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    Positivo un giocatore della Sir Safety Conad Perugia?

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Il Coronovirus ha bussato anche alla porta della Sir Safety Conad Perugia. Stando a quanto riportato nell’edizione odierna del Corriere dell’Umbria, un giocatore della formazione umbra ieri sera sarebbe risultato positivo al tampone. In attesa di conferme ufficiali, secondo il quotidiano l’atleta sarebbe asintomatico e in questo momento si troverebbe in isolamento in attesa di eseguire un altro tampone per confermare o meno la positività al Covid-19.
    Il resto della squadra invece è al lavoro per preparare la partita contro la Consar Ravenna che si giocherà con solo 200 spettatori al PalaBarton e che la società ha riservato alla tifoseria organizzata oltre agli sponsor. LEGGI TUTTO

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    Trento, Lucarelli: “Lorenzetti grande allenatore. Presto vedrete la vera Itas”

    Di Redazione
    Arrivato a inizio stagione, Ricardo Lucarelli, lo schiacciatore brasiliano è uno dei colpi da novanta dell’Itas Trentino. Un inizio un po’ difficile per lui ma che partita dopo partita sta mostrando tutte le sue qualità. La formazione di Angelo Lorenzetti arriva dalla sconfitta di Perugia e adesso si troverà ad affrontare sia l’impegno in Superlega che in Champions League. Il forte martello verdeoro, intervistato dal quotidiano Corriere del Trentino, racconta questi primi mesi a Trento.
    Perdere anche con Perugia dopo la sconfitta con Civitanova è un segnale preoccupante? «Parliamo di due partite completamente differenti. Domenica scorsa abbiamo giocato un primo set bellissimo dando continuità alla prestazione importante di Piacenza mentre contro la Lube avevamo commesso troppi errori».
    Concorda con il presidente Mosna che chiede tempo prima di giudicare la squadra? «È normale andare incontro ad un avvio di stagione difficile quando si cambiano tanti giocatori ma vedo che tutti i giorni ci alleniamo bene quindi sono certo del fatto che il frutto del nostro lavoro si vedrà presto in campo».
    Come è stato il suo impatto con il campionato italiano? «Lo seguivo ormai da tanti anni quindi il livello è esattamente quello che mi aspettavo. Ogni partita è potenzialmente difficile perché la competitività media delle squadre è davvero elevata».
    Si sta divertendo? «Per me giocare a pallavolo ad alto livello è sempre un grande divertimento. Oltre a divertirmi, ho anche la netta sensazione che già dopo un solo anno in Italia sarò diventato un giocatore migliore».
    Come la sta aiutando coach Lorenzetti? «Prima di venire a Trento lo conoscevo soltanto di fama anche grazie ai racconti del mio amico Bruninho che ha lavorato con lui. Dopo due mesi posso davvero confermare tutto quello che mi hanno detto: è un grande allenatore. Non è soltanto dotato di eccellenti doti comunicative ma ha anche la capacità di trasmettere i concetti giusti nei momenti importanti».
    La prossima settimana vi giocherete anche l’accesso alla Main Phase di Champions League. «Il programma originale prevedeva di disputare tre gironi, ora invece sappiamo di giocarci tutto in soli tre giorni. Affronteremo due squadre importanti ma noi sappiamo di essere forti. Prima pensiamo a Monza, ma abbiamo davanti un appuntamento europeo davvero molto importante e faremo ogni sforzo necessario per arrivare a giocarcelo con tutta la nostra forza».  LEGGI TUTTO

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    Dragan Travica di nuovo tra le stelle: “Pensavano fossi arrivato alla fine, e invece…”

    Di Roberto Zucca
    È nel punto più alto che le stelle acquistano il loro splendore. Se Dragan Travica fosse materia stellare, si troverebbe ora in una costellazione luminosa e lontana, ma incredibilmente vicino a quanto di più autentico si possa immaginare per la carriera di un pallavolista. Travica è l’uomo delle mille vite, delle morali di una favola, delle ceneri da cui risorge una Fenice. E quel ciclo di risalita, partito da Padova con umiltà e spirito combattivo è arrivato ora dritto alla Sir Safety Conad Perugia, nella quale Dragan ha già vinto e ottenuto il primo trofeo della stagione, la Supercoppa:
    “È stato bellissimo, emozionante. Non insegno nulla a nessuno se dico che vincere è qualcosa di esaltante. Ho fatto un percorso, fatto di molte tappe. Non penso tanto al titolo in sé perché non sono uno che si culla sulle vittorie ottenute e i trofei vinti. È la gioia di un momento. Poi c’è tanto altro che voglio vivere e ci sono tanti momenti che in questa carriera voglio raggiungere e scrivere”.
    Il suo ex compagno di Padova Cottarelli ha detto che lei è tornato in cima, esattamente dove doveva stare.
    “Quelle parole mi hanno toccato e commosso. E racchiudono un po’ il significato di un ciclo, quello iniziato a Padova, che mi ha lasciato persone speciali, ricordi indelebili e a cui penso di aver lasciato qualcosa di mio. Ho sempre detto che avrei lasciato quel mondo bellissimo chiamato Kioene solo per un progetto che aveva in sé degli obiettivi diversi. Non una squadra migliore o peggiore, ma per un progetto ambizioso. Sento di essere atterrato in un progetto importante”.
    La sua vita pallavolistica è stata una parabola. Tornata ora in un punto alto dell’asse.
    “È stata una vita di scelte giuste e meno giuste, che nel complesso hanno avuto un significato da cui ho tratto tanti insegnamenti. Ho avuto la freddezza, dopo l’Iran, di ripartire da un foglio bianco e di scrivere da metà foglio, anche se qualcuno ha pensato che fossi già arrivato al finale”.
    Foto Ufficio Stampa Kioene Padova
    Sbaglio se le dico che il suo vero coraggio sia stato quello di saper aspettare?
    “No, non sbaglia. Ho avuto la possibilità di andare via da Padova dopo un anno per andare a Monza, Milano, all’estero. Ma ho scelto di restare perché era giusto continuare un percorso nel quale volevo dare ancora tanto e del quale ho avuto bisogno per ritrovare il giocatore che ero solo qualche stagione prima”.
    È stato in grado di dare un senso a giocatori come Polo, Volpato e Randazzo.
    “Ho lavorato con loro anche per dare un senso a ciò che stavo facendo io. Mi sono ritrovato in uno spogliatoio in cui sono riuscito ad esprimermi, a fare sì che si ripartisse dalle vittorie ma anche dai lunedì dopo la sconfitta. Ci siamo confrontati e abbiamo lavorato sulle forze e le debolezze. È stato importante”.
    Ultimamente si parla molto di cultura della sconfitta. Penso a una Serena Williams, che ha dichiarato che dalla sconfitta si è spesso trovata a dover fuggire.
    “Credo sia normale, o meglio, trovo il pensiero vicino a ciò che è stata la sconfitta per me in alcuni momenti della mia carriera. Ci sono state occasioni nelle quali ci ho messo del tempo per digerire ciò che era accaduto a me e alla squadra dopo aver perso una gara”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Le occasioni di cui parla si riferiscono alla nazionale o ai club?
    “A entrambi. Penso alla finale degli Europei del 2011 che impiegai mesi a dimenticare. Mi capitava di svegliarmi la notte, ritrovandomi dentro un punto da giocare o sognando ancora l’ultima palla. Penso all’eliminazione in semifinale contro Piacenza, con la Lube del 2013. Successe che feci un biglietto e partii subito dopo per un viaggio. Avevo necessità di buttarmi quella stagione alle spalle. Credo che col tempo quel sentimento che scaturisce da emozioni simili diventi più razionale. A 34 anni è necessario imparare ad anestetizzare quel dolore legato al risultato finale di una partita”.
    Per ora a Perugia ha riscosso successo. Da chi è rimasto più colpito?
    “In generale da tutto e da tutti. Ho scoperto l’enorme sensibilità di Leon. È un ragazzo sempre pronto a preoccuparsi per gli altri. E, nonostante ciò che rappresenti nella pallavolo di oggi, ha i piedi completamente a terra ed è una persona dotata di un’incredibile umiltà. Ho scoperto il talento di Russo, che è un centrale che col tempo potrebbe arrivare davvero molto in alto. E infine il carattere e il carisma di Atanasijevic. È un ragazzo che cambia l’umore dello spogliatoio ed è in grado di dare sempre forza al gruppo. Spero davvero di vederlo presto in campo”.
    C’è qualcosa a cui aspira dopo Perugia?
    “Per ora aspiro a fare una bella stagione con Perugia. Il resto verrà da sé”.
    Dopo Perugia, ci saranno le Olimpiadi per molti suoi compagni di squadra. Per lei è un argomento tabù?
    “È un argomento di cui parlo se qualcuno me lo domanda. Ma non ricerco voci, anticipazioni, segnali dal campo o da fuori. Mi piacerebbe poter aggiungere un capitolo finale alla mia storia in azzurro e fare sì che il finale della storia non sia più il nome di Dragan Travica collegato alla vicenda di Rio. Spero di poter avere la possibilità di scrivere un altro pezzo della storia. Se così non fosse, sono soddisfatto di ciò che a livello professionale ho fatto dopo quell’anno. Mi basta questo”. LEGGI TUTTO

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    Sondaggio: chi sarà il bomber della Superlega 2020-2021?

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Al via un nuovo sondaggio per i lettori di Volley NEWS! Restiamo in Superlega maschile, ma questa volta cerchiamo di scoprire – con il vostro aiuto – chi vincerà la classifica dei migliori realizzatori della stagione 2020-2021. Per non fare torto a nessuno vi chiediamo di scegliere tra 4 giocatori che al momento sono ai vertici della speciale graduatoria: due dei grandi favoriti per il trono dei bomber, Nimir Abdel-Aziz (Itas Trentino) e Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia), ma anche due outsider che stanno facendo benissimo in questo inizio di stagione, Adis Lagumdzija (Vero Volley Monza) e Giulio Pinali (Consar Ravenna).

    Ricordiamo sempre che il nostro è solo un gioco: il cannoniere della Superlega potrebbe uscire da una rosa di nomi molto diversa… Per il momento, però, vi lasciamo la parola! Tra due settimane, come sempre, vi proporremo i risultati. LEGGI TUTTO

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    Milano verso Civitanova. Pesaresi: “La nostra vera forza è il gruppo”

    Di Redazione
    Con cinque vittorie in sei gare e la terza piazza in classifica l’Allianz Powervolley è lanciata verso la sfida di domenica 25 ottobre contro Civitanova. Seguendo la scia dell’entusiasmo di questo prima quarto di stagione, la formazione di coach Piazza è così proiettata all’insidiosa trasferta marchigiana, ben conscia delle difficoltà del confronto che mette di fronte i secondi ed i terzi della classe.
    «Accarezziamo la classifica – esordisce Nicola Pesaresi –, però è troppo presto per guardarla. È solo l’inizio del campionato. Sicuramente ci fa piacere e siamo contenti di questo inizio, però dobbiamo guardare ai prossimi appuntamenti». Piedi per terra e testa sulle spalle quindi, per una Milano che però ha iniziato con il giusto piglio questa stagione.
    A fare la differenza, secondo il libero dell’Allianz Powervolley, è la forza del gruppo. «Sicuramente sì, siamo un gruppo che funziona non solo a livello tecnico ma abbiamo anche affinità mentali. I nuovi innesti si sono inseriti molto bene nella squadra, è questo è stato sicuramente un vantaggio. Stiamo bene insieme e quindi vogliamo proseguire così. Ci sono tante squadre che hanno cambiato e anche noi in parte abbiamo cambiato, però gli elementi che erano già qua in passato sono riusciti a creare qualcosa di particolare, favorendo l’inserimento dei nuovi. C’è stato ancora poco tempo per tutte le squadre di allenarsi perché nell’ultimo periodo abbiamo giocato parecchie partite, quindi i veri valori si vedranno più in là, per ora siamo contenti del nostro percorso».
    Parole da leader per colui che è al terzo anno con la maglia numero 18 sulle spalle: Pesaresi indica la via ai suoi compagni di squadra. «Quest’anno è un campionato difficile, più degli altri. Tutte le squadre sono ben attrezzate e se non si scende in campo con la mentalità giusta e al 100% si rischia con tutti».
    Una situazione che Milano conosce bene, come dimostra la sconfitta con Vibo e la vittoria in rimonta su Ravenna. Ma Pesaresi e compagni hanno dimostrato anche di essere una squadra mai doma e determinata, riuscendo così a portare a casa punti preziosi in classifica per il campionato, che proporrà domenica un confronto molto interessante contro Civitanova, una delle squadre più accreditate del campionato. «Incontriamo un avversario tra i più forti della Superlega: ci aspetta una partita complicata ma allo stesso tempo bella da giocare. Scendiamo in campo consci di trovarci di fronte una grande squadra, ma proveremo a giocarci le nostre carte».
    Si passa poi a palare di futuro, proiettando la mente alla fine della stagione. «Non voglio pormi limiti, io sono fiducioso ma sono anche uno con i piedi per terra. L’ho già detto prima: dobbiamo pensare un passo alla volta, poi vedremo come arriveremo a fine stagione, se saremo contenti o meno. Il mio obiettivo? Fare 2-3 punti in bagher» conclude scherzando.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza al lavoro in vista del match con Trento

    Foto Ufficio Stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    Ancora focus sulla tecnica per la Vero Volley Monza. Beretta e compagni, agli ordini del coach Massimo Eccheli, hanno completato un’altra mezza giornata di allenamento dedicata alle situazioni di gioco in vista della sfida di domenica, alle ore 18.00, contro l’Itas Trentino, all’Arena di Monza, valida per la settima giornata di andata della SuperLega Credem Banca 2020-2021. Domani, invece, per i rossoblù ci sarà una full immersion dedicata ai pesi e alla tecnica, utile ad alzare il ritmo del lavoro in previsione del match contro Giannelli e compagni.
    Intanto dal punto di vista delle statistiche la Vero Volley Monza è quarta nei punti realizzati (392, prima Ravenna con 406), quarta negli ace (33, prima Civitanova con 48) e seconda nei muri (61, prima Ravenna con 61). A livello individuale il top scorer dei lombardi è Adis Lagumdzija (secondo in classifica generale dietro a Pinali di Ravenna, primo con 117 punti), il top ace è Donovan Dzavoronok (12 battute vincenti, nono, primo Leon di Perugia con 22) ed i top a muro sono ancora Lagumdzija e Maxwell Holt (quinti in classifica con 13 blocks a testa, primi Anzani di Civitanova e Grozdanov di Ravenna con 19).
    Allenamenti dal 19 al 25 ottobre 2020 (allenamenti a porte chiuse)Lunedì 19 ottobreLiberoMartedì 20 ottobreOre 14.00 – 16.30 Pesi + Allenamento tecnicoMercoledì 21 ottobreOre 15.30 – 18.00 Allenamento tecnicoGiovedì 22 ottobreOre 14.30 – 17.00 Allenamento tecnicoVenerdì 23 ottobreOre 9.00 – 11.00 Pesi + Allenamento tecnicoOre 16.30 – 19.00 Allenamento tecnicoSabato 24 ottobreOre 11.30 – 13.30 Allenamento tecnicoDomenica 25 ottobreOre 11.00 Rifinitura pre garaOre 18.00 Vero Volley Monza – Trento (7a giornata andata SuperLega)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Arena di Monza riapre le porte. 200 spettatori solo per gli abbonati

    Ufficio Stampa Consorzio Vero Volley

    Di Redazione
    L’Arena di Monza riapre le porte ai propri tifosi, esclusivamente per gli abbonati del Consorzio Vero Volley. Valutate le indicazioni ministeriali più recenti e le relative ordinanze emanate dalla Regione Lombardia in tema di prevenzione nell’ambito Covid-19, che consentono l’accesso per un evento all’interno di un impianto al chiuso ad un massimo di 200 partecipanti, la casa del Consorzio torna ad ospitare i suoi appassionati spettatori per le prossime gare interne del Vero Volley Team e del Saugella Team.
    Quindi, già a cominciare dalla sfida di domenica 25 ottobre tra Vero Volley Monza e Itas Trentino, con una turnazione e considerando il numero ridotto dei posti a disposizione, agli abbonati verrà riservata la possibilità di accedere alle tribune per vivere i match live all’interno del palazzetto di viale Stucchi.
    Non verranno, invece, messi in vendita biglietti. Ogni abbonato, infatti, riceverà (ai contatti riportati al momento della sottoscrizione della tessera) una comunicazione personale dedicata alle modalità di accesso per le partite.
    Per eventuali informazioni è possibile scrivere a: biglietteria@verovolley.com
    La casa del Consorzio Vero Volley, inoltre, continua a confermarsi all’avanguardia e attrezzata anche per quanto riguarda la prevenzione nell’ambito del Covid-19, con pulizie, sanificazione e servizi dedicati, per garantire l’accesso più sicuro ai propri spettatori e agli addetti ai lavori.Poi, per chi avrà la possibilità di vivere le gare del Consorzio dal vivo in Arena e anche per tutti quelli che, viste le attuali limitazioni, potranno gustarsi la pallavolo soltanto sui propri device, ricordiamo, infine, che è sempre attivo il servizio esclusivo di Netty Social, la nuova piattaforma digitale di Vero Volley che porta la pallavolo dal campo… direttamente da voi, dovunque voi siate!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO