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    Perugia da pronostico. 3-0 con Taranto al PalaBarton

    Prova di sostanza dei bianconeri di Angelo Lorenzetti che comandano le operazioni in tutti i parziali disputati. Semeniuk Mvp con 12 punti, Herrera ne mette 13. Adesso parte l’attesa per la Final Four di Coppa Italia

    Rispetta il pronostico la Sir Susa Vim Perugia. I Block Devils si impongono in tre set al PalaBarton nella quinta di ritorno di Superlega contro la Gioiella Prisma Taranto e proseguono la loro corsa in classifica alle spalle della capolista Trento.Prova di sostanza dei bianconeri di coach Lorenzetti che restano concentrati e determinati nei tre parziali disputati non lasciando spazio alla formazione di coach Travica.Muro ed attacco sono i fondamentali vincenti di Perugia che attacca con il 59% di squadra contro il 44% avversario e mette a segno ben 13 muri vincenti al cospetto dei 6 ospiti.Mvp della sfida lo schiacciatore Kamil Semeniuk. Il martello polacco chiude con 12 palloni vincenti, il 71% sotto rete e tante serie prolifiche dai nove metri. Doppia cifra in casa Sir Susa Vim anche per Herrera (13 punti), Plotnytskyi (11 a referto) e Flavio (11 con 6 muri), 9 invece per Solè con 5 muri. Giannelli gestisce bene la fase offensiva bianconera (anche 4 punti per il palleggiatore), Colaci guida con la solita maestria la seconda linea. Ingresso in battuta prolifico per Leon nel primo parziale con due ace tra cui quello che chiude il parziale.I Block Devils, con tre punti in più in tasca, accantonano momentaneamente la Superlega per tuffarsi ora nella Final Four di Coppa Italia in programma nel weekend in arrivo alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
    IL MATCH
    Herrera in posto due, Flavio e Solè al centro. Queste le scelte di Lorenzetti. Equilibrio in avvio con Taranto avanti dopo due errori bianconeri (3-4). Plotnytskyi capovolge (6-5), il muro di Jendryk ristabilisce (6-7). Muro e poi attacco di Flavio, a seguire ace di Plotnytskyi (10-7). Ace di Russell (10-9). Maniout di Semeniuk poi bomba di Herrera (13-9). Perugia alza il muro con Flavio e scappa via (20-14). Magia di Giannelli ad una mano per Plotnytskyi (21-15). Turno di Russell dai nove metri che accorcia (21-18). Semeniuk fa ripartire i Block Devils (22-18). In campo Leon per il servizio e subito ace (23-18). Fuori Russell, set point Perugia (24-18). Altro ace del capitano bianconero, Perugia avanti (25-18).Il muro di Solè apre la seconda frazione (2-0). Il muro di Jendryk pareggia a quota 3. Fuori Herrera (3-4). Fuori anche Flavio (4-6). Taranto trova continuità nel sideout e mantiene il doppio vantaggio (9-11). Flavio a muro ed è parità (11-11). Lanza riporta avanti i suoi (11-13). Semeniuk chiude la diagonale in contrattacco (16-16). Muro di Solè, Perugia mette il naso avanti (18-17). Plotnytskyi sulle mani alte poi a muro e poi in diagonale stretta (21-17). Giannelli di seconda intenzione (22-18). Tre in fila di Sala (con due muri) che riportano sotto Taranto (23-22). Herrera porta Perugia al set point (24-22). Il servizio out di Gutierrez propizia il raddoppio bianconero (25-23).Perugia alza il muro nel terzo set (4-1). Ace di Giannelli (6-2). Herrera chiude la parallela e poi la diagonale (11-6). Gutierrez accorcia (12-9). Muroc di Russell (14-12). Solè in primo tempo fa ripartite Perugia (17-13). Giannelli di seconda intenzione (19-15). Ace di Semeniuk (20-15). Il muro di Perugia ferma Gutierrez (22-16). Herrera porta i Block Devils al match point (24-18). Al terzo tentativo chiude Semeniuk (25-20).
    I COMMENTI
    Kamil Semeniuk (Sir Susa Vim Perugia): “Siamo molto contenti per questa vittoria. Non era una partita facile perché il pensiero poteva andare alla Final Four di Coppa Italia. Ma stasera era importante pensare al campionato, ci prendiamo tre punti utili per la nostra classifica ed ora possiamo pensare alla semifinale di sabato con Milano”.
    IL TABELLINO
    SIR SUSA VIM PERUGIA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-0Parziali: 25-18, 25-23, 25-20SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 13, Solè 9, Flavio 11, Plotnytskyi 11, Semeniuk 12, Colaci (libero), Leon 2, Held, Toscani (libero). N.e.: Ben Tara, Russo, Ropret, Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad 1, Russell 8, Gargiulo 4, Jendryk 9, Lanza 5, Gutierrez 8, Rizzo (libero), Sala 5. N.e.: Bonacchi, Alletti, Luzzi (libero), Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica, vice all. Andriani.Arbitri: Michele Brunelli – Rossella PianaLE CIFRE – PERUGIA: 16 b.s., 5 ace, 47% ric. pos., 31% ric. prf., 59% att., 13 muri. TARANTO: 11 b.s., 4 ace, 38% ric. pos., 26% ric. prf., 44% att., 6 muri. LEGGI TUTTO

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    Cisterna vince (3-1) con Piacenza. Quarta vittoria di fila in casa

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley supera il Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-1) e centra la quarta vittoria consecutiva in casa. Un ruolino di marcia importante che proietta in avanti la formazione pontina dopo un avvio di stagione in chiaroscuro: con questo successo la squadra guidata da coach Falasca sale a 19 punti nella classifica della Superlega. La partita s’è decisa grazie al servizio, un fondamentale che ha fatto la differenza per Cisterna che, dopo aver perso il primo parziale (23-25) ha vinto in rimonta strappando i restanti set con ferocia agonistica: 25-23, 25-22 e 25-19. Importante l’apporto di Theo Faure ed Efe Bayram, quaranta punti in due, con l’ultimo votato Mvp per la seconda partita consecutiva dopo il successo con Padova di domenica scorsa.
    Efe Bayram (Cisterna Volley): «Abbiamo ottenuto la seconda vittoria consecutiva in pochi giorni e lo abbiamo fatto contro un avversario che può contare su giocatori di altissimo livello. Siamo cresciuti nel corso della partita proprio come stiamo migliorando tutti a livello generale dall’inizio del campionato e questo è molto importante per tutti noi. Sono contento per il titolo di Mvp ma posso dire che abbiamo vinto giocando di squadra: ora siamo anche un po’ stanchi, com’è giusto che sia, ma guardiamo avanti partita dopo partita».
    Andrea Anastasi (coach Piacenza): «E’ un momento difficile per noi, fatichiamo tanto in attacco e anche stasera siamo stati deficitari proprio in questo fondamentale dove il solo Lucarelli ha fatto qualcosa di buono. Purtroppo non siamo al meglio sia fisicamente che mentalmente, alcuni giocatori non sono al meglio e fatichiamo ed inoltre ci mancava Gironi che in questa parte del campionato ci ha aiutato tanto. Adesso dobbiamo riprendere forza e restare sereni lavorando tanto, finalmente potremo farlo con una certa continuità».
    In avvio di partita coach Falasca schiera il Cisterna con Baranowicz in palleggio opposto a Theo Faure, laterali Efe Bayram e Jordi Ramón, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Piccinelli libero.
    Partenza notevole del Cisterna che mette una pressione importante con il servizio in avvio di partita: sull’8-4 coach Anastasi è già costretto a spendere il primo time-out per provare a spezzare il ritmo. Piacenza resta in partita e prima impatta sull’11-11 poi sorpassa (11-13) e questa volta è Falasca a interrompere il gioco. Inizia una fase di gioco tutta punto a punto (16-16, 18-18) poi Cisterna passa avanti 22-21 trascinata da Bayram, Piacenza risponde con Lucarelli e Simon: si arriva sul filo di lana e Piacenza la spunta 23-25 dopo mezz’ora di battaglia autentica soprattutto con il fondamentale del servizio e del muro.
    In avvio di secondo set coach Falasca tiene in campo Peric al posto di Ramon. Anche in questo secondo parziale l’avvio è tutto pontino con Cisterna che ruggisce, sempre con una pressione notevole al servizio: sul 6-2 per i padroni di casa ancora Anastasi chiama il time-out, visibilmente contrariato. Come nel precedente parziale però Piacenza resta aggrappata alla partita e ricuce progressivamente tutto lo svantaggio (11-11) sempre grazie al servizio, il fondamentale intorno al quale sta ruotando tutto il match. Cisterna si prende un margine importante approfittando anche di qualche sbavatura di Piacenza che sbaglia quattro servizi mentre Cisterna ne piazza cinque. La partita è sempre molto viva e Piacenza trova la forza per impattare sul 23-23 ma Cisterna scappa ancora e chiude 25-23 con Theo Faure.
    Anche nel terzo parziale la partenza di Cisterna è sempre molto incisiva e costringe Brizard a correre molto a causa della grande pressione del servizio dei padroni di casa: sul 10-5 i pontini sembrano in controllo ma Piacenza ricuce fino al 12-10 e Falasca deve stoppare tutto con il time-out. Il turno al servizio di Simon è devastante perché riporta Piacenza fino al 12-11. Cisterna resta sempre molto concentrata e, anche se commette sette errori al servizio, crea sempre problemi alla ricezione piacentina che, di contro limita molto gli errori dalla linea dei nove metri (solo due): pontini avanti 17-15, poi Bayram diventa assoluto protagonista e con l’ace del 19-17 fa esaltare il pubblico, insieme a lui Faure pizzica il fazzoletto di campo lasciato libero (21-18) ma l’azione più esaltante è quella del 24-22 con Faure che va a salvare la palla praticamente sulla panchina di Falasca rimettendola in gioco per Bayram che piazza a terra il 24-22 che mette il set in ghiaccio prima del 25-22 che chiude i conti e porta Cisterna avanti 2-1.
    L’equilibrio è una costante dell’avvio del quarto spicchio partita (11-11) poi Cisterna mette il naso avanti (14-12) ma Piacenza impatta sul 16-16 ma l’ultimo set è un crescendo con i pontini che continuano a spingere con il servizio e mettono in crisi la ricezione piacentina che non riesce a riorganizzarsi (20-18) e continua a subire il martellamento dei pontini (21-19) che poi nel finale si esaltano e chiudono 25-19 in una bolgia.
    Il Cisterna Volley tornerà in campo il prossimo 4 febbraio (alle 20:00) nella trasferta di Taranto, a seguire ancora fuori casa, l’11 febbraio a Modena, per poi tornare a giocare in casa il 14 febbraio (20:30) nella sfida con Perugia.
    CISTERNA VOLLEY – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1CISTERNA VOLLEY: De Santis (lib.) ne, Tosti ne, Finauri ne, Giani ne, Jordi Ramón 1, Piccinelli (lib.), Faure 25, Rossi, Czerwinski, Baranowicz 2, Mazzone 6, Efe Bayram 17, Nderljkovic 7, Peric 15. All. FalascaGAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Hoffer (lib.) ne, Recine 7, Alonso, Brizard 4, Lucarelli 20, Leal 5, Scanferla (lib.), Ricci ne, Simon, Andringa, Romanò 6, Caneschi 8, Bruno Dias ne. All. AnastasiArbitri:  Massimo Florian e Massimiliano Giardini (Serena Salvati)Parziali: 23-25 (30’), 25-23 (32’), 25-22 (31’), 25-19 (27’)Note: Cisterna: ricezione 34% (18%), attacco 49%, aces 7 (err.batt. 20), muri pt. 9; Piacenza: ricezione 34% (21%), attacco 43%, aces 9 (err.batt. 16), muri pt. 6;Spettatori: 1022MVP: Efe Bayram (Cisterna) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Siamo in un momento difficile sia mentale che fisico”.

    Cisterna 24.01.2024 – Vince Cisterna e per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza seconda sconfitta consecutiva in campionato. Una serata difficile soprattutto in attacco dove nei momenti decisivi non si sono chiuse palle importanti ma anche in ricezione non tutto è andato al meglio.
    Vinto il primo set sul filo di lana i biancorossi hanno perso il secondo dopo una bella rimonta che però non si è concretizzata. Come pure nel terzo parziale mentre il quarto è stato giocato punto a punto fino a quota 18 per poi vedere i padroni di casa allungare e vincere.
    Non sono bastati a Piacenza il 75% in attacco di Simon e i 20 punti di Lucarelli oltre i tre ace di Caneschi.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Fabrizio Gironi non è a referto, è rimasto a Piacenza per una contrattura alla schiena. Cisterna Volley risponde con Baranowicz e Faure in diagonale, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram alla banda, Piccinelli è il libero.
    I primi tre punti di Cisterna nel set arrivano su due errori in battuta ed uno in attacco di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (3-3), gli altri due con due ace consecutivi di Faure (5-3). Ancora un errore in battuta per i biancorossi, Cisterna ringrazia e vola a più quattro: 8-4 con Anastasi a chiamare time out. Il buon turno al servizio di Romanò porta i suoi ad una lunghezza dai pontini (9-8), il muro di Simon vale la parità a quota 10 e poco dopo due punti di Lucarelli valgono il più due per i biancorossi: 11-13. L’ace di Bayram riporta i suoi ad una lunghezza (15-16) e poi pareggia i conti con una pipe, il braccio di ferro continua, a quota 19 squadre ancora in parità, Romanò e quindi Lucarelli (19-21), nuova parità a quota 21 e quindi vantaggio per Cisterna (22-21) con Anastasi a chiamare il secondo time out. Il diagonale di Lucarelli vale il 23 pari, il muro di Caneschi porta il set point in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (23-24), chiude Romanò.
    La ricezione in casa biancorossa continua a faticare, Cisterna ha in campo Peric per Ramon e parte subito forte (3-0 e 5-1) con Anastasi a chiamare tempo. L’ace di Recine fa sentire il fiato sul collo ai pontini (9-8), la parità arriva a quota 11, l’ace di Faure e il muro secco su Romanò riportano avanti i padroni di casa (14-11) che allungano ancora sull’invasione a rete biancorossa (17-12). Il gap da chiudere è importante (21-16) ma la reazione di Piacenza c’è con Brizard dalla linea dei nove metri, primo tempo di Caneschi e quindi Cisterna si fa pescare in due invasioni (22-20), gran colpo di Lucarelli ed è meno uno (22-21), l’ace di Brizard vale la parità e il secondo il vantaggio (22-23), break di 6-0 per Piacenza. Il set point è però di Cisterna (24-23) che chiude il parziale sull’attacco out di Lucarelli.
    Andringa resta in campo per Recine, Cisterna parte forte (8-3), dentro Leal per Andringa, e Recine per Romanò, Piacenza è in campo con i tre schiacciatori. Viaggia veloce la squadra di casa (11-6 e 12-7), Simon ha un buon turno in battuta, Lucarelli ha la mano calda là davanti, due punti e un muro ed è 12-11, la parità è cosa fatta a quota 15 con l’ace di Caneschi. Riparte Cisterna che fa la voce grossa a muro (17-15), i biancorossi hanno tre occasioni per chiudere il punto del 18 pari ma sono i pontini a segnare punto e subito dopo ace con Bayram per il 20-17. Il muro su Leal porta a quattro le lunghezze di vantaggio dei pontini (22-18), l’ace di Lucarelli riporta sotto i suoi (23-22), sono due i set point per Cisterna (24-22), Faure chiude il parziale.
    Leal resta in campo e anche Romanò torna nel sestetto di partenza, Piacenza parte bene (4-6) ma poi subisce un break di quattro punti (8-6), l’ace di Lucarelli vale la parità a quota 8. L’ace di Romanò vale il vantaggio biancorosso (10-11), break da tre punti di Cisterna (13-11), parità a quota 16 con la pipe di Lucarelli. Si gioca punto a punto fino a quota 18 poi scappa Cisterna (22-19) con Anastasi a chiamare tempo, il muro secco su Simon porta cinque match ball ai pontini (24-19) che subito chiudono con un ace.
    Andrea Anastasi: “E’ un momento difficile per noi, fatichiamo tanto in attacco e anche stasera siamo stati deficitari proprio in questo fondamentale dove il solo Lucarelli ha fatto qualcosa di buono. Purtroppo non siamo al meglio sia fisicamente che mentalmente, alcuni giocatori non sono al meglio e fatichiamo ed inoltre ci mancava Gironi che in questa parte del campionato ci ha aiutato tanto. Adesso dobbiamo riprendere forza e restare sereni lavorando tanto, finalmente potremo farlo con una certa continuità”.
    IL TABELLINO
    CISTERNA VOLLEY – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 3-1
    (23-25, 25-23, 25-22, 25-19)     
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 2, Ramon 1, Mazzone 6, Faure 25, Bayram 17, Nedeljkovic 7, Piccinelli (L), Peric 14, Czerwinski, Rossi. Ne: De Santis (L), Tosti, Finauri, Giani. All. Falasca.
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Recine 7, Simon 11, Brizard 4, Lucarelli 20, Caneschi 8, Romanò 6, Scanferla (L), Andringa, Leal 5. Ne: Hoffer (L), Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi.
    ARBITRI: Florian di Treviso, Giardini di Verona.
    NOTE: durata set 30’, 32’, 31’ e 27’ per un totale di 120’. MVP: Efe Bayram. Cisterna Volley: battute sbagliate 20, ace 7, muri punto 9, errori in attacco 4, ricezione 34% (18% perfetta), attacco 49%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 16, ace 9, muri punto 6, errori in attacco 6, ricezione 34% (21% perfetta), attacco 43%. LEGGI TUTTO

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    La Lube soffre a Catania, ma agguanta 2 punti d’oro per la classifica

    Dopo un avvio choc e un andamento altalenante, i biancorossi stringono i denti e mettono in cascina due punti in rimonta al PalaCatania nel turno infrasettimanale di SuperLega Credem Banca. Una Cucine Lube Civitanova dai due volti consolida il quarto posto in classifica (29 punti) e si avvicina al podio nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season grazie al successo corsaro al tie break (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15) in Sicilia contro i padroni di casa della Farmitalia Catania. Un incontro che ribadisce i problemi nella continuità del gioco biancorosso, con la squadra che alterna manovre di classe a flessioni evidenti, ma che tiene saldamente in corsa gli uomini di Blengini per le prime posizioni.
    A brillare è Chinenyeze, MVP per la seconda partita di fila con 18 punti (1 ace, 2 muri e 15 su 17 in attacco), ma gli applausi vanno anche al compagno di reparto Anzani, autore di 7 dei 17 block di squadra e di 4 offensive vincenti. Alti e bassi in attacco con Nikolov che raggiunge quota 17 grazie a 4 muri e al 54% di positività. Lagumdzija funziona a intermittenza e ne segna 13 a referto.
    Top scorer del match è il prolifico Buchegger (27 punti). In doppia cifra per Catania anche gli ex Lube, Massari (17 punti e tanti salvataggi) e Randazzo (16 punti). Arriva a quota 10 il centrale Masulovic.
    Formazioni
    Ospiti cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, subito in campo Bottolo e Yant dopo le ottime performance da subentrati nel match con Milano, Balaso libero. Farmitalia schierata da coach Bua con Orduna in regia e Buchegger finalizzatore, Masulovic e Tondo al centro, Massari e l’ex biancorosso Randazzo sulla banda, Cavaccini libero.
    La partita
    Una Lube disinnescata in attacco e sopraffatta dal muro di casa (4 a 1 per Catania i vincenti) cade in trance nel primo set senza rianimarsi dopo gli aggiustamenti di Blengini. In avvio la Farmitalia è subito in palla e Civitanova finisce sotto 8-4 dopo il block incassato da Lagumdzija. Il nazionale turco non entra in partita e sbatte di nuovo sul muro rivale (12-7). Blengini chiama un time out, ma al rientro le ricezioni difettose dei biancorossi agevolano il +8 catanese chiuso dal mani out dei padroni di casa (15-7). Blengini ridisegna la Lube con il nuovo entrato Zaytsev laterale con Yant e l’altro neoentrato Nikolov opposto. Sul muro di Masulovic, l’ace di Massari e la successiva pipe dell’ex biancorosso, la Lube deve fare i conti con un passivo pesantissimo (24-12). I marchigiani annullano una palla set, ma cedono (25-13) su invasione.
    Secondo parziale speculare. Questa volta è la Lube a fare la partita. Blengini rilancia Lagumdzija come terminale offensivo e lascia in campo la coppa di schiacciatori di fine primo set, Yant e Zaytsev. In evidenza Chinenyeze con 6 punti (100% in attacco, un ace e 2 block). Civitanova trova il giusto impatto e il suo opposto si riscatta al servizio con un ace e tanti palloni incisivi (1-5). A battere forte è il già citato Chinenyeze, con tanto di punto diretto per il +5 (3-8). Civitanova vola sul +8 con i lunghi molto più propositivi e sul pezzo rispetto ai primi 28 minuti di gioco (6-14). Gli etnei si riavvicinano con il contributo di Buchegger (9-15), ma la Lube spaesata del primo set è solo la controfigura opaca della squadra protagonista del secondo atto, letale anche a muro (9-19). Finale sul velluto per la Lube con tocco decisivo di Yant (14-25).
    Il terzo atto è il più equilibrato, ma la Lube spreca la sua chance nel finale e, nonostante i 4 block a zero nel parziale, cade ai vantaggi al terzo set point della Farmitalia. Catania trova il doppio vantaggio (10-8) spingendo Blengini al time out. Sull’ace di Buchegger la Farmitalia allunga 13-10 e Blengini inserisce Nikolov. I biancorossi arrivano fino al -1 (16-15), poi pagano le imprecisioni finendo sotto di tre (18-15), ma non mollano e sul servizio dello Zar impattano a muro (18-18). La difesa etnea si salva per il rotto della cuffia favorendo il +2 targato Buchegger (20-18). La tenacia della Lube viene premiata dagli attacchi di Chinenyeze e Nikolov per il 21-21. In volata Massari centra il mani out del 24-23, ma Anzani annulla (24-24). Poi c’è un botta e risposta tra Buchegger e Lagumdzija (25-25). Il muro a uno di Anzani gela il PalaCatania, Buchegger lo riscalda (26-26). Un attacco out di Nikolov e l’11° punto nel set dell’austriaco in maglia siciliana consegnano il set a Catania (28-26).
    Nel quarto parziale la Lube rialza la testa con una prova solida in attacco e a muro (6-10). L’ennesimo muro biancorosso affossa la Farmitalia come nel secondo set (6-14). La reazione degli uomini di Bua (10-14) spinge Blengini a inserire Bottolo per Zaytsev, intanto Anzani continua lo show a muro (10-16). Saranno 4 i block del centrale biancorosso al termine del set sui 6 di squadra. Le squadre iniziano a sentire odore di tie break sul diagonale vincente di Nikolov (12-21). La Lube allunga il match sull’errore diretto di Orduna (15-25).
    Al tie break è la Lube a trovare il break a muro (3-5). Il muro frutta ai biancorossi il +3 al campo di campo (5-8), poi arriva l’allungo di Nikolov (5-9). Alla Lube riesce tutti (5-12). La giocata di Lagumdzija vale il 9-14. Alla seconda palla match chiude Zaytsev (10-15).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Catania è una squadra che crede nella salvezza e nei propri mezzi. Noi ci aspettavamo proprio un avversario così. Abbiamo sbagliato l’avvio della gara, partendo in maniera troppo conservativa e questo ci ha penalizzato molto. Vero che non abbiamo fatto errori al servizio, ma non si può pensare di mettere in difficoltà l’avversario mettendo di là la palla come abbiamo fatto noi, senza prendersi un rischio. Non è così che si riesce a vincere i match. Dopo aver perso il primo parziale la squadra si è scossa e nel secondo abbiamo giocato più aggressivi sotto l’aspetto tecnico: più decisi in battuta e anche in attacco. Il terzo si è deciso per un punto, poi è stata un’altra partita. Alla fine siamo contenti di portare a casa la vittoria, però dobbiamo essere più bravi a interpretare questo tipo di sfide”.
    BARTHELEMY CHINENYEZE: “È stata una partita lunga e complicata. Catania ha giocato una gran bella gara mentre noi, dal canto nostro, in alcuni frangenti abbiamo commesso troppi errori. La mia efficienza in attacco? Merito anche del palleggiatore De Cecco, uno dei più forti al mondo, con cui gioco da due anni e mi trovo molto bene. È anche merito suo se stasera mi hanno assegnato il titolo di MVP. Ora, una volta rientrati a casa, ci concentreremo sulla prossima sfida di campionato, con Modena”.
    SIMONE ANZANI: “Ci aspettavamo esattamente questo, ovvero di affrontare una squadra che negli ultimi tempi ha giocato una buonissima pallavolo. Nel primo set la qualità del loro gioco ci ha sorpresi, poi siamo stati bravi a reagire, trovando un cambio palla più fluido e una fase break che ha iniziato a funzionare bene. Ci teniamo stretti questa vittoria. Nell’ultimo periodo stiamo accusando dei cali dal punto di vista tecnico, ma se ne riusciamo a venire fuori, come è accaduto stasera e anche domenica scorsa con Milano, vuol dire che abbiamo la capacità di reagire e restare attaccati alla partita”.
    Tabellino
    Farmitalia Catania – Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15)
    FARMITALIA CATANIA: Basic ne, Massari 17, Pierri L ne, Cavaccini L, Zappoli, Orduna 1, Tondo 4, Masulovic 10, Frumuselu ne, Baldi, Bossi ne, Buchegger 27, Randazzo 16, Santambrogio ne. All. Bua
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 18, De Cecco 3, Zaytsev 8, Lagumdzija 13, Nikolov 17, Diamantini, Bisotto (L), Motzo ne, Balaso (L), Anzani 11, Larizza ne, Thelle ne, Bottolo, Yant Herrera 6. All. Blengini.
    ARBITRI: Boris (PV) e Cavalieri (CZ).
    PARZIALI: 28’, 25’, 36’, 25’, 18’. Totale: 2h 12’.
    NOTE: Catania: battute sbagliate 15, ace 5, muri 4, attacco 47%, ricezione 45% (20% perfette). Civitanova: battute sbagliate 9, ace 3, muri 17, attacco 46%, ricezione 46% (23% perfette). Spettatori: 1.180. MVP: Chinenyeze. LEGGI TUTTO

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    Perugia vince al PalaBarton, gli ionici cedono in 3 set

    La Gioiella Prisma Taranto subisce una sconfitta rotonda contro la seconda in classifica, la Sir Susa Vim Perugia, con un chiaro 3-0 ( 25-18, 25-23, 25-20). Gli ionici lottano con determinazione, soprattutto nel secondo parziale, ma si trovano ad affrontare un avversario ben organizzato e dotato di un attacco formidabile. La Sir Susa Vim Perugia dimostra un controllo efficace del gioco a rete condotto da capitan Giannelli e una difesa impenetrabile, costringendo la Gioiella Prisma Taranto a commettere errori cruciali. Il risultato finale riflette la superiorità tecnica e tattica della squadra perugina in una partita che si è rivelata un’autentica sfida titanica per la Gioiella Prisma Taranto. Gli umbri dominano l’incontro, nonostante gli sforzi intensi della Gioiella con Gutierrez e Jendryk che offrono una buona prestazione, ma il team di Lorenzetti mostra una potenza di gioco superiore e un coordinamento impeccabile. Le azioni di attacco della Sir Susa Vim Perugia risultano irresistibili, trascinati da Plotnytskyi e Semeniuk (mvp), mentre la difesa della Gioiella fatica a contenere la pressione avversaria. La partita si conclude con una lezione di determinazione e precisione da parte della Sir Susa Vim Perugia, lasciando la Gioiella Prisma Taranto con il compito di analizzare e migliorare in vista delle prossime sfide.
    Le parole di Lorenzo Sala: “Un po’ di rammarico c’è, perchè cerchiamo di dare il massimo ovunque, sapevamo di giocare contro una grande squadra e non avevamo nulla da perdere, stiamo imparando a concretizzare i finali, che è quello che ci è mancato ultimamente, ma piano piano cercheremo di dare il massimo anche in questa fase”.
    Filippo Lanza: “Giocare qui è sempre bello ho incontrato tanti amici ed è sempre bello tornare qui. Una partita complicatissima stasera, noi veniamo da una sorta di rientro in carreggiata con due vittorie, ma qualcosa in più però si poteva fare, le potenzialità ci sono in questa squadra peccato che ci facciamo sovrastare dall’avversario più da un punto di vista emotivo che tecnico”
    IL MATCH
    Perugia schiera la diagonale Giannelli-Herrera, al centro Flavio e Solè, in posto 4 Plotnytskyi-Semeniuk, libero Colaci
    Taranto comincia con la diagonale De Haro-Russell, al centro Jendryk-Gargiulo, in posto 4 Lanza-Gutierrez, libero Rizzo
    Nelle prime fasi del primo set, il gioco è equilibrato con Semeniuk e Herrera che sbagliano gli attacchi e permettono anche il sorpasso di Taranto 4-5. Plotnytskyi si aggiudica il 6-5, poi Gutierrez con una bella pipe mantiene il pareggio 6-6. Jendryk mura Plotnytskyi da posto 2. Lanza viene murato da Flavio per l’8-7. In primo tempo Flavio firma il primo break 9-7, poi un ace di Plotnytskyi fa ace per il 10-7. Ace di Russell per il 10-9, poi però sbaglia. Perugia prende il largo con Herrera 15-10.Gutierrez viene murato da Semeniuk. Lanza in pipe firma il 17-14. Herrera però ricomincia ad attaccare senza tregua, 18-14, poi Russell viene murato. Murato anche Gargiulo da Flavio, 20-14. Coach Travica chiama time out, al rientro Lanza fa mani out per il 20-15. Plotnytskyi però porta i block devils a 21-15. Russell firma l’ace del 21-17. Entra Leon sul 22-18 e fa subito ace, 23-18, poi Russell spara out. Chiude Leon 25-18 con un altro ace.
    Nel secondo parziale entra Sala su Russell, che però viene subito murato. Solè porta subito 3-1. Jendryk riesce a fermare Plotnytskyi a muro, per il 3-3. Gutierrez ottiene un break 5-7, poi Gargiulo in pallonetto 6-8. Jendryk mette a terra l’11-9.Sala viene murato, con un muro che vale l’11-11. Lanza riconquista il break con una bella pipe 11-13. Perugia molto fallosa in questo frangente e Taranto mantiene il break 14-16. Semeniuk però impatta 17-17. Gutierrez viene murato 18-17 da Solè. PLotnyskyi firma il break 19-17. Lanza viene murato 20-17.Plotnytskyi mette la quinta e firma il 21-17. ENtra Tim Held al servizio sul 22-18. Sul finale un acuto di Sala conquista il 23-20 e 23-21, poi mura Herrera per il 23-22. Chiude un muro su Sala 25-23.
    Nel quarto set Sala viene rilevato da Russell dopo due muri, sul 5-2. Con una buona distribuzione di gioco, Perugia si porta 12-8. Gutierrez viene murato da Solè per il 13-9, poi passa da posto 2 13-10. Herrera firma il 16-13, poi Solè in primo tempo mette a terra il 17-13. Giannelli di prima intenzione firma il 19-15. Poi Semeniuk fa ace, 20-15. Perugia prende il largo, 22-16. Gutierrez firma il 22-17, poi sbaglia il servizio. Herrera trascina 24-18, poi Russell fa mani out e un ace, 24-20. Chiude Semeniuk 25-20

    TABELLINO:
    SIR SUSA VIM: iannelli 4, Herrera 13, Leon 2, Solè 9, Flavio 11, Semeniuk 12, Plotnyskyi 11, Colaci L, Toscani, Held, ne Candellaro, Ben Tara, Russo, Ropret all. Lorenzetti
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Gargiulo 4, Trinidad 1, Lanza 5, Jendryk 9, Sala 5, Russell 8, Gutierrez 8, Rizzo L, ne Alletti, Luzzi, Ektrand, Bonacchi, Paglialunga, Raffaelli, all Travica
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Michele Benda LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia: meno tre alla Final Four

    Mercoledì 24 gennaio 2024Del Monte® Coppa Italia: gli arbitri della Final FourDel Monte® Coppa Italia: i giocatori vincentiSerie A2 Credem Banca: cambio data per Siena – Castellana Grotte

    Del Monte® Coppa ItaliaGli arbitri della Final Four
    Cerra Alessandro (Bologna), Arbitro A dal 2014 – Internazionale dal 2022
    Curto Giuseppe (Trieste – Gorizia), Arbitro A dal 2013
    Lot Dominga (Treviso – Belluno), Arbitro A dal 2010 – Internazionale dal 2017
    Vagni Ilaria (Umbria), Arbitro A dal 2003 – Internazionale dal 2013
    Zanussi Umberto (Treviso – Belluno), Arbitro A dal 2006
    Zavater Marco (Roma), Arbitro A dal 2008
     
    Del Monte® Coppa ItaliaTutti i giocatori vincenti nella storia della competizione
    9 vittorie: Luca Cantagalli (1997/98, 1996/97, 1994/95, 1993/94, 1992/93, 1988/89, 1987/88, 1985/86, 1984/85).
    6 vittorie: Marco Bracci (2002/03, 1997/98, 1996/97, 1994/95, 1991/92, 1989/90); Francesco Dall’Olio (1994/95, 1985/86, 1984/85, 1983/84, 1979/80, 1978/79); Osmany Juantorena (2020/21, 2019/20, 2016/17, 2012/13, 2011/12, 2009/10); Samuele Papi (2013/14, 2006/07, 2004/05, 2003/04, 1999/00, 1995/96); Fabio Vullo (1997/98, 1996/97, 1994/95, 1990/91, 1988/89, 1987/88).
    5 vittorie: Lorenzo Bernardi (1999/00, 1992/93, 1988/89, 1987/88, 1985/86); Franco Bertoli (1993/94, 1988/89, 1987/88, 1985/86, 1984/85); Davide Bellini (2002/03, 1988/89, 1987/88, 1985/86, 1984/85); Cristian Casoli (2004/05, 2003/04, 2001/02, 1998/99, 1995/96); Massimo Colaci (2021/22, 2018/2019, 2017/18, 2012/13, 2011/12); Mirko Corsano (2008/09, 2007/08, 2002/03, 2000/01, 1991/92); Alessandro Fei (2013/14, 2006/07, 2004/05, 2003/04, 2000/01); Andrea Giani (1997/98, 1996/97, 1991/92, 1989/90, 1986/87); Andrea Lucchetta (1995/96, 1988/89, 1987/88, 1985/86, 1984/85); Luca Tencati (2013/14, 2006/07, 2004/05, 2003/04, 1999/00); Valerio Vermiglio (2008/09, 2007/08, 2006/07, 2004/05, 2003/04).
    4 vittorie: Alberto Cisolla (2006/07, 2004/05, 2003/04, 1999/00); Juan Carlos Cuminetti (1997/98, 1996/97, 1994/95, 1993/94); Luciano De Cecco (2020/21, 2018/19, 2017/18, 2013/14); Giovanni Erricchiello (1990/91, 1986/87, 1982/83, 1981/82); Alessandro Farina (2006/07, 2004/05, 2003/04, 1999/00); Andrea Ghiretti (1988/89, 1987/88, 1985/86, 1984/85); Pasquale Gravina (2004/05, 2002/03, 1999/00, 1991/92); Luigi Mastrangelo (2010/11, 2002/03, 2001/02, 1998/99); Igor Omrcen (2008/09, 2007/08, 2005/06, 2001/02); Gilberto Passani (1992/93, 1989/90, 1982/83, 1981/82); Gianluigi Sacchetti (1993/94, 1985/86, 1984/85, 1980/81); Robertlandy Simon (2022/23, 2020/21, 2019/20, 2013/14).
    3 vittorie: Simone Anzani (2020/21, 2019/20, 2017/18); Andrea Bari (2012/13, 2011/12, 2009/10); Emanuele Birarelli (2012/13, 2011/12, 2009/10); Dore Della Lunga (2018/19, 2017/18, 2011/12) Mauro Di Bernardo (1985/86, 1984/85, 1980/81); Alberto Casadei (2016/17, 2015/16, 2014/15); Nikola Grbic (2010/11, 1999/00, 1998/99); Giorgio Goldoni (1984/85, 1981/82, 1978/79), Matey Kaziyski (2012/13, 2011/12, 2009/10); Jiri Kovar (2019/20, 2020/21, 2016/17); Filippo Lanza (2018/19, 2012/13, 2011/12); Yoandy Leal (2022/23, 2020/21, 2019/20); Pierpaolo Lucchetta (1986/87, 1982/83, 1981/82); Francesco Morandi (1988/89, 1987/88, 1984/85); Mossa de Rezende Bruno (2019/20, 2015/16, 2014/15); Kamil Rychlicki (2021/22, 2020/21, 2019/20); Marko Podrascanin (2018/19, 2017/18, 2008/09); Raul Quiroga (1987/88, 1985/86, 1984/85); Fabio Ricci (2021/22, 2018/19, 2017/18); Bas Van De Goor (1997/98, 1996/97, 1994/95); Paolo Vecchi (1986/87, 1982/83, 1981/82); Luca Vettori (2015/16; 2014/15, 2013/14); Raphael Vieira de Oliveira (2012/13, 2011/12, 2009/10); Tsvetan Sokolov (2016/17, 2011/12, 2009/10); Wout Wijsmans (2010/11, 2005/06, 2002/03).
    2 vittorie: Alberto Angelelli (1982/83, 1981/82); Antonio Babini (1994/95, 1983/84); Aleksandar Atanasijevic (2018/19; 2017/18); Alberto Bachi (1998/99, 1993/94); Fabio Balaso (2020/21, 2019/20); Enzo Barbaro (2004/05, 2003/04); Andrea Bartoletti (2008/09, 2007/08); Giulio Belletti (1986/87, 1982/83); Daniele Berselli (1979/80, 1978/79); Andrea Boldrini (1979/80, 1978/79); Dante Boninfante (2014/15, 1999/00); Matteo Burgsthaler (2012/13, 2011/12); Pierluigi Cappi (1979/80, 1978/79); Enrico Cester (2022/23, 2016/17); Manuel Coscione (2005/06, 2001/02); Massimo Dalfovo (1979/80, 1978/79); Renan Dal Zotto (1991/92, 1989/90); Giovanni Daniele (1997/98, 1996/97); Giancarlo Dametto (1985/86, 1984/85 Raimondo Della Volpe (1990/91, 1987/88); Ferdinando De Giorgi (2001/02, 1995/96); Enrico Diamantini (2020/21, 2019/20); Mitar Djuric (2012/13, 2011/12); Fabio Donadio (2015/16, 2014/15); Gustavo Endres (2006/07, 2004/05); Sandro Fabbiani (2005/06, 1997/98); Giuseppe Ferrari (1979/80, 1978/79); Claudio Galli (1995/96, 1989/90); Kim Ho Chul (1982/83, 1981/82); Denys Kaliberda (2016/17, 2013/14); Gianni Lanfranco (1982/83, 1981/82); Wilfredo Leon (2021/22, 2018/19); Christian Laraia (1996/97, 1994/95); Martin Lebl (2008/09, 2007/08); Andrea Marchisio (2020/21, 2019/20); Matteo Martino (2008/09, 2005/06); Marco Meoni (2002/03, 2000/01); Paolo Merlo (1988/89, 1987/88); Riccardo Michieletto (1991/92, 1986/87); Ivan Miljkovic (2002/03, 2000/01); Natale Monopoli (2008/09, 2007/08); Paolo Montorsi (1979/80, 1978/79); Betancourt Nalbert (2002/03, 2000/01); Marco Negri (1982/83, 1981/82); Earvin Ngapeth (2015/16, 2014/15); Maurizio Ninfa (1982/83, 1981/82); Ruslan Olikhver (1994/95, 1993/94); Tommaso Orlandi (1997/98, 1996/97); Rafael Pascual (1998/99, 1995/96); Liano Petrelli (1998/99, 1986/87); Nemanja Petric (2015/16, 2014/15); Matteo Piano (2015/16, 2014/15); Alessandro Piccinelli (2021/22, 2018/19); Damiano Pippi (1999/00, 1993/94); Marko Podrascanin (2018/19, 2017/18, 2008/09); Mauro Radicioni (1991/92, 1989/90); Bernard Rajzman (1979/80, 1978/79); Manuele Ravellino (2002/03, 2000/01); Salvatore Rossini (2015/16, 2014/15); Massimiliano Russo (1994/95, 1993/94); Andrea Sala (2014/15, 2009/10); Gianluca Saraceni (2008/09, 2007/08); Andrea Sartoretti (2001/02, 1996/97); Stefano Sibani (1979/80, 1978/79); Lorenzo Smerilli (2013/14, 2007/08); Jan Willem Snippe (2008/09, 2007/08); Pietro Spada (1988/89, 1987/88); Simone Spescha (2001/02, 1998/99); Jan Stokr (2012/13, 2011/12), Sebastian Swiderski (2008/09, 2007/08); Marco Tagliatti (1994/95, 1993/94); Gianmarco Venturi (1990/91, 1980/81); Fabrizio Ugolotti (1985/86, 1984/85); Lukasz Zygadlo (2011/12, 2009/10); Andrea Zorzi (1989/90, 1986/87).
    1 vittoria: Abdalla Ahmed (2006/07); Giuliano Agazzi (1992/93); Roamy Alonso (2022/23); Matthew Anderson (2021/22); Leo Andric (2017/18); Andrea Arnaud (1992/93); Michele Baranowicz (2005/06); Paolo Bartek (1995/96); Luka Basic (2022/23);  Alexander Berger (2017/18); Guido Betti (1988/89); Pier Paolo Bevilacqua (1987/88); Mateusz Bieniek (2019/20); Peter Blangè (1991/92); Massimo Botti (1991/92); Dejan Brdjovic (2000/01); Steve Brinkman (2011/12); Antoine Brizard (2022/23);  Elia Bossi (2015/16); Vigor Bovolenta (1990/91); Luca Bucciarelli (2018/19); Gabriele Bulgarelli (1996/97); Andrea Campani (1980/81); Davide Candellaro (2016/17); Edoardo Caneschi (2022/23); Andrea Cesarini (2017/18); Maikel Cristobal Cardona (2001/02); Bertrand Carletti (2010/11); Leonardo Carretti (1980/81); Rodolfo Cavaliere (1992/93); Klemen Cebulj (2016/17); Micah Christenson (2016/17); Stefan Chrtiansky Jr (2012/13); Paolo Cipollari (1995/96); Francesco Corsini (2009/10); Antonio Corvetta (2016/17); Carlo Alberto Cova (1989/90); Paolo Cozzi (2005/06); Valerio Curti (2005/06); Stelio De Rocco (1983/84); Freek De Weijer (2022/23); Massimiliano Decio (2003/04); Daniele Desiderio (1999/00); Stijn D’Hulst (2019/20); ); Kristen Dardzans (2021/22); Stanislav Dineikin (2003/04); Mauro Dozzo (1982/83); Alain Fabiani (1986/87); Marco Falaschi (2020/21); Mario Fangareggi (1990/91); Stefano Fanton (1983/84); Michele Fedrizzi (2009/10); Paolo Ferrioli (2000/01); Francesco Ferrua (2001/02); Dmitry Fomin (1999/00); Francesco Fortunato (2010/11); Fabrizio Franceschelli (1994/95); Amir Ghafour (2019/20); Gianluca Galassi (2018/19); Cosimo Gallotta (1998/99); Hugo Fernando Lucas Gaspar (2004/05); Danijel Galic (2010/11); Lorenzo Gallosti (2009/10); Mauro Gavotto (1998/99); Andrija Geric (2007/08); Gilberto Amauri “Giba” Godoy Filho (2005/06); Simone Giannelli (2021/22) Roberto Giovannini (1983/84); Andrea Giovi (2008/09); Giacomo Giretto (1991/92); Fabrizio Gironi (2022/23); Carlao Gouveia (1991/92); Vladimir Grbic (1995/96); Jenia Grebennikov (2016/17); Bengt Gustafson (1986/87); Jan Hadrava (2020/21), Hubert Henno (2010/11); Ihosvany Hernandez (1998/99); Renaud Herpe (2009/10); Nicholas Hoag (2018/19); Nicolò Hoffer (2022/23); Sjoerd Hoogendoorn (2018/19); Robert Horstink (2006/07); Gazmend Husaj (2013/14); Gervasio Iurisci (2002/03); Sandor Kantor (2001/02); Karch Kiraly (1990/91); Theoklitos Karipidis (2003/04); Toni Kovacevic (2004/05); Uros Kovacevic (2014/15); Jiri Kral (2006/07); Yuki Ishikawa (2014/15); Jacopo Larizza (2020/21); Kevin Le Roux (2013/14); Mauricio Lima (1993/94); Ricardo Lucarelli (2022/23); Pierluigi Lucchetta (1981/82); Giuseppe Magnanini (1978/79); Maurizio Magnanini (1979/80); Giovanni Mambelli (1990/91); Stefano Margutti (1990/91); Luc Marquet (2000/01); Davide Marra (2013/14); Alessandro Martinelli (1980/81); Marco Martinelli (1993/94); Estaban Martinez (1985/86); Roberto Masciarelli (1990/91); Jacopo Massari (2019/2020); Omer Maurizzi (1983/84); Stefano Mengozzi (2021/22); Marcello Mescoli (1993/94); Marcos Antonio Milinkovic (1999/00); Alberto Minelli (1983/84); Evgueni Mitkov (1997/98); Luca Moretti (1992/93); Fabio Muzio (2002/03); Richard Nemec (2003/04); Milos Nikic (2015/16); Vladimir Nikolov (2010/11); Marek Novotny (2006/07); Gianluca Nuzzo (1993/94); Davide Oglino (1995/96); Vincenzo Paccagnella (1994/95); Lamberto Padovani (1979/80); Luca Panizzi (1989/90); Alessandro Paparoni (2000/01); Simone Parodi (2010/11); Pier Paolo Partenio (2013/14); Doug Partie (1988/89); Stefano Pascucci (1990/91); Giuseppe Patriarca (2010/11); Janis Peda (2010/11); Nicola Pesaresi (2016/17); Gabriele Pignatti (1996/97); Federico Pistolesi (1991/92); Alberto Piva (1983/84); Peter Platenik (2005/06); Oleh Plotnytskyi (2021/22); Jan Marcus Posthuma (1992/93); Roberto Puntoni (1979/80); Francesco Recine (2022/23); Pietro Rinaldi (2001/02); Alain Addys Roca Borrero (1998/99); Rodrigo “Rodrigao” Santana (2008/09); Anderson Rodrigues (2005/06); Yuri Romanò (2022/23); Aaron Russell (2017/18); Roberto Russo (2021/22); Simone Rosalba (2000/01); Lucas Saatkamp (2015/16); Mauro Saetti Baraldi (1980/81), Juan Josè Salvador (2000/01); Tuomas Sammelvuo (2001/02); Luca Sartoretti (2015/16); Leonardo Scanferla (2022/23); Tiziano Scarioli (1983/84); James Shaw (2017/18); Nicholas Sighinolfi (2015/16); Tommy Siirila (2017/18); Jonah Seif (2018/19); Steven Silvestri (1992/93); Giacomo Sintini (2012/13); Sebastian Solé (2021/22); Pietro Soli (2015/16); Daniele Sottile (1998/99); Angelo Squeo (1983/84); Dragan Stankovic (2016/17); Jeff Stork (1989/90); Thijs Ter Horst (2021/22); Steve Timmons (1990/91); Paolo Tofoli (1992/93); Paolo Torre (1995/96); Dragan Travica (2021/22); Nikolay Uchikov (2012/13); Filippo Vagli (1986/87); Mike Van De Goor (1996/97); Damiano Valsecchi (2012/13), Daniele Vergnaghi (2005/06); Pieter Vehrees (2014/15); Denis Villatorta (1992/93); Leandro Vissotto Neves (2009/10); Ethan Watts (1997/98); Herrera Marlon Yant (2020/21), Cesare Zanolli (1980/81); Giuliano Zanghieri (1980/81); Ivan Zaytsev (2017/18); Enrico Zini (1980/81); Hristo Zlatanov (2013/14); Ron Zwerver (1992/93).

    Serie A2 Credem BancaSiena – Castellana Grotte si giocherà il 15 febbraio
    La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra Emma Villas Siena e BCC Tecbus Castellana Grotte, valida per l’8a giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, in programma il 18 febbraio 2024, è stata anticipata a giovedì 15 febbraio alle ore 19.00. LEGGI TUTTO

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    Si rinnova la partnership tra Powervolley Allianz Milano e Gr Group

    Powervolley Allianz Milano annuncia il rinnovo dell’accordo di partnership con Gr Group srl di Legnano, società specializzata nella creazione, progettazione e produzione di soluzioni di visual communication e branding efficaci e innovative, ponendosi come unico interlocutore anche per i progetti più complessi come il restyling di interi building.
    Da sempre vicina al mondo dello sport, Gr Group sostiene le Società per aiutarle a trasformare le proprie sedi in ambienti accattivanti capaci di trasmettere emozioni, attraverso elementi di comunicazione visiva.Realizza accessori e materiali pubblicitari per campagne marketing ed eventi che spaziano dal wrapping dei mezzi, alla segnaletica direzionale, agli adesivi floor, ai backdrop, ai totem e a tanto altro, al fine di rendere ogni istante in campo e attorno al campo da gioco unico e memorabile.
    “Da tre anni condividiamo, come partner, un appassionante viaggio nel mondo della pallavolo insieme con Powervolley – dice Stefano Rampinini, amministratore di Gr Group – Grazie a questa società sportiva abbiamo scoperto un ambiente ricco di valori umani di altissimo spessore. In particolare, abbiamo avuto l’opportunità di apprezzare l’impegno del presidente Lucio Fusaro a livello sociale. Oltre all’eccellenza della squadra che raggiunge notevoli risultati sportivi, la preziosa opera del presidente nel contesto della città di Milano, manifestata attraverso una serie di iniziative benefiche di rilievo, rappresenta per noi un elemento distintivo e determinante per questa preziosa partnership”.
    “Oggi una partita di volley di SuperLega è oggi un vero e proprio show, che va costruito nei minimi dettagli – commenta Flavio Farè, responsabile commerciale e marketing di Powervolley Allianz Milano – Sapere di potere contare su partner seri, affidabili, rapidi e creativi come Gr Group è da tempo una garanzia sia per la squadra che va in campo, sia per quella dei nostri dirigenti e collaboratori che ha il compito dell’organizzazione dei match, dell’allestimento degli eventi e delle presentazioni”. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Mint Vero Volley Monza-Rana Verona

    Il calendario di SuperLega non permette di staccare la spina e Rana Verona torna in campo già domani per il turno infrasettimanale. Gli scaligeri saranno protagonisti all’Opiquad Arena, alle ore 20.30, per la sfida contro la Mint Vero Volley Monza e alla vigilia Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita, valevole per la sedicesima giornata stagionale.
    Queste le sue parole: “Ovviamente c’è poco tempo per preparare la gara di domani, ancora una volta molto importante dal punto di vista della classifica. Monza è la squadra che ha iniziato meglio di tutti la stagione e ha tenuto un livello molto alto fino ad oggi. Cachopa è il miglior palleggiatore del campionato, sa gestire bene gli attaccanti. È una squadra con tanti giocatori esperti come Maar, Takahashi, Galassi, l’unico giovane tra i titolari è Gaggini. Gli altri hanno tanta esperienza a livello internazionale, quindi sanno adattarsi velocemente a situazioni variabili. Dobbiamo cercare di fare risultato”.
    L’allenatore scaligero ha poi proseguito: “Nella gara di andata non potevo usare né Mozic né Keita, non avevo cambi, adesso abbiamo più giocatori a disposizione, quindi ho più soluzioni. Loro hanno iniziato molto forte fin dalle prime partite, continuano a ricevere bene, permettendo a Cachopa di distribuire bene. È una squadra che mi piace e ho anche tanto rispetto della società. Noi non siamo ancora al top in attacco e in battuta. Io preferisco sempre guardare la nostra squadra e come lavoriamo noi. Ora abbiamo anche Grozdanov che ha recuperato, non abbiamo ancora raggiunto il livello più alto, ma stiamo migliorando giornalmente. Il nostro lavoro si basa su statistiche e analisi, vedremo quanto il nostro miglioramento è sufficiente per una partita come questa”.
    “Non faccio calcoli per la classifica – ha continuato Coach Stoytchev – Quando dico che loro hanno tanta esperienza, è perché sono veramente bravi, anche nelle situazioni che magari si allenano di meno. Recuperano ogni punto. Queste cose si acquistano con anni di lavoro e soprattutto con il gioco. Noi dobbiamo compensare con la posizione in campo, con la volontà di non mollare mai alcun punto. Questo lo stiamo cercando di creare. Mozic? Tutti hanno delle aspettative molto alte su di lui, ci si aspetia che entri in campo e non sbagli nulla. Sta giocando molto bene, ma è ancora penalizzato dal fatto che non non ha ancora recuperato il suo salto massimale. Io sono ottimista e tranquillo, non era in difficoltà con Catania, l’ho cambiato perché era un’esigenza per la partita e perché volevo dargli la possibilità di recuperare visto che giochiamo a tre giorni di distanza”. LEGGI TUTTO