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    Reggers scalda Allianz Milano: «Sto bene, voglio iniziare a vincere»

    Ferre Reggers resta il punto fermo del progetto di Allianz Milano. Dopo due stagione da protagonista tra i migliori realizzatori della SuperLega, il club ha deciso di confermare e prolungare l’accordo con il forte sull’opposto belga fino alla stagione 2026/27. «Qui sto bene, avevo ancora un anno di contratto e insieme abbiamo deciso di proseguire. Non potrei essere più felice», racconta Reggers, che si prepara a una nuova stagione con ambizione e consapevolezza: «Non sono ancora al mio top, ma voglio arrivarci con Milano. Sento che possiamo vincere qualcosa».Ecco le sue risposte a una serie di domande sul presente, il passato il futuro, il nuovo roster di Allianz Milano e gli impegni con la Nazionale belga.

    Ferre, innanzitutto come stai? Hai scelto di restare in Allianz Milano nonostante il pressing di altre grandi squadre. Cosa ti ha convinto a proseguire la tua carriera a Milano?Io sto bene, veramente bene, grazie. Sono anche molto sereno, sono a casa, in famiglia. Ho un periodo di vacanza. Il ritiro con la nazionale inizierà solo il 7 luglio, tra un mese, così ho approfittato di queste settimane per fare qualche allenamento. A breve sarò in viaggio anche con il mio amico Matteo Staforini, ma è importante tenere sempre un buon livello di allenamento. Non troppo. Faccio un po’ di pesi, senza mettere troppa pressione sulle ginocchia e sulla spalla. Perché ho scelto di rimanere a Milano? Beh innanzitutto perché qui sto bene e avevo ancora un anno di contratto. Poi, è vero, sono arrivate richieste da altri club e ne ho voluto parlare subito con il presidente Lucio Fusaro e il direttore Fabio Lini. Mi hanno fatto una nuova proposta, così abbiamo ritoccato l’accordo e lo abbiamo allungato ancora di un altro anno. Non potrei essere più felice di continuare a lavorare per Allianz Milano e coach Piazza. Io qui mi sono trovato subito a casa, tra tanti amici.
    Sei stato sul podio dei migliori realizzatore della SuperLega. Quali aspetti del tuo gioco sono migliorati rispetto al tuo primo anno in Italia e dove può arrivare ancora Reggers?Difficile dire dove io sia migliorato. Certo, il secondo anno di SuperLega vuol dire un po’ di esperienza in più, un po’ di minuti, un po’ di punti in più. La squadra, il coach e i compagni più esperti mi ha fatto fare dei passi in avanti, mi sono state date tante responsabilità. Paolo Porro mi ha alzato tanti palloni importanti, con lui credo che l’affiatamento sia migliorato dal primo al secondo anno. Il bilancio delle mie due stagioni credo sia positivo, e sono felice. Adesso però c’è il futuro da scrivere, vedremo come andrà. Non sono ancora nel mio top e ci sono ancora tanti particolari su cui devo lavorare.
    Da Porro a Chachopa Kreling, anche quest’anno avrai un grande giocatore sulla tua diagonale.Fernando è un palleggiatore fortissimo. Non vedo l’ora di giocare con lui, perché è un giocatore speciale, ha una palla molto veloce dietro, adoro la palla veloce, credo sia utile per le mie caratteristiche. Non vedo l’ora di giocare e soprattutto con lui.
    C’è tanta curiosità sulla nuova Allianz Milano, il sestetto è cambiato tanto.
    Non è proprio così e credo che i tifosi avranno delle belle sorprese, siamo una squadra diversa, ma certo non meno forte. Non è stato facile salutare gente come Piano, Porro, Kaziyski e Loauti, ma fa parte del gioco. Al loro posto sono arrivati Cachopa e Recine, giocatori di grande esperienza internazionale. Sono rimasti Catania, Otsuka e i centrali. Poi c’è il mio amico Rotty, che vedrete, sarà una bella sorpresa per tutti. E’ un bravo ragazzo, un grande lavoratore, con tanta grinta e voglia di vincere. Salta tantissimo ed è davvero forte, non vedo l’ora di giocare insieme a Seppe anche con Allianz Milano.

    Che voto daresti alla tua stagione da 1 a 10 e come gestisci la pressione nelle partite importanti?
    Se mi devo dare un voto direi 7. Ovviamente perché 7 è un bel numero, è il mio numero di maglia, è speciale per me. Mi do 7 perché è stato un anno positivo per me, credo di avere giocato buone partite, ma devo alzare ancora l’asticella un bel po’ per arrivare a 10.
    Passerai l’estate in Nazionale tra qualificazioni per gli Europei e i Mondiali nelle Filippine.Esatto, in luglio abbiamo le prime partite in vista dell’Europeo, dobbiamo giocare contro l’Azerbaijan e l’Austria. Quest’ultima è una buona squadra, ma se giochiamo al nostro livello non dovremmo avere problemi a qualificarci. Dopo c’è il Mondiale, con una Pool tosta: Italia, Ucraina e Algeria. Tutti sappiamo quanto è forte l’Italia, vincere con gli azzurri sarebbe come pescare il jolly, dobbiamo giocarci tutto con le altre due squadre. Se Plotnyskyi andrà ai Mondiali con l’Ucraina la sfida sarà di alto livello e decisiva. Poi vedremo, c’è il rischio di incrociare subito la Pool della Francia, ma non mi piace fare questi calcoli. L’obiettivo ora è di battere l’Ucraina e di passare il turno insieme con l’Italia.

    Hai parlato di obiettivi e quello di Milano per il prossimo anno quale sarà?
    Secondo me possiamo arrivare ancora nella top 6 nella stagione regolare per giocarci tutto nei Play Off. Tutto si deciderà nella primavera 2026, il campionato è lungo e conta arrivare al massimo alla fine. Mi piacerebbe arrivare a disputare la finale di Coppa Italia, sono due anni che usciamo dal trofeo per un paio di palloni. Poi abbiamo la Coppa Challenge e ovviamente la giocheremo per vincerla. Ho ottime sensazioni per la prossima stagione, sento che siamo forti e possiamo vincere qualcosa. Sono ancora giovane, è vero, non ho ancora vinto niente nella mia carriera. Iniziare con una coppa non mi dispiacerebbe. Ok, forse ho già detto troppo.

    Foto credit Alessandro Pizzi e Legavolley LEGGI TUTTO

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    Leandro Mosca confermato al centro della MINT Vero Volley Monza

    MONZA, 6 GIUGNO 2025 – Leandro Mosca vestirà la casacca della MINT Vero Volley Monza anche la prossima stagione. Per il talentuoso centrale classe 2000 sarà la seconda stagione in SuperLega Credem Banca a Monza, ma la prima da attore protagonista, dopo l’infortunio alla spalla che l’ha costretto a saltare tutta la stagione scorsa.

    Nato a Recanati, ma cresciuto ad Osimo, Mosca ha cominciato a giocare proprio nella Libertas. Importante l’esperienza di tre anni al Club Italia, in cui è entrato nella stagione 2016-17, assaggiando il campionato di A2 prima di passare, nella stagione 2019/2020, alla Peimar Calci. L’esordio in SuperLega avviene nella stagione 2020/2021, con la maglia della Powervolley Milano, con cui conquista anche una Challenge Cup. Nell’annata successiva il passaggio alla WithU Verona, dopo aver vinto in estate il Campionato del Mondo in Polonia con la maglia dell’Italia: due stagioni con gli scaligeri che lo consacrano definitivamente come uno dei giovani talenti italiani più promettenti. Nella scorsa stagione l’arrivo alla MINT Vero Volley Monza, segnato però purtroppo dal grave infortunio alla spalla destra, che l’ha tenuto fuori per tutta l’annata 2024-25.

    “Sono contentissimo di rimanere a Monza la prossima stagione – le parole di Mosca – l’anno scorso non ho avuto la possibilità di giocare a causa dell’infortunio: voglio dimostrare ai tifosi, alla società e ai miei compagni che posso dare il mio contributo. Mi aspetto una stagione di rivalsa a livello personale, e per la squadra un anno di ripartenza, perchè vogliamo far vedere che l’anno scorso è stato solo di transizione; possiamo dare fastidio a tutti quanti, e lo dimostreremo sul campo”.

    LA SCHEDALeandro Aussibio MoscaNata a Recanati (MC) il 5 settembre 2000Altezza: 209 cmRuolo: Centrale

    CARRIERA CON I CLUB2015/2016 Pallavolo Osimo2016/2018 Club Italia Crai Roma2018/2019 Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma2019/2020 Peimar Calci2020/2022 Allianz Milano2022/2023 WithU Verona2023/2024 Rana Verona2024/2025 MINT Vero Volley Monza2025/2026 MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2020/2021: Challenge Cup

    TITOLI CON LA NAZIONALE2022: Campionato Mondiale (oro) LEGGI TUTTO

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    Prima intervista di Noa Duflos-Rossi da giocatore della Lube

    Idee chiare in campo e nella vita di tutti i giorni, con una maturità fuori dal comune, tanto nell’approccio alle partite quanto nei faccia a faccia durante le interviste. Il giovanissimo schiacciatore francese Noa Duflos-Rossi, annunciato meno di 24 ore fa dalla Cucine Lube Civitanova come primo acquisto della sessione estiva di volley mercato, pensa alla sua Francia in vista della VNL e, oltre al diciottesimo compleanno in arrivo a settembre, attende di indossare la maglia biancorossa per crescere, stupire, vincere.
    Cosa hai pensato quando hai saputo dell’interesse della Cucine Lube Civitanova?
    Noa Duflos-Rossi: “Mi ha reso subito felice perché era il mio sogno giocare nel campionato italiano e, soprattutto, in un Club di altissimo livello come la Lube. Solo ora mi sto rendendo pienamente conto dell’importanza di questa svolta per me e sono molto contento di aver preso la giusta decisione!”.
    La Lube ha avviato un repentino ringiovanimento senza perdere di vista la ricerca dei risultati. Cosa ne pensi?
    “La politica della Lube è positiva per il mondo della pallavolo perché i giovani hanno tanto entusiasmo, possono giocare e vincere in campionati di categoria elevata. Anche per questo ho scelto Civitanova, una realtà che lancia promesse come Aleksandar Nikolov, Mattia Boninfante e aiuta gli atleti a sviluppare il proprio potenziale. Sono tanti i giocatori di valore in biancorosso”.
    Quali sono i tuoi aspetti tecnici o caratteriali che faranno innamorare i tifosi e dove pensi di dover migliorare di più?
    “Un ambiente molto caldo come quello marchigiano mi saprà apprezzare per la voglia di lottare e vincere in campo ogni volta che mi presenterò sotto rete. Voglio migliorare la mia tecnica per saltare più in alto e colpire più forte”.
    Con le Nazionali giovanili ti sei tolto belle soddisfazioni, ora hai ottime chance di farti largo con la Lube e la Nazionale maggiore, come ti fa sentire?
    “Nella Lube e nella Nazionale affronterò sfide molto più complicate e servirà un upgrade. Mi aspettano avversari e dinamiche più toste rispetto ai campionati giovanili in cui sono Campione del Mondo e di Europa in carica. L’obiettivo non cambia, voglio vincere tutto quello che posso!”.
    Com’è nata la passione per la pallavolo?
    “Sono cresciuto a pane e pallavolo perché mio padre Patrick ha giocato nella massima serie francese con il Sète e ora allena da tanti anni. Ho deciso di seguire le sue orme per diventare un grande atleta come lui…o superarlo”.
    La scintilla per il volley è scattata grazie a papà Patrick. C’è il suo zampino anche nella tua classe in campo?
    “Quando ero piccolo seguivo tutte le partite di mio padre e penso di aver imparato molto in quel modo; ovviamente mi allenavo sempre con lui e mi diceva quali aspetti migliorare. Avere un allenatore in casa non è mica male!”.
    C’è un giocatore a cui ti ispiri o che consideri il tuo idolo?
    “Stimo molti bravi giocatori, ma penso che il mio idolo sia Earvin Ngapeth perché adoro il modo in cui gioca a pallavolo e la varietà dei suoi colpi incredibili. Un altro punto di riferimento è Wilfredo Léon per il suo fisico potente e il suo servizio”.
    Che ne pensi della SuperLega italiana?
    “Penso che qualsiasi atleta con l’ambizione di lasciare il segno voglia calcare i campi della SuperLega o vestire la maglia delle squadre più vincenti come la Lube. La massima serie italiana è la più bella e impegnativa al mondo perché non esistono partite facili e tutte le squadre presentano bravi giocatori”.
    Hai amici che giocano in Italia o hanno giocato nel nostro campionato?
    “Ho diversi amici con esperienze in Italia: Theo Faure a Cisterna, Henry Emmanuel Léon ha firmato a Piacenza e arriveranno anche altri compagni della nazionale. Non vedo l’ora di affrontarli con la mia nuova maglia!”.
    Oltre alla pallavolo quali sono le tue più grandi passioni?
    “Mi piace trascorrere il tempo con la mia famiglia e gli amici, magari giocando a beach volley. Cerco di divertirmi il più possibile con le persone che amo”.
    Qual è il tuo percorso di studi?
    “Sono in procinto di diplomarmi. Studierò sodo e conterò i giorni all’esame perché poi voglio concentrarmi sul percorso pallavolistico, quindi sulla Lube”. LEGGI TUTTO

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    Conferma e investitura da Capitano per Domenico Cavaccini

    Conferma e investitura da Capitano per Domenico CavacciniIl Libero salernitano, dopo aver dato prova nella scorsa stagione di un grande attaccamento alla maglia e grinta da vendere, è stato ufficializzato Capitano nella conferenza stampa di stamattina.

    Grinta, tenacia, personalità, cuore, tanto, ma tanto, CUORE; questo è, ed è stato Mimmo lo scorso anno, nella sua prima stagione a Cuneo.
    Proprio la sua dedizione, il saper soffrire, caricare i compagni, l’attaccamento alla maglia e al Club, sono stati requisiti fondamentali nell’affidargli il ruolo di Capitano per la prossima stagione in Superlega! A darne notizia il Ds Paolo Brugiafreddo nel corso della conferenza stampa di stamattina presso la sede di Cuneo Inox, sponsor ufficiale della divisa del Libero insieme a La Stampa; Domenico Cavaccini sarà il condottiero in campo della Superlega del  Cuneo Volley.
    « Mamma mia che onore, che orgoglio!
    Nel pensare a cosa dire in questa dichiarazione, mi sono accorto che mi sarei perso forse in qualche frase fatta, che non avrebbe spiegato bene cosa provo. Quindi ho detto: provo a spiegarlo con tre parole, così poi la spiegazione verrà da sé.
    La prima è GRAZIE, a Matteo in primis, a Paolo e alla Società tutta, per la fiducia che hanno riposto in me.
    La seconda parola è CONDIVISIONE, perché è doveroso condividere questo ruolo anche con Codarin, che meritava anche lui questa fascia, ma forse il fatto che sono più vecchietto mi ha dato la spinta in più. E la condivido anche con tutta Cuneo, perché cavolo, pure Cuneo merita la sua fascia, eccome!
    La terza parola è RESPONSABILITÀ; sento la responsabilità del ricevere un’eredità importante, quella del mio capitano adorato Sicci, che è venuto a casa mia quando gliel’ho detto e mi ha già fatto la prima lezione. Perché mi sento responsabilizzato a dovermi ancora migliorare, perché fare il capitano non è solo una mostrina, è un ruolo importante e farò di tutto per esserne all’altezza!» – queste le prime parole di Mimmo da Capitano di Cuneo.
    Cosa significa per te proseguire il percorso a Cuneo?« Indossare di nuovo la maglia di Cuneo è puro orgoglio, sono ancora sommerso dalle emozioni della promozione, ma nella mia testa è già iniziato un nuovo processo».
    Qual è il focus della prossima stagione?« Dovremo essere forti dall’inizio, perché la Superlega non aspetta nessuno e ogni punto, ogni set è un opportunità che abbiamo il dovere di provare a cogliere».
    Un pensiero per la città e i tifosi?« Sono grato della fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in me, vi prometto che la maglia uscirà sempre sudata, dal primo all’ultimo giorno. Farò tutto quello che devo per regalare a questa gente e a questo club la possibilità di continuare a sognare. Il mio messaggio ai tifosi e alla città  è semplice, avete fatto in modo che tutta l’ Italia tornasse a parlare di nuovo di voi e di Cuneo, adesso è tempo di proteggere e custodire tutto quello che è stato costruito, con fiducia, passione e amore verso questa squadra, non devo dirvi come fare, perché sapete benissimo cosa serve, vi chiedo solo di continuare a farlo, perché per un atleta la cosa più bella che possa esistere è giocare per la gente e voi questa sensazione la sapete ricreare alla grande. La Superlega è anche vostra, proteggetela!».

    Abbonamenti disponibili su Liveticket.it oppure da “Energia Pulita” in c.so Nizza 29 a Cuneo. LEGGI TUTTO

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    Arthur Bento è un nuovo giocatore di Modena Volley!

    Arthur Bento è un nuovo schiacciatore di Modena Volley per la stagione 2025/2026. Talento brasiliano con origini canadesi, ha prima giocato all’Aurora Storm in Canada e poi al Minas in Brasile tra prima squadra e settore giovanile. Figlio di Adriana Bento, giocatrice di beach volley di alto livello tra fine anni novanta e inizio anni 2000, è stato il capitano della nazionale verdeoro ai Mondiali U21, mentre con la nazionale maggiore ha partecipato alla VNL 2023 e farà parte del roster anche in occasione dell’edizione 2025.
    Il Ds Alberto Casadei: “Sono molto felice di poter annunciare l’arrivo di un altro giovane talento. Arthur ha messo Modena davanti a tutte le proposte che aveva al di fuori del Brasile e ciò è motivo di orgoglio per la nostra società, non vediamo l’ora di iniziare insieme questo nuovo percorso”.
    La scheda
    ARTHUR BENTO
    nato a San Paolo (BRA) l’8 giugno 2004
    Schiacciatore di 209 cm di altezza
    2025-2026 Modena Volley
    2024-2025 Itambé/Minas (BRA)
    2023-2024 Itambé/Minas (BRA)
    2022-2023 Itambé/Minas (BRA)
    2021-2022 Itambé/Minas (BRA)
    2020-2021 Minas Tênis Clube U21 (BRA)
    2019-2020 Minas Tênis Clube U21 (BRA)
    2018-2019 Aurora Storm (CAN)
    Palmares nei club
    2 Coppe del Brasile
    Palmares in nazionale
    1 Campionato Sudamericano U21 LEGGI TUTTO

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    Reparto liberi blindato con l’arrivo dell’azzurro Domenico Pace.

    Piacenza 06.06.2025 – Domenico Pace è il nuovo libero di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Vestirà la maglia biancorossa nelle prossime due stagioni.
    L’ultima stagione ha indossato la maglia del Cisterna Volley dopo aver giocato per due anni a Trento con cui ha vinto uno scudetto e una Champions League.
    Nato a Castellana Grotte nel 2000, in carriera ha anche vinto un campionato di serie A2 con la squadra della sua città, è nel giro della nazionale azzurra ed è tra i 14 giocatori convocati dal CT Ferdinando De Giorgi saliti oggi sull’aereo che da Milano Malpensa porterà gli azzurri in Canada dove a Quebec City è in programma, dall’11 al 15 giugno, la prima tappa della VNL.
    Con l’arrivo di Domenico Pace il reparto liberi di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è al completo, con lui il confermato Luca Loreti, una coppia di specialisti della seconda linea giovane ma di sicuro valore.
    Pace ha giocato nove stagioni in serie A: cinque in SuperLega, due in serie A2 e altrettante in A3. Tra il 2017 ed il 2019, giovanissimo, ha calcato i campi del torneo più bello del mondo con la maglia di Castellana Grotte, staccando 26 gettoni di presenza.
    Si tratta di un atleta tecnico e particolarmente ben impostato nel fondamentale della ricezione, come raccontano bene le statistiche degli ultimi anni. Nella sua carriera Domenico Pace ha fatto esperienza, maturando in realtà come il Tuscania in serie A3 e Santa Croce in A2.
    Domenico Pace: “Sono molto entusiasta dell’opportunità che mi sta dando Piacenza, alla prima chiamata che ho ricevuto non ci ho pensato due volte a dire sì. Sono molto contento e mi attira il progetto della società e poi è un onore fare parte di una squadra blasonata a del calibro di Piacenza. Solitamente ad inizio di una nuova stagione non mi creo grandi aspettative, lavoro giorno dopo giorno cercando sempre di dare il meglio di me stesso per la squadra e fare il di tutto per ricambiare la fiducia che mi è stata data. Non vedo l’ora di iniziare”.
    LA SCHEDA
    Domenico Pace
    Nato a Castellana Grotte (Bari)
    il 02.08.2000
    Ruolo libero
    Nazionalità sportiva italiana
    Altezza 180 cm
    CARRIERA

    2007-2014 Castella Grotte – Giov.
    2013-2015 Castellana Grotte – Giov.
    2015-2016 Castellana Grotte – serie B1
    2016-2017 Castellana Grotte – A2
    2017-2018 Castellana Grotte – A1
    2018-2019 Castellana Grotte A1
    2019-2020 Tuscania – serie A3
    2020-2021 Tuscania – serie A3
    2021-2022 Santa Croce serie A2
    2022-2023 Itas Trentino – Superlega
    2023-2024 Itas Trentino – Superlega
    2024-2025 Cisterna Volley – Superlega
    2025-2026 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – SuperLega
    PALMARES
    Champions League 2023-2024
    Campionato Italiano 2022-2023
    Campionato A2 2016-2017 LEGGI TUTTO

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    Le mani di Falaschi per la regia della Yuasa Battery

    L’esperto palleggiatore toscano approda nelle Marche per guidare Grottazzolina nella sua seconda storica stagione in massima serie
    Grottazzolina, 5 giugno 2025 – Un curriculum che parla da solo, una carriera fatta di vittorie, di esperienze internazionali e di talento cristallino. E ora, una nuova sfida all’orizzonte: la Yuasa Battery è orgogliosa di annunciare l’ingaggio di Marco Falaschi, palleggiatore toscano classe 1987, pronto a vestire i colori grottesi nella stagione 2025/2026.
    Con 219 presenze in Superlega e 19 in azzurro, Falaschi porta con sé una valigia piena di tecnica, intelligenza tattica e, soprattutto, una leadership silenziosa ma riconosciuta ovunque. Non un volto nuovo tra i tanti, dunque, bensì un vero e proprio “faro” per il gruppo di coach Ortenzi, con gli elementi più giovani che potranno prenderlo come punto di riferimento e i più esperti che troveranno in lui una validissima spalla cui poggiarsi per continuare a scrivere pagine indimenticabili della storia pallavolistica del club marchigiano.
    Nato a Pisa ma cresciuto pallavolisticamente a Santa Croce sull’Arno, nella sua ultraventennale carriera ai massimi livelli Falaschi esordisce in A2 appena sedicenne proprio nei Lupi, per poi farsi le ossa in prestito in Serie B tra Pescia e Massa, sempre nella sua amata Toscana. Rientra a Santa Croce maturato, e a parte una parentesi a Spoleto nel 2007-08 rimane nel piccolo borgo conciario fino al 2010, quando arriva per lui la possibilità di esordire in massima serie con Castellana Grotte. Qui rimane per tre stagioni, che diventeranno poi quattro aggiungendo l’annata 18-19 sempre in massima serie, e proprio con il club pugliese conquista la Coppa Italia di Serie A2 nella stagione 2011/2012. Un trampolino di lancio che lo porta lontano, fino ai palcoscenici internazionali: nel 2013 passa al Budvanska Rivijera con cui vince Super League e Coppa del Montenegro, quindi i quattro anni in Polonia tra Gdansk, Katowice e Zaksa, nell’ambito dei quali aggiunge al suo palmares anche una Coppa di Polonia ed una Supercoppa. Dopo la parentesi a Siena in A2 nel 2019-20, l’anno successivo torna in massima serie e non riscende più: a Civitanova nella stagione 2020-21 affianca De Cecco e, con Marchisio dalla stessa parte del campo, aggiunge al palmares scudetto e Coppa Italia; quindi i due bienni a Taranto prima, e Padova più recentemente, tutti conclusi con altrettante salvezze conquistate.
    Prestigioso anche il palmares in maglia azzurra, dove oltre alle già citate 19 presenze può vantare una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013 e due medaglie di bronzo, alla World League 2013 e ai Giochi del Mediterraneo 2022.
    La sua prima presenza in Nazionale risale all’estate del 2011, durante la World League, entrando in punta di piedi ma lasciando subito il segno grazie a una regia ordinata, elegante, efficace. Una carriera in cui ha sempre messo al centro il gruppo, il gioco pulito e la capacità di esaltare i compagni.
    Nella stagione appena trascorsa ha indossato la maglia della Sonepar Padova, dove ha confermato di essere un regista lucido, affidabile e sempre pronto a prendersi responsabilità nei momenti chiave.
    Ora, la scelta di Grottazzolina. Un progetto serio, ambizioso e dalla fortissima componente passionale, per una realtà che si affaccia per il secondo anno consecutivo alla Superlega con la voglia di sorprendere ancora, e di consolidarsi tra i grandi. E lo fa, scegliendo chi sa cosa significa vincere, lottare, costruire.
    “Già una ventina di anni fa a Santa Croce nel 2003 da aggregato in prima squadra venni a giocare nel Palas di Grotta, un bel palazzetto caldo e un bel fortino. Quest’anno sono uscito col mal di testa dal PalaSavelli dunque direi che le buone premesse ci sono tutte. All’inizio era normale pagare lo scotto della neopromossa e non è affatto semplice al primo anno salvarsi. Sono contento sia stata Grotta a salvarsi da neopromossa, mi era successo con Taranto qualche anno fa e non accadeva da tanti anni. Ripartiamo da un gruppo che più o meno già sappiamo e che a me piace ma l’obiettivo è la salvezza prima possibile perché anche la neopromossa Cuneo sta costruendo una buona squadra. Ci sarà da battagliare ovunque, da Padova a Monza a Cisterna, in ogni Palas. Pensiamo al nostro gioco e dare il nostro imprinting. Entro in punta di piedi per capire il roster anche se conosco tutti, alla mia età “purtroppo” mi capita spesso. Puntiamo alla salvezza prima di tutto, con l’obiettivo di vedere un PalaSavelli gremito sin dall’inizio”.
    “Perchè ho detto sì a Grotta? A Padova mi son trovato bene due anni, società organizzata. Come accade in tutte le società e nello sport si è deciso di cambiare, ho appreso la decisione quando capivo che cercavano altro. Grotta è arrivata, abbiamo valutato insieme la cosa, non ero solo io nel mio ruolo libero sul mercato. A tutti gli addetti ai lavori ho detto ‘io a Grotta andrei volentieri’: squadra grintosa e con un buon gioco e questo mi ha fatto piacere”.
    “Ho giocato con Marchisio a Civitanova, con Fedrizzi e di passaggio, con Petkovic tante volte contro e mi ha sempre fatto male, stavolta lo avrò dalla mia parte. Ci conosciamo tutti, ci siamo parlati tra di noi e può essere una stagione interessante”.
    “Non ho le mani d’oro, di fenomeni al palleggio ce ne sono pochi e sono altri. Reputo De Cecco uno di questi, Giannelli un grande. Io mi affido alla tecnica che mi è stata insegnata e all’istinto, sono maniacale dal punto di vista tattico e credo molto nel concetto di squadra. Che vada oltre il campo, perché è importante stare uniti soprattutto quando le cose andranno male, e sono momenti che fisiologiamente capitano. Dovremo essere bravi a inseguire sempre il nostro obiettivo, che è la salvezza. Di tutto ciò che arriva dopo saremo ben lieti, creiamo un bel gruppo dentro e fuori dal campo. Non occorre essere tutti amici ma combattere tutti per lo stesso obiettivo”.
    Coach Ortenzi potrà dunque contare su una pedina importante, capace di cambiare il ritmo del gioco con una finta, una palla spinta, una parola sussurrata nel momento giusto. Ma anche – e forse soprattutto – su un uomo di squadra, uno che conosce il valore del lavoro quotidiano, della fatica, della coerenza.
    Grottazzolina accoglie a braccia aperte un grande protagonista della pallavolo italiana. Benvenuto, Marco! La Superlega in casa Yuasa Battery è pronta a ripartire dal tuo tocco inconfondibile. LEGGI TUTTO

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    Per i giovani Block Devils la stagione prosegue!

    Perugia, 05 giugno 2025

    Mentre la stagione della prima squadra si è conclusa, con la conquista della Champions League nella Final Four di Łódź e ora i Block Devis si sono divisi tra impegni con le rispettive nazionali e lavoro fisico “post-season” al PalaBarton Energy per chi è rimasto a Perugia, la stagione del settore giovanile non è ancora finita, tutt’altro!
    Per le giovanili si apre un periodo ricco di impegni e per la Sir targata Mericat sono numerosi gli appuntamenti a cui sono chiamati a partecipare, cosa che attesa l’ottimo lavoro svolto nel corso dell’anno all’interno del vivaio di casa bianconera, che continua a confermarsi fucina di talenti.
    Giorgio Tavagnini convocato in Nazionale Under 16Proprio ieri è arrivata la convocazione in Nazionale Under 16 Maschile per Giorgio Tavagnini, classe 2010. Il giovanissimo talento del vivaio bianconero è stato convocato per un collegiale che si svolgerà a Camigliatello Silano, in Calabria, dal 9 al 16 giugno, sotto la guida di coach Vincenzo Fanizza coadiuvato da uno staff tecnico di livello nazionale.La convocazione di Tavagnini è un grande orgoglio per il club del Presidente Gino Sirci, che continua a “sfornare” giocatori con un futuro promettente. Questa è infatti la quarta convocazione, che segue quelle di Gioele Brunelli, Francesco Guerrini e Vittorio Broccatelli.
    La chiamata attesta la qualità e l’alto livello del lavoro che, all’interno delle giovanili della Sir, si porta avanti ogni giorno in palestra.
    News dal PalaBarton Energy: giovani e “big” al lavoro insiemeGiovani al lavoro anche al PalaBarton energy dove in questi giorni i Block Devils rimasti a Perugia si allenano in palestra sotto la guida del preparatore atletico Sebastian Carotti insieme ad alcuni tra i migliori giocatori del vivaio bianconero che hanno fatto parte dell’Under 19 e altri che hanno militato nei campionati di serie B e serie C in maglia bianconera. Con loro stanno lavorando anche due punte di diamante delle giovanili della Sir: Vittorio Broccatelli e Francesco Guerrini che quest’anno hanno disputato le loro stagioni in serie A, rispettivamente nel campionato di A3 e A2, in prestito dalla società bianconera.
    I giovani hanno l’opportunità di allenarsi anche sul taraflex, nel pomeriggio, sotto la guida di coach Lorenzetti e del suo staff tecnico, per prepararsi al meglio in vista delle stagioni che per ognuno di loro si apriranno.
    Giovani Block Devils al lavoro per il Trofeo delle RegioniNel frattempo, altri giovani talenti del settore giovanile della Sir si stanno allenando in preparazione all’imminente Trofeo delle Regioni. I ragazzi stanno lavorando, sotto la guida del selezionatore regionale Andrea Piacentini, insieme ad altri compagni provenienti da tutta regione in vista del grande appuntamento nazionale, che si svolgerà in Puglia, a partire dal 24 giugno.Un risultato importante è arrivato anche dall’S3 della Sir targata Mericat (in foto) che vola alle finali nazionali a Caorle dopo aver vinto, nei giorni scorsi, la finale regionale.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO