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    Civitanova a forza otto, Vibo non smette di stupire

    Di Redazione
    Giornata forzatamente dimezzata dai rinvii in Superlega maschile: con Perugia provvisoriamente ferma, in vetta alla classifica emerge da dominatrice la Cucine Lube Civitanova, che a Modena sciorina volley di alto livello mettendo a tacere tutte le critiche di inizio stagione. E in generale, dopo le prime sorprese stagionali, la classifica sembra riavvicinarsi ai pronostici della vigilia.
    L’anomalia in positivo è la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che si conferma al quarto posto piegando anche Monza. quella negativa è la Top Volley Cisterna, che contro l’Itas Trentino (non certo la più facile delle avversarie) spreca un’ottima chance per conquistare almeno un punto. La Gas Sales Bluenergy Piacenza, intanto, risale la graduatoria confermandosi anche in casa, pur con qualche patema, contro Padova. Ora un’altra settimana importante, con il recupero di giovedì tra Modena e Trento ma soprattutto con almeno due squadre in attesa di verdetti sanitari che ci si augurano non “positivi”.
    RISULTATILeo Shoes Modena-Cucine Lube Civitanova 0-3 (24-26, 22-25, 23-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Vero Volley Monza 3-1 (25-19, 18-25, 25-22, 25-22)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Kioene Padova 3-1 (16-25, 25-20, 25-19, 25-22)Top Volley Cisterna-Itas Trentino 1-3 (17-25, 20-25, 25-22, 24-26)Allianz Milano-Sir Safety Conad Perugia rinviata a data da destinarsiConsar Ravenna-NBV Verona rinviata a data da destinarsi
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 23, Sir Safety Conad Perugia* 21, Allianz Milano* 14, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 13, Leo Shoes Modena* 12, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Itas Trentino* 10, NBV Verona* 9, Vero Volley Monza 7, Consar Ravenna* 6, Kioene Padova 4, Top Volley Cisterna 4.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 8/11 ore 18.00Cucine Lube Civitanova-Top Volley Cisterna; Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes Modena; Itas Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; Kioene Padova-Allianz Milano sab 7/11 ore 18.15; NBV Verona-Gas Sales Bluenergy Piacenza; Vero Volley Monza-Consar Ravenna. LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Bluenergy sfata il tabù Palabanca: 3-1 in rimonta su Padova

    Di Redazione
    Nell’ottava giornata di SuperLega la Gas Sales Bluenergy Piacenza conquista la prima vittoria stagionale al PalaBanca, la seconda consecutiva in campionato dopo quella di Vibo, e porta a casa tre punti fondamentali per il proseguo del campionato. Clevenot e compagni sono bravi a reagire dopo una partenza non delle migliori e a infilare una serie di parziali a proprio favore che valgono la vittoria per 3-1 sulla Kioene Padova. Dall’altra parte della rete, la squadra veneta si dimostra un avversario ostico e caparbio ma che non riesce a concretizzare le occasioni capitate in partita.
    Tra le fila piacentine esordio da titolare per Baranowicz in cabina di regia mentre ancora una volta si dimostrano una garanzia le bocche di fuoco biancorosse: su tutti Georg Grozer, autore di 20 punti di cui 2 ace, che gli valgono la nomina di Mvp della serata. Bene anche Aaron Russell e Trevor Clevenot, rispettivamente con 15 e 14 punti a referto. Rimane un po’ di rammarico per i bianconeri, che per quasi tutto il match hanno giocato alla pari con gli emiliani grazie anche a un’ottima prova di Stern (autore di 21 punti con il 53% di positività in attacco) e della coppia Vitelli–Volpato al centro.
    La cronaca:Avvio di partita che vede meglio gli ospiti: Clevenot e compagni faticano su qualche palla mentre la Kioene ne approfitta e trova subito il break (3-6). Padova allunga a +3 (6-9) e coach Bernardi decide di giocarsi il primo time out per provare a interrompere il ritmo degli avversari. Al ritorno in campo l’ace di Vitelli, l’errore di Grozer e uno Stern ispirato allungano il vantaggio (10-19). I biancorossi faticano a contenere gli attacchi dei patavini che scappano via, chiudendo il set a proprio favore con un attacco out di Russell (16-25).
    È una Gas Sales Bluenergy Piacenza più combattiva quella del secondo parziale: dopo un punto a punto iniziale sono proprio i piacentini a trovare il primo break. Un attacco di Grozer e un bel muro dello stesso tedesco portano i biancorossi sul 6-4. Piacenza trova ritmo e inizia a macinare punti pesanti (9-6): prima il muro di Polo su Stern, poi l’attacco vincente di Grozer fanno volare i piacentini sul 14-9. La Kioene Padova non si arrende e accorcia le distanze con Volpato (19-16) e Stern (22-20), ma l’invasione a rete proprio dei patavini consegna il set ai padroni di casa (25-20).
    La terza frazione di gioco si apre con le squadre che lottano punto a punto: ai colpi degli ospiti risponde una Piacenza reattiva, brava a non farsi sorprendere dalle giocate di Volpato e compagni. I biancorossi trovano il break con l’ace di Polo e la diagonale di Russell (11-8) e scappano via. Piacenza gioca sciolta mentre Padova accusa il colpo (17-12) e un errore al servizio proprio dei bianconeri porta i padroni di casa sul 2-1 (25-19).
    Meglio gli ospiti a inizio quarto set: i ragazzi di coach Cuttini trovano un break (3-5) ma Clevenot e Russell riportano in parità i padroni di casa (5-5). Il primo tempo di Candellaro e l’ace di Grozer spingono avanti i biancorossi (9-8); Padova lotta con le unghie e con i denti (16-16) ma un ace di Polo vale tre match point, ed è Candellaro a chiudere la gara e a regalare a Piacenza la prima vittoria in casa (25-23).
    Leonardo Scanferla, uno degli ex di giornata: “Sapevamo che sarebbe stata partita difficile, Padova è una squadra che gioca spavalda e con tanto entusiasmo. Siamo partiti un po’ sottotono nel primo set e Padova ne ha approfittato, non era facile ricominciare il secondo set come poi abbiamo fatto. Dalla seconda frazione di gioco in avanti siamo usciti fuori bene e abbiamo dimostrato tutta la nostra forza”. 
    Sebastiano Milan: “A differenza di altri match abbiamo retto bene il campo dall’inizio alla fine. Dobbiamo continuare così e sono sicuro che i risultati arriveranno. Dobbiamo essere comunque orgogliosi per aver giocato a testa alta contro una squadra di qualità come Piacenza. Ora pensiamo alla prossima partita con Milano”.
    Jacopo Cuttini: “Facendo una battuta, possiamo dire che oggi c’è un po’ di ‘positiva frustrazione’ per non aver portato a casa nemmeno un punto. Abbiamo giocato una buona partita e i ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto a loro di fare. Il fatto di aver avuto più tempo di lavorare in palestra si è visto sotto il piano del gioco ed è su questa strada che dobbiamo proseguire. I ragazzi non mollano mai e a loro va comunque dato questo merito”.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Kioene Padova 3-1 (16-25, 25-20, 25-19, 25-22)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Polo 7, Russell 15, Scanferla (L), Candellaro 6, Antonov 1, Grozer 20, Shaw, Clevenot 14, Baranowicz 1. N.E. Izzo, Tondo, Botto, Fanuli. All. BernardiKioene Padova: Merlo, Stern 21, Vitelli 8, Shoji 2, Danani (L), Volpato 9, Bottolo 8, Milan 6, Casaro, Canella, Wlodarczyk 11. N.e. Ferrato, Gottardo, Fusaro. All. Cuttini.Arbitri: Braico – RapisardaNote: Durata set: 22’, 30’, 31’, 28′, tot. 1h51′. Servizio: Piacenza errori 14, ace 8; Padova errori 22, ace 5. Muro: Piacenza 8, Padova 10. Ricezione: Piacenza 42% (28% prf), Padova 55% (21% prf). Attacco: Piacenza 55%, Padova 51%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento si risveglia in tempo e torna da Cisterna con i tre punti

    Di Redazione
    Il mese di novembre dell’Itas Trentino inizia col piede giusto. Il quarto impegno in trasferta degli ultimi sette giorni vede infatti i gialloblù espugnare il campo della Top Volley Cisterna per 3-1, tornando quindi alla vittoria in regular season di SuperLega Credem Banca che mancava da un paio di settimane. Forgiati dai tanti e recenti viaggi sostenuti, Giannelli e compagni hanno messo in campo sin dall’inizio del match il carattere e la determinazione giusta per tenere a bada l’ultima della classe, mostrando nella prima parte di gara numeri importanti in tutti i fondamentali.
    Nella seconda metà è invece venuto a galla il carattere, elemento che ha consentito alla squadra di non sbandare nel finale di quarto set, quando Cisterna, avanti 22-18, sembrava aver imboccato la strada che conduceva verso il tie break. I muri di Podrascanin, i contrattacchi di Kooy (17 punti col 52%) e il consueto fondamentale apporto di Nimir (19 col 52% e 4 ace) hanno consentito di chiudere il discorso in quattro set e ripartire per Trento con tre punti che valgono il settimo posto in classifica, a due punti dal quinto con una partita in meno giocata.
    La cronaca:L’Itas Trentino scende in campo in terra pontina senza presentare variazioni all’abituale starting six: Giannelli in regia, Nimir opposto, Kooy e Lucarelli in banda, Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. La Top Volley risponde con Seganov al palleggio, Szwarc opposto, Randazzo e Tillie in posto 4, Rossi e Krick al centro, Cavaccini libero.
    L’avvio di partita è tutto nel segno di Nimir, che realizza subito tre ace uno in fila all’altro (3-0), poi ci pensa Lucarelli con un muro su Szwarc a difendere il cospicuo vantaggio (6-3). In seguito il match offre una lunga sequela di cambiopalla (9-6, 10-7), prima che Giannelli muri Randazzo e porti a quattro le lunghezze di vantaggio ospiti (13-9). Nella seconda parte del set l’Itas Trentino è brava a difendere quanto guadagnato in precedenza e poi ad allungare ulteriormente (+6, 20-14) con la pipe di Lucarelli. Il set si conclude addirittura +8 in corrispondenza del 25-17, con un errore di Randazzo e un altro ace, stavolta di Giannelli.
    Più equilibrato l’inizio del secondo periodo, in cui Cisterna prova a ribattere colpo su colpo sino al 5-5, prima di subire un nuovo spunto gialloblù che si materializza sugli attacchi di Nimir e Podrascanin (11-8 e poi 13-9). La Top Volley non demorde e con Randazzo e Tillie torna in partita (16-15, time out Lorenzetti); Trento fiuta il pericolo e riparte con Lisinac che fa pesare la sua presenza al centro della rete (20-17); Giannelli smarca nuovamente Nimir e il 2-0 arriva già sul 25-20.
    Con Cavuto nel ruolo di opposto e Szwarc di nuovo centrale, i padroni di casa partono a spron battuto nel corso del terzo periodo (2-4), nel tentativo di riaprire il match. Sul 3-6, contrattacco di Randazzo, Lorenzetti interrompe il gioco ma alla ripresa il tentativo di fuga pontino diventa ancora più consistente (5-10, 8-14), anche perché gli attaccanti gialloblù incocciano spesso contro il muro avversario. Nel momento più difficile della sua serata, l’Itas Trentino ritrova il piglio giusto grazie al servizio, stavolta di Podrascanin che con due ace ricuce sino al 13-16, poi Lucarelli firma il meno due (16-18). Cisterna fiuta il pericolo e riparte con Cavuto e Szwarc (18-22 e poi 22-25), dopo che Trento era stato in grado di risalire la china sino al 22-24.
    L’Itas Trentino riparte di slancio nel quarto set, proiettata subito avanti da Kooy (3-1 e 5-2); i gialloblù non riescono a proteggere il vantaggio e piano piano si fanno riprendere dagli avversari (8-7), che pareggiano i conti a quota 13 a causa di un errore di Nimir. In seguito Cisterna mette la freccia con Cavuto (16-19); Trento vacilla (18-22), ma si riporta in carreggiata (22-22) con i servizi di Lucarelli. Ai vantaggi decide un grande muro di Podrascanin e un contrattacco di Kooy: 26-24 e 3-1.
    Angelo Lorenzetti: “Volevamo fortemente questa vittoria per riuscire a rilanciarci anche in campionato; nelle ultime settimane in SuperLega ci eravamo messi in una situazione difficile e sapevamo che per venirne fuori serviva fare qualcosa di altrettanto difficile. Il quarto set da questo punto di vista è un elemento da cui ripartire con fiducia ed ottimismo verso il futuro. Questa è stata una partita in cui la squadra ha lasciato poco spazio agli avversari nei primi due set, nel terzo abbiamo commesso qualche sbavatura, anche per merito degli avversari, mentre nel quarto parziale siamo stati in grado di fare con maggiore efficacia le cose complicate rispetto a quelle semplici. Sappiamo che i nostri problemi non sono risolti con il successo di questa sera, ma sicuramente torniamo a Trento con addosso molta soddisfazione”.
    Nimir Abdel Aziz: “Questa è una vittoria importante che conferma quello che di buono abbiamo fatto in settimana, abbiamo giocato, cercavamo continuità e il calo del terzo set dimostra che siamo un campionato in cui tutte le squadre sono di livello e si è visto. Nel quarto abbiamo ritrovato i nostri ritmi e abbiamo vinto la partita“.
    Kevin Tillie: “Dispiace perché il nostro obiettivo era quello di portare il match al tie-break ma non ci siamo riusciti, i nostri avversari hanno battuto molto bene e noi non siamo riusciti a spingere come avremmo dovuto. Cosa salviamo di questa partita? Non c’è niente da salvare quando si esce dal campo con zero punti, noi dobbiamo continuare a lavorare e a crescere“.
    Top Volley Cisterna-Itas Trentino 1-3 (17-25, 20-25, 25-22, 24-26)Top Volley Cisterna: Tillie 14, Krick 6, Szwarc 13, Randazzo 13, Rossi 4, Seganov 1, Cavaccini (L); Onwuelo, Sottile, Cavuto 7. N.e. Rossato, Sabbi, Rondoni. All. Slobodan Kovac.Itas Trentino: Abdel-Aziz 19, Kooy 17, Podrascanin 11, Giannelli 4, Lucarelli 11, Lisinac 4, Rossini (L); De Angelis, Cortesia, Sperotto. N.e. Argenta, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.Arbitri: Cerra di Bologna e Piana di Carpi (Modena).Note: 27’, 26’, 30’, 30’; tot 1h e 53’. Incontro disputato a porte chiuse. Top Volley: 9 muri, 3 ace, 19 errori in battuta, 11 errori azione, 51% in attacco, 28% (15%) in ricezione. Itas Trentino: 4 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 41% (22%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo ritrova subito il sorriso fermando la corsa di Monza

    Di Redazione
    Riprende a correre la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia dopo lo stop di domenica scorsa contro Piacenza: i giallorossi si impongono per 3-1 contro una Vero Volley Monza che non ripete al PalaMaiata la prova grintosa e determinata messa in campo nello scorso weekend contro Trento.
    La squadra di Eccheli riesce a mettere in difficoltà i padroni di casa con la battuta e a muro nel secondo set, ma cala nel terzo e nel quarto, facendo emergere l’astuzia e la lucidità degli uomini di Baldovin: Rossard e Defalco, MVP del match, schiacciano palloni pesanti, limitando i tentativi difensivi di Lagumdzija. Alla Vero Volley non bastano un Lanza in grande spolvero e uno Dzavoronok incisivo per prolungare l’esito del match al tie-break: Abouba e Rossard, infatti, approfittano del vantaggio costruito nel finale di gara per regalarsi il secondo successo casalingo stagionale, il quinto assoluto.
    La cronaca:Eccheli sceglie Orduna al palleggio con Lagumdzija opposto, Dzavoronok e Lanza in banda, Holt e Galassi al centro, Brunetti libero. Dopo il punto a punto iniziale (5-5) è break per i calabresi complice l’errore di Lagumdzija, 8-5, ed Eccheli chiama time-out. Palla out di Aboubacar, lampo di Dzavoronok e meno uno Vero Volley, 8-7, ma i calabresi riallungano con due fiammate di Rossard e Aboubacar, 13-9, ed Eccheli chiama nuovamente a raccolta i suoi. Holt a bersaglio dal centro a garantire il filotto di tre punti monzese, agevolato anche all’ottimo turno in battuta di Galassi, e Baldovin ferma il gioco sul 14-13 per la sua squadra.
    Errore di Lanza, che poi viene murato da Aboubacar, e ancora mini fuga della Tonno Callipo, 16-13. Ace di Lagumdzija dopo l’invasione di Vibo Valentia (16-15), ma ancora due errori dei lombardi a riportare al più due i padroni di casa, 18-15. Rizzo sale d’intensità in difesa, Aboubacar gioca bene sulle mani del muro lombardo e Vibo Valentia scappa sul 20-16. Tre ace di Defalco coincidono con il 23-18 dei calabresi, bravi poi a chiudere il gioco, 25-19.
    Confermati i sestetti per il secondo set e subito break Vero Volley Monza con Dzavoronok e Holt, 2-4. Dzavoronok schiaccia per i lombardi, 3-5, Defalco risponde per i calabresi, bravi a pareggiare i conti, 6-6. Muro di Galassi su Defalco, poi due bordate di Lanza e più tre Vero Volley, 6-9, con Baldovin che chiama a raccolta i suoi. Lanza e Lagumdzija iniziano a schiacciare forte e Monza vola sul 9-13.
    Mini rimonta dei vibonesi con Rossard (12-14) ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco i lombardi tornano a farsi sentire a muro con Dzavoronok e Galassi e in attacco con Lagumdzija, Vibo Valentia commette qualche errore e Baldovin chiama time-out sul 13-17 per gli ospiti. La Vero Volley diventa determinata e cinica: ace di Dzavoronok, attacco vincente di Lanza e pipe di Dzavoronok: 13-21. Finale tutto monzese, conLagumdzija e Dzavoronok a chiudere il gioco 21-25.
    I due tecnici non variano i sestetti per il terzo set. Vibo scappa con due giocate di Cester (primo tempo ed ace), 4-1 ed Eccheli chiama time-out. Mani fuori di Dzavoronok, muro di Galassi su Rossard, che poi sbaglia e parità Vero Volley (5-5). Punto a punto fino al 10-10, con Dzavoronok a spingere per i lombardi, Aboubacar e Rossard per i calabresi, poi break Vibo Valentia con Rossard, 13-10 ed Eccheli chiama time-out. Lanza e Dzavoronok spingono Monza al rientro (14-12), ma Rossard e Chineneyze (muro su Holt), valgono il nuovo allungo calabresi, 16-13.
    La Vero Volley subisce il turno al servizio di Rossard (anche un ace per il francese), 18-14, tentando di rimanere nel set con due belle giocate di Lagumdzija (19-17) e Baldovin chiama time-out. Dentro Beretta per Galassi ad alzare il muro: Aboubacar prima a bersaglio e poi a sbagliare per due volte regalando il meno uno ai monzesi, 20-19. Invasione di Lanza che poi si rifà prontamente (22-21), ma Lagumdzija si fa murare da Saitta (23-21). Un errore al servizio per parte accompagna il punteggio sul 24-22, poi mani fuori di Aboubacar e 25-22 Vibo Valentia.
    Punto a punto iniziale nel quarto set (2-2), poi break Vibo Valentia con Chinenyeze e l’ace di Rossard, 4-2. Pareggio monzese con Lagumdzija e Dzavoronok, 4-4, poi equilibrio fino al 6-6, ma break Vero Volley con Lanza e Dzavoronok (ace), 6-9 e Baldovin chiama time-out. Palla out di Lagumdzija dopo la giocata di Defalco (8-9), ma Galassi interrompe il piccolo digiuno dei suoi, 8-10. Due errori lombardi ed il pallonetto di Rossard valgono il sorpasso Vibo, 12-11, poi punto a punto fino al 16-16 con qualche errore da entrambe le parti.
    Rossard a segno per Vibo Valentia, Dzavoronok e Lanza per la Vero Volley (18-18), poi lampi di Rossard (anche un ace) a valere il break Vibo Valentia, 20-18 e time-out chiamato da Eccheli. Defalco risponde a Dzavoronok, ma Lagumdzija non sbaglia (22-21). Aboubacar e Defalco (ace) segnano il set-point per i calabresi e Eccheli chiama time-out sul 24-21 per i padroni di casa. Beretta spara il servizio out e Vibo Valentia vince set, 25-22, e gara 3-1.
    Santiago Orduna: “Oggi abbiamo trovato una squadra aggressiva che abbiamo contrastato a momenti, ma che abbiamo sofferto nelle fasi decisive del match. Potevamo chiudere il punto e arrivare alla fine dei set in vantaggio, ma ci è mancata lucidità. Potevamo fare punti e potevamo vincere, perché era una gara alla nostra portata, ma loro sono stati più bravi di noi nel rush finale. Contro Ravenna sarà un’altra gara importante. Dovremo giocare per vincere, credendo al buon lavoro che facciamo in settimana. Questo è un campionato con tante squadre di pari livello: se abbassi il focus perdi contro chiunque. Ora testa alla prossima sfida per dare il massimo”.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Vero Volley Monza 3-1 (25-19, 18-25, 25-22, 25-22)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Rossard 18, Chinenyeze 12, Drame Neto 11, Defalco 14, Cester 8, Sardanelli (L), Rizzo (L), Almeida Cardoso 0, Dirlic 0. N.E. Corrado, Chakravorti, Fioretti, Gargiulo. All. Baldovin.Vero Volley Monza: Orduna 0, Dzavoronok 17, Galassi 12, Lagumdzija 11, Lanza 19, Holt 4, Federici (L), Brunetti (L), Beretta 0, Sedlacek 0. N.E. Calligaro, Falgari. All. Eccheli.Arbitri: Tanasi Alessandro, Spinnicchia GiorgiaNote: incontro disputato a porte chiuse. Durata: 29′, 25′, 30′, 28′; tot: 112′. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: battute vincenti 8, battute sbagliate 15, muri 7, errori 25, attacco 43%. Vero Volley Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, muri 7, errori 28, attacco 45%
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il pagellone di Paolo Cozzi – De Cecco in forma super, Grebennikov c’è sempre

    Di Paolo Cozzi
    Chi si aspettava una partita combattuta, magari al quinto set, fra una Modena in crescita e una Civitanova rullo compressore si è dovuto ricredere. La Leo Shoes ha giocato bene, a tratti meglio della Lube, ma dal 20 in poi è mancata clamorosamente e soprattutto nel primo e nel terzo set ha messo in atto un vero e proprio harakiri sportivo immolandosi davanti ad una Lube tritasassi che ha chiuso con 8 muri e il 62% in attacco.
    È mancato l’apporto dei centrali ai canarini, con il duo di mezzo poco usato in attacco e decisamente in difficoltà a muro. Resta il rammarico per i padroni di casa di aver tremato nei momenti importanti, per i marchigiani invece un’altra prova importante e un ulteriore tassello di crescita nell’intesa fra squadra e De Cecco. Ma veniamo alle pagelle, partendo proprio dal palleggiatore argentino:
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    De Cecco voto 8,5. I suoi attaccanti volano, i suoi polsi spingono la palla alla perfezione alternando il gioco laterale al gioco al centro. Davvero un periodo di forma super per Luciano, che dimostra di poter essere il numero uno mondiale, anche se la prova del nove l’avremo quando arriverà a giocare partite con un altro peso specifico.
    Juantorena voto 8. Ha la capacità di far passare per banali giocate ad alto tasso tecnico. In attacco è concreto come sempre, è in ricezione che trova un’ottima prova chiudendo con il 69% fra positive e perfette, numeri da… grande libero!
    Leal voto 9. Sontuoso in attacco, chirurgico in battuta dove alterna più traiettorie, e per una volta anche positivo in ricezione… La versione più giovane e “deluxe” di Juantorena, uno strapotere fisico incredibile.
    Simon voto 8. Mezzo voto in meno perché in battuta litiga con il pallone, ma per il resto è letale, soprattutto in attacco dove fa vedere i sorci verdi agli avversari di reparto. Se poi è anche in giornata positiva a muro… sono guai per tutti.
    Anzani voto 7. Continuo a pensare che questa Lube punti molto sulla fisicità, ma grazie a Simone è anche molto forte sul muro sempre ben organizzato. Con De Cecco sembra essersi messo alle spalle un paio di stagioni non al top, molto bene anche in chiave azzurra.
    Rychlicki voto 8. Continua il processo di crescita per l’opposto lussemburghese, che piano piano comincia a essere sempre più presente nelle trame del gioco marchigiano. Manca ancora un po’ il suo apporto a muro, ma arriverà!
    Balaso voto 7. Ancora una buona prova per il libero azzurro, che in fase di ricezione dà tanta solidità e rimane estremamente lucido in difesa e nel gestire i secondi tocchi.
    LEO SHOES MODENA
    Petric voto 8. Che bello vedere il campione serbo esprimersi a questi livelli con continuità. Dopo un anno in chiaroscuro a Milano, lo schiacciatore è tornato su standard altissimi, alternando diagonali potenti a mani e fuori chirurgici. Soffre un po’ troppo in ricezione, ma contro i bombardieri Lube capita praticamente a tutti!
    Vettori voto 6,5. Torna a incartarsi con la battuta, sbagliandone quasi il 50%, ma per il resto sembra aver ritrovato fiducia e colpi. Ottimo segnale per una Modena che si dovrà appoggiare spesso ai suoi attacchi per provare a restare fra le “Big 4”.
    Karlitzek voto 6,5. La prova è buona, meriterebbe qualcosa di più anche perché a tratti Modena gioca proprio bene, ma forse nei momenti topici dei set manca un pelo di abitudine a giocare certi palloni con continuità.
    Micah Christenson voto 5. Per lunghi tratti gestisce la squadra al meglio, facendola viaggiare a gran velocità. Ma nei momenti chiave dà sempre la sensazione di perdere un po’ di precisione e fluidità nelle alzate, oltre a fare scelte tattiche non sempre condivisibili.
    Stankovic voto 5. Dal grande ex ci si aspettava una partita decisamente più concreta, invece in attacco viene usato con il contagocce e a muro non riesce mai a tamponare gli attacchi avversari e a leggere le alzate di de Cecco.
    Mazzone voto 4,5. Come il compagno di reparto, esce presto dalla partita, nella quale non riesce mai a lasciare il proprio segno.
    Grebennikov voto 7,5. Difende sui 5 metri una pipe di Leal senza muro come fosse la cosa più facile del mondo, dò sempre la sensazione di essere al posto giusto nel momento giusto. Che dire… un incredibile valore aggiunto per i canarini. LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Dobbiamo crescere come gruppo”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena perde al PalaPanini l’ottava di Superlega contro una Cucine Lube Civitanova implacabile. Nonostante una partita giocata punto a punto la formazione emiliana non è riuscita a conquistare neanche un punto con un risultato troppo severo forse per le qualità messe in campo da Petric e compagni.
    Andrea Giani commenta la sconfitta:”In questo gioco devi saper mettere giù la palla nei momenti decisivi. Abbiamo avuto occasioni per vincere primo e terzo set, dobbiamo crescere come gruppo, non possono esserci pochi giocatori a sostenere tutto il peso del gioco: abbiamo lavorato bene in tutti i fondamentali ma io non voglio accontentarmi di aver giocato alla pari, il tabellino dice tre a zero.“

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO