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    Prima battuta d’arresto per Perugia nel tiebreak dei record

    Perugia, 12 Gennaio 2025

    Prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede al tiebreak il match a Trento, al termine di una contesa di quasi tre ore. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega. Entrambe le squadre hanno forzato al servizio commettendo numerosi errori dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold-out di questa stagione con 4986 spettatori.
    E’ il centrale Bartha a laurearsi mvp di questa partita con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri.Tutto questo, al termine di un match che si è protratto fino al quinto set ed ha regalato un grande spettacolo al pubblico: l’ultima frazione si è chiusa ai vantaggi 22-24.
    Il MatchTrento parte avanti 2-0, ma il muro di Loser sull’attacco di Michieletto, seguito dall’ace di Plotnytskyi e un nuovo muro sullo stesso Michieletto portano avanti i padroni di casa: altro ace di Plotnytskyi e la Sir conduce 4-2. Bartha gioca sulle mani del muro bianconero ma i padroni di casa restano avanti. Garcia aggancia; botta e risposta Solè e Flavio, che attaccano in primo tempo. Loser dal centro e Semeniuk in diagonale consolidano il vantaggio, Garcia in parallela gioca sulle mani del muro, ma la palla ricade nella metà campo trentina e Perugia consolida il vantaggio. Girandola di errori al servizio con Lavia, Ben Tara e Bartha che sprecano dai nove metri. Trento allunga con Flavio, ma Perugia spinge verso il finale con la battuta potente del solito Oleh Plotnytskyi e con il maniuot del neoentrato Ishikawa. Loser conquista il set point, Garcia annulla il primo, ma il Block Devils chiudono 25-20.
    Wassim Ben Tara firma due ace in avvio della seconda frazione, Trento allunga a +2 con il muro su Ishikawa, ma l’attacco di Solè riporta subito i padroni di casa a contatto, Michieletto suona la carica in diagonale, Plotnytskyi accorcia con un maniout e Ishikawa risolve lo scambio del 10-11. Bartha va a segno due volte, ma Giannelli arma di nuovo lo schiacciatore giapponese di casa Sir, che in diagonale tiene i suoi a contatto: il muro di Solè su attacco di Lavia ristabilisce l’equilibrio (14-14). Nella fase centrale cresce l’intensità del gioco ed è Trento ad avere la meglio su due scambi lunghi: Sbertoli consolida con un ace (14-17). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo va a segno Plotnytskyi. Il muro di Loser fa esplodere i 4986 del PalaBarton (17-19), Ishikawa tiene i suoi a -2, ma l’attacco di Gabi Garcia è fulmineo e Michieletto dai nove metri conquista il set point con un ace; la diagonale out di Ishikawa chiude il set 20-25.
    La terza frazione si apre punto a punto. Gabi Garcia sigla l’ace del 3-4, risponde Loser con un block vincente. Ishikawa sbuca dal centro e sorprende il muro trentino, si va avanti punto a punto fin dalle prime battute. Garcia va a segno in maniout lungo la parallela e Bartha chiude lo scambio lungo del 9-11, tra gli applausi per il recupero dal limite di Yuki Ishikawa. Plotntytskyi accorcia, Bartha manda il servizio in rete e lo schiacciatore nipponico ristabilisce il pari (13-13). Spettacolo in campo per lo scambio lungo chiuso da ben Tara, seguito dal muro di Solè su Flavio dall’ace di Loser (17-13). Livelli altissimi e scambi carichi di adrenalina con il palazzetto che esplode sull’ace di Ishikawa che vale il 20-15. Flavio accorcia con un primo tempo, ma dai nove metri spreca (21-16). Perugia amministra il vantaggio e aggancia il set point con l’attacco out di Garcia: il set si chiude con il servizio in rete di Michieletto. (25-18).
    Anche la quarta frazione si apre punto a punto con Solè che va a segno dai nove metri e Plotnytskyi che risolve con un tocco morbido lo scambio del 4-3. L’ace di Plotnytskyi vale il +2, ma Trento aggancia con il muro sull’attacco di Ben Tara. Perugia allunga, ma l’attacco dello schiacciatore ucraino questa volta si scontra con il muro dolomitico. Primo tempo di Loser, ma continua il punto a punto con la diagonale out di Ben Tara e il muro su Ishikawa. Break Trento con l’attacco di Lavia; Michieletto prima manda il servizio in rete, poi consolida il vantaggio risolvendo lo scambio del 14-17. Primo temo di Solè, Trento allunga, Herrera colpisce in diagonale e il divario si riduce. Michieletto gioca d’astuzia e trova il punto in parallela, Bartha colpisce e si avvicina al finale del set, ma poi spreca il primo set point. Errore al servizio anche per Herrera e il set si chiude 21-25: si va al tiebreak.
    Trento parte avanti 2-0, ma Perugia recupera con Herrera che spinge al servizio scompaginando la ricezione trentina. Solè dal centro firma il 3-3. Errori da entrambe le parti; sorpasso Trento con Bartha, aggancio con Plotnytskyi (6-6). Ancora il centrale rumeno di casa trentina a segno e il punto a punto è protagonista anche del tiebreak. Si va al cambio campo con Trento avanti 7-6, ma Plotnyskyi aggancia subito chiudendo lo scambio lunghissimo dell’8-8: dai nove metri è ace e coach Soli chiama il time out. Capitan Giannelli arma Loser che tiene l’equilibrio dal centro (10-10), risponde Flavio in primo tempo, ma Sbertoli al servizio manda out. Herrera scatena il pubblico firmando il nuovo sorpasso. Il muro sull’attacco di Flavio vale il 13-11. Finale al cardiopalma con una battaglia punto a punto che si allunga ai vantaggi. Il maniout di Bartha tiene il set in parità. Rychicki spreca al servizio, ma Michieletto chiude lo scambio che tiene ancora la parità. Michieletto dai nove metri spara out, Lavia firma il 17-17, Errore al servizio di Bartha e attacco vincente di Michieletto. Sbertoli manda il servizio in rete, Herrera spara out, ma poi centra il nuovo setpoint con un attacco lungo la parallela. Continuano gli errori al servizio. Semeniuk prima ed Herrera poi, conquistano il set  point, entrambi annullati. L’attacco out di Herrera costa il set ai Block Devils (22-24) e chiude il match .
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – ITAS TRENTINO 2-3Parziali: 25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24
    ARBITRI Dominga Lot, Alessandro Cerra
    LE CIFRE SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Ben Tara 7, 2, Loser 10, Solè 10, Semeniuk 4, Plotnytskyi 17, Colaci (libero), Herrera 8, Ishikawa 15, Cianciotta, Candellaro.  N.e: Piccinelli (libero), Zoppellari.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    ITAS TRENTINO: Sbertoli 5, Garcia 8, Bartha 17, Flavio 12, Lavia 12, Michieletto 22, Laurenzano (libero), Acquarone, Pesaresi (libero), Rychlicki 4. N.e: Bristot, Pellicani,  Magalini. .All. Fabio Soli, vice all. Adriano Di Pinto
    PERUGIA:  b.s. 24, 8 ace, 48% ric. pos., 21% ric. prf., 41% att., 12 muri.TRENTO:  b.s. 32, 6 ace, 49% ric. pos., 25% ric. prf., 44% att., 16 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    3-2 da applausi: epica vittoria in rimonta a Perugia

    Perugia, 12 gennaio 2025
    Dopo il PalaPanini, anche il PalaBarton. Il 2025 dell’Itas Trentino maschile prosegue nel segno delle vittorie esterne in campi storicamente molto ostici per i colori gialloblù; questa sera la formazione Campione d’Europa ha dato seguito al suo buon momento di forma nel girone di ritorno di SuperLega Credem Banca (contraddistinto da sole vittorie), centrando la grande impresa: imporre il primo stop stagionale alla Sir Susa Vim Perugia scudettata, proprio di fronte al suo pubblico, in una partita epica, durata due ore e quaranta, con un tie break concluso 22-24 dopo quaranta minuti di gioco.La striscia di ventitré successi consecutivi degli umbri, che durava dallo scorso aprile, è stata azzerata grazie all’affermazione in costante rimonta dei gialloblù nello scontro al vertice di regular season previsto per il sedicesimo turno. Un risultato che riapre diametralmente la corsa al primo posto in classifica (ancora ad appannaggio dei block devils, che hanno quattro punti di vantaggio ma anche una partita in più giocata), figlio del carattere e della voglia di non arrendersi, mai. Sotto 0-1 e poi anche 1-2 e 11-13 nel quinto set, la squadra di Fabio Soli ha sempre trovato la forza per risollevarsi e ripartire, ingaggiando un braccio di ferro estenuante ed esaltante al tempo stesso nel quinto set con gli avversari, in cui ne sono successe di tutti i colori, fra giocatori che hanno dovuto lasciare il campo per crampi (Plotnytskyi, Ishikawa e Sbertoli) e palle match annullate a Perugia (dieci consecutive, fra il 12-14 e il 22 pari). Alla fine, il coraggio trentino è stato premiato col 24-22 finale che ha consegnato molto più di due punti per la classifica. I 17 palloni vincenti di Bela Bartha (assoluto mvp con il 68% in primo tempo, tre muri e un ace), i 22 di Michieletto (best scorer del match) e la doppia cifra raggiunta anche da Flavio e Lavia (12 a testa) con Trento strepitosa a muro (16 vincenti) sono infatti solo i dati statistici di maggior rilievo di una partita e di una vittoria che rimarranno nella storia più per le emozioni regalate ai 5.000 spettatori presenti che per il significato statistico assoluto del risultato.
    Di seguito il tabellino della gara della sedicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera al PalaBarton di Perugia.
    Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino 2-3(25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)SIR SUSA VIM: Giannelli 2, Plotnytskyi 17, Loser 10, Ben Tara 7, Semeniuk 4, Solé 10, Colaci (L); Cianciotta, Herrera Jaime 8, Ishikawa 15, Candellaro. N.e. Piccinelli, Zoppellari. All. Angelo Lorenzetti.ITAS TRENTINO: Lavia 12, Flavio 12, Gabi Garcia 8, Michieletto 22, Bartha 17, Sbertoli 5, Laurenzano (L); Rychlicki 4, Pesaresi (L), Acquarone. N.e. Bristot, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Cerra di Bologna.DURATA SET: 28’, 30’, 29’, 33’, 40’; tot 2h e 40’.NOTE: 4.986 spettatori. Sir Susa Vim: 12 muri, 8 ace, 24 errori in battuta, 8 errori in attacco, 41% in attacco, 48% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 16 muri, 6 ace, 32 errori in battuta, 5 errori in attacco, 44% in attacco, 49% (25%) in ricezione. Mvp Bartha.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Taranto guadagna un punto prezioso nel fortino del Pala Savelli

    Dopo un match al cardiopalma, i rossoblù tornano dal PalaSavelli con un punto, per la vittoria al tie break dei padroni di casa che hanno la meglio dopo molteplici vantaggi alternati dalle due formazioni in un susseguirsi di emozioni incredibili.

    Sul difficile campo di Grottazzolina gli ionici cominciano il match sotto di due set, sempre peraltro giocati punto a punto, e con la forza di gruppo riaprono il match nel terzo parziale. Conducono nel quarto e nel quinto, ma sull’11-13 si fanno recuperare e perdono il match soltanto sul 22-2o. Taranto c’è, e tra le note positive della serata c’è senz’altro il recupero di Fabrizio Gironi, l’opposto titolare che mette a terra 24 palloni totali, e la buona prestazione di Alletti, che contribuisce alla riapertura del match nel 3 set. Note che fanno ben sperare per la prossima importantissima sfida al PalaMazzola contro Monza.

    Mvp di serata l’opposto Cvanciger che mette a terra 26 punti.

    Aimone Alletti, al termine del match:

    “Sapevamo che venivamo a giocare contro una squadra probabilmente la più in forma del campionato, galvanizzata dopo essersi ripresa da un momento difficile. Abbiamo giocato la nostra partita, dimostrando carattere e riuscendo a riaprirla quando sembrava chiusa. Purtroppo, il match è stato deciso da episodi, e con un po’ più di attenzione potevamo fare di più. C’è rammarico, ma dobbiamo portarci via quanto di buono abbiamo fatto, tra cui il ritorno di Fabrizio Gironi e il contributo dato da chi è entrato in campo.

    In partite come questa, con così tanta tensione, non è tanto l’aspetto tecnico a fare la differenza quanto quello mentale. È fondamentale fare le cose semplici e giuste, concentrandosi sui punti sporchi, perché non era una partita bella, ma una che andava vinta in qualsiasi modo. Abbiamo dimostrato cuore, e il rammarico è doppio proprio perché ce lo meritavamo.

    Ai nostri tifosi chiedo di continuare a sostenerci, come sempre fanno. Il campionato è ancora apertissimo, ci sono tante sfide da affrontare, a partire da domenica prossima contro Monza. Dobbiamo restare uniti e non mollare di un centimetro, tutti insieme.”

    Taranto schiera la diagonale ZImmermann – Gironi, al centro D’Heer-Alonso, i 4 Lanza-Held libero RIzzo

    Grottazzolina comincia con la digonale Zhukouski-Cvanciger, al centro Demyanenko-Comparoni, in 4 Fedrizzi-Tatarov, libero Marchisio

    Taranto si porta sopra 3-5, poi Lanza viene murato per il 5-5. Tatarov mantiene la parità 6-6. Lanza fa ace per il 6-8. Fedrizzi spara out, 7-9. Ace di Comparoni, 9-9. Pallonetto di Fedrizzi per il 10-9. Azioni lunghe e rimpalli da entrambe le parti con Fedrizzi che firma l’11-9. Altro ace di Comparoni, 12-9. D’Heer guadagna un buon primo tempo 12-11, Demyanenko restituisce. Lanza pareggia di nuovo i conti 13-13. Lanza viene murato 16-13. Viene murato Gironi per il 18-14. La pipe di Held permette il 18-15. Murato anche Alonso, 20-15. Lanza in pallonetto 21-17. Held firma il 21-18. Muro di D’Heer su Demyanenko 22-20. Gironi guadagna il 22-21. Gironi ancora 22-22. Entra Antonov su Tatarov. Cvanciger fa ace, 24-22. Gironi mura Zhukouski, 24-23. Held batte out, 25-23.

    Nel secondo set Taranto è ancora avanti 5-6. I rossoblù fanno break 7-9, poi Grottazzolina pareggia ancora, 10-10. Lanza commette un errore in attacco, 12-11. Grottazzolina va avanti 15-13 grazie a due errori dell’attacco ionico. Alonso fa punto 16-15. Ace di Tatarov 18-15, poi sbaglia. Gironi firma il 19-17. Muro di D’Heer 19-18. Pallonetto di Fedrizzi 21-19. Alonso mura Tatarov. Tatarov poi firma il 23-20. Doppia di Zhukouski, 23-21, ma Hofer sbaglia il servizio. Comparoni chiude 25-22.

    Scambi lunghi e combattuti anche nel terzo parziale con Taranto avanti 3-5. Cvanciger attacca out 3-6. Held in pipe 4-8. Gironi fa ace 4-9. Gironi firma il 6-10. Ace di Lanza 6-11. Held fa mani out 9-13. Gironi 10-14. Lanza firma l’11-15. Gironi passa ancora 13-16, poi Cvanciger firma il 14-16. Muro di Alonso firma il 14-17. Lanza in pipe firma il 15-19. Alletti firma Demyanenko. Zimmermann firma il 17-22. Con una buona serie al servizio di Cvanciger Grottazzolina si riavvicina, 22-23. edrizzi batte out, 22-24. Gironi firma il mani out del 23-25.

    Nel 4 set è Grottazzolina a fare il primo break 4-1. Lanza fa ace per il 5-4. Lanza ancora ace 5-5. Alonso mura Fedrizzi, ALtro ace di Lanza 5-7. Held firma il 6-8. GIroni firma l’8-9. Viene murato Held per il 10-10. Fedrizzi fa mani out 13-12. Lanza finalizza un servizio velenoso di Gironi, 14-14. Gironi 15-15. Muro di Alletti su Antonov, 17-18. Ace di Held 18-20. Antonov fa mani out 19-20. Gironi 19-21. Lanza in diagonale 19-22. Gironi 20-23.Gironi in pallonetto 20-24. Fedrizzi sbaglia l’attacco 20-25.

    Nel tie break Fedrizzi firma l’ace del 4-3. Held in lungolinea 4-4. Held ancora firma il 4-5. Lanza firma il 5-6. Lanza ancora 6-7. Antonov batte out. Al cambio campo è Taranto avanti 7-8. Gironi firma l’8-10, poi Grottazzolina recupera 10-10. Held fa mani out 11-12. Cvanciger attacca out 11-13. Gironi attacca out e Grotta recupera ancora 13-13. Cvanciger porta ai vantaggi. Un attacco murato di Gironi chiude il set 22-20 ed il match 3-2.

    Yuasa Battery Grottazzolina – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20) –

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 14, D’Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.

    ARBITRI: Zavater, Pozzato, Pernpruner. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 27′, 31′; tot: 148′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Ufficio stampa Yuasa Battery LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley combatte ma a passare è la Lube Civitanova 3-0

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley cede il passo alla Cucine Lube Civitanova in tre set, pur combattendo per lunghi tratti del match. I ragazzi di coach Falasca, nonostante una buona continuità in attacco e  in ricezione, non riescono a prevalere su un’attenta e incisiva Civitanova, resiliente negli scambi più lunghi e orchestrata dai ritmi di Boninfante in regia. Per il Cisterna Volley il prossimo impegno sarà fuori casa, nell’anticipo di sabato 18 gennaio contro la Sonepar Padova. MVP del match è Aleksandar Nikolov, premiato dal Presidente del Consiglio regione Lazio Dott.Antonello Aurigemma.  In una giornata di festa, dove il calore dei 1686 spettatori del Palasport di Viale delle Province ha accompagnato lo spettacolo in campo, il Cisterna Volley piange la scomparsa odierna di Bartolo Cappa, una figura nota nel volley laziale e da sempre vicino alla nostra realtà sportiva. 
    LE FORMAZIONI – Nello scacchiere di coach Falasca torna titolare capitan Baranowicz, in diagonale con Faure. Gli schiacciatori sono Bayram e Ramon, con Mazzone e Nedeljkovic centrali e Pace libero. Coach Medei schiera Boninfante in regia in diagonale con Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, con Chinenyeze e Podrascanin al centro e Balaso libero.
    LA PARTITA – Nel primo set le due squadre combattono punto a punto. Ai colpi di Faure e Mazzone rispondono Nikolov e Bottolo fino al 14-14. Mazzone firma un bel primo tempo sul 15-14, ma è Lagumdzija al servizio a segnare il primo strappo del set sul 15-17. I pontini non si scompongono e con Nedeljkovic e Faure si riportano in pari sul 19-19.  La sfida resta in equilibrio fino al 21-21, poi la diagonale di Bottolo porta la Lube avanti (21-23). Sul 23-24 è un colpo fuori misura di Faure a porre fine al set in favore degli ospiti.
    Nel secondo set lo spartito non cambia, con il Cisterna Volley a rispondere punto a punto. Ramon in diagonale firma il 4-3, poi Faure con un attacco ben assestato tiene in equilibrio il parziale sul 9-9. Una bordata di Bottolo fa prendere margine alla Lube, che si porta sul 9-12, poi è Bayram a riportare sotto Cisterna sul 13-13. Sul 14-16 è la Lube a condurre con un colpo di Lagumdzija, con i pontini a inseguire. Nikolov trova le mani del muro sull’attacco che porta i marchigiani 16-19. Faure tiene in gioco il Cisterna Volley, chiudendo in parallela il punto del 20-22. La Lube amministra il vantaggio e con Bottolo, bravo a chiudere in pipe un lungo scambio, si porta sul 20-24. Un attacco fuori misura di Faure mette fine al set sul 20-25.
    La squadra di coach Falasca inizia il terzo set con il giusto spirito, rispondendo punto a punto agli attacchi ospiti sul 7-7. La Lube prende quota sul parziale di 8-10, con il muro vincente di Podrascanin su Ramon.  Nedeljkovic tiene i pontini in scia, firmando il 10-11 in primo tempo. I colpi di Bayram e Ramon tengono in gioco il Cisterna Volley sul 15-16, poi il muro di Lagumdzija vale la nuova fuga ospite sul 15-18. La squadra di Medei amministra il vantaggio e con Nikolov chiude un lungo scambio sul 17-21. La Lube non si ferma più e prima con Bottolo e poi con Boninfante, fa sua l’intera posta in palio sul 17-25.
    LE DICHIARAZIONI 
    Domenico Pace (Cisterna Volley): “Oggi è stata una partita punta a punto, alla fine di ogni set hanno avuto la meglio loro, a noi c’è da lavorare, non ci sono uscite alcune cose sul break point, che è il nostro forte di solito, oggi è andata meglio a loro, quindi testa alla prossima. Il nostro obiettivo è quello di portare sempre a casa la vittoria, indipendentemente dall’avversario. Ora ci aspetta la trasferta contro Sonepar Padova,non sarà assolutamente facile come ogni partita in Superlega, però daremo sempre il nostro massimo”.
    CISTERNA VOLLEY – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (23-25; 20-25; 17-25)
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Faure 10, Ramon 7, Bayram 5, Nedeljkovic 5 Mazzone 7, Pace (L), Rivas, Diamantini 1. N.E. Tarumi, Fanizza, Czerwinski, Tosti, Finauri (L). Allenatore: Falasca
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 3, Lagumdzija 15, Podrascanin 5, Chinenyeze 7,Bottolo 13, Nikolov 14, Balaso (L), Gargiulo, khanzadeh, Loeppky. N.E. Orduna, Tenorio, Bisotto (L), Dirlic,. Allenatore: Medei
    ARBITRI: Canessa Maurizio, Cappello Gianluca (Pazzaglini Marco)
    NOTE – Durata set 30’, 28’,23’. Tot.1h21: Spettatori: 1686  MVP: Aleksandar Nikolov
    Attacco: Cisterna Volley 49% Cucine Lube Civitanova 62%. Ricezione: Cisterna Volley 55% (30% prf) Cucine Lube Civitanova 57% (33% prf). Ace: Cisterna Volley 1 Cucine Lube Civitanova 2. Muro: Cisterna Volley 1 Cucine Lube Civitanova 7. LEGGI TUTTO

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    La MINT Vero Volley Monza si arrende a Modena: 0-3 all’Opiquad Arena

    MINT Vero Volley Monza – Valsa Group Modena 0-3 (21-25, 24-26, 17-25)

    MINT Vero Volley Monza: Frascio 2, Juantorena 10, Rohrs 5, Marttila 1, Mancini 2, Beretta 5, Kreling, Di Martino, Averill 4, Gaggini (L), Szwarc 11. N.E: Lee, Taiwo, Picchio (L). All. Eccheli.Valsa Group Modena: De Cecco 1, Sanguinetti 8, Anzani 7, Massari, Davyskiba 19, Buchegger 10, Ikhbayri 2, Rinaldi 11, Federici (L). N.E: Meijs, Mati, Stankovic, Gutierrez, Gollini (L). All. Giuliani.

    Arbitri: Ilaria Vagni, Luca Saltalippi

    Durata set: 29′, 33′, 25′. Tot: 1h27′

    Spettatori: 2678

    MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 16, muri 5, errori 18, attacco 48%Valsa Group Modena: battute vincenti 10, battute sbagliate 15, muri 9, errori 22, attacco 55%

    MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)

    Impianto: Opiquad Arena – Monza

    MONZA, 12 GENNAIO 2025 – Arriva un’altra sconfitta per la MINT Vero Volley Monza, che davanti al pubblico di casa dell’Opiquad Arena si arrende in tre set (21-25; 24-26; 17-25) alla Valsa Group Modena. A sorridere sono stati gli ospiti, che si sono aggiudicati l’intera posta in palio in poco meno di un’ora e mezza di partita. Il primo parziale si è giocato sul filo dell’equilibrio, e si è risolto solo nella fase finale, quando Modena è riuscita a spuntarla 21-25. Il secondo set ha ricalcato l’andamento del primo, con Monza brava a rimanere sempre in scia, ma che ha dovuto cedere sul più bello 24-26. Nella terza frazione Monza non è riuscita a contenere gli ospiti, che hanno mantenuto qualche punto di vantaggio durante tutto il parziale, aggiudicandoselo 17-25. MVP della sfida l’ex Vlad Davyskiba. Tra le fila di Monza top scorer Arthur Szwarc, con 11 palloni a terra; in doppia cifra anche Juantorena con 10. La MINT tornerà ora in palestra, in vista dell’impegno di CEV Champions League di giovedì 16 gennaio, quando i ragazzi di Eccheli faranno visita all’Olympiacos Pireo per il quinto turno della Pool B.

    Per la sfida contro Modena, coach Eccheli si affida alla regia di Kreling con Szwarc in diagonale, Rohrs e Juantorena come schiacciatori, la coppia Beretta-Averill al centro e Gaggini nel ruolo di libero.

    Gli ospiti partono subito forte, grazie ai due ace consecutivi dell’ex Davyskiba. Monza trova però il controbreak, grazie al primo punto in questo campionato di Osmany Juantorena: 4-3. Entra in partita Szwarc: il muro e l’attacco in diagonale dell’opposto canadese valgono l’8-6. Modena ritrova la parità sul 10-10, con un altro ace di Davyskiba. Si prosegue sul filo dell’equilibrio: il mani-out di Buchegger costringe però Eccheli a chiamare time-out sul 14-16. Prosegue la striscia di Modena: muro di Sanguinetti su Rohrs per il 14-18. L’ace di Mancini ridà ossigeno a Monza, che torna a -2. Gli ospiti però non abbassano la guardia: altro servizio vincente di Buchegger, seguito dall’errore di Szwarc. Modena vince il primo parziale 21-25.

    Il set si apre con il muro di Sanguinetti, seguito dal parziale di 3-0 Monza: ace di Beretta e due errori da parte di Modena. Muro su Juantorena e primo tempo di Averill: 6-6. Gli ospiti provano la fuga: due punti in fila di Davyskiba, seguiti dal muro di Sanguinetti: 7-10. Ancora lo schiacciatore bielorusso con l’ace che vale l’8-12. Prova a reagire Monza, guidata da Juantorena: 13-16. Due errori consecutivi di Buchegger in attacco, e Monza si rifà sotto: 15-16, time-out Modena. Entra Marttila e Monza ritrova la parità: 18-18 e poi 20-20, grazie all’ace di Mancini. Rohrs con la diagonale vincente, Buchegger con un altro errore nel suo parziale: Monza sale 23-22. Muro su Szwarc e super punto di Ikhbayri: 23-24. Modena chiude il parziale al secondo set point: 24-26.

    Partono forte gli ospiti nel terzo parziale: 1-3 firmato dall’ace di Sanguinetti. Sul 2-5 coach Eccheli chiama il time-out, ma l’inerzia del set non cambia: il muro su Averill vale il 4-8. Juantorena prova a dare la scossa, ma Davyskiba è lucido e porta i suoi sul 7-11. Dentro Diego Frascio – all’esordio in SuperLega – al posto di Szwarc. Ace di Buchegger: 8-14. Il primo punto di Frascio nella massima serie vale il -5, ma Anzani dal centro fa male a Monza. Ace di Juantorena e primo tempo vincente di Averill. Monza cerca di non mollare, ma Davyskiba è in giornata di grazia e ricaccia indietro i padroni di casa. Errore di Mancini al servizio e muro su Juantorena: Modena sale 16-23. Un altro attacco out, questa volta di Frascio, consente a Modena di chiudere il set sul 17-25 e portarsi a casa il match.

    LE DICHIARAZIONI POST-GARAOsmany Juantorena, schiacciatore MINT Vero Volley Monza: “In questo momento Modena ha dimostrato di essere più avanti di noi, ha spinto forte in battuta e ci ha messo in difficoltà nella fase di ricezione. Noi ora dobbiamo pensare alla prossima fondamentale partita di campionato, da ora in poi ogni match è come se fosse una finale e noi ce la metteremo tutta per fare punti. Sono contento del mio rientro, anche se quello che conta di più sono i risultati della squadra, che in questo momento non possono soddisfarci”. LEGGI TUTTO

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    Modena vince 3-0 a Monza con una prova convincente

    Vero Volley Monza-Valsa Group Modena 0-3 (21-25, 24-25, 17-25)Vero Volley Monza: Cachopa, Szwarc 10, Juantorena 10, Rohrs 5, Beretta 6, Averill 4, Gaggini (L), Mancini 2, Frascio 2, Taiwo, Marttila 1, Di Martino. N.E.: Picchio (L), Lawani, Lee. All. Eccheli.Valsa Group Modena: De Cecco 1, Buchegger 10, Rinaldi 10, Davyskiba 20, Anzani î, Sanguinetti 7, Federici (L), Massari, Ikhbayri 2. N.E.: Meijs Mati, Gollini (L), Gutierrez, Stankovic. All. Giuliani.MVP: Vlad DavyskibaDurata set: 29′, 33′, 25′ – tot: 87′Modena inizia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Davyskiba in banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Monza risponde con Cachopa in regia, Szwarc opposto, Rohrs-Juantorena bande, Beretta-Averill centrali e Gaggini libero. L’inizio del match è molto equilibrato con Modena che serve alla grande, ma non riesce a scappare, 12-12. E’ Davyskiba a trascinare la Valsa Group che va sul 18-14. Non si fermano De Cecco e compagni, 22-18. Modena chiude il set 25-21, è 1-0. Nel secondo set è Modena a partire ancora forte, 14-10 con Sanguinetti e Davyskiba che fanno molto male ai brianzoli. Torna sotto Monza, che si porta sul 16-15. Si arriva al 18-18 con Szwarc e Davyskiba protagonisti. Modena chiude 26-24 il secondo parziale, è 2-0. Nel terzo set è ancora Modena che resta padrona del campo, si arriva al 10-5. Non si ferma la Valsa che va sul 17-13 e poi chiude 25-17 e 3-0 un match a senso unico. Modena Volley tornerà in campo domenica 19 gennaio alle ore 18 al PalaPanini contro Verona.
    Le interviste sono sul canale ufficiale YouTube Modena VolleyFoto utilizzabili a soli fini giornalistici con credits Modena Volley
    Ufficio stampa Modena Volleye-mail: ufficiostampa@modenavolley.itTel.: 059.4821911 LEGGI TUTTO

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    Battaglia a Piacenza: Padova torna a casa con un punto importante

    Una sfida intensa e combattuta quella di questa sera al PalabancaSport di Piacenza, che ha visto i bianconeri di Sonepar Padova affrontare i biancorossi guidati da coach Anastasi, in un match che si è concluso con la vittoria dei padroni di casa al tie-break. Il team padovano, che hanno vinto il primo set con determinazione, ha lottato con grinta per tutta la partita, mostrando un’ottima reazione nei momenti di difficoltà e portando a casa un punto importante contro una delle formazioni più quotate del Campionato.
     Per la sfida contro la formazione di coach Anastasi, il team patavino è sceso in campo con Falaschi, Orioli, Crosato, Masulovic, Sedlacek, Truocchio, Diez. Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 18 punti personali (48% attacco), mentre per Piacenza si è distinto Gianluca Galassi che ha realizzato 19 punti (79% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “Nella gara di questa sera la squadra si è espressa esattamente come avevamo chiesto e come volevamo. Sappiamo che in questa fase del Campionato, così importante, ogni settimana ci giochiamo punti cruciali, a prescindere dall’avversario, anche contro squadre così forti. Questo è il mood giusto, questa è l’aggressività che vogliamo, il modo di lottare su ogni palla, in ogni situazione e in ogni set. L’esempio perfetto è stato il quarto set: eravamo davvero in difficoltà, loro stavano battendo molto forte, ma non ci siamo arresi. Abbiamo continuato a spingere, a rischiare e a difendere con determinazione per allungare il match. E alla fine, ai vantaggi, siamo riusciti a portare a casa un set in modo incredibile. I ragazzi sono stati straordinari. Quel set ci ha regalato un punto, e in questo momento l’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale. Questo è il tipo di atteggiamento che dobbiamo mantenere ogni settimana, fino alla fine della stagione”.
    Tommaso Stefani: “Per quanto ci sia sicuramente del rammarico per non aver vinto questa sfida, credo che dobbiamo essere comunque contenti. In questa gara abbiamo trovato proprio quello che ci era mancato nella precedente: la capacità di giocare con più serenità, punto su punto, senza rimuginare troppo sugli errori precedenti. Penso che possiamo andare via da Piacenza con un solo punto, sì, ma più che soddisfatti. Nella partita di questa sera è stato determinante l’aspetto mentale. La voglia di lottare su ogni palla, indipendentemente da quello che era successo prima. Questo, secondo me, è stato il fattore chiave”. 
    Cronaca
    Primo set. Dopo un avvio equilibrato punto a punto, Sonepar Padova piazza il primo strappo: un ace di Masulovic, seguito da un errore in attacco di Bovolenta, consentono ai bianconeri di doppiare i padroni di casa (3-6). Il vantaggio padovano si consolida e, sul 5-8, arriva il primo tempo di Truocchio, seguito immediatamente da un suo ace, che costringe coach Anastasi a chiamare il primo time out. Al rientro in campo, Padova continua a mantenere il controllo del parziale, dimostrando grande lucidità e aumentando il distacco con Piacenza. Sul 9-16, un muro vincente di Sedlacek conferma il vantaggio dei patavini, che si mostrano solidi in ricezione e incisivi in attacco. Il gioco prosegue con i padovani inarrestabili, tanto che sul 14-23 Sedlacek sigla la pipe che porta la formazione di coach Cuttini a +9. Il set si chiude senza esitazioni sul 15-25: un errore in attacco di Romanò mette il sigillo a questa prima frazione di gioco.
    Secondo set. Anche il secondo parziale inizia con il piede giusto per la squadra di coach Cuttini. Un muro ben piazzato di Truocchio (2-4) e un errore in attacco di Brizard (2-5) portano al primo break di Sonepar Padova. Sul 6-8, Masulovic mette a segno un preciso lungolinea, mentre sul 6-10 è Crosato a realizzare un efficace primo tempo. Con Padova avanti di quattro, il tecnico di Piacenza ricorre al primo time out per tentare di interrompere il ritmo dei patavini. La pausa, però, non spegne l’avanzata dei bianconeri: Masulovic piazza due ace consecutivi, che portano il punteggio sul 10-17, aumentando il vantaggio a +7. Costretta sulla difensiva, Piacenza chiama un secondo time-out. Nella fase finale del parziale, i padroni di casa trovano, tuttavia, maggiore continuità e riescono a ricucire lo svantaggio. Sul 18-18, un attacco vincente di Romanò riporta il match in equilibrio. Gli ultimi scambi sono molto combattuti, e a spuntarla è Piacenza. È ancora Romanò a chiudere il set con un attacco decisivo che sancisce il 25-23 a favore dei biancorossi.
    Terzo set.  Dopo un avvio di parziale che appare più equilibrato, i padroni di casa alzano subito il ritmo e si portano avanti: sul 5-3, un muro di Brizard su Sedlacek consolida il vantaggio, seguito dall’ace di Kovacevic sul 7-3, che spinge i biancorossi a +4. Sonepar Padova, però, resta in partita. Un muro vincente di Orioli sul 9-8 riduce il gap a una sola lunghezza, e una diagonale precisa di Stefani firma il pareggio sul 9-9. La sfida prosegue con un’intensa battaglia punto a punto (12-12, primo tempo di Crosato ben servito dal capitano Falaschi). Piacenza, particolarmente incisiva in attacco, riprende però il controllo e ricomincia a macinare punti: sul 16-12 arriva un ace di Romanò, mentre sul 19-14 è Kovacevic a commettere un errore al servizio che mantiene il margine per i biancorossi. Negli ultimi scambi, Sonepar Padova tenta di ridurre lo svantaggio (23-20, attacco vincente di Sedlacek), ma lo sforzo non è sufficiente per ribaltare il set. Piacenza chiude sul 25-20, portandosi avanti nella gara.
    Quarto set. L’inizio del quarto parziale si gioca punto a punto: sullo 0-1, Crosato firma un ace, mentre sul 3-3 Orioli da posto due. Pur con un margine sottile, il vantaggio rimane nelle mani dei biancorossi (7-5, va out il servizio di Stefani), mentre Sonepar Padova, a tratti, fatica a trovare continuità. Il muro vincente di Galassi sul 15-13 conferma il +2 per i padroni di casa, in un set che prosegue senza grandi strappi. Piacenza prova l’allungo decisivo sul 23-20, ma Padova non molla e, grazie a un muro ben piazzato dal capitano Falaschi (23-22), riesce a impattare sul 23-23. Gli ultimi scambi del parziale sono una vera battaglia, giocati punto a punto ai vantaggi. Orioli firma un ace sul 32-33, e Padova trova la forza di chiudere il set a proprio favore sul 32-34, ribaltando la situazione e tenendo viva la partita.
    Quinto set. L’inizio del set decisivo è equilibrato, ma Piacenza trova il primo break sul 4-2 grazie a un attacco vincente di Romanò. I patavini, però, reagiscono subito: l’ace di Crosato sul 5-5 ristabilisce la parità, e l’equilibrio si mantiene (7-7, con un errore al servizio di Mandiraci). Sul 11-11, Sedlacek firma un ace che spinge coach Anastasi a chiamare time out. Nonostante l’intenso botta e risposta tra le due squadre, è Piacenza a spuntarla, chiudendo il set e la partita sul 15-13.  
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar Padova 3-2
    (15-25, 25-23, 25-20, 32-24, 15-13)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Maar 5, Gueye 9, Brizard 4, Mandiraci 16, Galassi 19, Bovolenta, Scanferla (L); Romanò 16, Kovacevic 14, Andringa, Loreti (L). Non entrati: Salsi, Ricci, Simon. Coach Andrea Anastasi.
    Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Diez (L); Stefani 10, Toscani, Pedron, Plak 2, Mayo Liberman. Non entrati: Bergamasco, Galiazzo (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 23’, 31’, 32’, 41’, 19’. 2h26’. 
    Note. Servizio: Piacenza errori 27, ace 5, Padova errori 19, ace 8. Muro: Piacenza 8, Padova 8. Errori punto: Piacenza 43, Padova 39. Ricezione: Piacenza 57% (34% prf), Padova 53% (28% prf). Attacco: Piacenza 57%, Padova 51%. 
    Arbitri: Rossi Alessandro – Goitre Mauro Carlo
    MVP: Luca Loreti (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    Prossimo appuntamento della compagine bianconera:

    6^ giornata di ritorno, sabato 18 gennaio – 20.30, SONEPAR PADOVA vs CISTERNA VOLLEY, Kioene Arena. Biglietti disponibili al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi: “Approccio alla gara pessimo, poi bravi a reagire”.

    Piacenza 11.01.2025 – Vince al tie break dopo quasi due e mezza di gioco Gas Sales Bluenergy Piacenza una gara dai due volti in cui i biancorossi impiegano un set e mezzo per entrare in gara contro una Sonepar Padova capace di partire forte e soprattutto brava ad annullare nove match ball a Brizard e compagni nel quarto set e poi vincerlo al primo set point utile.
    Dopo un primo set ricco di falli Piacenza da metà del secondo parziale è tornata a giocare in attacco grazie anche all’ingresso di Kovacevic e Romanò, ha recuperato per i capelli il parziale per poi vincere anche il terzo. Quarto set in cui i biancorossi si sono visti annullare nove match balla anche per qualche errore proprio, tie break giocato punto a punto.
    La partita – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Crosato e Truocchio al centro, Sedlacek e Orioli alla banda, Diez è il libero.
    In casa biancorossa Simon e Kovacevic siedono in panchina insieme a Romanò, in casa veneta non c’è Porro neppure a referto. L’avvio è farcito da errori da entrambe le parti, la differenza la fanno due ace nel giro di pochi scambi messi a segno da Padova (5-9) che costringono Anastasi a chiamare time out. Padova difende bene, Gas Sales Bluenergy Piacenza fatica a trovare ritmo e colpi, il vantaggio dei patavini raggiunge le sei lunghezze (9-15), muro secco su Bovolenta, dentro Romanò, in casa Piacenza fioccano gli errori (10-19), Padova ringrazia e corre veloce. La battuta in rete di Maar consegna nove set point agli avversari (15-24), si va al cambio campo sull’attacco out biancorosso.
    In campo resta Romanò, Padova trova subito l’allungo (3-6), il primo muro biancorosso vale il meno uno (5-6) ma sono gli ospiti ad allungare nuovamente (6-10) con Anastasi a chiamare tempo. Dentro Loreti per Scanferla, Piacenza sbaglia dalla linea dei nove metri tre battute consecutive, Padova segna invece uno dietro l’altro due ace con Masulovic (10-17), nuovo time out biancorosso. Il muro di Galassi (100% in attacco) dà la scossa ai suoi, altri due punti del centrale a cui se ne aggiunge uno di Mandiraci (15-18), diagonale stretto di Romanò e nuovo punto di prima intenzione di Galassi (17-18). La parità arriva a quota 18 con Romanò, il sorpasso con il muro di Kovacevic da poco entrato in campo per Maar (20-19), ancora Kovacevic ed è più due (22-20), sua la finezza del 23-21, sono due i set point biancorossi sempre con Kovacevic (24-22), il primo è annullato da Sedlacek, chiude Romanò.
    Kovacevic resta in campo, il suo ace vale quattro lunghezze di vantaggio (7-3), a quota nove è parità, il turno in battuta di Romanò condito da un ace aiuta l’allungo di Piacenza (16-12) con Padova a chiamare time out. E alla ripresa del gioco nuovo ace dell’opposto mancino per il più cinque (17-12), Piacenza controlla, muro di Romanò (23-18), la pipe di Mandiraci porta quattro set point (24-20), chiude Kovacevic alla prima occasione.
    Piacenza trova subito l’allungo (6-4, 7-5, 9-7), Padova non demorde e a quota 11 trova la parità che perdura per alcuni scambi, a quota 13 allungo biancorosso (16-13) con Cuttini a chiamare tempo. Padova accorcia (17-16), riparte Piacenza (20-17), veneti ancora ad una lunghezza sull’invasione a rete biancorossa (20-19), altra invasione aerea di Piacenza per il 21-20, ace di Brizard ed è 23-20. Padova ancora a meno (23-22) grazie al block in sull’attacco biancorosso, è parità a quota 23 con Anastasi a chiamare time out. Il match ball lo porta Galassi (24-23), annullato, secondo match ball sempre con Galassi (25-24), annullato con la battuta in rete dello stesso centrale. È Gueye a portare ai suoi il terzo match ball (26-25) annullato, il quarto lo porta la pipe di Mandiraci e anche questo è annullato. Quinta occasione per Piacenza (28-27) si va avanti, sesta possibilità (29-28), ma è ancora parità a quota 29. Ancora un match ball per Piacenza (30-29) annullato, l’ottavo match ball arriva con Kovacevic, ancora annullato. Mandiraci porta il nono match ball (32-31), la battuta out di Romanò vale per Padova la parità, l’ace di Orioli porta il primo set point ai patavini (32-33) che chiude alla prima occasione.
    Due punti consecutivi di Romanò (4-2), l’ace di Padova vale la parità a quota cinque, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza è avanti di una lunghezza (8-7), battuta di Romanò e ricezione lunga di Padova, punto di Kovacevic per il doppio vantaggio biancorosso (10-8). Parità a quota undici con l’ace di Sedlacek con Anastasi a chiamare tempo, ace di Maar appena entrato in campo ed è 13-11, Brizard porta due match ball (14-12) con un secondo tocco, due grandi difese di Loreti ma a chiudere il punto è Padova (14-13), titoli di coda con l’attacco di Galassi.
    Andrea Anastasi: “Approccio alla gara davvero pessimo e di questo parlerò con i ragazzi, per quasi quarantacinque minuti non siamo stati in campo. Poi bravi a reagire, peccato per nove match ball non concretizzati nel quarto set che ci costa un punto ma giocare con questa Padova non è affatto facile. Una grossa mano è arrivata dalla panchina, Kovacevic non si è allenato tutta la settimana per l’influenza ma ha giocato una buona partita come putre Loreti. Adesso ci attende un ciclo difficile ma io sono concentrato solo sulla prossima partita con Milano”.
    Luca Loreti: “Sono felice per la vittoria, sono entrato in campo molto tranquillo e i compagni mi hanno dato una mano per tutta la partita. Si, sono soddisfatto, le mie ultime due difese speravo ci facessero fare punto e chiudere la partita, lo abbiamo fatto subito dopo”.
    Il Tabellino
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – SONEPAR PADOVA 3-2
    (15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)     
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Maar 5, Gueye 9, Brizard 4, Mandiraci 17, Galassi 18, Bovolenta, Scanferla (L), Romanò 17, Loreti (L), Kovacevic 14, Andringa. Ne: Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi.
    Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Diez (L), Stefani 10, Pedron, Toscani, Plak, Liberman. Ne: Galiazzo (L), Bergamaschi. All. Cuttini.
    Arbitri: Rossi di Ventimiglia, Goitre di Torino.
    Note: durata set 23’, 31’, 32’, 41’ e 19’ per un totale di 146’. Spettatori 2007 per un incasso di 14.580 euro. MVP: Luca Loreti. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 27, ace 5, muri punto 8, errori in attacco 10, ricezione 51% (22% perfetta), attacco 58%. Sonepar Padova: battute sbagliate 19, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 5, ricezione 47% (24% perfetta), attacco 51%. LEGGI TUTTO