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    Oleh non si muove da qui!

    Nero su bianco per il rinnovo di Oleh Plotnytskyi che prolunga la sua permanenza a Perugia per altre due stagioni diventando un cardine della futura Sir Susa Vim. La felicità dello schiacciatore ucraino: “Sono arrivato a Perugia nel 2019 ed ora mi sento come un perugino, mi sento veramente come nella mia casa. Ho sentito grande fiducia del presidente e della società nei miei confronti, non posso che ringraziarli e non posso che esserne contento perché è il segnale che sto crescendo e che sono sulla strada giusta. In grandi squadre come Perugia non puoi rimanere a lungo se non dimostri qualcosa di importante e sono felice di poter dire che la mia storia con il club continua”

    L’idolo del PalaBarton resta qui!La Sir Susa Vim Perugia comunica il rinnovo per altre due stagioni con lo schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi. Dopo il rinnovo con Simone Giannelli e quello con Roberto Russo, insieme al quale Oleh è arrivato a Perugia nel 2019, la società del presidente Sirci piccona un nuovo paletto fondamentale del progetto futuro assicurandosi le prestazioni del ventiseienne nativo di Vinnycja fino al 2026.Cinque stagioni d’amore e di grande pallavolo quelle vissute finora da Oleh a Perugia. Cinque stagioni che hanno visto sbocciare il talento incredibile del ragazzo dal mancino letale, cresciuto anno dopo anno in modo vertiginoso con il duro lavoro in palestra fino a diventare un posto quattro completo e di respiro internazionale.4 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Italia e 2 Mondiali per Club la bacheca di Plotnytskyi con Perugia, Mvp a ripetizione (solo in quest’ultima stagione sia al Mondiale per Club che in Coppa Italia), uno dal sangue freddo in campo (come nelle migliori tradizioni del volley dell’est europeo), uno che fuori dal campo è l’amico che tutti vorrebbero avere, un concentrato di entusiasmo e simpatia che ha fatto breccia nel pubblico del PalaBarton a cui dedica ogni suo ace ed ogni suo punto.La sua Perugia è questa, una sorta di seconda casa che vive insieme alla compagna Anna ed al primogenito Svyatoslav, una specie di Oleh in miniatura. Una famiglia bellissima, sempre presente in tutte le partite casalinghe e con la quale Oleh passa il tempo libero da allenamenti e partite.Una storia che proseguirà nelle prossime due stagioni.“Tutti questi anni qui sono proprio tanta roba!”, esclama Plotnytskyi. “Sono arrivato a Perugia nel 2019 ed ora mi sento come un perugino, mi sento veramente come nella mia casa. Una sensazione che mi piace proprio tanto così come mi piace tanto il fatto di aver rinnovato ancora con il club. Ho sentito grande fiducia del presidente e della società nei miei confronti, non posso che ringraziarli e non posso che esserne contento perché è il segnale che sto crescendo e che sono sulla strada giusta. In grandi squadre come Perugia non puoi rimanere a lungo se non dimostri qualcosa di importante e sono felice di poter dire che la mia storia con il club continua”.Aveva 22 anni Oleh quando si presentò la prima volta al PalaBarton con la maglia bianconera.“Già, sono arrivato davvero giovane ed i primi sogni che avevo, come vincere il primo trofeo o diventare Mvp di una manifestazione o giocare la Champions, li ho visti diventare realtà qui. Come giocatore sono cresciuto tanto, ho ancora tanto da crescere e tanto da migliorare ma, come dicevo prima, la strada è quella giusta. Credo che con ogni allenatore che ho avuto qui ho migliorato qualche aspetto del mio gioco. Con qualcuno magari una piccola parte, con qualcuno il miglioramento è stato a 360° e da subito e mi sembra che si possa vedere bene in questa stagione. E poi sono diventato papà qui. Svyat è nato in Ucraina, ma lo abbiamo concepito a Perugia (ride Oleh, ndr). L’arrivo di Svyat mi ha fatto diventare un po’ più serio a casa, ma solo a casa eh. I miei compagni lo sanno, più di dieci minuti non posso stare zitto ed in questo sono lo stesso che è arrivato cinque anni fa, solo che oggi parlo meglio l’italiano. Scherzi a parte, Anna e Svyat vivono bene a Perugia e questa è un’altra cosa che per me è determinante. Ho parlato con Anna della mia decisione di restare, le sue risposte sono state importanti. Poi Svyat è felice, gli piace venire al palazzetto, giocare con la mascotte e guardare i nostri tifosi”.Già i tifosi… il legame speciale tra Oleh ed il pubblico del PalaBarton non è un mistero.“Cinque anni fa quando ho deciso di venire qua, i tifosi sono stati uno dei motivi della mia decisione. Mi ricordo benissimo la mia prima partita da avversario al PalaBarton al mio primo anno in Italia a Monza. Mi ricordo un’atmosfera “wow”, mi ricordo che il taraflex tremava durante il riscaldamento. Così io, che a Monza giocavo con Simone Buti, gli faccio: “Ma è sempre così qua?” e lui mi risponde “Si”. Ed oggi sono orgoglioso di poter giocare per questi tifosi, è sempre un piacere stare tra di loro, festeggiare con loro, ringraziarli perché ci sono sempre vicini anche nei momenti difficili. Pochi club nel mondo possono poter dire di avere una tifoseria come la nostra. Sono felice del supporto che mi danno e che danno ovviamente a tutta la squadra, per me è una cosa molto importante”.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Sabato anticipo di campionato, c’è Taranto: statistiche e curiosità

    Piacenza 15.02.2024 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza di nuovo in campo a distanza di 72 ore dalla trasferta di Verona: sabato 17 febbraio (ore 18.00 diretta Volleyballworld.tv, Radio Sound e Sportpiacenza.it) al PalabancaSport affronterà Gioiella Prisma Taranto nell’anticipo della nona giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Sfida numero sette quella in arrivo contro la formazione pugliese. Sono sei i precedenti tra le due squadre in Regular Season e Play Off 5° Posto.
    Il bilancio è a favore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che ha vinto cinque gare mentre Taranto se ne è aggiudicata una: cinque volte le due squadre si sono affrontate in regular season con quattro vittorie per i biancorossi ed una per i pugliesi. Una sola volta si sono affrontate nei Play Off 5° Posto, nella stagione 2021-2022, seconda giornata, e a vincere in terra pugliese fu Piacenza. Nella gara di andata giocata a Taranto vittoria di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: 3-1 (19-25, 25-20, 25-18, 25-16).
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale alla sesta giornata di ritorno della scorsa stagione quando Piacenza si impose davanti al proprio pubblico per 3-2 (29-27, 25-21, 20-25, 23-25, 15-9) e la partita registrò 219 punti globali.
    Per quanto riguarda i set “più combattuti”, invece, si parla sempre della scorsa stagione: sesta giornata di andata il primo parziale lo vinse Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per 29-27 e alla fine si aggiudicò anche la partita.
    Il parziale più agevole è datato stagione 2021-2022, nona giornata di andata, a Piacenza, i locali si imposero nel terzo set per 25-15 e poi si aggiudicarono anche la partita per 3-0. LEGGI TUTTO

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    Catania perde lo spareggio con il Padova. Strada sempre più stretta

    Poca lucidità, troppi errori e mancanza di coraggio e una vittoria alla portata dei biancoblu, si è trasformata in una sconfitta al tie-break, con un unico punto conquistato, a fronte dei tre che avrebbero permesso a Farmitalia Saturnia di tenersi in scia e allontanarsi dalla zona retrocessione. Finisce dunque 3-2 a favore di Pallavolo Padova l’ottava giornata del girone di ritorno del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 e la strada dei biancoblu, che non sono riusciti ad imporre il loro gioco nemmeno questa volta al PalaCatania, nel quale li hanno sostenuti oltre 1500 supporter nonostante l’impegno serale infrasettimanale. Non era questo l’atteggiamento da mettere in campo in una partita da dentro o fuori.
    Una lotta giunta quindi al quinto set con un contrattacco che non ha funzionato e un muro che non è riuscito a contrastare gli attacchi di Padova.
    La posizione in classifica dei biancoblu rimane invariata e invariata resta anche la distanza da Taranto, che nel match contro Modena ha perso al tie-break conquistando un punto. Il divario da colmare resta quindi di sei punti.
    Il Campionato non è tuttavia ancora finito e la matematica dice che i sei punti possono essere conquistati nelle prossime tre partite, la prima delle quali si gioca sabato 17 febbraio contro Vero Mint Volley Monza.
    Mvp della partita lo schiacciatore padovano Luca Porro.
    LA PARTITA
    PRIMO SETIl primo set inizia e prosegue con le due squadre che si equivalgono. Il primo punto è un muro di Randazzo (1-0). Attacco di prima intenzione della banda siciliana dopo una ricezione slash di Zenger (7-5). Crosato muro deciso su Buchegger (9-10). Plak di prima intenzione (13-15). Porro diagonale (16-17). Primo tempo di Alessandro Tondo (22-21). L’attacco di Buchegger è out (23-24). L’ace di Plak chiude i giochi (23-25).
    SECONDO SETI biancoblu entrano in campo con maggiore grinta e vanno subito in vantaggio con un attacco di Masulovic (4-2). Il monster block Paul aumenta le distanze (5-2). Attacco di Massari in pipe (7-4). Padova si rifà sotto con l’attacco di Crosato (11-10). Ma Farmitalia ricomincia a correre con l’attacco in pipe di Randazzo (19-12). Desmet in pipe (21-16). Musulovic interrompe il giro di battute di Zoppellari dal centro (22-19).  Massari mette a terra (24-20) e poi un invasione di Padova (25-21).
    TERZO SETNel terzo set i biancoblu partono avanti. Attacco Masulovic (4-3), vanno a più due con un doppio attacco di Randazzo (10-8). Il vantaggio passa a Padova con un mani out di Gardini  (11-12). Randazzo in pipe insegue (13-14). Orduna serve Randazzo che mette a terra e arriva il pareggio (19-19). Padova ancora in vantaggio con un ace di Porro (19-21). Quando Buchegger è fuori il set è perso (20-25)
    QUARTO SETI biancoblu aprono avanti e mantengono il vantaggio fino alla fine. Buchegger primo tempo (6-5). E’ Masulovic a muro che trascina i suoi (10-7). Ace di Massari (11-7) e arriva anche un’altra battuta imprendibile di Buchegger (14 10). E’ Massari in attacco a chiudere (25-19).
    TIE BREAKPadova parte subito (0-1). Farmitalia va avanti con un ace di Buchegger (5-4) e poi sempre con il braccio austriaco in attacco (6-4). Cuttini chiama time out e al rientro i veneti vanno avanti. Ace di Crosato (7-9). Quando Buchegger viene murato per Padova arriva il match point (10-14). E’ Porro con un mani out ad incassare la vittoria (11-15).
    TABELLINOFarmitalia Catania – Pallavolo Padova 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15)Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 12, Masulovic 11, Buchegger 19, Randazzo 22, Tondo 7, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Frumuselu 0, Baldi 0. N.E. Guarienti Zappoli, Bossi, Santambrogio. All. Bua.Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 13, Plak 10, Garcia Fernandez 14, Porro 25, Crosato 10, Taniguchi (L), Stefani 1, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 1, Truocchio 0. N.E. Fusaro. All. Cuttini. ARBITRI: Zavater, Carcione.NOTE – durata set: 34′, 29′, 32′, 26′, 18′; tot: 139′. LEGGI TUTTO

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    Il remake della Finale Scudetto sorride ancora ai gialloblù

    Trento, 14 febbraio 2024
    Nove mesi dopo gara 5 di Finale Play Off che le consegnò il quinto scudetto della sua storia, la classica sfida con la Cucine Lube Civitanova regala un’altra serata felice all’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena oggi i Campioni d’Italia hanno legittimato il valore del proprio primo posto in classifica, superando per 3-1 la compagine marchigiana al termine di un match spettacolare, seguito sugli spalti da oltre tremilatrecento spettatori e valido per il diciannovesimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24.Il successo da tre punti avvicina ulteriormente la conquista del primo posto finale in regular season (manca solo un punto per poterlo rendere ufficiale) e conferma il grande momento della squadra di Soli, bravissima ad imporre la propria legge contro una delle formazioni più in forma del momento. La partita si è letteralmente accesa nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento che lo ha comunque portato a casa) e poi è continuata sul filo della lotta serratissima negli altri tre parziali. L’Itas Trentino ha avuto la meglio perché ha potuto contare su 59 punti realizzati dal trio di palla alta Michieletto (mvp e best scorer col 58%), Lavia e Rychlicki, fondamentali con le loro fiammate nei momenti in cui il match è stato in bilico. Dall’altra parte l’attacco della Lube (spesso controllato dai muri di Podrascanin, 5) è andato troppo a corrente alternata così come la battuta.
    Di seguito il tabellino della gara della diciannovesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-22, 19-25, 25-19, 25-21)ITAS TRENTINO: Podrascanin 9, Sbertoli, Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23, Laurenzano (L); Pace (L), Nelli, Acquarone, D’Heer 2. N.e. Cavuto, Berger, Magalini. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE: Bottolo 10, Chinenyeze 8, De Cecco 2, Yant 15, Anzani 5, Lagumdzija 15, Yant 15, Balaso (L); Motzo, Bisotto, Diamantini 1, Thelle, Nikolov 2. N.e. Cremoni e Larizza. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 30’, 26’, 31’, 28’; tot 1h e 55’.NOTE: 3.356 spettatori, incasso di 32.974 euro. Itas Trentino: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 45% (21%) in ricezione. Cucine Lube: 9 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 6 errori azione, 40% in attacco, 47% (26%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca: i risultati dell’8° turno di ritorno

    Chiusure mercoledì 14 febbraio 2024 SuperLega Credem Banca: i risultati del turno infrasettimanale
    SuperLega Credem Banca8a giornata di ritorno: Padova espugna Catania al tie break e si salva, etnei appesi a un filo. Posta piena di Monza a Milano e di Perugia a Cisterna, Modena doma Taranto 3-2, Trento ferma Civitanova 3-1, Verona fa altrettanto con Piacenza
    Risultati 8a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca: Allianz Milano-Mint Vero Volley Monza 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 16-25)
    Farmitalia Catania – Pallavolo Padova 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15)
    Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9)
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-22, 25-15, 20-25, 25-21)
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-22, 19-25, 25-19, 25-21)
    Cisterna Volley – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 25-22, 22-25, 18-25)
    Allianz Milano – Mint Vero Volley Monza 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 16-25) – Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 14, Loser 13, Reggers 2, Mergarejo Hernandez 12, Vitelli 3, Starace (L), Zonta 0, Catania (L), Innocenzi 1, Dirlic 12. N.E. Kaziyski, Colombo. All. Piazza. Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Loeppky 14, Di Martino 6, Szwarc 22, Maar 22, Galassi 7, Labarile (L), Takahashi 0, Gaggini (L). N.E. Visic, Comparoni, Mujanovic, Morazzini, Beretta. All. Eccheli. ARBITRI: Giardini, Goitre. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′, 28′; tot: 112′.
    Ribaltone consumato nel derby lombardo all’Allianz Cloud tra i padroni di casa di Allianz Milano e la Mint Vero Volley Monza nell’8° turno di ritorno infrasettimanale della Regular Season. Vittoria da tre punti per i brianzoli e sorpasso in classifica in virtù del maggior numero di vittorie. Non poteva mettersi peggio per Allianz Milano che subisce in particolare nel primo e nel quarto set la grande vena al servizio e in attacco degli avversari. Piazza non può ancora disporre di due pedine fondamentali come il capitano Matteo Piano e lo schiacciatore Matey Kaziyski. In posto due, rispetto al match di Padova, parte Reggers, sostituito poi da Dirlic. Dall’altra parte Eccheli può mettere il suo migliore 6+1, con Kreling che risulterà l’MVP del match in diagonale a Szwarc, laterali Maar e Loeppky, Galassi e Di Martino al centro e Gaggini libero. Partenza fulminante della Mint, equilibrio quasi assoluto nel secondo set, fiammata di Milano nel terzo. La sentenza del quarto set è però inappellabile, tre punti a Monza, con Maar e Szwarc entrambi autori di 22 sigillii e Allianz Milano costretta subito a leccarsi le ferite perché domenica ci sarà un’altra partita molto complicata contro la Rana Verona, una delle squadre più in forma del torneo.
    MVP: Fernando Kreling (Mint Vero Volley Monza)SPETTATORI: 3.241
    Agustin Loser (Allianz Milano): “Loro sono stati più bravi di noi, inutile nasconderlo. Monza ha fatto una bella partita, molto tecnica, noi abbiamo provato a rientrare nel terzo set, ci eravamo riusciti, ma nel quarto abbiamo accusato quei 3, 4 ace di Loeppky che sono stati decisivi. Poi era davvero complicato rimontare. Adesso dobbiamo rialzare subito la testa perché domenica c’è un’altra finale. Abbiamo conquistato punti importanti un mese e mezzo fa e ora non dobbiamo perdere il vantaggio sulle altre squadre”.Gianluca Galassi (Mint Vero Volley Monza): “Una grande prestazione, dove a tratti abbiamo anche giocato molto bene. Abbiamo messo una bella pressione fin dall’inizio, che è quello che volevamo in questo scontro diretto. Ci avviciniamo al finale di stagione, ogni punto è fondamentale e cercheremo di arrivare più in alto possibile”.
    Farmitalia Catania – Pallavolo Padova 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15) – Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 12, Masulovic 11, Buchegger 19, Randazzo 22, Tondo 7, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Frumuselu 0, Baldi 0. N.E. Guarienti Zappoli, Bossi, Santambrogio. All. Bua. Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 13, Plak 10, Garcia Fernandez 14, Porro 25, Crosato 10, Taniguchi (L), Stefani 1, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 1, Truocchio 0. N.E. Fusaro. All. Cuttini. ARBITRI: Zavater, Carcione. NOTE – durata set: 34′, 29′, 32′, 26′, 18′; tot: 139′.
    Nell’8° turno di ritorno infrasettimanale della Regular Season, agli etnei manca quel pizzico di lucidità e, forse, di coraggio per prendere una vittoria nello scontro salvezza. La Farmitalia Catania, invece, cede al tie break contro la Pallavolo Padova che, nonostante la conquista della salvezza matematica dopo tre set giocati, prosegue a lottare con tenacia prendendosi un successo al fotofinish. I biancoblù, nonostante una lotta serrata, conquistano un solo punto. La posizione in classifica dei siciliani rimane invariata e invariata resta la distanza da Taranto, che nel match contro Modena cede al tie break incamerando un punto. Il divario da colmare resta di sei lunghezze. Il Campionato non è ancora finito e la matematica dice alla Farmitalia che i sei punti possono essere conquistati nelle prossime tre gare, a partire dall’anticipo di sabato 17 febbraio con Vero Mint Volley Monza. MVP della partita il laterale patavino Luca Porro.
    MVP: Luca Porro (Pallavolo Padova)SPETTATORI: 1.008
    Giuseppe Bua (allenatore Farmitalia Catania): “ Il successo ci è sfuggito per un soffio. loro hanno giocato bene e noi non siamo stati lucidi nella fase finale. Il campionato non può ancora considerarsi chiuso e a fronte di sei punti da dovere conquistare ci sono ancora tre partite da giocare. Noi continueremo a lottare fino alla fine”.Davide Gardini (Pallavolo Padova): “Questa sera ci sarebbe bastato un solo punto per raggiungere la salvezza. Siamo infatti arrivati a Catania proprio con questo intento. Quando lo abbiamo raggiunto, però, abbiamo voluto avere la soddisfazione di riuscire a conquistare anche la vittoria nel match, che ci consente di avere una carica maggiore per le prossime partite, in quanto il campionato non è finito qui. Sono davvero felice, abbiamo fatto un grande salto in avanti nella crescita di squadra. Adesso dobbiamo concentrarci sui prossimi appuntamenti”.
    Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9) – Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 5, Juantorena 14, Sanguinetti 4, Davyskiba 28, Rinaldi 13, Brehme 12, Menchetti (L), Boninfante 0, Stankovic 2, Pinali R. 0, Gollini (L), Sapozhkov 0. N.E. Pinali G., Sighinolfi. All. Giuliani. Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 2, Gutierrez 25, Gargiulo 12, Sala 8, Lanza 11, Jendryk 10, Luzzi (L), Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi 0. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica. ARBITRI: Cesare, Pozzato. NOTE – durata set: 30′, 25′, 30′, 36′, 13′; tot: 134′.
    La Valsa Group Modena piega al tie break la Gioiella Prisma Taranto nell’8° turno di ritorno infrasettimanale al termine di un match rocambolesco. Il team emiliano parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Taranto schiera Trinidad de Haro in regia, Sala opposto, Lanza-Gutierrez martelli, Gargiulo-Jendryk centrali e Rizzo libero. Gli ospiti partono forte e non si scompongono dopo il vantaggio modenese (20-18), ma tornano avanti (22-23), poi l’ace di Jendryk chiude il parziale sul 22-25. Nel secondo set Taranto tiene botta fino al 12-12, poi Modena ingrana la marcia e si porta 19-15 con il contributo importante di Juantorena. I canarini continuano a spingere nel finale di set, Davyskiba chiude sul 25-19 e porta il match in parità. Modena approccia bene il terzo parziale, tiene a distanza gli ionici e si affida a Juantorena al servizio che chiude il set con l’ace del 25-21. Nel quarto atto, combattutissimo, si va 22-22 con l’attacco vincente di Davyskiba, ma nel finale ad avere la meglio è Taranto che chiude 25-27 e porta la gara al tie break. Il tie break procede con il monologo modenese (8-3) dopo l’ace di Bruno. Il primo tempo di Brehme fa scrivere sul tabellino 13-7, a chiudere il match è la giocata vincente di Bruno che mette a terra il secondo tocco dopo la ricezione di Juantorena. Modena vince 15-9 il tie break e porta a casa 2 punti fondamentali per la classifica.
    MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)SPETTATORI: 2.890
    Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena): “Sicuramente potevamo chiuderla nel quarto set, siamo arrivati un po’ a corto di energie ma siamo stati comunque bravi a ritrovare la forza di vincere il tie break. Ho giocato bene da opposto e mi trovo bene, se serve alla squadra gioco volentieri in posto 2, ma il mio ruolo rimane quello della banda. Stiamo lavorando tanto in questo periodo, stiamo crescendo e vogliamo continuare così”.Lorenzo Sala (Gioiella Prisma Taranto): “Siamo contenti della prestazione odierna, ma Modena ha giocato molto bene. Qui è sempre difficile esprimersi. È la prima volta per me da rivale, quindi è stata una bella emozione e ammetto che avevo un po’ le gambe tremolanti all’inizio. Siamo molto vicini ma non è finita. Quindi adesso ci aspetta un’altra partita molto importante contro Piacenza, che di sicuro cercherà un po’ di riscatto dopo le ultime due sfide giocate. Sarà importante per noi andare lì con la stessa convinzione con cui abbiamo giocato qui.”
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-22, 25-15, 20-25, 25-21) – Rana Verona: Spirito 5, Dzavoronok 12, Zingel 2, Esmaeilnezhad 14, Mozic 19, Grozdanov 7, Bonisoli (L), D’Amico (L), Jovovic 0, Sani 0. N.E. Cortesia, Keita, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 12, Caneschi 10, Romanò 10, Recine 6, Simon 7, Hoffer (L), Leal 24, Scanferla (L), Andringa 0, Dias 0. N.E. Alonso, Ricci. All. Anastasi. ARBITRI: Vagni, Brancati. NOTE – durata set: 30′, 27′, 26′, 27′; tot: 110′.
    Nel turno infrasettimanale, Rana Verona prosegue la sua striscia positiva, battendo la Gas Sales Bluenergy Piacenza per 3 a 1 davanti al proprio pubblico. Avvio favorevole per gli scaligeri, che trovano subito buona continuità nelle trame di gioco e creano il solco sugli avversari. Mozic è particolarmente ispirato in banda e spedisce i suoi sul +5 nel finale di set. Gli ospiti riducono grazie a una buona serie in battuta di Leal, ma i padroni di casa non si lasciano superare e sbloccano il match. Al rientro in campo, la sfida si fa equilibrata e le due squadre rispondono colpo su colpo. A metà frazione Verona trova il primo allungo grazie a una buona continuità di Amin al servizio, con anche un ace. Piacenza poi si sgretola e non riesce a contenere le scorribande veronesi, favorite da un Mozic in giornata di grazia. Il divario diventa irrecuperabile e Dzavoronok manda i suoi sul 2 a 0. Nella prima parte del terzo parziale le due squadre danno vita a un botta e risposta costante. Gli emiliani trovano il primo break della loro gara e staccano i locali di tre lunghezze. Verona tenta la reazione, ma Romanò riapre i giochi. Dopo una partenza in equilibrio nel quarto, Verona torna a fare la voce grossa e metà set, staccando i piacentini di sei punti. La squadra di Anastasi prova a riprendere la sfida, ma Verona ne ha di più e strappa la vittoria grazie al muro di Zingel. Se D’Amico si aggiudica il premio di MVP per la grande prestazione in difesa, Mozic fa furori, chiudendo con 19 punti e il 58% in attacco. Il best scorer, però, è Leal, capace di mettere a terra 24 palloni.
    MVP: Francesco D’Amico (Rana Verona)SPETTATORI: 3.082
    Dario Simoni (secondo allenatore Rana Verona): “ Da qualche settimana siamo più consapevoli di quello che valiamo, siamo solidi e i risultati stanno arrivando, frutto del grande lavoro svolto. Vittorie come queste ci confermano la costanza e la ricerca della precisione. Insistiamo su ogni particolare in settimana e la squadra si dimostra compatta, solida e ordinata. Siamo stati bravi a non abbassare la tensione dopo il successo contro Perugia e dovremo fare lo stesso in preparazione alla gara con Milano”.Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Non sono d’accordo con quello che sento dire, non è un momento difficile, abbiamo affrontato nelle ultime due partite delle squadre che hanno giocato meglio di noi e hanno vinto. Dobbiamo stare concentrati sulle prossime gare che saranno fondamentali, soprattutto quella di Champions League. Bisogna accettare certe sconfitte, certamente non fanno piacere e creano delusione, in alcune situazioni la squadra non ha giocato come sa, ci siamo innervositi, non è una cosa positiva”.
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-22, 19-25, 25-19, 25-21) – Itas Trentino: Sbertoli 0, Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23, Podrascanin 9, Pace (L), Nelli 0, D’Heer 2, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Cavuto, Berger, Magalini. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Yant Herrera 15, Anzani 5, Lagumdzija 15, Bottolo 10, Chinenyeze 8, Cremoni (L), Thelle 0, Motzo 0, Bisotto 0, Balaso (L), Nikolov 2, Diamantini 1. N.E. Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Lot, Piana. NOTE – durata set: 30′, 26′, 31′, 28′; tot: 115′.
    Il remake della Finale Scudetto della precedente stagione, alla ilT quotidiano Arena di Trento, premia ancora una volta l’Itas Trentino. Sul mondoflex tricolore il big match dell’8° turno del girone di ritorno di Regular Season vede prevalere i padroni di casa in quattro set al termine di una partita che si accende letteralmente nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento) e che poi continua sul filo della lotta serrata negli altri tre parziali. L’Itas Trentino centra l’affondo con i 59 punti realizzati dal trio di palla alta: Michieletto (MVP e best scorer), Lavia e Rychlicki, fondamentali nei momenti di massimo equilibrio. Dall’altra parte l’attacco della Lube, con Nikolov a mezzo servizio ed entrato solo in corsa per un blocco alla schiena, funziona a corrente alternata, così come la battuta. Il successo da tre punti porta i gialloblù a un solo passo dalla vittoria della stagione regolae, cammino che sin qui l’ha vista perdere solo una volta e collezionare dieci vittorie di fila (striscia ancora aperta).
    MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)SPETTATORI: 3.356
    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “”E’ stata una partita durissima, sofferta e combattuta come era giusto che fosse, visto il valore dell’avversario. Siamo stati bravi a stringere i denti nel momento più difficile, reagendo da vero gruppo dopo le difficoltà del secondo set. La vittoria della regular season è più vicina, certo, ma sappiamo bene che contano solo i play off””.Marlon Yant (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo commesso degli errori di troppo, non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che ci si sono presentate. Proprio sotto questo aspetto vanno ricercati i motivi della sconfitta. Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi e andare avanti. Penso stasera si sia visto che la distanza tra noi e la capolista Trento non è così grande, dobbiamo lavorare per sistemare delle piccole cose”.
    Cisterna Volley – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 25-22, 22-25, 18-25) – Cisterna Volley: Baranowicz 2, Ramon 10, Mazzone 8, Faure 23, Peric 8, Nedeljkovic 6, De Santis (L), Piccinelli (L), Rossi 0. N.E. Finauri, Giani, Czerwinski, Bayram. All. Falasca. Sir Susa Vim Perugia: Ropret 2, Semeniuk 18, Solé 5, Ben Tara 11, Leon Venero 20, Russo 5, Toscani (L), Held 2, Herrera Jaime 10, Colaci (L), Resende Gualberto 0. N.E. Candellaro, Giannelli, Plotnytskyi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Simbari, Caretti, Sumeraro. NOTE – durata set: 25′, 29′, 29′, 26′; tot: 109′.
    Il Cisterna Volley cede in quattro set con la Sir Susa Vim Perugia davanti al pubblico del palazzetto dello sport di viale delle Province. Nell’8° turno di ritorno della Regular Season va in scena un incontro equilibrato che però premia la maggiore concretezza al servizio dei Block Devils. Cisterna, sotto dopo il primo set (19-25), riapre la partita vincendo il secondo parziale (25-22) per poi combattere nel terzo fino al 22-25 rilancia Perugia verso la vittoria finale, arrivata con il 18-25 decisivo. Ai pontini resta il grande merito di grinta contagiosa capace di infiammare il pubblico a più riprese. Alla luce di questo risultato il Cisterna resta fermo in classifica con 22 punti frutto di sette vittorie e dodici sconfitte. Saranno ora decisive le ultime sfide della regular season per determinare il piazzamento finale della squadra di coach Guillermo Falasca. Con 23 punti Faure è il top-scorer del match mentre in casa Perugia il miglior realizzatore è Leon che, con 20 punti totalizzati, porta a casa anche il premio MVP. Da segnalare il minuto di silenzio in ricordo delle vittime del doppio femminicidio di Cisterna di Latina.
    MVP: Wilfredo Leon (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 1.851
    Daniele Mazzone (Cisterna Volley): “Avevamo l’opportunità di realizzare almeno un punto contro una squadra che ha servito molto forte, ma noi dobbiamo cominciare a spingere quando ci rendiamo conto che gli avversari non lo stanno facendo. Diventa snervante giocare quando la palla è sempre alta, ma ora dobbiamo pensare alle prossime perché questa è una partita strana da analizzare. In conclusione posso dire di vedere il bicchiere mezzo pieno analizzando tutto ciò che si è visto in campo”.Wilfredo Leon (Sir Susa Vim Perugia): “È stata una gara complicata, sono molto contento della vittoria e faccio i complimenti a Cisterna che ha giocato un’ottima partita. Noi ci stiamo preparando per i Play Off dove affronteremo squadre che giocheranno come Cisterna stasera e dovremo essere pronti. Il terzo set è stato decisivo? Direi di sì. All’inizio di quel parziale abbiamo accusato un calo, poi lo abbiamo recuperato e penso sia stata la chiave del match”.
    Classifica SuperLega Credem Banca Itas Trentino 52, Sir Susa Vim Perugia 44, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Cucine Lube Civitanova 35, Rana Verona 33, Mint Vero Volley Monza 30, Allianz Milano 30, Valsa Group Modena 24, Cisterna Volley 22, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 12, Farmitalia Catania 6.
    9ª giornata di ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Sabato 17 febbraio 2024, ore 17.30Mint Vero Volley Monza – Farmitalia CataniaDiretta VBTV
    Sabato 17 febbraio 2024, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma TarantoDiretta VBTV
    Domenica 18 febbraio 2024, ore 16.00Pallavolo Padova – Sir Susa Vim PerugiaDiretta VBTV
    Domenica 18 febbraio 2024, ore 18.00Itas Trentino – Valsa Group ModenaDiretta VBTV
    Domenica 18 febbraio 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Cisterna VolleyDiretta VBTV
    Domenica 18 febbraio 2024, ore 19.00Allianz Milano – Rana VeronaDiretta Rai Sport e VBTV LEGGI TUTTO

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    I bianconeri portano a casa la vittoria della salvezza a Catania

    Nell’ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca i bianconeri di coach Cuttini hanno incontrato in trasferta Catania. Il match, che si è concluso con la vittoria dei patavini, rappresenta, dopo l’esito della sfida con Milano nella settima giornata, un ulteriore e fondamentale passo in avanti in questa fase conclusiva del Campionato, che segna la salvezza per Padova. Per la partita con Catania, il collettivo padovano si è presentato in campo con Porro, Crosato, Falaschi, Gardini, Plak, Garcia, Zenger (L). Porro il miglior realizzatore con 22 punti (43% attacco) per Padova, mentre per biancoblu Randazzo con 21 punti (47% attacco).
    Jacopo Cuttini: “Con la vittoria di questa sera a Catania, e con l’arrivo del punto che ci mancava, abbiamo coronato un qualcosa di importante. Abbiamo vissuto fino ad ora una bella stagione, fatta di gioie, sofferenza e duro lavoro in palestra, oggi però, con la vittoria del terzo set, c’è stato qualcosa di liberatorio. Quello che sto provando, così come lo sta provando l’intera squadra, è un sentimento di liberazione e di gratificazione. Sono davvero contento per i ragazzi. Siamo rientrati in partita nel quinto set, pur avendo raggiunto il nostro obiettivo di stagione, è abbiamo vinto il match. Devo fare i complimenti alla squadra per essere riuscita a dimostrare di avere il carattere per vincere questa sfida”.
    Davide Gardini: “Questa sera ci sarebbe bastato un solo punto per raggiungere la salvezza. Siamo infatti arrivati a Catania proprio con questo intento. Quando lo abbiamo raggiunto, però, abbiamo voluto avere la soddisfazione di riuscire a conquistare anche la vittoria nel match, che ci consente di avere una carica maggiore per le prossime partite, in quanto il campionato non è finito qui. Sono davvero felice, abbiamo fatto un grande salto in avanti nella crescita di squadra. Adesso dobbiamo concentrarci nelle prossime tre partite”.
    Luca Porro: “Ci sarebbero bastati due set per ottenere matematicamente la vittoria, siamo però stati bravi a rimanere in partita e portare a casa la vittoria. Continueremo a spingere nelle prossime partite come abbiamo sempre fatto”.
    Il match
    Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni in campo (sul 4-3 parallela di Gardini). Infatti, nonostante Catania metta a segno alcuni break nei primi istanti di gioco, nessuna delle due squadre sembra riuscire ad allungare di molto (sul 7-6 pipe di Porro). Verso la metà del primo parziale, il match prosegue tutto punto a punto: 11-11, primo tempo di Crosato; 11-12 muro di Crosato sui biancoblu. Padova, però, nei momenti seguenti riesce ad alzare il ritmo e sul 15-13, grazie al primo tempo di Plak, si porta a più due dai padroni di casa. Con entrambe le formazioni aggrappate alla partita, il gioco procede contraddistinto dall’equilibrio, con i bianconeri e i biancoblu che si attestano vicini nel punteggio (sul 18-19 gran giocata del capitano patavino Falaschi). Con Catania in vantaggio a 21-20, coach Cuttini spende il primo time out, nell’intento di spezzare il ritmo. Alla ripresa del gioco, pipe di Porro (21-21) e si torna al pareggio. Il primo parziale della sfida con Catania si chiude sull’ace di Plak, 23-25, a favore della formazione di coach Cuttini.
    Dopo alcuni primi istanti del secondo set, dove si ripropone un andamento all’insegna dell’equilibrio, i biancoblu di Farmaitalia Catania aumentano la pressione e guadagnano il primo break (5-2), portandosi a più tre dai bianconeri. Padova, nonostante i catanesi si attestino in vantaggio in questi momenti iniziali, resta in partita e cerca di ricucire lo svantaggio. Sull’11-9, infatti, attacco vincente di Plak, seguito dal primo tempo di Crosato, e la formazione di coach Cuttini si porta a meno due dai padroni di casa (11-10). Con Catania che riesce, subito dopo, ad ampliare nuovamente il distacco (14-10), il coach padovano si trova costretto a chiedere il time out. Dalla metà del secondo parziale Catania scappa avanti (19-12), ma a partire dall’ace di Crosato, i patavini provano a cercare di ricucire il divario (19-15). É poi la pipe di Porro, sul 21-19, che permette ai bianconeri di portarsi a meno due dai biancoblu. Negli ultimi instanti di gioco la squadra di coach Bua prosegue avanti e riesce a chiudere il set 25-21, su invasione a rete di Crosato.
    In avvio del terzo parziale le due formazioni in campo si attestano vicine nel punteggio (sul 4-4 primo tempo di Plak), con Catania che a tratti riesce a sorpassare i patavini. Nei primi momenti del set, infatti, i biancoblu, seppur di poco, si mantengo avanti. Con il punto del capitano Falaschi (9-8), la squadra di coach Cuttini si porta a meno uno dai padroni casa e verso la metà del terzo parziale Padova, aggrappata alla partita, prima impatta e poi sorpassa (12-14). Con un andamento di gioco tutto punto a punto, il coach bianconero, sul 14-14, spende il proprio time out. Negli istanti successivi, approfittando della difesa di Catania che viene meno, Gabi Garcia la mette a segno (14-17) e i patavini tornano nuovamente in vantaggio. Inizia una fase di gioco in cui il collettivo padovano sembra riuscire a proseguire mantenendosi avanti: sul 19-21 ace di Porro, mentre sul 20-22 mani out di Gardini. Al più tre di Padova (20-23), il coach catanese chiede il time out. Negli ultimi momenti di gioco i bianconeri scappano avanti e chiudono il parziale a proprio favore (20-25).
    Anche in avvio del quarto set si ripropone una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (6-5). Sul 10-7, tuttavia, con la murata biancoblu su Garcia, Catania si porta a più tre dalla formazione bianconera e coach Cuttini chiede subito il time out. Grazie all’ace di Porro (12-10), particolarmente in palla, Padova prova ad alzare il ritmo e ricucire lo svantaggio, arrivando a meno due dai padroni di casa. Nella fase centrale del parziale la formazione di coach Bua si mantiene avanti (17-14, pipe di Gardini), nonostante i tentativi bianconeri di invertire il trend visto fino a questo momento del gioco. Approfittando anche di qualche sbavatura della squadra di coach Cuttini, i biancoblu riescono ad ampliare il distacco (23-17) e a proiettarsi verso una chiusura a proprio favore del set. Il primo tempo di Plak, sul 24-19, annulla il primo set point, ma alla fine il parziale viene chiuso da Massari (25-19).
    Ad avvio del quinto e ultimo set nessuna delle due formazioni in campo sembra riuscire ad allungare (sul 2-2 primo tempo vincente di Crosato). È infatti la parità che fa da padrona in questi primi momenti di gioco. Break di Catania sul 6-4 che, grazie al punto di Randazzo, si attesta a più due dai bianconeri e coach Cuttini spende il primo time out. Al rientrato in campo il collettivo patavino riesce a sorpassare i padroni di casa: sul 9 a 11, pipe di Porro, mentre sul 9 a 12, ace di Gardini. Verso la fine del match Padova scappa avanti e chiude il set 11-15, vincendo la sfida.
    Il tabellino
    Farmitalia Catania – Pallavolo Padova: 2-3 (23-25, 25-21, 25-20, 25-19, 11-15)
    Farmitalia Catania: Massari 12, Masulovic 10, Buchegger 18, Randazzo 21, Tondo 7, Orduna 1, Cavaccini (L); Frumuselu, Baldi, Basic. Non entrati: Bossi, Santambrogio, Pierri (L). All. Giuseppe Bua.Pallavolo Padova: Porro 22, Crosato 10, Falaschi 1, Gardini 12, Plak 11, Garcia 13, Zenger (L); Stefani 1, Zoppellari, Desmet, Truocchio. Non entrati: Taniguchi, Fusaro (L). All. Jacopo Cuttini.
    Durata: 34’, 29’, 32’, 26’, 18’. Totale: 2h19’.
    Note. Servizio: Catania errori 19, ace 3, Padova errori 19, ace 7. Muro: Catania 7, Padova 10. Errori punto: Catania 35, Padova 35. Ricezione: Catania 56% (20% prf), Padova 50% (33% prf). Attacco: Catania 42%, Padova 41%.
    Arbitri: Zavater – Carcione.
    MVP: Luca Porro (Pallavolo Padova)
    Prossimo appuntamento in casa dei bianconeri9° Giornata – Ritorno – Domenica 18/02/2024 ore 16.00 – Kioene Arena – Pallavolo Padova VS Sir Susa Vim Perugia. Prevendite disponibili nella sezione biglietteria del nostro sito al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    Un punto preziosissimo nel tempio del volley

    Un’altra grande battaglia nel tempio del volley contro la Valsa Group Modena che si aggiudica il match al tie break (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9). Un altro ottimo inizio a Modena dove gli ionici si aggiudicano il primo set, poi subiscono il gioco dei padroni di casa trascinati da Davyskiba (28 punti), mentre nella parte del campo ionico Gutierrez ne fa 25, trascinando nel quarto set che permette a Taranto un preziosissimo punto salvezza. Nel tie break parte bene Modena che crea un gap di 5 punti e, nonostante un buon recupero, Taranto non riesce più a riagganciare.

    Le parole di Lorenzo Sala, ex di giornata: ” Siamo contenti della prestazione che abbiamo fatto. Oggi Modena ha giocato molto bene. Qui è sempre difficile giocare. È la prima volta che ci gioco contro, quindi è stata una bella emozione e ammetto che avevo un po’ le gambe che tremavano all’inizio. Siamo molto vicini ma non è finita. Quindi adesso ci aspetta un’altra partita molto importante contro Piacenza, che di sicuro cercherà un po’ di riscatto dalle ultime due partite che hanno giocato. Sarà importante per noi andare lì con la stessa convinzione con cui abbiamo giocato qui.”

    Gli fa eco Trinidad De Haro: “Questo punto è importantissimo. Sappiamo che ogni punto che riusciamo a prendere da qui fino alla fine della stagione è vitale per mantenere la distanza con Catania. Secondo me il primo set è andato bene. Ci manca ancora prendere quelle occasioni che ci vengono. Secondo me nel secondo e terzo set non siamo stati così bravi in battuta come negli altri set. Quindi quello fa la differenza.”

    IL MATCH

    Taranto parte con la diagonale De Haro-Sala, al centro Jendryk-Gargiulo, in posto 4 Lanza-Gutierrez, libero Rizzo

    Modena schiera la diagonale Bruno-Davyskiba, al centro Brehme- Sanguinetti in 4, Juantorena-Rinaldi, libero Gollini

    Taranto si porta subito 1-3. Juantorena firma il 2-4. Sala si aggiudica il 2-5 in diagonale. Jendryk in primo tempo mantiene il break 4-6. Sala attacca out e Modena aggancia 6-6, poi ci pensa Gargiulo, per il 6-7. Gutierrez fa mani out 6-8, poi Brehme attacca out. Gutierrez mette a terra il 7-10. Davyskiba si aggiudica in diagonale il 9-10. Modena recupera, poi Sala firma l’11-12. De Haro firma il 12-13. Juantorena sorpassa 15-14. Taranto però riaggancia 18-18 con Lanza. Modena fa doppio cambio.Juantorena fa mani out e si riprende il break 20-18. Lanza si aggiudica l’aggancio 21-21 Travica fa doppio cambio ma Russell viene murato. Gutierrez firma il 22-23. Rinaldi viene murato per il 22-24. Jendryk fa ace per il 22-25.

    Nel secondo parziale parte bene Modena con due buoni ace di Davyskiba, ma poi Gutierrez ricambia, e Taranto riaggancia 9-9. Lanza tiene il vantaggio, Sala firma l’11-12. Brehme riporta sopra Modena 14-13. De Haro in pallonetto firma il 14-14. Brehme fa ace 16-14, poi Sala viene murato 17-14. Rinaldi viene murato 17-15. La difesa rossoblù si apre sul pallonetto di Juantorena, 19-15. Sala viene murato, poi attacca out. Lanza riesce a mettere un mani e fuori 20-16. Juantorena battte out per il 21-17. Sanguinetti firma il 22-17, poi sbaglia il servizio. Jendryk snaglia il servizio per il 24-19, chiude Davyskiba 25-19.

    Nel terzo set è ancora Modena a portarsi avanti 4-2. Davyskiba mette a terra il 6-4. Gutierrez mette a terra l’8-7. Poi Sala 8-8. Modena va avanti 13-11, con Davyskiba inarrestabile. Gutierrez si aggiudica il 14-13. Entra Stankovic. Modena mantiene il 16-14 con Juantorena. Brehme firma il 19-17. Taranto rosicchia ancora un punto 21-20 con una ricezione di Gutierrez che termina nell’altro campo. Davyskiba però passa ancora. 23-20. Chiude Juantorena con un ace 25-21.

    Modena strappa il primo break 9-7. Gutierrez firma il 9-8. Davyskiba mette a terra il 10-9. Gutierrez tiene la parità 11-11. Taranto sorpassa 11-12. Gutierrez fa mani out 12-13. Lanza firma il 12-15. Davyskiba attacca out 13-16. Jendryk firma il 15-18. Gutierrez firma il 16-19. Gutierrez fa due errori in attacco Modena riaggancia 19-19. Gargiulo firma il 20-21. Sala mura Rinaldi 21-22. Lanza viene murato e Modena sorpassa ancora 23-22. Un’invasione aerea decreta il 23-24 per Taranto. Si va ai vantaggi. Chiude Gutierrez mani out 25-27.

    Modena si porta 7-3 con errori di Gargiulo al centro e un buon Davyskiba. Russell firma il 9-4. Russell firma il 10-5. Lanza si aggiudica l’11-6. Brehme firma il 13-7. Russell firma il 14-9. Chiude Bruno 15-9.

    TABELLINO

    Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9) –

    Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 5, Juantorena 14, Sanguinetti 4, Davyskiba 28, Rinaldi 13, Brehme 12, Menchetti (L), Boninfante 0, Stankovic 2, Pinali R. 0, Gollini (L), Sapozhkov 0. N.E. Pinali G., Sighinolfi. All. Giuliani. Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 2, Gutierrez 25, Gargiulo 12, Sala 8, Lanza 11, Jendryk 10, Luzzi (L), Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi 0. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica.

    ARBITRI: Cesare, Pozzato. NOTE – durata set: 30′, 25′, 30′, 36′, 13′; tot: 134′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Roberto Muliere foto LEGGI TUTTO

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    Modena non molla e vince al tie-break con Taranto

    Valsa Group Modena Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9)
     
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 5, Davyskiba 28, Juantorena 14, Rinaldi 13, Sanguinetti 4, Brehme 12, Gollini (L), Boninfante, Sapozhkov, Stankovic 2, Pinali R. N.E.: Pinali G., Sighinolfi, Menchetti (L). All. Giuliani. 
     
    Gioiella Prisma Taranto: Trinidad de Haro, Sala 8, Lanza 11, Gutierrez 25, Jendryk 10, Gargiulo 12, Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi. N.E.: Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli, Luzzi (L). All. Travica.
     
    Arbitri: Cesare, Pozzato. NOTE: durata set: 30’, 25’, 30’, 36’, 13’; tot 134’
    Spettatori: 2890 MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)

    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Taranto schiera Trinidad de Haro in regia, Sala opposto, Lanza-Gutierrez martelli, Gargiulo-Jendryk centrali e Rizzo libero. Gli ospiti partono forte, ma Modena resta attaccata e il muro di Davyskiba su Gutierrez vale il 4-5. Taranto allunga di nuovo, il primo tempo di Brehme fissa il punteggio sul 8-10. Modena trova la parità e poi piazza il sorpasso con la pipe di Juantorena, 15-14. Taranto ritrova il pareggio con Gutierrez sul 18-18, ma i gialloblù si riprendono subito il break di vantaggio, 20-18. Gli ospiti tornano avanti sul 22-23, poi l’ace di Jendryk chiude il parziale sul 22-25. Il secondo set comincia in equilibrio, 4-4 con l’attacco di Davyskiba. La parità resiste, 12-12, poi Modena va avanti col muro vincente di Brehme. Modena amplia il vantaggio e si porta 19-15 con il punto di Juantorena. I canarini continuano a spingere nel finale di set, Davyskiba chiude sul 25-19 e porta il match in parità. Modena approccia bene il terzo parziale, la pipe di Juantorena fa segnare il 4-2. I gialloblù restano avanti, 11-9 col punto di Rinaldi. Ancora un vincente di Davyskiba, 17-14. Modena accelera e Taranto fatica a stare aggrappata, Juantorena chiude il set con l’ace che vale il 25-21. Nel quarto set Modena mette subito la testa avanti col muro di Brehme, 3-2. Taranto non molla e non lascia scappare i gialloblù, 9-9, poi ospiti in vantaggio sul 13-15. Modena riagguanta la parità sul 19-19 e si va 22-22 con l’attacco vincente di Davyskiba. Nel finale di set ad avere la meglio è Taranto che chiude 25-27 e porta la gara al tie-break. Il muro di Bruno manda Modena sul 3-1 in avvio di quinto parziale. I canarini spingono forte e vanno 7-3 con il vincente di Davyskiba poi cambio campo sul 8-3 dopo l’ace di Bruno. Il primo tempo di Brehme fa scrivere sul tabellino 13-7, a chiudere il match è la giocata vincente di Bruno che mette a terra il secondo tocco dopo la ricezione di Juantorena. Modena vince 15-9 il tie-break e porta a casa 2 punti fondamentali per la classifica. LEGGI TUTTO