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    Modena Volley, terzo posto alle Finali Nazionali Under 19

    Modena Volley, terzo posto alle Finali Nazionali Under 19 per i gialloblù, Malavasi miglior martello del torneo.
    Terzo posto alle Finali Nazionali Under 19 per Modena Volley, che a San Giustino batte 3-1 Volley Treviso nella finale terzo/quarto posto e conquista un piazzamento importante e prestigioso. Un percorso iniziato con i successi nel girone contro Lube Civitanova (3-1) e Gupe Volley Catania (3-0), proseguito nei quarti di finale con la vittoria contro Castellana Grotte (3-1), in semifinale con il ko contro Diavoli Powervolley (1-3) e terminato con il 3-1 rifilato oggi a Volley Treviso. Premio individuale per Andrea Malavasi, nominato miglior attaccante della competizione.
    “Sapevamo che sarebbe stato un torneo molto difficile – dichiara coach Andrea Asta -, dato che si affrontavano le dodici migliori d’Italia. Volevamo giocare ogni partita come una finale, indipendentemente dal valore degli avversari. Da questo punto di vista i ragazzi sono stati molto bravi, possiamo essere orgogliosi di ciò che hanno fatto perché nei momenti di difficoltà la squadra ha sempre reagito e cercato soluzioni senza mollare mai. Sono molto orgoglioso e contento, tanti complimenti ai ragazzi e allo staff per il lavoro svolto nel corso dell’intera stagione. Siamo migliorati tanto, è stata una stagione piena di alti e bassi e c’è felicità per come è andata”.
    “Sono molto contento e orgoglioso del percorso fatto dai ragazzi – afferma Fabio Donadio, responsabile del Settore Giovanile di Modena Volley -, ognuno di loro ha dato il proprio contributo. Abbiamo superato numerose difficoltà, è stata una stagione dura per tutti ma con tanto lavoro siamo arrivati alla conquista di un grandissimo risultato. Faccio i complimenti alla squadra, a Malavasi premiato come miglior attaccante, ad Andrea Asta che è stato bravo a gestire ogni tipo di situazione e a tutto lo staff tecnico, senza dimenticare il reparto fisio e medico sempre a disposizione, al preparatore atletico Giuseppe Brogneri, oltre al “Dir” Roberto Santini e Massimo Bedini che si sono occupati dell’aspetto organizzativo. E’ un risultato di tutti, è la classica ciliegina per concludere al meglio questo percorso”. LEGGI TUTTO

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    La Lube ringhia sotto rete, triennale al centro per Giovanni Gargiulo

    La Cucine Lube Civitanova alza il muro e fa il pieno di grinta. A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio fino al 2027 del centrale Giovanni Maria Gargiulo, atleta campano classe ’99, alto 210 cm, napoletano originario di Sorrento. Reduce dalla salvezza con la Gioiella Prisma Taranto e dall’esperienza di fine stagione con i transalpini del Turcoing Lille Metropole, quarti in campionato, il gigante in procinto di indossare la casacca cuciniera viene da un periodo denso di impegni, coronato dalla chiamata in azzurro da parte del CT Fefè De Giorgi per il collegiale di inizio maggio a Roma. Gargiulo si prepara inoltre a rinnovare il suo biglietto da visita con il titolo di dottore in Scienze Motorie, grazie alla laurea magistrale conseguita giovedì scorso con votazione di 110 e lode.
    Lunedì 20 maggio, alle ore 18.00, la new entry incontrerà giornalisti e tifosi all’Eurosuole Forum per una conferenza stampa di presentazione.
    Il suo Palmares sportivo vanta un argento agli Europei U19 del 2017 e un secondo argento messo al collo nella spedizione con la Nazionale di categoria al Mondiale U21 in Barhain nel 2019. Avventura, quest’ultima, che ha fatto da preludio al suo percorso in SuperLega Credem Banca, serie affrontata per due stagioni da terzo centrale alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per poi aprire un nuovo capitolo di due annate molto positive alla Gioiella Prisma Taranto, in cui ha mostrato progressi evidenti. Nella Regular Season 2023/24 l’ex tesserato degli ionici ha stampato 36 muri vincenti costituendo con il compagno di reparto Jendryk Jeffrey un duo ermetico e aggressivo sotto rete.
    Secondogenito di una famiglia in cui nessuno ha mai giocato a volley, Gargiulo è approdato nel mondo della pallavolo quasi per caso a 15 anni, mettendosi alla prova nel vivaio della Materdominivolley.it Castellana Grotte, spinto da un amico di famiglia che era rimasto impressionato dalla stazza. Giovanni, che all’epoca praticava nuoto e tennis, decise di seguire l’istinto, il resto è storia. L’atleta ha militato per cinque anni in Puglia portando avanti la crescita in A2 e segnalandosi come prospetto prima di spiccare il volo nella massima serie.
    Tutto bicipiti e potenza sul taraflex, intellettuale e riflessivo fuori dal campo, tra una partita e l’altra il nuovo centrale della Lube ama alternare la lettura dei saggi di filosofia allo svago con i romanzi gialli, rigorosamente grandi classici.
    Giampaolo Medei (head coach Cucine Lube Civitanova):
    “Do il mio benvenuto a un giocatore reduce da un’ottima stagione in cui ha mostrato grandi qualità tecniche e caratteriali. Credo proprio che faccia al caso nostro perché ha margini di miglioramento dal punto di vista tecnico ed è ancora abbastanza giovane. Di sicuro ha personalità e motivazioni per crescere e dimostrare di poter arrivare a livelli più alti nel panorama pallavolistico. Anche il suo atteggiamento in campo e la grinta ci hanno colpito. Siamo sicuri che Giovanni si sposerà benissimo con il progetto Lube per il futuro!”
    Giovanni Gargiulo (centrale Cucine Lube Civitanova):
    “Qualsiasi giocatore ambisce a vestire la maglia della Lube. Sono orgoglioso dell’opportunità, è un nuovo punto di partenza. Dico grazie alle squadre in cui ho giocato, tappe importanti nella mia vita. Il progetto biancorosso arriva alla fine di un ciclo a Civitanova ed è ben studiato dalla dirigenza. Ho tanto da dare e posso crescere ancora! Ai tifosi biancorossi dico che potranno sempre contare sulla mia “cazzimma” napoletana sotto rete. Quando gioco mi piace motivarmi e alla Lube gli stimoli sono infiniti. Tra l’altro ho sempre militato in realtà che riuscivano a integrare giovani e veterani dando vita a gruppi uniti. Per me è stata una fortuna avere come compagni giocatori esperti, a prescindere dal ruolo. Tra i vari compagni ho ammirato molto Candellaro, Cester, Lanza, Rizzo e altri. L’idolo indiscusso che mi ha sempre ispirato è Simon. Ho giocato con centrali fantastici come Flavio e i già citati Candellaro e Cester, ma Robertlandy è un mostro sacro. Chinenyeze è il giocatore che più me lo ricorda come stile di gioco”.
    LA SCHEDA
    Giovanni Maria Gargiulo
    Nato a Sorrento
    Nazionalità Sportiva ITA
    Ruolo Centrale
    Altezza 210 cm
    CARRIERA CON I CLUB
    2024/2025 A1 Cucine Lube Civitanova
    2023/2024 A1 Gioiella Prisma Taranto
    2022/2023 A1 Gioiella Prisma Taranto
    2021/2022 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2020/2021 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2019/2020 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte
    2018/2019 A2 Materdominivolley.It Castellana Grotte
    2017/2018 A2 Materdominivolley.It Castellana Grotte
    2016/2017 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte
    2015/2016 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte
    MEDAGLIE CON LE NAZIONALI GIOVANILI
    Argento Mondiali U21 2019
    Argento Europei U19 2017 LEGGI TUTTO

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    Da Trento arriva D’Heer:il centrale belga alla Prisma Taranto

    Da Trento arriva Wout D’Heer: il centrale belga alla Gioiella Prisma Taranto Volley
    La Gioiella Prisma Taranto Volley si prepara ad accogliere un nuovo atleta di livello internazionale, il belga Wout D’Heer. Originario di Dendermonde, Belgio, nato il 26 aprile 2001, per 202 cm di altezza, D’Heer è un talentuoso centrale con un futuro promettente nel mondo della pallavolo.
    La sua carriera è un crescendo di successi e conquiste. Dopo aver iniziato nelle giovanili del JTV Brigand nel 2012 e poi trasferirsi al Vilvoorde nel 2015, D’Heer ha fatto il suo debutto nella Liga A belga con il VDK Gent nella stagione 2019-20. Successivamente ha continuato a distinguersi indossando la maglia dell’Aalst.
    Il suo talento ha varcato i confini del Belgio quando, nella stagione 2020-21, ha fatto il grande salto in Italia, firmando con Trentino Volley. Con Trento ha conquistato la Supercoppa italiana nel 2021, lo scudetto nel 2022-23 e, culmine della sua giovane carriera, la recente Champions League.
    Anche a livello internazionale, D’Heer ha lasciato il segno. Ha rappresentato il Belgio nelle nazionali giovanili, conquistando diverse medaglie, tra cui l’oro al campionato WEVZA Under-19 nel 2019 e il titolo di Miglior Centrale al Campionato Europeo Under-20 nel 2020, ora centrale della nazionale maggiore.
    Con il suo mix di talento, dedizione e ambizione, Wout D’Heer si prepara a portare il suo contributo alla Gioiella Prisma Taranto Volley, pronta a essere sempre più competitiva nel palcoscenico della Superlega grazie al suo prezioso contributo.
    Le sue dichiarazioni:
    “Dopo 3 anni bellissimi a Trento, era tempo per me di mettermi in gioco con più continuità. Taranto è una squadra che ormai da qualche anno ha trovato il suo spazio in Superlega e la considero una bella opportunità per me, per dimostrare un po’ di più in campo cosa posso fare.
    Il nostro campionato è il più difficile del mondo. Quindi secondo me sarà una stagione dove ogni palla sarà importante per noi. Però le basi ci sono. Starà a noi giocatori dover dare tutto ciò che abbiamo in corpo, sia a livello fisico che come energie mentali”.
    Le parole del Direttore Sportivo Mirko Corsano:
    “Wout è un atleta che nelle ultime stagioni ha vissuto da protagonista una pallavolo di alto livello. Dunque potrà essere di enorme aiuto per trasmettere cultura del lavoro e mentalità vincente al resto della squadra.
    Siamo certi che le sue qualità di gioco al centro potranno alzare notevolmente il livello e troverà presto una buona sintonia con Jan Zimmermann rendendo spumeggiante tutto il sistema di attacco”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Legavolley LEGGI TUTTO

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    Cabina di regia al completo con Francesco Zoppellari

    Ufficiale il vice Giannelli per la prossima stagione, da Padova arriva il palleggiatore patavino doc, 27 anni tra dieci giorni, regista tecnico e dalla buona visione di gioco. Quattro stagioni fondamentali in A2, una stagione nella serie A del Belgio, gli ultimi tre anni in Superlega con la squadra dove è cresciuto nel settore giovanile. Ed ora una nuova avventura a Perugia. “Quando arriva l’opportunità di giocare a Perugia, che è come dire ad un calciatore di andare a giocare nel Real Madrid, arriva una opportunità che bisogna prendere al volo. Infatti non ci ho pensato più di un secondo ed ho subito accettato”

    È ufficiale il vice Giannelli per la prossima stagione.La Sir Susa Vim Perugia comunica l’acquisto del palleggiatore Francesco Zoppellari che va a chiudere la cabina di regia a disposizione di Angelo Lorenzetti.Ventisette anni tra dieci giorni, 185 cm di bella tecnica al palleggio, velocità di uscita della palla e buona visione di gioco. Questo l’identikit di Zoppellari, nato e cresciuto nella fiorente “cantera” di Padova e subito protagonista con le varie nazionali giovanili. A seguire quattro stagioni in serie A2 importantissime per la crescita in campo equamente divise tra Club Italia, Civita Castellana, Spoleto e Lagonegro, un anno nella serie A del Belgio al Lindemans Aalst poi il ritorno a Padova in Superlega dove Zoppellari ha vissuto le ultime tre stagioni sempre pronto e decisivo ogni volta che è stato chiamato in causa. Adesso per Francesco, che in bacheca vanta una Coppa Italia di serie A2 nel 2018 (conquistata con Civita Castellana al PalaFlorio di Bari proprio quando Perugia conquistò la sua prima Coppa Italia) ed un oro alle Universiadi nel 2019 con la maglia azzurra, la chiamata di Perugia. Alla quale era impossibile dire di no.“Il motivo che mi ha spinto a lasciare Padova – dice Zoppellari – è semplicemente che quando arriva l’opportunità di giocare a Perugia, che è come dire ad un calciatore di andare a giocare nel Real Madrid, arriva una opportunità che bisogna prendere al volo. Infatti non ci ho pensato più di un secondo ed ho subito accettato. Perugia rappresenta il top della pallavolo italiana degli ultimi 10 anni. L’ho affrontata tante volte, ho affrontato sempre una squadra piena di campioni come sarà quella del prossimo anno. Ed ogni volta a Perugia, nel palazzetto di Perugia, ho respirato una atmosfera unica. Il calore dei tifosi, il rumore dei tifosi… l’ho provato solo da avversario e sinceramente sono molto gasato ed emozionato di poter far parte della squadra la prossima stagione”.Prossima stagione che vedrà Zoppellari nei panni di vice Giannelli.“Sarà un onore per me. Se Perugia ha fatto la storia negli ultimi 10 anni, lo stesso si può dire di Simone perché da 10 anni calca i palcoscenici più importanti e sta cambiando oggettivamente le regole del gioco per il ruolo del palleggiatore”.Francesco è uomo squadra. Si capisce bene solo sentendolo parlare.“Obiettivi personali? Io sono a completa disposizione della squadra, dello staff e della società. Sono così come persona, lo sarò sicuramente anche l’anno prossimo e farò il massimo per aiutare la squadra. Questi sono i miei obiettivi personali perché la cosa principale sarà raggiungere gli obiettivi di squadra”.In conclusione Francesco Zoppellari a fine stagione sarà soddisfatto se…“Sarò soddisfatto se di squadra riusciremo a toglierci grandi soddisfazioni tutti insieme con la società e la città”.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Motzo ai saluti: “Alla Lube arricchito sul piano tecnico e mentale!”

    Dopo una stagione vissuta con entusiasmo e grinta, fornendo un contributo notevole in allenamento e giocandosi al meglio gli ingressi mirati nella massima serie, l’opposto Matheus Motzo saluta la Cucine Lube Civitanova. Forte di un’annata piena di emozioni in cui ha mostrato al grande pubblico la sua elevazione e l’abilità al servizio, siglando anche punti importanti, l’atleta ringrazia il Club e saluta il pubblico marchigiano. Tra i ricordi indelebili del passaggio in biancorosso, Matheus porterà con sé l’ottimo cammino europeo del team e il riscatto finale in campionato.
    Matheus Motzo: “Per me si chiude una parentesi breve ma intensa e formativa. C’è il rammarico per una Supercoppa sfumata a pochi metri dal traguardo e per non aver portato a casa titoli, ma in Champions League ci siamo fatti valere approdando tra le quattro migliori squadre d’Europa. Sono contento di aver condiviso quest’annata con grandi giocatori e grandi uomini competendo in SuperLega e oltre i confini nazionali. Ne esco arricchito dal punto di vista tecnico e caratteriale. Quello che ora conta per me è avere più campo, mi concentrerò sull’esigenza di giocare con continuità. Ci tengo a ringraziare la Lube e i tifosi biancorossi. I supporter ci sono sempre stati, anche quando attraversavamo un periodo di incertezze. L’empatia e la disponibilità delle persone di Civitanova mi hanno fatto sentire a casa!”.
    A.S. Volley Lube ringrazia Motzo per la dedizione e la meticolosità con cui ha vissuto l’esperienza in biancorosso, a Matheus va un grande in bocca al lupo per le prossime tappe con l’augurio di viverle sempre da protagonista. LEGGI TUTTO

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    Centrale canadese, campione di Francia, benvenuto a Jordan Schnitzer

    Torna un canadese a Milano ed è il campione di Francia Jordan Schnitzer, centrale 24enne (farà i 25 il 28 luglio). Cresciuto nella squadra del college Trinity Western Spartans, ha già giocato in due campionati europei. Ha schiacciato e murato un anno in Germania per l’SVG Lüneburg, quando i suoi esplosivi 198 centimetri hanno attirato l’attenzione dell’ambizioso club francese  Saint-Nazaire Volley-Ball Atlantique. Squadra che lo ha voluto nell’ultima stagione e lo ha visto tra i protagonisti assoluti della vittoria finale nella Ligue A contro il Tours. Grandissimo saltatore, come si evince anche da alcune sue fotografie, Jordan Ralph Schnitzer attacca con la mano destra e ha anche un ottimo servizio in salto. Fa parte della temibile nazionale canadese allenata da Tuomas Sammelvuo e impegnata la prossima estate in VNL, dove Schnitzer confida di trovare una maglia da titolare per i Giochi di Parigi.

    Ecco una prima intervista al nuovo centrale di Allianz Milano.
    Jordan hai scelto di venire in Italia per un nuovo step della tua carriera in ascesa. I canadesi qui in genere se la cavano molto bene, vedi Hoag, Maar, Loeppky e Szwarc, cosa ti aspetti dall’esperienza con Allianz Milano?
    “Ho sentito parlare molto bene sia della squadra sia ovviamente della città, quindi sono sicuro che mi piacerà molto questa esperienza. La SuperLega italiana è un campionato molto competitivo, aspetto solo di essere messo alla prova insieme con i miei compagni di squadra per ottenere il massimo risultato possibile”.

    A proposito di risultati, sarà l’estate dei Giochi Olimpici di Parigi, qual è il tuo obiettivo?
    “Il mio obiettivo ovviamente è quello di entrare nella rosa ristretta canadese anche per le Olimpiadi e poi farò di tutto per guadagnarmi un ruolo da titolare. In definitiva, se posso riassumere senza rischiare di sembrare irriverente, l’obiettivo è vincere un oro olimpico con il Canada”.

    Che tipo di giocatore sei? Parlaci un po’ di te.
    “Ho quasi 25 anni e vengo dalla costa occidentale del Canada – Surrey, British Columbia la sua città di origine ha 600mila abitanti ed è l’11° centro più popoloso del Canada – Ho giocato in Germania e Francia e questa sarà la mia prima stagione in Italia. Sono una persona piuttosto alla mano e mi piace sperimentare nuovi luoghi e nuove culture. E, sembrerà banale, ma non vedo l’ora di provare la versione italiana del caffè espresso, della pasta e della pizza!”

    Sei chiamato a sostituire in campo e nei cuori dei tifosi Agustin Loser. Senti il peso di questa responsabilità?
    “Sicuramente sarà un bel vuoto da colmare, visto che Agustin Loser era davvero un centrale molto forte soprattutto a muro. Tuttavia, questo mi motiva a dare il meglio di me e a anche migliorare i risultati ottenuti da Allianz Milano nella stagione appena passata”.

    Hai già parlato con l’allenatore Piazza?
    “Roberto Piazza è un grande allenatore e non vedo l’ora di incontrarlo. Al momento ci siamo sentiti solo a distanza”.
    Hai un messaggio per la città e i tifosi?
    “Assolutamente sì. Vorrei dire a tutti gli appassionati di Milano che sono felicissimo di venire a giocare per Allianz Powervolley Milano la prossima stagione! Non vedo l’ora di conoscere i tifosi e di andare a vincere nel campionato italiano!” LEGGI TUTTO

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    Will Rottman è un nuovo giocatore della Cosedil Saturnia Acicastello

    Will Rottman è un nuovo giocatore della Cosedil Saturnia Acicastello. Lo schiacciatore statunitense con passaporto francese classe 2001, negli ultimi anni ha giocato con la squadra della prestigiosa università americana di Stanford, dove si è laureato. Rottman, che con i colori della sua università ha collezionato un successo dopo l’altro, nel mese di aprile, ha ricevuto dall’American Volleyball Coaches Association l’onorificenza sportiva All-America, dedicata agli sportivi non professionisti, che è così stata assegnata per la seconda volta ad un giocatore di pallavolo. Una giovane promessa del volley internazionale che è pronto ad affrontare il suo primo campionato da professionista e che nella stagione appena passata ha totalizzato 515 punti in 20 partite giocate.
    Del suo arrivo in Sicilia, Rottman dice: “Sono molto contento di giocare con la Saturnia. Sono già stato in Italia, ma sarà la mia prima volta in Sicilia. Sono originario del Sud della California e so che mi troverò benissimo”. Sul progetto aggiunge: “Sono onorato di potere lavorare con un tecnico come Camillo Placì e con dei compagni che so essere molto forti e ricchi di esperienza. So che potrò contribuire a questo progetto che prevede un rapido ritorno in SuperLega”. E ancora: “Nei miei anni di esperienza a livello universitario e con la nazionale USA, io ho avuto modo di sperimentare molte cose e molti ruoli, e con la squadra della Stanford Univesity sono stato anche top scorer, mi metterò a servizio del mister per essere pronto in ogni modo”.
    Ufficio Stampa – Saturnia Volley
    Karma Communication
    Mariangela Di Stefano – comunicazione@saturniavolley.it LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Con Piacenza l’accordo è stato rapidissimo”

    Piacenza 16.05.2024 – La sede di Gas Sales Energia di Alseno ha tenuto a battesimo il primo momento ufficiale della carriera biancorossa del centrale campione del mondo Gianluca Galassi.
    Al tavolo dei relatori presenti – con il giocatore – Elisabetta Curti, Giuseppe Bongiorni, Hristo Zlatanov, Alessandro Fei e Ninni De Nicolo.
    “Galassi è un giocatore – sottolinea la Presidente Elisabetta Curti – che abbiamo fortemente voluto e che sono felice che abbia accettato di fare parte del nostro progetto. Siamo una società giovane ma che ha una grande voglia di vincere, contiamo sulla sua voglia di vincere per crescere e fare passi in avanti nella prossima stagione”.
    Gianluca Galassi, nel sottolineare di essere “onorato a vestire la maglia di Piacenza” ha ribadito che “la voglia di vincere che ha la società è la stessa che ho io. Nella scorsa stagione con Monza siamo arrivati in finale in tre manifestazioni e non ne è stata vinta alcuna, qui voglio vincere”.
    Il giocatore biancorosso in partenza con la nazionale azzurra per il Brasile dove verrà giocata la prima tappa della VNL, ha continuato: “Con Piacenza sono bastate due telefonate per trovare l’accordo, c’era la volontà da entrambe le parti di essere sposi e sono contento di fare parte di un progetto serio e di primissimo piano”.
    Da parte sua il Vicepresidente Giuseppe Bongiorni ha manifestato la certezza che “con Galassi abbiamo sistemato il reparto dei centrali e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi, è un campione sia in campo che fuori dal campo ed è questo che ci serviva. Essere amici in campo e fuori dal campo è importante per arrivare a certi risultati”.
    Soddisfazione anche da parte di Ninni De Nicolo: “Galassi è un giocatore fortemente voluto da tutti e siamo certi che potrà darci una grande mano”.
    “Lo avevamo cercato – sottolinea Hristo Zlatanov – anche un paio di anni fa ma non siamo riusciti a farlo venire. Ora ci siamo riusciti e sono davvero contento che faccia parte del nostro progetto”.
    Dopo la consegna a Galassi da parte della Presidente Elisabetta Curti della nuova maglia di gioco con il numero 12, quello che porterà sulle spalle il giocatore nella prossima stagione, Giuseppe Bongiorni ha parlato del nuovo assetto societario e del piano triennale della società
    “Abbiamo varato un piano triennale di investimenti – ha detto – che comporta anche alcuni cambiamenti dell’assetto societario per potere migliorare in quei particolari che potranno aiutarci a crescere ulteriormente. Voglio precisare che fino ad oggi ogni scelta fatta è stata trasversale e sempre concordata con la proprietà”.
    Ha quindi annunciato che Hristo Zlatanov era, è e resta il Direttore Generale con compiti più legati alla crescita del business mentre Ninni De Nicolo diventerà Direttore Sportivo con pieni poteri seguendo la linea dettata per i prossimi anni, Alessandro Fei è team manager. Luca Rigolon è il nuovo Direttore Operativo con compiti di coordinamento tra i vari settori. LEGGI TUTTO