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    Ravenna, Giuliani: “Giocheremo anche per il nostro pubblico”

    Foto Facebook Consar Ravenna

    Di Redazione
    Domenica 1° novembre la Consar Ravenna ospiterà la NBV Verona per l’ottava giornata di andata di Superlega. Una partita che si preannuncia combattuta con i ravennati che hanno dimostrato tutte le proprie potenzialità contro le big del campionato nonostante la giovane età e una Verona che sta alternando partite di spessore e altre di alti e bassi.
    A presentare il match il giovane libero di Ravenna, Ludovico Giuliani: “Domenica affrontiamo una squadra ricca di bei talenti ma noi vogliamo farci trovare reattivi e capaci di gestire anche eventuali situazioni di tie break al meglio e a nostro favore‼️ Ci prepariamo quindi per una dura e lunga battaglia in cui io sarò pronto a rispondere alla chiamata di Marco Bonitta se deciderà di rinnovarmi la fiducia e utilizzarmi in alternanza con Jani Kovacic fra ricezione e difesa. Ci tengo a ringraziare il nostro pubblico che anche se a ranghi forzatamente ridotti, ci ha trasmesso finora tanta energia e carica. Ne sentiremo la mancanza e giocheremo come sempre anche per loro”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonitta lancia l’allarme: “Campionato falsato, tanto vale fermarsi”

    Di Redazione
    A fronte di un’emergenza sanitaria sempre più grave, di condizioni economiche difficili e di un calendario accidentato, anche nel mondo del volley comincia a farsi strada l’ipotesi di una sospensione dell’attività. Un’idea sostenuta da Marco Bonitta, tecnico della Consar Ravenna, che non usa mezzi termini in un’intervista al Resto del Carlino Ravenna: “È un campionato abbastanza falsato, e non per motivi sportivi”.
    Bonitta pensa soprattutto alla gara di domenica scorsa con Perugia, quando la squadra umbra aveva già due positivi dichiarati, a cui poi se ne sono aggiunti altri tre: “Al di là del risultato tecnico, è stata una partita strana e particolare, giocata con preoccupazione. A livello sportivo non ci sentivamo al 100%. Era prevedibile, come è poi successo, che ci fossero altre positività tra i nostri avversari. Adesso speriamo di non averne noi, e soprattutto speriamo di affrontare Verona con tutti gli effettivi“. I risultati dei tamponi effettuati venerdì, infatti, arriveranno soltanto oggi, e in caso di positività non ci sarebbe più tempo per un “secondo giro” di controlli.
    A preoccupare il coach ravennate c’è poi il problema dell’assenza del pubblico: “Credo proprio che l’aspetto sportivo cominci a venire meno. Se dovessimo continuare a giocare a porte chiuse, tanto vale fermarsi“. La Consar, però, ha una proposta alternativa: “Di fronte a un numero sempre maggiore di partite rinviate, e al rischio di ingolfamento a fine regular season con il coinvolgimento dei play off, abbiamo proposto di giocare comunque tutte le gare in calendario con gli effettivi a disposizione, implementati magari da giocatori delle giovanili, ma con il contemporaneo blocco delle retrocessioni“. LEGGI TUTTO

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    Che debutto per Massimo Eccheli: “Mancava solo un po’ di fiducia”

    Di Redazione
    Non poteva immaginare un esordio migliore Massimo Eccheli, che domenica scorsa ha fatto il suo debutto assoluto da primo allenatore in Superlega, sulla panchina del Vero Volley Monza, è coinciso con una grande vittoria contro Trento. Un successo che, nell’intervista concessa a Giulio Masperi per Il Cittadino Monza e Brianza, il tecnico commenta con umiltà e realismo: “Il potenziale del loro roster è noto a tutti, ma anche loro in questo momento stanno faticando a trovare la prestazione. Per noi, dopo il cambio di allenatore, era importante vedere una buona reazione della squadra“.
    Cosa non ha funzionato nelle prime giornate di campionato, quando la squadra era guidata da Fabio Soli? Eccheli risponde: “Non saprei, perché ammetto che ho svolto una parte della preparazione, da luglio ad agosto, con lo staff di Fabio, e non mi sembravano evidenti particolari problemi. I risultati nelle amichevoli, in Coppa Italia e all’esordio in Superlega sono stati positivi. Da quanto mi hanno detto i giocatori, era venuta a mancare un po’ di fiducia“.
    Sul futuro non ci sono certezze: “Sono un allenatore pro tempore, magari tra 15 giorni non ci sarò più io sulla panchina della prima squadra“. Ma nonostante questo il nuovo tecnico di Monza ha le idee chiare sul da farsi: “La squadra deve consolidare i suoi punti di forza. In generale sarà una stagione da vivere intensamente come gruppo, ogni risorsa sarà fondamentale. La partita con Trento è la sintesi di questo concetto: dal quarto set ho chiamato Sedlacek e Beretta, e l’inerzia del match è cambiata con nuove energie. Tutti devono farsi trovare pronti. A Vibo cercheremo la vittoria senza crearci fantasie dopo aver battuto Trento, bisogna lavorare a testa bassa“. LEGGI TUTTO

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    Modena ritrova Tommaso Rinaldi. Negativo l’esito del tampone

    Di Redazione
    Buone notizie finalmente per la Leo Shoes Modena che ritrova dopo quasi un mese il giovane schiacciatore azzurro Tommaso Rinaldi, risultato positivo al rientro dai Campionati Europei Under 20. A darne notizia è direttamente la società del Presidente Pedrini attraverso una nota stampa.
    “Tommaso Rinaldi ha effettuato, come da protocollo, il controllo con tampone molecolare per il coronavirus-Covid 19. L’esame ha dato esito negativo. Il giocatore è pertanto guarito e non più sottoposto al regime di isolamento domiciliare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anzani: “Modena sta oliando i meccanismi di gioco, si confermerà una rivale ostica”

    Di Redazione
    Simone Anzani tornerà al PalaPanini da rivale. Nell’anticipo a porte chiuse di sabato 31 ottobre (ore 18) contro la Leo Shoes Modena, match valevole per l’8ª giornata di andata della Regular Season di SuperLega Credem Banca, il centrale comasco della Cucine Lube Civitanova sfiderà ancora il Club per cui murava nella stagione 2018/19. A soli 9 punti dai 1500 in Regular Season, a 4 punti dai 1900 in carriera, a 2 muri dai 600 e a 2 ace dai 100, l’atleta biancorosso vive serenamente la vigilia e vuole imporsi in trasferta.
    Anzani non sarà l’unico ex in campo. Tra gli avversari militano tre vecchie conoscenze della Lube: lo storico capitano biancorosso Dragan Stankovic, il palleggiatore Micah Christenson e il libero Jenia Grebennikov.
    Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova) : “Fa piacere giocare con la propria ex squadra perché riaffiorano i ricordi di quel periodo. Sarà particolare vedere il PalaPanini senza pubblico, anche se siamo abituati a giocare con pochi spettatori o a porte chiuse e andremo lì per vincere. Il fatto che la partita sia stata anticipata al sabato non ci disturba, è un allenamento in meno sulle gambe, magari saremo più freschi. Modena ha cambiato molto quest’anno e credo che al momento la sua posizione in classifica non sia una sorpresa perché sta oliando i meccanismi di gioco. In ogni caso si confermerà una rivale ostica. Affronteremo dei fuoriclasse: uno dei registi più forti al mondo, Christenson, lo schiacciatore Petric e il centrale Stankovic, che reputo ancora oggi tra i più forti in SuperLega. Noi siamo all’80% e lavoriamo per giocare a occhi chiusi o quasi nelle fasi calde stagionali. Il nostro rito scaramantico? Fare 18 saluti prima di entrare in campo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Vitelli è già di casa a Padova: “Nel DNA della Kioene c’è l’entusiasmo”

    Di Roberto Zucca
    Prendi una piccola società, in una terra, quella d’Abruzzo, in cui non si affaccia solo una scena sempre più ambiziosa di Beach Volley, che lui pratica, ma una squadra di pallavolo che in origine si chiama Virtus Volley Paglieta. È proprio qui che Marco Vitelli comincia la sua ascesa, passando da essere il piccolo Marco che entrava a piccoli passi nella palestra in cui allenava il papà, a diventarne il talento più conosciuto. Da qui in poi i club che lo hanno visto protagonista sono, per citarne solo alcuni, Civitanova, Ravenna ed ora la Kioene Padova:
    “È una squadra che ho scelto perché negli anni addietro ha dato spazio ai giovani. Padova ha investito tanto su alcuni di loro, che hanno saputo distinguersi. Quest’anno ho scelto una società con cui poter fare un percorso alla base del quale ci fossero innanzitutto stima e fiducia”.
    È ciò che le ha garantito mister Cuttini?
    “Sin dal nostro primo colloquio. È riuscito a trasmettermi da subito la sua stima, che è reciproca, e la voglia di fare. Ha saputo convincermi sia con l’entusiasmo che è insito nel DNA di Padova, sia con le responsabilità che sul campo mi ha attribuito”.
    Finora il campo ha dato ragione a Vitelli. Belle prove individuali.
    “Avevo un’eredità pesante, che era quella lasciata da Alberto Polo che qui ha saputo fare molto bene. Sapevo di dover funzionare da subito. Siamo riusciti a portarci a casa alcuni punti e altri li abbiamo lasciati sul campo. Vogliamo invertire la rotta dalle prossime giornate”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Volpato ha detto che Padova è una squadra emozionale.
    “Contro Monza siamo stati trasportati da questo sentimento, ad esempio. Una squadra come Padova dovrebbe però giocare sempre al massimo senza condizionamenti umorali, sempre al 100%”.
    Che significato ha quest’annata per lei?
    “Ha una sua importanza. La scorsa stagione è stata per tutti noi una enorme incompiuta. Nel mio caso ho voglia di prendermi delle rivincite e proseguire un percorso all’insegna della continuità. Sono sicuro che le basi poste fino ad ora daranno i loro frutti”.
    Cresciuto a Paglieta e al Teate Volley e poi subito amore con la Lube. Ha scelto di partire da un punto alto nella sua scalata.
    “Mi ritrovai a sostituire Cester in una partita e il mio esordio fu qualcosa di magico ed inaspettato. Andò talmente bene che a fine gara venni eletto MVP. Da lì partì tutto. E gli anni della Lube sono stati innanzitutto anni di grande formazione. A 18 anni non è semplice gestire quella maglia, le aspettative. Io sono arrivato a Macerata senza pensare al peso che potevo sentirmi addosso, ma consapevole di avere una bella opportunità da sfruttare a mio favore”.
    Il suo anno più bello e spensierato lo leghiamo invece a Ravenna?
    “È un anno che tutto il gruppo ricorda con entusiasmo. Fu bellissimo ritrovarsi nelle zone alte della classifica, ottenere dei successi importanti e dimostrare anche nei playoff che non avevamo paura di niente. Penso alla vittoria contro Perugia ad esempio. La Challenge è stata infine una grande soddisfazione e un premio per il lavoro fatto da tutto il collettivo. È stato davvero un anno importante, a cui penso spesso”.
    Dicono che lei abbia un grande amore: il Beach Volley.
    “È il mio stacco estivo, la mia spensieratezza, la mia ricreazione dalla pallavolo. È legata ad amici come Paolo di Silvestre, Edgardo Ceccoli, Paolo Cappio. Sono gli amici con cui a 14 anni andavo in spiaggia a giocare e con cui sono cresciuto. Il beach è casa ed è una passione che coltivo nel tempo e che penso non lascerò mai”.
    Con chi vorrebbe vincere il Campionato Italiano?
    “Con Paolo Cappio ho intrapreso un bel percorso quest’anno e col coach Simone Di Tommaso, che per me è una persona molto importante, abbiamo in programma di proseguirlo. Direi che la testa è rivolta alla pallavolo, e una parte di cuore è rivolta a proseguire questa strada. Con il sogno di vincere quel Campionato Italiano che mi ha citato”. LEGGI TUTTO