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    Cormio ha pescato un altro jolly? Il 18enne iraniano Khanzadeh conferma l’arrivo alla Lube

    I giovani, si sa, vanno di corsa, forse anche troppo quando si tratta di dare certe notizie, in questo caso di mercato, ma evidentemente Poriya Hossein Khanzadeh non vedeva l’ora di comunicare al mondo che il prossimo anno sarà un giocatore della Lube.

    La notizia l’ha data lui stesso, in un media meeting della nazionale iraniana, bruciando sul tempo anche la sua nuova squadra che forse avrebbe preferito avere “l’esclusiva”, ma ormai è andata.

    Schiacciatore classe 2004, 19 anni anni da compiere il prossimo luglio, 202 centimetri d’altezza, Khanzadeh è stato uno dei grandi protagonisti del titolo Mondiale under 21 vinto dall’Iran proprio contro l’Italia. In quel match dall’altra parte della rete alzava Mattia Boninfante, ora i due si ritroveranno a giocare con lo stesso club a conferma di una linea green fortemente voluta dalla società all’insegna del rinnovamento, se non proprio ringiovanimento del roster.

    Khanzadeh in Superlega avrà l’opportunità di crescere e forse affermarsi, ma per iniziare sarà chiamato a studiare direttamente dai propri compagni di reparto che saranno Nikolov, Loeppky e Bottolo. Per vedere di che pasta è fatto, la prossima VNL, ormai alle porte, sarà l’occasione giusta. LEGGI TUTTO

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    Lube, Giannini torna nei panni dell’assistant coach: “Medei? Porterà esperienza ed entusiasmo”

    Dopo un memorabile rush finale di SuperLega Credem Banca da head coach della Cucine Lube Civitanova, con trionfo nei Play Off 5° Posto grazie a un filotto di quattro vittorie consecutive, di cui tre esterne, Romano Giannini torna a vestire i panni di secondo allenatore con il consueto entusiasmo che è ormai un marchio di fabbrica e che lo ha accompagnato nelle tre stagioni alla Lube (uno Scudetto nel 2022 e una Finale tricolore persa a Gara 5 nel 2023). Il protagonista di fine campionato sarà una valida spalla per Giampaolo Medei, che domani, mercoledì 8 maggio (ore 18) verrà presentato a stampa e tifosi  nella sala conferenze dell’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. 

    Romano Giannini (assistant coach): “Per un allenatore marchigiano è una grandissima soddisfazione lavorare nello staff della Lube, il massimo Club della pallavolo italiana. Quando mi hanno chiesto di chiudere la stagione alle redini della squadra mi sono messo al servizio del team con grande impegno per centrare l’obiettivo nella consapevolezza che al termine di questa parentesi sarebbe arrivato un allenatore per la prossima annata agonistica e io sarei tornato a svolgere la mia mansione”.

    “I miei 20 anni da head coach in altre categorie mi hanno aiutato ad affrontare la sfida. Abbiamo ottenuto il pass per l’Europa. La Lube è abituata alla Champions League e si sente a casa in quella competizione, ma nella prossima stagione la Challenge Cup garantirà partite in più e sarà un buon viatico per una squadra ricca di giovani e con Balaso unico reduce del gruppo che ha vinto tutto”.

    “Conosco bene Giampaolo Medei, ma non abbiamo mai lavorato insieme, porterà l’entusiasmo che lo contraddistingue e trasmetterà a tutti noi il bagaglio di esperienza frutto dei campionati esteri e delle vittorie ottenute in questi anni. Colgo l’occasione per ringraziare la società per la fiducia e i tifosi per l’affetto dimostrato a più riprese”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’esperienza di Davide Candellaro sarà ancora al servizio della Sir Susa Vim Perugia

    Un palmares già ricco, dopo questa stagione dei record ancora più ricco. Un bagaglio tecnico e di esperienza importantissimo per la Sir Susa Vim Perugia quest’anno. Una costanza ed una presenza nel gruppo bianconero ancora più importanti. Un futuro che, dopo una vita sportiva a calcare i taraflex delle più importanti società italiane, avrà ancora le tinte bianconere. Un cardine certamente del poker stagionale dei Block Devils è Davide Candellaro.

    Atleta di rango, navigato, avvezzo alle pressioni ed alle aspettative della piazza. Centrale veneto arrivato la scorsa estate al PalaBarton e capace subito di vestire i panni del leader dello spogliatoio anche non giocando tantissimo in un reparto clamoroso con Russo, Flavio e Solè come compagni. Eppure nelle gallery fotografiche di ogni successo stagionale la foto dei quattro alfieri centrali bianconeri non manca mai perché, segreto di Pulcinella, le grandi vittorie nascono solo da grandi gruppi.“Il rapporto con Seba, Roby e Flavio? La cosa importante – spiega il “Cande” – è stata quella di dare un ruolo ad ognuno, è importante mettere ordine, sapere dove ti trovi e cosa devi fare. Con gli altri ragazzi abbiamo giocato insieme e contro in passato, ci conoscevamo già e siamo persone intelligenti che riescono a capire il contesto in cui si trovano. Tutto questo ha fatto sì che si instaurasse tra di noi un ottimo rapporto. La stagione ha dimostrato che il reparto dei centrali era proprio forte, se in campo non andava bene uno ne entrava un altro altrettanto bravo. Tenere il livello sempre molto alto in allenamento ha fatto sì che poi in partita si partisse da un punto di partenza molto alto, credo che questa cosa abbia aiutato e sia stata una delle note positive della stagione”. Candellaro è uno che sa sempre misurare bene le parole da utilizzare. “La stagione perfetta? La perfezione non esiste, ma certamente siamo riusciti a portare a termine tutti gli obiettivi della squadra. È chiaro che poi ognuno ha i suoi obiettivi personali, ma i trofei conquistati penso valorizzino il lavoro che abbiamo fatto in questa stagione. Lo scudetto è l’ultimo in ordine di tempo ed è importante, ma sono importanti tutti i trofei considerando che il livello si sta alzando sempre di più e molto velocemente. Questo vuol dire che abbiamo fatto le cose fatte bene ed aggiornandoci alla pallavolo perché la pallavolo cambia e non ti aspetta”.Si è trovato bene a Perugia Davide. Tanto bene che… “resterò qui un altro anno! Mi sono trovato davvero bene a Perugia, a me piace lavorare in ambienti in cui riesci ad esprimere idee nuove, a mettere in pratica quello che pensi e dove hai intorno persone ed uno staff che ti permettono questo. Lavorare con Angelo (Lorenzetti, ndr) ed i ragazzi per me è tanta roba, ho sempre espresso il desiderio di farlo e sono ben contento di restare un altro anno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci: “Lorenzetti ha tanti pregi. Trento? Contento che abbia vinto, se lo merita”

    Scudetto, Mondiale per club, Coppa Italia e Supercoppa a cui si aggiungono i molteplici successi nel settore giovanili. Insomma, l’annata perfetta della Sir, che ha vinto tutte le competizioni a cui ha partecipato, continua anche con i giovanissimi Block Devils per la gioia del Patron Sirci.

    “Siamo partiti come una squadra forte, la più costosa del campionato quindi doveva uscire qualcosa in più di una Supercoppa e un Mondiale per club. La vittoria più esaltante è stata lo scudetto che mancava da sei anni e ci era sfuggito più volte, è la la vittoria più importante.”

    Scudetto arrivato alla fine di un’incredibile serie con una sorprendente Monza che non ha mai regalato nulla a Leon e compagni che hanno trovato in Angelo Lorenzetti la guida giusta per fare quel passo che forse era mancato nelle stagioni precedenti. “Lorenzetti fa stare con i piedi per terra, con la sua saggezza riesce a farti notare tante cose. A pensarci non gli trovo difetti, mi sembra una persona dai tanti pregi.”

    Infine una parola sui nuovi campioni d’Europa: “Sono molto contento che abbia vinto Trento così continua l’egemonia dell’Italia. Se lo meritano, sarebbe stato ingiusto perdere la terza finale su tre.“

    (Fonte: La Nazione Umbria) LEGGI TUTTO

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    “Sport contro le mafie”: alla Powervolley Academy l’ultima tappa del percorso di educazione alla legalità

    Si è svolto sabato 4 maggio, il torneo di volley “Sport contro le mafie” in memoria di Giorgio Ambrosoli e Boris Giuliano, tappa conclusiva del percorso di educazione alla legalità e all’etica dello Sport “Dipende da NOI” 2024.

    Il percorso, lanciato lo scorso autunno, si era sviluppato fino a stamattina in una serie di incontri di educazione alla legalità nelle scuole aderenti a marzo e la partecipazione ad alcuni panel della 2° edizione del Festival Internazionale dell’Antimafia.

    Complessivamente sono stati 156 gli studenti partecipanti, provenienti da 5 scuole, 3 di Milano città (Licei Cremona, Vittorini e Virgilio) e 2 di Milano Provincia (ITCS Primo Levi di Bollate e IIS Machiavelli di Pioltello).

    Foto di Allianz Milano

    Prima del torneo, gli studenti e le studentesse hanno partecipato a un incontro su etica dello sport, pallavolo e cittadinanza attiva con il capitano della squadra, Matteo Piano, e gli atleti Luca Colombo e Andrea Innocenzi, intervistati da Pietro Spotorno, studente universitario e attivista di WikiMafia.

    Ad aggiudicarsi il trofeo quest’anno è stata la prima squadra della 4D del Liceo Cremona di Milano, composta da Andrea Rivetta, Andrea Conte, Alessandro Cossu, Alessandro Tam, Marco Rana e Matteo Voghera!

    Grazie a Powervolley/Allianz Milano, a tutti gli studenti e ai professori, nonché ai volontari di WikiMafia per questa straordinaria mattinata all’insegna dello sport e della legalità!

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Held e Toscani all’unisono: “Stagione incredibile, emozioni uniche”

    Lo scudetto ed in generale la stagione della Sir Susa Vim Perugia ha tante facce da copertina. Tanti volti simbolo di un’annata da record, tanti personaggi da celebrare.

    Ma i trofei messi in bacheca raccontano anche la bella storia di Tim Held ed Alessandro Toscani. Due ragazzi al loro esordio in Superlega passati nell’arco di una stagione dalla serie A2 al tetto d’Italia e del Mondo, due atleti che dopo tanta gavetta in cadetteria hanno saputo diventare parte integrante di un gruppo pieno di campioni affermati, due atleti che possono ora urlare tutta la loro gioia.

    “È stata una stagione incredibile dal primo all’ultimo momento – le parole di Tim Held – con un gruppo di lavoro incredibile e con dei ragazzi fantastici e disponibili che mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo. È stata proprio una gran figata. Se devo scegliere tra i quattro trofei vinti dico lo scudetto perché è arrivato alla fine di un percorso che è stato tosto, ma anche bellissimo, un titolo che credo racchiuda l’intera stagione di questa squadra e di questa società”.

    “Com’è far parte di un reparto schiacciatori con Leon, Plotnytskyi e Semeniuk? Venendo a Perugia avevo messo in conto che avrei potuto crescere dal punto di vista personale, non sarò mai abbastanza grato per l’aiuto che questi ragazzi mi hanno dato e che mi ha fatto fare un salto di qualità. Porterò sempre con me i loro consigli e cercherò di farne buon uso. Il PalaBarton? Quando è pieno non si può descrivere… posso dire che è una figata quando cinquemila persone ti sostengono”.

    Stessa emozione nelle parole di Alessandro Toscani. “Lo scudetto ha un sapore bellissimo. Ho vissuto emozioni uniche anche se credo che per metabolizzare tutto ci vorrà un po’ di tempo perché questa stagione è stata fantastica, spettacolare e sono veramente felice. Ho fatto parte di un gruppo che dentro è speciale, me ne sono accorto da quando sono arrivato ad agosto, mancava ancora qualcuno, però c’è stato subito un feeling pazzesco, siamo stati veramente bene insieme. A livello personale è stata una stagione super, lavorare con questi giocatori è stata una esperienza clamorosa. Ho avuto la fortuna di stare fianco a fianco con Max (Colaci, ndr), una persona fantastica. È stato bellissimo anche a livello umano, mi sono trovato benissimo, mi ha aiutato tanto e dato tanti consigli per migliorare dal punto di vista tecnico e anche mentale. E che emozione il PalaBarton, pieno è incredibile, in pochi palazzetti, anche forse solo qui, si respira questa atmosfera”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Comune di Perugia omaggia i campioni d’Italia della Sir

    Piacevole e gradita visita istituzionale per i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia. Stamattina (venerdì) una delegazione della squadra è stata ricevuta nella Sala Rossa del Palazzo dei Priori dal sindaco di Perugia Andrea Romizi e dall’assessore allo Sport Clara Pastorelli. Le massime cariche cittadine hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale ed hanno voluto ringraziare i Block Devils per la grande stagione appena conclusa e culminata con la conquista dello scudetto con la consegna di una targa ricordo. Una stagione che ha portato Perugia e la città in cima all’Italia pallavolistica e sul tetto del mondo con la conquista del Mondiale per Club.

    “Queste quattro coppe – dice l’assessore Clara Pastorelli – rappresentano per noi come amministrazione comunale un premio al duro lavoro di sinergia, un lavoro dietro le quinte fatto di passione e di credere in quello che la pallavolo rappresenta per Perugia e per l’Umbria. Oggi siamo onorati di ospitarvi nella Sala Rossa del Comune, la sala dello sport e voi rappresentate l’eccellenza dello sport“.

    Foto Sir Safety Perugia

    “Ci siete stati vicini in tutte le vicissitudini – spiega il presidente Sirci –. Siamo in un edificio stupendo e storico, così come storico è il nostro momento, perché nella pallavolo moderna aver vinto quattro coppe è una vera e propria impresa. Onore a questi ragazzi ed allo staff che hanno compiuto questa meraviglia“.

    “Nei dieci anni del mio mandato cominciato nel 2014 – conclude il sindaco Andrea Romizi – ho visto crescere una società, una tifoseria ed un grande entusiasmo. Da perugino sono orgoglioso perché adesso associano la nostra città oltre che al cioccolato ed al jazz anche alla pallavolo. Come società avete avuto questa enorme capacità, Perugia siete anche voi, fate parte della sua identità e mi prendo volentieri i complimenti dagli altri per merito vostro. I lavori fatti sono stati ripagati da questi trofei, sarà importante proseguire con le migliorie in base a ciò che è necessario ed è importante il vostro contributo. Grazie presidente, grazie a tutti voi per questi dieci anni insieme che rimarranno nella storia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti i roster della Superlega maschile 2024-2025

    Anche se la stagione della Superlega maschile si è chiusa solo da pochi giorni con il trionfo di Perugia, il campionato 2024-2025 è già alle porte: con i ritmi frenetici del volley mercato, molte squadre hanno già da tempo definito il roster per la prossima stagione. Diamo uno sguardo alle trattative in corso e a quelle già definite nella nostra tabella, in continuo aggiornamento.

    La legenda è molto semplice: in bianco (o azzurro nel caso del libero) le conferme, in arancione le novità. I nomi in grassetto corrispondono agli ingaggi già ufficializzati dalle società.

    La separazione dal capitano Wilfredo Leon è un cambiamento epocale per la Sir, che però ha già provveduto in tempi non sospetti ad assicurarsi un pezzo da novanta come Yuki Ishikawa; e sempre da Milano arriverà anche Agustin Loser a sostituire Flavio. Per il resto, tante conferme in una squadra ancora incentrata su punti fermi come Giannelli, Colaci, Russo, Plotnytskyi e Semeniuk, e naturalmente sulla guida di Angelo Lorenzetti.

    Monza cambia pelle dopo un’annata a dir poco straordinaria: Galassi, Maar e Loeppky erano già da tempo migrati altrove, anche se le conferme di Cachopa, Gaggini e Di Martino sono di per sé grandi colpi. ll ds Bonati rilancia con l’approdo alla Opiquad Arena di Osmany Juantorena, accompagnato dall’azzurro Mosca e dai ritorni di Marttila e Lawani (fermo per infortunio nella scorsa stagione). Non mancano le abituali scommesse, quelle sul tedesco Rohrs e sul coreano Lee.

    La squadra di Fabio Soli si presenterà al via del prossimo campionato con una squadra quasi immutata rispetto alla stagione in corso: unica, macroscopica eccezione la partenza di Podrascanin, sostituito dal brasiliano Flavio (e nel reparto ci sarà anche l’interessante novità del gigante rumeno Bartha). Per il resto confermato in blocco il gruppo dei campioni d’Italia 2023, da Sbertoli a Michieletto passando per Lavia e Laurenzano.

    Addii dolorosi per Milano, che deve separarsi da Ishikawa e Loser, ma riesce a confermare il richiestissimo Paolo Porro e l’opposto rivelazione Ferre Reggers. Piazza dovrà reinventare il reparto di posto 4, con l’unico punto fermo Kaziyski al fianco del nazionale francese Louati, del figlio d’arte Davide Gardini e del giapponese Otsuka. Al centro c’è Edoardo Caneschi al fianco di Piano, ma si attendono ulteriori mosse del ds Fabio Lini.

    Ancora tante novità per Piacenza dopo una stagione assai deludente. Andrea Anastasi ci riprova con un gruppo di schiacciatori completamente rinnovato: il ritorno in Italia di Uros Kovacevic si accompagna agli innesti di Maar e Mergarejo. Al centro arrivano l’azzurro Galassi e il francese Gueye, e attenzione al talento emergente di Alessandro Bovolenta che farà concorrenza a Romanò, confermatissimo così come Brizard, Simon e Scanferla.

    Finisce un’epoca per Civitanova con la separazione (anticipata) da Chicco Blengini e quelle da Luciano De Cecco e Simone Anzani. All’enfant du pays Giampaolo Medei il compito di ricostruire una squadra con tante scommesse, a partire dal giovane palleggiatore Boninfante (assistito da Orduna nel ruolo di “chioccia”). Arrivi pressoché certi anche quelli di Gargiulo e Loeppky, mentre come opposto la società sembra infine aver deciso – dopo qualche tentennamento – di puntare ancora su Lagumdzija.

    Ancora in stand by il mercato di una Rana Verona che, per ora, ha nel palleggiatore russo Konstantin Abaev e nel centrale Marco Vitelli (da confermare) le uniche novità. Circolano anche nomi altisonanti come quello di Podrascanin, ma il primo successo degli scaligeri è la conferma di una batteria di attaccanti dalle grandi potenzialità: Mozic, Dzavoronok, Keita ed Esmaeilnezhad dovrebbero rimanere tutti alla corte di Stoytchev.

    Riparte da Alberto Giuliani il nuovo corso di Modena dopo il tracollo dell’esperimento Petrella. Finalmente al PalaPanini arriva De Cecco, vecchio pallino della società, accompagnato da un altro grande nome come Simone Anzani; da verificare la coppia di opposti formata da Buchegger (già ufficiale) e Ikhbayri, che sarebbe inedita a questi livelli. Mix interessante anche quello di posto 4 con il cubano Gutierrez al fianco dei confermati Davyskiba e Rinaldi e, forse, di qualche altra novità.

    Come sempre si muove con molta calma Cisterna, che però quest’anno non sembra intenzionata a rivoluzionare la rosa: di sicuro la società ha fissato per tempo i paletti più importanti, con le conferme del tecnico Guillermo Falasca, dell’opposto Theo Faure e dello schiacciatore Jordi Ramon Ferragut. Sul fronte arrivi si parla del libero Domenico Pace, in cerca di spazio da titolare, al posto di Piccinelli.

    Squadra giovane e ricca di talenti da lanciare: formula che vince non si cambia e l’identikit di Padova, sempre guidata da Jacopo Cuttini, sarà questo anche nella prossima stagione. Parte Gardini, ma la conferma di Luca Porro vale come un acquisto, e altrettanto si può dire per il recupero di Tommaso Stefani. Per ora in lista di sbarco c’è il serbo Veljko Masulovic, ma da qui alla fine del mercato vedremo sicuramente altre novità.

    Cambia di nuovo volto Taranto, affidandosi a un allenatore emergente come Dante Boninfante, al suo esordio in Superlega. Lanza, Alletti e Rizzo sono i cardini da cui ripartire per una squadra che punterà su una diagonale nuova di zecca, formata (probabilmente) da Zimmermann e Gironi. Interessante la scommessa su Roamy Alonso al centro, ma mancano ancora alcuni “pezzi” per completare il puzzle rossoblù.

    Assoluta novità della Superlega, Grottazzolina porta con sé tutto l’entusiasmo di una realtà di piccolissime dimensioni, ma di grande tradizione. La sede di gioco dovrebbe essere Porto San Giorgio, mentre sulla composizione della rosa ancora tutto tace: saranno necessari interventi importanti, ma c’è sicuramente curiosità sull’impatto in categoria di talenti come il danese Breuning Nielsen. LEGGI TUTTO