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    Bonitta: “Andare a Perugia è stato come andare a Codogno all’inizio della pandemia”

    Di Redazione
    Otto positivi in squadra tra staff e atleti e partita rimandata per la Consar Ravenna che domenica doveva andare a Monza per il match contro la Vero Volley, rimandata ovviamente a data da destinarsi. Sempre più casi nella pallavolo, dopo i 12 positivi di Perugia e i sette di Verona, il virus colpisce anche in Romagna.
    Il contagio potrebbe essere partito proprio nella di Perugia, giocata il 25 ottobre, contro un avversario che aveva già 3 contagiati: “Era evidente e inevitabile che sarebbe successo. Avremmo dovuto essere dei miracolati per non essere contagiati” è così che esordisce il coach della Porto Robur Costa, Marco Bonitta, intervistato da il Resto del Carlino Ravenna, “La vera ‘fotografia’ post Perugia è stato il tampone effettuato martedì 3, il cui esito ci è stato comunicato ieri, con 8 positivi. Oggi effettueremo un altro giro di tamponi e… vorrei tanto sbagliarmi, ma prevedo altri contagiati, ovvero una situazione come quella di Perugia“.
    Oggi è in calendario l’assemblea delle società di Superlega. Qualcuno chiede di sospendere; altri vogliono giocare. La posizione di Ravenna qual è? “Quella di giocare comunque, attingendo dal settore giovanile per completare gli organici, ma bloccando le retrocessioni, poteva essere una idea, come spiegato la scorsa settimana. Ma non tutte le società hanno un settore giovanile in grado di ‘supportare’ questa ipotesi. Dunque, in presenza di un così alto numero di contagi all’interno del cosiddetto ‘gruppo squadra’, non si può più giocare”.
    Come ci si deve comportare? “Le persone di buon senso mettono davanti a tutto la salute, poi c’è l’aspetto sportivo. Se si riesce a far coincidere entrambi, siamo tutti più contenti. Bisogna pensare ad uno scenario ‘sportivo’ che ci permetta di continuare a lavorare. E questo lo si fa solo col buon senso, non con le regole che ci impongono di giocare per forza le partite“.
    È arrabbiato? “Contrariato. L’esito di un campionato non può essere deciso dalla fortuna di non avere 10-12 positivi. Sono altri i parametri per cui possono essere decisi i risultati sportivi. In quali condizioni facciamo sport professionistico? In quali condizioni giochiamo? Bisogna stare attenti. Le cose vanno riviste. E lo dico io, che di pallavolo ci vivo. Molte cose non si potevano prevedere, alcune però, si. Aver giocato a Perugia, pur essendo entro i confini del regolamento, è stato deleterio. Non c’erano le condizioni, soprattutto mentali e psicologiche. Non sono un oracolo, ma la cosa era evidente. Per noi, andare a Perugia è stato come chi è andato a Codogno all’inizio della pandemia“ LEGGI TUTTO

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    Ninni De Nicolo e la sorpresa Tonno Callipo: “Restiamo con i piedi per terra”

    Di Redazione
    Non c’è alcun dubbio: la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è la grande sorpresa di questo inizio stagione, con il suo meritatissimo quarto posto in classifica. Il direttore sportivo giallorosso Ninni De Nicolo, alla vigilia della sfida con la sua ex squadra, l’Itas Trentino, commenta l’andamento del campionato in un’intervista alla Gazzetta del Sud: “Non c’è nessun segreto, quello che fino ad ora siamo riusciti ad ottenere è solo frutto del lavoro quotidiano e della volontà di fare bene da parte di tutti: club, staff tecnico, giocatori. Le nostre armi sono l’unità d’intenti e l’umiltà“.
    “Abbiamo un gruppo molto coeso – continua De Nicolo – in cui ciascuno dà priorità ai risultati di squadra, mettendo da parte, quando serve, anche le proprie ambizioni individuali. Nessuno tenta di far vedere che è migliore dell’altro, ma di rendersi utile alla causa giallorossa“. Il dirigente di Vibo è però consapevole che siamo solo all’inizio: “Non ci piace fare proclami, non è nel nostro stile. Continueremo a rimanere con i piedi per terra e a impegnarci al massimo. Ogni partita rappresenta un ostacolo da superare e in questo momento c’è anche il Covid, un avversario sempre in agguato che rende tutto più difficile“. LEGGI TUTTO

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    Trento, buone notizie per Alessandro Michieletto: “Finalmente negativo”

    Di Redazione
    Trentino Volley e lo stesso giocatore attendevano da quasi un mese questa bella notizia: i risultati del tampone molecolare Covid-19 sostenuto nelle ultime ore da Alessandro Michieletto hanno infatti dato esito negativo. Il giovane martello gialloblù è finalmente guarito dal Coronavirus, contratto durante l’Europeo Under 20 giocato con la Nazionale Juniores in Repubblica Ceca, e già da questo pomeriggio ha ripreso l’attività in sala pesi (da solo; il resto della squadra è in isolamento fiduciario).
    “Non vedevo l’ora di risultare negativo e adesso che lo sono diventato sono felicissimo – ha ammesso Alessandro, tornato a Trento proprio oggi dopo aver trascorso la quarantena nella sua casa di Castiglione delle Stiviere – . Dopo aver contratto il virus sono rimasto chiuso nella mia camera per quasi quattro settimane, un periodo lunghissimo e anche difficile da sopportare per un ragazzo come me, abituato a vivere in gruppo. E’ stata un’esperienza molto particolare, che sicuramente mi ha segnato ma che mi ha portato anche a capire quali siano le cose importanti nella vita: la salute, la famiglia, gli affetti, gli amici. Pur non potendo vedere nessuno, ho sempre sentito la vicinanza di tutti e questo mi ha aiutato a trascorrere comunque bene il lungo periodo di isolamento. Grazie ai social network ho seguito costantemente la mia Itas Trentino, facendo il tifo ad ogni partita ed interessandomi di tutto: sono stato il follower più assiduo di Trentino Volley! Sono contento che i miei compagni abbiano ottenuto la qualificazione alla Main Phase di Champions League: era sicuramente questo l’obiettivo più importante da raggiungere durante queste ultime settimane, visto che per risalire la classifica della SuperLega ci sarà ancora tanto tempo a disposizione davanti, nella speranza che il campionato possa proseguire il suo corso. Sto bene e ho addosso una gran voglia di voltare pagina rispetto all’esperienza che ho vissuto; aver superato una situazione del genere mi darà ancora più energia e determinazione per tornare presto in campo. So che non potrò essere subito al massimo ma l’entusiasmo che mi anima ora mi aiuterà a colmare il gap fisico e tecnico accumulato nello scorso mese”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Randazzo: “Tornerò da rivale a Civitanova, che ormai considero una seconda casa”

    Di Redazione
    I primi amori non si scordano mai. Luigi Randazzo, schiacciatore siciliano della Top Volley Cisterna cresciuto nel vivaio della Lube Volley e in forza alla Cucine Lube Civitanova per alcune annate, dedica un pensiero alla sfida di domenica 8 novembre all’Eurosuole Forum (ore 18 a porte chiuse, con diretta Rai Sport, live streaming raiplay.it e diretta Radio Arancia) tra la società marchigiana e il sodalizio laziale per la nona giornata di andata della Regular Season in SuperLega Credem Banca. Con il suo incipit, l’atleta ribadisce il grande attaccamento all’ambiente.
    Luigi Randazzo (schiacciatore Top Volley Cisterna): “Tornerò da rivale a Civitanova, che ormai considero una seconda casa. É sempre molto bello giocare nelle Marche, anche se nel weekend proverò delle sensazioni strane nell’affrontare la Lube a porte chiuse. Con la Top Volley Cisterna al momento non abbiamo ancora raccolto quello che vogliamo. Siamo un gruppo forte che ha avuto qualche problema in questa prima fase di stagione, ma siamo fiduciosi nei nostri mezzi e sappiamo tutti di poter lasciare un segno strada facendo. Con l’arrivo di Slobodan Kovac in panchina stiamo trovando molta più fiducia in noi stessi e il nostro gioco lo dimostra. Il tecnico ci sprona sempre a migliorare e noi siamo certi che d’ora in poi le cose andranno meglio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO