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    Massimiliano Giaccardi confermato nello staff tecnico

    Meritatissimo rinnovo per il vice di Angelo Lorenzetti, il tecnico nativo di Savigliano nel cuneese raddoppia con Perugia. Tutta la soddisfazione di Giaccardi: “Questo rinnovo a Perugia è personalmente un grande orgoglio e mi riempie di felicità perché è stato condiviso con la società e perché significa che è stato apprezzato il mio apporto nella scorsa stagione”

    La Sir Susa Vim Perugia sposta l’attenzione sullo staff tecnico e comunica il rinnovo come vice allenatore di Massimiliano Giaccardi.L’allenatore classe ’74 nativo di Savigliano nel cuneese raddoppia con i Block Devils dopo una stagione straordinaria nella quale Max ha conquistato tutti per competenza, professionalità e dedizione al lavoro.Sarà dunque ancora Perugia la casa di Giaccardi, ultima fermata di un lungo viaggio iniziato in Romania, passato anche per l’Umbria (a Nocera Umbra in serie A2 femminile), proseguito come vice allenatore in Superlega per quattro stagioni equamente divise tra Piacenza e Cuneo, ripartito per una stagione dalla B1, poi all’estero con esperienze in Grecia, Qatar e Svizzera e poi di nuovo in Italia da primo allenatore in serie A2 a Cuneo.Ora il secondo anno a Perugia e Max ne è felice.“Questo rinnovo a Perugia è personalmente un grande orgoglio e mi riempie di felicità perché è stato condiviso con la società e perché significa che è stato apprezzato il mio apporto nella scorsa stagione. Sono molto contento di avere la possibilità di proseguire il mio rapporto con Perugia, è una emozione grande pensando anche ai prossimi obiettivi ed alla prossima stagione”.Gruppo di lavoro eccezionale quello che quotidianamente si può incontrare negli uffici societari del PalaBarton a qualsiasi ora del giorno. Gruppo che vedrà ancora Giaccardi fianco a fianco con il primo allenatore Lorenzetti e con tutto il resto dello staff.“Il fatto che lo staff sia lo stesso è molto motivante. Credo sia anche una dimostrazione di stima della società verso un gruppo di lavoro che secondo me, a prescindere dai risultati, ha dimostrato attitudine al lavoro stesso, impegno, costanza, grande attenzione ai dettagli ed allo studio. Tutti aspetti fondamentali per migliorare e che potranno essere importanti per fare uno step in avanti la prossima stagione”.La capacità di ripartire da zero, dopo una stagione incredibile come quella appena vissuta, sarà fondamentale.“Come si riparte? Si riparte col sorriso perché quello che è stato ci dà consapevolezza nei nostri mezzi. E si riparte stabilendo bene i punti dove vogliamo crescere e migliorare affinchè la scorsa stagione non offuschi la concentrazione su quello che dovrà essere il prossimo anno. La consapevolezza è un fattore importante da mantenere al pari del focus sugli obiettivi futuri. Continueremo a cercare il miglioramento come lo scorso anno sapendo dove lavorare. Stiamo già studiando molto per avere bene in mente cosa dover fare per far sì che nella prossima stagione il miglioramento tecnico e tattico siano le linee guida della nostra squadra”.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Alessandro Finauri continua! È il nuovo libero del Cisterna Volley

    CISTERNA DI LATINA – Alessandro Finauri continuerà a far parte del roster del Cisterna Volley anche nella prossima stagione, passando dal ruolo di schiacciatore ricevitore a quello di libero. Insieme a Domenico Pace sarà dunque uno dei due liberi a disposizione di coach Guillermo Falasca per il prossimo torneo di Superlega. Finauri, 20 anni, 185 centimetri, cresciuto moltissimo nella precedente stagione nel massimo campionato italiano, proviene dal vivaio dell’Onda Volley per poi passare al Marino Pallavolo dove ha lavorato negli ultimi quattro anni prima del salto in A1. Il libero laziale, insieme a Pace, si aggiunge così al resto della squadra già definita con Michele Baranowicz e Alessandro Fanizza palleggiatori, Theo Faure opposto, Jordi Ramon, Efe Bayram e Willner Rivas laterali, Daniele Mazzone e Aleksandar Nedeljkovic centrali.
    «Dopo il primo campionato in Superlega della mia carriera, confrontandomi con coach Falasca, mi sono reso conto che il fondamentale in cui ero migliorato di più era stato proprio quello della ricezione – ha assicurato Finauri che, dopo aver concluso gli studi presso il liceo scientifico Innocenzo XII di Roma, è iscritto al corso di economia e finanza all’università di Tor Vergata – inoltre durante i play-off per il quinto posto abbiamo avuto la possibilità di testare il nuovo ruolo di libero con maggiore frequenza e posso dire che mi sono appassionato e così, insieme all’allenatore, abbiamo deciso di scegliere questo ruolo per il mio futuro».
    Poi Finauri torna sulla passata stagione, giocata nel finale sempre da libero. «Dopo l’Mvp ottenuto nella partita contro il Padova, giocando da libero, la grande emozione mi ha convinto pienamente a continuare in questo nuovo percorso e tutto questo è stato confermato dalla chiamata in Nazionale a cui ho risposto in questi giorni con il primo collegiale, poi ci sarà l’impegno della Junior League con il Cisterna Volley, quindi tornerò ancora in maglia azzurra a Cavalese – continua Finauri – Questo cambiamento di ruolo lo prendo come una sfida, a 20 anni cambiare stile di gioco non è facile ma il mio obiettivo è lavorare per essere titolare in Superlega da libero. Per quanto riguarda la Nazionale questo è il secondo anno, il primo ero stato convocato da schiacciatore e questa volta da libero, darò il massimo anche qui perché ho intenzione di fare il campionato europeo, la voglia c’è, l’occasione anche e voglio dare tutto per centrare questo obiettivo».
    Lo scorso anno Finauri aveva risposto alla convocazione con la Nazionale Under 21 con due collegiali a Darfo Boario Terme e a Zocca in vista del Mondiale Under 21. LEGGI TUTTO

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    A volte ritornano, Matteo Staforini difenderà per Allianz Milano

    Lui è ancora giovanissimo, classe 2003, ma ha già all’attivo tre stagioni di SuperLega Credem Banca, due con Allianz Milano, una nella Top Volley Cisterna, oltre all’ultimo esaltante campionato di A2 nella Puliservice S.Bernardo Cuneo. Per il libero Matteo Staforini, azzurro due volte campione europeo, cresciuto nei Diavoli Rosa di Brugherio è arrivato il momento di tornare alla corte del presidente Lucio Fusaro. Matteo, con Damiano Catania (maggiore di due anni) va a formare una delle coppie di liberi più forti a livello internazionale. I due, tra l’altro erano già stati compagni di reparto proprio a Cisterna.
    Ecco le sue prime parole da giocatore di Allianz Milano.
    Bentornato in Allianz Milano, Matteo. Cosa porterai con te dalle due esperienze a Cisterna e a Cuneo e cosa ti aspetti dal ritorno all’Allianz Cloud?
    “Le due esperienze passate per me sono stato molto importanti, sia dal punto di vista tecnico che umano. L’anno a Cisterna e soprattutto l’ultima stagione a Cuneo mi hanno permesso prendere più consapevolezza ed esperienza. Senz’altro entrambe sono state anche annate per me positive anche grazie al fatto che ho avuto a che fare sempre con persone fantastiche”. Il ritorno a Milano sicuramente è molto emozionante, perché rientro nella società che mi ha “lanciato” nella pallavolo di alto livello. Il campionato italiano è uno dei migliori campionati che ci sono, se non il migliore, quindi penso che sarà una stagione difficile, ma altrettanto bella da affrontare con grande entusiasmo tutti quanti assieme”.
    C’è un messaggio che vuoi dare ai tifosi di Allianz?
    “Assolutamente sì. Voglio dire a tutti i tifosi di Milano e alla nostra Curva Biancorossa che vi aspettiamo numerosi e calorosi al palazzetto per questa stagione entusiasmante che ci aspetta e che avremo bisogno del loro supporto”. LEGGI TUTTO

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    Nicola Salsi vice Brizard, un anno di contratto per lo youtuber.

    Piacenza 30.05.2024 – Nicola Salsi, vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nella prossima stagione e con il suo arrivo si completa il reparto dei palleggiatori a disposizione di coach Andrea Anastasi. Classe 1997, 186 centimetri di altezza, nell’ultima stagione il regista nato a Reggio Emilia ha giocato con la formazione austriaca dell’Hypo Tirol Innsbruck e ha vinto il campionato e la Supercoppa austriaca.La carriera pallavolistica di Nicola Salsi ha inizio nel 2012 nelle giovanili di Modena con le quali vince lo scudetto Under 20. L’esordio in prima squadra con la maglia di Modena è nella stagione 2016-2017 e nella stessa stagione arriva la vittoria della Supercoppa. Nell’annata seguente è un giocatore del Club Italia con il quale disputa due stagioni in A2 per poi fare ritorno a Modena sempre in SuperLega.Nella stagione 2020-2021 torna a giocare in A2 con la maglia di Siena dove resta fino a dicembre per poi passare e chiudere la stagione con la squadra di Lagonegro che saluta a fine campionato per tornare a vestire la maglia di Modena dove resta due anni e vince la Coppa Cev nel 2023.L’ultima stagione l’ha giocata in Austria e con la maglia dell’Hypo Tirol Innsbruck ha vinto il campionato austriaco e la Supercoppa austriaca.Il suo curriculum sportivo comprende anche diverse convocazioni con l’Italia con cui ha vinto l’Universiade e i Giochi mondiali universitari estivi. Nicola Salsi è parecchio social, tiene una pagina su youtube in cui parla di volley a 360 gradi a cui giorno dopo giorno si avvicinano sempre più appassionati.“Un anno all’estero – sottolinea Nicola Salsi – è stato sufficiente come esperienza, finalmente torno nel campionato italiano e in una squadra di alto livello. Non ho impiegato tanto a decidere il mio futuro quando è arrivata la telefonata di Piacenza, arrivo in una società che ha obiettivi importati e che in pochi anni ha fatto passi da gigante. Mi aspetto una stagione importante in una squadra che punta in alto, farò tutto il possibile per poter essere di aiuto durante la settimana negli allenamenti e in partita quando sarò chiamato a dare il mio contributo. Sarà un’estate di riposo, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”.“E’ un giocatore di sicuro affidamento – ha sottolineato il direttore sportivo Ninni De Nicolo – che sa bene quale è il suo ruolo qui a Piacenza. È un giocatore esperto che siamo certi potrà dare un ottimo contributo in settimana durante gli allenamenti e in partita quando sarà chiamato in causa. Siamo contenti di averlo portato a Piacenza e certi che potrà garantirci quotidianamente un ottimo lavoro in palestra”.
    LA SCHEDA
    Nicola SalsiNato a Reggio EmiliaIl 13 settembre 1997Ruolo palleggiatoreNazionalità sportiva italianaAltezza 186 cm
    CARRIERA
    2013-2014 Ostra Vetere C2014-2015 Modena Volley Giov.2015-2016 DHL Modena Volley B22016-2017 Azimut Modena SuperLega2017-2018 Club Italia A22018-2019 Aeronautica Militare Club Italia A22019-2020 Leo Shoes Modena SuperLega2020-2021 Emma Villas Aubay Siena A2Dic. 2020 Cave Del Sole Lagonegro A22021-2022 Leo Shoes Modena SuperLega2022-2023 Valsa Group Modena SuperLega2023-2024 Hylpo Tirol Innsbruck (Austria)
    PALMARES
    2016 Supercoppa Italia2019 Universiadi2023 Giochi mondiali universitari estivi2022-2023 Coppa Cev2023-2024 Supercoppa austriaca2023-2024 Campionato austriaco LEGGI TUTTO

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    Orduna infiamma i tifosi: “Eccomi, alla Lube non si può dire di no!”

    Un vivace botta e risposta nella sala hospitality dell’Eurosuole Forum, condito da siparietti divertenti di fronte a un buon numero di tifosi, ha fatto da sfondo alla conferenza stampa di presentazione di Santiago Orduna, nuovo palleggiatore della Cucine Lube Civitanova grazie alla firma di un contratto biennale. Al vernissage delle 18 sono intervenuti in veste di relatori Simona Sileoni, presidente del Club, l’ad Albino Massaccesi e il dg Beppe Cormio. In prima fila anche l’head coach Giampaolo Medei, che nel saluto finale ha sottolineato con enfasi le caratteristiche di Orduna e di un reparto così ben assortito.
    Simona Sileoni (presidente A.S. Volley Lube):
    “La Lube si è sempre sentita vicina ai giocatori argentini, lo abbiamo dimostrato negli anni e oggi scocca l’ora di Orduna, che potrà rappresentare un punto di riferimento per i nostri giovani con la sua esperienza. La carriera lo colloca tra i palleggiatori più importanti del campionato italiano, ci fa molto piacere che Santiago abbia accettato questa sfida con tanta determinazione e l’entusiasmo di un ragazzino. Non sarà solo un faro per i nostri emergenti, ma porterà il suo estro in campo ed equilibrio nello spogliatoio. Dovremo lavorare parecchio per crescere e consolidarci, compiti che non lo spaventeranno di certo. Sono sicura che nei momenti più delicati lui metterà il suo sapere al servizio del team, i tifosi impiegheranno poco tempo ad amarlo. La sua mentalità contagerà tutti nell’ambiente”.
    Albino Massaccesi (ad e vice presidente A.S. Volley Lube):
    “Quello di Orduna è un innesto necessario in questo momento storico! In trent’anni di Serie A non ho mai vissuto una rivoluzione dell’organico come quella in corso e un veterano della SuperLega come lui darà un grande contributo. La scelta è mirata perché volevamo un atleta in grado di stare in campo in qualsiasi momento, anche nelle fasi più delicate. Oggi presentiamo uno dei migliori palleggiatori internazionali in circolazione, un elemento in grado di darci sicurezze in una fase di grandi cambiamenti. Per lui non è un capolinea, ma un nuovo inizio perché abbiamo bisogno nel roster di un giocatore della sua tempra”.
    Beppe Cormio (dg A.S. Volley Lube):
    “Il nostro è uno sport fatto di statistiche e di medie. Su suggerimento di Albino Massaccesi, abbiamo seguito questa filosofia dando vita a un reparto con il giovane talentuoso Mattia Boninfante e il veterano di valore Santiago Orduna. Vi svelo che, pochi giorni dopo aver stretto l’accordo, Santi ha giocato contro di noi una partita strepitosa con la sua squadra mettendoci in seria difficoltà in un momento fondamentale a Catania portandoci al tie break. Lo abbiamo voluto di fianco a un giovane di cui conosciamo la prospettiva, ma non le capacità reali di gestione della squadra. Se Boninfante viene definito un predestinato, per due anni avrà un personal coach argentino che lo saprà guidare sia nella parte tecnica che sul piano mentale e comportamentale. Poche volte sono stato così convinto e soddisfatto di un acquisto come lo sono ora per Orduna!”.
    Santiago Orduna (palleggiatore Cucine Lube Civitanova):
    “Le parole della dirigenza mi danno ancora più convinzione sulla bontà della scelta e sui miei obiettivi. Non ho mai avuto dubbi, alla Lube non si può dire di no! Vivo questa nuova esperienza come il coronamento di un percorso, ma anche come un nuovo inizio e un motivo di orgoglio. Con Boninfante, ragazzo che ha il volley nel sangue, ci sarà grande collaborazione. In carriera ho rifiutato anche offerte importanti per restare protagonista e non fare il secondo, ma arrivato alla mia età quello che conta è mettermi a disposizione del gruppo e condividere ciò che mi ha insegnato la pallavolo. Sarà il tecnico a fare le scelte, ma l’obiettivo primario sarà supportare il Club e i compagni. Ho giocato con molti atleti con trascorsi alla Lube e sono venuto tante volte da avversario all’Eurosuole Forum. Non vedo l’ora di essere in campo e di sentire i cori dei tifosi che quando giocavo qui da rivale mi entravano nella testa!”. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, Ortenzi sarà il coach più giovane della Superlega

    Yuasa Battery, Ortenzi sarà il coach più giovane della Superlega
    Prime indicazioni anche sulla nuova rosa: “Ripartiremo da diversi elementi già con noi, dentro giovani ed esperti accomunati da una caratteristica: la voglia di dimostrare di essere all’altezza dell’attuale Superlega”
    Grottazzolina – Il cammino in Superlega da parte della Yuasa Battery non può che ripartire da colui che sin lassù l’ha condotta, ovvero Massimiliano Ortenzi. Troppo riduttivo confinare i suoi compiti a quelli di mero allenatore, per una figura che, congiuntamente al presidente Romiti e a pochi altri impavidi e passionali dirigenti, questa realtà l’ha plasmata dalle origini, come una sorta di demiurgo. E alimentandola quotidianamente a suon di idee e di duro lavoro, ecco che per questa creatura, passo dopo passo, è arrivato il momento di affacciarsi tra i giganti dello sport italiano.
    Ancora 44 anni da compiere, Massimiliano Ortenzi è forse la figura che nella massima serie nazionale di volley in assoluto più somiglia al mito calcistico Alex Ferguson: manager all’inglese, una figura che non si limita al compito (pur arduo) di allenare, ma va oltre, abbracciando a piene mani tutti gli ambiti di cui il club, da sempre, si occupa. Dal settore giovanile alla prima squadra, dall’estate con la Beach Volley Young Academy agli eventi connessi al Festival dello Sport, non c’è praticamente nulla che si faccia che, in un modo o nell’altro, non abbia in sé traccia delle impronte digitali di Massimiliano Ortenzi.
    Sarà l’allenatore più giovane della Superlega, all’esordio nella massima serie, lui che Grottazzolina l’ha presa nel momento più buio della sua storia cinquantennale, e dalla Serie C l’ha condotta sin lassù nell’Olimpo delle grandi. Riscrivere la storia non è da tutti, e certamente non è solo merito suo se M&G Scuola Pallavolo è arrivata così in alto. Il merito più grande da parte di coach Ortenzi, semmai, è stato quello di essersi circondato, nel tempo, di persone capaci che, accomunate da sano entusiasmo ed una smodata passione, hanno sposato appieno e senza secondi fini la filosofia di questo club sportivo atipico, conducendolo fin dove pochi avrebbero anche solo potuto immaginare.

    Ora che si è giunti sulla vetta del volley italiano, tuttavia, il compito che attende la Yuasa Battery è quello più difficile in assoluto: evitare le vertigini, provare a camminare su questa vetta così stretta ed impervia ma, soprattutto, tentare di rimanerci, e godersi un panorama mozzafiato. Per farlo occorrerà attrezzarsi e strutturarsi sempre più, sia sotto il profilo tecnico che, inevitabilmente, sotto il profilo societario e delle risorse disponibili. Aspetto questo, che tuttavia non spaventa coach Ortenzi: “La cosa più importante in assoluto, ora, è non snaturare il nostro modo di essere. Il traguardo raggiunto non deve annebbiarci la vista, perché se ci montiamo la testa poi la caduta è sempre dietro l’angolo. Noi dobbiamo invece continuare a seminare e costruire, come abbiamo sempre fatto dal 2009 ad oggi. Il resto verrà da sé”.
    La Superlega impone un budget minimo che è oltre il doppio di quello che serve per primeggiare in A2, soprattutto alla luce delle recenti riforme sul lavoro sportivo, eppure l’allenatore non si concede troppi voli pindarici: “Non possiamo concederci salti nel buio, la nostra attività si fonda su una base di oltre 200 tesserati che partono sin dalla più tenera età, abbiamo una responsabilità importante nei loro confronti e non abbiamo intenzione di snaturarla. Faremo ciò che sarà nelle nostre possibilità, in questi quindici anni di attività molte aziende ci hanno dato fiducia e altre ce ne stanno mostrando ora che abbiamo raggiunto la vetta. Siamo diventati man mano sempre più credibili ed appetibili dal punto di vista commerciale, gli imprenditori ci riconoscono una forte valenza anche sociale e di questo li ringraziamo. Questa Superlega deve essere un vanto per tutto il territorio, e tutti coloro che vorranno darci una mano, ciascuno secondo le proprie possibilità, saranno accolti a braccia aperte.”
    Non poteva però mancare un passaggio sulla squadra che verrà: “Ripartiremo da diversi elementi già con noi, come abbiamo sempre fatto. E’ importante avere in squadra un nucleo di ragazzi che hanno già sposato e portato in alto il nostro modo di fare. Il gruppo verrà implementato sia con atleti giovani che esperti, tutti accomunati da una caratteristica ben precisa: la voglia smodata di dimostrare di essere all’altezza dell’attuale Superlega italiana, indiscutibilmente uno dei campionati più importanti del mondo. Alcuni conoscono già bene la categoria, altri meno ma riteniamo posseggano doti all’altezza. Siamo a buon punto, manca ancora il perfezionamento di alcune pedine ma nelle prossime settimane saprete tutto.”
    Nemmeno il tempo di scendere e festeggiare un risultato storico che è già ora di rimettersi in marcia. La Yuasa Battery vuole farlo con lo stesso spirito di sempre, per cui non resta che riallacciare le cinture. LEGGI TUTTO

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    Matteo Pastore confermato come scoutman della Gioiella Prisma

    Matteo Pastore confermato nello staff tecnico come scoutman della Gioiella Prisma
    Sarà ancora Matteo Pastore classe 1972 di Bari, lo scoutman del team rossoblù.
    Un professionista di vasta esperienza nel settore, basti pensare al suo lungo curriculum come scout cominciato in quel di Bari nel 2000 per poi spaziare in tutta la Puglia passando da Gioia del Colle (dove ha anche vestito il ruolo di secondo allenatore) fino a Castellana Grotte dove ha trascorso gli ultimi 13 anni partendo dal primo di A1, conquistando anche una storica Coppa Italia di A2.
    Matteo Pastore nella scorsa stagione ha collaborato con Mister Mastrangelo e con mister Travica e ha grandi doti di flessibilità sapendo adeguarsi a diversi stili di allenatori. Inoltre avendo già allenato a sua volta, il suo apporto dà grande valore aggiunto al team tecnico.
    Ha saputo gestire il lavoro con continuità e serietà e soprattutto i ritmi della serie A; grazie a un lavoro preciso e specializzato insieme a coach Boninfante e Papi potranno creare un team amalgamato e altamente qualificato per la Gioiella Prisma.
    “E’ davvero un onore per me poter continuare il mio percorso in questa Società – dichiara Matteo Pastore – , che dal primo momento ha manifestato nei miei confronti grande fiducia e stima.
    Spero vivamente che la mia collaborazione con l’intero staff possa continuare ad essere un valido sostegno, affinchè questa Società che da sempre è un valore aggiunto nella storia della pallavolo meridionale, possa ottenere grandi risultati.
    I miei ringraziamenti vanno al Presidente Bongiovanni, alla Dott.ssa Zelatore e al Direttore Generale Primavera per questa gradita riconferma”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Walter Nobile LEGGI TUTTO

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    La stagione 2023/2024 di Noumory Keita in cifre

    Una stagione in crescendo, in cui ha confermato il valore dimostrato già al primo anno in Italia. Noumory Keita ha entusiasmato tifosi e appassionati anche nella SuperLega 2023/2024 appena conclusa, per lui iniziata sul finire del girone d’andata dopo aver recuperato dall’operazione alla spalla a cui si era sottoposto in estate. Da quando è rientrato in campo, lo schiacciatore di Rana Verona ha ripreso da dove aveva lasciato grazie alla verve e all’esuberanza che lo contraddistinguono.
    Dall’esordio stagionale nella gara contro Milano, Keita è sceso in campo in 23 occasioni, di cui la maggior parte nel ruolo di opposto, venendo però spesso impiegato anche in posto quattro. Nel complesso, sono 340 i punti realizzati in tutte le competizioni, di cui 23 dai nove metri e 19 a muro. I 298 palloni messi a terra in attacco – 50% di positività – l’hanno issato al secondo posto per media di attacchi vincenti per set in tutta la stagione (4,14). È salito sul secondo gradino del podio anche per quanto riguarda la media punti per set registrata durante l’anno con 4,65.
    In occasione della seconda giornata dei Play Off 5° Posto, l’Aquila del Mali ha raccolto il bottino più ricco della propria annata, con 29 punti, uno in più rispetto a quelli totalizzati in Gara 3 dei Quarti. Nella penultima uscita di ritorno in casa di Cisterna, invece, ha condito la propria prova con 4 ace. 4 sono stati anche i muri vincenti trovati contro Civitanova nel girone 5° Posto.
    Statistiche stagione 2023/2024
    Partite giocate: 23Set disputati: 72Punti: 340Break point: 126Ace: 23 (0,32 per set)Attacchi vincenti: 298Percentuali attacco: 50% positivitàMuri vincenti: 19 LEGGI TUTTO