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    Yuasa Battery, Ortenzi: “Abituarsi in fretta a guardare oltre”

    L’allenatore del team grottese analizza la sconfitta di Modena con la consueta lucidità che lo contraddistingue: “L’infortunio di Fedrizzi fa parte del gioco, dobbiamo abituarci a fare bene le cose semplici”
    Modena – Se nella lettura della partita andata in scena al PalaPanini ci limitassimo a commentare il solo terzo set, ci sarebbe onestamente ben poco da salvare. Ma il terzo set è solo figlio della fragilità di chi, una volta arrivato al suo apice prestazionale, al fotofinish viene sopraffatto e crolla mentalmente. La Superlega è questa qua, appena molli di un centimetro gli altri ti frullano, perché giocate di alto livello la Yuasa Battery ha ampiamente mostrato di averle nelle corde, ma tenere quel livello con costanza è cosa che si impara col tempo. Dunque, dal tempio del volley italiano si torna con zero punti, ma anche con alcuni insegnamenti, il primo dei quali lo illustra a caldo lo stesso coach Ortenzi: “Nel secondo set siamo riusciti ad avere un po’ di occasioni, abbiamo toccato diverse palle a muro che poi non abbiamo difeso, abbiamo contrattaccato con poca lucidità alcune situazioni che forse potevano cambiare il corso di quel set. Poi, perso quello, ci siamo un pochettino lasciati andare, abbiamo cominciato a chiudere i colpi d’attacco, abbiamo preso un po’ troppe murate, e siamo andati giù. Questo non deve succedere, ci siamo detti che anche se è difficile bisogna pensare sempre al set dopo, alla palla dopo, però ci dobbiamo abituare. E Modena stasera ce l’ha insegnato”.
    credit FIPAV C.T. Modena – Alberto Marinelli
    Secondo insegnamento: niente alibi, perché se si inizia con quelli poi è finita. Fedrizzi è una pedina importantissima dello scacchiere grottese, ma anche Modena aveva fuori Daviskiba, e prima Monza ulteriori assenze. “L’infortunio di Fedrizzi purtroppo ci sta, fa parte del gioco, ma secondo me non è questo che ha inciso nell’andamento di questa partita. Il sestetto con cui abbiamo giocato, in alcuni momenti, ha saputo fare la pallavolo che può fare e con quella pallavolo abbiamo messo in difficoltà anche Modena. Noi sappiamo qual è il nostro livello di gioco, non dobbiamo pensare che siamo diversi, però per tenere quel livello lì dobbiamo porre più attenzione alle cose fondamentali e più semplici, perché se sbagliamo quelle diventa tutto più difficile.”Terzo aspetto positivo: i tifosi hanno seguito la squadra e di fronte ai 3200 del PalaPanini hanno fatto anche sentire forte la propria voce. “L’emozione di giocare qua era tanta” continua Ortenzi “perché comunque per molti di noi era la prima volta qui, quindi questo rimane, come ci siamo detti tante volte. Queste emozioni non devono essere però tutto quello a cui aspiriamo. Sono cose che ci dobbiamo godere, ma dobbiamo anche uscire da questi palazzetti con l’idea, quanto meno, di aver fatto tutto il possibile. I tifosi ci hanno incitato sempre, torniamo a casa consapevoli che abbiamo due partite in casa in cui dobbiamo tirar fuori tutto quello che possiamo, perché avremo un grande pubblico da parte nostra che ci aiuterà.”
    “Non mollare mai” è un coro che più volte si è alzato dalla curva ospite presente nell’impianto modenese, soprattutto nei momenti di massimo distacco. Ed è proprio questo il punto fisso che dovrà accompagnare la Yuasa Battery da qui a fine stagione, pensando una partita alla volta. Testa a sabato, dunque, quando al PalaSavelli alle ore 20:30 arriverà il Verona di Radostin Stoytchev. LEGGI TUTTO

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    SuperLega, i numeri della 2a giornata: Keita top scorer con 28 punti

    SuperLega Credem BancaI numeri della 2a giornata: i 28 punti di Keita regalano la vittoria a Verona. Dai nove metri brillano ben cinque giocatori. Di Martino chiude la sua gara con 5 muri vincenti contro Piacenza
    2a giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem BancaItas Trentino – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-13, 25-18, 26-24)Mint Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (22-25, 24-26, 23-25)Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)Rana Verona – Cisterna Volley 3-2 (20-25, 25-18, 21-25, 25-14, 15-13)Valsa Group Modena – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-16, 26-24, 25-14)Sonepar Padova – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15)
    Verona vince al tie-break davanti ai suoi tifosi grazie ai 28 punti realizzati da Noumory Keita
    Seconda giornata di SuperLega Credem Banca in archivio: ad aprire il secondo turno sono state Mint Vero Volley Monza e Gas Sales Bluenergy Piacenza, con la vittoria dei biancorossi di Anastasi per 3-0. Nonostante il ko, per Monza prova di sostanza a muro di Gabriele Di Martino, che chiude la sua sfida con 5 block. Nelle gare della domenica brilla la stella di Noumory Keita: lo schiacciatore maliano si è ritagliato un ruolo da protagonista nel successo di Rana Verona ai danni di Cisterna Volley, con 28 punti totali realizzati (27 gli attacchi punto). Diversi i giocatori in questo secondo turno di gioco che hanno ben figurato al servizio: 3 ace vincenti per Arthur Szwarc (Monza), Donovan Dzavoronok (Verona), Jesus Herrera Jaime (Sir Susa Vim Perugia), Ferre Reggers e Matey Kaziyski (Allianz Milano).
    La Gara più Lunga: 02.27Sonepar Padova – Sir Susa Vim Perugia (2-3)La Gara più Breve: 01.19Valsa Group Modena – Yuasa Battery Grottazzolina (3-0)Il Set più Lungo: 00.354° Set (24-26) Sonepar Padova – Sir Susa Vim PerugiaIl Set più Breve: 00.221° Set (25-13) Itas Trentino – Gioiella Prisma Taranto
    I TOP di SQUADRA
    Attacco: 69.0%Valsa Group ModenaRicezione: 31.0%Mint Vero Volley MonzaMuri Vincenti: 11Itas TrentinoSir Susa Vim PerugiaValsa Group ModenaPunti: 75Rana VeronaSir Susa Vim PerugiaBattute Vincenti: 9Rana Verona
    I TOP INDIVIDUALI
    Punti: 28Noumory Keita (Rana Verona)Attacchi Punto: 27Noumory Keita (Rana Verona)Servizi Vincenti: 3Arthur Szwarc (Mint Vero Volley Monza)Donovan Dzavoronok (Rana Verona)Ferre Reggers (Allianz Milano)Jesus Herrera Jaime (Sir Susa Vim Perugia)Matey Kaziyski (Allianz Milano)Muri Vincenti: 5Gabriele Di Martino (Mint Vero Volley Monza)
    I MIGLIORI
    Flavio Resende Gualberto (Itas Trentino – Gioiella Prisma Taranto)Robertlandy Simon (Mint Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Ferre Reggers (Allianz Milano – Cucine Lube Civitanova)Noumory Keita (Rana Verona – Cisterna Volley)Paul Buchegger (Valsa Group Modena – Yuasa Battery Grottazzolina)Yuki Ishikawa (Sonepar Padova – Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Numeri e curiosità in casa Allianz e prevendita Milano-Trento

    Negli occhi il primo successo conquistato ieri contro la Cucine Lube Civitanova, nella mente la prossima sfida che ha un profumo di Champions League. Arrivano domenica per la terza giornata di SuperLega Credem Banca i campioni d’Europa dell’Itas Trentino. Si tratta di una delle gare più sentite dell’anno, anche per i tanti azzurri in campo.

    La prevendita è già attiva sul circuito Vivaticket. Si gioca alle 19 all’Allianz Cloud, diretta Dazn e VBTV.24/25 SL ALLIANZ MILANO VS ITAS TRENTINO (vivaticket.com) 
    Infine qualche curiosità sui numeri di Allianz Milano dopo due giornate.
    Reggers, Mvp domenica contro la Lube guida la classifica dei muri punto (3), davanti a Caneschi (2), ma anche quella degli ace 4 contro i 3 di Porro e Kaziyski. In attacco, Caneschi ha l’82,3%, seguito da Schnitzer con il 75%, tra gli schiacciatori di palla alta, troviamo ancora Reggers con il 51,1% davanti a Gardini con il 50% e Kaziyski con il 45,8%. Catania e Louati hanno ricevuto entrambi 29 palloni, più di tutto il resto della squadra. LEGGI TUTTO

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    Rana Verona-Cisterna Volley 3-2: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Nella sconfitta al Tie Break arrivata contro Rana Verona, nella seconda giornata di Superlega Credem Banca, il Cisterna Volley ha tenuto testa agli scaligeri fino alla fine, cedendo il passo solo sul 15-13 del quinto set, per mano di un grande Noumory Keita, entrato a partita iniziata, capace di siglare 28 punti con il 60% in attacco. 
    La squadra di coach Falasca ha chiuso la partita con il 52% in attacco complessivo, pagando gli errori al servizio (19). 
    Nelle classifiche di rendimento, Cisterna si conferma protagonista. Al termine delle prime due giornate di campionato, Theo Faure e Jordi Ramon sono nella top 5 dei migliori realizzatori di Superlega, con il francese a quota 44 punti, secondo solo per una lunghezza all’opposto di Monza Szwarc. Ramon con 38 punti nelle prime due uscite occupa la quarta posizione. Entrambi ieri hanno fermato il loro score personale a quota 23 punti. Il collettivo pontino è riuscito ad essere più incisivo di Verona a muro, con 7 affermazioni, di cui due di Nedeljkovic, a confronto con le 5 degli scaligeri. Nel fondamentale sono andati a segno ben 6 giocatori diversi. 
    Buone notizie arrivano anche dalla seconda linea dove Domenico Pace si è confermato su alti livelli, dopo l’esordio contro Trento. Il libero di Castellana Grotte è il migliore al momento per efficacia in ricezione tra i suoi colleghi nella massima serie. Contro Verona, il classe 2000 ha ricevuto 21 palloni, con un solo errore e il 52% di positività. 
    Contro Rana Verona Willner Rivas ha fatto il suo esordio in una partita ufficiale di Superlega firmando un ace al servizio, nella giornata in cui anche Tarumi ha mosso i suoi primi passi nella massima serie nostrana. LEGGI TUTTO

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    Dopo oltre due ore è Verona ad imporsi al Tie Break contro Cisterna

    VERONA-Il Cisterna Volley tiene testa a Rana Verona per oltre due ore di gioco, cedendo il passo al Tie Break  dopo un avvio favorevole. Nel primo punto stagionale conquistato c’è stato spazio per vedere in campo alcuni volti nuovi di Cisterna come Fanizza, Rivas e Tarumi. In attacco Jordi Ramon e Theo Faure chiudono la partita con 23 punti ciascuno. 
    A fare la differenza per la prima vittoria stagionale di Verona, la grande prestazione di Noumory Keita, con 28 punti messi a segno.
    Coach Falasca conferma il sestetto visto contro l’Itas Trentino. Baranowicz si posiziona in cabina di regia in diagonale con Faure, al centro Nedeljkovic e Diamantini, Bayram e Ramon le bande con Pace libero. Rana Verona risponde con Abaev opposto a Jensen, Cortesia al centro con Vitelli, Sani e Dzavoronok gli schiacciatori con D’Amico libero. 
    LA PARTITA
    Guidato dai colpi di Faure (10 punti con il 73% in attacco), il Cisterna Volley prende subito in mano la partita in avvio, con il muro di Diamantini a segnare il primo margine (0-3). La squadra di Falasca tiene bene in ricezione e colpisce in attacco, mantenendo le distanze sulla diagonale di Ramon sul 4-9. Un muro di Nedeljkovic sul 4-11 segna il vantaggio massimo, poi Verona, grazie alla buona resa in attacco di Dzvaronok, torna sotto. Bayram colpisce due volte siglando il 16-21. Nel finale prima Ramon e poi la diagonale di Faure consegnano il set al Cisterna Volley. 
    Nel secondo set è Rana Verona a spezzare gli equilibri, con la pipe di Dzavoronok a firmare l’11-9. Cisterna resta in scia con Nedeljkovic, poi Abaev dai nove metri trova il punto del momentaneo 15-11. Nel finale coach Falasca cambia la diagonale, inserendo Fanizza e Czerwinski al posto di Baranowicz e Faure. Non bastano i colpi di Ramon, un colpo di Cortesia consegna il set agli scaligeri sul 25-18. 
    Il Cisterna Volley reagisce e nel terzo set va subito in vantaggio, con l’ace di Faure ad aprire il primo gap sul 3-6. Capitan Baranowicz orchestra i suoi, mettendosi in proprio prima tenendo Verona a distanza sul 5-8, poi dai nove metri sul 12-15. Gli scaligeri di coach Stoytchev restano in scia grazie a Keita (8 punti) sul 19-22, poi il colpo di Faure in diagonale colpisce Abaev, chiudendo il set sul 21-25 per il vantaggio dei pontini. 
    Il collettivo pontino fatica ad accendersi nel quarto set, pagando care le bordate di Zingel e Keita. Il muro del primo segna il primo margine sull’8-4. Falasca inserisce in campo Rivas, con il venezuelano subito incisivo al servizio sul 12-7. Gli attacchi di Keita si susseguono, poi Vitelli in primo tempo segna il 19-10. Dalla panchina fa il suo esordio in Superlega anche Tarumi, ma gli scaligeri si gestiscono e con un muro di Vitelli portano la partita al Tie Break sul 25-14.
    Nell’ultimo atto della partita si combatte punto a punto. Ramon risponde a Keita sul 4-4, poi il muro di Abaev su Bayram segna il primo margine per Rana Verona (7-5). Faure e Nedeljkovic tengono fino alla fine in gioco i pontini, che cadono sul 15-13 per mano di uno straordinario Keita. 
    LE DICHIARAZIONI
    Domenico Pace (Cisterna Volley):“In questa partita ci sono stati molti alti e bassi. Noi abbiamo giocato due set ad altissimo livello riuscendo a imporci. Verona ha giocato una pallavolo di altissimo livello, ci sono mancati quei pochi palloni da mettere a terra in cui Verona è riuscita ad avere la meglio. Sono i dettagli che ancora ci mancano per poter chiudere questi set, ci stiamo lavorando tutti i giorni per far sì che la nostra concentrazione resti alta nell’arco di tutti i parziali. Una partita così lunga è stata da ambedue le parti dura ma alla fine hanno avuto la meglio loro”
    IL TABELLINO
    Rana Verona – Cisterna Volley 3-2 (20-25, 25-18, 21-25, 25-14, 15-13)
    Rana Verona: Abaev 4, Dzavoronok 13, Cortesia 4, Jensen 15, Sani 1, Vitelli 4, Bonisoli (L), Zingel 6, D’Amico (L), Keita 28, Spirito 0, Mozic 0. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev. 
    Cisterna Volley: Baranowicz 2, Bayram 14, Diamantini 3, Faure 23, Ramon 23, Nedeljkovic 6, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 0, Czerwinski 0, Mazzone 1, Rivas 1. N.E. Tosti. All. Falasca. 
    ARBITRI: Piana, Cerra. 
    NOTE – durata set: 29′, 30′, 28′, 23′, 20′; tot: 130′.
    MVP: Keita (Rana Verona)
    Foto di Verona Volley/Campagnola LEGGI TUTTO

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    Che battaglia alla Kioene Arena! Perugia vince al tiebreak

    Padova, 06 ottobre 2024
    Come pronosticato alla vigilia, un match lunghissimo (2 ore e 27 minuti di gioco), set combattuti punto a punto per quasi la totalità della partita e un finale che si è deciso al tiebreak.
    La Sir Susa Vim Perugia vince, ma riporta a casa molti spunti di riflessione su cui lavorare.
    Alla fine dei conti il match appare equilibrato nei valori con i Block Devils che chiudono con il 48% di efficacia in attacco, 6 ace e 12 muri, a fronte di un 44%, 5 servizi vincenti e 10 muri dei padroni di casa: una squadra prevalentemente giovane che, tra le mura amiche, ha giocato a braccio sciolto. La differenza di maturità del gruppo si è vista soprattutto nel tiebreak, con i ragazzi del presidente Gino Sirci che si sono compattati, spingendo fin dalle prime battute e chiudendo 15-10.
    Mvp del match Yuki Ishikawa che chiude con 16 punti, un 45% in attacco e 2 muri.
    Il matchIl match si apre con uno scambio lunghissimo, chiuso da Sedlacek in maniout. I padroni di casa avanzano 3-0, la Sir accorcia con Semeniuk e Loser e si riporta a contatto con il muro di Giannelli (6-5), ma la pipe di Luca Porro e il muro di Crosato tengono avanti Padova (9-6). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Ishikawa va a segno in diagonale, poi il muro bianconero blocca l’attacco di Masulovic (9-8). Perugia inverte la rotta e con l’attacco di Ishikawa avanza 13-10, amministra con il maniout di Kamil Semeniuk, ma la diagonale out dello schiacciatore giapponese di casa Sir riporta il set in equilibrio e l’ace di Luca Porro vale il controsorpasso. Attacco di Sedlacek, primo tempo di Crosato e Padova si tiene avanti di due lunghezze, Perugia ritrova il pari con il primo tempo e il muro di Loser (19-19). Nella fase finale del set Semeniuk firma il nuovo sorpasso bianconero passeggiando sulle mani del muro patavino, seguito dall’attacco di Herrera, che scardina la difesa avversaria (21-23). I Block Devils conquistano il set point ancora con Semeniuk e la battuta di Luca Porro, che si infrange nella rete, chiude il parziale 23-25.
    Perugia avanza 3-1 con i muri prima di Loser poi di Ishikawa e capitan Giannelli incrementa il vantaggio direttamente dai nove metri. Padova risponde murando l’attacco di Loser e ritrova la parità complice l’attacco out di Herrera (6-6), ma l’opposto cubano di casa Sir con due ace consecutivi riporta avanti i suoi (6-9). Muro out su attacco di Masulovic, primo tempo di Russo, e il block vincente di attacco di Ishikawa tiene anche questo set in equilibrio (10-10). Punto di Giannelli, maniout di Masulovic e si va avanti in equilibrio fino al 13-13, poi Perugia trova il break con il maniout di Herrera e la pipe di Ishikawa (13-15). Luca Porro conquista un nuovo aggancio e Falaschi trova in Masulovic la via giusta per chiudere lo scambio del 17-16. Primo tempo di Russo, servizio vincente di Herrera e diagonale di Semeniuk, ma sul finale di set i padroni di casa prima trovano l’allungo con il muro su attacco di Ishikawa e l’ace di Masulovic (22-20), poi conquistano il set point con l’attacco di Crosato. I servizio a rete di Ishikawa chiude 25-23.
    Il lungolinea di Porro apre il terzo set. Pipe di Semeniuk e muro su Masulovic e la Sir avanza 4-1. Giannelli arma Russo che incrementa il vantaggio. Padova recupera e aggancia con un ace. Punto a punto anche in questa fase, con i padroni di casa che vanno a segno con Masulovic e Sedlacek (13-13). Qualche imprecisione di troppo da entrambe le parti. Maniout di Loser, ma l’errore al servizio di Giannelli e la diagonale out di Ishikawa costano ai Block Devils il sorpasso (20-18) e l’allungo dei padroni di casa che con l’attacco out di Herrera si portano a due lunghezze dal set point (23-19). Set point conquistato da Masulovic e il set si chiude con la battuta di Herrera che si infrange sulla rete. (25-21)
    Ben Tara guida i suoi in apertura della quarta frazione. Il muro di Ishikawa su Luca Porro vale il 7-4 per i Block Devils che con il muro dell’opposto tunisino su Masulovic mantengono le distanze. Il numero 10 bianconero consolida il vantaggio, seguito da Ishikawa. Pallonetto di Sedlacek, attacco out di Semeniuk e i ragazzi di Cuttini di riportano a contatto (15-16). Masulovic trova il pari con un maniout lungo la parallela. Intesa perfetta Giannelli-Semniuk e la Sir torna avanti di due lunghezze (16-18). Ben Tara trova continuità in attacco, Luca Porro frena in pipe la ricorsa bianconera, seguito da Masulovic che con un ace riporta di nuovo i suoi a contatto (18-19). La parallela out di Semeniuk costa caro ai ragazzi di Lorenzetti: è di nuovo parità nella fase più calda del match. Capitan Giannelli risolve con un tocco di prima intenzione lo scambio del 20-21. Punto a punto anche sul finale: primo tempo di Russo, muro di Masulovic su attacco di Ishikawa (23-23). Attacco out di Sedlacev e Perugia è al set point, ma c’è di nuovo Sedlacev che con una diagonale vincente porta il set ai vantaggi (24-24) e la Sir chiude 24-26.
    Nel tiebreak Perugia avanza con la pipe di Ishikawa e il primo tempo di Loser; imprecisioni al servizio da entrambe le parti. La Sir tiene le distanze, mentre Padova prova ad accorciare con il primo tempo di Crosato, ma Giannelli consolida con il suo solito “tocco magico”, seguito dall’attacco dello schiacciatore giapponese di casa bianconera. Si va al cambio campo con Perugia avanti 8-3 e Ben Tara aggiunge un punto al forziere con un block vincente. La diagonale fulminea di Semeniuk tiene i suoi a +5, ma i padroni di casa recuperano punti importanti sul finale, scaldando i 3369 della Kioene Arena. E’ la Sir a raggiungere il match point con il maniout di Loser. La battuta out di Masulovic chiude il match.
     IL TABELLINO
    SONEPAR PADOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3Parziali: 23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15
    ARBITRI: Maurizio Canessa, Roberto Boris
    LE CIFRE PERUGIA:  26 b.s.,  6 ace, 53% ric. pos., 33% ric. prf., 48% att.,  12 muri.PADOVA:   23 b.s.,  5 ace, 41 % ric. pos., 19% ric. prf., 44% att., 10 muri.
    SONEPAR PADOVA: Falaschi 2 , Masulovic 21, Plak 7, Crosato 8, Porro 12, Sedlaček 14, Diez (L), Stefani 1, Orioli, Pedron. N.E. Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L).All. Cuttini, vice SalmasoSIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 9, Russo 7, Loser 14, Semeniuk 14, Ishikawa 16,  Colaci (lib). Herrera 9, Cianciotta. N.E, , Plotnytskyi, Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Sonepar Padova lotta fino al tie break, ma è Perugia a spuntarla

    Nel primo match casalingo della stagione, Sonepar Padova ha incontrato Sir Susa Vim Perugia tra le mura della Kioene Arena. Un confronto intenso e combattuto che ha visto i padroni di casa, guidati da coach Jacopo Cuttini, impegnati in una sfida contro i campioni in carica. Il pubblico di Padova ha risposto con grande entusiasmo, sostenendo i bianconeri in questa gara che ha segnato il debutto casalingo per il team di Sonepar e che si è conclusa con la vittoria al tie break di Perugia. 
    Prima del fischio d’inizio, è stato consegnato il Premio di Lega, Gianfranco Badiali, al numero 17 patavino Luca Porro, come Miglior Giocatore Under 23 del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023_24. A consegnare il prestigioso riconoscimento è stato il Presidente di Pallavolo Padova, Giancarlo Bettio, in un momento di grande emozione per tutti i presenti. 
    Per la sfida contro la formazione di coach Lorenzetti, i bianconeri sono scesi in campo con Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Diez (L). Veljko Masulovic è stato il miglior realizzatore per Padova, totalizzando 22 punti (50% in attacco), mentre per Perugia Yuki Ishikawa, che ha realizzato 16 punti (47% in attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “Molte cose hanno funzionato questa sera, altrimenti non saremmo qui a parlare di un quinto set. I ragazzi hanno giocato in modo eccezionale, avevamo preparato la partita con grande attenzione, sperando di poter approfittare di qualche loro defaillance, perché conosciamo bene la loro forza. Sono stati splendidi nell’applicazione del piano di gioco, ma anche nel mantenere la pazienza nei momenti difficili, soprattutto quando Perugia spingeva molto in battuta.
    La squadra è stata davvero brava. Durante la settimana ci eravamo preparati a questo tipo di situazione, sapevamo che avremmo dovuto affrontare delle difficoltà, ma i ragazzi non si sono mai tirati indietro e sono rimasti concentrati fino a quando siamo riusciti a riprendere il controllo del gioco, specialmente nel secondo e terzo set.
    Mi dispiace per il quarto set, perché abbiamo giocato anche lì ad un livello altissimo, probabilmente anche oltre quello che possiamo esprimere in questo momento. Ci sono mancati alcuni episodi chiave, forse qualche contrattacco, che ci erano già sfuggiti anche nella partita precedente contro Civitanova. 
    Abbiamo avuto le occasioni, il che significa che stiamo difendendo bene e toccando bene a muro, ma poi non riusciamo a concludere. È un aspetto su cui stiamo lavorando e in cui dovremo migliorare ancora molto”. 
    Cronaca
    Primo set. Avvio di parziale favorevole ai bianconeri di Sonepar Padova, che si portano subito sul 3-0, approfittando di un errore al servizio di Perugia. Padova si dimostra solida in attacco e mantiene, in questi primi minuti di gioco, un leggero vantaggio sugli ospiti (8-6, pipe di Porro). Sul 9-6, dopo il muro vincente dei patavini, coach Lorenzetti è costretto a chiamare il primo time out per spezzare il ritmo avversario. Al rientro in campo, Perugia reagisce e riesce prima a impattare (9-9) e poi a sorpassare con il muro di Loser (9-10). Si entra così in una fase di equilibrio, con Perugia avanti ma Padova che resta sempre in scia. Grazie a un errore in attacco di Ishikawa, Padova trova il pareggio (14-14) e subito dopo il sorpasso con un ace di Porro (15-14). Il set procede in modo combattuto, con continui capovolgimenti di fronte. Si arriva sul 18-17, con un altro errore al servizio di Perugia, e successivamente sul 19-19, quando Loser piazza il muro del pareggio. Padova riesce a riportarsi avanti (21-19) grazie a un attacco vincente di Plak, costringendo coach Lorenzetti a chiamare ancora il time out. Tuttavia, negli ultimi scambi è Perugia a trovare maggiore continuità e a ribaltare il risultato, portandosi sul 22-24 e chiudendo il primo set a proprio favore per 23-25.
    Secondo set. Perugia parte forte, portandosi subito avanti (1-4, ace di Giannelli). I bianconeri di Sonepar Padova, però, restano concentrati e riescono a recuperare lo svantaggio, raggiungendo il pareggio grazie a un errore in attacco di Herrera (6-6). Perugia risponde rapidamente, riportandosi in vantaggio (7-10, primo tempo di Russo), ma Padova non molla e con un monster block di Crosato trova nuovamente la parità (10-10). Il gioco prosegue con Perugia che mantiene un leggero vantaggio, ma Padova continua a mettere pressione ai campioni d’Italia (14-15, veloce di Crosato). Verso la fase finale del set, i bianconeri aumentano l’intensità e provano a distaccare gli ospiti: prima con un diagonale vincente di Sedlacek (19-19), poi con un muro di Masulovic (21-20). Gli ultimi minuti vedono Padova in un crescendo irresistibile, che culmina con la vittoria del set sul 25-23, grazie a un errore al servizio di Ishikawa.
    Terzo set. Perugia inizia con decisione, portandosi subito avanti (3-6, veloce di Fabian Plak), ma i bianconeri di Sonepar Padova riescono a ricucire presto lo svantaggio, trovando il pareggio grazie a un ace di Sedlacek (9-9). Da quel momento, il set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano nel punteggio (13-14, errore in rete di Porro; 14-14, rete di Herrera). Padova torna avanti con un muro decisivo del capitano Marco Falaschi (16-15), ma Perugia risponde subito, sorpassando con uno slash di Ishikawa (16-17). Nella parte finale del set, i patavini alzano il ritmo in attacco, approfittando di alcune imprecisioni degli avversari e portandosi avanti (20-18, mani out di Porro). Sonepar spinge fino al 24-20 (mani out in palleggio di Masulovic) e chiude il set sul 25-21, grazie a un errore al servizio di Herrera.
    Quarto set. Come nei due parziali precedenti, anche l’inizio del quarto set vede Perugia partire in vantaggio, ma i bianconeri di Sonepar Padova non mollano e rimangono a ridosso degli avversari: sul 2-5, Masulovic mette a segno un punto dalla seconda linea, e poco dopo Porro piazza un muro vincente su Ishikawa (4-5). Perugia mantiene il controllo, ma Padova cerca costantemente di recuperare terreno, rispondendo colpo su colpo: sul 7-10, diagonale vincente di Masulovic, mentre sul 10-12, il muro vincente del capitano Falaschi. In un set carico di adrenalina, Padova aumenta la pressione e accorcia le distanze fino al 15-16, approfittando anche di un errore in diagonale di Semeniuk. Il meritato pareggio arriva poco dopo, con un punto di Masulovic (16-16). Il finale di set è giocato punto a punto, con entrambe le squadre che mantengono un ritmo altissimo: sul 17-19, pipe di Porro, e subito dopo Padova si rifà sotto con un ace di Masulovic (18-19). Negli ultimi scambi, i padroni di casa tentano di completare la rimonta, ma alla fine è Perugia, guidata da coach Lorenzetti, a spuntarla nel quarto set con il punteggio di 24-26.
    Quinto set. Il parziale decisivo inizia con un break di Perugia (0-2, primo tempo di Loser), che prende subito il controllo del gioco. La squadra umbra mantiene il vantaggio nei momenti successivi e, sul 2-5, il coach bianconero decide di ricorrere a un time out. Padova prova a reagire e sul 6-10 approfitta di un errore al servizio di Ishikawa per accorciare le distanze. I bianconeri continuano a lottare e, sul 7-11, Masulovic vince un duello a rete, seguito da un muro vincente di Sedlacek sull’8-11, che riduce ulteriormente il distacco. Coach Lorenzetti, vedendo il tentativo di rimonta, chiama un time out per riorganizzare i suoi. Tuttavia, negli ultimi minuti Perugia accelera e, mantenendo il controllo, chiude il set sul 10-15, aggiudicandosi così il match.
    Sonepar Padova – Sir Susa Vim Perugia 2-3
    (23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15)
    Sonepar Padova: Sedlacek 13, Crosato 8, Falaschi 2, Porro 12, Plak 7, Masulovic 22, Diez (L); Stefani 1, Pedron, Orioli. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Ishikawa 16 , Loser 14, Ben Tara 8, Semeniuk 14, Russo 6, Colaci (L); Herrera 9, Cianciotta. Non entrati: Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. Coach Angelo Lorenzetti. 
    Durata: 34’, 33’, 28’, 35’, 17’. 2h27’. 
    Note. Servizio: Padova errori 23, ace 5, Perugia errori 26, ace 6. Muro: Padova 10, Perugia 11. Errori punto: Padova 35, Perugia 42. Ricezione: Padova 39% (16% prf), Perugia 47% (26% prf). Attacco: Padova 43%, Perugia 46%. 
    Arbitri: Canessa Maurizio – Boris Roberto 
    MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)
    Spettatori: 3.369
    Incasso: 43.994,71 euro 
    Prossimi appuntamenti per la compagine bianconera:

    3^ giornata di andata, domenica 13 ottobre – 17.00, GIOIELLA PRISMA TARANTO vs SONEPAR PADOVA, PalaMazzola, Taranto (TA). 
    4^ giornata di andata, domenica 20 ottobre – 18.00, YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA vs SONEPAR PADOVA, PalaSavelli, Porto San Giorgio (FM). LEGGI TUTTO

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    Buona la prima anche alla ilT quotidiano Arena: 3-0 su Taranto

    Trento, 6 ottobre 2024
    Il debutto casalingo stagionale riserva un’altra vittoria da tre punti all’Itas Trentino maschile. Dopo aver regolato a domicilio Cisterna sette giorni fa, i Campioni d’Europa hanno inanellato stasera la seconda vittoria in altrettante partite di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25, superando col massimo scarto la Gioiella Prisma Taranto, che era salita a Trento forte del primato in classifica dopo il bell’exploit di domenica scorsa in casa con Milano.Alla ilT quotidiano Arena però i pugliesi hanno dovuto ben presto lasciare strada ai gialloblù, bravi a partire a razzo sia nel primo sia nel secondo set, vinti a mani basse, e poi a controllare la sfuriata finale degli avversari, chiudendo il conto ai vantaggi alla prima occasione. Nella confortante prova generale, spiccano le conferme in attacco di Flavio (mvp col 67%, tre block e undici punti complessivi), Michieletto (best scorer con 17 palloni vincenti ed il 50%) e Gabi Garcia, a segno 12 volte col 59%, ma anche la nota lieta relativa al muro, fondamentale che non aveva brillato nelle ultime due partite ufficiali.Gli 11 punti diretti a rete, con cinque interpreti diversi a referto, hanno invece agevolato eccome il compito trentino e fatto perdere tante certezze agli ionici. I tre punti conquistati anche in questa circostanza tengono i Campioni d’Europa a punteggio pieno in testa alla classifica assieme solo a Piacenza, alla vigilia della trasferta sul campo di Milano.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la seconda giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Gioiella Prisma Taranto 3-0(25-13, 25-18, 26-24)ITAS TRENTINO: Lavia 9, Kozamernik 7, Gabi Garcia 12, Michieletto 17, Flavio 11, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Rychlicki, Magalini, Bartha. All. Fabio Soli.GIOIELLA PRISMA: Alonso 4, Zimmermann, Hofer 12, D’Heer 4, Santangelo 12, Lanza 3, Rizzo (L); Held 6. N.e. Luzzi, Alletti, Balestra, Gironi, Fevereiro e Paglialunga. All. Dante Boninfante.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Santoro di Varese.DURATA SET: 22’, 27’, 34’; tot 1h e 23’.NOTE: 2.557 spettatori, per un incasso di 19.468 euro. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 1 errori azione, 51% in attacco, 62% (26%) in ricezione. Gioiella Prisma: 3 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 38% in attacco, 32% (9%) in ricezione. Mvp Flavio.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO