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    Altalena di emozioni a Verona, la Lube cade 3-1 dopo oltre due ore

    La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev. Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l’anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano.
    Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all’inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10).
    La gara
    Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero. Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico.
    Parentesi suggestiva sugli spalti grazie al gemellaggio tra i numerosi tifosi Predators accorsi in Veneto e i supporter di casa.
    Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23.
    Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25).
    Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23)
    Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14).
    Le dichiarazioni
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “A mio giudizio ci sono soprattutto due aspetti da analizzare per quanto riguarda questa partita. Il primo è che siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato delle occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto da analizzare, il più importante, riguarda invece il quarto parziale, in cui a un certo ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere”.
    MARKO PODRASCANIN: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma non ci possiamo permettere un black-out come quello registrato nel quarto parziale. Vero che siamo all’inizio ed è quindi anche normale che ci siano delle cose su cui dover lavorare per migliorarsi, ma è evidente che non siamo sulla strada giusta se fuori casa continuiamo a giocare così. Davanti ai nostri tifosi finora abbiamo giocato bene, mentre fuori dobbiamo riuscire a tenere il livello di gioco sempre alto, ci serve costanza. È inammissibile subire tanti punti di fila come è capitato oggi. Questa sconfitta deve servirci da lezione, se vogliamo crescere dobbiamo fare di più. Testa bassa e pedalare”.
    Il tabellino
    Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14)
    VERONA: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev
    CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. Medei
    Arbitri: Carcione e Caretti, entrambi di Roma
    Note: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536. MVP: Keita. LEGGI TUTTO

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    Modena lotta e perde a testa alta a Trento

    Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-1 (25-22, 19-25, 25-23, 28-26)
    Itas Trentino: Sbertoli 5, Garcia 13, Michieletto 16, Lavia 11, Resende Gualberto 8, Kozamernik 6, Laurenzano (L), Acquarone, Rychlicki 4, Bristot. N.E.: Magalini, Pellacani, Pesaresi, Sandu (L).
    Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 22, Rinaldi 23, Gutierrez 13, Anzani 5, Sanguinetti 7, Federici (L), Meijs 1, Davyskiba, Massari, Stankovic 2. N.E.: Ikhbayri, Mati, Gollini (L). All. Giuliani.
    ARBITRI: Vagni, Giardini. NOTE – durata set: 30’, 26’, 30’, 35’; tot: 121’.
    MVP: Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)
     
    Modena inizia il match col sestetto composto da capitan De Cecco nel ruolo di alzatore, Buchegger a completare la diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez schiacciatori, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Itas Trentino risponde schierando Sbertoli regista, Gabi Garcia opposto, Michieletto-Lavia bande, Flavio-Kozamernik centrali e Laurenzano libero. I padroni di casa partono subito forte, Kozamernik conclude un’azione lunghissima e timeout chiamato da Giuliani sul 10-6. La formazione di Soli allunga ulteriormente il proprio vantaggio, doppio ace di Sbertoli e 17-11. Modena non molla e prova a tornare in corsa, ace di Meijs per il 23-20 e timeout Soli. L’Itas Trentino mantiene però alta la concentrazione fino alla fine e porta a casa il primo parziale, mani-out di Garcia e 25-22. Prevale l’equilibrio in avvio di secondo set, attacco di Rinaldi e 8-8 dopo i primi scambi. Modena ci crede e spinge forte, Buchegger a segno per il 14-17 e timeout Soli. La squadra di Giuliani insiste e lotta su ogni pallone, Gutierrez sfonda il muro dell’Itas Trentino e realizza il 18-22. Il mani-out di Rinaldi regala meritatamente il secondo set a Modena, 19-25 e 1-1. Si prosegue punto a punto anche ad inizio terzo parziale, Buchegger vincente in attacco e 7-7. Modena combatte e non molla di un centimetro, trascinata da Buchegger a segno per il 14-16. Entrambe le squadre ribattono colpo su colpo, in un finale di set incandescente dove il muro di Michieletto su Buchegger permette all’Itas Trentino di conquistare 25-23 il terzo parziale. Modena inizia il quarto set con il piede giusto, muro di Rinaldi su Gabi Garcia e 1-4 con timeout Soli. L’Itas Trentino risponde presente e torna subito in partita, Michieletto a segno per l’8-8 e timeout Giuliani. I padroni di casa spingono forte sull’acceleratore, ace di Sbertoli e 19-16. Modena continua a lottare e l’attacco vincente di Buchegger ristabilisce la parità, 21-21. Il punto a punto nel finale di parziale premia l’Itas Trentino, mani-out di Michieletto per il 28-26 e 3-1 a favore dei padroni di casa. Modena tornerà in campo domenica prossima alle 19 in casa contro Monza. LEGGI TUTTO

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    SuperLega, Piacenza a punteggio pieno: vittoria contro Taranto

    SuperLega Credem BancaPiacenza apre il 4° turno vincendo per 3-1 contro Taranto: sugli scudi Romanò (19 punti), Kovacevic – premiato MVP – e Mandiraci (18 punti). Cinque i giocatori piacentini in doppia cifra. Domani si completa la giornata
    4ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 1. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye, Loreti. All. Anastasi. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Luzzi (L), Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Zavater, Salvati. NOTE – durata set: 38′, 31′, 32′, 27′; tot: 128′.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. È la prima volta che la società biancorossa da quando è in SuperLega vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record. Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata. Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca. Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.MVP: Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Piacenza)SPETTATORI: 2169
    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Taranto gioca una più che buona pallavolo, lo sapevamo e lo abbiamo visto anche in questa serata. Abbiamo sbagliato troppo ma in campo i ragazzi sono stati anche bravi a restare concentrati e metterci quel qualcosa in più nei momenti più difficili. Del resto in settimana non abbiamo potuto lavorare a ranghi completi, Kovacevic sta entrando in condizione ma per qualche giorno tornerà a Belgrado per la nascita della figlia, siamo tutti contenti per lui. Una vittoria importante che vale tantissimo”.
    Marco Rizzo (Gioiella Prisma Taranto): “Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa”.Classifica SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza 12, Itas Trentino 9, Sir Susa Vim Perugia 8, Cucine Lube Civitanova 6, Rana Verona 5, Sonepar Padova 4, Valsa Group Modena 3, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Mint Vero Volley Monza 2, Cisterna Volley 1, Yuasa Battery Grottazzolina 1.*Gas Sales Bluenergy Piacenza e Gioiella Prisma Taranto una gara in più.4ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 16.00Rana Verona – Cucine Lube CivitanovaDiretta RAI 2 (inizio gara Raiplay) e VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 16.00Itas Trentino – Valsa Group ModenaDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina – Sonepar PadovaDiretta VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Cisterna VolleyDiretta VBTV
    Domenica 20 ottobre 2024, ore 19.00Mint Vero Volley Monza – Allianz MilanoDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    Taranto ci prova, ma Piacenza vince in 4 set

    Un’altra battaglia, questa volta al PalaBanca, vede la Gioiella Prisma Taranto cedere alla Gas Sales Piacenza per 3-1 ( 29-31, 25-23, 25-21, 25-18) . Dopo aver vinto il primo parziale ai vantaggi, gli ionici si lasciano sfuggire per un soffio il secondo, conducono nel terzo per poi soccombere sul finale, mentre nel quarto parziale Piacenza allunga senza troppi problemi fino a chiudere il match con bottino pieno. Sul campo ionico si distinguono il canadese Hofer che fa la differenza nel primo parziale e chiude il match a 16 punti, e Rizzo che ha mantenuto una buona ricezione per gran parte del set con anche ottime difese, permettendo ai rossoblù di scegliere un gioco dinamico. L’mvp di serata è Kovacevic, ma devastante anche la prova del giovane Mandiraci che sostituiva l’indisponibile Maar.
    Le parole di coach Boninfante: ”
    “Sono stati bravi per gran parte della partita. Abbiamo giocato a un buon livello, sicuramente meglio rispetto alla trasferta di Trento, e siamo migliorati anche rispetto all’ultima partita in casa con Padova. Piacenza è una squadra tosta che mette tanta pressione in battuta, e questo lo abbiamo pagato, ma siamo sulla strada giusta. Ho detto ai ragazzi che voglio vedere miglioramenti, perché sono quelli che ci serviranno per raggiungere i nostri obiettivi a fine stagione. Stiamo crescendo, un passo alla volta. Ci manca la resistenza tecnica per rimanere nel set fino alla fine, contrastando gli avversari per tutta la sua durata. Abbiamo fatto molto bene per gran parte del secondo e terzo set, ma poi ci sono dei cali. È difficile mantenere sempre tutto al massimo, ma stiamo lavorando su questo. I ragazzi sanno cosa fare, e piano piano riusciranno ad avere più continuità.”
    Gli fa eco il libero Marco Rizzo: ”
    “Siamo riusciti a portarci a casa il primo set giocando ad alto livello, anche se eravamo un po’ contratti all’inizio e abbiamo faticato su alcune situazioni. Siamo sempre rimasti attaccati alla partita, punto a punto, e alla fine abbiamo conquistato il set. Purtroppo, contro squadre come Piacenza bisogna giocare ad alto livello per tutta la durata della partita, dal primo punto fino al 25°, e non siamo riusciti a farlo nei momenti decisivi dei set. Questo è il risultato. Torneremo in palestra, analizzeremo quello che non è andato oggi, e siamo convinti di poter fare una grande prestazione sabato prossimo davanti al nostro pubblico. Chiedo ai nostri tifosi e a tutta la città di Taranto di venire a sostenerci, perché sarà una partita importantissima e ci metteremo tutto l’impegno per portarla a casa.”
    IL MATCH
    Taranto comincia con la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro D’Heer – Alonso, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo
    Piacenza schiera la diagonale Brizard-Romanò, al centro Galassi – Simon, in posto 4 Mandiraci – Kovacevic, libero Scanferla.
    I primi colpi sono in equilibrio, poi Piacenza allunga 12-8 con ottime soluzioni di Romanò- Taranto si avvicina 12-11, con una buona serie al servizio di Hofer. Romanò però fa mani out 13-11. Mandiraci passa per il 14-12. Romanò spara out 14-13, e Taranto si tiene sempre attaccata. Hofer in pipe firma il 15-14. Sul 16-15 entra Held al servizio. Ma Simon fa subito cambio palla, e Romanò infila un lungolinea, poi Kovacevic fa ace. 19-15. Gironi si riporta a – 2 con un mani out 19-17. D’Heer mura Simon. Poi però Simon fa ace. Hofer in pipe mantiene il -2 22-20, Romanò spara out. 22-21. Hofer fa ace 22-22. Ancora Hofer firma il 22-23 in pipe. Mandiraci porta ai vantaggi, 24-24. Lanza firma il 24-25. Entra Alletti su Zimmermann, ma Kovacevic rimanda tutto, Hofer firma il 26-27. Gironi viene murato e Piacenza ribalta i vantaggi. Hofer però ribalta ancora. Hofer fa ace e vince il primo set 29-31.
    Nel secondo parziale Taranto si porta sopra 2-5 con due ace di Zimmermann e buoni colpi di Lanza. Ancora Lanza trascina 3-6. Hofer firma il 4-7. Hofer attacca out per l’8-8. Taranto spinta da Hofer e Lanzaallunga 14-17. Mandiraci passa ancora ma Taranto mantiene il vantaggio 18-19, poi Zimmermann fa una doppia e Piacenza impatta 19-19. Romanò spara out, poi SImon mette a terra il 24-22. Gironi firma il 24-23. Kovacevic mette a terra il 25-23.
    Il terzo set vede ancora Taranto avanti 5-6 con buoni punti di Hofer, poi D’Heer mura Romanò 5-7. D’Heer mette a terra il punto del 6-8. Lanza porta avanti 8-10. Romanò viene murato per il 9-12. Hofer in pipe tiene il break 11-14. Gironi fa mani out 12-15. Kovacevic fa ace per il 15-16.Simon fa ace 17-17. Piacenza sorpassa, Gironi attacca out, poi Hofer viene murato. 19-17. Murato anche Gironi, poi Lanza passa in pipe 20-18. Gironi firma il 21-19. Mandiraci spara out e Taranto si riporta a -1 21-20. Mandiraci mette in difficoltà la ricezione pugliese, e Brizard firma il 23-20. Alonso mette a terra il 23-21. Kovacevic mette a terra il 24-21. Ace di Bovolenta 25-21.
    Nel 4 parziale Taranto entra carica, ma poi Piacenza si porta avanti 7-5. Hofer conquista il 7-6. SImon sbaglia per il 7-7. D’Heer fa ace per il sorpasso 7-8. Lanza firma l’8-9. Alonso firma il 10-10. Mandiraci firma l’11-10. Romanò si aggiudica il 13-11. Ace di Romanò 14-11. ROmanò fa una buona serie al servizio e firma il punto del 17-12. Entra Held su Hofer, ma non serve, Piacenza è sempre più determinata.Simon firma il 21-15. CHiude un’invasione di Held 25-18.
    TABELLINO
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18) –
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Basso (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 1. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye, Loreti. All. Anastasi.
    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Luzzi (L), Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Zavater, Salvati. NOTE – durata set: 38′, 31′, 32′, 27′; tot: 128′.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    Poker dei biancorossi, Taranto è sconfitto

    Piacenza 19.10.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza con Taranto cala il poker: quattro partite, quattro vittorie e primo posto in classifica a punteggio pieno. E’ la prima volta della società biancorossa da quando è in SuperLega che vince le prime quattro partite di campionato, un piccolo record.
    Partita difficile quella con Taranto. Vuoi perché i pugliesi giocano una buona pallavolo e sbagliano poco, vuoi perché Piacenza ha sbagliato parecchio ed inoltre non ha potuto schierare Maar vittima di una indisposizione in mattinata.
    Perso il primo set ai vantaggi nonostante un 58% in attacco e un Kovacevic che ha chiuso all’83% là davanti, ma anche ricco di errori (ben 12), la squadra ha trovato la forza per reagire nel secondo set e pareggiare i conti. Nel terzo e quarto Taranto ha tenuto bene ma alla lunga ha dovuto alzare bandiera bianca.
    Ben cinque i biancorossi in doppia, i tre di palla alta e i due centrali. Buona prova di Mandiraci all’esordio dall’inizio della partita.
    La partita – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Il palleggiatore Nicola Salsi è a bordo campo fresco dell’intervento al ginocchio sinistro, Stephen Maar è costretto in tribuna per una indisposizione accusata nella rifinitura della mattinata. Debutto in panchina per il polacco Michal Kedzierski e per il giovanissimo Lorenzo Antonio Basso, Campione del Mondo Under 17 con la nazionale azzurra, che veste la maglia del secondo libero. Luca Loreti veste la maglia da schiacciatore. Gioiella Prisma Taranto risponde con Zimmerman e Gironi in diagonale, Alonso e D’Heer al centro, Lanza e Hofer alla banda, Rizzo è il libero.
    I primi scambi li guida Taranto, sul 3 pari allungo deciso di Gas Sales Bluenergy Piacenza (12-7) con Mandiraci in evidenza, Taranto rosicchia punti capitalizzando un paio di passaggi a vuoto biancorossi e si porta ad una lunghezza (12-11). Si gioca punto a punto, Simon quindi Romanò ed ace di Kovacevic ed è nuovo allungo biancorosso (19-15) ma Taranto non demorde, il muro secco sull’attacco di Simon vale il meno uno (19-18) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo punto di Mandiraci ed ace di Simon (21-18), l’errore in attacco biancorosso riporta sotto gli avversari (22-21) che trovano subito la parità con l’ace Hofer ed Anastasi chiama tempo. Il primo set point è degli ospiti sulla battuta in rete di Romanò (23-24), annullato da Galassi, i pugliesi ne hanno a disposizione altri tre annullati tutti da Kovacevic (83% per lui in attacco), il muro di Mandiraci porta in dote ai suoi il primo set point della serata (28-27) annullato. Altri due set point sono di Taranto che poi chiude con un ace di Hofer.
    L’avvio del secondo parziale è targato Taranto (0-3), muro di Mandiraci e attacco out degli ospiti ed è parità a quota otto. Piacenza costretta a rincorrere, trova la parità a quota undici e dodici, poi vede scappare nuovamente Taranto (12-15). In casa biancorossa si fatica a trovare il bandolo della matassa e fioccano gli errori (12-17), la reazione arriva ed è parità a quota diciannove e quindi venti con Galassi. In battuta c’è Bovolenta appena entrato, il primo tempo di Simon porta ai suoi il primo vantaggio del parziale (23-22) e subito dopo il set point (24-22), chiude alla seconda occasione Kovacevic.
    Taranto cerca subito l’allungo ringraziando per una battuta in rete ed un attacco biancorosso che viene murato (9-12), un nuovo attacco out di Piacenza e sono quattro le lunghezze di vantaggio per gli ospiti (12-16), l’ace di Kovacevic vale il meno uno (15-16), l’ace di Simon la parità a quota diciassette. E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza ora ad allungare con il muro di Galassi (19-17) che costringe Taranto a chiamare tempo e alla ripresa del gioco altro muro di Galassi per il più tre (20-17). Accorcia Taranto, l’attacco out di Mandiraci consegna agli ospiti il meno uno (21-10) con Anastasi a chiamare time out. Ricezione lunga di Taranto sulla battuta forte di Mandiraci, punto di prima intenzione di Brizard (23-20), Kovacevic e sono tre set point (24-21), ace di Bovolenta appena entrato in campo e Piacenza vince il set.
    E’ Gas Sales Bluenergy Piacenza questa volta a partire bene (5-2) ma bastano due errori in attacco e una murata subita nel giro di quattro scambi e Taranto è lì a fiatare sul collo dei biancorossi (6-5). La freccia la mette Taranto sul sette pari con l’ace di D’Heer, si gioca punto a punto, sul 10 pari allungo biancorosso, l’ace di Simon vale il 12-10, quello di Romanò il 14-11, l’opposto mancino continua nella sua serie dalla linea dei nove metri creando problemi a Taranto, sua la pipe del 17-11. Kovacevic diagonale strettissimo per il 20-14, Romanò porta ai suoi sette match ball, alla seconda occasione festeggia Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Andrea Anastasi: “Taranto gioca una più che buona pallavolo, lo sapevamo e lo abbiamo visto anche in questa serata. Abbiamo sbagliato troppo ma in campo i ragazzi sono stati anche bravi a restare concentrati e metterci quel qualcosa in più nei momenti più difficili. Del resto in settimana non abbiamo potuto lavorare a ranghi completi, Kovacevic sta entrando in condizione ma per qualche giorno tornerà a Belgrado per la nascita della figlia, siamo tutti contenti per lui. Una vittoria importante che vale tantissimo”.
    IL TABELLINO
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-1
    (29-31, 25-23, 25-21, 25-18)            
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Kovacevic 18, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 18, Galassi 10, Brizard 3, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta 1. Ne: Kedzierski, Gueye, Loreti, Basso (L). All. Anastasi.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 3, Hofer 16, D’Heer 10, Gironi 13, Lanza 11, Alonso 5, Rizzo (L), Held, Alletti. Ne: Santangelo, Luzzi (L), Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.
    ARBITRI: Zavater di Roma, Salvati di Roma.
    NOTE: durata set 38’, 31’, 32’ e 27’ per un totale di 128’. Spettatori 2169 per un incasso di 15.255 euro. Presente il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi. MVP: Uros Kovacevic. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 19, ace 11, muri punto 9, errori in attacco 14, ricezione 41% (20% perfetta), attacco 55%. Gioiella Prisma Taranto: battute sbagliate 11, ace 7, muri punto 6, errori in attacco 10, ricezione 30% (10% perfetta), attacco 43%. LEGGI TUTTO

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    Stephen Maar stop per un problema fisico

    Piacenza 19.10.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza informa che l’atleta Stephen Maar non sarà protagonista della partita con Gioiella Prisma Taranto in programma stasera al PalabancaSport.
    Nel corso dell’allenamento di rifinitura ha accusato un problema fisico e lo staff medico precauzionalmente ha fermato il giocatore in attesa di accertamenti.
    In panchina debutterà Lorenzo Antonio Basso, classe 2008, giocatore delle giovanili di Gas Sales Bluenergy Piacenza e Campione del Mondo con la nazionale azzurra Under 17. LEGGI TUTTO

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    Lube di scena domenica a Verona (ore 16). Il Potke: “Ci sono anch’io”

    Certa di partecipare al Mondiale per Club 2024 in Brasile come migliore semifinalista dell’ultima Champions League, la Cucine Lube Civitanova ora deve mantenere la massima concentrazione sul campionato. Domani, domenica 20 ottobre, gli uomini di Giampaolo Medei saranno di scena al Pala Agsm AIM contro i padroni di casa della Rana Verona (ore 16 con diretta Rai 2 – primi minuti su RaiPlay -, Volleyball TV e Radio Arancia) per la quarta giornata di Regular Season in SuperLega Credem Banca. Con il gruppo ci sarà anche il centrale italo-serbo Marko Podrascanin, ingaggiato a mercato chiuso e non convocato nei primi tre turni nel rispetto del regolamento. L’atleta, che nell’ultima stagione è salito sul tetto d’Europa con Trento, scalpita per entrare.
    I biancorossi tornano nella città dell’Arena per la prima volta dopo l’esaltante vittoria della Finalissima dei Play Off 5° Posto, centrata per 3-1 in coda alla passata stagione durante la parentesi da head coach di Romano Giannini.
    Il percorso in campionato
    Le due squadre sono separate da 1 punto in classifica. Civitanova è quarta a quota 6 grazie ai due successi casalinghi da tre punti centrati all’esordio con la Sonepar Padova (3-1) e nel 3° turno con la Mint Vero Volley Monza (3-0). Gli scaligeri hanno debuttato con lo stop a Perugia contro la Sir Susa Vim, ma si sono rifatti con il successo interno al tie break in rimonta contro Cisterna e con il 3-0 corsaro al PalaSavelli contro la matricola Yuasa Battery Grottazzolina.
    Predators a Verona – Partenze e orari pullman
    I supporter biancorossi credono nella squadra e vogliono far sentire il proprio calore ai giocatori della Lube anche a Verona. Prevista la trasferta di un pullman pieno (partenza dal Bar Torquati di Piediripa alle 8 di domenica e dal parcheggio dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche alle 8.30 della stessa mattinata. Ulteriori gruppetti raggiungeranno il palazzetto con le proprie auto.
    Classifica
    Itas Trentino 9, Gas Sales Bluenergy Piacenza 9, Sir Susa Vim Perugia 8, Cucine Lube Civitanova 6, Rana Verona 5, Sonepar Padova 4, Valsa Group Modena 3, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Mint Vero Volley Monza 2, Cisterna Volley 1, Yuasa Battery Grottazzolina 1.
    Alla scoperta della Rana Verona
    Il processo di crescita avviato da Verona in questi anni è stato certificato dalla finale dei Play Off 5° Posto affrontata lo scorso anno contro Civitanova, dopo essere uscita a testa alta nei Quarti Scudetto con Perugia, che poi ha vinto lo Scudetto. In estate il Club ha adottato la linea della continuità, impostando un importante consolidamento del roster a disposizione di coach Radostin Stoytchev. A partire da capitan Mozic, che ha prolungato fino al 2027, e Keita, le due punte di diamante del sestetto scaligero. In cabina di regia è approdato il russo Abaev per affiancare il veterano Spirito, mentre da Milano è arrivato l’ex biancorosso Vitelli a completare il pacchetto di posto tre formato anche da Cortesia, Zingel e Zanotti. Un gradito ritorno è rappresentato da Jensen, reduce da una grande annata in Serie A2, mentre al reparto di banda, dove sono stati confermati Dzavoronok e Sani, si è unito Chevalier. Invariato, infine, il comparto dei liberi, con l’ex Lube D’Amico e Bonisoli. Al fianco di Stoytchev e del vice Simoni lo staff tecnico ha poi dato il benvenuto all’assistente allenatore Marchesan. Rinnovi significativi e innesti mirati.
    Parla Marko Podrascanin (centrale Cucine Lube Civitanova):
    “La mia promessa di tornare a vestire la maglia più bella, quella della Lube, si concretizzerà a Verona. Non vedo l’ora di scendere in campo in una gara ufficiale contro un team forte come quello scaligero. Ho tanto entusiasmo ed energie in corpo al solo pensiero di far parte di un grande gruppo che vuole fare belle cose. Con l’aiuto del tifo biancorosso, il settimo uomo, vogliamo dare continuità e crescere con un roster giovane, ma di livello internazionale e ricco di talento. Trento e Perugia sono le favorite in campionato, come ripeto sempre, ma noi possiamo diventare la sorpresa”
    Parla Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona):
    “La partita con Civitanova sarà difficile: è una squadra che, nonostante sia cambiata rispetto all’anno scorso, resta di alto livello e non si è per nulla indebolita. Hanno fatto un mix di giocatori con poca esperienza e altri che ne hanno tanta. Nel complesso hanno ottime percentuali sia in ricezione che in cambio palla. Mi rendo conto che sarà una gara complicata sia dal punto di vista tecnico che emotivo, quindi dobbiamo mettercela tutta, essere lucidi in campo sin da subito e alzare il livello del nostro gioco. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma sappiamo che l’impegno paga”.
    Gli arbitri del match:
    Vincenzo Carcione e Stefano Caretti, entrambi di Roma
    Incrocio numero 53
    Nel bilancio globale la Cucine Lube è in vantaggio con 43 vittorie contro le 9 dei rivali.
    Gli ex nei roster
    Francesco D’Amico a Civitanova nel 2019/20 e nel 2022/23, Marco Vitelli a Civitanova dal 2013/14 al 2015/16.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Adis Lagumdzija – 11 punti ai 1500, Barthelemy Chinenyeze – 7 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
    In carriera: Mattia Bottolo – 30 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Donovan Dzavoronok – 2 punti ai 2700, Noumory Keita – 3 punti ai 900 (Rana Verona).
    Come seguire la gara
    Diretta Rai 2 (primi minuti su RaiPlay) con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
    Live streaming su Volleyball TV.
    Diretta Radio Arancia Network con la cronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti sui profili ufficiali social Lubevolley. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, Padova è un’occasione

    Domenica 20 alle ore 18 al PalaSavelli di Porto San Giorgio arriverà una Sonepar in salute. Grottazzolina, nonostante le assenze, dovrà sfidare se stessa e andare oltre i propri limiti.
    Grottazzolina/Porto San Giorgio – “Chi desidera vedere l’arcobaleno deve imparare ad amare la pioggia”. In casa Yuasa Battery non è un momento semplice, eppure le parole di Paolo Coelho possono essere un tema importante da cui ripartire. Non è pensabile infatti che qualcuno potesse credere che tutto fosse facile, che l’esperienza della piccola Grottazzolina tra i giganti della pallavolo italiana potesse essere la più classica delle passeggiate di salute. Infortuni ed episodi sfavorevoli stanno sin qui segnando un avvio di stagione che di cose positive ne ha messe in mostra comunque non poche, ed è proprio da queste ultime che bisogna ripartire. E domenica 20 ottobre, alle ore 18, al PalaSavelli di Porto San Giorgio arriverà Padova, anche e soprattutto per fornire un’occasione: quella cioè, di dimostrare di saper sopportare la pioggia senza perdere il sorriso, in attesa dell’arcobaleno, che poi altro non è che un sorriso capovolto.
    L’avversario di turnoLa Sonepar Padova è una formazione molto giovane, insieme a Trento, Civitanova e Latina il roster più “verde” dell’intera Superlega, con un’età media di circa 25 anni. L’obiettivo è stato chiaro: costruire una squadra unita e competitiva, capace di affrontare al meglio le sfide del campionato mescolando atleti italiani ed esteri, tra conferme e nuovi volti. A guidare la squadra bianconera sarà ancora una volta Marco Falaschi, al suo secondo anno consecutivo all’ombra del Santo. Tra le conferme spiccano l’opposto Tommaso Stefani, la banda Luca Porro ed i centrali Fabian Plak, Andrea Truocchio e Federico Crosato. A questi si aggiungono molti volti nuovi, soprattutto internazionali. Nel reparto schiacciatori la squadra patavina potrà contare sul mancino serbo Veljko Masulovic, sull’israeliano Shay Mayo Liberman e sul croato Marko Sedlacek. I liberi saranno il francese Benjamin Diez e Alessandro Toscani, ex Perugia. Completano il gruppo i nuovi innesti Luca Galiazzo al centro, Matteo Pedron come palleggiatore e lo schiacciatore Mattia Orioli. Un roster, insomma, di ottime prospettive, confermando la volontà di investire su giovani talenti, ancora una volta affidati alle mani di Jacopo Cuttini, al quinto anno da primo allenatore del club.
    La situazione in casa Yuasa BatterySi lecca le ferite Grottazzolina, che prima di Modena ha perso Fedrizzi per una distorsione alla caviglia e, a pochi istanti dal fischio di inizio del match contro Verona, ha dovuto registrare anche il forfait di Petkovic. Lo scoramento, però, non deve far parte del gioco in casa Yuasa, che nel frattempo ha colto l’opportunità forzosa fornita dagli infortuni per concedere l’esordio in massima serie a due giovani di belle speranze, quali Georgi Tatarov e Gabrijel Cvanciger, entrambi classe 2003. E se per il bulgaro l’esordio assoluto è avvenuto a Modena, uscendone da top scorer dei suoi, non di meno ha fatto il croato, che sabato scorso è stato il miglior marcatore dell’incontro (11 segnature per lui, con due ace), dopo il marziano Keita. Niente male per un ragazzo alla sua prima esperienza da titolare nel massimo campionato di pallavolo maschile. Contro Padova, dunque, l’obiettivo sarà quello di far prevalere il sorriso e giocare con la mente libera, memori del fatto che nonostante tutto i secondi parziali contro Modena e Verona hanno dimostrato che la Yuasa Battery può giocarsela anche con chi, sulla carta, è di una spanna superiore.
    Precedenti, ex di turno ed arbitri del matchNessun precedente tra le due formazioni, mentre sono tre gli ex di turno, tutti sul campo grottese: Mattei, a Padova dal 2013 al 2015, e manco a farlo apposta proprio Fedrizzi (stagione 2016/17) e Petkovic (2022/23). Match affidato al duo arbitrale composto da Mauro Carlo Goitre, oltre 150 gare di Superlega per lui alle spalle, e Dominga Lot, internazionale dal 2017 e prima donna ad arbitrare una delle gare di finale scudetto.
    Le voci dei protagonistiMassimiliano Ortenzi, allenatore Yuasa Battery Grottazzolina: “La sfortuna c’è, ma è qualcosa su cui non possiamo fare nulla. Possiamo solo allenarci al massimo, spingere nel lavoro in palestra, provare a costruirci un’identità pur con queste difficoltà. La crescita di squadra passa anche attraverso questi momenti. Prima o poi arriverà il momento in cui le cose gireranno per il verso giusto e noi dobbiamo essere pronti. Padova? Tutte le squadre sono di alto livello, chiaro che ci sono alcune costruite per la salvezza e altre costruite per stare in alto. Noi dobbiamo ragionare per vincere ogni set e ogni gara. Padova è una squadra che sa stare bene in campo, ha dei giocatori che sanno giocare una buona pallavolo e hanno un buon servizio. Dovremo essere bravi nel cambio palla e in casa anche rischiare qualcosa in più per risolvere qualche situazione a nostro vantaggio. Tatarov e Cvanciger sono “finti giovani” che vengono da percorsi importanti in nazionale, dove hanno vissuto esperienze significative più di altri ragazzi più grandi. Hanno bisogno di lavorare e stare in questo livello per crearsi adattamenti. Hanno ora l’occasione per dimostrare cosa sanno fare, per farsi notare ma soprattutto per dare il proprio contributo alla squadra”
    Jacopo Cuttini, allenatore Sonepar Padova: “Anche questa settimana ci siamo preparati con la stessa attenzione e determinazione di sempre, sia sul piano tecnico che fisico, ma soprattutto mentale. Nel weekend ci aspetterà una gara combattuta, come lo sono state le precedenti, ma siamo pronti a dare il massimo anche questa volta. Grottazzolina si mostrerà molto aggressiva, in particolare in battuta, esattamente come abbiamo visto fare da Taranto. Dovremo essere bravi a non subire la loro intensità e rimanere concentrati su ogni singolo punto. È una partita importante per loro, ma anche per noi. Vogliamo dimostrare continuità e portare a casa un risultato positivo”
    Come seguire la garaLive tv streaming su VTVB (Volleyball TV) con la telecronaca di Riccardo Minnucci.Aggiornamenti sui profili social ufficiali Yuasa Battery Grottazzolina e Sonepar Padova.
    BotteghinoPalaSavelli Porto San Giorgio: sabato 19 Ottobre: 10:30 – 12:30 e 16:30 – 19:30;                                                  domenica 20 ottobre: 10:30 – 12:30 e dalle 15 ad inizio match
    Biglietteria onlineBiglietti disponibili sul sito VivaTicket.com e nei punti vendita Vivaticket in Italia. LEGGI TUTTO