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    Taranto-Monza 3-2 in rimonta: i commenti post gara di Alletti ed Eccheli

    La Gioiella Prisma Taranto vince al tie-break contro la Mint Vero Volley Monza e guadagna 2 punti preziosi per la classifica (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11). Un match all’insegna dell’equilibrio quello andato in scena in Puglia, che vede prima gli ionici subire una partenza aggressiva di Monza, per poi pareggiare i conti, salvo di nuovo soccombere nel terzo parziale. Buona però la reazione nel 4° set e nel tie-break dove hanno saputo dettare un ritmo partita importante mantenendo la calma nei momenti più importanti, portando a casa così una vittoria importante in ottica salvezza.

    Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto): “È stata una partita molto simile a quella di domenica scorsa a Grottazzolina. Le partite da dentro o fuori sono spesso così, lo sapevamo e l’avevamo detto. Ci è mancato qualcosa la settimana scorsa, ma questa sera, con l’aiuto di tutti, del pubblico e del cuore, siamo riusciti a portare a casa una partita fondamentale. Dove si è girata la partita? Secondo me, nei primi set siamo stati un po’ troppo fallosi in battuta. Quando abbiamo trovato più continuità, sbagliando meno, il gioco è diventato più fluido e ci ha permesso di conquistare punti importanti. Magari non è stata una pallavolo perfetta, ma era fondamentale portare a casa il risultato”.Massimo Eccheli, allenatore (Mint Vero Volley Monza): “Ci abbiamo messo tutto anche oggi, ma purtroppo non è bastato. Abbiamo dato tutto il nostro massimo, anche se è mancata un po’ di lucidità nei momenti decisivi. Dispiace molto, perché ogni punto in questa fase è fondamentale”.

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    Milano ribalta Piacenza: i commenti post gara di Catania e Simon

    La sfida stellare tra Allianz Milano e Gas Sales Bluenergy Piacenza ha mantenuto le aspettative della vigilia. Gli emiliani con la pressione al servizio e un Romanò in grande spolvero al rientro da titolare vanno avanti 2-0, un doppio colpo che avrebbe messo al tappeto qualsiasi squadra, ma non questa Milano. Coach Piazza pesca dalla panchina e dopo aver lanciato Gardini e Barotto per la vittoria in Champions in Belgio ecco Otsuka a mettersi sulle spalle una parte fondamentale dell’attacco e della ricezione. Successo in rimonta per Milano, Piacenza sconfitta al tie-break.

    Damiano Catania (Allianz Milano): “Dopo una vittoria simile le sensazioni sono davvero positive. Magari in un altro periodo dell’anno dopo due set giocati al massimo ma persi ci saremmo un po’ sciolti, avremmo mollato un pochino. Invece si vede che siamo in un ottimo momento, si vede in partita ma anche in allenamento. Possiamo cambiare un giocatore del 6+1 in campo e non cambia il risultato. Siamo tutti imprescindibili e importanti, anche in allenamento c’è un livello molto alto. Sono felice del fatto che Milano è stata la mia casa per due stagioni e lo sarà anche il prossimo anno”.Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Abbiamo giocato una buona partita, ma abbiamo commesso errori nei momenti decisivi. Abbiamo subito la battuta di Milano e dobbiamo certamente migliorare in determinate situazioni di gioco”.

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    Perugia KO anche a Civitanova, Russo: “C’è rammarico perché potevamo fare meglio”

    La Sir Susa Vim Perugia parte bene all’Eurosuole Forum, ma poi cede l’intera posta in palio ai padroni di casa in 4 set. Dopo aver conquistato il primo parziale 23-25, con una maggiore efficacia in attacco di squadra e al servizio, i Block Devils si lasciano sfuggire, avanti 24-22, il secondo set (che la Lube riesce ad agguantare ai vantaggi) condizionata da qualche episodio sfortunato di troppo. I ragazzi di Medei, spinti dal pubblico di casa, amministrano il vantaggio, chiudendo il terzo set 25-22 e il quarto 25-16. Tra le note positive il rientro in campo nel sestetto iniziale di Roberto Russo.

    Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia): “Sto bene, sono un po’ dispiaciuto per come è andata la partita, c’è rammarico perché avevamo i palloni e le potenzialità per fare un po’ meglio, ci siamo disuniti nell’ultimo set e su questo aspetto qui dobbiamo lavorarci. Adesso siamo in un momento in cui dobbiamo stare il più uniti possibile: ci aspetta una competizione molto importante quindi dobbiamo migliorare l’atteggiamento dell’ultimo set. Si avvicina la Coppa Italia e sarà sicuramente una sfida come quella di questa sera, dove quello che decide puo’ essere un pallone o due e dobbiamo essere più bravi a sfruttare quelle palle perchè anche questa sera le abbiamo avute, però sono stati più bravi loro; quindi, prendiamo atto di questa sconfitta però con la mentalità di fare bene durante la settimana in palestra”.

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    Medei, Balaso e Bottolo dopo l’impresa con Perugia: “Abbiamo vinto una grande partita”

    Dodicesima vittoria in altrettante partite casalinghe per la Cucine Lube Civitanova nella stagione 2024/25 tra SuperLega Credem Banca Del Monte® Coppa Italia SuperLega e Challenge Cup. Nemmeno i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, battuti per 3-1 in rimonta (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) nel 6° turno di ritorno della Regular Season, riescono a far crollare l’imbattibilità interna dei biancorossi, trascinati da un Eurosuole Forum sold out con oltre 4000 spettatori. 

    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Questa vittoria vale tanto, innanzitutto per i tre punti! Nel girone di ritorno vogliamo assolutamente fare meglio dell’andata. Inoltre, il successo conta perché siamo riusciti a giocare costantemente punto a punto con Perugia, nonostante il nostro servizio stasera non abbia funzionato bene. La squadra c’ha sempre creduto, dopo il primo set perso ha mantenuto la concentrazione giusta riuscendo a vincere il secondo in rimonta, poi nel quarto è stata Perugia ad accusare un calo. La chiave tecnica va ricercata nella nostra crescita costante registrata nella fase di muro-difesa, perché in gare così è un singolo pallone a fare la differenza, e questi due fondamentali ci hanno regalato delle chance importanti per chiudere le azioni a nostro favore. Oggi anche il pubblico è stato straordinario, e mi auguro che all’Eurosuole Forum possa essere sempre così, perché con un palas così, con questo pubblico meraviglioso, la squadra ha una carica incredibile”. 

    FABIO BALASO: “Abbiamo vinto una grande partita, sapevamo che sarebbe stata difficile e siamo stati molto bravi a saper giocare punto a punto senza mai mollare nei momenti più duri. Per noi questa vittoria rappresenta certamente un passo in avanti dal punto di vista della maturità. Abbiamo sfornato una grande prestazione e siamo quindi molto carichi per la F4 di Coppa Italia che disputeremo nel prossimo weekend”.

    MATTIA BOTTOLO: “Abbiamo commesso degli errorini nel primo set, nel quale non siamo riusciti a dare quella marcia in più che volevamo, soprattutto con la battuta. Però si tratta di una grande vittoria, che ci regala grande tanta in vista della Final Four di Coppa Italia. Stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra totale, che quando riesce a esprimere appieno il proprio gioco ha pochi punti deboli, però a Bologna sarà tosta, bisognerà farsi trovare pronti, arrivare lì con la testa giusta e i piedi ben piantati per terra”.

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    Superlega, 17ª giornata: tutti tie-break; vittorie nette solo per Civitanova e Verona

    Fuoco e fiamme nel 6° turno di ritorno di SuperLega Credem Banca: prova di forza di Civitanova, Perugia battuta 3-1; Taranto supera Monza al tie-break; Trento piega Grottazzolina al quinto set. Verona vince per 3-0, Milano rimonta Piacenza e si impone 3-2.

    RISULTATI6ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Padova – Cisterna 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)Civitanova – Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16)Milano – Piacenza 3-2 (24-26, 21-25, 25-21, 25-22, 15-9)Taranto – Monza 3-2 (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11)Modena – Verona 0-3 (20-25, 23-25, 23-25)Trento – Grottazzolina 3-2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 40, Cucine Lube Civitanova 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Rana Verona 30, Allianz Milano 29, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 17, Sonepar Padova 15, Yuasa Battery Grottazzolina 15, Gioiella Prisma Taranto 13, Mint Vero Volley Monza 10.

    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova;

    Prossimo turnoFinal Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Bologna

    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta Rai 2Diretta VBTV

    7ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Domenica 2 febbraio 2025ore 16.00Verona – TrentoPiacenza – Civitanovaore 17.00Monza – Padovaore 18.00Perugia – TarantoGrottazzolina – Milanoore 19.00Cisterna – Modena

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    All’Eurosuole Forum non si passa: Civitanova piega la capolista Perugia 3-1

    Dodicesima vittoria in altrettante partite casalinghe per la Cucine Lube Civitanova nella stagione 2024-25 tra SuperLega Credem Banca, Del Monte® Coppa Italia SuperLega e Challenge Cup. Nemmeno i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, battuti per 3-1 in rimonta (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) nel 6° turno di ritorno della Regular Season, riescono a far crollare l’imbattibilità interna dei biancorossi, trascinati da un Eurosuole Forum sold out con oltre 4000 spettatori.

    Cucine Lube Civitanova in campo con la fascia nera al braccio per la scomparsa di Stefano Carancini, padre del team manager. Squadra al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Perugia, priva degli infortunati Ben Tara e Plotnytskyi, si dispone con la diagonale composta da Giannelli ed Herrera, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo al centro, Colaci libero.

    Bottolo chiude da MVP e top scorer con 20 punti (62%, 2 ace e 3 muri). In doppia cifra anche Lagumdzija (18), Loeppky (14) e Chinenyeze (10 con 4 block). Tra gli ospiti Herrera semina il panico nei primi 2 set, per poi calare alla distanza e chiudere la gara con il ragguardevole bottino di 19 punti. In doppia cifra per gli umbri anche Ishikawa (12) e Semeniuk (10). Gli spunti migliori sono di Civitanova nel muro difesa (13 block a 5) e in attacco (53% a 43%). 

    Prima del match riconoscimento ad Alex Nikolov da parte di Lorenzo Maccari, titolare della Pasta di Camerino, sponsor biancorosso sempre in prima linea.

    1° set – Perugia trova l’allungo (7-10) dopo la giocata di Giannelli e il successivo attacco di Ishikawa. Civitanova annulla il primo break con Bottolo. La Sir ritrova lo strappo con Semeniuk (11-14), ma i cucinieri sono sul pezzo e si riavvicinano con Lagumdzija (13-14) per poi impattare con l’ace di Bottolo (16-16). Il nuovo break umbro è targato Ishikawa (16-18).

    Il nuovo entrato Poriya rimette il set in equilibrio con un ace (18-18), ma l’inerzia è ancora per la Sir, avanti di due dopo un’infrazione cuciniera a rete (19-21). Ancora una volta il servizio riabilita i padroni di casa (21-21), decisivo l’ace di Loeppky (21-21). Ishikawa passa in attacco e dai nove metri (21-23). Gli ospiti sprecano una palla set, poi chiudono con Semeniuk (23-25). Decisivi i 7 errori della Lube. 

    2° set – Nel secondo set prosegue il braccio di ferro e la Lube va sul 9-8 con Bottolo. Le leggerezze dei cucinieri rilanciano Perugia (10-12). Con la Sir avanti (11-13), Medei inserisce Gargiulo per Potke, ma il pari lo acciuffa Chinenyeze a muro (13-13). Un errore biancorosso, l’ace di Ishikawa e il mani out di Herrera rompono l’equilibrio (16-19). Loeppky dà ossigeno (18-19). Sul 18-20 Medei inserisce Dirlic per Lagumdzija. Sul 19-20 Lorenzetti mette in campo Solé per Russo.

    La Lube trova il pari a muro (22-22), ma l’invenzione di Giannelli e il muro di Loser procurano due palle set ai Block Devils (22-24). Il muro di Lagumdzija e il successivo attacco miracoloso in caduta dell’opposto riaprono il set (24-24). Dopo un altro botta e risposta, Bottolo firma la pipe del 26-25, vanificata da un’invasione aerea (26-26). Nel finale cresce Loeppky e la sir annulla un’altra palla set prima di arrendersi sul muro di Boninfante (29-27).

    3° set – Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo set la Lube torna in campo a pieni giri (8-4), gli uomini di Lorenzetti carburano alla distanza e impattano a muro (13-13). Si ricomincia a giocare punto a punto e Perugia mette il naso avanti dopo una prodezza di Ishikawa (17-18). Sul 18-18 Medei inserisce Orduna e Dirlic. I padroni di casa si riportano avanti grazie a un attacco out degli umbri (20-19) e trovano il break immediato di Bottolo a muro (21-19). La Sir trova il pari immediato (21-21). Prima Herrera e poi Semeniuk sparano fuori, Bottolo infila l’ace del 25-22.

    4° set – L’Eurosuole Forum è una bolgia e nel quarto set i Predators schiacciano con i propri beniamini (5-2). Gli ospiti perdono smalto e Ishikawa non trova il campo, mentre Herrera trova le manone di Bottolo (10-5). Il Block di Lagumdzija tiene a distanza i Block Devils (13-9). Il bolide in campo di Bottolo e la frecciata fuori misura di Herrera ampliano la forbice (18-13) con gli spettatori dell’Eurosuole Forum che non smettono di cantare. Cucinieri invalicabili e avanti 21-14 a muro, prima dell’ennesima pipe di Bottolo, che unisce spettacolo a efficacia (22-14). Apoteosi sul 25-16 finale di Gargiulo.

    Cucine Lube Civitanova 3Sir Susa Vim Perugia 1(23-25, 29-27, 25-22, 25-16)

    Cucine Lube Civitanova: Bottolo 20, Chinenyeze 10, Lagumdzija 18, Loeppky 14, Podrascanin 3, Boninfante 2, Gargiulo 6, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Nikolov, Tenorio. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Semeniuk 10, Russo 9, Giannelli 2, Ishikawa 12, Loser 8, Herrera Jaime 19, Vagnetti (L), Piccinelli 0, Zoppellari 0, Solé 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Cianciotta. All. Lorenzetti.

    ARBITRI: Pozzato, Carcione. NOTE – durata set: 33′, 42′, 29′, 25′; tot: 129′.

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    Verona torna al successo, superando Modena con il massimo scarto

    Torna a sorridere Rana Verona, che sbanca il tempio del volley superando la Valsa Group Modena con un sonoro 3 a 0. Al PalaPanini, la squadra di Coach Stoytchev scende in campo con la giusta determinazione, prende subito ritmo e con merito sblocca la sfida. Gli scaligeri mantengono la giusta lucidità anche nelle fasi successivi del match e conquista il bottino pieno, salendo così a 30 punti in classifica. In doppia cifra ci sono andati Keita (18) – premiato con l’ennesimo MVP – e Mozic (16), mentre Cortesia ha timbrato 9 volte il cartellino, con ben 5 muri vincenti totalizzati.

    Nel sestetto iniziale, Coach Stoytchev propone Abaev in cabina di regia, con la sorpresa Jensen nel ruolo di opposto, mentre si sposta in banda Keita al fianco di capitan Mozic. Al centro spazio a Cortesia e Zingel, con D’Amico come libero. 

    1° set – Il match si apre con l’ottimo diagonale di Mozic, seguito dal muro di Cortesia. I padroni provano ad affidarsi ai colpi di Rinaldi, ma Keita mantiene le due lunghezze di vantaggio (3-5). Dopo un lungo batti e ribatti, è Jensen a trovare il varco giusto, prima del doppio muro firmato da Mozic (5-9). La premiata ditta Abaev-Mozic torna a punire, così come Cortesia da posto tre (7-13).

    L’ace di Jensen incrementa il distacco e costringe Giuliani al secondo timeout sul 9-16. Keita spinge da seconda linea e Cortesia si impone ancora una volta a muro per il 12-20. Gli emiliani cercano di accorciare con l’ace di Rinaldi e con il mani-out di Buchegger vanno sul 19-22. Abaev si distingue per un gran salvataggio che vale il set point (19-24), con la diagonale stretta di Keita che chiude sul 20-25. 

    2° set – Dà il via ai giochi Davyskiba nel secondo parziale, ma Verona riprende subito contatto con l’attacco nei tre metri di Mozic (2-1). Gli ospiti ritrovano ritmo e con il colpo piazzato di Jensen acciuffano il pari (4-4). Il sorpasso avviene al termine di un’azione insistita, conclusa dalla diagonale stretta di Keita, con Mozic che trova il punto diretto al servizio per il 5-7. Due errori sottorete dei canarini consentono agli scaligeri di staccare di tre (8-11).

    Keita alza i giri del proprio motore e con due palle perfette messe a terra incrementa sul 9-13. Modena tenta di recuperare terreno, ma il primo tempo di Cortesia e la palla contesa che si aggiudica Mozic smorzano l’entusiasmo (13-18). Gutierrez ferma Jensen, ma Mozic ristabilisce le distanze con il colpo del 15-19. Buchegger attacca con l’ausilio del nastro, trovando il meno uno (19-20). Keita rimette sopra i suoi di due, Sanguinetti ricuce e rende il finale avvincente (22-23). Cortesia firma il set point a muro, con l’errore di Massari in battuta che permette agli ospiti di raddoppiare. 

    3° set – Gutierrez apre le danze nel terzo, con Buchegger che timbra l’ace del 2-0. Abaev ferma il cubano sottorete, Keita si finge opposto e passa, poi Jensen insacca per il sorpasso (3-4). Jensen tiene il vantaggio minimo, che Mozic aumenta con due ace di fila da applausi (5-8). Verona cerca di scappare, ma Buchegger infila il lungolinea che vale il meno uno (10-11), prima che Davyskiba rimetta la situazione in equilibrio sul 14-14.

    Cortesia, però, sfrutta al meglio i suggerimenti di Abaev, con Keita che capitalizza due ricezioni negative e rimette un bel gap tra le due squadre (14-17). D’Amico riceve perfettamente e permette a Mozic di mantenere il margine di vantaggio (15-18). Modena tenta il recupero, ma il capitano è ancora decisivo per il 17-22. Gutierrez entra in serie e ridà speranza ai suoi (22-22). Davyskiba tiene la parità, ma Keita va di pipe per il match point (23-24). Entra Spirito al servizio, si rigioca, ma il murone di Cortesia mette fine ai giochi.

    Valsa Group Modena 0Rana Verona 3(20-25, 23-25, 23-25)

    Valsa Group Modena: De Cecco 0, Davyskiba 11, Sanguinetti 4, Buchegger 19, Rinaldi 5, Anzani 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Stankovic 3, Gutierrez 7, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani. Rana Verona: Abaev 1, Mozic 16, Cortesia 9, Jensen 5, Keita 18, Zingel 0, Andreoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli 0. N.E. Chevalier, Sani, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev.

    ARBITRI: Zavater, Brunelli. NOTE – durata set: 28′, 32′, 30′; tot: 90′.

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    Grottazzolina, senza Zhukouski, strappa un punto prezioso sul campo di Trento

    La scure della sfortuna si abbatte ancora una volta sulla Yuasa Battery Grottazzolina, che recuperato Petkovic (pur visibilmente non ancora al meglio) deve fare i conti con il forfait di Zhukouski, fermo per un guaio muscolare all’adduttore e schierato per onor di firma come secondo libero; aggregato dunque il palleggiatore classe 2007 Andrea Romiti, ed esordio da titolare per Manuele Marchiani, grande protagonista della scalata trionfale della passata stagione.

    Alla resa dei conti, tuttavia, dopo un primo set di ambientamento la Yuasa Battery non si fa intimorire, e all’Itas Trentino serve ancora una volta un Michieletto in formato mondiale (27 punti) per spuntarla, stavolta al quinto set. Ma se Trento sorride per la vittoria, Grottazzolina lo fa non di meno per lo straordinario carattere dimostato.

    Rimanere attaccati alla partita anche quando, nel quarto set, il destino sembrava già scritto, è un merito importantissimo per chi deve lottare con le unghie e con i denti per il mantenimento della categoria. Avere addirittura qualcosa da recriminare è forse dire troppo considerata la caratura stellare dell’avversario, ma quando reagisci con questo piglio di fronte a qualsiasi situazione allora non c’è sconfitta che tenga, l’applauso te lo prendi tutto e i complimenti non di meno.

    Sestetti – Coach Soli, privo di Kozamernik al rientro dall’infortunio ma non ancora pienamente arruolabile, affida la regia a Sbertoli in diagonale con Rychlicki; Michieletto e Lavia la coppia “nazionale” di martelli, Flavio e Bartha centrali con Laurenzano libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Tatarov ed il trentino Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – Il primo break del match arriva per Trento sul 4-2, muro a tre su Fedrizzi; allunga l’Itas sul 8-3 sfruttando l’inerzia del servizio di Rychlicki e il muro di Michieletto, subito time out per Ortenzi. La Yuasa non riesce ad uscire dal turno al servizio dell’opposto, sono sette le distanze da recuperare quando Tatatov mette a terra un pallonetto; circoletto rosso per la diagonale vincente di Lavia con muro a tre, che vale il 13-6.

    Grottazzolina soffre l’impatto al match, dilaga l’Itas che allunga addirittura fino al 18-6 con muro impenetrabile, battuta ficcante e difesa compatta, onestamente difficile contrastare i trentini quando giocano a questi ritmi. Sul 21-9 cambio fra ex, fuori Fedrizzi e dentro Antonov, accolto anche lui dall’applauso dell’Arena; sul finale di set Grottazzolina si prende un break “di riscaldamento” per il set successivo, chiude Trento sul 25-12 con Michieletto. 

    2° set – Il primo vantaggio di Grottazzolina arriva in avvio di secondo set con l’ace di Demyanenko seguito dal muro di Comparoni, 3-5; gioca col muro Petkovic per il +3 marchigiano. Trento reagisce subito, e grazie al servizio di Rychlicki impatta; applausi del pubblico per il tocco a muro ammesso da Marchiani che vale il 11 pari, un’invasione di Rychlicki riporta Grottazzolina in vantaggio.

    Comparoni mura Lavia per il 14-16, si ripete Demyanenko per il 16-19 che convince Soli a chiamare time out; show di Fedrizzi al servizio, doppio ace e Yuasa che allunga sul 16-21. Il 17-23 è un servizio corto e vincente diDemyanenko, Tatarov per il set point, sempre il giovane bulgaro a muro sbarra la strada a Rychlicki per il 18-25 che riporta Grottazzolina in parità.

    3° set – Parte forte Trento nel terzo parziale, subito sopra di due, Michieletto fa impennare il pallone sul muro per il 4-2 e poi allunga 8-5 attaccando a terra senza muro una palla staccata. Petkovic riavvicina la Yuasa, la lunga azione del 12-9 è però chiusa d’astuzia da Lavia; impatta nuovamente Grottazzolina con Demyanenko a muro dal centro, ma Bartha fa altrettanto per il 14-12 e sull’out di Petkovic è 16-13, di nuovo tutto da rifare.

    Trento spinge, la Yuasa perde efficacia in contrattacco e il gap aumenta, 19-15; Sbertoli al servizio scava il solco definitivo, 22-17 ed inerzia definitivamente spostata sul versante trentino, che chiude sul 25-17 senza lasciare a Grottazzolina nemmeno un respiro. 

    4° set – Il quarto set si apre con un muro di Demyanenko sulla pipe di Michieletto, mani out di Fedrizzi per il 1-3; Lavia impatta in pipe, si ripete poi sorprendendo tutti da posto uno il posto quattro della nazionale, 6-6. L’equilibrio viene interrotto nuovamente da Demyanenko col muro del 11-9, ma il vantaggio dura solo un istante, perché Trento non ci sta; ancora il servizio di Rychlicki a ribaltare l’inerzia, 15-13 e coach Ortenzi si rifugia in time out. Il servizio di Grottazzolina va in tilt, quattro errori consecutivi consentono all’Itas di gestire in scioltezza; toglie le mani dal muro al momento giusto Rychlicki e la furbizia vale il 20-17.

    Michieletto ci mette più che una pezza nel rush finale, la Yuasa prova a tornare sotto con Petkovic sul 22-21 ma quando il servizio tattico di Marchiani finisce out sulle residue speranze di Grottazzolina sembra scendere il gelo. Ma così non è: Tatarov sale in cattedra e diventa determinante, la diagonale strettissima che abbatte Lavia vale da sola il prezzo del biglietto; Marchisio vola a difendere un pallone impossibile poi gestito ottimamente da Fedrizzi, e ancora Tatarov dal servizio ribaltano tutto e consentono a Grottazzolina di allungare la contesa al quinto, 23-25 e Skapigliati indemoniati in curva. 

    5° set – Subito 0-2 al tie break, di Petkovic l’ace aiutato dal nastro; Michieletto in pipe accorcia, il muro di Bartha (saranno 9 alla fine per il gigante rumeno) cade sull’ultimo centimetro e l’Itas impatta. L’equilibrio rimane sostanziale nella fase iniziale, non c’è tocco a muro sull’attacco di Petkovic che vale il 6-5 locale; 8-6 al cambio di campo quando si chiude il muro trentino sul tentativo di palla spinta dello stesso opposto serbo.

    Demyanenko dal centro passa, il muro dell’Itas si compatta però su Fedrizzi per il 11-8; il ribaltone stavolta non riesce ai marchigiani, Michieletto attacca dal cielo, Tatarov lo imita per il 13-12 ma è sempre al gigante della nazionale che l’Itas si aggrappa nei momenti difficili, non a caso MVP del match né più né meno come nel match di andata. Un errore grottese chiude una contesa combattuta ben oltre le più rosee aspettative, 15-12 il finale.

    Itas Trentino 3Yuasa Battery Grottazzolina 2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Caretti, Canessa. NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO