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    Un super Leon trascina Perugia alla vittoria in casa della Nbv Verona

    Di Redazione
    “Prima della fase finale del terzo set non avevo battuto bene. Poi ho trovato una bella serie con due ace, ma tutti i ragazzi hanno lavorato bene con il muro-difesa in quel frangente e siamo riusciti a chiudere a nostro favore. Questo ci dà fiducia e ci insegna che non importa quanti punti siamo sotto perché sappiamo che possiamo rientrare. È stata una bella partita ed è una vittoria importante contro una Verona che si è confermata in un ottimo momento. Portiamo i tre punti e casa e ci concentriamo sulle prossime gare”.
    Parole e musica di Wilfredo Leon, l’asso cubano di passaporto polacco che ha deciso, con il suo turno dai nove metri sul 23-20 per gli avversari, il match di stasera dell’Agsm Forum.
    Torna dunque con i tre punti dalla temuta trasferta scaligera la Sir Safety Conad Perugia che ha la meglio in tre set molto combattuti sui padroni di casa della NBV Verona nella quarta di andata di Superlega.Detto di un Leon stellare (20 punti, Mvp della gara), è ancora una volta una Perugia coriacea e combattiva quella che resta in vetta alla classifica a punteggio pieno. Una Perugia che non molla mai, che sa sopperire con altre armi quando qualche fondamentale non gira al massimo, che sa trovare soprattutto nella sua correlazione muro-difesa un cardine capace di portare punti ed entusiasmo in campo. Una Perugia (sempre orfana di Atanasijevic e con Russo che si è rivisto in campo stasera, seppure solo in battuta) nella quale ognuno porta il suo mattoncino alla causa. Come Colaci e Travica, il primo stratosferico in seconda linea soprattutto con alcune difese ai limiti dell’incredibile, il secondo sempre lucido e sempre in grado di fare la scelta giusta quando c’è da alzare il pallone.
    Mattoncino alla causa importante anche dalla coppia centrale Solè-Ricci (7 punti a testa, 3 a muro per il posto tre romagnolo), mattoncino alla causa importante anche dai “soliti noti” Ter Horst e Plotnytskyi. Se l’olandese si conferma uomo buono per tutte le stagioni (8 punti da opposto con il 58% in attacco), l’ucraino tiene alla grande in ricezione e difesa e chiude il match con 10 palloni vincenti.Sorride l’entourage bianconero e sorride a fine gara Vital Heynen perché la squadra si dimostra ancora una volta di granito quanto a carattere e temperamento.
    IL MATCH
    Formazione tipo per Heynen. Si parte con l’ace di Travica (0-2). Solè mantiene le distanze (4-6). Il muro di Leon (5-8). Verona accorcia con l’ace di Asparuhov (7-8). Plotnytskyi riporta i suoi a +3 (8-11). Out il primo tempo di Aguenier (9-13). Il muro di Asparuhov dimezza (12-14), quello di Travica proprio su Asparuhov riporta a +4 i Block Devils (12-16). Boyer e l’ace di Asparuhov rianimano l’Agsm Forum (16-17). Grande scambio chiuso da Kaziyski, si torna in parità (17-17). Verona passa a condurre con Asparuhov sempre al servizio (18-17). Miracoloso Colaci in difesa, ruggito di Leon (18-19). Muro di Ter Horst, Perugia torna a +3 (20-23). In rete Kaziyski e set point Perugia (21-24). Chiude Solè (22-25).
    Muro di Ricci nelle fasi iniziali del secondo set (3-3). Si gioca punto a punto (7-7). Ace di Plotnytskyi e vantaggio Perugia (8-9). Boyer capovolge con attacco ed ace (12-10). Il muro di Ricci pareggia subito, il contrattacco di Leon scuote l’Agsm Forum (12-13). Gran difesa di Plotnytskyi e Ter Horst capitalizza (14-16). Lo stesso Plotnytskyi mantiene le distanze (16-18). L’ace di Boyer pareggia, lo stesso opposto francese dà la carica ai suoi (20-19). Botta di Leon dai nove metri, chiude Plotnytskyi (21-22). Ancora Leon in pipe (21-23). Out Kaziyski, set point Perugia (22-24). Entra Russo al servizio e chiude subito con l’ace (22-25).
    Leon da posto quattro al via del terzo set (3-3). Break di Verona (5-3). Perugia non sfrutta alcuni contrattacchi ed il muro porta a +3 Verona (10-7). A segno Kaziyski, poi ace di Spirito ed errore di Ter Horst (14-8). In campo Vernon-Evans. Ace di Travica (14-10). In rete Boyer (16-13). Fuori Plotnytskyi (19-14). Leon al secondo tentativo (19-16). Smash di Ricci (20-18). Perugia non riesce a ricucire e l’ace di Kaziyski porta Verona sul 23-19. Ace di Leon (23-21). Contrattacco di Plotnytskyi (23-22). Muro di Ricci (23-23). Leon in pipe, match point Perugia (23-24). Leon spacca tutto dai nove metri e chiude con l’ace (23-25).   
    IL TABELLINO
    NBV VERONA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3Parziali: 22-25, 22-25, 23-25NBV VERONA: Spirito 2, Boyer 16, Aguenier 3, Zanotti 1, Kaziyski 12, Asparuhov 10, Bonami (libero). N.e.: Peslac, Jaeschke, Kimerov. All. Stoytchev, vice all. Simoni.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 4, Ter Horst 8, Ricci 7, Solè 7, Leon 20, Plotnytskyi 10, Colaci (libero), Zimmermann, Russo 1, Sossenheimer, Vernon-Evans. N.e.: Piccinelli (libero), Biglino. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Andrea Pozzato – Giuseppe Curto
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarta vittoria consecutiva per la Lube: 3-0 contro il Vero Volley

    Di Paola Lopez Marchetti
    Quarta vittoria consecutiva per la Cucine Lube Civitanova che allunga la sua striscia positiva, dopo una partita molto equilibrata, battendo per 3-0 (21-25,23-25, 20-25) la Vero Volley Monza. Le buone notizie per i monzesi vengono dal debutto di Filippo Lanza, che entra in campo in tutti i set e fa segnare 4 punti nel tabellino finale. Ancora una volta però la sfida con la Lube si conclude con una sconfitta per i monzesi: per ben 14 volte i cucinieri hanno battuto i brianzoli nella loro storia.
    La cronaca:L’inizio della partita è in equilibrio,, entrambe le squadre sono  imprecise dai 9 metri ma con idee chiare in quanto all’attacco. Un illuminato Anzani dal centro trascina i suoi. Dal lato dei padroni di casa, è Dzavoronok a brillare in banda, insieme a una difesa impeccabile, ma un Rychlicki infuriato risulta imprendibile per la ricezione di casa. La partita continua equilibrata (11-11) con una battaglia di muri da un lato e dall’altro della rete. È la Lube ad allungare 11-13 e subito Soli richiama i suoi in panchina. Continuano gli errori al servizio dal lato monzese, mentre Juantorena contribuisce a mantenere il vantaggio. L’attesa è finita per Filippo Lanza che entra in campo per Sedlacek e arriva subito il pareggio, con Lanza che festeggia il primo punto con un urlo di rabbia. Tuttavia, la Lube arriva avvantaggiata alla volata finale: 18-20. Simon con due aces dà il set point alla sua squadra e Lagumdzija regala il primo set agli ospiti: 21-25.
    Sembra partire meglio la Lube nel secondo (0-2), però la squadra di casa recupera subito e tutto torna in equilibrio. Leal e Juantorena si occupano di andare a segno per i cucinieri, mentre per i padroni di casa il bomber è Lagumdzija che riesce a provocare qualche mal di testa alla difesa biancorossa. Ma il set è punto a punto (12-12). Con un ace di Orduna e un gran muro di Beretta e Lagumdzija, Monza sorpassa 17-14 e De Giorgi chiede un tempo per parlare con i suoi, che però non provoca risultati immediati. La Vero Volley dal centro mette più in difficoltà la formazione ospite. Tuttavia, De Cecco decide di utilizzare l’arma primi tempi con Simon e accorcia le distanze (22-20).  E’ sempre Simon dai 9 metri che spezza l’equilibrio, sorpassa e consegna il set point per la Lube, che chiude Juantorena con un mani out. 23-25.
    Avvio del terzo set ancora bilanciato, con Lanza, di nuovo in campo, che si rivela un pericolo per Civitanova. Tuttavia un Simon inarrestabile dal lato biancorosso neutralizza i suoi rivali. È quindi Lube a staccarsi per prima (8-11) con Leal e Simon che continuano a spingere. Dzavoronok e Lanza producono i punti per la squadra di casa che comunque soffre in difesa (12-15). Emozionanti gli scambi a metà del gioco che dimostrano che Monza è ancora viva. Però Leal e compagni trovano il modo per continuare a conquistare punti e arrivare +4 alla volata finale (16-20). Non poteva essere in altro modo: è Simon che si procura il match point per la Lube (19-24) e Juantorena che chiude 20-25.
    Il tabellino
    VERO VOLLEY MONZA: Lagumdzija 14, Falgari n.e., Calligaro, Dzavoronok 8, Orduna 1, Federici (l), Sedlacek 5, Brunetti (l) n.e., Lanza 4, Galassi 1, Holt 5, Berretta 6, Ramirez Pita n.e. All. Soli.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (l), Juantorena 13, Balaso (l), Leal 14, Larizza n.e., Rychlicki 14, Simon 14, De Cecco 1, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava, Yant. All. De Giorgi.
    ARBITRI: Lot (Tv); Giardini (Vr).
    PARZIALI: 21-25 (27′); 23-25 (32′); 20-25 (28′).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eleven Sports non trasmette, Righi: “Inaffidabilità, prenderemo seri provvedimenti”

    Di Redazione
    Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi, ha condiviso questo pomeriggio con i Club e tutti i tifosi il malessere per non essere stato in grado, se non per una manciata di minuti, di seguire le partite in diretta su Eleven Sports.
    “Per la seconda volta dall’inizio della SuperLega – dichiara Massimo Righi – il nostro partner ha mancato un collegamento stabile con le dirette dai campi gara. Si sono raggiunti livelli di inaffidabilità tali da indurci a prendere seri provvedimenti nei confronti di Eleven. Non possiamo che scusarci con tutti gli appassionati, proprio nella stagione in cui la Lega e i Club stanno investendo di più in termini di qualità delle produzioni, e per la prossima giornata assicuriamo una soluzione in linea con le aspettative di tutto il mondo del volley”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino torna a vincere: espugnato il PalaBanca in tre set

    Di Redazione
    La corsa in SuperLega Credem Banca dell’Itas Trentino riparte dal PalaBanca di Piacenza. Nell’impianto in cui ha spesso giocato epiche sfide nei Play Off Scudetto, stasera la formazione gialloblù è tornata infatti a dare confidenza alla vittoria, superando a domicilio la Gas Sales Bluenergy col netto punteggio di 3-0.
    Un risultato che consente di muovere nuovamente la classifica (in cui gialloblù salgono a quota sei punti), ma che serve soprattutto per innalzare il morale della squadra di Lorenzetti. Reduci da due sconfitte consecutive in tre set nell’ultima settimana, Giannelli e compagni hanno gettato in campo tutta la loro voglia di riscatto che sovente è passata per le mani di Nimir (20 punti col 77% in attacco, un muro e due ace) ma anche per quelle dei ritrovati Lisinac (10 col 75% in primo tempo, 2 muri e 2 battute punto che hanno chiuso la partita) e Lucarelli (8 con l’80%). Il tutto orchestrato da un Simone Giannelli perfetto in cabina di regia, come raccontano bene gli zero muri realizzati dai padroni di casa ed il 68% di squadra a rete. Bene anche l’ex di turno Kooy, autore di 13 palloni vincenti ma anche di una prova di sostanza in seconda linea.
    La cronaca del match. Al PalaBanca l’Itas Trentino deve fare a meno solo di Michieletto, motivo per cui Lorenzetti non ha dubbi nel confermare lo starting six visto anche a Civitanova Marche Giannelli in regia, Nimir opposto, Kooy e Lucarelli in banda, Podrascanin e Lisinac centrali e Rossini libero. La Gas Sales Bluenergy propone Hierrezuelo al palleggio, Grozer opposto, Russell e Clevenot in posto 4, Candellaro e Polo al centro, Scanferla libero. L’inizio di partita è promettente per i colori gialloblù, Nimir è subito in palla e conduce i suoi prima all’8-6 e poi al 10-7, che costringe Bernardi ad interrompere il gioco. In seguito Trento prende ancora più velocità (15-12, 18-14), approfittando di qualche errore a rete dei padroni di casa che però con Candellaro si rifanno subito sotto (21-19). Il time out di Lorenzetti è tempestivo; alla ripresa Giannelli e compagni ripartono di slancio e si portano in fretta sul 24-19 anche grazie ad una buona rotazione in battuta di Kooy, condita da anche da un ace. La reazione di Piacenza con Clevenot, sempre dalla linea dei nove metri, è tardiva: risale sino al 24-22 prima di cedere sotto l’attacco vincente di Nimir (25-22).
    Sull’onda dell’entusiasmo per il set vinto, l’Itas Trentino inizia bene anche il secondo set (5-3 e 7-4) e, trascinata da Nimir e Podrascanin, scappa via sempre con maggiore personalità (12-6). L’opposto olandese è scatenato anche dalla linea dei nove metri e per Piacenza è notte fonda (14-7, 20-11), con lo stesso Nimir che chiude il conto già sul 25-12 con un nuovo ace.Il copione prosegue simile anche nel terzo periodo, dove i gialloblù prendono subito il largo (5-2) e tengono dritta la barra anche quando gli emiliani provano ad entrare in partita (da 6-5 a 9-5). Candellaro e Russell, gli ex di turno più freschi, suonano di nuovo la carica costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco sul 14-12. Alla ripresa, l’Itas Trentino è di nuovo lucida e spietata con Kooy (16-12), contiene il nuovo ritorno dei padroni di casa che arriva sino al 22-21 e chiude i conti con due ace consecutivi di un ritrovato Lisinac (25-21).
    “Non so dire se siamo usciti dalla difficile situazione in cui ci eravamo messi durante gli ultimi sette giorni – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Archiviamo una settimana impegnativa, con i ragazzi che hanno visto con i loro occhi che sappiamo giocare una buona pallavolo. Tante volte pur riuscendo ad esprimerci bene non sempre si riesce a vincere, ma in questo caso siamo riusciti ad applicarci con costanza e continuità e sicuramente questa è la strada giusta per risalire la china”.Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino  0-3 (22-25, 13-25, 21-25)GAS SALES BLUENERGY: Clevenot 8, Polo 3, Grozer 16, Russell 8, Candellaro 3, Hierrezuelo 2, Scanferla (L); Antonov 1, Izzo, Botto. N.e. Tondo, Shaw, Fanuli.  All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Lucarelli 8, Lisinac 10, Abdel-Aziz 20, Kooy 13, Podrascanin 6, Giannelli 1, Rossini (L); De Angelis. N.e. Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Sobrero di Carcare (Savona) e Vagni di Perugia.DURATA SET: 28’, 23’, 27’; tot 1h e 18’.NOTE: 498 spettatori, incasso non comunicato. Gas Sales Bluenergy: 0 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 6 errori azione, 47% in attacco, 38% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 7 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 68% in attacco, 41% (4%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, i risultati della quarta giornata

    Di Redazione
    La Superlega scende in campo di domenica per affrontare la quarta giornata di regular season. Apre il turno il match tra Piacenza e Trentino, cui fischio d’inizio è alle 17.00. Alle 18.00 le altre cinque partite in programma, tra cui il big match tra Modena e Milano.
    Ecco i risultati aggiornati in tempo reale:
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino 0-3 (22-25, 13-25, 21-25) ore 17.00
    Leo Shoes Modena – Allianz Milano 0-0 ()
    Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 0-0 ()
    Kioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-0 ()
    Consar Ravenna – Top Volley Cisterna 0-0 ()
    NBV Verona – Sir Safety Conad Perugia 0-0 () LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza: “A Monza ambizioni concrete. Quello che cercavo per ripartire”

    Foto ufficio stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    Finalmente Filippo Lanza può tornare a giocare. Dopo le prime tre partite passate a bordo campo come da regolamento della Lega Pallavolo Maschile, lo schiacciatore azzurro può essere inserito nello starting six da questa quarta giornata di Superlega contro la Cucine Lube Civitanova. Lanza, coinvolto suo malgrado tra le polemiche con la sua ex squadra Perugia che gli ha dato il ben servito nonostante il contratto in essere, si è accasato a Monza ed ora è pronto a ripartite con la Vero Volley, come lui stesso ha dichiarato ai microfoni del giornalista Rodolfo Palermo de La Gazzetta dello Sport.
    Filippo Lanza è pronto? «Prontissimo, era ora. Ho passato troppi mesi lontano dalla pallavolo giocata, parlando di questioni che non dovrebbero interessarmi. Il finale a Perugia mi ha lasciato amareggiato. A maggio mi è stato comunicato del cambio di progetto, un messaggio del tipo “Te ne devi andare, ciao e arrivederci”».
    Ora Monza. una squadra che vuole crescere e che le chiede leadership. «L’ambizione della società è molto concreta ed è quello che cercavo per ripartire. È stimolante il ruolo diverso dal passato, con più responsabilità. Monza è giovane e vuole farsi conoscere, obiettivo che si ottiene solo con risultati di squadra. Bisogna costruirsi caratterialmente».
    Si sente un veterano? «Ho tanto da dare: passione, voglia, energia. Non conta l’età, ma l’atteggiamento a livello mentale. Ci sono squadre costruite per vincere, ma Monza può centrare piccoli obiettivi, come la Coppa o un posto in Europa. E i playoff ci aprirebbero un mondo di possibilità». LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza: “A Monza ambizione concrete. Quello che cercavo per ripartire”

    Foto ufficio stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    Finalmente Filippo Lanza può tornare a giocare. Dopo le prime tre partite passate a bordo campo come da regolamento della Lega Pallavolo Maschile, lo schiacciatore azzurro può essere inserito nello starting six da questa quarta giornata di Superlega contro la Cucine Lube Civitanova. Lanza, coinvolto suo malgrado tra le polemiche con la sua ex squadra Perugia che gli ha dato il ben servito nonostante il contratto in essere, si è accasato a Monza ed ora è pronto a ripartite con la Vero Volley, come lui stesso ha dichiarato ai microfoni del giornalista Rodolfo Palermo de La Gazzetta dello Sport.
    Filippo Lanza è pronto? «Prontissimo, era ora. Ho passato troppi mesi lontano dalla pallavolo giocata, parlando di questioni che non dovrebbero interessarmi. Il finale a Perugia mi ha lasciato amareggiato. A maggio mi è stato comunicato del cambio di progetto, un messaggio del tipo “Te ne devi andare, ciao e arrivederci”».
    Ora Monza. una squadra che vuole crescere e che le chiede leadership. «L’ambizione della società è molto concreta ed è quello che cercavo per ripartire. È stimolante il ruolo diverso dal passato, con più responsabilità. Monza è giovane e vuole farsi conoscere, obiettivo che si ottiene solo con risultati di squadra. Bisogna costruirsi caratterialmente».
    Si sente un veterano? «Ho tanto da dare: passione, voglia, energia. Non conta l’età, ma l’atteggiamento a livello mentale. Ci sono squadre costruite per vincere, ma Monza può centrare piccoli obiettivi, come la Coppa o un posto in Europa. E i playoff ci aprirebbero un mondo di possibilità». LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo oggi contro Padova per la quarta di SuperLega

    Di Redazione
    Dopo il superlativo exploit del turno infrasettimanale nello storico impianto milanese del “Palalido”, che dopo i lavori di ripristino della scorsa stagione agonistica ha preso la denominazione di Allianz Cloud, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia cerca un fantastico “bis” alla Kioene Arena di Padova, che dopo sette anni ritrova per la prima volta da avversario il nocchiero di tanti successi Valerio Baldovin.
    Un ritorno da grande ex quello del tecnico bellunese che ha scritto pagine di storia che rimarranno indelebili per la compagine bianconera, con la quale ha conquistato il “double” nella stagione agonistica 2013/14 con la promozione diretta in Superlega e la Coppa Italia di A2 al termine di cinque estenuanti parziali (tiebreak da cardiopalmo conclusosi sul punteggio di 23 a 21) contro la Vero Volley Monza guidata dal coach Oreste Vacondio, raggiungendo la qualificazione ai Play Off scudetto nel 2015/16 e nel 2018/19.
    Un dato davvero significativo su tutti: con 193 panchine tra Regular Season, Coppa Italia e PlayOff (scudetto e 5° posto), Valerio Baldovin è stato il secondo allenatore con più presenze di sempre a Padova, dietro solo a Nereo Baliello (218). Oggi al timone della Tonno Callipo torna per la prima volta da avversario nella città veneta.
    I PRECEDENTI. Sono 18 gli incroci in gare ufficiali tra Padova e Vibo Valentia, con ben 13 vittorie a favore dei calabresi contro le 5 dei veneti.
    Due successi interni per parte negli ultimi due anni in Superlega: nella scorsa stagione agonistica la formazione patavina si è imposta al termine di tre set tirati allo spasimo (26–24,25–23,25–23) durati complessivamente 94 minuti, mentre in terra calabra, nel match disputato giovedì 16 gennaio 2020, fu sconfitta in rimonta con il punteggio di tre set a uno finale (24–26,25–20,25–22,25–23).
    Nel 2018/19, nel match dell’ottava giornata giocato sabato 17 novembre davanti alla telecamere Rai al PalaValentia, i giallorossi si imposero al termine di un match avvincente (29–31,25–20,28–26,25–22 i parziali dei quattro set), durato complessivamente 117 minuti, con il “bombardiere” marocchino, l’opposto Mohamed Al Hachdadi mvp con 36 punti ed un sontuoso 60% di positività offensiva, spalleggiato adeguatamente dal martello russo Todor Skrimov autore di 18 punti.
    Nella gara di ritorno in terra veneta domenica 17 febbraio del 2019, la squadra guidata dall’allora tecnico bellunese si è imposta nettamente con il più classico dei punteggi (25–16,25–22,25–15).
    Il primo match disputato nel massimo torneo del volley maschile risale alla stagione 2004/05, quando i giallorossi vibonesi guidati da Daniele Ricci hanno superato Padova, sponsorizzata Edilbasso&Partners e guidata dal palleggiatore modenese Francesco “Pupo” Dall’Olio al tiebreak (25–17, 20–25, 23–25, 31–29,14–16).
    L’unico ex di questa sfida è il 24enne centrale di Atessa Marco Vitelli, che ha indossato la casacca giallorossa nelle stagioni 2018–2019 e 2019–2020, totalizzando 46 partite e 150 set, mettendo sul taraflex 158 punti, 101 dei quali in attacco, 24 ace e 33 a muro.
    L’AVVERSARIO. La compagine patavina ha brillantemente staccato il “pass” per i quarti di finale della Coppa Italia vincendo la Pool A (che comprendeva anche Ravenna, Piacenza e Latina), ha rivoltato come un calzino il proprio starting six, con cinque giocatori ai quali bisogna aggiungere anche il tecnico milanese Jacopo Cuttini, la scorsa stagione a Pordenone nel girone Bianco della Serie A3 e vice Baldovin dal 2017 al 2019.
    Nonostante i due KO con il più classico dei punteggi in SuperLega contro due autentiche corazzate come la Itas Trentino in casa e la Sir Safety Perugia in trasferta, i patavini sono una squadra già molto compatta e pericolosa, che specialmente alla Kioene Arena può vendere cara la pelle anche contro le formazioni più temibili del torneo. Difatti, sia Piacenza che Latina sono state eliminate dal trofeo tricolore anche a causa delle sconfitte rimediate in Veneto (rispettivamente per 3-1 e 3-2). I punti cardini della squadra sono il 32enne regista americano Kawika Tennefos Shoji, che ha giocato in Italia a Monza nel torneo 2017/18, l’opposto sloveno Toncek Stern, ex Verona e Latina, ed il martello polacco Julian Wojciech Wlodarczyk, due  punti di riferimento soprattutto per il gioco di palla alta, mentre da seguire con grande attenzione anche l’alternanza italiana in posto 4 fra il rientrante trevigiano Sebastiano Milan ed il giovane (classe 2000) di Bassano del Grappa Mattia Bottolo. Infine, gli elementi di continuità del progetto patavino sono rappresentati dal 24enne libero argentino Santiago Nicolas Danani La Fuente e dal 30enne centrale e capitano vicentino Marco Volpato, rispettivamente alla terza e nona stagione consecutiva con il club veneto.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO