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    Il muro di Milano blocca la MINT Vero Volley Monza

    Allianz Milano – MINT Vero Volley Monza 3-0 (42-40; 28-26; 25-23)
    Allianz Milano: Kaziyski 16, Zonta, Catania (L), Reggers 20, Barotto, Schnitzer 8, Otsuka 2, Porro 1, Louati 14, Caneschi 9. N.E. Staforini (L), Larizza, Piano, Gardini. All. PiazzaMINT Vero Volley Monza: Rohrs 12, Marttila 15, Mancini, Beretta 5, Kreling 1, Di Martino 6, Gaggini (L), Averill, Szwarc 20. N.E: Lee, Frascio, Taiwo, Picchio (L). All. Eccheli.
    NOTE
    Arbitri: Rossella Piana, Andrea Puecher
    Durata set: 47′, 35′, 29′. Tot:1h51′
    Spettatori: 3109
    Allianz Milano: battute vincenti 3, battute sbagliate 23, muri 7, errori 30, attacco 54%MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, muri 7, errori 25, attacco 47%
    MVP: Yacine Louati (Allianz Milano)
    Impianto: Palalido – Milano
    MILANO, 6 GENNAIO 2025 – Un derby di ritorno all’insegna dell’equilibrio e dei finali di set ai vantaggi quello andato in scena al Palalido tra la MINT Vero Volley Monza e l’Allianz Milano. A sorridere alla fine sono stati i padroni di casa, con i monzesi costretti a lasciare il taraflex in tre set (42-40; 28-26; 25-23) e quasi due ore di partita. Un risultato netto che però non rende giustizia al gioco espresso e all’intensità messa in campo da Beretta e compagni. Il primo parziale ha tenuto tutto il palazzetto col fiato sospeso e, dopo diverse occasioni per entrambe formazioni e aver toccato quota 40-40, alla fine ha visto i padroni di casa spuntarla per 42-40. Nel secondo set dopo una partenza sprint da parte dei monzesi, Milano è riuscita a mantenersi in contatto e, ancora ai vantaggi, ad aggiudicarsi il parziale per 28-26. Anche nella terza frazione Monza è stata brava a riportare il gioco in equilibrio, ma sul più bello si è lasciata sfuggire l’occasione, arrendendosi 25-23. MVP della sfida il francese Louati. Tra le fila di Monza top scorer Arthur Szwarc, con 20 palloni a terra; subito dietro di lui Marttila (con 15) e Rohrs (con 12). Per la MINT arriva ora una settimana di intenso allenamento prima di tornare di nuovo in campo per una sfida fondamentale: domenica 12 gennaio alle ore 16:00 Beretta e compagni saranno tra le mura di casa dell’Opiquad Arena di Monza per il confronto con la Valsa Group Modena.
    Per questa prima sfida del 2025, coach Eccheli si affida alla regia di Kreling con Szwarc in diagonale, Rohrs e Marttila come schiacciatori, la coppia tutta italiana al centro Beretta-Di Martino e Gaggini nel ruolo di libero.
    Il primo punto di Monza lo mette a terra Di Martino (1-1). I vincenti di Marttila e Rohrs tengono il gioco in parità, mentre il muro di Beretta prova a staccare la MINT (3-4). Break per Milano sul 9-7 e coach Eccheli chiama il primo time-out. Alla ripresa i padroni di casa provano a scappare, ma con Di Martino e Rohrs i monzesi si riportano a -1 (11-10). L’Allianz attacca, ma la MINT risponde senza però riuscire a recuperare i due punti di svantaggio che con Kaziyski diventano 3 (16-13) e nuova sospensione per gli ospiti. Al rientro, filotto per i monzesi che si prendono il 16-16 e costringono questa volta coach Piazza a richiamare i suoi. L’equilibrio si interrompe con il primo set point per Monza (23-24), annullato però da Louati. Rohrs ne procura un altro, ma Milano va ancora a segno. Si va ai vantaggi con i monzesi che non concretizzano la terza occasione, ma che con Beretta trovano il 26-27; nulla da fare però e si continua. Finale di set infuocato e lunghissimo con nessuna delle due formazioni che riesce a trasformare il set point (30-30; 33-33; 35-35; 38-38) fino a toccare quota 40-40. Alla fine è Milano a spuntarla per 42-20.
    Nella seconda frazione partenza aggressiva da parte di Monza che si porta subito 1-3. La MINT lotta per mantenere il break di vantaggio (4-6) che, dopo il time-out per Milano, diventa +4 (6-10). I padroni di casa però non ci stanno e con l’ace di Louati pareggiano i conti (10-10). Sono i monzesi a prendersi il break sul 14-16, mentre l’ace di Di Martino segna il 16-19 per Monza e la sospensione per Milano. I meneghini provano a rimanere in contatto (20-21), ma per i brianzoli arriva il primo di due set point (22-24). L’Allianz li annulla entrambi e si procura a sua volta la possibilità di chiudere anche il secondo parziale (25-24). Marttila però dice di no e si va ancora ai vantaggi (26-26). Nonostante i tentativi di Monza, è Milano a prendersi il parziale per 28-26.
    Nella terza frazione continua la scia positiva dei milanesi che trovano subito il 3-0 e la panchina di Monza è costretta a fermare il gioco. La sospensione aiuta la MINT che trova la parità (5-5) e sul 5-6 costringe coach Piazza al time-out. I monzesi si conquistano la chance di allungare sull’8-10, ma Milano si riavvicina subito. Botta e risposta tra le due formazioni fino al 19-17 per Milano, che significa 30″ per Monza. I brianzoli vogliono restare aggrappati alla partita e trovano prima il 21-20 e poi il 23-23. La corsa dei padroni di casa prosegue fino al primo match point (24-23), trasformato subito dopo.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARAFernando Kreling, palleggiatore MINT Vero Volley Monza: “Abbiamo fatto una bella partita, anche se purtroppo nei momenti decisivi dei set non siamo riusciti a chiudere. Siamo stati uno o due punti avanti, ma non siamo stati capaci a mantenere il vantaggio. Oggi abbiamo lottato e non abbiamo mollato; questo è lo spirito giusto che dobbiamo mettere in campo anche nelle prossime partite”. LEGGI TUTTO

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    Che numeri questa Sir! Le voci dei protagonisti post-Cisterna

    PERUGIA, 06 Gennaio 2025

    Una vittoria non scontata e un match che ha rivelato insidie, soprattutto sul finale, dopo un primo set condotto dai Block Devils con ampio margine, quello di ieri a Cisterna di Latina.Al cospetto dei campioni d’Italia coach Falasca ha schierato al via un sestetto guidato in regia dal giovanissimo Alessandro Fanizza, classe 2004 e i bianconeri sono partiti subito aggressivi, scavando fin da subito solchi importanti, con margini di vantaggio irrecuperabili, chiudendo 11-25 in poco più di venti minuti. Con l’ingresso di Baranowics l’efficacia in attacco dei pontini è schizzata avanti (72% di positività nel secondo set) e nella terza frazione i padroni di casa sono scesi in campo a tutto fuoco, costringendo gli avversari ad inseguire.
    Una fotografia rappresentativa dell’alto livello del campionato di Superlega, che dà ancora più valore alla vittoria di ieri della capolista Sir Susa Vim Perugia, che ha consolidato il suo primato in classifica a 41 punti.
    Yuki Ishikawa, titolare nel match di ieri in coppia con Kamil Semeniuk, si è laureato mvp con un sontuoso 89% di efficacia in attacco, con un solo errore e un solo pallone murato in 19 palloni attaccati. Lo schiacciatore bianconero commenta così il match di ieri:«Abbiamo vinto 3-0 e siamo contentissimi. Abbiamo iniziato bene soprattutto il primo set, poi il terzo set abbiamo sofferto un po’ in ricezione; su questo fondamentale dobbiamo lavorare e possiamo migliorare, la nostra battuta sta andando bene e anche l’attacco. Dobbiamo lavorare sempre: in questo gennaio abbiamo molti impegni, tra Champions, Coppa Italia e campionato, quindi dobbiamo concentrarci».
    Che il match in casa dei pontini non sarebbe stato facile, lo sottolinea anche l’opposto bianconero Wassim Ben Tara, che ha chiuso con 13 punti, due ace e un’efficacia in attacco da fuoriclasse: 92% con un solo errore in 12 palloni attaccati:
    «Per noi non era una partita facile, fuori casa: loro sono in un momento che devono fare punti. Prima di venire qui sapevamo già che sarebbe stata una partita combattuta punto a punto come è successo nel terzo set. Abbiamo fatto un bel lavoro nel primo e secondo e quello che è successo nel terzo ce lo aspettavamo, ma l’importante è che abbiamo tenuto duro fino alla fine e ritorniamo a Perugia con tre punti pieni».

    La concentrazione costante, dall’inizio alla fine della partita e la capacità di rimanere attenti anche nei momenti, come nel terzo set, in cui la squadra si è ritrovata sotto di qualche punto è stata, per lo schiacciatore Kamil Semeniuk, la chiave del match:«Sicuramente siamo molto molto contenti perché giocare fuori dal PalaEvangelisti non è mai facile, quindi l’importante è che dall’inizio alla fine siamo stati concentrati e attenti perché anche dopo il primo set non era facile giocare: quel set è sembrato “facile” e l’importante per noi è stato rimanere sempre attenti nel secondo e terzo set. Per noi giocatori in campo l’importante è stato che alla fine sempre e comunque siamo stati insieme nei, momenti di difficoltà».

    ATTIVA LA PREVENDITA PER LA GARA CASALINGA CON TRENTOE’ già attiva la vendita dei biglietti per il match casalingo in programma domenica 12 gennaio alle 18 al PalaEvangelisti con l’Itas Trentino, quinta giornata del girone di ritorno di regular season.E’ possibile acquistare i biglietti in tutti i punti vendita abilitati e on line sul circuito vivaticket.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Blitz a Cisterna per la Sir Susa Vim Perugia: 3-0 e 22° vittoria

    Perugia, 05 gennaio 2025

    Altri tre punti pieni per i Block Devils che passeggiano per due set a Cisterna di Latina e combattono nella terza frazione con la squadra di casa che ha alzato i giri in attacco dopo l’ingresso del palleggiatore titolare Baranowicz. La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua imbattibilità dall’inizio della stagione e raggiunge le 22 vittorie consecutive tra campionato, Supercoppa e fase a gironi di Champions. Lorenzetti schiera in banda la coppia Semeniuk – Ishikawa e il martello giapponese di casa bianconera chiude con 19 punti a referto e l’89% in attacco laureandosi mvp indiscusso del match. Percentuali altissime in attacco per i Block Devils nei primi due set (79 e 88%), mentre la terza frazione ha regalato al pubblico una contesa tirata punto a punto con i padroni di casa che hanno alzato il livello in contrattacco, ma i ragazzi di Lorenzetti hanno risposto centrando i palloni vincenti nei momenti decisivi e chiuso il match con 9 ace, un 70% di efficacia in attacco e 4 muri.
    Sold out a Cisterna per il match con i Campioni d’Italia: il Palasport ha registrato il proprio record di pubblico (3044 spettatori).
    Il matchLa squadra di casa, spinta dal proprio pubblico (sold out e record stagionale di spettatori) parte avanti e va a segno con la diagonale di Faure, ma la Sir piazza subito il break con gli attacchi di Ben Tara e Ishikawa e il doppio ace di capitan Giannelli (2-5). I Block Devils centrano un allungo importante nel turno al servizio di Yuki Ishikawa che firma anche due ace (3-11). Mazzone e Bayram recuperano un paio di lunghezze, ma Giannelli consolida il vantaggio con il suo tocco di prima intenzione e Ishikawa porta i suoi avanti (6-20). Nedeljkovic va a segno, ma il gap è ormai troppo ampio e i Block Devils avanzano in scioltezza verso il finale del set. Maniuot di Bayram, ace di Nedeljkovic, ma i campioni d’Italia chiudono con l’attacco di Loser. (11-25)
    Ben Tara va a segno dai nove metri in avvio del secondo set, Giannelli ama Ishikawa che attacca in diagonale, Cisterna risponde con l’attacco di Bayram e la diagonale di Faure (7-10), ma Perugia allunga ancora con Ishikawa a tutto braccio e Ben Tara che gioca sulle mani del muro avversario lungo la parallela e Giannelli, che chiude con un tocco di prima intenzione lo scambio del 9-14. Nedeljkovic firma un ace, ma Solè conquista subito il cambiopalla con un primo tempo. Il neoentrato Rivas forza al servizio, ma spara out e spinge in attacco. Theo Faure va a segno per due volte consecutive e riporta i suoi a -3 (17-20). Time out di Lorenzetti e al rientro in campo Ishikawa consolida il vantaggio e aggancia il set point (19-24), poi chiude in pipe dopo un primo set point annullato da Rivas.
    E’ ancora Ishikawa protagonista con il suo gioco veloce sulle mani del muro in avvio della terza frazione. Il muro bianconero blocca l’attacco pontino e Cisterna risponde con il block vincente di Ramon. Semeniuk accelera, Ben Tara spreca al servizio, Nedeljkovic mura l’attacco di Ishikawa e per la prima volta le due squadre sono pari. L’attacco out dell’opposto tunisino di casa bianconera costa il sorpasso (9-8). Mazzone manda il servizio in rete e Semeniuk out (11-9). I padroni di casa amministrano il vantaggio ed è Loser a firmare l’aggancio (14-14). Scambi lunghi in questa fase del match: si va avanti punto a punto. Rivas centra l’ace del 17-16, poi manda in rete ed è di nuovo parità. Ace anche per Kamil Semeniuk e muro di Perugia sull’attacco di Faure. La Sir vola verso il finale del match. Nedeljkovic prova a riaprire la gara, ma Semeniuk piazza la pipe che vale il match point: un attacco dei padroni di casa e una disattenzione dei Block Devils regalano al pubblico un finale ad alto tasso adrenalinico: 23-24 e coach Lorenzetti chiama il time out. Al rientro in campo la chiude Ishikawa.
    IL TABELLINOCISTERNA VOLLEY – SIR SUSA VIM PERUGIA 0-3Parziali: 11-25, 20-25, 23-25
    ARBITRI: Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme e Marco Zavater di Roma.
    LE CIFRECISTERNA:   14 b.s.,  5 ace, 33% ric. pos., 21% ric. prf., 51% att., 3 muri.PERUGIA:  10 b.s., 9 ace, 51% ric. pos., 17% ric. prf., 70% att., 4 muri.
    CISTERNA VOLLEY: Fanizza, Faure 14, Mazzone 3, Nedeljkovic 7, Ramon 4, Bayram 4, Pace (L). All. Falasca, vice Cocconi.Baranowics 1, Tarumi, Rivas 7. N.E. Diamantini, Czerwinski, Finauri.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 13,  Loser 7, Solè 3, Semeniuk 5, Ishikawa 19,  Colaci (lib), Plotnytskyi, Herrera, Cianciotta. N.E:, Solè, Candellaro, Piccinelli.
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    Il Cisterna Volley lotta, ma è la Sir Susa Vim Perugia a passare 0-3

    CISTERNA DI LATINA – In un Palasport da record, gremito fino al sold out con 3044 spettatori, il Cisterna Volley battaglia contro i Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, cedendo il passo in tre set. Il ritmo della Sir al servizio fa la differenza nel primo parziale, dove con Giannelli e Ishikawa gli ospiti dilagano subito. Falasca inserisce Rivas e Baranowicz, trovando risposte positive dai neo entrati. Non basta il buon ritmo dei pontini a fermare tuttavia Perugia, che conquista l’intera posta in palio mostrando continuità in ogni fondamentale. Per il Cisterna Volley il prossimo impegno sarà sempre al Palasport di Viale delle Provincie contro la Lube Civitanova.
    Tra primo e secondo set, il Presidente Onorario del Cisterna Volley, Massimiliano Marini, ha omaggiato con una targa societaria del Cisterna Volley, l’ospite in panchina: il Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali Sig. Claudio Durigon.
    LE FORMAZIONI – Coach Falasca conferma la fiducia a Fanizza, in cabina di regia con Faure opposto. Gli schiacciatori sono Ramon e Bayram. Al centro c’è Mazzone in coppia con Nedeljkovic, Pace libero. Coach Lorenzetti risponde con Giannelli in diagonale con Ben Tara, Loser e Solè al centro, Ishikawa e Semeiuk schiacciatori con Colaci libero.
    LA PARTITA – Il Cisterna Volley paga l’incisività al servizio di Perugia nel primo set, con Giannelli ad aprire subito il set con due ace sul 2-5. Di Ramon l’acuto dei pontini, prima che gli ospiti prendano margine fino al 3-12 grazie ai colpi al servizio di Ishikawa. Prima Mazzone e poi Bayram fanno esultare il pubblico di casa sul 6-15. La Sir Susa Vim Perugia dilaga e con Ishikawa si porta sul 6-20. Nedeljkovic punge al centro firmando il 9-23. Nel finale è di Nedeljkovic l’ultimo acuto dei pontini sull’11-24, prima che Loser chiuda il set 11-25.
    Cisterna reagisce e combatte, provando a restare in scia ai Campioni d’Italia. Di Bayram il colpo del 4-6 , con la diagonale di Faure per il 6-8. L’ace di Ben Tara fa prendere margine agli umbri sul 6-10. Falasca inserisce Baranowicz al posto di Fanizza ed è proprio una giocata dell’esperto palleggiatore a liberare Faure per il 7-10. Rivas prende il posto di Bayram, con Cisterna a provare a restare in scia sull’11-14 proprio con l’attacco del venezuelano e l’ace di Nedeljkovic. La pipe di Rivas porta i pontini sul 15-18, poi Faure tiene in gioco Cisterna sul 17-20. Rivas con un pallonetto trova il 19-23, ma Perugia amministra il vantaggio e con Ishikawa chiudono sul 20-25.
    Nel terzo set Faure prima in attacco e poi a muro tiene in equilibrio il set sul 6-6. I pontini combattono su ogni sfera ed è Nedeljkovic, con un muro a uno su Ishikawa, a tenere il parziale in parità (8-8). Il serbo è scatenato ed è sempre un suo muro a portare avanti i pontini sul 10-8. Faure aumenta il gap, mettendo a terra con un colpo morbido il punto del 13-10. Perugia ricuce il gap e serve un primo tempo di Mazzone per tenere tutto in equilibrio sul 15-15. Rivas riporta avanti Cisterna trovando l’ace del 17-16. Perugia, spinta da Semeniuk, si porta avanti sul 18-22. Nedeljkovic accorcia le distanze prima sul 21-23, poi al servizio sul 23-24.  Ishikawa chiude il set sul 23-25.
    LE DICHIARAZIONI
    Theo Faure (Cisterna Volley): “Oggi contro di loro non era facile, quando gli si dà spazio a una squadra così diventa difficile, come nel primo set. Nel secondo e terzo set abbiamo combattuto, ma solo nel terzo set siamo riusciti a stare con loro fino alla fine. Ripartiamo dalle cose positive e dal lavoro in palestra, pensando già al prossimo impegno con la Lube Civitanova. Il rammarico più grande è quello di non aver fatto di più in questo palazzetto così pieno e caloroso come oggi. I nostri tifosi sono stati fantastici”.
    Yuki Ishikawa:”Oggi non è stata facile, abbiamo iniziato bene nel primo set, poi nel terzo abbiamo fatto più fatica. Ci aspetta un mese ricco di impegni, dobbiamo continuare così e lavorare ancora sui nostri margini come il servizio e la ricezione”.
    CISTERNA VOLLEY – SIR SUSA VIM PERUGIA 0-3 (11-25; 20-25; 23-25)
    CISTERNA VOLLEY: Fanizza, Faure 14, Nedeljkovic 7, Mazzone 3, Pace (L), Bayram, Ramon 4. Tarumi, Rivas 7, Baranowicz 1, N.E. Diamantini, Finauri (L), Czerwinski. Allenatore: Falasca
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 13, Solè 3, Loser 7, Semeniuk 5, Ishikawa 19, Colaci (L), Herrera, Plotnytskyi. N.E. Zoppellari, Cianciotta, Piccinelli (L), Candellaro. Allenatore: Lorenzetti
    ARBITRI – Cavalieri Alessandro Pietro, Zavater Marco (Gasparro Mariano)
    NOTE – Durata set: 23’, 30’, 32’. Spettatori: 3044  MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)
    Attacco: Cisterna Volley 51% Sir Susa Vim Perugia 70%. Ricezione: Cisterna Volley 33% (21% prf) Sir Susa Vim Perugia 51% (17% prf). Ace: Cisterna Volley 5 Sir Susa Vim Perugia 9. Muro: Cisterna Volley 3 Sir Susa Vim Perugia 4. LEGGI TUTTO

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    Padova lotta, ma Grotta si impone nella sfida alla Kioene Arena


    Alla Kioene Arena di Padova è andata in scena questa sera la sfida tra la formazione di coach Cuttini e Yuasa Battery Grottazzolina, valida per la quarta giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca. Nonostante un avvio brillante e un primo set dominato, Sonepar Padova cede il passo alla squadra di coach Ortenzi in una partita combattuta fino all’ultimo punto. I bianconeri, guidati da coach Jacopo Cuttini, non sono riusciti a gestire la pressione degli ospiti nei momenti decisivi, chiudendo l’incontro con un 1-3.
    Per la sfida contro la compagine di coach Ortenzi, Sonepar Padova è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 14 punti personali (62% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Georgi Tatarov, che ha realizzato 20 punti (55% attacco). 
    Coach Jacopo Cuttini: “Sappiamo che il Campionato è complicatissimo: l’abbiamo visto nel girone di andata e sarà ancora più difficile nel ritorno. Grottazzolina è una squadra pericolosa, lo dico da mesi, e lo stanno dimostrando sul campo. Ai ragazzi ho detto chiaramente che i punti non si prendono in base agli scontri diretti, ma settimana dopo settimana. Ogni partita è importante e dobbiamo lavorare per portare a casa il massimo possibile. Ora ci aspetta Piacenza: lì proveremo in tutti i modi a fare punti, è l’unica strada che abbiamo. Se non ci riusciremo, ci riproveremo la settimana dopo, ma l’importante è continuare ad allenarci per essere pronti a queste situazioni. Gli scontri diretti possono andare bene o male, come abbiamo visto con Taranto. Ora dobbiamo continuare il nostro percorso con l’obiettivo di fare più punti possibile, partita dopo partita”.
    Capitan Marco Falaschi: “Grande inizio, nel senso che abbiamo fatto il nostro gioco. Sicuramente ci ha aiutato il fatto che loro, nel primo set, abbiano commesso sei o sette errori al servizio. Non gli è mai entrata davvero la battuta, che è il loro fondamentale migliore, e questo ci ha agevolato. Abbiamo chiuso quel parziale a 19. Poi, però, hanno iniziato a giocare. Sapevamo che fanno della battuta un’arma importante, in particolare con Fedrizzi. Anche oggi è stato così: hanno servito bene contro di noi, come avevano già fatto con Verona, Modena in casa e Monza. Era necessario saperlo reggere, ma non ci siamo riusciti. Facevamo fatica a trovare soluzioni, mentre loro acquisivano sempre più fiducia. Un segnale chiaro della loro fiducia è stato il cambio di ritmo dalla metà del secondo set in poi”. 
    Cronaca 
    Primo set. La sfida contro Yuasa Battery Grottazzolina inizia con il piede giusto per i bianconeri di Sonepar Padova, che impongono subito il proprio ritmo. Un ace di Plak segna il primo strappo sul 4-0, seguito da una precisa pipe di Sedlacek sul 7-5. Gli ospiti, tuttavia, non mollano e riescono a trovare la parità sull’8-8. Grazie a un servizio efficace e ad una maggiore incisività nei momenti chiave, Sonepar Padova allunga nuovamente, portandosi sul 13-9 con un secondo ace consecutivo di Plak. I bianconeri continuano a condurre (15-11, pipe di Porro), sfruttando anche alcune imprecisioni al servizio della squadra di coach Ortenzi. Nel finale del set, Padova mantiene saldamente il controllo. Sul 18-13 Crosato mette a segno un ace, mentre sul 19-14 Porro piazza una diagonale vincente. Nonostante i tentativi di recupero da parte di Grottazzolina, la squadra di coach Cuttini non si lascia intimidire, chiudendo il set con un attacco decisivo di Sedlacek per il 25-19 finale.  
    Secondo set. Il secondo parziale si apre all’insegna dell’equilibrio tra i due team, che lottano punto su punto sul taraflex della Kioene Arena. Yuasa Battery alza il ritmo rispetto al set precedente e si mantiene avanti di misura nei primi scambi, ma Sonepar risponde: sul 5-6, diagonale vincente di Masulovic; sul 6-7, Plak dal centro. Nonostante il vantaggio iniziale di Grottazzolina, Padova non si lascia distanziare e resta agganciata alla partita. La rimonta bianconera prende forma con un muro di Crosato sull’11-11, seguito da una veloce di Plak sul 13-12 e una pipe di Sedlacek sul 15-14. L’ace di Plak sul 17-15 dà ai padroni di casa un piccolo margine di due punti, ma l’andamento del set rimane serrato. Grottazzolina, però, reagisce: trova il pareggio, sorpassa i bianconeri e, con un ace di Fedrizzi sul 17-20, si porta a più tre. Negli ultimi istanti del parziale, gli ospiti mantengono il controllo e chiudono il set a loro favore, grazie a un ace di Tatarov sul 20-25.  
    Terzo set. Il terzo parziale si apre con un break iniziale di Grottazzolina (1-3), ben presto annullato dal muro ben piazzato di Masulovic, che riporta i bianconeri in parità sul 3-3. Il set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: sul 6-6 arriva una precisa pipe di Porro, mentre sul 7-7 Sedlacek si fa valere a muro. Anche nella fase centrale del set il punteggio rimane incerto, fino al mini-break di Yuasa Battery, che sul 15-17 trova un punto decisivo con un muro di Demyanenko su Plak. Gli ospiti consolidano il proprio vantaggio sul 16-20, grazie a un ace di Fedrizzi, mantenendo alta la pressione.  Nel finale, sul 20-23, Orioli vince un duello a rete che accende le speranze dei bianconeri, ma gli ospiti sono comunque avanti. Grottazzolina chiude il set a proprio favore sul 21-25, portandosi avanti nella sfida.  
    Quarto set. Il quarto parziale si apre con un break deciso di Grottazzolina, che si porta subito sullo 0-3 e impone il proprio ritmo nei primi scambi. Nonostante Sonepar Padova cerchi di rimanere in scia, sono sempre gli ospiti a mantenere il vantaggio: sul 9-10 arriva un muro ben piazzato di capitan Falaschi, seguito da una diagonale vincente di Porro sull’11-12. La pipe di Porro sul 16-16 riaccende le speranze dei padroni di casa, che trovano la parità, ma la continuità fatica a concretizzarsi per i bianconeri. Yuasa Battery approfitta di qualche imprecisione di Padova e torna avanti sul 18-21 con una veloce di Demyanenko. Nel finale, gli ultimi scambi sono intensi e combattuti, ma Grottazzolina riesce a mantenere il controllo e chiude il set sul 22-25, conquistando la vittoria del parziale e dell’incontro.  
    Sonepar Padova – Yuasa Battery Grottazzolina 1-3
    (25-19, 20-25, 21-25, 22-25)
    Sonepar Padova: Porro 9, Plak 11, Masulovic 11, Sedlacek 14, Crosato 9, Falaschi, Diez (L) ; Stefani, Pedron, Orioli 3. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 20, Comparoni 4, Cvanciger 13, Fedrizzi 14, Demyanenko 15, Zhukouski 1, Marchisio (L); Antonov, Marchiani, Mattei 1. Non entrati: Cubito, Romiti, Foresi, Schalk, Vecchi (L). Coach Massimiliano Ortenzi.
    Durata: 24’, 26’, 28’, 29’. 1h47’. 
    Note. Servizio: Padova errori 18, ace 6, Grottazzolina errori 25, ace 6. Muro: Padova 7, Grottazzolina 5. Errori punto: Padova 26, Grottazzolina 31. Ricezione: Padova 47% (26% prf), Grottazzolina 62% (34% prf). Attacco: Padova 56%, Grottazzolina 53%. 
    Arbitri: Cerra Alessandro – Vagni Ilaria
    MVP: Georgi Tatarov (Yuasa Battery Grottazzolina)
    Spettatori: 2.494
    Incasso: 12.811,01 euro 
    Prossimi appuntamenti della compagine bianconera: 

    5^ giornata di ritorno, sabato 11 gennaio – 18.00, GAS SALES BLUENERGY PIACENZA vs SONEPAR PADOVA, PalaBancaSport, Piacenza. Diretta Rai Sport e VBTV
    6^ giornata di ritorno, sabato 18 gennaio – 20.30, SONEPAR PADOVA vs CISTERNA VOLLEY, Kioene Arena. Biglietti disponibili al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Bravi a mantenere calma e concentrazione”.

    Taranto 05.01.2025 – Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega oltre due ore ad avere la meglio di una coriacea Taranto che perso il primo parziale ai vantaggi ha saputo poi pareggiare i conti per poi cedere negli ultimi due parziali nonostante li avesse condotti anche con alcuni punti di vantaggio.
    Determinante in casa biancorossa la battuta, che soprattutto nel quarto parziale ha rotto un equilibrio durato dall’inizio fino a quota venti. Buona prestazione di Brizard, premiato MVP della gara, in doppia cifra Maar e Romanò che si è alternato in campo con Bovolenta.
    Terzo posto in classifica per Piacenza, gioia in campo per i biancorossi e per tre tifosi venuti fino a Taranto per sostenere la squadra.
    La partita – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Robertlandy Simon non è a referto, Mandiraci in panca disponibile. Gioiella Prisma Taranto risponde con Zimmerman e Santangelo in diagonale, Alonso e D’Heer al centro, Held e Hofer alla banda, Rizzo è il libero.
    L’avvio di parziale è equilibrato poi è Taranto ad allungare capitalizzando un paio di block in e ringraziando per qualche battuta sbagliata dei biancorossi, sul 13-9 time out di Anastasi e dopo il fallo di Bovolenta che pesta la linea dei tre metro dentro Romanò. L’opposto mancino si mette subito in mostra con un paio di colpi consecutivi che valgono per Piacenza il meno uno (14-13). Nuovo allungo di Taranto (17-14), il muro di Gueye riporta sotto i suoi (19-18), la pipe di Kovacevic vale la parità a quota 19, il muro di Romanò fa mettere la freccia a Piacenza (19-20). Ottimo turno di battuta di Galassi, nuovo block in biancorosso (19-21) e Taranto chiama time out. Ace di D’Heer ed è parità a quota 21, vantaggio pugliese sull’attacco out di Romanò (23-22) con Anastasi a chiamare tempo e al rientro in campo finezza di Maar per il 23 pari. Kovacevic consegna ai suoi il set point (23-24) che viene annullato come i successivi cinque portati da Galassi (tre consecutivi e 83% in attacco) e Maar (due), sul 29-30 il muro di Brizard manda le squadre al cambio campo.
    In casa pugliese Lanza è in campo per Hofer, in casa Piacenza c’è Romanò. Parte bene Gas Sales Bluenergy Piacenza ma è Taranto ad allungare (9-5), i biancorossi faticano e il gap aumenta (15-9) con Anastasi ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Alla ripresa del gioco sono ancora i padroni di casa segnare punto (16-9), Maar per il 16-10, in campo ora c’è Mandiraci per Kovacevic, suo il punto del 18-13 e il muro di Gueye (18-14) costringe Boninfante a chiamare tempo. Al rientro in campo ace di Maar (18-15) e muro di Brizard per il meno due (18-16), due muri consecutivi fanno volare Taranto (21-16), ace di Brizard (22-19), Held consegna ai suoi cinque set point (24-19), Piacenza ne annulla due prima di capitolare.
    Mandiraci resta in campo e così pure Bovolenta che torna in panca dopo pochi scambi. Taranto cerca l’allungo, a quota otto squadre in parità. Il colpo di Mandiraci fa mettere la freccia ai suoi (12-13), il muro del giocatore turco vale il più due (13-15) e l’ace di Brizard il più tre (14-17) con Boninfante a chiamare il primo time out mentre il secondo lo utilizza poco dopo quando il vantaggio di Piacenza è di quattro lunghezze (16-20). Taranto difende tanti palloni e si fa sotto (20-22), ci pensa Romanò (20-23) e quindi Maar con un ace che vale quattro set point (20-24), Taranto ne annulla tre (23-24), nulla può sull’attacco di Mandiraci.
    Parte forte Taranto, a quota cinque è già parità, si gioca punto a punto, ancora parità a metà parziale (13-13). Errori da una parte e dall’altra, sul sedici pari ace di Romanò (16-17) con i padroni di casa a chiamare tempo, alla ripresa del gioco è Held a firmare la parità e trovare il vantaggio a muro con Anastasi a chiamare time out. Due ace consecutivi di Brizard spaccano il parziale (20-23), Maar porta in dote tre match ball (21-24), chiude Galassi.
    Andrea Anastasi: “E’ stata una partita difficile come ci aspettavamo, i ragazzi sono stati bravi a mantenere la concentrazione e la calma anche nei momenti più difficili della gara. Era importante vincere, abbiamo portato a casa tre punti pesanti per la classifica, dobbiamo continuare a lavorare e credere in quello che facciamo ogni giorno in palestra”.
    IL TABELLINO
    GIOIELLA PRISMA TARANTO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 1-3
    (29-31, 25-21, 23-25, 22-25)             
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Alonso 9, Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 12, Santangelo 8, Hofer 3, Rizzo (L), Luzzi (L), Alletti, Gironi 2, Lanza 12. Ne: Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 5, Kovacevic 6, Galassi 9, Bovolenta 2, Maar 18, Gueye 9, Scanferla (L), Romanò 17, Andringa, Mandiraci 11. Ne: Salsi, Ricci, Loreti (L). All. Anastasi.
    ARBITRI: Luciani di Ancona, Brunelli di Ancona.
    NOTE: durata set 36’, 32’, 32’ e 30’ per un totale di 130’. Presente il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi. MVP: Antoine Brizard. Gioiella Prisma Taranto: battute sbagliate 19, ace 2, muri punto 12, errori in attacco 4, ricezione 44% (23% perfetta), attacco 52%. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 22, ace 8, muri punto 10, errori in attacco 10, ricezione 54% (31% perfetta), attacco 52%. LEGGI TUTTO

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    Yuasa, scattata l’operazione Padova. Le voci dei protagonisti

    GROTTAZZOLINA – E’ tutto pronto per la gara di Padova dove la Yuasa Battery Grottazzolina sarà di scena Domenica 5 gennaio alle ore 17 in un match decisamente importante nel cammino che porta alla salvezza. Yuasa che arriva da un momento positivo in termini di risultati, con 7 punti portati a casa nelle ultime tre gare e la voglia di continuare questa importante striscia positiva che sta caratterizzando il girone di ritorno. Squadra che ha lavorato duramente in palestra e che si troverà di fronte una formazione che sta disputando una stagione molto importante. Ne è consapevole coach Massimiliano Ortenzi, che analizza così la sfida in terra veneta: “Il focus è sulla gara di Padova che è il nostro prossimo impegno. Gara difficile perché loro in casa hanno sempre fatto benissimo. C’è un po’ di rammarico per la sconfitta dell’andata perché potevamo vincere quella gara, giocata punto a punto al netto di qualche problema di troppo che abbiamo avuto. Ma guardando al presente andiamo a Padova consapevoli di poter fare la nostra partita, di essere aggressivi e incisivi al servizio per tenere la loro ricezione lontano da rete e crearci le nostre opportunità da sfruttare al meglio, come abbiamo fatto nelle ultime uscite. Durante la sosta abbiamo lavorato duro, i ragazzi hanno un po’ staccato la spina perché era importante anche ricaricare ma soprattutto abbiamo continuato a prepararci al meglio. Quello che abbiamo fatto di recente è frutto di un lavoro importante, fatto in un certo modo, recuperando tutti quanti anche se ci portiamo dietro ancora qualche acciacco”.Ma soprattutto a Padova la Yuasa non sarà da sola: 150 tifosi si muoveranno dalle Marche con due autobus e una dozzina di auto private, per camminare insieme verso quel traguardo che è la salvezza. “Anche a Padova ci saranno i nostri tifosi ed è importante perché per i ragazzi questo sostegno è basilare. Dobbiamo ancora fare tanto per arrivare al nostro obiettivo anche se la strada intrapresa in questo girone di ritorno è quella giusta e dobbiamo continuare a spingere in questa direzione”.
    A fare eco a coach Ortenzi c’è il giovane centrale Francesco Comparoni, che si sta ritagliando sempre più spazio nelle rotazioni della squadra. “In questa Superlega bisogna dare sempre il 100% in ogni gara per portare via qualcosa di buono. A Padova troveremo una squadra ben rodata, protagonista di un ottimo campionato. Noi siamo reduci da una serie utile importante a dicembre e puntiamo a portare via punti ad ogni uscita come abbiamo fatto con Modena e Verona. Chiaro che poi dobbiamo misurarci con l’avversario di turno, ma noi daremo il 100%”. Un rendimento in continua ascesa quello di Comparoni che si sta mettendo in bella evidenza. “Cerco di spingere sempre al massimo in allenamento, dalla sala pesi fino al riscaldamento pre-gara. Sono tra i primi ad arrivare in palestra e tra gli ultimi ad uscire. Voglio fare bene e migliorarmi sempre, questo è il mio obiettivo personale. Confido di riuscire a crescere ancora da qui a fine stagione per centrare l’obiettivo della salvezza. Per questo voglio dare il mio contributo alla Yuasa”. LEGGI TUTTO

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    Yuasa, a Padova è esodo, le voci dei protagonisti

    GROTTAZZOLINA – A Padova sarà esodo grottese: 122 tifosi in viaggio distribuiti tra pullman (due) e auto private nell’ambito della trasferta organizzata dal gruppo Skapigliati, ed oltre 30 persone organizzatesi in proprio per raggiungere la città veneta in vista del match che vedrà la Yuasa Battery Grottazzolina di scena Domenica 5 gennaio alle ore 17 in un match decisamente importante nel cammino che porta alla salvezza. In testa alla carovana il Sindaco di Grottazzolina, Alberto Antognozzi, a testimonianza della passione davvero sconfinata da parte di un intero territorio per le gesta della squadra ammiraglia del club del presidente Romiti.
    Yuasa che arriva da un momento positivo in termini di risultati, con 7 punti portati a casa nelle ultime tre gare e la voglia di continuare questa importante striscia positiva che sta caratterizzando il girone di ritorno. Squadra che ha lavorato duramente in palestra e che si troverà di fronte una formazione che sta disputando una stagione molto importante. Ne è consapevole coach Massimiliano Ortenzi, che analizza così la sfida in terra veneta: “Il focus è sulla gara di Padova che è il nostro prossimo impegno. Gara difficile perché loro in casa hanno sempre fatto benissimo. C’è un po’ di rammarico per la sconfitta dell’andata perché potevamo vincere quella gara, giocata punto a punto al netto di qualche problema di troppo che abbiamo avuto. Ma guardando al presente andiamo a Padova consapevoli di poter fare la nostra partita, di essere aggressivi e incisivi al servizio per tenere la loro ricezione lontano da rete e crearci le nostre opportunità da sfruttare al meglio, come abbiamo fatto nelle ultime uscite. Durante la sosta abbiamo lavorato duro, i ragazzi hanno un po’ staccato la spina perché era importante anche ricaricare ma soprattutto abbiamo continuato a prepararci al meglio. Quello che abbiamo fatto di recente è frutto di un lavoro importante, fatto in un certo modo, recuperando tutti quanti anche se ci portiamo dietro ancora qualche acciacco”.Ma soprattutto a Padova la Yuasa non sarà da sola: 150 tifosi si muoveranno dalle Marche con due autobus e una dozzina di auto private, per camminare insieme verso quel traguardo che è la salvezza. “Anche a Padova ci saranno i nostri tifosi ed è importante perché per i ragazzi questo sostegno è basilare. Dobbiamo ancora fare tanto per arrivare al nostro obiettivo anche se la strada intrapresa in questo girone di ritorno è quella giusta e dobbiamo continuare a spingere in questa direzione”.
    A fare eco a coach Ortenzi c’è il giovane centrale Francesco Comparoni, che si sta ritagliando sempre più spazio nelle rotazioni della squadra. “In questa Superlega bisogna dare sempre il 100% in ogni gara per portare via qualcosa di buono. A Padova troveremo una squadra ben rodata, protagonista di un ottimo campionato. Noi siamo reduci da una serie utile importante a dicembre e puntiamo a portare via punti ad ogni uscita come abbiamo fatto con Modena e Verona. Chiaro che poi dobbiamo misurarci con l’avversario di turno, ma noi daremo il 100%”. Un rendimento in continua ascesa quello di Comparoni che si sta mettendo in bella evidenza. “Cerco di spingere sempre al massimo in allenamento, dalla sala pesi fino al riscaldamento pre-gara. Sono tra i primi ad arrivare in palestra e tra gli ultimi ad uscire. Voglio fare bene e migliorarmi sempre, questo è il mio obiettivo personale. Confido di riuscire a crescere ancora da qui a fine stagione per centrare l’obiettivo della salvezza. Per questo voglio dare il mio contributo alla Yuasa”. LEGGI TUTTO