeppky bravo a trovare il punto che permette a Monza di essere sul +3 al momento dell’inversione di campo. Il Panathinaikos mette subito a segno due punti, ma ci pensano Takahashi e Loeppky (diagonale sopra il muro e un ace) a fissare il punteggio sul 7-10. Gli ateniesi non riescono a ricucire lo svantaggio, rimanendo fissi a tre lunghezze di distanza (9-12). Ace pesante di Galassi, che porta la squadra di casa a spendere un time-out (9-13). Al rientro è ancora il centrale della Nazionale italiana a trovare un secondo ace consecutivo, che manda la partita ai titoli di coda dopo la pipe di Loeppky. Il tie-break finisce 9-15: alla P. Gazgas Competition Hall è vittoria per la MINT Vero Volley Monza.

    Top scorer per i brianzoli l’opposto canadese Szwarc, autore di 21 punti, seguito dai due schiacciatori Loeppky e Takahashi a quota 16.

    Non ci sarà, però, tempo di riposare per la MINT Vero Volley Monza che domenica, 17 dicembre, alle ore 18:00, tornerà subito in campo in campionato affrontando tra le mura amiche della Opiquad Arena la Pallavolo Padova, in diretta tv su VBTV. La gara di ritorno di Challenge Cup, invece, è fissata per giovedì 21 dicembre alle ore 20.00, sempre all’Opiquad Arena.

    LE DICHIARAZIONIEric Loeppky (MINT Vero Volley Monza): “Una partita difficile, davanti a un pubblico caldissimo. I nostri avversari sono stati bravi a metterci in difficoltà, anche se all’inizio della partita non abbiamo dato il meglio. Sono però molto contento di come abbiamo continuato a spingere fino alla fine, per conquistare la vittoria. Sicuramente ci troveremo molto più a nostro agio a giocare in casa nostra, ma dobbiamo prepararci al meglio per la sfida di ritorno”.

    Gianluca Galassi (MINT Vero Volley Monza): “Abbiamo sofferto tanto in certi momenti e siamo stati bravi a conquistare la vittoria, ma per la qualificazione è tutto rimandato a giovedì prossimo a Monza dove dovremo mettere in campo una performance migliore. In questa stagione uno dei nostri obiettivi è vincere questa coppa: dobbiamo continuare così, cercando di giocare un po’ meglio per arrivare fino in fondo”. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Rana Verona-Allianz Milano in numeri

    Match Analysis: Rana Verona-Allianz Milano in numeri
    All’ultimo pallone caduto a terra il Pala AGSM AIM si è trasformato in una bolgia per festeggiare la prima vittoria casalinga della stagione di Rana Verona. Un successo agguantato con tutte le forze al termine di due ore e un quarto di battaglia contro uno degli avversari più in salute di questo momento. Due punti che rappresentano un’enorme iniezione di fiducia per la truppa scaligera, che durante la sfida con l’Allianz Milano ha evidenziato progressi importanti nelle varie fasi di gioco.
    Se il risultato finale ha ricevuto ampio risalto, l’altra grande notizia della serata è stato il rientro in campo di Noumory Keita, che con il suo ingresso ha spostato gli equilibri. Devastante l’impatto che lo schiacciatore maliano ha avuto sulla partita. A giovarne sia la squadra che il pubblico, galvanizzati dal suo apporto. Il numero 9 scaligero è riuscito a trasformare in punti tutti i primi tre palloni toccati, chiudendo la gara anche con un muro e il 75% di positività in attacco. Ma tutto il pacchetto avanzato si è comportato egregiamente, a partire da Amin, capace di timbrare il cartellino 20 volte, una in meno di capitan Mozic, che ha firmato pure 2 ace e 3 monster block. In doppia cifra ci sono andati anche Sani (16), protagonista anche del muro che ha messo il sigillo sulla vittoria di Rana Verona, e Zingel (11), quest’ultimo al debutto casalingo in SuperLega.
    A livello complessivo, Spirito e compagni hanno registrato buoni numeri, soprattutto in fase di cambio palla diretto. Infatti, sia dopo una ricezione positiva che dopo una negativa, gli scaligeri sono andati a segno nel 56% dei casi, commettendo solamente 3 errori. In contrattacco, invece, la percentuale è stata del 50%. Infine, si sono visti evidenti passi in avanti anche in ricezione, con il libero D’Amico che ha concluso la sua gara con il 65% di positività. LEGGI TUTTO

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    Dopo la festa iridata si torna a pensare alla Superlega

    I Block Devils, rientrati a Perugia nella tarda serata di lunedì dall’India, tornano oggi al PalaBarton per riprendere il proprio lavoro in vista dei prossimi appuntamenti di Superlega ed in particolare del big match di domenica a Trento dove si affronteranno le prime due della classifica
    È arrivato il momento di tornare nel quartier generale del PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia.Dopo la grande festa iridata della scorsa settimana ed il rientro dall’India nella tarda serata di lunedì, i Block Devils hanno usufruito di un giorno di meritatissimo riposo dalle fatiche di Bangalore e nel pomeriggio di oggi si ritrovano nell’impianto di Pian di Massiano per riprendere il proprio lavoro quotidiano in vista dei prossimi appuntamenti di Superlega ed in particolare in vista del big match di domenica a Trento.Morale ovviamente alto in casa bianconera che in India ha conquistato il suo secondo Mondiale per Club, bissando la vittoria nel 2022 a Betim e mettendo in bacheca il secondo titolo stagionale dopo il successo nella Supercoppa Italiana in quel di Biella. Morale alto anche perché la squadra ha dimostrato nella competizione grande compattezza ed unione, giocando a ritmi alti con qualità ed aggressività, mettendo in pratica al meglio il grande lavoro tattico svolto dallo staff tecnico perugino.Bangalore fa però ormai già parte del passato, da oggi tutto il gruppo torna con la testa alla Superlega. Una Superlega che è arrivata alla penultima di andata e che, con i risultati dell’ultimo turno disputato domenica, vede Perugia in vetta alla classifica con 24 punti seguita da Trento a 22 e Piacenza a 20. Saranno queste tre formazioni a giocarsi il primato al giro di boa con la giornata di domenica che, sotto questo aspetto, darà un quadro certamente più chiaro con gli scontri al vertice Piacenza-Civitanova e soprattutto Trento-Perugia.In particolare il big match in programma nell’impianto trentino mette una di fronte all’altra le prime due della classe per il secondo confronto stagionale dopo la semifinale di Supercoppa Italiana vinta 3-1 in rimonta dagli uomini di Lorenzetti che torna a Trento da avversario per la prima volta dopo gli ultimi sette anni passati a guidare in panchina l’Itas. Sarà quello di domenica il 53esimo confronto tra le due formazioni, una sfida che negli ultimi anni ha messo in palio sempre obiettivi importanti sia in campo nazionale che internazionale. Perugia leggermente in vantaggio negli scontri diretti (29 le vittorie dei bianconeri contro le 23 di Trento), ma mai come domenica il passato non conta, quello che conta sono i tre punti in palio che per entrambe le formazioni sarebbero punti d’oro per chiudere nel migliore dei modi l’andata ed avere quindi un buon piazzamento nella griglia dei quarti di Coppa Italia.Tanti grandi campioni da una parte e dell’altra ed un grande spettacolo che godrà anche delle telecamere di Rai Due a riprendere in diretta il match a partire dalle ore 15:45.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA

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    Champions, una Lube d’assalto passa a Maaseik 3-0 e resta imbattuta

    Tris biancorosso in Europa. La Cucine Lube Civitanova prosegue la sua corsa incontrastata nella Fase a Gironi della CEV Champions League 2024 e issa il proprio vessillo anche in Belgio, grazie al blitz vincente all’Arena Steengoed in tre set (22-25, 25-27, 24-26) contro i padroni di casa del Greenyard Maaseik. Un successo sofferto ma meritato nel 3° turno della Pool E, grazie a una formazione a trazione anteriore, con un attacco vicinissimo al 70% di positività. Ancora imbattuti in stagione nel più prestigioso torneo continentale per Club, gli uomini di Chicco Blengini chiudono così il girone di andata in vetta inanellando tre affermazioni in altrettante partite, di cui due in trasferta. Il girone di ritorno si aprirà giovedì 21 dicembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro i cechi del VK Lvi Praha, già battuti a domicilio con il massimo scarto sul loro campo nel secondo match della campagna europea dei cucinieri.
    MVP capitan De Cecco, protagonista di una regia ai massimi livelli addomesticando anche palloni non facili. Top scorer del match uno straripante Nikolov (20 punti con il 72% in attacco e 2 muri). Fondamentale Lagumdzija per la vittoria. Suo il merito della rimonta nel finale di terzo set grazie a una serie clamorosa al servizio, ma l’opposto turco fa tanto altro (18 punti con il 76% e 2 ace). In doppia cifra anche Yant (13 punti e tanto impegno).
    Sul fronte opposto Hanzic firma 14 punti, l’opposto Cox 11. Onore al team di Fulvio Bertini, sempre in partita e pericoloso sia al servizio che in attacco, ma anche abile in seconda linea. A fare la differenza le accelerate finali della Lube.
    Starting six
    Cucinieri in campo con una formazione inedita: De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, a sorpresa Larizza al centro con Chinenyeze, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Vanker in cabina di regia e Cox opposto, centrali Polak e Fornes, in posto 4 Bartos e Hanzic, libero Perin.
    La partita
    Il primo set è caratterizzato dall’efficacia dei due attacchi (71% Lube e 67% Greenyard). Sul fronte marchigiano ben 18 punti equamente distribuiti tra Lagumdzija (86%), Nikolov e Yant, con il cubano autore dell’unico muro vincente. La Lube parte forte (4-7), ma il Maaseik reagisce (8-8). Il punto a punto viene spezzato da un errore del team belga e dalla carambola cercata da Lagumdzija (11-13), ma Civitanova non ne approfitta e il sestetto di casa impatta sul 16-16. Grande intuizione di Blengini, che in un momento delicato manda Motzo al servizio. L’opposto trova l’ace (17-19). Le magie di De Cecco e l’aggressività degli attaccanti biancorossi, come nel diagonale di Lagumdzija, fruttano il +3 (20-23). Di Yant la prodezza che chiude il set (22-25).
    Nel secondo atto i vice campioni d’Italia sono meno incisivi al servizio concedendo qualcosa in più al Greenyard, ma la potenza di Nikolov in attacco (86% con 8 punti all’attivo) e a muro (2 i vincenti del bulgaro) consentono alla Lube di svoltare ne finale con un attacco di squadra al 67%. Buono il contributo di Lagumdzija e Yant. Il set inizia sotto il segno dell’equilibrio, ma un errore in ricezione e un attacco out lanciano il Maaseik (11-9). La Lube resta sul pezzo, sporca con il muro gli attacchi dei rivali e pareggia con il mani out di Lagumdzija (13-13). Nel cuore del set il gioco è meno lineare, in campo c’è qualche errore di troppo e nel batti e ribatti svetta Polak (18-16). I biancorossi non perdono il focus e riagganciano i rivali col muro di Nikolov (20-20). Il braccio di ferro prosegue fino alla volata, con la Lube che difende il possibile e l’impossibile per poi mettere il naso avanti con Lagumdzija (23-24). Bartos impatta (24-24). La Lube spreca un’altra palla set, poi l’attacco di Yant e l’errore avversario chiudono il parziale (25-27).
    Nel terzo set si lotta ancora punto a punto (11-11). Quando gli uomini di Bertini trovano il break (14-12) Blengini chiama subito un time out. Si procede a strappi, con Civitanova che aggancia il Maaseik con Nikolov (14-14) per poi finire di nuovo sotto (16-14). Su un’incomprensione biancorossa il sestetto belga vola a +3 (19-16). Con un diagonale ben piazzato il Greenyard firma il suo massimo vantaggio (23-19). Con una strepitosa serie al servizio di Lagumdzija i marchigiani trovano il pari dopo il lungolinea dello stesso gigante e il sorpasso con l’ace (23-24). Gli avversari pareggiano (24-24). Nikolov firma va segno e Lagumdzija chiude il match con chiamata Challenge favorevole (24-26).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo battuto male per lunghi tratti della partita, con poca incisività e in alcuni momenti con troppi errori. Non è semplice sviluppare la battuta come si vorrebbe nel corso della gara, e comunque Maaseik, come Praga, è una squadra contro cui devi giocare bene per riuscire a vincere. Nel finale ha fatto la differenza a nostro favore proprio un turno al servizio di Lagumdzija, e più in generale dico che a tenerci bene in partita è stata l’efficacia del nostro attacco. Siamo molto contenti del risultato, e ora ci rituffiamo con la testa al campionato. Ci attende un match davvero molto impegnativo, da domani cominceremo a concentrarci in quella direzione”.
    LUCIANO DE CECCO: “Una bella vittoria per continuare nel nostro importante percorso. Stasera anche chi solitamente gioca meno ha avuto la possibilità di scendere in campo ed essere protagonisti, dunque bene così. I nostri avversari hanno giocato una buona gara, riuscendo a tenere un buon livello di gioco per tutta la durata della sfida. Noi dal canto nostro abbiamo sfoderato una buona prestazione in tutti i fondamentali, trovando delle buone battute nei momenti importanti, e con i centrali che hanno letteralmente dominato. Dobbiamo continuare a lavorare sodo per migliorare ancora”.
    JACOPO LARIZZA: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile qua a Maaseik, oggi era importante riuscire a conquistare il risultato pieno, quindi direi che abbiamo assolto al nostro chiudendo la gara col massimo scarto. Era la mia prima partita da titolare con la Cucine Lube, quindi si è trattato di una partita speciale per me, che ricorderò di sicuro. Sono contento di aver dato una mano alla squadra, e anche se posso fare molto meglio, stasera mi godo il momento”.
    Tabellino
    Greenyard Maaseik – Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 25-27, 24-26)
    GREENYARD MAASEIK: Lindqvist, Polak 6, Hetman ne, Berkhout ne, Bartos 9, Iribarne, Janssen ne, Hanzic 14, Cox 11, Perin (L), Vanker 2, Thys ne, Fornes 9, Neyens (L) ne. All. Bertini.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 6,Thelle ne, Motzo 1, Balaso L, Lagumdzija 18, Nikolov 20, Diamantini, De Cecco, Bottolo, Yant 13, Bisotto (L), Zaytsev , Anzani ne, Larizza 3. All. Blengini.
    ARBITRI: Porvaznik (SVK), Strandson (EST).
    DURATA SET: 25’, 28’, 32’. TOTALE 1h 25‘
    NOTE: Maaseik: battute sbagliate 10, ace 4, muri 2, attacco 58%, ricezione 60% (20% perfette). Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 3, attacco 69%, ricezione 44% (30% perfette). MVP: De Cecco LEGGI TUTTO

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    Donadio: “Vogliamo far crescere i ragazzi dentro e fuori dal campo”

    Quella di giovedì scorso, nella splendida cornice del PalaPanini, è stata una giornata importante per Modena Volley: si è infatti tenuto il consueto appuntamento “Giovanili Day” con protagonista Modena Volley Settore Giovanile. Dall’incontro con la prima squadra, passando per le foto di rito e gli auguri per le festività natalizie, fino al momento di confronto tra i tecnici e i ragazzi del vivaio gialloblù.
    A fare il punto della situazione è stato Fabio Donadio, responsabile di Modena Volley Settore Giovanile: “La nuova stagione, che ha preso il via ad agosto, è iniziata da parecchio tempo e sta proseguendo molto bene. Tutte le squadre sono attive – spiega Donadio – e stanno affrontando i rispettivi campionati nel miglior modo possibile. Venerdì 8 dicembre, inoltre, si è disputato il torneo “KVL” organizzato da Manuel Armaroli che è il direttore organizzativo del settore giovanile. E’ stato come sempre un torneo importante e prestigioso a cui hanno partecipato diverse squadre provenienti da tutta Italia, compresi noi con le formazioni dall’Under 19 fino all’Under 13. Quest’anno abbiamo circa 200 ragazzi, partendo dai centri di avviamento fino ad arrivare all’Under 19. Possiamo dunque contare su tutte le categorie, comprese Under 10, Under 11, Under 12, Under 13, Under 15 e Under 17. I tecnici devono insegnare ai ragazzi come giocare a pallavolo – prosegue Donadio -, ma allo stesso tempo sapere che di fronte hanno dei ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, giovani e in età adolescenziale che hanno bisogno di attenzioni in tutti gli ambiti del loro quotidiano. Quella del tecnico, che li vede ogni giorno lavorare in palestra, è una figura che conta tanto. Tra tecnici è fondamentale avere un rapporto costante e da questo punto di vista sono molto importanti le riunioni tecniche organizzate da Emiliano Ferrari che è il direttore tecnico del settore giovanile. Ciò che conta è la crescita dei nostri ragazzi, dentro e fuori dal campo. Il risultato sportivo è importante, in quanto anche gli stessi ragazzi ovviamente vogliono sempre vincere quando giocano. Il nostro compito è quello di insegnare come raggiungere questi risultati, sia dal punto di vista tecnico che di crescita personale in modo tale da dargli ulteriori responsabilità nel loro quotidiano. L’obiettivo del settore giovanile – conclude Donadio – è quello di portare i ragazzi al più alto livello tecnico possibile, partendo dai più piccoli fino ai più grandi. E’ importante sottolineare che quest’anno abbiamo inserito nel roster della Superlega sei ragazzi provenienti dal nostro vivaio, senza dimenticare coloro che sono in prestito tra A2, A3 e B”. LEGGI TUTTO