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    Finalina Jesi Volley Cup, Lube ko al tie break. Medei: “Cresceremo!”

    La Cucine Lube Civitanova chiude quarta la Jesi Volley Cup 2025 dopo la sconfitta al tie break (25-15, 21-25, 22-25, 25-22, 19-17) con la Yuasa Battery Grottazzolina nella Finalina al PalaTriccoli. Per i biancorossi il quadrangolare targato Jesi Volley & Sport non porta gioie sul piano dei risultati sportivi, ma si conferma utile per il volume di gioco di un roster che, complice la rassegna iridata di settembre nelle Filippine, non si è quasi mai allenata al completo nella preseason.
    Dopo un inizio da dimenticare, ancora appesantita dagli allenamenti e con i finalisti iridati a riposo, la Lube ritrova il bandolo della matassa, ma pecca in lucidità nel finale del quarto set e spreca la palla della vittoria al tie break consegnando poi il terzo posto nelle mani di una Yuasa mai doma e trascinata dai 26 punti del top scorer Tatarov (57% di positività con 2 muri). Tra i rivali in doppia cifra anche Fedrizzi (15) e Magalini (13). Sul fronte Lube si fanno apprezzare Poriya (19 punti con 1 ace) e Kukartsev (15 punti, di cui 2 a muro). Bella prova di Tenorio con 2 ace e 5 muri. I biancorossi forzano molto il servizio (30 errori e 6 ace contro l’unico della Yuasa). Bel duello a muro tra i due team (10-10).
    La gara
    Lube schierata con Boninfante al palleggio, i tre schiacciatori Loeppky, Poriya e Duflos-Rossi, i centrali D’heer e Tenorio, Bisotto libero.
    Per la Yuasa l’ex Lube Falaschi in cabina di regia e Tatarov bocca da fuoco, in banda Magalini e Fedrizzi, al centro Pellacani e Petkov, libero l’ex biancorosso Marchisio.
    Grottazzolina trova lo strappo sull’attacco di Magalini dalla seconda linea e il successivo attacco out di Duflos-Rossi (10-6), per poi allungare a muro e approfittando delle leggerezze biancorosse (16-8). Sul 18-12 entra “Kuka”, poco dopo lo raggiunge Orduna. Dopo un breve frangente favorevole alla Lube, Grottazzolina ritrova le sue fiammate e chiude con un buon distacco (25-15), forte dei 5 punti di Tatarov. Biancorossi ancora imballati in attacco.
    Civitanova torna in campo con una testa diversa (1-4), ma scambio dopo scambio la Yuasa cresce a muro (9-9) e trova il sorpasso con il diagonale di Tatarov (12-11). I biancorossi spingono al servizio e riprendono le redini del set (15-17). I due ace di Tenorio allargano la forbice (19-23). Nel finale entra Kukartsev e trova il mani out dopo il bel servizio di Loeppky (21-25), il più costante dei suoi con 5 punti e l’83%. Per la Lube 3 ace, per la Yuasa 4 muri.
    La Lube azzecca lo sprint anche nel terzo set (2-5) e allunga con Boninfante (3-7). Sul 7-11 Kukartsev entra per Loeppky. Proprio quando sembra spaesata (9-14), la Yuasa ritrova lucidità sul turno al servizio di Petkov (14-15) e impatta con l’ace di Falaschi (16-16). La battuta di Poriya e il muro del subentrato Podrascanin rompono l’equilibrio (21-24). Poriya completa l’opera con il punto n. 8 e il 70% (22-25). Civitanova comanda i giochi anche al servizio (2 a 1 gli ace), a muro (3 a 1 i block) e nell’efficacia della ricezione.
    Nel quarto set la Lube schiera la diagonale Orduna-Kukartsev, in banda Duflos-Rossi e Poriya, al centro Tenorio e Podrascanin, libero Bisotto. Si lotta punto a punto con Kukartsev (6 punti con il 75%) che si fa sentire da posto 2 e con Tatarov (8 punti con il 62%) che risponde colpo su colpo. Dopo un lungo inseguimento la Yuasa trova il sorpasso e il break su muro di Pellacani (23-21). Rocambolesco il 25-22 finale di un set deciso da episodi.
    Formazione biancorossa immutata al tie break. Da applausi il muro a uno di Tenorio e l’ace di Podrascanin (3-6). Petkov tiene a galla Grottazzolina con due prodezze (6-7), ma la Lube ritrova lo strappo e va sul +3 col muro di Kukartsev (7-10). La Yuasa si rifà sotto con Tatarov, che firma anche il mani out del pari (11-11). Dopo il muro vincente di Tenorio (13-14) la Lube spreca il pallone della vittoria e annulla i match ball in serie degli avversari prima di capitolare 19-17.
    Dichiarazioni Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova):
    “Ho deciso di dare spazio a tutti, credo che avessero bisogno di trovarsi in campo in partite ufficiali. La mole di lavoro questa settimana è stata pesante e credo che anche i giocatori reduci dal Mondiale abbiano un po’ subito un calo di energie. Ci sono molte cose da analizzare perché abbiamo giocato col freno a mano tirato. Le aspettative sono alte su di noi e dobbiamo riuscire a sviluppare il nostro gioco anche in condizioni non perfette; questo è un po’ il tema del torneo. I ragazzi oggi hanno rimontato e lottato fino alla fine, quindi a livello agonistico credo che la squadra abbia dimostrato le sue qualità. Tecnicamente abbiamo bisogno di lavorare, di stare tutti insieme e progredire perché il gruppo ha dei margini enormi di crescita e deve arrivare il prima possibile al massimo livello di gioco. Stasera è mancata lucidità in alcuni frangenti, soprattutto all’inizio come in Semifinale con Milano. Questo è un aspetto da risolvere. Ci tengo a ringraziare i tifosi che sono accorsi numerosi, faremo di tutto per dargli bella soddisfazione alla prima giornata di campionato!”
    Yuasa Battery Grottazzolina – Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-15, 21-25, 22-25, 25-22, 19-17)
    GROTTAZZOLINA: Magalini 13, Cubito ne, Vecchi (L) ne, Falaschi 2, Stankovic, Pellacani 8, Petkov 8, Petkovic me, Fedrizzi 15, Marchiani ne, Koprivica ne, Tatarov 26, Marchisio. All. Ortenzi
    CIVITANOVA: D’heer 3, Gargiulo ne, Loeppky 8, Orduna 1, Bisotto (L), Balaso (L) ne, Boninfante 4, Poriya 19, Nikolov ne, Kukartsev 15, Podrascanin 4, Bottolo ne, Duflos-Rossi 9, Tenorio 12. All. Medei
    (L). All. Ortenzi
    Arbitri: Mochi e Totò.
    Note: durata set: 22’, 25’, 28’27’, 20’. Totale 2h 2’. Yuasa: errori servizio 18, ace 1, muri 10, attacco 55%, ricezione 43% (27%). Lube: errori servizio 30, ace 6, muri 10, attacco 45%, ricezione 48% (27%). Spettatori: 2.500. LEGGI TUTTO

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    Padova cede al tie-break contro Monza al Trofeo Astori

    Test utile per Sonepar Padova, che nella finale per il terzo posto del 4° Trofeo Ferramenta Astori cede al tie-break contro la Vero Volley Monza, al termine di una sfida combattuta. I bianconeri chiudono così il torneo con due match da cinque set consecutivi, utili per accumulare ritmo gara e confrontarsi con avversari di alto livello in vista dell’inizio della stagione di SuperLega.
    Coach Jacopo Cuttini: “Sono stati altri cinque set importanti per noi, sia dal punto di vista del lavoro che dell’allenamento. Ci servivano: i cinque parziali di ieri e quelli di oggi sono stati fondamentali per immergerci nelle situazioni di gioco che affronteremo durante tutto l’anno. Questo è il livello che dobbiamo essere pronti a gestire. Abbiamo iniziato a farlo questa settimana, prima nell’amichevole di Schio contro Trento e poi in queste due partite del torneo. Ci rendiamo conto che sarà complesso, lo sappiamo. Abbiamo fatto cose molto buone, ma anche altre che ancora non sono sufficienti, e ne siamo coscienti. Sono emerse ottime indicazioni di lavoro: speriamo di riuscire ad avvicinarci ancora di più al livello di questo campionato. Queste due partite hanno dimostrato che siamo vicini, ma dobbiamo ancora lavorare. Ora ci prenderemo una giornata di riposo, poi ripartiremo con grande voglia di sistemare alcuni aspetti e di allenare quegli strumenti che, al momento, ci stanno mancando. Abbiamo le idee abbastanza chiare su dove lavorare: dovremo dotarci di qualche arma in più, non tante, ma quelle giuste da poter mettere in campo”. 
    Cronaca. Equilibrio in avvio di gara, con le due formazioni che si affrontano punto a punto (9-8, primo tempo di Polo). La parità regge per gran parte del parziale (16-16), poi Monza trova il primo break del match portandosi avanti 18-20. La Sonepar non si disunisce e rimonta fino al sorpasso nel finale (24-23, attacco vincente di Gardini). È ancora Gardini, con un ace, a siglare il punto decisivo che consegna ai bianconeri il primo set per 26-24. Anche il secondo set si apre nel segno dell’equilibrio (3-2, muro punto di Nachev), prima del break che porta Monza avanti 8-12. La Sonepar prova subito a reagire: Gardini firma un ace per il 10-12, poi Orioli accorcia con un muro vincente (12-13). È ancora Orioli a trovare l’ace del 16-16 che riporta il set in parità, preludio al sorpasso bianconero sul 17-16. Nel finale però Monza ritrova continuità in attacco e piazza l’allungo decisivo (19-23), chiudendo il parziale sul 20-25. Partenza in salita per Sonepar Padova nel terzo set, sorpresa dal break iniziale di Monza che vola subito sullo 0-7 con Padar al servizio. I bianconeri però reagiscono, riducendo progressivamente il divario fino all’8-10. La rimonta continua con il primo tempo di Truocchio (12-14) e la pipe di Orioli (14-16), prima dell’ace di Gardini che vale il 16-16. Nel finale l’inerzia passa dalla parte di Padova: Orioli trova l’ace del 21-20 e i bianconeri completano il sorpasso. A chiudere il set, ancora una volta, è Gardini con l’attacco del definitivo 25-22. Avvio equilibrato nel quarto set, poi Monza trova il primo allungo e si porta sul 4-8. La formazione monzese prende il controllo del gioco, ampliando il margine fino al 9-17. La Sonepar prova a reagire con il muro di Orioli (12-18) e l’ace di Zoppellari (13-18), continuando a lottare anche nel finale con un altro ace di Orioli (15-20). Nonostante gli sforzi bianconeri, Monza mantiene il vantaggio e chiude il parziale sul 20-25, riportando il match in parità. Nel tie-break è Monza a partire meglio (2-5), approfittando di un avvio contratto dei bianconeri. Padova prova a restare agganciata con Truocchio, che mette a terra il pallone del 3-7 e successivamente accorcia le distanze sul 6-9. I bianconeri restano in scia (9-12), ma la Vero Volley mantiene il controllo delle operazioni e chiude il set decisivo sul 10-15, conquistando la vittoria. 
    Sonepar Padova – Vero Volley Monza 2-3
    (26-24, 20-25, 25-22, 20-25, 10-15)
    Sonepar Padova: Polo 2, Masulovic 6, Gardini 17, Nachev 8, Todorovic, Orioli 18, Diez (L); Zoppellari 1, Stefani 6, Truocchio 6, McRaven 1, Held 3, Toscani (L). Non entrati: Bergamasco. Coach Jacopo Cuttini. 
    Vero Volley Monza: Mosca 4, Knipe 3, Marttila 11, Larizza 9, Padar 11, Velichkov 21, Scanferla (L); Frascio 7, Rohrs, Atanasov 4, Ciampi, Beretta 3, Mosca. Non entrati: Zimmermann, Pisoni (L). Coach Massimo Eccheli. 
    Durata: 26’, 27’, 29’, 23’, 17’. 2h02’.
    Note. Servizio: Padova errori 26, ace 7, Monza errori 25, ace 11. Muro: Padova 6, Monza 12. Errori punto: Padova 38, Monza 33. Ricezione: Padova 56% (33% prf), Monza 68% (41% prf). Attacco: Padova 44%, Monza 47%. LEGGI TUTTO

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    Yuasa, dalla Jesi Volley Cup si torna con il sorriso

    La “finalina” arride ai grottesi al termine di una gara tiratissima, che aldilà del risultato in sé servirà per lavorare sodo ma anche con la giusta serenità
    Jesi – E’ il derby delle Marche a sancire chi, tra le marchigiane, salirà sul gradino più basso del podio della Jesi Volley Cup, nell’ennesimo incrocio preseason tra Lube e Yuasa, preludio di ciò che avverrà fra una settimana, lunedì 20 ottobre alle ore 20:30 all’Eurosuole Forum, in quel caso per la prima giornata di regular season di Superlega.
    Alla fine di un quinto set tiratissimo la spunta Grottazzolina, che torna dalla città che diede i natali a Federico II con la consapevolezza di dover ancora lavorare tanto, ma anche di poterlo fare con la giusta dose di serenità.
    Lube in campo con Boninfante in diagonale a Loeppky, D’Heer e Tenorio al centro, Poriya e Duflos-Rossi in banda con Bisotto libero. Anche coach Ortenzi risponde con una inedita formazione a tre schiacciatori, con Falaschi – Tatarov sulla diagonale principale, Pellacani e Petkov in posto tre, Magalini e Fedrizzi schiacciatori con Marchisio libero.

    Il primo break arriva con un muro di Fedrizzi su Loeppky per il 7-5, pipe di Magalini per il 9-6; perentorio il primo tempo dietro di Pellacani che vale il 13-8, Tatarov da posto uno per il 19-13 con il bulgaro a suo agio da opposto, ruolo già ricoperto in gioventù. Duflos Rossi cerca invano le mani del muro, il mani out di Fedrizzi vale il 23-14; l’errore al servizio di D’Heer per il 25-15 finale.
    Si riparte a formazioni invariate e campi invariati, novità stagionale mutuata dalla FIVB e che prevede il cambio campo solo al termine del secondo set e, eventualmente, a metà tie break. Parte forte la Lube che si porta subito sul 1-4 con Boninfante dai nove metri, accorcia ed impatta a quota 9 Grottazzolina con Fedrizzi in mani out; Tenorio manda un bolide dal centro, Poriya bombarda dai nove metri ed è 15-17 Lube, Loeppky per il 19-21. Tenorio decisivo al servizio, due ace e +4 Civitanova che chiude 21-25, si torna in parità.
    Il terzo set si apre subito con un break Lube che stacca sul 2-5 con Poriya, bravo il muro civitanovese a contenere gli attacchi grottesi, Boninfante di seconda per il 4-7. Sul 7-11 dentro Kukartsev per Medei, il ritmo al servizio di Grottazzolina scende vertiginosamente e Civitanova ne approfitta per portarsi sul 11-15; non è un caso se un ottimo turno in battuta di Petkov riavvicina i grottesi sul 14-15, per poi impattare a quota 16 con l’ace di Falaschi. Kukartsev fa il castigatore su una palla vagante a filo rete per il 20-21, ace di Poriya per il 21-23; sempre lui a chiudere in pipe 22-25, sorpasso Lube (8 punti col 70% in attacco nel set per l’iraniano).

    Podrascanin e Orduna dentro per Civitanova, break Yuasa per il 6-4 con Tatarov; il controsorpasso cuciniero arriva con Duflos-Rossi in parallela, è out l’attacco di Tatarov che vale il 10-12. Sale in cattedra Kukartsev, la Yuasa impatta con Fedrizzi a quota 16 e si va avanti punto a punto; rocambolesca l’azione del 19 pari con Tatarov che vola a prendere una palla a fondo campo e la Lube che sciupa la rigiocata su free ball. Magalini passa sul muro a tre per il 21-20, a Pellacani invece non serve nemmeno saltare per bloccare Tenorio, 23-21 Yuasa. Falaschi smarca Tatarov per il set point, la lunga azione del 25-22 la chiude Fedrizzi con una carambola sul muro Lube, si va al quinto set tra gli applausi di un pubblico divertito.
    Kukartsev subito col piede sull’acceleratore, suoi i primi due punti del tie break; Tenorio si vendica del set precedente con un monster block su Petkov per il 3-5 su cui Ortenzi chiama time out. Il bulgaro risponde in attacco e poi a muro sul giovane cuciniero, che però blocca Fedrizzi con la Lube che “gira” sul 6-8. Podrascanin fa valere centimetri, classe ed esperienza per il 8-11, ma Tatarov tira fuori più di un coniglio dal cilindro e riavvicina Grottazzolina fino alla parità (saranno ben 28 le segnature personale per il vicecampione del mondo); il match point Lube arriva a muro, ma sul 19-17 a chiudere il match è Magalini, per una vittoria che non vale tanto ai fini del podio quanto per prendere quel po’ di fiducia che serve in vista degli impegni veri, ovvero quelli del campionato. Se infatti è vero che la Lube ha dato ampio spazio alle cosiddette seconde linee, non di meno è giusto riconoscere che ciascuno di essi giocherebbe titolare in gran parte delle formazioni di massima serie.

    Emozionante il siparietto finale in cui scendono in campo, tra gli applausi scroscianti delle migliaia di tifosi presenti, i cinque Campioni del Mondo della nazionale italiana presenti al torneo, ovvero Balaso, Bottolo, Galassi. Gargiulo e Pace.
    IL TABELLINO: YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-2
    Yuasa Battery Grottazzolina: Magalini 13, Cubito ne, Vecchi ne, Falaschi 2, Stankovic, Pellacani 7, Petkov 7, Petkovic ne, Fedrizzi 14, Marchiani ne, Koprivica ne, Tatarov 28, Marchisio (L1) 68% (40% perf.). All. Ortenzi Viceall. Minnoni – Romiti
    Cucine Lube Civitanova: D’Heer 3, Gargiulo ne, Loeppky 8, Orduna, Bisotto (L1) 57% (25% perf.), Balaso (L2) ne, Boninfante 3, Poriya 21, Nikolov ne, Kukartsev 18, Podrascanin 4, Bottolo ne, Duflos Rossi 10, Tenorio 12. All. Medei Viceall. Oleni
    Parziali: 25-15 (22’) 21-25 (25’) 22-25 (29’) 25-22 (27’) 19-17 (21’) LEGGI TUTTO

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    Ultima settimana prima del via! Martedì la presentazione ai tifosi

    Perugia, 09 ottobre 2025

    I Block Devils sono tornati al quartier generale dopo l’indimenticabile tournée in Giappone in cui sono stati protagonisti della World Challenge Series 2025, un evento costellato di numerosi appuntamenti istituzionali e di promozione del club che ha attratto su di sé i riflettori del mondo!
    Due match vinti con i campioni di Giappone del Suntory Sunbirs in un’Ariake Arena, a Tokyio, gremita fino all’inverosimile, con oltre 28 mila spettatori in due giorni, una tournée promozionale che ha portato il nome di Perugia nel mondo, facendo conquistare al club la ribalta internazionale, suggellata dal ricevimento, presso l’Ambasciata italiana in Giappone, al termine del quale è stata fatta una promessa: quella di tornare anche il prossimo anno!
    Rientrati a Perugia è tempo di concentrarsi sull’imminente inizio della stagione: c’è una settimana piena alle porte per i ragazzi di Angelo Lorenzetti che scenderanno in campo, nella prima gara di regular season del campionato di Superlega, nel posticipo di martedì 21 ottobre, alle 20:30, all’Opiquad Arena di Monza. La prima in casa sarà invece domenica 26, sempre in posticipo serale, al palazzetto di Perugia dove alle 20:30 si accenderanno i riflettori per il big match della seconda giornata, con la Cucine Lube Civitanova.
    Domani mattina i ragazzi si ritroveranno tutti in palestra per una seduta in sala pesi e lavoro con la palla sul taraflex per poi proseguire, nel pomeriggio, con l’allenamento tecnico tattico. Si andrà avanti con le doppie sedute fino alla partenza per Monza, ma quella che si apre domani sarà anche la settimana della presentazione ufficiale della squadra! L’appuntamento da non perdere è fissato per martedì 14 ottobre, alle 19 presso lo Showrroom Toyota Toy Motor in via Corcianese a Perugia dove i Block Devils, con lo staff tecnico e tutta la dirigenza bianconera, sono pronti ad abbracciare tutti i tifosi e respirare tutta la carica positiva dei supporter del club in vista dell’inizio degli impegni ufficiali, che mai come quest’anno saranno serrati, con ben 5 competizioni su cinque per le quali scendere in campo!
    In questo senso la tournée a Tokyo ha avuto un duplice obiettivo: oltre alla promozione del club e della squadra, amatissima dal pubblico del Sol Levante, che ha riservato ai Block Devils un’accoglienza da vere celebrità, a livello tecnico la due giorni all’Ariake Arena è stata particolarmente utile allo staff bianconero, che ha avuto modo di testare in campo la squadra, per la prima volta al completo dall’inizio della pre-season, nel bel mezzo di una trasferta intercontinentale come ne capiteranno molte nel corso dell’imminente stagione, come ha spiegato coach Angelo Lorenzetti:«Avevamo degli obiettivi, come quello di toccare la palla tutti quanti, perché abbiamo dei ragazzi che hanno fatto una competizione intensa e bellissima come il Mondiale e quindi avevamo due eventi vicini. I miei ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto e adesso lunedì si comincia a lavorare veramente per l’inizio del campionato!».
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA SCAI PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano senza sbavature: 3-0 alla Lube e prima finale a Jesi

    Che bella la Milano al PalaTriccoli per la semifinale della Jesi Volley Cup. Cucine Lube Civitanova battuta 3-0 e prima volta in finale nella terza edizione del precampionato di lusso. Domani alle 18 affronterà la Gas Sales Bluenergy Piacenza dell’ex Paolino Porro, che nel pomeriggio ha avuto ragione di Grottazzolina per 3-1. Dopo due terzi posti, la squadra del presidente Lucio Fusaro può così giocarsi fino alla fine il bel trofeo marchigiano.
    Il match, pur con le squadre ancora da rifinire a dieci giorni dal via del campionato, è decisamente gradevole e combattuto, in particolare nei primi due parziali. Dopo la maratona del secondo set, vinto 31-29 da Allianz, Medei decide di dare spazio a tutta la sua panchina; anche Piazza cambia alcune pedine, ma ormai Milano ha il vento in poppa e chiude con autorevolezza. Buone cose in attacco per i lombardi e anche in difesa. Reggers è arrivato dai Mondiali in una condizione di forma invidiabile: fa 23 punti (2 ace e 1 muro) con il 61% in attacco, e l’affiatamento con Cachopa non è tardato ad arrivare. In generale, tutti gli attaccanti di palla alta e anche i centrali disputano un buon match, deliziato da alcuni scambi già molto spettacolari.
    La cronaca. Allianz Milano scende in campo crociata di rosso con la nuova maglia Cit ID, Civitanova in total red. Coach Piazza si affida alla diagonale Kreling-Reggers, Checco Recine e Otsuka laterali, Masulovic e Caneschi al centro, Catania libero. Medei risponde con i suoi tre campioni del mondo: Gargiulo al centro, Bottolo laterale e Balaso libero. L’altro centrale è D’Heer, Loeppky in banda, Boninfante in diagonale con il vicecampione iridato Nikolov.
    Primo set.La pipe di Recine è il primo monster point del match e vale il 3-3. Nikolov non ci sta e mette il primo mini-break (4-6 Lube) dalla seconda linea. Impatta Reggers in un amen. Dopo un paio di buoni scambi, ancora Reggers a firmare il +2 (10-8). L’ace del belga proprio su Nikolov costringe Medei al primo stop sul 13-10. Il time out di Piazza arriva poco dopo per fermare il servizio di Nikolov (15-14). Allianz prova a mantenere il vantaggio minimo fino in fondo. Cachopa innesca i centrali e Reggers per il 18-16, ma la Lube pareggia 18-18 sul turno al servizio di Bottolo. Dentro Lindqvist per la battuta su Masulovic. Medei risponde con Poriya, ma è Recine, unico ex in campo (pur a livello giovanile), a firmare il punto. Di Martino su Cachopa per alzare il muro, D’Heer manda fuori il primo tempo e sul 22-20 Medei deve spendere il suo secondo time out. Ancora Reggers timbra il 23-20. Doppio cambio Lube, ecco Orduna e Kukartsev. Tatsu Otsuka chiude uno scambio prolungato. La firma sul set (25-22 in mezz’ora esatta) è però del solito Reggers (decimo punto personale con il 56%). Allianz ha attaccato meglio della Lube (57% contro 43%), un ace per parte e un unico muro dei marchigiani nel set. Civitanova ha ricevuto molto bene (76% di palle positive contro il 50% meneghino).
    Secondo set.Non ci sono cambi nei 6+1 iniziali del secondo parziale. La “pestata” di Otsuka nella pipe vale il 2-4. Poi Nikolov alza male il pallone al servizio e Milano impatta 4-4. Piazza ferma il gioco sul 5-7 degli avversari; una diagonale out di Bottolo da posto due vale però il pareggio, poi ecco Reggers, sempre lui, a firmare il sorpasso 8-7. Masulovic chiamato da Kreling per il 9-8. Ferma il gioco Medei sul 10-9. Al rientro arriva però l’ace chirurgico di Otsuka. Allianz allunga fino al 14-10, ma la Lube non può permettersi di lasciargli anche il secondo set. Azione incredibile, con Kreling che difende da seduto; Bottolo non trova le mani del muro ed è 16-12. Fiammata Lube fino al 16-14, ma Otsuka la risolve ancora. È il momento cruciale del set: time out di Piazza sul 17-16 con l’ace di Bottolo. Ancora un ace ed è sorpasso Lube 17-18. Poriya per Gargiulo a servire, ma l’equilibrio non si sposta. Sul 20-20 Lindqvist dai nove metri per Masulovic, muro di Caneschi e 21-20. L’ace del belga D’Heer riporta avanti la Lube 22-23. È il momento di Di Martino per Kreling e, come nel primo set, il cambio funziona bene: difesa di Recine e primo set point Allianz 24-23. L’ace di Loeppky (8 punti nel parziale) ribalta gli equilibri sul 27-28, è un set infinito. L’ace di Reggers (7 punti nel set), aiutato dalla rete, vale il 30-29, poi Checco Recine chiude con un mani-out 31-29. Che spettacolo. Sono serviti 39 minuti per decretare il vincitore. Due muri per Milano contro 0 della Lube. Percentuali vicinissime in attacco: 56% dei lombardi contro 58% Lube; 4 gli ace marchigiani contro i 2 di Allianz.
    Terzo set.Di Martino su Masulovic e Seppe Rotty per Recine nel campo di Allianz nel terzo set, Tenorio al centro dall’altra parte della rete. Piazza mette poi anche Ichino per Otsuka sull’1-2. Rotty inizia a martellare dai nove metri: suo l’ace del 7-5, e l’errore successivo di Nikolov costringe Medei al time out (8-5). Ecco Duflos-Rossi per Bottolo, ma Ichino firma il suo primo punto. Dentro anche Poriya per Nikolov. Sul 13-8 Allianz, Medei prova pure il doppio cambio con Orduna e Kukartsev. Murone di Di Martino (14-8) e time out Lube. Spazio per Podrascanin su Gargiulo sul 14-9, Bisotto per Balaso: la formazione di Civitanova è completamente ribaltata. Chi non rallenta di un centimetro è Ferre Reggers, assetato di punti più che mai: fa il 19-13. Prova a ricucire la Lube con l’ace di Duflos-Rossi, Piazza ferma subito il gioco (19-15). Rosicchia un altro punto Civitanova sul servizio di Orduna, ma Di Martino in primo tempo vale il 22-18 e la prima finale della Jesi Volley Cup si avvicina per Allianz Milano. Chiude Rotty sul 25-20.
    ALLIANZ MILANO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-0(25-22, 31-29, 25-20)ALLIANZ MILANO: Kreling, Reggers 23, Recine 7, Otsuka 7, Caneschi 9, Masulovic 4, Catania (L), Lindqvist, Rotty 3, Benacchio ne, Di Martino 2, Staforini (L2) ne, Ichino 1, Barbanti ne. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Gargiulo 5, D’Heer 2, Loeppky 11, Orduna, Bisotto (L2), Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 5, Kukartsev 1, Podrascanin, Bottolo 9, Nikolov 6, Duflos-Rossi 1, Tenorio 4. All. Giampaolo Medei. Ass. Francesco Oleni.
    Note: durata set 30’, 39’, 28’ per un’ora e 37 minuti di gioco.Muri punto: Milano 3, Civitanova 2. Battute punto: Milano 4 (17 errori), Civitanova 6 (16 errori). Ricezione positiva: Milano 41% (21% perfetta), Civitanova 63% (21%). Attacco punto: Milano 56%, Civitanova 48%.
    Foto credit: Nicolò Pierandrei LEGGI TUTTO

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    Bogdanka Cup, Cisterna perde in tre set contro Warszawa

    Cisterna Volley – PGE Projekt Warszawa 0-3 (19-25, 17-25, 18-25)
    Cisterna Volley: Currie (L), Finauri (L), Barotto 9, Plak 1, Tarumi 4, Lanza 10, Fanizza , Diamantini, Salsi, Mazzone 3, Guzzo 6, Bayram, Tosti , Muniz 3. All.: Morato
    PGE Projekt Warszawa: Kochanowski, Firlej, Klos 6, Tillie 16, Semeniuk 7, Bednorz 10, Olenderek, Gomulka 5, Koppers, Wojtaszek, Firstz, Weber 11, Kozlowski, Strulak. All.: Tiilikainein
    Cisterna Volley: ace 1, err.batt. 14, ric.prf 20%, att. 54%, muri 1.
    PGE Projekt Warszawa: ace 5, err.batt 14, ric.prf 24%, att.63%, muri 6.
    Il Cisterna Volley perde in tre set la sfida contro la PGE Projekt Warszawa: in finale nella quarta edizione del Bogdanka Volley Cup va la squadra di Tiilikainein, la formazione di Morato dovrà accontentarsi di disputare la finalina per il terzo posto.
    Alla Globus Hall, davanti al pubblico delle grandi occasioni, il Cisterna si è dovuto arrendere ad un avversario che è stato più bravo, che ha aggredito subito, giocando meglio in tutti i fondamentali. La personalità e il carattere del sestetto polacco hanno fatto la differenza. Cisterna male nei primi due set; ha cercato di fare qualcosa in più per cambiare l’inerzia del match nel terzo, ma ha dovuto fare i conti con un team che ha sbagliato davvero poco.
    Primo set: Cisterna va 1-0, poi la PGE Projekt Warszawa infila un filotto di 5 punti e tenta la fuga (1-5). La squadra di Morato dimostra di esserci e si riporta sotto con un parziale di 3-0 (4-5). Cisterna tiene (6-7), i polacchi tentano una nuova fuga (13-18), Cisterna si rifà sotto (18-20). Poi cede (19-25).
    Secondo set: si gioca punto a punto fino al 9-9. Mini-break della PGE Projekt Warszawa che si porta a +2 (9-11), vantaggio che raddoppia sul 12-16. Il +4 diventa + 7 (14-21), i polacchi allungano e vincono anche il secondo set (17-25).
    Terzo set: Cisterna parte meglio rispetto ai set precedenti, gioca punto a punto e si porta avanti 7-6, poi subisce l’ennesimo allungo dei polacchi che salgono a +3 (8-11). Più + 4 quando il tabellone della Globus Hall segna 11-15. La PGE Projekt Warszawa ormai gioca consapevole di essere vicinissima alla vittoria, concede pochissimo, sbaglia ancora meno (15-20). I polacchi chiudono sul 18-25.
    Nell’altra semifinale i padroni di casa del  Bogdanka Luk Lublin hanno superato al tie-break lo Jastrebski Weigel, al termine di una sfida esaltante. Sotto di due set, il Bogdanka è riuscito nell’impresa grazie allo straordinario apporto del suo pubblico che ha gremito la Globus Hall in ogni ordine di posto: 3-2 (22-25, 19-25, 25-22, 25-20, 15-13).
    Domani (domenica) il Cisterna Volley sfiderà nella finale per il terzo e quarto posto lo Jastrebski Weigel alle 15.30, alle 18 la finalissima tra PGE Projekt Warszawa e Bogdanka Luk Lublin. LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori, la Vero Volley Monza cede in tre set all’Itas Trentino

    Vero Volley Monza – Itas Trentino 0-3 (21-25; 26-28; 19-25)

    Vero Volley Monza: Velichkov, Frascio 5, Atanasov 6, Röhrs 8, Scanferla (L), Larizza 2, Beretta 4, Padar 7, Zimmermann 1, Mosca 8. All: Eccheli. Non entrati: Ciampi, Knipe, Pisoni (L).Itas Trentino: Michieletto 17, Sbertoli, Ramon 16, Garcia 2, Faure 13, Laurenzano (L), Bartha 7, Flavio 4, Acquarone. All. Mendez. Non entrati: Bristot, Pesaresi (L), Lavia, Sandu, Torwie.

    NOTE

    Durata set: 28′, 33′, 26′

    Vero Volley Monza: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, muri 4, attacco 48%Itas Trentino: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 5, attacco 55%

    Impianto: PalaGeorge – Montichiari

    La sconfitta in tre set non rende merito alla Vero Volley Monza, che nella semifinale del Quarto Trofeo Ferramenta Astori tiene testa ai campioni d’Italia dell’Itas Trentino. La partita finisce 3-0 per Michieletto e compagni (25-21; 28-26; 25-19), ma Monza gioca alla pari degli avversari per almeno due parziali. La maggiore incisività nei momenti cruciali dei set premia un’Itas che domani pomeriggio giocherà la finalissima contro la Valsa Group Modena, vittoriosa a sua volta al tie-break contro la Sonepar Padova.

    Al PalaGeorge di Montichiari le due formazioni danno spettacolo, con coach Eccheli che finalmente ha a disposizione tutto l’organico dopo il rientro dei reduci dal Campionato Mondiale. Così la Vero Volley Monza propone la diagonale Zimmermann-Padar, Atanasov e Röhrs schiacciatori, Mosca e Beretta al centro, Scanferla libero. L’Itas Trentino, invece, si presenta con Sbertoli in regia e Faure sulla sua diagonale, Michieletto e Ramon in posto quattro, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. I brianzoli giocano bene, rispondono punto su punto ai campioni d’Italia in carica. Ordinati a muro e intelligenti in attacco, Beretta e compagni conquistano il break (18-16) che costringe l’Itas al time-out. La pausa aiuta Trento, capace di ricucire immediatamente lo strappo. Il finale non sorride alla Vero Volley: subisce l’allungo avversario (21-23) e non riesce più a rimontare (21-25).

    I ragazzi di coach Eccheli, però, non sembrano accusare il colpo e nella seconda frazione ripartono con lo stesso piglio di quella precedente. Monza conduce i giochi fino a metà parziale, poi vede rimontarsi dalla formazione trentina che, subito dopo, va in vantaggio. Ci pensa allora Mosca a suonare la carica con due punti consecutivi che permettono alla Vero Volley di rimettere la testa avanti. Il contro-break dell’Itas porta le squadre sul 20-22, ma un attacco non forzato di Röhrs e l’ace successivo di Frascio – subentrato al servizio per Beretta – ristabiliscono nuovamente la parità (22-22). Il finale è thriller: con un ace Trento si guadagna la palla del set, Monza annulla la prima e, grazie a un muro di Mosca, allunga il parziale ai vantaggi. Uno scatenato Mosca fa sentire ancora una volta i suoi 209 centimetri sotto rete e il suo muro granitico porta la Vero Volley sul 25-24. I brianzoli hanno la possibilità di chiudere i conti ma la sprecano (26-26). Non commette lo stesso errore Michieletto: prima con un pallonetto e successivamente con una diagonale stretta regala il successo ai suoi (26-28).

    L’Itas Trentino galvanizzata dal risultato inizia la terza frazione determinata a portare a casa la gara. E il vantaggio iniziale è una sentenza sul match: la Vero Volley non ha più la forza di rientrare in partita nonostante la presenza in campo di forze fresche come Marttila, Larizza e Frascio (19-25).

    Sul referto finale Mosca e Röhrs si distinguono come migliori realizzatori di Monza (8 punti per ciascuno). Complessivamente la Vero Volley può essere soddisfatta per una buona prestazione collettiva, compresa quella del vicecampione del mondo Atanasov, che offre un contributo notevole in ricezione (71% di positività). Best scorer lo schiacciatore dell’Itas Trentino, Alessandro Michieletto, capace di mettere a terra 17 punti. Domani pomeriggio (ore 15) la Vero Volley giocherà la finale per il terzo posto contro la Sonepar Padova.

    DICHIARAZIONE POST PARTITALeandro Mosca, centrale Vero Volley Monza: “Sono molto contento della nostra prestazione perché, soprattutto nei primi due set, ce la siamo giocata fino all’ultimo punto. Ci sono mancate solamente un paio di situazioni in cui avremmo potuto far meglio per portare a casa almeno un set o forse anche qualcosa di più. Dispiace per questo, ma per il resto sono soddisfatto della mia prova e di quella della squadra. Se continuiamo così faremo sicuramente molto bene”. LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup, la Lube cade con l’Allianz. Finalina con la Yuasa

    Per la prima volta al completo in un match di preseason e con pochi allenamenti alle spalle in formazione tipo, al PalaTriccoli la Cucine Lube Civitanova scivola contro l’Allianz Milano in tre set (22-25, 29-31, 20-25) nella Semifinale della Jesi Volley Cup 2025. Dopo il trionfo del 2023 e il bis sfumato al tie break contro la Sir Susa Vim Perugia l’anno successivo, i vicecampioni d’Italia dovranno accontentarsi della Finalina per il terzo posto. La sfida per il bronzo è in programma domani, domenica 12 ottobre, alle 15, sullo stesso campo, contro la Yuasa Battery Grottazzolina, formazione sconfitta 3-1 dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza nella prima Semifinale. Il quadrangolare targato Jesi Volley & Sport regala così un antipasto della prima di campionato tra le marchigiane.
    Tra i biancorossi è in fase di rodaggio il modulo a tre schiacciatori. L’unico in doppia cifra è Loeppky (11), mentre i meneghini, che attaccano con il 56%, si affidano sempre al top scorer Reggers per i palloni pesanti (23). La formazione civitanovese emerge al servizio (6-4 gli ace), ma fatica a muro (2-3 i block).
    La gara
    Civitanova scende in campo con Boninfante al palleggio e a disposizione a tre schiacciatori con Loeppky, Nikolov e Bottolo, D’heer e Gargiulo al centro, Balaso libero. Milano risponde con Cachopa in regia e Reggers finalizzatore, Recine e Otsuka in banda, Caneschi e Masulovic centrali, Catania libero
    Dopo un buon avvio, la Lube soffre le giocate di Reggers e scivola -4 sull’ace del belga e il successivo attacco di Recine (10-14). Civitanova trova nuova linfa vitale con il servizio di Nikolov e il timing di Bottolo (14-15), che trova anche il punto del 18 pari dai nove metri (4 personali a fine set). Nel finale l’Allianz piazza l’allungo (20-23) e chiude con il decimo punto di Reggers (22-25).
    L’inizio del secondo set ricorda il precedente per equilibrio in campo, con le due squadre che lottano a viso aperto e con Milano che trova la fuga (10-14). La tenacia e le battute di Bottolo rimettono tutto in discussione con tanto di sorpasso (18-17). Sul muro di Caneschi Milano torna avanti (20-21), l’ace di D’heer vale il controsorpasso (23-22). Nel finale la Lube annulla 4 set ball, l’Allianz 2, per poi imporsi con l’ace di Reggers e il mani out di Recine (29-31). Prolifici Loeppky da una parte (8), Reggers dall’altra (7). Marchigiani insidiosi al servizio (4 a 2 gli ace), meno incisivi a muro (i 2 vincenti sono di Milano).
    Nel terzo set Medei inserisce Tenorio per D’Heer, Piazza gioca la carta Rotty per Recine. Sotto 5-8, la Lube cambia faccia con l’innesto di Duflos-Rossi per Bottolo. Dopo uno scambio Poriya entra per Nikolov. L’Allianz è in controllo (8-14), la Lube prova a reagire con la diagonale Orduna-Kukartsev e l’ingresso di Podrascanin. In campo c’è anche Bisotto. Il muro di Tenorio e l’ace di Duflos-Rossi ravvivano il parziale (15-19). “Kuka” porta la Lube a -3 (18-21). La chiude Caneschi (20-25)
    Dichiarazione Mattia Bottolo (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
    “Stiamo provando un nuovo modulo, ci vuole tempo per assimilarlo e ci vuole anche tempo per trovare una forma fisica adeguata, soprattutto per noi che abbiamo giocato la Finale iridata. Detto questo, in campo diamo tutto ogni volta perché questo è il nostro modo di giocare. Oggi non è bastato e forse dobbiamo migliorare sotto certi aspetti perché abbiamo avuto delle difficoltà di squadra, ci sono delle piccole imperfezioni da sistemare subito per alzare il livello di gioco. Domani ci attende il derby con Grottazzolina per il terzo posto. In questo momento è importante fare volume, è importante giocare assieme perché il tempo è poco e le amichevoli a disposizione stanno finendo, quindi dobbiamo onorare le occasioni utili e ci attende un’altra partita importante per la nostra crescita!”.
    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 0-3 (22-25, 29-31, 20-25)
    LUBE: D’heer 2, Gargiulo 5, Loeppky 11, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 5, Nikolov 8, Kukartsev 1, Podrascanin, Bottolo 9, Duflos-Rossi 1, Tenorio 4. All. Medei.
    ALLIANZ: Staforini (L), Recine 7, Ichino 1, Catania (L), Reggers 23, Masulovic 5, Barbanti ne, Lindqvist, Rotty 3, Benacchio ne, Kreling, Otsuka 7, Di Martino 2, Caneschi 8. All. Piazza.
    Arbitri: Annese e Luciani
    Note: durata set 30’, 39’, 28’. Totale: 1h 37’. Errori al servizio 16, ace 6, muri 2, attacco 48%, ricezione 59% (32%). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 3, attacco 56%, ricezione 36% (14%). Spettatori: 1.300 LEGGI TUTTO