consigliato per te

  • in

    Champions: Perugia cede ad Ankara l’ultimo match della fase a gironi

    Perugia, 29 gennaio 2025
    Nell’ultima giornata della fase a gironi di Champions la Sir Sicoma Monini Perugia, già qualificata ai quarti in virtù dell’ottimo percorso delle cinque giornate precedenti, dove aveva inanellato tutte vittorie in 3 set, cede al tiebreak ai turchi dell’Halkbank Ankara. I ragazzi di coach Kolakovic vincono il primo set ai vantaggi, poi i Block Devils si impongono nel secondo e nel terzo con ampio margine (25-14, 25-15). Nella quarta frazione punto a punto fino alla momentanea uscita dal campo di Ishikawa (rientrato poi nel tiebreak). Ne approfittano gli avversari che si aggiudicano il set e allungano il match al quinto, per poi portarsi a casa l’ultimo atto della partita. Tra le note positive il rientro di Wassim Ben Tara, che ha chiuso con 23 punti a referto, un ace, il 68% in attacco e un muro.
    Il MatchL’ace di Wassim Ben Tara, tornato titolare nel match di questa sera, apre i giochi. Semeniuk in diagonale consolida, Sotola e Ishikawa vanno a segno in maniout. Dai nove metri Leal con due ace consecutivi aggancia e sorpassa (4-5), ma due attacchi out di Sotola riportano avanti i padroni di casa. Giannelli arma Semeniuk che colpisce dalla seconda linea. Ace anche per Micah Ma’a e Sercan. Ishikawa accorcia le distanze e il muro di Ben Tara su Dick Kooy vale il nuovo sorpasso bianconero (17-16). Ankara risponde con un altro ace, messo a segno da Matic, ma dai nove metri colpisce anche Ishikawa e la Sir Sicoma Monini Perugia vola a quota 20 con l’attacco di Loser. Punto a punto nelle battute finali del set: l’attacco di Russo vale il 21-21, Ben Tara tiene l’equilibrio e Semeniuk firma l’ace del 23-22. E’ Ishikawa a conquistare il set point, ma si va ai vantaggi e Ankara conquista il primo set con il muro su Semeniuk. (26-28)
    Ishikawa guida l’attacco bianconero in avvio del secondo set. Il maniout di Ben Tara lungo la parallela, seguito dall’attacco di Semeniuk dopo una grandissima difesa di Simone Giannelli incrementano il divario (8-3). Applausi al PalaBarton Energy per le difese di Max Colaci nello scambio lungo chiuso da Semeniuk (10-5). Lo schiacciatore polacco di casa bianconera con un ace allunga e Giannelli consolida. Ben Tara suona la carica e la Sir vola a +7 (16-9). Pipe di Ishikawa e ancora applausi per Max Colaci, che recupera un pallone al limite del campo: la mette giù Ben Tara (20-11). La diagonale out di Leal è set point per i padroni di casa: chiude Ishikawa 25-14.
    Punto a punto in avvio del terzo set, con Ben Tara che centra il primo break con la parallela su Leal. Il muro di Loser scrive 7-5, Ankara si riporta a contatto con l’attacco di Sercan che dai nove metri spreca. Semeniuk prima e poi Ishikawa che ne mette a terra tre consecutivi, incrementano il vantaggio (14-8). Dick Kooy accorcia trovando il maniout lungo la parallela, ma Ben Tara firma il 20-13; Loser consolida e l’opposto tunisino di casa Sir allunga ancora, seguito da Ishikawa e Loser: ace per il centrale bianconero e set point per i Block Devils. L’attacco out di Çiçekoğlu chiude il set (25-15).
    Ankara parte avanti 3-0 nella quarta frazione e coach Lorenzetti chiama subito il timeout. Al rientro in campo Ishikawa e Semeniuk vanno a segno e Roberto Russo riporta i suoi a contatto (5-6). Lo schiacciatore giapponese guida l’allungo bianconero, la squadra turca spreca al servizio e Perugia alluna a +2 con gli attacchi di Semeniuk e Russo (10-8). Sotola mette a segno due diagonali che tengono a contatto e nella fase centrale si torna in equilibrio. E’ la squadra di coach Kolakovic a centrare il break e con il muro sull’attacco di Ben Tara si porta avanti di tre lunghezze (17-20). I turchi amministrano il vantaggio e arrivano al set point con l’attacco out di Herrera, per poi chiuderla subito con l’ace di Kooy (18-25).
    Equilibrio nelle prime battute del tiebreak ed è Ankara a centrare il break con l’attacco di Kooy che chiude lo scambio lungo del 5-7. I Block Devils si riportano a contatto con l’attacco di Semeniuk, ma negli scambi successivi due errori dello schiacciatore polacco incrementano il vantaggio avversario (8-11). Ben Tara e Ishikawa invertono la rotta, ma Leal colpisce le mani del muro bianconero (10-12). Herrera spreca al servizio e l’attacco out di Ishikawa vale il match point per gli avversari. Loser annulla il primo, ma chiude Kooy 12-15.
    IL TABELLINOSIR SICOMA MONINI PERUGIA – HALKBANK ANKARA 2-3Parziali: 26-28, 25-14, 25-15, 18-25, 12-15
    ARBITRICarlos Alberto ROBLES GARCIA (Spagna) e Wojciech MAROSZEK (Polonia)
    LE CIFRESIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 23, Loser 9, Russo 3, Ishikawa 19, Semeniuk 19, Colaci (libero), Herrera, Cianciotta, Piccinelli, Solè. N.e: Candellaro (libero), Plotnytskyi, Zoppellari.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    HALKBANK ANKARA: Çiçekoğlu, Sotola 18, Leal 12, Kooy 16, Matic 2, Ma’A 5,  Ivgen (Lib), Lagumdzija, Bidak 5, Döne (Lib), Uzunkol, Ünver, Dilmenler 1. Taya N.e: Aslan.All. Kolakovic, vice Dirier.
    PERUGIA:  b.s. 21, ace 5, ric. pos.47% ric. prf. 23%,  att. 63%, 3 muri.ANKARA:  b.s.19, ace 7, ric. pos. 43%, ric. prf. 16%, att. 48%, 5 muri.
    [embedded content]
    [embedded content]
    [embedded content]
    UFFICIO STAMPA SICOMA MONINI PERUGIA LEGGI TUTTO

  • in

    Challenge, la Lube travolge il Groningen e trova Ankara in Semifinale

    Sesta vittoria in altrettante partite di Challenge Cup per i biancorossi, bravi a non rilassarsi dopo la conquista della Coppa con la coccarda tricolore nel weekend e a qualificarsi dopo due set. All’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova sconfigge il Nova Tech Lycurgus Groningen anche nella gara di ritorno dei Quarti imponendo un 3-0 (25-16, 25- 13, 25-14) alla squadra capolista del campionato olandese, arrivata nelle Marche con una rosa ristretta, in quanto falcidiata dall’influenza, e costretta fin troppo presto a uscire dal gioco per la pressione dei marchigiani. Ciliegina sulla torta il giro di campo davanti a oltre 1200 tifosi con battimani, abbracci e la Coppa Italia alzata tra le ovazioni generali.
    L’ottavo successo di fila della Lube tra tutte le competizioni, l’inviolabilità stagionale del Palas e l’imbattibilità confermata dagli uomini di Giampaolo Medei nel nuovo anno solare sono fattori che caricano ulteriormente i biancorossi in vista della sfida di campionato a Piacenza in programma domenica (ore 16 per la 7ª di ritorno della Regular Season) e per il prosieguo della competizione continentale, che vedrà impegnati capitan Fabio Balaso e compagni in Semifinale contro la SK Ankara (andata in casa 11, 12 o 13 febbraio, ritorno nella bolgia turca il 25, 26 o 27 febbraio).
    Il 62% di efficacia dei padroni di casa in attacco, gli 8 muri a 0 e i 13 ace (7 di Poriya) a 3 e le percentuali in ricezione di Balaso e compagni (71% con 44% di perfette) fotografano alla perfezione un match dominato a lunghi tratti. Nessuna nomina ufficiale, ma è Poriya a uscire dal campo da top scorer (16 con i citati 7 ace e 2 muri). In doppia cifra anche Dirlic (12) e Nikolov (10).
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Nikolov e Poriya laterali, Podrascanin e Tenorio al centro, Balaso libero in ricezione, alternato con Bisotto per le fasi di difesa. Ospiti schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Boer in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero.
    Nel primo set la Lube si fa apprezzare a muro (5 a 0 i vincenti) e al servizio portandosi avanti 8-4 dopo il primo dei tre ace globali di Nikolov, che mette a referto 6 punti come Dirlic, autore di 2 muri come Poriya. Civitanova tocca tutto a muro e stordisce i rivali con attacchi potenti e giocate tecniche come nel caso di Nikolov (14-10). Il secondo block targato Dirlic e gli altri due ace di Nikolov valgono il 21-13. La pipe del bulgaro chiude il parziale (25-16).
    Al rientro Civitanova approfitta delle incertezze degli olandesi e si porta sul 10-4 con l’ace di Tenorio (5 punti nel set) e allunga fino al 13-6 dopo la battuta vincente di Poriya. Sul servizio di Boninfante (1 ace) Nikolov e Dirlic vanno a punto per il +11 (19-8) alimentando la verve dei Predators. Sul 19-9 Orduna entra per Dirlic. I cucinieri non si fermano e dilagano con i muri di Tenorio (22-9). Il servizio out del Nova Tech chiude il parziale e qualifica la Lube (25-13).
    Il terzo atto si apre con 5 ace di Poriya su sette battute (6-1). Alla Lube, supportata anche dall’esperienza di Orduna, riesce tutto, come nel caso di una bella giocata vincente di Podrascanin a rete e, dopo due scambi, del sesto ace di Poriya nel parziale (15-6). Sul 19-10 Bottolo entra per Nikolov. Tenorio timbra la giocata del 20-10 prima di lasciare il campo per Gargiulo. Sul 21-12 entrano Boninfante e Lagumdzija. Nel finale entra Loeppky, ma la chiude il Potke (25-14).
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare e nella migliore maniera possibile. Sono soddisfatto, ancor più perché ho mandato in campo una formazione iniziale decisamente inedita, in cui ha trovato spazio chi solitamente aveva beneficiato di minori occasioni per scendere in campo. Poi, mi sembrava giusto regalare una passerella a tutta la rosa, che è reduce dalla splendida vittoria della Coppa Italia. Questa è stata una bella serata, in Semifinale ce la vedremo con una squadra tosta come Ankara. Li conosco, hanno giocatori molto esperti a livello internazionale, e possono contare su un campo molto caldo, dove è sempre difficile giocare da avversario. La finale di Challenge Cup è un importante obiettivo stagionale per noi, sappiamo di avere le carte in regola per conquistarla, dovremo dimostrarlo sul campo”.
    FRANCESCO BISOTTO: “Oggi è stata una buona occasione per noi giocatori della rosa che abbiamo meno chance per scendere in campo. Tutti abbiamo cercato di interpretare al meglio la gara e di godercela al massimo. Penso che alla fine tutti abbiamo fatto un buon lavoro, la Semifinale di Challenge Cup era un risultato a cui tenevamo molto e non vogliamo certamente fermarci qui”
    PETAR DIRLIC: “Abbiamo interpretato la gara nella maniera giusta, non era facile dopo i festeggiamenti di qualche giorno fa per la bellissima vittoria della Coppa Italia. La squadra è stata bravissima a portare a casa la gara in maniera veloce e meritata. Bene così, ora testa alla partita di domenica a Piacenza”.
    IL TABELLINO
    Nova Tech Lycurgus Groningen – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-16, 25-13, 25-14)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 2, Bottolo, Dirlic 12, Gargiulo, Hossein Khanzadeh 16, Lagumdzija 1, Loeppky, Nikolov 10, Orduna, Podrascanin 7, Tenorio 6. Non entrati Chinenyeze. All. Medei Giampaolo.
    NOVA TECH LYURGUS GRONINGEN: Van Solkema, Planinsic 1, Kuijpens (L), Zhbankov 1, Boer 3, Marques 5, Van 9, Boekhoudt 5, De Vries 1, Klok (L), Brilhuis. All. Lebedew.
    Arbitri: Penkov (BUL) e Zguri (ALB).
    Note: durata set 21’, 19’, 21’. Totale 61’. Civitanova: errori al servizio 13, ace 13, muri 8, attacco 62%, ricezione 71% (44%). Groningen: errori al servizio 10, ace 3, muri 0, attacco 40%, ricezione 26% (20%). Spettatori: 1.254. LEGGI TUTTO

  • in

    La MINT Vero Volley Monza vola ai quarti di finale di Champions

    MINT Vero Volley Monza – Helios Grizzlys Giesen 3-1 (23-25; 25-22; 25-19; 25-22)
    MINT Vero Volley Monza: Lee 1, Frascio 14, Rohrs 17, Marttila 10, Mancini, Beretta 2, Kreling 2, Di Martino 7, Averill 10, Gaggini (L), Szwarc 5. N.E: Juantorena, Picchio (L). All. Eccheli.Helios Grizzlys Giesen: Sinfronio 13, Klimm, Ahyi 14, Baxpohler 5, Rura 8, Breilin (L), Hatch 1, Roling 3, Gunthor, Ahr, Champlin 16. N.E. All. Stein
    NOTEArbitri: Wim Cambré, Tomislav Popovic
    Durata set: 26′, 28′, 29′, 31′. Tot: 1h54′
    Spettatori: 901
    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 17, muri 12, errori 28, attacco 48%.Helios Grizzlys Giesen: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, muri 7, errori 30, attacco 40%.
    MVP: Diego Frascio (MINT Vero Volley Monza)
    Impianto: Opiquad Arena – Monza
    MONZA, 29 GENNAIO 2025 – Torna alla vittoria in CEV Champions League la MINT Vero Volley Monza e lo fa nel momento più bello. Beretta e compagni si sono aggiudicati in quattro set (23-25; 25-22; 25-19; 25-22) l’ultima partita della Pool B contro la formazione tedesca dell’Helios Grizzlys Giesen, regalandosi così da capolista l’accesso diretto ai quarti di finale della massima competizione continentale per club. Un risultato storico per il club monzese che continua così il suo percorso in Europa. Contro i Grizzlys, Monza ha messo in campo una prestazione decisa e con grinta, dopo aver perso il primo parziale, ha dominato i restanti tre set. Determinante il doppio ingresso in campo di Averill e Frascio, nominato MVP e autore di 14 punti. In doppia cifra per Monza anche Rohrs con 17 palloni a terra, Averill e Marttila con 10 ciascuno. Una serata di prime volte per la MINT: oltre al premio di Frascio, in campo anche Woo Jin Lee, a segno con un punto. Forti di questo successo, i ragazzi di coach Eccheli si apprestano ad affrontare una nuova decisiva, sfida in SuperLega Credem Banca. Domenica 2 febbraio alle ore 17:00 arriva all’Opiquad Arena la Sonepar Padova per un match tutto da vivere “All for One”.
    Per questa ultima sfida della Pool, coach Eccheli schiera in campo Kreling in regia con Szwarc in diagonale, Rohrs e Marttila come schiacciatori, Beretta e Di Martino al centro e Gaggini nel ruolo di libero.
    Il primo punto della partita per la MINT lo mette a segno Szwarc (1-2) seguito da capitan Beretta per il 2-3. E’ ancora l’opposto canadese di Monza a trovare la parità sul 4-4. Rohrs prova a staccare i suoi sul 10-9, ma arriva subito la risposta del Giesen che ristabilisce l’equilibrio. Lunga fase di punto a punto con nessuna delle due squadre che riesce a prendersi il comando fino al 15-17 per gli ospiti e time-out per coach Eccheli. Alla ripresa la MINT agguanta il 17-17 e si torna in parità. I tedeschi scappano di nuovo avanti ma solo di due (18-20), e i monzesi con il monster block di Marttila restano in scia (21-22). Dopo la sospensione di coach Stein, la MINT con Di Martino trova il 22-22. Il Giesen si conquista un set point e chiude 23-25.
    Marttila e Szwarc inaugurano il secondo parziale e provano a scuotere Monza dal precedente (2-1). I Grizzlys si prendono il contro break e sul 3-5 costringono la panchina brianzola alla sospensione. Gli ospiti scappano avanti (4-8) e si registra l’ingresso in campo di Frascio e Averill. Nuovo vantaggio per il Giesen che si prende il 7-12 e costringe Monza ad una reazione. Trascinata da Frascio la MINT si riscuote ed è suo l’ace del 10-13, che costringe la panchina avversaria a chiamare il time-out. I tedeschi riallungano, ma i brianzoli si portano a -1 (15-16) e poi trovano la parità. Sono i padroni di casa a spezzare l’equilibrio e prendersi il 22-20. Marttila va per il set-point (24-22) e chiude il monster block di Di Martino 25-22.
    E’ un altro muro – di Averill – a consegnare a Monza il primo break della terza frazione (4-2). Frascio mette a segno il 7-3 e coach Stein chiama a raccolta i suoi ragazzi. Il monster block di Kreling regala un +5 (9-4) ai monzesi. Rohrs e la sua diagonale mantengono i padroni di casa avanti (12-7), ma Champlin prova ad accorciare per i suoi. Il turno al servizio di Frascio riporta la MINT avanti di +4 (14-10), mentre uno scatenato Averill al centro mette a terra il 16-12. Il Giesen si riporta a contatto, ma Di Martino rimette distanza e Monza tocca quota 20-16. Massimo vantaggio per i monzesi (22-16) che con il centrale a stelle e strisce trovano il set point (24-18). Gli avversari annullano il primo, ma Marttila mette fine al parziale: 25-19 e 2-1 per Monza.
    Partenza aggressiva nella quarta frazione per la MINT che si prende subito il comando (5-3). Sono ancora Rohrs e Frascio a guidare Monza e sul 10-7 arriva la richiesta dei 30″ per il Giesen. Al rientro in campo, i brianzoli non hanno intenzione di fermarsi e con Averill trovano il 13-8. Massimo vantaggio per i padroni di casa che con Di Martino – a segno con due punti consecutivi – volano sul 19-12. Fuori Rohrs, dentro Lee che si mette subito in mostra con il 22-16. Averill trova quattro match point (24-20), ma il Giesen annulla i primi due e coach Eccheli sospende il gioco. Alla ripresa è Frascio a chiudere il set e la partita e regalare così a Monza il passaggio diretto del turno.
    DICHIARAZIONE POST PARTITADiego Frascio, opposto MINT Vero Volley Monza: “La partita è andata molto bene: all’inizio abbiamo faticato un po’, ma poi ci siamo ripresi alla grande. È la mia prima volta da MVP ed è stato magnifico; ringrazio la squadra che mi supporta e tutto il pubblico per il tifo, che mi fa sentire a mio agio. Sono contentissimo di questo risultato, non ci credo ancora”. LEGGI TUTTO

  • in

    Allianz Milano va i playoff, nulla da fare contro Zawiercie

    Dovrà passare dai playoff la qualificazione ai quarti di finale di Cev Champions League di Allianz Milano. Sfuma infatti in Polonia il sogno del sorpasso ai danni della capolista Aluron Cmc Warta Zawiercie, che gioca la partita perfetta martellando a più non posso dai nove metri (9 ace 5 dei quali messi a segno dall’opposto Butryn). Con la palla per Porro sempre staccata da rete a pagare sono anche le percentuali d’attacco. Zawiercie è nei tre set sempre vicina al 60% e Milano di poco sopra il quaranta. Faticano i centrali ad avere palla e anche gli attaccanti di palla alta meneghini, ad eccezione di Davide Gardini, subentrato alla fine del secondo set a Kaziyski. Per Gardini un eccellente 75%. Nessun dramma ad ogni modo per Milano, che nel primo e terzo set è sembrata poter piazzare anche la zampata decisiva, ma si è poi dovuta arrendere alla squadra di Winiarski 3-0, così come era avvenuto lo scorso anno in una colorata e festosa Arena Sosnowiec sold out. Gli oltre tremila tifosi hanno sostenuto e davvero spinto i loro “cavalieri giurassici” in questa battaglia.
    Riconoscimento prepartita per il bicampione olimpico Yacine Louati che ha disputato due stagioni in Polonia a Wegiel e Resovia. Purtroppo non sarà lui l’Mvp al termine del match. Per Paolo Porro ci sarà invece un riconoscimento da parte dei tifosi ufficiali polacchi. Sugli spalti anche ospiti speciali dal Giappone, l’Aluron CMC Warta Zawiercie ha organizzato un concorso per i propri supporter (internazionali) a dicembre, il premio era l’invito in Polonia per questa partita, compresi voli e l’albergo.Milano in biancoblù e Zawiercie con il caratteristico verde in doppia tonalità e giallo. Piazza nel giorno del suo 57° compleanno sceglie il rodato 6+1 con la diagonale Porro-Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori ricevitori, Schnitzer e Caneschi al centro e Catania libero. Winiarski risponde con Butryn in diagonale a Tavares, laterali Russell e Kwolek, al centro Gladyr e Bieniek Perry è il libero.L’incubo Butryn per la ricezione milanese inizia subito (farà 7 punti nel set). Riesce a rompere gli equilibri con un doppio ace: 5-2 e time out Piazza. Al rientro arriva anche il terzo punto diretto del potente opposto polacco. Allianz sbaglia invece dai nove metri nelle prime rotazioni. Ma Milano ci prova, Caneschi mura proprio Butryn per il 7-4, l’ace di Kaziyski fa l’8-6, rosicchia un alto punto Allianz con il servizio di Caneschi e l’errore di Kwolek, poi l’ace del centralone milanese: 9-9 confermato dal challenge. Primo scambio lungo chiuso con pazienza da Louati per il 10-11. Pasticcia Allianz in ricezione e Zawiercie va sul 13-11 con Bieniek. Anche Schnitzer ha il braccio armato dai nove metri e pareggia 14-14, poi Russell sbaglia in attacco 14-15. Doppio punto di Kaziyski per il 17-17 e sul muro di Louati su Butryn, Winiarski ferma il gioco. Otsuka in seconda linea per KK e Allianz tiene il minino vantaggio. L’ace di Kwolek ribalta però ancora fino al secondo time out di Piazza sul 21-19. Louati trova il 23-21 con il rientro di Kaziyski. Non bastano però due difese monster di Catania per evitare il 24-21. KK annulla il primo, ma Russell chiude alla seconda occasione 25-22 (5° punto personale). Attaccano meglio i polacchi dei milanesi con il 50% di positività contro il 41%.
    Secondo parziale che potrebbe già essere decisivo per la classifica della Pool C visto che ad Allianz serve solo una vittoria da tre punti (0-3 o 1-3). Apre una bella pipe di Kwolek per il 3-1, quindi l’ace di Butryn, che regala poi una freeball a Kwolek sulla battuta successiva. Piazza ferma il gioco sul 5-1. Scappa fino all’8-3 l’Aluron, con Allianz che fatica invece ad accendere il suo forte opposto Reggers. Russell chiude uno scambio lungo per il 13-7. Sul punto successivo di Butryn, time out Piazza. Dentro Gardini per Kaziyski sul 16-8. Porro di seconda intenzione per il 16-10. Reggers firma il 17-11, dentro Barotto a muro una rotazione. L’ace di Louati dice 19-14, ma il divario è ancora ampio. Reggers bene a muro e time out Zawiercie sul 19-15. Gardini mette una bella diagonale, ma il servizio di Schnitzer finisce out. Cinque setpoint per i polacchi. Reggers annulla il secondo con un altro monster block (5 muri di Allianz contro 1 dell’Aluron), ma Kwolek (10 punto personale) è spietato alla terza occasione: 25-21, con Zawiercie diretto ai quarti e Milano ai playoff.
    Entra Larizza al centro per Schnitzer e Gardini resta in campo anche nel terzo set, suo il perentorio attacco del 2-2, colpirà sia da posto quattro sia in pipe. Vuole vincere Allianz questo parziale e ci prova davvero. Il servizio out di Gladyr vale il 5-8. A segno Larizza per il 7-10. Pareggia però Russell sul 13-13. Si va avanti punto a punto, poi Bieniek aiutato anche dalla rete trova un break al servizio: 18-16 e time out Piazza. Servirebbe un contro break, ma sono ancora i padroni di casa ad allungare 20-17 e secondo time out Allianz. Ace di Butryn al rientro è il sesto punto diretto dell’oppostone (5 ace e una battuta non ricostruita). E’ anche sfortunata Milano con Reggers che prende l’asta dopo uno scambio infinito 22-18. Si avvicinano i titoli di coda, chiude un muro di capitan Bieniek 25-19.
    ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE – ALLIANZ MILANO 3-0
    (25-22, 25-21, 25-19)
    ALLIANZ MILANO: Porro 1, Reggers 9, Louati 5, Kaziyski 5, Caneschi 5, Schnitzer 3, Catania (L), Larizza 3, Gardini 6, Otsuka, Barotto, Zonta, Piano ne, Staforini (L2) ne. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello.
    ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE (POL): Kwolek 11, Russel 15, Perry (L), Zniszczol ne, Nowosielski ne, Markiewicz, Gladyr 3, Tavares Rodrigues 1, Bieniek 7, Butryn 18, Ensing ne, Laba ne, Gregogorowicz. All. Michal Winiarski. Ass. Pawel Rusek.Arbitri: Gylia Tillmann (Ungheria) e Andrii Kovalchuk (Ucraina)MVP: Karol ButrynSpettatori: 3.052
    NOTE – durata set: 30′, 26′ e 24′ per un’ora e 20 minuti.Muri punto Zawiercie 3, Milano 5. Attacco positivo Zawiercie 57%, Milano 45%. Ricezione positiva Zawiercie 46% (25% perfetta), Milano 36% (13%). Battute vincenti Zawiercie 9, Milano 4.
    Lo schiacciatore Davide Gardini al termine della partita“Sapevamo che la squadra polacca ci avrebbe aggredito subito al servizio e che questo ci avrebbe potuto mettere in difficoltà. Credo abbiamo avuto anche dei momenti in cui abbiamo fatto qualcosa di buono, ma sicuramente non è stata abbastanza. Quando in partita tutti i palloni per il palleggiatore sono staccati da rete diventano anche difficili da mettere terra. Abbiamo tanto da lavorare ancora, ma possiamo partire dalle cose buone che sappiamo fare e che si sono viste anche stasera. Nel terzo set ci siamo spenti in un momento importante nonostante il vantaggio iniziale, peccato, ma dobbiamo guardare avanti ora”.
    Le parole del regista di Milano, Paolo Porro al termine della partita“Sapevamo che avremmo dovuto giocare una partita importante contro una grande squadra. Lo Zawiercie tirato molto forte il servizio, sono stati davvero straordinari. Noi siamo migliorati in ricezione e nel cambio palla, ma loro oggi sono stati nel complesso più bravi”.
    Karol Butryn, opposto dell’Aluron CMC Warta Zawiercie ed Mvp“Oggi sicuramente entrambe le squadre sono state brave dai nove metri. Nel primo set Milano ha servito molto bene, non ha commesso errori. Abbiamo rischiato molto, non c’è stata una giocata leggera o scontata. Alla fine siamo prevalsi noi. Sicuramente siamo molto contenti per l’accesso diretto ai quarti di finale, evitiamo di giocare altre partite in giro per l’Europa e ora aspettiamo il nostro avversario”. LEGGI TUTTO

  • in

    CEV Cup, giovedì il ritorno casalingo dei Play Off col Brasov

    Trento, 29 gennaio 2025
    Il primo mese dell’anno solare 2025 si conclude con un impegno di carattere internazionale per la Trentino Itas: giovedì 30 gennaio alla ilT quotidiano Arena di Trento la formazione Campione d’Europa riceverà infatti la visita dei rumeni del CSM Corona Brasov per la gara di ritorno dei Play Off (turno che precede i quarti di finale). Fischio d’inizio programmato per le ore 20.30: diretta su Radio Dolomiti.QUI TRENTINO ITAS L’ultima partita ufficiale di gennaio propone ai gialloblù un appuntamento particolarmente importante: in palio vi è infatti il pass per entrare fra le prime otto squadre della seconda competizione continentale; per staccarlo, dopo il successo per 3-1 nella gara d’andata di due settimane fa in Romania, servirà vincere almeno due set.“La partita di giovedì rappresenta per noi l’opportunità di rimetterci immediatamente in gioco in un momento emotivamente delicato – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Tornare subito in campo sarà l’occasione per accantonare le scorie della semifinale di Coppa Italia con la Lube e guardare oltre, fiduciosi nei nostri mezzi, verso i nostri prossimi obbiettivi. Il Corona Brasov ci ha chiaramente mostrato nella partita di andata le sue caratteristiche di squadra solida e pronta a metterci in difficoltà, dovremo pertanto farci trovare subito pronti”.La Trentino Itas rifinirà la preparazione fra gli allenamenti di questa sera e di giovedì mattina alla ilT quotidiano Arena che, pur con nomi differenti (prima PalaTrento, poi BLM Group Arena), si appresta ad ospitare l’85^ partita internazionale di Trentino Volley. Il bilancio è di 71 vittorie e 13 sconfitte; solo tre di queste sono riferite alla CEV Cup e l’ultima risale a poco meno di dieci anni fa: 4 aprile 2015 per 1-3 con la Dinamo Mosca nella finale d’andata dell’edizione 2015, poi persa con i russi al golden set.GLI AVVERSARI Il CSM Corona Brasov si presenta a Trento per disputare la partita continentale più importante della sua recente storia. Il ramo pallavolistico della polisportiva, molto competitiva anche in discipline come calcio, pallamano e hockey, è stato infatti inaugurato solo nel 2022, ottenendo subito grandi risultati: la promozione nel massimo campionato rumeno nel 2023 e la vittoria del titolo nazionale, strappato al Galati, nel 2024. Proprio per questo motivo nella stagione in corso ha partecipato ai turni preliminari di Champions League, sfiorando l’accesso alla fase a gironi, dopo aver eliminato nel primo turno i bosniaci dell’Ok Radnik Bijeljina, nel secondo gli svizzeri del Schönenwerd ed aver interrotto la sua corsa contro i greci dell’Olympiacos nel terzo. Ripescata in 2025 CEV Cup, ha superato nei sedicesimi di finale i serbi del Novi Sad e negli ottavi gli estoni del Tallin, prima di trovare sulla sua strada la Trentino Itas e contenderle il pass per quello che sarebbe il risultato più importante a livello internazionale della sua attività. La rosa a disposizione dell’allenatore Laurentiu Lica (già giocatore di buon livello, con esperienze nel campionato francese), può contare sul palleggiatore argentino Arquez, sull’opposto azero Melnikov, sugli schiacciatori Gommans (olandese), Kovacevic, Stojsavljević e Kovac (tutti e tre serbi) e sui centrali Magdas e Lupu, assieme al libero Kantor gli unici tre elementi autoctoni di un sestetto in cui talvolta trova spazio, come nella gara d’andata, anche il posto 3 australiano Graham. Nel massimo campionato rumeno attualmente si trova al secondo posto in classifica dietro la Dinamo Bucarest (ex squadra di Bela Bartha), con cui ha perso in casa per 1-3 proprio sabato scorso. La rosa del CSM Corona Brasov: 1. Augusto Renato Colito (o), 4. Ioan Bacila (l), 6. Ewoud Gommans (s), 7. Murilo Radke (p), 8. Tudor Magdas (c), 11. Andrey Melnikov (o), 12. Beau James Graham (c), 14. Stefan Lupu (c), 16. Federico Arquez (p), 17. Vlad Alexandru Kantor (l), 18. Andrei Laza (c), 19. Filip Kovacevic (s), 20. Dusan Stojsavlejevic (s), 21. Nicholas Butler (p), 24. Davide Kovac (s). Allenatore Laurentiu Lica.TRENTINO ITAS QUALIFICATA AI PLAY OFF SE… Per superare il turno e accedere ai quarti di finale alla compagine gialloblù serve vincere almeno due set; grazie al successo nel match d’andata per 3-1, i Campioni d’Europa potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set contro il Brasov, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali dei rumeni. Il regolamento è infatti identico a quello adottato nei Play Off di CEV Champions League. Chi passa il turno affronterà nei quarti di finale la miglior seconda fra le terze classificate della fase a gironi di Champions League: attualmente in lizza per questa posizione vi sono Maaseik e Roeselare (Belgio), Fenerbahce (Turchia), Saint Nazaire e Chaumont (Francia), ma altri nomi potrebbero aggiungersi in base ai risultati di questa sera, che fugheranno qualsiasi ipotesi. Nel tabellone finale di 2025 CEV Cup intanto c’è già una qualificata ai quarti, il Resovia (Polonia, ha eliminato il Pafiakos Pafos con una doppia vittoria), mentre stasera si giocano altre due partite: Tours-Amriswil (andata 3-1) e Ziraat Ankara-Las Palmas (andata 3-2).I PRECEDENTI Quello di mercoledì sarà il secondo incontro assoluto della storia fra le due Società, che in archivio hanno solo la gara d’andata giocata il 15 gennaio in Romania e vinta dalla Trentino Itas per 1-3, con parziali di 25-21, 17-25, 21-25, 23-25 e Rychlicki best scorer (18 punti). Contro compagine rumene Trentino Volley vanta in totale sette precedenti, tutti positivi, tenendo conto non solo di quattro vittorie ottenute in Romania (le altre tre: 3-0 a Zalau l’8 dicembre 2010, 3-1 a Craiova il 13 gennaio 2015 e 3-1 a Galati il 13 novembre 2024), ma anche delle tre sfide casalinghe disputate il 13 dicembre 2010 (3-0 sullo Zalau), il 22 gennaio 2015 (3-1 sul Craiova nella sfida di ritorno) ed il 20 novembre 2024 (3-0 sul Galati).GLI ARBITRI Il match sarà diretto da Lukas Kralovic, primo arbitro slovacco proveniente da Bratislava, e dallo svizzero Philippe Enkerli (di Berna). Nessuno dei due vanta precedenti rispetto a Trentino Volley.RADIO ED INTERNET Il match verrà raccontato con continui collegamenti in diretta con ilT quotidiano Arena da Radio Dolomiti, media partner di Trentino Volley, a partire dalle ore 20.35 circa. Sul sito www.radiodolomiti.com è possibile consultare tutte le frequenze del network regionale e, allo stesso tempo, ascoltare in streaming la cronaca della partita, accedendo alla sezione “on air”.Per seguire l’evolversi punto a punto della gara sarà possibile consultare il sito ufficiale della CEV all’indirizzo www.cev.eu/match-centres/2025-european-cups/cev-volleyball-cup-2025-men/ccm-70-trentino-itas-v-csm-corona-brasov, che fornirà il live score, o quello di Trentino Volley www.trentinovolley.it che offrirà anche la cronaca set per set pochi minuti dopo la conclusione di ogni singolo parziale. Gli aggiornamenti e saranno sempre attivi anche sui Social Network gialloblù, in particolar modo su www.trentinovolley.it/instagram e www.trentinovolley.it/twitter.BIGLIETTERIA Il match è compreso nell’abbonamento stagionale 2024/25. È possibile acquistare i biglietti per la singola partita in qualsiasi momento su internet, cliccando https://trentinovolley.vivaticket.it/it/event/itas-trentino-brasov/258736. I tagliandi saranno disponibili anche giovedì presso le casse della ilT quotidiano Arena, attive a partire dalle ore 19.30, stesso momento in cui verranno aperti anche gli ingressi del palazzetto
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Verso la sfida contro Valsa Group Modena: il focus sugli avversari

    CISTERNA DI LATINA – Dopo un weekend di pausa, il Cisterna Volley è pronto a tornare in scena al Palasport di Viale delle Provincie. Domenica 2 febbraio, alle ore 19:00, ospiterà la Valsa Group Modena per la diciottesima giornata di Superlega Credem Banca. La sfida si preannuncia equilibrata: le due squadre sono separate da un solo punto in classifica, con Cisterna ottava a quota 17 e Modena settima con 18 punti.
    LA SQUADRA – La Valsa Group Modena ha spesso variato il sestetto titolare, sfruttando un’ampia rosa per variare in corso le soluzioni tattiche. A dimostrazione della rotazione frequente, solo tre giocatori hanno disputato tutti i 65 set stagionali: il palleggiatore Luciano De Cecco, il libero Filippo Federici e l’opposto Paul Buchegger. L’austriaco è il punto di riferimento offensivo della squadra, con 281 punti messi a segno, ed eccelle anche al servizio, con 33 ace che lo rendono il secondo miglior battitore del campionato, dietro solo a Plotnytskyi.
    Anche altri giocatori hanno superato i 100 punti in stagione: il centrale Giovanni Sanguinetti (138), gli schiacciatori Vlad Davyskiba (133), José Miguel Gutiérrez (128), e Tommaso Rinaldi (211), gli ultimi due con un passato in provincia di Latina, avendo vestito la maglia della Top Volley. Al centro il migliore a muro è Simone Anzani, tra gli elementi più esperti a disposizione di Modena e a quota 33 da inizio stagione.
    LA STAGIONE – La Valsa Group Modena è reduce da un rotondo successo esterno contro la Mint Vero Volley Monza per 3-0, ma il 2025 non è partito nel migliore dei modi. La vittoria contro i brianzoli è anche l’unico successo del girone di ritorno e al PalaPanini la vittoria casalinga manca dal 24 novembre scorso, quando la squadra di coach Giuliani si impose su Sonepar Padova 3-1. Fuori dalle mura amiche Modena ha trovato la vittoria in sole tre occasioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Takuma Kawano, stage di due mesi con i biancorossi.

    Piacenza 28.01.2025 – Gas Sales Bluenergy Piacenza informa che il giocatore giapponese Takuma Kawano da oggi si unirà alla squadra per uno stage di due mesi in cui studierà il “volley italiano”.
    Grazie ai buoni rapporti con la JVA (la Federazione Giapponese) si è concretizzata questa opportunità per l’opposto nipponico al 3° anno alla Sundai Gakuen High School e candidato alla Nazionale Under 21 maschile del Giappone.
    Una iniziativa già fatta in passato dalla Federazione Giapponese con degli studenti universitari della Chuo, che evidentemente ha dato buoni risultati se ora è la stessa Federazione a proporlo e finanziarlo.
    Classe 2006, un metro e 97 centimetri di altezza, Takuma Kawano terminato il campionato si aggregherà al Waseda University come giocatore d’allenamento. Conseguito il diploma Takumo Kawano ha intenzione di iscriversi all’Università di Waseda.
    Takuma Kawano: “Sono contento di essere in Italia e poter lavorare per un po’ di tempo con grandi campioni. Già altri giocatori giapponesi sono venuti in Italia, voglio conoscere la pallavolo italiana, questa esperienza mi servirà parecchio per il mio futuro, sono solo felice”. LEGGI TUTTO

  • in

    Yuasa, Petkovic a tutto campo: “Niente calcoli, continuiamo così!”

    Domenica al PalaSavelli alle ore 18 arriva Milano, ed è già boom di prenotazioni dagli istituti scolastici per una squadra che sta entrando sempre di più nel cuore della gente
    Grottazzolina/Porto San Giorgio – Ad una manciata di ore dal suo compleanno (trentatré primavere compiute lunedì 27 gennaio), Dusan Petkovic ha le idee molto chiare sul finale di stagione che attende la sua Yuasa Battery. L’opposto serbo, sicuramente tra gli elementi più esperti e carismatici del team guidato da coach Ortenzi, sta recuperando da un problema alla schiena che, aggiunto alla precedente lesione agli addominali, lo ha tenuto fuori per svariati match. Tutto ciò non ha impedito alla squadra di riemergere dalle sabbie mobili in cui si era inevitabilmente cacciata nel girone di andata, ma è altrettanto inevitabile non pensare a cosa sarebbe potuto essere se il gigante di Nis avesse potuto dare il suo miglior contributo in pianta stabile. A Grottazzolina però non piace fare dietrologia, si bada al sodo e questo significa solo e soltanto concetrarsi sull’oggi e sul domani, che nella fattispecie si chiama Milano. La settimana che porta al match di domenica 2 febbraio, con fischio d’inizio previsto al PalaSavelli per le ore 18, è dunque occasione ghiotta per raccogliere le impressioni di un Petkovic a tutto campo.
    Milano è un’ottima squadra, con campioni esperti, un ottimo allenatore e giocatori giovani e talentuosi: come potrà Grottazzolina metterli in difficoltà?Credo che dobbiamo pensare più a noi, giocando come stiamo facendo nell’ultimo periodo e focalizzando l’attenzione sulla nostra parte del campo. Milano sta giocando molto bene in questo periodo, sono in ottima forma; noi sappiamo che il nostro plus in questa seconda parte di stagione è la nostra energia e il fatto di non mollare mai, dobbiamo fare lo stesso contro Milano, mettendo in campo tutto quello che abbiamo e vedremo alla fine se sarà abbastanza.
    Come vedi la corsa alla salvezza? Quanti punti credi siano ancora necessari per essere al sicuro?E’ una lotta molto interessante, e spesso è così, è interessante la corsa per diventare campioni tanto quanto quella per la permanenza in categoria. Credo che non è tempo di fare calcoli, dobbiamo prendere punti ogni volta che se ne presenta la possibilità, ci sono molte possibilità in più per noi rispetto a qualche tempo fa, ma non possiamo pensare ora ai punti perché non sappiamo cosa può accadere la partita dopo. Dobbiamo solo pensare a fare il nostro massimo e credere che potrà essere sufficiente.
    Come sta la tua schiena, e quanto pensi che questa pausa possa aver inciso per recuperare la forma?Sto meglio, spero di continuare così, sto lavorando ogni giorno per migliorare il mio stato di forma, ho avuto un po’ di problemi in questa stagione, non appena arrivavo al mio top di forma sono stato costretto a fermarmi per qualche infortunio, non è una cosa a cui sono abituato ma capita. Sto lavorando per tornare al mio massimo ed aiutare la squadra in questo finale di stagione.
    Sorpreso dalla vittoria della Lube in Coppa Italia? Cosa vi siete detti col tuo amico Podrascanin dopo la vittoria?Sono molto felice per Marko, un amico vero e l’unico serbo in Final Four. Posso dirmi forse un po’ sorpreso perché tutti i team erano molto forti e chiunque avrebbe potuto vincere, ma Civitanova ha dimostrato un ottimo livello di gioco, hanno giocato una grande pallavolo non aggrappandosi ai singoli ma giocando di squadra, complimenti a loro.
    Se potessi togliere un atleta al roster di Milano, chi elimineresti?Anche Milano è un team che non gioca troppo sulle individualità, credo che abbiano un ottimo impianto di squadra, una volta gioca meglio uno e la volta successiva l’altro e credo che questa sia l’idea con cui lavora il loro coach. Spero che tutti i giocatori siano della partita e che noi possiamo mostrare la nostra migliore pallavolo. Ovviamente ho massimo rispetto per Kaziskyi, perché è sicuramente una leggenda della pallavolo e come Podrascanin gioca ormai da tantissimi anni al massimo livello.
    Ti aspettavi un campionato così difficile e combattuto nelle parti basse della classifica e un Monza così in difficoltà?Mi aspettavo esattamente questo, nessuna sorpresa. Credo che potevamo giocare meglio la prima parte di stagione, ma siamo stati molto sfortunati. Quello che abbiamo fatto nell’ultimo periodo è invece qualcosa di grande. Monza ha una situazione difficile che nessuno si aspettava, ma quando abbiamo giocato il primo match contro di loro ho avuto subito la sensazione che qualcosa dovessero cambiare per avere un trend diverso, dunque sorpreso sì ma nemmeno troppo. La Superlega è un campionato di livello altissimo e devi essere attento ad ogni match, ho notato che sin dall’inizio le squadre che lottavano per salvarsi hanno preso punti contro squadre più blasonate, è successo a Taranto, Padova e poi anche a noi. Il campionato è molto bello e divertente, è bello quando le squadre “piccole” rubano punti alle grandi squadre, è interessante per i tifosi e per chiunque segue il volley. Anche molti miei connazionali mi hanno scritto e chiamato per complimentarsi con quello che stiamo facendo in questa seconda parte di stagione, fino a qualche mese fa ci davano per morti e io ho sempre sostenuto ciò che dico ora: non siamo finiti, dobbiamo spingere e crederci, il campionato di quest’anno è veramente di livello altissimo, ma noi ci siamo e vogliamo dire la nostra fino in fondo.
    La gente lo ha capito, tanto che sono già tantissime le prenotazioni arrivate per assistere al match di domenica dai numerosi plessi scolastici coinvolti dal club nelle iniziative promozionali svolte sul territorio. Online a partire da martedì sera (ore 17) anche il link per acquistare online i biglietti sul circuito Vivaticket, mentre sul fronte botteghino martedì e mercoledì sarà possibile acquistare i biglietti presso il PalaGrotta (dalle 18 alle 20) mentre al PalaSavelli biglietteria aperta da giovedì a sabato dalle 16:30 alle 19:30, e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 ad inizio match. LEGGI TUTTO