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    Taranto conferma in blocco lo staff fisioterapico e osteopatico

    La sinergia con la Gioiella Prisma Taranto e il fisioterapista Aldo Portulano, con i collaboratori Francesco Portulano e Giuliano D’Aprile, continua anche per la stagione 2024-25. Contemporaneamente resta a disposizione della Prisma Taranto Volley anche lo studio di fisioterapia “Fisio Élite”.

    ”Abbiamo passato una stagione dal punto di vista medico abbastanza tranquilla – afferma Aldo Portulano –, tutti i risentimenti muscolari sono stati trattati e risolti in breve tempo, non hanno intaccato dunque il contesto dei match. Lo staff è stato tutto confermato e si lavora in sinergia, la collaborazione con lo studio Elite continua e insieme a Giuliano D’Aprile e Checco che collaborano nello spogliatoio siamo riusciti a creare una bella équipe di lavoro nello spogliatoio: entrambi si sanno ben muovere e crescono apprendendo rapidamente venendo incontro alle esigenze degli atleti. Rinnoviamo i ringraziamenti alla Presidenza, Tonio ed Elisabetta per la fiducia e la sempre grande disponibilità al confronto”.

    “Per la prossima annata sono sicuro che lavoreremo ancor meglio, abbiamo conosciuto coach Boninfante, che io avevo personalmente incontrato nelle squadre avversarie negli anni di carriera. Ha già un piano di lavoro ben chiaro nella mente ed è senz’altro un grande professionista, sono sicuro che troveremo un buon equilibrio nel lavoro, operando con grande serenità e affiatamento”.

    “Ringrazio tutto lo staff ma soprattutto la società per questo rinnovo – dichiara invece D’Aprile – Gli scorsi anni sono stati pieni di emozioni in cui sono cresciuto molto dal punto di vista professionale sia grazie agli atleti con cui mi sono confrontato che grazie allo staff con cui ho lavorato. A 26 anni lavorare in Superlega con mansioni da Osteopata è una grossa soddisfazione. Spero che anche quest’anno potrò essere utile per far performare al meglio gli atleti e raggiungere l’obiettivo prefissato insieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Di Martino sempre più perno centrale a Monza: “Sarà bellissimo giocare in Champions”

    Gabriele Di Martino in maglia MINT Vero Volley Monza per la terza stagione consecutiva. Il centrale romano classe ’97 ha disputato, nell’ultima annata sportiva, ben 46 partite e 173 set tra SuperLega (Regular Season + Playoff Scudetto), Coppa Italia e CEV Challenge Cup, mettendo a segno 289 punti. Per Di Martino, tra i protagonisti della fantastica stagione che ha portato il club lombardo a qualificarsi alla CEV Champions League 2024/2025, si tratta della nona stagione consecutiva nella massima serie, dopo quelle vissute con Molfetta/Piacenza, Sora e Taranto.

    Tra le qualità del centrale della Vero Volley, molto solido a muro e in attacco (la sua best performance stagionale è stata di 14 punti contro Catania in Sicilia nella nona giornata di andata della stagione regolare), dove ha chiuso la scorsa stagione con il 54,8%, c’è anche un ottimo servizio float, spesso risultato utile a Monza per creare delle situazioni di break.

    In azzurro Di Martino ha fatto il suo esordio con la rappresentativa seniores due anni fa, precisamente il 25 maggio 2022 nell’amichevole giocata a Cavalese tra Italia e Bulgaria (2-3), conquistando poi un Bronzo ai Giochi del Mediterraneo nel 2022 (ad Orano, in Algeria). Con le nazionali giovanili dell’Italia, di cui ha fatto tutta la trafila, invece, ha ottenuto un Argento all’Europeo pre Juniores del 2015.

    “Sono molto contento di restare a Monza per il terzo anno consecutivo – le parole di Di Martino – veniamo da una stagione spettacolare in cui abbiamo raggiunto ben 3 finali. Porto con me dei bellissimi ricordi, e spero di viverne altrettanti il prossimo anno con una nuova squadra e nuovi giocatori. Sono fiero di rappresentare Monza in una competizione importante e sfidante come la Champions League, nella quale sono sicuro faremo bene. Dovremo cercare di creare la stessa alchimia di squadra della passata stagione, per rendere anche la prossima indimenticabile”.

    LA SCHEDAGabriele Di MartinoNato a Roma, 20 luglio 1997Altezza 199 cmRuolo CentraleNumero 18

    CARRIERA CON I CLUB

    2012-13 M. Roma Volley B2F2013-14 Fipav – Aeronautica Militare Club Italia B1C2014-15 Fipav – Club Italia B1C2015-16 Aeronautica Militare Club Italia Fipav A22016-17 … fino a 16 dic Exprivia Molfetta A12016-17 LPR Piacenza A12017-18 Wixo Lpr Piacenza A12018-19 Globo BP Frusinate Sora A12019-20 Globo BP Frusinate Sora A12020-21 Prisma Taranto A22021-22 Gioiella Prisma Taranto A12022-23 Vero Volley Monza A12023-24 MINT Vero Volley Monza A12024-25 MINT VERO VOLLEY MONZA A1

    CARRIERA IN NAZIONALE7 presenzeEsordio a Cavalese il 25/05/2022 in amichevole (Italia-Bulgaria 2-3)

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALEBronzo Giochi del Mediterraneo 2022 ITA

    MEDAGLIE CON LE NAZIONALI GIOVANILIArgento Europeo pre-juniores 2015 ITA

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Petar Dirlic: “Con Adis nessuna “battaglia”, al primo posto sempre il bene della squadra”

    Forte del contratto che lo legherà ai colori biancorossi nella stagione agonistica 2024/25, l’opposto Petar Dirlic vuole mettere al servizio della Cucine Lube Civitanova la sua potenza con l’obiettivo di rilanciarsi e aiutate il Club a gettare le basi per un nuovo ciclo vincente. All’indomani dell’annuncio, il bomber croato, ora lavoro con la Nazionale del proprio Paese, si concede una prima intervista da cuciniero per farsi conoscere dai tifosi marchigiani.

    La Lube 2024/25 ha scelto di avere nel roster due diagonali di altissimo livello. Quali sono le tue sensazioni?

    “Avere in squadra giocatori determinati e con un buon potenziale può rivelarsi decisivo per mantenere un ritmo ideale in allenamento. Adis è un giocatore molto forte e quest’anno sono convinto che si esprimerà a ottimi livelli. Io darò il massimo. Tra noi non ci saranno ‘battaglie’, ma fratellanza, al primo posto ci sarà sempre il bene del team e spingeremo per migliorarci a vicenda grazie al supporto di due palleggiatori talentuosi e differenti tra loro!”.

    Com’è nato il tuo amore per la pallavolo?

    “In Croazia il volley maschile non è molto diffuso, ci sono altre discipline più gettonate. A scuola mi piaceva, sono cresciuto d’altezza e ho iniziato come centrale per poi cambiare ruolo e diventare opposto in pianta stabile”.

    I trascorsi da centrale spiegano il tuo ottimo timing a muro.

    “Mi sento molto solido e sicuro di me in quel fondamentale. Se togliamo i centrali di ruolo, penso di essere stato tra i più efficaci negli ultimi anni a muro. Lavoro per migliorarmi su tutti i fronti. Voglio crescere in battuta e in attacco di palla alta, mentre ho già delle certezze significative nell’attacco in transizione. Voglio trovare il miglior feeling possibile con i due palleggiatori biancorossi”.

    Hai già partecipato alla Challenge Cup, può nascondere delle insidie?

    “Premetto che per come sono fatto voglio vincere qualsiasi partita di campionato o coppa, indipendentemente dall’importanza del trofeo o dalla forza degli avversari. Chi è abituato a giocare la Champions, magari proverà emozioni diverse, io ho disputato solo due stagioni in quel torneo. Non possiamo permetterci di pensare alla Challenge con aria di sufficienza, sarà fondamentale affrontare seriamente gli appuntamenti europei perché la Polonia e la Turchia sfornano squadre molto competitive. A Milano ci siamo resi conto in CEV Cup di quanto siano insidiosi questi tornei, bisogna dare il 100%!”.

    Quando si parla di Coppe Europee allarghi i tuoi orizzonti al calcio, pochi giorni fa hai festeggiato l’impresa di un atleta croato.

    “Sono contento per la vittoria dell’Europa League da parte dell’Atalanta di Mario Pasalic, calciatore che pur essendo nato a Magonza, in Germania, è originario come me di Castelli, vicino a Spalato. Di sicuro è tra i miei giocatori preferiti in Serie A insieme a Nikola Vlasic del Torino. In patria tifo per l’Hajduk Spalato. Ho giocato a calcio…nei campi da volley mi trovo più a mio agio”.

    Passi da una metropoli come Milano a Civitanova, cosa ti aspetti?

    “Ho sentito solo cose belle sulla Lube e sulla città. Mi ambienterò molto bene in una realtà più a misura d’uomo e con un bel clima. Mi piace pensare che in linea d’aria le Marche e la mia città di origine non siano poi così distanti. Ho la fortuna di ritrovare due ex compagni come Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, in più sono amico di Eric Loeppky. Una buona base di partenza”.

    Volley a parte, hai una passione che ti caratterizza?

    “Da sei mesi il mio passatempo principale è diventato fare il papà e accudire mia figlia insieme a mia moglie. Tra un pannolino e l’altro seguo la NFL, mi piace il football americano. Apprezzo anche basket e calcio”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona riaccoglie a braccia aperte Mads Jensen: “Per me è un ritorno in famiglia”

    Un gradito ritorno in casa Rana Verona, che accoglie nuovamente nel proprio roster Mads Jensen, che rientra alla base dopo l’anno da protagonista vissuto con la maglia di Cuneo in Serie A2. Nuova esperienza in riva all’Adige, dunque, per l’opposto danese, approdato nella città scaligera nel 2020 e tra i principali attori nei primi due anni di vita di Verona Volley, di cui è pronto a difendere ancora i colori. 

    Classe 1999, 211 centimetri, Jensen è cresciuto in patria nel Gentofte Volley e dal vivaio in poco tempo ha compiuto il salto in prima squadra nel ruolo di palleggiatore, prima di attraversare l’Atlantico per andare negli Stati Uniti al team collegiale dell’UCLA, che partecipa al massimo campionato universitario americano. Nel 2020 l’approdo ai piedi dell’Arena, confermato poi nelle due annate successive con la nascita di Verona Volley, con cui ha ottenuto una salvezza e sfiorato una semifinale Scudetto.

    In seguito, il trasferimento a Cuneo, dove si è distinto come uno dei top scorer del torneo di Serie A2, con picchi da 31 punti in una singola partita, tanto da chiudere l’anno come quarto miglior realizzatore, tra tutte le competizioni, con 659 palloni messi a terra, e secondo per numero di attacchi vincenti. Un’esperienza preziosa che gli permette di ritrovare Verona con un bagaglio ancora più ricco. Con la nazionale danese, invece, ha conquistato nel 2021 la European Silver League, di cui è stato MVP. 

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    “C’è grande soddisfazione da parte mia, perché ho percepito la volontà da parte della società di avermi ancora nel roster”. Queste le prime dichiarazioni di Mads Jensen, che ha proseguito: “Verona rappresenta una seconda casa per me, è la città che mi ha accolto in Italia e che mi ha permesso di proseguire ad alto livello e nel miglior campionato al mondo il mio percorso di crescita. Ho sempre ricevuto affetto e sostegno da tutto l’ambiente; quindi, per me è come tornare in famiglia. Riparto con la certezza di far parte di un gruppo ambizioso e di qualità e ancora più consapevole dopo l’esperienza di quest’ultimo anno. Sarà per me un onore e un piacere lottare ancora per questi colori”. 

    “Jensen incarna perfettamente i principi che come Verona Volley cerchiamo di trasmettere quotidianamente – ha evidenziato il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi – Oltre a essere un atleta di assoluto valore a livello tecnico, è anche una persona di grande spessore, aspetto per noi fondamentale all’interno delle dinamiche di un gruppo squadra. Conosciamo Mads da tanti anni e sappiamo l’apporto che può dare, sia sul campo che nello spogliatoio. Lo riaccogliamo a braccia aperte, bentornato Mads!”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova conferma il centrale Federico Crosato: “Il mio obiettivo è crescere sempre di più”

    Federico Crosato vestirà la maglia di Pallavolo Padova anche per la prossima stagione di SuperLega. Per il centrale trevigiano, classe 2002, il prossimo sarà il quarto anno consecutivo all’ombra del Santo. Cresciuto nel Volley Treviso, fino ad arrivare alle finali Nazionali Under 19, è entrato a far parte del club bianconero nel 2021, esordendo così nel massimo campionato italiano. 

    “Sono molto contento di proseguire il mio percorso qui a Padova”, – ha commentato Federico Crosato – “per me è motivo di grande orgoglio, in quanto significa che ho dimostrato qualcosa in questi anni e, soprattutto, che lo staff e la società hanno riposto fiducia in me. Mi trovo molto bene qui a Padova, sia sotto il profilo del club che della città, e sono davvero felice di poter continuare a giocare qui nel prossimo anno”.  

    Riflettendo sulla passata stagione, Crosato ha evidenziato i momenti positivi e le sfide superate. “La stagione appena conclusa direi che è stata positiva. Raggiungere la salvezza con qualche giornata di anticipo non era scontato e ci siamo tolti molte soddisfazioni. All’inizio dell’anno abbiamo affrontato delle difficoltà, ma con il tempo siamo riusciti ad amalgamarci e a esprimere un buon livello di gioco, riuscendo a battere anche squadre blasonate. È stato davvero un bell’anno”.  

    Guardando al futuro, Federico ha condiviso i suoi obiettivi personali per la prossima stagione. “Vorrei che il mio fosse sempre un percorso in salita. Il mio obiettivo è di crescere sempre di più, migliorare continuamente e non stabilizzarmi mai. Voglio lavorare su ogni aspetto del gioco – fisico, tecnico e tattico – per affinare le mie abilità. Spero di fare sempre meglio ogni anno, sia a livello individuale che di squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, ecco Petar Dirlic: “Ci sono tutti gli ingredienti per dare il massimo”

    Artiglieria pesante in posto 2 per una formazione biancorossa votata all’attacco. A.S. Volley Lube annuncia per il campionato 2024/25 l’ingaggio di Petar Dirlic, classe ’97, 205 centimetri d’altezza, nativo di Spalato.

    L’atleta croato, con quattro anni di SuperLega alle spalle e reduce da una stagione all’Allianz Milano viziata in partenza da un problema alla caviglia poi risolto, completa così un reparto opposti di qualità e quantità al fianco di Adis Lagumdzija. Coach Giampaolo Medei può contare sui due maggiori realizzatori della penultima Regular Season, giganti capaci di mettere a referto nella stagione regolare 2022/23 ben 828 punti in due con un grande margine sui rivali: 409 il nazionale croato, 419 il nazionale turco.

    Beppe Cormio (dg A.S. Volley Lube): “L’ingaggio di Dirlic impreziosisce il roster. Arriva un atleta che nell’ultima annata, pur avendo beneficiato di poche occasioni per mettersi in luce a Milano, a causa di alcuni problemi iniziali e per l’esplosione del suo compagno di reparto, ha realizzato un buon bottino di punti negli scampoli di gioco concessi. Avere nel gruppo squadra Dirlic e Lagumdzija, i due migliori realizzatori della penultima stagione, che due anni fa lottarono quasi alla pari staccando tutti, è un grande arricchimento e sulla carta è garanzia di un attacco performante. Tra l’altro Petar è un ragazzo che sa far gruppo, letteralmente un ‘uomo spogliatoio’, giovane con i suoi 27 anni, ma molto maturo e in grado di dare un ottimo supporto ai compagni”.

    Petar Dirlic (opposto Cucine Lube Civitanova): “Dopo aver affrontato più volte la Lube, sono molto felice di rappresentare un Club così importante. Mi aspetto di contribuire alle vittorie della squadra e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con Giampaolo Medei e con un team che ha rivoluzionato l’organico. Gli ingredienti per dare il massimo ci sono tutti: una società solida, un gruppo di giocatori motivati e con caratteristiche importanti dal punto di vista tecnico e atletico, un nuovo coach che viene da un trionfo internazionale esaltante e dei tifosi sempre presenti e rispettati in tutti i palazzetti d’Italia!”

    Cresciuto in patria nel vivaio della Mladost Kastela, che poi lo ha visto protagonista in prima squadra, Dirlic in carriera ha vinto ben sette titoli nazionali consecutivi tra Croazia (4) e Slovenia (3), distinguendosi oltre i confini del proprio Paese con la maglia del Lubiana, con cui ha conquistato, oltre ai tre Scudetti, tre coppe slovene e due Mevza Cup (competizione internazionale delle squadre dell’Europa dell’Est).

    L’esperienza italiana è cominciata con un assaggio della SuperLega tra le fila della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel 2020/21, per poi compiere uno step importantissimo nel biennio successivo con la Top Volley Cisterna, annate in cui l’attaccante croato ha mostrato tutti i colpi del repertorio facendo incetta di punti e mettendosi in evidenza per la grande solidità a muro. Il già citato infortunio alla caviglia non ha permesso a Petar di iniziare al top della forma con l’Allianz Milano il torneo 2023/24, chiuso comunque con il terzo posto e uno storico pass dei meneghini per la Champions League. Il bomber è tornato ai suoi livelli e vuole dimostrarlo. Da citare, a cavallo tra l’esperienza in terra pontina e quella in Lombardia, la parentesi in Qatar con il team Police Union, valsa la conquista della coppa nazionale.

    La new entry della Lube, che la settimana scorsa ha spento 27 candeline, è alle prese con la selezione del suo Paese nella European Golden League. Dopo i bronzi del 2022 e 2023, forte di un’ottima partenza, Petar mira a raggiungere la Challenger Cup per inseguire la qualificazione alla VNL 2025.

    A Civitanova Dirlic riabbraccia Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, suoi compagni di squadra durante l’annata a Vibo Valentia.

    Petar Dirlic è il terzo atleta croato a vestire la maglia della Lube. L’ultimo in ordine di tempo è stato il palleggiatore Tsimafei Zhukouski (2017/18), preceduto dalle esperienze dell’opposto Igor Omrcen (2007/08 e 2011/12).

    CARRIERA CON I CLUB

    20242025 A1 Cucine Lube Civitanova20232024 A1 Allianz Milano20222023 A Police Union QAT20222023 A1 Top Volley Cisterna20212022 A1 Top Volley Cisterna dal 13/10/202120202021 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia20172020 A ACH Volley Ljubljana (SLO)20132017 A Mladost Ribola Kastela (CRO)

    TITOLI CON I CLUB

    3 Coppe di Croazia (2018/19, 2017/18, 2016/17)4 Campionati croati (2016/17, 2015/16, 2014/15, 2013/14)3 Campionati Sloveni (2019/20, 2018/19 2017/18)Qatar Cup 2022/23MEVZA (2019/20, 2018/19)

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALE

    Oro – Giochi del Mediterraneo 2022Oro – European Silver League 2018Bronzo – European Golden League 2023Bronzo – European Golden League 2022

    PREMI INDIVIDUALI

    MVP MEVZA 20192020

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tsimafei Zhukouski è il primo colpo di Grottazzolina: “Non arrivo per accontentarmi della salvezza”

     Il primo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in versione Superlega è Tsimafei Zhukouski. Classe 1989, nato a Minsk ma naturalizzato croato, Zhukouski è un palleggiatore che vanta una grande esperienza internazionale, suddivisa tra Italia, Germania, Russia e Polonia.

    Zhukouski, che arriverà a Grottazzolina nell’ultima settimana di luglio per unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra in quella che sarà la sua ottava stagione nella massima serie italiana, non nasconde felicità ed ambizioni per la prossima annata sportiva, la prima in Superlega per il sodalizio grottese in oltre 50 anni di storia. “Sono contentissimo di tornare in Italia – racconta il campione croato in un italiano pressoché perfetto – paese dove ho già disputato sette stagioni in massima serie. Siamo riusciti a trovare l’accordo velocemente, sono rimasto molto colpito dal percorso di ascesa fatto da Grottazzolina nelle ultime stagioni ed il fatto che il club abbia deciso di legare le proprie ambizioni alle mie mi lusinga. Arrivo con grandissimo entusiasmo e non vedo l’ora di cominciare la stagione con i miei nuovi compagni di squadra. Sicuramente non arrivo per accontentarmi della salvezza, so che l’obiettivo primario è quello ma l’organico che sta nascendo mi sembra interessante, voglio provare a giocare per qualcosa in più. Un grande saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto.”

    Reduce da un biennio in Plusliga nelle fila dello Stal Nysa, dove ha disputato un totale di 65 partite con la bellezza di 119 punti all’attivo, di cui 31 ace e 39 muri, Zhukouski incarna alla perfezione il profilo del palleggiatore moderno, capace di abbinare ad una sapiente distribuzione di gioco anche ottime doti fisiche nei fondamentali di muro e battuta. Degna di nota, a tal proposito, l’ultima stagione disputata nella massima serie polacca, dove è stato protagonista della splendida cavalcata dello Tsimafei Zhukouski, che ha chiuso la regular season al 7° posto in piena zona playoff di uno dei campionati più importanti del mondo, unitamente alla Superlega italiana.

    Foto di Yuasa Battery Grottazzolina

    Il percorso in serie A di Zhukouski inizia nel 2006, quando ad appena 17 anni esordisce nel massimo campionato croato nella squadra dell’HAOK Mladost di Zagabria, club con il quale resta legato per quattro stagioni vincendo tre scudetti e due Coppe di Croazia. L’escalation del giovane palleggiatore non resta inosservata, e nella stagione 2010-11 arriva il primo campionato in Italia, a San Giustino in A1, con Zanini in panchina e Sartoretti nel ruolo di direttore sportivo. Chiusa la stagione all’ottavo posto con relativo accesso ai playoff, coach Zanini decide di portarlo con sé alla Gabeca, dove raggiungono il settimo posto centrando ancora una volta i playoff di A1. In questa stagione Zhukouski gioca anche una semifinale di Challenge Cup e una semifinale di Coppa CEV. Nella stagione 2012-13 passa a Ravenna, quindi arriva il trasferimento in Germania, all’Unterhaching in Bundesliga. Dal 2015 passa un biennio al Berlin Recycling, aggiudicandosi una Coppa di Germania, una coppa CEV e due scudetti con l’italiano Serniotti in panchina.

    Le grandi stagioni disputate in terra tedesca lo riportano all’attenzione dei club italiani, tanto che nel 2017 viene ingaggiato come vice Christenson dalla Lube con cui chiude la regular season al secondo posto masticando amaro per le quattro finali perse in campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League.

    Nell’annata 2018-19 la Tonno Callipo Vibo Valentia decide di affidare a Zhukouski le chiavi della propria squadra, con relativa salvezza anticipata, mentre nel 2019-20 passa a Perugia con cui vince la Supercoppa Italiana.

    La storia recente lo vede impegnato per un biennio (a partire dal 2020) in Superliga russa al Fakel Nova Urengoy, fino alle già citate ultime due stagioni in Polonia.

    Notevole anche il percorso nelle fila della nazionale croata, con cui nel 2008 disputa il campionato europeo under 20, mentre con l’under 21 partecipa alle qualificazioni ai mondiali 2007 e 2009. L’esordio in nazionale maggiore avviene già nel 2006, quando appena diciassettenne vince la medaglia d’argento alla European League, bissata poi nel 2013 in cui vince anche il premio individuale come miglior battitore. Nel 2018 arriva l’oro all’European Silver League, e nel 2023 conquista la medaglia di bronzo all’European Golden League.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Falaschi punta in alto: “A questa Padova la salvezza sta stretta, mireremo all’ottavo posto”

    Il comunicato arriva tempestivamente a metà maggio, ed è il segnale di ciò che Marco Falaschi ha fatto alla Pallavolo Padova, ossia lasciare un bel segno distintivo sul suo operato e sulla costruzione di un ruolo che nella pallavolo italiana ormai è giusto riconoscergli universalmente.

    Falaschi è una certezza, un elemento che non solo si cuce addosso una maglia, ma tesse lungo la stagione una rete di gioco e certezze grazie al suo ventennale bagaglio di esperienza. Padova (così come la nazionale, di cui Marco fa parte nel gruppo allargato di Cavalese) sotto questo aspetto non poteva assolutamente rinunciare alla regia del toscano più famoso del volley e ha detto sì anche per la prossima stagione.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    “Sono soddisfatto dell’annuncio e dico che questo rinnovo me lo sono conquistato dentro e fuori dal campo. La chiamata di Padova lo scorso anno è arrivata perché la società mi ha chiesto di dare un mio contributo personale nella costruzione di un gioco di squadra in cui erano presenti diverse scommesse, che abbiamo vinto assieme. L’aspetto sportivo e umano ha inciso sul fare sì che questo gioco si creasse e che raggiungessimo anche un traguardo fondamentale come la salvezza con diverse giornate d’anticipo”.

    Diamo un nome alle scommesse vinte?

    “Posso dire che Luca Porro e Davide Gardini in posto quattro come titolari stabili in Superlega siano stati una bella scommessa vinta. Su Gardini c’era molta aspettativa dalla passata stagione, per il giocatore che voleva e doveva essere. Luca ha sprigionato un talento indiscutibile e ha dimostrato di poter svolgere questo ruolo con maturità e provando ad alzare l’asticella ancora di più. Posso dire che anche Plak come centrale nel suo primo anno nel ruolo in Italia è stata un’altra bella soddisfazione che la società si è portata a casa. Giocatore forte, con delle doti fisiche importanti e capace di poter dire la sua in questo campionato. Sono contento di ciò che Fabian ha dimostrato di poter fare”.

    Foto Pallavolo Padova

    La prossima scommessa?

    “Tommaso Stefani dovrà prendersi le sue belle certezze la prossima stagione. Arriva da un recupero lungo e intenso. Sono felice di giocare assieme a lui anche il prossimo anno per la terza stagione dopo quella di Taranto”.

    Conosce a menadito questo campionato. Mi dica perché Padova si è salvata con anticipo rispetto alle altre.

    “Credo che non ci sia stato un solo momento in cui abbiamo smesso di lavorare per centrare l’obiettivo, anche quando avevamo qualche difficoltà in più degli altri. Dopo la prova di Cisterna, che ricordo come un momento complicato della stagione, siamo stati capaci di parlare, affrontare i problemi e ripartire con la consapevolezza che ce la potevamo e volevamo fare. Non abbiamo mai mollato e siamo riusciti, oltre a vincere gli scontri diretti, a toglierci degli sfizi, andando a prendere punti contro squadre come Milano e Modena. Siamo stati bravi nel dimostrare che potevamo affrontare chiunque con la stessa grinta e la stessa determinazione”.

    foto Lega Volley

    Quest’anno è sembrato che lei calzasse a pennello con il progetto Padova. Posso dire che non potevamo vederla in un progetto più a misura di Falaschi?

    “Ho sempre apprezzato molto quando una società mi ha chiesto di mettere in campo la responsabilità che ho acquisito dopo tanti anni di esperienza. È stato un piacere lavorare con Padova e poter continuare in tal senso. Va dato atto che Cuttini e lo staff sono sempre stati desiderosi quanto noi di farci esprimere in un certo modo e ci hanno sempre punzecchiato affinché ognuno di noi facesse il suo meglio”.

    foto Lega Volley

    Padova ormai è una certezza per la Superlega.

    “Siamo il quinto pubblico della serie A. Voglio strappare una promessa”.

    Prego.

    “Cercheremo di alzare ancora di più l’asticella quest’anno. Personalmente trovo che questi tifosi meritino qualcosina di più della salvezza e mi impegnerò per fare sì che quell’ottavo posto magari utile per giocare i playoff scudetto diventi un traguardo alla nostra portata. È una bella sfida, ma ci proverò”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO