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    Gioiella Prisma troppi errori: vince Cisterna 3-1

    Cisterna si impone sul campo del PalaMazzola per 3-1. (26-24, 17-25, 23-25, 20-25) Nonostante un buon inizio, Taranto non riesce ad imporre il proprio gioco e subisce il ritorno di Cisterna con un ottimo Faure e Peric, che chiudono a 20 e 9 punti, inarrestabili e ben orchestrati dalla regia di Baranowicz. Sul campo di casa, Gutierrez chiude a 20 punti e Lanza e Russell arrivano a quota 10. La crescita di Cisterna passa anche dai 15 muri punto dei laziali, e dagli errori al servizio dei rossoblù (22), che favoriscono la marcia verso la vittoria di Cisterna.
    Capitan Alletti: “Non è stata sicuramente la partita che volevamo e che ci aspettavamo. Abbiamo commesso troppi errori soprattutto in battuta, non so quanti adesso di preciso andando a memoria, ma almeno 7 solo con la battuta flop che sono veramente troppi in una partita. Forse era meglio prendersi qualche rischio in meno ma è facile dirlo sempre dopo. Ci dispiace non essere riusciti a mettere in campo quella cattiveria che volevamo e per la quale ci eravamo preparati. Sicuramente hanno fatto molto bene, hanno giocatori importanti a muro, i laterali, gli opposti, come Peric che è entrato dopo e ci ha messo molto in difficoltà. Io forse più che vedere le cose tecniche e tattiche, quello che è mancato dalla parte nostra è stato quel piglio che abbiamo dimostrato di avere in tante occasioni e che oggi non abbiamo dimostrato. Sicuramente abbiamo bisogno di un approccio e un atteggiamento diverso. Poi sicuramente dovremo affrontarla in modo diverso, dovremo riprendere in settimana dalle nostre certezze in battuta, perchè siamo una squadra che sa battere molto bene e contro le squadre del calibro di Civitanova hai bisogno di battere bene in battuta. Dispiace per com’è andata oggi, dispiace per il pubblico, per i tifosi. È una partita, dobbiamo essere bravi adesso a parlarne e poi scrollarcela di dosso per poi ripartire da martedì convinti delle nostre capacità e carichi per affrontare la prossima partita.”
    IL MATCH

    La Gioiella schiera la diagonale De Haro-Russell, al centro Gargiulo- Jendryk, in posto 4 Lanza- Gutierrez, libero Rizzo
    Cisterna comincia con la diagonale Baranowicz-Faure, al centro Mazzone-Nedelkovic, in posto 4 Bayram-Ramon, libero Piccinelli
    L’inizio è in equilibrio, con Faure e Lanza che mettono a terra ottimi colpi. Ben presto però, Faure strappa il break del 7-10. Gargiulo in primo tempo firma il 9-10.  Cisterna si porta sull’11-13, poi Faure spara out per il 12-13. Taranto aggancia con un bel muro su Bayram 15-15. Ramon però strappa un altro break con un ace 15-17. Gutierrez ritrova la parità con una bella diagonale 17-17. Gutierrez fa ace per il sorpasso 19-18. Lanza mette a terra il 21-20. Jendryk mura Faure 22-20. Ramon schiaccia out 23-20. Gutierrez firma il 24-21. Un buon servizio di Baranowicz mette in difficoltà la Gioiella che si fa recuperare, Lanza attacca in rete per il 24-24. Travica fa doppio cambio Bonacchi mette in difficoltà la ricezione con un buon servizio e la Gioiella chiude 26-24.
    Inizio in sordina nel secondo parziale con Cisterna che si porta avanti 4-9. Lanza fa ace per il 6-10. Cisterna si porta 7-14 poi Gutierrez firma l’8-14. Cisterna prende il largo, 9-17, poi Russell riesce a murare Faure 10-17. Faure batte out. 11-18. Lanza chiude uno scambio lunghissimo, 12-18. Sul 13-20, coach Travica gioca ancora la carta del doppio cambio. Sala firma il 14-22. Jendryk però batte out per il 14-23, poi Gargiulo in primo tempo mette a terra il 15-23. Ramon in pipe scrive il 15-24. Muro di Gutierrez su Faure per il 16-24. Un altro muro di Gargiulo, stavolta su Ramon, per il 17-24. Viene murato Sala per il 17-25.
    Nel terzo set Taranto si porta sopra 5-3. Lanza mette a terra il 6-4. Russell firma il 7-4. Gutierrez in pipe si aggiudica l’8-4. Un buon muro su Lanza fa riavvicinare Cisterna 9-8. Poi Russell si aggiudica il 10-8. Cisterna aggancia, ma Russell riporta sopra la Gioiella 12-10. Ace di Faure per il 14-14. Russell fa mani out per il 16-15.  Cisterna sorpassa, 17-18. Gutierrez mantiene la parità 19-19. Cisterna però con un ace di Bayram si aggiudica il break del 20-22. Poi sbaglia, 21-22. Jendryk tiene vivo per il 22-23, con un primo tempo. Gutierrez in pipe riaggancia 23-23. Lanza fa un pallonetto out 23-25.
    Il quarto set vede Cisterna portarsi sopra 5-8, poi Raffaelli firma il 6-8. Faure spara out 8-9. Gutierrez firma l’8-10. Mazzone batte out 10-11. CIsterna allunga 10-14, poi Sala si aggiudica l’11-14. Gutierrez sbaglia il servizio 12-15. Baranowicz mura Raffaelli, poi lo stesso fa mani out 13-17. Raffaelli viene ancora murato 13-19. Viene murato Jendryk. Viene sostituito con Alletti. SAla firma il 15-21. Gutierrez fa mani out 16-21. Gutierrez mette a terra il 17-22. De Haro sbaglia il servizio, Gargiulo firma iil 19-23. Gutierrez fa ace 20-23. Ace di Bayram  25-20.
    TABELLINO
    Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley 1-3 (26-24, 17-25, 23-25, 20-25) –
    Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 1, Gutierrez 20, Gargiulo 10, Russell 10, Lanza 10, Jendryk 7, Luzzi (L), Alletti 0, Rizzo (L), Sala 4, Bonacchi 0, Raffaelli 2. N.E. Ekstrand, Paglialunga. All. Travica.
    Cisterna Volley: Baranowicz 2, Ramon 4, Mazzone 6, Faure 20, Bayram 15, Nedeljkovic 12, Piccinelli (L), Rossi 0, Peric 9. N.E. Finauri, Giani, De Santis. All. Falasca. ARBITRI: Boris, Zanussi. NOTE – durata set: 32′, 24′, 30′, 24′; tot: 110′.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Walter Nobile LEGGI TUTTO

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    Per i Block Devils battuta d’arresto a Piacenza

    Dopo un bel primo set, i bianconeri di coach Lorenzetti subiscono la veemente reazione dei padroni di casa che mettono una pressione costante dai nove metri e trovano in Leal un eccellente terminale offensivo. Nelle file di Perugia doppia cifra per Ben Tara che chiude con 14 punti, 10 a testa per Plotnytskyi e Semeniuk

    Battuta d’arresto in campionato per la Sir Susa Vim Perugia.I Block Devils del presidente Sirci cadono in quattro set al Pala Banca Sport contro i padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza, restano saldi al secondo posto con 5 punti di vantaggio proprio su Piacenza, ma vedono allontanarsi la vetta occupata da Trento ora a 6 lunghezze di distanza.Buono l’approccio alla gara degli uomini di coach Lorenzetti che giocano un primo set di qualità e concretezza con il muro (5 vincenti) sugli scudi. Poi dal secondo set la veemente reazione della squadra di casa che mette una pressione costante dal servizio e trova in Leal un terminale offensivo implacabile (24 punti per il cubano di passaporto brasiliano con il 65% in attacco). I Block Devils cercano di tenere botta, ma non trovano le giuste contromisure e l’attacco conclusivo di Romanò consegna i tre punti alla Gas Sales Bluenergy.Con gli altri numeri tutto sommato piuttosto equilibrati, è proprio al servizio la grande differenza. Piacenza chiude con 12 ace oltre a tante serie mortifere dai nove metri contro i 5 di Perugia.Nella metà campo bianconera il miglior realizzatore è Ben Tara con 14 palloni vincenti. Doppia cifra anche per Plotnytskyi e Semeniuk, entrambi a quota 10, 4 i muri vincenti di Giannelli.Obiettivo dei Block Devils resettare subito il match di oggi, farne tesoro e valutarlo per capire, al netto dei meriti di Piacenza, cosa non è andato e dove lavorare.La squadra tornerà in palestra martedì per riprendere l’attività al PalaBarton in vista del prossimo turno di campionato, la sfida casalinga con Verona domenica 11 febbraio.
    IL MATCH
    C’è Solè a far coppia con Flavio nei sette di partenza di Lorenzetti. L’ace di Simon spezza l’equilibrio iniziale (4-2). Due grandi azioni chiude entrambe di Semeniuk portano alla parità (4-4). Ace di Ben Tara (4-5). Fuori l’attacco di Lucarelli poi smash di Plotnytskyi (5-8). Leal buca il muro bianconero (8-9). Doppio ace di Romanò, smash di Brizard e Piacenza sorpassa (12-10). Il muro di casa ferma Ben Tara (13-10). Solè tocca a muro e poi chiude il primo tempo poi ace di Ben Tara (15-15). Out Romanò poi muro di Giannelli (15-17). Semeniuk con la pipe poi altro attacco out di Romanò (16-20). Altri tre muri consecutivi dei Block Devils (16-23). Solè porta Perugia al set point (16-24). Al terzo tentativo l’errore al servizio del neo entrato Recine manda le squadre al cambio di campo (18-25).Muro di Piacenza ed errore di Flavio in avvio di secondo set (5-3). A segno Simon poi ace di Leal (7-3). Muro del neo entrato Russo (8-6). Romanò a segno da posto due e poi dai nove metri (13-9). Muro di Brizard (14-9). Ace di Plotnytskyi (16-13). Leal chiude dalla banda (20-16). Muro del neo entrato Herrera poi out Lucarelli (22-21). Piacenza arriva al set point (24-22). Lucarelli pareggia i conti (25-22).3-1 Piacenza nel terzo. Fuori Leal (3-3). In rete Semeniuk poi muro su Ben Tara poi ace di Leal (7-3). Plotnytskyi due volte in contrattacco (9-8). Muro e poi attacco di Leal (12-8). Caneschi con il primo tempo e poi al servizio (14-9). Pipe di Lucarelli (16-10). A segno il neo entrato Held poi ace di Ben Tara (16-12). Non passa Russo (20-14). Plotnytskyi dopo un lungo scambio (20-16). Leal chiude lo smash poi muri di Caneschi e Leal (24-16). Chiude Leal (25-17).Attacco ed ace di Semeniuk (2-3). Si gioca punto a punto (6-6). Altri due in attacco di Semeniuk (6-8). Due in fila anche per Lucarelli (8-8). Fuori Semeniuk, Piacenza torna avanti (9-8). Plotnytskyi mantiene l’equilibrio (12-12). Leal a segno con la pipe poi muro a tre su Plotnytskyi e su Ben Tara (16-12). Altro muro dei padroni di casa sul neo entrato Herrera (17-12). Perugia non riesce ad avvicinarsi (21-16). Ace di Romanò (23-17). Smash di Brizard, match point Piacenza (24-17). Chiude Romanò (25-18).
    I COMMENTI
    Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia): “Stasera loro sono stati più bravi sicuramente. Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, eravamo venuti a Piacenza con l’obiettivo di vincere. Dopo un buon primo set loro sono cresciuti mettendoci tanta pressione con la battuta e noi siamo un po’ calati. Però, anche nella sconfitta, siamo stati sempre uniti ed insieme e questo è importante. Abbiamo tanto da lavorare e lo sappiamo, lo faremo da martedì per riprendere il cammino”.
    IL TABELLINO
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – SIR SUSA VIM PERUGIA 3-1Parziali: 18-25, 25-22, 25-17, 25-18GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 5, Romanò 10, Simon 8, Caneschi 8, Leal 24, Lucarelli 10, Scanferla (libero), Recine 2, Andringa. N.e.: Gironi, Hoffer (libero), Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi, vice all. Valentini.SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 14, Flavio, Solè 6, Plotnytskyi 10, Semeniuk 10, Colaci (libero), Russo 5, Herrera 3, Leon, Held 1, Ropret. N.e.: Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Arbitri: Alessandro Cerra – Stefano CesareLE CIFRE – PIACENZA: 20 b.s., 12 ace, 34% ric. pos., 22% ric. prf., 49% att., 10 muri. PERUGIA: 19 b.s., 5 ace, 35% ric. pos., 21% ric. prf., 44% att., 9 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Grande prova dei biancorossi, Perugia battuta in rimonta.

    Piacenza 04.02.2024 – Grande prova di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che in poco meno di due ore di gioco batte Sir Susa Vim Perugia, fresca vincitrice della Coppa Italia, in rimonta. Perso il primo set di fatto senza giocare in attacco, la formazione biancorossa trascinata da un grande Leal in attacco e un ottimo Scanferla in ricezione ha messo all’angolo gli umbri.
    Bene la battuta in casa biancorossa in grado di spaccare i set con Romanò autore di cinque ace, bene il muro con nove block in e Simon migliore dei suoi in questo fondamentale e bravo a chiudere con l’80% in attacco. Brizard non ha perso calma e concentrazione dopo un primo set in cui non ha avuto risposte confortanti dai suoi attaccanti eccetto Leal e ha saputo fare rientrare in gara poi tutti i suoi. Terzo posto in classifica consolidato e si è accorciato su Perugia seconda della classe.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. La Sir Susa Vim Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Solé e Flavio al centro, Plotnytsyi e Semeniuk alla banda, Colaci è il libero.
    Il primo punto è di Leal che ritrova il campo da titolare dopo l’infortunio, subito azioni lunghe grazie alle buone difese delle due squadre, sul 5 pari scatto di Perugia (5-8) con Anastasi a chiamare time out. Dalla linea dei nove metri Romanò piazza due ace che valgono la parità a quota 10 e poi mette in crisi la ricezione ospite, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza avanti 13-10 con il muro di Leal. Perugia trova la parità a quota 15 con un ace e poi allunga su due errori biancorossi (15-17), Piacenza in difficoltà, tre muri consecutivi subiti porta a 7 le lunghezze di vantaggio degli ospiti (16-23). Dentro Recine per Lucarelli da qualche scambio e quindi Andringa per Romanò, la battuta in rete di Recine manda le squadre al cambio campo.
    Lucarelli e Romanò tornano in campo, l’avvio è biancorosso, ace di Leal e sono quattro i punto di vantaggio (7-3), punto di Romanò e subito dopo ace dell’opposto mancino (13-9), Piacenza ha ritrovato colpi e misura, Perugia difende bene ma fatica a chiudere il divario (18-14). Perugia si avvicina, il muro di Ferrera vale il meno due (22-20) con Anastasi a chiamare time out, al rientro in campo errore in attacco di Lucarelli (22-21), il primo di due set point per Piacenza (24-22) arriva sulla battuta out di Russo, chiude in pipe Lucarelli.
    Il muro di Simon (6-3) costringe Lorenzetti a chiamare time out e al rientro in campo ace di Leal per il 7-3. Perugia recupera e fa sentire il fiato sul collo ai biancorossi (9-() con Anastasi questa volta a chiamare tempo, muro di Leal e perfetto colpo in attacco dello stesso schiacciatore dopo un gran recupero di Brizard (12-8). Caneschi si esalta, primo tempo perfetto e poi ace (14-9) con Lorenzetti che ricorre al suo secondo time out, Perugia vede scappare via gli avversari (16-10), arriva una serie di battute sbagliate da entrambe le parti (18-13), Scanferla in ricezione e difesa non sbaglia nulla, il diagonale di Lucarelli vale il 19-14 e l’errore in attacco di Russo il più sei (20-14). Piacenza deve solo controllare e lo fa, il primo di otto set point arriva con il muro di Leal (24-16), chiude Leal alla seconda occasione utile.
    L’ace di Lucarelli, il secondo da inizio set, vale la parità a quota 8, il braccio di ferro tra le due squadre continua, a quota 12 è ancora parità. Scatto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Lucarelli, Leal e quindi muro ed è 15-12 con Perugia che chiama il secondo time out. E al rientro in campo ancora un muro biancorosso questa volta di Simon (16-12) che replica subito dopo per il 17-12. L’ottimo turno al servizio di Caneschi si chiude con il punto di Herrera (17-13), Perugia accorcia (18-15) ma i biancorossi ripartono con Leal a fare da mattatore (21-16). C’è da controllare, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza lo fa, l’ace di Romanò vale il 23-17, il colpo di prima intenzione di Brizard porta sette match ball (24-17), chiude Romanò.
    Andrea Anastasi: (allenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Una vittoria che ci voleva per tanti motivi non ultimo quello di consolidare il terzo posto in classifica e capire che possiamo giocare alla grande con tutti. Sono contento per i nostri tifosi, nel primo set siamo mancati in attacco e fatto bene in ricezione e battuta, poi siamo cresciuti in tutto. Grande partita di Leal, si è caricato sulle spalle la squadra, aveva bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli e oggi lo ha dimostrato, molto bravo anche Scanferla in ricezione. Una vittoria importante, che ci voleva”.
    IL TABELLINO
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA – SIR SUSA VIM PERUGIA 3-1
    (18-25, 25-22, 25-17, 25-18)        
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Caneschi 8, Romanò 10, Leal 24, Simon 8, Brizard 5, Lucarelli 10, Scanferla (L), Recine 2, Andringa. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Plotnytskyi 10, Flavio, Ben Tara 14, Semeniuk 10, Solè 6, Colaci (L), Russo 5, Herrera 3, Leon, Ropret, Held 1. Ne: Candellaro, Toscani (L). All. Lorenzetti.
    ARBITRI: Cerra di Bologna, Cesare di Roma.
    NOTE: durata set 27’, 30’, 27’ e 28’ per un totale di 112’. Spettatori 3450 per un incasso di 46.000 euro. MVP: Yoandy Leal. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 20, ace 12, muri punto 10, errori in attacco 8, ricezione 34% (22% perfetta), attacco 49%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 19, ace 5, muri punto 9, errori in attacco 5, ricezione 35% (21% perfetta), attacco 44%. LEGGI TUTTO

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    Modena lotta e perde a Civitanova

    Cucine Lube Civitanova-Valsa Group Modena 3-0 (25-21, 27-25, 25-23)
    Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Lagumdzija 14, Bottolo 7, Nikolov 12, Chinenyeze 5, Anzani 4, Balaso (L), Bisotto, Thelle, Diamantini, Yant. N.E.: Motzo, Larizza. All. Blengini.
     
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 1, Sapozhkov 4, Juantorena 12, Davyskiba 8, Brehme 5, Sanguinetti 9, Federici (L), Rinaldi 11, Pinali G. 1, Boninfante, Stankovic. N.E.: Gollini, Sighinolfi, R. Pinali. All. Giuliani.
     
    ARBITRI: Goitre, Canessa. NOTE – durata set: 27′, 35′, 30′ – tot: 92′
    MVP: Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)

    Modena comincia il match col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Juantorena-Davyskiba in banda, Sanguinetti-Brehme al centro e Federici libero. Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Lagumdzija opposto, Nikolov-Bottolo martelli, Anzani-Chinenyeze centrali e Balaso libero. I gialloblù iniziano la gara con il piede giusto, 7-5 con Sapozhkov e Juantorena protagonisti dopo i primi scambi. La Lube reagisce e con un parziale di sette punti a zero si porta avanti fino al 11-15, costringendo Giuliani a chiamare entrambi i timeout nel giro di pochi minuti. Modena prova a rientrare in corsa, ace di Davyskiba e timeout Civitanova sul 21-23. Nonostante gli ultimi tentativi dei canarini, i padroni di casa mantengono il controllo fino al definitivo 21-25 con cui si conclude il primo set a favore della formazione marchigiana. In avvio di secondo parziale Rinaldi sostituisce Davyskiba, poi in campo anche Pinali al posto di Sapozhkov, e prevale l’equilibrio, due punti consecutivi di Juantorena e 9-9. Si prosegue con le due squadre a lottare su ogni palla, 16-15 con due ace di fila di Rinaldi e timeout Lube. L’ace di Bottolo riporta avanti Civitanova, 16-18 e timeout Modena. La battuta vincente di Sanguinetti regala un altro vantaggio ai gialloblù, 22-21. Si va avanti punto a punto, 23-24 e timeout Modena. Il muro di Lagumdzija su Juantorena conclude un set combattuto e tirato dall’inizio alla fine, 25-27 e 2-0 Lube. Modena parte subito forte nel terzo parziale, 4-1 con Sanguinetti a segno. Così come successo nel precedente set, entrambe le squadre non mollano di un centimetro: 11-11 con Juantorena vincente in attacco. Si prosegue punto a punto, 16-15 con ace di Rinaldi e timeout Civitanova. Modena ci crede trascinata da un Rinaldi in continua crescita, 20-21 e altro timeout Lube. Il finale di set, ancora una volta combattutissimo ma condizionato dagli errori in battuta di Modena, regala la vittoria ai padroni di casa: 23-25 e 3-0. LEGGI TUTTO

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    A Monza riecco la miglior versione dei tricolori: perentorio 3-0

    Monza, 3 febbraio 2024
    La ripresa delle ostilità in SuperLega Credem Banca consente all’Itas Trentino maschile di ritrovare subito il feeling con la vittoria. Questa sera la formazione Campione d’Italia ha infatti conquistato il sedicesimo successo in diciassette partite giocate in regular season 2023/24, espugnando proprio il campo di quella Mint Vero Volley Monza che sette giorni prima le aveva imposto lo stop nella semifinale di Coppa Italia.Alla Opiquad Arena i gialloblù si sono imposti nettamente per 3-0, scappando momentaneamente a +6 in classifica rispetto alla prima inseguitrice Perugia che domenica potrà provare a ricomporre il tentativo di fuga trentino andando a caccia di punti sul campo di Piacenza. Il riscatto della squadra di Fabio Soli è arrivato in maniera perentoria e convincente. Sin dai primi scambi l’Itas Trentino ha dimostrato di essere in serata di grazia, non solo in attacco (62% con appena tre errori), ma anche nella fase di break point, offrendo per tutta la partita un muro ed un servizio (fondamentali entrambi a segno sette volte) di grande qualità. Monza ha perso contatto immediatamente in ogni set, provando ad opporre maggiore resistenza negli ultimi due parziali, senza però mai dare l’impressione di poter reggere il ritmo forsennato dei tricolori, spinti sempre avanti da un sontuoso Michieletto (mvp e best scorer con 18 punti, 2 muri, 2 ace ed il 67% offensivo), da un Rychlicki estremamente pratico (13 col 69%) e da una coppia centrale Kozamernik e Podrascanin che non hanno lasciato intentata alcuna occasione al di sopra della rete.
    Di seguito il tabellino della gara della diciassettesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera all’Opiquad Arena.
    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 0-3(12-25, 17-25, 17-25)MINT VERO VOLLEY: Galassi 4, Kreling, Loeppky 9, Di Martino, Szwarc 8, Maar 10, Gaggini (L); Beretta 1, Morazzini, Mujanovic. N.e. Visic, Frascio. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lavia 10, Kozamernik 6, Rychlicki 13, Michieletto 18, Podrascanin 9, Sbertoli 3, Laurenzano (L). N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Carcione di Roma e Florian di Altivole (Treviso).DURATA SET: 24’, 24’, 31’; tot 1h e 19’.NOTE: 3.790 spettatori, incasso non comunicato. Mint Vero Volley: 2 muri, 0 ace, 7 errori in battuta, 8 errori azione, 42% in attacco, 35% (17%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 62% in attacco, 59% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La MINT Vero Volley Monza non ferma Trento: 0-3 all’Opiquad Arena

    MINT Vero Volley Monza – Itas Trentino 0-3 (12-25; 17-25; 17-25)MINT Vero Volley Monza: Loeppky 9, Maar 10, Mujanovic 1, Morazzini, Galassi 4, Beretta 1, Kreling, Di Martino, Gaggini (L), Szwarc 8. N.E. Visic, Frascio. All. Eccheli.
    Itas Trentino: Kozamernik 6, Michieletto 18, Sbertoli 3, Rychlicki 13, Laurenzano (L), Lavia 10, Podrascanin 9. N.E. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace (L), Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli.
    NOTE
    Arbitri: Vincenzo Carcione, Massimo Florian
    Spettatori: 3790
    Durata set: 24′, 24′, 31′. Tot: 1h19′
    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, muri 2, errori 16, attacco 42%Itas Trentino: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, muri 7, errori 13, attacco 62%
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)
    Impianto: Opiquad Arena – Monza
    MONZA, 3 FEBBRAIO 2024 – Sabato sera dal sapore amaro per la MINT Vero Volley Monza, costretta a cedere il passo nei confronti dei Campioni d’Italia della Itas Trentino. Nella splendida cornice dell’Opiquad Arena, gremita da quasi 3800 spettatori, i ragazzi di coach Eccheli escono sconfitti per 0-3 nella sesta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca 23/24. Dopo la bella vittoria infrasettimanale in Challenge Cup contro il Galatasary HDI Istanbul, valevole per la semifinale d’andata, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley non è però riuscita a dare continuità al suo momento positivo. Una Monza che, anche a causa dell’assenza di Takahashi e Comparoni, nonostante abbia lottato senza risparmiarsi non è riuscita a mettere veramente in difficoltà gli avversari, sempre più soli al comando della classifica della SuperLega maschile con 16 vittorie e una sola sconfitta.
    Da segnalare che per l’occasione è stato ospite in panchina con la MINT Vero Volley Monza, Andrea Pezzi, CEO del Title Sponsor della prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley in un match “brandizzato” MINT che ha previsto anche diverse iniziative a tema con il coinvolgimento del pubblico.
    Per questa sfida casalinga, coach Eccheli si affida alla regia di Kreling con Szwarc opposto, Loeppky-Maar come coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino centrali e Gaggini libero.
    E’ Szwarc ad aprire il match per la MINT Vero Volley Monza, con una diagonale decisa (1-1). Trento mette subito tre lunghezze di distacco nei confronti dei brianzoli, con il break suggellato dall’ace di Michieletto (2-5). Serie di botta e risposta tra le due compagini con Trento che prova ad allungare ulteriormente, ma con la MINT brava a rimanere in corsa con Maar e Szwarc (5-8). Gli ospiti accelerano, portandosi sul +5 (6-11): time-out Eccheli. Al rientro è Loeppky il protagonista, mettendo subito a terra una bella palla corta e trovando successivamente il – 3 (8-11) con la pipe. La Itas non vuol permettere il rientro monzese, piazzando il contro-break che rimanda i padroni di casa sotto di 6 punti (9-15): secondo time-out per Eccheli. Monza cerca di rimanere in gioco, ma si scopre imprecisa in attacco, con gli ospiti in controllo del set con 10 punti di vantaggio (12-22), prima del definitivo 12-25.
    I canadesi Maar e Szwarc guidano la MINT in avvio del secondo parziale (2-2). La Vero Volley è rientrata in campo con la giusta grinta, rispondendo palla su palla agli attacchi avversari in questa prima fase (5-5). I monzesi, però, non possono concedersi distrazioni perché alla prima occasione Trento colpisce in attacco, tentando la fuga sul +3 (6-9). Eccheli chiama a sé i suoi ragazzi per una sospensione tecnica, con Maar che al rientro mette subito a terra due palloni importanti per il morale (8-10). Monza non riesce a riannodare il filo del match, subendo un break nella parte centrale come accaduto nel primo parziale: 9-15 e secondo time-out per coach Eccheli. Un grande recupero di Gaggini permette a Kreling di servire Loeppky, a segno con la diagonale per provare a riaccendere la partita (11-16). Il neo entrato capitan Beretta si fa sentire con il primo tempo, ma è un lampo quando anche il secondo set prende la via di Trento (14-21). Il gioco, infatti, si conclude dopo la diagonale di Lavia sul 17-25.
    Grande equilibrio nel terzo parziale, con la MINT che si scrolla di dosso la tensione dei due set precedenti e lotta a viso aperto contro gli avversari (6-6). Si ripete, però, un copione già visto in precedenza con gli ospiti che riescono a strappare per primi (6-9), inducendo Eccheli al time-out. Al rientro in campo è subito 7-10, ma gli ospiti sono abili a mantenere l’inerzia dell’incontro a proprio favore portandosi sul +5 (9-14). E’ il mani-out di Maar a tener vive le speranze brianzole (10-16), ma a quota 20 entrano per primi gli ospiti, con la MINT a -6: 14-20. Un altro scambio prolungato si risolve a favore di Trento, prima del 15-21 fissato da Mujanovic in attacco. La Vero Volley risale a -5 (17-22) ma non basta: per l’Itas sul 17-24 arriva il primo match point. Chiude subito un ace di Michieletto, la MINT non ripete l’impresa firmata nella semifinale della Del Monte Coppa Italia appena pochi giorni fa. All’Opiquad Arena, oggi, passa Trento.
    Il percorso in campionato della MINT Vero Volley Monza non si ferma e sabato prossimo, 10 febbraio, alle ore 17:30, i ragazzi di coach Eccheli saranno nuovamente in campo per affrontare, tra le mura del Pala Banca, la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Prima, però, sono attesi da un’importante sfida: la semifinale di ritorno in CEV Challenge CUP contro il Galatasaray HDI Istanbul, in programma martedì 6 febbraio alle ore 18:00 italiane.
    LE DICHIARAZIONI:Thomas Beretta (MINT Vero Volley Monza): “Rispetto alla partita di sabato scorso ci è mancata un po’ di energia e oggi Trento ci è stata. In Coppa Italia contro di loro avevamo giocato una bella partita quindi volevamo provare a ripetere una prestazione simile. Peccato. Adesso la testa deve andare al prossimo match, che è già fra due giorni”. LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia sconfitta per 3-0, buttato via il primo set

    Due set giocati alla pari e persi solo nelle ultime fasi di gioco, quando è mancata l’incisività necessaria e i biancoblu non sono riuscciti ad evitare la sconfitta nel match contro Allianz Milano, la quinta forza della SuperLega che solo lo scorso weekend combatteva la Final Four della del Monte Coppa Italia. Per Farmitalia Saturnia finisce 3-0 (26-24, 25-19, 25-17) la sesta giornata di ritorno del Campionato Credem Banca 2023/24 con il rammarico di non avere saputo fare la differenza nelle fasi finali dei set.
    In campo per i biancoblu Orduna e Buchegger, Tondo e Masulovic, Randazzo e Massari, con il libero Cavaccini; Piazza si affida invece a Reggers, Mergarejo, Vitelli, Loser,  Ishikawa, Porro, e il libero Catania.
    Guardando quanto successo in campo è certo che i biancoblu hanno messo a segno un primo set quasi perfetto, senza però avere la giusta lucidità per chiudere a proprio vantaggio e condizionare tutto il resto della partita. Le possibilità si sono riaperte nella seconda frazione di gioco, ma anche in questo caso, complice il fatto che gli avversari hanno cominciato a forzare con il servizio, il set è finito a loro vantaggio. Terza frazione di gioco conseguenza delle prime.
    “Dobbiamo giocare le prossime fasi del campionato partendo dai due primi set giocati questa sera che sono stati espressione di una buona pallavolo. – spiega coach Giuseppe Bua a margine del match – Abbiamo messo in campo un buon cambio palla, siamo stati ordinati nella fase break, ma ci siamo disuniti quando avremmo dovuto essere più incisivi. Ma c’è una cosa che va detta: questa squadra lotta e combatte, i ragazzi si impegnano e so che nelle prossime sfide centreranno il risultato”.
    LA PARTITAPRIMO SETIl primo set inizia punto a punto (4-4), ma poi Farmitalia Saturnia comincia la sua corsa approfittando dell’errore di Reggers in attacco (5-6). Il punto di Masulovic segna un vantaggio significativo (6-10). Loser monster block su Randazzo (13-15).  Ace Buchegger (15-19). Milano si rifà sotto e arriva a meno uno dopo il muro su Massari (19-20). Le due squadre fanno una serie di errori e vanno ai vantaggi. Un muro su Buchegger mette fine ai giochi (26-24).
    SECONDO SETAll’inizio del secondo set i biancoblu partono con la stessa grinta della prima frazione di gioco quando Ishikawa viene murato il vantaggio è massimo (0-4). Il primo punto di Milano è un attacco di Ishikawa (1-4). Ace Loser (5-7). Reggers pareggia con un pallonetto (11-11). Quando è out l’attacco di Masulovic Milano va avanti la prima volta nel set (15-14). Dirlic schianta una palla a terra (18-16). Primo tempo di Masulovic (18-17). L’attacco di Tondo rimette tutto in parità (18-18). Doppio ace di Porro (21-18). Insegue Buchegger in attacco (22-19), ma Basic viene murato due volte e il set è dei padroni di casa (25-19).
    TERZO SET Si inaugura con un ace di Massari (0-1). Milano passa rapidamente in vantaggio, con un monster block su Randazzo (6-3). E’ il giocatore catanese a mettere subito dopo a segno due ace e riportare tutto in pareggio (6-6). Milano però approfitta di un calo dei biancoblu. Un attacco di Hishikawa (24-17) e uno di Mergarejo chiudono il match (25-17).
    TABELLINOAllianz Milano – Farmitalia Catania 3-0 (26-24, 25-19, 25-17)Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 9, Loser 11, Reggers 12, Mergarejo Hernandez 11, Vitelli 7, Zonta 0, Catania (L), Dirlic 1. N.E. Innocenzi, Colombo. All. Piazza.Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 6, Masulovic 5, Buchegger 14, Randazzo 10, Tondo 7, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Baldi 0. N.E. Guarienti Zappoli, Frumuselu, Bossi, Santambrogio. All. Bua.ARBITRI: Verrascina, Puecher.NOTE – durata set: 30′, 27′, 24′; tot: 81′. LEGGI TUTTO

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    Rana Verona – Pallavolo Padova: 3-0

    I bianconeri della Pallavolo Padova cercano di imporsi sul campo scaligero, ma alla fine sono i padroni di casa ad avere la meglio e a conseguire la vittoria nell’anticipo di questa sera della sesta giornata di ritorno. Il match, trasmesso in diretta Rai Sport e VBTV, si è concluso 3-0 a favore di Rana Verona. Per il derby con Verona, la formazione di coach Cuttini si è presentata in campo con Garcia, Porro, Crosato, Falaschi, Gardini, Plak, Zenger (L). Porro il miglior realizzatore con 14 punti (57% attacco) per Padova, mentre per Verona Keita con 22 punti (54% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “Chiaramente non siamo contenti dell’esito della partita di questa sera, in quanto non siamo riusciti a portare a casa punti e set, che è l’obiettivo che ci poniamo ogni settimana. Oggi Verona ha veramente spinto. La loro battuta ci ha colpito, avendo fatto il 12% di ace sul totale dei loro servizi. Quando tuttavia siamo stati capaci di ricevere, anche tenendo la palla staccata, siamo riusciti ad avere buone percentuali di cambio palla. I ragazzi non hanno mai mollato, soprattutto nei momenti più difficili, però poi alla lunga è venuta fuori l’aggressività di Verona”.
    Marco Falaschi: “Secondo me si è visto un buon spirito in campo. Siamo sempre stati lì. È chiaro che avevamo di fronte una squadra particolarmente in forma e che viene da sette vittorie su otto, con un roster di livello, che punta ai primi quattro posti in classifica. Nel corso della partita di questa sera in alcuni frangenti abbiamo avuto le nostre difficoltà, ma non abbiamo mai mollato”.
    Il match
    Inizio del primo parziale con Verona che, pur dimostrandosi molto incisiva fin dai primi istanti (2-1, Mozic in slash), non riesce ad allungare su Padova, che invece si dimostra capace di mettere pressione sui padroni di casa (5-4 pipe di Porro). In questa prima parte di set si assiste, infatti, ad una fase di gioco tutta punto a punto, fino al rocambolesco ace di Spirito (9-7), che permette ai gialloblu di coach Stoytchev di portarsi a più due dal collettivo patavino. Nella fase centrale di questo primo parziale Verona aumenta la pressione sui bianconeri e riesce, a seguito di una serie di azioni ben congeniate, ad allungare (12-11, murata su Gardini; 13-11, attacco vincente di Keita). Questo costringe coach Cuttini a spendere il primo time out (14-11), nell’intento di spezzare il ritmo. Si torna infatti, nei momenti immediatamente successivi, ad un andamento all’insegna dell’equilibrio (14-13, muro vincente di Plak). Verso la fine del set la squadra di coach Stoytchev, particolarmente in palla, riesce ad attestarsi avanti (20-16) e il coach bianconero chiama un ulteriore time out. Negli ultimi istanti di set i gialloblu scappano e chiudono il parziale 25-19.
    Anche nel secondo set l’avvio è all’insegna dell’equilibrio (4-5, out al servizio di Keita), con Verona che si dimostra maggiormente aggressiva, cercando di allungare sulla formazione di coach Cuttini. I bianconeri, però, restano in partita e provano ad impattare (7-6, pipe vincente di Gardini). In questi primi istanti di gioco Verona si mantiene comunque avanti (10-8). Nella fase centrale del secondo parziale la squadra di coach Stoytchev sembra riuscire nel tentativo di allungare, ma non mancano le azioni padovane per provare a spezzare il ritmo (13-10, punto dal centro di Plak). Grazie al muro vincente di Porro (14-13), Padova, aggrappata alla partita, si porta a meno uno dai padroni di casa. Verso la fine del secondo parziale la pressione messa in campo dal collettivo gialloblu è notevole, ma i bianconeri di coach Cuttini riescono ad impattare sul 19-19 e coach Stoytchev chiama il time out. Negli ultimi istanti di set la partita è molto viva, ma gli scaligeri si mantengono in testa (22-19, murata di Keita su Gardini). Anche il secondo parziale viene chiuso positivamente dai padroni di casa 25-23 (out al servizio di Gardini).
    Il terzo set vede un partenza incisiva da parte di Verona, che mette subito a segno il primo break (4-1) e coach Cuttini si trova costretto a spendere il primo time out del parziale. Nonostante Padova riesca progressivamente a ricucire il distacco (9-7, ace di Plak; 10-8 diagonale vincente di Porro), i padroni di casa si mantengo ugualmente avanti. Con l’ace di Gabi Garcia, sul 10-9, i bianconeri sembrano riuscire a raggiungere i gialloblu, portandosi a meno uno. Nel mezzo del set la formazione di coach Stoytchev tornare ad ampliare il distacco, ma la murata di Plak su Keita (14-13), permette al collettivo patavino di ridurre il divario. Verso la fine del set i padroni di casa aumentano la pressione al servizio e scappano avanti (21-15, invasione a rete di Porro). Verona prende margine e porta a casa anche il terzo set, che si chiude 25-20.
    Il tabellino
    Rana Verona – Pallavolo Padova: 3-0 (25-19, 25-23, 25-20).
    Rana Verona: Spirito 3, Dzavoronok 7, Grozdanov 5, Keita 22, Mozic 18, Cortesia 1, D’Amico; Zingel, Zanotti. Non entrati: Jovovic, Sani, Mosca, Bonisoli (L). All. Radostin Stoytchev.
    Pallavolo Padova: Garcia 8, Porro 14, Crosato 5, Falaschi, Gardini 7, Plak 10, Zenger (L); Stefani, Zoppellari, Desmet 3. Non entrati: Truocchio, Fusaro, Guzzo (L). All. Jacopo Cuttini.
    Durata: 27’, 30’, 28’. Totale: 1h25’.
    Note. Servizio: Verona errori 7, ace 9, Padova errori 9, ace 4. Muro: Verona 3, Padova 7. Errori punto: Verona 15, Padova 19. Ricezione: Verona 46% (13% prf), Padova 42% (25% prf). Attacco: Verona 49%, Padova 44%.
    Arbitri: Piana – Lot.
    MVP: Keita (Rana Verona) LEGGI TUTTO