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    Piacenza presenta Baranowicz e De Lellis: “Una grande opportunità”

    Di Redazione
    Si è tenuta oggi la presentazione ufficiale delle due novità della Gas Sales Bluenergy Piacenza: il palleggiatore Michele Baranowicz e il preparatore atletico Carlos De Lellis. Il regista piemontese, che vestirà la maglia numero 25, ha fatto subito professione di umiltà: “Sono molto contento di tornare a Piacenza, per me è una grande opportunità far parte di una grande squadra, con ambizioni elevate, e lavorare con un grande allenatore. Qui ci sono giocatori con qualità tecniche e fisiche molto importanti, il primo obiettivo sarà cercare di integrarsi nel gruppo e adattarmi ai loro ritmi“.
    “Mi sono allenato un po’ dov’era possibile – ha raccontato Baranowicz – e ringrazio le società di Resovia, Mondovì e Crema che mi hanno permesso di… non dimenticarmi come si gioca a pallavolo. Ora torno in Superlega che è sempre uno dei campionati più competitivi del mondo, quest’anno molte squadre si sono rinforzate o hanno fatto un salto di qualità e lo si è visto già in queste prime giornate. Ci sarà da dare il massimo, spero di potermi mettere a disposizione nel miglior modo possibile“.
    Il nuovo regista potrebbe essere a disposizione di Bernardi già dalla sfida di domenica contro Modena, ma non scioglie la riserva: “Non so quando sarò pronto, la vivo giorno per giorno. Vengo da ritmi di allenamento molto diversi, ma è importante anche la componente mentale: a volte anche quando non si è al 100% si riesce a tirare fuori qualche cosa in più“.

    Anche per Carlos De Lellis si tratta di un ritorno: “Provo sensazioni molto belle, perché abito a Piacenza e mi sento piacentino al 100%, e lavorare per una squadra che rappresenta la città, sostenuta anche da un gruppo piacentino come Gas Sales, per me è davvero un onore. Anche perché se mi avessero detto a marzo che sarei stato davanti a un microfono non ci avrei creduto, vista la difficoltà del momento. Non credevo che avrei lavorato ancora nella pallavolo, farlo con Lorenzo poi è un’emozione perché tra noi c’è anche un rapporto affettivo“.
    Il nuovo preparatore non nasconde però le difficoltà del periodo: “Sta rientrando Shaw, Tondo è fuori, Hierrezuelo ha male al ginocchio, Baranowicz arriva adesso: la situazione è molto complessa e in più stiamo giocando male, bisogna invertire il trend subito con un miglioramento tecnico e far diventare il gruppo più compatto e omogeneo. Non lo dico per mettere le mani avanti, ma è dura!“.
    De Lellis e Bernardi però hanno una ricetta per riuscirci: “La strategia che abbiamo deciso con Lorenzo è quella di aumentare il numero di allenamenti ma ridurre la durata, così aumentiamo gli stimoli per i giocatori e riusciamo ad aggiornarci più spesso con il coach sulle valutazioni. Dobbiamo farlo perché siamo un po’ indietro e non abbiamo molto tempo: la maggior parte delle valutazioni le ho già finite, adesso ci concentreremo per forza di cose sui bisogni individuali di ciascuno“. LEGGI TUTTO

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    Lesione al menisco per Filippo Federici: lunedì l’intervento chirurgico

    Di Redazione
    Il Consorzio Vero Volley comunica che l’atleta Filippo Federici, dopo gli esami strumentali effettuati nella giornata di ieri presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza (facenti parte del Gruppo San Donato), ha riportato la lesione del menisco del ginocchio destro. Federici era uscito nel terzo set della gara tra Kioene Padova e Vero Volley Monza, giocata mercoledì sera in Veneto.
    Dopo accurata visita del professor Claudio Manzini coadiuvato dal dottor Marco Pungitore, è stato deciso di sottoporre l’atleta ad intervento chirurgico, fissato lunedì 19 ottobre in giornata, per asportare il residuo meniscale.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani verso Piacenza: “Bernardi? Ha fatto crescere ulteriormente la sua squadra”

    Di Redazione
    E’ stato Coach Andrea Giani il protagonista in mattinata presso la sala stampa del PalaPanini nella conferenza pregara.
    Queste le parole di Giani sul match che vedrà di fronte Modena e Piacenza domenica alle 18 al PalaPanini: “Quello di domenica prossima è un derby, giochiamo contro una squadra che ha un super roster e ha un potenziale molto alto. Piacenza dall’inizio di questa stagione ha fatto fatica a fare risultati, quindi saranno affamati di vittoria, sulla carta non è un a partita proibitiva, il risultato è aperto. Sarà sicuramente un match difficile come lo sono stati gli altri, giochiamo le partite sapendo bene le nostre difficoltà, ma siamo in grado di sviluppare bene il gioco e questo ci dà un po’ di tranquillità. Chiaro che giocare bene non basta, bisogna vincere e noi scenderemo in campo per conquistare i tre punti.
    Bernardi? Ha fatto crescere ulteriormente la sua squadra, sviluppando bene il sideout e il gioco degli schiacciatori. Baranowicz? Michele è un giocatore che non si è allenato con la squadra, bisogna capire la sua condizione fisica, ma è un palleggiatore molto forte, uno dei più forti del campionato, e da ritmo nel cambio palla. Bisogna vedere la sintonia che avrà con il resto del gruppo squadra”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sir Safety Conad Perugia: big match alle porte. Domenica trasferta a Trento

    Di Redazione
    Tutti al PalaBarton. È ripresa stamattina l’attività della Sir Safety Conad Perugia. Dopo il giorno di riposo concesso da Vital Heynen, stamattina la squadra si è ritrovata nel quartier generale di Pian di Massiano per preparare il prossimo incontro in programma che vedrà i Block Devils in campo domenica alla BLM Group Arena di Trento (aperta al pubblico per il 15% della capienza) contro i padroni di casa dell’Itas Trentino per il big match del sesto turno di andata di Superlega.
    Lavoro assiduo per i ragazzi in campo ed in sala pesi, lavoro assiduo anche per lo staff tecnico bianconero che sta studiando con oculatezza l’avversario per sviscerarne caratteristiche tecniche, tattiche e traiettorie preferite. È un vero e proprio confronto diretto quello che attende Perugia contro un rivale storico per i piani altissimi della classifica.
    Non inganni infatti l’attuale distanza in classifica tra le due squadre (Perugia prima con 15 punti, Trento settima a quota 6) perché l’Itas ha una partita in meno (il match casalingo contro Modena che sarà recuperato il prossimo 5 novembre) e perché un paio di battute d’arresto iniziali non mutano il valore assoluto della formazione di coach Lorenzetti.
    Formazione rivoluzionata dal mercato estivo, molto fisica e sicuramente a trazione anteriore, fortissima nei fondamentali del servizio e dell’attacco. Lo dicono le caratteristiche dei giocatori e lo dicono anche i numeri con Trento che è terza nella classifica degli ace per set (2,08 subito dietro a Perugia e Civitanova), seconda nella percentuale di efficacia in attacco con il 52,3% (dietro a Civitanova e subito davanti a Perugia). Una squadra che ha cambiato molto si diceva, ma una squadra che ha mantenuto la spina dorsale con Lorenzetti in panchina ed il regista e capitano Giannelli in campo. Un Giannelli che sa impostare il proprio gioco sempre molto veloce ed in grado di esaltare i propri attaccanti.
    Batteria di schiacciatori di palla alta completamente rinnovata. In posto due c’è il pericolo pubblico numero uno per Perugia, l’olandese Nimir, il migliore finora per numero di punti realizzati per set (6,58 con Leon alle sue spalle con 5,69), potenzialmente devastante sia dai nove metri che in fase offensiva. In posto quattro invece giocano l’olandese di passaporto italiano Kooy, anche lui con chiare caratteristiche fisiche e tecniche offensive, ed il nazionale brasiliano Lucarelli, prima stagione in Italia, giocatore di grande qualità in ogni zona del campo e certamente il colante di tutto il sestetto. Coppia titolare della nazionale serba campione d’Europa in carica al centro dove Trento può vantare la potenza dirompente di Lisinac e la classe dell’ex bianconero Podrascanin. Due atleti perfettamente complementari e molto esperti. Ad assicurare invece qualità in seconda linea un altro giocatore di grande esperienza, il libero ex Modena Rossini.
    Tenere in ricezione e lavorare con qualità dai nove metri e nella correlazione muro-difesa. Dovranno essere queste le armi imprescindibili dei Block Devils dopodomani per uscire dalla BLM Group Arena con un risultato positivo.
    Il match di domenica in casa dell’Itas Trentino, valido per la sesta di andata di Superlega, sarà trasmesso in diretta tv su Raisport con fischio d’inizio alle ore 18:00.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Atanasijevic è tornato a Perugia

    Sir Safety Perugia Volley Club

    Di Redazione
    L’avevamo preannunciato settimana scorsa, e ora è realta.
    La Sir Safety Conad Perugia può riabbracciare e tornare a contare sulle prestazioni del suo bomber nonchè capitano Alek Atanasijevic che è tornato da Siviglia.
    Come riporta oggi il Corriere dell’Umbria, il serbo ha svolto nella città spagnola, per una decina di giorni, una serie di terapie intensive (d’accordo con lo staff sanitario della Sir) per rimettere definitivamente a posto il suo ginocchio dopo l’operazione di Maggio.
    I Block Devils ieri, intanto, hanno goduto di una giornata di riposo, in vista del big match di domenica quando andranno ai piedi delle dolomiti per la sfida contro l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Piccinelli non sfigura, Sottile ultimo a mollare

    Di Paolo Cozzi
    Ancora un turno infrasettimanale per la Superlega, caratterizzato dai tanti tie break e dalla supremazia del duo Civitanova-Perugia, che al momento paiono essere le squadre più in palla nonostante il cambio di palleggiatore in estate. Al terzo posto svetta Milano, che però ancora una volta in casa fatica ad avere la meglio su una Ravenna sempre combattente e ottimamente guidata in regia dal brasiliano Redwitz (da valutare l’entità del suo infortunio).
    In attesa del match fra Trento e Modena, al quarto posto in maniera del tutto inaspettata si erge Vibo Valentia, che trova nell’allenatore Baldovin la giusta guida per provare a crescere e sorprendere. Lo sa bene Verona, che sogna i tre punti in terra calabra ma è poi costretta ad issare bandiera bianca al tie break. Segnali di crescita nel gioco ma ennesima sconfitta per Piacenza contro una Lube che non si concede distrazioni, mentre Padova non riesce a dare continuità a due set perfetti e subisce la rimonta monzese che rilancia le ambizioni di una squadra costruita per stare nella parte alta della classifica.
    Ma veniamo alle pagelle di Perugia-Cisterna, con i padroni di casa che partono lenti nelle fasi iniziali dei set per poi schiacciare sull’acceleratore e imporsi senza troppi patemi.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Plotnytski voto 8,5. Mezzo voto in meno per i tre errori diretti, ma il ragazzo è in crescita sia al servizio che in attacco. Con Ter Horst spostato momentaneamente opposto gioca più sereno, visto che non deve fare più la staffetta, e diventa un terminale importante per Travica.
    Leon voto 8. Partita di ordinaria amministrazione per il potente martello cubano che, seppur cercatissimo dal servizio pontino, chiude con un ottimo 65% di ricezione fra positive e perfette. In attacco è la solita garanzia, anche se il 58% per un fenomeno come lui non è nulla di straordinario.
    Ter Horst voto 7,5. Piace molto in questa versione da opposto, sembra più concreto e lucido, e trova spesso punti importanti. Da rivedere assolutamente al servizio, dove incappa in una vera e propria giornata no.
    Solé voto 6,5. In attacco fatica molto di più del solito, ben controllato dal muro pontino che gli chiude spesso la zona 1. Meglio a muro dove piazza due punti e molte toccate.
    Russo voto 6,5. Anche lui fatica molto in attacco, ma è bravo a restare lucido e a coordinare i suoi compagni a muro, dove trova 4 murate personali.
    Travica voto 7. Continua l’inserimento di Dragan nei meccanismi della squadra. La sensazione è che non sia ancora al massimo della condizione, e che debba trovare ancora feeling su alcuni palloni, ma i progressi ci sono frutto del tanto lavoro in settimana.
    Piccinelli voto 7. Buona partita del giovane libero, che chiude con un solo ace subito e con una ottima prestazione in difesa e copertura.
    TOP VOLLEY CISTERNA
    Szwarc voto 7. È il sogno di ogni centrale poter giocare opposto: lui lo fa e lo fa anche discretamente bene. Peccato qualche murata di troppo subita, ma di più non si può chiedergli. Da rivedere sul muro di banda, dove avrebbe potuto essere più decisivo.
    Tillie voto 5,5. Giornata complicata per il forte e tecnico schiacciatore francese, che in attacco fatica a trovare colpi vincenti e in ricezione non riesce a dare quella precisione che da lui tutti si aspettano.
    Randazzo voto 6. Viene cambiato dopo due set in cui prova a trovare soluzioni in attacco, ma finisce spesso toccato o difeso. Tutto sommato discreto in ricezione, forse più che lui si sarebbe dovuto sostituire il francese.
    Krick voto 7. Perfetto in attacco, dove sfrutta l’ingresso di Sottile al palleggio, ma un “lungo” come  lui a muro deve essere molto più determinante e costante.
    Rossi voto 5,5. partita con poche luci e molte ombre per il centrale pontino, che per un paio di set fatica a contrastare il gioco degli schiacciatori perugini. Meglio nel terzo set, quando sporca bene alcune giocate veloci di Solé.
    Seganov voto 5,5. Se Cisterna latita in fondo alla classifica non è solo perché manca Sabbi… La sensazione è che al centro fatichi troppo, e che abbia un gioco facilmente leggibile dagli avversari.
    Cavaccini voto 5,5. giornata no anche per lui, che in ricezione soffre parecchio la linea di battuta avversaria. Meglio sicuramente in fase di difesa e coperture, in cui è sempre molto reattivo.
    Sottile voto 7. 42 anni e non sentirli… il veterano della Superlega entra e porta equilibrio, aumentando il gioco veloce al centro e smarcando bene il suo opposto. Ottimo ingresso, di più non si può chiedergli. LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia, Thibault Rossard: “Dobbiamo mantenere alta la concentrazione”

    Di Redazione
    Sorprende e incanta lo schiacciatore Thibault Rossard. Un volto nuovo nel Campionato italiano dove, per arruolarsi con la Tonno Callipo edizione 2020-21,  è approdato nei mesi estivi del post lockdown.
    Una nuova esperienza con cui il nazionale francese ha deciso di misurarsi dopo le varie esperienze all’estero, tra cui quelle in Polonia e in Turchia, portando per la prima volta il nome della dinastia ‘Rossard’ nel torneo tricolore definito dagli addetti ai lavori il più difficile e affascinante del mondo.
    Sono ottanta i punti che portano la sua firma nelle prime cinque gare di Campionato ed un eloquente ottavo posto personale in classifica generale degli schiacciatori. Ancora prima ci sono da mettere in conto i quarantaquattro punti totalizzati in Coppa Italia che raccontano di un giocatore già calatosi alla perfezione in Superlega.
    Fin dall’esordio a Monza in Coppa (13 punti), Rossard ha mostrato numeri tecnici di alto livello, confermando il suo talento anche nelle gare successive. L’assegnazione del titolo Mvp al termine della lunga maratona di ieri vinta sul campo di casa contro Verona è il meritato riconoscimento per un avvio di stagione eccezionale. Ben 20 punti (top scorer con Kaziyski) realizzati contro gli scaligeri da parte del transalpino, miglior bottino stagionale eguagliato anche nella trasferta di Milano. Sempre nel match di ieri ha registrato un buon 67% in ricezione positiva e 45% in attacco. Di Rossard impressiona favorevolmente quella capacità di variare i colpi in attacco, un mix esplosivo di astuzia e potenza.
    Arrivato forse tardi in Italia, a 27 anni lo schiacciatore d’oltralpe vuol stupire anche nel nostro Paese dopo aver fatto bene in passato: da menzionare risultati di assoluto rilievo quali l’oro alla World League nel 2015 e nel 2017. MVP nel campionato francese 2015-16, miglior schiacciatore World Championships U21 2013, e targa per la migliore ricezione World Championships U19 2011.
    Ieri, ai microfoni di Eleven Sports, Rossard ha esaltato lo spirito di una squadra che deve e può raggiungere ancora più alti livelli, lanciando un naturale proclama per nulla spavaldo o impossibile in vista della prossima trasferta a Ravenna:
    “Innanzitutto siamo molto felici di aver vinto in casa, ed è stata anche la prima partita che vinciamo al PalaMaiata. Poi è vero che non giochiamo allo stesso livello per tutta la partita, dobbiamo provare a sbagliare di meno, specialmente al servizio. Però si è visto che quando giochiamo con più pazienza lo facciamo sicuramente meglio”.
    Appunto, servono dei miglioramenti, a tuo avviso in quale fondamentale? “Penso che ci siano tante cose da dover affinare dal punto di vista tecnico, ma ritengo che i miglioramenti dovranno esserci soprattutto nella testa di ciascuno di noi, ovvero dobbiamo rimanere concentrati per tutta la partita ed essere sempre attenti in ogni situazione. La nostra è una squadra molto rinnovata, per cui c’è naturalmente bisogno di tempo per trovare il giusto assemblaggio ed i necessari automatismi”.
    Che Verona hai trovato dopo poco meno di un mese dal primo match di settembre in Coppa Italia? “Loro sono sempre una buona squadra. Li avevamo già battuti in Coppa per 3-0 ma questa è stata una gara più difficile per noi, se pensiamo che erano andati avanti anche nel punteggio. Ma alla fine di una lunga battaglia siamo riusciti a vincere ed è stato molto importante perché abbiamo raggiunto anche una buona posizione in classifica”.
    Dunque grande soddisfazione per questo terzo successo di fila, ma proiettandoci in avanti vi aspetta un’altra trasferta a Ravenna, come vi preparerete? “Non è facile giocare così tante gare in poco tempo. Dobbiamo recuperare anche dal punto di vista fisico. Domenica a Ravenna è una partita che vogliamo vincere: abbiamo preso confidenza in questo senso con le ultime tre partite, vittoriose per noi, e l’obiettivo è di vincere tutte le partite, sperando anche di giocare bene”.
    Insomma idee chiare per questo mancino in cerca di gloria anche in Italia e le premesse perchè si parli ancora a lungo e bene di lui ci sono tutte. Com’è ormai risaputo Rossard è nato e cresciuto in una famiglia di pallavolisti: uno sport tramandato di generazione in generazione come fosse un connotato genetico ad iniziare dal nonno Jacques per passare al padre Olivier, fino allo zio Philippe, il fratello Quentin ed il cugino Nicolas. E’ proprio il caso di dire che la stirpe Rossard la pallavolo ce l’ha nel sangue.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Adis Lagumdzija trascina la Vero Volley al successo

    Foto Ufficio Stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    Un giorno di riposo per rigenerare mente e corpo e tornare al lavoro venerdì al massimo della condizione in vista della trasferta di Cisterna. Ecco il giovedì della Vero Volley Monza di Fabio Soli, rientrata nella notte da Padova dove ha conquistato, al termine di un match infinito conclusosi al tie-break, la seconda vittoria nella SuperLega Credem Banca 2020-2021. Beretta e compagni però non possono abbassare l’asticella della concentrazione, visto che domenica, nel Lazio, li aspetta una sfida delicata contro la Top Volley Cisterna, ancora a secco di vittorie e motivata dopo l’arrivo del nuovo tecnico Kovac in panchina.
    La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley andrà ad affrontarla con la voglia di strappare punti importanti in chiave classifica e confermare i buoni numeri fatti registrare nel match con Padova. Monza è infatti stata la squadra che ha totalizzato il maggior numero di muri nella quinta giornata di andata (13, come Civitanova), grazie anche alla performance del suo opposto Adis Lagumdzija (5 muri personali, miglior realizzatore di giornata e maggior numero di attacchi punto messi a referto).

    I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 33Adis Lagumdzija (Vero Volley Monza)ATTACCHI PUNTO: 25Adis Lagumdzija (Vero Volley Monza)SERVIZI VINCENTI: 6Oleg Antonov (Gas Sales Bluenergy Piacenza)MURI VINCENTI: 5Adis Lagumdzija (Vero Volley Monza)Aleks Grozdanov (Consar Ravenna)Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO