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    Trento, Da Re: “Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio”

    Foto: La Voce del Trentino

    Di Redazione
    Tutto era già pronto alla BLM Group Arena di Trento per il confronto tra Itas Trentino e Allianz Milano ma la positività di un altro giocatore tra le file trentine (Andrea Argenta) ha fatto slittare il match a data da destinarsi. Ora salgono a tre le partite da recuperare per la formazione di Lorenzetti che spera di poter tornare in campo il prima possibile.
     “Ora come ora – spiega il direttore generale Bruno Da Re nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino – si può, solo cercare di capire come si potrà evolvere la situazione. Da una parte abbiamo parte del roster che ha già superato il virus, parte che lo sta affrontando e chi come Giannelli, De Angelis, Sperotto e Cortesia che ancora per fortuna non è stato contagiato. Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio e appare ancora più strano perché ha effettuato 5 tamponi negli ultimi 10 giorni e tutti sono stati negativi, poi ieri mattina purtroppo era positivo così come Kooy, Rossini e Sosa Sierra“.
    Con il rinvio di ieri salgono a tre le partite che Trento dovrà recuperare in un calendario già intasato: “Ci sono team – conclude Da Re – come Cisterna, Verona e Perugia che sono ancora ferme in quanto hanno diversi giocatori in quarantena. Anche lo scorso fine settimana si è giocata una sola partita tra quelle programmate e si sono giocati gli incontri possibili tra le squadre disponibili. Di fermarci non ci pensiamo nemmeno, andiamo avanti facendo quello che possiamo e giocando quando possiamo. Soluzioni alternative purtroppo al momento non ce ne sono. Nel calcio ci sono rose molto ampie e si è deciso di giocare a prescindere, la pallavolo invece ha meno giocatori a disposizione e ha scelto di fermare le squadre con più di tre casi positivi al loro interno. Attendiamo con speranza che i ragazzi positivi diventino negativi. Domani effettueremo un altro giro di tamponi per tutti i nostri pallavolisti e scadranno i 10 giorni di quarantena per Rossini che è positivo, sta bene e non ha mai avuto alcun sintomo. Noi speriamo che possa essere negativo ma ci rendiamo conto che sarà molto difficile“. LEGGI TUTTO

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    Padova, il Presidente Bettio: “A gennaio rinforzo in banda ma servono certezze”

    Di Redazione
    La Kioene Padova ci prova nel Tempio del Volley contro la Leo Shoes Modena nell’anticipo 7a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca ma il risultato sorride ai padroni di casa per 3-0. Un risultato forse troppo severo per la formazione patavina che ha dimostrato di esserci e di poter dar fastidio a qualsiasi formazione.
    Padova fa il suo, ma non raccoglie punti, come in troppe altre partite. «I ragazzi ce la stanno mettendo tutta e sono anche un po’ sfortunati. Certo, ci sono difficoltà in ricezione e legate agli errori in battuta, ma anche in un campo difficile come il PalaPanini si è visto che non siamo una squadra materasso», afferma il presidente Giancarlo Bettio, nell’intervista rilasciata a Il Mattino di Padova.
    Le sconfitte di fila però sono otto, l’unica vittoria è rimasta quella su Cisterna alla seconda giornata… «Non nego che sperassimo di raccogliere qualche punto in più, ma era chiaro da subito che ce la saremmo giocata con Cisterna e Ravenna. La squadra è questa e lo sapevamo. Abbiamo puntato sui giovani e stanno facendo bene: su tutti cito Mattia Bottolo, che ha solo vent’anni e una spregiudicatezza non comune. Ma sono discorsi che in questo momento, per come stanno le cose, hanno persino poco senso. Ci sono squadre che non si stanno allenando, altre che sono ferme da settimane, altre che, come noi, pensavano di dover preparare una partita e a tre giorni dal match scoprono di dover scendere in campo contro un altro avversario. È successo in questo turno, probabile che succeda anche nel prossimo, considerando che dovremmo essere in campo a Verona, contro una formazione alle prese con diversi casi di Covid».
    Avete in programma correttivi? «Abbiamo previsto un rinforzo in banda per gennaio, ma occorre vedere se è il caso di muoversi, perché bisogna prima capire cosa succederà al campionato. Ipotizziamo che ci si fermi: a quel punto stanziare risorse extra non avrebbe senso. Servono certezze che solo la federazione ci può dare. Che sia un torneo falsato è evidente, basti ricordare che ieri abbiamo anticipato forzatamente una gara della settima giornata del girone di ritorno, l’unica che potevamo giocare».
    Voi, lo sappiamo, alla luce di tutto questo siete fra i club che chiedono il blocco delle retrocessioni. «La nostra posizione è questa: bloccarle e sospendere il campionato per un paio di mesi. Tenete presente che con le porte chiuse non tiriamo su un euro dal palazzetto. Almeno, sino a quando era possibile far entrare 600-700 spettatori, potevamo raccogliere quanto serviva a pagare le spese vive. Ora neanche quello». LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Christenson quasi perfetto, Leal in difficoltà

    Di Redazione
    Ancora un weekend con tanti problemi di programmazione quello andato in porto in Superlega maschile, anche se la decisione di far giocare il più possibile le squadre disponibili ha permesso comunque agli appassionati di godersi delle belle partite. La classifica quindi passerà in secondo piano per qualche settimana, fino a che tutte le squadre torneranno a ritmo pieno e si potranno avere idee più chiare sui reali valori delle varie compagini.
    Proprio in quest’ottica, il primo match portato a termine è stato Modena-Padova, anticipo della settima giornata di ritorno, con i padroni di casa che faticano non poco contro una buona Kioene, che per due set lotta alla pari con i più quotati gialloblu. Uomo chiave del match il palleggiatore Christenson (voto 9,5), pressoché perfetto e che chiude con ben 9 punti. Non solo lo statunitense è preciso in battuta e a muro, ma si toglie anche lo sfizio di 4 punti in attacco, oltre ad alcune alzate davvero illeggibili per il muro avversario. Un vero piacere vederlo giocare cosi, lui che ogni tanto nei momenti cruciali del match perde fluidità di palleggio.
    Bene anche Vettori (voto 7), ieri chiamato spesso in causa anche nei momenti caldi del match, peccato per le 5 murate subite, troppe per un top player. Ottimo, come spesso accaduto in questa stagione, Karlitzek (voto 8), che con i suoi servizi più di una volta toglie le castagne dal fuoco ai suoi. Chi fatica un po’ è Petric (voto 5,5), ma in alcune situazioni il serbo ha stupito per dinamismo e potenza, non male per un “vecchietto”.
    Padova fatica in attacco e sbanda paurosamente in ricezione, ma con il muro riesce a rimanere a galla e a provarci. Stern (voto 7) è un ottimo terminale per il suo palleggiatore che sembra più preciso rispetto alle ultime uscite, anche se forse sono da rivedere alcune scelte nei finali di set. Il giovane Bottolo (voto 7,5) trova dei colpi d’autore, permettendosi di passare sopra il muro un paio di volte e presentandosi al PalaPanini con una diagonale nel metro e mezzo. Ora deve lavorare tanto in ricezione, dove è il bersaglio numero uno per tutti i battitori. Chi fatica tanto è invece il polacco Wlodarczyk (voto 5), che dovrebbe dare esperienza al reparto degli schiacciatori e invece risulta spesso in difficoltà e negativo al servizio.
    Sorprende invece il tonfo interno di Piacenza, in una stagione che finora è stata avara di soddisfazioni per una squadra che aveva ben altre ambizioni a bocce ferme. Solo Clevenot (voto 7) riesce a essere un punto di riferimento per Baranowicz, ma in compenso in ricezione offre una prestazione da notte horror. Manca anche l’apporto di Grozer (voto 5), che non solo si ferma ad un modesto 32% in attacco, ma lo condisce con 4 errori diretti e 4 murate. Bella prova al centro per Candellaro (voto 7,5), finalmente servito con continuità al centro e sempre rigoroso a muro, e segnali di continuità per Russell (voto 6,5), ma da un top player come lui Bernardi si aspetta sicuramente molto di più.
    Monza trova invece un altro scalpo importante in un campionato che però la vede ancora nelle zone basse della classifica. Il nuovo allenatore Eccheli non guarda in faccia nessuno e parte con Holt (voto 6,5) e Lanza (voto 6,5) in panchina, ma sarà proprio il loro ingresso a dare la scossa ai brianzoli. Un Orduna ispirato trova buone risposte dai suoi centrali, mentre i laterali faticano un po’, ma sono bravi a mettere giù i palloni che contano permettendo alla squadra monzese di trovare tre punti importantissimi.
    Partita fuori programma anche quella fra Civitanova e Vibo Valentia, con la squadra del presidentissimo Callipo capace di scrivere una bellissima pagina di sport e di imporsi 3-1, un risultato davvero storico per la compagine calabrese che si issa perentoriamente nelle zone nobili della classifica. E pensare che la Lube era partita forte nel primo set, con un De Cecco davvero ispirato che regalava perle di rara bellezza. In sé Civitanova non gioca male, chiude con il 55% in attacco e riceve meglio degli avversari, però gioca a sprazzi, sembra un gatto sornione che aspetta di mangiare la preda, ma la preda sfodera una prova tutto cuore e a suon di difese ed ace porta a casa la posta piena.
    Per il trio di palla alta è il solo Rychlicki (voto 6,5)  a superare il 50% e a dare continuità alla sua prova con 2 muri e anche delle buone ricezioni. Più in difficoltà il duo cubano Leal-Juantorena (voto 5,5), sotto pressione in ricezione e meno lucido del solito in attacco. Bene invece il gioco al centro, con Anzani (voto 7) cecchino implacabile dal centro rete e Simon (voto 7,5) come al solito mano pesante in attacco e in battuta.
    Vibo merita un 10 di squadra, per la grinta e l’atteggiamento messo in campo, per questo inizio di campionato davvero sorprendente. Stesso voto per coach Baldovin, un allenatore magari poco appariscente ma che sta dando un suo personale contributo alla crescita della squadra. Per quanto riguarda i giocatori, Rossard (voto 9) merita la standing ovation: potenza, colpi di precisione, solidità in ricezione e una battuta ingestibile. Ottimo anche Cester (voto 8), giocatore completo che mi piace moltissimo, che non spreca più energie a bisticciare con le alzate di Saitta (poche e basse) ma si mette a disposizione dei compagni e chiude con 5 muri tetto contro la sua ex squadra.
    Bravo anche Saitta (voto 9), che zitto zitto si sta togliendo delle gran belle soddisfazioni in questa stagione vibonese. Il gioco al centro è il suo tallone d’Achille, ma quest’anno è bravo ad andare oltre i suoi limiti e a sfruttare al meglio un attaccante puro come Chinenyeze (voto 8,5). Unica nota dolente Aboubacar, molto falloso e apparso il tassello debole di questa squadra partita per salvarsi e che sta raccogliendo consensi in ogni palazzetto d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Giacomo Sintini: “Lo sport, come anche il lavoro, deve andare avanti in sicurezza”

    Di Redazione
    Una Superlega che continua a zoppicare vistosamente con una sola partita giocata nella decima giornata di campionato escludendo gli anticipi e i recuperi del weekend. Una situazione surreale che rischia di precipitare. La stagione va avanti a rilento e sarà difficile poi recuperare tutte le partite rinviate a causa del Covid. Giacomo Sintini, ex palleggiatore di Perugia, ai microfoni del Corriere dell’Umbria, ha espresso la propria opinione sul continuare o sospendere il campionato.
    Jack, ultimamente si gioca a singhiozzo: penultimo turno surreale, una sola partita disputata… “E sì. Il mio punto di vista su quanto sta accadendo è duplice. Non avere continuità, non poter progettare, non avere un calendario certo per programmare la preparazione atletica per arrivare al top in un certo momento, rende la situazione attuale un disastro. Anche per chi investe. Dall’altro lato, stiamo avendo a che fare con gente che muore, che si ammala. Bisognerebbe mettere da parte le lamentele”.
    È giusto proseguire o sarebbe meglio fermarsi? “Lo sport, come anche il lavoro, deve andare avanti. In sicurezza, ovviamente. Nello sport si dovrebbe adottare il sistema americano, fare una bolla con la possibilità di giocare in tre o 4 stadi, in 3 o 4 palazzetti. So che andare in ritiro prolungato sarebbe un sacrificio per i giocatori, ma se vogliono continuare ad avere il loro stipendio e a performare, qualcosa va fatto. Molti atleti che magari ora sono all’apice rischiano di perdere momenti cruciali delle loro carriere che poi potrebbero non ripresentarsi. Il campionato non lo fermerei. Lo sport ha un valore sociale enorme. La gente ha bisogno”.
    Parliamo di volley giocato. Cosa l’ha colpita della Sir finora? “La concretezza della squadra. È lineare, c’è un’equa distribuzione, gioca bene con i centrali, coinvolge gli attaccanti. E poi, Heynen la rende fortissima a muro-difesa. L’impronta del coach è evidente. Mi ha anche colpito molto un giocatore”.
    Chi? “Travica. So che non avrebbe subìto il confronto con De Cecco. So bene quanto sia forte di testa. Tecnicamente mi piace molto”.
    Che Superlega è stata fino ad ora, e come se l’immagina? “Al momento, la Sir e la Lube meritano di giocarsi tutti i trofei. Mi aspetto una crescita importante da parte di Trento. Un upgrade di Modena. Mi piace molto Milano, gioca bene, sono colpito da Sbertoli e Ishikawa. È un gruppo equilibrato. Ai playoff o nei momenti delicati è una squadra rognosa da affrontare“.  LEGGI TUTTO

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    Anzani e De Giorgi: “Siamo stati troppo impazienti”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Primo stop in campionato per la Cucine Lube Civitanova, ed è un ko pesante quello subito dai cucinieri contro Vibo Valentia. Simone Anzani cerca le motivazioni della sconfitta: “È un periodo strano, si gioca ad intermittenza e possiamo lavorare bene in allenamento. Però con la sosta di domenica scorsa abbiamo un po’ perso il ritmo gara. Questa, sia chiaro, non deve essere una scusa, perché dobbiamo essere bravi a tenere uno standard, e non scendere mai da quel livello. Oggi purtroppo è successo, abbiamo giocato troppo a fiammate, non siamo riusciti ad esprimere una pallavolo costante“.
    “Vibo ha fatto una partita eccezionale in battuta – continua il centrale azzurro – e soprattutto in difesa, dove noi non siamo stati così bravi. Siamo stati impazienti, siamo abituati che le nostre bocche di fuoco quando attaccano mettono a terra subito il pallone, invece squadre come la Tonno Callipo devono fartene fare 3 o 4 di schiacciate prima di riuscirci. Complimenti a loro, quindi, che stanno facendo un ottimo campionato“.
    Anche Fefè De Giorgi elogia prima di tutto gli avversari: “Vibo ha giocato molto bene, sfruttando le qualità di difesa e di creazione delle situazioni di palla rigiocata, mettendo in vetrina anche una buona battuta. Loro, insomma, hanno fatto un’ottima partita. Noi invece dovevamo fare qualcosa di più: nel primo set abbiamo subìto troppo in ricezione e quello ha sicuramente compromesso il risultato. Sulle fasi di contrattacco è stata spesso la Tonno Callipo ad aggiudicarsi gli scambi. Siamo stati un po’ impazienti con la squadra meno adatta per esserlo. Queste sono lezioni abbastanza importanti. La Tonno Callipo è stata più brava di noi, partendo dalle stesse condizioni nostre e giocando fuori casa. Dobbiamo migliorare queste criticità del nostro gioco”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’impresa della Tonno Callipo scuote una domenica di silenzio

    Di Redazione
    Doveva essere una domenica triste per la Superlega maschile, con l’ennesimo rinvio dell’ultim’ora (quello di Trento-Milano) per casi di positività al Covid-19. Ma l’unica partita rimasta in programma è bastata a compensare tutte le emozioni mancate: merito della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che ha infilato l’ennesima perla di una stagione fin qui straordinaria, e colpa della Cucine Lube Civitanova, troppo distratta e fallosa nella gara che verrà ricordata per la prima sconfitta dei cucinieri.
    I due anticipi del sabato avevano regalato un sorriso alla Leo Shoes Modena contro Padova e alla Vero Volley Monza, che contro le “grandi” o presunte tali – Piacenza deve ancora dimostrare di esserlo – si conferma molto più incisiva, firmando la seconda vittoria della gestione Eccheli. Ma al di là di questi exploit, quello che emerge dal weekend non è certo un panorama rassicurante per il volley italiano, con troppe partite ancora da recuperare e molte incognite per il futuro.
    RISULTATIGas Sales Bluenergy Piacenza-Vero Volley Monza 1-3 (22-25, 25-16, 26-28, 17-25)Leo Shoes Modena-Kioene Padova 3-0 (25-23, 25-17, 30-28) anticipo della 7° giornata di ritornoCucine Lube Civitanova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (23-25, 25-18, 20-25, 25-23) anticipo della 11° giornata di andata
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 23, Sir Safety Conad Perugia** 21, Allianz Milano* 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Leo Shoes Modena* 15, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Vero Volley Monza 10, Itas Trentino** 10, NBV Verona** 9, Consar Ravenna** 6, Kioene Padova*** 5, Top Volley Cisterna* 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***Una partita in più
    PROSSIMO TURNODomenica 22/11 ore 18.00Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 21/11 ore 18.00; Consar Ravenna-Itas Trentino; NBV Verona-Kioene Padova ore 19:30; Vero Volley Monza-Sir Safety Conad Perugia; Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena sab 21/11 ore 17.00. LEGGI TUTTO

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    Un’incredibile Vibo Valentia dà il primo dispiacere alla Lube

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Grande sorpresa nell’anticipo dell’undicesima giornata di Superlega maschile, unica partita disputata oggi nel massimo campionato nazionale: dopo 8 vittorie consecutive, la capolista Cucine Lube Civitanova si arrende in casa alla Tonno Callipo Vibo Valentia, che si conferma squadra rivelazione della stagione. I calabresi mettono a frutto una prestazione di grande grinta e lucidità imponendosi per 1-3 e portando a casa la posta piena dall’Eurosuole Forum.
    Cucine Lube Civitanova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (22-25, 25-16, 26-28, 17-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Juantorena 11, Anzani 10, Rychlicki 16, Leal 14, Simon 11, Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0, Hadrava 1, Falaschi 0. N.E. Yant Herrera, Larizza. All. De Giorgi.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Rossard 19, Chinenyeze 13, Drame Neto 11, Defalco 17, Cester 10, Sardanelli (L), Rizzo (L), Dirlic 0. N.E. Chakravorti, Almeida Cardoso, Corrado, Lyneel, Gargiulo. All. Baldovin.Arbitri: Zanussi, Lot.Note: Durata set: 28′, 25′, 26′, 30′; tot: 109′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, Eccheli: “Dobbiamo continuare a essere una squadra operaia”

    Di Redazione
    La Vero Volley Monza torna dalla trasferta di Piacenza con tre punti importanti e più consapevolezza nei propri mezzi. La formazione brianzola è riuscita ad imporsi per 3-1 sul campo di una Gas Sales Bluenergy apparsa in difficoltà. Contento della prestazione dei suoi ragazzi, coach Massimo Eccheli, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Libertà.
    Come giudica la sua squadra? «Siamo stati molto bravi e abbiamo giocato davvero molto bene, siamo anche stati attenti alle cose che dovevamo fare e soprattutto la squadra ha avuto un atteggiamento propositivo anche se di fronte aveva un avversario che sappiamo essere più forte di noi, alla fine ci abbiamo creduto ed è andata bene. Non mi aspettavo sinceramente che le cose andassero cosi bene perché noi venivamo da una sconfitta, Piacenza al contrario veniva da due vittorie consecutive e altrettante gare fatte molto bene. Noi avevamo anche il libero al rientro dopo un mese e mezzo di stop, c’erano un po’ di incognite, però siamo stati molto bravi».
    Il vostro prossimo avversario della Vero Volley sarà la corazzata Perugia, che adesso fari un po’ meno paura. «Non ci devono essere partite che ci fanno più o meno paura di altre. In questo momento queste squadre che sono più forti di noi sulla carta come la Gas Sales Bluenergy possono magari non avere ancora trovato la tara giusta, penso che saranno fortissime tra due o tre mesi però adesso sono in una fase di costruzione del gioco e dell’identità, così diventano più abbordabili per noi rispetto ad altre squadre che sulla carta valgono magari meno. Noi dobbiamo continuare a essere una squadra operaia per affrontare tutti al meglio come in questa partita, poi si tireranno le somme». LEGGI TUTTO