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    Domenica sera tutti all’Allianz Cloud, è già una finale

    Deboli di cuore, evitate di passare dall’Allianz Cloud domenica sera dalle 20.30 e non accendete neppure la tv, perché c’è gara 4 tra Allianz Milano e Gas Sales Bluenergy Piacenza, fino a questo momento la sfida più bella, vibrante ed equilibrata in questi quarti di finale play off Scudetto SuperLega Credem Banca. L’ago della bilancia pende ora per gli emiliani, capaci di ribaltare nella serie lo 0-1 iniziale in un 2-1 a proprio favore. La squadra di coach Andrea Anastasi avrà quindi il match point per raggiungere Perugia in semifinale. Dall’altra parte c’è una famiglia come quella di Allianz Milano, che ha nel suo Dna il gusto dell’impresa. Coach Roberto Piazza non vorrà ripetere la precedente prestazione casalinga, la meno equilibrata della serie e ha caricato la squadra come solo lui sa fare. Il rischio che si possano fare le ore piccole all’Allianz Cloud è concreto. In questa stagione infatti Milano e Piacenza si sono affrontate già 6 volte (oltre ai due allenamenti congiunti nella pre-season) per 4 volte la partita è finita al quinto set. Gara 3 è stata una vera e propria maratona, la seconda partita più lunga della stagione, 2 ore e 34 minuti, con un set finito 31-29 per Piacenza e durato quasi tre quarti d’ora. La differenza tra le due formazioni la faranno come di consueto alcuni particolari. Una gestione in più, un servizio vincente, un muro, un errore in meno. I valori a questo punto del campionato sono vicinissimi tra i 6+1 in campo. Possono essere decisive invece le energie nervose. Milano vuole la spinta del suo Cloud, che in precedenti occasioni è stato determinante. Piacenza proverà a chiudere senza dover andarsi a giocare il tutto per tutto mercoledì sera al PalaBanca Sport. La parola, come di consueto al campo. Arbitrano Stefano Cesare di Roma e Roberto Boris di Vigevano, diretta Rai con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta, Volleyball World Tv con telecronaca di Lorenzo Castiglia e Giorgio Goldoni.

    LA SITUAZIONE DOPO GARA 3Itas Trentino e Sir Susa Vim Perugia già qualificate in semifinale. Mint Vero Volley Monza avanti 2-1 su Cucine Lube Civitanova. Gas Sale Bluenergy Piacenza avanti 2-1 su Allianz Milano. Valsa Group Modena e Rana Verona al play off per le posizioni dal 5° al 10° posto.
    L’ALTRA SFIDA DEL TURNODomenica 24 marzo 2024, ore 18.00Mint Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
    EVENTUALI GARE 5 DEI QUARTI DI FINALE PLAY OFFMercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz MilanoCucine Lube Civitanova – Mint Vero Volley Monza
    Date Semifinali: 31 marzo, 3, 7, 11 e 14 aprile 2024Date Finali: 18, 21, 25, 28 aprile e 1 maggio 2024
    GLI EX DEL MATCHSono quattro: Damiano Catania a Piacenza nel 2020/2021, mentre gli altri hanno tutti la maglia di Piacenza e sono il campione del mondo Yuri Romanò a Milano nella stagione 2021/2022, Fabrizio Gironi e Nicolò Hoffer entrambi cresciuti a Segrate e poi a Milano dal 2018 al 2020. Il capitano di Milano, Matteo Piano arrivò giovanissimo da Asti a Piacenza dove rimase dal 2009 al 2011, ma non si tratta dell’attuale società emiliana.

    I PRECEDENTI: 18 (5 successi Allianz Milano, 13 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    EX: Damiano Catania a Piacenza nel 2021/22; Fabrizio Gironi a Milano nel 2018/19, 2019/20; Nicolò Hoffer a Milano nel 2018/19, 2019/20; Yuri Romanò a Milano nel 2021/22
    A CACCIA DI RECORD: In questo campionato, Osniel Lazaro Mergarejo è a – 6 punti ai 200. Yuki Ishikawa – 10 attacchi vincenti ai 300. Agustin Loser – 5 attacchi vincenti ai 100. In carriera tutte le competizioni: Mergarejo – 4 punti ai 600. Nella stagione in tutte le competizioni Edoardo Caneschi – 5 attacchi vincenti ai 100. In carriera Play Off: Simon – 3 punti ai 800, 11 attacchi vincenti ai 500. In carriera tutte le competizioni: Fabio Ricci – 1 alle 300 partite giocate. Ricardo Lucarelli Santos De Souza – 13 punti ai 1500. Antoine Brizard – 4 battute vincenti ai 100. Yoandy Leal – 4 muri vincenti ai 200. Edoardo Caneschi – 9 punti ai 1300.
    POSSIBILI 6+1: Coach Piazza è sempre partito con la diagonale principale Porro-Reggers, gli schiacciatori Kaziyski e Ishikawa, i centrali Vitelli e Loser e il libero Catania (con possibile alternanza con Colombo). Possibile doppio cambio in corsa Zonta-Dirlic e Mergarejo pronto per dare il campo a KK o Yuki. Il capitano Matteo Piano è tornato in campo per qualche rotazione in gara 3. Anastasi è forte in regia del campione olimpico Brizard in diagonale con Romanò, Leal e Lucarelli di banda, Caneschi e Simon al centro e Scanferla libero (possibile alternanza con Hoffer). Anche Piacenza sfrutterà sicuramente la sua lunga panchina che conta giocatori del calibro di Recine, Andriga, Ricci, Alonzo e Gironi.
    Agustin Loser, centrale Allianz Milano“Quella di domenica forse sarà la partita più importante dell’anno. Di sicuro un’altra finale, come sono stati tutti questi quarti di finale. Questa volta però dovremo sbagliare qualcosa in meno perché se perdiamo siamo fuori. Dobbiamo essere molto bravi e concentrati in tutti momenti della partita e riuscire a giocare meglio di loro e in questo modo vincere. Speriamo davvero di andare a gara 5. Penso che ci siamo allenati molto bene questa settimana. Sarà bello giocare davanti nostra gente, nella nostra casa a Milano, l’Allianz Cloud. Sarà sicuramente una bella partita”.
    Edoardo Caneschi, centrale Gas Sales Bluenergy Piacenza“In questa stagione con Milano abbiamo giocato già sei partite e quattro sono finite al tie break, quindi mi aspetto anche domenica una sfida molto complicata e tirata. Per noi sarà molto importante dare tutto per non avere rimorsi, cercare di chiudere la serie e conquistare la semifinale. Come squadra stiamo migliorando sempre di più ed è molto bello vedere che nessuno di noi vuole far cadere a terra un pallone, possiamo e vogliamo dare del filo da torcere a tutti in questi play off”. LEGGI TUTTO

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    Trento vola alle Finals di CEV Champions League

    CEV Champions League 2024Trento vola alle Finals! Terza Finale negli ultimi quattro anni per l’Itas
    CEV Champions League 2024 – Semifinals, Away match
    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9) – CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. Non entrati. All. Blengini. ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. Non entrati. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’ . Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 19, Vincenti 6. Itas Trentino: Battute Sbagliate 21, Vincenti 6.
    Andata: Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)
    La Trentino Itas si qualifica alle Finals di CEV Champions League, dove nel weekend del 4 e 5 maggio se la vedrà in gara secca contro Jastrzebski Wegiel, formazione polacca che ha avuto la meglio sullo Ziraat Bank Ankara nell’altra Semifinale. Niente da fare per la Cucine Lube Civitanova, che non riesce a ribaltare il 3-1 subito all’andata nonostante la spinta dei quasi 4000 spettatori dell’Eurosuole Forum, sold out per la Semifinale a tinte tricolori.
    La formazione allenata da Fabio Soli regge l’urto della rimonta subita nel primo combattutissimo parziale (26-24 per i padroni di casa) facendo la voce grossa nel secondo (20-25), aggiudicandosi poi anche il terzo e decisivo set (22-25) nonostante i numerosi tentativi dei marchigiani di riaprire la gara. In campo le seconde linee negli ultimi due periodi (25-18 e 15-9 a favore Lube).
    Sul fronte di Civitanova Nikolov termina da top scorer (19 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (15) e Anzani (11). Michieletto chiude da MVP con 14 punti (il 68% di positività in attacco e un grande lavoro al servizio). In doppia cifra per Trento nei primi tre set anche Lavia.
    Il prossimo impegno in SuperLega Credem Banca sarà immediato per quanto riguarda la Cucine Lube: i marchigiani saranno di scena infatti domenica pomeriggio a Monza per Gara 4 dei Quarti di Finale, con prima battuta alle ore 18.00 (diretta VBTV). L’Itas invece dovrà attendere ancora una decina di giorni per il rientro in campo, con Podrascanin e compagni che giocheranno Gara 1 delle Semifinali, in programma il 31 marzo con data e orario ancora da confermare, contro la vincente della serie tra Civitanova e Monza.

    CEV Champions League 2024 – FinalsTrentino Itas – Jastrzebski Węgiel (POL) LEGGI TUTTO

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    Trento vola alle Finals di CEV Champions League

    CEV Champions League 2024Trento vola alle Finals! Terza Finale negli ultimi quattro anni per l’Itas
    CEV Champions League 2024 – Semifinals, Away match
    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9) – CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. Non entrati. All. Blengini. ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. Non entrati. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’ . Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 19, Vincenti 6. Itas Trentino: Battute Sbagliate 21, Vincenti 6.
    Andata: Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)
    La Trentino Itas si qualifica alle Finals di CEV Champions League, dove nel weekend del 4 e 5 maggio se la vedrà in gara secca contro Jastrzebski Wegiel, formazione polacca che ha avuto la meglio sullo Ziraat Bank Ankara nell’altra Semifinale. Niente da fare per la Cucine Lube Civitanova, che non riesce a ribaltare il 3-1 subito all’andata nonostante la spinta dei quasi 4000 spettatori dell’Eurosuole Forum, sold out per la Semifinale a tinte tricolori.
    La formazione allenata da Fabio Soli regge l’urto della rimonta subita nel primo combattutissimo parziale (26-24 per i padroni di casa) facendo la voce grossa nel secondo (20-25), aggiudicandosi poi anche il terzo e decisivo set (22-25) nonostante i numerosi tentativi dei marchigiani di riaprire la gara. In campo le seconde linee negli ultimi due periodi (25-18 e 15-9 a favore Lube).
    Sul fronte di Civitanova Nikolov termina da top scorer (19 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (15) e Anzani (11). Michieletto chiude da MVP con 14 punti (il 68% di positività in attacco e un grande lavoro al servizio). In doppia cifra per Trento nei primi tre set anche Lavia.
    Il prossimo impegno in SuperLega Credem Banca sarà immediato per quanto riguarda la Cucine Lube: i marchigiani saranno di scena infatti domenica pomeriggio a Monza per Gara 4 dei Quarti di Finale, con prima battuta alle ore 18.00 (diretta VBTV). L’Itas invece dovrà attendere ancora una decina di giorni per il rientro in campo, con Podrascanin e compagni che giocheranno Gara 1 delle Semifinali, in programma il 31 marzo con data e orario ancora da confermare, contro la vincente della serie tra Civitanova e Monza.

    CEV Champions League 2024 – FinalsTrentino Itas – Jastrzebski Węgiel (POL) LEGGI TUTTO

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    Champions, vittoria amara al tie break. Lube fuori in Semifinale

    L’orgoglio biancorosso e un Eurosuole Forum sold out non bastano a ribaltare il risultato della Semifinale di andata contro la Trentino Itas nel più prestigioso torneo continentale per Club. Il sogno della Cucine Lube Civitanova di disputare la quarta finalissima di CEV Champions League sfuma dopo tre set per il vantaggio parziale dei campioni d’Italia di 2 set a 1. Il match si chiude poi con un successo amaro al tie break e una girandola di cambi (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9).
    Nel primo parziale la Lube recupera 6 punti di svantaggio grazie a una grande prova in attacco e mette un mattoncino illusorio alla rimonta, mentre nei successivi due set sono i gialloblù a fare la voce grossa fino all’urlo di gioia degli ospiti per la qualificazione anticipata. Dal quarto set si apre un’altra gara con le squadre che danno ampio spazio alle panchine e con Civitanova che comanda il gioco portando a casa la vittoria al tie break.
    Sul fronte della Lube Nikolov termina da top scorer (19 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (15) e Anzani (11).
    Michieletto chiude da MVP con 14 punti (il 68% di positività in attacco e un grande lavoro al servizio). In doppia cifra per Trento nei primi tre set anche Lavia, poi spazio alle seconde linee.
    Le formazioni
    Cucinieri in campo con la formazione tipo: De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Trentini schierati con la diagonale composta da Acquarone e Rychlicki, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Lavia e Michieletto di banda, Laurenzano libero.
    La gara
    Nel primo set (26-24) la Lube parte in apnea (6-12), ma ha il merito di non mollare e di attaccare con il 69% (7 punti per Yant con il 70%, 6 per Nikolov con il 75% e 5 per Lagumdzija con il 57%). Gli uomini di Soli, con Lavia attivissimo (7 punti con il 75%), sono efficaci anche al servizio, Civitanova è sul pezzo a muro. La prima reazione arriva con Yant poi cresce il muro (10-13). Gli ospiti sentono la pressione (12-14). Trento si riscatta con il servizio di Podrascanin (13-17), ma i punti in serie di Nikolov e Yant trascinano la Lube al pari (17-17), il muro di Anzani vale il sorpasso (18-17). Si prosegue punto a punto con la Lube che arriva al set ball con Nikolov (24-23). Rychlicki impatta (24-24). Yant trova il varco e l’invasione dei dolomitici fa il resto.
    Nel secondo set (20-25) un altro avvio difficile per i biancorossi, con Yant che lascia il posto a Bottolo e Blengini che chiama un time out sul 5-10. Questa volta i gialloblù non si fanno sorprendere e amministrano il vantaggio rispondendo colpo su colpo come in occasione della staffilato di Michieletto, autore di 6 punti con il 100% di positività nel parziale (13-18). I biancorossi ci provano con Nikolov (5 punti con il 67%), ma sbattono sul muro (3 a fine set) per il 15-21. Anzani lotta in attacco e trova un successivo block (18-22), ma il passaggio a vuoto dei cucinieri manda Trento sul 18-24. La giocata di Anzani e l’ace di Nikolov, ritardano solo la chiusura di Kozamernik (5 punti con il 100%).
    Nel terzo set (22-25), che qualifica Trento alla Finalissima, Civitanova parte timida (3-7), ma si rialza e si riporta sotto con due ace di Lagumdzija (6-7). La Lube si complica la vita da sola con delle leggerezze, poi l’ace di Acquarone rende la situazione più critica (7-11). I marchigiani ci credono e dimezzano il divario dopo il muro di De Cecco (9-11) per poi andare impattare sul mani out di Lagumdzija e il pallone impossibile cercato da Michieletto (12-12). Gli ospiti trovano un altro strappo (12-15) e dopo un riavvicinamento biancorosso allungano con un attacco vincente e un diagonale out (14-19). I padroni di casa capiscono di non avere più tempo e cercano di risalire (16-19). Sul 17-21 Zaytsev entra per Lagumdzija. Nikolov tiene accesa la fiammella (19-22), ma Trento si trova a gestire 4 palle set dopo n errore al servizio della Lube (20-24). Civitanova cade alla terza palla set su uno dei tanti errori al servizio (22-25).
    Nel quarto set (25-18) i due allenatori danno spazio anche alle panchine. La Lube vede tra i protagonisti Thelle, Bisotto e Larizza insieme al rientrante Bottolo (il più prolifico con 5 punti) e ad alcuni dei titolari fatti girare. Tra gli ospiti Soli manda in campo Garcia al palleggio e Nelli opposto, D’Heer e Berger al centro, Cavuto e Magalini (5 punti) laterali, Pace libero. I biancorossi, più efficaci al servizio (2 ace a 0) e a muro (4 block a 2), controllano il gioco (16-12) e chiudono con Nikolov (25-18) prolungando il match al tie break.
    Al tie break (15-9) la Lube continua a controllare il gioco e arriva al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare dopo il lungolinea di Bottolo (10-5). IN campo c’è anche Motzo, protagonista per il 13-7. Chiude il mani out di Anzani.
    Prossimo impegno
    Ora testa a Gara 4 dei Quarti di Play Off Scudetto, in programma domenica 24 marzo (ore 18), all’OpiquadArena contro la Mint Vero Volley Monza.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “In queste partite non basta la grinta, bisogna essere all’altezza per giocare a livello tecnico elevato, non solo mentale. Richiede alta intensità e la capacità di trovare colpi difficili commettendo pochi errori. A me dispiace per come è iniziato il secondo set, quello ha fatto riprendere coraggio ai trentini. Nella fase in cui avevamo girato l’inerzia della partita avremmo dovuto fare meglio. Nel terzo set, poi, siamo rientrati in gara, ma sci siamo concessi delle sbavature che andavano evitate. Domenica a Monza ci sarà un’altra partita, con un’altra squadra, dovremo essere bravi a pulire la testa e ad andare lì sapendo che è una “finale” come tutte le gare dei Play Off”.
    SIMONE ANZANI: Non siamo partiti benissimo, ma quando recuperi nel primo set e vinci ai vantaggi, giocando bene, poi non puoi partire nel secondo 0-5. Abbiamo preso un break su una battuta float, abbiamo tirato una palla fuori col muro a uno. Dopo l’abbiamo ripresa, siamo stati lì e abbiamo commesso altre imprecisioni nel terzo set e, quindi, si è vista la differenza tra le due squadre. Ho detto ai ragazzi che questo deve essere un nostro punto di partenza perché giocare a questo livello ci serve per i Play Off. Ci serve per andare a Monza e vincere Gara 4 e poi tornare qui e fare lo stesso. Brucia, ma lo sport è così. Dormiremo male stanotte e da domani testa al blitz in Brianza”.
    Tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25 22-25, 25-18, 15-9)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. All. Blengini.
    ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’
    ARBITRI: Jankovic (SRB), Krticka (CZE)
    Durata: 32’, 24’, 30’, 22’, 15’. Totale: 2h 03’.
    NOTE: Civitanova: battute sbagliate 19, ace 6, muri 11, attacco 52%, ricezione 50% (19% perfette). Trento: battute sbagliate 21, ace 6, muri 8, attacco 52%, ricezione 64% (28% perfette). Spettatori: 3.986. MVP: Michieletto. LEGGI TUTTO

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    Champions, vittoria amara al tie break. Lube fuori in Semifinale

    L’orgoglio biancorosso e un Eurosuole Forum sold out non bastano a ribaltare il risultato della Semifinale di andata contro la Trentino Itas nel più prestigioso torneo continentale per Club. Il sogno della Cucine Lube Civitanova di disputare la quarta finalissima di CEV Champions League sfuma dopo tre set per il vantaggio parziale dei campioni d’Italia di 2 set a 1. Il match si chiude poi con un successo amaro al tie break e una girandola di cambi (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9).
    Nel primo parziale la Lube recupera 6 punti di svantaggio grazie a una grande prova in attacco e mette un mattoncino illusorio alla rimonta, mentre nei successivi due set sono i gialloblù a fare la voce grossa fino all’urlo di gioia degli ospiti per la qualificazione anticipata. Dal quarto set si apre un’altra gara con le squadre che danno ampio spazio alle panchine e con Civitanova che comanda il gioco portando a casa la vittoria al tie break.
    Sul fronte della Lube Nikolov termina da top scorer (19 punti). In doppia cifra anche Lagumdzija (15) e Anzani (11).
    Michieletto chiude da MVP con 14 punti (il 68% di positività in attacco e un grande lavoro al servizio). In doppia cifra per Trento nei primi tre set anche Lavia, poi spazio alle seconde linee.
    Le formazioni
    Cucinieri in campo con la formazione tipo: De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Trentini schierati con la diagonale composta da Acquarone e Rychlicki, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Lavia e Michieletto di banda, Laurenzano libero.
    La gara
    Nel primo set (26-24) la Lube parte in apnea (6-12), ma ha il merito di non mollare e di attaccare con il 69% (7 punti per Yant con il 70%, 6 per Nikolov con il 75% e 5 per Lagumdzija con il 57%). Gli uomini di Soli, con Lavia attivissimo (7 punti con il 75%), sono efficaci anche al servizio, Civitanova è sul pezzo a muro. La prima reazione arriva con Yant poi cresce il muro (10-13). Gli ospiti sentono la pressione (12-14). Trento si riscatta con il servizio di Podrascanin (13-17), ma i punti in serie di Nikolov e Yant trascinano la Lube al pari (17-17), il muro di Anzani vale il sorpasso (18-17). Si prosegue punto a punto con la Lube che arriva al set ball con Nikolov (24-23). Rychlicki impatta (24-24). Yant trova il varco e l’invasione dei dolomitici fa il resto.
    Nel secondo set (20-25) un altro avvio difficile per i biancorossi, con Yant che lascia il posto a Bottolo e Blengini che chiama un time out sul 5-10. Questa volta i gialloblù non si fanno sorprendere e amministrano il vantaggio rispondendo colpo su colpo come in occasione della staffilato di Michieletto, autore di 6 punti con il 100% di positività nel parziale (13-18). I biancorossi ci provano con Nikolov (5 punti con il 67%), ma sbattono sul muro (3 a fine set) per il 15-21. Anzani lotta in attacco e trova un successivo block (18-22), ma il passaggio a vuoto dei cucinieri manda Trento sul 18-24. La giocata di Anzani e l’ace di Nikolov, ritardano solo la chiusura di Kozamernik (5 punti con il 100%).
    Nel terzo set (22-25), che qualifica Trento alla Finalissima, Civitanova parte timida (3-7), ma si rialza e si riporta sotto con due ace di Lagumdzija (6-7). La Lube si complica la vita da sola con delle leggerezze, poi l’ace di Acquarone rende la situazione più critica (7-11). I marchigiani ci credono e dimezzano il divario dopo il muro di De Cecco (9-11) per poi andare impattare sul mani out di Lagumdzija e il pallone impossibile cercato da Michieletto (12-12). Gli ospiti trovano un altro strappo (12-15) e dopo un riavvicinamento biancorosso allungano con un attacco vincente e un diagonale out (14-19). I padroni di casa capiscono di non avere più tempo e cercano di risalire (16-19). Sul 17-21 Zaytsev entra per Lagumdzija. Nikolov tiene accesa la fiammella (19-22), ma Trento si trova a gestire 4 palle set dopo n errore al servizio della Lube (20-24). Civitanova cade alla terza palla set su uno dei tanti errori al servizio (22-25).
    Nel quarto set (25-18) i due allenatori danno spazio anche alle panchine. La Lube vede tra i protagonisti Thelle, Bisotto e Larizza insieme al rientrante Bottolo (il più prolifico con 5 punti) e ad alcuni dei titolari fatti girare. Tra gli ospiti Soli manda in campo Garcia al palleggio e Nelli opposto, D’Heer e Berger al centro, Cavuto e Magalini (5 punti) laterali, Pace libero. I biancorossi, più efficaci al servizio (2 ace a 0) e a muro (4 block a 2), controllano il gioco (16-12) e chiudono con Nikolov (25-18) prolungando il match al tie break.
    Al tie break (15-9) la Lube continua a controllare il gioco e arriva al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare dopo il lungolinea di Bottolo (10-5). IN campo c’è anche Motzo, protagonista per il 13-7. Chiude il mani out di Anzani.
    Prossimo impegno
    Ora testa a Gara 4 dei Quarti di Play Off Scudetto, in programma domenica 24 marzo (ore 18), all’OpiquadArena contro la Mint Vero Volley Monza.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “In queste partite non basta la grinta, bisogna essere all’altezza per giocare a livello tecnico elevato, non solo mentale. Richiede alta intensità e la capacità di trovare colpi difficili commettendo pochi errori. A me dispiace per come è iniziato il secondo set, quello ha fatto riprendere coraggio ai trentini. Nella fase in cui avevamo girato l’inerzia della partita avremmo dovuto fare meglio. Nel terzo set, poi, siamo rientrati in gara, ma sci siamo concessi delle sbavature che andavano evitate. Domenica a Monza ci sarà un’altra partita, con un’altra squadra, dovremo essere bravi a pulire la testa e ad andare lì sapendo che è una “finale” come tutte le gare dei Play Off”.
    SIMONE ANZANI: Non siamo partiti benissimo, ma quando recuperi nel primo set e vinci ai vantaggi, giocando bene, poi non puoi partire nel secondo 0-5. Abbiamo preso un break su una battuta float, abbiamo tirato una palla fuori col muro a uno. Dopo l’abbiamo ripresa, siamo stati lì e abbiamo commesso altre imprecisioni nel terzo set e, quindi, si è vista la differenza tra le due squadre. Ho detto ai ragazzi che questo deve essere un nostro punto di partenza perché giocare a questo livello ci serve per i Play Off. Ci serve per andare a Monza e vincere Gara 4 e poi tornare qui e fare lo stesso. Brucia, ma lo sport è così. Dormiremo male stanotte e da domani testa al blitz in Brianza”.
    Tabellino
    Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-2 (26-24, 20-25 22-25, 25-18, 15-9)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. All. Blengini.
    ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’
    ARBITRI: Jankovic (SRB), Krticka (CZE)
    Durata: 32’, 24’, 30’, 22’, 15’. Totale: 2h 03’.
    NOTE: Civitanova: battute sbagliate 19, ace 6, muri 11, attacco 52%, ricezione 50% (19% perfette). Trento: battute sbagliate 21, ace 6, muri 8, attacco 52%, ricezione 64% (28% perfette). Spettatori: 3.986. MVP: Michieletto. LEGGI TUTTO

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    Numeri e curiosità dei quarti di finale playoff

    Con i Block Devils e Trento già in semifinale, domenica in campo per gara 4 Monza-Civitanova e Milano-Piacenza. Le statistiche delle quattro serie confermano il grande equilibrio generale

    Seduta di lavoro pomeridiana in questo giovedì 21 marzo per la Sir Susa Vim Perugia.I Block Devils aprono la primavera al PalaBarton proseguendo il programma di preparazione impostato da Angelo Lorenzetti in vista delle semifinali scudetto che prenderanno il via nel prossimo fine settimana.Lorenzetti ed il suo staff possono lavorare con l’intera rosa a disposizione inserendo qualità e quantità nel menù dei bianconeri che possono in questi giorni insistere su un processo di miglioramento e di crescita tecnica senza avere “l’assillo” del match che si avvicina e quindi con la possibilità di tenere ritmi alti in allenamento.Le semifinali scudetto come detto avranno il loro inizio nel fine settimana di Pasqua. Due al momento le formazioni già qualificate, Trento campione d’Italia in carica ed appunto Perugia che hanno chiuso in tre partite le loro serie dei quarti di finale contro Modena e Verona.Per gli altri due posti domenica 24 marzo vanno in scena due gare 4 con le sfide Monza-Civitanova (nella parte di tabellone di Trento) e Milano-Piacenza (nella parte di tabellone di Perugia). L’hinterland meneghino diventa dunque il centro gravitazionale dei playoff scudetto con Monza e Piacenza che sono avanti 2-1 nel computo delle vittorie e che cercheranno di chiudere il discorso qualificazione. Per Milano e Civitanova invece la possibilità di rimandare il discorso semifinale a gara 5.Cosa hanno detto finora, al netto dei risultati, i quarti di finale playoff? Intanto sono stati sinonimo di grande equilibrio con ben 5 gare su 12 (quindi oltre il 40%) terminate al tie break e solo 2 (appena il 16% ed entrambe nella serie Trento-Modena) finite 3-0.A livello di statistiche complessive le prime tre gare dei quarti raccontano di numeri tutti molto vicini tra le varie squadre nei diversi fondamentali. I Block Devils eccellono nelle percentuali d’attacco con il 56,3% di efficacia generale mentre in ricezione è Monza a vantare il dato migliore con il 48,6% di positività. Nella speciale classifica degli ace comanda Piacenza con 29 punti diretti nel fondamentale e sempre Piacenza è insieme a Trento la prima per muri vincenti con 33 block a segno.Come performance individuali i migliori realizzatori in una singola partita sono stati il martello canadese di Monza Loeppky in gara 1 a Civitanova e l’opposto maliano di Verona Keita in gara 3 a Perugia entrambi con 28 palloni vincenti a referto. Nel fondamentale del servizio il giapponese di Monza Takahashi ed il bianconero Ben Tara hanno avuto la miglior performance con 5 ace, entrambi nelle rispettive gare 3 della serie mentre il “signore del muro” nel singolo match è stato il colosso cubano di Piacenza Simon che in gara 2 a Milano ha messo a referto ben 9 punti nel fondamentale.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza rinnova in riva allo Ionio

    FILIPPO LANZA CONTINUA IN RIVA ALLO IONIO: OBIETTIVO SALVEZZA, METTENDO I BASTONI TRA LE RUOTE AI MOSTRI SACRI DELLA SUPERLEGA
    Il Presidente Tonio Bongiovanni annuncia: “Lo schiacciatore Filippo Lanza resterà a Taranto e sarà un importante punto di riferimento della nostra squadra anche per la stagione 2024-25. A lui un grande riconoscimento come atleta e come uomo portatore di sani valori sportivi che da sempre promuoviamo nella nostra societa’”
    Classe 1991 per 1,96 m di Zevio, in provincia di Verona, Lanza era ritornato in Italia ad agosto 2023 dopo due stagioni all’estero scegliendo di indossare la maglia della Gioiella Prisma Taranto nel comparto degli schiacciatori rossoblù.
    Autore in questa stagione di 269 punti e 76 break point, è stato un grande riferimento in campo per l’attacco ionico, risolvendo di fatto molte delicate situazioni che hanno permesso ai rossoblù di conquistare la salvezza.
    Filippo Lanza ha tracciato un percorso impressionante nel mondo della pallavolo. Dopo aver iniziato nel Trentino Volley, ha dimostrato il suo valore vincendo titoli nazionali e mondiali. Il suo talento lo ha portato a giocare per rinomate squadre italiane come Perugia e Monza, oltre a esperienze all’estero in Francia, Cina e Polonia. A livello internazionale, ha brillato con la nazionale italiana, contribuendo a conquistare medaglie d’oro, argento e bronzo in prestigiose competizioni come i Giochi del Mediterraneo, la World League, il campionato Europeo e le Olimpiadi. Il suo impegno e la sua leadership sono stati fondamentali per il successo della squadra nazionale, diventando un punto di riferimento per i giovani giocatori. Nel 2021, ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale, lasciando dietro di sé un’eredità di eccellenza nel panorama della pallavolo italiana. La sua carriera è un esempio di determinazione, talento e dedizione allo sport.
    Lanza rappresenta dunque a Taranto l’atleta su cui far affidamento, che ha portato ricchezza di contenuti in attacco e valore aggiunto allo spogliatoio, tanto che la squadra ha subito trovato in lui un ruolo di trascinatore dei compagni, ottenendo da subito il rispetto di tutti, e molto equilibrato anche nelle fasi in campo di ricezione e difesa.
    Le dichiarazioni di Filippo Lanza: “Sono molto contento di questo rinnovo, ho sentito da parte della società tanta fiducia e positività sul lavoro che ho fatto sia dal lato tecnico che umano, cercando di far uscire la squadra da un periodo iniziale molto difficile. Sono felice di fare due anni nella stessa squadra perché ho avuto modo di conoscere tanti aspetti anche societari del club e il territorio tarantino, confermandomi avrò occasione di approfondire la conoscenza di questi aspetti e proseguire nel percorso e progetto a cui avevo accettato di partecipare a inizio anno. Mi sono trovato molto bene in questa città dove sono stato accolto insieme alla mia famiglia nel migliore dei modi, a braccia aperte, e non è scontato, siamo quindi contenti di rivivere un’altra stagione a Taranto.
    La prossima annata sarà diversa, con nuove possibilità e nuove sfide. L’obiettivo sarà lo stesso, riuscire a mantenere la Superlega in questo campionato sempre più duro, dove non ci sono molte possibilità di errori e la classifica è sempre delicata, quindi cercheremo di dare il massimo ogni partita fino alla resa dei conti finale. Tenevo a capire se la squadra del prossimo anno fosse formata da persone combattenti e pronti a dare tutto sul campo, e la società ha risposto presente trovando degli elementi molto importanti, ci sarà da trovare l’amalgama e non sarà semplice ma ci adopereremo per riuscire in questo con tanto lavoro.
    A conferma di questo – prosegue Lanza – la società ha dato in mano la squadra a Boninfante, persona che ho stimato molto come giocatore ma ancora di più come tecnico, ha avuto modo di studiare tanto e di mettere in campo la sua esperienza in Superlega.
    Taranto ha negli ultimi 4 anni sempre onorato i suoi obiettivi, e sta facendo valere il suo nome riuscendoci perfettamente grazie al raggiungimento degli obiettivi e un percorso vincente, grazie anche alla collaborazione dello staff che sta dietro le quinte, che ci aiuta quotidianamente in questo lavoro.
    Per quanto riguarda il mio obiettivo personale, sarà quello di lavorare molto bene durante la preparazione, non è semplice quando ci sono tanti nuovi elementi ma dai nomi che ho sentito ci saranno tante qualità tecniche e soprattutto caratteriali, che è essenziale per una squadra che darà battaglia. Sappiamo che saremo sempre Davide contro Golia di questi mostri sacri di club che hanno le potenzialità di costruire dei roster per raggiungere l’ambito scudetto, noi abbiamo l’obiettivo di mettere loro il bastone tra le ruote, andare con la nostra fionda a disturbare il loro percorso in ogni situazione”.
    Filippo Lanza non ha mai smesso di allenarsi, in questi giorni sta partecipando con una squadra costituita da alcuni atleti di Taranto e Catania al Nas Sport Tournament a Dubai, un torneo amichevole dove incontrerà anche le squadre partecipanti ai play off per la Challenge Cup, tra cui Padova e Cisterna.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    Luka Basic ancora biancoblu per la stagione 2024/25

    Luka Basic rimane in Sicilia ed è la prima conferma del roster della Saturnia Acicastello per la stagione 2024/25. Lo schiacciatore francese, alla richiesta di indossare di nuovo i colori biancoblu, per affrontare il Campionato di volley di Serie A2, non ha avuto alcun dubbio, perché in questo anno di SuperLega con la Società, con i tifosi e con il territorio ha creato un legame speciale.
    “Sono onorato di fare parte del progetto Saturnia Acicastello anche per questa seconda stagione. – spiega il giocatore francese, che aggiunge – Farò di tutto per rappresentare al meglio la città e la regione e centrare l’obiettivo di un rapido ritorno in SuperLega”.
    Basic, che nella scorsa stagione ha giocato 22 partite, messo a segno 121 punti, con 5 ace e 110 attacchi vincenti, è stato un giocatore fondamentale in moltissimi dei match disputati, dimostrando di avere in campo quella freddezza dei grandi nonostante la giovane età.
    Il giocatore francese, ormai siciliano d’adozione, in questi giorni si trova a Cannes con l’As Cannes per disputare i play-off di Ligue B, e tornerà in Sicilia in estate per riprendere gli allenamenti agli ordini di coach Placì: “Non lo conosco personalmente – spiega Basic – ma il nuovo mister non ha bisogno di presentazioni e non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme a lui e ai miei compagni”.
    Infine un saluto ai tifosi, con i quali Basic, ha stretto un legame profondo: “Non vedo l’ora di riabbracciarli, il PalaCatania pieno delle loro voci è qualcosa di assolutamente incredibile e sono sicuro che la prossima stagione non potremo che rinsaldare il legame ancora di più”.
    Ufficio Stampa – Saturnia VolleyKarma CommunicationMariangela Di Stefano – comunicazione@saturniavolley.it LEGGI TUTTO