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    Milano trema, ma resiste: Padova lotta fino all’ultimo

    Grande prova di carattere per Sonepar Padova, che all’Allianz Cloud ha saputo tenere testa ai padroni di casa di Milano in una sfida giocata punto a punto fino all’ultimo scambio. La squadra di coach Cuttini ha messo in campo una prestazione di alto livello, sfiorando il tie-break, in un match combattuto fino all’ultima palla. Nonostante l’amarezza per un’occasione sfumata di poco, rimane la consapevolezza di aver dimostrato grande compattezza e determinazione.  
    Per la sfida contro la formazione di coach Piazza, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 22 punti personali (72% attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Ferre Reggers, che ha realizzato 23 punti (57% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati spettacolari e, a caldo, a fine partita, mi dispiace davvero tanto per loro. Meritavano probabilmente qualcosa in più. Forse ci è mancato anche un pizzico di fortuna.  Abbiamo giocato alla pari contro Milano, che in casa non perde da ottobre. Abbiamo disputato quattro set davvero equilibrati, decisi da pochi episodi. Nel terzo set, ad esempio, un paio di battute, anche fortunate, hanno inciso sull’andamento del parziale. Però i ragazzi sono stati incredibili, hanno reagito nel quarto set e ci hanno creduto fino alla fine. Ci è mancato davvero pochissimo, probabilmente solo un dettaglio”. 
    Federico Crosato: “È stata sicuramente una partita combattuta, sapevamo che sarebbe andata così e che avremmo dovuto giocare in questo modo per avere qualche possibilità. Purtroppo è stata una grande occasione mancata, almeno per un punto, che avrebbe potuto darci sollievo e un po’ di gioia per ripartire al meglio nella settimana. Sappiamo che non è andata così, ma anche che dobbiamo tornare in palestra con uno spirito diverso. Abbiamo giocato bene, dimostrato di essere competitivi e dobbiamo continuare su questa strada senza abbatterci. Dobbiamo solo guardare avanti, tornare in palestra e dare il massimo”. 
    Cronaca
    Primo set. Il match si apre con un certo equilibrio tra i due team all’Allianz Cloud, con Padova che regge bene il confronto nei primi scambi contro Milano. Sull’8-7, è Luca Porro a firmare un punto in pipe, seguito da un ace di Sedlacek che vale il 10-10. Milano prova a prendere piccoli margini di vantaggio (14-12 con un lungolinea di Reggers), ma Padova resta incollata al set e limita i tentativi di fuga meneghini grazie a un muro ben piazzato di Crosato sul 17-16. Il primo vero strappo di Milano arriva sul 19-16, quando un ace di Reggers porta coach Cuttini a chiamare il time out per cercare di spezzare il ritmo avversario. I padroni di casa trovano maggiore continuità e si portano sul 22-18 con un lungolinea di Louati, ma Padova non molla e accorcia subito con un attacco vincente di Stefani (22-20). Nel finale, Plak firma il 23-22 e i bianconeri trovano la forza di impattare sia sul 24-24 che sul 25-25, trascinando il set ai vantaggi. L’ultimo scambio di colpi premia però i meneghini, che riescono a chiudere il parziale sul 27-25.  
    Secondo set. Milano parte con un primo break sul 4-2 grazie a un attacco vincente di Kaziyski, ma Sonepar Padova, solida in ricezione, reagisce immediatamente. La diagonale ben piazzata di Sedlacek vale il 4-4, seguita dal muro di Crosato che porta i bianconeri in vantaggio sul 4-5. Il set procede all’insegna dell’equilibrio, con continui ribaltamenti di fronte (9-9, attacco punto di Louati), mentre Padova resta concentrata e mantiene alto il ritmo. Sul 14-15, è Luca Porro a segnare in diagonale, seguito dal muro di Crosato che porta i bianconeri sul 14-16. Il primo vero allungo arriva poco dopo, quando un errore in attacco di Louati regala a Padova il più tre (14-17). I ragazzi di coach Cuttini gestiscono il vantaggio con attenzione, mantenendo il distacco e, grazie a un’invasione di Milano, si arriva al 16-20. Nel finale, i patavini amministrano con determinazione: sul 21-24, Luca Porro mette a terra il punto che porta Padova a un passo dalla vittoria del set, chiuso poco dopo sul 22-25.  
    Terzo set. L’equilibrio continua a caratterizzare anche l’inizio del terzo parziale, con Sonepar Padova che resta in scia ai padroni di casa. Sul 4-3, Crosato va a segno dal centro, mentre l’ace di Sedlacek vale il 5-5. Milano prova a creare il primo strappo con l’attacco vincente di Reggers (10-8), ma i bianconeri reagiscono prontamente: l’ace di Plak fissa il 10-10 e il muro ben piazzato di Luca Porro consente ai ragazzi di coach Cuttini di portarsi avanti sul 14-16. L’inerzia del set cambia sul 21-17, quando l’attacco di Reggers porta Milano a più quattro. Padova non si arrende e prova a riavvicinarsi nel finale con una pipe vincente di Luca Porro (23-19) e un mani out di Stefani che vale il 24-22. La rimonta patavina, però, non si completa: i meneghini riescono a chiudere il parziale sul 25-22, portandosi avanti nel conto set.  
    Quarto set. L’equilibrio regna sovrano nei primi scambi del parziale, con Sonepar Padova che resta agganciata alla sfida. Sul 2-3, è Luca Porro a trovare il punto in pipe, mentre sul 6-7 è Crosato a stampare un muro vincente. Il primo break arriva in favore dei bianconeri sul 8-10, grazie a una diagonale ben piazzata di Porro, che costringe coach Piazza a chiamare time out. Padova continua a condurre, seppur con un margine ridotto (11-13, attacco vincente di Sedlacek). L’ace dello stesso Sedlacek porta i patavini sul 12-15, aumentando il divario a  più 3. La squadra di coach Cuttini mantiene il vantaggio con carattere, restando avanti sul 14-17 grazie a un attacco vincente di capitan Falaschi. Milano, però, non molla e si riavvicina con il muro di Paolo Porro sul 19-20, portandosi a una sola lunghezza di distanza. Il finale di set è ad altissima tensione, con entrambe le squadre che rispondono colpo su colpo. Sul 23-24, Luca Porro trova un mani out vincente, mentre sul 24-25 è Sedlacek a tenere vive le speranze patavine. Tuttavia, nell’intenso scambio finale, sono i meneghini ad avere la meglio, chiudendo il parziale sul 27-25 e conquistando la vittoria del match.  
    Allianz Milano – Sonepar Padova 3-1
    (27-25, 22-25, 25-22, 27-25)
    Allianz Milano: Louati 19, Schnitzer 3, Reggers 23, Kaziyski 10, Caneschi 10, Porro P. 2, Catania (L); Zonta, Barotto, Otsuka 7, Larizza 4. Non entrati: Piano, Gardini, Staforini (L). Coach Roberto Piazza. 
    Sonepar Padova: Porro L. 22, Plak 6, Masulovic 10, Sedlacek 14, Crosato 11, Falaschi 1, Diez (L); Stefani 3, Pedron, Orioli. Non entrati: Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 34’, 33’, 31’, 39’. 2h17’. 
    Note. Servizio: Milano errori 25, ace 6, Padova errori 19, ace 5. Muro: Milano 9, Padova 6. Errori punto: Milano 30, Padova 23. Ricezione: Milano 59% (29% prf), Padova 51% (21% prf). Attacco: Milano 58%, Padova 53%. 
    Arbitri: Goitre Mauro Carlo – Cerra Alessandro
    MVP: Edoardo Caneschi (Allianz Milano)
    Prossimi appuntamenti della compagine bianconera: LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley espugna il PalaMazzola: 2-3 contro Taranto

    TARANTO – Il Cisterna Volley centra il terzo successo consecutivo al PalaMazzola, superando una combattiva Gioiella Prisma Taranto al tie-break. La vittoria arriva dopo oltre due ore di gioco, con Faure protagonista assoluto: 23 punti messi a segno e il premio di MVP. I pontini fanno la differenza a muro, collezionando 13 punti nel fondamentale e trovando nel finale il guizzo decisivo per chiudere la sfida a proprio favore. Il prossimo impegno per il Cisterna Volley sarà in casa la Yuasa Battery Grottazzolina.
    LE FORMAZIONI – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Tarumi e Ramon in posto quattro, con Pace libero. Dall’altra parte, coach Boninfante risponde con Zimmermann in diagonale con Gironi, D’Heer e Alonso centrali, Lanza ed Held in banda, e Rizzo nel ruolo di libero.
    LA PARTITA – Nel primo set la partita fatica a sbloccarsi, con gli errori al servizio che incidono nel rendimento di Cisterna. Una pipe di Tarumi apre il set (3-4), poi Nedeljkovic in primo tempo tiene in equilibrio il set sul 7-7. Un attacco vincente di Gironi porta avanti la Gioiella Prisma Taranto sul 10-8. Il Cisterna Volley si tiene in scia, con due colpi di Mazzone valevoli per il 13-12. Lanza fa riprendere quota ai padroni di casa prima sul 16-13 e poi sul 19-15. Mazzone a muro tiene in gioco i pontini sul 19-17, poi Gironi trova continuità, guidando Taranto sul 21-18. Coach Falasca inserisce Bayram al posto di Tarumi, poi i pontini riprendono quota con la parallela di Faure sul 22-21. Bayram annulla il primo set point (24-23), poi Lanza chiude in diagonale il set in favore di Taranto 25-23.
    Nel secondo set le due squadre continuano a combattere punto a punto. Due attacchi di Bayram aprono il parziale sul 6-6, poi Faure prima a muro e poi in attacco porta avanti i pontini sul 10-13. Il primo tempo di Mazzone mantiene a distanza Taranto (11-15). Boninfante inserisce Hofer e al servizio lo schiacciatore trova due ace che riportano in parità il set sul 15-15. Cisterna non si scompone e con Mazzone trova l’acuto al servizio del 16-19, prima che Taranto riporti in equilibrio il set con Gironi sul 20-20. L’opposto di Taranto è ancora protagonista sul 23-22. Faure porta Cisterna sul 23-24 in attacco, poi il muro del francese segna il 23-25.
    Nel terzo set è la Gioiella Prisma Taranto a condurre in avvio. Lanza in diagonale apre il parziale sul 5-3. Un ace di Faure porta il Cisterna Volley sul 6-6, poi Ramon propizia il vantaggio per i pontini. Il francese si scatena e con una sua bordata Cisterna aumenta il gap (7-10). Coach Falasca inserisce Rivas al posto di Tarumi, ma Taranto, guidata dai colpi di Gironi e Lanza, ribalta il parziale sul 12-11. Faure porta nuovamente avanti Cisterna sul 13-14, poi Cisterna passa avanti sul 17-19. Rivas tiene avanti i pontini sul 21-22. Gironi annulla il primo set point sul 23-24, poi Ramon chiude il set in favore del Cisterna Volley 23-25.
    Nel quarto parziale è Cisterna a condurre in avvio, con Boninfante che inserisce Hopt al posto di Gironi. Il primo tempo di Mazzone spezza il set sul 3-6, con la risposta di Hopt per Taranto a contenere il vantaggio sul 5-7. Un colpo di prima di Lanza riporta in equilibrio il parziale (8-8). L’ace di Mazzone porta avanti il Cisterna Volley sul 12-14, poi Nedeljkovic a muro firma il 15-16. Prima in attacco e poi al servizio Tarumi tiene in equilibrio il set (18-18), ma i padroni di casa si portano avanti sul 23-19 con il muro di D’Heer. Lanza schiaccia in diagonale il punto del 24-19. L’ace di Ramon porta Cisterna sul 24-22, poi D’Heer porta la sfida al quinto set (22-25).
    Al Tie Break è Lanza a spezzare gli equilibri iniziali, con Tarumi a tenere Cisterna sul 4-4. La diagonale potente di Faure vale il 6-6, poi Tarumi permette ai pontini di passare avanti 7-8. Mazzone e Baranowicz a muro portano avanti Cisterna, con l’ace di Faure per il 9-12. L’opposto transalpino è ancora decisivo nel finale, con l’attacco vincente che chiude la partita 11-15.
    LE DICHIARAZIONI
    Daniele Mazzone (Cisterna Volley):”Questa è stata una partita molto strana. Che noi fossimo avanti nel punteggio o sotto moralmente è stato come dovessimo essere sempre noi a inseguire. Nel primo set pur commettendo tanti errori al servizio siamo stati vicini a vincerlo. Sapevamo che la sfida contro Gioiella Prisma Taranto sarebbe stata difficile, dovendo loro affrontare le prossime partite al massimo e spinti dal proprio palazzetto. Oggi nei fondamentali di servizio e ricezione, e in contrattacco, non è stata una partita facile. Il pubblico del PalaMazzola si è fatto sentire e devo dire che è bello poter giocare in un clima come questo, perché la spinta del pubblico, anche se indirizzata alla squadra di casa, ti dà una carica in più. Vogliamo continuare così per consolidare la nostra posizione nei playoff. Spesso ci capita di pagare questo tipo di avvii e dobbiamo lavorare per questi limitare questo tipo di errori nell’approccio della partita”.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO – CISTERNA VOLLEY 2-3  (25-23; 23-25; 23-25; 22-25; 11-15)
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Zimmermann 1, Gironi 19, D’Heer 12, Alonso 5, RIzzo (L), Lanza 18, Held 18, Hofer 2, Luzzi (L), Hopt 7, Alletti. NE: Fevereiro, Paglialunga, Balestra. Allenatore: Boninfante
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Faure 23, Mazzone 14, Nedeljkovic 12, Tarumi 9, Ramon 12, Pace (L), Bayram 5, Rivas 2,. NE: Tosti (L), Finauri, Czerwinski, Fanizza. Allenatore: Falasca.
    ARBITRI:Simbari Armando, Giardini Massimiliano (Di Bari Pierpaolo)
    NOTE – Durata set: 27’, 28’, 30’, 28’, 16’ Tot.2h09. Spettatori: 1750. MVP: Theo Faure (Cisterna Volley).
    Attacco: Cisterna Volley 48% Gioiella Prisma Taranto 50%. Ricezione: Cisterna Volley 37% (20% prf) Gioiella Prisma Taranto 41% (20% prf). Ace: Cisterna Volley 7, Gioiella Prisma Taranto 8. Muro: Cisterna Volley 13 Gioiella Prisma Taranto 7. LEGGI TUTTO

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    Rossoblù sconfitti al tie break,1 punto per il sorpasso su Monza

    Taranto esce dallo scontro con Cisterna con 1 punto, sconfitta al tie break (25-23, 23-25, 23-25 25-22, 11-15) davanti a 1750 spettatori. Tutta la partita si è giocata all’insegna dell’equilibrio, ma Taranto non è riuscita a concretizzare le occasioni nel secondo e terzo parziale, cedendo sul più bello anche nel tie break, con Cisterna cresciuta a muro fermando Lanza nel finale del match. Buona la prestazione di Held che chiude con 18 punti, mvp del match Faure che è anche top scorer con 24.
    Un punto che serve a riportarsi in vantaggio sulla concorrente Monza, ma lascia tanto amaro in bocca per l’occasione persa di staccarsi dal fondo della classifica. Si giocherà tutto nelle prossime 3 partite, prossimo turno a Civitanova.
    Le parole di Tim Held:
    “È stata una partita difficile, con tanti alti e bassi. In alcune situazioni, trovandoci sotto, abbiamo tirato fuori carattere e siamo riusciti a rientrare in partita. Forse siamo stati un po’ beffati nel secondo e nel terzo set, entrambi finiti a 23, mancava davvero poco. Ci tenevamo a vincere questa partita, ma alla fine abbiamo portato a casa un punto. Siamo un po’ tristi, ed è normale, perché perdere una gara così importante genera rabbia e frustrazione. Tuttavia, ripartiamo dalle buone cose mostrate oggi per affrontare le prossime tre gare con più aggressività e maggiore consapevolezza”.

    Taranto schiera la diagonale Zimmermann – Gironi, al centro Alonso – D’Heer, in posto 4 Lanza – Held, libero Rizzo
    Cisterna comincia con la diagonale Baranowctz – Faure, al centro Mazzone – NedelJkovic, in 4 Ramon – Tarumi, libero Pace
    Primi colpi di Lanza in diagonale portano il 3-3. Held mette a terra un pallonetto per il 4-4. Mazzone batte in rete per il 7-6. D’Heer fa ace per il primo break 9-7. Gironi firma il 10-8. Gironi mette a terra l’11-8. Ramon sbaglia il servizio 14-12. Gironi da posto 4 firma il 15-13. Lanza fa mani out per il 16-13. Lanza si aggiudica il 19-15. Mazzone mura Gironi 19-17. Gironi passa ancora per il 21-17. Gironi attacca out 22-20. Faure firma il 22-21. Ramon sbaglia la battuta 23-21. Lanza firma il 24-22. Lanza firma il 25-23.
    D’Heer guadagna il 5-5 in primo tempo, Held piazza il punto del 6-6. Lanza sorpassa 7-6. Ancora Lanza per il 9-7. Bayram pesta la riga dei 9 metri e regala il 10-8.  CIsterna sorpassa 10-12. Faure firma il 10-13.  Gironi mette a terra il 11-13.   Nedeljkovic firma l’11-14.  Entra Hofer in battuta, su Alonso, Taranto recupera, Hofer fa ace per il 15-15. Un muro out però decreta il 15-16 per CIsterna che mantiene il sorpasso. Poi Faure sbaglia il servizio. Baranowicz finalizza una difesa imprecisa dei rossoblù 16-18. D’Heer attacca out, 16-20. Due muri consentono di recuperare 18-20. Gironi firma il 19-20. Gironi mette a terra il punto del pareggio 20-20. Un attacco fuoriasta di Tarumi consente il sorpasso 22-21. Gironi 23-22. Ramon mantiene la parità 23-23. Ramon firma il 23-24. Lanza viene murato 23-25.
    Nel terzo set comincia bene Taranto 4-2. Lanza firma il 5-3. Gironi mette a terra il 6-4. Tre errori permettono a CIsterna di allungare 6-8. Ramon sbaglia il servizio per l’8-10. Cisterna allunga ma Gironi ottiene il 9-11. Lanza firma il 10-11. Held fa ace 11-11. Un muro su Ramon permette il 12-11. Un bel lungolinea di Gironi consente il 14-14. Ace di Gironi per il 15-14. Held tiene il 16-16. Gironi per il 17-17. Cisterna allunga 17-19.Lanza mantiene il 20-20.Muro su Faure, 21-21. Entra Rivas, firma il 21-22. Rivas batte out. Gironi sbaglia il servizio, 22.24.Chiude CIsterna 23-25.
    Nel quarto parziale parte forte CIsterna, entra Hopt su Gironi, che riesce a strappare qualche punto 6-8. Held fa ace 7-8. Lanza firma l’8-8. Ramon attacca out 10-10. Hopt va a terra per l’11-11. Held passa per il 13-14. Ancora Held 14-14. Ace di Held, poi ZImmermann con un pallonetto mette a terra il 21-19, ace di Hopt 22-19. Altro ace di Hopt 22-19. D’Heer mura Ramon, 23-19. Lanza firma il 24-20. Chiude D’Heer 25-22.
    Nel tie break subito firma il primo punto Alonso.Lanza firma il 2-0. Muro di D’Heer per il 3-1. Ancora Lanza 4-2. Cisterna riaggancia. Held firma il 5-4. Held mette a terra un mani out. Ancora Held permette l’8-8. Nedelijkovic firma l’8-9, poi Lanza 9-9. Lanza viene murato 9-10, poi di nuovo 9-11. Faure fa ace, poi Hopt firma l’11-13. Chiude Faure. 11-15.
    TABELLINO:
    GIOIELLA PRISMA: Luzzi, Held 18, Hofer 2, D’Heer 12, Gironi 19, Lanza 18, Alonso 5, Hopt 7, Zimmermann 1, Aletti, ne Fevereiro, Balestra, Paglialunga All Boninfante
    CISTERNA VOLLEY: Ramon 11, Tarumi 9, Faure 24, Baranowicz 3, Mazzone 13, Rivas 3, Bayram 4, Nedelijkovic 12, ne Fanizza, FInauri, DIamantini, Czerwinski, all Falasca
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma
    Foto Walter Nobile LEGGI TUTTO

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    Una Lube a corrente alternata cede 3-1 a Modena, ma resta terza

    Dopo il trionfo in Coppa Italia e la corsa memorabile fatta di nove vittorie consecutive tra tutte le competizioni, quattro di fila in campionato, la Cucine Lube Civitanova cade al PalaPanini e perde l’imbattibilità nel nuovo anno solare. Gli uomini di Giampaolo Medei cadono a Modena contro i padroni di casa della Valsa Group in quattro set (25-20, 25-21, 22-25, 19-25) nell’ottavo turno di ritorno e vedono allontanarsi la vetta, pur rimanendo saldamente sul terzo gradino del podio (+3 da Piacenza) e con una partita ancora da recuperare. Capitan Balaso e compagni torneranno in campo giovedì 13 febbraio (ore 20.30) contro i turchi della SK Ankara per la Semifinale di andata della Challenge Cup all’Eurosuole Forum di Civitanova.
    Biancorossi posizionati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Gargiulo centrali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale De Cecco-Buchegger, Gutierrez e Davyskiba in banda, Anzani e Sanguinetti al centro, Federici libero.
    Generosa in campo, ma meno lucida del solito e con picchi di appannamento, la Lube fatica a prendere le misure sul servizio di Buchegger e va sotto di due set, poi trova la chiave di volta con l’assetto a tre schiacciatori, riapre la gara e parte forte nel quarto set, ma coach Giuliani rispolvera Mati al e Ikhbayri rianimando la squadra di casa, incisiva a muro (11 globali di cui 4 targati Anzani e 6 timbrati nel quarto parziale) e presa per mano da Gutierrez, MVP del match (13 punti), in doppia cifra come il top scorer Davyskiba (16) e il già citato Buchegger (13). Tra i giocatori della Lube Nikolov dà il suo meglio con il modulo a tre schiacciatori (14 punti), ma il più costante in attacco è Bottolo (12 punti con il 69%). Positiva la reazione nel terzo set e illusorio lo sprint nel quarto, prima del giro a vuoto finale.
    LA GARA
    Nel primo set Civitanova è fallosa al servizio, Modena reattiva in difesa. Entrambe le squadre attaccano con efficacia (73% per i padroni di casa, trainati da Buchegger con 6 punti e l’80%, 68% per i marchigiani). Gli ospiti trovano il break iniziale, poi la sfida torna cambia inerzia con lo strappo degli emiliani, incisivi al servizio grazie a Davyskiba (1 ace) e Buchegger (2ace), prima del 13-10 per i canarini, che allungano con Sanguinetti e Gutierrez (18-13). La Lube rosicchia punti, ma non va oltre il -3 (21-18) e l’ex biancorosso De Cecco chiude i conti al servizio con il quarto ace di squadra (25-20).
    Al rientro Civitanova riceve meglio, ma spreca molto, mentre Modena è sul pezzo in attacco e nel muro-difesa. Anche nel secondo parziale, la Lube si procura un break in apertura. Il doppio vantaggio è mantenuto fino al pari di De Cecco a muro, seguito dal sorpasso firmato Gutierrez, complice un servizio dinamitardo di Buchegger (10-11). Tra i biancorossi entra Loeppky per Nikolov. Civitanova riacciuffa il pari a muro (13-13), mentre i due block di Davyskiba rilanciano i gialli (14-17). L’ace di Bottolo (il più positivo) rianima la Lube e i cucinieri restano in scia (16-17). L’errore di Gutierrez e il muro di Civitanova chiudono una parziale di 3 a 0 che vale il + (19-20). La Lube si fa male da sola con due errori e riconsegna il pallino del set ai rivali (20-21). Gli ace di Buchegger, inframezzati dall’erroraccio di Lagumdzija, gasano i tifosi di casa (24-20). Il set si chiude 25-21 sull’errore al servizio della Lube.
    La ‘serata no’ di Lagumdzija spinge Medei a provare l’assetto a tre schiacciatori, già visto in Coppa Italia. C’è anche Podrascanin in campo. Il canovaccio resta favorevole a Modena (9-7). La Lube impatta (10-10), ma non trova continuità e incassa il break a muro (12-10). Loeppky ci mette una pezza (12-12), il canadese prende pe mano la squadra e trova anche il vantaggio (14-15). Il fallo fischiato a Boninfante e l’ace in zona di conflitto del solito Buchegger cambiano ancora l’inerzia (19-18) spingendo Medei al time out. Un set senza padroni vede il controsorpasso della Lube, spinta dal buon servizio di Nikolov capitalizzato dall’attacco vincente di Loeppky (20-21), autore di 5 punti nel set con il 56%. Sul 22-23 rientra Lagumdzija al servizio e dopo l’azione più confusa del match, con tanto di salvataggio miracoloso di Boninfante e invasione di Sanguinetti, il nazionale turco riapre la gara con un ace (22-25).
    Nel quarto set Nikolov e la Lube cominciano con il coltello tra i denti, sull’ace di Podrascanin i marchigiani vanno sul +5 (4-9). Giuliani inserisce Mati al centro e Ikhbayri in posto 2. La Valsa Group ritrova vivacità e si riavvicina con un parziale di 5 a 1 chiuso dall’ace di Davyskiba (9-10). L’opposto di casa impatta (11-11). Si lotta su ogni pallone e Modena annulla a muro un successivo break per poi mettere il naso avanti con l’opposto libico (16-17). Modena trova uno strappo in una fase cruciale approfittando anche di un attacco out della Lube (21-18) e allunga con i muri di Anzani e Gutierrez (24-19), per poi chiudere dai nove metri con lo stesso schiacciatore, spina nel fianco dei biancorossi (19-25).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Modena ha giocato un’ottima partita, mentre noi non siamo riusciti a esprimerci come avevamo sempre fatto nell’ultimo periodo. Ho provato a giocare con quattro ricettori perché soprattutto all’inizio Modena ci aveva messo in grandissima difficoltà con la sua battuta. Purtroppo questa mossa non è bastata a girare definitamente la partita. Le squadre che affrontano la Lube sono sempre motivatissime, quindi dobbiamo abituarci ad affrontare questo tipo di partite. La parola d’ordine adesso è resettare e ripartire”.
    MARKO PODRASCANIN: “Avevamo preparato questa sfida molto bene, ma siamo incappati in una giornata no. Modena non veniva da un periodo molto brillante, ma stasera ha giocato davvero bene, trovando un’arma molto importante nell’efficacia del proprio servizio. Hanno cercato e trovato le righe dai nove metri nei momenti più importanti di ogni set, complimenti a loro. Ci aspetta un calendario di partite molto denso e importante, tra Challenge Cup e campionato. Dobbiamo essere bravi a tenere la concentrazione alta per affrontare ogni gara alla volta al meglio delle nostre possibilità”.
    TABELLINO
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 25-21, 22-25, 19-25)
    Valsa Group Modena: Massari, Meijs, Mati 1, Sanguinetti 7, Stankovic, Davyskiba 16, Gollini (L) ne, De Cecco 3, Anzani 5, Buchegger 13, Gutierrez 13, Ikhbayri 8, Federici (L), Rinaldi ne. All. Giuliani
    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Nikolov 14, Lagumdzija 6, Dirlic, Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio ne. All. Medei
    Arbitro: Zanussi (TV) e Cappello (SR)
    Note: durata set 27’, 28’, 33’, 28’. Totale 1h 56’. Modena: errori al servizio 19, ace 10, muri 11, attacco 52%, ricezione %42 (23%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 4, muri 5, attacco 52%, ricezione 49% (32%). Spettatori: 3.665. MVP: Gutierrez. LEGGI TUTTO

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    Stop per Monza sul campo di Verona: al Pala Agsm AIM è 3-0

    Rana Verona – MINT Vero Volley Monza 3-0 (25-18; 25-20; 25-21)

    Rana Verona: Zingel 7, Cortesia 10, D’Amico, Abaev 2, Keita 11, Sani 11, Spirito, Možič 13. N.E. Bonisoli (L), Ewert, Chevalier, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev.MINT Vero Volley Monza: Frascio 9, Pertoldi, Marttila 14, Mancini, Beretta 5, Kreling 1, Averill 6, Gaggini (L), Szwarc 11. N.E: Lee, Juantorena, Taiwo, Picchio (L), Di Martino. All. Eccheli.

    NOTEArbitri: Rossella Piana, Giuseppe Curto

    Durata set: 21′, 26′, 29′. Tot 1h 16′

    Spettatori: 3380

    Rana Verona: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 11, errori 13, attacco 53%.MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 18, muri 5, errori 21, attacco 51%.

    MVP: Rok Možič (Rana Verona)

    Impianto: Pala Agsm AIM – Verona

    VERONA, 9 FEBBRAIO 2025 – Pesante stop per la MINT Vero Volley Monza nell’ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. Al Pala Agsm AIM di Verona, la prima squadra maschile del Consorzio si è dovuta arrendere in 3 set (25-18; 25-20; 25-21) ai padroni di casa della Rana Verona. I brianzoli hanno lottato, in particolare nel secondo e terzo parziale, ma non è bastato per avere la meglio di una Verona che ha disputato complessivamente un’ottima prova di squadra. Assente dal sestetto titolare di Monza lo schiacciatore Erik Rohrs, rimasto a Monza a causa di un attacco febbrile. MVP della sfida lo schiacciatore di Verona Rok Možič, che chiude con 13 punti. In doppia cifra per Monza Marttila (14 punti) e Szwarc (11). Per la MINT arriva ora una settimana piena di allenamento in vista della prossima sfida, in programma sabato 15 febbraio alle ore 20:30, sul campo di casa della Opiquad Arena di Monza contro l’Itas Trentino.

    Per la sfida con Verona, coach Eccheli conferma la diagonale formata da Kreling e Szwarc. Coppia di schiacciatori Marttila e Frascio, Averill e Beretta al centro, con Gaggini nel ruolo di libero.

    Inizio di match equilibrato, con Frascio da una parte e Abaev dall’altra grandi protagonisti. Verona prova l’allungo sul 6-3 grazie al muro di Zingel su Marttila, e poi 11-7 con il muro a tre su Szwarc. Entra in partita Marttila, ma Mozic ricaccia indietro Monza: 13-9. Il muro di Verona funziona, Monza è troppo fallosa e gli scaligeri scappano via sul 19-13. Bel diagonale di Marttila, seguito dal primo tempo di Cortesia: 21-15 Verona. Chiude il parziale Zingel dal centro, 25-18.

    Si apre il secondo parziale con il primo allungo veronese: 4-2, grazie all’ace di Mozic. Keita fa male dai 9 metri, e i padroni di casa salgono 7-4. Reazione monzese guidata da Frascio: è suo il diagonale vincente che vale il -1. Nuovo break veronese, firmato Keita-Mozic: 11-8. Time-out Eccheli. Prova a reagire Monza, ma Zingel dal centro fa male e Mozic non sbaglia più: 21-16. Pipe vincente di Marttila, ma è troppo tardi: Verona vince il secondo set 25-20, con l’errore al servizio di Frascio.

    Il muro di Frascio su Keita inaugura il terzo parziale. Monza trova il primo break con il mani-out di Fernando: 2-4. Marttila sale in cattedra, e Monza mantiene un break di vantaggio. Contro-parziale di Verona, firmato Cortesia: 10-9 per i padroni di casa. Monza però esce bene dal time-out e si riporta in vantaggio grazie a Frascio. Grande equilibrio adesso: Szwarc e Frascio provano a trascinare Monza, ma Cortesia dal centro è una certezza per Verona. Due muri consecutivi dei padroni di casa: 18-16. Time-out Eccheli. Trova la parità Monza grazie all’invasione di Keita, ma Verona allunga di nuovo con lo stesso Keita: 21-18. Marttila dà una possibilità a Monza, ma Sani e Zingel chiudono la contesa: 25-21 Verona.

    LA DICHIARAZIONE POST-GARAThomas Beretta, centrale MINT Vero Volley Monza: “Era una partita dove dovevamo conquistare punti, ma non ci siamo riusciti. Purtroppo siamo perseguitati dalla sfortuna, ma non voglio che questa sia una scusa. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, probabilmente ci siamo svegliati un po’ tardi a combattere come si doveva, Verona giocava in scioltezza e ha chiuso la partita 3-0”. LEGGI TUTTO

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    Alberto Polo torna ad allenarsi.

    Piacenza 09.02.2025 – Alberto Polo torna ad allenarsi per ritrovare la condizione entro il termine della squalifica, fissato al primo aprile 2025, in una Piacenza che aspettava l’atleta a braccia aperte.
    Nato a Bassano del Grappa il 7 settembre 1995, Alberto Polo ha iniziato la sua carriera nelle giovanili di Bassano per poi passare nel 2012 alle giovanili della Trentino Volley. Nella stagione 2014-2015 ha giocato a Potenza Picena in A2, nella successiva ha vestito la maglia del Porto Robur Costa di Ravenna in SuperLega quindi la maglia del Molfetta. Nella stagione 2017-2018 ha difeso i colori di Padova dove è rimasto per tre campionati per poi trasferirsi nella stagione 2020-2021 a Piacenza.
    Con la maglia della Nazionale Azzurra Under 23 ha vinto un bronzo nel 2015 mentre il debutto con la Maggiore è avvenuto sempre nel 2015 ai XVIII Giochi del Mediterraneo.
    Nel 2024 Alberto Polo si è laureato nella triennale di Scienze Motorie.
    Elisabetta Curti (Presidente Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Nello sport come nella vita ci sono situazioni che ci mettono alla prova duramente: siamo orgogliosi della motivazione che Alberto ha mantenuto in questi anni, allenando la mente senza mai perdere di vista il suo obiettivo di tornare a giocare. A titolo personale spero che il rientro in squadra possa celebrare il suo percorso di determinazione con una nuova stagione di soddisfazioni personali e della nostra squadra”.
    Alberto Polo (centrale): “Ringrazio la presidentessa Elisabetta Curti e la società per la possibilità che mi stanno dando e per la fiducia che non mi hanno mai fatto mancare in questi anni, per me oggi inizia un nuovo percorso di vita personale e una nuova carriera sportiva. Dopo la squalifica ho avuto un periodo molto complicato dovuto alla depressione, voglio ringraziare la mia famiglia, i miei procuratori, il mio avvocato e tutte le persone che mi sono state vicine e che mi hanno aiutato in questi 4 anni, senza di loro sicuramente oggi non sarei qui. Un ringraziamento anche alla società Pallavolo Padova per il supporto in questi anni. Non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con la squadra”. LEGGI TUTTO

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    I biancorossi portano a casa un punto da Trento.

    Trento 08.02.2025 – Gas Sales Bluenergy Piacenza torna da Trento con un punto nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Avanti due set grazie ad una convincente prova in ogni fondamentale, i biancorossi non hanno poi retto l’urto dei trentini cresciuti soprattutto a muro e dalla linea dei nove metri.
    Oltre due ore di battaglia in cui si è vista una Gas Sales Bluenergy Piacenza giocare alla pari, e in parecchi frangenti, meglio dei dolomitici che hanno in Rychlicki l’arma in più da quando è entrato in campo ad inizio secondo set.
    Tre giocatori biancorossi in doppia cifra: Maar con 20 punti, Mandiraci con 21 e Simon con 11. In campo si sono alternati, davanti al commissario tecnico De Giorgi, i due opposti Romanò e Bovolenta che aveva iniziato la partita.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Garcia in diagonale, Bartha e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.
    Parte subito forte Trento (5-1), Gas Sales Bluenergy Piacenza impiega qualche scambio a carburare, la parità arriva a quota nove con Mandiraci. Riparte Trento (11-9), il turno in battuta di Mandiraci crea problemi alla seconda linea dei dolomitici e Piacenza scappa: 11-13 con l’ace del giovane turco che poi si ripete in pipe con l’intermezzo di Maar (11-15). Trento ha già utilizzato i due time out a disposizione, l’errore in attacco dei padroni di casa vale il più cinque per Piacenza (15-20), il primo di sei set point arriva con l’ace di Simon (18-24), si va al cambio campo sulla battuta in rete di Michieletto.
    L’avvio del secondo parziale è targato Piacenza (1-3), in campo in casa Trento c’è ora Rychlicki per Garcia, a quota sette è parità, si gioca punto a punto, a quota sedici è ancora parità. Allunga Trento sul primo errore in attacco della partita di Maar (18-16), altro errore in attacco dei biancorossi per il più tre di Trento (20-17) con Anastasi a chiamare il primo time out della serata. Dentro Romanò per Bovolenta, l’ace di Galassi porta a meno uno i suoi (21-20) con Soli a chiamare tempo e al rientro in campo altro ace di Galassi per il 21 pari. Tre battute consecutive sbagliate dalle due squadre, Simon in primo tempo per il 23 pari, l’ace di Mandiraci consegna il set point ai suoi (23-24) con Soli a chiamare il secondo time out. Si va ai vantaggi (24-24), nuovo set point biancorosso (24-25) annullato con il muro sull’attacco di Romanò. Terzo set point (25-26), chiude Romanò con un ace.
    Romanò resta in campo, è Trento ad uscire meglio dai blocchi di partenza (7-3) con Anastasi che stoppa tutto e vuole parlare ai suoi. Alla ripresa del gioco è ancora Trento a segnare punto (8-3), il turno in battuta di Bartha fa allungare i dolomitici (14-7). Piacenza si avvicina (14-10), il muro subito da Romanò porta a sei le lunghezze di vantaggio di Trento (18-12), dentro Bovolenta, i padroni di casa controllano, l’ace di Bartha porta in dote sette set point, chiude Trento alla prima occasione con un muro.
    Ace di Mandiraci (3-4), ace di Sbertoli (5-4), gran recupero di Michieletto e punto di Lavia (8-5), due errori in attacco e Trento vola sul 13-8 con Anastasi a chiamare time out. Al rientro in campo tre punti consecutivi di Piacenza (13-11) consigliano Soli a chiamare tempo, Trento guida, Piacenza la tiene nel mirino, l’ace di Galassi vale il meno due (19-17), la magia di Mandiraci il meno uno (19-18). Riparte Trento (23-18), la pipe di Lavia consegna ai suoi cinque set point (24-19), chiude Rychlicki.
    Il primo punto è di Simon, con tre muri ed un ace Trento costruisce il vantaggio (7-4) con Anastasi a chiamare tempo, alla ripresa del gioco due punti di Piacenza (7-6) con Soli a chiamare time out. Al cambio campo è Trento avanti di due (8-6), l’ace di Sbertoli vale il più tre (10-7), la pipe in rete di Maar il più quattro (11-7) e il muro subito dl canadese il più cinque (12-7). Sono sei i match balla per Trento (14-8) che chiude alla seconda occasione.
    Andrea Anastasi: “Dispiace per il risultato ma sono contento per quanto hanno fatto i ragazzi in campo soprattutto nei primi due set. Venivamo da una brutta partita, questa volta c’è stato il riscatto quanto meno morale, volevamo muovere la classifica perché a noi adesso interessa questo ed esserci riusciti a Trento va benissimo. Dobbiamo crescere è vero, sono convinto che già dalla prossima partita avremo il contributo di tutti in attacco”.
    IL TABELLINO
    ITAS TRENTINO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-2
    (19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)             
    Itas Trentino: Lavia 22, Bartha 6, Sbertoli 6, Michieletto 15, Flavio 9, Garcia 1, Laurenzano (L), Kozamernik, Rychlicki 22. Ne: Bristot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 21, Simon 11, Bovolenta 5, Maar 20, Galassi 7, Scanferla (L), Romanò 4. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Anastasi.
    Arbitri: Cesare di Roma, Carcione di Roma.
    Note: durata set 25’, 31’, 24’, 30’ e 18’ per un totale di 128’. Spettatori 4000 per un incasso di 31.934 euro. MVP: Kamil Rychlicki. Itas Trentino: battute sbagliate 18, ace 9, muri punto 12, errori in attacco 9, ricezione 31% (4% perfetta), attacco 53%. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 17, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 10, ricezione 42% (20% perfetta), attacco 47%. LEGGI TUTTO

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    Da 0-2 a 3-2: a segno su Piacenza di fronte a 4.000 spettatori

    Trento, 8 febbraio 2025
    Un sabato sera febbrile, ricco di emozioni e capovolgimenti di fronte assaporati sino all’ultimo dai 4.000 spettatori presenti, ha proiettato l’Itas Trentino maschile al primo posto (provvisorio) della classifica di SuperLega Credem Banca 2024/25. Il successo ottenuto in questa occasione al tie break alla ilT quotidiano Arena gremita di persone (terzo sold out stagionale) sulla storica rivale Piacenza ha infatti spinto la formazione Campione d’Europa all’aggancio al vertice della graduatoria; i due punti ottenuti oggi in rimonta (da 0-2 a 3-2) hanno infatti permesso di raggiungere in vetta Perugia, che però potrà replicare domenica sera nel match da giocare in casa di Grottazzolina, avendo comunque disputato sempre una partita in più.Leadership o meno di campionato, i gialloblù partiranno nel primo pomeriggio per la Francia con nella valigia le tante indicazioni raccolte nel corso dell’anticipo del 19° turno di regular season, che li ha visti lottare per oltre due ore di gioco con Piacenza, dimostrando di avere carattere e voglia di lottare anche nel momento peggiore. Sotto 0-2 dopo due set discontinui, i padroni di casa sono stati infatti bravi a non arrendersi e a tornare un po’ alla volta in auge, iniziando nel terzo set la rimonta che è passata per la consistente prova del muro (a segno nove volte nella seconda metà della gara), per la crescita del servizio (otto dei nove ace complessivi realizzati sono stati messi a segno dal terzo set) e soprattutto per gli attacchi di Lavia e Rychlicki, a segno ventidue volte a testa. Lo schiacciatore calabrese è stato spietato in fase di cambiopalla, viaggiando col 60% a rete e confezionando anche due block e due battute punto, mentre l’opposto di origine lussemburghese è stato bravissimo a calarsi nel match dopo essere partito in panchina. I palloni importanti del match sono passati tutti dalle sue parti; il 61% in attacco, condito da un muro e da un ace ed un totale di cinque break point gli sono valsi il premio di mvp di un match in cui ha a lungo battagliato con il turco di Piacenza Mandiraci (21).
    Di seguito il tabellino della partita valevole per la diciannovesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2(19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)ITAS TRENTINO: Lavia 22, Bartha 6, Sbertoli 6, Michieletto 15, Flavio 9, Gabi Garcia 1, Laurenzano (L); Rychlicki 22, Kozamernik, Acquarone. N.e. Pesaresi, Pellacani e Magalini. All. Fabio Soli.GAS SALES BLUENERGY: Brizard 2, Mandiraci 21, Simon 11, Bovolenta 5, Maar 20, Galassi 7, Scanferla (L); Romanò. N.e. Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti. All. Andrea Anastasi.ARBITRI: Cesare e Carcione di Roma.DURATA SET: 25’, 31’, 24’, 30’, 18’; tot 2h e 8’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 31.934 euro. Itas Trentino: 12 muri, 9 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 53% in attacco, 31% (4%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 8 muri, 8 ace, 17 errori in battuta, 10 errori azione, % in attacco, 42% (20%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO