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    Gianfranco Curti ospite stasera a “Grazie Presidente” su Telelibertà.

    Piacenza 18.12.2023 – Il fondatore di Gas Sales e Bluenergy, Gianfranco Curti, sarà ospite questa sera di “Grazie Presidente”, la rubrica di Telelibertà (canale 76) dedicata agli imprenditori piacentini che investono nel mondo dello sport locale.
    Rispondendo alle domande del conduttore Michele Rancati, Gianfranco Curti ripercorrerà, sin dai primi passi, la sua vita professionale, intrecciando il racconto con la passione sportiva che lo accompagna fin da ragazzo.
    L’appuntamento è alle ore 22.15, al termine di Zona Calcio. Il programma può essere visto in diretta anche sul sito www.liberta.it e on demand, a partire da domani, martedì 19 dicembre, su www.teleliberta.tv. LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati della 10a di andata

    Domenica 17 dicembre 2023 SuperLega Credem Banca: i risultati della penultima di andata
    SuperLega Credem Banca10a giornata: Trento piega Perugia 3-1 e torna in vetta, tre punti in casa anche per Monza e Verona. Civitanova espugna Piacenza al fotofinish, Milano argina Taranto al tie break
    Risultati 10a giornata di andata SuperLega Credem Banca: Itas Trentino-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (25-21, 25-23, 23-25, 25-23)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova 2-3 (27-29, 20-25, 25-21, 25-22, 10-15)
    Allianz Milano – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (19-25, 26-24, 22-25, 25-16, 15-3)
    Rana Verona-Cisterna Volley 3-0 (25-23, 25-17, 27-25)
    Mint Vero Volley Monza-Pallavolo Padova 3-0 (25-21, 25-21, 25-21)
    Giocata ieri Farmitalia Catania – Valsa Group Modena 2-3 (25-22, 18-25, 25-19, 20-25, 13-15)
    Itas Trentino – Sir Susa Vim Perugia 3-1 (25-21, 25-23, 23-25, 25-23) – Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 17, Kozamernik 5, Rychlicki 21, Michieletto 18, Podrascanin 8, Pace (L), D’Heer 0, Cavuto 0, Laurenzano (L). N.E. Nelli, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Plotnytskyi 13, Resende Gualberto 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Solé 8, Toscani (L), Held 0, Colaci (L), Russo 0, Ropret 0. N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Leon Venero. All. Lorenzetti. ARBITRI: Zanussi, Lot. NOTE – durata set: 29′, 28′, 29′, 33′; tot: 119′.
    Lo scontro al vertice di metà pomeriggio del 10° turno di Regular Season SuperLega Credem Banca 2023/24, giocato di fronte al sold out della ilT quotidiano Arena (4.000 spettatori) e trasmesso in diretta su RAI 2, non tradisce le attese regalando grande equilibrio e una pallavolo degna del confronto fra Campioni (d’Italia e del Mondo). A vincerlo, dopo oltre due ore di gioco, alla fine è l’Itas Trentino Campione d’Italia che si tiene stretto il fattore campo e i tre punti in palio per tornare in testa alla classifica con una lunghezza di vantaggio sugli stessi umbri. I tricolori sono bravi a imporsi allo sprint nei primi due set e a risalire la china in una situazione delicata nel quarto parziale, sotto 10-15 e con l’ombra dell’aggancio sempre più vicina. A scongiurare l’approdo al tie break sono Michieletto in battuta (alla fine MVP), Lavia e Rychlicki a rete, protagonisti della riscossa che porta alla vittoria per 25-23 e al sorpasso in classifica. Perugia vende cara la pelle in tutte le frazioni, ma non sa capitalizzare gli ottimi spunti in attacco (60% di squadra) e, per certi momenti, in battuta.
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino) SPETTATORI: 4.000
    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “Quella di oggi è stata una grande partita, in cui siamo riusciti a giocare bene, sapendo anche soffrire e sfruttando la spinta che ci ha offerto questo pubblico. Non potevamo deluderlo in una occasione così; oggi è stato fantastico giocare di fronte a 4.000 spettatori. Sono tre punti d’oro che valgono il primo posto in classifica, ma le distanze sono molto strette”. Sebastian Solé (Sir Susa Vim Perugia): “È un peccato questa sconfitta perché, dall’impressione che avevo in campo, stavamo giocando bene. Nel quarto eravamo sopra, ci è mancata un po’ di tenuta. Loro hanno fatto molto bene in battuta e noi ci siamo incastrati nel side out con qualche errore di troppo”.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova 2-3 (27-29, 20-25, 25-21, 25-22, 10-15) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Santos De Souza 16, Caneschi 2, Romanò 20, Recine 15, Simon 10, Hoffer (L), Gironi 2, Alonso 7, Scanferla (L). N.E. Ricci, Andringa, Dias. All. Anastasi. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Zaytsev 11, Chinenyeze 13, Lagumdzija 27, Nikolov 17, Anzani 5, Bisotto (L), Motzo 0, Balaso (L), Diamantini 0, Bottolo 0, Yant Herrera 3. N.E. Thelle, Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Curto, Zavater. NOTE – durata set: 35′, 26′, 28′, 28′, 18′; tot: 135′.
    La Cucine Lube Civitanova si conferma bestia nera della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con la nona vittoria su dieci scontri diretti. La formazione marchigiana passa al tie break sul campo del PalabancaSport e resta in corsa per raggiungere il quarto posto al giro di boa. Nel primo set gli emiliani sprecano due set point e riescono ad annullarne altrettanti prima di cedere ai vantaggi con due attacchi out, nel secondo la Lube è dilagante. A partire dal terzo parziale la partita cambia volto. La formazione di Anastasi cresce al servizio e a muro portando la contesa al tie break. Il parziale decisivo si apre con una Gas Sales più in palla (5-2), poi Nikolov, votato MVP, va al servizio e spacca la frazione (5-8). L’inseguimento di Brizard e compagni si rivela vano. Nel finale chiude i conti il top scorer Lagumdzija (27). Buon match per i due palleggiatori, capaci di mandare in doppia cifra quattro atleti per squadra. A una giornata dal termine del girone di andata, il terzo posto in classifica per Piacenza è ancora saldo, ma la griglia della Coppa Italia per i biancorossi si definirà il 26 dicembre al termine della sfida con Modena. La caccia al quarto posto di Civitanova, che nel boxing day dovrà vedersela in casa con Verona, non dipende solo dal suo risultato.
    MVP: Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova) SPETTATORI: 2.915
    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Rispetto alla gara di Supercoppa ci siamo avvicinati a Civitanova, ora dobbiamo fare un ulteriore step. Sono contento a metà, la squadra ha giocato alla pari dei nostri avversari, ma certo quel primo set perderlo per due nostri errori in attacco non mi va bene. In difesa abbiamo iniziato a giocare come sappiamo solo dal quarto set, in attacco siamo stati troppo altalenanti, 12 errori di cui 8 in battuta fatti nel solo primo set sono davvero troppi. Adesso pensiamo a una gara alla volta, ci aspetta una sfida di Champions League che non va sottovalutata. Alonso? Abbiamo bisogno di tutti, lui è in crescita”. Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova): “La nostra è una vittoria molto pesante, perché ci regala punti importantissimi per la classifica in vista della griglia per i Quarti di finale della Coppa Italia. La mia prova? Sono contento di essere rimasto sempre in campo, riuscendo a dare un contributo importante con la battuta nel quinto set. Ora testa ai prossimi impegni: prima la Champions League, giovedì prossimo, e poi l’ultima partita dell’andata di Regular Season”.
    Allianz Milano – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (19-25, 26-24, 22-25, 25-16, 15-3) – Allianz Milano: Porro 6, Kaziyski 14, Loser 10, Reggers 23, Mergarejo Hernandez 12, Piano 4, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 3, Ishikawa 0, Dirlic 4. N.E. Innocenzi. All. Piazza. Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 3, Gutierrez 18, Gargiulo 11, Sala 16, Lanza 18, Jendryk 12, Luzzi (L), Rizzo (L), Russell 1, Bonacchi 0, Raffaelli 0. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga. All. Travica. ARBITRI: Puecher, Verrascina, Pernpruner. NOTE – durata set: 25′, 30′, 28′, 24′, 12′; tot: 119′.
    Servono cinque set all’Allianz Milano per avere ragione della Gioiella Prisma Taranto al Cloud nel 10° turno di andata della Regular Season 2023/24. I 13 muri in 3 set dei tarantini dimostrano la qualità messa nel fondamentale dalla squadra di Travica, dall’altra parte Milano chiude con 10 muri, 8 dei quali nel quarto e quinto set. Sestetto inedito per Travica, che in diagonale con il palleggiatore De Haro mette il giovane ex Modena Lorenzo Sala (16 punti per lui), preferito all’americano Russell, laterali Gutierrez e Lanza, al centro Jendryk e Gargiulo, libero Rizzo. Risponde Allianz Milano con il 6+1 delle ultime uscite in campionato: Porro e Reggers, Kaziyski e Mergarejo, Piano e Loser, libero Catania. Il match è vibrante e altalenante. Milano chiude con un buon finale il primo parziale, ma Taranto attacca, mura meglio e si porta sul 2-1 conquistando il primo punto in palio. Dal quarto parziale si apre un’altra partita con i padroni di casa che trovano in Reggers (23 ponti per lui e titolo di MVP) l’attaccante decisivo. Ne consegue un calo degli ospiti fino al quinto set, chiuso in soli 12 minuti.
    MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano) SPETTATORI: 2.271
    Damiano Catania (Allianz Milano): “Questo incontro è la dimostrazione che non esistono partite scontate. Taranto ha giocato molto bene a muro e siamo riusciti a spuntarla soltanto grazie a un buon quarto e quinto set. Portiamo a casa i due punti che valgono la garanzia di disputare la Coppa Italia, ma con la consapevolezza di dover lavorare ancora su muro e difesa e anche sull’atteggiamento”. Lorenzo Sala (Gioiella Prisma Taranto): “Conoscevamo le qualità di Milano al servizio. Stavamo approfittando del momento in una fase in cui erano fallosi, poi quando gli avversari si svegliano devi essere bravo a non subire il loro gioco. Purtroppo non è stato così, non abbiamo tirato fuori la grinta per chiudere una volta avanti 2 a 1. Peccato, però è un altro punto che portiamo a casa. Un po’ di rammarico perché è la sesta sconfitta al tie break dall’inizio della stagione. Sembra un tabù ormai. Adesso il focus è sullo scontro diretto importante del 26. Stiamo migliorando. L’arrivo di Travica ha aiutato, è un grande tecnico, ci sta aiutando. Abbraccia la vecchia scuola, vuole cose semplici fatte molto bene. Questo approccio oggi a tratti ha fatto la differenza. Stiamo imboccando la strada giusta”.
    Rana Verona – Cisterna Volley 3-0 (25-23, 25-17, 27-25) – Rana Verona: Jovovic 3, Sani 18, Grozdanov 2, Esmaeilnezhad 14, Mozic 18, Zingel 4, Zanotti (L), D’Amico (L), Keita 1, Spirito 0, Mosca 0. N.E. Cortesia, Dzavoronok, Bonisoli. All. Stoytchev. Cisterna Volley: Baranowicz 1, Ramon 11, Nedeljkovic 3, Faure 15, Peric 5, Rossi 5, Finauri (L), Piccinelli (L), Mazzone 1, Bayram 5. N.E. Tosti, Giani, Czerwinski, De Santis. All. Falasca. ARBITRI: Cesare, Rossi. NOTE – durata set: 30′, 23′, 33′; tot: 86′.
    Nel 10° turno di andata della Regular Season Rana Verona infila la seconda vittoria consecutiva, superando il Volley Cisterna per 3 a 0 e salendo a quota 12 punti in classifica. L’inizio di gara è a favore della compagine ospite, che prova subito l’allungo grazie ai colpi dei laterali. Verona, però, riporta la sfida in equilibrio, soprattutto con gli attacchi di Amin. Cisterna regge l’urto e mantiene un discreto vantaggio. Poi Mozic si mette in proprio e dai nove metri infila due ace che valgono il pari. Verona si esalta sul finale, sorpassa e chiude il parziale. Partenza a razzo per gli scaligeri al rientro in campo, con un Mozic in stato di grazia. La squadra pontina tenta il recupero inserendo qualche interprete dalla panchina, ma Verona tiene, stacca gli avversari e si porta sul 2 a 0 grazie al muro di Sani. Verona parte con la giusta determinazione anche nella terza frazione, allungando sugli avversari, che però non demordono e acciuffano il pari per poi firmare il sorpasso. La gara si staglia sui binari dell’equilibrio e sono i vantaggi a decretarne l’esito. Verona non abbassa la guardia e, complice l’errore di Bayram, si aggiudica la vittoria. I 18 punti realizzati valgono a Sani la nomina di MVP, la prima per lui in Italia, mentre Amin si distingue con 14 palloni messi a terra.
    MVP: Francesco Sani (Rana Verona) SPETTATORI: 3.312
    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Oggi a contare erano i tre punti, perché per noi questa partita era fondamentale per tutta la stagione dal punto di vista della classifica e da quello mentale. Siamo riusciti a venir fuori anche da situazioni complicate. Complimenti alla squadra e, soprattutto, ai tifosi, che come noi non hanno mai mollato. Se lavoriamo bene sappiamo lottare su ogni singolo pallone e ogni punto. Teniamo i piedi per terra e prendiamo tanta energia per i prossimi impegni”. Andrea Rossi (Cisterna Volley): “Ci sono diversi rimpianti, soprattutto per il primo set in cui abbiamo avuto un approccio diverso rispetto alle precedenti gare: dovevamo chiuderlo e potevamo farlo, ma non ci siamo riusciti. Stavamo per centrare il recupero nel terzo set, ma non è andata bene. Dobbiamo continuare a lavorare perché nei momenti decisivi del set non riusciamo a chiudere. Ci sono potenzialità molto interessanti nel nostro gruppo, ma stanno passando tante gare e i punti raccolti sono pochi: per il valore di questa squadra stiamo racimolando poco”.
    Mint Vero Volley Monza – Pallavolo Padova 3-0 (25-21, 25-21, 25-21) – Mint Vero Volley Monza: Kreling 5, Takahashi 12, Galassi 10, Szwarc 12, Loeppky 8, Di Martino 6, Frascio (L), Maar 0, Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Visic, Comparoni, Mujanovic, Morazzini. All. Eccheli. Pallavolo Padova: Falaschi 0, Gardini 13, Plak 6, Garcia Fernandez 15, Cardenas Morales 3, Crosato 3, Truocchio (L), Zoppellari 1, Zenger (L), Desmet 9, Porro 0. N.E. Guzzo, Taniguchi, Fusaro. All. Cuttini. ARBITRI: Vagni, Giardini. NOTE – durata set: 29′, 27′, 28′; tot: 84′.
    La Mint Vero Volley Monza sconfigge tra le mura amiche dell’Opiquad Arena la Pallavolo Padova in tre set (25-21; 25-21; 25-21) nella sfida valevole per la 10° giornata di SuperLega Credem Banca 2023/24. Settimo sigillo stagionale in campionato per la compagine di coach Eccheli, che sale così a quota 20 punti. Un match quasi totalmente nelle mani di Monza, che non lascia spazio di manovra ai propri avversari. MVP del match il palleggiatore brasiliano Fernando Kreling, autore di una prova solida e spettacolare con tante giocate pregevoli unite a una regia sapiente, con l’aggiunta di 5 punti di cui 2 ace. Top scorer tra i brianzoli Szwarc e Takahashi, autori di 12 punti a testa.
    MVP: Fernando Kreling (MINT Vero Volley Monza) SPETTATORI: 1.015
    Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza): “Sono arrivati tre punti importanti per la classifica e per il morale. Dopo una serie di trasferte impegnative, con un’altra alle porte nel prossimo turno di campionato, era importante per noi centrare la vittoria per rimanere agganciati al quarto posto”. Davide Gardini (Pallavolo Padova): “Siamo partiti bene in ogni singolo parziale, ma questo livello non è bastato per riuscire a strappare dei punti a Monza. In ciascun set, quando eravamo di fronte a un andamento punto a punto o addirittura in vantaggio, ci siamo fatti raggiungere troppo facilmente. Monza ha alzato il livello, sfornando un buon gioco, e noi abbiamo lasciato andare forse troppo. Ci sono cose positive da prendere da questa partita, ma per me abbiamo sprecato un’occasione per lottare molto di più e arrivare molto più vicini ai nostri avversari”.
    Giocata ieri Farmitalia Catania – Valsa Group Modena 2-3 (25-22, 18-25, 25-19, 20-25, 13-15) – Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 14, Masulovic 8, Buchegger 26, Basic 0, Bossi 11, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Tondo 0, Baldi 0, Randazzo 13, Santambrogio 0. N.E. Patanè, Frumuselu. All. Douglas Silva. Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Davyskiba 5, Sanguinetti 9, Sapozhkov 19, Rinaldi 19, Brehme 2, Federici (L), Boninfante 0, Juantorena 18, Stankovic 9, Pinali G. 0, Gollini (L). N.E. Pinali R., Sighinolfi. All. Petrella. ARBITRI: Simbari, Saltalippi, Giorgianni. NOTE – durata set: 35′, 24′, 28′, 31′, 20′; tot: 138′. Spettatori: 876. MVP: Juantorena.
    Classifica SuperLega Credem Banca Itas Trentino 25, Sir Susa Vim Perugia 24, Gas Sales Bluenergy Piacenza 21, Mint Vero Volley Monza 20, Cucine Lube Civitanova 18, Valsa Group Modena 17, Allianz Milano 16, Rana Verona 12, Pallavolo Padova 10, Cisterna Volley 7, Gioiella Prisma Taranto 6, Farmitalia Catania 4.
    11ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Martedì 26 dicembre 2023, ore 15.30Cucine Lube Civitanova – Rana Verona Diretta Rai Sport e VBTV
    Martedì 26 dicembre 2023, ore 18.00Gioiella Prisma Taranto – Farmitalia Catania Diretta VBTV
    Martedì 26 dicembre 2023, ore 18.00Pallavolo Padova – Itas Trentino Diretta VBTV
    Martedì 26 dicembre 2023, ore 18.00Cisterna Volley – Mint Vero Volley Monza Diretta VBTV
    Martedì 26 dicembre 2023, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Allianz Milano Diretta VBTV
    Martedì 26 dicembre 2023, ore 18.00Valsa Group Modena – Gas Sales Bluenergy Piacenza Diretta VBTV LEGGI TUTTO

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    Mint Vero Volley Monza – Pallavolo Padova: 3-0

    I bianconeri di Pallavolo Padova hanno affrontato questa sera, all’OpiquadArena di Monza, per la 10° giornata di andata di questa 79° stagione di SuperLega Credem Banca, Mint Vero Volley Monza, in un match che si è concluso con la vittoria dei padroni di casa (3-0).
    Coach Jacopo Cuttini: “Quella di stasera è stata una partita in cui abbiamo cercato in tutti i modi di mettere in difficoltà Monza, ne sono una chiara dimostrazione tutti gli inizi dei set. Siamo riusciti infatti a partire e approcciare bene l’inizio dei vari parziali, in maniera abbastanza decisa direi. Nella seconda parte dei set abbiamo avuto però delle difficoltà, in particolare nel riuscire a tenere una qualità di gioco sufficiente in ricezione, perché il nostro sideout, quando abbiamo ricevuto, è stato di livello alto, forse di più rispetto ai nostri standard. Purtroppo la ricezione ad un certo punto ha iniziato ad avere delle difficoltà, per merito anche dei loro battitori, che si sono mossi davvero bene”.
    Davide Gardini: “Siamo partiti bene ogni singolo set, ma questo livello non è bastato per riuscire a strappare dei punti a Monza. In ciascun set, quando eravamo di fronte ad un andamento punto a punto o addirittura in vantaggio, ci siamo fatti raggiungere troppo facilmente. Monza ha alzato il livello, hanno fatto un buon gioco, e noi abbiamo lasciato andare forse troppo. Ci sono cose positive da prendere da questa partita, ma credo che abbiamo sprecato un’occasione per lottare molto di più e arrivare molto più vicini ai nostri avversari”.
    Il match
    Per la sfida con Mint Vero Volley Monza, i bianconeri si sono presentati in campo con Crosato, Falaschi, Gardini, Plak, Garcia, Cardenas, Zenger (L). Gabi Garcia il miglior realizzatore con 15 punti (52% attacco) per Padova, mentre per Monza Szwarc con 12 punti (60% attacco).
    Il primo set del match inizia all’insegna dell’equilibrio. Le due formazioni in campo, infatti, si attestano vicine nel punteggio (4-4, pipe vincente di Gardini). 6-6, Gabi Garcia sfonda il muro di Takahashi, mettendo in difficoltà i monzesi, mentre sul 6-7 pallonetto vincente di Gardini. 8-11, i bianconeri provano l’allungo sui padroni di casa, mettendo a segno il primo break del parziale. Ace di Gabi Garcia (10-14) e i patavini si portano a più quattro. Nella fase centrale del set, dopo che Padova riesce a mantenere il distacco su Monza, la squadra di coach Eccheli cerca di accorciare e si porta, su punto di Takahashi, a meno uno (14-15). Al raggiungimento del pareggio (15-15), coach Cuttini chiama il time out. Al 17-16, su punto di Szwarc, avviene il sorpasso da parte dei monzesi sui padovani. Verso la fine del primo parziale i padroni di casa si portano a più tre (19-16), grazie all’ace di Takahashi. L’ace di Zoppellari (20-18), tuttavia, consente alla formazione di coach Cuttini il tentativo di accorcio su Monza. Nel corso di questa parte del set Monza riesce a mantenere il vantaggio acquisito, nonostante i tentativi patavini di invertire la tendenza (23-21, muro vincente di Desmet, a seguito del quale coach Eccheli chiama il time out). Questo primo parziale viene vinto dai padroni di casa 25-21.
    Il secondo parziale inizia con il break patavino (2-5), grazie a due ace consecutivi di Gabi Garcia, e il coach monzese chiama il primo time out. Padova, particolarmente in palla, allunga sui padroni di casa e si porta 6-3, ma il muro verticale di Di Martino sembra bloccare l’allungo bianconero. In questa prima fase del set la formazione di coach Cuttini riesce a mantenersi avanti (5-8, diagonale di Gardini). Muro vincente di Gardini su Takahashi (6-10) e i bianconeri si attestano a più quattro. Nella parte centrale del parziale Padova conferma il vantaggio visto fino a questo momento (9-13), ma la pipe di Takahashi porta Monza a meno tre (10-13). Nella fase immediatamente successiva, in un trend particolarmente positivo, i bianconeri aumentano il propio distacco e allungano, su punto di Gardini (10-15). A causa di alcuni errori in ricezione da parte dei patavini, i padroni di casa accorciano, arrivando a 14-16. Coach Cuttini chiama il time out (14-17, parallela vincente di Gabi Garcia). Sul 18-17 avviene il sorpasso di Monza e il coach patavino chiama un ulteriore time out. Verso la fine del parziale la formazione monzese mette a segno un break (21-18), grazie al muro vincente di Di Martino. Monza allunga e porta a casa anche il secondo set 25-21, chiuso, come il precedente, da Di Martino.
    Il terzo set incomincia con la diagonale vincente di Desmet e il muro di quest’ultimo (0-2). In questa fase iniziale del match la formazione di coach Cuttini sembra crederci e si attesta in vantaggio (1-4). I padroni di casa, tuttavia, riescono ad accorciare e, grazie al muro di Loeppky e al punto di Szwarc, giungono al pareggio (4-4). I due punti bianconeri, firmati Desmet e Gardini, permettono ai patavini di porsi nuovamente in testa (4-6). Sul 6-10 punto dal centro di Plak, con Padova che si porta a più quattro. Nella fase centrale del set la formazione di Monza accorcia (9-10) e coach Cuttini chiama il time out. Al rientro dal time out, primo tempo vincente di Plak (9-11). In questa parte del parziale inizia una fase contraddistinta da un andamento punto a punto. Nel cuore del set, a causa di due out bianconeri, Monza mette a segno un break e tenta di allungare (15-13). Il mani out di Gardini permette ai patavini di accorciare e giungere a meno uno (17-16). Dopo il raggiungimento del pareggio, su mani out bianconero (18-18), firmato Plak, la formazione monzese torna nuovamente avanti (20-18). Verso la fine del parziale Monza mantiene il vantaggio acquisito, bloccando i tentativi della squadra di coach Cuttini di invertire il trend (23-20). Il set si chiude, su pipe di Takahashi, 25-21.
    Il tabellino
    Mint Vero Volley Monza – Pallavolo Padova: 3-0 (25-21, 25-21, 25-21)Mint Vero Volley Monza: Takahashi 12, Galassi 10, Szwarc 12, Loeppky 8, Di Martino 6, Gil Kreling 5, Gaggini (L); Maar, Beretta. Non entrati: Visic, Comparoni, Mujanovic, Morazzini, Frascio (L). All. Eccheli.Pallavolo Padova: Crosato 3, Falaschi, Gardini 13, Plak 6, Garcia 15, Cardenas 3, Zenger (L); Zoppellari 1, Desmet 9, Porro. Non entrati: Guzzo, Taniguchi, Fusaro, Truocchio (L). All. Cuttini.Arbitri: Vagni – GiardiniDurata: 29’, 27’, 28’. Totale: 1h24’Note. Servizio: Monza errori 12, ace 4, Padova errori 12, ace 4. Muro: Monza 5, Padova 5. Errori punto: Monza 13, Padova 22. Ricezione: Monza 60% (37% prf), Padova 39% (24% prf). Attacco: Monza 55%, Padova 51%.MVP: Gil Kreling (Mint Vero Volley Monza)
    I prossimi appuntamenti dei bianconeri
    11° Giornata – Andata – Martedì 26/12/2023 ore 18.00 – Kioene Arena – Pallavolo Padova VS Itas Trentino (diretta volleyballworld.tv). Prevendite disponibili nella sezione biglietteria del nostro sito al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/.1° Giornata – Ritorno – Sabato 30/12/2023 ore 18.00 – Kioene Arena – Pallavolo Padova VS Gas Sales Bluenergy Piacenza (diretta volleyballworld.tv). Prevendite disponibili nella sezione biglietteria del nostro sito al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley torna sconfitta da Verona con tanti rimpianti

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna cede in tre set a Verona al termine di una sfida in cui i pontini tornano a casa con molti rimpianti soprattutto per aver sfiorato la vittoria del primo e del terzo set. La formazione di coach Guillermo Falasca ha dimostrato di avere le carte in regola per poter competere ad alto livello ma la mancanza di continuità nei momenti cruciali del match ha penalizzato non poco la formazione di Cisterna che resta a sette punti nella classifica del campionato di Superlega. Era uno scontro diretto in zona salvezza con i veronesi che però, in virtù di questo pesante successo, salgono a 12 punti e si tirano fuori dalla zona calda della classifica del massimo campionato di pallavolo maschile.
    Coach Falasca schiera Baranowicz in palleggio con Theo Faure opposto, Jordi Ramon e Peric martelli, al centro Rossi e Nedeljkovic con Piccinelli libero. Dall’altra parte della rete il Verona di coach Stoytchev scende in campo con Jovovic al palleggio in diagonale con Amin, Mozic e Sani laterali, Grozdanov e Zingel al centro e D’Amico libero.
    Andrea Rossi (Cisterna Volley): «Ci sono diversi rimpianti, soprattutto per il primo set in cui abbiamo avuto un approccio diverso da quello avuto nelle precedenti gare: dovevamo chiuderlo e potevamo farlo ma non ci siamo riusciti. Nel terzo eravamo quasi riusciti a recuperarlo ma senza successo, dobbiamo continuare a lavorare perché nei momenti decisivi del set non riusciamo a chiudere. Ci sono potenzialità molto interessanti nel nostro gruppo ma stanno passando tante gare e stiamo ottenendo pochi punti: per il valore del gruppo quello che stiamo racimolando purtroppo è molto poco e questo ci dispiace».
    Francesco Sani (Rana Verona): «Questa è una vittoria molto pesante, ogni set è stato combattutissimo tanto che sia il primo sia il terzo potevano essere vinti da entrambe le squadre. Nel primo set siamo stati in grado di rimontare dopo uno svantaggio, poi nel terzo set ci stavano per riprendere ma siamo riusciti a chiudere il match in tre set».
    Il Cisterna Volley cede il primo set (25-23) all’ultimo respiro con un sorpasso-beffa arrivato dopo che i pontini sono rimasti praticamente sempre avanti fin dall’inizio del set (2-6), Verona prova a ricucire lo svantaggio e fallisce l’impatto (6-7, 10-11) in un paio di occasioni. I pontini difendono molto e sono molto presenti a muro: arriva il primo strappo del match dal 12-13 al 12-16 in Cisterna viaggia con relativa tranquillità e trova in Faure un cecchino capace di pungere i padroni di casa. Sul 15-19 altro time-out chiamato da Stoytchev che non sortisce immediatamente gli effetti sperati perché Nedeljkovic e soci spingono ancora (17-21) ma il turno al servizio di Mozic è devastante e, con due aces di fila, annulla lo svantaggio del Verona fino al 21-21. Falasca manda in campo Efe Bayram al posto di Peric, ma Verona resta in partita (23-23) e si guadagna anche il set point che viene poi premiata dall’attacco out di Ramon che regala il 25-23. Sostanziale equilibrio in tutti i fondamentali con il Verona migliore solo in ricezione (64% contro il 41% del Cisterna) e negli aces (2-0).
    I pontini sono frastornati e l’avvio del secondo parziale è tutto in salita (5-2, 7-11 e 8-13) e i veneti ringraziano potendo contare su un Sani in gran vena e su qualche imprecisione di troppo dalla linea dei nove metri del Cisterna. Verona è incisiva in attacco e riesce a conservare il margine di vantaggio (14-18) con coach Falasca costretto a chiamare il time-out sul 14-19 per non lasciare scappare troppo il Verona. Zingel attacca senza muro il 23-16 ma Cisterna risponde (23-17) arginando i padroni di casa: la situazione si complica perché Cisterna regala il set point (24-17) e Sani mura Faure chiudendo il secondo parziale 25-17. Il Cisterna chiude il set con sei errori al servizio mentre Verona può contare su un Sani in gran giornata (12 punti nei primi due parziali).
    Sotto di due set il Cisterna inizia il terzo con un passivo di 6-2 che fa imbufalire Falasca: il tecnico spagnolo ci parla sopra ma al ritorno in campo Verona punge con l’ace di Amin (7-2) e Mozic chiude con un angolo in diagonale imprendibile da posto quattro (8-2): Cisterna sembra accusare il colpo poi Faure trova il cambio palla (8-3) che interrompe per un attimo l’inerzia del match che ormai è tutta dalla parte del Verona. Come per magia però Cisterna si rialza e riesce a capovolgere il set: Baranowicz riavvicina i suoi (10-8), l’ace di Jordi Ramon vale il 10-9 poi prima Efe Bayram poi Jordi Ramon (10-12) riportano Cisterna avanti di due lunghezze: le cose sembrano cambiate definitivamente a favore di Cisterna quando Rossi, con la battuta tattica, piazza l’ace dell’11-14. Verona sembra accusare il colpo (16-18) e così Stoytchev manda in campo Keita al posto di Amin e proprio il giocatore rientrato dall’infortunio piazza il 18-18 che riapre ancora il set. Sani mura Faure (19-18) e Verona torna avanti. Si procede punto a punto fino al 22-22, poi il finale di set è incredibile con Faure che attacca out regalando il 23-22 al Verona: Mozic si guadagna il match point (24-22), Sani spara sulla rete auto-annullandosi il punto decisivo, Efe Bayram mura Keita (24-24) poi Baranowicz batte out (25-24). Al secondo tentativo è l’errore del Cisterna che chiude il match 27-25.
    RANA VERONA – CISTERNA VOLLEY 3-0RANA VERONA: Zingel 4, Cortesia ne, Dzavoronok ne, D’Amico (lib.), Jovovic 3, Zanotti (lib. Ne), Keita 1, Amin 13, Grozdanov 2, Spirito, Bonisoli ne, Sani 17, Mosca, Mozic 17. All. StoytchevCISTERNA VOLLEY: De Santis ne, Tosti ne, Finauri (lib. Ne), Giani ne, Jordi Ramon 11, Piccinelli (lib.), Faure 15, Rossi 5, Czerwinski ne, Baranowicz 1, Mazzone 1, Efe Bayram 6, Nedeljkovic 3, Peric 5. All. FalascaArbitri: Stefano Cesare e Alessandro RossiParziali: 25-24 (30’), 25-17 (23’), 27-25 (33’)Note: Rana Verona: ricezione 51% (23%), attacco 47%, aces 4 (err.batt. 9), muri pt. 6; Cisterna Volley: ricezione 46% (30%), attacco 39%, aces 2 (err.batt. 9), muri pt. 5;Spettatori: 3.312MVP: Francesco Sani (Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Successo e primato! Campioni d’Italia a segno su Perugia

    Trento, 17 dicembre 2023
    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena (gremita di spettatori per l’occasione) dopo tre settimane di assenza è bellissimo per l’Itas Trentino maschile. Questo pomeriggio di fronte al proprio pubblico, caldo ed entusiasta come noi mai, i Campioni d’Italia si sono assicurati lo scontro al vertice del decimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24, imponendo lo stop alla capolista Sir Susa Vim Perugia al termine di una partita esaltante che ha riconsegnato il primato ai gialloblù.Un regalo di Natale offerto in anticipo ai tifosi, che hanno visto i propri beniamini tornare alla vittoria contro gli umbri freschi del secondo titolo iridato consecutivo, interrompendo un filotto di sei sconfitte consecutive nel confronto diretto. Merito di una prestazione in cui la squadra di Soli ha come al solito offerto il meglio di sé nel primo set, l’unico chiuso con un vantaggio più ampio di due punti, e soffrire in quelli successivi per aggiudicarsi l’intera posta in palio, come accaduto nel secondo parziale (conquistato nonostante l’avversario avesse fatto registrare l’84% in attacco) e nel quarto set, ottenuto con un parziale di 15-8 nel momento in cui si è trovata sotto 10-15. Quando tutto faceva presupporre ad un tie break (che avrebbe consentito alla Sir Susa Vim di rimanere in vetta indipendentemente dal suo risultato), i tricolori hanno cambiato marcia in battuta, difesa e contrattacco, chiudendo la contesa sul 3-1. Decisiva la grande prova del trio di palla alta: 18 punti per Michieletto (col 62% a rete, quattro ace e un muro: mvp), 21 per l’ex di turno Rychlicki (col 53%, due block e tre battute punto) e 17 per un Lavia decisivo sia nel finale di primo e secondo set.
    Di seguito il tabellino dell’incontro della decima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 giocato questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Sir Susa Vim Perugia 3-1(25-21, 25-23, 23-25, 25-23)ITAS TRENTINO: Sbertoli 1, Lavia 17, Kozamernik 5, Michieletto 18, Rychlicki 21, Podrascanin 8, Laurenzano (L); Cavuto, D’Heer. N.e. Nelli, Pace, Berger, Magalini. All. Fabio Soli.SIR SUSA VIM: Solé 8, Giannelli 3, Plotnytskyi 13, Flavio Gualberto 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Colaci (L); Held, Russo, Ropret. N.e. Candellaro, Herrera Jaime, Toscani, Leon. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Zanussi di Treviso e Lot di Santa Lucia di Piave.DURATA SET: 29’, 28’, 29’; tot 1h e 33’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 59.818 euro. Itas Trentino: 7 muri, 9 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 51% (32%) in ricezione. Sir Susa Vim Perugia: 8 muri, 7 ace, 21 errori in battuta, 5 errori azione, 60% in attacco, 50% (34%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma cade a Milano, ancora una volta al tie break

    LA GIOIELLA PRISMA CADE A MILANO, ANCORA UNA VOLTA AL TIE BREAK

    La Gioiella Prisma smuove ancora la classifica, ma dopo aver vinto il primo e il terzo set, sfiorando comunque anche i vantaggi del secondo, si ferma nella battaglia e soccombe al tie break contro l’Allianz Milano. (19-25, 26-24, 22-25, 25-16, 15-3) Nonostante la buona prova di Gutierrez, Lanza e Sala ( 18 i primi due e 16 l’opposto), Milano ha spinto maggiormente al servizio dal quarto parziale mettendo a terra 10 ace, trascinata da un ottimo Reggers che firma 23 punti.

    Le parole di Lorenzo Sala: “ Sapevamo che Milano è una squadra che batte molto bene. Stavamo approfittando del momento in quanto stavano facendo tanti errori, poi come capita le squadre si svegliano e devi essere bravo a non subire il loro gioco. Purtroppo non è stato così, abbiamo solo subito, ci siamo un po’ messi nei nostri comodi dopo il 2 a 1. Peccato però è un altro punto che portiamo a casa. Un po’ di rammarico perché sono 6 tie break che perdiamo. Sembra quasi un taboo oramai. Adesso continuiamo, abbiamo uno scontro diretto importante il 26, quindi dobbiamo metterci con la testa e pensare a quella partita.”

    Gli fa eco Rizzo:

    “Secondo me nonostante l’esito finale della partita, abbiamo disputato una buona partita, anche ad alti livelli. Penso che lo step successivo sarà tenere quell’alto livello per più tempo possibile, perché poi anche il secondo set che è finito 26-24 i dettagli hanno fatto la differenza. Dobbiamo continuare su questa strada, sono molto fiducioso che i risultati arriveranno, perché nonostante le sconfitte stiamo tenendo testa a squadre molto forti. Sicuramente in ricezione abbiamo sofferto in alcuni frangenti della partita. In altri invece abbiamo tenuto abbastanza bene perché loro hanno spinto tanto, soprattutto dopo aver perso il primo set e sono saliti molto con la battuta. Penso che è stato lì l’ago della bilancia, ma nonostante tutto siamo stati molto pazienti a giocare e rigiocare il pallone e avere più lucidità in altri momenti. Non deve rimanere secondo me l’esito finale di questa partita a noi come gruppo e a tutta la squadra. Deve rimanere una bella partita giocata alla pari con una squadra molto forte. Ci prepariamo ancora meglio per lo scontro diretto che abbiamo il 26 perché ogni partita è una storia a sé. Quindi questa la archiviamo, la analizzeremo, prenderemo le cose buone e quelle da migliorare e ci catapultiamo con la testa a Catania”.

    Milano comincia con Porro-Reggers in diagonale, al centro Piano-Loser in posto 4 Kaziyski-Mergarejo, libero Catania

    Taranto schiera la diagonale De Haro-Sala, al centro Gargiulo-Jendryk, in posto 4 Lanza-Gutierrez, libero Rizzo

    Milano si porta subito sopra 7-4 con belle giocate di Kazyski e un ace di Porro. Gargiulo mura Kazyiski per il 7-6. Gutierrez fa mani e fuori e aggancia 7-7. Lanza fa mani out e mantiene la parità 9-9. Jendryk mura Kazyski per il sorpasso 9-10. Lanza mette a terra il 10-12 con una bella diagonale. Reggers risponde con un buon colpo per l’11-12. Gutierrez fa mani out e mantiene il vantaggio 13-14. Ancora Gutierrez firma il 14-15. Gargiulo mura Mergarejo per il 15-17. Ace di Gutierrez per il 15-18. Gargiulo mura anche Reggers per il 16-19. Coach Piazza fa doppio cambio con Zonta e Dirlic. Gutierrez firma il 17-20 con una bella pipe. Lanza mette a terra un pallonetto per il 18-21. Sala firma il 19-22 con un lungolinea, poi mette a terra anche il 19-23. Chiude la Gioiella 19-25.

    Nel secondo parziale parte ancora in svantaggio Taranto 12-9 ma Gargiulo in primo tempo si mantiene sempre attaccato. Gutierrez fa punto in pipe, ma Kaziyski risponde in diagonale, poi Sala mette a terra il 15-13. Kaziyski cresce, firma il 16-13. Lanza fa mani out 16-14. Loser però in primo tempo prosegue 17-14. Sala attacca out per il 19-16. Spimnta da Mergarejo però Milano allunga 21-18. Gutierrez fa ancora ace 21-20, poi però sbaglia per il 22-20. Lanza firma il 23-21. Mette a terra anche il 23-22. Reggers da posto 4 firma il 24-22. Lanza fa ancora mani out 24-23. Sala fa mani out e porta ai vantaggi, poi sbaglia la battuta e anche l’attacco per il 26-24.

    Il terzo set vede Taranto portarsi subito avanti 4-7 con un ace di De Haro. Gargiulo firma il 5-8, poi la Prisma prende il largo 6-11. Lanza fa mani out per il 7-13. Sala mette a terra il 9-14. Mergarejo fa mani out e Milano si riavvicina 12-14. Gutierrez viene murato 13-14, poi passa in mezzo al muro 13-15. Ancora Gutierrez trascina 14-16. Reggers però si tiene vicino 15-16 in diagonale. De Haro serve Gutierrez per il 15-17. Lanza prosegue nel break per il 16-18. De Haro mura Reggers 17-20. Poi Jendryk ferma Mergarejo per il 18-21, e ancora per il 18-22. Entra nuovamente Ishikawa, ma Gutierrez mette a terra una bella diagonale nei tre metri 20-23. Gutierrez ferma Mergarejo 21-24. Chiude Gargiulo in primo tempo 22-25.

    La Gioiella parte sotto nel 4 set ma Gutierrez non si lascia intimorire e si tiene sempre attaccato ai milanesi. Kaziyski accelera e firma il 10-6. Lanza mura Kaziyski per il 12-10. Kaziyski fa ace per il 14-11 e 15-11. Jendryk fa ace per il 16-13. Travica fa doppio cambio ma non basta, Gutierrez attacca in rete per il 19-14, poi viene murato 20-14. Entra anche Raffaelli ma sbaglia, 21-14. Lanza riesce a firmare il 24-16, ma il gap è ampio, Gargiulo sbaglia il servizio 25-16.

    Milano parte forte 6-1. Coach Travica prima chiama time out, poi fa doppio cambio. Ma la musica non cambia, numerosi gli ace subiti… al cambio campo è 8-1. Jendryk firma il secondo punto 8-2. Russell firma l’11-3. Reggers e Kaziyski trascinano 12-3. Viene murato anche Gargiulo da Vitelli, il set si chiude 15-3.

    TABELLINO

    Allianz Milano – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (19-25, 26-24, 22-25, 25-16, 15-3) – Allianz Milano: Porro 6, Kaziyski 14, Loser 10, Reggers 23, Mergarejo Hernandez 12, Piano 4, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 3, Ishikawa 0, Dirlic 4. N.E. Innocenzi. All. Piazza. Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 3, Gutierrez 18, Gargiulo 11, Sala 16, Lanza 18, Jendryk 12, Luzzi (L), Rizzo (L), Russell 1, Bonacchi 0, Raffaelli 0. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga. All. Travica. ARBITRI: Puecher, Verrascina, Pernpruner. NOTE – durata set: 25′, 30′, 28′, 24′, 12′; tot: 119′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    I Block Devils perdono la vetta a Trento

    Match tirato tra le prime due della classe. I campioni d’Italia sono più concreti nei momenti chiave dei set e si impongono 3-1. Ben Tara chiude con 18 punti, Semeniuk e Plotnytskyi ne mettono a referto rispettivamente 15 e 13

    Perde la vetta della classifica di Superlega la Sir Susa Vim Perugia. I Block Devils cadono in quattro set a Trento nello sconto diretto tra le prime due della classe con gli uomini di coach Soli che operano il sorpasso in graduatoria e che ora precedono i bianconeri di un punto.Match tirato e spesso sul filo dell’equilibrio in una ilT quotidiano Arena sold out. I ragazzi di Angelo Lorenzetti giocano per larghi tratti anche una buona pallavolo, mancando però di concretezza nei momenti decisivi dei set, tutti decisi all’ultimo tuffo.Bella la reazione bianconera al doppio vantaggio iniziale di Trento, nel quarto set un vantaggio di cinque punti (10-15) non basta con il servizio dei padroni di casa, in particolare di uno scatenato Micheletto, che capovolge tutto.Numeri estremamente vicini a dimostrazione dell’equilibrio generale della sfida. Trento fa meglio al servizio (9 ace, 4 di Michieletto, contro 7, di cui 3 di Semeniuk), Perugia è più efficace in attacco (60% di squadra contro 54%). La differenza sono pochi palloni, è stata più brava l’Itas a farli propri.Nella metà campo della Sir Susa Vim quattro in doppia cifra. Ben Tara chiude con 18 palloni vincenti (con il 59% sotto rete), i due martelli Semeniuk e Plotnytskyi ne mettono a referto rispettivamente 15 e 13, Flavio gioca una partita di alto livello finendo a quota 11 con il 78% in primo tempo e 4 muri vincenti.Da sottolineare l’esordio stagionale, seppure solo per due ingressi al servizio, di Roberto Russo rientrato in settimana a lavorare con il gruppo.Arriva dunque la seconda sconfitta stagionale in Superlega per gli atleti del presidente Sirci che avranno la possibilità di riprendere la propria marcia e chiudere al meglio il girone d’andata martedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, affrontando in casa Milano.
    IL MATCH
    Lorenzetti sceglie Ben Tara in diagonale con Giannelli, confermato il resto del sestetto. Bella la partenza bianconera con Giannelli (un ace) al servizio (0-3). Trento rientra e pareggia con il muro a tre (5-5). Ace di Plotnytskyi poi muro di Solè (6-9). Sul 9-10 esce Plotnytskyi per un fastidio al ginocchio e fa il suo ingresso Held. A segno Ben Tara (9-11). Michieletto pareggia (11-11). Torna Plotnytskyi e va subito a punto dai nove metri (11-13). Pareggia Rychlicki con l’ace (14-14). Si gioca punto a punto (18-18). Trento sorpassa con il servizio vincente di Rychlicki (21-20). Fuori Ben Tara (23-21). Lavia porta i suoi al set point (24-21). Il muro di casa manda le squadre al cambio di campo (25-21).Avvio equilibrato nel secondo parziale (4-4). Plotnytskyi con il contrattacco (6-7). Ace di Sbertoli (8-7). Battuta vincente anche per Rychlicki (12-10). Semeniuk va a segno da posto quattro poi Plotnytskyi di furbizia (14-14). Rimane l’equilibrio nel punteggio (17-17). Doppio ace di Michieletto (21-18). Muro di Semeniuk (21-20). Ace del martello polacco (22-22). Rychlicki chiude l’attacco e Trento va al set point (24-23). Ace di Lavia e raddoppio Itas (25-23).Reagiscono i Block Devils in avvio di terzo (1-4). Rychlicki accorcia (5-6). Plotnytskyi tiene il break di vantaggio per i suoi (9-11). Fuori Rychlicki (10-13). Mezzo ace di Plotnytskyi (11-15). Solè mantiene le distanze (13-17). Rychlicki dimezza (15-17). Michieletto riporta Trento a contatto (19-20). Rychlicki pareggia a quota 22. Due di Semeniuk, set point Perugia (22-24). L’errore al servizio di Sbertoli consente ai Block Devils di accorciare (23-25).Plotnytskyi nel quarto parziale (2-4). Muro di Podrascanin e parità (4-4). Lavia capovolge (5-4). Doppio muro di Flavio (5-7). Ben Tara attacco e doppio ace (7-11). Altro muro di Flavio (10-15). Trento rientra con il turno al servizio di Michieletto (14-15). Il muro di casa pareggia (19-19). Altro muro di Podrascanin, Trento avanti (20-19). Semeniuk tiene a galla Perugia (23-23). Lavia in diagonale, match point Trento (24-23). Kozamernik dà i tre punti ai padroni di casa (25-23).
    I COMMENTI
    Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia): “È un peccato questa sconfitta perché, dall’impressione che avevo in campo, stavamo giocando bene. Nel quarto eravamo sopra, ci è mancata un po’ di tenuta. Loro hanno fatto molto bene in battuta e noi ci siamo incastrati nel sideout con qualche errore di troppo”.
    IL TABELLINO
    ITAS TRENTINO – SIR SUSA VIM PERUGIA 3-1Parziali: 25-21, 25-23, 23-25, 25-23ITAS TRENTINO: Sbertoli 1, Rychlicki 21, Podrascanin 8, Kozamernik 5, Michieletto 18, Lavia 17, Laurenzano (libero), Cavuto, D’Heer. N.e.: Nelli, Acquarone, Berger, Magalini, Pace (libero). All. Soli, vice all. Di Pinto.SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 18, Flavio 11, Solè 8, Plotnytskyi 13, Semeniuk 15, Colaci (libero), Held, Russo, Ropret. N.e.: Leon, Herrera, Candellaro, Toscani (libero). All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Arbitri: Umberto Zanussi – Dominga LotLE CIFRE – TRENTO: 17 b.s., 9 ace, 51% ric. pos., 32% ric. prf., 54% att., 7 muri. PERUGIA: 21 b.s., 7 ace, 50% ric. pos., 34% ric. prf., 60% att., 8 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Una Modena tenace vince in rimonta a Catania

    Farmitalia Catania-Valsa Group Modena 2-3 (25-22, 18-25, 25-18, 20-25, 13-15)
    Farmitalia Catania: Orduna 1, Buchegger 24, Basic, Massari 15, Bossi 11, Masulovic 6, Cavaccini (L), Randazzo 14, Santambrogio, Baldi, Zappoli, Tondo. N.E.: Frumuselu, Pierri (L).
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende, Sapozhkov 20, Davyskiba 3, Rinaldi 19, Brehme 3, Sanguinetti 9, Gollini (L), Stankovic 8, Juantorena 20, G Pinali, Boninfante. N.E.: R Pinali, Federici (L). All. Petrella
    ARBITRI: Simbari, Saltalippi. NOTE – durata set: 35’, 25’, 28’, 31’, 20’; tot: 139’
    MVP: Osmany Juantorena (Valsa Group Modena)

    Modena comincia il match col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Rinaldi di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Catania risponde con Orduna al palleggio, Buchegger opposto, Basic-Massari martelli, Bossi-Masulovic centrali e Cavaccini libero. In avvio di primo set Modena allunga con l’attacco vincente di Sapozhkov seguito da due ace di Rinaldi, 8-4. L’opposto russo mette a segno il 14-10, poi Catania recupera qualche break e rimette il parziale in parità col muro di Randazzo, 17-17. L’ace di Buchegger stacca i padroni di casa, 18-20. Nel finale di set Petrella inserisce Juantorena e si vede anche il ritorno in campo di Giulio Pinali dopo l’infortunio subito a gennaio, ma il punteggio è compromesso e Catania chiude 22-25 portandosi in vantaggio. Modena torna in campo determinata a riscattarsi, è subito 5-1 per i gialloblù con l’attacco di Juantorena che è rimasto in campo al posto di Davyskiba, mentre Stankovic sostituisce Brehme. Proprio il serbo trova il primo tempo vincente, 11-6. Catania prova ad accorciare, ma il muro di Rinaldi rimette Modena avanti di cinque, 15-10. L’ace di Sanguinetti vale il 20-14, poi l’attacco di Sapozhkov chiude il set 25-18 e rimette il match in parità. Catania parte forte nel terzo set, 2-6, ma Modena si rimette in moto e con l’attacco di Sapozhkov torna sotto, 7-9. I padroni di casa provano a scappare, ma la diagonale vincente di Juantorena vale il 13-15 che tiene Modena vicina. Catania alza il ritmo e va 14-19, poi 15-22, e non cala fino al 18-25, è 1-2. L’ace di Juantorena vale il 5-2 per Modena nel quarto set. L’errore in attacco di Catania manda i gialloblù sul 10-7, poi Sapozhkov piazza il muro e si va 14-10. Un ottimo Juantorena trova il mani fuori, 22-18 Modena, poi la pipe di Rinaldi fa 23-18. Il punto che chiude il parziale è di Stankovic, 25-20 e si va al tie-break. Comincia punto a punto il quinto set, 4-4, poi l’ace di Juantorena mette avanti Modena. Catania si tiene a contatto, Sanguinetti col primo tempo fa 9-9. Il muro di Sapozhkov porta avanti i canarini, 13-12, poi è Rinaldi a mettere la parola fine al match con l’attacco che vale il 15-13 e 3-2 per Modena che porta a casa 2 punti preziosi. LEGGI TUTTO