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    Ravenna, la baby scommessa Aleksa Batak: “Ho motivazioni molto alte”

    Di Redazione
    Aleksa Batak: una scommessa classe 2000. Il palleggiatore serbo si appresta ad affrontare la sua prima stagione da titolare in Superlega, e lo farà in maglia Consar Ravenna. L’intervista di Corriere Romagna:
    Quale sensazione ha provato quando ha varcato la porta del PalaCosta?«Meravigliosa. Conosco l’ambiente, mi trovo bene e mi dà ulteriori grandissimi stimoli».
    In primavera la squadra ha subito importanti cambiamenti. Che Consar ha ritrovato?«A Ravenna sono arrivati giocatori giovani e bravi. La speranza è ricreare la stessa chimica della scorsa stagione, ma per quello che ho avuto modo conoscere i nuovi compagni, ci sono tutte le premesse per raggiungere questo obiettivo. Si respira un’aria positiva, di grande entusiasmo».
    La scorsa stagione era coperto e protetto dall’esperto Saitta. Come si sente ora con i riflettori puntati?«Ho motivazioni molto alte, con l’intenzione di dare sempre il 100%, partendo mai da sconfitto. So anche che potrò contare sull’aiuto dei miei compagni».
    Secondo gli addetti ai lavori la Consar parte in ultima fila: sarà dura raggiungere la salvezza?«Noi dovremo pensare a una partita alla volta, cercando di dare sempre il massimo in ogni occasione, lavorando nel modo migliore possibile. Solo alla fine si faranno i conti». LEGGI TUTTO

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    Kooy: “A Trento per fare grandi cose. In nazionale o io o Juantorena”

    Di Redazione
    Il 32enne italo-olandese è un nuovo innesto dell’Itas Trentino da fine giugno. Scenderà in campo come titolare in posto quattro e a due settimane dall’esordio Dick Kooy: «Lavoriamo tanto e bene. Pur essendo quasi tutti nuovi, si vedono già i meccanismi di gioco. Non è facile trovare subito i ritmi giusti ma noto ogni giorno dettagli positivi e stimolanti», dichiara in un’intervista al Corriere del Trentino.
    Che effetto fa giocare partite vere dopo tanti mesi?«E’ molto piacevole rivedersi in campo ma anche utile per capire a che punto siamo e dove dobbiamo lavorare per migliorare ancora».
    Sapeva da subito che l’Itas sarebbe stata così forte?«Il gm Da Re mi ha illustrato questo progetto sin dal primo contatto. E’ uno dei motivi per cui sono qui. Parlo anche per i miei compagni: abbiamo firmato tutti per due o tre anni perché vogliamo fare qualcosa di importante».
    Che gruppo sta nascendo?«Siamo già molto amici, passiamo molto tempo insieme e Giannelli da capitano ha spinto subito per creare questo spirito: è un leader autentico, ne ho visti pochi con la sua mentalità. E consapevole del fatto che sia importante fare gruppo ora che non si gioca per essere pronti ad affrontare insieme le difficoltà».
    Come ha ritrovato Lorenzetti dopo qualche anno?«E’ incredibile. Ti stimola continuamente non solo a livello tecnico ma anche umano. Cerca un rapporto e un confronto costante. Inoltre ha un bagaglio d’esperienza impressionante, vorrei davvero poter conoscere tutto quello che ha in testa».
    Tutti inseriscono Trento nella lotta per il titolo: sentite la pressione?«E’ certamente uno stimolo ma non penso che sarà un problema. Siamo quasi tutti abituati alla pressione, veniamo da squadre ambiziose che hanno vinto o puntavano a farlo. Giochiamo ad alto livello proprio per vivere queste sensazioni che ci spingono a crescere ogni giorno per puntare a vincere. È il bello del nostro lavoro».
    Cosa le hanno lasciato tante stagioni giocate all’estero?«Ho avuto la fortuna di fare sempre parte delle squadre più forti con grandi allenatori e campioni come Travica e Sokolov. Entrare in contatto con diverse culture mi ha fatto crescere a livello umano e lo consiglio fortemente a chiunque ».
    Sogna Tokyo 2021?«Ora ho voglia di ritrovare i tifosi: la loro presenza nel palasport fa tutta la differenza del mondo. Ci giocheremo questa stagione, le Olimpiadi sono lontane ma fanno parte dei miei obiettivi. Peccato per l’Italia che potrà esserci solo uno tra me e Juantorena». LEGGI TUTTO

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    Kooy: “A Trento per fare grandi cose. Lorenzetti? Un bagaglio di esperienza”

    Di Redazione
    Il 32enne italo-olandese è un nuovo innesto dell’Itas Trentino da fine giugno. Scenderà in campo come titolare in posto quattro e a due settimane dall’esordio Dick Kooy: «Lavoriamo tanto e bene. Pur essendo quasi tutti nuovi, si vedono già i meccanismi di gioco. Non è facile trovare subito i ritmi giusti ma noto ogni giorno dettagli positivi e stimolanti», dichiara in un’intervista al Corriere del Trentino.
    Che effetto fa giocare partite vere dopo tanti mesi?«E’ molto piacevole rivedersi in campo ma anche utile per capire a che punto siamo e dove dobbiamo lavorare per migliorare ancora».
    Sapeva da subito che l’Itas sarebbe stata così forte?«Il gm Da Re mi ha illustrato questo progetto sin dal primo contatto. E’ uno dei motivi per cui sono qui. Parlo anche per i miei compagni: abbiamo firmato tutti per due o tre anni perché vogliamo fare qualcosa di importante».
    Che gruppo sta nascendo?«Siamo già molto amici, passiamo molto tempo insieme e Giannelli da capitano ha spinto subito per creare questo spirito: è un leader autentico, ne ho visti pochi con la sua mentalità. E consapevole del fatto che sia importante fare gruppo ora che non si gioca per essere pronti ad affrontare insieme le difficoltà».
    Come ha ritrovato Lorenzetti dopo qualche anno?«E’ incredibile. Ti stimola continuamente non solo a livello tecnico ma anche umano. Cerca un rapporto e un confronto costante. Inoltre ha un bagaglio d’esperienza impressionante, vorrei davvero poter conoscere tutto quello che ha in testa».
    Tutti inseriscono Trento nella lotta per il titolo: sentite la pressione?«E’ certamente uno stimolo ma non penso che sarà un problema. Siamo quasi tutti abituati alla pressione, veniamo da squadre ambiziose che hanno vinto o puntavano a farlo. Giochiamo ad alto livello proprio per vivere queste sensazioni che ci spingono a crescere ogni giorno per puntare a vincere. È il bello del nostro lavoro».
    Cosa le hanno lasciato tante stagioni giocate all’estero?«Ho avuto la fortuna di fare sempre parte delle squadre più forti con grandi allenatori e campioni come Travica e Sokolov. Entrare in contatto con diverse culture mi ha fatto crescere a livello umano e lo consiglio fortemente a chiunque ».
    Sogna Tokyo 2021?«Ora ho voglia di ritrovare i tifosi: la loro presenza nel palasport fa tutta la differenza del mondo. Ci giocheremo questa stagione, le Olimpiadi sono lontane ma fanno parte dei miei obiettivi. Peccato per l’Italia che potrà esserci solo uno tra me e Juantorena». LEGGI TUTTO

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    Padova si riscatta nel secondo test con Monza: 3-1 per Stern e compagni

    Di Redazione
    Secondo allenamento congiunto e prima vittoria per la Pallavolo Padova. Dopo l’1-4 incassato giovedì a Monza (si erano disputati 5 set da 25 punti), alla Kioene Arena i bianconeri si sono riscattati con una bella prestazione chiudendo la pratica per 3-1, dopo aver vinto i primi tre parziali disputati (25-18, 25-20, 25-22, 25-27).
    Gli uomini di coach Jacopo Cuttini hanno avuto percentuali migliori degli avversari sia in attacco che in ricezione, con Stern a confermarsi ancora best scorer della squadra (82% in attacco e 20 punti realizzati). Percentuali molto alte anche per i centrali Volpato e Vitelli (62% e 60%), con Milan e Wlodarczyk molto attenti. Monza più aggressiva nel quarto gioco, guidata dalle fiammate di Sedlacek, Davyskiba e Galassi. Per i lombardi tra i positivi anche Lagumdzija, top scorer dei suoi insieme a Sedlacek (15 punti a testa, anche 2 ace per il primo).  
    “La qualità che abbiamo espresso oggi è ancora migliore rispetto a quella di due giorni fa – dice Cuttini – per cui mi ritengo relativamente soddisfatto dei passi avanti che abbiamo fatto. Detto questo, ci aspetta un lungo cammino, fatto di lavoro e sacrificio e che dovrà accompagnarci per tutto il campionato“.
    L’opposto Toncek Stern si ritiene soddisfatto non solo della sua prestazione ma soprattutto di quella della squadra. “Oggi abbiamo giocato molto meglio – spiega lo sloveno – e l’alchimia col palleggiatore migliora giorno dopo giorno. Abbiamo dimostrato grande potenza e grinta. Possiamo crescere ancora, ma la strada intrapresa è quella giusta“.
    “Oggi merito a Padova per aver alzato il livello dopo l’allenamento congiunto giocato giovedì da noi – dichiara l’allenatore della Vero Volley Monza, Fabio Soli –. Nei primi tre set soprattutto ci hanno messo pressione sia con il servizio che con il sistema muro-difesa. Abbiamo perso pazienza con i colpi in attacco, senza riuscire a variarli. Volevamo confermare la bella prova nel muro-difesa vista nel primo test match ma non ce l’abbiamo fatta. Non siamo riusciti a focalizzarci a livello energetico su questo fondamentale, facendo poi fatica anche in attacco“.
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    Pallavolo Padova–Vero Volley Monza 3-1 (25-18, 25-20, 25-22, 25-27)Pallavolo Padova: Stern 20, Vitelli 5, Shoji 1, Volpato 4, Milan 10, Wlodarczyk 9, Danani (L); Casaro 4, Ferrato, Bottolo 6, Canella 2, Fusaro 2, Gottardo (L). Non entrati: Merlo. Coach: Jacopo Cuttini.Vero Volley Monza: Lagumdzija 15, Dzavoronok 8, Orduna 2, Sedlacek 15, Holt 7, Beretta 6, Federici (L); Galassi 2, Davyskiba 7, Ramirez 4, Brunetti (L). Non entrati: Falgari. Coach: Fabio Soli.Durata: 21’, 25’, 29’, 24’. Tot. 1h 39’Note: Servizio: Padova errori 15, ace 9; Monza errori 19, ace 7. Muro: Padova 6, Monza 5. Ricezione: Padova 45% (28% prf), Monza 40% (10% prf). Attacco: Padova 55%, Monza 49%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro test positivo per l’Itas Trentino: Piacenza battuta in quattro set

    Di Redazione
    L’Itas Trentino conclude l’ottava settimana di preparazione infilando la terza prestigiosa vittoria del suo pre-campionato. Dopo le affermazioni con Verona (mercoledì) e Milano (venerdì), la formazione gialloblù questo pomeriggio ha regolato per 3-1 anche la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel test match non ufficiale svolto alla BLM Group Arena nel normale orario di allenamento. La sessione congiunta con la rinnovata formazione emiliana, arrivata a Trento priva della sua principale bocca da fuoco (l’opposto Grozer), ha consentito ad Angelo Lorenzetti di raccogliere ulteriori preziose indicazioni in vista delle prossime due settimane di lavoro.
    A quindici giorni dal debutto ufficiale (domenica 13 settembre in casa contro Civitanova – andata della semifinale di Supercoppa), la sua squadra ha già dimostrato interessanti qualità in attacco e a muro, ma può crescere ancora molto sulla continuità e sulla precisione. La partitella odierna ha messo in luce il servizio più di ogni altro fondamentale: 14 gli ace realizzati (4 di Lisinac e 3 di Giannelli) a fronte di appena diciassette errori.
    L’incisività dalla linea dei nove metri ha fatto la differenza nel primo parziale, l’unico combattuto punto a punto, frazione in cui si è messo in bella evidenza anche Podrascanin; il suo uno-due finale (attacco in primo tempo e muro vincente, dal 23-23 al 25-23) ha consentito di vincere allo sprint il parziale ed incanalare la partita sui binari graditi. Vinti a mani basse anche secondo e terzo periodo, nel quarto la girandola di cambi proposta dai due tecnici ha poi premiato la Gas Sales. Per i gialloblù, oltre al centrale serbo (10 punti con l’80% in primo tempo e due block proprio nel giorno del suo trentatreesimo compleanno), in doppia cifra è andato anche il solito Nimir Abdel-Aziz (13 col 57%) e molto positiva è stata pure la prestazione di Lucarelli.
    “È stata una settimana di lavoro molto utile  – ha analizzato al termine dell’allenamento congiunto il tecnico Angelo Lorenzetti –; nei prossimi giorni con la squadra trarremo le considerazioni che derivano da queste prime tre partite della nostra stagione. Ancora prima dei numeri cercheremo di capire le sensazioni avvertite, che siano positive o negative. Alla Supercoppa mancano solo quindici giorni e dobbiamo limare tanti aspetti per arrivare all’appuntamento di semifinale con la Lube più pronti di quanto lo siamo ora”.
    Per l’Itas Trentino una domenica di riposo, prima di riprendere gli allenamenti nel pomeriggio di lunedì con l’avvio della nona settimana di preparazione pre-campionato.
    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-23, 25-17, 25-13, 22-25)ITAS TRENTINO: Lucarelli 9, Lisinac 8, Abdel-Aziz 13, Kooy 7, Podrascanin 10, Giannelli 4, Rossini (L); Michieletto 5, Cortesia 2, Argenta 4, Sperotto 1, Sosa Sierra 3, De Angelis (L). All. Angelo Lorenzetti.GAS SALES BLUENERGY: Hierrezuelo 4, Clevenot 13, Polo 7, Antonov 6, Russell 9, Candellaro 4, Scanferla (L); Fanuli (L), Tondo 5, Botto 2, Izzo 4. N.e. Shaw. All. Andrea Gardini.DURATA SET: 27’, 24’, 24’, 21’; tot 1h e 36’.NOTE: Itas Trentino: 7 muri, 14 ace, 17 errori in battuta, 4 errori azione, 57% in attacco, 54% (16%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 5 muri, 4 ace, 18 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 45% (27%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luis Elian Estrada Mazorra protagonista di #ModenaVolleyRisponde

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    Milano, Matteo Piano: “La mia emozione nel tornare in campo”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Il rientro in campo affidato ad un post sul suo profilo instagram. L’emozione e la gioia del tornare a respirare profumo di pallavolo dopo l’infortunio e la riabilitazione. Un tempo, lungo ma che ora è alle spalle, che ha forgiato Matteo Piano e lo ha reso ancora più forte.
    “Dopo 10 mesi esatti sono rientrato in campo. Non importa se l’ho fatto tante volte, se non era una partita di campionato, se ormai sono grande, importa che fossi emozionato. Forse in tanti eravamo un po’ emozionati e questo è stato un dono. Questa lontananza così lunga dal campo mi ha fatto apprezzare ancora di più la gioia delle azioni quotidiane dello stare in palestra. Mi sono arrabbiato tanto e ho sofferto molto, per molto tempo non ho avuto risposte dietro a questo buio, ora le sento, le vedo e sorrido pienamente. Anche se vorrei fare alcune cose meglio, ora devo essere benevolente e continuare a sorridere e divertirmi ,perché anche se dovrebbe esserlo, per me stare in palestra così come lo sono ora non è stato scontato per molto tempo. Me la godo e annaffio. Sono felice di stare bene, di poter lavorare con le persone con cui sono, di essere così, in queste giornate! Vi abbraccio molto e ci tenevo a dirvi che è tornata di moda la gomitiera così tanto per!Se non fosse che mi strozzerebbero potrei anche riproporvi la battuta a mo’ di statua della libertà(per i nati prima del ‘94) ma credo che sarebbe sfidare la sorte e anche la tecnica. PowerGomitieraVolley let’s go”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bonitta: “Speriamo di raggiungere una buona condizione per la coppa”

    Foto: Porto Robur Costa Ravenna

    Di Redazione
    La Consar Ravenna può finalmente lavorare al completo con l’arrivo degli ultimi innesti. Coach Marco Bonitta potrà quindi testare la squadra, prima degli impegni ufficiali, con degli allenamenti congiunti, tutti in trasferta: giovedì 3 settembre i ravennati si recheranno a Milano, sabato 5 a Civitanova e mercoledì 9 a Perugia.
    «Speriamo di raggiungere una buona condizione già per la coppa, per noi una competizione importante. Per noi sarebbe già un piccolo obiettivo centrare la qualificazione al secondo turno», dichiara Bonitta al Corriere Romagna.
    L’inserimento nel gruppo di Loepkky e Koppers, che segue quello di Batak e Grozdanov avvenuto nei giorni scorsi, dà la possibilità a Bonitta a lavorare con la rosa quasi al completo. «Questa situazione sta rendendo più complicato il processo di alchimia e costruzione del gruppo e anche nei prossimi giorni non potremo spingere più di tanto, in quanto i due canadesi avranno un approccio progressivo con il loro nuovo ambiente. Ci vorrà un po’ di tempo per riuscire a esprimere un gioco corale – termina il coach giallorosso – ma siamo qui per questo e ci lavoreremo tutti con grande impegno».  LEGGI TUTTO