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    I bianconeri portano a casa la vittoria della salvezza a Catania

    Nell’ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca i bianconeri di coach Cuttini hanno incontrato in trasferta Catania. Il match, che si è concluso con la vittoria dei patavini, rappresenta, dopo l’esito della sfida con Milano nella settima giornata, un ulteriore e fondamentale passo in avanti in questa fase conclusiva del Campionato, che segna la salvezza per Padova. Per la partita con Catania, il collettivo padovano si è presentato in campo con Porro, Crosato, Falaschi, Gardini, Plak, Garcia, Zenger (L). Porro il miglior realizzatore con 22 punti (43% attacco) per Padova, mentre per biancoblu Randazzo con 21 punti (47% attacco).
    Jacopo Cuttini: “Con la vittoria di questa sera a Catania, e con l’arrivo del punto che ci mancava, abbiamo coronato un qualcosa di importante. Abbiamo vissuto fino ad ora una bella stagione, fatta di gioie, sofferenza e duro lavoro in palestra, oggi però, con la vittoria del terzo set, c’è stato qualcosa di liberatorio. Quello che sto provando, così come lo sta provando l’intera squadra, è un sentimento di liberazione e di gratificazione. Sono davvero contento per i ragazzi. Siamo rientrati in partita nel quinto set, pur avendo raggiunto il nostro obiettivo di stagione, è abbiamo vinto il match. Devo fare i complimenti alla squadra per essere riuscita a dimostrare di avere il carattere per vincere questa sfida”.
    Davide Gardini: “Questa sera ci sarebbe bastato un solo punto per raggiungere la salvezza. Siamo infatti arrivati a Catania proprio con questo intento. Quando lo abbiamo raggiunto, però, abbiamo voluto avere la soddisfazione di riuscire a conquistare anche la vittoria nel match, che ci consente di avere una carica maggiore per le prossime partite, in quanto il campionato non è finito qui. Sono davvero felice, abbiamo fatto un grande salto in avanti nella crescita di squadra. Adesso dobbiamo concentrarci nelle prossime tre partite”.
    Luca Porro: “Ci sarebbero bastati due set per ottenere matematicamente la vittoria, siamo però stati bravi a rimanere in partita e portare a casa la vittoria. Continueremo a spingere nelle prossime partite come abbiamo sempre fatto”.
    Il match
    Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni in campo (sul 4-3 parallela di Gardini). Infatti, nonostante Catania metta a segno alcuni break nei primi istanti di gioco, nessuna delle due squadre sembra riuscire ad allungare di molto (sul 7-6 pipe di Porro). Verso la metà del primo parziale, il match prosegue tutto punto a punto: 11-11, primo tempo di Crosato; 11-12 muro di Crosato sui biancoblu. Padova, però, nei momenti seguenti riesce ad alzare il ritmo e sul 15-13, grazie al primo tempo di Plak, si porta a più due dai padroni di casa. Con entrambe le formazioni aggrappate alla partita, il gioco procede contraddistinto dall’equilibrio, con i bianconeri e i biancoblu che si attestano vicini nel punteggio (sul 18-19 gran giocata del capitano patavino Falaschi). Con Catania in vantaggio a 21-20, coach Cuttini spende il primo time out, nell’intento di spezzare il ritmo. Alla ripresa del gioco, pipe di Porro (21-21) e si torna al pareggio. Il primo parziale della sfida con Catania si chiude sull’ace di Plak, 23-25, a favore della formazione di coach Cuttini.
    Dopo alcuni primi istanti del secondo set, dove si ripropone un andamento all’insegna dell’equilibrio, i biancoblu di Farmaitalia Catania aumentano la pressione e guadagnano il primo break (5-2), portandosi a più tre dai bianconeri. Padova, nonostante i catanesi si attestino in vantaggio in questi momenti iniziali, resta in partita e cerca di ricucire lo svantaggio. Sull’11-9, infatti, attacco vincente di Plak, seguito dal primo tempo di Crosato, e la formazione di coach Cuttini si porta a meno due dai padroni di casa (11-10). Con Catania che riesce, subito dopo, ad ampliare nuovamente il distacco (14-10), il coach padovano si trova costretto a chiedere il time out. Dalla metà del secondo parziale Catania scappa avanti (19-12), ma a partire dall’ace di Crosato, i patavini provano a cercare di ricucire il divario (19-15). É poi la pipe di Porro, sul 21-19, che permette ai bianconeri di portarsi a meno due dai biancoblu. Negli ultimi instanti di gioco la squadra di coach Bua prosegue avanti e riesce a chiudere il set 25-21, su invasione a rete di Crosato.
    In avvio del terzo parziale le due formazioni in campo si attestano vicine nel punteggio (sul 4-4 primo tempo di Plak), con Catania che a tratti riesce a sorpassare i patavini. Nei primi momenti del set, infatti, i biancoblu, seppur di poco, si mantengo avanti. Con il punto del capitano Falaschi (9-8), la squadra di coach Cuttini si porta a meno uno dai padroni casa e verso la metà del terzo parziale Padova, aggrappata alla partita, prima impatta e poi sorpassa (12-14). Con un andamento di gioco tutto punto a punto, il coach bianconero, sul 14-14, spende il proprio time out. Negli istanti successivi, approfittando della difesa di Catania che viene meno, Gabi Garcia la mette a segno (14-17) e i patavini tornano nuovamente in vantaggio. Inizia una fase di gioco in cui il collettivo padovano sembra riuscire a proseguire mantenendosi avanti: sul 19-21 ace di Porro, mentre sul 20-22 mani out di Gardini. Al più tre di Padova (20-23), il coach catanese chiede il time out. Negli ultimi momenti di gioco i bianconeri scappano avanti e chiudono il parziale a proprio favore (20-25).
    Anche in avvio del quarto set si ripropone una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (6-5). Sul 10-7, tuttavia, con la murata biancoblu su Garcia, Catania si porta a più tre dalla formazione bianconera e coach Cuttini chiede subito il time out. Grazie all’ace di Porro (12-10), particolarmente in palla, Padova prova ad alzare il ritmo e ricucire lo svantaggio, arrivando a meno due dai padroni di casa. Nella fase centrale del parziale la formazione di coach Bua si mantiene avanti (17-14, pipe di Gardini), nonostante i tentativi bianconeri di invertire il trend visto fino a questo momento del gioco. Approfittando anche di qualche sbavatura della squadra di coach Cuttini, i biancoblu riescono ad ampliare il distacco (23-17) e a proiettarsi verso una chiusura a proprio favore del set. Il primo tempo di Plak, sul 24-19, annulla il primo set point, ma alla fine il parziale viene chiuso da Massari (25-19).
    Ad avvio del quinto e ultimo set nessuna delle due formazioni in campo sembra riuscire ad allungare (sul 2-2 primo tempo vincente di Crosato). È infatti la parità che fa da padrona in questi primi momenti di gioco. Break di Catania sul 6-4 che, grazie al punto di Randazzo, si attesta a più due dai bianconeri e coach Cuttini spende il primo time out. Al rientrato in campo il collettivo patavino riesce a sorpassare i padroni di casa: sul 9 a 11, pipe di Porro, mentre sul 9 a 12, ace di Gardini. Verso la fine del match Padova scappa avanti e chiude il set 11-15, vincendo la sfida.
    Il tabellino
    Farmitalia Catania – Pallavolo Padova: 2-3 (23-25, 25-21, 25-20, 25-19, 11-15)
    Farmitalia Catania: Massari 12, Masulovic 10, Buchegger 18, Randazzo 21, Tondo 7, Orduna 1, Cavaccini (L); Frumuselu, Baldi, Basic. Non entrati: Bossi, Santambrogio, Pierri (L). All. Giuseppe Bua.Pallavolo Padova: Porro 22, Crosato 10, Falaschi 1, Gardini 12, Plak 11, Garcia 13, Zenger (L); Stefani 1, Zoppellari, Desmet, Truocchio. Non entrati: Taniguchi, Fusaro (L). All. Jacopo Cuttini.
    Durata: 34’, 29’, 32’, 26’, 18’. Totale: 2h19’.
    Note. Servizio: Catania errori 19, ace 3, Padova errori 19, ace 7. Muro: Catania 7, Padova 10. Errori punto: Catania 35, Padova 35. Ricezione: Catania 56% (20% prf), Padova 50% (33% prf). Attacco: Catania 42%, Padova 41%.
    Arbitri: Zavater – Carcione.
    MVP: Luca Porro (Pallavolo Padova)
    Prossimo appuntamento in casa dei bianconeri9° Giornata – Ritorno – Domenica 18/02/2024 ore 16.00 – Kioene Arena – Pallavolo Padova VS Sir Susa Vim Perugia. Prevendite disponibili nella sezione biglietteria del nostro sito al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    Un punto preziosissimo nel tempio del volley

    Un’altra grande battaglia nel tempio del volley contro la Valsa Group Modena che si aggiudica il match al tie break (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9). Un altro ottimo inizio a Modena dove gli ionici si aggiudicano il primo set, poi subiscono il gioco dei padroni di casa trascinati da Davyskiba (28 punti), mentre nella parte del campo ionico Gutierrez ne fa 25, trascinando nel quarto set che permette a Taranto un preziosissimo punto salvezza. Nel tie break parte bene Modena che crea un gap di 5 punti e, nonostante un buon recupero, Taranto non riesce più a riagganciare.

    Le parole di Lorenzo Sala, ex di giornata: ” Siamo contenti della prestazione che abbiamo fatto. Oggi Modena ha giocato molto bene. Qui è sempre difficile giocare. È la prima volta che ci gioco contro, quindi è stata una bella emozione e ammetto che avevo un po’ le gambe che tremavano all’inizio. Siamo molto vicini ma non è finita. Quindi adesso ci aspetta un’altra partita molto importante contro Piacenza, che di sicuro cercherà un po’ di riscatto dalle ultime due partite che hanno giocato. Sarà importante per noi andare lì con la stessa convinzione con cui abbiamo giocato qui.”

    Gli fa eco Trinidad De Haro: “Questo punto è importantissimo. Sappiamo che ogni punto che riusciamo a prendere da qui fino alla fine della stagione è vitale per mantenere la distanza con Catania. Secondo me il primo set è andato bene. Ci manca ancora prendere quelle occasioni che ci vengono. Secondo me nel secondo e terzo set non siamo stati così bravi in battuta come negli altri set. Quindi quello fa la differenza.”

    IL MATCH

    Taranto parte con la diagonale De Haro-Sala, al centro Jendryk-Gargiulo, in posto 4 Lanza-Gutierrez, libero Rizzo

    Modena schiera la diagonale Bruno-Davyskiba, al centro Brehme- Sanguinetti in 4, Juantorena-Rinaldi, libero Gollini

    Taranto si porta subito 1-3. Juantorena firma il 2-4. Sala si aggiudica il 2-5 in diagonale. Jendryk in primo tempo mantiene il break 4-6. Sala attacca out e Modena aggancia 6-6, poi ci pensa Gargiulo, per il 6-7. Gutierrez fa mani out 6-8, poi Brehme attacca out. Gutierrez mette a terra il 7-10. Davyskiba si aggiudica in diagonale il 9-10. Modena recupera, poi Sala firma l’11-12. De Haro firma il 12-13. Juantorena sorpassa 15-14. Taranto però riaggancia 18-18 con Lanza. Modena fa doppio cambio.Juantorena fa mani out e si riprende il break 20-18. Lanza si aggiudica l’aggancio 21-21 Travica fa doppio cambio ma Russell viene murato. Gutierrez firma il 22-23. Rinaldi viene murato per il 22-24. Jendryk fa ace per il 22-25.

    Nel secondo parziale parte bene Modena con due buoni ace di Davyskiba, ma poi Gutierrez ricambia, e Taranto riaggancia 9-9. Lanza tiene il vantaggio, Sala firma l’11-12. Brehme riporta sopra Modena 14-13. De Haro in pallonetto firma il 14-14. Brehme fa ace 16-14, poi Sala viene murato 17-14. Rinaldi viene murato 17-15. La difesa rossoblù si apre sul pallonetto di Juantorena, 19-15. Sala viene murato, poi attacca out. Lanza riesce a mettere un mani e fuori 20-16. Juantorena battte out per il 21-17. Sanguinetti firma il 22-17, poi sbaglia il servizio. Jendryk snaglia il servizio per il 24-19, chiude Davyskiba 25-19.

    Nel terzo set è ancora Modena a portarsi avanti 4-2. Davyskiba mette a terra il 6-4. Gutierrez mette a terra l’8-7. Poi Sala 8-8. Modena va avanti 13-11, con Davyskiba inarrestabile. Gutierrez si aggiudica il 14-13. Entra Stankovic. Modena mantiene il 16-14 con Juantorena. Brehme firma il 19-17. Taranto rosicchia ancora un punto 21-20 con una ricezione di Gutierrez che termina nell’altro campo. Davyskiba però passa ancora. 23-20. Chiude Juantorena con un ace 25-21.

    Modena strappa il primo break 9-7. Gutierrez firma il 9-8. Davyskiba mette a terra il 10-9. Gutierrez tiene la parità 11-11. Taranto sorpassa 11-12. Gutierrez fa mani out 12-13. Lanza firma il 12-15. Davyskiba attacca out 13-16. Jendryk firma il 15-18. Gutierrez firma il 16-19. Gutierrez fa due errori in attacco Modena riaggancia 19-19. Gargiulo firma il 20-21. Sala mura Rinaldi 21-22. Lanza viene murato e Modena sorpassa ancora 23-22. Un’invasione aerea decreta il 23-24 per Taranto. Si va ai vantaggi. Chiude Gutierrez mani out 25-27.

    Modena si porta 7-3 con errori di Gargiulo al centro e un buon Davyskiba. Russell firma il 9-4. Russell firma il 10-5. Lanza si aggiudica l’11-6. Brehme firma il 13-7. Russell firma il 14-9. Chiude Bruno 15-9.

    TABELLINO

    Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9) –

    Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 5, Juantorena 14, Sanguinetti 4, Davyskiba 28, Rinaldi 13, Brehme 12, Menchetti (L), Boninfante 0, Stankovic 2, Pinali R. 0, Gollini (L), Sapozhkov 0. N.E. Pinali G., Sighinolfi. All. Giuliani. Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 2, Gutierrez 25, Gargiulo 12, Sala 8, Lanza 11, Jendryk 10, Luzzi (L), Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi 0. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica.

    ARBITRI: Cesare, Pozzato. NOTE – durata set: 30′, 25′, 30′, 36′, 13′; tot: 134′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Roberto Muliere foto LEGGI TUTTO

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    Modena non molla e vince al tie-break con Taranto

    Valsa Group Modena Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9)
     
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 5, Davyskiba 28, Juantorena 14, Rinaldi 13, Sanguinetti 4, Brehme 12, Gollini (L), Boninfante, Sapozhkov, Stankovic 2, Pinali R. N.E.: Pinali G., Sighinolfi, Menchetti (L). All. Giuliani. 
     
    Gioiella Prisma Taranto: Trinidad de Haro, Sala 8, Lanza 11, Gutierrez 25, Jendryk 10, Gargiulo 12, Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi. N.E.: Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli, Luzzi (L). All. Travica.
     
    Arbitri: Cesare, Pozzato. NOTE: durata set: 30’, 25’, 30’, 36’, 13’; tot 134’
    Spettatori: 2890 MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)

    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Taranto schiera Trinidad de Haro in regia, Sala opposto, Lanza-Gutierrez martelli, Gargiulo-Jendryk centrali e Rizzo libero. Gli ospiti partono forte, ma Modena resta attaccata e il muro di Davyskiba su Gutierrez vale il 4-5. Taranto allunga di nuovo, il primo tempo di Brehme fissa il punteggio sul 8-10. Modena trova la parità e poi piazza il sorpasso con la pipe di Juantorena, 15-14. Taranto ritrova il pareggio con Gutierrez sul 18-18, ma i gialloblù si riprendono subito il break di vantaggio, 20-18. Gli ospiti tornano avanti sul 22-23, poi l’ace di Jendryk chiude il parziale sul 22-25. Il secondo set comincia in equilibrio, 4-4 con l’attacco di Davyskiba. La parità resiste, 12-12, poi Modena va avanti col muro vincente di Brehme. Modena amplia il vantaggio e si porta 19-15 con il punto di Juantorena. I canarini continuano a spingere nel finale di set, Davyskiba chiude sul 25-19 e porta il match in parità. Modena approccia bene il terzo parziale, la pipe di Juantorena fa segnare il 4-2. I gialloblù restano avanti, 11-9 col punto di Rinaldi. Ancora un vincente di Davyskiba, 17-14. Modena accelera e Taranto fatica a stare aggrappata, Juantorena chiude il set con l’ace che vale il 25-21. Nel quarto set Modena mette subito la testa avanti col muro di Brehme, 3-2. Taranto non molla e non lascia scappare i gialloblù, 9-9, poi ospiti in vantaggio sul 13-15. Modena riagguanta la parità sul 19-19 e si va 22-22 con l’attacco vincente di Davyskiba. Nel finale di set ad avere la meglio è Taranto che chiude 25-27 e porta la gara al tie-break. Il muro di Bruno manda Modena sul 3-1 in avvio di quinto parziale. I canarini spingono forte e vanno 7-3 con il vincente di Davyskiba poi cambio campo sul 8-3 dopo l’ace di Bruno. Il primo tempo di Brehme fa scrivere sul tabellino 13-7, a chiudere il match è la giocata vincente di Bruno che mette a terra il secondo tocco dopo la ricezione di Juantorena. Modena vince 15-9 il tie-break e porta a casa 2 punti fondamentali per la classifica. LEGGI TUTTO

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    Perugia ritrova la vittoria a Cisterna

    Con Ropret in cabina di regia e la coppia Leon-Semeniuk in banda, i ragazzi di Angelo Lorenzetti si prendono i tre punti dopo una gara difficile per tre set abbondanti. Leon (Mvp) e Semeniuk fanno tanta legna in posto quattro, bell’ingresso per Herrera. Decisivo il servizio bianconero che chiude con 13 ace

    Torna al successo dopo due sconfitte la Sir Susa Vim Perugia.I Block Devils espugnano in quattro set il Palazzetto dello Sport di Cisterna di Latina nell’ottava di ritorno di Superlega e mettono un bel mattone per blindare il secondo posto nella griglia dei prossimi playoff scudetto con otto punti di vantaggio sulla terza a tre giornate dalla fine della regular season.È stata dura stasera per gli uomini di coach Lorenzetti che ha dato un turno di riposo a Giannelli mandando in campo dal primo pallone Gregor Ropret. Partita per tre set abbondanti piuttosto equilibrata con il terzo set vinto in rimonta da Perugia dopo essere stata sotto di 5 punti (11-6) decisivo nell’economia generale della gara.Numeri del match per alcuni aspetti simili con i bianconeri fanno la differenza in attacco (50% contro 43% di Cisterna) e soprattutto dai nove metri dove i Block Devils mettono una pressione costante e vanno a segno 13 volte contro le 4 dei padroni di casa.Mvp della partita Leon che chiude con 19 palloni vincenti, 2 muri e 3 ace. Grande prova anche del compagno di reparto Semeniuk che ne mette 18 con 4 ace ed il 58% in attacco. Doppia cifra per la coppia di opposti Ben Tara (11 con 2 muri) ed Herrera (10 con l’80% in attacco e 2 ace) che Lorenzetti ruota durante la partita. Da sottolineare i 3 muri vincenti di Russo, la buona prova di Ropret in cabina di regia ed i 2 ace di Held che entra al servizio nel finale di quarto set e chiude i giochi.
    IL MATCH
    C’è la novità Ropret in regia per Lorenzetti, in banda conferma per Leon e Semeniuk. Si parte con l’ace proprio di Semeniuk (0-1). Doppio ace anche per Leon (3-6). Mazzone accorcia e poi pareggia (8-8). Prosegue l’equilibrio (11-11). Lo spezza un altro ace di Leon (11-13). Ben Tara mantiene il break di vantaggio, poi contrattacco di Solè (13-16). Ancora un servizio vincente per i bianconeri, stavolta di Ropret (13-17). Ace di Ramon (15-17) ed ace di Semeniuk (15-19). Cisterna non molla e con Peric torna a -2 (18-20), i Block Devils però tengono botta con Ben Tara e Leon (19-23). Grande azione chiusa da Ben Tara ed è set point (19-24). Il muro di Russo manda avanti i bianconeri (19-25).Si riparte con Leon due volte a segno (0-3). Il muro di casa e l’errore di Ben Tara rimettono tutto in parità (5-5). Altro muro di Cisterna ed errore di Leon, padroni di casa avanti (7-5). Perugia cala intensità e Faure porta i suoi a +3 (9-6). Due punti di Semeniuk (il secondo d’astuzia) riportano a contatto i bianconeri (9-8). Il muro di Mazzone ristabilisce il gap (11-8), ancora Semeniuk ricuce a -1 (11-10). Ace di Semeniuk e parità (12-12). Attacco out di Leon (14-12). Muro vincente di Russo (14-14). Faure e Ben Tara spingono forte da posto due (18-18). I bianconeri non sfruttano una ghiotta occasione e Cisterna ne approfitta per andare a +2 (22-20). L’ace di Ben Tara, con l’ausilio del nastro, firma l’ennesimo pareggio del parziale (22-22). Il muro di Nedeljkovic dà due set point a Cisterna (24-22). Altro muro, stavolta di Ramon, per il pareggio dei pontini (25-22).Ben Tara e Leon aprono la terza frazione (1-3). Peric pareggia con un grande attacco (3-3). Semeniuk fa ripartire i suoi (3-5). Muro di Faure (5-5). Pesta la linea dei tre metri Ben Tara poi muro di Mazzone (7-5). Contrattacco di Peric ed ace di Baranowicz (9-5). Ace di Ramon (11-6). Il neo entrato Herrera va a segno dalla seconda linea poi contrattacco di Semeniuk poi ancora Herrera (11-10). Muro di Ramon su Herrera (16-13). Muro di Russo su Faure (16-15). Ace di Herrera (16-16). Sorpasso bianconero con Semeniuk (17-18). Out Faure (17-19). Errori al servizio da una parte e dall’altra (21-23). Leon porta i suoi al set point (22-24). Ace di Herrera, Perugia di nuovo avanti (22-25).Solè nel quarto (2-4). Russo mantiene il piccolo gap (6-8). Attacco e muro di Leon poi ace di Semeniuk (8-12). Fuori Leon (10-12). Muro di Mazzone, Cisterna è di nuovo a contatto (14-15). Solè e Ropret, sempre a muro, danno linfa ai Block Devils (14-18). Fuori l’attacco di Ramon (14-19). Ace di Ramon (17-20). Semeniuk fa girare i suoi (17-21). Herrera tra le maglie del muro avversario poi ancora Semeniuk di seconda intenzione (18-23). Ace del neo entrato Held, match point Perugia (18-24). Altro ace di Held, i tre punti sono per i Block Devils (18-25).
    I COMMENTI
    Wilfredo Leon (Sir Susa Vim Perugia): “È stata una gara complicata, sono molto contento della vittoria e faccio i complimenti a Cisterna che ha giocato un’ottima partita. Noi ci stiamo preparando per i playoff dove affronteremo squadre che giocheranno come ha fatto Cisterna stasera e dovremo essere pronti. Il terzo set decisivo? Direi di sì. All’inizio di quel set abbiamo accusato un calo, poi lo abbiamo recuperato e penso sia stata la chiave del match”.
    IL TABELLINO
    CISTERNA VOLLEY – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3Parziali: 19-25, 25-22, 22-25, 18-25CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 2, Faure 23, Mazzone 8, Nedeljkovic 6, Ramon 10, Peric 8, Piccinelli (libero), Rossi. N.e.: De Santis, Czerwinski, Giani, Finauri, Bayram. All. Falasca, vice all. Cocconi.SIR SUSA VIM PERUGIA: Ropret 2, Ben Tara 11, Russo 6, Solè 5, Leon 19, Semeniuk 18, Colaci (libero), Held 2, Flavio, Herrera 10. N.e.: Plotnytskyi, Giannelli, Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Arbitri: Armando Simbari – Stefano CarettiLE CIFRE – CISTERNA: 20 b.s., 4 ace, 27% ric. pos., 8% ric. prf., 43% att., 12 muri. PERUGIA: 17 b.s., 13 ace, 28% ric. pos., 8% ric. prf., 50% att., 10 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Cisterna perde (1-3) con Perugia dopo una sfida piuttosto combattuta

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley cede 1-3 con la Sir Susa Vim Perugia davanti al pubblico del palazzetto dello sport di viale delle Province al termine di un match equilibrato che però ha visto prevalere la maggiore concretezza soprattutto con il fondamentale del servizio che ha inciso non poco mentre Cisterna, dopo aver perso il primo set (19-25), è riuscita a riaprire la partita vincendo il secondo parziale (25-22) per poi combattere nel terzo fino al 22-25 che ha visto ripartire Perugia verso la vittoria finale arrivata con il 18-25 che ha chiuso di fatto una partita in cui i pontini hanno saputo lottare entusiasmando il pubblico. Alla luce di questo risultato il Cisterna resta fermo a 22 punti in classifica con 22 punti frutto di sette vittorie e dodici sconfitte. Saranno ora decisive le ultime sfide della regular season per determinare il piazzamento finale della squadra di coach Guillermo Falasca.
    Daniele Mazzone (Cisterna): «Potevamo avere l’opportunità di realizzare almeno un punto contro una squadra che ha servito molto forte ma noi dobbiamo cominciare a spingere quando ci rendiamo conto che loro non stanno spingendo troppo. Diventa snervante giocare quando la palla è sempre alta ma ora dobbiamo pensare alle prossime perché questa è una partita strana da analizzare. In conclusione però posso dire che vedo il bicchiere mezzo pieno analizzando tutto quello che abbiamo visto in campo».
    Leon (Perugia): «La partita è stata molto bella, combattuta da tutte e due le parti e vorrei ringraziare il pubblico per la bella atmosfera. Sono contento per la vittoria ma devo dire che abbiamo sofferto un bel po’ e la cosa più importante è vincere perché si avvicinano i play-off e questo match lo consideriamo come di preparazione per la parte finale del campionato»
    Cisterna inizia, senza Bayram e con Baranowicz in regia opposto a Faure, Peric e Jordi Ramno di banda, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Piccinelli libero, dall’altra parte senza Giannelli, Perugia risponde con Ropret in palleggio e Ben Tara opposto, laterali Leon e Semeniuk, al centro Russo e Solé con Colaci libero.
    Il Cisterna Volley cede il primo set in 25 minuti al Perugia con gli umbri che chiudono il parziale con ben sei aces e con Leon assoluto mattatore con nove punti personali. La pressione di Perugia con il servizio impone al Cisterna di giocare molto spesso con la palla troppo staccata dalla rete ma, nonostante Leon e soci creino molti problemi con il fondamentale della battuta, i pontini restano in scia (15-17, 16-19). Pavle Peric trova il 18-20 da posto quattro ma Perugia risponde sempre presente: si arriva al 18-22 sempre con il servizio protagonista perché gli umbri, quando non fanno punto diretto, costringono sempre Baranowicz a un gioco complesso per via della costante pressione dalla linea dei nove metri.
    Al ritorno in campo Cisterna è più incisiva e Perugia va sotto 7-5 così coach Lorenzetti spende il time-out con i pontini che macinano ancora punti (11-8) grazie al muro su Leon: Perugia impatta sul 12-12 grazie al turno al servizio di Semeniuk. Si gioca punto a punto per un lungo periodo (18-17, 20-19) e Cisterna scappa fino al 22-20, Perugia impatta sul 22-22 e Cisterna scappa ancora fino al 24-22 con Peric al servizio e chiude 25-22 con il muro di Jordi Ramon su Leon. Proprio il muro dei padroni di casa sarà il fondamentale più pesante in questo parziale (con 6 Block in a 2).
    Ristabilita la parità l’avvio del terzo set è molto combattuto e Cisterna scappa avanti 7-5, lavorando in maniera asfissiante con il muro e l’ace di Baranowicz vale il 9-5: Lorenzetti spende due time-out nel giro di pochi minuti perché Jordi Ramon è letale dalla linea dei nove metri con l’ace dell’11-6. Perugia non ha voglia di lasciar scappare Cisterna così Lorenzetti manda in campo Herrera e ricuce fino all’11-10, Falasca chiama il tempo, Faure regala il 13-11 e Jordi Ramon si scatena (16-13) con il pubblico che gradisce. Nonostante l’incisività di Cisterna, Perugia può beneficiare del turno al servizio di Leon che ribalta il set fino al 17-19. Mazzone e compagni restano in scia (20-21) ma sono costretti a forzare al massimo e spesso concedono errori al servizio favorendo lo scatto di Perugia fino al 22-25 in un set piuttosto equilibrato.
    Sotto di un set (1-2) i pontini sono costretti a giocare per restare nel match: anche nel quarto parziale inizia con lo steso equilibrio del precedente ma con Herrera sempre più in crescita per Perugia. Sul 7-9 Perugia ha avviato la prima mini fuga e sull’8-10 Falasca chiama il time-out per cercare di arginare il fruttuoso turno al servizio di Semeniuk. Si arriva al 14-15 con il Perugia in crescita (14-17) e dal 15-20 Cisterna recupera fino al 17-20 trascinata per i capelli da Jordi Ramon anche se il parziale è ormai compromesso e Perugia s’impone 18-25 chiudendo il match.
    Alla partita tra Cisterna e Perugia hanno assistito anche il presidente della Federazione italiana pallavolo Giuseppe Manfredi, con il vice presidente federale Luciano Cecchi e con Andrea Burlandi, presidente del comitato regionale Lazio della Fipav e il Questore di Latina Raffaele Gargiulo. Manfredi e Gargiulo sono stati premiati con la maglia ufficiale dal presidente del Cisterna Volley Luigi Iazzetta e dal presidente onorario Massimiliano Marini.
    Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento per la tragedia che ha colpito Cisterna e, per lo stesso motivo, è stato annullato il terzo tempo tra le due squadre inizialmente previsto presso La Corte di Bonifacio, l’elegante locale nel cuore di Cisterna all’interno della sede di Palazzo Caetani.
    PROSSIME PARTITE – Al Cisterna Volley restano da giocare altre tre partite nella regular season del campionato di Superlega: due in trasferta e una sola in casa. I pontini torneranno in campo domenica prossima (18 febbraio) alle 18:00 in casa della Lube per poi tornare a giocare al palazzetto di viale delle province a Cisterna il 25 febbraio (alle 18:00) nel match contro il Verona per poi chiudere con la sfida del 3 marzo in casa del Monza.
    CISTERNA VOLLEY – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3CISTERNA VOLLEY: De Santis (lib) ne, Finauri ne, Giani ne, Ramon 10, Piccinelli (lib), Faure 23, Rossi, Czerwinski ne, Baranowicz 2, Mazzone 8, Bayram ne, Nedeljkovic 6, Peric 8. All. FalascaSIR SUSA VIM PERUGIA: Candellaro ne, Held 2, Giannelli ne, Herrera 10, Toscani (lib) ne, Leon 20, Ben 11, Solé 5, Colaci (lib), Resende, Semeniuk 18, Plotnytskyi ne, Russo 5, Ropret 2. All. LorenzettiArbitri: Simbari e CarettiParziali: 19-25 (25’), 25-22 (29’), 22-25 (29’), 18-25 (26’)Note: spettatori 1851CISTERNA VOLLEY: ricezione 30% (11%), attacco 45%, ace 4 (err. batt. 20), muri pt. 12SIR SUSA VIM PERUGIA: ricezione 32% (17%), attacco 50%, ace 13 (err. batt. 17), muri pt. 10
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    Disco rosso a Verona, terzo posto in classifica ancora biancorosso.

    Verona 14.02.2024 – Disco rosso per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sul campo di Verona che inanella la decima vittoria nelle ultime undici partite. Per la formazione biancorossa secondo passo falso nel giro di pochi giorni ma terzo posto in classifica ancora salvo. Una Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza altalenante, sempre costretta ad inseguire gli avversari e bella solo nel terzo parziale quando nonostante alcuni errori, soprattutto in battuta, ha chiuso a suo favore il parziale. La battuta in casa biancorossa ha funzionato a tratti ma sono stati i 14 errori in attacco a pesare tanto sull’esito della gara visto che in attacco le due squadre hanno chiuso ognuna con un 45%. E non sono bastati i 24 punti di Leal. Sudare
    Ora testa alla sfida con Taranto di sabato prossimo al PalabancaSport, inizio alle ore 18.00.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Recine alla banda, Scanferla è il libero. Rana Verona risponde con Spirito e Amin in diagonale, Grozdanov e Zingel al centro, Dzavoronok e Mozic alla banda, D’Amico è il libero.
    Leal parte dalla pancina, in campo Recine. Il primo punto è di Caneschi ma è poi Verona a fare la con il turno in battuta di Mozic, il muro su Romanò vale l’8-4 con Anastasi a chiamare time out. Al rientro in campo altri due punti di Verona (10-4), dentro Leal al posto di Romanò. Piacenza recupera, l’ace di Lucarelli porta i suoi a tre lunghezze dai padroni di casa (11-8), l’ace di Verona su Recine riporta a cinque i punti di vantaggio (13-8), in casa biancorossa si fatica un po’ in tutto, Verona ringrazia e allunga (17-10). Piacenza ritrova colpi in attacco, Leal dalla linea dei nove metri mette in difficoltà la ricezione veronese, il suo ace vale il 22-20 e il mani out di Recine il meno uno: 22-21. Amin segna punto (23-21), il muro di Simon porta i suoi ad una lunghezza (23-22), il set point di Verona arriva con Mozic (24-22), chiude Amin.
    Leal resta in campo in diagonale con Brizard, Piacenza gioca con i tre schiacciatori. L’avvio del parziale è equilibrato, a quota 10 l’allungo di Verona che capitalizza una battuta in rete di Piacenza, un ace e un attacco out dei biancorossi: 13-10 con Anastasi a chiamare time out. Due colpi di Leal (13-12) ma sul 14-13 allunga ancora Verona ringraziando per due errori in attacco degli avversari e un muro (19-13). Scaligeri in rampa di lancio, Piacenza all’angolo (21-13), dentro Dias per Brizard ma in casa biancorossa si continua a sbagliare e subire, il muro su Leal vale il 23-13, dentro Romanò. Verona segna un break di 10-0, l’ace di Grozdanov porta una infinità di set point ai suoi (24-13), Verona chiude alla terza occasione.
    Romanò resta in campo e così pure restano in campo Lucarelli e Leal, Recine si accomoda in panca. Squadre appaiate a quota 8, allungo di Verona sulla battuta sbagliata biancorossa e sull’attacco out di Simon (10-8), nuova parità a quota 11. Sul 15 pari allungo biancorosso: Leal, ace di Caneschi e ancora Leal, 15-18. L’ace di Romanò vale il più quattro (16-20) con Verona che chiama il secondo time out a disposizione, l’ace di Leal vale cinque lunghezze di vantaggio (17-22), Caneschi porta in dote cinque set point (19-24), si va al cambio campo sul primo tempo di Caneschi.
    Parte bene Piacenza (0-2), sul 4 pari una invasione, un errore in attacco di Simon e un muro subito dal centrale cubano, Verona ringrazia e si porta avanti di tre (7-4). Ace di Amin (9-5) con Anastasi a chiamare tempo, al rientro in campo è Lucarelli a segnare punto con un diagonale e subito dopo muro di Caneschi (9-7), riparte Verona (11-7), altri tre passaggi a vuoto dei biancorossi ed è 14-8, secondo time out per Piacenza. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza qualche punto lo recupera, muro di Leal (16-13) ma Verona riparte con Mozic (18-14), la battuta in rete di Simon vale il 20-15 e il muro su Caneschi il 21-15, si fatica tanto in casa biancorossa. Due muri consecutivi di Romanò e Caneschi riportano a tre lunghezze i biancorossi (22-19), la battuta lunga di Caneschi consegna quattro match ball a Verona (24-20), il primo è annullato da Leal, si chiude con il muro di Zingel s Leal.
    Andrea Anastasi: “Non sono d’accordo, non è un momento difficile, abbiamo affrontato nelle ultime due partite due squadre che hanno giocato meglio di noi e hanno vinto. Dobbiamo stare concentrati sulle prossime partite che saranno fondamentali, soprattutto quella di Champions League. Bisogna accettare certe sconfitte, certamente non fanno piacere e creano delusione, in alcune situazioni la squadra non ha giocato come sa, ci siamo innervositi e questo non è una cosa positiva”.
    IL TABELLINO
    RANA VERONA – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 3-1
    (25-22, 25-15, 20-25, 25-21)   
    RANA VERONA: Spirito 5, Dzavoronok 12, Zingel 2, Amin 14, Mozic 19, Grozdanov 7, D’Amico (L), Jovovic, Sani. Ne: Cortesia, Keita, Bonisoli (L), Mosca, Zanotti. All. Stoytchev.
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Lucarelli 12, Caneschi 10, Romanò 10, Recine 6, Simon 6, Brizard 2, Scanferla (L), Leal 24, Dias, Andringa. Ne: Hoffer (L), Alonso, Ricci. All. Anastasi.
    ARBITRI: Vagni di Perugia, Brancati di Potenza.
    NOTE: durata set 30’, 27’, 26’ e 27’ per un totale di 110’. Spettatori 3082. MVP: Francesco D’Amico. Rana Verona: battute sbagliate 10, ace 6, muri punto 7, errori in attacco 2, ricezione 49% (19% perfetta), attacco 45%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 18, ace 8, muri punto 9, errori in attacco 14, ricezione 46% (24% perfetta), attacco 45%. LEGGI TUTTO

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    Giuliani: “Taranto avversario difficile da affrontare con le molle”

    Questa mattina, nella sala stampa del PalaPanini, il coach della Valsa Group Modena Volley Alberto Giuliani ha parlato del match casalingo in programma domani (ore 20.30) contro Gioiella Prisma Taranto.
    “Mi auguro che la vittoria conquistata contro Cisterna – dichiara Giuliani – ci porti qualche certezza in più, è chiaro che non dobbiamo rilassarci perché ora arriva un avversario da affrontare con le molle. Taranto ha un roster importante composto da giocatori di tutto rispetto, mi aspetto una gara equilibrata, dura e molto più complicata rispetto all’ultima e quindi dovremo restare assolutamente sul pezzo. Taranto inoltre ha giocato alla pari contro la Lube Civitanova, lotteranno sicuramente al massimo anche contro di noi e servirà massima attenzione dato che hanno un servizio e una ricezione di alto livello. Volevamo ridurre gli errori in attacco e in battuta, contro Cisterna ci siamo riusciti e dobbiamo proseguire sulla strada intrapresa. Da qui in avanti vorrei vedere dei miglioramenti a muro, è un fondamentale che risolve tante situazioni e abbinato ad un servizio continuo può darci tanto”. LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia A3: al via la prevendita per la Final Four

    Del Monte® Coppa Italia A3Al via la prevendita degli abbonamenti per la Final Four a Fano
    Mancano meno di tre settimane alla Final Four Del Monte® Coppa Italia di Serie A3, che si assegnerà il 2 e 3 marzo 2024 al PalaAllende di Fano. Da oggi, mercoledì 13 febbraio, è possibile acquistare l’abbonamento per assistere ad entrambe le giornate della Final Four; i biglietti per le singole giornate saranno messi in vendita in un secondo momento.
    I biglietti sono acquistabili a questo link:https://www.ciaotickets.com/it/abbonamenti/final-four-del-monte-coppa-italia-abbonamento-fano
    Per qualsiasi altra informazione sulla biglietteria, è possibile contattare l’indirizzo mail segreteria@virtusfano.it.
    Di seguito vengono riportati i prezzi.
    GradinataAbbonamento 15 €
    Gradinata Ridotto (6-10 anni)Abbonamento 10 €
    NumeratoAbbonamento 25 €
    Ingresso gratuito per persone con disabilità, con accompagnatore, fino ad esaurimento posti disponibili contattando la società Virtus Fano (segreteria@virtusfano.it).
    L’evento è organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società Virtus Fano.
    Il programma – Del Monte® Coppa Italia Serie A3Saranno i campioni d’inverno di Gabbiano Mantova a dare il via alla kermesse contro i padroni di casa della Smartsystem Fano, sabato 2 marzo alle ore 17.00; a seguire, con prima battuta prevista per le 19.30, si sfideranno Monge Gerbaudo Savigliano e OmiFer Palmi. Il giorno seguente le due semifinaliste vincenti si affronteranno dalle 18.00 in poi nel match che assegnerà la Coppa.

    Del Monte® Coppa Italia Serie A3 – Semifinali
    Sabato 2 marzo 2024, ore 17.00Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoDiretta YouTube Legavolley
    Sabato 2 marzo 2024, ore 19.30Monge Gerbaudo Savigliano – OmiFer PalmiDiretta YouTube Legavolley

    Del Monte® Coppa Italia Serie A3 – Finale
    Domenica 3 marzo 2024, ore 18.00Diretta YouTube Legavolley

    Del Monte® Coppa Italia Serie A3https://www.legavolley.it/eventi/del-monte-coppa-italia-a3-2023-2024/ LEGGI TUTTO