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    I Playoff di Milano cominciano a Civitanova, Lini: “Sentiamo di potere dire la nostra”

    Un pubblico ancora in crescita, nonostante una piazza non semplice come Milano, un play off da affrontare contro la Cucine Lube Civitanova, avversario storicamente ostico, ma battuto una volta quest’anno, in casa. Per il direttore generale di Allianz Milano, Fabio Lini è tempo di fare, ai microfoni della società, bilanci consuntivi su stagione regolare e Coppe e preventivi, con l’imminente avvio dei Playoff di SuperLega Credem Banca.

    Il ds meneghino comincia dai 4.600 spettatori all’Allianz Cloud per la partita contro Modena e il ritiro della maglia di Matteo Piano: “In campo, come nell’organizzazione degli eventi, i risultati non arrivano mai per caso. La risposta del pubblico credo sia stata il frutto di un lavoro eccezionale di promozione dal punto di vista divulgativo della partita e del momento dedicato al nostro grande capitano Matteo Piano.

    Anche contro Padova abbiamo superato i 3mila spettatori, scavalcando i numeri della già eccellente ultima stagione. Credo che abbiamo smosso il pubblico milanese, storicamente dal palato fine, un po’ diffidente e non semplice da coinvolgere. Un risultato che ha ancora più valore se si considera la concorrenza di sport di alto livello sul territorio. Abbiamo lavorato per avere un pubblico caldo, ma anche competente, dai ragazzini ai nonni. Senza mai svendere i biglietti dello spettacolo sottorete con promozioni utili solo a riempire il palazzo”.

    La stagione regolare si è chiusa con il sesto posto, la stessa posizione dell’ultima stagione, con lo stesso numero di vittorie (12), ma due punti in meno 36 invece di 38. “È un risultato abbastanza in linea sia con la stagione scorsa sia con quello che abbiamo dimostrato in campo. C’è un po’ di rammarico per qualche punto perso qua e là, che ci avrebbe consentito di giocare i play off con gara 1 in casa. Credo che la SuperLega di quest’anno abbia espresso due squadre come Perugia e Trento subito candidate alla finale diretta e una seconda fascia, dal 3° al 6° posto in cui tutti possono battere tutti”.

    Dalle Coppe (Italia e Champions) ci si aspettava forse qualcosa di più. “I primi due obiettivi sono sfumati per dei dettagli. Penso al 3-2 a Civitanova per il quarto di finale di Coppa Italia e a quel golden set contro Ankara, formazione solida e rinforzata con un fuoriclasse come Leal. Lasciare le competizioni per un paio di palloni non fa piacere a nessuno. Ci resta il terzo obiettivo e sono convinto che andremo nelle Marche con il 100% di energie da spendere, sperando che la serie ci porti più di un sorriso”.

    La Lube sta esprimendo gioco e vittorie. “Sì e partono con il favore dei pronostici per fattore campo e anche per roster. Noi però sentiamo di potere dire la nostra e sono convinto che usciranno delle belle partite. Quando abbiamo tutti i giocatori che stanno bene giochiamo alla pari contro tutti, si è visto contro Zawiercie, Ankara e Perugia”.

    Reggers è cresciuto ancora, secondo miglior realizzatore della SuperLega e oggetto del desiderio di tante squadre. “Ma resta a Milano. Sì c’è stato grande interessamento da parte di società di prima fascia straniere e italiane, tra queste confermo anche da parte di Civitanova. La nostra risposta cortese, ma ferma è sempre stata che Reggers ha ancora due stagioni di contratto con noi. Il ragazzo poi si trova molto bene a Milano a lavorare con coach Piazza. Certo, siamo difronte a uno dei primi 5 opposti al mondo e potenzialmente con ancora margini di crescita ed è normale che vi sia interesse per lui”.

    Il lavoro per la prossima stagione può ancora attendere: “Il focus ora è sui play off, ma insieme con il presidente Lucio Fusaro e il coach Piazza abbiamo un tavolo sempre aperto per capire come migliorare la squadra per il prossimo anno. Questo, senza mai dimenticare il nostro budget, che deve essere sostenibile, e i giocatori ancora sotto contratto. Se poi si presenterà l’occasione giusta, come è accaduto in passato, il nostro presidente Fusaro so già che sarà pronto a fare un altro regalo ai tanti tifosi milanesi e agli sponsor che investono con fiducia sulla società”.

    Quindi, come arriva Milano a questa gara 1 dei quarti di finale? E quale potrebbe essere la sorpresa della serie? “Arriviamo, spero, con il pieno di energie psicofisiche per reggere all’onda d’urto della Lube, e avere la capacità di ribattere colpo su colpo. Tecnicamente, credo che la chiave di volta potrà ancora essere la qualità in battuta delle due squadre. Riguardo la sorpresa… da parte nostra, mi aspetto molto dalla nostra batteria di centrali. Abbiamo quattro giocatori, con caratteristiche diverse, che possono fare tutti i titolari. Abbiamo visto l’impatto nel fondamentale di muro del capitano Piano nell’ultima partita. Sono convinto che queste quattro frecce al nostro arco potranno essere fondamentali”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Modena prepara gara 1 dei quarti con Perugia, Buchegger: “Dovremo spingerci al nostro limite”

    Nella mattina di martedì 4 marzo al PalaPanini l’opposto della Valsa Group Modena, Paul Buchegger, ha parlato della vittoria ottenuta contro Milano e della serie dei quarti play-off Scudetto che comincerà sabato 8 marzo a Perugia.

    “Siamo giunti al momento più atteso – queste le parole di Buchegger – lavoriamo da tutta la stagione per arrivare pronti ai play-off. Perugia è un avversario tosto, ma noi siamo carichi e abbiamo dimostrato nell’ultimo periodo che siamo una squadra completa a cui non mancano i ricambi. Certamente noi daremo tutto per provare a fare l’impresa, dovremo spingerci al nostro limite e tenere il miglior livello di gioco per quanto più tempo possibile.

    Nelle ultime gare abbiamo trovato una buona continuità, ora dobbiamo dimostrare di essere davvero diventati una squadra e fare una bella serie dei quarti di finale giocandoci le nostre carte per vincere. Contro Milano il coach ha provato nuove soluzioni, anche chi ha giocato meno durante l’anno si è messo in mostra e credo che abbia dato risposte positive, anche io con il doppio cambio penso di aver portato il mio contributo al successo. Sappiamo che il servizio è una delle nostre migliori armi, cercheremo di mettere pressione a Perugia per staccare la loro ricezione e costringerli a giocare palle alte, per poi provare a concretizzare la fase break”.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Superlega: bomber Keita, Plotnytskyi re degli ace, Nedeljkovic dei muri… e poi c’è Pace

    Conclusa la regular season di Superlega, come ogni anno facciamo il punto sui vincitori delle principali classifiche individuali. Keita, nonostante molti meno set giocati rispetto ai rivali più diretti, è il miglior marcatore del campionato, Plotnytskyi vince a mani bassi la classifica degli ace mentre Cisterna porta sul gradino più alto del podio ben due giocatori: Nedeljkovic per i muri vincenti, Pace per le ricezioni.

    CLASSIFICA PUNTIIl re dei bomber in Superlega quest’anno è Noumory Keita (Rana Verona) che nell’ultima di campionato a Taranto ne ha messi a referto altri 35 chiudendo così a quota 454 punti segnati. Per lui una media finale di 20,6 a partita e 6,05 per set. Secondo posto per Ferre Reggers (Allianz Milano) con 409. Sul terzo gradino del podio troviamo Alessandro Michieletto (Itas Trentino) con 391.

    CLASSIFICA ATTACCHI VINCENTII primi tre di cui sopra li ritroviamo anche in questa classifica: Keita primo con 400 attacchi vincenti (75 set giocati), Reggers secondo con 353 (81 set) e Michieletto terzo con 324 (84 set). Guardando le medie ponderate, invece, si scopre che quella più alta è di Flavio (8,19) seguito dal compagno di squadra Michieletto (7,53). Al terzo posto Lagumdzija (7,36) e quarto un altro “trentino”, Rychlicki (7,31).

    CLASSIFICA ACEMattatore assoluto dalla linea dei nove metri, nonostante l’infortunio patito durante il girone di ritorno, è Oleh Plotnytskyi (Sir Susa vim Perugia) con 56 ace in 20 partite e “appena” 65 set disputati. Alle sue spalle troviamo Paul Buchegger (Valsa Group Modena) a 47, terzo per un soffio Alessandro Michieletto con 34, appena uno in più di Paolo Porro (Allianz Milano).

    foto Lega Volley

    CLASSIFICA MURIAnche nella classifica dei monster block troviamo un leader solitario. Si tratta di Aleksandar Nedeljkovic (Cisterna Volley) che chiude a quota 61. Secondo e terzo, rispettivamente con 55 e 49, sono Wout D’Heer (Taranto) e Danny Demyanenko (Grottazzolina), con quest’ultimo che nell’ultima giornata contro Civitanova ne ha stampati 6 e scavalcando così Flavio (Itas Trentino).

    foto Lega Volley

    CLASSIFICA RICEZIONIPer stilare questa classifica da qualche anno noi di VolleyNews prendiamo in esame le medie ponderate. Al primo posto troviamo così Domenico Pace (Cisterna) con una media ponderata di 5,9, seguito da Andrea Marchisio (Grottazzolina) con 5,75 e Kamil Semeniuk con 5,49. Degno di nota è comunque il numero di ricezioni perfette fatte registrare da Marchisio: ben 154. 

    foto Lega Volley

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP della 22^ giornata tra Keita, Di Martino, Hofer e Ikhbayri

    I candidati per questo ultimo titolo di MVP della stagione, quello relativo alla 22^ giornata di Superlega, sono Keita (Rana Verona), Di Martino (Mint Vero Volley Monza), Hofer (Gioiella Prisma Taranto) e Ikhbayri (Valsa Group Modena).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 6 marzo 2025 alle ore 24.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto Superlega, si parte con Gara 1 l’8 e 9 marzo

    L’ultima giornata della Regular Season, uno dei turni più emozionanti di sempre, regala un sorpasso in vetta, per quoziente set, e un sorpasso in coda, con due tie break infiniti simultanei a tenere incollati sugli spalti e sugli schermi i tifosi. Un finale di stagione regolare poco adatto ai deboli di cuore, chiuso a suon di volate epiche.

    Il successo in tre set alla Kioene Arena consente all’Itas Trentino di vincere la Regular Season sul filo di lana grazie all’arrivo a pari punti con i Block Devils, ma con un miglior quoziente set rispetto alla Sir Susa Vim Perugia, slittata al secondo posto dopo l’affermazione corsara per 3-1 in Emilia contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza (quinta in classifica). Già certa del terzo posto, la Cucine Lube Civitanova chiude la prima fase con l’en plein di vittorie casalinghe da tre punti grazie al 3-0 nel derby marchigiano con la Yuasa Battery Grottazzolina, salva e ammessa ai Play Off 5° Posto con la decima piazza alle spalle della Sonepar Padova, nona e ai Play Off 5° Posto. La Rana Verona resta quarta testa di serie espugnando il PalaMazzola al tie break e condannando così la Gioiella Prisma Taranto alla retrocessione, visto l’aggancio della Mint Vero Volley Monza (brianzoli salvi per il maggior numero di successi rispetto agli ionici), vittoriosa al fotofinish contro una mai doma Cisterna Volley, ottava. Con l’intero palazzetto meneghino in lacrime per il tributo al capitano Matteo Piano, l’Allianz Milano resta sesta in classifica perdendo in tre set contro la Valsa Group Modena, che salvaguarda così la settima posizione. La post season inizierà nel weekend di sabato 8 e domenica 9 marzo 2025 con le sfide di “Gara 1”.

    Classifica definitiva Regular Season 2024/25 Itas Trentino 57Sir Susa Vim Perugia 57Cucine Lube Civitanova 46Rana Verona 41Gas Sales Bluenergy Piacenza 39Allianz Milano 36Valsa Group Modena 29Cisterna Volley 24Sonepar Padova 19Yuasa Battery Grottazzolina 18Mint Vero Volley Monza 15Gioiella Prisma Taranto 15

    Play-Off Scudetto – La formula Partecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2024, entrambe accedono alla Champions League 2024/2025. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.

    Play-Off SuperLega Credem Banca, le date di Gara 1 

    Sabato 8 marzo, ore 16.00Perugia (2) – (7) Modena Diretta Rai Sport e VBTV 

    Sabato 8 marzo, ore 20.30Trento (1) – (8) CisternaDiretta DAZN e VBTV

    Domenica 9 marzo, ore 17.00Civitanova (3) – (6) MilanoDiretta Rai Play e VBTV

    Domenica 9 marzo, ore 19.30Verona (4) – (5) PiacenzaDiretta DAZN e VBTV Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025 Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025 Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025

    Finale 3° Posto – La formula Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.Le date: 29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025.

    Play-Off 5° Posto – La formula Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2024/25.Date Girone: 6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025.Date Semifinali: 3 maggio 2025.Finale: 10 maggio 2025.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Onore a Taranto, ha dato davvero tutto: con lei la Superlega perde il sud

    Ha dato tutto la Gioiella Prisma Taranto, davvero tutto, ma questa volta non è bastato a restare in Superlega. Una serata drammatica quella vissuta al PalaMazzola. Avanti due set a uno, con un punto già acquisito, nel quarto i rossoblu non sono riusciti a centrare quella vittoria piena che avrebbe significato salvezza senza la necessità di dover fare calcoli. Il tiebreak avrebbe potuto darle una seconda chance, ma a negargliela sono stati Keita e compagni.

    I minuti vissuti dopo la caduta dell’ultimo pallone sono stati commoventi: giocatori seduti a terra in campo a seguire l’esito del quinto set fra Monza e Cisterna, tutto il pubblico sugli spalti ad aspettare con loro in religioso silenzio. Finita la partita dell’Opiquad Arena con la vittoria, drammatica anche quella, per 17-15 dei brianzoli, su tutti i giocatori di Taranto si è abbattuto lo sconforto per la retrocessione. Ma come detto, questa squadra, anche oggi, ha dato davvero tutto e il suo pubblico l’ha salutata con un lunghissimo applauso carico di riconoscenza e gratitudine, nonostante per questa città, a livello sportivo, perdere la Superlega rappresenti un altro boccone amarissimo da mandare giù.

    La Prisma Taranto saluta il massimo campionato dopo quattro stagioni. Le prime due con Di Pinto in panchina (artefice anche della promozione dalla A2), lo scorso anno con Mastrangelo prima e Travica poi, in questa stagione con Boninfante-Papi al timone. Prima di Grottazzolina quest’anno, nessuna neopromossa di recente aveva retto l’urto con la Superlega. Taranto sì. Taranto ci era riuscita, e poi anno dopo anno ha avuto il merito di confermarsi. E lo ha fatto anche quest’anno, dove la quota salvezza al termine del girone d’andata era solo a 3 punti e poi in quello di ritorno si è alzata bruscamente come mai visto prima. Taranto retrocede con gli stessi punti di Monza, ma purtroppo con due vittorie in meno. Questo è lo sport, bisogna accettare il risultato, il verdetto del campo come si suol dire. Ma se ne avessimo il potere, quest’anno proprio no, di retrocedere non lo meritava e merita nessuno. Soprattutto una squadra e una società come questa, unica rappresentante del sud in Superlega, che ha lottato in questo modo sino alla fine.“In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti – sono le parole del Direttore Generale Vito Primavera ai microfoni dell’addetta stampa di Taranto, Linda Stevanato -. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato”.

    “Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Taranto saluta così la Superlega, ma lo fa a testa alta. Con onore. La Superlega saluta Taranto e il sud. Un boccone amaro anche per la Lega e tutto il movimento.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Taranto-Verona 2-3, gli scaligeri chiudono al 4° posto. I pugliesi retrocedono in A2

    Nel finale thrilling della Regular Season, Rana Verona protegge il quarto posto in classifica, conquistando una vittoria al cardiopalma al PalaMazzola contro la Gioiella Prisma Taranto. Per la prima volta nella sua storia, dunque, il club scaligero chiude nelle prime quattro posizioni, guadagnandosi il fattore campo nel turno inaugurale dei paly-off. Una prova di nervi per la squadra di coach Stoytchev, che sblocca, viene rimontata, ma non demorde mai e con una reazione rabbiosa si porta a casa la fetta maggiore del bottino. Sul campo si è rivisto un Keita travolgente, capace di marcare 35 volte il tabellino e di meritarsi l’ennesima nomina MVP. In doppia cifra in termini di punti anche Mozic (19) ed Ewert (13), mentre Abaev ha stampato 3 muri vincenti. Adesso, la strada porta a Gara 1 dei Quarti: al Pala AGSM AIM arriva Piacenza. Il verdetto del campo è però amarissimo per Taranto che, con la contemporanea vittoria al tie break di Monza, retrocede in A2.Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si affida alle mani di Abaev al palleggio, con Keita che torna in campo nel ruolo di opposto. In banda c’è Sani assieme a capitan Mozic, mentre a centro rete spazio alla coppia Cortesia-Zingel, con D’Amico come libero.Il match si apre con l’attacco vincente firmato da Keita, ma la reazione dei padroni di casa è immediata e con il colpo di Hofer al termine di un lungo scambio si portano sul 7-4. La formazione locale mantiene le tre lunghezze di vantaggio, così Abaev insiste al centro con Zingel e Cortesia, bravo a trovare il varco dell’11-9. Il regista ospite, poi, sorprende la difesa avversaria con un tocco di seconda, che dà via al recupero veronese, prima del doppio muro di Mozic da ambo i lati della rete che inverte il trend (17-19). Con l’ace di Hofer, Taranto riacciuffa il pari, ma Verona riprende il controllo e con i tre ace consecutivi di Keita arriva ad aggiudicarsi il parziale sul 21-25. Al rientro in campo, i locali firmano il primo punto, ma Mozic alza il livello e mette a terra due palloni (2-3). La truppa di casa replica, ribalta e con il muro di D’Heer si porta sul 5-3. Gli scaligeri restano aggrappati al punteggio, ma Held infila la traiettoria giusta dai nove metri e consegna un vantaggio di tre punti ai suoi (12-9). Keita è efficace sottorete in più circostanze, poi ci pensa Ewert a mettere in difficoltà la ricezione salentina per il 17-17. In questa fase regna l’equilibrio, con D’Heer che stampa il muro del 20-20. Poi, D’Amico è prodigioso in difesa, permettendo a Keita di incrociare per il 23-21. Taranto annulla due set ball, poi D’Heer impedisce a Keita di passare e manda sopra i padroni di casa (25-24). Si procede ad oltranza, con Keita che centra il bersaglio al servizio, poi Ewert attacca per il 27-28. Alla fine del batti e ribatti, sono i rossoblù ad avere la meglio sul 31-29. Alla ripresa, è subito rally combattuto, con Keita che piazza la sfera sulla riga, a cui risponde Alonso. Keita torna subito a spingere lateralmente, con la diagonale stretta che mantiene la parità (3-3). Il match resta sui binari dell’equilibrio, con Ewert che spezza il tentativo di fuga dei padroni di casa per l’8-7. Poi, D’Heer alza di nuovo la voce a muro, prima che Gironi aumenti il distacco (14-10). Con un gran primo tempo Cortesia prova a scuotere i suoi, ma Hofer timbra l’ace del 16-11. Il sestetto locale tiene il pallino del gioco: Gironi impedisce il passaggio a Mozic e spedisce i suoi sul 20-14. Mozic e Keita cercano di trascinare i veronesi, con il capitano che firma il meno tre (22-19). Gironi firma il set point, annullato dalla pipe di Mozic (24-22). Entra Vitelli e inanella due ace, seguiti dal muro di Keita del 24-25. Ai vantaggi, però, Hofer chiude sul 27-25.I padroni di casa sbloccano la quarta frazione, ma Verona risponde con puntualità grazie al primo tempo di Vitelli, che anticipa il colpo di fino di Keita su alzata in pancake di Abaev (3-4). Con il pallonetto a superare il muro, Ewert prova a spingere i suoi, trovando un valido alleato in Vitelli, di nuovo decisivo al servizio (6-8). Ewert incide anche da seconda linea, con Mozic che incrementa il vantaggio con l’ade dell’11-15. Il capitano scaligero prende per mano i suoi e concretizza anche il buon suggerimento di Abaev per il 14-19. Verona indirizza il parziale e tiene a debita distanza gli avversari anche grazie a un nuovo ace a firma del palleggiatore russo. Poi ci pensa Ewert a mettere il sigillo sul set (17-25). Keita apre le danze con un mani-out in avvio di quarta frazione. Poi, i due palleggiatori si prendono la scena col secondo tocco, con Zimmermann che replica ad Abaev (3-3). Taranto mantiene alta l’intensità e con l’attacco di Girone va al cambio-campo sull’8-6. Verona non si abbatte, recupera terreno e con l’ace timbrato da Keita vola sull’8-10. Keita, poi, buca le mani del muro per il 10-13. Nel finale dai nove metri Gironi manda la palla in rete: Verona festeggia il successo. 

    Vito Primavera (Gioiella Prisma Taranto): “In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato. Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Gioiella Prisma Taranto 2Rana Verona 3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 11-15)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Gironi 22, Held 14, Hofer 24, Alonso 7, D’Heer 10, Rizzo (L), Fevereiro, Lanza, Paglialunga, Hopt, Alletti 1, Balestra, Luzzi (L). All. BoninfanteRana Verona: Abaev 6, Keita 35, Mozic 19, Sani 2, Cortesia 4, Zingel 7, D’Amico (L), Spirito, Jensen, Ewert 13, Chevalier, Vitelli 6, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevArbitri: Cesare, Brunelli.Note – Durata set: 27’; 34’; 32’; 23’; 18’; totale: 2h14’. Attacco: Gioiella Prisma Taranto 50%; Rana Verona 57%. Ricezione: Gioiella Prisma Taranto 33%; Rana Verona 40%. Muri: Gioiella Prisma Taranto 12; Rana Verona 8. Ace: Gioiella Prisma Taranto 8; Rana Verona 11. MVP: Noumory Keita. Spettatori: 2500.

    (fonte: Rana Verona/Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Superlega, ultima giornata da panico: Trento prima, Verona quarta, Monza salva, Taranto in A2

    Dimenticate Mission Impossible, dimenticate qualunque altro film carico d’adrenalina, qualche altro romanzo giallo dove l’assassino si scopre all’ultima riga dell’ultima pagina. Dimenticate tutto, perché questo finale di regular season di Superlega li ha battuti tutti. Veniamo subito ai verdetti. Trento è la regina della stagione regolare in virtù del miglior quoziente set. Perugia paga il terzo parziale perso a Piacenza in una partita stradominata. Drammatici i finali degli scontri salvezza. Taranto, avanti due set a uno contro Verona, perde al tiebreak. Monza, sotto due set a uno contro Cisterna, vince al tiebreak con il punteggio di 17-15. Come la coppia di testa, anche pugliesi e brianzoli chiudono con gli stessi punti, ma in questo caso determinante è stato il differente numero di vittorie. Un campionato incredibile, al termine del quale verrebbe davvero da dire che nessuno avrebbe meritato di retrocedere. Livello altissimo, incertezza totale, emozioni infinite. Ora sotto con i Play-Off.

    11ª giornata di ritorno SuperlegaMonza – Cisterna 3-2(25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15)Civitanova – Grottazzolina 3-0(25-16, 25-23, 25-19)Milano – Modena 0-3(22-25, 23-25, 23-25)Taranto – Verona 2-3(21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15)Piacenza – Perugia 1-3(19-25, 16-25, 27-25, 14-25)Padova – Trento 0-3(22-25, 14-25, 21-25)

    Classifica Superlega1. Itas Trentino 572. Sir Susa Vim Perugia 573. Cucine Lube Civitanova 464. Rana Verona 415. Gas Sales Bluenergy Piacenza 396. Allianz Milano 367. Valsa Group Modena 298. Cisterna Volley 239. Sonepar Padova 1910. Yuasa Battery Grottazzolina 1811. Mint Vero Volley Monza 1512. Gioiella Prisma Taranto 15

    Play Off SuperLega Credem Banca, le date:Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025Finale 3° Posto, le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025

    Play Off Credem Banca 5° Posto, le date:Girone: 6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Semifinali: 3 maggio 2025Finale: 10 maggio 2025 LEGGI TUTTO